5BL Documento 15 Maggio 2014 RIVISTO5giugno

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5BL Documento 15 Maggio 2014 RIVISTO5giugno
ISTITUTO SUPERIORE LICEO DI FAENZA
Artistico, Classico, Linguistico, Scientifico, Scientifico Scienze Applicate, Scienze Umane
Codice meccanografico RAIS009006 – Codice fiscale 90032490394 -- Distretto scolastico n. 41
Sede Centrale e Indirizzo Scientifico: Via S. Maria deIl’Angelo, 48 -- 48018 Faenza
Tel. Segreteria 0546/21740 -- Fax 0546/25288 -- Tel. Presidenza 0546I28652
Internet: www.liceotorricelli.it -- E-mail: [email protected]
Sede Indirizzo Classico: Via S. Maria dell’Angelo, 1 -- 48018 Faenza -- Tel. e Fax 0546/23849
Sede Indirizzi Linguistico e Socio-psic-ped.: Via Pascoli, 4 -- 48018 Faenza -- Tel. e Fax 0546/662611
Sede Indirizzi Artistico e Scienze Umane: Corso Baccarini, 17 – 48018 Faenza – Tel. 0546/21091
Esami di Stato conclusivi del corso di studi
(Legge 425/97 - D. P. R. 323/98 ART. 5.2)
Indirizzo linguistico "Brocca"
Classe 5^BL
Documento del Consiglio di Classe
Anno scolastico 2013-‘14
_______________________
15 maggio 2014
INDICE
RELAZIONE GENERALE
PAG. 3
STORIA DELLA CLASSE
PAG. 4
FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI
PAG. 6
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PAG. 8
RELAZIONE DI ITALIANO
PAG. 9
RELAZIONE DI LATINO
PAG. 13
RELAZIONE DI INGLESE PRIMA LINGUA
PAG. 16
RELAZIONE DI TEDESCO SECONDA LINGUA
PAG. 21
RELAZIONE DI FRANCESE TERZA LINGUA
PAG. 24
RELAZIONE DI SPAGNOLO TERZA LINGUA
PAG. 27
RELAZIONE DI SCIENZE
PAG. 33
RELAZIONE DI MATEMATICA
PAG. 35
RELAZIONE DI FISICA
PAG. 38
RELAZIONE DI STORIA
PAG. 40
RELAZIONE DI FILOSOFIA
PAG. 44
RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
PAG. 47
RELAZIONE DI RELIGIONE
PAG. 51
RELAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA
PAG. 52
In allegato le Griglie di valutazione della prima, seconda, terza prova e del colloquio orale; le matrici delle
simulazioni di terza prova
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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RELAZIONE GENERALE
IL LICEO DI FAENZA
Il Liceo “E. Torricelli”, che per il presente A.S. ha assunto la denominazione di “Istituto Superiore Liceo
di Faenza”, in seguito alla fusione con l’Istituto “G. Ballardini”, è il liceo statale più antico della
Romagna ed uno dei più antichi d'Italia. Il Palazzo degli Studi, che tuttora lo ospita, fu sede dal XVII al
XVIII secolo di una scuola di Gesuiti e dal 1803 al 1814 del Liceo Dipartimentale del Rubicone. Il Liceo
di Faenza nacque nel 1860, subito dopo l'annessione al Regno Sabaudo ed assunse nel 1865 la
denominazione di Regio Liceo Torricelli. Nel 1887 anche il ginnasio municipale diventò regio e venne
annesso al Liceo.
Per oltre un secolo il Liceo è stato il luogo della formazione della classe dirigente locale. Fra i docenti
celebri del “Torricelli” ricordiamo Isidoro del Lungo, Severino Ferrari, Giuseppe Cesare Abba, Gaetano
Salvemini, Giuseppe Saitta, Ernesto de Martino. Fra gli alunni, Alfredo Oriani e Dino Campana.
LA SPERIMENTAZIONE LINGUISTICA
Nel 1982, conformemente al D.P.R. 419 del 1974 (Decreti Delegati) alla tradizionale sezione classica si
affiancò una maxisperimentazione linguistica autonoma, che fu modificata nel 1989. Nel 1995 i corsi
sperimentali si sono dovuti adeguare ai programmi Brocca.
Affluiscono alla sperimentazione linguistica del “Torricelli” alunni del comprensorio di Faenza e anche di
comprensori limitrofi, di provenienza sociale composita, con livello di scolarizzazione familiare media o
medio-alta, solitamente abbastanza motivati allo studio ed interessati prevalentemente alle lingue
straniere.
Nonostante la denominazione di Liceo linguistico, il numero delle ore di lingue previste dal Piano Brocca
è esiguo. Le unità orarie di Inglese, ad esempio, sono meno che al Liceo Scientifico. Come si vede dal
quadro orario qui sotto riportato si è tentato di ovviare parzialmente allo squilibrio sdoppiando quando
possibile le unità orarie svolte con il lettore di Inglese o di Tedesco. I potenziamenti linguistici sono
illustrati nelle note in calce alla tabella oraria.
Il piano orario seguito nei cinque anni è il seguente:
Materie
Italiano
Latino
Storia
Geografia
Filosofia
Prima lingua (Inglese) con lettore
Seconda lingua (Tedesco) con lettore
Terza lingua (Francese) con lettore
Matematica (con Informatica al biennio)
Fisica
Scienze, Biologia, Chimica
Storia dell’Arte
Ed. Giuridica
Educazione Fisica
Religione
Totale
1ª
5
4
2
2*
2ª
5
4
2
2*
3ª
4
3
3
4ª
4
2
3
5ª
4
3
3
2
3+1
3+1
4
3
3
3+1
3+1
4
3
4
3
3+1
3+1
4
3
2
2
2
3+1*
4
2
4
3+1*
4
2
4
3
2
2
2
1
34**
3
4
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
34** 35*** 35*** 35***
Prove
s. o
s. o
o
o
so
so
so
so
o
o
o
o
p. o
o
* Un’unità oraria settimanale di compresenza del lettore di Inglese con il docente di Geografia finalizzato allo svolgimento di
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moduli di Geografia in L2.
**Numero di unità orarie settimanali effettivamente svolte tenendo conto delle cessioni a rotazione da parte di materie non
linguistiche alle materie linguistiche, nell’ambito della flessibilità oraria del 20% allo scopo di potenziare lo studio delle lingue
straniere, mantenendo invariato il monte orario della sperimentazione Brocca, la quale non prevede al Biennio l’insegnamento
di L3.
***Allo scopo di potenziare le lingue straniere senza superare il monte orario complessivo di 35 unità orarie, i lettori di L1 e
L2 hanno svolto l’attività didattica separatamente dal docente titolare: in terza e quarta una unità oraria è stata ceduta dalla
terza lingua e un’altra unità a rotazione da insegnamenti non linguistici. Il quinto anno le unità orarie sono state cedute dalle
seguenti materie: 20% da Latino, 12% da Storia e Filosofia e 14% da Matematica e Fisica.
OBIETTIVI GENERALI
All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel Consiglio di classe,
sono stati messi a punto, oltre a finalità e obiettivi specifici di insegnamento di ogni area culturale, anche
obiettivi trasversali, comuni a tutte le discipline, che possono essere riassunti in:
a) obiettivi di carattere relazionale;
b) apprendimento di un corretto metodo di lavoro;
c) capacità di comprendere ed elaborare testi;
d) favorire e consolidare l’acquisizione di una corretta esposizione scritta e orale;
e) acquisizione e potenziamento delle capacità di sintesi;
f) consolidamento della capacità di astrazione;
g) acquisizione e potenziamento delle capacità critiche;
h) potenziamento della capacità di storicizzare e contestualizzare;
i) capacità di individuare collegamenti tematici interdisciplinari e di organizzare percorsi di ricerca.
STORIA DELLA CLASSE
La classe 5^BL (dal presente A.S. la classe è identificata dal corso BL, mentre negli anni precedenti dal
corso D) è composta da diciotto alunni, tredici femmine e cinque maschi.
Ecco la variazione del numero degli studenti nel corso del quinquennio:
classe 1^D
classe 2^D
classe 3^D
classe 4^D
classe 5^BL
n° alunni inizio
AS
n° alunni
trasferiti in
corso d’anno ad
altro Istituto
n° alunni
respinti
21 (15 F 6 M)
19 (13 F 6 M)
19 (13 F 6 M)
19 (13 F 6 M)
19 (14 F 5 M)
18 (13 F 5 M)
alunni alla data
del presente
Documento
1
0
0
0
1
0
0
1
1
//
n° alunni
ripetenti o
provenienti da
altre scuole
n° totale
alunni
promossi alla
classe
successiva
0
20
0
19
0
18
1 (ripetente)
18
1 (da inizio A.S. //
provenienza
Liceo di Imola)
Tredici alunni risiedono a Faenza, mentre gli altri provengono in numero di due da Castel Bolognese, una
da Russi due da Brisighella.
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STORIA DELLA CLASSE 5^BL: docenti nel quinquennio
Italiano
Latino
Storia
Geografia
Filosofia
Prima lingua (Inglese)
Docente di madrelingua
Seconda lingua (Tedesco)
Docente di madrelingua
Terza lingua (Francese e Spagnolo)*
Docente di madrelingua
2°
1°
Pazzi
Pazzi
Pazzi
Pazzi
Panico
Mongardi
Drei S.
Drei S.
Fabbri
Fabbri
Ferrario
Ferrario
Bertozzi
Di Sante
Meixner
Meixner
Marchettini Marchettini
Gonzalvo Campanella
-
Matematica (con Informatica al
biennio)
Fisica
Scienze, biologia, chimica
Storia dell’Arte
Ed. Giuridica
Educazione Fisica
Iacono
Iacono
Scipioni
Montanari
Berardi
M.G.
Valentini
Scipioni
Montanari
Berardi
M.G.
Valentini
3°
Melandri P.
Berdondini
Gondoni
Serri
Alberghi
Anderson
Di Sante
Meixner
Marchettini
Todisco
Monnier
Ghersi
Iacono
4°
5°
Zangirolami Zangirolami
Melandri P. Zangirolami
Gondoni
Gondoni
-Gondoni
Gondoni
Fabbri
Fabbri
Di Serio
Di Serio
Sorrentino
Biscosi
Balàsz
Balàsz
Marchettini Marchettini
Berardi E.
Berardi E.
Monnier
Monnier
Ghersi
Ghersi
Parolin
Parolin
Scipioni
Bosi
-
Helgesson
Bosi
-
Parolin
Terzi
Montanari
-
Valentini
Valentini
Valentini
Religione
Romboli
Romboli
Romboli
Romboli
Reggi
*Nella classe 7 studenti studiano Francese (il gruppo è unito nell’insegnamento alla classe 5^AL) e 11 invece
Spagnolo.
PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Nel corso del quinquennio la classe è stata in parte penalizzata dalla discontinuità didattica degli
insegnanti in quasi tutte le materie. Ciò ha contribuito a livelli di preparazione diversificati nella classe.
Se in alcuni casi il bagaglio culturale e l’impegno non sono sempre risultati solidi, nel complesso la classe
ha risposto in modo positivo alle proposte educativo-didattiche.
La programmazione annuale è stata rallentata, specie nella seconda parte dell’anno, in diverse discipline a
causa di attività promosse dall’Istituto e iniziative di orientamento e test di accesso universitari.
In generale la preparazione conseguita è più che sufficiente/discreta, in alcuni casi buona. Si segnala
un’alunna con una preparazione ottima o eccellente in tutte le discipline.
OBIETTIVI REALIZZATI
Si ritiene che gli obiettivi programmati siano stati complessivamente raggiunti, soprattutto per quanto
riguarda l’acquisizione delle conoscenze disciplinare e la capacità di collocare le singole tematiche in
quadri di riferimento più ampi.
CORSI DI RECUPERO SVOLTI
Mentre nel corso dei precedenti anni scolastici sono stati attivati corsi di recupero per Latino, Inglese,
Tedesco e Matematica, durante l’anno in corso è stato attivato solo il corso di recupero di Inglese.
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FINALITÀ ED OBIETTIVI GENERALI
L'indirizzo linguistico "trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere, dalla metodologia del
loro insegnamento e dall'analisi della cultura europea nelle sue diverse articolazioni".
La caratterizzazione linguistica s'inserisce all'interno di una solida e ampia formazione culturale di base
alla cui realizzazione concorrono tre componenti culturali essenziali: linguistico-letterario-artistica,
storico-filosofica, matematico-scientifica. La presenza rilevante di discipline comuni ad altri indirizzi
vuole contribuire all'innalzamento quantitativo e qualitativo del livello di formazione generale dello
studente, a valorizzare e chiarire le sue specifiche inclinazioni, ad elaborare criteri di analisi e strumenti di
giudizio critico, a costruire una sua personale identità in grado di interagire criticamente con l'ambiente.
Questo è reso possibile dal fatto che ad ogni disciplina, ciascuna secondo la sua specificità, viene data
un’impostazione critica, riflessiva, consapevole. In virtù di questo approccio alla conoscenza nelle sue
diverse forme, tutte le discipline acquistano pari dignità, in quanto tutte concorrono non tanto ad
addestrare, quanto ad insegnare ad imparare, ossia ad acquisire potenzialità trasferibili.
E qui sta la licealità di questo indirizzo, che ha come finalità principale non tanto l'acquisizione di una
professionalità specifica, immediatamente spendibile nel mondo del lavoro (una specializzazione
esasperata invece di favorire rischierebbe di bloccare o comunque di limitare fortemente le possibilità di
inserimento in un mondo del lavoro in continua evoluzione, perché un prodotto finito al termine degli
studi strettamente scolastici sarebbe sicuramente obsoleto), quanto piuttosto una formazione con
caratteristiche di generalità che consenta allo studente ampie scelte universitarie o para-universitarie, a
breve o a lungo termine, non limitate all'ambito strettamente linguistico.
Rispetto ai programmi Brocca, l'insegnamento delle lingue (inglese e tedesco per cinque anni, francese
nel triennio), viene potenziato usufruendo delle opportunità offerte dalla legge sull'autonomia scolastica.
A garantire l'efficacia dell'insegnamento della lingua viva concorrono l'utilizzo delle più recenti
tecnologie, la presenza di un lettore di madrelingua, scambi con l'estero, corsi pomeridiani altamente
qualificati.
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Attività curricolari ed extracurricolari
Indirizzo linguistico
Scambi, soggiorni e viaggi d’istruzione
• A.S. 2009/10 scambio con la Germania
• A.S 2010/11 soggiorno studio in Francia e in
Spagna
• A.S. 2011/12 soggiorno studio Irlanda
• A.S 2012/13 scambio con la Germania
• A.S 2013/14 viaggio d’istruzione a Praga
Attività
- Partecipazione ad attività di orientamento universitario
- Partecipazione alle conferenze di Mr. Quinn su Joyce
(in programma per il 27 maggio 2014)
- Certificazioni linguistiche
• Alcuni studenti hanno conseguito le
certificazioni di Inglese: “Pet”, “First” e
“Advanced”. Altri sono in procinto di
conseguire l’”Advance” e il “Proficiency”.
