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UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA Progetto “La qualità dei progetti formativi: una ricerca dell’Ufficio VIII/USR per il miglioramento dell’offerta formativa” a.s. 2008/2009 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” - CHIARI Alfabetizzazione della classe plurilingue: stesura di un sillabo delle competenze in Italiano L2 Report di restituzione alla scuola Giugno 2009 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) DIREZIONE E STAFF DI PROGETTO Il progetto “La qualità dei progetti formativi: una ricerca dell’Ufficio VIII/USR per il miglioramento dell’offerta formativa” - di cui il presente documento costituisce la restituzione alla singola scuola aderente - è stato affidato dall’Ufficio VIII dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Responsabile scientifico: Prof.ssa Renata Viganò Coordinatori: Dott.ssa Agnese Cattaneo e Dott.ssa Katia Montalbetti Staff operativo: Dott.ssa Agnese Cattaneo Dott. Claudio Goisis Dott.ssa Katia Montalbetti Dottssa Lucia Rudelli Il valutatore referente per la scuola di cui al presente report è il Dott. Claudio Goisis. Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) ARTICOLAZIONE DEL REPORT NOTA METODOLOGICA Pag. 2 DESCRIZIONE DEL PIANO DI VALUTAZIONE Pag. 3 NOTA INTRODUTTIVA SULLA SCUOLA E SUL PROGETTO Pag. 4 PRESENTAZIONE E ANALISI DEI DATI Pag. 7 a) Griglia descrittiva Pag. 7 b) Griglia critico-riflessiva Pag. 14 c) Questionario Pag. 18 d) Visita presso l’istituto Pag. 24 RIFLESSIONI Pag. 25 a) Punti di forza del progetto Pag. 25 b) Spunti di riflessione in chiave migliorativa Pag. 26 CONCLUSIONI Pag. 27 ALLEGATI 1) Griglia descrittiva Pag. 29 2) Griglia critico-riflessiva Pag. 32 3) Questionario per i docenti Pag. 35 1 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) NOTA METODOLOGICA Il progetto di monitoraggio della “Qualità dei progetti formativi” finanziati dall’Ufficio VIII dell’USR per la Lombardia, di cui il presente report costituisce la restituzione a ciascuna delle singole scuole coinvolte, è stato affidato all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Alla definizione dell’impianto metodologico soggiacciono alcuni criteri generali condivisi in sede di definizione del disegno progettuale e che ne orientano l’articolazione, di seguito ripresi in forma schematica: - sviluppare e sperimentare modelli e strumenti in vista della messa a regime del dispositivo per la valutazione di tutti i progetti di formazione finanziati dall’Ufficio VIII; - rendere questo tipo di monitoraggio sostenibile nel tempo; - supportare le scuole nello sviluppo di un’attività di riflessione critica sugli esiti/ricadute dei progetti finanziati. Nel percorso di accompagnamento e di valutazione è stata posta particolare attenzione all’area legata alla ricaduta sulla didattica, con riferimento all’affinamento delle competenze professionali e di ricerca dei docenti e, laddove reputato utile e opportuno, agli apprendimenti degli alunni. Le altre aree oggetto di analisi (input per riprogettare/consolidare il piano di formazione; stimoli per lo sviluppo di una cultura della valutazione dell’istituto) hanno fornito elementi utili a valutare l’impatto complessivo del progetto. L’esigenza di porre le basi per la messa a regime del modello ha indotto a condurre il monitoraggio dei progetti a partire dai dati inseriti in appositi strumenti (griglia descrittiva, griglia criticoriflessiva, questionario per i docenti), la cui compilazione è stata affidata alle scuole, con il supporto e l’accompagnamento di un valutatore referente per ciascuna scuola. Nel report, dopo aver sinteticamente illustrato le linee guida del piano di valutazione, sono riportati i dati rilevati con gli strumenti compilati da ciascuna scuola; a partire da queste informazioni è sviluppata una rilettura critica del progetto integrando quanto raccolto attraverso l’autocompilazione con altre informazioni che il valutatore ha avuto modo di rilevare durante le visite in loco e in virtù dei numerosi scambi avvenuti nel periodo di compilazione. Gli strumenti nella loro versione definitiva sono riportati in allegato. Data l’ampiezza dei materiali trasmessi dalla scuola come supporto documentale (in formato cartaceo ed elettronico) questi ultimi non sono inseriti nel presente report ma restano a disposizione previa richiesta. 2 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) PIANO DI VALUTAZIONE Il progetto è stato avviato nel mese di dicembre 2008 in occasione di un incontro di presentazione iniziale con i referenti di tutte le scuole coinvolte. Tale incontro ha previsto un momento in plenaria, durante il quale sono stati presentati il piano generale dell’indagine e gli strumenti di rilevazione (griglia descrittiva, griglia critico-riflessiva, questionario), seguito da uno individuale, durante il quale le singole scuole hanno incontrato il valutatore loro assegnato. È seguita una prima fase di lavoro a distanza in cui le scuole hanno proceduto alla compilazione di una griglia descrittiva (invio richiesto entro la fine di gennaio 2009), di una griglia critico-riflessiva (invio entro metà febbraio) e di un questionario rivolto a tutti i docenti che hanno partecipato al progetto (invio entro fine febbraio). La comparazione delle griglie (descrittiva e critico-riflessiva) e dei questionari compilati ha permesso di definire strumenti standard utili sia ai singoli Istituti per la progettazione/valutazione di progetti formativi sia all’USR per integrare – ove opportuno - gli strumenti attualmente in uso. La restituzione degli esiti di queste rilevazioni è avvenuta nei mesi di marzo e aprile 2009 durante un incontro presso ciascuna scuola, nel quale il valutatore ha invitato il dirigente ed un gruppo scelto di docenti a riflettere sui dati emersi organizzando, ove necessario, interviste/focus group per raccogliere informazioni aggiuntive. In particolare, i docenti coinvolti in questa fase hanno beneficiato di una ricaduta in chiave formativa, poiché hanno avuto la possibilità di acquisire/affinare specifiche competenze nell’ambito della progettazione, della valutazione di percorsi formativi e della riflessione sulla pratica professionale. In un’ulteriore fase a distanza, ogni scuola ha proceduto all’eventuale revisione della griglia criticoriflessiva in virtù dello scambio con il valutatore inviando la versione definitiva entro metà aprile. Entro il mese di maggio, i valutatori si sono impegnati ad inviare a ciascuna scuola una sintesi complessiva. Il percorso si è concluso con un incontro collettivo svoltosi a Milano il 5 giugno 2009, durante il quale si è proceduto alla condivisione e alla socializzazione del percorso fra tutti i partecipanti. A conclusione del progetto, l’équipe dell’Università Cattolica si è impegnata a consegnare all’USR un report di ricerca contenente sia i risultati dell’indagine condotta sulle scuole del campione sia indicazioni strategiche e strumenti operativi per l’eventuale prosecuzione e diffusione dell’esperienza. 3 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) NOTA INTRODUTTIVA SULLA SCUOLA E SUL PROGETTO L'istituto Comprensivo statale “A. Toscanini”di Chiari è costituito da due scuole dell’infanzia, due scuole primarie e una scuola secondaria di 1° grado, tutte situate nel territorio del comune di Chiari (BS). L’istituto, quale sede di uno dei “centri territoriali intercultura” (CTI) del territorio bresciano1, è capofila di una rete di trenta scuole del primo e del secondo ciclo dell’istruzione statale e della formazione regionale impegnate sui temi dell’intercultura e dell’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana. L’estensione territoriale della rete (CTI3) copre gli ambiti provinciali del Basso Sebino, della Franciacorta e dell’Ovest bresciano. Una ricerca socio-demografica condotta dalla Fondazione Cogeme sul territorio del CTI3 in risposta alle istanze provenienti dai pubblici amministratori, dalle agenzie scolastiche e dell’associazionismo locale ha evidenziato un consistente e costante incremento della popolazione scolastica straniera in ciascun grado di scuola, con una tendenza espansiva più marcata nei gradi iniziali dell’istruzione scolastica nei quali l’utenza straniera risulta attualmente numericamente prevalente rispetto