ITMA Barcellona 2011, Marzoli sugli scudi
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ITMA Barcellona 2011, Marzoli sugli scudi
numero 17 1 1 News from the world of spinning solutions 2 Editoriale ITMA Barcellona 2011, Marzoli sugli scudi Dal mondo Marzoli Linea Galileo: soluzione e non miraggi 3 Novembre 2011 Marzoli nel mondo Il successo Marzoli: ITMA Barcellona ITMA Barcellona 2011, Marzoli sugli scudi sintesi e prospettive ITMA: fiera internazionale delle macchine tessili che si tiene ogni 4 anni fin dal 1951 è nel suo 60° anno di vita ed è l’appuntamento più importante sia per i costruttori di macchine che per i clienti. L’evento è l’occasione per verificare: • l’evoluzione tecnico – tecnologica delle macchine; • la capacità di proposte innovative da parte degli espositori; • le esigenze degli utilizzatori; • lo stato di salute sia del comparto meccano-tessile che del tessile. Un totale di 1.350 espositori provenienti da 45 Paesi hanno esposto i propri prodotti occupando 100.000 m2 in 8 hall nel centro fieristico di Barcellona. Lo stand Marzoli è stato visitato da 980 operatori del settore provenienti da 63 Paesi. L’enorme successo sia in termini numerici che di interesse mostrato dai visitatori del nostro stand evidenzia l’elevato livello tecnologico raggiunto dai prodotti che la Marzoli ha presentato. Enorme è stata la soddisfazione dei clienti nel vedere e toccare con mano le novità presentate dalla Marzoli e presenti in tutte le sezioni del processo di trasformazione del cotone sodo in filo di qualità. Iniziando dalla sezione di apertura, proseguendo poi con la carda, lo stiratoio, lo stiroriunitore, pettinatrice, il banco, il filatoio e non ultimo il compatto, le novità tecnico – tecnologiche presentate in termini di produzione, efficienza, qualità e rapporto qualità/prezzo hanno fatto dire agli operatori del settore che la Marzoli è per sviluppo tecnologico della linea di filatura al primo posto nel panorama dei costruttori del comparto meccanotessile. Grande apprezzamento è stato espresso anche per l’attenzione che la Marzoli ha mostrato nella riduzione dei consumi (energia, aria) e nella ottimizzazione degli scarti del processo (apertura, cardatura, pettinatura) con un risparmio sui costi della materia prima a parità di qualità del filato prodotto (<5% Uster Statistics). % di visitatori Il Made in Italy ha poi concorso a creare negli utilizzatori quella fiducia che deriva dalla consapevolezza delle capacità produttive e di innovazione prettamente italiane. India Far East Nord, Centro e Sud America Cina Europa Turchia Medio Oriente Africa India Far East Nord, Centro e Sud America Cina Europa Turchia Medio Oriente Africa 27,50% 17,60% 14,30% 9,40% 8,50% 10,80% 7,00% 4,90% Fiere e Simposi nel mondo Inlegmash India Indo Intertex 12 -14 marzo 2012 19-22 aprile 2012 (Mosca) (Giacarta) Far East 27,50% Itm Istanbul 21-24 aprile 2012 17,60% North, Central and South America China 14,30% 9,40% numero 17 News from the world of spinning solutions In sintesi, le novità più eclatanti mostrate dalla Marzoli sono state: • sezione di apertura: linea fino a 1.600 Kg/h con l’inserimento di 3 nuovi modelli di macchina B390L, B380L, B450L con concetti di apertura e pulizia del cotone rivoluzionari; • carda: nuovo modello C701 con altezza di lavoro pari a 1.500 mm con una produzione fino a 250 Kg/h; • stiratoio: nuovo modello DF1 e DFR1 con una velocità di produzione pari a 1.100 m/1’; • stiroriunitore: nuovo modello LW3 con una velocità media di produzione di 200 m/1’; • pettinatrice: nuovo modello CM7 a 600 c/1’ in grado di produrre fino a 100 Kg/h; • banco a fusi: nuovi modelli FT6, FT7, FT6D, FT7D con comando dei fusi a sezioni; • filatoio: nuovo modello MDS1 fino a 1.824 fusi. Optionals: • dispositivo di fiammatura che permette fiamme più corte, elevato n° di fiamme/m e