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UNIVERSITÀ CATTOLICA
DEL SACRO CUORE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE
PER LA LOMBARDIA
Progetto “La qualità dei progetti formativi: una ricerca dell’Ufficio
VIII/USR per il miglioramento dell’offerta formativa”
a.s. 2008/2009
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” - CHIARI
Alfabetizzazione della classe plurilingue: stesura di un
sillabo delle competenze in Italiano L2
Report di restituzione alla scuola
Giugno 2009
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
DIREZIONE E STAFF DI PROGETTO
Il progetto “La qualità dei progetti formativi: una ricerca dell’Ufficio VIII/USR per il
miglioramento dell’offerta formativa” - di cui il presente documento costituisce la restituzione alla
singola scuola aderente - è stato affidato dall’Ufficio VIII dell’Ufficio Scolastico Regionale per la
Lombardia all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Responsabile scientifico: Prof.ssa Renata Viganò
Coordinatori: Dott.ssa Agnese Cattaneo e Dott.ssa Katia Montalbetti
Staff operativo:
Dott.ssa Agnese Cattaneo
Dott. Claudio Goisis
Dott.ssa Katia Montalbetti
Dottssa Lucia Rudelli
Il valutatore referente per la scuola di cui al presente report è il Dott. Claudio Goisis.
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
ARTICOLAZIONE DEL REPORT
NOTA
METODOLOGICA
Pag. 2
DESCRIZIONE DEL PIANO DI VALUTAZIONE
Pag. 3
NOTA INTRODUTTIVA SULLA SCUOLA E SUL PROGETTO
Pag. 4
PRESENTAZIONE E ANALISI DEI DATI
Pag. 7
a) Griglia descrittiva
Pag. 7
b) Griglia critico-riflessiva
Pag. 14
c) Questionario
Pag. 18
d) Visita presso l’istituto
Pag. 24
RIFLESSIONI
Pag. 25
a) Punti di forza del progetto
Pag. 25
b) Spunti di riflessione in chiave migliorativa
Pag. 26
CONCLUSIONI
Pag. 27
ALLEGATI
1) Griglia descrittiva
Pag. 29
2) Griglia critico-riflessiva
Pag. 32
3) Questionario per i docenti
Pag. 35
1
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
NOTA METODOLOGICA
Il progetto di monitoraggio della “Qualità dei progetti formativi” finanziati dall’Ufficio VIII
dell’USR per la Lombardia, di cui il presente report costituisce la restituzione a ciascuna delle
singole scuole coinvolte, è stato affidato all’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Alla definizione dell’impianto metodologico soggiacciono alcuni criteri generali condivisi in sede
di definizione del disegno progettuale e che ne orientano l’articolazione, di seguito ripresi in forma
schematica:
- sviluppare e sperimentare modelli e strumenti in vista della messa a regime del dispositivo per la
valutazione di tutti i progetti di formazione finanziati dall’Ufficio VIII;
- rendere questo tipo di monitoraggio sostenibile nel tempo;
- supportare le scuole nello sviluppo di un’attività di riflessione critica sugli esiti/ricadute dei
progetti finanziati.
Nel percorso di accompagnamento e di valutazione è stata posta particolare attenzione all’area
legata alla ricaduta sulla didattica, con riferimento all’affinamento delle competenze professionali e
di ricerca dei docenti e, laddove reputato utile e opportuno, agli apprendimenti degli alunni. Le altre
aree oggetto di analisi (input per riprogettare/consolidare il piano di formazione; stimoli per lo
sviluppo di una cultura della valutazione dell’istituto) hanno fornito elementi utili a valutare
l’impatto complessivo del progetto.
L’esigenza di porre le basi per la messa a regime del modello ha indotto a condurre il monitoraggio
dei progetti a partire dai dati inseriti in appositi strumenti (griglia descrittiva, griglia criticoriflessiva, questionario per i docenti), la cui compilazione è stata affidata alle scuole, con il
supporto e l’accompagnamento di un valutatore referente per ciascuna scuola.
Nel report, dopo aver sinteticamente illustrato le linee guida del piano di valutazione, sono riportati
i dati rilevati con gli strumenti compilati da ciascuna scuola; a partire da queste informazioni è
sviluppata una rilettura critica del progetto integrando quanto raccolto attraverso l’autocompilazione
con altre informazioni che il valutatore ha avuto modo di rilevare durante le visite in loco e in virtù
dei numerosi scambi avvenuti nel periodo di compilazione.
Gli strumenti nella loro versione definitiva sono riportati in allegato.
Data l’ampiezza dei materiali trasmessi dalla scuola come supporto documentale (in formato
cartaceo ed elettronico) questi ultimi non sono inseriti nel presente report ma restano a disposizione
previa richiesta.
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
PIANO DI VALUTAZIONE
Il progetto è stato avviato nel mese di dicembre 2008 in occasione di un incontro di
presentazione iniziale con i referenti di tutte le scuole coinvolte. Tale incontro ha previsto un
momento in plenaria, durante il quale sono stati presentati il piano generale dell’indagine e gli
strumenti di rilevazione (griglia descrittiva, griglia critico-riflessiva, questionario), seguito da uno
individuale, durante il quale le singole scuole hanno incontrato il valutatore loro assegnato.
È seguita una prima fase di lavoro a distanza in cui le scuole hanno proceduto alla compilazione di
una griglia descrittiva (invio richiesto entro la fine di gennaio 2009), di una griglia critico-riflessiva
(invio entro metà febbraio) e di un questionario rivolto a tutti i docenti che hanno partecipato al
progetto (invio entro fine febbraio). La comparazione delle griglie (descrittiva e critico-riflessiva) e
dei questionari compilati ha permesso di definire strumenti standard utili sia ai singoli Istituti per la
progettazione/valutazione di progetti formativi sia all’USR per integrare – ove opportuno - gli
strumenti attualmente in uso.
La restituzione degli esiti di queste rilevazioni è avvenuta nei mesi di marzo e aprile 2009 durante
un incontro presso ciascuna scuola, nel quale il valutatore ha invitato il dirigente ed un gruppo
scelto di docenti a riflettere sui dati emersi organizzando, ove necessario, interviste/focus group per
raccogliere informazioni aggiuntive.
In particolare, i docenti coinvolti in questa fase hanno beneficiato di una ricaduta in chiave
formativa, poiché hanno avuto la possibilità di acquisire/affinare specifiche competenze nell’ambito
della progettazione, della valutazione di percorsi formativi e della riflessione sulla pratica
professionale.
In un’ulteriore fase a distanza, ogni scuola ha proceduto all’eventuale revisione della griglia criticoriflessiva in virtù dello scambio con il valutatore inviando la versione definitiva entro metà aprile.
Entro il mese di maggio, i valutatori si sono impegnati ad inviare a ciascuna scuola una sintesi
complessiva.
Il percorso si è concluso con un incontro collettivo svoltosi a Milano il 5 giugno 2009, durante il
quale si è proceduto alla condivisione e alla socializzazione del percorso fra tutti i partecipanti.
A conclusione del progetto, l’équipe dell’Università Cattolica si è impegnata a consegnare all’USR
un report di ricerca contenente sia i risultati dell’indagine condotta sulle scuole del campione sia
indicazioni strategiche e strumenti operativi per l’eventuale prosecuzione e diffusione
dell’esperienza.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
NOTA INTRODUTTIVA SULLA SCUOLA E SUL PROGETTO
L'istituto Comprensivo statale “A. Toscanini”di Chiari è costituito da due scuole
dell’infanzia, due scuole primarie e una scuola secondaria di 1° grado, tutte situate nel territorio del
comune di Chiari (BS).
L’istituto, quale sede di uno dei “centri territoriali intercultura” (CTI) del territorio bresciano1, è
capofila di una rete di trenta scuole del primo e del secondo ciclo dell’istruzione statale e della
formazione regionale impegnate sui temi dell’intercultura e dell’integrazione degli alunni con
cittadinanza non italiana. L’estensione territoriale della rete (CTI3) copre gli ambiti provinciali del
Basso Sebino, della Franciacorta e dell’Ovest bresciano.
Una ricerca socio-demografica condotta dalla Fondazione Cogeme sul territorio del CTI3 in risposta
alle istanze provenienti dai pubblici amministratori, dalle agenzie scolastiche e dell’associazionismo
locale ha evidenziato un consistente e costante incremento della popolazione scolastica straniera in
ciascun grado di scuola, con una tendenza espansiva più marcata nei gradi iniziali dell’istruzione
scolastica nei quali l’utenza straniera risulta attualmente numericamente prevalente rispetto alla
popolazione scolastica italiana.
