ITMA Barcellona 2011, Marzoli sugli scudi

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ITMA Barcellona 2011, Marzoli sugli scudi
numero 17
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News from the world of spinning solutions
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Editoriale
ITMA Barcellona
2011, Marzoli
sugli scudi
Dal mondo Marzoli
Linea Galileo:
soluzione e non
miraggi
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Novembre 2011
Marzoli nel mondo
Il successo Marzoli:
ITMA Barcellona
ITMA Barcellona 2011, Marzoli sugli scudi
sintesi e prospettive
ITMA: fiera internazionale delle macchine tessili che si tiene ogni 4
anni fin dal 1951 è nel suo 60° anno di vita ed è l’appuntamento più
importante sia per i costruttori di macchine che per i clienti.
L’evento è l’occasione per verificare:
• l’evoluzione tecnico – tecnologica delle macchine;
• la capacità di proposte innovative da parte degli espositori;
• le esigenze degli utilizzatori;
• lo stato di salute sia del comparto meccano-tessile che del
tessile.
Un totale di 1.350 espositori provenienti da 45 Paesi hanno esposto
i propri prodotti occupando 100.000 m2 in 8 hall nel centro fieristico
di Barcellona. Lo stand Marzoli è stato visitato da 980 operatori del
settore provenienti da 63 Paesi.
L’enorme successo sia in termini numerici che di interesse mostrato
dai visitatori del nostro stand evidenzia l’elevato livello tecnologico
raggiunto dai prodotti che la Marzoli ha presentato. Enorme è stata
la soddisfazione dei clienti nel vedere e toccare con mano le novità
presentate dalla Marzoli e presenti in tutte le sezioni del processo di
trasformazione del cotone sodo in filo di qualità.
Iniziando dalla sezione di apertura, proseguendo poi con la carda, lo
stiratoio, lo stiroriunitore, pettinatrice, il banco, il filatoio e non ultimo
il compatto, le novità tecnico – tecnologiche presentate in termini di
produzione, efficienza, qualità e rapporto qualità/prezzo hanno fatto
dire agli operatori del settore che la Marzoli è per sviluppo tecnologico
della linea di filatura al primo posto nel panorama dei costruttori del
comparto meccanotessile.
Grande apprezzamento è stato espresso anche per l’attenzione che
la Marzoli ha mostrato nella riduzione dei consumi (energia, aria) e
nella ottimizzazione degli scarti del processo (apertura, cardatura,
pettinatura) con un risparmio sui costi della materia prima a parità di
qualità del filato prodotto (<5% Uster Statistics).
% di visitatori
Il Made in Italy ha poi concorso a creare negli utilizzatori quella
fiducia che deriva dalla consapevolezza delle capacità produttive e di
innovazione prettamente italiane.
India
Far East
Nord, Centro e Sud America
Cina
Europa
Turchia
Medio Oriente
Africa
India
Far East
Nord, Centro e Sud America
Cina
Europa
Turchia
Medio Oriente
Africa
27,50%
17,60%
14,30%
9,40%
8,50%
10,80%
7,00%
4,90%
Fiere e Simposi nel mondo
Inlegmash
India
Indo Intertex
12 -14 marzo 2012
19-22 aprile 2012
(Mosca)
(Giacarta) Far East
27,50%
Itm Istanbul
21-24 aprile 2012
17,60%
North, Central and South America
China
14,30%
9,40%
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In sintesi, le novità più eclatanti mostrate
dalla Marzoli sono state:
• sezione di apertura: linea fino a 1.600
Kg/h con l’inserimento di 3 nuovi
modelli di macchina B390L, B380L,
B450L con concetti di apertura e pulizia
del cotone rivoluzionari;
• carda: nuovo modello C701 con altezza
di lavoro pari a 1.500 mm con una
produzione fino a 250 Kg/h;
• stiratoio: nuovo modello DF1 e DFR1
con una velocità di produzione pari a
1.100 m/1’;
• stiroriunitore: nuovo modello LW3 con
una velocità media di produzione di 200
m/1’;
• pettinatrice: nuovo modello CM7 a
600 c/1’ in grado di produrre fino a 100
Kg/h;
• banco a fusi: nuovi modelli FT6, FT7,
FT6D, FT7D con comando dei fusi a
sezioni;
• filatoio: nuovo modello MDS1 fino a
1.824 fusi.
