liceo classico statale “socrate” - bari documento del consiglio della

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liceo classico statale “socrate” - bari documento del consiglio della
LICEO CLASSICO STATALE “SOCRATE” - BARI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
III LICEALE SEZ. L
A.S. 2014 / 2015
1
INDICE
2
1
Obiettivi educativi e formativi del Liceo
4
2
Presentazione del corso di studi specifico dell’indirizzo
4
3
Composizione del Consiglio di Classe nel biennio liceale e nell’ultimo anno
5
4
Composizione e profilo della classe
5
5
Obiettivi educativi raggiunti
7
6
Obiettivi formativi e contenuti disciplinari
7
7
Metodologie didattiche
7
8
Attività CLIL
8
9
Attività integrative e di recupero
8
10
Metodologie e strumenti di verifica
9
11
Criteri di valutazione
10
12
Criteri per il riconoscimento dei crediti scolastici e formativi
13
13
Griglie di valutazione proposte dal Consiglio di Classe per la prima,
la seconda, la terza prova scritta e il colloquio d’esame
15
14
Tipologia della terza prova scritta
19
15
Quesiti della prima simulazione della terza prova scritta
19
16
Quesiti della seconda simulazione della terza prova scritta
19
17
Conformità del Documento all’annuale OM sugli Esami di Stato
20
18
Composizione del Consiglio di Classe e firme dei componenti
20
Allegato n°1
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
Religione
21
Lingua e letteratura italiana
23
Lingua e cultura latina e greca
28
Lingua e cultura straniera: Inglese
34
Storia e Filosofia
36
Relazione finale CLIL
42
Matematica
43
Fisica
45
2
Scienze naturali
47
Storia dell’Arte
51
Scienze motorie e sportive
54
Allegato n°2
TABELLONE DELLE VALUTAZIONI FINALI
CON LE MEDIE DEI VOTI E I PUNTEGGI DI CREDITO ATTRIBUITI
57
3
1. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI DEL LICEO
Il Liceo classico statale Socrate è un istituto d’istruzione pubblica che opera secondo la Costituzione e
le leggi italiane per realizzare il fine della formazione culturale, umana e civile dei giovani con i seguenti
obiettivi, fra loro strettamente connessi:
•
trasmettere i fondamenti del sapere umanistico e scientifico quale si è storicamente determinato e quale
oggi è definito, nella sua problematicità, dalla comunità scientifica;
•
sviluppare nei giovani l'acquisizione delle capacità critiche e del metodo di studio necessari ad affrontare
anche autonomamente e con successo il percorso di apprendimento, di aggiornamento e di ricerca
che si definirà in sede di studio universitario e di attività professionale;
•
acquisire l’attitudine alla ridefinizione continua delle conoscenze, abilità e competenze richiesta dalla complessa
società contemporanea;
•
•
coltivare la competenza comunicativa nelle sue varie forme di espressione;
contribuire all'educazione dei cittadini, favorendo la crescita di una coscienza civile, morale e sociale
che permetta loro di orientarsi e agire responsabilmente e con autonomia di giudizio nella
moderna dimensione della polis inserita nel più ampio contesto europeo e globale;
•
favorire l’inclusione in relazione a tutti i bisogni educativi speciali, l'integrazione
interculturale, la convivenza solidale e la pace.
Tali criteri e convinzioni sono stati assunti nell’operato del Consiglio di Classe della III L.
2. PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI SPECIFICO DELL’INDIRIZZO
LICEO CLASSICO DI ORDINAMENTO
Il percorso liceale, attraverso una formazione basata sull’integrazione dei saperi umanistici e scientifici e
sullo studio dello sviluppo delle civiltà e delle tradizioni culturali antiche e contemporanee in un continuo
confronto di valori, fornisce agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché i giovani si pongano con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e
critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi contemporanei e acquisiscano conoscenze, abilità e
competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
Alla luce delle strategie suggerite nelle sedi europee ai fini della costruzione della “società della
conoscenza”,
attraverso l’approccio sistematico, storico e critico ai nuclei fondanti delle singole discipline e alle
possibili connessioni interdisciplinari,
grazie alla pratica dei metodi di indagine e ricerca anche con l’impiego di strumenti multimediali,
mediante l’esercizio di lettura, analisi, traduzione, interpretazione di testi letterari, filosofici, storici,
scientifici, saggistici e di opere d’arte, l’esperienza laboratoriale, la pratica dell’argomentazione e del
confronto, la cura della modalità espositiva scritta e orale,
attraverso l’approfondimento e lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e la maturazione delle
competenze caratterizzanti il percorso di studi,
gli studenti pervengono alla realizzazione del proprio profilo educativo, culturale e professionale di
cui all’allegato A del DPR 89/2010 e degli obiettivi specifici di apprendimento di cui alle Indicazioni
nazionali per i percorsi liceali contenute nel DI 211/2010.
4
3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL BIENNIO LICEALE E NELL’ULTIMO
ANNO
DISCIPLINA
I LICEALE
II LICEALE
III LICEALE
Religione
Prof. Antonio Calisi
Prof. Antonio Calisi
Prof. Don Massimo
Dabbicco
Lingua e letteratura
italiana
Prof.ssa Luigia Cavone
Prof.ssa Luigia Cavone
Prof.ssa Luigia Cavone
Lingua e cultura latina
e greca
Prof.ssa Giovanna
Aquaro
Prof.ssa Giovanna
Aquaro
Prof.ssa Giovanna
Aquaro
Lingua e cultura
straniera: Inglese
Prof.ssa Marcella
Montanaro
Prof.ssa Marcella
Montanaro
Prof.ssa Marcella
Montanaro
Storia e Filosofia
Prof. Nicola Casalino
Prof. Nicola Casalino
Prof. Nicola Casalino
Matematica
Prof. Domenico Bucci
Prof. Domenico Bucci
Prof. Domenico Bucci
Fisica
Prof. Domenico Bucci
Prof. Domenico Bucci
Prof. Domenico Bucci
Scienze naturali
Prof.ssa Anita Ficocelli
Prof.ssa Anita Ficocelli
Prof.ssa Anita Ficocelli
Storia dell’Arte
Prof.ssa Franca De Bonis
Prof.ssa Franca De Bonis
Prof.ssa Franca De Bonis
Scienze motorie e
sportive
Prof.ssa Annarita Rubino
Prof.ssa Annarita Rubino
Prof. Pierluigi Rotolo
Docente coordinatore
Prof.ssa Giovanna Aquaro
4. COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE
ALUNNI
1
ACCETTURA DOMINIQUE
2
ARCES ANDREA
3
BRUNO TERESA MARIA
4
CAMPANOZZI MARTINA
5
DE LETTERIIS MARCO
5
6
DE MARZO MARTINA
7
DRAGONIERI GERMANA
8
EPISCOPO LUDOVICA PAOLA
9
GALLO FEDERICA
10 LAFORGIA GIULIA
11 LOSITO SIMONA
12 MARELLA DAVIDE
13 MARIANI SILVIA
14 MARTIRADONNA MONICA
15 MASSARI STEFANIA
16 PASQUALICCHIO VALERIO
17 PIGNATARO GIULIA
18 PREZIUSI FRANCESCA
19 RAGONE MARTINA
20 ROSATO LUCA
21 SOZIO ANGELA
22 TRIPALDI FRANCESCA
La classe III L è costituita da ventidue elementi, diciassette femmine e cinque maschi, tutti provenienti
dal medesimo gruppo classe stabile fin dal biennio ginnasiale.
Si tratta di studenti complessivamente disciplinati, motivati, studiosi. Nel corso del triennio il gruppo
classe ha dato prova di una interessante maturazione umana, sociale, etica nel senso anche dell’impegno
leale e solidale. Nel corso degli anni è poi emerso un buon gruppo di studenti capaci di risultati almeno
ottimi, quando non decisamente eccellenti.
Sono presenti tuttavia fragilità circoscritte, talvolta frutto d’impegno incostante e superficiale o causate
da difficoltà oggettive (problemi di salute e /o di famiglia, carenze linguistiche e metodologiche pregresse).
6
5. OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI
Al termine dei tre anni di liceo la classe nel suo complesso ha conseguito i seguenti obiettivi,
raggiungendo livelli mediamente discreti / buoni di conoscenza e competenza: conosce i contenuti
disciplinari in maniera ordinata ed è capace di esporre la conoscenze in termini corretti, con coerenza ed
in modo articolato. Un buon gruppo di studenti rivela inoltre particolare intuito e creatività
nell’organizzazione personale e critica dei contenuti, attingendo a livelli ottimi nelle varie discipline.
Nel contesto di una classe disciplinata e motivata nell’impegno di studio coloro che partivano
in condizioni di svantaggio hanno realizzato progressi significativi nel senso degli obiettivi indicati:
hanno raggiunto livelli di conoscenze e competenze complessivamente sufficienti, conoscono i
contenuti essenziali delle discipline ed espongono le conoscenze in termini globalmente corretti.
6. OBIETTIVI FORMATIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI
La progettazione formativa ha mirato al raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento di cui
alle Indicazioni nazionali contenute nel DI 211/2010 declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze
per la definizione del profilo educativo, culturale e professionale di cui all’allegato A del DPR 89/2010.
Il consiglio di classe, in coerenza con gli obiettivi formativi generali definiti dal Collegio Docenti
dell’Istituto nell’ambito del Progetto di Offerta Formativa, si è proposto il raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
•
•
•
•
acquisizione di conoscenze organizzate con chiarezza sui nuclei fondanti di ogni disciplina e di
adeguati strumenti linguistici e logico-formali;
conseguimento di abilità nell’applicazione dei procedimenti analitici e sintetici, induttivi e
deduttivi, su cui si realizza la conoscenza e l’organizzazione dei contenuti disciplinari;
maturazione delle capacità di orientamento critico-contenutistico nell’interpretazione dei testi
classici ed umanistici, storico-filosofici e scientifici;
acquisizione di un’adeguata capacità di giudizio critico.
Per gli obiettivi formativi e i contenuti specifici delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali e ai
programmi disciplinari di cui all’allegato n° 1.
7. METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli allievi sono stati guidati ad usare i diversi strumenti utili al lavoro didattico. In base alle
necessità e seguendo criteri di opportunità i docenti hanno operato secondo le seguenti modalità:
•
lezione frontale;
•
lezione dialogata;
•
discussione libera sui temi disciplinari;
•
lettura collettiva guidata con analisi ed interpretazione critica dei testi classici,
umanistici e storico-filosofici;
•
lezione con supporto della lavagna luminosa e della LIM, di sussidi didattici
audiovisivi (VHS – DVD) e informatici (Power-Point; Internet);
•
lezioni in palestra e nei laboratori - linguistico, di fisica e di scienze naturali;
•
Esercitazioni
7
Attrezzature e materiali utilizzati
•
•
•
•
•
libri di testo, libri della biblioteca scolastica – fotocopie – rappresentazioni grafiche;
lavagna tradizionale e LIM;
carte geografiche e storiche;
sussidi audiovisivi: televisore e proiettore video, video registratore, materiale audio
visivo su supporto VHS o DVD;
sussidi informatici: computer, Power-Point, Internet.
Le attività scolastiche sono state svolte in tutti gli spazi disponibili e più opportuni : aule,
laboratori, palestra, biblioteca, etc.
8. ATTIVITÀ CLIL
In riferimento all’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la
metodologia CLIL nel corso dell’ultimo anno del percorso liceale (art. 10 c. 5 del DPR 89/2010), in
ottemperanza alle norme transitorie di cui alla Nota MIUR prot. n. 4969 del 25 luglio 2014,
- determinatosi il caso della totale assenza nell’ambito del Consiglio di Classe di docenti di DNL in possesso
delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche, come deliberato nella seduta del Collegio dei
Docenti del 24 ottobre 2014, si è proceduto a sviluppare un progetto interdisciplinare in lingua inglese
condotto in sinergia tra il docente di DNL (storia ) e il docente di lingua straniera (inglese) per l’approccio ai
seguenti contenuti disciplinari: “The British India. Il dominio britannico in India dalla conquista
all’indipendenza”.
9. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI RECUPERO
−
-
-
-
Nel 2013/14:
o un gruppo di sette alunni ha partecipato al 50° Convegno Internazionale Pirandelliano;
o la classe ha partecipato al progetto "Chimica in pratica"(tre incontri da due ore in orario
antimeridiano), tenuto dai docenti di scienze dell'istituto.
nel settembre 2014 quattro elementi sono stati selezionati per la partecipazione al Corso di
lingua inglese POR misura C 1, di livello C1 (certificazione IELTS), tenutosi a Brighton, della
durata di tre settimane;
sempre nel settembre 2014 due studenti, impegnati in attività teatrali, hanno partecipato a un
allestimento teatrale dell’Odin Teatret a Gallipoli.
La classe ha noltre partecipato, in orario extracurricolare, a due conferenze sul teatro del ‘900, tenute
dai proff. Giuseppe Bonifacino (Università di Bari) e Franco Perrelli (Università di Torino), e a una
conferenza su “Psicanalisi e letteratura” tenutasi presso il liceo classico “Orazio Flacco” di Bari,
relatore il prof. Valentino Baldi.
Viaggio d’istruzione a Firenze (3-7 marzo 2015).
nel mese di marzo 2015 due alunne hanno frequentato il corso di approfondimento di chimica
tenutosi a scuola in orario antimeridiano.
In aprile 2015 l’intera classe ha partecipato, in attività curricolare, alla rappresentazione della
“Medea” di Euripide presso il teatro Kismet.
8
-
Una ragazza ha partecipato all’ Ἀγὼν Πολιτικός, gara nazionale di traduzione e commento di un
passo tratto dalla Repubblica di Platone, tenutasi a Frattamaggiore (NA) il 18 aprile 2015.
Un gruppo di tredici studenti ha preso parte alle Olimpiadi della matematica (Giochi di Archimede e
Gioia Mathesis ).
Partecipazione, in orario curricolare, ad attività di orientamento universitario per i percorsi
umanistici, scientifici, dell’area medico-sanitaria.
Per favorire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, sono state effettuate, in genere nel
pentamestre, pause didattiche, attività di recupero, sostegno e consolidamento curricolari e/o
extracurricolari personalizzate, attività di approfondimento autonomo e personale con tutoring del
docente.
Per altre attività integrative, più immediatamente legate agli specifici percorsi disciplinari, si fa
riferimento ai programmi specifici di ciascuna disciplina, di seguito allegati.
10. METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico
complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle
potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni stessi, al
miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Le verifiche intermedie e le valutazioni
periodiche e finali sul rendimento scolastico sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal
POF e rispondono a criteri di motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di
giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, conducono alla sua formulazione.
I docenti dichiarano i contenuti della propria progettazione formativa e indicano finalità educative e
obiettivi didattici che intendono perseguire, nonché strategie d'insegnamento, strumenti di verifica e criteri di
valutazione. Tale esplicitazione consente all'alunno di sentirsi parte integrante di un processo di crescita in
cui continuamente possa rivedere le sue posizioni, individuare i suoi errori, correggere le proprie modalità di
applicazione e il proprio metodo di studio.
