Montefioralle, lavori al via. E il sogno di una nuova piazza... Matteotti
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Montefioralle, lavori al via. E il sogno di una nuova piazza... Matteotti
8.01.2016 h 12:21 Di Redazione Montefioralle, lavori al via. E il sogno di una nuova piazza... Matteotti Il sindaco Paolo Sottani fra certezze e scenari: "La immagino stile piazza Pitti" GREVE IN CHIANTI - C’è la realtà ma c’è anche il sogno nelle politiche e negli interventi di valorizzazione e riqualificazione del territorio messi in campo dal sindaco grevigiano Paolo Sottani. Tra opere concrete e progetti a lungo termine che alimentano l’idea di futuro del territorio, l’obiettivo è quello di dare un volto nuovo a Greve. La realtà è legata decisamente alla rinascita di Montefioralle. Entro il mese saranno affidati i lavori che porteranno ad un ampio piano di riqualificazione di uno dei borghi più conosciuti e longevi d’Italia. Un castello murato che alle spalle ha oltre mille anni di storia, dimora nel corso dei secoli di alcune delle più celebri famiglie toscane quali i Ricasoli, i Benci di Figline, i Gherardini. L’intervento è legato al percorso di recupero e valorizzazione del borgo promosso dal Comune per un investimento complessivo che si aggira intorno ai 400mila euro. Finanziato grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l’intervento si propone di riqualificare vari aspetti del castello a partire dalle sue mura. “Si tratta di un’opera che segue la prima tranche di lavori realizzata alcuni anni fa per il recupero dell’antico torrino - commenta il sindaco - e prevede un complesso intervento di rifacimento della cinta muraria, della scalinata che conduce alla parrocchia di Santo Stefano e di parte del selciato e della pavimentazione di alcuni tratti delle strade del borgo con l’utilizzo di materiale conforme allo stile del complesso storico architettonico”. “E’ una delle opere più rilevanti messe in campo dall’amministrazione comunale - aggiunge - è la dimostrazione di quanto importante sia per noi continuare ad investire sul pregio del patrimonio architettonico del territorio”. E proseguendo su questa linea, c’è un sogno che il sindaco vorrebbe vedere realizzato: una nuova pavimentazione per il cuore di Greve, piazza Matteotti. “Mi piacerebbe - conclude - che il progetto scaturisse da un concorso di idee e che tenesse conto dello stile originario della piazza, costruita in pietra serena, una foggia antica simile a quella di piazza Pitti”. 8.01.2016 h 17:54 Di Redazione Pipino aspetta una famiglia: il Comune eroga 400 euro a chi lo adotta Dopo che il primo appello è andato inascoltato, è il sindaco Paolo Sottani a rilanciarlo GREVE IN CHIANTI - “Dopo Nerone, Gilda e tanti altri anche per Pipino esiste l’opportunità di una vita migliore con le coccole e l’amore di famiglia che se ne prende cura consapevolmente”. E’ l’appello che il sindaco Paolo Sottani torna a rivolgere ai cittadini perché il cane abbandonato, ospite del canile convenzionato U.N.A. di Poggibonsi, possa avere una nuova chance attraverso il gesto dell’adozione. Dopo l'appello di alcuni mesi fa,purtroppo rimasto inascoltato, il Comune torna ad accendere i riflettori sulla campagna per l’adozione dei cani con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono. Alla famiglia che decide di allargarsi accogliendo al proprio interno Pipino il Comune offre un contributo pari a 400 euro circa per i primi due anni, importo che viene stanziato a titolo di supporto per il sostentamento del cane. Pipino è un tenero meticcio di tre anni, somiglia ad un segugio, muso marrone e occhi grandi e audaci. E’ l’ultimo animale, tra i randagi abbandonati e ritrovati a Greve in Chianti, ospite del canile dove è ricoverato da due anni. “Nel 2009 il Comune - spiega il sindaco Sottani - aveva diciotto cani ricoverati presso il canile U.N.A.; nel 2015, grazie alla campagna di adozione e alla sensibilità delle famiglie, né è rimasto soltanto uno". “Un esito positivo grazie al lavoro dell’ufficio randagismo della polizia municipale - commenta il sindaco - che ha permesso di individuare diverse famiglie adottive, il cane è un animale fedele, affettuoso che non tradisce mai il suo padrone; incentiviamo questa scelta erogando un contributo che possa rispondere ai bisogni affettivi e pratici dell'animale”. L’ufficio randagismo e animali di affezione della polizia municipale di Greve in Chianti si occupa della gestione e del ritrovamento degli animali vaganti, delle colonie feline, dei percorsi di adozione e, in caso di segnalazione di cani vaganti interviene per la lettura del microchip che dal 2005 è obbligatorio. I cani ricoverati al canile U.N.A. sono dotati di microchip, necessari ad individuare la provenienza e risalire al proprietario in caso di smarrimento. L'intestazione, che al momento corrisponde al Comune di Greve, sarà modificata a favore del nuovo padrone a seguito dell'adozione. Informazioni e segnalazioni: telefono 055 853511. 10.01.2016 h 18:41 Di Redazione Dopo lo stop per l'installazione dell'ascensore ha riaperto la biblioteca di Greve Finalmente, da alcuni giorni gli utenti sono tornati a poter usufruire di questo spazio fondamentale per tantissimi GREVE IN CHIANTI - Finalmente, dopo alcune settimane di chiusura a causa dei lavori per l'installazione che possa portare le persone (in particolare disabili) dal pianto terra al primo piano (dove si trovano le sale lettura), giovedì 7 gennaio ha riaperto le porte la biblioteca comunale di Greve in Chianti "Carlo e Massimo Baldini". L'orario è quello consueto: dal lunedì al venerdì orario continuato dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 13. Una spazio fondamentale quello della biblioteca grevigiana, per i tanti studenti e cittadini che la frequentano. In particolare da quando si è installata nel nuovo immobile che è particolarmente accogliente e innovativo. 