Optionals:
• dispositivo di fiammatura che permette
fiamme più corte, elevato n° di fiamme/m
e fiammato disegnato al touch screen;
• Arco Bridge: soluzione che controlla le
fibre durante la fase di stiro migliorando
la qualità del filato;
• MAC 1: dispositivo per produrre filato
compatto.
Nel periodo fieristico si sono aperte trattative
per 75.000.000 di euro con consegna
a partire da giugno 2012 e chiuso ordini per
30.000.000 euro. I contratti sono stati chiusi
con aziende leader del mercato che ci hanno
onorato scegliendo macchine Marzoli: T.N.
Platex, primo gruppo tessile in Argentina,
100.000 fusi, consegna 2012 e 2013; Sara
Spintex India, 25.000 fusi, sezioni di banchi
in Turchia e India, sezioni di pettinatura in
Turkmenistan, Syria ed India.
L’economia mondiale è nel bel mezzo di una
trasformazione radicale, nei prossimi 10
anni si prevede che sei Paesi (Cina, India,
Messico, Russia, Brasile, Corea del Sud)
faranno da soli metà della crescita economica
mondiale. Nello stesso periodo le economie
“emergenti” cresceranno mediamente del
4,7% all’anno, più del doppio del 2,3%
di quelle “avanzate”. Nei Paesi con una
crescita annua mediamente attorno al 5%,
il settore tessile evidenzia un ottimo stato
di salute, e accanto alle locomotive Cina
e India, esistono realtà quali l’Indonesia,
l’Uzbekistan, il Turkmenistan, la Turchia, il
Brasile, il Bangladesh ed il Vietnam, dove
sono previsti piani di investimento in nuovi
impianti nei prossimi 3 ÷ 5 anni.
Marzoli
ritiene
che
innovazione
e
internazionalizzazione, seppur importanti,
non sono sufficienti per presidiare il mercato
mondiale dove la domanda, i bisogni e le
istanze del cliente, la necessità di essere
vicino agli utilizzatori sono sempre più
esigenze primarie. La soluzione è quella di
unire idee, prodotti innovativi a strutture
dinamiche e solide delocalizzate nei mercati.
Novembre 2011
A tal proposito, durante l’incontro del 23
settembre con i clienti (erano presenti circa
200 clienti provenienti da 20 Paesi), Marzoli
ha annunciato l’apertura di nuove sedi commerciali e servizio post-vendita nei seguenti
mercati, che si aggiungono alle sedi di assistenza tecnica già operative in USA e Turchia:
• Cina: Marzoli (Dongtai) Textile Machinery, No. 36 Heduo Bei Road, Dongtai,
Jiangsu;
• India: Bangalore, MTMM, Plot n. 31C, 2nd Cross, Veerasandra Industrial
Area, Hosur Road, Bangalore, Ceo Mr.
Anand;
• Uzbekistan: Taskent AMT, CEO Federico
Fantin.
Strutture in grado di garantire al mercato e
ai clienti un supporto commerciale, tecnico e
di ricambistica sia nella fase di progettazione
di un impianto di filatura che durante
tutta la vita dell’impianto stesso. La fase
della internazionalizzazione della Marzoli
continuerà con aperture di nuove sedi di
assistenza tecnica in altri paesi strategici,
quali: Brasile, Argentina e Pakistan.
Ringraziamo tutti i visitatori ed i clienti che
durante l’ITMA non ci hanno fatto mancare
il loro supporto con la promessa che i
suggerimenti ricevuti si tradurranno in azioni
operative.
Mario Bianchetti
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Novembre 2011
Linea Galileo:
soluzioni e non miraggi
Marzoli ha progettato una nuova linea di
prodotto chiamata Galileo, costituita da una
serie di macchine aventi innovazioni tecnicotecnologiche al passo con le richieste del
mercato.
La filosofia che ha ispirato la progettazione
evolutiva della linea Galileo è stata:
1. dare risposte positive alle istanze provenienti
dai mercati che erano: ottimizzazione delle
produzioni, dell’efficienza delle macchine,
della qualità del filo prodotto e un rapporto
qualità/prezzo di assoluta eccellenza;
2. porre particolare attenzione alla riduzione
dei costi di gestione degli impianti quali:
a. riduzione dei consumi energetici;
b. riduzione degli scarti normalmente presenti
nelle varie fasi di trasformazione del cotone
sodo in filo (soprattutto in apertura, carderia,
pettinatura) a parità di qualità di filo prodotto
(≤ 5% Uster Statistics);
c. riduzione del consumo dei ricambi;
3. continuare a garantire al mercato il Made
in Italy.