La pratica valutativa si ispira ai criteri della "valutazione autentica" nella convinzione che scopo della
valutazione educativa sia «accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa» (G.
Wiggins) attraverso un ampliamento dei livelli di accertamento dalle conoscenze dichiarative e procedurali
alle conoscenze strategiche e all'integrazione dei processi cognitivi, metacognitivi e motivazionali in una
prospettiva di apprendimento per competenze.
Diversificate sono le tipologie degli strumenti di verifica coerenti con le strategie metodologicodidattiche adottate dai docenti e funzionali alla valutazione delle competenze individuali:
analisi del testo
articolo documentato
saggio breve
esercizi
temi
esercizi di problem solving
prove strutturate
questionari
relazioni scritte e orali
esercizi di traduzione
test motori
9
esercitazioni di laboratorio
prove pratiche
colloqui
simulazioni
role-play
Sono state previste modalità di verifica scritta anche nel caso di insegnamenti per cui in ordinamento è
previsto solo voto orale.
Sono state effettuate due prove scritte nell'ambito del trimestre e tre prove scritte nell'ambito del
pentamestre, nonché prove orali in numero minimo di due per ogni disciplina per ogni periodo in cui è
articolato l'anno scolastico.
In ottemperanza alla Nota MIUR n. 3320 del 9 novembre 2010 e alla CM 94/2011, è prevista la sotto
indicata modalità valutativa in relazione alle singole discipline curriculari:
Discipline
Prove
Scritta
Orale
Lingua e letteratura italiana
S
O
Lingua e cultura latina
S
O
Lingua e cultura greca
S
O
Lingua e cultura inglese
S
O
Storia
O
Filosofia
O
Matematica
S
Pratica
O
Fisica
O
Scienze naturali
O
Storia dell’arte
O
Scienze motorie e sportive
O
P
In sede di scrutinio finale la valutazione dei risultati raggiunti è formulata mediante voto unico per tutte
le discipline e per tutte le classi.
11. CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione, in ottemperanza al DPR 122/2009, sono stabiliti in relazione alle diverse
tipologie di prove secondo modalità e forme di verifica adeguate e funzionali all’accertamento degli obiettivi
e dei risultati di apprendimento come previsti dalle Indicazioni Nazionali per i percorsi liceali (DI 211/2010)
10
sulla base della comune griglia di valutazione (il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di
diversi livelli di conoscenza, abilità e competenza, e comportamenti).
La valutazione degli studenti che si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica si attiene alla
seguente scala di giudizi: moltissimo, molto, sufficiente, insufficiente (CM 20/1964).
La valutazione nelle restanti discipline è espressa in decimi.
La valutazione finale pur avvalendosi del supporto delle prove di verifica, rinvia comunque a un giudizio
globale ed individualizzato e tiene conto dell'intero percorso formativo di ogni singolo alunno.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto
Conoscenze
1-2
Nulle
estremamente
frammentarie
gravemente
lacunose.
Abilità e Competenze
o Non individuabili.
Comportamenti
Partecipazione nulla o di
disturbo, impegno nullo,
metodo disorganizzato.
e
3
Molto frammentarie Mancata applicazione delle conoscenze. Notevoli
e lacunose.
difficoltà nell’analizzare e nel sintetizzare.
Esposizione incoerente e priva dell’uso di
terminologia specifica.
4
Molto superficiali e Difficoltà nell’applicazione delle conoscenze Partecipazione
lacunose.
nonostante la guida del docente. Gravi lacune opportunistica, impegno
nell’analizzare e difficoltà nel sintetizzare. debole, metodo ripetitivo.
Mancata effettuazione di collegamenti logici
nell’ambito della disciplina. Comunicazione
scorretta priva dell’uso di terminologie
specifiche e degli adeguati strumenti didattici.
5
Superficiali
e Applicazione delle conoscenze minime con
incomplete rispetto qualche errore. Analisi e sintesi non sempre
ai contenuti minimi adeguate. Difficoltà nel cogliere i nessi
stabiliti.
problematici e nell’operare collegamenti
nell’ambito della disciplina. Comunicazione
stringata con improprietà lessicali e uso di
terminologie generiche. Uso inadeguato degli
strumenti didattici.
Partecipazione
dispersiva,
discontinuo,
mnemonico.
6
Essenziali
contenuti.
Partecipazione
da
sollecitare,
impegno
accettabile, metodo non
sempre organizzato.
7
Complete, anche se
di
tipo
prevalentemente
descrittivo.
nei Applicazione delle conoscenze minime ed
elaborazione di semplici processi di analisi e di
sintesi. Effettuazione di semplici collegamenti
nell’ambito della disciplina. Difficoltà nei
collegamenti interdisciplinari. Comunicazione
stringata ma corretta con qualche difficoltà
nell’uso della terminologia specifica e degli
strumenti didattici.
Partecipazione passiva o
di disturbo, impegno
assai debole, metodo
poco organizzato.
impegno
metodo
Applicazione
corretta
delle
conoscenze Partecipazione ricettiva,
fondamentali. Effettuazione di analisi e sintesi impegno soddisfacente,
corrette, nonché di collegamenti all’interno della metodo organizzato.
disciplina. Incertezze nella rielaborazione critica.
Comunicazione corretta a volte priva delle
terminologie specifiche. Uso corretto dei più
importanti strumenti didattici.
11
8
Complete
puntuali.
e Applicazione
corretta
delle
conoscenze Partecipazione
attiva,
fondamentali. Effettuazione corretta di processi impegno valido, metodo
di analisi e sintesi, nonché di collegamenti organizzato.
all’interno della disciplina e a livello
pluridisciplinare. Possesso di doti intuitive che
consentono di operare problem solving.
Comunicazione corretta e articolata. Uso corretto
di tutti gli strumenti didattici.
9
Complete,
approfondite
ampliate.
Applicazione corretta delle conoscenze acquisite.
e Effettuazione corretta, approfondita e personale
di processi di analisi e sintesi, nonché di
collegamenti all’interno della disciplina e a
livello pluridisciplinare e di rielaborazioni
critiche con personali contributi. Possesso di
spiccate doti intuitive che consentono di operare
problem solving. Padronanza della lingua
italiana, dei suoi registri e dei suoi linguaggi
specifici. Uso corretto di tutti gli strumenti
didattici.
10
Complete,
Applicazione corretta e originale delle
approfondite
e conoscenze acquisite. Effettuazione corretta di
ricche di apporti processi di analisi e sintesi con personali
personali.
approfondimenti, nonché di collegamenti
all’interno della disciplina e a livello
pluridisciplinare e di autonome valutazioni
critiche. Possesso di doti intuitive e creative che
consentono di trovare facilmente soluzioni a
problemi complessi e nuovi. Padronanza della
lingua italiana, dei suoi registri e dei suoi
linguaggi specifici. Uso corretto di tutti gli
strumenti didattici.
Partecipazione
interattiva,
impegno
notevole, metodo ben
organizzato.
Partecipazione
costruttiva,
notevole,
elaborativo.
impegno
metodo
In termini di conoscenze si valuta il grado di assimilazione delle informazioni fondamentali teoriche di ogni
singola disciplina.
In termini di abilità si valuta il grado di acquisizione di capacità applicative nell’analisi e nella sintesi per
affrontare questioni e risolvere problemi.
In termini di competenze si valuta il grado di acquisizione di capacità operative in situazione, di sviluppo di
autonomia nella personale elaborazione e gestione delle conoscenze anche attraverso l’uso degli strumenti
didattici e di linguaggi specifici.
In termini di comportamenti si valuta il grado di crescita consapevole di identità relazionale e sociale in
relazione alla partecipazione e all’impegno dell’esplicazione del dialogo educativo nonché all’acquisizione
di metodo nell’organizzazione dello studio.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Nella consapevolezza che l’acquisizione da parte degli studenti di una compiuta cultura dei valori della
cittadinanza e della convivenza civile si esprime soprattutto nella pratica di comportamenti corretti, maturi e
responsabili all’interno della comunità di appartenenza, nonché nella coerenza tra il corretto esercizio dei
12
propri diritti e il rispetto dei propri doveri, e che pertanto la valutazione del comportamento concorre,
unitamente alla valutazione degli apprendimenti nelle diverse discipline, alla valutazione complessiva del
singolo studente configurandosi come valutazione olistica della sua personalità scolastica e del suo processo
di maturazione conoscitiva e relazionale, determinando, se insufficiente, la non ammissione all’anno
successivo o agli Esami di Stato, in ottemperanza all’art. 2 della Legge 169/2008 e al DPR 122/2009, il
Collegio dei Docenti ha deliberato che il voto di condotta venga attribuito sulla base della comune griglia di
valutazione.
Nell’attribuzione del voto di condotta il Consiglio di Classe realizza un significativo momento di
riflessione sulla propria capacità formativa e tiene in debita considerazione le assenze reiterate e strategiche,
i ritardi immotivati, le annotazioni disciplinari che denotano la compromissione dell’impegno e della
partecipazione alla costruzione del dialogo educativo, nonché i progressi e i miglioramenti realizzati dallo
studente nel corso dell’anno in relazione ai livelli di consapevolezza, responsabilizzazione, maturazione e
crescita civile e culturale raggiunti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Sono considerate valutazioni positive del comportamento i voti dal sei al dieci.
Sarà attribuito il VOTO 10 allo studente che dimostrerà
effettiva corrispondenza tra impegno attento e solerte per i risultati di profitto e relazionalità generosa nel
dialogo educativo.
Sarà attribuito il VOTO 9 allo studente che dimostrerà
continuità e serietà di impegno accompagnato da manifesta volontà di partecipazione responsabile all’azione
della comunità scolastica.
Sarà attribuito il VOTO 8 allo studente che dimostrerà
presenza sollecita alle attività formative unita alla tensione al miglioramento del proprio senso di
responsabilità e collaborazione.
Sarà attribuito il VOTO 7 allo studente che dimostrerà
tendenza alla discontinuità nella partecipazione e nel rispetto delle regole della comunità scolastica.
Sarà attribuito il VOTO 6 allo studente che dimostrerà
scarso coinvolgimento nel dialogo educativo e nell’ottemperanza al Regolamento d’istituto.
Le valutazioni inferiori al sei sono considerate valutazioni negative e comportano la non ammissione alla
classe successiva o agli esami di Stato. Tali valutazioni negative devono scaturire da un attento, meditato e
motivato giudizio del Consiglio di Classe che deve essere oggetto di annotazione nel verbale del Consiglio di
Classe.
Sarà attribuito il VOTO 5-1 allo studente che dimostrerà
grave inosservanza del regolamento scolastico tale da aver comportato sanzione disciplinare, quale esito di
a) disturbo ripetuto del regolare svolgimento delle lezioni;
b) arbitraria irregolarità nella frequenza delle lezioni;
d) limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche;
e) svolgimento disatteso dei compiti assegnati;
f) comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni che si esplichi in violenze
psicologiche e fisiche verso gli altri, reati e compromissione dell'incolumità delle persone;
g) comportamento irresponsabile durante le attività formative promosse dall’Istituto.
12. CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Per il riconoscimento dei crediti scolastici e formativi degli alunni delle classi prime, seconde e terze
liceali secondo la tabella A del DM 99/2009 si applicano i seguenti criteri:
• agli alunni che non conseguono la promozione alla classe successiva non si dà luogo all’attribuzione di
credito scolastico:
• agli alunni che conseguono la promozione alla classe successiva e/o l’ammissione agli Esami di Stato in
relazione alla media ottenuta si attribuisce il numero di punti inferiore nella banda di oscillazione qualora
la media sia inferiore a n,50, si attribuisce il numero di punti superiore nella banda di oscillazione qualora
la media sia uguale o superi n,50;
13
inoltre, sempre nell’ambito della banda di oscillazione, possono essere attribuiti
• punti 0,40 per eventuali crediti formativi, certificati a norma di legge da Enti, Istituzioni, Associazioni
extrascolastiche, presentati entro il 15 maggio, relativi a qualificate esperienze, anche lavorative, dalle
quali derivino competenze coerenti con il tipo di corso di studi;
• punti 0,40 per la partecipazione con profitto ad attività integrative extracurriculari progettate dalla Scuola
nell’ambito dell’arricchimento dell’offerta formativa;
• punti 0,60 per la frequenza assidua e la partecipazione attiva al dialogo educativo in termini di impegno e
interesse (anche in riferimento all’insegnamento della religione cattolica e alle attività didattiche e
formative alternative all’insegnamento della religione cattolica), anche in considerazione di un particolare
impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio.
Il punteggio è attribuito in numeri interi.
Sono valutabili massimo due attività integrative. Per il passaggio al punteggio più alto nell’ambito della
banda di oscillazione l’alunno dovrà totalizzare un punteggio non inferiore a 0,50.
L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata.
Il Consiglio di Classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno di corso, può motivatamente integrare, fermo
restando il massimo di 25 punti attribuibili, il punteggio complessivo dell’alunno, quale risulta dalla somma
dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni precedenti, in considerazione del particolare impegno e
merito scolastico registrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in
relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso che hanno determinato un minor rendimento; le
relative deliberazioni, opportunamente motivate, vanno ampiamente verbalizzate con riferimento alle
situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente documentate.
14
13. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROPOSTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PRIMA,
LA SECONDA, LA TERZA PROVA SCRITTA E IL COLLOQUIO D’ESAME
I Prova Scritta
(Italiano)
Candidato
Classe ……
………………………………………………………………………………………………
Tipologia: [A], [B], [C], [D]
INDICATORI
[A], [B], [C], [D]
DESCRITTORI
Gravemente
Insufficiente Mediocre Sufficiente
Insufficiente
Competenze testuali ed
1
elaborative
Conoscenze relative al
1
tema trattato
Abilità
espressive
(sintassi,
lessico,
1
ortografia,
punteggiatura)
Discreto Buono Ottimo
2
3
3.5
4
4.5
5
2
3
3.5
4
4.5
5
2
2.5
3
4
4.5
5
Voto: ____/15, [U]nanimità, [M]aggioranza
15
II Prova Scritta
(Latino)
Classe ……
Candidato ………………………………………………………………………………………………
INDICATORI
Comprensione del testo
Riconoscimento
dei
fondamenti morfosintattici
Resa in italiano
LIVELLI
PUNTEGGIO
•
•
•
•
•
•
nulla
scarsa
limitata
parzialmente corretta
complessivamente corretta
completa e approfondita
0
1-2
3
4
5
6-7
•
•
•
•
assente
parziale
adeguato
corretto
0
1-2
3
4
/4
•
•
•
•
assente
impropria
generalmente corretta
appropriata ed efficace
0
1
2
3-4
/4
/7
Totale
16
/15
III Prova Scritta
Classe …………
Candidato_________________________
INDICATORI
DESCRITTORI di livelli
Conoscenze e pertinenza
Scarse, gravemente
Lacunose…………………………………………………….
Molto lacunose………………………………………………
Parziali………………………………………………………..
Limitate ma corrette…………………………………………
Complete……………………………………………………..
Esaurienti ed articolati………………………………………
Capacità di sintesi e
di rielaborazione.
Competenza stilistica
Competenza
Linguistica/
Correttezza di
esecuzione
PUNTI
1
2
3
4
5
6
Trattazione:
Incoerente e disorganica……………………………….....
