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Sommario Rassegna Stampa Pagina Testata Rubrica Data Titolo Pag. Fondazione Maugeri 33 Il Tempo 17/03/2015 PLACCHE E SCOMPENSO, CUORE PIU' PROTETTO (AF) 2 7 Il Ticino 20/03/2015 GIORNATA DEL POLLINE, ANCHE A PAVIA AMBULATORI DI ALLERGOLOGIA APERTI 4 16 La Provincia Pavese 20/03/2015 POLLINI, INCONTRO MAUGERI 5 Asa-Press.com 18/03/2015 SALUTE: ESPERTI, CONSERVAZIONE ALIMENTI PRINCIPALE CAUSA BOTULISMO 6 SalutePiu.info 18/03/2015 BOTULISMO: SALVA LA DIAGNOSI TEMPESTIVA 7 Aboutpharma.com 17/03/2015 PLACCHE E SCOMPENSO, CUORE PIU' PROTETTO 9 Agi.it 17/03/2015 BOTULISMO: ESPERTI, CONSERVAZIONE ALIMENTI PRINCIPALE CAUSA 11 Asca.it 17/03/2015 BOTULISMO E BOTULISMO INFANTILE: SALVI SOLO CON DIAGNOSI PRECOCE 12 Clicmedicina.it 17/03/2015 BOTULISMO E BOTULISMO INFANTILE: SOLO IL PRECOCE RICONOSCIMENTO DEI SINTOMI SALVA LA VITA 13 Federfarma.it 17/03/2015 BOTULISMO: ESPERTI, CONSERVAZIONE ALIMENTI PRINCIPALE CAUSA 15 HealthDesk.it 17/03/2015 BOTULINO: 9 INTOSSICAZIONI SU 10 DA CONSERVE FATTE IN CASA 16 ilTempo.it 17/03/2015 BOTULISMO E BOTULISMO INFANTILE: 20-30 NUOVI CASI L'ANNO 17 ilTempo.it 17/03/2015 PLACCHE E SCOMPENSO, CUORE PIU' PROTETTO 19 Meteoweb.eu 17/03/2015 SALUTE: IN ITALIA OGNI ANNO 20-30 CASI DI INTOSSICAZIONE DI BOTULINO 21 Paginemamma.it 17/03/2015 BOTULISMO E BOTULISMO INFANTILE: SOLO IL PRECOCE RICONOSCIMENTO DEI SINTOMI SALVA LA VITA 23 PANORAMASANITA.IT 17/03/2015 OGNI ANNO IN ITALIA 20-30 NUOVI CASI DI INTOSSICAZIONE BOTULINICA 25 Pharmastar.it 17/03/2015 INTOSSICAZIONE BOTULINICA, PRECOCE RICONOSCIMENTO DEI SINTOMI SALVA LA VITA [ALTRE NEWS] 26 Data Pagina Foglio 17-03-2015 33 1 / 2 Data Pagina Foglio 17-03-2015 33 2 / 2 Data Pagina Foglio 20-03-2015 7 1 Data Pagina Foglio 20-03-2015 16 1 Data ASA-PRESS.COM Foglio SALUTE E BENESSERE Salute: esperti, conservazione alimenti principale causa botulismo La scorretta preparazione e conservazione di alimenti in ambito domestico rappresentano le principali cause del botulismo. Questo, in estrema sintesi, il monito lanciato in occasione del 17esimo Congresso Nazionale della Società italiana di tossicologia (Sitox) che, fino al prossimo 20 marzo, ospiterà a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull'evoluzione della ricerca in questo campo. Ogni anno in Italia si registrano circa 20-30 nuovi casi di intossicazione botulinica. Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficoltà a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di questa patologia rara e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di difficile diagnosi. "Solo il precoce riconoscimento dei sintomi - ha spiegato Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri - può consentire il trattamento antidotico per evitare l'evoluzione verso l'insufficienza respiratoria. In questo contesto, le autorità competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilità per la conserva che rischia così di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute". (AGI) . Torna all'indice di ASA-Press.com 18-03-2015 Pagina 1 Data SALUTEPIU.INFO (WEB) Foglio LA REDAZIONE Home LA RIVISTA PUNTI DI DISTRIBUZIONE Benessere e Salute 18-03-2015 Pagina RIVISTA IN PDF Diagnosi e Terapia I NOSTRI AMICI Le Interviste CAPPUCCINI Modello Sanità Botulismo: salva la diagnosi tempestiva NOMENTANO NEWSLETTER La Sabina Arte 1 / 2 CALENDARIO EVENTI Viaggi Cerca Tra Gli Articoli: Pubblicato da : Salutepiu.info | March 17, 2015 | in: Uncategorized Responsabile del botulismo alimentare è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum che, ADV raggiungendo le terminazioni del sistema nervoso, può manifestare i suoi sintomi già 12 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato. Ogni anno in Italia si registrano circa 20-30 nuovi casi di intossicazione botulinica. Botulismo alimentare: i sintomi Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficoltà a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di una patologia rara, e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di difficile diagnosi. Sotto accusa la scorretta preparazione e/o conservazione di alimenti principalmente in ambito domestico. Il monito arriva dal 17° Congresso Nazionale della Società Italiana di Tossicologia (SITOX). All’arrivo in Pronto Soccorso il sintomo più comune è la disfagia (55,1%) seguita dai sintomi oculari. Inizialmente, infatti, la paralisi colpisce bilateralmente i nervi deputati alla motilità oculare. I disturbi neurologici Il Nostro Canale Youtube possono poi progredire interessando dapprima la deglutizione e l’articolazione della parola (disfagia, disartria) e, nei casi più gravi, la muscolatura degli arti e la respirazione. Il Nostro Canale Youtube “Solo il precoce riconoscimento dei sintomi – dichiara il Dott. Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia – Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri – può consentire il trattamento antidotico per evitare l’evoluzione verso l’insufficienza respiratoria. In questo contesto, le autorità competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete – prosegue il Dott. Locatelli – non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilità per la conserva che rischia così di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute”. Botulismo alimentare: le cause Secondo una recente indagine condotta dal Centro Antiveleni di Pavia-Centro Nazionale di informazione Tossicologica (CAV), nel 93% dei casi l’alimento incriminato risulta prodotto a domicilio, il 77% riguarda l’ingestione di alimenti di origine vegetale, oltre il 16% di pesce sott’olio e il 6,9% il consumo a base di carne, mentre quasi il 5% è di derivazione industriale. Botulismo infantile MATISSE - MOSTRA PIERO GIOVANNI SCUDERIE del DELLA BOLDINI a FORLI QUIRINALE - FRANCESCA - - intervista con MATTEO AVDE GIGLIOTTI ANTONIO LAFRANCONI PAOLUCCI Il botulismo infantile è una malattia rara che colpisce i lattanti al di sotto di un anno di età e la cui causa è da ricercare nella colonizzazione intestinale da parte del Clostridium botulinum con conseguente produzione e liberazione di tossine nell’intestino. La Sabina Costipazione, difficoltà di suzione, pianto flebile, alterazione dell’espressione del volto e letargia rappresentano i campanelli d’allarme del botulismo infantile. Inoltre, alcune condizioni