12.01.2016 h 20:13 Di Matteo Morandini Playboy: il coniglio più famoso del mondo ora ha un'anima... grevigiana Tommaso Bencistà Falorni nuovo direttore creativo del marchio nel mondo della moda: il suo racconto GREVE IN CHIANTI - L'edizione numero 89 di Pitti Uomo, apertasi oggi a Firenze, ha celebrato il ritorno sulle scene della moda del marchio “Playboy”. Un ritorno col botto, che si intreccia con un altro rientro: quello di Tommaso Bencistà Falorni, stilista e soprattutto manager di punta del celebre gruppo grevigiano dell'enogastronomia, divenuto da poco direttore creativo del coniglietto più famoso del mondo. Il rapporto fra Tommaso e Playboy – brand di nuovo sul mercato italiano (e anche su quelli di Spagna e Turchia) grazie all'imprenditrice toscana Antonella Venturini e alla sua azienda New Point srl con sede a Signa – è iniziato lo scorso autunno, quando Bencistà Falorni ha iniziato a lavorare alla collezione autunno-inverno dal titolo “Rock the Rabbit”, che sta conoscendo a Pitti la ribalta internazionale. Tutto è nato con un approccio inusuale, come lui stesso racconta al Gazzettino del Chianti: “Mi hanno contattato tramite Facebook, dicendomi in sostanza: non capiamo bene che cosa tu faccia, ma vogliamo te!". "C'è stata sin dall'inizio grande sintonia - prosegue - e la loro intenzione è stata da subito quella di posizionare il marchio su un segmento alto”. È nato così un abbigliamento dall'anima rock, ispirato allo street style metropolitano e adattissimo ad esempio per andare ad un concerto. Dopo tre anni in cui si è dedicato prevalentemente alle aziende di famiglia, seguendo in prima persona la riorganizzazione che ha segnato il passaggio di testimone tra i padri e i figli, Tommaso torna quindi da protagonista nel mondo della moda. Oltre a disegnare per Playboy continuerà ad animare le notti fiorentine, organizzando eventi per celebri marchi (tra i quali Luisa Via Roma e Moschino), e a far crescere la sua linea di guinzagli e collari di lusso per cani “Frida Firenze”, con i quali nei prossimi giorni sarà a Parigi per partecipare a “Maison&Objet”, la fiera internazionale del design e dell'arredamento. Ma il cuore di Tommaso batte soprattutto per Greve, dove è nato (nel 1981) e cresciuto e dove lavora ogni giorno. Un rapporto molto bello, racconta, destinato a rafforzarsi ancora: “I nostri padri hanno portato il nome Falorni fuori da Greve, facendolo conoscere in tutto il mondo, noi lo abbiamo riportato a casa, riavvicinando molte persone del luogo”. “Per me - prosegue - è un peccato che ci sia un divario tra un'azienda e il territorio su cui opera e infatti la nostra volontà è quella di offrire sempre più iniziative e stimoli in grado di aumentare questo legame, soprattutto per i bambini e i più giovani”. Come si riesce ad essere contemporaneamente uno stilista e un imprenditore dell'enogastronomia? Il segreto secondo Bencistà Falorni sta nelle persone e nella qualità del loro lavoro: “Avere accanto persone capaci e pensanti a cui delegare è fondamentale, poi serve tanta organizzazione aziendale e la capacità di prendere continuamente e velocemente delle decisioni”. Inoltre, conclude, viviamo un momento storico in cui i due settori non sono mai stati così vicini: “Food e fashion si stanno fondendo insieme, l'enogastronomia si sta facendo stile”. 13.01.2016 h 16:34 Di Matteo Pucci Bruttissimo incidente fra Strada e Grassina: scooterone si scontra contro un'auto Le due donne a bordo della Citroen C3 praticamente illese. Ferito lo scooterista, portato via dal 118 STRADA (GREVE IN CHIANTI) - Bruttissimo incidente stradale nel pomeriggio di oggi, mercoledì 13 gennaio, più o meno all'altezza del ristorante "Il Caminetto", fra Strada in Chianti e Grassina, in via della Montagnola. Un'auto, una Citroen C3 con a bordo due donne, che procedeva in direzione Greve in Chianti, si è scontrata quasi frontalmente con uno scooter 250 (un Xmas) che, condotto da un uomo residente a Strada in Chianti, si stava dirigendo verso Grassina. L'impatto è stato davvero consistente: le due donne per fortuna sono rimaste praticamente illese. Conseguenze invece importanti per lo scooterista (non si hanno al momento aggiornamenti in questo senso, anche se non parrebbe in pericolo di vita) . Soccorso da un'ambulanza inviata sul posto dal 118, è stato portato immediatamente in ospedale: sul posto sono rimaste le carcasse dei due mezzi (ridotti davvero male) e gli agenti della polizia locale di Greve in Chianti, chiamati a fare i rilievi. 14.01.2016 h 10:13 Di Redazione Sportelli Badante nel Chianti fiorentino: boom di accessi nel 2015 Ben 230 le famiglie, di San Casciano, Barberino, Tavarnelle e Greve, che si sono rivolte ai front office CHIANTI FIORENTINO - Boom di accessi agli Sportelli Badante del Chianti fiorentino. Sono 230 le famiglie, provenienti da San Casciano, Barberino Tavarnelle e Greve che si sono rivolte ai front office, nelle tre sedi di San Casciano, Tavarnelle e Greve. E ancora più alto è il numero degli assistenti familiari presenti nella banca dati del servizio che si aggira intorno ai 329 operatori. Gli sportelli tracciano un bilancio positivo dell’attività svolta per l’intera area del Chianti con un importante segno più, attestato dal raddoppio degli accessi passati da due a quattrp ad apertura dello sportello. A tirare le somme dell’iniziativa la coordinatrice del progetto Elisa Brigiolini, supportata dagli operatori Tiziano Falcicchio e Andrea Felatti. “I numeri attestano un ottimo livello del servizio, in termini di funzionamento e gradimento da parte della comunità - dichiarano - rispetto al progetto avviato in forma sperimentale in momenti diversi nei tre territori a partire dal 2014: gli sportelli hanno preso in carico oltre 200 famiglie e di queste un centinaio ha assunto l’assistente familiare”. “Il risultato è duplice - aggiungono - Da un lato sono state evase le richieste delle famiglie che avevano la necessità di individuare una figura che desse supporto al familiare in difficoltà, dall’altro alcuni assistenti, adeguatamente formati, hanno trovato un’occupazione; lo sportello risponde ad un bisogno della nostra comunità, dove è alta la percentuale della popolazione anziana, offrendo qualificazione, formazione, l’intenzione è quello di integrarlo sempre di più con altri servizi rivolti agli anziani”. Ma qual è il profilo dell’assistente familiare che cerca lavoro nel Chianti fiorentino? Nella maggior parte dei casi è donna, straniera. Proviene in gran parte dai paesi dell’Est, dalla Romania, dall'Ucraina, dalla Polonia e dalla Moldavia. Oltre il 30 per cento possiede un diploma di scuola superiore, il 6 per cento una laurea. Sessanta sono le presenze italiane. “Un aspetto da mettere in rilievo - aggiunge