• Alcuni studenti hanno conseguito per Tedesco
il “Zertifikat Deutsch” di livello B1 e alcuni
sono in procinto di conseguirlo.
• La maggior parte degli alunni ha conseguito il
“Delf” di Francese di livello B1.
• Alcuni studenti sono in procinto di conseguire
il “DELE” di Spagnolo di livello B1.
- Iniziative di Alternanza scuola-lavoro:
• esperienze di lavoro estivo per diversi alunni
sia in terza sia in quarta
• in classe quarta la classe ha partecipato al
progetto IRECOOP, simulazione d’impresa
cooperativa
- In classe quarta la classe ha visitato il Museo
interreligioso di Bertinoro
- Alcuni alunni partecipano alla “100 km del Passatore“
in qualità di interpreti
- Alcuni alunni in classe quarta hanno partecipato al
1. Contenuto
concorso "La plume d’or”
A.
Pertinenza della risposta
- Alcuni alunni hanno partecipato nel 2013 alle
B.
Completezza della risposta
“Giornate di Primavera” del FAI in qualità di ciceroni.
C.
Precisione
- Un’alunna ha partecipato in classe quinta al Piano
dell’informazione
Lauree Scientifiche (Chimica) presso l’Istituto di
2. Forma
A. Correttezza morfo-sintattica Chimica Industriale di Faenza dell’Università di
B. Lessico: possesso del lessico Bologna
Criteri di simulazione della Terza
prova
• Tipologia prescelta: B
(domande a risposta aperta)
• Primo quadrimestre:
esercitazioni nell’ambito
delle singole materie e
prova di simulazione
pluridisciplinare nel mese
di dicembre (vedi pagina
successiva)
• II quadrimestre:
- due simulazioni di tipo
pluridisciplinare (vedi pagina
successiva)
- simulazioni nelle ore delle
singole materie
• Indicazione numero
massimo parole
(tolleranza del 10% in
esubero)
• Due tipologie di
domande:
• Definizioni concettuali
sintetiche e loro
applicazione
• Prove semplici di
analisi testuale relative
a testi scelti fra quelli
studiati accompagnati
da precise domande
• La correzione della
prova valuta
in parti uguali le tre
seguenti funzioni
principali:
Attrezzature
e spazi
utilizzati
Laboratori
linguistici,
scientifici e
informatici
specifico, proprietà e varietà
3. Organizzazione del testo /
Capacità di argomentare
(chiarezza espositiva, coerenza e
coesione)
Allegati
Griglia di valutazione
Testi delle simulazioni comuni di
Terza Prova effettuate
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SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Il calendario delle prove di simulazione in vista dell’Esame è stato così articolato:
Prima prova: simulazione per tutte le classi conclusive del Liceo in data 20 maggio 2014
Durata: dalle 7.50 alle 13.25
Seconda prova: nel corso del secondo quadrimestre è stata svolta una simulazione di Seconda prova
d'Esame per ogni lingua straniera (durata: tutte le ore della giornata).
14 marzo 2014: Tedesco
2 aprile 2014: Inglese
12 aprile 2014: Francese/Spagnolo
Seconda prova con lingua scelta dal candidato: simulazione in data 8 maggio 2014
Per la correzione del tema, viene utilizzata la griglia relativa alla produzione, valutando in parti uguali i
quattro indicatori.
Per la correzione della prova di comprensione e produzione le due rispettive griglie di valutazione
vengono utilizzate attribuendo il 50% del punteggio a risposte e riassunto tramite la griglia relativa alla
comprensione e il 50% alla composizione tramite la griglia relativa alla produzione. All’interno di ogni
griglia gli indicatori sono valutati in parti uguali.
Terza prova:
Data
5 dicembre 2013
10 marzo 2014
12 maggio 2014
durata
3 ore
(180
minuti)
3 ore
(180
minuti)
3½ ore1
(210
minuti)
Discipline coinvolte
Storia dell’Arte, Scienze,
Tedesco, Inglese
Inglese, Francese/Spagnolo
Matematica, Filosofia
Matematica, Filosofia e le
due lingue escluse dalla
seconda prova
1
Tenuto conto della presenza di quesiti in due lingue straniere, il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno
concedere agli studenti, rispetto alle precedenti simulazioni, trenta minuti supplementari considerati
necessari per la revisione finale dei singoli quesiti.
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ITALIANO
Prof.ssa Nadia Zangirolami
RELAZIONE FINALE PER L’ESAME DI STATO
Nella classe, che mi è stata affidata in quarta, il programma è stato svolto pressoché regolarmente, anche
se non si è potuto affrontare l’ultima unità di letteratura italiana (letteratura della seconda metà del
Novecento) prevista dalla programmazione iniziale a causa della vastità del programma stesso (si è
dovuto recuperare lo studio di Manzoni non svolto durante la classe quarta) ed ad alcune interruzioni
dell’insegnamento (si considerino le ore cedute per le attività di orientamento, per lo svolgimento delle
simulazioni di seconda e terza prova e per le altre attività promosse dall’Istituto).
Gli alunni, che hanno dimostrato un comportamento corretto, hanno partecipato al dialogo educativo con
crescente interesse, soprattutto nell’anno in corso.
Per quanto riguarda i metodi utilizzati, si sono impiegate tutte quelle modalità volte a sollecitare
motivazione verso gli argomenti proposti (lezioni frontali, discussioni, lettura, analisi e commento dei
testi, comparazioni). Durante le lezioni sono state incoraggiate letture individuali con l’indicazione di
titolo di romanzi che potessero suscitare un vivo e autentico interesse negli alunni.
Per quanto concerne gli strumenti e i mezzi si è fatto uso del manuale e di testi in fotocopia.
Gli alunni sono stati sottoposti a verifiche orali e scritte, quest’ultime secondo le varie tipologie suggerite
dal Ministero per la prima prova scritta (tipologie A, B, C e D previste dall’Esame di Stato). Per quanto
concerne la tipologia A gli studenti sono stati addestrati a elaborare un unico testo compatto, risultato
dello sviluppo organico e coeso delle domande proposte dal questionario-traccia, mantenendo comunque
la distinzione, segnalata eventualmente da una riga bianca, tra i tre blocchi (Comprensione - Analisi Interpretazione complessiva e approfondimenti).
Per l’orale si è proceduto con interrogazioni e test scritti validi per l’orale.
Gli obiettivi disciplinari iniziali
1. saper usare correttamente la lingua italiana
2. saper analizzare testi di tipologie diverse applicando la metodologia appresa nel ciclo di studi
3. individuare attraverso la lettura intertestuale ed extratestuale nessi esistenti tra testo e contesto
storico-culturale
4. saper esporre in modo chiaro e corretto
5. saper ricostruire i profili degli autori e le caratteristiche delle correnti utilizzando i dati emersi
dall’analisi dei testi, cogliendo le problematiche e i nuclei tematici specifici da autori e correnti
6. saper integrare in un discorso coerente e organizzato i dati provenienti dalle diverse discipline
sono stati raggiunti in maniera soddisfacente dalla maggior parte della classe. Qualche alunno presenta
però alcune difficoltà soprattutto nella produzione scritta, in particolare sul versante dell’argomentazione
e dell’approfondimento critico.
In termini di conoscenze, competenze e capacità la classe ha raggiunto nel suo complesso un livello
discreto. Vorrei segnalare il caso di un’alunna che si è distinta per il particolare impegno, l’interesse vivo
e costante e i risultati ottimi.
PROGRAMMA DI ITALIANO
Manuale in uso: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, La letteratura, Paravia, 2007 (volumi 4-5-6).
Dante: edizione a scelta
I Unità. Alessandro Manzoni
Cenni biografici – Gli sviluppi della poetica – La produzione lirica – Le tragedie e la riflessione sul teatro
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9
– Adelchi – I promessi sposi: la coraggiosa scelta del genere, la questione della lingua, il realismo storico,
la tragicità della storia – Storia della colonna infame.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
La Pentecoste, dagli Inni sacri
Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia, da Adelchi, atto V, scene VIII-X
L’«amor tremendo» di Ermengarda, da Adelchi, atto IV, scena I
Morte di Ermengarda (Sparsa le trecce morbide), da Adelchi, atto IV, scena I, coro
La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia, da I promessi sposi (1840), cap. 17.
La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale, da I promessi sposi (1840), cap.
38
La responsabilità umana e la possibilità di contrastare il male, da Storia della colonna infame,
Introduzione
II Unità. Giacomo Leopardi
Cenni biografici – La formazione e l’esperienza del dolore – Le conversioni e l’evoluzione del pensiero:
dal pessimismo storico al pessimismo cosmico – La poetica – Le opere.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
dallo Zibaldone:
La teoria del piacere, dallo Zibaldone 165-172
dai Canti:
Ultimo canto di Saffo
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
dalle Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Tristano e di un amico
III Unità. Letteratura dell’Italia unita
Scapigliatura – Il positivismo e il romanzo naturalista in Francia e verista in Italia – G. Verga: brevi cenni
biografici; dalla produzione mondana a quella verista, le nuove tecniche narrative ed espressive;
l’ideologia verghiana: il «diritto di giudicare» e il pessimismo. Verismo verghiano e naturalismo zoliano.
Vita dei campi; il Ciclo dei vinti; I Malavoglia; Novelle rusticane, Mastro-don Gesualdo.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Edmond e Jules de Goncourt, Un manifesto del Naturalismo, da Germinie Lacerteux, Prefazione alla
prima edizione
É. Zola, Lo scrittore come «operaio» del progresso sociale, da Le roman expérimental, Prefazione
Lettura e analisi dei seguenti testi di Verga:
Impersonalità e “regressione”, da L’amante di Gramigna, Prefazione
Fantasticheria, da Vita dei Campi, I
Rosso Malpelo, da Vita dei Campi, III
I «vinti» e la «fiumana» del progresso, da Prefazione ai Malavoglia
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, da I Malavoglia, cap. I
La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, da I Malavoglia, cap. XV (le interpretazioni
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critiche: Russo, Bárberi Squarotti e Luperini)
La roba, da Novelle rusticane, VII
La tensione faustiana del self-made man, da Mastro-don Gesualdo, parte I, cap. IV
IV Unità. Dante, Divina Commedia
da Paradiso canti I-III-VI-XI-XII (vv. 1-126)-XVII.
(I canti XII e XVII saranno svolti dopo il 15 maggio).
V Unità. Il Decadentismo
Il poeta della vita moderna: Baudelaire e I fiori del male – Cultura di massa e ruolo del poeta – Un
percorso verso l’ignoto: la lirica simbolista – I “poeti maledetti” – La crisi della ragione e l’erompere di
una visione frammentata della realtà – L’esperienza italiana: Pascoli (cenni biografici, la poetica del
Fanciullino, le opere) e d’Annunzio (il rapporto vita-arte, le opere, la poetica).
Lettura e analisi dei seguenti testi:
C. Baudelaire, Corrispondenze, da Les Fleurs du mal, Spleen et Idéal, IV
C. Baudelaire, L’albatro, da Les Fleurs du mal, Spleen et Idéal, II
P. Verlaine, Arte poetica, da Jadis e naguère
G. Pascoli:
Una poetica decadente da Il fanciullino
da Myricae
X Agosto
L’assiuolo
Novembre
da Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
da Poemi conviviali
Alexandros
G. d’Annunzio
La sera fiesolana, da Alcyone
La pioggia nel pineto, da Alcyone
Il ritratto dell’esteta, da Il piacere (testo su sceda)
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti, da Il piacere, libro III, cap. 2
Una fantasia «in bianco maggiore», da Il piacere, libro III, cap. 3
La prosa “notturna”, dal Notturno
VI Unità. Le avanguardie storiche
I crepuscolari (tematiche e modelli): Corazzini. Le avanguardie storiche: il Futurismo – La nuova libertà
espressiva: Marinetti, Palazzeschi.
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Corazzini
Desolazione del povero poeta sentimentale da Piccolo libro inutile
F. T. Marinetti
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento, da Zang Tumb Tuuum
Palazzeschi
E lasciatemi divertire! da L’incendiario
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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VII Unità. Il nuovo romanzo del Novecento
La crisi del personaggio, la problematicità del reale nelle opere di Pirandello (i principi di poetica e le
modalità di rappresentazione; i romanzi, le novelle e il teatro – esordi, grottesco, metateatro, teatro dei
“miti”) e Svevo (cenni biografici, la poetica e le opere)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
I. Svevo
da Una vita
Le ali del gabbiano
da Senilità
Il ritratto dell’inetto
La trasfigurazione di Angiolina
da La coscienza di Zeno
La morte del padre
Psico-analisi
La profezia di un’apocalisse cosmica
L. Pirandello
da L’umorismo
Un’arte che scompone il reale
da Il fu Mattia Pascal
Lo «strappo nel cielo di carta» e la «lanterninosofia»
da Novelle per un anno
Ciàula scopre la luna
Il treno ha fischiato
da Sei personaggi in cerca d’autore
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Argomenti da svolgersi dopo il 15 maggio:
VIII Unità. Tecniche, temi e linguaggio nella poesia del Novecento
Ungaretti (cenni biografici, le opere, la poetica) – Montale (cenni biografici, le opere, la poetica)
Lettura e analisi dei seguenti testi:
G. Ungaretti
dall’Allegria
S. Martino del Carso
Soldati
da Il porto sepolto
Il porto sepolto
I fiumi
Veglia
E. Montale
da Ossi di seppia
I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
da Le Occasioni
Dora Markus
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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LATINO
Prof.ssa Nadia Zangirolami
RELAZIONE FINALE PER L’ESAME DI STATO
Anche per Latino, gli alunni della classe 5^ BL, in cui insegno la disciplina dalla classe quinta, hanno
dimostrato generalmente un comportamento corretto, partecipando al dialogo educativo con interesse,
anche se i risultati, specie nello scritto, non sono stati sempre adeguati alle aspettative.
Il programma è stato svolto regolarmente, anche se non si è potuto affrontare lo studio della storia della
letteratura latina cristiana previsto dalla programmazione iniziale, a causa di alcune interruzioni
dell’insegnamento (si veda quanto precedentemente scritto nella relazione di Italiano).
Per quanto riguarda i metodi utilizzati, si sono impiegate tutte quelle modalità volte a sollecitare
motivazione nei riguardi degli argomenti proposti (lezioni frontali, lettura, traduzione - nel secondo
quadrimestre sono stati privilegiati testi già tradotti - analisi e commento dei testi, comparazioni,
interdisciplinarità). Durante le lezioni sono state incoraggiate letture individuali dei romanzi latini, di cui
si è fatta la lettura antologica, ritenendoli atti a suscitare un vivo e autentico interesse da parte degli
alunni.