1
Confusa e limitata…………………………………………… 2
Chiara e coerente……………………………………………
3
Organica, elegante, personale……………………………………4
Gravi errori morfosintattici,
concettuali, operativi lessicali
e ortografici…………………………………………………
1
Errori morfosintattici/
formali/operativi/lessico povero
ripetitivo e inappropriato…………………………………..
2
Qualche errore morfosintattico/
di calcolo/ lessico essenziale…………………………….
3
Morfosintassi/
esecuzione corretta
lessico essenziale e appropriato………………………..
4
Morfosintassi/esecuzione
corretta e argomentata, possesso sicuro
di un lessico ricco e specifico……………………………
5
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
INDICATORI
LIVELLO
PUNTEGGIO
Presentazione di esperienze di ricerca e di progetto personali
Grado di conoscenza
e livello di approfondimento
Capacità di discussione
Padronanza di linguaggio
Elevato
Discreto
Superficiale
Notevole
Sufficiente
Limitata
Articolata,
sicura,
appropriata
Convincente a tratti
Confusa, imprecisa
8-7
6-5
4-3
3
2
1
3
Elevata
Discreta
Superficiale
Sicura ed elaborata
Sicura
Incerta
Efficace e pertinente
Pertinente
Disorganica
8-7
6-5
4-3
3
2
1
3
2
1
2
1
Argomenti proposti al candidato
Conoscenza degli
Argomenti
Applicazione e competenza
Capacità di effettuare
collegamenti
e approfondimenti
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Autocorrezione
Consapevole
Superficiale
18
2
1
14. TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di Classe, in ottemperanza al DM 429/2000, in considerazione della specificità dell’indirizzo
di studi, delle impostazioni metodologiche, delle esperienze acquisite all’interno della progettazione
d’istituto e della pratica didattica adottata, ha deliberato di proporre per la terza prova degli Esami di Stato la
tipologia A – trattazione sintetica di argomenti significativi anche a carattere pluridisciplinare, contenente
l’indicazione dell’estensione massima consentita di righe. La prova coinvolge le seguenti 5 discipline:
FISICA, GRECO, INGLESE, SCIENZE, STORIA, prevede lo svolgimento di n. 5 argomenti per
un’estensione massima di n. 25 righe in quattro ore.
15. QUESITI DELLA PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
1. FISICA
Descrivi la relazione della forza magnetica su un filo percorso da corrente e illustra la struttura e il
funzionamento del motore elettrico.
2. GRECO
Platone e Aristofane: quali sono le rispettive opere che, secondo il saggio di Luciano Canfora: La crisi
dell’utopia. Aristofane contro Platone, sono in reciproca relazione intertestuale? Esponi in sintesi i punti
salienti della trattazione finora affrontati.
3. INGLESE
Beginning with the idea of the novel as a means to denounce social injustice, explain how Dickens dealt with
the contradictory nature of the Victorian Society.
4. SCIENZE
Descrivi brevemente caratteristiche e reattività degli idrocarburi; i doppi e i tripli legami modificano la
reattività delle catene carboniose: spiega il principio riportando alcuni esempi.
5. STORIA
Spiega perché il biennio 1919/20 venne definito per l'Europa 'Biennio rosso'. Illustra quindi quali furono in
Italia le principali lotte sociali in quel periodo ed il rilievo politico che esse assunsero.
16. QUESITI DELLA SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
1. FISICA
Definisci il flusso del campo magnetico e l’espressione della legge di Faraday –Neumann illustrandone
l’applicazione nel funzionamento dell’alternatore .
2. GRECO
Polibio: dopo aver esposto, in massimo 10 righe, la vicenda storico-biografica di questo autore e le notizie
materiali sulla sua opera, esponi i caratteri di continuità e quelli innovativi rispetto alla storiografia
precedente (specialmente Tucidide), illustrando in particolare la teoria delle forme di governo.
3. INGLESE
Explain how J. Joyce and T.S. Eliot deal with Myth in “Ulysses” and in “The Waste Land”.
19
4. SCIENZE
Enuncia la legge dell'azione di massa e il principio di Le Chàtelier. Dimostra, attraverso esempi, come il
valore della costante di equilibrio fornisca indicazioni sulla resa di una reazione chimica e come influire
sull'equilibrio di reazione modificando P,T e concentrazioni molari dei composti interessati.
4. STORIA
Descrivi come si generò il crollo della borsa di Wall Street nel 1929 e quali furono le sue conseguenze
sull'economia statunitense.
17. CONFORMITÀ DEL DOCUMENTO ALL’ANNUALE OM SUGLI ESAMI DI STATO
Il presente documento, composto di n. 57 pagine e di n. 2 allegati, è stato redatto e approvato secondo la
normativa vigente.
18. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E FIRME DEI COMPONENTI
I.R.C.
Italiano
Lingua e cultura
latina e greca
Inglese
Storia e Filosofia
Matematica
e Fisica
Scienze naturali
Storia dell’Arte
Scienze motorie e
sportive
Prof.
Don Massimo Dabbicco
Prof.ssa
Luigia Cavone
Prof.ssa
Giovanna Aquaro
Prof.ssa
Marcella Montanaro
Prof.
Nicola Casalino
Prof.
Domenico Bucci
Prof.ssa
Anita Ficocelli
Prof.ssa
Franca De Bonis
Prof.
Pierluigi Rotolo
Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Santa Ciriello……………………………………………………….
Bari, 15 Maggio 2015
20
ALLEGATO N°1
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI
Relazione finale e programma
di Religione
Docente: prof. Don Massimo Dabbicco
La classe si compone di 22 alunni. Tra essi una ragazza non si avvale dell’insegnamento della
Religione.
Pur se giunti al quinto anno di frequenza, agli occhi dell’insegnante che li ha conosciuti solo
quest’ultimo anno scolastico, non sembra che gli studenti nell’insieme costituiscano un gruppo molto
compatto. Certamente tra loro si relazionano tutti gli uni con gli altri, ma in una misura tale che traspaiono
differenze d’intesa e di confidenza.
Il cambio di insegnante per qualcuno ha costituito motivo di difficoltà nell’approccio al dialogo
scolastico, per il diverso metodo di presentazione degli argomenti trattati. Spesso si è avuta la sensazione che
il dialogo e la ricerca di approfondimento per diversi argomenti non incontrassero la volontà di impegnarsi
da parte di un gruppo di alunni. Nonostante questo alcune lezioni sono state caratterizzate da una
partecipazione attiva nell’ascolto e nel dibattito, talvolta acceso, da parte di tutta la classe.
Lo svolgimento del programma ha risentito parzialmente della discontinuità delle lezioni che si è
venuta a creare nel periodo successivo alla sospensione pasquale.
Gli argomenti, presentati con lezione frontale, sono stati trattati con l’ausilio di fotocopie di scritti
e riflessioni di autori vari o di video di filmati a tema per produrre un successivo dibattimento in classe.
L’insegnante ha, quindi, stimolato sulle tematiche affrontate un confronto di riflessioni e opinioni degli
alunni tra loro e con la visione che la Chiesa ha nel merito delle questioni stesse.
Nella valutazione dei singoli alunni si è voluto tener conto non solo del grado di competenze
acquisito, ma anche della costanza nel dare risposte personali alle questioni che sono state poste dagli
argomenti in programma. Nel complesso risultano raggiunti gli obiettivi previsti.
PROGRAMMA SVOLTO in 3^ L 2014-15
Dottrina sociale della Chiesa:
I principi: il Bene comune, la Solidarietà, la Sussidiarietà.
La Carità sociale: il Volontariato: nell’esperienza comune e nella Chiesa; il valore della gratuità e del
sacrificio nel volontariato (Lettura de ‘Il Bambù’- leggenda
cinese).
La Carità politica: diritti e doveri nella cittadinanza attiva; il potere politico
dei cittadini; il valore della libertà di partecipare.
(Lettura della parabola ‘Partire dagli ultimi’ di don Tonino Bello).
Confronti vari su:
Relazione educativa tra genitori e figli (Visione del film ‘Dragon
trainer’).
Relazione d’aiuto nel disagio della diversità fisica (Visione del
corto-metraggio ‘Il Circo della farfalla’).
21
Omosessualità e famiglia.
La donazione di sangue e degli organi (Testimonianza di un ‘trapiantato’).
La bioetica:
La vita e l’esistenza. Il valore della vita (lettura e commento di una
preghiera di don Tonino Bello ‘Signore dammi un’ala di riserva’, del ‘Giuramento d’Ippocrate’ e di un brano
dell’Enciclica di Papa Giovanni Paolo II ‘Evangelium vitae’, cenni sulla vita e morte di p. Massimiliano
Kolbe).
Ciò che si oppone alla vita e alla sua dignità: la prostituzione; la
povertà; la fame; la violenza e la guerra (Lettura di stralci sulla vita e di alcuni scritti di Dietrich Bonhoeffer,
‘Lettera ai cappellani’ di don Lorenzo Milani).
L’aborto.
Da svolgere:
L’eutanasia (Visione del film ‘2022: i sopravvissuti).
Il rapporto tra la religione cattolica e
- le biotecnologie;
- l’ecologia;
- l’economia.
22
Relazione finale e programma
di Italiano
Docente: prof.ssa Luigia Cavone
Con riferimento alle conoscenze, abilità e competenze individuate nella Programmazione Disciplinare
elaborata dal Dipartimento di Italiano (triennio) e così articolate:
Conoscenze
• conoscenza dello sviluppo diacronico della storia letteraria tra XIX e XX secolo;
;
• conoscenza di autori e opere nel loro porsi in rapporto con la tradizione dei generi letterari e relative
trasformazioni;
• conoscenza dei fondamentali assi tematici che attraversano l’immaginario letterario, non solo italiano;
• conoscenza dei meccanismi e delle dinamiche formali dei fatti letterari;
• conoscenza a grandi linee del dibattito critico-storiografico.
Abilità
• comprendere, interpretare e contestualizzare i testi;
• costruire un discorso sui temi culturali (disciplinari e pluridisciplinari) individuati all’interno del
percorso di studio proposto;
• comunicare (esporre in maniera lineare e chiara, efficace, usare un linguaggio sintatticamente corretto e
adeguato ai codici espressivi propri della disciplina, realizzare sintesi corrette e funzionali allo scopo
comunicativo, produrre testi scritti differenti per tipologia e ambiti di utilizzazione);
• porre interrogativi su un testo e proporre soluzioni riguardo alle modalità di produzione e fruizione di
quel testo.
Competenze
• sviluppo e potenziamento di capacità analitiche e sintetiche;
• acquisizione di un equilibrato senso critico;
• formazione di una coscienza civile, aperta al confronto e al rispetto dell’altro;
• acquisizione del senso della complessità del reale;
• autonomia nell’interpretazione, attraverso il confronto con i vincoli irrinunciabili delle fonti e dei
documenti, e nella produzione di testi scritti di varia tipologia (descrittivi, espositivi, argomentativi,
creativi).
Quasi tutti i 22 studenti hanno dimostrato interesse per la disciplina.
Non esiguo è il numero di coloro che hanno ormai acquisito un metodo personale di studio e ricerca di
informazioni e documenti, tra i quali si orientano con buona autonomia critica: conoscono e sanno
rielaborare i contenuti storico-letterari in sintesi chiare e complete, linguisticamente appropriate ed
efficaci; sono capaci di analizzare ed interpretare criticamente testi e tematiche avvalendosi
correttamente delle proprie conoscenze, sensibilità e creatività; il profitto si attesta mediamente su
livelli buoni/ottimi, eccellente in qualche caso.
Un’altra fascia di alunni ha raggiunto livelli di conoscenze, abilità e competenze mediamente
sufficienti o più che sufficienti; conosce i tratti essenziali di testi, autori e percorsi storico-letterari;
espone le conoscenze e le interpretazioni critiche in termini globalmente corretti.
Qualche studente termina il quinquennio liceale con un bagaglio di conoscenze e competenze solo
sufficienti.
Il lavoro didattico – supportato dall’uso della LIM - è stato impostato su lezioni frontali e laboratori
didattici di analisi ed interpretazione testuale, privilegiando la centralità del testo d’autore come
patrimonio comune di studenti e insegnante, da cui partire per le interpretazioni ed elaborazioni
23
culturali e ideali.
Sono stati svolti confronti tra autori dell’Ottocento e del Novecento (per esempio, Leopardi –
Montale; Goethe - Leopardi - Pirandello) e brevi percorsi trasversali sui generi letterari (per esempio, la
forma romanzo da Manzoni alla prima metà del Novecento; il teatro del Novecento) onde consentire ai
discenti di cogliere i tratti di continuità e di discontinuità (ideale e/o poetica) tra il passato ed il presente
e nella contemporaneità.
Il libro di testo ha rappresentato un riferimento importante per lo studio, ma non l’unico; gli
studenti hanno infatti potuto seguire lo svolgimento degli argomenti mediante l’ausilio degli appunti
presi durante le spiegazioni, di schede di approfondimento in fotocopia e di letture di/da saggi.
Si è cercato di far apprezzare il gusto (e l’utilità culturale e formativa) della lettura integrale di
romanzi, testi teatrali, raccolte poetiche dei secoli XIX e XX, con risultati significativi pur se
diversificati.
I contenuti in programma sono il frutto di una selezione mirata a fare addentrare il più possibile gli
studenti nel Novecento, anche attraverso anticipazioni di letture negli anni scolastici precedenti.
L’esiguità del tempo a disposizione ha imposto tagli drastici, operati comunque secondo criteri di
omogeneità ed opportunità didattica e culturale.
Sono stati svolti due compiti in classe nel trimestre e tre nel pentamestre, consistenti in prove di
analisi del testo, redazione di un breve saggio su argomento letterario o storico, svolgimento di tema di
argomento storico o di attualità. Gli studenti hanno sostenuto due prove semi-strutturate sui canti del
Paradiso dantesco, volte all’accertamento delle conoscenze storico-letterarie relative al poema e delle
abilità di parafrasi e analisi del testo.
Le interrogazioni orali sono state effettuate generalmente al termine dei moduli e su ampie parti di
programma.
Per quanto concerne i criteri di valutazione, sia nelle prove scritte sia in quelle orali, il voto di
sufficienza ha indicato una conoscenza delle linee essenziali degli argomenti ed una esposizione
globalmente corretta. La proprietà e finezza espositiva, la capacità di analisi, sintesi ed interpretazione
critica – relativamente autonoma – hanno determinato valutazioni superiori alla sufficienza, fino ai
livelli di eccellenza. Criteri conseguenti a quello indicativo della sufficienza sono stati seguiti anche per
le valutazioni in termini insufficienti.
A riguardo dei criteri di valutazione si rinvia alla griglia inserita nella prima parte del presente
Documento del Consiglio di Classe.
•
•
LIBRI DI TESTO:
BOLOGNA C. – ROCCHI P., Rosa fresca aulentissima, Loescher, voll. 4 – 5 – 6 - 7
ALIGHIERI D., Divina Commedia Paradiso, edizione a scelta
ARGOMENTI (svolti in 114 ore di lezione sino al 15 maggio 2015)
Struttura, ordinamento morale, temi e forme del Paradiso dantesco. Lettura, parafrasi ed analisi critica
dei canti I - XXXIII - III - VI -XI - XVII. Confronto con Il Libro della Scala secondo l’interpretazione
di Maria Corti.