Andrea Felatti - è la richiesta di lavoro da parte di badanti uomini che si sono rivolti a noi con l’obiettivo di reinventarsi e scommettere sulla professione dell’assistente familiare, noi li abbiamo orientati e abbiamo incentivato il carattere di integrazione dei servizi". Gli sportelli si trovano nei locali comunali di via della Volta a San Casciano, presso il distretto socio-sanitario in via Naldini a Tavarnelle e al primo piano del Palazzo del Fiorino in piazza Matteotti a Greve. Aperture: a San Casciano il primo e il terzo giovedì del mese, a Tavarnelle il secondo e il quarto giovedì dalle 14,30 alle 17, a Greve è aperto tutti i lunedì dalle 14 alle 17. FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA 25 VENERDÌ 15 GENNAIO 2016 •• SAN DONATO IN POGGIO, LA MOSTRA DI NATASCIA GHINI CHIANTI DOMANI alle 17, in Palazzo Malaspina a San Donato in Poggio, si inaugura la mostra «The Informal Eco-Landscape», l’ecosostenibilità come prerogativa di arte. Si tratta della personale di Natascia Ghini, con la direzione di Francesco Nannoni. La mostra è aperta anche a febbraio Gli angeli dell’Anteas, l’oro della terza età SAN CASCIANO Trenta volontari al servizio degli anziani: sanità, tempo libero, servizi SAN CASCIANO Un bancario offre consulenza gratuita ai cittadini di BARBARA BERTI GLI ANZIANI al servizio degli anziani. L’Anteas (associazione nazionale di tutte le età attiva per la solidarietà) di San Casciano, sezione decentrata del Chianti Fiorentino, è una realtà ormai consolidata sul territorio con oltre 120 soci e più di 30 volontari attivi. L’Anteas Cisl, nata nel 1996, da sempre rivolge il suo impegno verso le persone più fragili, in particolare gli anziani, ma negli ultimi tempi ha allargato il suo raggio d’azione con servizi utili a tutta la comunità. «Uno dei nostri fiori all’occhiello, che svolgiamo da piùNazione di setteFirenze, anni, è15/01/2016 il servizio di La consegna a domicilio dei pasti alle persone assistite dai servizi sociali del Comune di San Casciano», spiega il presidente di sezione Marco Ninci. I volontari An- L’ASSESSORE MASTI «Il tempo di chi è in pensione è una risorsa preziosa per il nostro territorio» teas, ogni giorno, ‘sfrecciano’ per le vie del Chianti per accompagnare gli anziani nelle varie strutture sanitarie o alle visite specialistiche. «La mattina andiamo a pren- dere a casa le persone seguite dai servizi sociali per portarli alla Rsa dove trascorrono la giornata insieme agli ospiti della struttura – dice Ninci – e poi la sera li riportiamo a casa. Accanto a questo tipo di trasporto ci sono gli accompagnamenti aperti a tutti i residenti di San Casciano verso ambulatori e ospedali». Tra gite ai musei e svaghi teatrali e musicali, i volontari si occupano anche del cimitero. «Da diversi anni – prosegue Ninci – con il Comune abbiamo una convenzione per garantire l’apertura e la chiusura del cimitero del capoluogo nei giorni festivi». Da un paio di anni, l’Anteas si occupa anche della sorveglianza e assistenza al pubblico per l’accesso alla Torre del Chianti di viale San Francesco, in orari non gestiti dal personale del museo. «I volontari Anteas e tutti coloro che partecipano attivamente nella rete delle associazioni locali, in stretta collaborazione con il Comune, sono una risorsa preziosa per il nostro territorio – sostiene Elisabetta Masti assessore alle Politiche sociali – La funzione sociale del lavoro dell’Anteas va a beneficio non solo del destinatario del servizio ma anche di chi lo effettua, dei cittadini in pensione che donano il loro tempo e si mettono a disposizione per aiutare gli altri». GREVE Ogni sabato mattina distribuzione gratuita di compost DISTRIBUZIONE gratuita di compost a Greve in Chianti. E’ l’iniziativa promossa dell’amministrazione comunale in collaborazione con il gestore del servizio rifiuti, Quadrifoglio, con l’obiettivo di incentivare la pratica del compostaggio. Ogni sabato, a partire dal 16 gennaio, dalle 10 alle 12, nell’area del cantiere comunale in via di Colognole 65, sarà possibile ritirare gratuitamente il compost di alta qualità, stagionato 5-8 mesi, proveniente dagli impianti di com- postaggio di Quadrifoglio, utile ad aumentare la fertilità del terreno e a concimare campi e orti. «L’iniziativa – spiega il vicesindaco Stefano Romiti – serve a diffondere la buona pratica del riciclaggio di rifiuti organici». Oltre a collaborare nel rispetto e per la salvaguardia dell’ambiente, attraverso la riduzione dei rifiuti e l’incremento della raccolta differenziata, i cittadini possono usufruire di specifici benefici economici. Chi fa compostaggio accede infatti a un’agevolazione sulla parte variabile della Tares. «Intendiamo potenziare la raccolta differenziata – aggiunge il vicesindaco – che attualmente si attesta intorno al 60%, lavorando sulla riduzione della produzione del volume pro capite del rifiuto e sull’estensione del servizio di porta a porta in varie aree del territorio comunale». I cittadini interessati possono recarsi direttamente al cantiere e ritirare il compost, muniti di propri contenitori o sacchi idonei. Info: Ufficio Ambiente 055 8545273. SAN CASCIANO IL PROVVEDIMENTO DEL QUESTORE, LE SPIEGAZIONI DEI TITOLARI SAN CASCIANO Schiamazzi in strada, chiuso il pub Tirocinio in Comune per giovani TROPPO chiasso fuori dal pub. Il questore lo chiude per una settimana. Accade nel cuore di San Casciano, in via IV Nocembre, dove si affaccia il Caffé Delirius, luogo di ritrovo per giovani sancascianesi e anche dei paesi vicini del Chianti e della Valdelsa. Giovani che ordinano le consumazioni all’interno, ma che poi finiscono anche inevitabilmente per riversarsi sulla strada, o che si trattengono all’esterno a chiacchierare. Ne viene fuori un po’ di baccano. Troppo, se si stanno a sentire i residenti della zona. «Siamo dispiaciuti – dicono i titolari del Caffé Delirius al Gazzettino del Chianti – Abbiamo cercato, dopo le lamentele, di limitare i disagi dei ANCORA pochi giorni per presentare la domanda per fare uno stage in Comune. Il tirocinio si rivolge ai ragazzi tra i 18 e i 29 anni, iscritti al Centro per l’impiego e in possesso di un diploma di istruzione secondaria di grado superiore o di diploma di laurea. Lo stage avrà la durata di sei mesi e le ore da svolgere saranno concordate tra le parti al momento del via del