Per quanto concerne gli strumenti e i mezzi si è fatto uso del manuale in adozione, eventualmente
integrato da testi su scheda.
Gli alunni sono stati sottoposti a verifiche orali e scritte (per la prima verifica del prima quadrimestre è
stata assegnata la traduzione di un testo in lingua non noto di autore studiato, mentre per le restanti prove
è stato sempre assegnata un’analisi - comprensione, analisi linguistico-stilistica e approfondimenti - di un
testo in latino non noto di autore studiato. Il testo latino presentava la traduzione a fronte). Per l’orale si è
proceduto con interrogazioni e test scritti validi per l’orale.
Gli obiettivi disciplinari iniziali:
1. riconoscere le principali strutture morfosintattiche
2. comprendere e tradurre con adeguata proprietà lessicale e correttezza morfosintattica testi di
media difficoltà
3. contestualizzare e analizzare autori e testi affrontati in classe
4. esporre in modo coerente le linee portanti della letteratura latina
5. operare confronti tra testi dello stesso autore e/o autori di diverso genere
6. cogliere in prospettiva diacronica i mutamenti intercorsi nel passaggio dal latino all’italiano
7. individuare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stile, i tòpoi e fare collegamenti
interdisciplinari con le altre lingue e letterature studiate
sono stati raggiunti in modo generalmente soddisfacente, mentre alcuni obiettivi, in particolare 1 e 2, a
causa delle lacune nell’acquisizione delle competenze morfo-sintattiche e del lessico di base, sono stati
conseguiti solo parzialmente da un gruppo di allievi.
Complessivamente in termini di conoscenze, competenze e capacità la classe ha raggiunto un livello più
che sufficiente/discreto. Vorrei segnalare il caso di un’alunna che si è distinta per il particolare impegno,
l’interesse costante e i risultati ottimi.
PROGRAMMA DI LATINO
Manuale in uso: Paolo Di Sacco, Mauro Serìo, Odi et amo – Storia e testi della letteratura latina,
Edizioni Scolastiche Bruno Mondatori, 2006 (volumi 1 e 3)
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Storia della letteratura latina
Studio dei seguenti autori:
- Un messaggio per Roma: Lucrezio e l’epicureismo (Le notizie tramandate da Girolamo. Una
figura enigmatica. Il De rerum natura: genere letterario, rapporto con il lettore, dichiarazioni di
poetica, struttura e contenuti, il tetraphármakon epicureo, lo stile)
- Uno scrittore “moderno”: Seneca (Gli anni della formazione e l’esilio in Corsica. Alla corte di
Nerone. Il filosofo e il tiranno. Una personalità controversa. Il vasto corpus delle opere: le opere
filosofiche, scientifiche e letterarie. Lo stoicismo. Le tragedie: le questioni aperte)
- Ceti subalterni e produzione favolistica: Fedro e la favola (La favola esopica e le sue origini. Le
Favole di Fedro. La voce degli emarginati della società. Fedro poeta consapevole)
- Lucano e l’«antimito» di Roma (La vita. Le opere. Il messaggio ideologico del Bellum civile. La
nuova interpretazione del genere epico. Lo stile)
- Petronio e il gusto di narrare (La “questione petroniana”. Il Petronio di Tacito. Il Satyricon: il
contenuto. La cena Trimalchionis. Il Satyricon e la tradizione letteraria)
- Le forme della satira (Evoluzione del genere della satura in età imperiale. Giovenale: la satira
come denuncia sociale)
- La diffusione di nuove culture: Apuleio (La vita e le opere. Un affascinante e misterioso
intellettuale. L’oratore e il “divulgatore filosofico”. Il romanzo di Lucio l’asino: una storia di
iniziazione. La fiaba di Amore e Psiche)
- Tacito, testimone e interprete di un’epoca (La vita e le opere. Le monografie e il Dialogus de
oratoribus. Le opere storiografiche maggiori. Storia e politica. L’ideologia del principato. Lo
stile)
Lettura dei seguenti testi in lingua o in traduzione:
LUCREZIO
L’inno a Venere, da De rerum natura, I, 1-43
Elogio di Epicureo, da De rerum natura, I, 62-79
Ifigenia, vittima innocente della religio, da De rerum natura, I, 80-101
Nulla si crea, nulla si distrugge, da De rerum natura, I, 149-264 (in traduzione)
La peste di Atene: il contagio si propaga, da De rerum natura, VI, 1138-1177
La peste di Atene secondo Tucidide, da Tucidide, La guerra del Peloponneso, II, 49-50
SENECA
Gli schiavi sono uomini come noi, da Epistulae morales ad Lucilium, 47, 1-9 (testo latino su scheda) e
10-13, 15-17 (in traduzione)
Incipit, da De brevitate vitae, 1 (testo latino su scheda)
De brevitate vitae, 2, 1-5 (in traduzione); 11, 1; 12, 1-7; 9 (in traduzione).
Seneca visto da altri scrittori
- Il suicidio di Seneca, da Tacito, Annales, XV, 62-64 (in traduzione)
FEDRO
Prolugus, Fabulae, I (in traduzione)
Fabulae, II, 9, 1-2; 4-11 (in traduzione)
Prolugus, Fabulae, III, 33-41 (in traduzione)
Il lupo e l’agnello, Fabulae, I, 1
Il lupo e il cane, Fabulae, III, 7
LUCANO
Un rituale di necromanzia, da Bellum civile, VI, 750-821 (in traduzione)
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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PETRONIO
La cena di Trimalchione: le sorprendenti portate, da Satyricon, 31, 3-33 (in traduzione ma con
particolare attenzione al sermo vulgaris usato nel testo latino)
La cena di Trimalchione: le riflessioni sulla morte, da Satyricon, 34 (in traduzione)
La matrona di Efeso, da Satyricon, 111-112 (testo latino)
Petronio visto da altri scrittori. La questione petroniana
- La morte di Petronio, da Tacito, Annales, XVI, 18-19 (in traduzione)
GIOVENALE-MARZIALE
Antifemminismo di Giovenale, da Saturae 6, 206-230 e 434-456 (in traduzione su scheda)
APULEIO
Lucio trasformato in asino, da Metamorphoses, III, 24-26 (in traduzione)
La fiaba di Amore e Psiche. C’erano una volta un re e una regina, da Metamorphoses, IV, 28 (in
traduzione su scheda. Il testo è stato tradotto in classe); Come una vergine abbandonata, da
Metamorphoses, IV, 32-33 (in traduzione su scheda)
L’epifania della dea Iside, da Metamorphoses, XI, 3-6 (in traduzione)
TACITO
L’esordio da De vita et moribus Iulii Agricolae, capp. 1-3 (in traduzione)
La battaglia del monte Graupio: il discorso di Calgaco, da De vita et moribus Iulii Agricolae, cap. 3031,3 (in traduzione su scheda, ma con riferimento al passo in latino 30, 4)
Descrizione della Germania e origine dei germani, da De origine et situ Germanorum, 1-4 (in
traduzione)
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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INGLESE PRIMA LINGUA
Prof.ssa Roberta Fabbri
PREMESSA
La scelta dei contenuti e dei criteri didattico-metodologici adottati è stata ispirata alle seguenti
motivazioni fondamentali:
1. proseguimento e rafforzamento degli obiettivi linguistici e culturali del corso di studi
2. consapevolezza del livello di competenza e degli interessi della classe e conseguenti scelte
programmatiche sia sul piano linguistico che su quello dei contenuti
3. adeguamento alle linee programmatiche concordate nell’ambito del consiglio di classe
OBIETTIVI
Obiettivi linguistici
a. Sviluppo e rafforzamento della competenza comunicativa attraverso attività linguistiche di vario
genere (ascolto e lettura con presa di appunti, comprensione scritta con relativa produzione,
conversazione ecc.)
b. Ampliamento delle strutture grammaticali e sintattiche con particolare attenzione allo sviluppo della
competenza testuale
c. Rafforzamento e approfondimento della competenza lessicale
Accanto agli obiettivi linguistici hanno acquistato sempre più spazio quelli culturali attraverso
a. lettura e comprensione di testi su argomenti di attualità e problemi della società (trattati in genere
durante la lezione dell’esperta di madre lingua)
b. analisi del testo letterario
Dopo un periodo dedicato al ripasso e al consolidamento di aree linguistiche presentate nell’anno
precedente, si è continuato il lavoro sul testo letterario avviato all’inizio del triennio secondo i seguenti
obiettivi:
a. migliorare la comprensione dei testi attraverso un’analisi di tipo induttivo
b. fornire agli studenti strumenti di analisi generalizzabili
c. rapportare i testi ai loro autori ed attuarne l’inserimento in un quadro storico-letterario di riferimento
che va dal Periodo Romantico alla metà del ‘900
d. individuare i principali temi e problemi dei periodi studiati
e. perfezionare la conoscenza dei generi letterari a cui appartengono i testi
CRITERI DIDATTICO-METODOLOGICI
1. Per quanto riguarda gli obiettivi linguistici e culturali sono state seguite le attività proposte dai testi
Headway Upper Intermediate e Directions, integrandole con lettura e comprensione di brani di vario
genere (articoli da giornali e riviste o da Internet, estratti da materiali autentici ecc.).
2. L’analisi dei testi letterari è stata condotta secondo questa sequenza:
- lettura guidata per giungere alla comprensione del testo
- analisi della struttura del testo secondo i parametri indicati sotto
- individuazione del/dei temi principali
- relazione tra testo, autore e contesto storico-letterario
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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Per il testo poetico si sono esaminati elementi a livello fonologico quali ritmo, rima, allitterazione,
assonanza ed a livello semantico-lessicale e retorico quali ripetizione, denotazione, connotazione,
contrasto, similitudine e metafora, simbolo e allegoria.
Per il testo narrativo si sono esaminati i seguenti elementi: setting, personaggi, intreccio, punto di vista,
tecnica narrativa e tema.
Le scelte programmatiche svolte quest’anno non si sono focalizzate sul teatro.
I testi sono stati analizzati secondo le attività didattiche proposte da Lit & Lab o inserite nelle fotocopie
distribuite agli studenti.
L’analisi dei testi è stata accompagnata da cenni biografici, oltre che da inquadramenti storico-letterari,
svolti utilizzando essenzialmente le relative sezioni di Lit & Lab.
SCELTA DEI CONTENUTI
I contenuti sono stati scelti in base all’asse storico-cronologico oggetto di studio nel 5° anno, dal Periodo
Romantico alla metà del 1900. All’interno di questi periodi si è cercato di presentare una gamma di testi
che fosse il più possibile rappresentativa delle tendenze socio-culturali e letterarie dell’epoca di
appartenenza e/o che permettesse di riconoscere la continuità e l’evoluzione dei generi letterari sia a
livello tematico che stilistico.
CRITERI DI PREPARAZIONE ALL’ESAME
Per la seconda prova scritta sono state svolte attività di comprensione e produzione su vari argomenti e di
varie difficoltà.
Per la terza prova scritta, secondo quanto deciso dal Consiglio di Classe, si sono svolte alcune prove di
tipologia B, assegnando agli studenti due domande a risposta aperta, riguardanti l’individuazione di
aspetti e tematiche fondamentali di un testo, di un autore o di un movimento letterario, il raffronto tra
testi/autori/movimenti svolti oppure relative all’analisi del titolo di un’opera o di qualche linea di un testo
inseriti in programma. Per ogni testo o estratto da analizzare sono sempre stati esplicitati autore e titolo
dell’opera.
Le prove orali sono consistite in colloqui relativi a testi, autori, contesto storico-letterario o al raffronto tra
testi e autori studiati e sono state condotte con l’intento di evidenziare anche la riflessione personale.
PROFILO DELLA CLASSE – RISULTATI RAGGIUNTI
La classe ha dimostrato nel corso del quinquennio discreto interesse per la materia, ma un approccio e un
impegno piuttosto superficiali hanno ostacolato una solida acquisizione degli aspetti morfosintattici e
lessicali della lingua e di autonome strategie operative. Pur mantenendo attenzione durante le lezioni, la
classe ha infatti generalmente finalizzato l’impegno domestico alle verifiche, allo scopo di far fronte alla
complessità del piano di studi Brocca.
Questo atteggiamento ha creato qualche difficoltà anche verso il discorso letterario, che veniva seguito
con un certo interesse in classe, ma non sempre consolidato con uno studio regolare e spesso acquisito in
modo essenzialmente mnemonico. Si sono quindi registrate difficoltà in particolare nella decodifica dei
testi scritti, letterari e non, e nelle prove scritte delle tipologie previste dall’Esame di Stato.
Il profitto medio si è comunque attestato su livelli più che sufficienti, con alcuni alunni che ottengono
risultati discreti e in un caso ottimi, ma anche con qualche caso di incertezza o difficoltà, dovuto a minore
capacità e/o a mancanza di impegno.
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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PROGRAMMA SVOLTO
Testi in adozione: 1. SPIAZZI TAVELLA
Lit & Lab, voll. 1 – 2 - 3,
Zanichelli, Bologna, 2004
2. JOHN & LIZ SOARS, Headway Digital Upper
Intermediate, O.U.P., Oxford, 2011
3. RAYMOND MURPHY, English Grammar in Use,
- third edition, C.U.P., Cambridge, 2004
4. K. O’MALLEY, Directions - Gateway to the English-Speaking World
Edizioni LANG, Firenze, 2006
Contenuti letterari
A. Poesia
1. Testi
W. BLAKE
from Songs of Innocence
-Infant Joy
Vol. 2 pg. 317
from Songs of Experience
S. T. COLERIDGE
-Infant Sorrow
pg. 318
-London
pg. 319
from The Rime of the Ancient Mariner
pg. 301
-Part I lines 1 – 82
-Part IV lines 232 - 52, 272 – 91
-Part VII lines 618 – 25
W. WORDSWORTH
-My Heart Leaps up
-Composed Upon Westminster Bridge
P. B. SHELLEY
-A Dirge (recupero)
-Ozymandias
pg. 296
(fotocopia)
Vol. 1
pg. 3
(fotocopia)
-England in 1819
Vol. 2 pg. 358
J. KEATS
La Belle Dame Sans Merci
Vol. 1 pg. 69
B. YEATS
-The Lake Isle of Innisfree
Vol. 3 pg. 658
-The Second Coming
T.S. ELIOT
pg. 662
-from The Waste Land
-The Burial of the Dead - lines 1 – 7
-What the Thunder Said - lines 331 - 358
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
Vol. 3 pg. 583
(fotocopia)
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2. Materiali informativi e critici – Documenti
S. T. COLERIDGE
from Biographia Literaria
W. WORDSWORTH
from the Preface to Lyrical Ballads
A Certain Colouring of Imagination
D. WORDSWORTH
(fotocopia)
Vol. 2 pg. 292
from Journals
Crossing Westminster Bridge
(fotocopia)
B. Narrativa
1. Testi
M. SHELLEY
Frankenstein
C. DICKENS
-from Oliver Twist
Oliver’s Ninth Birthday
(lettura integrale)
Vol. 2 pg. 481
- from Hard Times
T. HARDY
O. WILDE
J. JOYCE
-A Man of Realities
pg. 490
-A Town of Red Brick
pg. 409
from Tess of the d’Urbervilles
- Alec and Tess
pg. 496
- Sorrow the Undesired
pg. 499
from The Picture of Dorian Gray
- I Would give My Soul
pg. 511
- Dorian’s Death
pg. 513
- from Dubliners
Eveline
Vol. 3 pg. 692
-from A Portrait of the Artist as a Young Man
(fotocopia)
-from Ulysses
-The Funeral
- Molly’s Monologue
G. ORWELL
pg. 591
from Animal Farm
The Execution
W. GOLDING
Vol. 3 pg. 703
from Lord of the Flies
pg. 721
pg. 627
2. Materiali informativi e critici – Documenti
O. WILDE
from De Profundis
A Tragic End
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
(fotocopia)
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NOTE
•
•
Il programma è diviso per generi letterari secondo l'approccio metodologico adottato nell’arco
del triennio. I testi contrassegnati “recupero” sono appunto stati svolti negli anni precedenti
nell'ambito dei rispettivi generi e recuperati quest'anno in una prospettiva cronologica.