L’attuale scenografia migratoria, evidenziando una contestuale crescita del numero delle
nazionalità, introduce come nuovo elemento di complessità nella gestione dei processi educativoformativi, l’integrazione fra soggetti provenienti da una pluralità consistente di culture, anche molto
diverse fra loro: complessivamente nelle scuole del CTI3 sono rappresentate circa 70 nazionilità. Ne
deriva un’inedita sfida educativa per l’istituzione scolastica, sia sul versante didattico-formativo sia
su quello dell’integrazione sociale.
Il progetto in esame si inserisce nel contesto brevemente delineato come progetto di rete fra le
scuole afferenti al CTI3:
1.
Istituto Comprensivo II
Chiari
infanzia- primaria- secondaria
2.
Istituto Comprensivo I
Chiari
infanzia- primaria- secondaria
3.
Direzione Didattica
Palazzolo sull’Oglio
infanzia- primaria
4.
Direzione Didattica
Marone
infanzia- primaria
5.
Istituto Comprensivo
Castrezzato
infanzia- primaria- secondaria
6.
Istituto Comprensivo
Rudiano
infanzia- primaria- secondaria
7.
Istituto Comprensivo
Trenzano
infanzia- primaria- secondaria
8.
Istituto Comprensivo
Cologne
infanzia- primaria- secondaria
9.
Istituto Comprensivo
Adro
infanzia- primaria- secondaria
10.
Istituto Comprensivo
Coccaglio
infanzia- primaria- secondaria
11.
Istituto Comprensivo
Capriolo
infanzia- primaria- secondaria
1
Ai Centri Territoriali Intercultura (CTI), istituiti nel 2004 a seguito di una convenzione fra l’USP di Brescia e alcuni
dirigenti delle scuole autonome del territorio, è attribuito il compito di fornire una risposta di sistema alle problematiche
dell’intercultura e dell’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana, con particolare riferimento
all’integrazione degli alunni non italofoni in classi multietniche e plurilingui.
4
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
12.
Istituto Comprensivo
Palazzolo Sull’Oglio
primaria- secondaria
13.
Istituto Comprensivo
Rovato
infanzia- primaria- secondaria
14.
Istituto Comprensivo
Iseo
infanzia- primaria- secondaria
15.
Istituto Comprensivo
Ome
infanzia- primaria- secondaria
16.
Istituto Comprensivo
Passirano
infanzia- primaria- secondaria
17.
Istituto Comprensivo
Lograto
infanzia- primaria- secondaria
17.
Istituto Comprensivo
Pontoglio
infanzia- primaria- secondaria
19.
Istituto Comprensivo
Erbusco
infanzia- primaria- secondaria
20.
Istituto Comprensivo
Corte Franca
infanzia- primaria- secondaria
21.
Istituto Comprensivo
Castelcovati
infanzia- primaria- secondaria
22.
Istituto Comprensivo
Cazzago San Martino
infanzia- primaria- secondaria
23.
Istituto Comprensivo
Provaglio D’Iseo
infanzia- primaria- secondaria
24.
SMS
Sale Marasino
infanzia- primaria- secondaria
25.
I.T.C.G. Einaudi
Chiari
Istituto Statale Tecnico
26.
I.P.S.C.T.P. Falcone
Palazzolo
Istituto Statale Professionale
27.
I.I.S. Marzoli
Palazzolo
Istituto Istruzione Superiore
28.
I.I.S. Gigli
Rovato
Istituto Istruzione Superiore
29.
Centro Formativo
Provinciale Zanardelli
Chiari
Istituto Formazione Regionale
30.
Centro Formativo
Provinciale Zanardelli
Clusane
Istituto Formazione Regionale
Il progetto “Alfabetizzazione nella classe plurilingue: stesura di un sillabo delle competenze in
Italiano L2” ha inteso rispondere ai bisogni psico-sociali e linguistici degli alunni stranieri e delle
loro famiglie attraverso un percorso formativo finalizzato alla produzione cooperativa di strumenti
utili a promuovere il successo formativo e scolastico degli alunni stranieri e la loro inclusione
sociale. In particolare, l’iniziativa ha consentito di elaborare e sperimentare sul campo due
dispositivi successivamente adottati dalle scuole della rete:
- il fascicolo personale dell’alunno straniero
- il sillabo delle competenze per Italiano L2 per i tre ordini di scuola: primaria, secondaria di
primo grado, secondaria di secondo grado.
L’iniziativa, di durata biennale, ha avuto una durata di 63 ore complessive articolate in ore frontali
di formazione, lavori di gruppo e laboratori/Workshop. Complessivamente vi hanno preso parte 65
insegnanti. Gli enti coinvolti nella fase progettuale ed attuativa sono il CTI3 che ha curato la
progettazione, il coordinamento, il monitoraggio, la produzione e la diffusione della
documentazione e il CIS – Centro di Italiano per Stranieri dell’Università degli Studi di Bergamo –
che attraverso propri formatori ha provveduto all’erogazione di contenuti specifici (lezioni
tematiche, incontri di laboratorio) e alla supervisione metodologica.
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Ha provveduto alla compilazione delle griglie di cui al presente report la referente per il progetto
all’interno della scuola coinvolgendo, laddove reputato opportuno, il Dirigente2.
Secondo il piano sopra esposto, le attività di valutazione sono state avviate nel mese di dicembre
2008 e si sono concluse nel mese di giugno 2009. Di seguito il dettaglio delle principali date seguite
dal progetto:
-
-
incontro di presentazione dell’impianto generale del progetto e degli strumenti di rilevazione: 17
dicembre 2008; poiché per disguidi conseguenti alla riorganizzazione delle scuole del territorio
era presente all’incontro un’insegnante di altra scuola erroneamente indicata come referente del
progetto, lo start up è avvenuto tramite contatto email tra il valutatore la referente del progetto;
invio della versione definitiva, concordata con il valutatore, del primo strumento compilato
(griglia descrittiva): 15 febbraio 2009;
invio della versione definitiva, concordata con il valutatore, del secondo strumento compilato
(griglia critico-riflessiva): 4 marzo 2009;
invio dei questionari compilati dai docenti che hanno partecipato al progetto di formazione
monitorato: 20 marzo 2009;
incontro presso la scuola: 30 aprile 2009;
incontro conclusivo: 5 giugno 2009;
consegna del report finale da parte del valutatore: 18 giugno 2009.
2
Si ringraziano in tal senso il dirigente scolastico dott. Mario Angeli per l’adesione al progetto e la maestra Francesca
Pizzamiglio, referente incaricato del CTI3 di Chiari, per la disponibilità e la preziosa collaborazione.
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
PRESENTAZIONE E ANALISI DEI DATI
A) GRIGLIA DESCRITTIVA
La griglia descrittiva, in ragione anche della fase iniziale nella quale è stata compilata (gennaio
2009), ha come obiettivo principale raccogliere informazioni sul progetto oggetto di valutazione e
offrire alcuni stimoli iniziali utili ad attivare un processo di riflessione critica da parte della scuola.
La presentazione dello strumento compilato è preceduta da un sintetico commento da parte del
valutatore.
La compilazione della griglia si è avvalsa di un confronto costante tra il referente per il
progetto nella scuola e il valutatore. Tutti materiali ritenuti necessari sono stati trasmessi con
tempestività e posti in modo ben organizzato all’attenzione di quest’ultimo. Le informazioni fornite,
unitamente alla cospicua documentazione trasmessa in formato elettronico, hanno consentito di
cogliere la collocazione del progetto all’interno del complesso delle iniziative progettuali del CTI3.
Dalla ricostruzione delle attività emerge un chiaro sforzo, oltre che sul piano della definizione e del
perseguimento degli obiettivi specifici, su quello del monitoraggio e della valutazione, del raccordo
con le diverse iniziative promosse dal CTI3, nella documentazione di processo e di prodotto.
Sezione A
Per la compilazione della Sezione A il referente può fare riferimento ai dati inseriti nel formulario
compilato per la presentazione della “Richiesta di finanziamento per progetti di formazione”
presentata all’Ufficio VIII.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI”
Progetto “Alfabetizzazione nella classe plurilingue: stesura di un sillabo delle competenze in Italiano L2”
Descrizione
a. Referente
(nominativo e incarico; e-mail e
recapito telefonico)
b. Eventuali altri soggetti
coinvolti nella progettazione
(Dirigente, colleghi ecc.)
c. Denominazione delle scuole
coinvolte nella rete
+ numero di docenti per ogni
Eventuali elementi utili a
spiegare le scelte effettuate
Francesca Pizzamiglio - referente incaricato del
CTI3 di Chiari recapito tel.:030.7005742
E-mail: [email protected]
"Mario Angeli" [email protected]
Prof. Mario Angeli - dirigente scolastico dell’IC
“Toscanini”, scuola capofila della rete, direttore
e responsabile legale
Recapito tel. 030711217
e-mail: "Mario
Angeli"[email protected]
Conferenza dei Dirigenti scolastici delle scuole
della rete
Commissione degli insegnanti referenti per le
scuole della rete
Scuole afferenti al CTI3 (vedi elenco allegato:
30 scuole)
N° docenti complessivamente coinvolti: 65
Le finalità che il CTI3 persegue:
a) sostenere l’ inserimento
scolastico degli alunni stranieri e
7
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
scuola
N° docenti scuola primaria: 30
D.D. di Chiari 6 - Primaria Rudiano 1 - Primaria
Castrezzato 1 - Primaria Capriolo 2 - Primaria
Adro 3 - Primaria Boccaglio 3 - Primaria
Castelcovati 8 - Primaria Iseo 1- D.D. Palazzolo
3 - Primaria Cazzago 1 - Primaria Cologne 1.