In sintesi le novità più eclatanti mostrate
dalla Marzoli sono le seguenti:
2. Aumento della superficie cardante.
La nuova larghezza di lavoro e la doppia
camera di alimentazione, hanno permesso
di incrementare la superficie cardante e
depolverizzante, ottenendo un notevole
aumento di produzione con pari qualità della
fibra processata.
La maggiore produttività delle macchine e
la possibilità di ridurre la quantità di scarto,
con pari qualità del prodotto finale unita alla
riduzione dei costi energetici, garantisce una
notevole economicità dell’investimento.
Esemplificando la linea di apertura è composta da:
A1. Superblender B12
Il Superblender B12 viene usato per la
lavorazione del cotone, delle fibre sintetiche
e di quelle artificiali. La produzione massima
è fino a 1.600 Kg/h (secondo le fibre
lavorate) alimentando una singola linea di
batteria (carro con una larghezza di lavoro di
2.250 mm). Per la gestione della macchina
si utilizza il sistema innovativo Simotion
della Siemens.
A2. Duocleaner B390L
Il nuovo Duocleaner B390L ha un concetto
di lavoro che permette di raggiungere un alto
livello di produzione fino a 1.600 Kg/h senza
rompere le fibre ed ottimizzando gli scarti. Il
materiale viene separato prima della camera
di pulizia in due flussi distinti e ciascuno di essi
è trattato separatamente dalle aspe; questo
garantisce una elavata pulizia ed efficienza
di apertura. Praticamente il materiale viene
lavorato dalle aspe al 50% della produzione
totale della macchina. Con una produzione
di 1.600 Kg/h il lavoro svolto dalle aspe è
solo di 800 Kg/h. La fibra all’interno della
macchina gira 4 volte intorno alla prima aspa
con una direzione a spirale e 4 volte gira
sulla seconda, per un totale di 16 volte. Le
fibre vengono depolverizzate, dalla gabbia di
aspiazione B450L montata sul Duocleaner.
Le due aspe hanno differenti velocità di
rotazione, popolazione di punte diverse e due
camere separate per la raccolta degli scarti.
Le griglie poste sotto le aspe, con regolazione
indipendente, hanno un diverso numero di
coltelli con una superficie totale di 2,24 m2
ed elevata superficie di depolverizzazione di
1,6 m2.
A) LINEA DI BATTERIA
Le nuove soluzioni assicurano:
1. Nuova concezione del trattamento della
fibra.
Uno speciale cilindro acceleratore posto fra
i cilindri alimentatori e la prima aspa, ha
eliminato la tradizionale azione istantanea e
violenta sulla fibra, sostituendola con una più
controllata e progressiva che ha permesso di:
• incrementare la produzione delle
macchine e della linea senza
pregiudicare le caratteristiche naturali
della fibra;
• alimentare l’aspa di apertura con
fiocchi estremamente aperti, favorendo
l’espulsione del trash;
• aprire e riunire in un unico condotto
il materiale proveniente dalle celle
di alimentazione (chute feed), per
incrementare la miscelazione;
• dimezzare la quantità di materiale
trattata dal cilindro acceleratore,
rispetto a quella della macchina.
•
•
•
basso stress delle fibre;
pulizia ottima;
depolverizzazione efficiente.
A3. Miscelatore automatico B143L
Il nuovo B143L ha 4 o 8 celle di miscelazione,
con una larghezza di lavoro di 1.600
mm. E’ stato progettato specificamente
per raggiungere una buona efficienza di
miscelazione, bassi costi di manutenzione e
facilità nella gestione.
Vantaggi:
•
•
•
•
•
elevata miscelazione con 4/ 8 celle;
produzione fino a 1.600 Kg/h;
macchina semplice e affidabile senza
nastri trasportatori e pale deviatrici;
bassa manutenzione;
depolverizzazione su una superficie di
10 mq per 8 celle di mischia.