GIACOMO LEOPARDI: la vita; genesi, caratteri e significati delle opere; la poetica. Il rapporto con i
classici. Lettura ed analisi testuale:
ZIBALDONE, passim.
LETTERA A DE SINNER, passim.
OPERETTE MORALI: Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore di almanacchi
e di un passeggere; Dialogo della Moda e della Morte; Dialogo di F. Ruysch e delle sue mummie;
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare; Cantico del gallo silvestre; Dialogo di Tristano e
24
di un amico.
CANTI: Ultimo canto di Saffo; L'infinito; La sera del dì di festa; Le rimembranze; Canto notturno di un
pastore errante dell'Asia; La quiete dopo la tempesta; A se stesso; La ginestra.
I modelli antichi in A se stesso secondo l’interpretazione di Gilberto Lonardi.
Leopardi e i romantici tedeschi. Il pensiero poetante.
Confronto Leopardi – Pirandello (cfr. Genco su Nuova secondaria 1996).
Confronto Goethe – Leopardi – Montale.
ALESSANDRO MANZONI: la vita e la formazione culturale; la fase illuministica e quella cattolica;
caratteri e significati delle opere. Lettura e analisi testuale:
IN MORTE DI CARLO IMBONATI, vv. 203-220.
LA PENTECOSTE.
LETTRE A M. CHAUVET.
LETTERA A CESARE D'AZEGLIO.
I PROMESSI SPOSI: caratteri generali; i temi e i personaggi; le forme linguistiche e stilistiche.
Confronto tra le tre stesure/edizioni del romanzo. Ri-letture antologiche dai capp. 18/19-36/37/38.
Visione e lettura del film di M. Camerini, I Promessi Sposi.
La polemica in Italia tra classicisti e romantici: G. Berchet, Lettera semiseria. Madame de Stael, Sulla
maniera e sull’utilità delle traduzioni. Ludovico di Breme, Intorno all’ingiustizia di alcuni giudizi
letterari italiani.
IL POSITIVISMO; NATURALISMO E VERISMO. Motivi filosofici; genesi e caratteri letterari e
socio-culturali a confronto. I caratteri generali del Naturalismo.
GIOVANNI VERGA: la vita e le esperienze culturali; genesi, caratteri e significati delle opere preveriste e veriste. Lettura ed analisi testuale:
Eva, Prefazione.
VITA DEI CAMPI: Rosso Malpelo; La Lupa; Cavalleria Rusticana. NOVELLE RUSTICANE: La
roba; Libertà.
I MALAVOGLIA: analisi della prefazione e letture dei capitoli 1-2-4-10-15.
LA LINEA DEL ROMANZO TRA ‘800 E ‘900: Promessi Sposi; Memorie dal sottosuolo; I
Malavoglia; Il fu Mattia Pascal; La coscienza di Zeno. Il romanzo decadente ed il romanzo moderno e
contemporaneo: caratteri generali a confronto.
.
IL DECADENTISMO: origine, temi e significati. Le poetiche. Letture esemplificative: P. Verlaine,
Arte poetica; Languore. C. Baudelaire, I FIORI DEL MALE: Prefazione; Corrispondenze; L’albatro;
passim da Spleen di Parigi. A. Rimbaud, Lettera del veggente.
GABRIELE D'ANNUNZIO: la vita e le opere (cenni ai romanzi da Il piacere a Il fuoco); temi e
significati poetici.
Lettura ed analisi testuale:
LE LAUDI, ALCYONE: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana; Le stirpi canore.
Le parodie/riscritture de La pioggia nel pineto in Montale e Giovanotti.
Il Wort – Ton – Drama in Wagner e D’Annunzio (cenni).
GIOVANNI PASCOLI: la vita e le opere; la poetica e l'estetismo. Lettura e analisi testuale:
MYRICAE: La prefazione; L'assiuolo; Lavandare; Il tuono; X Agosto; Patria.
25
CANTI DI CASTELVECCHIO: Il gelsomino notturno; La poesia.
E’ dentro noi un fanciullino.
Letture critiche da G. Contini e R. Serra.
LUIGI PIRANDELLO: la vita e le opere narrative e teatrali: struttura, evoluzione e temi. La narrativa
e la drammaturgia dell’umorismo. Lettura e analisi testuale:
L’UMORISMO passim.
Il FU MATTIA PASCAL
NOVELLE PER UN ANNO: La trappola – Tu ridi – Male di luna – Il corvo di Mizzaro – L’imbecille –
Sole e ombra – Soffio – Colloqui con i personaggi.
Cortometraggio Macchina per scrivere (realizzato dal gruppo di lavoro che ha partecipato al 50°
Convegno Nazionale di Studi Pirandelliani, Dicembre 2013).
Letture antologiche da Sei personaggi in cerca d’autore.
Letture critiche da F. Angelini e G. Macchia.
ITALO SVEVO: la vita e le opere; caratteri e temi del romanzo sveviano, con particolare riferimento a
LA COSCIENZA DI ZENO. Lettura e analisi testuale: Prefazione, Preambolo, capp. 3-4-6-5-8. La
figura dell’inetto; il rapporto tra scienza e letteratura.
Letture antologiche dal Profilo autobiografico a dal Diario per la fidanzata
IL CONCETTO DI AVANGUARDIA. Futurismo – Dadaismo.
IL FUTURISMO: i temi ideologici e poetici. Lettura ed analisi testuale:
Il primo Manifesto del futurismo;
Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Manifesto del dadaismo (T. Tzara).
Palazzeschi, E lasciatemi divertire! – Chi sono? – La fontana malata
Govoni, Il Palombaro – A. Soffici, Arcobaleno
GIUSEPPE UNGARETTI: la vita e la poetica. La Guerra. Le raccolte di versi. La testimonianza di
Vita di un uomo. Lettura ed analisi:
L’ALLEGRIA: In memoria; Il porto sepolto; San Martino del Carso; Veglia; Mattina; Soldati;
Commiato. Italia.
SENTIMENTO DEL TEMPO: La madre; Di luglio.
IL DOLORE: Non gridate più.
La Guerra in S. Quasimodo: da “Giorno dopo giorno” Alle fronde dei salici.
GIORGIO CAPRONI: la vita e la poetica. Lettura e analisi: Acciaio, Alba, I coltelli, Lasciando Loco,
Statale 45.
UMBERTO SABA: la vita e la poetica. Lettura ed analisi:
CANZONIERE: Parole; Amai trite parole; A mia moglie; Preghiera alla madre; La capra; Berto;
Ulisse; Teatro degli Artigianelli.
EUGENIO MONTALE: la vita e le opere; i caratteri e i significati delle raccolte poetiche nel
confronto con Leopardi. Quale attualità di Montale? Lettura ed analisi testuale:
OSSI DI SEPPIA: I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; Meriggiare pallido e
assorto.
LA BUFERA E ALTRO: La Primavera Hitleriana; A mia madre.
SATURA:; Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale.
E’ ancora possibile la poesia?
26
P.V. Mengaldo e I. Calvino sul confronto Leopardi – Montale.
CESARE PAVESE: la vita e la poetica. La luna e i falò. Il mestiere di vivere. “Ritorno all’Uomo”
1945 – “Ieri e Oggi” 1947.
PIER PAOLO PASOLINI: la vita e le opere; le idee e il percorso tra i linguaggi dell’arte.
L’intellettuale corsaro. La poesia. LE CENERI DI GRAMSCI: Il pianto della scavatrice. LA
RELIGIONE DEL MIO TEMPO: Il desiderio di ricchezza del sottoproletariato urbano; Alla bandiera
rossa; Frammento alla morte.
Il cinema di Pasolini: visione e lettura del film Mamma Roma.
LA LINEA DEL TEATRO NEL ‘900:
Il Teatro futurista. Il Teatro pirandelliano, Sei personaggi in cerca d’autore. Eduardo De Filippo, L’arte
della commedia. L’Odin Teatret di E. Barba: visione da Min Fars Hus (Casa di mio padre). Il Teatro
di parola di Pasolini, Calderòn.
27
Relazione finale e programma
di Latino e Greco
Docente: prof.ssa Giovanna Aquaro
Obiettivi formativi:
− Ricapitolazione, rafforzamento delle più importanti nozioni linguistiche e morfosintattiche
indispensabili per una buona resa in italiano di un brano greco o latino (l'obiettivo immediato
è la traduzione proposta come seconda prova nell'esame di Stato), nonché per la lettura di
classici in lingua, sia pure con l'ausilio di un buon commento.
− Inquadrare lo studio delle lingue e delle letterature greca e latina in un più comprensivo
incontro con le civiltà antiche nel loro complesso storico-culturale e nella pregnanza di
significati che hanno assunto e assumono nella storia della civiltà e della letteratura
occidentale e mondiale.
− Avviare alle "scienze dell'antichità": cenni sui fondamenti materiali della critica del testo,
della critica letteraria, della ricerca storica (nozioni elementari di storia della tradizione e di
critica testuale; definizione e catalogazione delle fonti storiche, "procedimento indiziario"
nella ricostruzione storica e testuale).
- Motivare la traduzione di testi in italiano anche come esercizio creativo di interpretazione e di
resa stilisticamente efficace di un testo pregnante, significativo della letteratura greca o latina.
Direttive generali dei programmi di latino e di greco. Percorsi interdisciplinari e
multidisciplinari
Si è rispettato, sia pure senza sterili rigidità, lo svolgimento diacronico del disegno storicoletterario, nella convinzione che la prospettiva diacronica non può essere totalmente stravolta, in queste
discipline, da percorsi tematici e/o modulari, pena la perdita, negli studenti, del senso storico, della
contestualizzazione spazio-temporale di autori e di tendenze culturali e letterarie. A tale proposito si è
ritenuto opportuno, a costo di un certo “ritardo” rispetto ai consueti “programmi” di III liceo, dare il
giusto spazio agli autori di età augustea in latino, e di età classica in greco, che l’anno scorso non è stato
possibile trattare in maniera adeguata.
In latino la lettura dei classici ha in genere accompagnato lo studio degli autori affrontati nel
percorso storico-letterario. Particolare attenzione è stata dedicata agli autori elegiaci e alla poesia di età
augustea, all'età neroniana, Seneca, Tacito. In greco le letture in lingua e in traduzione italiana da
Tucidide, Lisia, Isocrate, Demostene, e di una porzione della Medea di Euripide hanno consentito la
conoscenza diretta degli autori attraverso le opere prese in esame lungo percorsi tematici che
facilitavano il confronto col presente (es. l’ideologia della democrazia a fondamento degli imperialismi
anche moderni e contemporanei; obiettività e metodo scientifico nella storiografia; il rapporto tra
intellettuali e potere). Di volta in volta i temi che emergevano dalla lettura hanno offerto lo spunto a
collegamenti intertestuali, a excursus sulla storia della ricezione e della critica degli autori in questione,
a confronti tra il nostro sistema di valori e quello implicato dagli autori così come emergeva dalle nostre
letture.
Moduli di studio e di ricerca interdisciplinare si sono concretizzati di fatto in base agli interessi
via via manifestati dai singoli studenti e dalla classe, alle esigenze dell'attualità, alle ipotesi di percorso
28
che gli allievi andavano elaborando per l'esame finale. Si ricordano in questa sede alcune attenzioni
particolari:
-
Intellettuali e potere: adulazione, adesione critica, disimpegno, opposizione (Aristofane, Euripide,
Seneca, Tacito…)
-
Genesi e forme di autorappresentazione dell'ideologia della democrazia, a partire dall'Atene di
Pericle
-
Metodo storico e ricerca dell'obiettività (specialmente a proposito di Tucidide e Tacito)
-
Classicismo e sensibilità decadente a partire dall’età augustea.
In riferimento poi allo studio linguistico, questo è stato considerato strumento e non fine della
conoscenza del passato, chiave di lettura delle diverse organizzazioni sociali e culturali, greca e latina,
nel loro divenire storico. Esso è risultato utile alla costruzione di una consapevolezza linguistica più
“matura”, capace di indurre gli studenti a resistere agli stereotipi ed alle banalizzazioni della
comunicazione contemporanea. In entrambe le discipline si è cercato di utilizzare anche l'esercizio di
traduzione per una comprensione più diretta e profonda degli autori studiati in letteratura. Tale esercizio
è stato condotto ed è in corso, per il latino, in preparazione alla prova di traduzione prevista nell’Esame
di Stato, su storici e prosatori dalla tarda età repubblicana (Cicerone, Varrone) al tardo Impero (Gellio) e
all’era cristiana, con una particolare attenzione a Seneca, Tacito, Quintiliano. Gli esercizi, di livello
sostanzialmente pari alle prove d’esame, hanno costituito occasione di approfondimento tematicoculturale e di ripasso e approfondimento morfosintattico e lessicale. Tale esercizio è stato condotto, per
il greco, il più possibile in armonia cronologica e tematica con il percorso storico-letterario, su autori
(filosofi, oratori, storici) soprattutto dei secoli dal V e IV a. C. al II d. C (i grandi prosatori attici:
Senofonte, Platone, Lisia, Antifonte, Isocrate, Epicuro, Plutarco). I passi proposti in traduzione sono
entrati così a pieno titolo nella trattazione storico-letteraria, della quale cosituiscono, finché è possibile,
parte integrante: nel corso delle lezioni di sintassi si è cercato di curarne, quando possibile, anche il
commento stilistico e critico.
Criteri di valutazione - Ripeterò in questa sede i criteri concordati con gli altri colleghi di latino e
greco. Non esiste una griglia valutativa assoluta. Ogni valutazione è riferita a tre elementi:
! obiettivi
! livello
!
prefissati;
di difficoltà delle prove;
livello di partenza e di arrivo dell'alunno in rapporto alla media della classe.
Nell'ambito delle prove scritte il discente deve:
- comprendere il testo sottopostogli e, mostrando di conoscere gli elementi morfologici di base
e le strutture sintattiche fondamentali, renderlo in italiano corretto coerente con l'originale
proposto;
- saper contestualizzare il lessico, cogliendone il rapporto con le strutture sintattiche più
articolate; cogliere, rendendone il senso, le caratteristiche più ampie della cultura classica,
sottolineandone l'evoluzione storica e la diversa accezione dei vocaboli chiave delle
istituzioni socio-politiche, militari e dei concetti ideologici nei vari autori e nelle varie fasi
della civiltà antica.
29
L'insieme di queste mete qualifica il massimo valutativo della cosiddetta "eccellenza". Il livello di
stretta "sufficienza" è espresso da sostanziale comprensione lessicale, sintattica e contenutistica del testo
proposto. Si è sul piano dell'assoluta insufficienza quando la comprensione del testo, sia dal punto di
vista del contenuto che da quello lessicale e sintattico, è assente unitamente a notevoli e ampie lacune
nel tentativo di resa del brano.
Nella prova orale lo studente deve:
- conoscere diacronicamente lo sviluppo storico della letteratura; conoscere le problematiche
generali di carattere culturale e socio-politico del mondo antico; saper operare, lì dove è
possibile, collegamenti con altre discipline;
- esporre in maniera organica e corretta il patrimonio culturale di cui è a conoscenza.