N° docenti scuola secondaria 1° grado: 18
Sec. 1° Ome 2 / Sec. 1° Chiari 4 / Sec. 1°
Castrezzato 3 / Sec. 1° Adro 1/ Sec. 1° Trenzano
1 / Sec. 1°Rudiano 3 / Sec. 1° Erbusco 2 / Sec.
1°Lograto 1 / Sec. 1°Capriolo 1.
N° docenti scuola secondaria 2° grado: 17
ITCG EINAUDI 7 in Chiari
IIS GIGLI 4
in Rovato
ITIS MARZOLI 3 in Palazzolo sull’Oglio
CFP Zanardelli 3 in Chiari
favorire una partecipazione attiva
alla vita della scuola
b) favorire il successo scolastico
e la regolarità dei percorsi
formativi
c) sostenere l’inclusione sociale
delle famiglie straniere
d) promuovere partenariati con le
agenzie extrascolastiche del
territorio per implementare
risposte di sistema ai bisogni
della nuova utenza scolastica
e) ricercare e sperimentare nuovi
modelli organizzativi pedagogicididattici
f) attivare corsi di formazione e
aggiornamento per gli operatori
della scuola: docenti e personale
ATA
g) raccogliere e pubblicizzare il
materiale prodotto e le esperienze
realizzate.
Vedi Accordo di rete CTI3
Allegato (formato elettronico)
- CTI3 > progettazione, coordinamento,
produzione, diffusione, documentazione
- CIS -Centro di Italiano per Stranieri - dell’
Università degli Studi di Bergamo > attuazione,
supervisione della produzione
- Collaborazione biennale con i docenti Roberta
Grassi e Chiara Ghezzi dell’Università degli
Studi di Bergamo.
d. Enti coinvolti nella fase
progettuale e/o attuativa
(specificare
denominazione e tipo di
coinvolgimento)
Progettualità pregressa e successiva
Corsi di formazione per i tre ordini di scuola a
livello di rete dall’anno scolastico 2004/05:
-2004/05 Percorso formativo in collaborazione
con l’ISMU;
-2005/06 Corso con dr.ssa Simona Botter sui
temi: testi semplificati, modalità facilitanti,
sussidi didattici;
-2006/07 Corso con CIS dell’Università di BG
per stesura sillabo delle competenze di I L2 per i
tre ordini di scuola in riferimento ai livelli del
QCERL e sillabo disciplinare di storia
-2007/08 Prosieguo del corso col CIS di BG
-2007/08 Ciclo di conferenze su lingue e culture
altre: araba- cinese- paesi dell’Europa dell’Est
“Per una cittadinanza inclusiva, tra differenze,
conflitti e convivenza possibile”
-2008/09 “Lo studio del testo disciplinare nella
classe plurilingue” – percorso laboratoriale per
la produzione di UDA semplificate.
-Settembre 2008 Convegno ‘I care’ per
l’integrazione degli alunni stranieri portatori di
handicap.
-Maggio 2009, corso di formazione per
insegnanti referenti intercultura ed handicap “ Il
dispositivo di mediazione etnoclinica”.
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
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e. Area progetto
Ialiano come L2
f. Durata progetto (data
inizio/fine)
Biennale:
1° anno: 29 marzo - 1 giugno 2007
2° anno: 3 aprile - 29 aprile 2008
g. Numero di ore di formazione
complessivamente erogate
h. Numero complessivo di
docenti coinvolti
i. Coinvolgimento diretto degli
studenti nello svolgimento del
progetto
(se sì, specificare le modalità di
coinvolgimento)
l. Modalità didattico-formative
(relazione frontale, relazione
interattiva, lavori di gruppo su
compito, ricerca azione, attività
on line, visita e confronto fra
scuole, esperienza
guidata/tutoring, studio
individuale, altro)
N° 63 complessivamente così distribuite:
N° 6 ore frontali (1° anno) + 8 ore frontali(2°
anno)= 14
N° 45 ore lavoro di gruppo in presenza
N° ore 4 laboratorio/Workshop
N° docenti coinvolti complessivamente: 65
così distribuiti per ordine di scuola:
N° docenti scuola primaria:
D.D. di Chiari 6- Primaria Rudiano1- Primaria
Castrezzato 1- Primaria Capriolo 2- Primaria
Adro 3 - Primaria Boccaglio 3- Primaria
Castelcovati 8- Primaria Iseo 1- D.D. Palazzolo
3 - Primaria Cazzago 1- Primaria Cologne 1.
N° docenti scuola secondaria1° grado:
Sec.1° Ome 2 - Sec.1° Chiari 4 - Sec.1°
Castrezzato 3- Sec. 1° Adro1- Sec.1° Trenzano 1
- Sec.1° Rudiano 3 - Sec.1° Erbusco 2 - Sec.1°
Lograto 1- Sec.1° Capriolo 1
N° docenti scuola secondaria 2° grado:
ITCG EINAUDI 7 in Chiari
IIS GIGLI 4
in Rovato
ITIS MARZOLI 3 in Palazzolo sull’Oglio
CFP Zanardelli 3 in Chiari.
no
Relazione frontale, lavori di gruppo su compito,
studio individuale, esperienza guidata.
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Sezione B
Per compilare la Sezione B il referente può fare riferimento sia alla documentazione ufficiale
(schede di progetto, documenti ecc.) sia a materiale di lavoro “grigio” utilizzato e/o prodotto nella
fase progettuale.
Se esistente è richiesto di indicare e allegare la fonte documentale da cui è tratta l’informazione.
È responsabilità del referente selezionare e fornire tutte le informazioni utili alla descrizione e alla
successiva valutazione del progetto.
Descrittori
1. Motivazioni
(bisogni, problemi ecc. da cui
ha preso le mosse il progetto)
Descrizione (sintetica)
L’immigrazione nel nostro ambito
territoriale è caratterizzata da una
elevata presenza di nuclei familiari
stabili, come emerge dai dati
dell’indagine
socio-demografica
condotta dalla Fondazione Cogeme: a
gennaio 2007 la popolazione scolastica
straniera ha raggiunto la quota media
del 12,7%, dato questo altresì
confermato
dalla
rilevazione
integrativa a cura dell’USP di Brescia
a luglio 2007 che assegna all’ambito
Basso Sebino e Ovest Bresciano una
presenza media del 12,31%. E’ una
percentuale significativa che registra
l’effetto delle varie ondate migratorie e
dei
successivi
ricongiungimenti
familiari dei minori e il contestuale
processo della loro espansione e
radicamento nel territorio locale. Il
progetto ha inteso rispondere ai bisogni
psico-sociali e linguistici degli alunni
stranieri e delle loro famiglie:
- promuovere l’inserimento scolastico
positivo nelle scuole e nel territorio;
- prevenire l’insuccesso scolastico;
- prevenire il fenomeno del ritardo
scolastico (inserimento in classe
inferiore);
- ridurre la dispersione e l’abbandono
scolastico;
- migliorare la comunicazione
interculturale
- migliorare la collaborazione con i
genitori stranieri
Elaborazione di locandine diffuse tramite
mailing list ai dirigenti scolastici degli
istituti in rete, agli insegnanti referenti di
rete e ai corsisti storici.
2. Modalità per la
Pubblicizzazione sul sito dell’USP di
pubblicizzazione del progetto e Brescia, all’indirizzo:
per la raccolta delle adesioni
dei docenti
Fonte documentale (cartacea, elettronica
ecc.)
Report dell’indagine sociodemografica sulla
popolazione scolastica del CTI3 pubblicato
su: - sito di Fondazione Cogeme
- sito dell’USP di BS
- sito della scuola capofila
IC “Toscanini”
Allegato (formato elettronico)
Files delle locandine con calendario,
tematiche e modulo di iscrizione.