tirocinio e comunque non saranno inferiori alle trenta ore settimanali, per un compenso lordo di 500 euro mensili. Il tirocinio si svolgerà nel settore Servizio affari generali e delle Entrate, ufficio Servizi demografici ed elettorali. La domanda di partecipazione, indirizzata al Comune di San Casciano, dovrà essere inoltrata entro il 22 gennaio. residenti, ma non ci possiamo fare nulla nei confronti dei maleducati. Abbiamo anche tolto i tavolini esterni affinché non sostino persone dopo la chiusura SUI SOCIAL NETWORK I messaggi di solidarietà di tanti giovani clienti che chiedono la riapertura del locale. Abbiamo anche deciso, nonostante la possibilità di chiudere in orari più lunghi, di tirare giù il bandone a una certa ora». MA NON è bastato. La Questura di Firenze, tramite un’ordinanza, ha disposto la chiusura per una settimana del Caffè Delirius. Sette giorni di ‘ferie forzate’ che costituiscono senza dubbio una bella penalizzazione economica per i proprietari, e una ‘rinuncia’ per i tanti frequentatori. Molti di questi si sono scatenati sui social network, con messaggi di solidarietà e richieste di riaprire quanto prima il locale. «UN PROVVEDIMENTO abnorme e ingiustificato – commentano i titolari del pub – non possiamo far nulla e non ci sentiamo responsabili se ci sono persone che sostano in spazi pubblici facendo confusione». Adesso si aprirà un percorso legale. DOPO gli sportelli già attivi da alcuni anni nel Comune di San Casciano, che offrono consulenza notarile e legale gratuita, nel Chianti arriva un nuovo servizio, anch’esso a costo zero, a disposizione dei cittadini. Si tratta dello sportello «Sos banca». Il progetto di informazione, promosso e organizzato dal Comune di Barberino Val d’Elsa, sarà operativo grazie alla collaborazione di un cittadino, Lorenzo Turillazzi, residente nel territorio comunale. E’ un ex bancario, attualmente in pensione e ha quindi grande competenza in materia. Ogni giovedì, a partire dal mese di febbraio, in corrispondenza dell’apertura al pubblico degli uffici, dalle 17,30 alle 19, l’esperto riceverà i cittadini direttamente nella sede del Comune. Turillazzi erogherà un primo livello di informazione agli utenti, nell’ambito delle proprie conoscenze professionali. Si tratta di una prestazione molto importante, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno messo in luce, in generale, uno stato di scarsa conoscenza da parte degli utenti verso le varie proposte delle banche. Le informazioni puntuali e complete, che i cittadini potranno ricevere allo sportello «Sos banca», riguarderanno prodotti prodotti, operazioni, contratti e mutui bancari. «Il servizio viene avviato in forma sperimentale – commenta l’assessore alle Attività Produttive Silvano Bandinelli – con l’obiettivo di offrire un supporto concreto alle famiglie. Ringrazio il nostro concittadino per la sua disponibilità». Per accedere allo sportello è necessario prenotare un appuntamento contattando l’Urp del Comune. Info: www.barberinovaldelsa.net. I.B. GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2016 CHIANTI FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA 25 SAN CASCIANO, INCONTRO SUL PIANO STRUTTURALE DOMANI, alle 21, al centro culturale «Lotti» di Mercatale, si svolgerà il primo di tre incontri di partecipazione con i cittadini sulla Variante al Piano strutturale. I prossimi appuntamenti saranno il 21 gennaio a San Casciano e l’11 febbraio a Cerbaia Ztl estiva, mini referendum La decisione ai cittadini BARBERINO L’idea del sindaco Trentanovi di ILARIA BIANCALANI LA ZONA a traffico limitato? Nel castello medievale di Barberino Val d’Elsa saranno i cittadini a decidere. Entra infatti nel vivo, con la diffusione di un sondaggio porta a porta, il percorso partecipativo che la giunta Trentanovi ha attivato allo scopo di coinvolgere residenti e commercianti nelle scelte che interessano l’introduzione della Ztl nel centro storico. Proprio qui infatti, la scorsa estate, alcuni tratti erano stati interessati dalla limitazione al traffico veicolare. Adesso il Comune vuol conoscere il parere della cittadinanza, per capire se l’introduzione della Ztl dovrà essere parziale o integrale e se sia meglio restrin- centro, un modulo attraverso il quale potranno esprimersi con valutazioni puntuali, consigli e suggerimenti, sulle modalità della Ztl finalizzate a migliorare la fruizione e la vivibilità dell’area. La chiusura al transito del cuore di Barberino è un progetto di grande rilievo sotto il profilo culturale, economico e turistico; l’obiettivo è quello di contemperare le diverse esigenze degli abitanti e dei commercianti, tenendo conto della posizione degli uni e degli altri». Il modulo dovrà essere riconsegnato entro il 29 febbraio all’Urp del Comune. L’ascolto della voce dei cittadini è da sempre una delle priorità dell’amministrazione comunale. «Attraverso il contatto diretto con le fami- IL SONDAGGIO Verrà fatto porta a porta La gente dovrà decidere se allargare l’area pedonale gerla al periodo estivo oppure estenderla all’intero anno. In ballo ci sono anche progetti e opportunità di riqualificazione in favore del rilancio di uno dei borghi di maggior pregio della Toscana, che si fregia, lo ricordiamo, del marchio di qualità turistico ambientale «Bandiera Arancione». «Nelle prossime settimane – fa sapere l’assessore al Centro Storico, Cristina Pratesi – arriverà a tutti coloro che risiedono e lavorano in glie e gli incontri pubblici - aggiunge l’assessore Pratesi - abbiamo conosciuto le considerazioni dei barberinesi e accolto alcune loro richieste, tra cui la limitazione al transito delle vetture durante il periodo estivo e una Ztl più flessibile durante quello invernale». L’idea di fondo è quella di rendere il centro storico un volano di promozione territoriale destinato a offrire opportunità all’imprenditoria e alla valorizzazione culturale delle risorse locali. E anche a Vico d’Elsa, la discussione sulla Ztl, già attiva nel centro della frazione, insieme alle problematiche di viabilità e al piano di revisione delle soste, sarà oggetto di discussione con la comunità, in occasione di un incontro pubblico in fase di organizzazione. Turisti per le strade del Chianti GREVE Asma e allergie, come saperne di più Cicli di incontri per gli studenti Allergie, come difendersi ASMA E ALLERGIE, ecco