quali l’alterazione della flora intestinale, l’esposizione ad ambienti particolarmente polverosi o il consumo di miele rappresentano i fattori di rischio. Il miele, infatti, essendo un prodotto naturale, può contenere le spore di clostridi produttori di tossine botuliniche costituendo così un veicolo per l’introduzione di tali spore nell’intestino del neonato. “Nel caso del botulismo infantile – conclude il Dott. Locatelli – la difficoltà di suzione del bambino viene avvertita dalle madri anche per la comparsa di tensione, ingorgo mammario e dolore. In questo caso, è opportuno non sottovalutare la comparsa di questo sintomo e recarsi al Pronto Soccorso più vicino. Solo intervenendo tempestivamente, infatti, è possibile impedire alla patologia di evolvere verso il coma e l’arresto respiratorio. Risulta pertanto necessario – conclude il Dott. Locatelli – diffondere quante più informazioni Festival delle Cerase: 30° Edizione 12 February 2015 Data SALUTEPIU.INFO (WEB) Foglio mantenendo alto il livello di attenzione su una patologia che, se riconosciuta tardivamente, purtroppo può essere letale”. 18-03-2015 Pagina 2 / 2 Arte E Viaggi Il trattamento aspecifico del botulismo infantile si basa su terapie sintomatiche di supporto che possono Piero della Francesca. Il comprendere il supporto respiratorio e sul trattamento antidotico. Per la cura della malattia non è utile, invece, Disegno tra Arte e Scienza la somministrazione di antibiotici che può essere però necessaria per il trattamento delle eventuali 13 March 2015 complicanze secondarie. Matisse. Arabesque: percorso della mostra 12 March 2015 Potrebbero Anche Interessarti: Arte lombarda dai Visconti agli Sforza 11 March 2015 ADV Due Parole Sull'autore Salutepiu.info SalutePiù è focalizzata, in termini divulgativi, sui temi della salute e del benessere ma nel contempo guarda agli eventi ed alle dinamiche culturali e di costume del suo territorio di “origine”: la Sabina. Ultime Uscita SalutePiù – Novembre – dicembre 2014 30 December 2014 Articoli Per Mese Select Month © 2012 salutepiù.info. All Rights Reserved. P.iva: 01081071001 Powered by digitalgeneration web agency a Roma 17-03-2015 Data Pagina 1 Foglio Home Cronaca Politica Economia Estero Spettacolo Sport Salute Food Ricerca e sviluppo News in English Borsa | Tech | Travel | Cinema | Musica | Motori | Arte | Gossip | Moda | Cerca Martedì 17 Marzo 2015 I Portali agi Regionali agi Login PEI News Segui @Agenzia_Italia Israele: alle 12 affluenza era al 26, 5%, in linea con 2013 12:57 Petrolio: prezzo barile Usa tocca nuovo minimo da sei anni 12:39 Nemtsov: no della Duma al minuto di silenzio Breaking News Salute Iniziare con l'Export? Sul Web Esportare Diventa Facile. Crea il tuo Piano Personalizzato! Botulismo: esperti, conservazione alimenti principale causa 13:17 17 MAR 2015 Vedere il Video Pannelli Solari Prezzi Prestito Cattivi Pagatori (AGI) - Milano, 17 mar. - La scorretta preparazione e conservazione di alimenti in ambito domestico Guarda il tuo preventivi.it iblbanca.it/Pres… rappresentano le principali cause del Video su Cell, Oggi costano Rata Bassa e botulismo. Questo, in estrema PC e Tablet. oltre il 70% in Tasso Tutti i tuoi sintesi, il monito lanciato in occasione meno. Scopri Agevolato! Video Qui! perchè ! Richiedi Ora. del 17esimo Congresso Nazionale No Autonomi. della Societa' italiana di tossicologia (Sitox) che, fino al prossimo 20 marzo, ospitera' a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull'evoluzione della ricerca in questo campo. Ogni anno in Italia si registrano circa 20-30 nuovi casi di intossicazione botulinica. Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficolta' a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di questa patologia rara e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di difficile diagnosi. "Solo il precoce riconoscimento dei sintomi - ha spiegato Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri - puo' consentire il trattamento antidotico per evitare l'evoluzione verso l'insufficienza respiratoria. In questo contesto, le autorita' competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilita' per la conserva che rischia cosi' di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute". video-film-noli… DA LEGGERE SU AGI.IT Autismo: messa a punto scala che rileva segni da 0 a 4 anni Geni legati ad autismo promuovono maggiore intelligenza Malattie neurologiche: Sin,prevenzione con corretta alimentazione RSS Like Share 0 0 Tweet Gioco d'azzardo: Cnr, in calo abitudine fra adolescenti Video Alimentazione: dieta semi-vegetariana allunga la vita Powered by POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE Michelle Obama balla il funky in diretta tv Via Fani, 37 anni fa' la strage per il rapimento di Aldo Moro Bombe davanti a due chiese. 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Questo, in estrema [...] Distrofia muscolari: scoperto gene chiave per rigenerazione fibre Sclerosi multipla: in Gb trattamento "miracoloso" con 17-03-2015 Data Pagina Foglio 1 Chi siamo La redazione martedì 17 marzo | 14:54 POLITICA ECONOMIA ESTERI CRONACA REGIONI SPORT CULTURA SPETTACOLO NUOVA EUROPA VIDEO EXPO 2015 SPECIALI MINACCIA ISIS ALTRE SEZIONI POLVERIERA UCRAINA Lisina 500 mg 180 Vcaps Qualità farmaceutica garantita Eccellente rapporto qualità/prezzo Home / Regioni / Lombardia / Botulismo e botulismo infantile: salvi solo con diagnosi precoce pubblicato il 17/mar/2015 13:43 Botulismo e botulismo infantile: salvi solo con diagnosi precoce Congresso nazionale a Milano fa il punto sulla patologia Mi piace 0 Facebook Twitter Google+ Roma, 17 mar. (askanews) - Ogni anno in Italia si registrano circa 20-30 nuovi casi di intossicazione botulinica. Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficoltà a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di una patologia rara, e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di difficile diagnosi. Sotto accusa la scorretta preparazione e/o conservazione di alimenti principalmente in ambito domestico. Il monito arriva dal 17esimo Congresso nazionale della società italiana di tossicologia (SITOX) che, fino al prossimo 20 marzo, ospiterà a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull'evoluzione della ricerca in questo campo. Secondo una recente indagine condotta dal Centro Antiveleni di Pavia-Centro Nazionale di informazione Tossicologica (CAV), nel 93% dei casi l'alimento incriminato risulta prodotto a domicilio, il 77% riguarda l'ingestione di alimenti di origine vegetale, oltre il 16% di pesce sott'olio e il 6,9% il consumo a base di carne, mentre quasi il 5% è di derivazione industriale. All'arrivo in Pronto Soccorso il sintomo più comune è la disfagia (55,1%) seguita dai sintomi oculari. Inizialmente, infatti, la paralisi colpisce bilateralmente i nervi deputati alla motilità oculare. I disturbi neurologici possono poi progredire interessando dapprima la deglutizione e l'articolazione della parola (disfagia, disartria) e, nei casi più gravi, la muscolatura degli arti e la respirazione.(Segue) Gli articoli più letti 1 Ilva 2 Corruzione 3 Lavoro 4 Veneto Ilva, Guerra: se è salva lo sapremo entro l'estate Gip Firenze: "Franco Cavallo era l'uomo di Lupi" De Tomaso, Chiamparino: spero prevalga offerta industriale TAG CORRELATI #salute ARTICOLI CORRELATI Salute Salute Salute In Italia 1 persona su 3 sovrappeso, 1 su 10 obesa Tumori urologici, al via il primo team nazionale di specialisti A Vicenza tanti ipertesi, ma pochi conoscono i rischi Gli esperti, non sempre basta la Progetto 'Farmacia e Zaia: Regione Veneto mobilitata per salvare Mercatone Uno Data 17-03-2015 Pagina Foglio 1 / 2 Clicmedicina s.r.l. 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S p o s s a t e z z a , d i s t u r b i gastrointestinali, difficoltà a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di una patologia rara, e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di difficile diagnosi. Sotto accusa la scorretta preparazione e/o conservazione di alimenti principalmente in ambito domestico. Il monito arriva dal 17° Congresso Nazionale della Società Italiana di Tossicologia (SITOX) che, fino al prossimo 20 marzo, ospiterà a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull’evoluzione della ricerca in questo campo. Secondo una recente indagine condotta dal Centro Antiveleni di Pavia-Centro Nazionale di informazione Tossicologica (CAV), nel 93% dei casi l’alimento incriminato risulta prodotto a domicilio, il 77% riguarda l’ingestione di alimenti di origine vegetale, oltre il 16% di pesce sott’olio e il 6,9% il consumo a base di carne, mentre quasi il 5% è di derivazione industriale. All’arrivo in Pronto Soccorso il sintomo più comune è la disfagia (55,1%) seguita dai sintomi oculari. Inizialmente, infatti, la paralisi colpisce bilateralmente i nervi deputati alla motilità oculare. I disturbi neurologici possono poi progredire interessando dapprima la deglutizione e l’articolazione della parola (disfagia, disartria) e, nei casi più gravi, la muscolatura degli arti e la respirazione. “Solo il precoce riconoscimento dei sintomi - dichiara il Dott. Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri - può consentire il trattamento antidotico per evitare l’evoluzione verso l’insufficienza respiratoria. In questo contesto, le autorità competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete – prosegue il Dott. Locatelli – non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilità per la conserva che rischia così di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute”. Responsabile del botulismo alimentare una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum che, raggiungendo le terminazioni del sistema nervoso, può manifestare i suoi sintomi già 12 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato. Differente dal botulismo alimentare, strettamente legato all’ingestione della tossina preformata in un alimento, è il botulismo infantile, una malattia rara che colpisce i lattanti al di sotto di un anno di età e la cui causa è da ricercare nella colonizzazione intestinale da parte del Clostridium botulinum con conseguente produzione e liberazione di tossine nell’intestino. Costipazione, difficoltà di suzione, pianto flebile, alterazione dell’espressione del volto e letargia rappresentano i campanelli d’allarme del botulismo infantile. Inoltre, alcune condizioni quali l’alterazione della flora intestinale, l’esposizione ad ambienti particolarmente polverosi o il consumo di miele rappresentano i fattori di rischio. Il miele, infatti, essendo un prodotto naturale, può contenere le spore di clostridi produttori di tossine botuliniche costituendo così un veicolo per l’introduzione di tali spore nell’intestino del neonato. “Nel caso del botulismo infantile – conclude il Dott. Locatelli – la difficoltà di suzione del bambino viene avvertita dalle madri anche per la comparsa di tensione, ingorgo mammario e dolore. In questo caso, è opportuno non sottovalutare la comparsa di q u e s t o s i n t o m o e r e c a r s i a l P r o n t o S o c c o r s o p i ù vicino. Solo intervenendo tempestivamente, infatti, è possibile impedire alla patologia di evolvere verso il coma e l’arresto respiratorio. Risulta pertanto necessario - c o n c l u d e i l Dott. Locatelli diffondere quante più informazioni mantenendo alto il livello di attenzione su una patologia che, se riconosciuta tardivamente, purtroppo può essere letale”. Data 17-03-2015 Pagina Foglio Il trattamento aspecifico del botulismo infantile si basa su terapie sintomatiche di supporto che possono comprendere il supporto respiratorio e sul trattamento antidotico. Per la cura della malattia non è utile, invece, la somministrazione di antibiotici che può essere però necessaria per il trattamento delle eventuali complicanze secondarie. Fonte foto: http://www.iltempo.it Homepagee | Archivio n. precedentii | Chi siamo | La nostra politica | Contattaci | Filmati | Chat medica | Lavora con noi | Privacy clicMedicina s.r.l. - Marchi depositati - Riproduzione vietata Testata Giornalistica Iscritta al Tribunale di Genova n. 9 del 05/06/2002 2 / 2 17-03-2015 Data FEDERFARMA.IT (WEB) Pagina Foglio 1 Login HOME CHI SIAMO EDICOLA FARMACI E FARMACIE TICKET REGIONALI SPESA FARMACEUTICA RISERVATO Edicola > Agi Sanità News Edicola Cerca Farmacia Farmaco Lavoro EDICOLA Le News di AGI Sanità Rassegna stampa Comunicati stampa Ultime notizie Sole 24Ore News Agi Sanità News Ansa Salute News FiloDiretto Multimedia 17/03/201513:17:42 Botulismo: esperti, conservazione alimenti principale causa (AGI) - Milano, 17 mar. - La scorretta preparazione e conservazione di alimenti in ambito domestico rappresentano le principali cause del botulismo. Questo, in estrema sintesi, il monito lanciato in occasione del 17esimo Congresso Nazionale della Societa' italiana di tossicologia (Sitox) che, fino al prossimo 20 marzo, ospitera' a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull'evoluzione della ricerca in questo campo. Ogni anno in Italia si registrano circa 20-30 nuovi casi di intossicazione botulinica. Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficolta' a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di questa patologia rara e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di difficile diagnosi. "Solo il precoce riconoscimento dei sintomi - ha spiegato Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri - puo' consentire il trattamento antidotico per evitare l'evoluzione verso l'insufficienza respiratoria. In questo contesto, le autorita' competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilita' per la conserva che rischia cosi' di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute". . . Multimedia 13 febbraio 2015 Beatrice Lorenzin a Uno Mattina sulle proposte del ddl concorrenza 16 dicembre 2014 Assemblea Federfarma Intervista Annarosa Racca (video realizzato da Socialfarma) 19 ottobre 2014 Tavola Rotonda Farmadays2014 27-28 settembre 2014 Pharmevolution 2014 Intervista Annarosa Racca (video realizzato da Socialfarma) 27-28 settembre 2014 Pharmevolution 2014 (video realizzato da Socialfarma) 9-11 maggio 2014 Speciale Cosmofarma Exhibition 2014 8 maggio 2014 Annarosa Racca a Medicina33 sulla farmacia dei servizi 18 marzo 2014 Michele Di Iorio a Elisir sulla sindrome dell'eiaculazione precoce 11 marzo 2014 Annarosa Racca a Radio1 sulla farmacia dei servizi Data HEALTHDESK.IT (WEB) 17-03-2015 Pagina Foglio 1 Sezioni ≡ ALIMENTAZIONE Botulino: 9 intossicazioni su 10 da conserve fatte in casa Tweet Share 0 Like Share 1 Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficoltà a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di una patologia rara, e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando e che invece rappresentano la spia di un’intossicazione da tossina botulinica. In Italia si registrano circa 20-30 nuovi casi ogni anno e nella quasi totalità dei casi l’intossicazione arriva da alimenti preparato o, più spesso, conservati a casa. Responsabile del botulismo alimentare è la tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum che, raggiungendo le terminazioni del sistema nervoso, può manifestare i suoi sintomi già 12 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato. «Solo il precoce riconoscimento dei sintomi può consentire il trattamento antidotico per evitare l’evoluzione verso l’insufficienza respiratoria», ha avvertito Carlo Alessandro Locatelli direttore del Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri e presidente della Società Italiana di Tossicologia che fino al prossimo 20 marzo sarà riunita a congresso. «In questo contesto, le autorità competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilità per la conserva che rischia così di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute». I più letti Lasciateci libere di essere lunatiche 17 Marzo 2015 MARTEDÌ 17 MARZO 2015, 17:58 Newsletter Ricevi tutte le mattine gli ultimi aggiornamenti di HealthDesk. Inserisci il tuo indirizzo email nel form sottostante L'intestino si ferma dopo un'operazione? Basta un chewing gum per riattivarlo 16 Marzo 2015 E-mail * Data ILTEMPO.IT 17-03-2015 Pagina Foglio 1 / 2 SALUTE DOLCE VITA GUSTO TURISMO HIT PARADE MOTORI FINANZA VIAGGI METEO . POLITICA CRONACHE ESTERI ECONOMIA SPORT CULTURA & SPETTACOLI ROMA CAPITALE MULTIMEDIA HITECH & GAMES 17/03/2015 11:08 Tweet 0 2 2 ACQUISTA EDIZIONE Consiglia Mi piace LEGGI L’EDIZIONE BAMBINI Botulismo infantile: 20-30 nuovi casi l’anno Presentata indagine sulla gestione clinica dell’intossicazione botulinica in Italia Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficoltà a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: sono questi i sintomi del botulismo, una patologia rara e a volte letale. Troppo spesso erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva, ogni anno in Italia sono circa 20-30 i nuovi casi di intossicazione botulinica. NO FAI DA TE - Colpa della scorretta ILTEMPO.IT 17-03-2015 Data Pagina 2 / 2 Foglio Altri articoli che parlano di... preparazione e/o conservazione di alimenti principalmente in ambito domestico. Il monito Categorie (1) arriva dal 17° Congresso Nazionale della Salute Società Italiana di Tossicologia (SITOX) che, fino al prossimo 20 marzo, ospita a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull’evoluzione della ricerca in questo campo. INDAGINE - Secondo una recente indagine condotta dal Centro Antiveleni di Pavia-Centro Nazionale di informazione Tossicologica (CAV), nel 93% dei casi l’alimento incriminato risulta prodotto a domicilio, il 77% riguarda l’ingestione di alimenti di origine vegetale, oltre il 16% di pesce sott’olio e il 6,9% il consumo a base di carne, mentre quasi il 5% è di derivazione industriale. All’arrivo in Pronto Soccorso il sintomo più comune è la disfagia (55,1%) seguita dai sintomi oculari. Inizialmente, infatti, la paralisi colpisce bilateralmente i nervi deputati alla motilità oculare. I disturbi neurologici possono poi progredire interessando dapprima la deglutizione e l’articolazione della parola (disfagia, disartria) e, nei casi più gravi, la muscolatura degli arti e la respirazione. LA CONSERVA - “Solo il precoce riconoscimento dei sintomi - dichiara il Dott. Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri - può consentire il trattamento antidotico per evitare l’evoluzione verso l’insufficienza respiratoria. In questo contesto, le autorità competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete – prosegue il Dott. Locatelli – non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilità per la conserva che rischia così di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute”. BOTULISMO INFANTILE - Responsabile del botulismo alimentare una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinumche, raggiungendo le terminazioni del sistema nervoso, può manifestare i suoi sintomi già 12 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato. Differente dal botulismo alimentare, strettamente legato all’ingestione della tossina preformata in un alimento, è il botulismo infantile. Colpisce i lattanti al di sotto di un anno di età e la causa è da ricercare nella colonizzazione intestinale da parte del Clostridium botulinum con conseguente produzione e liberazione di tossine nell’intestino. CAMPANELLI ALLARME - Costipazione, difficoltà di suzione, pianto flebile, alterazione dell’espressione del volto e letargia rappresentano i campanelli d’allarme del botulismo infantile. Inoltre, alcune condizioni quali l’alterazione della flora intestinale, l’esposizione ad ambienti particolarmente polverosi o il consumo di miele rappresentano i fattori di rischio. Il miele, infatti, essendo un prodotto naturale, può contenere le spore di clostridi produttori di tossine botuliniche costituendo così un veicolo per l’introduzione di tali spore nell’intestino del neonato. QUESTIONE DI TEMPO - “Nel caso del botulismo infantile – conclude il Dott. Locatelli – la difficoltà di suzione del bambino viene avvertita dalle madri anche per la comparsa di tensione, ingorgo mammario e dolore. In questo caso, è opportuno non sottovalutare la comparsa di questo sintomo e recarsi al Pronto Soccorso più vicino. Solo intervenendo tempestivamente, infatti, è possibile impedire alla patologia di evolvere verso il coma e l’arresto respiratorio. Risulta pertanto necessario - conclude il Dott. Locatelli - diffondere quante più informazioni mantenendo alto il livello di attenzione su una patologia che, se riconosciuta tardivamente, purtroppo può essere letale”. CURE - Il trattamento aspecifico del botulismo infantile si basa su terapie sintomatiche di supporto che possono comprendere il supporto respiratorio e sul trattamento antidotico. Per la cura della malattia non è utile, invece, la somministrazione di antibiotici che può essere però necessaria per il trattamento delle eventuali complicanze secondarie. Lucide 27851/20/30 Vimo Lampada IBM S20-30 Notebook 11.6" HD, Intel Speedways Gripking ( 7.20 30 8PR TT ) 80 € 267 € 200 € Il Tempo Quotidiano Mi piace 20.428 Roberta Maresci Data ILTEMPO.IT 17-03-2015 Pagina Foglio 1 / 2 SALUTE DOLCE VITA GUSTO TURISMO HIT PARADE MOTORI FINANZA VIAGGI METEO . POLITICA CRONACHE ESTERI ECONOMIA SPORT CULTURA & SPETTACOLI ROMA CAPITALE MULTIMEDIA HITECH & GAMES 17/03/2015 06:06 Placche e scompenso, cuore più protetto 0 Tweet 0 1 1 ACQUISTA EDIZIONE Consiglia Mi piace LEGGI L’EDIZIONE Il rischio di infarto si può prevenire, un farmaco riduce la mortalità Aumentano i giovani ipertesi. Meno merendine, tv spenta e cyclette Il cuore continua a svelare i suoi segreti e a fornire, grazie all’osservazione e all’impegno di medici e scienziati, risposte per la salute del terzo millennio. Al 32° congresso della Fondazione "Centro per la lotta contro l’infarto" alcune novità sostanziali e rivoluzionarie. La prima dai risultati dello studio Clima sulla diagnosi dell'aterosclerosi, la seconda dall’introduzione del defribillatore sottocutaneo, una scoperta tutta italiana, la terza sulle proprietà «miracolose» dell’attività motoria e della corretta alimentazione anche nelle persone intolleranti ai Altri articoli che parlano di... carboidrati. In ultimo, i dati dello studio Paradigm Categorie (1) sull’efficacia di una nuova classe di farmaci presto in commercio per lo scompenso cardiaco. Salute «Il registro italiano Clima - spiega Francesco Prati, Presidente della Fondazione - valuta il risultato clinico in 500 casi di aterosclerosi coronarica studiati con Oct in più centri italiani con un follow-up clinico di almeno 12 mesi. Lo studio si focalizza sull'arteria più importante del cuore: la discendente anteriore e sulle placche aterosclerotiche "cattive", a rischio di infarto anteriore o morte cardiaca (eventi Mace) imputabili a lesioni coronariche presenti nella discendente anteriore. La valutazione finale riguarda 27 soggetti che hanno presentato un Mace al follow up di almeno 12 mesi. I soggetti con Mace presentano più frequentemente gli elementi di vulnerabilità che identificano le placche "cattive". Lo studio dimostra per la prima volta che l'impiego della tecnica OCT può identificare le placche aterosclerotiche a rischio di eventi infartuali. Un punto fermo mentre assai peoccupante è l’aumento della ipertensione nei giovani anche in Italia. Il Gruppo di Giovani Ricercatori della Società Italiana dell'Ipertensione Arteriosa (Siia) ha promosso lo studio I-Game con l'arruolamento casuale di 2000 soggetti tra i 18 ed i 35 anni che saranno sottoposti anche alla misurazione della pressione arteriosa ambulatoriale e domiciliare delle 24 ore, ad una valutazione globale del danno d'organo tramite Ecg, analisi della pulse wave velocity e dello spessore mio-intimale carotideo. «Sul fronte dello stile di vita e dell'attività fisica continuativa i nuovi dati dello studio Navigator - commenta il Prof. Luigi Temporelli Divisione di Cardiologia Riabilitativa della Fondazione Salvatore Maugeri, Irccs, Istituto Scientifico hanno dimostrato per la prima volta in modo scientifico che attività fisica, continuativa, oggettivamente misurata, e stile di vita hanno un effetto più potente dei farmaci nella riduzione significativa di diabete ed eventi cardiovascolari quali infarto miocardico non fatale, ictus non fatale, ospedalizzazione per insufficienza cardiaca, rivascolarizzazione arteriosa, o ospedalizzazione per angina instabile, in pazienti con intolleranza glucidica e/o documentata patologia cardiovascolare o almeno 1 fattore di rischio cardiovascolare». Lo studio Navigator ha seguito gli oltre 9000 partecipanti in media per 6 anni e ha valutato la loro attività motoria con pedometro in basale e a 12 mesi di distanza. I risultati di questa analisi dimostrano che una relativamente modesta attività motoria basale (a partire da 2000 passi al giorno) e le sue variazioni in aumento nel corso di 1 anno riducono del 10% la probabilità di sviluppare un evento cardiovascolare (morte per cause cardiovascolari, infarto miocardico non fatale e ictus non fatale). La ricerca tecnologica, sta attualmente sostenendo una vera e propria rivoluzione, assicurando una vita sempre più facile per i pazienti cardiopatici. «In Elettrofisiologia cardiaca commenta il Prof. Riccardo Cappato, Policlinico San Donato - è stato