La sommatoria di questi punti qualifica il massimo valutativo dell'"eccellenza"; la capacità di
orientarsi a livello cronologico e di delineare a tratti generali, ma significativi, i vari problemi e/o i
singoli autori costituisce la soglia della "sufficienza". L'assenza degli elementi sopra esposti, nonché la
carenza lessicale e la povertà espressiva si collocano nella fascia dell'assoluta "insufficienza".
Metodo, verifiche - Per ciò che attiene i tempi dedicati allo svolgimento dei programmi delle due
discipline ed alle verifiche, le ore settimanali sono state equamente ripartite tra profilo storico letterario, analisi dei classici ed esercitazioni linguistiche. In generale, per ogni aspetto del programma,
si è proceduto il più possibile induttivamente, a partire dall'incontro diretto col testo il più possibile in
lingua originale. Lo studio linguistico e morfosintattico è sempre partito dalla traduzione e analisi di
passi scelti, e massima importanza è stata data alla lettura di ampi brani d'autore anche nello studio
storico-letterario. Si è cercato il più possibile di evitare una separazione netta, dualistica, fra
rafforzamento delle competenze linguistiche e studio storico-letterario. Così un passo proposto in
traduzione ha offerto occasioni di contestualizzazione e discussione storico-critica, e viceversa la lettura
dei "classici" ha consentito anche la verifica e l'approfondimento delle competenze linguistiche.
Le verifiche orali, il più possibile frequenti e diffuse, hanno costituito parte integrante di una
lezione quotidianamente costruita nel dialogo continuo fra l'insegnante e la classe. Si sono effettuate due
prove scritte nel trimestre, e non meno di tre nel pentamestre per ciascuna materia, incentrate
sull'esercizio di traduzione e, per il greco, sulla tipologia di trattazione sintetica prevista nell’esame di
Stato. Le simulazioni di terza prova svoltesi congiuntamente con le altre discipline sono state valutate,
quando opportuno e possibile, come prove scritte di greco per il pentamestre.
LATINO
Storia letteraria, letture in lingua (sono sottolineati i testi letti in lingua, con traduzione,
commento e, se si tratta di testi poetici, lettura metrica):
Cicerone fondatore della lingua e della retorica latina (lezioni di ricapitolazione). Traduzioni da Modus
Vertendi e dal II volume di Pagina nostra (II Philippica).
Età augustea (ricapitolazione dell’inquadramento storico generale). Virgilio: Georgiche;lettura,metrica,
traduzione, commento di Ecloga I;Ecl. IV,1-25; Georgiche;lettura metrica, tr.ne, commento II
458-540; Eneide: il Proemio (pp.107-109) II 268-301; IV 584-629; 642-666. Orazio: notizie
storico-biografiche. Epodi, Satire, Odi, Carmen Saeculare. Epistole. Lettura metrica, studio, tr.ne
Sat. I, 6, 45-88; I 9 tutta (testo fornito in linea); Carmina 1, 37 (it.), I 9, I 11
30
Caratteri generali, genesi dell'elegia latina. Properzio: notizie storico-biografiche. Le Elegie. Letture:
Elegiae, I 1; IV 4 (Tarpea); IV 7, 1-34 (studio in italiano)). Il servitium amoris. Tibullo, corpus
Tibullianum (notizie storico-biografiche e critiche). Letture: Elegie I, 1-78 (lettura metrica,
traduzione, commento). Ovidio: notizie storico-biografiche, opere. Fortuna. Letture in italiano:
Amores 1, 1; “Lettera di Didone”(Heroides VII, 1-44), “Il corteggiamento” (Ars amatoria I 485502); dalle Metamorfosi: “Piramo e Tisbe”, “Dedalo e Icaro”(lettura e studio in italiano)
Età giulio-claudia (inquadramento storico generale). Seneca. Notizie storico-biografiche e critiche.
Opere filosofiche. Apokolokynthosis. Tragedie. Esercizi di traduzione ( da Modus vertendi).
Letture: De clementia I, 5, 5-9; De brevitate vitae 9, (pp. 83-84 antologia in uso); 2, 1-3; 4, 1-5;
5; 8; Ad Lucilium I 47 (1-5; 10-13; 16-18: lettura, traduzione, analisi del testo); Naturales
Quaestiones, Praefatio 13-17; Fortuna.
Poesia in età giulio-claudia: Lucano: vita, Bellum civile. Studio del Proemio (lettura metrica,
traduzione contrastiva: T 23 p.144). Letture in italiano: “La necromanzia” (VI 719-830).
Petronio: identità e cronologia (“questione petroniana”), trama del Satyricon. Letture in italiano e
commento di tutti i passi del romanzo riportati in antologia. Esercizi di traduzione.
Cultura e letteratura nell'età dei Flavi. Plinio il Vecchio: notizie storico-biografiche; letture T 36, T 38,
T 39; testimonianze in Plinio il Giovane, T 61 e 62; Quintiliano: notizie storico-biografiche;
letture: Institutio oratoria I 2, 1-4; 18-19 (“Scuola privata e scuola pubblica”)
(Dopo il 15 maggio) Marziale: notizie storico-biografiche. Rapporti con l’epigramma ellenistico.
Lettura di epigrammi riportati dal manuale.
Età degli Antonini. Tacito: notizie storico-biografiche e critiche. Metodo storiografico e convinzioni
politiche e retoriche. Tacito etnografo (Germania, Agricola); Dialogus de oratoribus; (dopo il 15
maggio). Annales, Historiae; questioni critiche. Fortuna di Tacito. Letture in italiano e in lingua:
Agricola 2, 3, 30; esercizi di traduzione dal Dialogus de oratoribus .Dopo il 15 maggio si intende
continuare, per quanto possibile, nella lettura e commento delle opere storiche, con particolare
riferimento ai Proemi.
Testi in uso:
Pasquale MARTINO, Pagina nostra. Storia e antologia della letteratura latina, D’Anna, Messina –
Firenze 2012, voll.2 e 3;
Andrea DEL PONTE, Modus vertendi. Versioni latine per il biennio, Principato, Milano, 2007;
Lucio CECCARELLI, Prosodia e metrica latina con cenni di metrica greca, Dante Alighieri, Roma,
2004;
Ore di latino al 15/5/14: 106 (di cui 48 nel trimestre).
31
GRECO
Storia letteraria, letture in lingua (sono sottolineati i testi letti in lingua, con traduzione, commento e,
nel caso di testi poetici, lettura metrica).
Sofocle: ricapitolazione generale.
Euripide: notizie storico-biografiche. Trame, studio critico e lettura di passi in italiano da: Alcesti,
Medea (commenti in parallelo con la Medea di Seneca), Ippolito, Ecuba, Supplici, Troiane,
Andromaca, Eracle, Elettra (confronto critico con le Coefore e con l’Elettra di Sofocle. Le
tragedie d’intreccio (Elena, Oreste, Ione, Ifigenia in Tauride). Le Baccanti (lettura e studio di i
passi in antologia).
Lettura metrica (delle parti in trimetri giambici), traduzione, studio di Medea vv. 1- 130.
Introduzione alla Commedia. Aristofane: notizie storico-biografiche. Acarnesi, Cavalieri, Nuvole,
Vespe, Pace, Pluto. Commedie “delle donne” (Lisistrata, Tesmoforiazuse, Donne in assemblea),
studio di in italiano di tutti i testi disponibili in antologia. La Parabasi. Personalità di Aristofane.
Le Rane: polemica estetica e ideologica con Euripide, il confronto con Eschilo.
Introduzione alla lettura di: L. Canfora, La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone. Lettura e studio
dei primi due capitoli e del I cap. Parte III del saggio (“Sinossi. 1 Le ‘donne all’assemblea’ e la
‘Repubblica’ di Platone”).
Tucidide: ripresa, completamento dello studio compiuto lo scorso anno. Continua la traduzione di
Tucidide II 37-44 (dall’antologia degli storici in uso e da fotocopie fornite dal docente).
Questione tucididea, relazione fra la conclusione delle “Storie” e i primi due libri delle
“Elleniche” di Senofonte.
Senofonte: notizie storico-biografiche, opere. Continua “questione tucididea”, confronto col metodo
storico di Tucidide.
Platone: notizie storico-biografiche, le opere, con particolare riferimento ai Dialoghi “socratici” e alle
Lettere VII e VIII (notizie autobiografiche). L’utopia dello Stato.
Oratoria nel IV secolo. Isocrate, il primo "professore di retorica": notizie storico-biografiche;
convinzioni pedagogiche, progetto politico (le orazioni); a proposito del Panegirico: ἡγηµονία,
autoctonia, panellenismo. Studio in italiano (con testo greco a fronte) di passi dal Panegirico,
dall’ Antidosi e dal Panatenaico (solo in italiano). Demostene: il superamento dell'atticismo
lisiano. Notizie storico-biografiche. Le orazioni, il progetto politico: irriducibile oppositore di
Filippo per la libertà dell'Ellade. Studio in italiano di T1 (“L’indecisione degli Ateniesi,”
Olintiaca III 1-12) e T 2 (Filippica III 21-31).
Introduzione all'Ellenismo. La Commedia Nuova. Menandro: notizie storico-biografiche. Notizie sullo
stato della tradizione. Trame delle commedie a noi pervenute. Letture di testi: Monologo del
Δύσκολος; tutti i testi in antologia dagli Ἐπιτρέέποντες.
Storiografia ellenistica; Polibio, notizie storico-biografiche. T5 p.302-308. Diodoro Siculo.
Il Museo di Alessandria era un “Politecnico”: l’Ellenismo come momento di risistemazione e sviluppo
del sapere scientifico e tecnico. Caratteri generali dell'epigramma ellenistico (modello
dell'epigramma latino).
Callimaco: notizie storico-biografiche. Epigrammi; la raffinatezza eziologica degli Αἴτια in relazione
allo “scientismo” del momento e allo spirito sistematore del “bibliotecario” Callimaco.
32
Dichiarazioni di poetica. Studio in Italiano: Prologo degli Αἴτια, tutti gli Epigrammi riportati nel
manuale. Antologia Palatina (nozioni essenziali).
(Dopo il 15 maggio) Continua, per tutto il tempo disponibile, la lettura in lingua della Medea di
Euripide e degli epigrammi dell’Antologia Palatina, con particolare riferimento alla fortuna anche
contemporanea e all’influsso sull’epigramma e sull’elegia latina.
Testi in uso:
Giulio GUIDORIZZI, Letteratura greca. Cultura autori testi, voll. 2 e 3, Einaudi Scuola, Milano, 2010;
CITTI – CASALI – FORT – TAUFER, Διάλογοι. Versioni greche, SEI, Torino, 2012; Greta GASPARI,
Gli storici. Erodoto, Tucidide, Polibio, Plutarco, Principato, Milano, 2003.
Ore di greco al 15/5/14: 80, di cui 37 nel trimestre.
33
RELAZIONE FINALE DI LINGUA INGLESE
Docente: Prof. Marcella Montanaro
Metodi didattici
Poiché obiettivo principale dell’insegnamento della lingua straniera è l’acquisizione di una
competenza comunicativa, ho cercato di sviluppare nei ragazzi tale abilità facendo uso di un
“integrated communicative and cognitive approach”, una metodologia che implica lo svolgimento, in
classe, di attività di carattere comunicativo che hanno coinvolto i ragazzi in prima persona tramite
domande e conversazioni in lingua sugli argomenti presentati. I ragazzi sono stati quindi stimolati ad
esprimere le proprie opinioni in lingua sviluppando così le capacità elaborative e critiche.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto come preventivato nonostante ci siano state parecchie interruzioni
dell’attività didattica dovute a festività varie.
Effettuata la ripetizione e un approfondimento delle strutture studiate precedentemente, gli studenti
hanno proseguito lo studio della storia e letteratura inglese iniziato al terzo anno. Partendo
dall’analisi di brani tratti dalle opere più significative, gli alunni hanno affrontato lo studio di
alcuni autori di rilievo della letteratura inglese relativi al periodo che va dall’Età Vittoriana al
Novecento. Lo studio letterario e in particolare la conoscenza degli argomenti dell’Età Moderna ha
sensibilmente motivato la scolaresca: alcuni alunni hanno letto con piacere opere letterarie
complete di autori inglesi o anglofoni sia in lingua originale sia in italiano, con particolare
riferimento alla narrativa del ‘900 e al periodo contemporaneo e ne hanno saputo delineare, con
studio e approfondimento autonomo, le principali tematiche e lo stile, confrontandole con la
cultura italiana ed europea.
La visione parziale di film in lingua originale (“Oliver Twist, “A Passage to India” e “The
Hours”), notoriamente valida ai fini del potenziamento dell’abilità del listening, si è rivelata un
valido supporto per una maggiore comprensione delle opere ed ha stimolato ulteriormente
l’interesse dei ragazzi e il desiderio di approfondire le conoscenze relative alle stesse. In merito al
progetto “British India – Il dominio britannico in India dalla conquista all’indipendenza”, sono state
svolte 5 ore di supporto al docente di storia, relativamente all’argomento letterario e alla verifica
finale.
Profitto degli alunni e giudizio sul grado di istruzione
Il livello di conoscenza della lingua si è rivelato alquanto eterogeneo: la maggior parte della
scolaresca, durante l’anno scolastico ha studiato con regolarità e impegno, partecipando con
interesse al dialogo educativo e mostrando volontà di migliorare le conoscenze culturali.
Ottima si è rivelata la preparazione di alcuni alunni che hanno affrontato lo studio della materia con
responsabilità e senso del dovere, mirando ad una sicura competenza linguistica e ad una completa ed
esauriente conoscenza degli argomenti. Alcuni di questi alunni hanno conseguito la Certificazione
Europea Cambridge FCE, corrispondente al livello B2 del QCER, qualcuno ha addirittura proseguito lo
studio della lingua per il conseguimento della certificazione di livello C1.
Pochi hanno evidenziato difficoltà linguistico espressive dovute probabilmente ad un metodo di
studio non sempre costante, basato sull’ acquisizione mnemonica dei contenuti. Questi ultimi,
hanno conseguito, pertanto, risultati appena sufficienti.
Verifiche e valutazione
Le verifiche orali previste per le terze liceali riguardano conversazioni in lingua, riassunti,
quesiti. Quanto alle verifiche scritte, i ragazzi hanno svolto prove con esercizi di produzione
(composizioni, questionari, simulazioni di terza prova).
Riguardo ai criteri di valutazione delle prove di simulazione e delle verifiche periodiche,
sono stati considerati gli elementi di valutazione concordati dai Docenti del Dipartimento di
34
Lingue Straniere e dal Consiglio di Classe secondo i seguenti parametri :
Per la lingua orale
a) conoscenza dei contenuti; b) abilità espositiva e comunicativa correttezza grammaticale;
d)conoscenza del lessico appropriato; e) correttezza della pronuncia e dell’intonazione.
Per la lingua scritta
a) conoscenza dei contenuti; b) coesione e coerenza del testo; c) correttezza grammaticale;
d) conoscenza appropriata del lessico; e) corretta ortografia e uso della punteggiatura.
Nell’esplicitazione della valutazione, è stata presa in considerazione la griglia di valutazione
condivisa dal Collegio dei Docenti.