Alla data attuale risultano ancora da svolgere gli autori G. Orwell e W. Golding.
La classe parteciperà inoltre a fine maggio alla conferenza dal titolo Joyce’s Four Major Works
in Perspective tenuta dall’esperto di madre lingua Joseph Quinn.
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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TEDESCO SECONDA LINGUA
Prof.ssa Susanne Biscosi
PROFILO DELLA CLASSE
Mi è stata assegnata la classe nel corrente anno scolastico, dopo essersi già avvicendati negli anni
precedenti vari insegnanti.
Ho riscontrato, tuttavia disponibilità al dialogo didattico e all’apprendimento per la materia e
nell’interesse di cogliere gli spunti di approfondimenti proposti. Da parte di alcuni studenti la
partecipazione nel corso dell’anno è migliorata, pur non sempre con una ricaduta corrispondente
sull’impegno e sul profitto.
Il grado di competenza raggiunto, pur differenziato, si attesta su livelli che vanno da sufficiente a discreto
e buono, con punte di preparazione molto buona. Nelle abilità scritte permangono per alcuni lacune
morfosintattiche mai colmate.
L’esposizione orale può dirsi generalmente fluida e corretta, mentre risente per alcuni di un esercizio
spesso solo saltuario e si nota minore accuratezza e scorrevolezza. Gli allievi hanno generalmente
acquisito le abilità di analisi testuale e di sintesi. Sono state svolte alcune attività di lavoro
interdisciplinare autonomo e sono stati forniti alcuni spunti per collegamenti all’interno della disciplina.
Sebbene siano stati colti con interesse, non sono stati interiorizzato come metodo.
OBIETTIVI
Gli obiettivi che si è inteso raggiungere si possono così definire:
- rafforzamento della competenza comunicativa scritta attraverso comprensione di testi letterari e non,
verificata con quesiti a risposta libera e produzione di testi soprattutto di tipo argomentativo
- rafforzamento della competenza comunicativa orale attraverso conversazione e discussione su
argomenti, anche di attualità, attività svolta anche nell’ora settimanale dell’insegnante di madrelingua.
- approfondimento delle strutture grammaticali e sintattiche
- approfondimento lessicale dei brani degli autori in lingua originale
su cui si è lavorato
- sviluppo delle abilità di analisi del testo, con particolare riferimento ai testi letterari.
- sviluppo delle abilità di mettere in relazione i vari brani, trovandone le analogie e le differenze, nonché
di collegare la letteratura con la storia e le altre forme di arte.
- conoscenza dei principali aspetti culturali del paese di cui si studia la lingua
CRITERI METODOLOGICO – DIDATTICI
In particolare il testo letterario è stato analizzato, tra l’altro secondo le caratteristiche che definiscono i
generi e di volta in volta è stato contestualizzato nel periodo storico e culturale di appartenenza, attraverso
tabelle, schemi, appunti e visione di scene di film significativi del cinema tedesco, fornendo spunti di
maggiore autonomia. Sono stati presi in considerazione brani dei tre generi letterari principali: narrativa,
poesia e teatro, con una maggiore accentuazione al quinto anno per i primi due, essendo stati
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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preponderanti i brani teatrali al quarto anno.
Nel quinto anno è stato trattato principalmente il XIX secolo e la letteratura fino al ventennio della
Repubblica di Weimar, pur con dovute scelte ed eventuali approfondimenti significativi.
PREPARAZIONE ALL’ESAME
Si sono svolte durante l’anno, in particolar modo nel secondo quadrimestre, simulazioni della seconda
prova, somministrando agli alunni le prove d’esame degli anni passati e concedendo loro l’intera
mattinata di tempo per lo svolgimento, nonché simulazioni di terza prova con quesiti di tipologia B .
PROGRAMMA SVOLTO
Testi in adozione
MARI: Focus kompakt CIDEB
T.MANN Tonio Kröger
F: KAFKA Die Verwandlung
Altro materiale didattico cartaceo
e audio-visivo (scene di film e brevi video)
DIE ROMANTIK
- Historischer Kontext
- Die Frühromantik
- Friedrich Schlegel
NOVALIS
Hymnen an die Nacht
(Estratto nel libro di testo
pag. 86 – 88)
Heinrich von Ofterdingen
(Estratto nel libro di testo
pag. 91-93)
JOSEPH VON EICHENDORFF
Lockung
( nel libro di testo pag. 100)
Aus dem Leben eines Taugenichts
(Estratto nel libro di testo pag. 103)
- Die Spätromantik
- Unterschiede zwischen Früh- und
Spätromantik
ERNST THEODOR AMADEUS HOFFMANN
Kreisleriana
(Estratto nel libro di testo pag. 109)
BIEDERMEIER
Historischer Kontext
JUNGES DEUTSCHLAND
Historischer Kontext
VORMÄRZ
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
G. BÜCHNER
Woyzeck
(Estratto nel libro di testo
pag. 133
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ZWISCHEN ROMANTIK UND REALISMUS
HEINRICH HEINE
Das Fräulein stand am Meere ….
(Estratto nel libro di testo pag. 141)
Die schlesischen Weber
(Estratto nel libro di testo pag. 143/44)
DER REALISMUS
Historischer Kontext
Der Begriff bürgerlich-poetischer Realismus
THEODOR FONTANE
Effi Briest
(Estratto nel libro di testo pag. 151/152)
NATURALISMUS(dopo il 15 Maggio)
Der Begriff Naturalismus
DIE JAHRHUNDERTWENDE
(in svolgimento)
DER SYMBOLISMUS
(dopo 15 Maggio)
RAINER MARIA RILKE
Der Panther
(pag. 182 nel libro di testo)
HUGO VON HOFMANNSTHAL
Ballade des äußeren Lebens
(libro di testo)
DER EXPRESSIONISMUS
Allgemeiner Kontext
GEORG TRAKL
Abendland
(pag. 207 nel libro di testo)
Der Begriff Expressionismus
Der Film “Metropolis”
FRANZ KAFKA
Die Verwandlung (lettura integrale)
LITERATUR IN DER ERSTEN HÄLFTE DES
20. JAHRHUNDERTS
BERTOLT BRECHT
Das Leben des Galilei
Episches Theater
(lettura integrale –
svolta nel corso del 4. anno)
LITERATUR NACH DER ERSTEN HÄLFTE
DES 20. JAHRHUNDERTS
FRIEDRICH DÜRRENMATT
Die Physiker
(lettura integrale –
svolta nel corso del 4. Anno
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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FRANCESE TERZA LINGUA
Prof.ssa Myléne Marchettini
Presentazione della classe
Il gruppo classe (Anna Ceroni, Martina Cola, Marco Ghetti, Nicolas Mazzotti, Laura Melandri, Susanna
Rondinini, Martina Stefani) ha dimostrato nel suo percorso liceale una buona motivazione e un discreto
interesse per la materia rispondendo alle varie proposte extra-scolastiche (certificazioni). Nel complesso
gli alunni hanno raggiunto un livello discreto per quanto riguarda gli aspetti morfosintattici e lessicali che
hanno consentito un approccio piuttosto positivo per quanto riguarda le prove di seconda lingua previste
dall’Esame di Stato. Per quanto riguarda le terze prove, alcuni alunni dimostrano di aver qualche
difficoltà soprattutto nelle domande in cui si chiede di fare vari collegamenti tra autori di periodi diversi o
dello stesso periodo.
Il profitto raggiunto dalla classe è comunque medio alto, ma in qualche caso rimangono alcune difficoltà
o incertezze dovute ad uno studio non sempre appropriato o semplicemente ad una mancanza di studio.
Programma di letteratura tratto da Littératures et civilisations françaises – Valmartina Vol 2 de
G.F. Bonini et M-C. Jamet (pour les textes photocopiés) et Ecritures Les Incontournables G.F.
Bonini et M-C. Jamet – P.Bachas et E. Vicari
Le Préromantisme : i concetti fondamentali
J.J Rousseau : Promenade sur le lac.
Madame de Staël : L’alliance de l’homme et de la nature.
Chateaubriand :
Un état impossible à décrire.
L’Etrange blessure
D’où vient l’envie d’écrire ?
Le Romantisme : i concetti fondamentali
Poésie :
Lamartine : Le lac.
Hugo poète et romancier :
Textes en prose :
L’alouette.
Une enfant battue.
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Textes poétiques :
Vieille chanson du jeune temps.
Quand nous habitions tous ensemble
La préface des Contemplations.
Demain dès l’aube.
Le Réalisme : i concetti fondamentali
Balzac : deux grands thèmes : L’Amour et l’argent
Je n’ai plus mon or.
La soif de parvenir.
Promesses.
L’odeur de la pension Vauquer.
Je veux mes filles
Flaubert : son concept d’écriture : La Beauté esthétique.
le Bovarysme
la séduction
la maternité
Le Bal
Lectures romantiques et romanesques
Emma s’empoisonne
J’ai un amant
Maternité.
Le Naturalisme : i concetti fondamentali
Zola : Une existence impossible / L’Alambic/ Gervaise cède à la tentation.
Le Parnasse : le passage de la poésie romantique à la poésie moderne.
La Modernité : i concetti fondamentali
Baudelaire :
L’architecture des Fleurs du Mal
Explication du titre
Le voyage spirituel
La Beauté : L’Art/l’Amour
Poèmes : L’Albatros, Elévation, Correspondances, Spleen, L’invitation au voyage, Le voyage.
Verlaine : Mon rêve familier / L’Art poétique
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Rimbaud : Le dormeur du val / Ma bohème.
Apollinaire : Le pont Mirabeau / Et combien j’en ai vu / Zone.
Prévert : Barbara / Embrasse – moi.
Le roman : entre le IX° et le XX° siècle.
Proust : La petite madeleine.
Robbe Grillet : L’apéritf sur la terrasse / Une dispute.
Michel Butor : Rome ou Paris, qu’importe ?
L’Oulipo : l’ouvroir de littérature potentielle.
Les idées fondamentales et lecture de quelques poèmes. Réalisations de travaux pratiques en
collaboration avec la lectrice V. Monnier.
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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SPAGNOLO TERZA LINGUA
Prof.ssa Eugenia Berardi
PREMESSA
La scelta dei contenuti e dei criteri didattico-metodologici adottati è avvenuta conformemente ai
programmi Brocca, al contenuto del POF e a quanto concordato nell’ambito del consiglio di classe.
OBIETTIVI
Obiettivi linguistici
a. Sviluppo e rafforzamento della competenza comunicativa attraverso attività linguistiche di vario
genere.
b. Ampliamento delle strutture grammaticali e sintattiche con particolare attenzione allo sviluppo della
competenza testuale e della competenza lessicale.
c. Rafforzamento e approfondimento della competenza di comprensione e analisi di testi letterari per
cogliere gli elementi principali relativi al periodo storico-letterario di appartenenza degli autori dei testi
stessi.
CRITERI METODOLOGICI-DIDATTICI
Per quanto riguarda gli obiettivi linguistici e culturali sono state seguite letture con comprensione e
relativa discussione di brani di vario genere e di estratti di materiale in rete o di altre fonti d’interesse.
Per quanto riguarda i testi letterari sono state seguite letture dal libro Itinerarios, Literatura e historia
entre España e Hispanoamérica; altre sono state fornite in fotocopia .
Le lezioni sono state svolte in modo frontale: per la spiegazione dei contenuti, la lettura del testo, il
commento e la spiegazione di termini. Si è spesso fatto uso di presentazioni in power point nonché della
rete e di youtube per la visione di film, cortometraggi e di documentari d’interesse. L’analisi dei testi
letterari è avvenuta secondo la modalità della lettura guidata dialogica per la comprensione, con analisi
del contenuto, della struttura, della forma ( sia fonologica sia semantico -lessicale e retorica) e delle
relazioni che intercorrono tra il testo e l’autore e il contesto letterario e storico. Il testo narrativo è stato
esaminato con particolare attenzione agli aspetti propri di questo genere (ambientazione, personaggi,
intreccio, punto di vista ecc).
SCELTA DEI CONTENUTI
Le correnti e movimenti letterari presi in esame sono relativi al XIX e al XX secolo, dal Periodo
Romantico agli ultimi decenni del 1900. I testi proposti appartengono ad alcuni fra gli autori più
significativi delle tendenze socio-culturali e letterarie di queste epoche. Sono stati altresì trattati
argomenti di attualità e sociali dalla docente esperta di madre lingua, nell’ottica di attivare un confronto
interculturale e promuovere la capacità di espressione di un giudizio critico sulla problematiche
affrontate.
PROFILO DELLA CLASSE – RISULTATI RAGGIUNTI
La classe di lingua spagnola , composta da undici studenti (otto femmine e tre maschi) ha dimostrato nel
corso del biennio in cui sono stata docente di lingua spagnola della classe, un buon interesse per la
materia e una discreta partecipazione al dialogo. Alcuni alunni tuttavia non avendo condotto uno studio
regolare e costante non sono riusciti ad approfondire le conoscenze letterarie. Il profitto medio si è
comunque attestato su livelli discreti; alcuni alunni ottengono risultati da buoni a ottimi.