compiuto un primo importante passo per lo sviluppo di nuovi sistemi "leadless" cioè senza fili, come il nano pacemaker e il defibrillatore sottocutaneo per il trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco. Ci si attende che nel ILTEMPO.IT 17-03-2015 Data Pagina 2 / 2 Foglio prossimo futuro tali dispositivi e tecniche d'impianto rappresentino la base per il miglioramento della qualità e della durata della vita». Quanto all'innovazione in fatto di cure, i dati eccezionali dello studio Paradigm dimostrano meno 20% di morte cardiovascolare o ospedalizzazione per insufficienza cardiaca, grazie a una nuova classe di farmaci. Lo studio ha permesso di testare il farmaco LCZ696 in una popolazione ad alto rischio, con alti valori dell'ormone Bnp, un ormone che aumenta in modo importante nei soggetti con grave insufficienza cardiaca. af TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE Koolertron dvd autoradio auto König & Ebhardt - Registro Durable pz. 1 Rubrica da multi navigatore rubrica A-Z, tavolo 425 € 82 € 52 € Dieta: Fedez ha scelto di seguire la Zona Il Tempo Quotidiano Mi piace 20.425 Il Tempo Quotidiano 6 ore fa "Elena Ceste non è stata uccisa" Video schiacciante e foto di 13enni "rosse" La crisi sembra irreversibile e ora il secondo posto è a rischio La Roma crolla all'Olimpico. La Lazio è a 1 Data METEOWEB.EU (WEB) 17-03-2015 Pagina Foglio 1 / 2 Cerca nel Giornale Martedi, 17 Marzo 2015 HOME METEO Invia foto, video e segnalazioni a [email protected] DIRETTA METEO GEO-VULCANOLOGIA ASTRONOMIA MEDICINA & SALUTE TECNOLOGIA VIAGGI & TURISMO ALTRE SCIENZE Data METEOWEB.EU (WEB) 17-03-2015 Pagina Foglio 2 / 2 Alluvione in Corsica: almeno due morti X Alluvione in Corsica: Vigili del Fuoco in difficoltà Alluvione in Corsica: torrenti in piena No compatible source was found for this video. Salute: in Italia ogni anno 20‑30 casi di intossicazione di botulino Sotto accusa la scorretta preparazione o conservazione di alimenti principalmente in ambito domestico m a r t e d ì 1 7 m a r z o 2 0 1 5 , 1 2 : 2 0 di F.F. Mi piace 206mila Segui 7.465 Ogni anno in Italia si registrano circa 20-30 n u o v i c a s i d i intossicazione botulinica. Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficoltà a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di una patologia rara, e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di difficile diagnosi. Sotto accusa la scorretta preparazione o conservazione di alimenti principalmente in ambito domestico. Il monito arriva dal 17.mo congresso nazionale della Società Italiana di Tossicologia (Sitox) che, fino a venerdì, ospita a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull’evoluzione della ricerca in questo campo. Secondo una recente indagine condotta dal Centro Antiveleni di Pavia-Centro Nazionale di informazione Tossicologica, nel 93% dei casi l’alimento incriminato risulta prodotto a domicilio, il 77% riguarda l’ingestione di alimenti di origine vegetale, oltre il 16% di pesce sott’olio e il 6,9% il consumo a base di carne, mentre quasi il 5% è di derivazione industriale. All’arrivo in pronto soccorso il sintomo più comune è la disfagia (55,1%) seguita dai sintomi oculari. Inizialmente, infatti, la paralisi colpisce bilateralmente i nervi deputati alla motilità oculare. I disturbi neurologici possono poi progredire interessando dapprima la deglutizione e l’articolazione della parola (disfagia, disartria) e, nei casi più gravi, la muscolatura degli arti e la respirazione. Costipazione, difficoltà di suzione, pianto flebile, alterazione dell’espressione del volto e letargia rappresentano i campanelli d’allarme del botulismo infantile. Inoltre, alcune condizioni quali l’alterazione della flora intestinale, l’esposizione ad ambienti particolarmente polverosi o il consumo di miele rappresentano i fattori di rischio. Mi piace Condividi 0 Tweet SCARICA L'APP! Mostra le mappe 24h, 48h, 72h +24h +48h +72h 0 Consiglialo su Google NEWS 13:43 Influenza: colpo di coda del virus, a letto 250mila italiani a settimana Intossicazione Botulino e Tumori: il Salute: un Data PAGINEMAMMA.IT (WEB) 17-03-2015 Pagina Foglio 1 / 2 Home | Mappa del sito | Contatti Paginemamma News Dimensione carattere: A Botulismo e botulismo infantile: solo il precoce riconoscimento dei |A| A Home News Tossicologia Botulismo e botulismo infantile: solo il precoce riconoscimento dei sintomi salva la vita Ogni anno in Italia si registrano circa 20‐30 nuovi casi di intossicazione botulinica. Spossatezza, disturbi gastrointestinali, difficoltà a deglutire, disturbi oculari fino ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di una patologia rara, e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di difficile diagnosi. Sotto accusa la scorretta preparazione e/o conservazione di alimenti principalmente in ambito domestico. Il monito arriva dal 17° Congresso Nazionale della Società Italiana di Tossicologia (SITOX) che, fino al prossimo 20 marzo, ospiterà a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull'evoluzione della ricerca in questo campo. Secondo una recente indagine condotta dal Centro Antiveleni di Pavia ‐ Centro Nazionale di informazione Tossicologica (CAV), nel 93% dei casi l'alimento incriminato risulta prodotto a domicilio, il 77% riguarda l'ingestione di alimenti di origine vegetale, oltre il 16% di pesce sott'olio e il 6,9% il consumo a base di carne, mentre quasi il 5% è di derivazione industriale. All'arrivo in Pronto Soccorso il sintomo più comune è la disfagia (55,1%) seguita dai sintomi oculari. Inizialmente, infatti, la paralisi colpisce bilateralmente i nervi deputati alla motilità oculare. I disturbi neurologici possono poi progredire interessando dapprima la deglutizione e l'articolazione della parola (disfagia, disartria) e, nei casi più gravi, la muscolatura degli arti e la respirazione. "Solo il precoce riconoscimento dei sintomi ‐ dichiara il Dott. Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia ‐ Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri ‐ può consentire il trattamento antidotico per evitare l'evoluzione verso l'insufficienza respiratoria. In questo contesto, le autorità competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete ‐ prosegue il Dott. Locatelli ‐ non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilità per la conserva che rischia così di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute". Responsabile del botulismo alimentare una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum che, raggiungendo le terminazioni del sistema nervoso, può manifestare i suoi sintomi già 12 ore dopo l'ingestione del cibo contaminato. Differente dal botulismo alimentare, strettamente legato all'ingestione della tossina preformata in un alimento, è il botulismo infantile, una malattia rara che colpisce i lattanti al di sotto di un anno di età e la cui causa è da ricercare nella colonizzazione intestinale da parte del Clostridium botulinum con conseguente produzione e liberazione di tossine nell'intestino. Costipazione, difficoltà di suzione, pianto flebile, alterazione dell'espressione del volto e letargia rappresentano i campanelli d'allarme del botulismo infantile. Inoltre, alcune condizioni quali l'alterazione della flora intestinale, l'esposizione ad ambienti particolarmente polverosi o il consumo di miele rappresentano i fattori di rischio. Il miele, infatti, essendo un prodotto naturale, può contenere le spore di clostridi produttori di tossine botuliniche costituendo così un veicolo per l’introduzione di tali spore nell'intestino del neonato. "Nel caso del botulismo infantile ‐ conclude il Dott. Locatelli ‐ la difficoltà di suzione del bambino viene avvertita dalle madri anche per la comparsa di tensione, ingorgo mammario e dolore. In Archivio Data PAGINEMAMMA.IT (WEB) 17-03-2015 Pagina Foglio questo caso, è opportuno non sottovalutare la comparsa di questo sintomo e recarsi al Pronto Soccorso più vicino. Solo intervenendo tempestivamente, infatti, è possibile impedire alla patologia di evolvere verso il coma e l'arresto respiratorio. Risulta pertanto necessario ‐ conclude il Dott. Locatelli ‐ diffondere quante più informazioni mantenendo alto il livello di attenzione su una patologia che, se riconosciuta tardivamente, purtroppo può essere letale". Il trattamento aspecifico del botulismo infantile si basa su terapie sintomatiche di supporto che possono comprendere il supporto respiratorio e sul trattamento antidotico. Per la cura della malattia non è utile, invece, la somministrazione di antibiotici che può essere però necessaria per il trattamento delle eventuali complicanze secondarie. Inserisci la tua eMail Fonti Data pubblicazione mar, 17 mar 2015 Data ultima modifica mar, 17 mar 2015 Se vuoi inserire un commento compila i campi sottostanti. Se invece hai un dubbio o un problema da sottoporci, accedi al servizio l'Esperto risponde Commenta con paginemamma.it Inserisci un commento Nome: Email: (Non sarà resa visibile) Oggetto del messaggio: Messaggio: Avvisami quando qualcuno risponde a questa discussione. Codice di conferma: Digita il codice visualizzato. Le lettere vanno digitate minuscole. I commenti inviati dai lettori sono soggetti ad approvazione. 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Ogni anno in Italia si registrano circa 20-30 nuovi casi di intossicazione botulinica. Spossatezza, disturbi gastrointestinali, di coltà a deglutire, disturbi oculari no ad arrivare a paralisi: questi i sintomi di una patologia rara, e a volte letale, che spesso vengono erroneamente associati ad altre malattie di natura neurologica o infettiva risultando, quindi, di di cile diagnosi. Sotto accusa la scorretta preparazione e/o conservazione di alimenti principalmente in ambito domestico. Il monito arriva dal 17° Congresso Nazionale della Società Italiana di Tossicologia (Sitox) che, no al prossimo 20 marzo, ospiterà a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull’evoluzione della ricerca in questo campo. Secondo una recente indagine condotta dal Centro Antiveleni di PaviaCentro Nazionale di informazione Tossicologica (CAV), nel 93% dei casi l’alimento incriminato risulta prodotto a domicilio, il 77% riguarda l’ingestione di alimenti di origine vegetale, oltre il 16% di pesce sott’olio e il 6,9% il consumo a base di carne, mentre quasi il 5% è di derivazione industriale. All’arrivo in Pronto Soccorso il sintomo più comune è la disfagia (55,1%) seguita dai sintomi oculari. Inizialmente, infatti, la paralisi colpisce bilateralmente i nervi deputati alla motilità oculare. I disturbi neurologici possono poi progredire interessando dapprima la deglutizione e l’articolazione della parola (disfagia, disartria) e, nei casi più gravi, la muscolatura degli arti e la respirazione. «Solo il precoce riconoscimento dei sintomi – dichiara Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia – Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri – può consentire il trattamento antidotico per evitare l’evoluzione verso l’insu cienza respiratoria. In questo contesto, le autorità competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete – prosegue il Dott. Locatelli – non forniscono infatti su ciente garanzia di sterilità per la conserva che rischia così di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute». Responsabile del botulismo alimentare una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum che, raggiungendo le terminazioni del sistema nervoso, può manifestare i suoi sintomi già 12 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato. Di erente dal botulismo alimentare, strettamente legato all’ingestione della tossina preformata in un alimento, è il botulismo infantile, una malattia rara che colpisce i lattanti al di sotto di un anno di età e la cui causa è da ricercare nella colonizzazione intestinale da parte del Clostridium botulinum con conseguente produzione e liberazione di tossine nell’intestino. Costipazione, di coltà di suzione, pianto ebile, alterazione dell’espressione del volto e letargia rappresentano i campanelli d’allarme del botulismo infantile. Inoltre, alcune condizioni quali l’alterazione della ora intestinale, l’esposizione ad ambienti particolarmente polverosi o il consumo di miele rappresentano i fattori di rischio. Il miele, infatti, essendo un prodotto naturale, può contenere le spore di clostridi produttori di tossine botuliniche costituendo così un veicolo per l’introduzione di tali spore nell’intestino del neonato. «Nel caso del botulismo infantile – conclude Locatelli – la di coltà di suzione del bambino viene avvertita dalle madri anche per la comparsa di tensione, ingorgo