CONTENUTI
Letteratura
dal testo "Only Connect New Directions" di Spiazzi-Tavella edizioni Zanichelli
• The Victorian Age
o The Early Victorian Age
o The Victorian Compromise
o The Victorian Frame of Mind
o The Victorian Novel
o Charles Dickens – “Oliver Twist” - Text analysis : “Oliver wants some more”
– “ Hard Times” - Text analysis: “Nothing but facts”
o R.L. Stevenson - “ The strange case of Dr Jekyll and Mr. Hyde”
Text Analysis: “Jekyll’s experiment”.
• Aestheticism and Decadence
o Aestheticism and Decadence
o
Oscar Wilde - “The Picture of Dorian Gray” - Text Analysis: “Dorian’s
Death” “The importance of being Earnest” – Text Analysis :
“Mother’s worries”
• The Twentieth Century
o The Edwardian Age
o Britain and World War I
o The twenties and the Thirties
o The Age of Anxiety
o The Modern Novel: The Interior Monologue
o J. Joyce – Dubliners - “Ulysses”
Text Analysis: “The Dead” - She was fast asleep
“Eveline”
o Virginia Woolf – “Mrs Dalloway” - Text Analysis: “Clarissa and Septimus”
o T.S. Eliot – “The Waste Land” - Text Analysis: “The Burial of the Dead”
o
G. Orwell – “1984” - “Animal Farm”
Text Analysis: “Newspeak ”, “ This was London”
o
E.M. Forster - “A Passage to India” - Text Analysis: “Aziz and Mrs Moore”
• Post- War Drama: The Theatre of the Absurd o Samuel Beckett – “Waiting for Godot” – Text Analysis: “We’ll come back tomorrow”
– “Waiting”
o J. Osborne: “Look back in Anger”- Text Analysis: “Boring Sundays”
Grammatica e Lingua dal testo “New English File” (Advanced Multipack A)
Ed. Oxford U.P.
Ripetizione delle strutture e funzioni di base studiate gli anni precedenti.
Attività finalizzate all’acquisizione delle competenze relative alla certificazione B2 e C1 del QCER.
Present, future and past tenses (active and passive); Phrasal verbs, Word formation, Linking words,
Writing activities, Inversions.
35
Relazione finale e programmi
di Storia e Filosofia
Docente: prof. Nicola Casalino
In relazione alla programmazione curricolare definita in sede di Dipartimento e alla luce delle
indicazioni nazionali per i licei classici ( D.P.R. 15/3/10) sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:
STORIA
CONOSCENZE
L’acquisizione, in un quadro coerente ed organizzato, delle tematiche eminenti relative alle principali
trasformazioni che hanno caratterizzato il periodo che va dalla seconda rivoluzione industriale in
Europa, alla ricostruzione, nel secondo dopoguerra: temi caratterizzanti il percorso didattico sono stati
da un lato l’analisi delle dinamiche economico-sociali della società industriale, dall’altro l’evoluzione
dei modelli istituzionali e delle ideologie politiche che connotano la storia di questo periodo. All’interno
di questo quadro, particolare attenzione è stata dedicata alla trattazione delle vicende e dei motivi ideali
che hanno caratterizzato la storia nazionale, evidenziandone le correlazioni con il contesto
internazionale.
OBIETTIVI DIDATTICI
In coerenza con gli obiettivi generali individuati collegialmente dal Consiglio di classe si è puntato a:
consolidare il possesso e la padronanza dei codici disciplinari e delle relative categorie concettuali;
potenziare la capacità dei discenti di confrontarsi con i testi utilizzati nel lavoro didattico in termini di
decodificazione, analisi ed interpretazione; affinare le capacità di critica, di elaborazione autonoma,di
organizzazione delle conoscenze secondo procedure logiche.
FILOSOFIA
L’acquisizione degli elementi essenziali e degli aspetti eminenti delle dottrine filosofiche che hanno
caratterizzato l’evoluzione del pensiero occidentale dall’idealismo tedesco agli inizi del Novecento.
Il percorso didattico ha preso avvio dalla trattazione del Criticismo Kantiano di cui si è affrontata
esclusivamente la problematica gnoseologica della Critica della Ragion Pura nelle linee essenziali e per
concetti fondamentali per passare ad alcune delle tematiche eminenti dell’idealismo tedesco: la
concezione fichtiana di idealismo soggettivo assoluto, la filosofia della Natura di Schelling, il carattere
di sistema della filosofia hegeliana (della quale si sono sviluppati con maggiore attenzione gli aspetti
relativi al momento etico ed alla filosofia della storia).
Sono stati affrontati quindi Schopenhauer, il materialismo in Feuerbach ed in Marx, il Positivismo.
L’ultima parte del programma è stata dedicata alle pensiero di Nietzsche e alla nascita della
psicoanalisi.
OBIETTIVI DIDATTICI
In coerenza con gli obiettivi generali individuati collegialmente dal Consiglio di classe si è puntato a:
consolidare il possesso e la padronanza dei codici disciplinari e delle relative categorie concettuali;
potenziare la capacità dei discenti di confrontarsi con i testi utilizzati nel lavoro didattico in termini di
decodificazione, analisi ed interpretazione; affinare le capacità di critica, di elaborazione autonoma,di
organizzazione delle conoscenze secondo procedure logiche.
36
METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI, TEMPI
Filosofia: Metodo fondamentale del lavoro didattico è stata la lezione frontale, alla quale si sono
associate talvolta l’analisi ed il commento dei testi filosofici riportati nella sezione antologica del
manuale, nonché la discussione libera dei temi trattati.
Per la verifica si è utilizzata sia la tradizionale interrogazione, sia gli elementi desunti dal libero dialogo
didattico; sono state effettuate anche verifiche scritte, secondo il modello della tipologia A prevista per
l’esame di Stato e a risposta breve.
Le ore di lezione svolte sono risultate 29 nel primo trimestre e 31 ( alla data del 15 maggio) nei mesi
successivi.
Storia: anche per Storia strumenti principali sono stati la lezione frontale ed il testo in adozione: A.
Giardina- G. Sabbatucci - V. Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 e3, ed. Laterza; nella trattazione del
Novecento l’offerta formativa è stata potenziata e corroborata dall’utilizzo di materiale didattico
audiovisivo, tratto in maniera cospicua dalla ‘Storia d’Italia del XX secolo’ edita dall’Istituto Luce.
Le ore di lezione svolte sono state 39 nel primo trimestre e 37, alla data del 15 maggio, nei mesi
successivi.
Un’ora alla settimana, nel primo trimestre, è stata dedicata alla Educazione Civica attraverso la
lettura, il commento ed la discussione di articoli di stampa tratti dal “Corriere della Sera” nell’ambito
del progetto ‘Il Quotidiano in classe’.
Nel secondo pentamestre è stato avviato un modulo CLIL, per il quale si rimanda alla relazione
dedicata, tale modulo ha impegnato sinora 7 ore del monte complessivo di Storia.
Criteri di valutazione: Si rimanda ai criteri ed ai parametri definiti dal consiglio di classe:
conoscenza dei contenuti; correttezza, proprietà ed efficacia espositiva; organicità dell’argomentazione
ed autonomia di sintesi e di interpretazione critica
Obbiettivi raggiunti: La classe nel suo insieme si è applicata con regolarità allo studio delle
discipline conseguendo un rendimento mediamente più che discreto nel complesso; un gruppo dimostra
di avere acquisito una conoscenza ben organizzata dei contenuti disciplinari e si attesta su livelli di
preparazione buoni, ed in alcuni casi anche ottimi laddove l’acquisizione dei contenuti risulta sostenuta
da capacità di riflessione critica e di rielaborazione autonoma.
COMPETENZE ACQUISITE
STORIA: Al termine del percorso liceale lo studente:
conosce nelle linee generali le principali trasformazioni di lungo periodo che hanno caratterizzato la
storia d'Europa e d'Italia nel quadro della storia globale del mondo;
sa usare il lessico e le categorie proprie della disciplina;
sa leggere e riconoscere la tipologia dei testi specifici;
comprende il valore significativo della conoscenza storica per confrontarsi criticamente con la realtà
attuale.
FILOSOFIA: Al termine del percorso liceale lo studente:
sa utilizzare il lessico della disciplinare e ne conosce le fondamentali categorie specifiche; può quindi
affrontare comprendendoli i testi disciplinari e individuarne le radici storico filosofiche in riferimento
alle principali correnti di pensiero; è in grado di orientarsi sui problemi fondamentali della disciplina (
etica, logica, ontologia, filosofia politica); può sviluppare criticamente delle proprie riflessioni
autonome e argomentare con coerenza logica.
37
Programmi svolti
FILOSOFIA
Testi adottati : Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero, voll. 2B, 3A.
Testo consigliato: S. Freud, ”Cinque conferenze sulla Psicoanalisi”, ed. Bollati Boringhieri .
Argomenti svolti:
- I. Kant
- Riepilogo della Critica della Ragion Pura: intenti generali dell’opera; la “rivoluzione
copernicana”; estetica ed analitica trascendentale; concetti di rappresentazione, fenomeno e
noumeno; la deduzione trascendentale e “l’Io penso”; l’ Io legislatore della natura;
- La dialettica trascendentale, le idee della ragione e loro funzione regolativa;
- Critica della Ragion Pratica: l'imperativo categorico, i postulati della Ragion Pratica.
- Aspetti dell’ idealismo tedesco :
Cenni al dibattito sulla «cosa in sè »; il passaggio dal criticismo kantiano all’idealismo;
L’idealismo romantico tedesco: significati del termine «idealismo».
Fichte
- La vita.
- La « Dottrina della Scienza » e i suoi tre principi;
- La struttura dialettica dell’ Io.
- La ‘scelta’ fra idealismo e dogmatismo. La dottrina morale.
Schelling :
)
- La vita; la critica a Fichte.
- La filosofia della Natura: la struttura finalistica e dialettica del reale; identità di Spirito e
Natura. (T. 1)
La concezione dell’arte ( T. 4).
-
-
Hegel :
I capisaldi del sistema.
Le partizioni della filosofia.
La Dialettica.
Cenni alla concezione hegeliana della logica: identità fra logica e metafisica.
La filosofia dello Spirito: definizione della ‘Fenomenologia dello spirito’; lo spirito
soggettivo, lo spirito oggettivo, la filosofia della storia (T.6), lo spirito assoluto;
-
Schopenhauer :
-
Vita e scritti.
Radici culturali del sistema.
Il mondo della rappresentazione come " velo di Maya"( T. 1).
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sè.
Caratteri e manifestazioni della ‘Volontà di vivere‘( T. 2)
Il pessimismo. (T. 3 e 4; scheda p. 270)
La critica alle varie forme di ottimismo filosofico.
Le vie di liberazione dal dolore. (T. : 6, 7 e 8).
La sinistra hegeliana e Feuerbach:
38
-
Destra e sinistra hegeliana;
Feuerbach: vita e opere; critica della religione; critica dell’hegelismo; umanismo e
filantropismo.
-
-
Marx :
Vita e opere.
Caratteristiche generali del marxismo.
Il distacco da Feuerbach ( T. )
La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza; struttura e
sovrastruttura; la legge della storia e le grandi formazioni economiche-sociali; ( T. 5; 6)
La sintesi del «Manifesto» e la critica al socialismo utopistico. ( T. 7)
Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo ( T. 8)
La rivoluzione e la dittatura del proletariato;
Le fasi della futura società comunista.
Il Positivismo :
Caratteri generali del Positivismo.
Positivismo e Illuminismo.
L’importanza del Positivismo nella cultura moderna.
Le varie forme del Positivismo.
Saint Simon: la teoria della storia e la tecnocrazia.
Comte : vita e scritti; la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia;
la dottrina della scienza e la sociocrazia;.
Il Positivismo evoluzionistico: la teoria dell’evoluzione da Lamarck a Ch.Darwin;.
L’Evoluzione come principio filosofico: Spencer.
Nietzsche :
- Vita e scritti.
- Il «dionisiaco» e «l’apollineo» come categorie interpretative del mondo greco
( T.p.407).
- La morte di Dio- mondo vero e mondo apparente ;
Nelle rimanenti lezioni prima della fine dell’ anno scolastico si intende proseguire con i
seguenti argomenti:
- La denuncia delle “menzogne millenarie dell’umanità”: critica della morale
- e trasvalutazione dei valori (T. p.433) ;
- Il concetto di superuomo (T. p.431);
- Il prospettivismo e la critica del positivismo (T. p.408) .
Freud : la scoperta dell’inconscio e la Psicanalisi:
-
Vita di S. Freud ; La scoperta dell’inconscio e la nascita della psicanalisi; etiologia
della nevrosi; (lettura consigliata: S. Freud, Cinque conferenze sulla Psicoanalisi,
ed. Boringhieri: I conferenza)
I meccanismi psichici: rimozione e sublimazione; ( II conferenza)
La topica della psiche;
L’interpretazione dei sogni ed il metodo della libera associazione. ( III conferenza)
La sessualità infantile ed il complesso di Edipo. (IV conferenza)
Il disagio della civiltà; ( V conferenza)
39
STORIA
Testi: A. Giardina- G. Sabbatucci - V. Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 e3, ed. Laterza.
Marchese, Mancini et al., Stato e società, La nuova Italia
- L'Italia dopo l'unificazione: la Destra storica e la costruzione dello Stato unitario:
l'accentramento, il ‘brigantaggio’ postunitario e la 'Questione meridionale' ( T. 151, S. Lupo);
la politica economica della Destra.
- La guerra civile americana (testi: T137d, F. Douglass; T138, R. Luraghi).
- Il secondo impero in Francia e la nascita del II Reich tedesco: guerre austro-prussiana e
franco - prussiana, la Comune di Parigi.
- La seconda rivoluzione industriale e l'organizzazione de movimento operaio
- Le innovazioni tecnologiche - la concentrazione industriale - la crisi agraria protezionismo e liberismo - la società borghese, le organizzazioni operaie ed il socialismo, la
I Internazionale. (Testi:T125, Landes; T127, Osterhammel-Ptersson)
- L’età dell’Imperialismo
- Il colonialismo (Testi: T142, R.F. Betts; T143, W. Reinhard) - la spartizione dell’Africa e
dell’Asia - l’impero britannico - l’imperialismo informale degli Stati Uniti, la dottrina
Monroe - Le teorie storiografiche sull’imperialismo - l’Europa nell’età dell’imperialismo – la
restaurazione Meiji in Giappone – la spartizione della Cina - il razzismo (T.147,
Stephansson ).
- La società di massa
Masse individui e relazioni sociali - i nuovi ceti - suffragio universale, partiti di massa e
sindacati - la questione femminile - riforme e legislazione sociale - i partiti socialisti e la
Seconda Internazionale - I cattolici e la Rerum Novarum ( doc.12d L'enciclica Rerum
Novarum) - il nuovo nazionalismo.
- L’Italia liberale.
Il quadro economico e politico - il completamento dell'unificazione - la fine del governo
della Destra storica - La Sinistra storica al governo, il ‘trasformismo’, la politica economica,
crisi agraria e primo sviluppo industriale, il protezionismo – l’età Crispina - la Triplice
Alleanza e la politica coloniale – il movimento operaio.