come saperne di più. È partito il progetto di informazione, sensibilizzazione e prevenzione sulle patologie legate all’asma e alle allergie finalizzato a coinvolgere attivamente gli studenti e le famiglie di San Casciano. Nata da un’idea di Francesco Volpe e Filippo Tesi, presidente dell’associazione Lapo Tesi Ata e vicepresidente di Federasma, l’iniziativa è stata accolta e promossa dal Comune come percorso di informazione aperto a tutti e gratuito. La volontà è quella di program- mare un ciclo di incontri nelle scuole e negli spazi pubblici con la partecipazione di medici ed esperti. Intanto, grazie alla collaborazione e alla sensibilità della dirigenza scolastica, si è tenuto un primo incontro con i genitori nell’auditorium della scuola primaria di San Casciano. Ad illustrare le caratteristiche delle patologie la dottoressa Francesca Chiarini, allergologa dell’ospedale di Prato. Fra gli altri erano presenti il sindaco Massimiliano Pescini, l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti e il dirigente scolastico Marco Poli. La Nazione Firenze, 14/01/2015 SAN CASCIANO SAN CASCIANO I NUMERI ATTESTANO UN OTTIMO LIVELLO DI GRADIMENTO La Racchetta cerca volontari Sabato prossimo esercitazione Sportello badanti, 230 famiglie hanno chiesto aiuto Il servizio risponde a un bisogno del territorio SEMPRE più famiglie chiantigiane hanno bisogno di un aiuto domiciliare per gli anziani e assumono una badante. E’ quanto emerge dai dati dello «Sportello Badanti del Chianti» che fornisce gratuitamente il servizio di incontro tra domanda e offerta di assistenti familiari nei Comune di San Casciano, Tavarnelle, Barberino e Greve. Lo scorso anno ben 230 famiglie si sono rivolte allo Sportello, organizzato in tre sedi distaccate (San Casciano, Tavarnelle e Greve) e ben 329 sono stati gli assistenti familiari registrati nella banca dati dello Sportello. A tirare le somme del servizio sono la coordinatrice del progetto Elisa Brigiolini e gli operatori Tiziano Falcicchio e Andrea Felatti. «I numeri attestano un ottimo livel- LA SEDE Si trovano nei locali comunali di via della Volta, apertura dalle 14,30 alle 17 lo di funzionamento e gradimento da parte della comunità rispetto al progetto avviato inizialmente in forma sperimentale – spiegano. Gli sportelli hanno preso in carico oltre 200 famiglie e un centinaio ha assunto l’assistente familiare. Il servizio risponde così a un bisogno della nostra comunità dove è alta la percentuale della popolazione anziana. L’intenzione è di integrarlo sempre di più con altri servizi rivolti agli anziani». L’assistente fami- liare che cerca lavoro nel Chianti, nella maggior parte dei casi, è una donna di origini straniere, spesso proveniente da Romania, Ucraina, Polonia e Moldavia. Oltre il 30% delle badanti possiede un diploma di scuola superiore, il 6% una laurea. Sessanta, invece, sono le badanti italiane. «Un aspetto da mettere in rilievo – aggiunge l’addetto allo sportello Andrea Felatti – è la richiesta di lavoro da parte di badanti uomini che si sono rivolti a noi con l’obiettivo di reinventarsi e scommettere sulla professione dell’assistente familiare». Gli sportelli si trovano nei locali comunali di via della Volta a San Casciano (aperto il primo e terzo giovedì del mese, con orario 14,30 - 17, telefono 055.8256206). Barbara Berti Alcuni degli addetti allo sportello badanti LA RACCHETTA di San Casciano scende in piazza in cerca di volontari. Sabato 16, dalle 10 in poi, nel piazzale davanti alla sede di via delle Rose 44\A, l’associazione di volontariato che opera nel settore antincendi boschivi, protezione civile e servizi di pubblica utilità, effettuerà un’esercitazione per illustrare il lavoro che quotidianamente i volontari svolgono. La dimostrazione sarà anche l’occasione per far conoscere la sede, i mezzi e «reclutare» nuovi soci. Chi fosse interessato può chiamare lo 055.8228272. •• Codice cliente: 2580216 9 Corriere Fiorentino Mercoledì 13 Gennaio 2016 FI La città metropolitana La biblioteca va, nonostante tutto Il giallo di Empoli Greve, anche il secondo piano accessibile ai disabili. Ma dal 2012 c’è l’inchiesta per irregolarità L’ascensore per salire al secondo piano è finalmente installato. La nuova biblioteca comunale di Greve in Chianti, intitolata ai due studiosi grevigiani Carlo e Massimo Baldini, è ormai pienamente in attività, accessibile a tutti, ha riaperto dopo i lavori all’ascensore lo scorso 7 gennaio. Le sue attività vanno avanti, ma avanti va anche la vicenda giudiziaria sulle mancate autorizzazioni necessarie alla sua costruzione. La richiesta di archiviazione è stata respinta. Il processo, che vede sul tavolo degli imputati 14 persone (dipendenti comunali, titolare dell’impresa costruttrice e direttore dei lavori) non è concluso. Perché, per l’accusa, nella costruzione della biblioteca non sarebbero state rispettate le regole per la bonifica dell’area (occupata precedentemente da edifici industriali dismessi) e non ci sarebbe stata l’autorizzazione preventiva paesaggistica. La biblioteca è rimasta chiusa tre anni e mezzo (per la vicenda giudiziaria e per le lentezze burocratiche) tra l’incomprensione e le polemiche dei cittadini, fino a che l’allora sindaco Alberto Bencistà non ha deciso di fare ugualmente l’inaugurazione dell’edificio «abusivo»: era il primo maggio 2013. Per il Comune di Greve oggi il rischio che la struttura possa essere demolita è stato superato: «Abbiamo portato a va n t i u n a p ro ce d u r a amministrativa che riconosce la pubblica utilità della biblioteca. La pratica per noi è archiviata», spiega il sindaco Paolo Sottani. Utile per Greve e soprattutto per i suoi studenti la nuova biblioteca lo è senz’altro più che in passato e punta a migliorarsi ancora. Rispetto alla vecchia biblioteca (ospitata negli spazi del palazzo La Torre) la sede in piazza Terra Madre è cinque volte più grande, è aperta per più ore al giorno con orario continuato 9-19 durante la settimana (il sabato l’orario è dalle 9 alle 13 e la domenica chiuso), un bel salto di qualità per i ragazzi di Greve. Il sindaco annuncia che in estate si proverà GREVE sando ai turisti), un ampio spazio per i bambini dove vengono fatte iniziative di avvio alla lettura e ha in programma periodici cicli di presentazioni di libri. A fine gennaio l’amministrazione ha in