scheda informativa CORSI 2013
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scheda informativa CORSI 2013
CORSI DI PERCUSSIONE E DANZA AFRICANE IN SENEGAL - 2013 Viaggio-Stage-Vacanza di 9 giorni Dakar - Palmarin - Sine Saloum Questo progetto ha come obbiettivo di entrare in contatto con i ritmi africani, conoscerne l'origine, imparare (iniziare) a suonare il djembé* e godere degli effetti musico terapeutici della musica africana e della vita naturale in riva al mare. Ovvero: di far provare un'esperienza sensoriale intensa e gioiosa a tutto tondo. I corsi si tengono a Palmarin, suggestivo villaggio della Petite Cote nell’alto Delta del Sine Saloum, a due passi dall’oceano balneabile e dalla foresta secolare di baobab, casa di migliaia di uccelli colorati e animali selvaggi. Qui, si potranno alternare le lezioni a momenti di relax al mare o escursioni naturalistiche. Le lezioni sono divertenti e appassionanti, ma richiedono anche tanta serietà e concentrazione. I corsi prevedono lezioni giornaliere (per 5 giorni) di due ore circa, sia di danza che di percussione. I partecipanti potranno anche condividere la vita artistica e naturale di chi tiene le lezioni e della comunità in cui vive. Se si vuole infatti trascorrere l’intera giornata con i musicisti o con la comunità locale, partecipando alle loro attività, si avrà modo di scoprire non solo come si trasmette e si apprende un’arte in Africa, ma anche la vita. Lo stage è aperto a tutti (mai ‘iniziati’, dilettanti, percussionisti e musicisti) e non ci sono limiti di età per partecipare. Possiamo accogliere fino a un massimo di 30 allievi. Il soggiorno è previsto in campement con bungalow a Palmarin, con sistemazione in mezza pensione in stanze singole, doppie o triple con sevizi privati o al massimo in condivisione con un’altra stanza doppia riservata al gruppo, e in albergo a Dakar la prima notte. Un giorno sarà interamente dedicato alla capitale, alla scoperta dei centri culturali della città: veri e propri poli creativi interculturali, frequentati dai giovani provenienti da tutta l’africa occidentale. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------Gli esperti maestri di percussione danza tradizionale, che collaborano con l’associazione Viaggi Saku Gi Music Rekk in Senegal, sono entusiasti di trasmettere la loro conoscenza a tutti quelli per cui la musica (o l’arte in genere) è da sempre fonte di molte scoperte personali, espressive e spirituali, relative all’ universo in cui si vive. Questo ‘progetto responsabile’ culturale e didattico, coinvolge la sfera de: il viaggio, la musica e la danza, l’ ecologia, la scoperta e la natura, l’ incontro, la Solidarietà …ancora…una delle prerogative dell’esperienza di questa proposta è anche quella che: ogni allievo ha la possibilità di costruire il proprio strumento (djembé, ma non solo…) e anche i costumi, che ballerini e percussionisti (allievi) utilizzeranno per lo spettacolo finale che - se possibile -si terrà all’ Arena del villaggio!!!!!!! Quota per persona su 10 partecipanti al viaggio/corsi: € 780,00 La quota comprende: - Vitto e alloggio 1 notte a Dakar con prima colazione in hotel di categoria turistica in centro storico 6 notti a Palmarin in mezza pensione in bungalow (stanze doppie) dai servizi privati o al massimo in condivisione con un'altra stanza doppia. - Trasporti transfer dall’aeroporto all’hotel a Dakar transfer da Dakar a Palmarin transfer da Palmarin a Dakar e all’aeroporto - Corsi percussione/danza (a scelta) di 2 ore giornaliere, per 5 giorni (10 ore di lezione) - Organizzazione e assistenza per tutta la durata del soggiorno - Assicurazione medico bagaglio SUPPLEMENTO SINGOLA: € 50,00 La quota non comprende: - volo aereo (a partire da 500,00 euro) - alcuni pasti * (7) per cui si prevede una spesa media di circa 30 euro - le escursioni facoltative * (spesa media su 6/7 partecipanti circa 30 euro) - tutte le bevande - mance Note * Pasti esclusi: La cucina tradizionale senegalese è particolarmente varia e saporita, grazie alla buona qualità degli ingredienti locali utilizzati: i piatti tipici sono solitamente a base di riso o miglio integrale, guarniti con pesce o carne e tante e varie verdure; frutta secca e fresca non mancano mai dalle bancarelle (o dagli alberi) lungo le strade di tutti i villaggi. In villaggio ci sono diverse opportunità dove mangiare o approvvigionare cibo: sia che si voglia cenare o pranzare nei ristoranti di Palmarin, o che si preferisca consumare spuntini al sacco in spiaggia o durante le escursioni. Gli assistenti in loco potranno guidarvi nella scelta e consigliarvi le migliori opportunità qualità-prezzo. * Escursioni facoltative (pagamento in