Una settimana “mitica” ( autrice: Sara Torresi IV E ) Vincitrice Unica
Transcript
Una settimana “mitica” ( autrice: Sara Torresi IV E ) Vincitrice Unica
Una settimana “mitica” Sara entra nervosa nel grande edificio dell’azienda che progetta giardini e incomincia a salire a due a due le possenti scale di vetro, senza capire bene dove la condurranno. Poi, scorgendo un punto-accoglienza, si avvicina in fretta e, mentre avverte le guance andarle in fiamme, dice: “Buongiorno a tutti. Sono la ragazza che deve svolgere l’alternanza scuola-lavoro qui da Voi”. “Ah, bene, buongiorno a te” le risponde una voce decisa e spigliata. “Piacere di conoscerti: io sono Franco, il ragioniere della ditta. Vieni con me, inizi subito a lavorare!”. Sara è intimidita e in imbarazzo, segue la sua guida, come un cagnolino fedele, attraverso i lunghi corridoi dell’azienda. Chissà perché, le viene in mente la storia del Minotauro nel labirinto, o meglio quella di Teseo, giovane e coraggioso ateniese, che doveva affrontare il mostro… Non conosce bene ancora nessuno, Sara e non sa esattamente quali compiti le verranno assegnati. Sarà capace di affrontarli? Riuscirà a inserirsi con gli altri dipendenti? Quante insicurezze si affollano nella sua testa! Teseo, giovane e coraggioso ateniese, entra nel labirinto… L’edificio è una voluminosa struttura, con una grande facciata di vetro, incorniciato da aiuole colorate; alla porta d’ingresso si arriva dopo aver percorso una passerella di legno ben tenuto, scuro e lucido. Al primo piano c’è il punto-accoglienza e poi si aprono gli uffici minimal di tre ragionieri e di un geometra; quindi le stanze iperlusso dei proprietari: l’anziano capofamiglia e i suoi due figli, prossimi eredi di tanta…fortuna. “Sembra di essere alla Forester Creations di Beautiful!” pensa Sara, dando un’occhiata veloce a tutti i luoghi, mentre cammina dietro a Franco, il ragioniere. “Ma dove mi starà portando?” si domanda la ragazza e poco dopo ai suoi occhi si presenta il retro dell’edificio: una vasta distesa di piante verdi e immense serre, con tanti operai al lavoro. Ecco pronto il suo primo compito: dovrà estirpare le erbacce che soffocano una pianta detta “Vinca”, concimare e dare un “biberon” di vitamine a diverse colture. Insomma, una via di mezzo tra la vita di una domestica e quella di una mamma, pensa Sara, mentre si mette subito all’opera! Lavora tutto il giorno, con impegno e passione, anche se alla fine della serata sente il fisico a pezzi e una voglia pazzesca di andare a dormire nel suo caldo e comodo letto da adolescente. Teseo, giovane e coraggioso ateniese, sta affrontando il mostro nel labirinto… Dal secondo all’ultimo giorno della settimana di alternanza Sara è sempre in ufficio davanti al pc e, con sua grande sorpresa, guidata dal geometra della ditta, impara velocemente a modificare foto con un apposito programma, a disegnare planimetrie di progetti… La mente dei giovani è “plastica” e assorbe subito tutte le informazioni, come una spugna, basta metterci tanta buona volontà: questo è ciò che i professori ripetono spesso a scuola, pensa Sara, accorgendosi che è proprio vero. Un giorno, poi, alla ragazza viene chiesto di fare da assistente alla proprietaria dell’azienda, durante un sopralluogo a un terrazzo. Scattano insieme diverse foto: alle piante, alle colonne, alle sedute… Poi prendono tutte le misure del balcone, da riportare al computer per una piantina dettagliata. L’estro della proprietaria dà il tocco finale per le modifiche a quel posto. La settimana è già finita e Sara fa il suo bilancio: ha imparato che niente (o quasi) è impossibile da realizzare, se ci s’impegna molto, mettendo anche passione e fantasia. Questo ha appreso osservando chi pratica la professione da anni. E le sue incertezze, le ansie e il nervosismo iniziali? Beh, sono la provaprovata che è una normalissima adolescente, alla scoperta però delle tante risorse che ha in sé. Teseo ha ucciso il mostro ed esce vittorioso dal labirinto. ( autrice: Sara Torresi IV E ) Vincitrice Unica Sezione STUDENTI SINGOLI - ALTERNANZA SCUOLA LAVORO "Career day 2013" Università di Macerata.