alla popolazione scolastica italiana. L’attuale scenografia migratoria, evidenziando una contestuale crescita del numero delle nazionalità, introduce come nuovo elemento di complessità nella gestione dei processi educativoformativi, l’integrazione fra soggetti provenienti da una pluralità consistente di culture, anche molto diverse fra loro: complessivamente nelle scuole del CTI3 sono rappresentate circa 70 nazionilità. Ne deriva un’inedita sfida educativa per l’istituzione scolastica, sia sul versante didattico-formativo sia su quello dell’integrazione sociale. Il progetto in esame si inserisce nel contesto brevemente delineato come progetto di rete fra le scuole afferenti al CTI3: 1. Istituto Comprensivo II Chiari infanzia- primaria- secondaria 2. Istituto Comprensivo I Chiari infanzia- primaria- secondaria 3. Direzione Didattica Palazzolo sull’Oglio infanzia- primaria 4. Direzione Didattica Marone infanzia- primaria 5. Istituto Comprensivo Castrezzato infanzia- primaria- secondaria 6. Istituto Comprensivo Rudiano infanzia- primaria- secondaria 7. Istituto Comprensivo Trenzano infanzia- primaria- secondaria 8. Istituto Comprensivo Cologne infanzia- primaria- secondaria 9. Istituto Comprensivo Adro infanzia- primaria- secondaria 10. Istituto Comprensivo Coccaglio infanzia- primaria- secondaria 11. Istituto Comprensivo Capriolo infanzia- primaria- secondaria 1 Ai Centri Territoriali Intercultura (CTI), istituiti nel 2004 a seguito di una convenzione fra l’USP di Brescia e alcuni dirigenti delle scuole autonome del territorio, è attribuito il compito di fornire una risposta di sistema alle problematiche dell’intercultura e dell’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana, con particolare riferimento all’integrazione degli alunni non italofoni in classi multietniche e plurilingui. 4 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) 12. Istituto Comprensivo Palazzolo Sull’Oglio primaria- secondaria 13. Istituto Comprensivo Rovato infanzia- primaria- secondaria 14. Istituto Comprensivo Iseo infanzia- primaria- secondaria 15. Istituto Comprensivo Ome infanzia- primaria- secondaria 16. Istituto Comprensivo Passirano infanzia- primaria- secondaria 17. Istituto Comprensivo Lograto infanzia- primaria- secondaria 17. Istituto Comprensivo Pontoglio infanzia- primaria- secondaria 19. Istituto Comprensivo Erbusco infanzia- primaria- secondaria 20. Istituto Comprensivo Corte Franca infanzia- primaria- secondaria 21. Istituto Comprensivo Castelcovati infanzia- primaria- secondaria 22. Istituto Comprensivo Cazzago San Martino infanzia- primaria- secondaria 23. Istituto Comprensivo Provaglio D’Iseo infanzia- primaria- secondaria 24. SMS Sale Marasino infanzia- primaria- secondaria 25. I.T.C.G. Einaudi Chiari Istituto Statale Tecnico 26. I.P.S.C.T.P. Falcone Palazzolo Istituto Statale Professionale 27. I.I.S. Marzoli Palazzolo Istituto Istruzione Superiore 28. I.I.S. Gigli Rovato Istituto Istruzione Superiore 29. Centro Formativo Provinciale Zanardelli Chiari Istituto Formazione Regionale 30. Centro Formativo Provinciale Zanardelli Clusane Istituto Formazione Regionale Il progetto “Alfabetizzazione nella classe plurilingue: stesura di un sillabo delle competenze in Italiano L2” ha inteso rispondere ai bisogni psico-sociali e linguistici degli alunni stranieri e delle loro famiglie attraverso un percorso formativo finalizzato alla produzione cooperativa di strumenti utili a promuovere il successo formativo e scolastico degli alunni stranieri e la loro inclusione sociale. In particolare, l’iniziativa ha consentito di elaborare e sperimentare sul campo due dispositivi successivamente adottati dalle scuole della rete: - il fascicolo personale dell’alunno straniero - il sillabo delle competenze per Italiano L2 per i tre ordini di scuola: primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado. L’iniziativa, di durata biennale, ha avuto una durata di 63 ore complessive articolate in ore frontali di formazione, lavori di gruppo e laboratori/Workshop. Complessivamente vi hanno preso parte 65 insegnanti. Gli enti coinvolti nella fase progettuale ed attuativa sono il CTI3 che ha curato la progettazione, il coordinamento, il monitoraggio, la produzione e la diffusione della documentazione e il CIS – Centro di Italiano per Stranieri dell’Università degli Studi di Bergamo – che attraverso propri formatori ha provveduto all’erogazione di contenuti specifici (lezioni tematiche, incontri di laboratorio) e alla supervisione metodologica. 5 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Ha provveduto alla compilazione delle griglie di cui al presente report la referente per il progetto all’interno della scuola coinvolgendo, laddove reputato opportuno, il Dirigente2. Secondo il piano sopra esposto, le attività di valutazione sono state avviate nel mese di dicembre 2008 e si sono concluse nel mese di giugno 2009. Di seguito il dettaglio delle principali date seguite dal progetto: - - incontro di presentazione dell’impianto generale del progetto e degli strumenti di rilevazione: 17 dicembre 2008; poiché per disguidi conseguenti alla riorganizzazione delle scuole del territorio era presente all’incontro un’insegnante di altra scuola erroneamente indicata come referente del progetto, lo start up è avvenuto tramite contatto email tra il valutatore la referente del progetto; invio della versione definitiva, concordata con il valutatore, del primo strumento compilato (griglia descrittiva): 15 febbraio 2009; invio della versione definitiva, concordata con il valutatore, del secondo strumento compilato (griglia critico-riflessiva): 4 marzo 2009; invio dei questionari compilati dai docenti che hanno partecipato al progetto di formazione monitorato: 20 marzo 2009; incontro presso la scuola: 30 aprile 2009; incontro conclusivo: 5 giugno 2009; consegna del report finale da parte del valutatore: 18 giugno 2009. 2 Si ringraziano in tal senso il dirigente scolastico dott. Mario Angeli per l’adesione al progetto e la maestra Francesca Pizzamiglio, referente incaricato del CTI3 di Chiari, per la disponibilità e la preziosa collaborazione. 6 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) PRESENTAZIONE E ANALISI DEI DATI A) GRIGLIA DESCRITTIVA La griglia descrittiva, in ragione anche della fase iniziale nella quale è stata compilata (gennaio 2009), ha come obiettivo principale raccogliere informazioni sul progetto oggetto di valutazione e offrire alcuni stimoli iniziali utili ad attivare un processo di riflessione critica da parte della scuola. La presentazione dello strumento compilato è preceduta da un sintetico commento da parte del valutatore. La compilazione della griglia si è avvalsa di un confronto costante tra il referente per il progetto nella scuola e il valutatore. Tutti materiali ritenuti necessari sono stati trasmessi con tempestività e posti in modo ben organizzato all’attenzione di quest’ultimo. Le informazioni fornite, unitamente alla cospicua documentazione trasmessa in formato elettronico, hanno consentito di cogliere la collocazione del progetto all’interno del complesso delle iniziative progettuali del CTI3. Dalla ricostruzione delle attività emerge un chiaro sforzo, oltre che sul piano della definizione e del perseguimento degli obiettivi specifici, su quello del monitoraggio e della valutazione, del raccordo con le diverse iniziative promosse dal CTI3, nella documentazione di processo e di prodotto. Sezione A Per la compilazione della Sezione A il referente può fare riferimento ai dati inseriti nel formulario compilato per la presentazione della “Richiesta di finanziamento per progetti di formazione” presentata all’Ufficio VIII. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” Progetto “Alfabetizzazione nella classe plurilingue: stesura di un sillabo delle competenze in Italiano L2” Descrizione a. Referente (nominativo e incarico; e-mail e recapito telefonico) b. Eventuali altri soggetti coinvolti nella progettazione (Dirigente, colleghi ecc.) c. Denominazione delle scuole coinvolte nella rete + numero di docenti per ogni Eventuali elementi utili a spiegare le scelte effettuate Francesca Pizzamiglio - referente incaricato del CTI3 di Chiari recapito tel.:030.7005742 E-mail: [email protected] "Mario Angeli" [email protected] Prof. Mario Angeli - dirigente scolastico dell’IC “Toscanini”, scuola capofila della rete, direttore e responsabile legale Recapito tel. 030711217 e-mail: "Mario Angeli"[email protected] Conferenza dei Dirigenti scolastici delle scuole della rete Commissione degli insegnanti referenti per le scuole della rete Scuole afferenti al CTI3 (vedi elenco allegato: 30 scuole) N° docenti complessivamente coinvolti: 65 Le finalità che il CTI3 persegue: a) sostenere l’ inserimento scolastico degli alunni stranieri e 7 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) scuola N° docenti scuola primaria: 30 D.D. di Chiari 6 - Primaria Rudiano 1 - Primaria Castrezzato 1 - Primaria Capriolo 2 - Primaria Adro 3 - Primaria Boccaglio 3 - Primaria Castelcovati 8 - Primaria Iseo 1- D.D. Palazzolo 3 - Primaria Cazzago 1 - Primaria Cologne 1. N° docenti scuola secondaria 1° grado: 18 Sec. 1° Ome 2 / Sec. 1° Chiari 4 / Sec. 1° Castrezzato 3 / Sec. 1° Adro 1/ Sec. 1° Trenzano 1 / Sec. 1°Rudiano 3 / Sec. 1° Erbusco 2 / Sec. 1°Lograto 1 / Sec. 1°Capriolo 1. N° docenti scuola secondaria 2° grado: 17 ITCG EINAUDI 7 in Chiari IIS GIGLI 4 in Rovato ITIS MARZOLI 3 in Palazzolo sull’Oglio CFP Zanardelli 3 in Chiari favorire una partecipazione attiva alla vita della scuola b) favorire il successo scolastico e la regolarità dei percorsi formativi c) sostenere l’inclusione sociale delle famiglie straniere d) promuovere partenariati con le agenzie extrascolastiche del territorio per implementare risposte di sistema ai bisogni della nuova utenza scolastica e) ricercare e sperimentare nuovi modelli organizzativi pedagogicididattici f) attivare corsi di formazione e aggiornamento per gli operatori della scuola: docenti e personale ATA g) raccogliere e pubblicizzare il materiale prodotto e le esperienze realizzate. Vedi Accordo di rete CTI3 Allegato (formato elettronico) - CTI3 > progettazione, coordinamento, produzione, diffusione, documentazione - CIS -Centro di Italiano per Stranieri - dell’ Università degli Studi di Bergamo > attuazione, supervisione della produzione - Collaborazione biennale con i docenti Roberta Grassi e Chiara Ghezzi dell’Università degli Studi di Bergamo. d. Enti coinvolti nella fase progettuale e/o attuativa (specificare denominazione e tipo di coinvolgimento) Progettualità pregressa e successiva Corsi di formazione per i tre ordini di scuola a livello di rete dall’anno scolastico 2004/05: -2004/05 Percorso formativo in collaborazione con l’ISMU; -2005/06 Corso con dr.ssa Simona Botter sui temi: testi semplificati, modalità facilitanti, sussidi didattici; -2006/07 Corso con CIS dell’Università di BG per stesura sillabo delle competenze di I L2 per i tre ordini di scuola in riferimento ai livelli del QCERL e sillabo disciplinare di storia -2007/08 Prosieguo del corso col CIS di BG -2007/08 Ciclo di conferenze su lingue e culture altre: araba- cinese- paesi dell’Europa dell’Est “Per una cittadinanza inclusiva, tra differenze, conflitti e convivenza possibile” -2008/09 “Lo studio del testo disciplinare nella classe plurilingue” – percorso laboratoriale per la produzione di UDA semplificate. -Settembre 2008 Convegno ‘I care’ per l’integrazione degli alunni stranieri portatori di handicap. -Maggio 2009, corso di formazione per insegnanti referenti intercultura ed handicap “ Il dispositivo di mediazione etnoclinica”. 8 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) e. Area progetto Ialiano come L2 f. Durata progetto (data inizio/fine) Biennale: 1° anno: 29 marzo - 1 giugno 2007 2° anno: 3 aprile - 29 aprile 2008 g. Numero di ore di formazione complessivamente erogate h. Numero complessivo di docenti coinvolti i. Coinvolgimento diretto degli studenti nello svolgimento del progetto (se sì, specificare le modalità di coinvolgimento) l. Modalità didattico-formative (relazione frontale, relazione interattiva, lavori di gruppo su compito, ricerca azione, attività on line, visita e confronto fra scuole, esperienza guidata/tutoring, studio individuale, altro) N° 63 complessivamente così distribuite: N° 6 ore frontali (1° anno) + 8 ore frontali(2° anno)= 14 N° 45 ore lavoro di gruppo in presenza N° ore 4 laboratorio/Workshop N° docenti coinvolti complessivamente: 65 così distribuiti per ordine di scuola: N° docenti scuola primaria: D.D. di Chiari 6- Primaria Rudiano1- Primaria Castrezzato 1- Primaria Capriolo 2- Primaria Adro 3 - Primaria Boccaglio 3- Primaria Castelcovati 8- Primaria Iseo 1- D.D. Palazzolo 3 - Primaria Cazzago 1- Primaria Cologne 1. N° docenti scuola secondaria1° grado: Sec.1° Ome 2 - Sec.1° Chiari 4 - Sec.1° Castrezzato 3- Sec. 1° Adro1- Sec.1° Trenzano 1 - Sec.1° Rudiano 3 - Sec.1° Erbusco 2 - Sec.1° Lograto 1- Sec.1° Capriolo 1 N° docenti scuola secondaria 2° grado: ITCG EINAUDI 7 in Chiari IIS GIGLI 4 in Rovato ITIS MARZOLI 3 in Palazzolo sull’Oglio CFP Zanardelli 3 in Chiari. no Relazione frontale, lavori di gruppo su compito, studio individuale, esperienza guidata. 9 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Sezione B Per compilare la Sezione B il referente può fare riferimento sia alla documentazione ufficiale (schede di progetto, documenti ecc.) sia a materiale di lavoro “grigio” utilizzato e/o prodotto nella fase progettuale. Se esistente è richiesto di indicare e allegare la fonte documentale da cui è tratta l’informazione. È responsabilità del referente selezionare e fornire tutte le informazioni utili alla descrizione e alla successiva valutazione del progetto. Descrittori 1. Motivazioni (bisogni, problemi ecc. da cui ha preso le mosse il progetto) Descrizione (sintetica) L’immigrazione nel nostro ambito territoriale è caratterizzata da una elevata presenza di nuclei familiari stabili, come emerge dai dati dell’indagine socio-demografica condotta dalla Fondazione Cogeme: a gennaio 2007 la popolazione scolastica straniera ha raggiunto la quota media del 12,7%, dato questo altresì confermato dalla rilevazione integrativa a cura dell’USP di Brescia a luglio 2007 che assegna all’ambito Basso Sebino e Ovest Bresciano una presenza media del 12,31%. E’ una percentuale significativa che registra l’effetto delle varie ondate migratorie e dei successivi ricongiungimenti familiari dei minori e il contestuale processo della loro espansione e radicamento nel territorio locale. Il progetto ha inteso rispondere ai bisogni psico-sociali e linguistici degli alunni stranieri e delle loro famiglie: - promuovere l’inserimento scolastico positivo nelle scuole e nel territorio; - prevenire l’insuccesso scolastico; - prevenire il fenomeno del ritardo scolastico (inserimento in classe inferiore); - ridurre la dispersione e l’abbandono scolastico; - migliorare la comunicazione interculturale - migliorare la collaborazione con i genitori stranieri Elaborazione di locandine diffuse tramite mailing list ai dirigenti scolastici degli istituti in rete, agli insegnanti referenti di rete e ai corsisti storici. 2. Modalità per la Pubblicizzazione sul sito dell’USP di pubblicizzazione del progetto e Brescia, all’indirizzo: per la raccolta delle adesioni dei docenti Fonte documentale (cartacea, elettronica ecc.) Report dell’indagine sociodemografica sulla popolazione scolastica del CTI3 pubblicato su: - sito di Fondazione Cogeme - sito dell’USP di BS - sito della scuola capofila IC “Toscanini” Allegato (formato elettronico) Files delle locandine con calendario, tematiche e modulo di iscrizione. Allegato (formato elettronico) http://www.centrinterculturacsa.it/, Pubblicizzazione sul sito della scuola capofila all’indirizzo: http:// www.scuolamediatoscanini.it 10 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) 3. Obiettivi (generali e specifici) Obiettivi generali : Scheda di presentazione del progetto - Analizzare i bisogni linguistici all’USR, Direttiva 45/2005 Allegata (formato elettronico) degli alunni stranieri - Sostenere l'offerta formativa per l'acquisizione delle competenze linguistico-comunicative in italiano L2 per i livelli A1-A2-B1B2 del QCER - affinare le competenze professionali dei docenti nella conduzione della classe multietnica e plurilingue promuovere il successo formativo e scolastico promuovere l'inclusione sociale Obiettivi specifici: - indicatori delle competenze declinati dettagliatamente per ordine di scuola - stesura di piani di alfabetizzazione personalizzati Elaborazione, adozione e sperimentazione sul campo di due dispositivi : - il fascicolo personale dell’alunno 4. Azioni/Mezzi straniero (attività previste, materiali, - il sillabo delle competenze per strumenti per il conseguimento italiano L2 per i tre ordini di degli obiettivi) scuola Tutte le azioni previste per l’attuazione delle procedure previste dai dispositivi. 