RASSEGNA STAMPA - Consorzio per le Autostrade Siciliane
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RASSEGNA STAMPA - Consorzio per le Autostrade Siciliane
GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA Giornale di Sicilia Milano Finanze LA SICILIA Agenzia ITALIA LA REPUBBLICA Agenzia ITALPRESS Italia Oggi Agenzia ADNKRONOS RASSEGNA STAMPA 16-4-2015 II Giornale CENTONO VE Quotidiano di Sicilia IL SOLE 24 ORE II Messaggero CORRIERE DELLA SERA RAITV RAlSSicilia MEDIASET A cura di Sandro Cuzari Motore di ricerca Eco delia Stampa Articoli ad uso esclusivo del CAS non riproducibili Data Gazzetta del Sudime 1 Pagina Foglio 1 Mercoledì 15 Aprile 2015 Gazzetta del Sudiine Cerca 'isiì GazzettAvvìsij o u -Line Calabria Reggio Cosenza Catanzaro Crotone Vibo Lamezia Sicilia Messina Catania Siracnsa Ragusa Sei in: » Sicilia A/18 Via ai lavori sulla Messina-Catania 15/04/2015 Dureranno circa un mese e costeranno circa 200mila euro. Contestualmente saranno sostituiti i guardrail danneggiati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Da domani inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione dell'autostrada MessinaCatania in entrambe le direzioni di marcia. Dureranno circa un mese e costeranno circa 200mila euro. Contestualmente saranno sostituiti i guardrail danneggiati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Anche questi lavori costeranno circa 200mila euro. E sempre da domani saranno sostituiti i guardrail incidentati nella tratta MessinaBuonfornello sull'autostrada Messina-Palermo Anche in questo caso gli interventi dovranno concludersi entro un mese per un costo di circa 200.000 euro confondi del Consorzio Autostradale. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previste deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso. Tags messina-catanìa P1(~nnrliv/iHi Quotidiano GIORNALE DI SICILIA MESSINA-CATANIA Data 16-04-2015 Pagina 20 Foglio | AUTOSTRADE- L'intervento durerà circa trenta giorni Al via i lavori sulla «A 18» Costeranno 400 mila euro eoo Da oggi e per 30 giorni previsti lavori sull'autostrada stilla Messina-Catania e sulla Messina-Palermo. Nell'asse viario collegato con Catania sarà rifattala pavimentazione nei tratti più a rischio ìn entrambe le direzioni dimarcia. Saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Tutti gli interventi saranno effettuati senzainterrompere il transito. Nei punii in cui saranno effettuati i lavori sono previste deviazioni e un limite massimo di velocità con divieto dì sorpasso. Gli automobilisti vedranno la segnaletica.. I fondi del Consorzio autostrade ammontano a 400mi!a euro e sono stati assegnati su appalto alle ditte Musumeci Costruzioni e Arnone. Anche sulla Messina-Palermo, dal casello di Villafranca Tirrena a Buonfomello, saranno posizionati nuovi guardrail. Lunedì scorso, invece, i vertici del Consorzio avevano sottoscritto con la ditta loto Costruzioni Spa il verbale che consentirà di aprire nelle prossime settimane i cantieri sulla tangenziale che dal capoluogo conduce a Palermo e viceversa. .Le opere dovranno consentire l'adeguamento statico e il miglioramento sismico del viadotto che è stato giudicato a rischio negli anni scorsi e dove si procede verso il casello di Vilìafranca a una sola corsia. Nel dicembre scorso l'assegnazione dell'appalto alia Toto Costruzioni con. un importo del contratto pari a 43.522.943,18 euro. Da anni le condizioni del viadotto Ritiro non fanno dormire sonni tranquilli come aveva evidenziato anche l'ex Ingegnere Capo del Genio civile Gaetano Sciacca durante i lavori di completamento dell'ingresso dello svincolo Giostra-Annu oziata. Analisi in linea con lo studio redatto dai tecnici dell'Università. A. Caf. ('ACAFI Sì dì Edipovuerall'investimento da 120 milioni i f;::-.::.-:V i :•:". V."-.•••:.:.-.--: ™ - - ---= - - - - f[-.:- -'.'-j-' r"-"-.-j. .-':'-'.-- Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad. uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Quotidiano [*a anima LA SIGILIA Messina Data 16-04-2015 Pagina 27 Foglio 1 Manutenzione dell'asfalto e delle barriere di protezione Dopo le proteste per le disastrose condizioni del fondo stradale e i primi interventi di qualche settimana fa, il Gas ha disposto nuovi lavori sulla tratta autostradale Messina-Catania. Gli interventi prenderanno il via questa mattina e si concluderanno nel giro di un mese. L'obiettivo è quello di ripristinare i punti dalla pavimentazione stradale che presentano le maggiori criticità, in particolare buche e avvallamenti provocati dall'usura e dalle precipitazioni piovose dell'ultima stagione invernale. Attualmente, su parecchi tratti della A1S si transita con restringimenti di carreggiata, ma non mancano numerose buche in zone non segnalate che mettono a rischio la sicurezza dei viaggiatori. I lavori che saranno avviati oggi prevedono una spesa di 200mila euro, con fondi del Consorzio, e interesseranno altri tratti di A18 in entrambe le direzioni di marcia. Sullo stesso tratto saranno sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale. Anche in questo caso la spesa prevista è di 200mila euro. Direttore dei lavori, per entrambi gli interventi, è il geometra Antonino Spitaleri. I tratti interessati saranno evidenziati con apposita segnaletica. Messina, &[ ' ' • **é^--[-—.- ••-.T-s CI. SAN. Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Data TEMPOSTRETTOJT (WEB2) 15-04-2015 Pagina Foglio PAVIMENTAZIONE, SEGNALETICA E GUARD RAIL. VIA Al LAVORI SULLE AUTOSTRADE A 18 E A 20 Due interventi da 200mila euro ciascuno sulla Messina-Catania. Il terzo intervento, anch'esso da 200mila euro, riguarda la sostituzione dei guardrail incidentati sulla Messina-Palermo Mercoledì, 15. Aprile 2015 -11:52 Categoria: cronaca Tag: A 18 , A 20 , Consorzio Autostrade Siciliane + STAMPA Da domani - e per circa 1 mese - inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Ditta incaricata a seguito gara d'appalto pubblica - è la Musumeci Costruzioni srl. Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata fa segnaletica orizzontale sulla carreggiata. In questo caso ta ditta incaricata è la Arnone di Palermo, a seguito gara pubblica. La Arnone di Palermo si è aggiudicata anche l'appalto per la sostituzione dei guardrail incidentati sulla Messina - Palermo , nella tratta Messina-Buonfornello (valle e monte). Gli interventi dovranno concludersi entro 1 mese. Il costo totale dei lavori è di 600mila euro, suddivisi in 200mila euro per ognuno dei tre interventi , con fondi del Consorzio Autostrade. Il direttore dei lavori, in tutt'e tre le manutenzioni, è il geom. Antonino Spitaleri. Tutti gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto dì sorpasso. In loco apposita segnaletica. Ti potrebbero interessare anche: Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Il C o n s o r z i o s o s t i t u i r à i guardrail incidentati ed effettuerà lavori di manutenzione sul manto II C o n s o r z i o Autostrade Siciliane ha ordinato nuovi interventi sulla A18 e sulla A20. In direzione Catania, da domani, inizieranno i lavori per ìa eliminazione dei punti più critici della pavimentazione, lavori che riguarderanno entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). La ditta incaricata - a seguito di una gara d'appalto pubblica è la Musumeci Costruzioni srl. Il costo si aggira sui 200.000€. Contestualmente saranno sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Per tali operazioni la ditta affidataria è la Amone di Palermo. Anche qui la spesa si aggira sulla stessa cifra. A dirigere i lavori sarà il geometra Antonino Spitaieri. Sulla A20, invece, l'intervento riguarderà esclusivamente i guardrail della tratta MessinaBuonfornelio. Stessi costi, stesso direttore e stessa ditta incaricata, la Arnone, che ha strappato anche questo appalto. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso. In loco si troverà un'apposita segnaletica. Invia foto, video e seg nalazìoni a [email protected] Da NORMANNO.COM Fa' Fo! NORAAAN tatua QUCttIDÌAMO ON UHI DI INfORMA/IONfi, WtrTACOLO, CUI TURA E 6OCBTA ATTUALITÀ / CRONACA / POLITICA / EDITORIALE / LAVORO / CULTURA E / SOCIETÀ 12:13 - Uè accusa Google di abuso posizione dominante e indaga su Android *:':* 12:07 - Erdogan Al via i lavori sulla Me-Ct e Me-Pa. Costeranr euro Da NORMANNO.COM Pai Poi Facebook Da domani, per circa 1 mese, inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Ditta incaricata, a seguito gara d'appalto pubblica, Musumeci Costruzioni sri. Costo dei lavori 200.000 € con fondi del Consorzio Autostradale. Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. La ditta incaricata è Arnone di Palermo, a seguito gara pubblica. Costo dei lavori 200.000€ con fondi del Consorzio Autostradale. Inoltre, da domani saranno sostituiti i guardrail incidentati nella tratta Messina-Buonforneilo (valle e monte). Gli interventi dovranno concludersi entro 1 mese. Ditta incaricata Arnone di Palermo che si è aggiudicata l'appalto. Costo dei lavori 200.0006 con fondi del Consorzio Autostradale. In entrambe i tratti autostradali, il direttore dei Lavori è il geometra Antonino Spitaleri. Tutti gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso. Sul posto apposita segnaletica. Tags autostrada me-ct autostrada me-pa lavori in autostrada ' MADONIE LIVE 15-4-2015 Lavori nella Messina-Catania e nella Messina15 aprile 2015 Da domani - e per circa 1 mese - inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Ditta incaricata - a seguito gara d'appalto pubblica Fiinì Consorzio por le I.VSK ; I AI irosTRAnF siru IAMF Musumeci Costruzioni srl. Costo dei lavori 200.000€ con fondi del Consorzio Autostradale. Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata !a segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Ditta incaricata Arnone di Palermo a seguito gara pubblica. Costo dei lavori 200.0QQ€ con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori, in entrambe le manutenzioni, geom. Antonino Spitaleri. AUTOSTRADA MESSINA-PALERMO (tratta Messina-Buonfornello) Da domani saranno sostituiti i guardrail incidentati nella tratta Messina-Buonfornello (valle e monte). Gli interventi dovranno concludersi entro 1 mese. Ditta incaricata Arnone di Palermo che si è aggiudicata l'appalto. Costo dei lavori 20Q.OOO€ con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori geom. Antonino Spitaleri. Tutti gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo dì velocità con divieto di sorpasso. In loco apposita segnaletica. Data MESSINAOGGI.IT (WEB2) 15-04-2015 Pagina Foglio Edizioni: MESSINA KìNlO SICUREZZA STRADALE CAS. LAVORI SULLA MESSINA-CATANIA Prenderanno avvio domani interventi di riparazione del manto sul tratto autostradale. Nella Messina-Paìarmo saranno sostituti i guardrail MESSINA | fi CAS (Consorzio Autostrade Siciliane) informa gli automobilisti che da domani - e per circa 1 mese - inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Anche la Messina-Palermo riceverà interventi di manutenzione. Sempre dalla giornata di domani saranno sostituiti i guardrail incidentati nella tratta Messina-Buonfornello (valle e monte). Anche questi lavori saranno conclusi entro un mese. Tutti gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso. Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo '•; 15/04/2015) -\2:21 Tweet EmaiF del destinatario, non riproducibile. NEBROC* TIRRENO Data LAPROVINCIAMESSINA.IT(WEB) Pagina Foglio Sindacale Istruzione e Derivati Dai Quartieri atania e sulla Messina-Buonfornelh Annunciati lavori sulla Messina-Catania e sulla Messina-Buonfornello Tweet Pubblicato Mercoledì, 15 Aprile 2015 13:52 Scritto da redazione Si avvieranno domani i lavori per l'eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte); l'operazione, della durata di circa un mese, era stata soggetta a gara d'appalto pubblica vinta dalla ditta Musumeci Costruzioni srl , che eseguirà quanto richiesto per un costo di 200.000€, da pagarsi con fondi del Consorzio Autostradale. Saranno allo stesso tempo sostituiti i guardrail incidentati e verrà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata, lavori questi affidati a seguito di gara pubblica alla ditta incaricata Arnone di Palermo per un costo 200.000C con fondi dei Consorzio Autostradale. Cominceranno domani anche le operazioni concernenti (a sostituzione dei guardrail incidentati nella tratta Messina-Buonfornello (valle e monte), interventi che dovranno concludersi entro 1 mese. Ditta incaricata, anche in questo caso, è i'Arnone di Palermo, che si è aggiudicata l'appalto per un costo di 200,OQO€ con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori, in entrambe le manutenzioni, sarà il geom. Antonino Spitaleri. Tutti gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito, prevedendo deviazioni e un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso, indicati da apposita segnaletica, da applicarsi ai punti interessati. comments I Data INFOMESSINA.IT (WEB2) Pagina Foglio Mercoledì, 15.04.2015 Home • Cronaca H News • Lavori di manutenzione varia sulle autostrade A/18 ed A/20 PRESE V I S I O N I S O P R A L U O G H Lavori di manutenzione varia sulle autostrade A/18 ed O Home Valutatone attuale: -' -' -' '•' / O O Cronaca ScarsoC r T r (X Ottimo |2B| O Sport Cronaca - News O Quartieri O Live score O Enogastronomia Mercoledì 15 Aprile 2015 U:S7 I lavori avranno la durata di circa un mese. II transito non sarà mai interrotto ed i lavori saranno adeguatamente segnalati. Da domani - e per circa un mese - inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Ditta incaricata - a seguito gara d'appalto pubblica - Musumeci Costruzioni srì. Costo dei lavori 200,0006 con fondi del Consorzio Autostradale siciliano. O L'esperto risponde O Foto gallery O RSS feed Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontate sulla carreggiata. Ditta incaricata Arnone di Palermo a seguito gara pubblica. Costo dei lavori 200,0006 con fondi del Consorzio Autostradale. O Web link O Redazione Direttore dei Lavori, in entrambe le manutenzioni, geom. Antonino Spitaleri. AUTOSTRADA MESSINA-PALERMO (tratta Messina-Buofornetlo) L 1 Da domani saranno sostituiti i guardrail incidentati nella tratta Messina-Buonfornelio (valle e monte). Gli interventi dovranno concludersi entro 1 mese. Ditta incaricata Arnone di Palermo che si è aggiudicata l'appalto. Costo dei lavori 200.0006 con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori geom. Antonino Spitaleri, Tuttì gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso. In loco apposita segnaletica. 