Allegato (formato elettronico)
http://www.centrinterculturacsa.it/,
Pubblicizzazione sul sito della scuola
capofila all’indirizzo: http://
www.scuolamediatoscanini.it
10
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
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3. Obiettivi (generali e
specifici)
Obiettivi generali :
Scheda di presentazione del progetto
- Analizzare i bisogni linguistici
all’USR, Direttiva 45/2005
Allegata (formato elettronico)
degli alunni stranieri
- Sostenere l'offerta formativa per
l'acquisizione delle competenze
linguistico-comunicative in
italiano L2 per i livelli A1-A2-B1B2 del QCER
- affinare le competenze
professionali dei docenti nella
conduzione della classe
multietnica e plurilingue
promuovere il successo formativo
e scolastico
promuovere l'inclusione sociale
Obiettivi specifici:
- indicatori delle competenze
declinati dettagliatamente per
ordine di scuola
- stesura di piani di alfabetizzazione
personalizzati
Elaborazione, adozione e
sperimentazione sul campo di due
dispositivi :
- il fascicolo personale dell’alunno
4. Azioni/Mezzi
straniero
(attività previste, materiali,
- il sillabo delle competenze per
strumenti per il conseguimento
italiano L2 per i tre ordini di
degli obiettivi)
scuola
Tutte le azioni previste per l’attuazione
delle procedure previste dai dispositivi.
5. Dispositivo valutativo
(struttura, strumenti di
valutazione, tempi ecc.)
6. Tempi, modi e strumenti
previsti per la socializzazione
degli esiti
Questionario di gradimento del corso,
questionario di valutazione
complessiva del progetto intercultura
Files dei due documenti pubblicati sui siti
sopracitati e distribuiti su CD ai corsisti:
- Sillabi prodotti per i tre ordini di scuola
- Fascicolo personale dell’alunno straniero
Allegati (formato elettronico)
Questionari di gradimento del corso,
questionario USP Brescia di valutazione
complessiva del progetto intercultura
Allegati (formato elettronico)
Diffusione condivisione e analisi negli Relazione finale
incontri della commissione di lavoro di Allegata (formato elettronico)
rete
Si presume una ricaduta positiva nei
progetti di area dei singoli istituti
7. Eventuale utilizzo di
competenze sviluppate dai
docenti in altri progetti
8. Eventuale
costruzione/creazione di spazi
ad hoc o acquisto di
attrezzature ad hoc
A tal proposito è stata avviata dall’USP una
azione di monitoraggio per rilevare la
ricaduta delle azioni attivate dai CTI
bresciani: sono stati individuati due CTI
( uno in città e uno in provincia), quello in
provincia è proprio il CTI3 di cui sono
referente. Si allega il Report sui CTI3
(provincia) e CTI8 (città).
Allegato (formato elettronico)
Laboratori di italiano L2, PC, software, Convocazioni e verbali delle riunioni di rete
LIM.
Allegati (formato elettronico)
Acquisti/acquisizione di materiale in
continuità con la politica di
arricchimento costante del materiale
documentale a disposizione dei
docenti.
Elenco del materiale in dotazione
presso tutti gli istituti della rete:
11
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
CD “CTI3” a.s. 2004/05 contenente:
- quadro sinottico del protocollo di
accoglienza della rete;
- scheda per la biografia linguistica
dell’alunno straniero;
- modulistica bilingue per iscrizione,
colloqui, organi collegiali, gita….
- pronto soccorso linguistico bilingue
in diverse lingue;
- quadro sinottico sui sistemi scolastici
dei vari paesi di provenienza;
- informazioni sui diversi Paesi di
origine;
- materiali di sintesi dei vari corsi su:
glottodidattica, proposte operative per
l’accoglienza e l’integrazione
scolastica; proposte di
programmazione individualizzata,
criteri per la valutazione, criteri per la
stesura di testi semplificati, repertorio
di tecniche glottodidattiche
CD “Giochi Colorati 1” a.s. 2005/06,
contiene i software:
ABC-GNOMI-INTORNO-I giochi di
MAGO MERLINO –TETRIS-GIRA
GIRA-PRIMIPASSI 1 e 2-SILLABETALPABETA-VOCABOLARIOVOCALI-ALADINO-ANAGRAMMICACCIAVERBI-POLLICINOMARHHABA(corso in lingua araba)
Schede di arricchimento lessicale ed
approfondimento disciplinare di storia
e geografia.
CD “Materiali semplificati e sussidi
didattici” a.s. 2005/06
CD “Portfolio europeo delle linguestrategie di apprendimento-biografia
linguistica- dossier” editrice Loescher,
anno 2006/07
CD “Sillabi delle competenze di
Italiano L2” e altri contributi, a.s.
2006/07
Dall’anno 2007/08 è stato raccolto on
line il materiale raccolto e/o prodotto,
visibile sul sito :
http://www.centrinterculturacsa.it/CTI/
CTI3Chiari/Materialiestrumentididattic
i/tabid/97/Default.aspx
Distribuite cinque licenze per ogni
istituto afferente alla rete del KIT del
corso multimediale di italiano per gli
alunni stranieri delle scuole secondarie
di primo e secondo grado conforme al
Quadro comune europeo di riferimento
per i livelli A1-A2-B1 “A tu per tu”,
Editrice RCS e relativo corredo
librario: dizionario, quaderno per lo
studente, guida per l’insegnante, a.s.
2008/09
Distribito CD “Vademecum per le
12
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
segreterie delle istituzioni scolastiche”
con la normativa inerente gli alunni
stranieri 2008/09
Elenco del materiale librario in
dotazione presso tutti gli istituti della
rete:
LIBRI progetto ALIS Università
degli studi di Bergamo
ALFABETOUNO volume unico percorso di prima alfabetizzazione per
studenti stranieri neoarrivati ed iscritti
nella Scuola Secondaria di primo e
secondo grado.
Prove di verifica di Italiano L2 per gli
alunni stranieri nella scuola secondaria
di primo grado e secondo grado,
Progetto ALIS- USP
Antologia Italiano L2 Testi d'autore
facilitati e semplificati per classi
Plurilingue
Prove di verifica di Matematica per gli
alunni stranieri nella scuola secondaria
di primo grado e secondo grado,
Progetto ALIS, USP
Manuali di storia con testi semplificati
per studenti della Scuola Secondaria di
primo e secondo grado
Raccontare la storia (dal Paleolitico ai
regni romano-germanici).
Raccontare la storia 2 (dai regni
romano-germanici alla fine del
Medioevo)
Raccontare la storia 3 (L'età moderna
dal XV secolo all'inizio del XIX)
Guida per l’ insegnante al volume III
di storia
Raccontare la Storia vol. IV:
L'Ottocento e il Novecento in Europa e
nel Mondo
Guida per l'insegnante al vol. IV
13
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
B) GRIGLIA CRITICO-RIFLESSIVA
La griglia critico-riflessiva ha come obiettivo principale aiutare le scuole a rileggere e valutare con l’accompagnamento del valutatore - l’esperienza vissuta, giungendo a formulare un bilancio
critico e consapevole sia in merito alle ricadute del progetto in esame, sia più in generale circa le
logiche che guidano la progettazione e la valutazione delle iniziative di formazione promosse
dall’istituto.
La presentazione dello strumento compilato è preceduta da un sintetico commento da parte del
valutatore.
Le informazioni desumibili dalla scheda e dai documenti trasmessi evidenziano una forte
integrazione del progetto in esame con le attività condotte dal CTI3 e, più in generale, dalla rete
provinciale dei centri territoriali intercultura. Gli strumenti di analisi e valutazione delle ricadute
sono in parte dispositivi adottati a livello provinciale, ma la riflessione sul percorso compiuto
appare estesa a tutti i livelli organizzativi arrivando a coinvolgere le singole scuole nei propri
organi istituzionali. Significativa appare la parziale sovrapposizione degli spunti contenuti nella
parte finale relativamente alle possibili migliorie per massimizzare la ricaduta del progetto e i
principali benefici ottenuti: ciò che caratterizza il progetto nei termini di realizzazione di un
sistema di azione e responsabilità condivisa a livello locale ne costituisce al tempo stesso un
orizzonte riconosciuto di miglioramento e sviluppo.
Sezione A
Per compilare questa griglia il referente può fare riferimento sia alla documentazione ufficiale
(schede di progetto, documenti ecc.) sia a materiale di lavoro grigio utilizzato e/o prodotto nella
fase progettuale e/o in successive fasi di lavoro; è auspicabile il coinvolgimento di tutte le scuole
che hanno partecipato al progetto.
Al referente è chiesto di indicare se l’aspetto in esame è presente/assente barrando la risposta
corrispondente, di motivare la scelta e di descrivere come tale aspetto è stato declinato in termini di
modalità e di tempistica. Tutto il materiale cui la scheda rimanda deve essere fornito al valutatore.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI”
Progetto “Alfabetizzazione nella classe plurilingue: stesura di un sillabo delle competenze in Italiano L2”
Informazione
(SI’/NO)
BISOGNI
Valutazione dei
bisogni formativi
dei docenti
sì
Perché (motivare la
presenza o l’assenza)
Come (strumenti, modi, tempi)
La complessità della
nuova realtà scolastica:
necessità di individuare
e analizzare gli elementi
strutturali che
rappresentano gli snodi
critici a cui si deve dare
risposta.