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Testi in adozione:
1. PAOLA COLACICCHI, MARIELLA RAVASINI
Itinerarios, Literatura e historia entre España e Hispanoamérica
Hoepli, Milano, 2012
2. PEREZ NAVARRO, C.POLETTINI
Contacto nivel 1- Contacto nivel 2- Curso de Español para Italianos
Zanichelli, Bologna,2007
3. L. TARRICONE, N.GIOL
Eso es!Gramática española con ejercicios,
Loescher, 2012
PROGRAMMA SVOLTO
EL ROMANTICISMO
JOSÉ DE ESPRONCEDA
de Poesias
La canciόn del Pirata
GUSTAVO ADOLFO BECQUER
(fotocopia)
de El Estudiante de Salamanca
175
Don Felix de Montemar, segundo Lucifer
176
de Las Rimas
179
LIII,
180
LVII y XXI
183
de Las Leyendas
MARIANO JOSÉ DE LARRA
La voz del silencio, Leyenda de Toledo
218
El Costumbrismo.
204
Vuelva usted mañana
208
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28
ROSALIA DE CASTRO
de Follas nuevas
(fotocopia)
Una vez tuve un clavo (fotocopia)
de En las Orillas del Sar(fotocopia)
Alma que vas huyendo (fotocopia)
JOSÉ ZORRILLA MORAL
de Juan Tenorio
-Don Juan Enamorado ( Escena III)
196
-La redenciόnde Don Juan
(Escena. II-Escena III)
198
EL REALISMO Y NATURALISMO
BENITO PÉREZ GALDÓS
de La de Bringas
El artista
LEOPOLDO ALAS UREÑA, CLARIN
236
de La Regenta
-La alcoba de Anita
246
-El Magistral
244
-La aguja de la Catedral
241
EL MODERNISMO Y
LA GENERACIÓN DEL’98
ANTONIO MACHADO
de Soledades, Galerias y otros Poemas
-He andado muchos caminos (fotocopia)
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29
-La saeta (fotocopia)
de Campos de Castilla
-La ascua de un crepúsculo morado
269
-Sol de invierno
271
-Caminante no hay camino (fotocopia)
-Todo pasa, todo queda (fotocopia)
-He andado muchos caminos (fotocopia)
RAMÓN MARÍA DE VALLE –INCLÁN
MIGUEL DE UNAMUNO
de Sonatas
-La princesa de la luna
294
-El jardín literario
297
de Niebla
-Augusto, el contemplativo
303
-De caminante a viviente
305
-Augusto y su autor
307
-Augusto y su creator
310
Entorno al Casticismo (fotocopia)
GENERACIÓN DEL ’ 27
FEDERICO GARCIA LORCA
de Romancero gitano
Romance sonámbulo (fotocopia)
de Poeta en Nueva York
La aurora
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341
30
La casa de Bernarda Alba (fotocopia)
RAFAEL ALBERTI
de Marinero en tierra
El Mar, la Mar(fotocopia)
de De un momento a otro
Nocturno (fotocopia)
PEDRO SALINAS
de La voz a ti debida
La forma de querer tú (fotocopia)
LUIS CERNUDA
de La Realidad y el Deseo
Contigo (fotocopia)
GERARDO DIEGO
de Versos humanos
El ciprés de Silos (fotocopia)
CONCHA MÉNDEZ
de Nino y sombra
Contigo
MANUEL ALTOLAGUIRRE
(fotocopia)
de Las islas invitadas
Playa (fotocopia)
LA POSTMODERNIDAD
CAMILO JOSÉ CELA
de La familia de Pascual Duarte
La Chispa
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412
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LITERATURA HISPANO-AMERICANA
-El SIGLO XX
RUBEN DARÍO
de Azul :
Autumnal (fotocopia)
PABLO NERUDA
de Residencia en la tierra
Walking around
JORGE LUIS BORGES
El sueño (fotocopia)
GABRIEL GARCIA MARQUEZ
Cronaca de una muerte anunciada (fotocopia)
470
Si tratteranno dopo la data del 15 maggio:
OCTAVIO PAZ
de Salamandra
Ñiña
JULIO CORTAZAR
475
de Historias de cronopios y de famas.
Manual de instrucciones:
Preάmbulo a las instrucciones
509
para dar cuerda al reloj
JORGE LUIS BORGES
de Ficciones
El milagro secreto
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504
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SCIENZE
Prof.ssa Claudia Terzi
Libro di testo: Curtis H., Barnes S.N., “Invito alla Biologia, volume B Fisiologia umana” Zanichelli ed.
PROFILO della CLASSE
La classe ha affrontato lo studio delle Scienze Naturali in prima con le Scienze della Terra, in seconda
con una prima parte di Biologia e in terza con la Chimica. La docente attuale ha seguito la classe solo
nell’ultimo anno di corso subentrando all’insegnante che ha avuto la continuità negli anni precedenti.
La programmazione dell’anno conclusivo prevede la trattazione di contenuti riguardanti la anatomia e la
fisiologia umana. A causa della spezzettatura del programma di biologia separto in due parti, una in
seconda e una in quinta, è stato necessario richiamare più volte almeno i concetti più importanti già
trattati precedentemente e necessari per affrontare correttamente gli argomenti previsti per l’ultimo anno.
Gli alunni si sono dimostrati in generale interessati, partecipando attivamente al dialogo educativo
intervenendo spesso con richieste di chiarimenti e approfondimenti.
COMPETENZE PROGRAMMATE
• Saper descrivere i livelli di organizzazione interna di un organismo
• Saper descrivere l'anatomia, la fisiologia e le principali patologie degli apparati studiati relativi
all'uomo
• Saper operare scelte consapevoli nella raccolta di informazioni anche complesse da varie fonti tra cui
la rete
• Saper usare il linguaggio scientifico specifico
CONTENUTI SVOLTI
Strutture e funzioni biologiche: i tessuti: tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso; organi e
apparati; scambi con l’esterno e omeostasia, la termoregolazione.
Alimentazione e digestione: il sistema digerente umano: anatomia e fisiologia, cenni sulle principali
patologie; i nutrienti: glucidi, lipidi, proteine, vitamine e sali minerali.
Gli scambi gassosi: anatomia e fisiologia del sistema respiratorio umano; cenni sulle principali patologie.
Il sangue e il sistema circolatorio: il sistema cardiovascolare umano: struttuta e funzionamento del
cuore, piccola e grande circolazione; struttura e funzioni del sangue.
Il sistema immunitario: le difese innate non specifiche; l’immunità acquisita specifica: linfociti B e T; le
vaccinazioni, le malattie autoimmuni e le immunodeficienze.
Il sistema escretore: anatomia e fisiologia del sistema escretore umano.
La riproduzione: anatomia del sistema riproduttore maschile e femminile; la gametogenesi; ciclo
ovarico e ciclo mestruale; i principali metodi contraccettivi; le malattie sessualmente trasmissibili.
Il sistema endocrino: la regolazione mediante messaggeri chimici; le principali ghiandole endocrine e gli
ormoni da esse prodotti.
Il sistema nervoso: struttura e funzioni del sistema nervoso umano; il segnale nervoso e la sua
trasmissione; l’encefalo.
Gli organi di senso: la recezione sensoriale; l’udito e l’equilibrio; la vista; il gusto e l’olfatto.
Il sistema locomotore: funzioni e struttura dello scheletro umano; la contrazione muscolare.
Si prevede di completare la trattazione degli argomenti entro il 19 maggio.
METODOLOGIE e MATERIALI DIDATTICI
I vari argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali utilizzando schemi analitici e sintetici,
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rappresentazioni iconografiche tratte da libri di testo, modelli.
Durante le spiegazioni si sono invitati i ragazzi a riconoscere i concetti fondamentali e a collegarli fra
loro, usandoli poi come base per spiegare situazioni nuove che venivano proposte. Al termine di ogni
unità è stata effettuata una lezione interlocutoria di sintesi necessaria alla sistemazione logica di quanto
appreso.
VALUTAZIONI e VERIFICHE
Le valutazioni sono state effettuate periodicamente al termine di ogni unità trattata utilizzando prove di
verifica orali programmate.
Nel valutare sono stati tenuti in considerazione criteri contenutistici (pertinenza, completezza e precisione
della risposta), formali (correttezza, proprietà e specificità del linguaggio) e logici (coerenza,
argomentazione e capacità del giudizio).
Nella prima simulazione di terza prova erano previste domande riguardanti le Scienze Naturali con
tipologia B a cui gli alunni hanno risposto complessivamente in modo discreto, evidenziando però alcune
difficoltà. I risultati sono stati considerati nella attribuzione delle valutazioni periodiche finali
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MATEMATICA
Prof.ssa Sara Orsola Parolin
PROFILO DELLA CLASSE
Gli allievi hanno seguito le lezioni di Matematica sotto la mia guida dalla classe quarta. Essi hanno
dimostrato interesse crescente alla disciplina - quest’anno più dello scorso anno- e hanno partecipato in
modo costruttivo e vivace all'attività didattica. L'impegno e lo studio individuale sono stati in generale
adeguati, anche se, per la maggioranza degli studenti, non sempre costanti. Gli allievi e le allieve hanno
acquisito mediamente in modo discreto le conoscenze dei temi trattati e hanno raggiunto individualmente
livelli di competenze differenziate; alcuni utilizzano gli strumenti di calcolo in modo sicuro, altri con
limiti di controllo nelle procedure più complesse a causa di lacune pregresse, incertezze nel calcolo
algebrico, disordine nella produzione scritta. Le conoscenze e l'uso dei processi risolutivi sono discreti
anche se l'applicazione per qualche allievo non è del tutto autonoma, là dove per altri è invece più che
buona.
Il linguaggio specifico posseduto è mediamente più che sufficiente.
Qualche studente ha maturato buone abilità operative dimostrando di possedere un metodo di studio
autonomo, linguaggi e metodo disciplinari adeguati, capacità di approfondimento personale e buone
attitudini.
COMPETENZE DISCIPLINARI REALIZZATE
L’organizzazione del programma ha perseguito il raggiungimento di quattro competenze fondamentali:
• Competenze linguistiche: saper usare e leggere il linguaggio e la simbologia matematica grafica e
simbolica.
• Competenze operative e procedurali: saper operare con simboli, conoscere le formule e le regole per la
loro trasformazione.
• Competenze di modellizzazione: saper interpretare un testo o un grafico, organizzare i dati, individuare
le formule ed i teoremi utili per la risoluzione di un problema.
• Competenze analitiche e risolutive: saper individuare il procedimento risolutivo ed il modello di
risoluzione.
METODI DI INSEGNAMENTO
L'attività didattica si è articolata in lezioni frontali aperte alla discussione; gli allievi sono sempre
intervenuti con domande e hanno offerto spunti di approfondimento. Sono stati svolti collettivamente in
classe esercizi di applicazione in modo equilibrato e in modo da non diventare il solo momento didattico
significativo per gli allievi. I contenuti sono stati presentati con un approccio intuitivo e successivamente
sistemati con sufficiente rigore.
Di funzioni, limiti, derivate si sono studiate le definizioni, le proprietà, i teoremi (limitando comunque le
dimostrazioni a quelle dei principali teoremi), ponendo l'attenzione sugli aspetti applicativi di regole e
procedure risolutive di esercizi esemplificativi. Nell'equilibrio generale dell'intero piano di studi, sono
stati operati opportuni limiti di approfondimento: sono stati evitati esercizi con calcoli complessi o con la
presenza di parametri. I grafici delle funzioni goniometriche sono stati costruiti nel secondo anno del
triennio ma non quest'anno; con le funzioni goniometriche si sono calcolati solo alcuni limiti e applicate
le regole di derivazione; le applicazioni del calcolo alla fisica sono state solo accennate; lo studio di una
funzione, mostrati alcuni esempi di grafici probabili relativi anche a funzioni irrazionali, logaritmiche o
esponenziali, si è poi limitato allo studio completo solo di funzioni razionali intere o fratte, come da
programma ministeriale.
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Per lo studio individuale è stato usato il manuale in adozione, anche se questo a volte è risultato troppo
approfondito per una classe quinta Liceo Linguistico, selezionando i contenuti e gli esercizi, ma mettendo
in evidenza le parti più importanti da sapere.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La valutazione degli alunni è avvenuta essenzialmente attraverso prove scritte per la verifica degli abilità
di applicazione e rielaborazione e attraverso prove orali e scritte per la verifica delle conoscenze e della
comprensione dei concetti e delle procedure trattati.
MATERIALE DIDATTICO
Testo adottato: M. BERGAMINI, A. TRIFONE, G. BAROZZI
CORSO BASE BLU DI MATEMATICA 5 VOLUME UNICO CON MODULI UVWα1
ZANICHELLI EDITORE
PROGRAMMA SVOLTO
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ (CAPITOLO 1 U)
FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Generalità sulle funzioni: definizione, dominio, codominio, classificazione. Funzioni pari e dispari e
relativa simmetria rispetto all’asse delle ordinate e dell’origine. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche.
Definizione di funzione crescente, decrescente, in senso stretto e in senso lato.
Determinazione del dominio di una funzione.
Intervalli di positività e di negatività.
LIMITI DI FUNZIONI (CAPITOLO 2 U)
Definizione di: intervalli, insiemi ed estremi di un insieme, intorno completo di un punto, di intorno
destro e di intorno sinistro di un punto, di intorno dell’infinito. Definizione di punto isolato e di
accumulazione.
Definizione di limite finito di una funzione per x che tende a valore finito,
definizione di limite finito di una funzione per x che tende a infinito,
definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a valore finito,
definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a infinito.
Enunciato e dimostrazione del Teorema dell’unicità del limite.
Enunciato e dimostrazione del Teorema del confronto
Enunciato e dimostrazione del Teorema della permanenza del segno (no dimostrazione per i teoremi
inversi).
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI (CAPITOLO 3U)
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità destra o sinistra
Operazioni sui limiti: enunciato dei vari teoremi, calcolo dei limiti, forme indeterminate +∞ -∞, 0*∞,
∞/∞, 0/0
senx
1
Limiti notevoli: lim
= 1 e lim (1 + ) x = e (senza dimostrazione)
x →0
x → ±∞
x
x
Gli asintoti e la loro ricerca: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Punti di discontinuità: prima specie, seconda specie e terza specie.
Enunciato dei teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori
intermedi, teorema dell’esistenza degli zeri.
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LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE (CAPITOLO 1V)
Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico.
definizione di derivata di una funzione in una variabile.
Significato geometrico di derivata.
La continuità e la derivabilità: enunciato del teorema “Se una funzione è derivabile in un punto allora è
continua” ed enunciato del teorema inverso.
Le derivate fondamentali; con dimostrazione solo:la derivata della funzione costante è zero e la derivata
della funzione identità è 1.
Enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma, derivata del prodotto, derivata
della potenza di una funzione, derivata del quoziente, derivata di funzione composta.
Derivata prima e derivate di ordine superiore al primo.