1 EASYTEACHPOINT.COM Easy News Italia News, Cronaca Politica e Attualità'. L'informazione a portata di click HOMEPAGE LIGURIA NEWS ADMYHOST WEB DIRECTORY RECENSIONI SITI Via ai lavori sulla Messina-Catania Lascia una risposta Scopri Auto Trova le Ultime Notìzie. Auto: Novità 2015! & O pa domani inizieranno i lavori per la eiimiruìzione dei )unti più critici della pavimentazione dell'autostrada Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia. Dureranno circa un mese e costeranno circa 200mila =uro. Contestualmente saranno sostituiti i guardrail Janneggiati e s... D Questo articolo è stato pubblicato in Senza categoria il 15 aprile 2015 da GazzettaDelSud. Dala CEFALUWEB.COM 15-04-2015 Pagina Foglici "I VIABILITÀ', CAS INTERVIENE SU A18 E A20 II delicato tema della viabilità siciliana in questi giorni sembra aver ricevuto una sterzata. Non solo i ponti e i terreni su cui sono costruiti ma anche le autorità competenti sembrano muoversi con forza in favore di un miglioramento del servizio autostradale per la regione insulare. Il Consorzio per le Autostrade Siciliane darà via domani a diversi interventi sui principali tratti dell' A18 e dell'A20. Nella Messina - Catania, per circa 1 mese inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più crìtici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Ditta incaricata - a seguito gara d'appalto pubblica - Musumeci Costruzioni srl. Costo dei lavori 200.000euro con fondi del Consorzio Autostradale. Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Ditta incaricata Arnone di Palermo a seguito gara pubblica. Costo dei lavori 200.000euro con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori, in entrambe le manutenzioni, sarà il geom. Antonino Spitaleri. Per quanto riguarda I' autostrada Messina - Palermo e in particolare la tratta Messina-Buonfornello, da domani saranno sostituiti i guardrail incidentati nella tratta Messina-Buonfornello (valle e monte). Gli interventi dovranno concludersi entro 1 mese. Ditta incaricata Arnone di Palermo che si è aggiudicata l'appalto. Costo dei lavori 200.000euro con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori sarà geom. Antonino Spitaleri. Tutti gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un lìmite massimo di velocità con divieto di sorpasso. In loco sarà posta apposita segnaletica. Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. PARCODEINEBRODI.BLOGSPOT.COM Nebrodì e intorni Home Redazione Contatti AUTOSTRADA MESSINAPALERMO: MALATEMPORA CURRUNT, SI CAMBIANO I GUARDRAIL INCIDENTATI -^1 Consorzio per ie *- i Autostrade Siciliane 15/4/2015 - Da domani saranno sostituiti i guardrail incidentati nella tratta Messina-Buonfo niello (valle e monte). Gli interventi dovranno concludersi entro i mese. Ditta incaricata Arnonc di Palermo che si è aggiudicata l'appalto. Costo dei SR lavori 2OO.ooo€ con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori geom. Antonino Spitaleri. Tutti gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso. In loco apposita segnaletica. Da domani - e per circa i mese - inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Ditta incaricata - a seguito gara d'appalto pubblica - Musumeci Costruzioni srl. Costo dei lavori 2OO.ooo€ con fondi del Consorzio Autostradale. Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Ditta incaricata Anione di Palermo a seguito gara pubblica. Costo dei lavori 2OO.ooo€ con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori, in entrambe le manutenzioni, geom. Antonino Spitaleri. MQ iffjjj o commenti: Autostrade siciliane. Lavori nella Messina-Catania e nella Messina-Palermo Da domani - e per circa 1 mese inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Ditta incaricata - a seguito gara d'appalto pubblica - Musumeci Costruzioni srl. Costo dei lavori 200.000€ con fondi del Consorzio Autostradale. Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. Ditta incaricata Arnone di Palermo a seguito gara pubblica. Costo dei lavori 200.0006 con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori, in entrambe le manutenzioni, geom. Antonino Spitalert. AUTOSTRADA MESSINA-PALERMO (tratta Messina-Buonfornello) Da domani saranno sostituiti i guardrail incidentati nella tratta Messina-Buonfornello (valle e monte). Gli interventi dovranno concludersi entro 1 mese. Ditta incaricata Arnone di Palermo che sì è aggiudicata l'appalto. Costo dei lavori 200.0006 con fondi del Consorzio Autostradale. Direttore dei Lavori geom. Antonino Spitaleri. Tutti gli interventi saranno effettuati senza interrompere il transito. Nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso. In loco apposita segnaletica. Costello! ».: % Jl Jf •*•• I fc^A^V/ !'F^ I : BloeSicilia A-T M. ^r Q ^ ,.i(,n,.tK, ,(1,iÌBe tic. Jolinn» INTERVENTI PER L'ELIMINAZIONE DI PUNTI CRITCI Sicilia avanti a passo di lumaca Lavori per un mese su A2O e Ai8 15aprile20l5 di Redazione Sarà un mese difficile per la viabilità siciliana che dopo la chiusura di un tratto delia A19 a causa del cedimento di piloni del viadotto Himera, dovrà fare i conti con dei cantieri di manutenzione su altro tratte autostradali. Sulla Messina-Catania e Palermo Messina che da qualche giorno, accolgono il traffico pesante proveniente anche dal capoluogo etneo proprio a causa della chiusura di una parte della Palermo-Catania, sono in programma degli interventi dureranno circa un mese. Il Gas, infatti, fa sapore che a partire da domani inizieranno i lavori per la eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte). Contestualmente saranno pure sostituiti i guardrail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale sulla carreggiata. A n c h e s u l l a A - 2 0 , e s a t t a m e n t e nella t r a t t a M e s s i n a BuonfomeUo, il cantiere prevede la sostituzione dei guardrail incidentati. Una nota del consorzio precisa che "tutti gii interventi saranno effettuati senza interrompere il transito" e "nei punti in cui saranno effettuati i lavori sono previsti deviazioni ed un limite massimo di velocità con divieto di sorpasso". 