Analisi delle condizioni strutturali
della nuova realtà scolastica a
livello:
- di singola istituzione
scolastica (nelle riunioni
periodiche dei consigli di
sezione, classe e interclasse,
in sede di commissione
intercultura e di collegio
docente);
- di rete del CTI3 (conferenze
dei dirigenti scolastici della
rete, incontri mensili del
gruppo di lavoro degli
insegnanti referenti della
rete);
- provinciale in sede di
14
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
riunioni mensili di
coordinamento dei referenti
dei CTI provinciali guidati
dal referente dell’ufficio
intercultura dell’USP di
Brescia.
Strumenti: griglia di analisi
descrittiva di istituto.
Allegata (formato elettronico).
Valutazione
delle ricadute
sullo sviluppo
professionale dei
docenti
(competenze/atte
ggiamenti
acquisiti o
potenziati)
Valutazione
delle ricadute sul
modo di fare
didattica in aula
sì
sì
RICADUTE
Per monitorare la
ricaduta in termini di
maggiori competenze
professionali nella
conduzione e nella
cogestione della classe
plurilingue.
Sono stati somministrati due
QUESTIONARI a cura
dell’Ufficio Intercultura dell’USP
di Brescia articolati in varie
sezioni. Lettura e riflessione dei
risultati a livello di commisione
della rete. Questionari allegati
(formato elettronico).
Monitorare la ricaduta
sull’innovazione e
l’implementazione di
competenze
professionali didattiche
tramite l’analisi dei
dispositivi/progetti di
insegnamentoapprendimento
predisposti/adottati dalle
scuole della rete:
- laboratorio di
ITALIANO L2;
- classe di
accoglienza.
Analisi di dispositivi/progetti
delle scuole della rete
- Laboratorio di italiano L2: IC
Capriolo, IC Adro, IC Erbusco,
IC Coccaglio, IC Rudiano.
Progetti allegati
(formato elettronico).
-Classe di accoglienza: progetto
degli istituti secondari di secondo
grado Marzoli e Falcone di
Palazzolo sull’Oglio.
Progetti allegati
(formato elettronico).
Questionario sui laboratori di
italiano L2: azione di
monitoraggio svolta tra le
istituzioni scolastiche dei comuni
del Distretto sociosanitario 7 Oglio Ovest.
Questionario allegato
(formato elettronico).
Valutazione
delle ricadute sul
modo di lavorare
con i colleghi
Valutazione
delle ricadute
sugli
apprendimenti
degli allievi (test,
prove)
sì
sì
Monitorare la ricaduta
sulle interrelazioni
professionali più
complesse e frequenti tra
i docenti.
Monitorare la ricaduta
sugli esiti scolastici degli
alunni.
La valutazione degli
appredimenti è la
cartina di tornasole della
adeguatezza e della
efficacia degli interventi
messi in campo.
Sezioni dedicate nei due
questionari dell’USP sopra citati.
Test di verifica e di valutazione
degli apprendimenti: vedi sezione
dedicata del fascicolo personale
dell’alunno straniero.
Schede di valutazione
ministeriali, griglia personale
allegata alla scheda ministeriale.
Documenti allegati
(formato elettronico).
15
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Valutazione del
gradimento/quali
tà percepita da
parte dei docenti
SODDISFAZIONE
SOCIALIZZAZIO
NE
Valutazione del
gradimento da
parte degli allievi
Valutazione
della
soddisfazione da
parte delle
famiglie
Socializzazione
interna degli esiti
del progetto (fra
docenti del
singolo istituto
che hanno
partecipato al
progetto)
Socializzazione
interna degli esiti
del progetto (con
i docenti del
singolo istituto
che non hanno
partecipato al
progetto)
Socializzazione
interna degli esiti
del progetto (fra
docenti degli
istituti della rete)
Socializzazione
degli esiti del
progetto
allargata con gli
allievi
Socializzazione
degli esiti del
progetto
allargata con le
famiglie
Socializzazione
degli esiti del
progetto
allargata con il
territorio
sì
Per monitorare la
Questionario di gradimento
correttezza dell’analisi
Allegato
degli elementi di realtà e (formato elettronico).
l’adeguatezza delle
risposte.
no
no
Per una ricognizione
dell’adeguatezza delle
azioni intraprese.
A livello di consigli di classe,
commissioni intercultura, collegio
docenti.
Per far circolare
informazione e
conoscenza e
coinvolgere il maggior
numero di docenti
all’interno dell’istituto.
A livello di consigli di classe,
commissioni intercultura, collegio
docenti.
Per una rilevazione e
ricognizione mirata e
strutturale delle azioni
messe in atto e per
eventuali aggiustamenti
e modifiche al piano
preventivato.
A livello di commissione di rete,
di conferenza dei dirigenti di rete.
sì
sì
sì
no
no
si
A livello di tavoli zonali dei
distretti nelle riunioni periodiche
dei sindaci e dei dirigenti
scolastici.
16
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Parte da compilare con il coinvolgimento diretto del Dirigente Scolastico e/o dei suoi collaboratori
GESTIONE
DELLA
FORMAZIONE
DEI DOCENTI
Ricadute
dirette/indirette
sulla progettazione
di altre iniziative
formative rivolte ai
docenti
sì
Ricadute
dirette/indirette
sulle modalità di
valutare altre
iniziative formative
rivolte ai docenti
si
Adesione al progetto I CARE,
sottoprogetto “Due volte diversi”,
destinatari alunni stranieri
diversamente abili.
Progettazione di iniziative e di corsi
di formazione di area a livello di
singole scuole su input di quanto
proposto dalla rete.
Attuazione di un
convegno e di un
corso di formazione
sul dispositivo di
mediazione
etnoclinico.
Diffusione di
iniziative e di corsi
erogati dalle scuole
della rete.
Sezione B
Riportare sinteticamente le informazioni richieste.
Principali difficoltà incontrate
(max 3)
Possibili migliorie per
massimizzare la ricaduta del
progetto (max 3)
Principali beneficii ottenuti
(max 3)
1 Difficoltà a stabilire la tempistica dei corsi a livello di rete per consentire la
massima partecipazione ;
2 reperire risorse finanziare per il cofinanziamento delle azioni previste dal
progetto.
1 Ricognizione mirata e costante delle ricadute;
2 socializzazione degli esiti;
3 diffusione dei risultati.
1 condivisione e scambio di esperienze;
2 circolazione dell’informazione e delle conoscenze;
3 risposte progettuali ai bisogni.
C) QUESTIONARIO PER I DOCENTI
Il questionario intende rilevare, a distanza di tempo, il parere degli insegnanti che hanno partecipato
al progetto in esame circa l’efficacia della proposta formativa, raccogliendo informazioni riguardo
al contributo fornito alla crescita professionale ed alla pratica didattica.
Data la numerosità delle domande e la varietà dei temi affrontati si è scelto, a differenza dei due
strumenti precedenti, di riportare un sintetico commento ad ognuno degli item per far emergere gli
aspetti degni di nota e per avanzare una prima ipotesi interpretativa dei dati raccolti. Per facilitare la
comprensione immediata dei dati, si è ritenuto opportuno ricorrere all’impiego di tabelle e grafici.
Rispondenti: 55 su 65 insegnanti iscritti al corso (84,62%)
17
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Domanda 1 – Motivazioni dell’adesione
Coerentemente con i bisogni da cui prende origine il progetto, le risposte degli insegnanti alla prima
domanda attengono principalmente alla necessità di rispondere ai bisogni formativi degli alunni
(77%) e al desiderio di dotarsi di strumenti utili ad affrontare le situazioni problematiche riscontrate
nel lavoro d’aula (76%). Significativa al tempo stesso è la motivazione di potere sperimentare
metodologie didattiche innovative (49%).
Tabella 1 – Perché ha scelto di aderire al progetto?
Motivazioni dell’adesione al progetto
N
%*
Per rispondere ai bisogni formativi dei miei allievi
42
76,36
Per avere strumenti che mi aiutino a risolvere specifiche situazioni
problematiche incontrate in classe
42
76,36
Per avere la possibilità di sperimentare metodologie didattiche innovative
27
49,09
Per sfruttare al meglio le potenzialità formative della mia disciplina
10
18,18
Perché mi è stato proposto da colleghi che stimo
5
9,09
Perché questo progetto è stato adottato dal mio Consiglio di Classe
0
0,00
Perché questo progetto è stato adottato a livello di istituto dal Collegio Docenti
7
12,73
Altre motivazioni (specificate) **
1
1,82
*Nota: la percentuale è calcolata sul totale dei rispondenti (n. 55). Era possibile esprimere fino ad un massimo di tre
opzioni.