fiammato disegnato al touch screen; • Arco Bridge: soluzione che controlla le fibre durante la fase di stiro migliorando la qualità del filato; • MAC 1: dispositivo per produrre filato compatto. Nel periodo fieristico si sono aperte trattative per 75.000.000 di euro con consegna a partire da giugno 2012 e chiuso ordini per 30.000.000 euro. I contratti sono stati chiusi con aziende leader del mercato che ci hanno onorato scegliendo macchine Marzoli: T.N. Platex, primo gruppo tessile in Argentina, 100.000 fusi, consegna 2012 e 2013; Sara Spintex India, 25.000 fusi, sezioni di banchi in Turchia e India, sezioni di pettinatura in Turkmenistan, Syria ed India. L’economia mondiale è nel bel mezzo di una trasformazione radicale, nei prossimi 10 anni si prevede che sei Paesi (Cina, India, Messico, Russia, Brasile, Corea del Sud) faranno da soli metà della crescita economica mondiale. Nello stesso periodo le economie “emergenti” cresceranno mediamente del 4,7% all’anno, più del doppio del 2,3% di quelle “avanzate”. Nei Paesi con una crescita annua mediamente attorno al 5%, il settore tessile evidenzia un ottimo stato di salute, e accanto alle locomotive Cina e India, esistono realtà quali l’Indonesia, l’Uzbekistan, il Turkmenistan, la Turchia, il Brasile, il Bangladesh ed il Vietnam, dove sono previsti piani di investimento in nuovi impianti nei prossimi 3 ÷ 5 anni. Marzoli ritiene che innovazione e internazionalizzazione, seppur importanti, non sono sufficienti per presidiare il mercato mondiale dove la domanda, i bisogni e le istanze del cliente, la necessità di essere vicino agli utilizzatori sono sempre più esigenze primarie. La soluzione è quella di unire idee, prodotti innovativi a strutture dinamiche e solide delocalizzate nei mercati. Novembre 2011 A tal proposito, durante l’incontro del 23 settembre con i clienti (erano presenti circa 200 clienti provenienti da 20 Paesi), Marzoli ha annunciato l’apertura di nuove sedi commerciali e servizio post-vendita nei seguenti mercati, che si aggiungono alle sedi di assistenza tecnica già operative in USA e Turchia: • Cina: Marzoli (Dongtai) Textile Machinery, No. 36 Heduo Bei Road, Dongtai, Jiangsu; • India: Bangalore, MTMM, Plot n. 31C, 2nd Cross, Veerasandra Industrial Area, Hosur Road, Bangalore, Ceo Mr. Anand; • Uzbekistan: Taskent AMT, CEO Federico Fantin. Strutture in grado di garantire al mercato e ai clienti un supporto commerciale, tecnico e di ricambistica sia nella fase di progettazione di un impianto di filatura che durante tutta la vita dell’impianto stesso. La fase della internazionalizzazione della Marzoli continuerà con aperture di nuove sedi di assistenza tecnica in altri paesi strategici, quali: Brasile, Argentina e Pakistan. Ringraziamo tutti i visitatori ed i clienti che durante l’ITMA non ci hanno fatto mancare il loro supporto con la promessa che i suggerimenti ricevuti si tradurranno in azioni operative. Mario Bianchetti numero 17 2 News from the world of spinning solutions Novembre 2011 Linea Galileo: soluzioni e non miraggi Marzoli ha progettato una nuova linea di prodotto chiamata Galileo, costituita da una serie di macchine aventi innovazioni tecnicotecnologiche al passo con le richieste del mercato. La filosofia che ha ispirato la progettazione evolutiva della linea Galileo è stata: 1. dare risposte positive alle istanze provenienti dai mercati che erano: ottimizzazione delle produzioni, dell’efficienza delle macchine, della qualità del filo prodotto e un rapporto qualità/prezzo di assoluta eccellenza; 2. porre particolare attenzione alla riduzione dei costi di gestione degli impianti quali: a. riduzione dei consumi energetici; b. riduzione degli scarti normalmente presenti nelle varie fasi di trasformazione del cotone sodo in filo (soprattutto in apertura, carderia, pettinatura) a parità di qualità di filo