1*42 ; Tweet 8*1 Gli annunci: Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclus Quotidiano Gazzetta del Sud Data 16-04-2015 Pagina 18 Foglio 1 Anni '60, costò 300 miliardi Quell'autostrada pagata da noi Michele Cimino PALERMO Indubbiamente, se Robeit Zemeckis, anziché l'America, per girare l'indimenticato "Ritorno al futuro", avesse scelto la Sicilia, il suo film si sarebbe chiamato "Ritomo al passato". In Sicilia, infatti, come i gamberi, si va sempre alTindietro. L'ultimo caso è quello del viadotto dell*A19 travolto da una frana nel tratto tra Scilìato e Tremonzellì, per cui, per renderlo nuovamente percorribile, a giudizio del ministro Graziano Delrio, occorreranno almeno due anni. Pertanto, c'è già chi parla del ripristino del collega- mento aereo tra Palermo e Catania, com'era fino alla prima metà degli anni 70, quando chi aveva fretta, considerati i tempi aeroportuali, poteva trasferirsi da una località all'altra, in un paio d'ore o poco più. L'alternativa era il treno, che ci impiegava cinque ore, o l'auto con cui, però, considerato lo stato delle strade dell'epoca, non si risparmiava tempo, sia percorrendo per intero la "catanese", la statale 121, a partire dal bivio di Borgo Manganato, o tagliando per la "militare", la statale 192, una volta raggiunta Enna. Pertanto, quando la Regione siciliana, nella seconda metà degli anni '60, preso atto d'essere stata esclusa dal piano nazionale autostradale, decise di realizzare il collegamento Palermo-Catania a proprie spese; tutti, o; quasi, plaudirono all'inizia-, tiva, anche se, in forza dei-" l'articolo 14 dello Statuto siciliano, la Regione ha facoltà primaria in materia di lavóri pubblici, "eccettuatele grandi opere pubbliche di interesse prevalentemente nazionale". ,E, considerati i tempi, costò moltissimo, più di un miliardo e mezzo a chilometro, quando il prezzo medio di una strada normale si aggirava tra i 300 e i 400 milioni. Ci furono anche denunce e indagini in cui, sebbene i fondi provenissero dalle casse della Regione, fu coinvolto anche un ufficio statale dei Lavori pubblici operante a Palermo e diretto all'epoca da un fedelissìmo, sì disse, del ministro Giacomo Mancini, ma senza conseguenze. D'altronde, il poter andare in un paio d'ore da Palermo a Catania, aveva messo i siciliani tutti d'accordo. Tranne il deputato Isidoro Bombonati, di origine mantovana e già dgsgente della Coldirerti., ogni volta che sentiva parlare della Palermo-Catania, il cui tratto Buonfomello-Catania, per chi non lo sapesse, è classificato come "strada europea E932, si .metteva ad urlare: "Trecento miliardi rubati all'agricoltura". E forse, visto il "ritorno ai passato" che si profila, non aveva molti torti. •« Autostrade Competenze e pedaggi • Le artèrie siciliane a pagamento sono di competenza del Consorzio autostrade, quelle esenti da pedaggio a carico dèlTAnas. In particolare fanno capo al Cas: la Messina-Palermo fino a Buonforneilo (ultimo casello per il ticket, poi, còme si sa, è libera fino a Palermo); la Messina-Catania fino a San Gregario; la Siracusa-Gela. L'Anas è titolare della Palermo-Catania e della Palermo-Trapani. Ironia sui social. Si moltipllcano !e... ipotesi su come "organizzarsi Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo dol destinatario, non riproducibile. Settimanale cmtonove 16-04-2015 7 1 Data Pagina Foglio MESSINA. L'ente gestore della Al 8 e ^a_A20_a_unpa_sso^alla^ revoca della concessione perjnadempjerize_ Casf voragine senza fondo Nato nel 1997 dalla fusione dei tre concessionari, ii Consorzio è nel mirino di una ispezione dell'assessorato ai Lavori pubblici e di una inchiesta delia Procura di Messina. A! vaglio, progetti, consulenze ed appalti PALERMO. Nato nel 1997, con gli incassi dui soli pedaggi (circa ottanta milioni di curo), secondo l'ex direttole generale, la defunta Olivia Pìntabona, si sarebbero potuti realizzare i catarifrangenti dd guard raii con i brillanti. E invece? Invece il Gas, frutto della fusione dei tre distinti Consorti concessionari Ana.s operanti in Sicilia per la costruzione e gestione delle autostrade Messina Catania Siracusa, Messina Palermo e Siracusa Gela, è diventato nei corso degli anni una voragine di spese e una fonte di contenziosi e inchieste, oltre che terra di conquista politica. Fppuie, l'ultimo baluardo del glorioso passato di Messina (dove ha sede) dovrebbe esclusivamente occuparsi del completamento "dei lavori di costruzione non ancora realizzati delle autostrade Messina-Palermo, Messina Catania Siracusa e Siracusa Cela e la realizzazione di eventuali altre iniziative nel settore autostradale e stradale di cui il consorzio dovesse risultare concessionario o affidatario, nonché l'esercizio dell'intera rete assentita in concessione o affidata". H. NODO CONCESSIONE. Alla difesa a spada tratta dello scorso febbraio, nei pieno di una inchiesta che ha travolto il Consorzio, affiancata da un'ispezione disposta dall'assessorato regionale alle Infrastnitture, a fine marzo Rosario Crocetta aveva fatto dietrofront, annunciando l'Intenzione di aprire ai privati, complice la scadenza della concessione da parte dell'Aliar. Il motivo? La fine della "messa in mora" da parte dei ministero delle Infrastnitture e Trasporti. La gestione affidata al Gas è in bilico dal 2008, da quando Pietro Ciucci, nel corso di un'audizione in commissione Ambiente alla Camera, aveva avanzato la proposta di revoca, "in seguito alia constatazione delia gravita degli inadempimenti e la non adeguatezza del piano di intervento predisposto dalla società". Alla base, una serie di inadempienze declinate in circa 500 criticità lungo i 300 chilometri gestiti. Nel 2013, il Cas ha proceduto alla riorganizzazione e all'aggiornamento del piano straordinario di interventi necessari per la messa in sicurezza delle tratte A-18 e A-20. Il conto? 184 milioni di euro, cinquanta quattro dei quali "a valere sulle risorse del Cipe (Comitato interministeriale della programmazione economica, ncfr) e la restante, grossissima parte, "a valere sui fondi del Cas", con l'inquietante aggiunta "da reperire": 130 milioni. LE INDAGINI. Una, già citata, è quella dei cinque ispettori regionali, coordinati da! caposerviz.io Giuseppe Ricciardo e dalla dirigente Carmen Madotiìa. Ai vaglio, I documenti dai 2010 a oggi per fare luce sulle ombre del "contenzioso", sulle poste di (rilancio e sulle consulenze. Riguardo ai contenziosi, basta pensare ehe sul Cas pendono sequestri per quasi venti milioni di euro presso la banca tcsoriera, la Unicrcdit, a fronte di un contenzioso totale da cento. Nonostante ciò, la storia anche recente del Consorzio è stata caratterizzata anche da rimborsi spese a quattro zeri e dall'aumento del gettone deliberato dallo stesso consiglio di amministrazione a 40 mila euro per i cinque componenti e a 50 mila per l'attuale presidente Rosario Paraci. Haitra indagine, invece, è quelli! della Procura della Repubblica di Messina e si chiama "Tekno", che ultimamente ha preso di mira decreti di liquidazione per incentivi relativi alla redazione, di progetti che non avrebbero visto la posa di una sola pietra. Tutto è iniziato nel novembre del 2014 con otto ai domiciliari (poi scarcerati) tra imprenditori e impiegati dei Consorzio, rutti accusati di aver "pilotato" alcuni affidamenti, dall'appalto .sulla sorveglianza a lavori per somma urgenza. In tutto, il numero degli indagati iscritti nel fascicolo sono in totale 56 accusati a vario titolo dei reati di truffa e falso. (R.C.) ,__ , . „ —.