5. Dispositivo valutativo (struttura, strumenti di valutazione, tempi ecc.) 6. Tempi, modi e strumenti previsti per la socializzazione degli esiti Questionario di gradimento del corso, questionario di valutazione complessiva del progetto intercultura Files dei due documenti pubblicati sui siti sopracitati e distribuiti su CD ai corsisti: - Sillabi prodotti per i tre ordini di scuola - Fascicolo personale dell’alunno straniero Allegati (formato elettronico) Questionari di gradimento del corso, questionario USP Brescia di valutazione complessiva del progetto intercultura Allegati (formato elettronico) Diffusione condivisione e analisi negli Relazione finale incontri della commissione di lavoro di Allegata (formato elettronico) rete Si presume una ricaduta positiva nei progetti di area dei singoli istituti 7. Eventuale utilizzo di competenze sviluppate dai docenti in altri progetti 8. Eventuale costruzione/creazione di spazi ad hoc o acquisto di attrezzature ad hoc A tal proposito è stata avviata dall’USP una azione di monitoraggio per rilevare la ricaduta delle azioni attivate dai CTI bresciani: sono stati individuati due CTI ( uno in città e uno in provincia), quello in provincia è proprio il CTI3 di cui sono referente. Si allega il Report sui CTI3 (provincia) e CTI8 (città). Allegato (formato elettronico) Laboratori di italiano L2, PC, software, Convocazioni e verbali delle riunioni di rete LIM. Allegati (formato elettronico) Acquisti/acquisizione di materiale in continuità con la politica di arricchimento costante del materiale documentale a disposizione dei docenti. Elenco del materiale in dotazione presso tutti gli istituti della rete: 11 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) CD “CTI3” a.s. 2004/05 contenente: - quadro sinottico del protocollo di accoglienza della rete; - scheda per la biografia linguistica dell’alunno straniero; - modulistica bilingue per iscrizione, colloqui, organi collegiali, gita…. - pronto soccorso linguistico bilingue in diverse lingue; - quadro sinottico sui sistemi scolastici dei vari paesi di provenienza; - informazioni sui diversi Paesi di origine; - materiali di sintesi dei vari corsi su: glottodidattica, proposte operative per l’accoglienza e l’integrazione scolastica; proposte di programmazione individualizzata, criteri per la valutazione, criteri per la stesura di testi semplificati, repertorio di tecniche glottodidattiche CD “Giochi Colorati 1” a.s. 2005/06, contiene i software: ABC-GNOMI-INTORNO-I giochi di MAGO MERLINO –TETRIS-GIRA GIRA-PRIMIPASSI 1 e 2-SILLABETALPABETA-VOCABOLARIOVOCALI-ALADINO-ANAGRAMMICACCIAVERBI-POLLICINOMARHHABA(corso in lingua araba) Schede di arricchimento lessicale ed approfondimento disciplinare di storia e geografia. CD “Materiali semplificati e sussidi didattici” a.s. 2005/06 CD “Portfolio europeo delle linguestrategie di apprendimento-biografia linguistica- dossier” editrice Loescher, anno 2006/07 CD “Sillabi delle competenze di Italiano L2” e altri contributi, a.s. 2006/07 Dall’anno 2007/08 è stato raccolto on line il materiale raccolto e/o prodotto, visibile sul sito : http://www.centrinterculturacsa.it/CTI/ CTI3Chiari/Materialiestrumentididattic i/tabid/97/Default.aspx Distribuite cinque licenze per ogni istituto afferente alla rete del KIT del corso multimediale di italiano per gli alunni stranieri delle scuole secondarie di primo e secondo grado conforme al Quadro comune europeo di riferimento per i livelli A1-A2-B1 “A tu per tu”, Editrice RCS e relativo corredo librario: dizionario, quaderno per lo studente, guida per l’insegnante, a.s. 2008/09 Distribito CD “Vademecum per le 12 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) segreterie delle istituzioni scolastiche” con la normativa inerente gli alunni stranieri 2008/09 Elenco del materiale librario in dotazione presso tutti gli istituti della rete: LIBRI progetto ALIS Università degli studi di Bergamo ALFABETOUNO volume unico percorso di prima alfabetizzazione per studenti stranieri neoarrivati ed iscritti nella Scuola Secondaria di primo e secondo grado. Prove di verifica di Italiano L2 per gli alunni stranieri nella scuola secondaria di primo grado e secondo grado, Progetto ALIS- USP Antologia Italiano L2 Testi d'autore facilitati e semplificati per classi Plurilingue Prove di verifica di Matematica per gli alunni stranieri nella scuola secondaria di primo grado e secondo grado, Progetto ALIS, USP Manuali di storia con testi semplificati per studenti della Scuola Secondaria di primo e secondo grado Raccontare la storia (dal Paleolitico ai regni romano-germanici). Raccontare la storia 2 (dai regni romano-germanici alla fine del Medioevo) Raccontare la storia 3 (L'età moderna dal XV secolo all'inizio del XIX) Guida per l’ insegnante al volume III di storia Raccontare la Storia vol. IV: L'Ottocento e il Novecento in Europa e nel Mondo Guida per l'insegnante al vol. IV 13 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) B) GRIGLIA CRITICO-RIFLESSIVA La griglia critico-riflessiva ha come obiettivo principale aiutare le scuole a rileggere e valutare con l’accompagnamento del valutatore - l’esperienza vissuta, giungendo a formulare un bilancio critico e consapevole sia in merito alle ricadute del progetto in esame, sia più in generale circa le logiche che guidano la progettazione e la valutazione delle iniziative di formazione promosse dall’istituto. La presentazione dello strumento compilato è preceduta da un sintetico commento da parte del valutatore. Le informazioni desumibili dalla scheda e dai documenti trasmessi evidenziano una forte integrazione del progetto in esame con le attività condotte dal CTI3 e, più in generale, dalla rete provinciale dei centri territoriali intercultura. Gli strumenti di analisi e valutazione delle ricadute sono in parte dispositivi adottati a livello provinciale, ma la riflessione sul percorso compiuto appare estesa a tutti i livelli organizzativi arrivando a coinvolgere le singole scuole nei propri organi istituzionali. Significativa appare la parziale sovrapposizione degli spunti contenuti nella parte finale relativamente alle possibili migliorie per massimizzare la ricaduta del progetto e i principali benefici ottenuti: ciò che caratterizza il progetto nei termini di realizzazione di un sistema di azione e responsabilità condivisa a livello locale ne costituisce al tempo stesso un orizzonte riconosciuto di miglioramento e sviluppo. Sezione A Per compilare questa griglia il referente può fare riferimento sia alla documentazione ufficiale (schede di progetto, documenti ecc.) sia a materiale di lavoro grigio utilizzato e/o prodotto nella fase progettuale e/o in successive fasi di lavoro; è auspicabile il coinvolgimento di tutte le scuole che hanno partecipato al progetto. Al referente è chiesto di indicare se l’aspetto in esame è presente/assente barrando la risposta corrispondente, di motivare la scelta e di descrivere come tale aspetto è stato declinato in termini di modalità e di tempistica. Tutto il materiale cui la scheda rimanda deve essere fornito al valutatore. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” Progetto “Alfabetizzazione nella classe plurilingue: stesura di un sillabo delle competenze in Italiano L2” Informazione (SI’/NO) BISOGNI Valutazione dei bisogni formativi dei docenti sì Perché (motivare la presenza o l’assenza) Come (strumenti, modi, tempi) La complessità della nuova realtà scolastica: necessità di individuare e analizzare gli elementi strutturali che rappresentano gli snodi critici a cui si deve dare risposta. Analisi delle condizioni strutturali della nuova realtà scolastica a livello: - di singola istituzione scolastica (nelle riunioni periodiche dei consigli di sezione, classe e interclasse, in sede di commissione intercultura e di collegio docente); - di rete del CTI3 (conferenze dei dirigenti scolastici della rete, incontri mensili del gruppo di lavoro degli insegnanti referenti della rete); - provinciale in sede di 14 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) riunioni mensili di coordinamento dei referenti dei CTI provinciali guidati dal referente dell’ufficio intercultura dell’USP di Brescia. Strumenti: griglia di analisi descrittiva di istituto. Allegata (formato elettronico). Valutazione delle ricadute sullo sviluppo professionale dei docenti (competenze/atte ggiamenti acquisiti o potenziati) Valutazione delle ricadute sul modo di fare didattica in aula sì sì RICADUTE Per monitorare la ricaduta in termini di maggiori competenze professionali nella conduzione e nella cogestione della classe plurilingue. Sono stati somministrati due QUESTIONARI a cura dell’Ufficio Intercultura dell’USP di Brescia articolati in varie sezioni. Lettura e riflessione dei risultati a livello di commisione della rete. Questionari allegati (formato elettronico). Monitorare la ricaduta sull’innovazione e l’implementazione di competenze professionali didattiche tramite l’analisi dei dispositivi/progetti di insegnamentoapprendimento predisposti/adottati dalle scuole della rete: - laboratorio di ITALIANO L2; - classe di accoglienza. Analisi di dispositivi/progetti delle scuole della rete - Laboratorio di italiano L2: IC Capriolo, IC Adro, IC Erbusco, IC Coccaglio, IC Rudiano. Progetti allegati (formato elettronico). -Classe di accoglienza: progetto degli istituti secondari di secondo grado Marzoli e Falcone di Palazzolo sull’Oglio. Progetti allegati (formato elettronico). Questionario sui laboratori di italiano L2: azione di monitoraggio svolta tra le istituzioni scolastiche dei comuni del Distretto sociosanitario 7 Oglio Ovest. Questionario allegato (formato elettronico). Valutazione delle ricadute sul modo di lavorare con i colleghi Valutazione delle ricadute sugli apprendimenti degli allievi (test, prove) sì sì Monitorare la ricaduta sulle interrelazioni professionali più complesse e frequenti tra i docenti. Monitorare la ricaduta sugli esiti scolastici degli alunni. La valutazione degli appredimenti è la cartina di tornasole della adeguatezza e della efficacia degli interventi messi in campo. Sezioni dedicate nei due questionari dell’USP sopra citati. Test di verifica e di valutazione degli apprendimenti: vedi sezione dedicata del fascicolo personale dell’alunno straniero. Schede di valutazione ministeriali, griglia personale allegata alla scheda ministeriale. Documenti allegati (formato elettronico). 15 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Valutazione del gradimento/quali tà percepita da parte dei docenti SODDISFAZIONE SOCIALIZZAZIO NE Valutazione del gradimento da parte degli allievi Valutazione della soddisfazione da parte delle famiglie Socializzazione interna degli esiti del progetto (fra docenti del singolo istituto che hanno partecipato al progetto) Socializzazione interna degli esiti del progetto (con i docenti del singolo istituto che non hanno partecipato al progetto) Socializzazione interna degli esiti del progetto (fra docenti degli istituti della rete) Socializzazione degli esiti del progetto allargata con gli allievi Socializzazione degli esiti del progetto allargata con le famiglie Socializzazione degli esiti del progetto allargata con il territorio sì Per monitorare la Questionario di gradimento correttezza dell’analisi Allegato degli elementi di realtà e (formato elettronico). l’adeguatezza delle risposte. no no Per una ricognizione dell’adeguatezza delle azioni intraprese. A livello di consigli di classe, commissioni intercultura, collegio docenti. Per far circolare informazione e conoscenza e coinvolgere il maggior numero di docenti all’interno dell’istituto. A livello di consigli di classe, commissioni intercultura, collegio docenti. Per una rilevazione e ricognizione mirata e strutturale delle azioni messe in atto e per eventuali aggiustamenti e modifiche al piano preventivato. A livello di commissione di rete, di conferenza dei dirigenti di rete. sì sì sì no no si A livello di tavoli zonali dei distretti nelle riunioni periodiche dei sindaci e dei dirigenti scolastici. 16 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Parte da compilare con il coinvolgimento diretto del Dirigente Scolastico e/o dei suoi collaboratori GESTIONE DELLA FORMAZIONE DEI DOCENTI Ricadute dirette/indirette sulla progettazione di altre iniziative formative rivolte ai docenti sì Ricadute dirette/indirette sulle modalità di valutare altre iniziative formative rivolte ai docenti si Adesione al progetto I CARE, sottoprogetto “Due volte diversi”, destinatari alunni stranieri diversamente abili. Progettazione di iniziative e di corsi di formazione di area a livello di singole scuole su input di quanto proposto dalla rete. Attuazione di un convegno e di un corso di formazione sul dispositivo di mediazione etnoclinico. Diffusione di iniziative e di corsi erogati dalle scuole della rete. Sezione B Riportare sinteticamente le informazioni richieste. Principali difficoltà incontrate (max 3) Possibili migliorie per massimizzare la ricaduta del progetto (max 3) Principali beneficii ottenuti (max 3) 1 Difficoltà a stabilire la tempistica dei corsi a livello di rete per consentire la massima partecipazione ; 2 reperire risorse finanziare per il cofinanziamento delle azioni previste dal progetto. 1 Ricognizione mirata e costante delle ricadute; 2 socializzazione degli esiti; 3 diffusione dei risultati. 1 condivisione e scambio di esperienze; 2 circolazione dell’informazione e delle conoscenze; 3 risposte progettuali ai bisogni. C) QUESTIONARIO PER I DOCENTI Il questionario intende rilevare, a distanza di tempo, il parere degli insegnanti che hanno partecipato al progetto in esame circa l’efficacia della proposta formativa, raccogliendo informazioni riguardo al contributo fornito alla crescita professionale ed alla pratica didattica. Data la numerosità delle domande e la varietà dei temi affrontati si è scelto, a differenza dei due strumenti precedenti, di riportare un sintetico commento ad ognuno degli item per far emergere gli aspetti degni di nota e per avanzare una prima ipotesi interpretativa dei dati raccolti. Per facilitare la comprensione immediata dei dati, si è ritenuto opportuno ricorrere all’impiego di tabelle e grafici. Rispondenti: 55 su 65 insegnanti iscritti al corso (84,62%) 17 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Domanda 1 – Motivazioni dell’adesione Coerentemente con i bisogni da cui prende origine il progetto, le risposte degli insegnanti alla prima domanda attengono principalmente alla necessità di rispondere ai bisogni formativi degli alunni (77%) e al desiderio di dotarsi di strumenti utili ad affrontare le situazioni problematiche riscontrate nel lavoro d’aula (76%). Significativa al tempo stesso è la motivazione di potere sperimentare metodologie didattiche innovative (49%). Tabella 1 – Perché ha scelto di aderire al progetto? Motivazioni dell’adesione al progetto N %* Per rispondere ai bisogni formativi dei miei allievi 42 76,36 Per avere strumenti che mi aiutino a risolvere specifiche situazioni problematiche incontrate in classe 42 76,36 Per avere la possibilità di sperimentare metodologie didattiche innovative 27 49,09 Per sfruttare al meglio le potenzialità formative della mia disciplina 10 18,18 Perché mi è stato proposto da colleghi che stimo 5 9,09 Perché questo progetto è stato adottato dal mio Consiglio di Classe 0 0,00 Perché questo progetto è stato adottato a livello di istituto dal Collegio Docenti 7 12,73 Altre motivazioni (specificate) ** 1 1,82 *Nota: la percentuale è calcolata sul totale dei rispondenti (n. 55). Era possibile esprimere fino ad un massimo di tre opzioni. ** Specificazione della risposta “altro”: essere meglio preparata a rispondere, in qualità di referente di Plesso, alle richieste dei colleghi. Grafico 1 – Perché ha scelto di aderire al progetto? 