mammario e dolore. In questo caso, è opportuno non sottovalutare la comparsa di questo sintomo e recarsi al Pronto Soccorso più vicino. Solo intervenendo tempestivamente, infatti, è possibile impedire alla patologia di evolvere verso il coma e l’arresto respiratorio. Risulta pertanto necessario – conclude Locatelli – di ondere quante più informazioni mantenendo alto il livello di attenzione su una patologia che, se riconosciuta tardivamente, purtroppo può essere letale». Numero 47/48 – 8 Dicembre Iscriviti alla Newsletter Email * ISCRIVITI Login Nome utente Password Ricordami LOGIN Lost password? Appuntamenti XV Congresso della Sitip, Società Italiana di Infettivologia Pediatrica marzo 19 @ 08:00 - marzo 21 @ 17:00 Data 17-03-2015 Pagina Foglio Mi piace Info Archivio Newsletter Video interviste 1 / 2 11mila Cerca nel sito Aggiorna Adobe Flash Player 2015 Home | Italia | Ema | Fda | Cardio | Diabete | Dolore | Gastro | Neuro | OncoEmato | Orto-Reuma | Pneumo | Altri Studi | Business | Altre News Altri articoli della sezione Altre News Integratori alimentari: nel 2014 utilizzati da 2 italiani su 3 Intossicazione botulinica, precoce riconoscimento dei sintomi salva la vita Allarme infezioni resistenti ai farmaci: polmoniti quelle più frequenti. Automedicazione: trend di mercato stabili anche nel 2014 Arriva Pharmawizard, l’APP che permette di avere tutte le informazioni sicure sui medicinali Innovazione farmaceutica e governance della spesa: possono convivere? 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Il monito arriva dal 17° Congresso Nazionale della Società Italiana di Tossicologia (SITOX) che, fino al prossimo 20 marzo, ospiterà a Milano i massimi esperti in ambito tossicologico per fare il punto sui nuovi fattori di rischio e sull’evoluzione della ricerca in questo campo. Secondo una recente indagine condotta dal Centro Antiveleni di Pavia-Centro Nazionale di informazione Tossicologica (CAV), nel 93% dei casi l’alimento incriminato risulta prodotto a domicilio, il 77% riguarda l’ingestione di alimenti di origine vegetale, oltre il 16% di pesce sott’olio e il 6,9% il consumo a base di carne, mentre quasi il 5% è di derivazione industriale. All’arrivo in Pronto Soccorso il sintomo più comune è la disfagia (55,1%) seguita dai sintomi oculari. Inizialmente, infatti, la paralisi colpisce bilateralmente i nervi deputati alla motilità oculare. I disturbi neurologici possono poi progredire interessando dapprima la deglutizione e l’articolazione della parola (disfagia, disartria) e, nei casi più gravi, la muscolatura degli arti e la respirazione. Data 17-03-2015 Pagina Foglio Interviste Nuovi bersagli molecolari in psoriasi e artrite psoriasica, gli inibitori di PDE4 Trapianto di fegato, conferme per la terapia antirigetto once a day I farmaci biotecnologici nelle malattie infiammatorie immunomediate pediatriche I farmaci biotecnologici nella terapia della psoriasi Farmaci biotecnologici, esperienza della Regione Emilia Romagna I farmaci biotecnologici nelle malattie infiammatorie croniche intestinali Modulazione della costimolazione delle cellule T: esiti clinici nell'artrite reumatoide Ultima Newsletter Dolore, cinque anni di Legge 38: più luci che ombre Italia Cardio Diabete Dolore Gastro Neuro OncoEmato Orto-Reuma Pneumo Altri Studi Business Altre News 2 / 2 “Solo il precoce riconoscimento dei sintomi - dichiara il Dott. Carlo Alessandro Locatelli, Presidente SITOX e Direttore del Centro Antiveleni di Pavia - Centro Nazionale di Informazione Tossicologica IRCCS Fondazione Maugeri - può consentire il trattamento antidotico per evitare l’evoluzione verso l’insufficienza respiratoria. In questo contesto, le autorità competenti giocano un ruolo di primo piano dovendo informare e sensibilizzare i cittadini sui pericoli derivanti dal mancato rispetto di misure igieniche nella preparazione delle conserve in ambito domestico. Alcune procedure di conservazione proposte in rete – prosegue il Dott. Locatelli – non forniscono infatti sufficiente garanzia di sterilità per la conserva che rischia così di alterarsi e diventare pericolosa per la nostra salute”. Responsabile del botulismo alimentare una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum che, raggiungendo le terminazioni del sistema nervoso, può manifestare i suoi sintomi già 12 ore dopo l’ingestione del cibo contaminato. Differente dal botulismo alimentare, strettamente legato all’ingestione della tossina preformata in un alimento, è il botulismo infantile, una malattia rara che colpisce i lattanti al di sotto di un anno di età e la cui causa è da ricercare nella colonizzazione intestinale da parte del Clostridium botulinum con conseguente produzione e liberazione di tossine nell’intestino. Costipazione, difficoltà di suzione, pianto flebile, alterazione dell’espressione del volto e letargia rappresentano i campanelli d’allarme del botulismo infantile. Inoltre, alcune condizioni quali l’alterazione della flora intestinale, l’esposizione ad ambienti particolarmente polverosi o il consumo di miele rappresentano i fattori di rischio. Il miele, infatti, essendo un prodotto naturale, può contenere le spore di clostridi produttori di tossine botuliniche costituendo così un veicolo per l’introduzione di tali spore nell’intestino del neonato. “Nel caso del botulismo infantile – conclude il Dott. Locatelli – la difficoltà di suzione del bambino viene avvertita dalle madri anche per la comparsa di tensione, ingorgo mammario e dolore. In questo caso, è opportuno non sottovalutare la comparsa di questo sintomo e recarsi al Pronto Soccorso più vicino. Solo intervenendo tempestivamente, infatti, è possibile impedire alla patologia di evolvere verso il coma e l’arresto respiratorio. Risulta pertanto necessario - conclude il Dott. Locatelli diffondere quante più informazioni mantenendo alto il livello di attenzione su una patologia che, se riconosciuta tardivamente, purtroppo può essere letale”. Il trattamento aspecifico del botulismo infantile si basa su terapie sintomatiche di supporto che possono comprendere il supporto respiratorio e sul trattamento antidotico. Per la cura della malattia non è utile, invece, la somministrazione di antibiotici che può essere però necessaria per il trattamento delle eventuali complicanze secondarie. © Riproduzione riservata