„•/., '..V^'l. u t._. •^^^J;i;iv^ Kl^^ XJ-v:-; 1 ^ 1 "^^ Ritaglio Autostrade Siciliane stainpa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Settimanale oentonove Data 16-04-2015 Pagina 8 Foglio 1/2 MESSINA. Il dissesto idrogeologico incombe sul territorio messinese. Ecco dove. E perché non si interviene Una città in continuo movimento Dalla frana a Ponte Schiavo che incombe sull'autostrada allo smottamento di tremonti che rischia di far chiudere l'unica strada di accesso al villaggio. E il viale Italia che si muoveva verso valle. Di quattro millimetri al mese DI ALESSIO CASPANELLO MESSINA. L'ultima in ordine di tempo è la strada di Tremonti, quella che in origine avrebbe dovuto congiungere il popoloso rione con san Licandro e che invece è rimasta al palo. E sta franando. Ma ci sono le provinciali che fanno acqua da rutti i lati, le strade a servizio dei villaggi collinari della zona sud che scivolano verso valle, la statale 113, sia la montana che la costiera, che cadono a pezzi. E poi c'è l'inquietante vicenda del viale Italia che si muove. Tutte situazioni allarmanti che fanno sembrare il disastro del viadotto di Scillato una schiocchezza. NON SE MA QUANDO. Il problema non è se avverrà qualcosa, ma quando. Che il sottosuolo messinese sia agitato, la Protezione civile lo sa perfettamente, e per questo grossissima parte del territorio è sottoposto a continuo monitoraggio, come prevede il piano comunale, in occasione di piogge ripetute e continue. Eccesso di zelo? No. Perché, anche se non si vedono, ci sono parecchie zone a rischio. A RISCHIO. Da un anno e mezzo, a Ponte Schiavo ci sono movimenti franosi in corso, proprio sopra un tratto di autostrada. Quando accade qualcosa del genere, normalmente si interviene. Normalmente. Perché l'ordinanza del Comune per monitoraggio, intervento e e soluzione, il Gas (consorzio autostrade) lo ha impugnato con trasmettendo la pratica all'ufficio legale regionale. Un anno prima, la martoriatissima strada per Pezzolo, nei paraggi, fu interrotta dallo stesso fronte franoso, e si intervenne "in quota parte": un tratto il Gas, un pezzo la provincia e poi le Ferrovie. Nell'intervento, però, sì sono evidenziati problemi nelle opere a corredo, con movimenti anomali e Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad. uso esclusivo fessurazioni del terreno. Una maledizione, la viabilità collinare della zona sud: in condizioni più o meno simili si trovano le strada provinciali per Molino, Altolia, Cumia, Bordonaro, e dove si è potuto si è intervenuti, poco, con fondi comunali e finanziamenti. E la zona nord? Non è messa molto meglio. In prossimità del cimitero di Gesso, da quindici anni c'è in corso una "paleofrana", una vecchia fenditura che ancora oggi è attiva e che spacca la strada di collegamento tra Gesso e Messina. Come si è intervenuti?. Con strati di asfalto per colmare le fratture che ci sono sul manto stradale, senza mai mettere in sicurezza il versante e affrontare il problema alla radice. Ma anche in centro città non si ride. IL CENTRO IN MOVIMENTO. La strada costruita sotto il complesso Città Giardino sta scivolando verso valle, con un preoccupante abbassamento da due a quattro metri, fratture parallele al senso di marcia di un metto e un fronte franoso da cento metri. Segni preoccupanti, che hanno indotto il sindaco Renato Accorarti ad emanare un'ordinanza che non solo interdice il transito in quella strada, ma "allerta" anche le palazzine che stanno sotto: il risultato è una strada interamente chiusa perché scivolata a valle e "fratturata", e quella sovrastante, la via Tremonti che è l'unico collegamento tra il villaggio ed il resto della città, con forti limitazioni e "tenuta d'occhio". Ma la più inquietante delle storie è quasi sconosciuta. VIALE ITALIA SCIVOLA A VALLE. "Palese evidenza di spostamenti" sul viale Italia e nette vie Sciva e Noviziato Casazza. Lo scriveva, nel 2007, il geologo del comune di Messina, Canneto Cioè, segnalando che, durante i primi quattro mesi dell'anno, si assestava sui due millimetri a del destinatario, non riproducibile. Settimanale oentonove misurazione, ogni trenta giorni. Un'enormità, su scala geologica: slittamenti verso il mare nelle due strade e, addirittura, di circa 4 millimetri, in tré-quattro mesi, alla profondità di 13 metri a dieci metri dalla scala che collega via Noviziato a Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo Data 16-04-2015 Pagina 8 Foglio 2 / 2 viale Italia, tanto che la Regione aveva dichiarato l'area R4, a massimo rischio. A marzo 2007 il Comune aveva piazzato alcuni fessurimetri per verificare il dissesto. Sono durati qualche mese poi, per carenza di fondi, sono stati rimossi, fl viale Italia, nel frattempo, è improbabile si sia fermato. del destinatario, non riproducibile. Settimanale oentonove Data Pagina Foglio 16-04-2015 6 1 NODI AL PETTINE- II cedimento di un pilone della Palermo-Catania mette a nudo un sistema abbandonato Sicilia, frana la viabilità Per continuare a percorrere la Al 9 si dovrà ricorrere alle provinciali senza manutenzioni da decenni e quasi del tutto impraticabili. E il passaggio da Messina rischia di rivelarsi una bomba a tempo a causa del pendolarismo estivo DI DANIELE Di JOANNON PALERMO. La notizia non è più il cedimento del pilone del viadotto Mirrerà, tra Selliate e Tremoli zeli i, ma scoprire che le vie alternative per non abbandonarli la A19 che congiunse Palermo e Catania sono messe peggio del viadotto stesso. Come ad esempio la Stabile 643, chiusa fino a una settimana fa e adesso ritenuta peicorribile per 32 chilometri. Il dissesto che ha ferito L'autostrada, insomma, è diventato il bimbo della favola che grida "II re è nudo!". Adesso, 300 metri di viadotto andranno ricostruiti (saranno necessari dai 18 ai 24 mesi), mentre almeno tre mesi passeranno per realizzare una bretella di emergenza. IL CENTRO ABBANDONATO. Dell'arca in cui si a veri ficaio il cedimento, si è parlato sempre molto poco. Chi percorre La A19 ha sempre avuto fretta di attraversarla per tornare alla "civiltà", mentre la stampa si è occasionalmente concentrata sulla galleria dei misteri, proprio in zona TYeiTionzclli, dove le automobili si spengono senM alcuna ragione. E a dare notorietà sui Ìx>Uettini per viaggiare sicuri, al tratto che attraversa il cuore della Sicilia, è solitamente solo il freddo che spesso rende impraticabile la strada. Per il resto, il centro dell'Isola è un paesaggio desolato. Un paesaggio dove nessuno, .salvo ecce/.ioni, ha mai pensato lontanamente di immettersi. E, a testimoniare l'agonia dei collegamenti viari, la lunga serie di crolli degli ultimi anni: le frane sulla strada statale 84 nei pressi di Vicari, dei viadotto Petrulla sulla 126, della strada provinciale Buscemi Pala/./.olo, del ponte di Verdura tra Sciacca e Ribera e del ponte geremia sulla statale 126 di Gela. Tra lasciando le strade di collegamento tra piccoli centri, meno interessanti per la cronaca. CORSI E RICORSI. Prima del co mp letame mo della Messina-Palermo, i cinquantadue chilometri da percorrere erano un disagio, ma almeno la viabilità da Furiano a Castclbuono (ultimo tratto incompleto fino all'inaugurazione alla presenta di Silvio Berluscoiii) correva su una statale. Nel caso dcEa A19, invece, il disagio diventa un incubo, perché le semplici strade provinciali alternative si stanno rivelando "impraticabili" per assenza di manutenzioni, tanto clic l'Arias dovrà utili/^.are parte dei 30 milioni stanziati per gli interventi proprio per renderle percorribili. Ben andando le cose, comunque, i circa 50 chilometri che separano i due tratti di autostrada equivalgono ad almeno un'ora in più di tragitto. F. la situazione non cambia se si decide di andare a Catania da Palermo (e viceversa), percorrendo la A20 e la Al 8. BOMBE A TEMPO. La cestirà nell'autostrada che collega dall'interno la Sicilia è destinata ad avere ulteriori effetti collaterali, o non solo sulle strade provinciali in abbandono e inadeguate. Anche la A20, soprattutto nel tratto finale verso Messina (dal casclio di Vìllafranca in poi), già regge a malapena gli eccessi di traffico delle gite fuori porta e dei pendolari estivi (a causa del restringimento di corsia determinato claEo svincolo di uscita a Giostra ancora chiuso), mentre la A18 fino a Catania è costellata da continui restringimenti di corsia e da un fondo stradale carente fino a Taormina (al netto di guarii raS precari, di segnaletica orizzontale sbiadita e catarifrangenti quasi del tutto scomparso. Così, da un ente all'altro, l'impraticabilità della A19, oltre a mettere a nudo le pecche dell'Arias, rivelerà clamorosamente quelle della A18 e della A20, gestite da quel Consorzio Autostrade siciliane che ogni anni incassa milioni in pedaggi ma sembra concentrarsi di più sull'aumento degli emolumenti ai funzionali che non alle manutenzioni. PAROLA ALLA PROCURA. Ad aprire un fascicolo sul cedimento è stata la Procura della Repubblica di Termini Imerese, L'ipotesi di reato è disastro colposo, Io stesso per il quale si indaga sul cedimento a Capodanno della struttura di accesso al viadotto Scorci a vacche della Palermo-Agrigento. L'inchiesta è seguita dal procuratore Alfredo Morvillo e dal sostituto Giacomo Itrandini. I magistrati hanno nominato propri consulenti e acquisito un'informativa dell'Anas. E LA REGIONE? I Appunta mento è per giovedì 11, quando a Palazzo Clùgi sarà istituito un tavolo tecnico per affrontare i temi dell'emergenza idrogeologica e infr astruttura le della Sicilia. A comporto, il coordinatore dell'unità di missione contro il rischio idrogeologico Erastuo D'Angelis, dirigenti Anas, della Rfi, del ministero Infrastnitture, del ministero Ambiente, l'assessore regionale alle Infrastnitture Giovanni Pizzo. Parallelamente, il governo Crocetta ha chiesto lo stato di calamità. La vigilia della nascita del tavolo tecnico è stata caratterizzata da un battibecco tra De Angelis e il presidente della Regione in merito al dissesto idrogeologko. Al governatore non sono andate giù le accuse di non essere intervenuti utilizzando i fondi per la A19. La Regione aveva deliberato lo stato di calamità della zona il 12 marzo scorso. LA SCHEDA Nei cuore dell'Isola PALERMO. L'autostivid,! A19, co m pi i.1 tato nel 1975, collega Palermo e Catania, •ttreversando la Sicilia centrale con un percorso di altre 191 chilometri e passando per Caitanissetta ed Enno. È gestita dall'Arias ed e- priva di pedaggio. Il tragitto, disegnato e costruito dall'Azienda Nazionale Autonoma delle Strado Statali, ha di fatto sostituito ta Strada Statale 121 Catenese, che fino all'apertura dell'autostrada serviva il collegamento tra Palermo o Catanie! attraverso i tintori della Str.ilta centrale, l'autostrada è stata aperta al ti affino in «ne fasi; nel 1970 da Palermo a Buonforncllo o da Motta Sant'Anaitasin a Catania; nel 1975 si t_> arrivati al completamento dell'opera fon l'apertura del troncone centrale. Nella sua storia, tre eventi di particolare importanza. Nel 2005 è stato inaugurato il nuovo svincolo di Dittaino. Ne! 2010, in occasione dell'apertura al traffico dell'asse attrezzato di Catania, l'ultimo tratto è stillo dìimtisio. Mei 2014, infine, è stato apurto lo svincolo di Irosa, clic collei),i all'autostrada alcuni paesi delle MddoniG, tra cui Blufi. Bornpietro, Petralia Soprano e Petralia Sottana, Ceraci Siculo e Gangi. Ritaglio Autostrade Siciliane i,. stampa ad -uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Settimanale centnnove Emergenza da 30 milioni PALERMO. Certamente, per la viabilità alternativa, non potrà essere utilizzata la strada provinciale 24 ScillatoCaltavuturo, totalmente distrutta una ventina di giorni fa da un fiume di fango, terra e detriti. Per un tratto di almeno 400 metri la strada non esiste più. Per compiere H collegamento tra Catania e Palermo, quindi, i percorsi alternativi sono questi: autostrada A20, in prossimità dello svincolo di Buonfornello, fino a Messina, e quindi la A18 Messina-Catania fino a Catania (e viceversa); l'uscita a Selliate per proseguire sulla SS643 e quindi sulla SS120 per rientrare ìn autostrada allo svincolo di Tremonzelli; uscita sull'autostrada A19 a Resultano percorrendo la SRI O fino ad Alimena, la SS290 fino al bivio Madonnuzza, la SS120 fino a! bivio Ceraci, la Data Pagina Foglio SS286 fino allo svincolo Castel buono Pollina, la A20 Palermo Messina e il rientro sulla A19 allo svincolo di Buonfornello, Potenziati anche i collegamenti via treno. Da una prima stima, per il ripristino della viabilità occorreranno circa 30 milioni di euro. È questa la cifra che sarebbe necessaria per ripristinare la viabilità dopo il cedimento de! pilone sull' autostrada A19 Palermo-Catania, ne! viadotto Hìmera tra Scìllato e Tremonzelli. È il dato emerso dall'incontro romano tra il Presidente dimissionario dell'Arias Pietro Ciucci e il Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, alla presenza dell'assessore Regionale infrastrutture e mobilità Giovanni Battista Pizzo, l'assessore Regionale del Territorio e dell'Ambiente Maurizio Croce, il capo del Dipartimento Protezione Civile della Sicilia Calogero Poti, il Condirettore Generale Tecnico dell'Arias Alfredo Bajo e il Direttore dell'Esercizio e del Coordinamento del 16-04-2015 6 1 Territorio dell'Arias Michele Adiletta. È stato stabilito che sarà individuato entro un paio di mesi un percorso alternativo più efficace, che consenta di attenuare i disagi agli automobilisti prima dell'estate. Per ripristinare il ponte, secondo una prima stima, sarà necessario un anno e mezzo di lavori utilizzando i mezzi di emergenza delia Protezione civile. Pertanto la priorità è l'individuazione di un percorso alternativo. I tecnici nell'arco dì una settimana valuteranno le condizioni della campata non danneggiata e se sarà considerata idonea a contenere il traffico in entrambe le direzioni saranno avviati i lavori di demolizione dell'altra campata, tempo stimato 2 mesi; nel caso che anche la seconda fosse danneggiata allora si valuterebbero lavori, se ne occuperebbe l'Arias, in alcune regie trazzere, costo stimato 1 milione di euro. celi tono ve pagina 6 Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Quotidiano LA SICILIA Data 16-04-2015 Pagina 36 Foglio 1 A18, auto si ribalta dopo lo svincolo Poteva avere conseguenze più drammatiche lo spettacolare incidente che si è verifìcato nel primo pomeriggio di ieri all'uscita dell'autostrada Catania - Messina, subito dopo il casello di San Gregorio. Un'auto si è ribaltata, bloccando la carreggiata e causando file chilometriche. Immediati i soccorsi: sul posto un'ambulanza dei "118" ha trasportato i feriti che si trovavano a bordo dell'autovettura. Giunti al Pronto soccorso del "Cannizzaro" di Catania, lamentare il traffico, una pattuuna delle persone coinvolte ri- glia della Polizia. Secondo una schia di perdere un occhio a cau- prima ricostruzione dei fatti, sa di una scheggia che gli si è con- sembra che una delle due auto ficcata durante l'incidente. Ad ef- abbia "tagliato" la strada. C.D.M. fettuare ì rilievi del caso e a rego- La carica dei... 101. ma è tutto vero KSZijZ jpr -i^r -—r:: ^ i:>-^TV-^ ?ffi^ CiBiirtii.SlliiuenllWlBailrdmirn!.!]] 1<U**''-* Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad taso esclusivo del destinatario, non riproducibile. ---^ è-Ti Quotidiano GIORNALE DI SICILIA CALTANISSETTA-ENNA Data 16-04-2015 Pagina 27 Foglio "1 L'INTERRUZIONE SULL'A-ig. Il presidente dell'Ance: «Serve un monitoraggio» Autostrada e disagi L'Ance: «Completare presto la Nord-Sud» O L'ex presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco: «Una ciassaction perchiedere il risarcimento del danno» II presidente dell'Ance: «Si metta mano ad un ampio programma di monitoraggio del sistema viario». Preoccupazione per il personale delle aree di servìzio di Sacchilcllo. Paolo Dì Marco Riccardo Caccamo •*• Siluazioni come quella sulla A-19 fanno comprendere meglio l'importanza del compi e (amen lo il prima possibile della Nord - Sud. Lo anemia il presidente provinciale dell'Ance, l'associazione nazionale costrutlori edili Vincenzo Pìrrone che stigmatica come decenni di "disattenzioni" e mancanza di programmazione neH'infratruUu razione viaria della Sicilia emergono con tutta la loro forza e drammaticità in eventi come quello dei crollo del viadotto Himera che sta tagliando in due la Sicilia. Da anni l'Ance denuncia lo stato di abbandono delle strade sia di competenza dell' Anas che delie Province eproprio in questi momenti ci si rende conto quanto possa essere importante il completamento della Nord Sud, Gela - Santo Stefano di Camastra che consentirebbe un percorso alternativo più "normale". «È evidente anche a chi non è pratico dei settore che se sì lascia un manufatto in abbandono per anni senza la necessaria manutenzione straordinaria e senza un monitoraggio che evidemi ogni rischio per la sua tenuta, accade l'irreparabile commenta Pkronc - in questo momento, in cui le isti tu/ioni sfogano il loro i mbarazzo con altrettanti imbarazzanti scarica barile, noi preferiamo pensare ai Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad Vincenzo Pìrrone, presidente dell'Ance domani ed a quello che c'è da fare, e consigliamo, per evitare ulteriori sprechi e forti disagi ai cittadini dì mettere mano ad un ampio programma di monitoraggio e di riprogrammazìone del sistema viario siciliano». E sulla chiusura di un tratto delì'aulostrada Al9 Massimo Greco, l'ex presidente del consiglio provinciale si chiede: «Ma cosastanno aspettando le associazioni dei consumatori a promuovere una o più class actions contro ['Alias per i gravissimi danni che subiscono i cittadini':'». Greco chiede quindi un'azione per accertare "la responsabilità dell' azienda e la condanna al risarcimento del danno". Il ragionamento e questo. L'Anas, concessionaria del!.'A19, avrebbe dovuto prevenire l'evento con inter- uso esclusivo del destinatario, venti strutturati delle opere. Greco in pratica contesta una culpa in vigilando. ('Spero - conclude l'ex presidente - che questa volta i siciliani, già puniti dafla cronica assenza di infrastrutturazione ferroviaria alternativa a quella stradale, non si accontentino delle annunciate dimissioni di Ciucci che, ancorché dovute, non servono certo a ristorare gli enormi dmini individuali e collettivi causati». Intanto, sull'argomento A19, la parlamentare ennese del Pel Maria Greco ha già presentato una interrogazione alla Camera al ministro delle In fra strutture Graziano Dclrio. «Per l'economia siciliana-sottolinea laGrcco-è l'ennesima catastrofe. Il danno è aggravato dallo stato delle arterie interne». Al Senato un altra interrogazione al ministro è stata presentata dal senatore Giuseppe Lumia. Forte la preoccupazione tra i dipendenti delle due stazioni di servizio sulla A-19 di Sacchitello Nord e Sud a pochi chilometri dallo svìncolo di Ernia. In entrambi i due siti infatti vi lavorano complessivamente a vario titolo, non meno di una cinquantina di persone. «Che c'è una forte riduzione dei numero di persone che si ferma nella nostra arca di servizio - spiegano -, quello che è veramente pesa è la quasi totale scomparsa di mezzi pesanti e pullman. Già venivamo da un periodo invernale che non ci ha permesso di lavorare come pensavamo. Adesso arriva questa mazzata. Tra I1 altro per quello clic si sente dire non sarà un problema che si risolverà in tempi brevi. Preoccupali? C' chiaro che lo siamo perché quando non si lavora non si non riproducibile. 