18 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Domanda 2 – Soddisfazione delle aspettative La soddisfazione degli insegnanti relativamente alle aspettative riposte nel progetto si attesta su un valore elevato (93% aggregando le risposte del tutto positive con quelle sostanzialmente positive), mentre solo una piccola percentuale di docenti si dichiara poco soddisfatta (2%). Merita sottolineare che una percentuale significativa di insegnanti ha ritenuto di non rispondere al quesito (5%). Sembra di poter ragionevolmente mettere in relazione l’elevato apprezzamento con la chiarezza della comunicazione veicolata in merito all’impianto progettuale e alla consolidata collaborazione con i partner coinvolti nella progettazione e nella erogazione del corso. Tabella 2 – Nel complesso, le Sue aspettative sono state soddisfatte? Soddisfazione delle aspettative N % Decisamente no 0 0,00 Più no che sì 1 1,82 Più sì che no 29 52,73 Decisamente sì 22 40,00 Non risponde 3 5,45 Totale 55 100,00 Grafico 2 – Soddisfazione delle aspettative (%) Domanda 3 – Ore frequentate La soddisfazione degli insegnanti per il corso (domanda 2) trova conferma nei dati relativi alla frequenza. Il 75% dei rispondenti riferisce infatti una partecipazione assidua agli incontri (frequenza superiore o uguale all’80% delle ore), una percentuale particolarmente significativa se interpretata alla luce della durata biennale dell’iniziativa. Solo il 5% degli insegnanti riferisce una frequenza inferiore al 50%. 19 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Tabella 3 - Quante ore di formazione ha effettivamente seguito? Ore frequentate N % Il 100% 21 38,18 Circa l’80% 20 36,36 Circa il 50% 9 16,36 Meno del 50% 3 5,45 Non risponde 2 3,64 Totale 55 100,00 Grafico 3 – Ore frequentate (%) Domanda 4 – Competenze potenziate Sommando i dati relativi alle categorie modali “Abbastanza” e “Molto” si evince una ricaduta positiva generalizzata del progetto rispetto ai tutti gli ambiti indagati. La competenza che gli insegnanti ritengono di aver maggiormente sviluppato è la capacità di adeguare il proprio insegnamento ai processi di apprendimento (98% delle risposte nelle modalità “Molto” e “Abbastanza”), seguita dall’abitudine a riflettere con spirito critico sul proprio operato e dall’approfondimento di specifici contenuti disciplinari (entrambe 87% nelle modalità “Molto” e “Abbastanza”). Le restanti competenze risultano in sostanziale equilibrio fra loro attestandosi su valori cumulativi delle modalità “Molto” e “Abbastanza “compresi fra l’80% e l’85,5%. 20 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Tabella 4 – Indichi in quale misura, attraverso la partecipazione al progetto, ritiene di aver acquisito o potenziato ciascuna delle seguenti competenze: Competenze potenziate Molto N % a - approfondimento di specifici contenuti disciplinari b - capacità di valorizzare i possibili collegamenti transdisciplinari c - sperimentazione di nuove modalità di gestione della classe e di strum. did. innovativi d – abitudine a riflettere con spirito critico sul proprio operato e - attitudine alla collaborazione con i colleghi f – capacità di adeguare il proprio insegnamento ai processi d’apprendimento degli studenti Abbastanza N % N Poco % Per nulla N % N N.R. % 14 25,45 34 61,82 6 10,91 1 1,82 0 0,00 11 20,00 36 65,45 6 10,91 0 0,00 2 3,64 13 23,64 32 58,18 9 16,36 0 0,00 1 1,82 21 11 38,18 20,00 27 33 49,09 60,00 6 9 10,91 16,36 0 2 0,00 3,64 1 0 1,82 0,00 19 34,55 35 63,64 1 1,82 0 0,00 0 0,00 Grafico 4 – Competenze potenziate (%) a - approfondim. contenuti disciplinari b - valorizzaz. collegamenti transdisciplinari c - nuove modalità e strum. did. innovativi d – riflettere con spirito critico e - collaboraz. con i colleghi f – adeguam. ai processi d’apprendim. degli studenti Domanda 5 – Tipo di competenze acquisite/consolidate I dati evidenziano una positiva influenza su tutte e tre le tipologie di competenze indagate. Nella categoria “Molto” risultano prevalenti e con valori sostanzialmente allineati le competenze di tipo metodologico (33%) e quelle relazionali (31%), mentre sommando i valori relativi alle categorie “Molto” e “Abbastanza” prevalgono le competenze metodologiche (95%) e quelle disciplinari (93%). 21 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Tabella 5 – In quale misura ritiene che il coinvolgimento nel progetto in esame le abbia permesso di acquisire o consolidare competenze di tipo… Tipo di competenze acquisite/consolidate a - relazionale b - disciplinare c - metodologico Molto N % Abbastanza N % N Poco % Per nulla N % N N.R. % 17 30,91 29 52,73 7 12,73 0 0,00 2 3,64 14 25,45 37 67,27 3 5,45 0 0,00 1 1,82 18 32,73 34 61,82 2 3,64 0 0,00 1 1,82 Grafico 5 – Tipo di competenze acquisite/consolidate (%) Domanda 6 – Nuovi bisogni formativi Le risposte a questa domanda evidenziano che la partecipazione al progetto ha contribuito a far emergere nuovi bisogni di formazione in una percentuale consistente di insegnanti (85%). Il dato appare coerente con la crescente complessità di gestione dei processi formativi in conseguenza alle modificazioni in atto nella popolazione scolastica: incremento costante della presenza di alunni stranieri, crescita generalizzata della multietnicità nelle classi. In tal senso si ritiene possa essere opportuno un approfondimento dei bisogni formativi specifici avvertiti dagli insegnanti. Tabella 6 – La partecipazione a questo progetto ha contribuito a far emergere in Lei nuovi bisogni di formazione? Nuovi bisogni formativi N % Sì 47 85,45 No 7 12,73 Non risponde 1 1,82 Totale 55 100 22 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Grafico 6 – Nuovi bisogni formativi (%) Domanda 7 – Impegno richiesto dall’esperienza Nel complesso la partecipazione al progetto ha costituito un’esperienza impegnativa per i docenti. Solo una percentuale del 9% l’ha ritenuta poco impegnativa. Il dato appare coerente con la richiesta di produzione e sperimentazione di strumenti utili alla promozione del successo formativo e scolastico degli alunni stranieri (in particolare il fascicolo personale dell’alunno straniero e il sillabo delle competenze per Italiano L2 per le scuole primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado). Tabella 7 – Partecipare a questo progetto è stato impegnativo? Esperienza impegnativa N % Per nulla 0 0,00 Poco 5 9,09 Abbastanza 38 69,09 Molto 11 20,00 Non risponde 1 1,82 Totale 55 100,00 Grafico 7 – Esperienza impegnativa (%) 23 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Domanda 8 – Utilità dell’esperienza La totalità dei docenti, fatta eccezione per un insegnante che non ha fornito la risposta, ha giudicato la partecipazione al progetto un’esperienza utile, in particolare oltre la metà dei docenti l’ha reputata molto utile. Tabella 8 – Partecipare a questo progetto è stato utile? Esperienza utile N % Per nulla 0 0,00 Poco 0 0,00 Abbastanza 25 45,45 Molto 29 52,73 Non risponde 1 1,82 Totale 55 100,00 Grafico 8 – Partecipare a questo progetto è stato utile? D) VISITA PRESSO L’ISTITUTO L’incontro presso la scuola è stato organizzato nell’ambito delle riunioni periodiche dei docenti referenti delle scuole impegnati nelle attività del CTI3. La presenza della coordinatrice del progetto, nonché referente incaricato del CTI3 di Chiari, maestra Pizzamiglio, e di diversi docenti referenti delle scuole della rete, ha fornito occasione per avviare un confronto costruttivo in merito agli esiti delle rilevazioni effettuate ed ha consentito al valutatore di integrare i dati raccolti con i tre strumenti. Durante il confronto con la dirigente e con i docenti sono emerse indicazioni utili ad approfondire la comprensione del progetto in esame e a chiarire alcuni aspetti significativi in ordine alla sua valutazione; la riflessione su tali aspetti, integrata dal riferimento a dati raccolti con gli strumenti autocompilati, è sviluppata nel paragrafo successivo. 