** Specificazione della risposta “altro”: essere meglio preparata a rispondere, in qualità di referente di Plesso, alle
richieste dei colleghi.
Grafico 1 – Perché ha scelto di aderire al progetto?
18
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Domanda 2 – Soddisfazione delle aspettative
La soddisfazione degli insegnanti relativamente alle aspettative riposte nel progetto si attesta su un
valore elevato (93% aggregando le risposte del tutto positive con quelle sostanzialmente positive),
mentre solo una piccola percentuale di docenti si dichiara poco soddisfatta (2%). Merita sottolineare
che una percentuale significativa di insegnanti ha ritenuto di non rispondere al quesito (5%).
Sembra di poter ragionevolmente mettere in relazione l’elevato apprezzamento con la chiarezza
della comunicazione veicolata in merito all’impianto progettuale e alla consolidata collaborazione
con i partner coinvolti nella progettazione e nella erogazione del corso.
Tabella 2 – Nel complesso, le Sue aspettative sono state soddisfatte?
Soddisfazione delle aspettative
N
%
Decisamente no
0
0,00
Più no che sì
1
1,82
Più sì che no
29
52,73
Decisamente sì
22
40,00
Non risponde
3
5,45
Totale
55
100,00
Grafico 2 – Soddisfazione delle aspettative (%)
Domanda 3 – Ore frequentate
La soddisfazione degli insegnanti per il corso (domanda 2) trova conferma nei dati relativi alla
frequenza. Il 75% dei rispondenti riferisce infatti una partecipazione assidua agli incontri (frequenza
superiore o uguale all’80% delle ore), una percentuale particolarmente significativa se interpretata
alla luce della durata biennale dell’iniziativa. Solo il 5% degli insegnanti riferisce una frequenza
inferiore al 50%.
19
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Tabella 3 - Quante ore di formazione ha effettivamente seguito?
Ore frequentate
N
%
Il 100%
21
38,18
Circa l’80%
20
36,36
Circa il 50%
9
16,36
Meno del 50%
3
5,45
Non risponde
2
3,64
Totale
55
100,00
Grafico 3 – Ore frequentate (%)
Domanda 4 – Competenze potenziate
Sommando i dati relativi alle categorie modali “Abbastanza” e “Molto” si evince una ricaduta
positiva generalizzata del progetto rispetto ai tutti gli ambiti indagati. La competenza che gli
insegnanti ritengono di aver maggiormente sviluppato è la capacità di adeguare il proprio
insegnamento ai processi di apprendimento (98% delle risposte nelle modalità “Molto” e
“Abbastanza”), seguita dall’abitudine a riflettere con spirito critico sul proprio operato e
dall’approfondimento di specifici contenuti disciplinari (entrambe 87% nelle modalità “Molto” e
“Abbastanza”). Le restanti competenze risultano in sostanziale equilibrio fra loro attestandosi su
valori cumulativi delle modalità “Molto” e “Abbastanza “compresi fra l’80% e l’85,5%.
20
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Tabella 4 – Indichi in quale misura, attraverso la partecipazione al progetto, ritiene di aver acquisito o
potenziato ciascuna delle seguenti competenze:
Competenze potenziate
Molto
N
%
a - approfondimento di specifici contenuti
disciplinari
b - capacità di valorizzare i possibili
collegamenti transdisciplinari
c - sperimentazione di nuove modalità di
gestione della classe e di strum. did. innovativi
d – abitudine a riflettere con spirito critico sul
proprio operato
e - attitudine alla collaborazione con i colleghi
f – capacità di adeguare il proprio
insegnamento ai processi d’apprendimento
degli studenti
Abbastanza
N
%
N
Poco
%
Per nulla
N
%
N
N.R.
%
14
25,45
34
61,82
6
10,91
1
1,82
0
0,00
11
20,00
36
65,45
6
10,91
0
0,00
2
3,64
13
23,64
32
58,18
9
16,36
0
0,00
1
1,82
21
11
38,18
20,00
27
33
49,09
60,00
6
9
10,91
16,36
0
2
0,00
3,64
1
0
1,82
0,00
19
34,55
35
63,64
1
1,82
0
0,00
0
0,00
Grafico 4 – Competenze potenziate (%)
a - approfondim. contenuti disciplinari
b - valorizzaz. collegamenti transdisciplinari
c - nuove modalità e strum. did. innovativi
d – riflettere con spirito critico
e - collaboraz. con i colleghi
f – adeguam. ai processi d’apprendim. degli studenti
Domanda 5 – Tipo di competenze acquisite/consolidate
I dati evidenziano una positiva influenza su tutte e tre le tipologie di competenze indagate. Nella
categoria “Molto” risultano prevalenti e con valori sostanzialmente allineati le competenze di tipo
metodologico (33%) e quelle relazionali (31%), mentre sommando i valori relativi alle categorie
“Molto” e “Abbastanza” prevalgono le competenze metodologiche (95%) e quelle disciplinari
(93%).
21
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Tabella 5 – In quale misura ritiene che il coinvolgimento nel progetto in esame le abbia permesso di
acquisire o consolidare competenze di tipo…
Tipo di competenze acquisite/consolidate
a - relazionale
b - disciplinare
c - metodologico
Molto
N
%
Abbastanza
N
%
N
Poco
%
Per nulla
N
%
N
N.R.
%
17
30,91
29
52,73
7
12,73
0
0,00
2
3,64
14
25,45
37
67,27
3
5,45
0
0,00
1
1,82
18
32,73
34
61,82
2
3,64
0
0,00
1
1,82
Grafico 5 – Tipo di competenze acquisite/consolidate (%)
Domanda 6 – Nuovi bisogni formativi
Le risposte a questa domanda evidenziano che la partecipazione al progetto ha contribuito a far
emergere nuovi bisogni di formazione in una percentuale consistente di insegnanti (85%). Il dato
appare coerente con la crescente complessità di gestione dei processi formativi in conseguenza alle
modificazioni in atto nella popolazione scolastica: incremento costante della presenza di alunni
stranieri, crescita generalizzata della multietnicità nelle classi. In tal senso si ritiene possa essere
opportuno un approfondimento dei bisogni formativi specifici avvertiti dagli insegnanti.
Tabella 6 – La partecipazione a questo progetto ha contribuito a far emergere in Lei nuovi bisogni di
formazione?
Nuovi bisogni formativi
N
%
Sì
47
85,45
No
7
12,73
Non risponde
1
1,82
Totale
55
100
22
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Grafico 6 – Nuovi bisogni formativi (%)
Domanda 7 – Impegno richiesto dall’esperienza
Nel complesso la partecipazione al progetto ha costituito un’esperienza impegnativa per i docenti.
Solo una percentuale del 9% l’ha ritenuta poco impegnativa. Il dato appare coerente con la richiesta
di produzione e sperimentazione di strumenti utili alla promozione del successo formativo e
scolastico degli alunni stranieri (in particolare il fascicolo personale dell’alunno straniero e il sillabo
delle competenze per Italiano L2 per le scuole primaria, secondaria di primo grado e secondaria di
secondo grado).
Tabella 7 – Partecipare a questo progetto è stato impegnativo?
Esperienza impegnativa
N
%
Per nulla
0
0,00
Poco
5
9,09
Abbastanza
38
69,09
Molto
11
20,00
Non risponde
1
1,82
Totale
55
100,00
Grafico 7 – Esperienza impegnativa (%)
23
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Domanda 8 – Utilità dell’esperienza
La totalità dei docenti, fatta eccezione per un insegnante che non ha fornito la risposta, ha giudicato
la partecipazione al progetto un’esperienza utile, in particolare oltre la metà dei docenti l’ha
reputata molto utile.
Tabella 8 – Partecipare a questo progetto è stato utile?
Esperienza utile
N
%
Per nulla
0
0,00
Poco
0
0,00
Abbastanza
25
45,45
Molto
29
52,73
Non risponde
1
1,82
Totale
55
100,00
Grafico 8 – Partecipare a questo progetto è stato utile?
D) VISITA PRESSO L’ISTITUTO
L’incontro presso la scuola è stato organizzato nell’ambito delle riunioni periodiche dei docenti
referenti delle scuole impegnati nelle attività del CTI3. La presenza della coordinatrice del progetto,
nonché referente incaricato del CTI3 di Chiari, maestra Pizzamiglio, e di diversi docenti referenti
delle scuole della rete, ha fornito occasione per avviare un confronto costruttivo in merito agli esiti
delle rilevazioni effettuate ed ha consentito al valutatore di integrare i dati raccolti con i tre
strumenti.
Durante il confronto con la dirigente e con i docenti sono emerse indicazioni utili ad approfondire la
comprensione del progetto in esame e a chiarire alcuni aspetti significativi in ordine alla sua
valutazione; la riflessione su tali aspetti, integrata dal riferimento a dati raccolti con gli strumenti
autocompilati, è sviluppata nel paragrafo successivo.