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A4. Gabbia di aspirazione B450L
B) CARDATURA
La Gabbia di aspirazione B450L, ha una
nuova configurazione per il trasporto interno
del cotone, ha una larghezza di lavoro di
1.250 mm e assicura un’efficace pulizia e
depolverizzazione delle fibre. L’effetto di
depolverizzazione è garantito, in quanto
si svolge in diverse fasi lungo la linea di
pulitura, dove i ciuffi di fibre diventano
progressivamente più piccoli e leggeri. Il
trasferimento del materiale dalla gabbia di
aspirazione avviene in modo tale da evitare il
danneggiamento delle fibre.
Produzione superiore ai 1.600 Kg/h.
Superficie depolverizzatrice 1,6 m2.
La cardatura è sempre stata e continuerà
ad esserlo anche in futuro, una della fasi
più importanti del processo di filatura. Solo
con una buona cardatura della fibra si può
puntare ad un filato di qualità: omogeneo,
regolare, resistente, pulito. La carda deve
essere quindi in grado di selezionare le fibre
per poterle aprire, pulire e parallelizzare
senza danneggiarle o indebolirle e, fattore
non trascurabile, scartandone il meno
possibile. Tutto ciò con prestazioni produttive
sempre più elevate. Una cardatura di
qualità assicura un utilizzo ottimale della
materia prima ed è garanzia di performance
qualitative e produttive in tutte le successive
fasi della lavorazione.
A5. Apritoio B380L
Nel nuovo Apritoio B380L non c’è la
tradizionale tavola di alimentazione e le fibre
sono alimentate liberamente, eliminando
la violenta azione dell’aspa sulla fibra. Le
due aspe, con differenti punte e velocità,
consentono un’apertura efficace con basso
stress per le fibre. L’Apritoio B380L è adatto
per tutti i tipi di cotone sia roller che saw
ginned.Il suo innovativo sistema di apertura,
delicato, ma intenso, riduce al minimo la
formazione di neps e lo scarto della fibra
buona.
Vantaggi:
• ottima pulizia;
• riduzione del cascame;
• miscelazione multipla;
• macchina modulare;
• basso costo di manutenzione;
• ottima accessibilità.
A6. Sfioccatore B134L per fibre sintetiche
e artificiali
Lo Sfioccatore è adatto a lavorare fibre
sintetiche, artificiali pure o in mischia anche
con cotone, fino a una lunghezza di 65 mm.
Larghezza di lavoro: 1.600 mm. Produzione
fino ad un massimo di 1.600 Kg/h.
Accessibilità eccellente. Elevata flessibilità
di lavorazione grazie a tre aspe di apertura
intercambiabili, a secondo del materiale
in lavoro: 3.620 punte, 10.240 punte,
14.880 aghi.
La materia prima disponibile oggi sul
mercato, con prezzi in continuo aumento
e qualità sempre meno selezionate, sta
costringendo il produttore di filati a chiedere
aiuto ai costruttori di macchine tessili per
poter nobilitare la materia prima durante
la fase stessa della lavorazione. La carda,
punto cruciale della filatura, diventa perciò
un fondamentale strumento di nobilitazione
delle fibre. Dalla lavorazione del cotone, alle
fibre artificiali e sintetiche e fino alle nuove e
sempre più complesse fibre tecniche, la nuova
Carda Marzoli C701, con le sue innumerevoli
soluzioni innovative, è stata realizzata per
soddisfare pienamente le richieste sempre
più esigenti del mercato in fatto di maggiore
produzione e qualità.
Novembre 2011
La nuova C701 ad altissima produzione,
con la nuova altezza di lavoro di 1.500
mm, risponde ai requisiti di novità tecniche
e tecnologiche, garantisce una superiore
produzione e qualità rispetto alla concorrenza
e conferma la grande capacità nella ricerca
e nella innovazione da parte della Marzoli.
B1. Carda C701
•
•
•
•
La nuova altezza di lavoro di 1.500 mm,
assieme a numerose novità tecniche, ha
permesso di aumentare la produzione
fino a 250 Kg/h con eccellente qualità
del nastro;
grazie alla nuova geometria, la Carda
C701 ha una superficie cardante
superiore del 60% rispetto alle carde
tradizionali;
la nuova superficie cardante è così
suddivisa: pre-cardatura 1,082 m2;
cappelli mobili 1,572 m2; post-cardatura
1,092 m2. L’angolo di cardatura tra
il centro del cilindro introduttore ed
il centro del doffer, unitamente alla
altezza di lavoro di 1.500 mm ed al
diametro del tamburo, fa della C701 la
carda con la più ampia area cardante
disponibile oggi sul mercato;
la velocità del cilindro introduttore, in
combinazione con il coltello ed i settori
cardanti posti sotto il cilindro, permette
una facile eliminazione del trash e delle
polveri.