loco): Con l’assistente locale si potrà organizzare il tempo libero. La guida che assisterà i viaggiatori conosce bene il villaggio, le opportunità di escursione, la maniera di organizzarle unitamente ai contadini o ai pescatori della comunità locale (piroga, kayak, calessi o a cavallo, a piedi o utilizzando i mezzi di trasporto locali) nella maniera più naturale e in armonia con le usanze e i mezzi del luogo. ANDARE A PESCA possibilità di imparare la tecnica locale con cui si pesca sia in laguna o lungo i bracci di mare che in oceano – chiamata ‘mbaal’, (rete sparviero), in compagnia dei pescatori locali – sia in piroga che recandosi a piedi nei pressi dei luoghi di pesca (nel raggio di 1-3 km se in laguna – 300mt se in oceano) IN KAYAK LUNGO I BRACCI DEL FIUME e le lagune che delimitano la foresta secolare comunitaria di Palmarin, imbarcadero raggiungibile tramite passeggiata a piedi o in bici o passaggio in auto trasporto pubblico. IN CALESSE, A PIEDI O A CAVALLO NELLA FORESTA COMUNITARIA DI PALMARIN per ammirarne la splendida flora e fauna autoctone e attendere al crepuscolo l’uscita delle iene… I VILLAGGI RURALI DELL’ENTROTERRA (nell’arco di 10-30km), per conoscere a fondo la cultura e l’economia dei popoli serere, visitando le aree rurali, le coltivazioni di arachidi, miglio, ma anche i frutteti: piantagioni di manghi, cocchi, lime, agrumi e papaya; LA RISERVA DELLA BIOSFERA DELL’UNESCO (12 km): la più grande distesa di palme ‘roniers’ (Borassus aethiopum) del Senegal, le caratteristiche palme con foglie a ventaglio, che ricoprivano un tempo l’intero territorio costiero. LA GRANDE CITTA’ DI KAOLAK (50km circa via strada) dove esiste il più grande mercato al coperto dell’Africa nera e secondo solo a Marrakech; le grandi saline che chiudono a est il grande delta del Sine Saloum (Kaolak si può raggiungere anche in Piroga….ma si tratta di una navigata in compagnia di tante altre imbarcazioni commerciali, incluse grandi navi per il trasporto del sale!!) LE TANTE ISOLE DEL DELTA, inoltrandosi nel Parco (nel caso di voglia di avventura e natura, si consiglia anche di portare una tenda per un pernottamento eventuale in isole deserte..) LA CITTA’ DI FATIK, capoluogo di regione del villaggio di Palmarin, ancora molto legata all’influenza di Senghor e della colonizzazione cristiana. SEMPLICEMENTE RILASSARSI AL MARE IN COMPAGNIA DELLA SOLA NATURA: SPIAGGIA DESERTA E SGUARDO SULL’ OCEANO DIETRO IL CUI ORIZZONTE TRAMONTA SOLO IL SOLE! * Djembé: E’ forse lo strumento a percussione più famoso dell’Africa, tanto da venire suonato spesso in Occidente. E’ formato da un unico tronco di legno dell’ altezza media di settanta centimetri e del diametro di ventotto o trenta, che viene scavato all’interno e scolpito all’ esterno, per dargli la forma di un calice aperto alle due estremità. Sull’estremità più larga, quella superiore, viene applicata una pelle, di gazzella o di capra, fissata da un anello di metallo che la stringe alla circonferenza del tamburo. Dall’anello partono le corde, che abbassano e tendono la pelle. Man mano che la pelle si allenta col tempo, le corde vanno ulteriormente intrecciate, per tendere nuovamente la pelle. Questo tamburo a forma di calice, in origine molto più affusolato e di circonferenza più stretta, nasce in Guinea, dalle parti di Faranah, alle sorgenti del fiume Niger, come si tramanda. Utilizzato come “telefono senza fili” per comunicare messaggi da un villaggio all’altro nelle impervie montagne della Guinea, diventò in seguito il protagonista dei sofisticatissimi e secolari poliritmie delle orchestre di percussioni guineane e sconfinò ben presto nei limitrofi Senegal e Gambia attraverso la Casamance (regione del Senegal meridionale), Burkina Faso e Mali. I djembefolà, i maestri di questo strumento, sono oggi numerosissimi. I djembé vengono ordinati dall’estero in numero sempre crescente e acquistati anche dai non addetti ai lavori, per arredare le case occidentali come cimelio di viaggi esotici. Questo porta ad abbattere moltissimi più alberi di quel che necessita il mercato musicale, impoverendo le foreste dell’Africa Occidentale. Coerentemente con il nostro progetto di stage, ogni allievo può acquistare il proprio djembé, quello utilizzato durante i corsi, già costruito e accordato, al prezzo di 80,00€. Con l’augurio di poter continuare l’apprendimento una volta tornati in Italia! Vi aspettiamo! Vania e Max Gestione tecnica in partenza Tour Operator Circolo Viaggi Jonas Corso Padova 145, 36100 Vicenza PER ISCRIZIONI AL VIAGGIO E PRENOTAZIONI VOLO E SERVIZI CONTATTARE: referente Eva [email protected] Tel. 0444.301043 o 0444.1788039 / Fax 0444.314879 www.jonasviaggi.com - www.jonas.it