– L'età Giolittiana
La crisi di fine secolo e la svolta liberale di G. Giolitti (Doc: Discorso parlamentare di G.
Giolitti del febbraio 1901) - il decollo industriale italiano – la questione meridionale – le
riforme - la politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia - la crisi del sistema
giolittiano
- La prima guerra mondiale
La 'belle epoche' ed il sistema delle alleanze - le tensioni internazionali (scheda: I Balcani) – lo
scoppio delle ostilità, la guerra di posizione ( T23, Leed, 27d, E. Lussu ) – L’Italia dalla
neutralità all’intervento – la svolta del ’17 – la fine del conflitto ed i trattati di pace, la
Società delle Nazioni - la ‘vittoria mutilata’.
La rivoluzione russa
40
La rivoluzione del 1905, la nascita dei soviet e la crisi dello zarismo - la rivoluzione d’ottobre
(T.34, N. Werth) - la guerra civile - dal "comunismo di guerra al Nep - la terza
Internazionale - la nascita dell’URSS - da Lenin a Stalin.
- L'eredità della Grande Guerra
Le conseguenze economiche (T.30d, Keynes) - il biennio rosso in Europa - rivoluzione e
reazione in Germania (T.39, H. Schulze, 40d, E. von Salomon) - la repubblica di Weimar.
- Il dopoguerra in Italia e l’affermazione del fascismo.
Le difficoltà del dopoguerra – il biennio rosso in Italia - la crisi dello stato liberale - lo
squadrismo e l’ascesa del fascismo (T.41, E. Gentile) - la conquista del potere - il delitto
Matteotti e l'Aventino - le 'leggi fascistissime' e la costruzione del regime totalitario.
- Il regime fascista
Il regime fascista in Italia (doc. G. Gentile, L'ideologia fascista)– la costruzione del consenso
- la politica economica - la politica estera - l’antifascismo ed i limiti del totalitarismo fascista
(doc. 61d, P.Togliatti).
-Il mondo tra le due guerre
Gli USA dagli “anni ruggenti” alla crisi del ’29 ( T.42, R. Cameron - L. Neal) - Roosevelt il
“New Deal” - il nuovo ruolo dello stato - la crisi in Germania e l' affermazione del regime
nazionalsocialista - repressione e consenso nel regime nazista ( T.49, N. Frei; T.50, G.L.
Mosse) – il regime stalinista ( T.51, Zaslavsky) – la guerra di Etiopia - la guerra civile in
Spagna – l’ "Asse" italo-tedesco.
- La seconda guerra mondiale: dall’Anschluss al trattato di Monaco – l’invasione della
Polonia e della Francia (T63, B. Liddel Hart) – la Battaglia di Inghilterra.
Nelle rimanenti lezioni prima della fine dell’ anno scolastico si intende proseguire con i
seguenti argomenti:
- l’Italia in guerra (T73, G. Rochat) – l’operazione Barbarossa – l’Europa occupata e
l’olocausto - intervento americano e mondializzazione del conflitto - la svolta del ’42-’43
(T74d, M. Rigoni Stern )- la caduta del fascismo e l'armistizio ( T75, E. Aga Rossi; T76,E
Galli della Loggia) - la Resistenza – gli esiti della guerra.
- L’Italia repubblicana ed il nuovo ordine mondiale: la fondazione della Repubblica – il
nuovo ordine mondiale bipolare.
41
A.S. 2014/15 - RELAZIONE FINALE CLIL
CLASSE 3 L
DISCIPLINE : Storia /Inglese
INSEGNANTI: docenti prof. N. Casalino, M. Montanaro
TEMPO PREVISTO: 15 ore; ore svolte al 15 maggio: 8 + 5 h di supporto dell'insegnante di
lingua.
Obiettivi
Rielaborazione e utilizzazione delle funzioni linguistiche già in possesso per esprimere significati
in un contesto comunicativo.
Acquisizione del lessico specifico necessario a descrivere avvenimenti storici e concetti
storiografici in lingua inglese.
Sollecitare curiosità e approfondimenti attraverso un approccio trasversale e creativo passando
dal sapere al saper fare.
Argomenti svolti:
Modulo 1 – British India : il quadro storico dalla conquista inglese alla fine del dominio
coloniale; documents: Colonial India ( B115); The British India (B116) (fotocopie).
Modulo 2 - Il confronto tra civiltà e l'ideologia colonialista attraverso i testi della letteratura
inglese; testi:
- The White Man's Burden di R. Kipling ( Giardina-Sabbatucci vol. 2, t. 144d);
- Life and works of E. M. Forster; texts in English, (F113, Spiazzi -Tavella, Only Connect...); A
Passage to India: the plot, reading of extracts: (F126, F159; F160 ivi);
- visione in lingua del film A Passage to India, di D. Lean .
Modulo 3 - Gandhi e la non violenza, visione in lingua del documentario 'Gandhi, il Mahatma' (
History Channel); text reading: M. C. Gandhi, The Quit India speech.
Metodologia
- Coordinamento progettuale e contenutistico tra i docenti delle discipline impegnate
- lezione frontale
- analisi guidata o di gruppo del materiale didattico utilizzato
- Brainstorming, libera discussione
Strumenti
- Libri di testo, monografie (in fotocopia), documenti reperiti sul Web.
- laboratorio multimediale; materiale audiovisivo su DVD.
Valutazione
Si prevedono verifiche attraverso la presentazione e la discussione di presentazioni informatiche
multimediali elaborate dagli studenti in attività di gruppo o in alternativa prove scritte a risposta
breve (10-20 righi) su uno dei temi trattati.
42
Relazione finale e argomenti di Matematica
Docente: prof. Domenico Bucci
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
1) I1 carattere assiomatico di questa scienza.
2) Il carattere ipotetico-deduttivo di proposizioni e teoremi.
3) Le regole di deduzione
4) I principi fondamentali per la produzione di proposizioni composte
5) Tecniche di calcolo e algoritmi per la formalizzazione e risoluzione dei problemi.
6) Il concetto di relazione funzionale e la visualizzazione dell’andamento delle funzioni
mediante rappresentazioni grafiche.
7) Gli stretti legami della Matematica con le altre scienze e in particolar modo con la Fisica.
8) La visione Storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e
il contesto filosofico, scientifico e tecnologico.
I risultati conseguiti dagli alunni sono di diverso livello, ma complessivamente soddisfacenti
in considerazione della forte caratterizzazione in senso umanistico del corso di studi.
COMPETENZE-CAPACITA’-ABILITA’
Con una gradualità di risultati determinata dall’interesse specifico per la disciplina, dall’attitudine allo studio
delle discipline scientifiche, dall’attenzione e partecipazione al lavoro svolto in classe, gli studenti hanno
acquisito i contenuti specifici proposti e raggiunto gli obiettivi di apprendimento individuati nella
programmazione di Istituto, cioè sono in grado di:
01) Argomentare in modo coerente nelle dimostrazioni di formule e teoremi.
02) Esprimersi nel linguaggio proprio della disciplina.
03) Calcolare il campo di definizione di una funzione.
04) Calcolare i limiti delle funzioni continue.
06) Riconoscere i diversi punti di discontinuità.
07) Conoscere i teoremi fondamentali delle funzioni continue.
08) Calcolare le derivate delle funzioni elementari, delle f. composte e delle f. inverse.
09) Conoscere e utilizzare i teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
10) Calcolare i punti di massimo, di minimo e di flesso.
11) Conoscere le proprietà dei punti di massimo, di minimo e di flesso.
12) Studiare e rappresentare funzioni.
13) Saper calcolare integrali indefiniti.
14) Saper calcolare integrali definiti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
-
Concetto di limite
Limite finito di f (x) per x che tende a un valore finito
Limite finito di f (x) per x che tende all’infinito
Limite infinito di f (x) per x che tende a un valore finito
Limite infinito di f (x) per x che tende all’infinito
Teorema di unicità del limite
Teorema della permanenza del segno
Teorema del Topologia della retta reale
Funzioni reali di variabile reale
Classificazione delle funzioni
43
-
Dominio di una funzione reale di variabile reale
confronto
Funzioni continue
Teoremi sul calcolo dei limiti
Limiti delle funzioni razionali
Limiti notevoli (funzioni esponenziali e goniometriche)
Teorema di Weierstrass
Teorema di Bolzano
Definizione di derivata di una funzione
Derivate fondamentali
L’algebra delle derivate
Derivate delle funzioni composte e delle funzioni inverse
Derivate di ordine superiore
Teoremi di Rolle,Lagrange ,De l’Hopital
Ricerca dei massimi e minimi
Concavità di una curva e punti di flesso
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui e loro ricerca
Studio del grafico di una funzione
Integrali indefiniti
Metodi di integrazione
Integrale definito di una funzione continua: formula e significato geometrico
MATERIALE DIDATTICO
Il testo in adozione è stato:
“Lineamenti.MATH AZZURRO” di P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni – Ed. Ghisetti e Corvi.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si sono effettuate verifiche orali di tipo tradizionale individuali e scritte. Per i criteri di valutazione ci si è
attenuti a quanto concordato nell’ambito del Consiglio di Classe .
44
Relazione finale e argomenti di Fisica
OBIETTIVI SPECIFICI
Cognitivi
" Conoscenza del linguaggio specifico
" Conoscenza del metodo sperimentale
" Conoscere le onde ed in particolare le onde sonore e le onde luminose mediante le grandezze
specifiche, le leggi e le proprietà
" Conoscere il concetto di campo
" Conoscere i fenomeni elettrici e magnetici mediante le grandezze caratteristiche, leggi e le formule
Operativi
" Utilizzare correttamente il linguaggio specifico
" Acquisire il metodo sperimentale
" Saper individuare ed analizzare i fenomeni fisici riuscendo ad indicare gli elementi significativi e le
relazioni tra di essi
" Saper descrivere i fenomeni studiati mediante grafici, tabelle, leggi e formule
" Saper descrivere semplici esperienze di laboratorio con la consapevolezza delle operazioni effettuate
e degli strumenti utilizzati
METODOLOGIE
Approcci didattici induttivi e deduttivi. Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo ed
individuali, attività di laboratorio.
VERIFICHE E VALUTAZIONE:
Verifiche formative e sommative. La valutazione dei singoli studenti è stata effettuata principalmente
mediante colloqui orali individuali, interventi durante le discussioni o sollecitati dall'insegnante, risoluzione
di problemi, relazione individuale di laboratorio, considerando:
" l'impegno personale
" la correttezza dei contenuti e del linguaggio utilizzato
" la capacità di collegare i vari argomenti tra di loro.
ARGOMENTI
CARICHE IN EQUILIBRIO
-
Fenomeni di elettrizzazione.
Conduttori e isolanti .
45
-
La carica elettrica.
La legge di Coulomb.
Il concetto di campo elettrico.
Il vettore campo elettrico.
Le linee di campo
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
L'energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico.
Il potenziale di una carica puntiforme.
LA CORRENTE ELETTRICA
- L’intensità della corrente elettrica
- I generatori di tensione.
- I circuiti elettrici.
- Le leggi di Ohm.
- La forza elettromotrice.
- La resistenza.
- I conduttori metallici.
- Resistenze in serie e in parallelo .
- Energia e potenza nei circuiti elettrici
IL CAMPO MAGNETICO
-
Magneti naturali e artificiali.
Le linee del campo magnetico.
Interazioni tra magneti e correnti e tra correnti e correnti.
Il vettore B .
La forza magnetica su un filo percorso da corrente .
La forza di Lorentz
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
Il flusso del campo magnetico
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
-
Le correnti indotte
La legge di Faraday –Neumann
La legge di Lenz
L’alternatore
La corrente alternata
Il trasformatore
46
Relazione finale e programma
di Scienze
Docente: prof.ssa Anita Ficocelli Varracchio
Testi:
Chimica concetti e modelli. Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. ZANICHELLI
Le Basi della Biologia. Campbell, Simon, Reece, Dickey. LINX
ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe III L conclude il ciclo di studi dopo aver compiuto un percorso didattico
formativo fruttuoso e stimolante.
Sin dalla prima liceo gli alunni, hanno dimostrato un interesse particolare per le mie discipline,
permettendomi di approfondire l’aspetto applicativo delle scienze nei diversi percorsi. Quattro
elementi, si sono distinti per capacità ed impegno in quanto dotati di grande motivazione, la maggior
parte ha comunque lavorato in modo continuo con impegno e senso di responsabilità conseguendo
risultati soddisfacenti nei confronti di una disciplina scientifica spesso complessa per i continui
riferimenti alla fisica e alla matematica; due alunni sono giunti, al termine del percorso formativo, ad
un profitto globalmente sufficiente.
Nello scorso anno scolastico, alcuni elementi hanno partecipato al Progetto Lauree Scientifiche
presso la facoltà di Chimica dell’Università degli Studi di Bari , altri hanno frequentato i laboratori
di orientamento presso la Facoltà di Biotecnologie, l’intera classe ha partecipato al progetto
“Chimica in pratica”, interno all’Istituto. Due alunne, in questo anno scolastico, hanno frequentato il
Corso di approfondimento di Chimica.
OBIETTIVI
La progettazione formativa dell’insegnamento delle scienze per l’anno scolastico
2014/2015, ha tenuto conto delle Indicazioni Nazionali, in modo particolare quelle
riguardanti il V anno, che la Riforma della Scuola ha completamente rivisto sia in termini di
contenuti che di finalità: si consolidano le interrelazioni tra le diverse discipline scientifiche per
consentire agli studenti di acquisire un sapere integrato e consapevole delle problematiche
dell’ambiente che li circonda. Il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella
biochimica, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo
l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della realtà odierna e in relazione a temi
di attualità, in particolare quelli legati all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni. Non è stato
possibile riprendere lo studio di Scienze della Terra a causa dell’esiguo numero di lezioni riservato
alle discipline nel nuovo ordinamento che impone una scelta tra gli argomenti.
Le competenze richieste per il terzo liceo sono:
- Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di vista energetico
distinguendo le varie trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano;
- utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi
ambientali;
- saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici;
- applicare le conoscenze acquisite a situazioni problematiche della vita reale, anche per porsi in
modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società
47
attuale;
- sviluppare una mentalità rivolta all’analisi e alla sintesi, un metodo di studio organico
rivolto ad una sicura conoscenza degli argomenti trattati;
-utilizzare linguaggi, simboli e convenzioni scientifici e tecnici.
METODOLOGIA
Le strategie didattiche utilizzate si sono basate sulla lezione frontale in classe, proposta, tuttavia,
come problematizzazione di una U.D. i cui contenuti, l’analisi e le conclusioni sono scaturite
dagli allievi stessi; si è cercato di centrare l’insegnamento il più possibile su percorsi disciplinari
integrati che offrissero l’opportunità di cogliere il significato univoco delle cose.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove scritte disciplinari o pluridisciplinari, in accordo con i docenti del Consiglio di classe,
hanno utilizzato la tipologia A (trattazione sintetica). Le verifiche orali si sono svolte tramite
colloquio individuale al fine di abituare gli allievi alla prova finale. I criteri di valutazione si sono
ispirati alla misurazione della conoscenza dei contenuti, alla correttezza del linguaggio specifico
utilizzato ed alla autonoma capacità di elaborare ed integrare le informazioni anche con discipline
afferenti, in linea con quanto deliberato in sede di Collegio dei Docenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Dato l’esiguo numero di ore settimanali (2), si è necessariamente operata una selezione. Il
programma è attualmente quasi completo. Se ne prevede la sua conclusione entro il 30 maggio
per consentire agli studenti, negli ultimi giorni di scuola, di rivedere gli argomenti portanti della
disciplina.