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Le zone di cardatura sono:
1. zona di pre-cardatura con 6 settori
cardanti e 2 unità di controllo fibra con
relativi coltelli;
2. zona di post-cardatura con 4 settori
cardanti e 2 unità di controllo fibra con
relativi coltelli;
3. zona di cardatura con 90 cappelli mobili
di cui 32 sempre in lavoro.
•
•
•
•
•
•
Le calandre di estrazione del velo
permettono un facile e veloce riattacco
del nastro alla velocità minima e
garantiscono un ottimo controllo anche
alle più alte velocità di lavoro;
riduzione dei consumi energetici kW/Kg
fino al 30%;
il nuovo sistema di aspirazione assicura
una perfetta aspirazione delle polveri e
dei cascami;
l’autoregolatore integrato di serie MTA
(medio termine),
funziona agendo
direttamente sulla velocità del cilindro
di alimentazione;
il sistema di controllo di qualità è
posizionato nella ultima zona di
compattazione del nastro per un
monitoraggio sicuro ed efficace della
qualità;
la nuova carenatura garantisce una
eccellente accessibilità alla macchina
semplificando la mobilità e la visibilità per
il personale addetto alla manutenzione.
C) STIRATOIO E PETTINATURA
L’industria tessile mondiale è caratterizzata
da un progresso della tecnologia che, al pari
di altri settori, ha assunto negli ultimi decenni
una velocità di innovazione elevatissima.
Marzoli, per restare al top dei produttori di
macchine per la pettinatura e preparazione
alla filatura, ha sviluppato nuovi progetti atti
ad ottenere:
•
•
•
•
•
•
aumento della produttività;
maggiore automazione dei cicli;
miglioramento della qualità;
maggiore flessibilità produttiva;
minore consumo energetico;
migliore trattamento delle fibre con un
risparmio della materia prima.
La nuova linea di pettinatura composta
dallo Stiratoio DF1 a 1.100 m/min, lo
Stiroriunitore LW3 a 200 m/min (velocità
media), la Pettinatrice CM7 a 600 colpi/
min, lo Stiratoio autoregolato DFR1, sono
le risposte Marzoli alle richieste sempre più
esigenti del mercato.
Novembre 2011
C1) Stiratoio DF1 – DFR1
Lo Stiratoio è stato progettato in modo da
garantire un funzionamento pratico fino a
1.100 m/min con un CV% basso; questo
stiratoio è semplice da usare, ha la massima
affidabilità, flessibilità e bassi costi operativi.
Ha una gamma completa di vasi per tutte le
richieste di mercato: 18”, 20”, 24” e 40” di
diametro, fino a 8 accoppiamenti.
Lo Stiratoio può essere fornito con o senza
autoregolatore:
• DF1: monotesta
• DFR1: monotesta con autoregolatore.
Le
•
•
•
•
•
•
•
caratteristiche principali sono:
elevata produttività con bassi costi;
innovativa testa di stiro pneumatica;
produzione ed avviamento controllato
dal software Marzoli mediante tastiera;
ottime prestazioni con grande flessibilità;
velocità fino a 1.100 m/min;
autoregolatore e sviluppo software
Marzoli;
riduzione dei consumi energetici kW/Kg
fino al 10%.
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Novembre 2011
C2) Stiroriunitore LW3
Lo Stiroriunitore LW3 è stato completamente
riprogettato onde ottenere un’elevata qualità
e migliori prestazioni. Il nuovo design
meccanico ed il nuovo sistema di formazione
della tela permette una velocità massima di
oltre 200 m/min con tele di alta qualità.
Le
•
•
•
•
caratteristiche principali sono:
elevata produttività fino a 620 Kg/h;
alta qualità della teletta;
design moderno;
produzione ed avviamento controllato
dal software Marzoli mediante tastiera
(H.M.I.);
• tempo di levata: 20 sec.