24 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) RIFLESSIONI Il presente paragrafo fornisce una rilettura critica del progetto, alla luce delle informazioni raccolte durante il piano di valutazione. Per chiarezza espositiva, si è scelto di articolare il testo in due parti ponendo in luce dapprima i punti di forza, poi alcuni spunti di riflessione in chiave migliorativa. A) PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO 1) Integrazione e contributo del progetto all’interno delle azioni e delle strategie di sistema. Il progetto in oggetto si colloca in continuità ed a complemento ad una pluralità di iniziative sviluppate dal CTI3 e più in generale dalla rete dei Centri Territoriali Intercultura bresciani. Dall’analisi della documentazione e delle informazioni inserite nelle griglie di rilevazione emerge una forte integrazione con le attività condotte a livello di rete (CTI) e con le strategie di sistema. Appare evidente il contributo portato da una pluralità di partnership consolidate (fondazioni, cooperative, università, tavoli di concertazione) sia sul piano della lettura dei bisogni del territorio sia su quello dell’erogazione del corso, così come, sul versante organizzativo, l’apporto della struttura dei centri territoriali al monitoraggio e alla socializzazione degli esiti del progetto. D’altra parte, l’adozione da parte delle scuole del territorio dei dispositivi prodotti dagli insegnanti nello svolgimento dell’iniziativa - sia per quanto attiene le proprie attività didattiche sia come base di lavoro per lo sviluppo di ulteriori progetti - testimonia il contributo fornito dall’iniziativa all’arricchimento del patrimonio collettivo di saperi, conoscenze e competenze. In termini analoghi, l’intersecarsi di accordi fra singole scuole per lo sviluppo di miniprogetti affini offre uno spaccato della vitalità delle dinamiche di condivisione, scambio e lavoro collaborativo all’interno delle quali il progetto si è inserito e a cui ha contribuito. 2) Ricaduta sullo sviluppo professionale dei docenti Il percorso formativo proposto si caratterizza spiccatamente sul versante della concretezza e della traduzione delle conoscenze teoriche in capacità operative e competenze professionali. La ricaduta sullo sviluppo professionale dei docenti trova riscontro, oltre che nelle risposte fornite al questionario innanzi discusso, nel materiale prodotto e adottato dalle scuole della rete a seguito di sperimentazione e validazione sul campo. L’influsso positivo del corso sull’acquisizione di specifiche competenze è infine emerso come aspetto qualificante anche dal confronto con i docenti incontrati in occasione della visita presso la scuola. 3) Ricaduta a livello delle capacità progettuali delle singole scuole La documentazione fornita al valutatore testimonia una consistente ricaduta dell’iniziativa a livello delle capacità progettuali delle singole scuole, circostanza avvalorata dalla stipulazione di diversi accordi fra singole scuole sia per iniziative che sotto determinati aspetti sviluppano e contestualizzano nelle specifiche realtà il percorso attuato sia per iniziative affini. In sostanza pare ragionevole ipotizzare che il progetto in questione abbia costituito un’esperienza significativa, con beneficio per i singoli istituti, anche sotto l’aspetto della sperimentazione di modalità progettuali e organizzative. 25 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) 4) Documentazione Il materiale trasmesso al valutatore rende conto dello sforzo di documentazione che ha accompagnato lo sviluppo del progetto. In particolare l’azione di documentazione si è mossa lungo diverse direttrici fra loro complementari: - documentazione di processo: tutte le diverse fasi di sviluppo del progetto sono documentate in modo funzionale alla riflessione e alla ricostruzione a posteriori del percorso attuato; - elaborazione di documentazione utile all’azione di didattica: come già accennato, il percorso formativo ha perseguito obiettivi di produzione di materiale utile all’azione didattica nella prospettiva di un arricchimento degli strumenti a disposizione delle scuole della rete. - incremento della documentazione sui temi dell’intercultura e dell’integrazione dell’alunno straniero in dotazione alle singole scuole. B) SPUNTI DI RIFLESSIONE IN CHIAVE MIGLIORATIVA La rilevazione condotta non ha posto in evidenza aspetti di particolare criticità; sono di seguito segnalati aspetti in merito ai quali, in occasione dell’incontro presso la scuola, si è soffermata la riflessione sulle direzioni cui indirizzare eventuali azioni di miglioramento. 1) Rilevazione dei bisogni di formazione specifici degli insegnanti Alla base del progetto c’è una accurata rilevazione sia dei bisogni di formazione, acculturazione, socializzazione e partecipazione degli alunni stranieri sia delle condizioni strutturali delle singole realtà scolastiche locali. Meno indagati, anche se assunti indirettamente o informalmente ai vari livelli di coordinamento, appaiono invece i bisogni specifici di formazione degli insegnanti. In tal senso, una possibile direzione di miglioramento riguarda l’utilizzo di strumenti appositi per la rilevazione dei bisogni formativi avvertiti come maggiormente urgenti dagli insegnanti. 2) Allargamento della riflessione all’interno delle singole scuole Gli esiti del progetto sono stati oggetto di socializzazione a diversi livelli: dai consigli di classe, alle commissioni intercultura e di rete fino ai tavoli zonali dei distretti nelle riunioni periodiche dei sindaci e dei dirigenti scolastici. Una riflessione emersa nell’incontro presso la scuola attiene all’opportunità di ricercare nuove modalità di riflessione e coinvolgimento degli insegnanti dei singoli istituti per un impiego più consapevole degli strumenti approntati. In altre parole, a fronte di una consistente produzione di strumenti e materiali utili, è avvertito il rischio di un utilizzo non pienamente riflessivo dei nuovi strumenti, soprattutto da parte degli insegnanti non direttamente coinvolti nell’iniziativa. Allo stesso tempo si ritiene utile un’indagine che evidenzi l’accoglienza e il grado di utilizzo degli strumenti approntati da parte delle singole scuole. 26 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) CONCLUSIONI La scuola ha offerto un’adesione sostanziale al piano di valutazione rendendo disponibile numeroso materiale documentale, fornendo con tempestività i chiarimenti richiesti e più in generale collaborando affinché i processi potessero assumere livelli di trasparenza e intelligibilità adeguati all’azione di valutazione intrapresa. L’incontro presso la scuola si è rivelato molto utile per mettere meglio a fuoco la valenza del progetto all’interno delle iniziative del CTI3, per apportare alcune integrazioni alle informazioni raccolte e per avviare un confronto costrutti in merito agli esiti delle rilevazioni effettuate. Milano, 18 giugno 2009 Il valutatore Dott. Claudio Goisis 27 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) ALLEGATI Come concordato in sede di progettazione, al termine della prima fase di lavoro a distanza (marzo 2009) l’équipe di ricerca ha approntato la versione definitiva dei tre strumenti previsti nel piano di valutazione (griglia descrittiva, griglia critico-riflessiva e questionario per i docenti), modificandoli ed integrandoli ove opportuno a seguito del confronto con le scuole. 28 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) ALLEGATO 1 - GRIGLIA DESCRITTIVA (VERSIONE DEFINITIVA) Sezione A Per la compilazione della Sezione A il referente può fare riferimento ai dati inseriti nel formulario compilato per la presentazione della “Richiesta di finanziamento per progetti di formazione” presentata all’Ufficio VIII. Progetto: ………………….. Sintetica descrizione della scuola (esatta denominazione, numero di sedi, ordine e grado di ciascuna, numero complessivo di alunni, eventuali altre informazioni ritenute utili dal compilatore) Descrizione Eventuali elementi utili a spiegare le scelte effettuate Referente (nominativo e incarico; e-mail e recapito telefonico) Eventuali altri soggetti coinvolti nella progettazione (Dirigente, colleghi ecc.) Denominazione delle scuole coinvolte nella rete + numero di docenti per ogni scuola Enti coinvolti nella fase progettuale e/o attuativa (specificare denominazione e tipo di coinvolgimento) Area progetto Durata progetto (data inizio/fine) Numero di ore di formazione complessivamente erogate Numero complessivo di docenti coinvolti 29 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Coinvolgimento diretto degli studenti nello svolgimento del progetto (se sì, specificare le modalità di coinvolgimento) Modalità didattico-formative (relazione frontale, relazione interattiva, lavori di gruppo su compito, ricerca azione, attività on line, visita e confronto fra scuole, esperienza guidata/tutoring, studio individuale, altro) Sezione B Per compilare la Sezione B il referente può fare riferimento sia alla documentazione ufficiale (schede di progetto, documenti ecc.) sia a materiale di lavoro “grigio” utilizzato e/o prodotto nella fase progettuale. Se esistente è richiesto di indicare e allegare la fonte documentale da cui è tratta