programma di organizzare una presentazione per l’apertura «definitiva» della biblioteca, un modo per raccontare il progetto dell’architetto Cristiano Cosi che ad un basamento in travertino ha contrapposto la «trina» in terracotta delle pareti ventilate. Invitato a parlare anche l’ex sindaco Marco Hagge, era stata la sua amministrazione a scegliere nel 2006 il progetto e a intercettare il finanziamento regionale che ha portato alla realizzazione della Carlo e Massimo Baldini. Lisa Baracchi Beata soffocata dal sacchetto, medicinali sotto sequestro EMPOLI È deceduta per asfissia gli alberi di Natale sono un incomodo di cui sbarazzarsi. Così, per non buttare in discarica centinaia di alberi il Comune di Figline e Incisa ha deciso di lanciare un appello ai cittadini: gli alberi di Natale in buone condizioni saranno recuperati gratis dall’amministrazione che provvederà a ripiantarli nei giardini pubblici. Visto che si tratta di piante molto difficili da far attecchire, quelle in cattive condizioni non saranno accettate; ma per tutte le altre basterà avvisare l’ufficio ambiente del Comune (055-8333432 o 055-8333433) e lasciarle davanti al portone di casa. (G.G.) Beata Balon, la 45enne addetta alle pulizie originaria di Varsavia trovata senza vita lunedì mattina nella sua camera da letto in un appartamento a Empoli con un sacchetto di plastica in testa. È questo il primo risultato dell’autopsia sul corpo della donna. Il pm Ornella Galeotti, titolare dell’inchiesta, sta indagando per omicidio a carico di ignoti. Il compagno della donna, una guardia giurata italiana, lunedì sera è stato ascoltato per 4 ore dal magistrato che ha disposto anche esami tossicologici. I carabinieri, infatti, hanno sequestrato una serie di blister che contenevano medicinali e una bottiglia, contenente liquido giallo, forse medicinali polverizzati nell’acqua: la Procura ha disposto esami anche su questo reperto. Al pm Galeotti il compagno ha spiegato di essere rientrato a casa verso le 21,30 e di essersi accorto che la sua compagna probabilmente aveva bevuto perché si era scordata di aver dato da mangiare al cane. Al magistrato che lo ha sentito come persona informata sui fatti, l’uomo ha anche spiegato di non aver voluto dire nulla alla compagna — che in quel momento, per lui, stava dormendo — perché queste erano le indicazioni avute dopo un corso sulla gestione delle persone che hanno problemi con l’alcool. E quando è andato a letto, non ha visto che la donna aveva la testa nel sacchetto perché la sua vista sarebbe stata occlusa da un peluche lungo oltre un metro. I carabinieri hanno trovato il sacchetto: era stato fermato con del nastro da pacchi, il rotolo è rimasto attaccato al corpo della donna. Intanto un’unica rosa bianca è stata appesa al cancello di casa, in via Pasteur. L’abitazione dove Beata Balon viveva con il compagno fino a lunedì mattina, quando proprio lui ha scoperto il corpo della donna. A parte quell’unica rosa, ieri il quartiere era deserto. Né amici né familiari per piangere la 45enne polacca. L’unico segno che resta a Empoli sono i sigilli dei carabinieri alla porta del civico 28. La casa è stata posta sotto sequestro, insieme a numerosi oggetti, tra cui un computer. Beata lo usava anche per scrivere i suoi pensieri su Facebook. Lunedì il personal computer è stato portato alla caserma dei carabinieri dove è stato ispezionato dal magistrato e dagli investigatori dell’Arma. Simone Innocenti (ha collaborato Viola Centi) © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Figline-Incisa L’albero di Natale da smaltire? Lo ritira il Comune FIGLINE - INCISA Finite le feste, La nuova biblioteca di Greve, a sinistra il piano superiore ora completamente funzionante a fare anche un’apertura serale. A lavorarci sono gli stessi tre dipendenti che si occupano di tutto, dalla catalogazione all’accoglienza, dall’organizzazione delle iniziative al riordino dei volumi (25 mila in tutto). La nuova biblioteca ha due linee wi-fi libere (anche pen- © RIPRODUZIONE RISERVATA •• 20 FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2016 TRENTANOVI RESPONSABILE EDILIZIA PER L’ANCI CHIANTI IL SINDACO di Barberino Val d’Elsa Giacomo Trentanovi è il nuovo responsabile del settore edilizia per Anci Toscana. La nomina è stata conferita dal presidente Matteo Biffoni. Trentanovi ha commentato: «Cercherò di fare il massimo». Comuni in difesa delle donne Due sportelli anti violenze Consulenze e aiuti per chi subisce maltrattamenti di ILARIA BIANCALANI UNA VITA senza più violenza. E’ l’obiettivo del progetto promosso dai Comuni del Chianti, Barberino, Greve, San Casciano e Tavarnelle, gestito dall’associazione Artemisia. Si tratta di un doppio sportello di ascolto e consulenza che ieri ha aperto i battenti a Tavarnelle e martedì 19 lo farà a San Casciano, per dare una mano concreta alle donne che subiscono maltrattamenti e violenze in ambito domestico e non e ai minori coinvolti. Un supporto fatto di tutela, protezione, consulenza legale, con percorsi di accompagnamento individuali e, nei casi più gravi, interventi di allontanamento dai luoghi di origine. «Vogliamo far capire alle donne che in Toscana si sono rivolte ai centri gestiti dall’associazione dal 2009 al 2015. Le cittadine di origine italiana (9000) superano di gran lunga quelle straniere (4000). «Crediamo che i presidi territoriali – dice l’assessore alle politiche sociali dell’Unione, Giulia Casamonti – possano favorire l’emersione del fenomeno. Dai tabulati di Artemisia è emerso che si sono registrate una quarantina di chiantigiane che si sono presentate al presidio fiorentino». Le donne che si indirizzano agli sportelli possono accedere gratuitamente a un complesso di interventi di primo aiuto in collaborazione con i servizi sociali dei Comuni, che valutano la pericolosità dei singoli casi e, se necessario, elaborano interventi di protezione. Le operatrici del front office hanno una formazione specifica in materia di maltrattamenti e possono essere psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali, supportate da avvocatesse e psichiatre. Info e appuntamenti: 055.602311, dal lunedì al venerdì 10-17. SAN CASCIANO INCONTRO FRA LA GIUNTA E I CITTADINI Romola, in arrivo percorsi pedonali Nuovi posti auto: presto la sosta cambierà COME FARE Info e appuntamenti: 055.602311, lunedì-venerdì