24
Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
RIFLESSIONI
Il presente paragrafo fornisce una rilettura critica del progetto, alla luce delle informazioni raccolte
durante il piano di valutazione.
Per chiarezza espositiva, si è scelto di articolare il testo in due parti ponendo in luce dapprima i
punti di forza, poi alcuni spunti di riflessione in chiave migliorativa.
A) PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO
1) Integrazione e contributo del progetto all’interno delle azioni e delle strategie di sistema.
Il progetto in oggetto si colloca in continuità ed a complemento ad una pluralità di iniziative
sviluppate dal CTI3 e più in generale dalla rete dei Centri Territoriali Intercultura bresciani.
Dall’analisi della documentazione e delle informazioni inserite nelle griglie di rilevazione emerge
una forte integrazione con le attività condotte a livello di rete (CTI) e con le strategie di sistema.
Appare evidente il contributo portato da una pluralità di partnership consolidate (fondazioni,
cooperative, università, tavoli di concertazione) sia sul piano della lettura dei bisogni del territorio
sia su quello dell’erogazione del corso, così come, sul versante organizzativo, l’apporto della
struttura dei centri territoriali al monitoraggio e alla socializzazione degli esiti del progetto. D’altra
parte, l’adozione da parte delle scuole del territorio dei dispositivi prodotti dagli insegnanti nello
svolgimento dell’iniziativa - sia per quanto attiene le proprie attività didattiche sia come base di
lavoro per lo sviluppo di ulteriori progetti - testimonia il contributo fornito dall’iniziativa
all’arricchimento del patrimonio collettivo di saperi, conoscenze e competenze. In termini analoghi,
l’intersecarsi di accordi fra singole scuole per lo sviluppo di miniprogetti affini offre uno spaccato
della vitalità delle dinamiche di condivisione, scambio e lavoro collaborativo all’interno delle quali
il progetto si è inserito e a cui ha contribuito.
2) Ricaduta sullo sviluppo professionale dei docenti
Il percorso formativo proposto si caratterizza spiccatamente sul versante della concretezza e della
traduzione delle conoscenze teoriche in capacità operative e competenze professionali. La ricaduta
sullo sviluppo professionale dei docenti trova riscontro, oltre che nelle risposte fornite al
questionario innanzi discusso, nel materiale prodotto e adottato dalle scuole della rete a seguito di
sperimentazione e validazione sul campo. L’influsso positivo del corso sull’acquisizione di
specifiche competenze è infine emerso come aspetto qualificante anche dal confronto con i docenti
incontrati in occasione della visita presso la scuola.
3) Ricaduta a livello delle capacità progettuali delle singole scuole
La documentazione fornita al valutatore testimonia una consistente ricaduta dell’iniziativa a livello
delle capacità progettuali delle singole scuole, circostanza avvalorata dalla stipulazione di diversi
accordi fra singole scuole sia per iniziative che sotto determinati aspetti sviluppano e
contestualizzano nelle specifiche realtà il percorso attuato sia per iniziative affini. In sostanza pare
ragionevole ipotizzare che il progetto in questione abbia costituito un’esperienza significativa, con
beneficio per i singoli istituti, anche sotto l’aspetto della sperimentazione di modalità progettuali e
organizzative.
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
4) Documentazione
Il materiale trasmesso al valutatore rende conto dello sforzo di documentazione che ha
accompagnato lo sviluppo del progetto. In particolare l’azione di documentazione si è mossa lungo
diverse direttrici fra loro complementari:
- documentazione di processo: tutte le diverse fasi di sviluppo del progetto sono documentate in
modo funzionale alla riflessione e alla ricostruzione a posteriori del percorso attuato;
- elaborazione di documentazione utile all’azione di didattica: come già accennato, il percorso
formativo ha perseguito obiettivi di produzione di materiale utile all’azione didattica nella
prospettiva di un arricchimento degli strumenti a disposizione delle scuole della rete.
- incremento della documentazione sui temi dell’intercultura e dell’integrazione dell’alunno
straniero in dotazione alle singole scuole.
B) SPUNTI DI RIFLESSIONE IN CHIAVE MIGLIORATIVA
La rilevazione condotta non ha posto in evidenza aspetti di particolare criticità; sono di seguito
segnalati aspetti in merito ai quali, in occasione dell’incontro presso la scuola, si è soffermata la
riflessione sulle direzioni cui indirizzare eventuali azioni di miglioramento.
1) Rilevazione dei bisogni di formazione specifici degli insegnanti
Alla base del progetto c’è una accurata rilevazione sia dei bisogni di formazione, acculturazione,
socializzazione e partecipazione degli alunni stranieri sia delle condizioni strutturali delle singole
realtà scolastiche locali. Meno indagati, anche se assunti indirettamente o informalmente ai vari
livelli di coordinamento, appaiono invece i bisogni specifici di formazione degli insegnanti. In tal
senso, una possibile direzione di miglioramento riguarda l’utilizzo di strumenti appositi per la
rilevazione dei bisogni formativi avvertiti come maggiormente urgenti dagli insegnanti.
2) Allargamento della riflessione all’interno delle singole scuole
Gli esiti del progetto sono stati oggetto di socializzazione a diversi livelli: dai consigli di classe, alle
commissioni intercultura e di rete fino ai tavoli zonali dei distretti nelle riunioni periodiche dei
sindaci e dei dirigenti scolastici. Una riflessione emersa nell’incontro presso la scuola attiene
all’opportunità di ricercare nuove modalità di riflessione e coinvolgimento degli insegnanti dei
singoli istituti per un impiego più consapevole degli strumenti approntati. In altre parole, a fronte di
una consistente produzione di strumenti e materiali utili, è avvertito il rischio di un utilizzo non
pienamente riflessivo dei nuovi strumenti, soprattutto da parte degli insegnanti non direttamente
coinvolti nell’iniziativa. Allo stesso tempo si ritiene utile un’indagine che evidenzi l’accoglienza e il
grado di utilizzo degli strumenti approntati da parte delle singole scuole.
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
CONCLUSIONI
La scuola ha offerto un’adesione sostanziale al piano di valutazione rendendo disponibile numeroso
materiale documentale, fornendo con tempestività i chiarimenti richiesti e più in generale
collaborando affinché i processi potessero assumere livelli di trasparenza e intelligibilità adeguati
all’azione di valutazione intrapresa. L’incontro presso la scuola si è rivelato molto utile per mettere
meglio a fuoco la valenza del progetto all’interno delle iniziative del CTI3, per apportare alcune
integrazioni alle informazioni raccolte e per avviare un confronto costrutti in merito agli esiti delle
rilevazioni effettuate.
Milano, 18 giugno 2009
Il valutatore
Dott. Claudio Goisis
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
ALLEGATI
Come concordato in sede di progettazione, al termine della prima fase di lavoro a distanza (marzo
2009) l’équipe di ricerca ha approntato la versione definitiva dei tre strumenti previsti nel piano di
valutazione (griglia descrittiva, griglia critico-riflessiva e questionario per i docenti),
modificandoli ed integrandoli ove opportuno a seguito del confronto con le scuole.
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
ALLEGATO 1 - GRIGLIA DESCRITTIVA (VERSIONE DEFINITIVA)
Sezione A
Per la compilazione della Sezione A il referente può fare riferimento ai dati inseriti nel formulario compilato per la presentazione della “Richiesta di
finanziamento per progetti di formazione” presentata all’Ufficio VIII.
Progetto: …………………..
Sintetica descrizione della scuola
(esatta denominazione, numero di sedi,
ordine e grado di ciascuna, numero
complessivo di alunni, eventuali altre
informazioni ritenute utili dal compilatore)
Descrizione
Eventuali elementi utili a spiegare le
scelte effettuate
Referente
(nominativo e incarico; e-mail e recapito
telefonico)
Eventuali altri soggetti coinvolti nella
progettazione (Dirigente, colleghi ecc.)
Denominazione delle scuole
coinvolte nella rete
+ numero di docenti per ogni scuola
Enti coinvolti nella fase progettuale
e/o attuativa (specificare
denominazione e tipo di coinvolgimento)
Area progetto
Durata progetto (data inizio/fine)
Numero di ore di formazione
complessivamente erogate
Numero complessivo di docenti
coinvolti
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Coinvolgimento diretto degli studenti
nello svolgimento del progetto
(se sì, specificare le modalità di
coinvolgimento)
Modalità didattico-formative
(relazione frontale, relazione interattiva,
lavori di gruppo su compito, ricerca azione,
attività on line, visita e confronto fra scuole,
esperienza guidata/tutoring, studio
individuale, altro)
Sezione B
Per compilare la Sezione B il referente può fare riferimento sia alla documentazione ufficiale (schede di progetto, documenti ecc.) sia a materiale di
lavoro “grigio” utilizzato e/o prodotto nella fase progettuale.