prodotto (≤ 5% Uster Statistics); c. riduzione del consumo dei ricambi; 3. continuare a garantire al mercato il Made in Italy. In sintesi le novità più eclatanti mostrate dalla Marzoli sono le seguenti: 2. Aumento della superficie cardante. La nuova larghezza di lavoro e la doppia camera di alimentazione, hanno permesso di incrementare la superficie cardante e depolverizzante, ottenendo un notevole aumento di produzione con pari qualità della fibra processata. La maggiore produttività delle macchine e la possibilità di ridurre la quantità di scarto, con pari qualità del prodotto finale unita alla riduzione dei costi energetici, garantisce una notevole economicità dell’investimento. Esemplificando la linea di apertura è composta da: A1. Superblender B12 Il Superblender B12 viene usato per la lavorazione del cotone, delle fibre sintetiche e di quelle artificiali. La produzione massima è fino a 1.600 Kg/h (secondo le fibre lavorate) alimentando una singola linea di batteria (carro con una larghezza di lavoro di 2.250 mm). Per la gestione della macchina si utilizza il sistema innovativo Simotion della Siemens. A2. Duocleaner B390L Il nuovo Duocleaner B390L ha un concetto di lavoro che permette di raggiungere un alto livello di produzione fino a 1.600 Kg/h senza rompere le fibre ed ottimizzando gli scarti. Il materiale viene separato prima della camera di pulizia in due flussi distinti e ciascuno di essi è trattato separatamente dalle aspe; questo garantisce una elavata pulizia ed efficienza di apertura. Praticamente il materiale viene lavorato dalle aspe al 50% della produzione totale della macchina. Con una produzione di 1.600 Kg/h il lavoro svolto dalle aspe è solo di 800 Kg/h. La fibra all’interno della macchina gira 4 volte intorno alla prima aspa con una direzione a spirale e 4 volte gira sulla seconda, per un totale di 16 volte. Le fibre vengono depolverizzate, dalla gabbia di aspiazione B450L montata sul Duocleaner. Le due aspe hanno differenti velocità di rotazione, popolazione di punte diverse e due camere separate per la raccolta degli scarti. Le griglie poste sotto le aspe, con regolazione indipendente, hanno un diverso numero di coltelli con una superficie totale di 2,24 m2 ed elevata superficie di depolverizzazione di 1,6 m2. A) LINEA DI BATTERIA Le nuove soluzioni assicurano: 1. Nuova concezione del trattamento della fibra. Uno speciale cilindro acceleratore posto fra i cilindri alimentatori e la prima aspa, ha eliminato la tradizionale azione istantanea e violenta sulla fibra, sostituendola con una più controllata e progressiva che ha permesso di: • incrementare la produzione delle macchine e della linea senza pregiudicare le caratteristiche naturali della fibra; • alimentare l’aspa di apertura con fiocchi estremamente aperti, favorendo l’espulsione del trash; • aprire e riunire in un unico condotto il materiale proveniente dalle celle di alimentazione (chute feed), per incrementare la miscelazione; • dimezzare la quantità di materiale trattata dal cilindro acceleratore, rispetto a quella della macchina. • • • basso stress delle fibre; pulizia ottima; depolverizzazione efficiente. A3. Miscelatore automatico B143L Il nuovo B143L ha 4 o 8 celle di miscelazione, con una larghezza di lavoro di 1.600 mm. E’ stato progettato specificamente per raggiungere una buona efficienza di miscelazione, bassi costi di manutenzione e facilità nella gestione. Vantaggi: • • • • • elevata miscelazione con 4/ 8 celle; produzione fino a 1.600 Kg/h; macchina semplice e affidabile senza nastri trasportatori e pale deviatrici; bassa manutenzione; depolverizzazione su una superficie di 10 mq per 8 celle di mischia. numero 17 News from the world of spinning solutions A4. Gabbia di aspirazione B450L B) CARDATURA La Gabbia di aspirazione B450L, ha una nuova configurazione per il trasporto