1 Home » Sicilia » AssaciiL*foni :> Prime disdette turisti in Sicilia, Assoturismo: via il pedaggio sulla Pa-Me Assoturismo Sicilia chiede al governo r e g i o n a l e un piano di i n t e r v e n t i s t r a o r d i n a r i o per r i p r i s t i n a r e « tempestivamente il collegamento l autostradale della Aig Palermo-Catania v per contenere il grave disagio arrecato al . sistema turistico dal crollo del viadotto dell'Ai9 in zona Caltavuturo sulla Palermo-Catania. "Un evento - si legge in una nota ; diramata dall'associazione - le cui ripercussioni sulla mobilità dell'Isola e i cui effetti sul turismo perdureranno nella migliore delle ipotesi ben oltre la prossima stagione estiva con gravi ricadute per l'itera , offerta turistica della Sicilia. Diverse le disdette già registrate dalla guide turistiche a seguito dell'accaduto. Il bypass che sposta il traffico sulla statale 120 e sulla 643 preoccupa gli automobilisti che • lamentano lo stato di dissesto in cui versa anche il sistema viario non autostradale. Una situazione che renderà i collegamenti ancora più difficili soprattutto con il sopraggiungere dell'inverno. Assoturismo Sicilia chiede pertanto al governo dì attivare misure di urgenza non solo prevedendo nuove corse ferroviarie sul tratto Palermo Catania ma anche eliminando, fino al ripristino della normalità, il pedaggio dei caselli sulla Palermo-Messina e sulla Messina-Catania che per molti diventa utile alternativa per i propri spostamenti". Intanto, si fa sempre più concreta la possibilità di istituire un volo tra Palermo e Catania. Su t\vitter iì presidente della Gesap, la società che gestisce l'aeroporto del capoluogo • siciliano, Fabio Giambrone, ha scritto di aver già chiesto un incontro a Ryanair. E anche Alitalia avrebbe dato la disponibilità per realizzare il collegamento. I primi contatti con la compagnia aerea e la Gesap già ci sono stati. In questi giorni si stanno facendo le prime vantazioni sui costi e sulla possibile domanda da parte dei passeggeri di avere a disposizione un collegamento diretto tra le due città siciliane. Il volo avrebbe una durata • di 20 minuti. La disponibilità di Alitalia è arrivata dopo una richiesta del presidente della Regione Rosario Crocetta ai vertici dell'Enac per cercare di trovare una soluzione per garantire collegamenti veloci dopo il cedimento del viadotto Rimerà. In ogni caso, il senatore di Ilic Franco Campanella auspica che "i voli abbiano tariffe a prezzi calmierati". L'ipotesi di attivare il collegamento aereo è stata avanzata per prima dal sindaco di Catania, Enzo Bianco. Data CT; 15-04-2015 Pagina Foglio 1/3 a^MERIDIONEWSW L'Antitrust interviene sulle concessioni autostradali «Perplessità sul prolungamento, verificare l'efficienza» CRONACA - Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha parlato nel corso di un'audizione in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera. Un giudizio importante per la Sicilia, quello dell'Agcm, in un momento in cui il lavoro dell'Anas è messo in discussione dai recenti crolli Anas e Consorzio autostrade siciliane sempre più sulla gratìcola, dopo le ultime Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Data 15-04-2015 Pagina Foglio 2/3 notìzie che hanno messo in luce i lìmiti della gestione delle infrastnitture in Sicilia. Oggi è l'Antitrust, nel corso di un'audizione in commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, a confermare «le proprie perplessità». Secondo il presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Giovanni Pìtruzzelìa, «gli investimenti ìnfrastrutturali possono essere più utilmente garantiti dall'assegnazione tramite gara delle tratte al gestore più efficiente e da una regolamentazione opportunamente disegnata, piuttosto che mediante i] prolungamento del rapporto concessone esistente». Parole che pesano come macigni per il Gas, sotto giudizio dallo scorso 4 dicembre, quando Mauro Coletta, capo della struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali dei dipartimento delle Infrastnitture, ha dettato un termine di 120 giorni per adempiere a oltre 800 non conformità, quasi tutte risalenti al 2007: pena, l'avvio del procedimento di decadenza. It consorzio, i primi del mese, ha presentato la documentazione richiesta ma è ancora presto per conoscere l'esito dell'istruttoria. Di certo fa notizia la fervente attività dell'ente degli ultimi tempi, con una serie di appalti come quelli sulla realizzazione del catasto autostradale o la messa in sicurezza del viadotto Ritiro e della galleria Tìndari, sulla Messina - Palermo. Sempre il Gas, in queste ore, annuncia una serie di interventi da 20omiìa euro, a partire da domani e per circa un mese, finalizzati all'eliminazione dei punti più critici della pavimentazione della Messina - Catania, a opera della Musumeci Costruzioni Sri. Parallelamente, per la stessa somma, saranno sostituiti, dalla Arnone di Palermo, i guard-rail incidentati e sarà rinnovata la segnaletica orizzontale. Stessa cosa sulla Messina - Buonfornelìo, sempre da domani, sempre nel giro di un mese, sempre a cura dell'Amene e sempre al costo di 200mila euro. Non è prevista l'interruzione dei transito. Il maquillage della rete, come confermato ieri dal presidente, Rosario Paraci, sarà funzionale all'intensificazione del traffico dovuta al collasso di un pilone del viadotto Himera. Evento che, insieme allo spappolamento, sulla Palermo - Agrigento, del viadotto Scorciavacche, inaugurato lo scorso Natale e chiuso prima di Capodanno, mette in serie discussione l'efficienza dell'altra concessionaria operante in Sicilia: l'Anas. Proprio riguardo alle modifiche alle concessioni esistenti, Pitruzzella ritiene che il tema vada affrontato «caso per caso». A questa logica, «sembrano essere fortemente connesse le vantazioni in merito all'entità dei nuovi investimenti rispetto al valore della concessione iniziale». Il presidente deli'Acgm, in proposito, indica alcuni criterì da tenere in considerazione nella valutazione. E ricorda che «una concessione esistente può essere modificata senza una nuova procedura di aggiudicazione nel caso di attività o investimenti addizionali» che comunque non devono superare il 50 per cento del valore iniziale. In secondo luogo, secondo l'Antitrust, «si deve prestare particolare attenzione a due elementi: la natura degli investimenti e la definizione di. una durata adeguata della proroga che non deve mai essere eccessiva rispetto all'obiettivo fissato». Per i vertici dell'Antitrust, infine, l'obbligo di affidamento con gara andrebbe esteso a tutti i lavori, poiché gli attuali concessionari autostradali sono tutti Ritaglio Autostrade Siciliane stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducìbile. Data 15-04-2015 Pagina Foglio affìdatari diretti: «In questo modo, si adotterebbe una soluzione conforme all'ordinamento europeo, che eviterebbe di replicare gli effetti della chiusura alla concorrenza del mercato a monte ariche nei mercati collegati». PI LEGGILO DOPO & STAMPA f FACEEOGK » TWTTER 'A- QOOGLE+ 3/3