Se esistente è richiesto di indicare e allegare la fonte documentale da cui è tratta l’informazione.
È responsabilità del referente selezionare e fornire tutte le informazioni utili alla descrizione e alla successiva valutazione del progetto.
Descrittori
Descrizione (sintetica)
Fonte documentale
(cartacea, elettronica ecc.)
1. Motivazioni
(bisogni, problemi ecc. da cui
ha preso le mosse il progetto)
2. Modalità per la
pubblicizzazione del progetto e
per la raccolta delle adesioni
dei docenti
3. Obiettivi (generali e
specifici)
4. Azioni/Mezzi
(attività previste, materiali,
strumenti per il conseguimento
degli obiettivi)
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
5. Dispositivo valutativo
(struttura, strumenti di
valutazione, tempi ecc.)
6. Tempi, modi e strumenti
previsti per la socializzazione
degli esiti
7. Eventuale utilizzo di
competenze sviluppate dai
docenti in altri progetti
8. Eventuale
costruzione/creazione di spazi
ad hoc o acquisto di
attrezzature ad hoc
Riepilogo dei documenti allegati alla griglia (elenco delle fonti documentali indicate nella sezione B)
N° Nome dell’allegato
Formato
Consistenza
(digitale/cartaceo)
(se digitale: numero di file;
se cartaceo: numero di pagine)
Descrittore di riferimento
1)
2)
3)
...
Se necessario, aggiungere altre righe alla tabella
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
ALLEGATO 2 – GRIGLIA CRITICO-RIFLESSIVA (VERSIONE DEFINITIVA)
Per compilare questa griglia il referente può fare riferimento sia alla documentazione ufficiale (schede di progetto, documenti ecc.) sia a materiale di lavoro grigio
utilizzato e/o prodotto nella fase progettuale e/o in successive fasi di lavoro; è auspicabile il coinvolgimento di tutte le scuole che hanno partecipato al progetto.
Sezione A
Al referente è chiesto di indicare se l’aspetto in esame è presente/assente barrando la risposta corrispondente, di motivare la scelta e di descrivere come tale aspetto è
stato declinato in termini di modalità e di tempistica. Tutto il materiale cui la scheda rimanda deve essere fornito al valutatore.
PROGETTO ………………..
Scuola ……………..
Informazione Perché (motivare la presenza o l’assenza)
(SI’/NO)
BISOGNI
RICADUTE
Valutazione dei bisogni formativi
dei docenti
Valutazione delle ricadute sullo
sviluppo professionale dei docenti
(competenze/atteggiamenti
acquisiti o potenziati)
Valutazione delle ricadute sul
modo di fare didattica in aula
Valutazione delle ricadute sul
modo di lavorare con i colleghi
SODDISFAZIONE
Valutazione delle ricadute sugli
apprendimenti degli allievi (test,
prove)
Valutazione del
gradimento/qualità percepita da
parte dei docenti
Valutazione del gradimento da
parte degli allievi
sì
no
sì
no
sì
no
sì
no
sì
no
sì
no
sì
no
Come (strumenti, modi, tempi)
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Valutazione della soddisfazione
da parte delle famiglie
SOCIALIZZAZIONE
sì
no
sì
no
sì
no
sì
no
Socializzazione degli esiti del
progetto allargata con gli allievi
sì
no
Socializzazione degli esiti del
progetto allargata con le famiglie
sì
no
Socializzazione degli esiti del
progetto allargata con il territorio
sì
no
Socializzazione interna degli esiti
del progetto (fra docenti del
singolo istituto che hanno
partecipato al progetto)
Socializzazione interna degli esiti
del progetto (con i docenti del
singolo istituto che non hanno
partecipato al progetto)
Socializzazione interna degli esiti
del progetto (fra docenti degli
istituti della rete)
Parte da compilare con il coinvolgimento diretto del Dirigente Scolastico e/o dei suoi collaboratori
GESTIONE DELLA
FORMAZIONE DEI
DOCENTI
Ricadute dirette/indirette sulla
progettazione di altre iniziative
formative rivolte ai docenti
Ricadute dirette/indirette sulle
modalità di valutare altre
iniziative formative rivolte ai
docenti
sì
no
sì
no
Sezione B
Riportare sinteticamente le informazioni richieste.
Principali difficoltà incontrate (max 3)
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Possibili migliorie per massimizzare la
ricaduta del progetto(max 3)
Principali beneficii ottenuti (max 3)
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
ALLEGATO 3 – QUESTIONARIO PER I DOCENTI (VERSIONE DEFINITIVA)
Le chiediamo di leggere con attenzione le seguenti domande e di rispondere con sincerità a ciascuna di esse.
Ove non diversamente specificato, è possibile indicare una sola opzione.
1) Perché ha scelto di aderire al progetto?
(è possibile indicare al massimo 3 opzioni)
Per rispondere ai bisogni formativi dei miei allievi
Per avere strumenti che mi aiutino a risolvere specifiche situazioni problematiche incontrate
in classe
Per avere la possibilità di sperimentare metodologie didattiche innovative
Per sfruttare al meglio le potenzialità formative della mia disciplina
Perché mi è stato proposto da colleghi che stimo
Perché questo progetto è stato adottato dal mio Consiglio di Classe
Perché questo progetto è stato adottato a livello di istituto dal Collegio Docenti
Altro (specificare): _____________________________________________________________________
2) Nel complesso, le Sue aspettative sono state soddisfatte?
decisamente no
più no che sì
più sì che no
decisamente sì
3) Quante ore di formazione ha effettivamente seguito?
il 100%
circa l’80%
circa il 50%
meno del 50%
4) Indichi in quale misura, attraverso la partecipazione al progetto, ritiene di aver acquisito o potenziato ciascuna delle
seguenti competenze:
a - approfondimento di specifici contenuti disciplinari
b - capacità di valorizzare i possibili collegamenti transdisciplinari
c - sperimentazione di nuove modalità di gestione della classe e di
strumenti didattici innovativi
d – abitudine a riflettere con spirito critico sul proprio operato
e - attitudine alla collaborazione con i colleghi
f – capacità di adeguare il proprio insegnamento ai processi
d’apprendimento degli studenti
Per nulla
Poco
Abbast.
Molto
5) In quale misura ritiene che il coinvolgimento nel progetto in esame le abbia permesso di acquisire o consolidare
competenze di tipo…
Per nulla
a – relazionale
b – disciplinare
c – metodologico
Poco
Abbast.
Molto
6) La partecipazione a questo progetto ha contribuito a far emergere in Lei nuovi bisogni di formazione?
sì
no
7) Partecipare a questo progetto è stato impegnativo?
per nulla
poco
abbastanza
molto
8) Partecipare a questo progetto è stato utile?
per nulla
poco
abbastanza
molto
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Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS)
Solo per i progetti che hanno previsto il coinvolgimento diretto degli studenti
9) Nella sua programmazione di materia, ha definito obiettivi formativi e cognitivi ad hoc per gli alunni che partecipano
al progetto, in aggiunta a quelli previsti nel programma curricolare?
sì
no
10) Come ha gestito la valutazione dell’apprendimento degli allievi all’interno del progetto?
Ho impiegato soltanto gli strumenti di valutazione e/o autovalutazione previsti dal progetto stesso
Ho impiegato soltanto strumenti di valutazione ad hoc, creati da me
Ho previsto l’integrazione degli strumenti di valutazione previsti dal progetto con strumenti
appositamente messi a punto
Il progetto non prevedeva strumenti per valutare gli apprendimenti degli allievi e non ho ritenuto
opportuno introdurli
11) Ritiene che la partecipazione al progetto in esame abbia avuto una ricaduta sull’apprendimento dei suoi allievi in
termini di:
a - valutazioni riportate
b - interesse per la disciplina
c - coinvolgimento personale nei confronti dell’apprendimento (rispetto
delle consegne, serietà nel lavoro in classe e a casa…)
d – possibilità di coinvolgimento/recupero per gli alunni in difficoltà
e – integrazione nella vita di classe
f – capacità di lavorare in gruppo
Per nulla
Poco
Abbast.
Molto
12) Con riferimento alla domanda precedente, indichi le modalità con cui ha rilevato la ricaduta sui diversi aspetti
dell’apprendimento dei Suoi studenti:
(è possibile indicare più opzioni)
Osservazione diretta dei comportamenti degli alunni
Esame delle valutazioni riportate prima e dopo la realizzazione del progetto
Confronto con i colleghi di classe/di materia
Confronto con le famiglie
Altro (specificare): _____________________________________________________________________
Se lo reputa opportuno, riporti qualche esemplificazione:
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
Grazie per la collaborazione
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