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione, definizione di punto stazionario. Punti di non
derivabilità. Cenni sui punti angolosi, flesso a tangente verticale, cuspide
I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE ( Pagg.94V-101V CAPITOLO 2V)
Enunciato e dimostrazione del teorema di Rolle.
Enunciato del teorema di Lagrange
Enunciato del teorema: “Data una funzione continua nell’intervallo I, derivabile in ogni punto interno a
tale intervallo e tale che f ' (x)>0, allora la funzione è crescente; se invece f ' (x)< 0 allora la funzione è
decrescente”.
MASSIMI E MINIMI E I FLESSI DI UNA FUNZIONE (CAPITOLO 3V)
Definizione di punto di massimo relativo. Definizione di punto di minimo relativo. Concavità. Flessi.
Enunciato del Teorema”Sia una funzione definita in un intervallo I chiuso e limitato e derivabile nei punti
interni a I. Se nel punto c , interno a I, la funzione ha un massimo o un minimo relativo, allora risulta che
la derivata prima in c è uguale a zero.” (Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o di un
minimo relativo in un punto interno ad I)
Enunciato del Teorema per una condizione sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di
minimo relativi.
I punti stazionari di flesso orizzontale ed enunciato del teorema “Data una funzione definita e continua in
intorno I di c e derivabile nello stesso intorno di c, se f’(c)=0 e il segno della derivata prima è lo stesso
per ogni x dell’intorno diverso da c, allora c è un punto di flesso orizzontale.”
Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi a tangente orizzontale con l’uso della derivata prima.
Definizione di funzione concava, convessa .
Ricerca dei flessi a tangente obliqua con l’uso della derivata II.
LO STUDIO DELLE FUNZIONI (CAPITOLO 4V)
Studio del grafico di una funzione algebrica razionale intera o fratta.
Dopo il 15 maggio:
GLI INTEGRALI INDEFINITI (CAPITOLO 1W)
Definizione di primitiva di una funzione
Definizione di integrale indefinito
Le proprietà dell’integrale indefinito.
Integrale di xα (α≠-1 ).
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FISICA
Prof.ssa Sara Orsola Parolin
PROFILO DELLA CLASSE
L’insegnamento della Fisica a questi studenti mi è stato affidato all’inizio dell’anno scolastico in corso.
La classe ha mostrato partecipazione e interesse pur non possedendo solide basi, in quanto questa
disciplina nell’indirizzo linguistico si studia soltanto a partire dal quarto anno e in entrambi gli anni ha
ceduto ore nell’ambito dell’autonomia scolastica; ciò non ha permesso di approfondire il programma. La
preparazione in alcuni casi è molto buona, in altri discreta e per alcuni sufficiente.
METODI DI INSEGNAMENTO
Ciascun argomento è stato da me sviluppato con lezioni frontali in classe o in laboratorio, cercando di
introdurre i concetti (anche attraverso il loro sviluppo storico) in modo da promuovere gli interventi degli
alunni. Qualche volta, durante la lezione, ho fatto leggere piccole parti del testo, in modo da abituarli a
cogliere le informazioni essenziali, le idee e i concetti chiave del discorso. Durante lo svolgimento del
programma ho fatto anche eseguire semplici problemi, esercizi, test, domande sui concetti inerenti
all'argomento trattato. Nel laboratorio di Fisica sono stati eseguiti alcuni esperimenti chiave soprattutto
dalla cattedra, visto il tipo di argomenti trattati e il materiale disponibile.
COMPETENZE DISCIPLINARI REALIZZATE
Ritengo che mediamente gli studenti siano in grado di:
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze,
proprietà varianti ed invarianti;
applicare in contesti diversi le nozioni acquisite;
collegare le conoscenze acquisite con la realtà;
riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica degli obiettivi è stata effettuata sia con prove orali sia con prove scritte. In particolare durante
le verifiche orali sono state valutate, oltre alla padronanza delle nozioni teoriche, anche il possesso di un
linguaggio corretto ed appropriato.
MATERIALE DIDATTICO
Testo adottato:
Ugo Amaldi,
L’Amaldi 2.0 Meccanica, Termodinamica, campo elettrico e magnetico
Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO:
Le cariche elettriche
Elettrizzazione per strofinio; conduttori e isolanti; elettrizzazione per contatto; elettrizzazione per
induzione. La carica elettrica; l'unità di misura della carica: il coulomb, la conservazione della carica
elettrica; legge di Coulomb. La polarizzazione. Il potere delle punte. La gabbia di Faraday.
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IL campo elettrico
Campo elettrico e vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo.
Il campo elettrico conservativo. L'energia elettrica; l’energia potenziale elettrica; la differenza di
potenziale; potenziale di una carica puntiforme; la differenza di potenziale in un campo uniforme.
superfici equipotenziali. Relazione tra campo elettrico e potenziale .Il condensatore piano, la capacità
elettrica.
Corrente elettrica
La corrente elettrica e l’intensità della corrente elettrica; la corrente continua. I generatori di tensione. I
circuiti elettrici. Le leggi di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. La forza elettromotrice. La
trasformazione dell’energia: effetto Joule, la potenza dissipata.
Campo magnetico
Magneti naturali e artificiali. Le linee del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre, confronto tra
campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti: esperienza di Oersted e
di Faraday. Forze tra correnti: legge di Ampère. La definizione di Ampère e di Coulomb. L'origine del
campo magnetico. L’intensità del campo magnetico; forza esercitata da un campo magnetico su un filo
percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente; campo magnetico di
una spira e di un solenoide. Forza di Lorentz; moto di una carica in un campo magnetico. Il motore
elettrico.
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STORIA
Prof.ssa Roberta Gondoni
Obiettivi disciplinari realizzati
La classe possiede un quadro adeguato di conoscenze delle vicende storiche dall’inizio del Novecento
fino al secondo dopoguerra e per quanto riguarda la storia italiana fino agli anni Settanta. Una parte degli
allievi ha seguito con interesse il lavoro svolto in classe, si è impegnata con costanza nello studio della
disciplina ed è in grado di impostare in maniera problematica le tematiche contenutistiche e sa
organizzare, pur nella diversità delle abilità individuali, sintesi espositive in maniera autonoma Altri
tendono ancora a mantenere un apprendimento meccanico e abbastanza mnemonico. Generalmente il
profitto degli alunni si attesta su valutazioni discrete e buone, in alcuni casi ottime.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Volume terzo tomo A
1 -Verso il Novecento: ideologie e istituzioni
1-La nascita dei partiti di massa
2-Il movimento operaio e le sue organizzazioni
3-La diffusione del socialismo in Europa
4-I contrasti nella Seconda Internazionale
5-la questione femminile
6-la chiesa e il cattolicesimo sociale
7-I movimenti nazionalisti
8-La fisionomia degli stati europei
9-La crescita della potenza tedesca
10-La Francia della Terza Repubblica
11-L’Inghilterra fra liberali e conservatori
12-L’impero di Austria e Ungheria
13-La Russia fra autocrazia e rivoluzione
2 – L’ITALIA LIBERALE
1-Il governo della sinistra storica
2-L’età crispina
3-La crisi di fine secolo
4-La svolta liberale di Giolitti
5-I limiti del sistema giolittiano
3 _ IL MONDO IN GUERRA
1-Dalla crisi dell’equilibrio alla guerra
2-L’Italia dalla neutralità all’intervento
3-I fronti della guerra
4-La guerra di trincea
5-I movimenti contro la guerra
6-La Russia tra guerra e rivoluzione
7-I bolscevichi al potere
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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8-La fine del conflitto
4 _ GLI ANNI VENTI E TRENTA
1-Un quadro problematico
2-L’instabilità politica in Europa
3-Equilibri internazionali difficili
4- Il caso italiano: la crisi dello Stato liberale
5-L’affermazione del fascismo
6-Il”ritorno all’ordine”
7-La Gran Bretagna tra le due guerre
8-La Francia fra le due guerre
9-Gli Stati Uniti dalla depressione al “New Deal”
10-La repubblica di Weimar
11-La crisi del1929 e il nazionalsocialismo
12-I primi anni di vita dell’Unione Sovietica
13-TrotskiJ, Stalin e le prospettive rivoluzionarie
14-Fuori dell’Europa.
5 _L’ ETÀ DEI TOTALITARISMI
1-A proposito del termine “totalitarismo”
2-Consolidamento del regime fascista
3-Lo stato corporativo e la “terza” via
4-La politica economica del fascismo
5-La politica estera del fascismo
6- L’antifascismo
7- Il fascismo come totalitarismo “imperfetto”
8-Il nazionalsocialismo al potere
9-L’ideologia del nazionalsocialismo
10-La struttura del regime nazista
11-La Russia staliniana oltre la Nep
12-La dittatura staliniana
13-La guerra di Spagna
14-Verso la Seconda guerra mondiale
6 _ LA SECONDA GUERRA MONDIALE
1-L’Europa in guerra
2-La “guerra parallela” dell’Italia
3-Il predominio tedesco
4-L’intervento degli Stati Uniti
5-L’occupazione dell’Europa e la Shoah
6-La Resistenza in Europa
7-La svolta del1942-43
8-La campagna d’Italia e la fine del fascismo
9-La Resistenza nell’Italia occupata
10-L’ultima fase del conflitto
11-Gli esiti della guerra
VOLUME TERZO TOMO B
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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7 _L’ETÀ DELLA GUERRA FREDDA
1-Dopo la guerra: la logica della contrapposizione
2-Lo strutturarsi dei due blocchi
3-Gran Bretagna e Francia , paesi leader in Europa
4-L’Est europeo e l’egemonia dell’Urss
5-Le aree di crisi nell’età della guerra fredda
6-La politica interna di Usa e Urss
7- Da Stalin a Krusciov
8- Gli anni della destalinizzazione
9-La “nuova frontiera” di John F. Kennedy
8_LA DECOLONIZZAZIONE
1-Origini e caratteri della decolonizzazione
2-L’India dall’autonomia all’indipendenza
7-Il comunismo in Asia: Cina ed Indocina
9_TRASFORMAZIONI NEL MONDO BIPOLARE
5-L’esigenza di autonomia dell’Europa
6-L’evoluzione della Chiesa cattolica
7-La contestazione del sistema
8-Il dopo Krusciov e la “primavera di Praga”
10_LA FINE DEL MONDO BIPOLARE
9-Il rilancio dell’unione europea, verso la moneta unica,
la problematica unificazione politica europea
11 _ L’ ITALIA REPUBBLICANA
1-La nascita della Repubblica italiana
2-La rottura tra le forze antifasciste
3-L’Italia nell’era De Gasperi
4-Il “ centrismo “ e oltre
5-La società del ”boom” economico
6-La stagione del centrosinistra
7-Il sessantotto e l’”autunno caldo”
8-Terrorismo ed emergenza democratica
9-I governi di solidarietà nazionale
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, seguendo una scansione cronologica,si è concluso il primo
quadrimestre con l'analisi dell’Europa del primo dopoguerra.
Nel secondo quadrimestre è stata sviluppata la parte restante del programma .
Metodologie
Si è utilizzata sia la lezione frontale, sia i documenti e i testi storiografici di approfondimento, sia gli
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
42
audiovisivi, sia i lucidi .
Materiali didattici
M. MANZONI, F. OCCHIPINTI, F. CEREDA, R. INNOCENTI, Leggere la storia, vol. 3A e 3B,
Einaudi scuola.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
La verifica della preparazione degli allievi è avvenuta tramite interrogazioni atte ad accertare un livello di
apprendimento che mettesse in luce una conoscenza non mnemonica, ma incentrata sulla
concettualizzazione del fatto storico in questione .
Si è introdotta anche la verifica scritta attraverso test di tipologia B, previsto dalla terza prova scritta per
l'esame.
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
43
FILOSOFIA
Prof.ssa Roberta Gondoni
Obiettivi disciplinari realizzati
L’insegnamento di filosofia in questa classe mi è stato dato solo dallo scorso anno scolastico mentre in
terza era stato assegnato ad un altro insegnante. La classe non è omogenea in quanto solo un gruppo
peraltro abbastanza numeroso di studenti ha dimostrato interesse per la disciplina ed è riuscito ad
organizzare coerentemente i contenuti disciplinari e ad acquisire, a livello di competenze, una buona
abilità, sia nella rielaborazione dei materiali acquisiti, sia nelle capacità logico-argomentative, sia nella
padronanza lessicale. Altri allievi non sempre hanno conseguito sicurezza espositiva e capacità di
rielaborazione adeguate. Il profitto complessivo si attesta pertanto su livelli diversificati: una parte si
colloca sulla fascia del discreto, per altri la preparazione è buona e una si evidenzia per gli ottimi risultati
raggiunti.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Modulo 2 (vol.3)
HEGEL
I presupposti della filosofia hegeliana (reale e razionale; la dialettica)
L’autocoscienza e il sapere
La Fenomenologia dello Spirito (coscienza, autocoscienza, ragione)
La logica hegeliana: caratteri generali
La filosofia della Natura
La filosofia dello Spirito: lo Spirito oggettivo (diritto, moralità, eticità); lo Spirito assoluto (arte, religione,
filosofia)
La filosofia della storia: la razionalità della storia; il divenire storico e il ruolo dell’individuo
Modulo 3 (vol.3)
SCHOPENHAUER
Il mondo come rappresentazione:il mondo come fenomeno; soggetto e mondo
La metafisica di Schopenhauer: la Volontà come forza irrazionale; dalla metafisica all’esistenza; il
pessimismo esistenziale,sociale e storico
La liberazione dalla Volontà: l’arte; la compassione; l’ascesi e il nulla
Modulo 4 ( vol. 3)
KIERKEGAARD
La centralità dell’esistenza e la critica alla filosofia sistematica
Gli stadi dell’esistenza estetica, etica e religiosa
Dall’angoscia alla fede:la possibilità e l ’angoscia; la disperazione; dalla disperazione alla fede
Modulo 5 (vol. 3)
FEUERBACH: la filosofia come antropologia
MARX
Materialismo e dialettica
Lavoro e alienazione nel sistema capitalista
Il materialismo storico
Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di classe
L’analisi dell’economia capitalistica
Socialismo e comunismo
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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Modulo 6 (vol. 3)
Il Positivismo sociale: COMTE
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia
Il Positivismo metodologico: BENTHAM e JOHN STUART MILL
Modulo 1 (vol. 4)
NIETZSCHE
L’“apollineo e il dionisiaco”
La concezione della storia
La chimica della morale
La “morte di Dio”
L’oltreuomo
L’eterno ritorno
Il nichilismo
La volontà di potenza
Modulo 2 (vol.4)
BERGSON
Tempo della scienza e tempo della coscienza
Materia e memoria
L’evoluzione creatrice
Istinto, intelletto e intuizione
Modulo 4 (vol. 4)
POPPER
Popper e l’empirismo logico
Il principio di falsificabilità
La concezione del metodo scientifico
Il fallibilismo
La critica al marxismo e alla psicoanalisi
La rivalutazione della metafisica
La filosofia politica ( in sintesi in fotocopie)
Modulo 5 (vol.4)
FREUD
La scoperta dell’inconscio
Lo studio della sessualità
La struttura della personalità
Psicoanalisi e società
Modulo 9 (vol.4)
L’ESISTENZIALISMO: caratteri generali
Modulo 8 (vol. 4)
HEIDEGGER
Essere e tempo: la critica alla metafisica occidentale e la via dell’analitica esistenziale; l’essere-nelmondo; l’inautenticità; l’angoscia; l’Esserci come Cura; la temporalità; l’essere-per-la-morte.