C3) Pettinatrice CM7
D) SEZIONE DI FILATURA
D2) Filatoio MDS1
Le
•
•
•
•
D1) Banco a fusi FT con levata semiautomatica e FTD con levata automatica
Le caratteristiche principali sono:
• macchina completamente elettronica
con
comando
indipendente
per
fusi, carro e cilindri di stiro. Tutti i
parametri tecnologici (titolo, torsione S
o Z, velocità, formazione bobina) sono
impostati direttamente sulla tastiera.
Tutti i programmi vengono memorizzati
e richiamati in qualsiasi momento, con
un notevole risparmio di tempo durante
i cambi;
• nuovo comando multimotore brevettato
con cinghia tangenziale fino a 216 fusi
per ogni motore;
• nuovo comando di stiro con ingranaggi
in bagno d’olio;
• numero fusi: 1.824;
• poche parti meccaniche, grande
vantaggio economico per i pezzi di
ricambio;
• riduzione dei consumi energetici kW/Kg
fino all’8%.
caratteristiche principali sono:
alte prestazioni;
velocità: 600 colpi/min;
produzione fino a 100 Kg/h;
nuovo movimento del pettine circolare e
dei cilindri strappatori per migliorare la
qualità di pettinatura;
• migliore selezione delle fibre con una
riduzione della percentuale degli scarti;
• alta qualità del nastro pettinato, con
valori inferiori al 5% delle statistiche
Uster;
• risparmio energetico: ottimizzazione
cinematica e dinamica per una significativa riduzione dei consumi energetici:
kW/Kg fino al 16%.
Le caratteristiche principali sono:
• macchina elettronica fino a 192 fusi;
• comando con motori indipendenti.
Riduzione della potenza installata e dei
consumi;
• un motore ogni 32 fusi (FT6) o 24 (FT7):
macchina senza giunto cardanico;
• riduzione dei consumi energetici kW/Kg
fino al 7%;
• elevata produttività con bassi costi di
manutenzione;
• macchine con levata automatica o
semiautomatica;
• produzione ed avviamento controllato
dal software Marzoli mediante tastiera
(H.M.I.);
• bobine 6” x 16” – 7” x 16”.
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D3) Arco Bridge e filato compatto per filati di
alta qualità
Nel nuovo dispositivo MAC1 di Marzoli, la
compattazione viene eseguita da una bocchetta aspirante posta tra il primo cilindro di
pressione ed un cilindro supplementare. La
bocchetta aspirante è collegata tramite un
tubetto direttamente al canale del pneumafil,
rendendo il sistema semplice e funzionale. Il
MAC1 viene utilizzato in combinazione con
il sistema di stiro Arco Bridge e l’insieme dei
due dispositivi permette di raggiungere traguardi qualitativi eccellenti sia nella riduzione delle imperfezioni che nell’aumento di
resistenza.
Caratteristiche:
• applicabile su tutti i nuovi filatoi MDS1
predisposti MAC1;
• possibilità di retrofitting sui filatoi già
esistenti;
• sistema di aspirazione senza motori
supplementari, ma eseguito direttamente
tramite il canale di aspirazione;
• costi di produzione contenuti;
• adatto per diverse tipologie di fibre: cotone, sintetici, mischie; particolarmente
indicato per filati pettinati medi;
• perfettamente integrato con il sistema
di stiro Arco Bridge;
• tempi di pulizia e manutenzione ridotti;
• sistema totalmente indipendente che
può essere facilmente montato o smontato dalla macchina per una massima
flessibilità di produzione del filatoio;
• Marzoli Arco Bridge ed il sistema di
compattazione MAC1 consentono di
ottenere una eccellente riduzione delle
imperfezioni e della pelosità con un
aumento dei valori di resistenza ed
allungamento del filato.
Novembre 2011
D4) Fancy Yarn
Il Fancy Yarn è ormai da diversi anni una
caratteristica essenziale per i tessuti della
modern fashion e sta conquistando sempre
più spazio nell’abbigliamento, in particolare
nel denim, nell’arredamento e nei tendaggi.
La richiesta di tessuti complessi e con
caratteristiche che li contraddistinguono, è in
continuo aumento.