interno del cotone, ha una larghezza di lavoro di 1.250 mm e assicura un’efficace pulizia e depolverizzazione delle fibre. L’effetto di depolverizzazione è garantito, in quanto si svolge in diverse fasi lungo la linea di pulitura, dove i ciuffi di fibre diventano progressivamente più piccoli e leggeri. Il trasferimento del materiale dalla gabbia di aspirazione avviene in modo tale da evitare il danneggiamento delle fibre. Produzione superiore ai 1.600 Kg/h. Superficie depolverizzatrice 1,6 m2. La cardatura è sempre stata e continuerà ad esserlo anche in futuro, una della fasi più importanti del processo di filatura. Solo con una buona cardatura della fibra si può puntare ad un filato di qualità: omogeneo, regolare, resistente, pulito. La carda deve essere quindi in grado di selezionare le fibre per poterle aprire, pulire e parallelizzare senza danneggiarle o indebolirle e, fattore non trascurabile, scartandone il meno possibile. Tutto ciò con prestazioni produttive sempre più elevate. Una cardatura di qualità assicura un utilizzo ottimale della materia prima ed è garanzia di performance qualitative e produttive in tutte le successive fasi della lavorazione. A5. Apritoio B380L Nel nuovo Apritoio B380L non c’è la tradizionale tavola di alimentazione e le fibre sono alimentate liberamente, eliminando la violenta azione dell’aspa sulla fibra. Le due aspe, con differenti punte e velocità, consentono un’apertura efficace con basso stress per le fibre. L’Apritoio B380L è adatto per tutti i tipi di cotone sia roller che saw ginned.Il suo innovativo sistema di apertura, delicato, ma intenso, riduce al minimo la formazione di neps e lo scarto della fibra buona. Vantaggi: • ottima pulizia; • riduzione del cascame; • miscelazione multipla; • macchina modulare; • basso costo di manutenzione; • ottima accessibilità. A6. Sfioccatore B134L per fibre sintetiche e artificiali Lo Sfioccatore è adatto a lavorare fibre sintetiche, artificiali pure o in mischia anche con cotone, fino a una lunghezza di 65 mm. Larghezza di lavoro: 1.600 mm. Produzione fino ad un massimo di 1.600 Kg/h. Accessibilità eccellente. Elevata flessibilità di lavorazione grazie a tre aspe di apertura intercambiabili, a secondo del materiale in lavoro: 3.620 punte, 10.240 punte, 14.880 aghi. La materia prima disponibile oggi sul mercato, con prezzi in continuo aumento e qualità sempre meno selezionate, sta costringendo il produttore di filati a chiedere aiuto ai costruttori di macchine tessili per poter nobilitare la materia prima durante la fase stessa della lavorazione. La carda, punto cruciale della filatura, diventa perciò un fondamentale strumento di nobilitazione delle fibre. Dalla lavorazione del cotone, alle fibre artificiali e sintetiche e fino alle nuove e sempre più complesse fibre tecniche, la nuova Carda Marzoli C701, con le sue innumerevoli soluzioni innovative, è stata realizzata per soddisfare pienamente le richieste sempre più esigenti del mercato in fatto di maggiore produzione e qualità. Novembre 2011 La nuova C701 ad altissima produzione, con la nuova altezza di lavoro di 1.500 mm, risponde ai requisiti di novità tecniche e tecnologiche, garantisce una superiore produzione e qualità rispetto alla concorrenza e conferma la grande capacità nella ricerca e nella innovazione da parte della Marzoli. B1. Carda C701 • • • • La nuova altezza di lavoro di 1.500 mm, assieme a numerose novità tecniche, ha permesso di aumentare la produzione fino a 250 Kg/h con eccellente qualità del nastro; grazie alla nuova geometria, la Carda C701 ha una superficie cardante superiore del 60% rispetto alle carde tradizionali; la nuova superficie cardante è così suddivisa: pre-cardatura 1,082 m2; cappelli mobili 1,572 m2; post-cardatura 1,092 m2. L’angolo di cardatura tra il centro del cilindro introduttore ed il centro del