La “svolta”: il linguaggio e la poesia
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
45
H. ARENDT
Le origini del totalitarismo e la banalità del male (in sintesi in fotocopie)
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, nel primo quadrimestre buona parte delle ore sono state
impiegate per l’analisi del pensiero di Hegel, Schopenhauer, Marx e il Positivismo, mentre nel secondo
quadrimestre le lezioni si sono concentrate sulla trattazione di Nietzsche, Freud, Bergson, Kierkegaard,
Heidegger, Popper e Arendt.
Metodologie
L’insegnamento si è articolato sia in lezioni frontali che in mappe concettuali e come supporto per
approfondimenti e spunti di riflessione si sono letti passi tratti dai testi dei pensatori oggetto di studio.
Materiali didattici
E:RUFFALDI, G.P.TERRAVECCHIA, A.SANI, Il pensiero plurale, filosofia: storia,testi,questioni, vol.
3 e vol.4, LOESCHER EDITORE.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
La verifica della preparazione degli allievi è avvenuta sia tramite interrogazioni , atte ad accertare il
livello di apprendimento individuale e della classe , sia tramite verifica scritta, attraverso test di tipologia
B, previsto dalla terza prova d’esame.
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
46
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Marta Montanari
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^BL Linguistico che ho seguito non continuativamente nel corso del quinquennio, pur
diversificata nella costanza della frequenza alle lezioni e dello studio a casa, ha sempre mostrato interesse
per la Storia dell’Arte e partecipazione al lavoro. In particolare si sono distinti alcuni studenti per
capacità, senso critico e partecipazione al dialogo educativo.
Il programma è stato svolto nella prima parte dell’anno in modo regolare; nella seconda parte dell’anno
scolastico le molte attività dell’istituto attuate anche nell’ orario delle lezioni, la partecipazione degli
studenti all’orientamento e ai test di ammissione ai corsi universitari, hanno comportato interruzioni
nello svolgimento del lavoro per cui si è resa necessaria una riduzione degli argomenti preventivati. Il
viaggio d’istruzione a Praga è stato comunque un validissimo aiuto al consolidamento di quanto studiato
in classe, nonché la forte interdisciplinarità della Storia dell’Arte con le culture e civiltà delle lingue
straniere studiate che sono peculiari del corso linguistico.
CONTENUTI DISCIPLINARI
La riscoperta dell’antico nell’arte Neoclassica
- Premessa sulla cultura della seconda metà del Settecento e sui più importanti teorici
del Neoclassicismo (Winckelmann e Mengs, Piranesi, Lodoli)
La poetica del Sublime e del Pittoresco
Lo studio delle Arti nelle Accademie. Le tavole illustrate dedicate alle arti nella Enciclopedia.
Divulgazione delle antichità di Ercolano e Pompei nel sec.XVIII.
Il cenacolo di Villa Albani a Roma (cenni)
A. Canova
Dedalo e Icaro; Teseo sul Minotauro; Monumento a Clemente XIV; Monumento a Clemente XIII; Amore
e Psiche giacenti; Le tre Grazie; Ercole e Lica; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumento
funerario di Maria Cristina d’Austria; Monumento ad Alfieri; Stele funeraria del Senatore Falier.
J.L. David.
Belisario riconosciuto; A Marat; Il giuramento degli Orazi; Madame Sériziat con il figlio; Le Sabine
arrestano il combattimento tra romani e sabini.
Il progetto del Teatro alla Scala di Piermarini. Il Foro Bonaparte a Milano.
Il progetto di Piazza del Popolo a Roma di Valadier.
-Storicismo e Natura nel Romanticismo in Francia e in Italia
Vedutismo romantico di area nordica: Constable e Turner; Friedrick.
Il Romanticismo in Francia.
Géricault: Ufficiale dei cavalleggeri della Guardia imperiale alla carica; La corsa dei Berberi; La zattera
della Medusa.
Delacroix: Massacro di Scio; La libertà che guida il Popolo; Donne di Algeri nei loro appartamenti; La
lotta di Giacobbe con l’Angelo.
J.A. Ingres: Grande odalisca; Bagno turco; Ritratto della Contessa d’Haussonville.
Il Romanticismo in Italia: Nazareni e i Puristi.
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
47
Overbeck, Italia e Germania; T. Minardi, Autoritratto in soffitta.
L.Mussini, Musica Sacra; L.Bartolini, La carità educatrice; La fiducia in Dio; Monumento funebre della
Contessa Zomoyska.
Il Romanticismo storicistico di F. Hayez.
Pietro Rossi, Gli ultimi momenti del Doge Marin Falliero; I profughi di Parga; Ritratto di Alessandro
Manzoni; Ritratto del Conte Arese in carcere; Il bacio; Meditazione.
Vedutismo romantico in Italia: G.Migliara, M.D’Azeglio, I.Caffi, Il Piccio, La scuola di Posillipo.
Rapporto tra arte e fotografia nel XIX secolo.
I revivals del XIX secolo.
Il Giapponismo
-Il Realismo
G. Courbet: Gli spaccapietre; Un funerale ad Ornans; L’atelier du peintre.
H.Daumier: Il vagone di terza classe. Le incisioni.
La pittura di paesaggio e la rappresentazione del lavoro nei campi
La scuola di Barbizon.
C.Corot: Il ponte di Narni; La cattedrale di Chartres.
J.F.Millet: Le spigolatrici.
- Il “vero “ e la “macchia” in Italia.
S. Lega: Il pergolato.
G. Fattori: Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta; La rotonda dei Bagni di Palmieri.
Domenico Morelli e il rinnovamento del quadro di storia.
- Veristi e scapigliati in Italia. Successo dei veristi italiani a Parigi: Boldini, De Nittis, Zandomeneghi
E.Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Emile Zola; In barca ad Argenteuil; Il bar alle Folies Bergères;
Il balcone/1868-’69.
- L’Impressionismo
Monet: Impressione: levar del sole; Lo stagno delle ninfee; La cattedrale di Rouen (1894) La
Grenulliére; Donne in giardino.
A.Renoir: Il Moulin de la Galette; Colazione dei Canottieri a Bougival; Il palco; il tema delle “Bagnanti”.
E.Degas: Classe di danza; Le stiratrici; L’assenzio; La tinozza; Carrozze alle corse.
- Veristi e scapigliati in Italia. Successo dei veristi italiani a Parigi: Boldini, De Nittis, Zandomeneghi.
-Introduzione al Postimpressionismo e al concetto di avanguardie storiche.
G.Seurat: Domenica alla Grand Jatte; Bagno ad Asnierés; Il circo.
P.Signac: Colazione.
T.Lautrec: La Goulue entra al Moulin-Rouge; Al “promenoir” del Moulin-Rouge.
P.Cézanne: Tavolo da cucina; Giocatori di carte; La Montagna di Saint Victoire; Donna con caffettiera;
Le Grandi Bagnanti.
V.Van Gogh: I mangiatori di patate; La camera da letto di Van Gogh ad Arles; Il seminatore; Il caffè di
notte; Autoritratto /1887; Notte stellata; Campo di grano con corvi; La chiesa di Auvers; Iris/ 1890; Vaso
di Girasoli/1888.
P.Gauguin: La Belle Angele; La visione dopo il sermone; Ia Orana Maria (Ave Maria), Cristo giallo,
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
48
Manaò Tupapau (Lo spirito dei morti); Te Tamari No Atua (Natività); Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?
-Il Simbolismo. I Nabis.
Paul Serusier: Il talismano.
Auguste Rodin
-Il divisionismo italiano.
G.Pellizza da Volpedo: Il quarto stato
Che cosa si intende per avanguardie del XX secolo e sviluppi dell’arte contemporanea.
-L’ Espressionismo.
Die Brucke.
E.Kirkner: Cinque donne nella strada; Busto di donna nuda con cappello; Torre rossa ad Halle.
E.Nolde: Sole tropicale; Mare nella luce della sera. M.Pechstein: Temporale. K.Schmidt-Rotluff: Banchi
di sabbia e bassa marea. O.Muller, Due donne nude sedute tra le dune. E.Heckel: La fornace.
I Fauve.
H.Matisse: La stanza rossa; Lusso, calma, voluttà; La danza; La tristezza del re.
La scuola di Chatou : Derein e Vlaminck.
E.Munch: Il grido
-Cubismo e Futurismo
Picasso: il periodo blu e rosa. Les demoiselles d’Avignon. Ritratto di Gertrude Stein. Periodo analitico e
sintetico. Ritratto di Volillard. Natura morta con la sedia di paglia. Le opere dagli anni Venti.
U.Boccioni: La città sale; La serie degli Stati d’animo; Forme uniche di continuità nello spazio.
G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Compenetrazioni iridescenti.
Riflessioni sul concetto di avanguardia e sulle tendenze prevalenti nell’arte contemporanea nonché sul
“sistema dell’arte” contemporanea .
Esotismo, primitivismo, arte negra.
Il modernismo.
Il dadaismo e il surrealismo. La tendenza astratta e il razionalismo. Espressionismo e il ritorno all’ordine.
Definizione di design.
Testo adottato: C.BERTELLI- G.BRIGANTI- A.GIULIANO, Storia dell'arte italiana, Ed. ElectaB.Mondadori, vol. 4
OBIETTIVI
Lo studente deve essere in grado di comprendere alcune delle relazioni prevalenti tra il contesto storico
culturale e le opere d’arte, considerando l’autore e le eventuali correnti artistiche, la destinazione e le
funzioni, il rapporto con il pubblico, la committenza e sapere riconoscere ed analizzare con un linguaggio
appropriato alcune caratteristiche tecniche e strutturali di alcune delle opere d’arte più importanti,
riconoscendone il significato.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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Per la valutazione si è tenuto conto di un insieme di elementi: interventi e discussioni in classe, verifiche
orali e scritte svolte anche sul modello della “Tipologia B a domanda aperta” della Terza Prova
dell’Esame di Stato .
Elementi di valutazione: conoscenze chiare e basilari dello sviluppo della Storia dell’Arte e relativa
contestualizzazione storica; gli elementi basilari di decodificazione del linguaggio artistico e la
terminologia specifica; riferimento alle fonti; interpretazione critica.
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
50
RELIGIONE
Prof. Roberto Reggi
Conosco la classe solo da quest'anno. L'attenzione e la partecipazione sono state mediamente buone, con
un diffuso interesse per le materie trattate. Gli alunni sono stati educati e rispettosi delle regole.
Primo quadrimestre
- Fede, ragione, scienza, dogma
- Sistemi motivazionali (psicanalisi, piramide di Maslow, logoterapia, attaccamento)
- Conseguenze pratiche (psicologiche, sociologiche) delle religioni
- Cenni di morale: bene, male, libertà, persona, verità
Secondo quadrimestre
- Morale sociale: carità, welfare, immigrazione, guerra, pena di morte
- Morale religiosa: superstizione, fondamentalismo, tolleranza
- Morale sessuale: omosessualità, castità, matrimonio
- Morale della vita: fivet, aborto, eutanasia, accanimento terapeutico
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa Giuseppina Valentini
Premessa
La classe 5^BL, che ho seguito per i cinque anni di corso, è formata da 18 alunni (5 M e 13 F). Gli
alunni, anche prediligendo come sport di squadra il calcio, hanno sempre partecipato alle attività proposte
con entusiasmo e a volte con apporti personali dovuti ad attività extra – scolastiche. Alcuni elementi
hanno ottime capacità e hanno raggiunto ottimi risultati. Altri con capacità discrete hanno raggiunto buoni
risultati grazia alla loro partecipazione costante. La parte femminile ha dimostrato interesse, ma la
partecipazione è stata saltuaria. I risultati raggiunti sono stati buoni.
Obiettivi disciplinari realizzati
• Abilità motorie connesse ai singoli contenuti.
• Conoscenze ed uso dei linguaggi specifici, delle regole di gioco, delle metodologie operative
sviluppate durante le lezioni pratiche.
• Consapevolezza del significato culturale e salutistico delle attività svolte.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
• Potenziamento fisiologico: esercizi a carico naturale, di opposizione e resistenza, esercizi con
piccoli attrezzi, attività sportive e di squadra.
• Acquisizione dell’automatismo: combinazioni obbligatorie e di libera creatività con uso dello step.
• Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico mediante
l’organizzazione di giochi di squadra, con regole predeterminate e applicazione di semplici schemi
di gara.
• Conoscenza e pratica di attività sportive: pallavolo, pallacanestro badminton e nuoto.
Realizzazione
Nel primo quadrimestre si è privilegiato il conseguimento degli obiettivi, il miglioramento delle qualità
fisiche individuali e delle funzioni neuromuscolari, attraverso esercizi a carico naturale, di opposizione e
resistenza, esercizi eseguiti in varietà di ampiezza di ritmo, eseguiti in situazioni spazio-temporali variate.
Nel secondo quadrimestre si è privilegiato il conseguimento degli obiettivi per il miglioramento delle
capacità operative e sportive di squadra. Gli elementi di teoria sono stati introdotti durante le esercitazioni
pratiche per non decurtare le poche ore che si svolgono in palestra.
Metodologie
Lezione frontale
Gruppi di lavoro
Libera creatività
Materiali didattici
Palestra attrezzata
Piccoli attrezzi, step, racchetta e volano (badminton)
Parco pubblico
Piscina
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
E’ stato valutato ogni significativo miglioramento conseguito dall’allievo.
Le valutazioni sono state di ordine tecnico al fine di considerare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, e
basate sulla sistematica osservazione quotidiana su prove oggettive (test) e quantificabili.
La valutazione globale è stata fatta in base alla volontà e all’impegno dimostrato da ogni singolo alunno e
dai
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
52
risultati ottenuti, tenendo conto delle capacità di base. Va comunque sottolineato che la prestazione
motoria
umana appartiene alla categoria delle produzioni umane complesse per le quali è difficile definire
costantemente criteri oggettivi.
PROGRAMMA
Esercizi di mobilità articolare, di allungamento compreso lo stretching, di coordinazione neuromuscolare, di
equilibrio, di destrezza e di ritmo eseguiti dalle varie stazioni a coppie e non.
Circuiti a stazioni di potenziamento.