Chimica
Cap.13 L’equilibrio chimico
Competenze specifiche:
Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti
Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti
L’equilibrio chimico.
La costante di equilibrio.
Il principio di Le Chatelier.
Equilibri eterogenei ed equilibrio di solubilità.
Cap.14 Acidi e basi si scambiano protoni
Competenze specifiche:
Saper classificare
Saper riconoscere e stabilire relazioni
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Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici
Le teorie sugli acidi e le basi.
La ionizzazione dell’acqua.
La forza degli acidi e delle basi.
Come calcolare il pH di soluzioni acide e basiche.
La neutralizzazione: una reazione tra acidi e basi.
La titolazione acido-base.
Cap.15 I PROCESSI OSSIDO-RIDUTTIVI E L’ELETTROCHIMICA
Competenze specifiche:
Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale.
Saper riconoscere e stabilire relazioni.
Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici.
Concetto di ossidazione e riduzione con riferimento a esempi della vita reale.
Il bilanciamento di un equazione di ossido riduzione.
I principi costruttivi e il comportamento delle celle elettrochimiche.
L’importanza dei processi elettrochimici.
Cap.17 LA CHIMICA ORGANICA- Dal carbonio agli idrocarburi
Competenze specifiche:
Comprendere i caratteri distintivi della chimica organica.
Cogliere la relazione tra struttura delle molecole organiche e la loro nomenclatura.
Cogliere il significato e la varietà dei casi di isomeria.
Comprendere le caratteristiche distintive degli idrocarburi saturi e insaturi.
Gli idrocarburi e le ibridazioni del carbonio
Le isomerie
Le principali reazioni degli idrocarburi
La nomenclatura IUPAC
Cap.18- LA CHIMICA ORGANICA- I gruppi funzionali
Competenze specifiche:
Comprendere il concetto di gruppo funzionale.
Conoscere la nomenclatura e le proprietà dei diversi gruppi di molecole organiche.
I gruppi funzionali contenenti ossigeno : alcoli, fenoli,aldeidi, chetoni e acidi
carbossilici.
I gruppi funzionali contenenti azoto
Le reazioni dei composti organici con gruppi funzionali
BIOLOGIA
IL CORPO UMANO – SISTEMA DIGERENTE E IL SISTEMA ESCRETORE.
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Competenze specifiche:
Identificare la corretta relazione fra le principali funzioni metaboliche dell’organismo.
Saper riconoscere e stabilire relazioni.
Adottare uno stile di vita volto alla tutela della propria salute, avendo acquisito una visione organica del
proprio corpo.
La bocca e la masticazione.
Lo stomaco e la demolizione del cibo.
L’intestino e le ghiandole annesse.
Assorbimento delle sostanze nutritive e metabolismo.
L’omeostasi nel sistema escretore.
I nefroni. Anatomia e fisiologia.
L’insufficienza renale e la dialisi.
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Programma - Storia dell’ arte
III L – Anno scolastico 2014-2015
Docente: prof. ssa Franca De Bonis
CARAVAGGIO:
-‘’Bacco’’
-‘’Canestra di frutta’’
-‘’Riposo durante la fuga in egitto’’
-‘’Vocazione di S. Matteo’’
-‘’Martirio di S. Matteo’’
-‘’S. Matteo e l’ angelo’’
-‘’Decollazione di S. Battista’’
DAVID:
-‘’Giuramento degli orazi’’
-‘’Marat assassinato’’
-‘’Napoleone che valica il Gran S. Bernardo’’
CANOVA:
-‘’Statua di Ebe’’
-‘’Amore e Psiche’’
-‘’Tomba di Maria Cristina d’ Austria’’
-‘’Tombe ai papi Clemente XIII e Clemente XIV’’
-‘’Paolina Bonaparte’’
INGRES:
-‘’Napoleone I sul trono imperiale’’
-‘’La grande odalisca’’
-‘’Bagnante di Valpinçon’’
-‘’Il bagno turco’’
-‘’Apoteosi di Omero’’
Romanticismo
GOYA:
-‘’Il parasole’’
-‘’La famiglia di Carlo IV’’
-‘’Saturno che divora un figlio’’
-‘’Fucilazioni del 3 maggio 1808’’
GERICAULT:
-‘’Alienati con monomania dell’ invidia, del comando militare e del gioco’’
-‘’La zattera della medusa’’
DELACROIX
-‘’La libertà che guida il popolo’’
Impressionismo
MANET:
-‘’La colazione sull’ erba’’
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-‘’Olympia’’
-‘’Il bar delle Folies-Bergères’’
MONET:
-‘’Donne in giardino’’
-‘’Impressione:levar del sole’’
-‘’La cattedrale di Rouen’’
RENOIR:
-‘’L’ altalena’’
-‘’Il ballo al Moulin de la Galette’’
-‘’Le grandi bagnanti’’
DEGAS:
-‘’L’ assenzio’’
-‘’Le stiratrici’’
-‘’La classe di danza’’
Realismo
COURBET:
-‘’Uomo con il cane nero’’
-‘’Gli spaccapietre’’
-‘’Un seppellimento a Ornans’’
-‘’L’ atelier’’
MILLET
-‘’Le spigolatrici’’
-‘’L’ Angelus’’
Scelte alternative all’ Impressionismo
CEZANNE:
-‘’La casa dell’ impiccato’’
-‘’Zuccheriera, bricco e piatto con frutta’’
-‘’I giocatori di carte’’
-‘’La montagna Sainte-Victoire’’
-‘’Le grandi bagnanti’’
-‘’Donna con caffettiera’’
+ ‘’Las demoìselles d’ Avignon’’ di Picasso
VAN GOGH:
-‘’Autoritratto con il cappello di feltro grigio’’
-‘’Vaso di girasole’’
-‘’La stanza di Vincent ad Arles’’
-‘’Campo di grano con corvi’’
-‘’Notte stellata’’
GAUGUIN:
-‘’Visione dopo il sermone’’
-‘’Orana Maria’’
-‘’Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?’’
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+ ‘’Palazzo della secessione viennese’’ di Oilbrich
Pointillisme
SEURAT:
-‘’La Grande Jatte’’
Cubismo analitico
PICASSO:
-‘’La vita’’
-‘’Due saltimbanchi’’
-‘’I giocolieri’’
-‘’Ritratto di Gertrude Stein’’
-‘’Ragazza di Maiorca’’
Futurismo
BOCCIONI:
-‘’La città che sale’’
-‘’Forme uniche di continuità nello spazio’’
-‘’Rissa in galleria’’
Espressionismo
MATISSE:
-‘’La joie de vivre’’
-‘’La danza’’
Astrattismo
KANDINSKIJ:
-‘’Primo acquerello astratto’’
-‘’Impressione n.5’’
-‘’Composizione IV’’
LIBRO DI TESTO: ‘’DAL NEOCLASSICISMO ALL’ ARTE CONTEMPORANEA’’ di Valerio Terraroli,
Skira, BOMPIANI EDITORE
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Relazione finale e programma
Educazione fisica
Docente: prof. Pierluigi Rotolo
La classe 3L è composta da 22 alunni, 5 maschi e 17 femmine.
La classe ha partecipato alle lezioni con una frequenza continua, con interesse e impegno medio e con un
comportamento disciplinare e di rispetto delle norme etico-sportive corretto.
Ha conseguito globalmente risultati buoni, raggiungendo gli obiettivi didattico-educativi e in alcuni casi,
acquisendo competenze e abilita' motorie buone.
L'educazione fisica concorre con gli altri insegnamenti alla formazione della personalità degli allievi e mira
al conseguimento di una migliore qualità della vita mediante:
• l'educazione alla psicomotricità
• lo sviluppo ed il potenziamento muscolare
• lo sviluppo delle qualità personali del carattere e della socialità
• la consuetudine alle attività motorie e sportive utilizzabili anche come impiego del tempo libero.
Partendo quindi dall’analisi delle finalità individuate si è cercato di ottenere negli allievi il miglioramento sia
delle funzioni corporee, sia delle capacità relazionali con se stesso, gli altri e l’ambiente, nonché lo sviluppo
di una cultura motoria.
In questa fascia d'età si raggiunge la rielaborazione degli schemi motori per cui, gli alunni, devono avere un
controllo ed una disponibilità motoria quasi completa. Sono state richieste, pertanto, esecuzioni più precise e
tecniche, ed il rispetto assoluto delle regole nei giochi. La pallavolo, il tennis tavolo, il calcio, il badminton e
le progressioni a corpo libero con la musica sono state le discipline sportive di squadra ed individuali
praticate. Larga parte è stata data all’applicazione dei contenuti trattati in situazione partita, per favorire e
verificare il processo di assimilazione e applicazione degli argomenti svolti.
METODO
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono state utilizzate attività sia individuali che di gruppo. Si è cercato
di dare sempre una spiegazione tecnica e fisiologica degli esercizi, per rendere gli allievi consapevoli del
movimento richiesto e soprattutto per "far sentire" la parte del corpo interessata all'azione, per abituarli ad
ascoltare il proprio corpo riconoscendone le possibilità e rispettandone i limiti.
A seconda delle esigenze del lavoro, si sono alternati metodo globale e metodo analitico, al fine di trovare la
strada più veloce e redditizia per il raggiungimento dell’acquisizione motoria e per il miglioramento rispetto
al livello di partenza. Sono state fornite spiegazioni frontali seguite da esercitazioni individuali, a coppie e in
gruppo. Il percorso seguito è stato comunque quello di ascoltare, sperimentare, sentire, prendere coscienza,
interiorizzare e memorizzare.
ATTREZZI E SPAZI UTILIZZATI:
Atrio scoperto della scuola, palestra coperta, tavolo da ping-pong, racchette da badminton, palloni, funicelle.
VALUTAZIONE:
le verifiche sono state frequenti e l’assegnazione del voto si basa sul principio della gradualità, del passaggio
54
dal semplice al complesso e dell’impiego del metodo globale-analitico-globale.
Quindi si è tenuto presente il livello di partenza e quello raggiunto, l’impegno, l’assiduità e la partecipazione
mostrate nella ricerca del miglior risultato finale.
Lo strumento di verifica più chiaro e corretto è l’osservazione del corpo. La continua osservazione durante lo
svolgimento delle attività è stato indispensabile a chiarire i livelli di apprendimento ed il miglioramento del
livello di partenza. Inoltre per la valutazione finale sono stati tenuti in considerazione oltre alle varie
verifiche in itinere, la frequenza, la partecipazione e l'interesse dimostrati per le varie attività. Sono state
altresì considerate la disponibilità e la collaborazione verso i compagni e verso l'insegnante, la puntualità, la
correttezza, il comportamento educato ed il rispetto del materiale e delle norme di convivenza civile.
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE,COMPETENZE, ABILITÀ:
La classe ha raggiunto una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari propri della materia sia sotto il
profilo che attiene alla parte pratica che per quanto concerne gli elementi di teoria. Sono stati raggiunti i
seguenti obiettivi, competenze e abilità:
OBIETTIVI
• Dimostrare presenza e impegno attivo al lavoro scolastico;
• Migliorare l’autoascolto e la consapevolezza del proprio corpo;
• Ricercare il miglioramento personale rispetto al proprio livello di partenza;
• Saper applicare gli esercizi proposti, (memorizzare le sequenze svolte, rielaborare autonomamente);
• Saper usare correttamente gli attrezzi disponibili;
• Saper applicare fondamentali individuali, di squadra e regole dei giochi sportivi svolti;
• Acquisire autonomia organizzativa, impostando semplici schemi e ruoli dei giochi sportivi svolti;
• Raggiungere un buon livello di socializzazione e collaborazione con i compagni e insegnanti;
•
CONOSCENZE
• Conosce il riscaldamento( importanza, effetti e principi);
• Conosce l’allungamento muscolare( importanza, effetti e principi);
• Conosce gli esercizi di base a corpo libero;
• Conosce i principali gruppi muscolari , articolazioni ed ossa;
• Conosce la tecnica di rilevamento del battito cardiaco e gli elementi di base della respirazione;
• Conosce i fondamentali individuali, di squadra e regole della pallavolo;
•
COMPETENZE
• Sa eseguire gli esercizi di riscaldamento adeguati all’attività da svolgere;
• Sa eseguire esercizi di mobilizzazione, coordinazione e tonificazione;
• Sa eseguire esercizi di allungamento muscolare e di rilassamento;
• Sa eseguire la corretta respirazione durante l’esecuzione degli esercizi;
• Sa rilevare il battito cardiaco a riposo e sotto sforzo;
• Sa eseguire esercizi di resistenza;
• Sa eseguire fondamentali individuali e di gioco dei giochi sportivi svolti
ABILITÀ
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Sa applicare gli esercizi di base in contesti differenti,
Sa affrontare una partita del gioco sportivo scelto;
Sa organizzarsi in forma autonoma;
Sa collaborare in gruppo;
Previsti i seguenti obiettivi dei Programmi Ministeriali e le finalità educative del P.O.F. di Istituto:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Potenziamento fisiologico, incremento delle grandi funzioni: cardio-circolatoria e
Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base.
Consolidamento del carattere e sviluppo della socializzazione.
Norme di primo soccorso e prevenzione di infortuni nella pratica sportiva.
Conoscenza del proprio corpo ed utilizzo del suo linguaggio.
Pratica sportiva come costume di vita.
respiratoria.
Sono state svolte le seguenti attività:
A corpo libero:
esercizi di potenziamento fisiologico,corsa, andature a saltelli , balzi, lanci, esercizi di incremento della
forza degli arti superiori, inferiori, del tronco; esercizi di incremento della velocità dell'esecuzione rapida di
movimenti; esercizi di incremento della mobilità articolare, esercizi di incremento della coordinazione,
dell'equilibrio statico e dinamico, della destrezza, esercizi di coordinazione oculo-manuale, di orientamento
spazio-temporale.
Giochi di squadra:
Pallavolo, Pallacanestro, Calcio, Tennis-tavolo, Badminton..
Programma di teoria:
Nozioni di base dei regolamenti delle più comuni attività sportive, ricerche sui giochi di squadra, lezioni
frontali con spiegazione teorica del compito motorio assegnato con dimostrazione diretta e assistenza diretta
e indiretta-preventiva.
Fondamentali dei giochi sportivi; nozioni di base di anatomia e fisiologia umana, di igiene dell'alimentazione,
di primo soccorso; nozioni di base di prevenzione degli infortuni nella pratica sportiva; l'alimentazione dello
sportivo; le fibre muscolari; i crampi; i traumi sportivi; la sindrome da sovrallenamento; il riscaldamento; lo
stretching.
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ALLEGATO N° 2
TABELLONE DELLE VALUTAZIONI FINALI
CON LE MEDIE DEI VOTI E I PUNTEGGI DI CREDITO ATTRIBUITI
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