doffer, unitamente alla altezza di lavoro di 1.500 mm ed al diametro del tamburo, fa della C701 la carda con la più ampia area cardante disponibile oggi sul mercato; la velocità del cilindro introduttore, in combinazione con il coltello ed i settori cardanti posti sotto il cilindro, permette una facile eliminazione del trash e delle polveri. numero 17 News from the world of spinning solutions Le zone di cardatura sono: 1. zona di pre-cardatura con 6 settori cardanti e 2 unità di controllo fibra con relativi coltelli; 2. zona di post-cardatura con 4 settori cardanti e 2 unità di controllo fibra con relativi coltelli; 3. zona di cardatura con 90 cappelli mobili di cui 32 sempre in lavoro. • • • • • • Le calandre di estrazione del velo permettono un facile e veloce riattacco del nastro alla velocità minima e garantiscono un ottimo controllo anche alle più alte velocità di lavoro; riduzione dei consumi energetici kW/Kg fino al 30%; il nuovo sistema di aspirazione assicura una perfetta aspirazione delle polveri e dei cascami; l’autoregolatore integrato di serie MTA (medio termine), funziona agendo direttamente sulla velocità del cilindro di alimentazione; il sistema di controllo di qualità è posizionato nella ultima zona di compattazione del nastro per un monitoraggio sicuro ed efficace della qualità; la nuova carenatura garantisce una eccellente accessibilità alla macchina semplificando la mobilità e la visibilità per il personale addetto alla manutenzione. C) STIRATOIO E PETTINATURA L’industria tessile mondiale è caratterizzata da un progresso della tecnologia che, al pari di altri settori, ha assunto negli ultimi decenni una velocità di innovazione elevatissima. Marzoli, per restare al top dei produttori di macchine per la pettinatura e preparazione alla filatura, ha sviluppato nuovi progetti atti ad ottenere: • • • • • • aumento della produttività; maggiore automazione dei cicli; miglioramento della qualità; maggiore flessibilità produttiva; minore consumo energetico; migliore trattamento delle fibre con un risparmio della materia prima. La nuova linea di pettinatura composta dallo Stiratoio DF1 a 1.100 m/min, lo Stiroriunitore LW3 a 200 m/min (velocità media), la Pettinatrice CM7 a 600 colpi/ min, lo Stiratoio autoregolato DFR1, sono le risposte Marzoli alle richieste sempre più esigenti del mercato. Novembre 2011 C1) Stiratoio DF1 – DFR1 Lo Stiratoio è stato progettato in modo da garantire un funzionamento pratico fino a 1.100 m/min con un CV% basso; questo stiratoio è semplice da usare, ha la massima affidabilità, flessibilità e bassi costi operativi. Ha una gamma completa di vasi per tutte le richieste di mercato: 18”, 20”, 24” e 40” di diametro, fino a 8 accoppiamenti. Lo Stiratoio può essere fornito con o senza autoregolatore: • DF1: monotesta • DFR1: monotesta con autoregolatore. Le • • • • • • • caratteristiche principali sono: elevata produttività con bassi costi; innovativa testa di stiro pneumatica; produzione ed avviamento controllato dal software Marzoli mediante tastiera; ottime prestazioni con grande flessibilità; velocità fino a 1.100 m/min; autoregolatore e sviluppo software Marzoli; riduzione dei consumi energetici kW/Kg fino al 10%. numero 17 News from the world of spinning solutions Novembre 2011 C2) Stiroriunitore LW3 Lo Stiroriunitore LW3 è stato completamente riprogettato onde ottenere un’elevata qualità e migliori prestazioni. Il nuovo design meccanico ed il nuovo sistema di formazione della tela permette una velocità massima di oltre 200 m/min con tele di alta qualità. Le • • • • caratteristiche principali sono: elevata produttività fino a 620 Kg/h; alta qualità della teletta; design moderno; produzione ed avviamento controllato dal software Marzoli mediante tastiera (H.M.I.); • tempo di levata: 20 sec. C3) Pettinatrice CM7 D) SEZIONE DI FILATURA D2) Filatoio