l’informazione. È responsabilità del referente selezionare e fornire tutte le informazioni utili alla descrizione e alla successiva valutazione del progetto. Descrittori Descrizione (sintetica) Fonte documentale (cartacea, elettronica ecc.) 1. Motivazioni (bisogni, problemi ecc. da cui ha preso le mosse il progetto) 2. Modalità per la pubblicizzazione del progetto e per la raccolta delle adesioni dei docenti 3. Obiettivi (generali e specifici) 4. Azioni/Mezzi (attività previste, materiali, strumenti per il conseguimento degli obiettivi) 30 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) 5. Dispositivo valutativo (struttura, strumenti di valutazione, tempi ecc.) 6. Tempi, modi e strumenti previsti per la socializzazione degli esiti 7. Eventuale utilizzo di competenze sviluppate dai docenti in altri progetti 8. Eventuale costruzione/creazione di spazi ad hoc o acquisto di attrezzature ad hoc Riepilogo dei documenti allegati alla griglia (elenco delle fonti documentali indicate nella sezione B) N° Nome dell’allegato Formato Consistenza (digitale/cartaceo) (se digitale: numero di file; se cartaceo: numero di pagine) Descrittore di riferimento 1) 2) 3) ... Se necessario, aggiungere altre righe alla tabella 31 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) ALLEGATO 2 – GRIGLIA CRITICO-RIFLESSIVA (VERSIONE DEFINITIVA) Per compilare questa griglia il referente può fare riferimento sia alla documentazione ufficiale (schede di progetto, documenti ecc.) sia a materiale di lavoro grigio utilizzato e/o prodotto nella fase progettuale e/o in successive fasi di lavoro; è auspicabile il coinvolgimento di tutte le scuole che hanno partecipato al progetto. Sezione A Al referente è chiesto di indicare se l’aspetto in esame è presente/assente barrando la risposta corrispondente, di motivare la scelta e di descrivere come tale aspetto è stato declinato in termini di modalità e di tempistica. Tutto il materiale cui la scheda rimanda deve essere fornito al valutatore. PROGETTO ……………….. Scuola …………….. Informazione Perché (motivare la presenza o l’assenza) (SI’/NO) BISOGNI RICADUTE Valutazione dei bisogni formativi dei docenti Valutazione delle ricadute sullo sviluppo professionale dei docenti (competenze/atteggiamenti acquisiti o potenziati) Valutazione delle ricadute sul modo di fare didattica in aula Valutazione delle ricadute sul modo di lavorare con i colleghi SODDISFAZIONE Valutazione delle ricadute sugli apprendimenti degli allievi (test, prove) Valutazione del gradimento/qualità percepita da parte dei docenti Valutazione del gradimento da parte degli allievi sì no sì no sì no sì no sì no sì no sì no Come (strumenti, modi, tempi) 32 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Valutazione della soddisfazione da parte delle famiglie SOCIALIZZAZIONE sì no sì no sì no sì no Socializzazione degli esiti del progetto allargata con gli allievi sì no Socializzazione degli esiti del progetto allargata con le famiglie sì no Socializzazione degli esiti del progetto allargata con il territorio sì no Socializzazione interna degli esiti del progetto (fra docenti del singolo istituto che hanno partecipato al progetto) Socializzazione interna degli esiti del progetto (con i docenti del singolo istituto che non hanno partecipato al progetto) Socializzazione interna degli esiti del progetto (fra docenti degli istituti della rete) Parte da compilare con il coinvolgimento diretto del Dirigente Scolastico e/o dei suoi collaboratori GESTIONE DELLA FORMAZIONE DEI DOCENTI Ricadute dirette/indirette sulla progettazione di altre iniziative formative rivolte ai docenti Ricadute dirette/indirette sulle modalità di valutare altre iniziative formative rivolte ai docenti sì no sì no Sezione B Riportare sinteticamente le informazioni richieste. Principali difficoltà incontrate (max 3) 33 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Possibili migliorie per massimizzare la ricaduta del progetto(max 3) Principali beneficii ottenuti (max 3) 34 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) ALLEGATO 3 – QUESTIONARIO PER I DOCENTI (VERSIONE DEFINITIVA) Le chiediamo di leggere con attenzione le seguenti domande e di rispondere con sincerità a ciascuna di esse. Ove non diversamente specificato, è possibile indicare una sola opzione. 1) Perché ha scelto di aderire al progetto? (è possibile indicare al massimo 3 opzioni) Per rispondere ai bisogni formativi dei miei allievi Per avere strumenti che mi aiutino a risolvere specifiche situazioni problematiche incontrate in classe Per avere la possibilità di sperimentare metodologie didattiche innovative Per sfruttare al meglio le potenzialità formative della mia disciplina Perché mi è stato proposto da colleghi che stimo Perché questo progetto è stato adottato dal mio Consiglio di Classe Perché questo progetto è stato adottato a livello di istituto dal Collegio Docenti Altro (specificare): _____________________________________________________________________ 2) Nel complesso, le Sue aspettative sono state soddisfatte? decisamente no più no che sì più sì che no decisamente sì 3) Quante ore di formazione ha effettivamente seguito? il 100% circa l’80% circa il 50% meno del 50% 4) Indichi in quale misura, attraverso la partecipazione al progetto, ritiene di aver acquisito o potenziato ciascuna delle seguenti competenze: a - approfondimento di specifici contenuti disciplinari b - capacità di valorizzare i possibili collegamenti transdisciplinari c - sperimentazione di nuove modalità di gestione della classe e di strumenti didattici innovativi d – abitudine a riflettere con spirito critico sul proprio operato e - attitudine alla collaborazione con i colleghi f – capacità di adeguare il proprio insegnamento ai processi d’apprendimento degli studenti Per nulla Poco Abbast. Molto 5) In quale misura ritiene che il coinvolgimento nel progetto in esame le abbia permesso di acquisire o consolidare competenze di tipo… Per nulla a – relazionale b – disciplinare c – metodologico Poco Abbast. Molto 6) La partecipazione a questo progetto ha contribuito a far emergere in Lei nuovi bisogni di formazione? sì no 7) Partecipare a questo progetto è stato impegnativo? per nulla poco abbastanza molto 8) Partecipare a questo progetto è stato utile? per nulla poco abbastanza molto 37 Progetto: “La qualità dei progetti formativi” (USRL-Uff. VIII - UCSC) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI” (CHIARI – BS) Solo per i progetti che hanno previsto il coinvolgimento diretto degli studenti 9) Nella sua programmazione di materia, ha definito obiettivi formativi e cognitivi ad hoc per gli alunni che partecipano al progetto, in aggiunta a quelli previsti nel programma curricolare? sì no 10) Come ha gestito la valutazione dell’apprendimento degli allievi all’interno del progetto? Ho impiegato soltanto gli strumenti di valutazione e/o autovalutazione previsti dal progetto stesso Ho impiegato soltanto strumenti di valutazione ad hoc, creati da me Ho previsto l’integrazione degli strumenti di valutazione previsti dal progetto con strumenti appositamente messi a punto Il progetto non prevedeva strumenti per valutare gli apprendimenti degli allievi e non ho ritenuto opportuno introdurli 11) Ritiene che la partecipazione al progetto in esame abbia avuto una ricaduta sull’apprendimento dei suoi allievi in termini di: a - valutazioni riportate b - interesse per la disciplina c - coinvolgimento personale nei confronti dell’apprendimento (rispetto delle consegne, serietà nel lavoro in classe e a casa…) d – possibilità di coinvolgimento/recupero per gli alunni in difficoltà e – integrazione nella vita di classe f – capacità di lavorare in gruppo Per nulla Poco Abbast. Molto 12) Con riferimento alla domanda precedente, indichi le modalità con cui ha rilevato la ricaduta sui diversi aspetti dell’apprendimento dei Suoi studenti: (è possibile indicare più opzioni) Osservazione diretta dei comportamenti degli alunni Esame delle valutazioni riportate prima e dopo la realizzazione del progetto Confronto con i colleghi di classe/di materia Confronto con le famiglie Altro (specificare): _____________________________________________________________________ Se lo reputa opportuno, riporti qualche esemplificazione: ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Grazie per la collaborazione 38