La qualità e la regolarità dei filati, grazie ai
moderni impianti di filatura, hanno raggiunto
livelli altissimi e conferiscono ai tessuti un
aspetto molto regolare ed uniforme, che però
poco si adatta ad alcune applicazioni, dove
invece è richiesta una certa irregolarità per
dare al tessuto un senso di “movimento”
ed un aspetto esclusivo. I fiammatori
devono quindi riprodurre dei difetti sul filato,
controllati e privi di punti deboli, in grado
di creare effetti e disegni accattivanti sui
tessuti e conferire loro un aspetto originale
e riconoscibile. Questi tessuti, spesso creati
da fashion designer, hanno un margine
contributivo superiore ai tessuti standard
e quindi sempre più filatori, grazie anche
ai nuovi e sempre più evoluti fiammatori
integrati, stanno inserendo nella loro gamma
di produzione il Fancy Yarn.
numero 17
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Novembre 2011
Il successo Marzoli
ITMA Barcellona
Il 23 settembre Marzoli ha organizzato all’ITMA una Conferenza Clienti di aggiornamento sulle innovazioni tecnologiche e meccaniche della
sua intera nuova linea Galileo. Il Sig. R. Varinelli ha moderato l’evento, iniziando con l’introduzione dell’Ing. Mario Bianchetti, che ha ringraziato i clienti per la loro fedeltà e fiducia nella Ricerca e nello Sviluppo tecnologico della Marzoli, le sue risorse umane e il suo team tecnico.
Quindi la parola è passata ai tre agenti senior: Sig. R. Metelli dal Messico, Sig. R. Anand dall’India e Sig. J. Fuster dalla Spagna della Marzoli
che hanno permesso di consolidare il marchio Marzoli nel mondo.
Il primo ha brevemente introdotto le sezioni di Apertura e Cardatura, mentre il secondo ha spiegato la sezione di Pettinatura ed il terzo la
Filatura. In tutti i discorsi il focus è stato posto sull’aumento della produzione, sulla riduzione dei consumi energetici a fronte della riduzione
degli scarti, mantenendo una qualità decisamente ottima.
Inoltre, l’Ing. C. Locatelli ha parlato delle politiche di risparmio energetico della linea Galileo, grazie anche ai nuovi motori Siemens IE2.
Infine, l’audience ha avuto l’onore di ascoltare il discorso del Presidente Cav. Attilio Camozzi, che ha ringraziato i numerosi presenti e la continua fiducia da parte dei clienti, insieme all’apprezzamento per il grande lavoro svolto da tutte le risorse umane dell’azienda e dalla direzione
in particolare.
In chiusura, sette direttori e manager hanno ricevuto un premio alla loro carriera: Ing. Mario Bianchetti, direttore generale, Sig. M. Mascheretti, responsabile R&D, Sig. S. Marella, responsabile produzione, Sig. A. Cattaneo, tecnologo e delibera prodotto, Sig. G. Prandini, responsabile prodotto sezione pettinatura, Sig. S. Patelli, responsabile prodotto sezione cardatura, Sig. T. Metelli, responsabile area commerciale
Latino America; insieme ai quattro agenti senior: Sig. R. Anand, 50 anni di carriera come agente India, Sig. I. Rehmani, 45 in Pakistan, Sig.
J. Fuster, 32 in Spagna, Sig. R. Metelli, 30 in Messico.
200 clienti da circa 20 paesi hanno partecipato all’evento altisonante, con uno spazio finale dedicato alle domande e risposte dirette, dove
interesse e partecipazione sono stati motivo assai positivo di coinvolgimento e di migliore comprensione da parte dei clienti delle nuove caratteristiche tecniche e tecnologiche per il miglior utilizzo e risultati sempre più soddisfacenti della nuova linea Galileo.
La conferenza ha avuto chiari feedback positivi sia da parte dei clienti che da parte della Direzione.
La Marzoli ringrazia i visitatori e la propria clientela per il successo ottenuto.
A cura della redazione MV World
Marzoli spa
Mario Bianchetti, Roberto Vezzoli, Rosino Varinelli,
Mario Mascheretti, Pietro Sangaletti, Massimo Galli e Cristian Locatelli.
Via S. Alberto, 10
25036 Palazzolo s/O
Brescia - Italy
Coordinamento: Ideos Consulting (Brescia).
Progetto grafico: Ideos Consulting (Brescia).
Stampato da: Tip. Pagani (Brescia).
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