MDS1 Le • • • • D1) Banco a fusi FT con levata semiautomatica e FTD con levata automatica Le caratteristiche principali sono: • macchina completamente elettronica con comando indipendente per fusi, carro e cilindri di stiro. Tutti i parametri tecnologici (titolo, torsione S o Z, velocità, formazione bobina) sono impostati direttamente sulla tastiera. Tutti i programmi vengono memorizzati e richiamati in qualsiasi momento, con un notevole risparmio di tempo durante i cambi; • nuovo comando multimotore brevettato con cinghia tangenziale fino a 216 fusi per ogni motore; • nuovo comando di stiro con ingranaggi in bagno d’olio; • numero fusi: 1.824; • poche parti meccaniche, grande vantaggio economico per i pezzi di ricambio; • riduzione dei consumi energetici kW/Kg fino all’8%. caratteristiche principali sono: alte prestazioni; velocità: 600 colpi/min; produzione fino a 100 Kg/h; nuovo movimento del pettine circolare e dei cilindri strappatori per migliorare la qualità di pettinatura; • migliore selezione delle fibre con una riduzione della percentuale degli scarti; • alta qualità del nastro pettinato, con valori inferiori al 5% delle statistiche Uster; • risparmio energetico: ottimizzazione cinematica e dinamica per una significativa riduzione dei consumi energetici: kW/Kg fino al 16%. Le caratteristiche principali sono: • macchina elettronica fino a 192 fusi; • comando con motori indipendenti. Riduzione della potenza installata e dei consumi; • un motore ogni 32 fusi (FT6) o 24 (FT7): macchina senza giunto cardanico; • riduzione dei consumi energetici kW/Kg fino al 7%; • elevata produttività con bassi costi di manutenzione; • macchine con levata automatica o semiautomatica; • produzione ed avviamento controllato dal software Marzoli mediante tastiera (H.M.I.); • bobine 6” x 16” – 7” x 16”. numero 17 News from the world of spinning solutions D3) Arco Bridge e filato compatto per filati di alta qualità Nel nuovo dispositivo MAC1 di Marzoli, la compattazione viene eseguita da una bocchetta aspirante posta tra il primo cilindro di pressione ed un cilindro supplementare. La bocchetta aspirante è collegata tramite un tubetto direttamente al canale del pneumafil, rendendo il sistema semplice e funzionale. Il MAC1 viene utilizzato in combinazione con il sistema di stiro Arco Bridge e l’insieme dei due dispositivi permette di raggiungere traguardi qualitativi eccellenti sia nella riduzione delle imperfezioni che nell’aumento di resistenza. Caratteristiche: • applicabile su tutti i nuovi filatoi MDS1 predisposti MAC1; • possibilità di retrofitting sui filatoi già esistenti; • sistema di aspirazione senza motori supplementari, ma eseguito direttamente tramite il canale di aspirazione; • costi di produzione contenuti; • adatto per diverse tipologie di fibre: cotone, sintetici, mischie; particolarmente indicato per filati pettinati medi; • perfettamente integrato con il sistema di stiro Arco Bridge; • tempi di pulizia e manutenzione ridotti; • sistema totalmente indipendente che può essere facilmente montato o smontato dalla macchina per una massima flessibilità di produzione del filatoio; • Marzoli Arco Bridge ed il sistema di compattazione MAC1 consentono di ottenere una eccellente riduzione delle imperfezioni e della pelosità con un aumento dei valori di resistenza ed allungamento del filato. Novembre 2011 D4) Fancy Yarn Il Fancy Yarn è ormai da diversi anni una caratteristica essenziale per i tessuti della modern fashion e sta conquistando sempre più spazio nell’abbigliamento, in particolare nel denim, nell’arredamento e nei tendaggi. La richiesta di tessuti complessi e con caratteristiche che li contraddistinguono, è in continuo aumento. La qualità e la regolarità dei filati, grazie ai moderni impianti di filatura, hanno raggiunto livelli altissimi e conferiscono ai tessuti un aspetto