Una attenta esplorazione della Cloaca Massima, uno dei maggiori

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Una attenta esplorazione della Cloaca Massima, uno dei maggiori
Una attenta esplorazione
della Cloaca Massima,
uno dei maggiori monumenti
della Roma pi9 antica
nascosto agli occhi del turista,
ha consentito la raccolta di interessanti
e numerosi elementi utili
ad una pi9 precisa definizione topografica
del soprassuolo di Roma antica.
Uno dei maggiori monumenti della
Roma antica, la Cloaca Massima. š
stato di recente oggetto di un'esplorazione da parte di un gruppo di studiosi, tra i quali chi scrive ha avuto
il piacere di essere presente.
Durante i mesi di tebbraio e marzo,
infatti, su invito del dinamico Ispettore alle Antichit~ di Roma dott. Mocchegiani-Carpano, ho preso parte ad
una serie di attente perlustrazioni
compiute nell'interno dell'antico condotto. I sopraluoghi effettuati dovrebbero preludere ad un pi 9 minuzioso
e definitivo studio del monumento, di
cui poco si conosce quanto all'andamento topografico, alle tecniche di
costruzione e agli elementi architettonici di varie epoche che compongono l ' i n s i e m e Pur essendo uno dei
pochissimi manufatti superstiti della
citt” pi 9 antica e pur conservando
intatti numerosi elementi che potrebbero fornire rivelazioni illuminanti
sulla topografia del soprassuolo di
Roma antica, come pure del succedersi cronologico delle tecniche edilizie dai colonizzatori etruschi agli
imperatori, la Cloaca Massima š sempre stata tenuta in un canto dagli
studiosi ed š tuttora in attesa di una
ricerca organica che ne definisca gli
aspetti pi 9 importanti, sia sotto il profilo archeologico, che pi 9 propriamente storico e topografico.
L'idea dell'ispezione preliminare, come si diceva, š venuta al dott. Claudio Mocchegiani-Carpano, un giovane Ispettore della Sopraintendenza
di Roma, da anni alle prese con
problemi dell'edilizia e dell'urbanistica della Roma antica. Valga per
tutti, tra gli esempi dei suoi lavori
lo studio portato a compimento lo
scorso anno sullo scavo del collettore ovest del Colosseo. Le pagine di
questa rivista hanno gi” ospitato un
ampio servizio su quello SCAVO che