Piccoli attrezzi – Esercizi di riporto.
Step - Combinazione
Giochi sportivi: Pallavolo – Pallacanestro – Pallamano – Dodgeball.
Studio dei fondamentali realizzato durante la fase di riscaldamento.
Gioco vero e proprio
Atletica leggera: l’unità didattica è stata trattata in palestra in particolare con l’esecuzione dei preatletici e
degli esercizi neuro-muscolari.
Corsa di resistenza
Teoria e pratica dei regolamenti sportivi e delle note tecniche delle varie attività introdotti durante le
lezioni
pratiche.
Nuoto. Didattica dei vari stili.
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
GIUDIZIO Voto Voto PERTINENZA RISPONDENZA ALLA
LESSICO
ANALISICONOSCENZE ORGANIZZAZIONE APPROFONDIMENTO CORRETTEZZA-MORFOSINTETIC in in decimi individuazione
TIPOLOGIA
TESTUALE
CRITICO
SINTATTICA
Correttezza
INTERPRETAZIONE relative agli argomenti
O
15dell'oggetto della
sviluppo logicocontestualizzazione
Linguistica e formale
lessicale e
comprensione dei dati,
studiati
trattazione
esim
argomentativo , utilizzo di linformazioni, ortografia, punteggiatura, linguaggio specifico
informazioni, citazioni
i
collegament. conoscenze, esperienze morfologia, sintassi
forniti
personali
(*)
TIPOLOG
TIPOLOGIA B,
TIPOLOGIA B
TIPOLOGIA A, B
TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE
TUTTE LE TIPOLOGIE TUTTE LE TIPOLOGIE
TUTTE LE
IA
C, D
TIPOLOGIE
TIPOLOGIE
CONSEG
NA IN
BIANCO
TOTAL
MENTE
NEGATI
VO
GRAVE
MENTE
INSUFF
ICIENT
E
INSUFF
ICIENT
E
1
1
Mancano elementi valutabili
Da
2
a5
Da 2 Completamen Non rispondente
a3
te fuori tema
alla tipologia
Da
6
a7
Da 4
a 4½
Da
8
a9
5
Ampiamente
Uso fortemente
fuori tema limitato o acritico dei
documenti, titolo
assente
Inesistenti
I dati risultano
grossolanamente
errati e confusi
Inesistenti
Inesistente
Frammentaria e
Conoscenze
fortemente carenti inconcludente
Inesistente
Abbozzi espressivi Rudimentale e
incompiuti E/O uno o
grossolano
più errori gravissimi
Genericità e/o
banalità
Periodi mal costruiti,
Povero e
faticosi e/o con diffusi inappropriato,
errori
scorretto
Presenza di
inutili
divagazioni
Non del tutto
I dati risultano
Conoscenze
Sviluppo
Considerazioni
Periodi faticosi e/o Modesto e non
rispondente,
approssimativi e
approssimative e
contorto e/o
ordinarie e
con errori
ben
documenti
inesatti
inesatte
insicuro
prevedibili
padroneggiato,
parafrasati
con errori
SUFFIC 10
6 Sostanzialme Rispondente per I dati sono interpretati
Conoscenze
Abbastanza
Considerazioni
Sostanzialmente Sostanzialmente
IENTE
nte pertinente
titolo,
in modo corretto,ma
essenziali,
lineare e
semplici ma
corretto (qualche
corretto e
destinazione, note, prevalentemente
prevalentemente
coerente
appropriate
errore occasionale)
appropriato
anche se a livello
nozionistico
nozionistiche
semplice
DISCRE Da Da 6½ Pertinente
Rispondente alla Comprensione dei
Conoscenze
Lineare e
Compaiono elementi Corretto (qualche
Adeguato, pur
TO
11
a7
tipologia (es: titolo, dati abbastanza
corrette,
coerente in tutti i di discussione e
imprecisione)
con qualche
a
destinazione, note)
sicura
abbastanza precise
punti
problematizzazione
imprecisione
12
BUONO 13 Da 7½ Argomenti
Scelte funzionali
Dati e informazioni
Conoscenze
Chiarezza e Spunti significativi di Totalmente corretto Vario e preciso
sono utilizzati senza articolate e precise scorrevolezza
a 8 correttamente
rielaborazione
selezionati
errori, con precisione
personale
DISTIN 14 Da 8½ Argomenti
Scelte efficaci
Comprensione e
Documentazione Struttura coesa
Linee di
Scorrevole e fluido,
Efficace, con
TO
a 9 correttamente
interpretazione
puntuale e
e coerente
elaborazione
senza rigidità
alcune tracce di
selezionati e
puntuale e personale
personale
personale e critica
originalità
funzionali
riconoscibili
OTTIM 15 Da 9+ Argomenti Scelte significative Gestione sicura e
Gestione sicura e
Controllo
Padronanza
Stile personale ed
Sicuro utilizzo
O
a 10
efficaci
e originali
ben organizzata dei ben organizzata dell’argomentazi dell’elaborazione
efficace
delle risorse
ECCEL
selezionati
dati e delle
delle conoscenze one in tutte le
critica
lessicali della
LENTE
con cura
informazioni
sue parti
lingua
Qualora si configurino fasce di punteggio con l'alternativa fra due valutazioni in quindicesimi si assegna :il voto maggiore della fascia se sono presenti tutti i criteri ad essa corrispondenti, cioè sono
barrate tutte le caselle della stessa fascia oppure se sono barrate 5 caselle della stessa fascia più 2 della fascia più alta. Si assegna il voto minore della fascia se sono presenti 6 indicatori della fascia e 2
della fascia più bassa o 1 di fasce ancora inferiori
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - LINGUA STRANIERA: COMPRENSIONE
Candidato………………………………………………………………………….Classe…………………………………………………………………………..
.
PUNTI in 15-esimi
15
13 – 14
11 – 12
10
8–9
7
VOTO in decimi
8½ - 10
7½ - 8
6½ - 7
5½ - 6
4½ - 5
4
CRITERI
OTTIMO
ECCELLENTE
BUONO
PIU' CHE
SUFFICIENTE
DISCRETO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
VARI LIVELLI DI
INSUFFICIENZA
GRAVE
COMPRENSIONE
DEL TESTO
Coglie il significato
dettagliato e le
inferenze del testo
Coglie il significato
dettagliato del testo
Coglie il messaggio
globale del testo e
alcuni dettagli
significativi
Coglie il messaggio
globale del testo
Coglie alcuni
elementi ma non
giunge a una
comprensione
globale
Non comprende il testo
INFORMAZIONE
Risposte complete,
Risposte
Le informazioni sono Le informazioni sono
pertinenti, sintetiche
complessivamente essenziali e pertinenti/ scarne / ridondanti
e rielaborate
complete, pertinenti e
pertinenti ma non
ma in complesso
personalmente
sintetiche
sempre sintetiche
pertinenti
Incompleta e
superficiale o poco
pertinenti
Gravemente incompleta
/
non pertinenti
CORRETTEZZA
FORMALE
Buona padronanza
Discreta padronanza
Molto corretto, errori delle strutture morfo- delle strutture morfocontenuti al minimo sintattiche, pur con
sintattiche
qualche svista
fondamentali
Sostanziale
padronanza delle
strutture morfosintattiche
fondamentali / poco
rielaborato
Errori frequenti che
non compromettono
la comprensione /
uso non rielaborato
della lingua del testo
Errori grossolani o tali
da compromettere la
comunicazione
Abbastanza fluido,
efficace e
appropriato con una
certa rielaborazione
Abbastanza chiaro,
ma poco rielaborato
o elementare
Lessico limitato e
non sempre adeguato
o non rielaborato
Lessico povero e
inadeguato, pesanti
interferenze della L1
LESSICO E STILE
Fluido, efficace,
ricco e personale
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
Discretamente chiaro,
ma non sempre
rielaborato/appropriat
o
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - LINGUA STRANIERA: PRODUZIONE
Candidato……………………………………………………………………………….Classe……………………………………………………………………….
PUNTI in 15-esimi
15
13 – 14
11 – 12
10
8–9
7
VOTO in decimi
8½ - 10
7½ - 8
6½ - 7
5½ - 6
4½ - 5
4
CRITERI
OTTIMO
ECCELLENTE
BUONO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
CONTENUTO
Ampio e
approfondito
Significativo e
pertinente
ORGANIZZAZION
E/
ARGOMENTAZION
E
Ben organizzato,
coerente e
consequenziale
Contenuto
sostanzialmente
adeguato alla traccia
ma generico
Presenza dei nessi
logici fondamentali /
argomentazione
complessivamente
riconoscibile
Informazione
limitata/
non sempre
pertinente
Spesso disorganico /
struttura non
equilibrata /
argomentazione
appena accennata
Molto corretto,
Buona padronanza
Discreta padronanza
errori contenuti al
minimo con buona delle strutture morfo- delle strutture morfosintattiche, pur con
sintattiche
padronanza delle
strutture complesse
qualche svista
fondamentali
della lingua
Sostanziale
padronanza delle
strutture morfosintattiche
fondamentali
Errori frequenti che
non compromettono
la comprensione del
testo
Errori grossolani o tali
da compromettere la
comunicazione
Chiaro ma semplice/
Abbastanza fluido,
ma non sempre
scorrevole o
efficace e appropriato
appropriato
Sufficientemente
chiaro
Lessico limitato e
non sempre adeguato
Lessico povero e
inadeguato, pesanti
interferenze della L1
CORRETTEZZA
FORMALE
LESSICO E STILE
Fluido, efficace,
ricco e personale
Organico e
consequenziale
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
PIU' CHE
SUFFICIENTE
DISCRETO
Contenuto adeguato
alla traccia con
qualche
approfondimento
Discretamente
organizzato
56
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Inesistente / non
pertinente
Disorganico perché
frammentario e
sconnesso /
argomentazione assente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Candidato…………………………………………………………………Classe………………………………………………………………………….
PUNTI in 15-esimi
15
13 – 14
11 - 12
10
8–9
VOTO in decimi
8 ½ - 10
7½-8
6½- 7
5½-6
4½-5
CRITERI
OTTIMO
ECCELLENTE
BUONO
Più che
SUFFICIENTE.
DISCRETO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
CONTENUTO
E CONOSCENZE
totalmente
pertinente, preciso,
sintetico ed
esauriente
pertinenza
significativa e
precisa
informazioni
pertinenti ma non
complete
contenuto
sostanzialmente
adeguato alle
richieste
incompleto,
superficiale e
impreciso/ non
sempre pertinente
informazione assente o
scorretta/ non pertinente
FORMA
(CORRETTEZZA
MORFO-SINTATTICA
E LESSICO)
fluida ed efficace
con buon possesso
dei lessico specifico
padronanza delle
strutture, forma
abbastanza fluida e
appropriata
discreta
padronanza delle
strutture,
discretamente
corretto, lessico
accettabile
sostanziale
padronanza delle
strutture, pur con
qualche errore, e
lessico accettabile
frequenti errori,
lessico limitato e
generico/ lingua non
rielaborata
errori numerosi / gravi /
grossolani o tali da
compromettere la
comunicazione
ORGANIZZAZIONE
DEL
TESTO/CAPACITA’ Dl
ARGOMENTARE
buona
organizzazione,
coerenza e
articolazione del
discorso
organico ma
schematico;
argomentazione per
lo più riconoscibile e
motivata
argomentazione
riconoscibile, non
sempre motivata
non sempre
organico ma non
privo di struttura e
globalmente
comprensibile
spesso disorganico
con argomentazione
appena accennata e
non motivata
disorganico perché
frammentario e
sconnesso;
argomentazione non
espressa
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
57
1–7
4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
Candidato………………………………………………………………………Classe…………………………………………………………………….
Conoscenze
Argomentazione –
Problematizzazione
Approfondimento –
Rielaborazione
Collegamenti –
Raccordi
pluridisciplinari
Proprietà di linguaggio
Competenze comunicative
9
Inesistenti
Inesistente
Inesistenti
Comunicazione confusa e senza alcun
significato
GIUDIZIO
SINTETICO
Voto in
decimi
Voto in
30-esimi
TOTALMENTE
NEGATIVO
da 1
a 3
GRAVEMENTE
INSUFFICIENT
E
INSUFFICIENT
E, NON DEL
TUTTO
SUFFICIENTE
SUFFICIENTE,
PIÙ CHE
SUFFICIENTE.
da 4
a 4½
da 12
a 14
Inadeguate e
frammentarie
Inadeguata
Inadeguati
Comunicazione non sempre comprensibile,
lessico povero e terminologia impropria.
Passivo (Comp. comunic.)
da 5
a 5½
da 14
a 17
Superficiali ma
parzialmente
corrette
Parziale e discontinua
Parziali e
imprecisi
Comunicazione comprensibile ma priva,
talvolta, di ordine logico e non sempre
lessicalmente corretta.
da 6
a 6½
da 18
a 20
Essenziale (non approfondita)
Superficiali
Comunicazione semplice e sufficientemente
chiara: terminologia non sempre appropriata.
Una certa rigidità (Comp. comunic.)
DISCRETO,
PIÙ CHE
DISCRETO
da 7
a 7½
da 21
a 24
Lineare e completa con elementi di
rielaborazione
Alcune
imperfezioni
marginali
Comunicazione chiara con utilizzo di
terminologia non sempre appropriata. Duttilità
(Comp. comunic.)
BUONO,
OTTIMO
da 8
a 9½
da 24
a 29
Approfonditi
Comunicazione corretta e ben articolata;
terminologia appropriata ed efficace.
Atteggiamento propositivo e sicuro. (Comp.
comunic.)
ECCELLENTE
10
30
Sostanzialmente
complete ma non
approfondite
Complete (con
riferimento a tutte
le materie) e
approfondite
Complete,
approfondite e
coordinate
Completa e approfondita con
significativi elementi di
rielaborazione personale e critica
Come la fascia precedente con elementi di originalità
Punteggio dei singoli elementi di
valutazione
Media della prova
Proposta di punteggio
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
58
I DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Prof.ssa Eugenia Berardi ..........................................................................
Prof.ssa Susanne Biscosi ..........................................................................
Prof.ssa Roberta Fabbri .. ...........................................................................
Prof.ssa Roberta Gondoni ... ......................................................................
Prof.ssa Marta Montanari .. .......................................................................
Prof.ssa Mylene Marchettini .... .................................................................
Prof.ssa Sara Orsola Parolin ... .................................................................
Prof.ssa Roberto Reggi . ............................................................................
Prof.ssa Claudia Terzi ……………………………………………………
Prof.ssa Giuseppina Valentini ……………………………………………
Prof.ssa Nadia Zangirolami ……………………………………………..
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Michela Marazzi ……………………………………………………………
Mirco Ossani ……………………………………………………………….
Faenza, 15 maggio 2014
Documento del Consiglio della Classe 5^BL – anno scolastico 2013/2014
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