molto regolare ed uniforme, che però poco si adatta ad alcune applicazioni, dove invece è richiesta una certa irregolarità per dare al tessuto un senso di “movimento” ed un aspetto esclusivo. I fiammatori devono quindi riprodurre dei difetti sul filato, controllati e privi di punti deboli, in grado di creare effetti e disegni accattivanti sui tessuti e conferire loro un aspetto originale e riconoscibile. Questi tessuti, spesso creati da fashion designer, hanno un margine contributivo superiore ai tessuti standard e quindi sempre più filatori, grazie anche ai nuovi e sempre più evoluti fiammatori integrati, stanno inserendo nella loro gamma di produzione il Fancy Yarn. numero 17 3 News from the world of spinning solutions Novembre 2011 Il successo Marzoli ITMA Barcellona Il 23 settembre Marzoli ha organizzato all’ITMA una Conferenza Clienti di aggiornamento sulle innovazioni tecnologiche e meccaniche della sua intera nuova linea Galileo. Il Sig. R. Varinelli ha moderato l’evento, iniziando con l’introduzione dell’Ing. Mario Bianchetti, che ha ringraziato i clienti per la loro fedeltà e fiducia nella Ricerca e nello Sviluppo tecnologico della Marzoli, le sue risorse umane e il suo team tecnico. Quindi la parola è passata ai tre agenti senior: Sig. R. Metelli dal Messico, Sig. R. Anand dall’India e Sig. J. Fuster dalla Spagna della Marzoli che hanno permesso di consolidare il marchio Marzoli nel mondo. Il primo ha brevemente introdotto le sezioni di Apertura e Cardatura, mentre il secondo ha spiegato la sezione di Pettinatura ed il terzo la Filatura. In tutti i discorsi il focus è stato posto sull’aumento della produzione, sulla riduzione dei consumi energetici a fronte della riduzione degli scarti, mantenendo una qualità decisamente ottima. Inoltre, l’Ing. C. Locatelli ha parlato delle politiche di risparmio energetico della linea Galileo, grazie anche ai nuovi motori Siemens IE2. Infine, l’audience ha avuto l’onore di ascoltare il discorso del Presidente Cav. Attilio Camozzi, che ha ringraziato i numerosi presenti e la continua fiducia da parte dei clienti, insieme all’apprezzamento per il grande lavoro svolto da tutte le risorse umane dell’azienda e dalla direzione in particolare. In chiusura, sette direttori e manager hanno ricevuto un premio alla loro carriera: Ing. Mario Bianchetti, direttore generale, Sig. M. Mascheretti, responsabile R&D, Sig. S. Marella, responsabile produzione, Sig. A. Cattaneo, tecnologo e delibera prodotto, Sig. G. Prandini, responsabile prodotto sezione pettinatura, Sig. S. Patelli, responsabile prodotto sezione cardatura, Sig. T. Metelli, responsabile area commerciale Latino America; insieme ai quattro agenti senior: Sig. R. Anand, 50 anni di carriera come agente India, Sig. I. Rehmani, 45 in Pakistan, Sig. J. Fuster, 32 in Spagna, Sig. R. Metelli, 30 in Messico. 200 clienti da circa 20 paesi hanno partecipato all’evento altisonante, con uno spazio finale dedicato alle domande e risposte dirette, dove interesse e partecipazione sono stati motivo assai positivo di coinvolgimento e di migliore comprensione da parte dei clienti delle nuove caratteristiche tecniche e tecnologiche per il miglior utilizzo e risultati sempre più soddisfacenti della nuova linea Galileo. La conferenza ha avuto chiari feedback positivi sia da parte dei clienti che da parte della Direzione. La Marzoli ringrazia i visitatori e la propria clientela per il successo ottenuto. A cura della redazione MV World Marzoli spa Mario Bianchetti, Roberto Vezzoli, Rosino Varinelli, Mario Mascheretti, Pietro Sangaletti, Massimo Galli e Cristian Locatelli. Via S. Alberto, 10 25036 Palazzolo s/O Brescia - Italy Coordinamento: Ideos Consulting (Brescia). Progetto grafico: Ideos Consulting (Brescia). Stampato da: Tip. Pagani (Brescia). Tel. +39 030 7309 1 Fax +39 030 7309 365 [email protected]