Chimare dalle 10 alle 17 in difficoltà e in situazioni di pericolo – commenta Ilaria Bagnoli, psicologa e referente area donne per Artemisia - che esistono delle alternative; con la loro collaborazione è possibile riappropriarsi di un’identità, riprogettare un percorso di vita che escluda la violenza e preveda al contrario relazioni equilibrate basate sul rispetto e sulla reciprocità». Secondo i dati forniti da Artemisia, sono oltre 13mila le donne L’assessore alle politiche sociali dell’Unione, Giulia Casamonti, spera che il progetto possa aiutare concretamente le donne Il sindaco di San Casciano, Massimiliano Pescini. La giunta l’altra sera ha incontrato i cittadini residenti alla Romola DOPO IL NUOVO parcheggio sono in arrivo altri cambiamenti alla viabilità della Romola. L’altra sera, durante l’incontro pubblico «I lunedì della giunta», che si è svolto nella palestra di via della Treggiaia, il sindaco Pescini e alcuni assessori si sono confrontati con una trentina di cittadini su varie questioni della frazione, tra cui viabilità, parcheggi e del decoro urbano. Al centro della discussione il progetto di riqualificazione in termini di servizi, sicurezza e promozione turistico-culturale del territorio partito con la realizzazione del parcheggio, inaugurato recentemente, in via Treggiaia, nell’area sottostante il parco della Rimembranza. «Un servizio utile e necessario che ha messo a disposizione quaranta nuovi posti au- to», ha detto Roberto Ciappi, assessore ai lavori pubblici. L’opera, per una spesa di 400mila euro, di fatto, ha inaugurato un programma di azioni che mira a riqualificare la frazione attraverso la creazione di spazi centrali che siano piazze e punti di incontro. La seconda tranche del progetto prevede il collegamento tra il parcheggio e il centro della frazione attraverso la realizzazione di percorsi e vialetti pedonali. Rispetto al problema della viabilità su cui si sono confrontati cittadini e giunta è emersa la volontà, espressa dall’assessore Elisabetta Masti, di mettere in atto un piano di riorganizzazione delle aree di sosta e della viabilità. Martedì 19 gennaio la giunta farà tappa a San Pancrazio, al circolo Casa del Combattente. SAN CASCIANO TAVARNELLE COMMERCIO ED EVENTI: PROCEDURE PIU’ SNELLE «L’amore della mia vita» va in scena al Niccolini Parte il progetto per battere la burocrazia Ufficio unico per sviluppo economico e cultura IL COMUNE di Tavarnelle dà un taglio alla burocrazia. E’ il vicesindaco, Davide Venturini, a far decollare il processo di riordino del personale, attivando un unico ufficio che mette insieme i settori sviluppo economico, comunicazione e Urp che andrà a integrarsi con l’ufficio cultura, funzione quest’ultima dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino. Si tratta del primo passo concreto di un progetto più articolato che mira a ottimizzare le modalità operative del personale, a ridurre i tempi nelle pratiche amministrative, a fornire servizi trasversali e dare risposte più mirate e snelle. IL VICE SINDACO «Tempi più veloci e gestione migliore per autorizzare le iniziative sul territorio» «L’integrazione di alcuni dei settori più strategici per la crescita del territorio, come la cultura e lo sviluppo economico– spiega il vicesindaco – produrrà importanti vantaggi a favore dei cittadini e dell’efficienza della macchina comunale. Infatti non sarà più necesario recarsi in diversi uffici, ma un unico responsabile a cui fare riferimento». In questo modo anche gli eventi saranno gestiti in modo unitario su più fronti. «In generale, oltre alla riduzione dei tempi nell’erogazione del servizio al cittadino – precisa Venturini – migliora la gestione dell’organizzazione degli eventi sotto il profilo autorizzativo». Il nuovo ufficio si occuperà inoltre di curare gli aspetti di trasparenza e comunicazione on line dell’ente. «Si otterrà così – conclude il vicesindaco – una fruizione ottimale dei contenuti digitali presenti sulla piattaforma del Comune, soprattutto quelli legati al patrimonio culturale del territorio, a vantaggio in particolare degli studenti e dei visitatori». Ilaria Biancalani Il vice sindaco di Tavarnelle, Davide Venturini. Guida il percorso anti burocrazia DOMENICA alle 18, al teatro Niccolini di San Casciano, andrà in scena la commedia brillante in due atti «L’amore della mia vita». La produzione è firmata in particolare dal gruppo Teatro Chiediscena ed è scritta da Sara Fioretto, all’esordio nei panni di regista. Per informazioni e biglietti è possibile chiamare il numero di telefono 055.8256388. •• 20 FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA MARTEDÌ 12 GENNAIO 2016 SAN CASCIANO, NUOVO REGOLAMENTO SUL RUMORE CHIANTI DOMANI, alle 18, nella sala del Consiglio comunale di San Casciano è in programma un incontro aperto ai cittadini sul nuovo regolamento del rumore. Saranno presenti gli assessori Consuelo Cavallini e Roberto Ciappi e i tecnici dei settori TAVARNELLE COMUNE E ISTITUTO DIOCESANO GREVE La rinascita di Romita Dall’estate porte aperte Iniziati i lavori di ristrutturazione della pieve Il sindaco Giacomo Trentanovi BARBERINO di ILARIA BIANCALANI GRAZIE a un accordo stipulato tra la giunta Baroncelli e l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, un pezzo importante del patrimonio culturale e rurale di Tavarnelle torna a vivere, diventando superficie a disposizione della comunità. Si tratta dei locali attigui all’antica chiesa di Ro- A primavera apre il cantiere per la rotatoria lungo la Cassia CENTRO POLIVALENTE La sala adiacente alla pieve sarà fruibile così come la canonica mita, che riapriranno al pubblico, al termine di un articolato intervento di riqualificazione realizzato dall’Istituto religioso. «Entro l’estate – fa sapere il sindaco David Baroncelli – potremmo disporre di uno spazio polivalente, dove sarà possibile organizzare incontri, allestire eventi culturali, riunioni e creare una sala che la Pro Loco e l’intera comunità potrà vivere come un’opportunità sociale e culturale, fruibile tutto l’anno». Di fatto la convenzione, richiesta e sottoscritta dal Comune, segna la rinascita di un fulcro religioso di uno dei borghi più antichi e ricchi di testimonianze del passato di Tavarnelle. Con la sala riapre la pieve della frazione di Romita. Un piccolo grande tesoro tra i luoghi di fede del Chianti legato in origine a una cappella in stile romanico. «La struttura spiega il sindaco - ha visto continui e successivi riadattamenti nel Musica e cultura I sindaci Sottani e Baroncelli uniscono le forze La chiesa di Romita. Nel tondo il sindaco David Baroncelli corso dei secoli soprattutto nel 1600, fino ad acquisire l’aspetto attuale che deriva da un ulteriore intervento di rivisitazione realizzato intorno ai primi del ‘900». Il rilievo storico del complesso architettonico di Romita, avrebbe inoltre dato i natali a una delle figure più importanti del luogo: San Giovanni Gualberto. «La riapertura dei locali della canonica – aggiunge Carlo Biagi, uno dei cittadini residenti che ha avuto un ruolo centrale nell’operazione – avverrà nel corso della stagione estiva; al momento stiamo procedendo con i lavori di ristrutturazione e ci mettiamo a disposizione nella gestione della sala e per eventuali opere di cui necessita la chiesa». Ad esprimere soddisfazione sul progetto anche Marco Galletti, direttore dell’Istituto diocesano. «La collaborazione tra il Comune e l’Istituto diocesano si è rivelata preziosa – dice – abbiamo potuto realizzare questo importante intervento di recupero del complesso religioso di Romita, in particolare grazie alla messa a reddito di un’altra sezione del complesso architettonico». Tra i lavori realizzati di recente nell’area della Romita da segnalare la risistemazione del muro franato e la riqualificazione del cimitero. PROGETTO definitivo, dopo anni di attesa, per la rotatoria lungo la Cassia all’altezza del campus scolastico di Bustecca e del cimitero di Barberino. Un progetto che risolve i problemi di velocità e di una curva pericolosa dove negli anni sono successi incidenti, tra questi anche il ribaltamento di un pullman di linea. Quella di riqualificare e mettere in sicurezza la viabilità è una delle priorità della giunta Trentanovi. I lavori per la realizzazione della rotatoria sulla Sr 2 Cassia partiranno a primavera. Il progetto definitivo è stato approvato e a breve prenderà il via la prima fase della gara d’appalto. L’opera comprende, per un investimento complessivo pari a oltre 500mila euro, la realizzazione dell’innesto alla nuova viabilità di servizio al plesso scolastico e della futura variante all’abitato di Barberino. «La rotatoria – commenta il sindaco Giacomo Trentanovi – mira a rendere più sicura la circolazione lungo la Cassia e di fatto costituirà il nuovo ingresso all’abitato di Barberino. Andrea Settefonti GREVE E PESA, due valli unite dal patrimonio culturale e paesaggistico del Chianti. Da Badia a Passignano a San Cresci, Montefioralle e Panzano: la strada della cultura è segnata e valorizzata da mille anni di passaggi, vicende e attività legate al mondo rurale e religioso di una delle più antiche aree del Chianti. A mettere insieme i territori, a considerarli tasselli di un unico mosaico dalle mille potenzialità turistico-promozionali ci ha già pensato la storia ma adesso ci stanno riflettendo anche i due sindaci Paolo Sottani e David Baroncelli. I primi cittadini si sono dati appuntamento nel parco della Badia di Passignano per gettare le basi di un nuovo progetto culturale. Le origini millenarie del complesso dell’abbazia di Badia a Passignano si estendono lungo la direttrice che da Badia conduce a Greve passando per San Cresci, Montefioralle e Panzano in Chianti. L’idea dei sindaci, ancora in fase embrionale, è quella di progettare una nuova collaborazione e messa in rete delle risorse culturali e naturalistiche presenti in queste aree e, dunque, un eventuale allargamento dell’area protetta di Badia alle zone del comune di Greve per creare un unico parco. «Il Chianti è storia, cultura, tradizioni: il valore aggiunto sul quale scommettere è la risorsa culturale – commentano i sindaci – legata al contesto in cui affonda le sue origini, ovvero il patrimonio naturalistico». Tra le altre idee in fase di studio ci sono l’organizzazione di eventi musicali nelle pievi, iniziative di promozione territoriale e rilancio della tradizione enogastronomica. Barbara Berti GREVE IN CHIANTI LE NUOVE LOCATION PIACCIONO AI FUTURI SPOSI CHE GIA’ HANNNO FISSATO IL RITO CIVILE Verrazzano e Vicchiomaggio, primi matrimoni a giugno IL CASTELLO di Verrazzano e il Castello di Vicchiomaggio aprono le porte alle nozze da favola. E’ partito ufficialmente il progetto di «wedding tourism» che vede la collaborazione del Comune e delle strutture ricettive private nello svolgimento dei matrimoni con rito civile. Il primo passo è stata l’istituzione dell’Ufficio di stato civile distaccato, il secondo l’autorizzazione del sindaco Paolo Sottani per celebrare i primi due matrimoni, a giugno, negli spazi del Castello di Vicchiomaggio. «Sposarsi a Greve piace – ammette il sindaco – il nostro territorio, con le sue eccellenze culturali e architettoniche di elevato pregio storico-artisti- co, costituisce un museo a cielo aperto: è una location ideale per chi decide di vivere il giorno più bello tra le colline del Chianti». Nel 2014 e nel 2015 sono state 28 le coppie italiane e straniere che hanno deciso di coronare il loro sogno d’amore nella monumentale sala del Consiglio comunale che, nonostante l’apertura a castelli e dimore storiche, rimarrà sede di matrimoni. «I dati relativi alle cerimonie dei passati anni – spiega Gionni Pruneti, assessore al Turismo – attestano come nel wedding tourism risiedono importanti opportunità promozionali ed economiche, la nostra idea è quella di coglierle e utilizzarle al massimo per rilanciare le po- tenzialità del territorio in stretta collaborazione con gli operatori economici e gli imprenditori del settore ricettivo». Sposarsi in queste strutture costa 600 euro per i residenti dal lunedì al venerdì, 750 euro il sabato e la domenica. I non residenti dovranno versando al Comune 1.200 euro se decidono di sposarsi dal lunedì al venerdì, 1.500 euro il sabato e la domenica. Per chi invece sceglie la sede tradizionale della sala consiliare ed è residente a Greve ha l’accesso gratuito dal lunedì al venerdì mentre paga 200 euro il sabato; per i non residenti la spesa richiesta è di 500 euro dal lunedì al venerdì e 900 euro il sabato mattina. Barbara Berti News dalle Pubbliche Amministrazioni della Città Metropolitana di Firenze [Turismo] Comune di Greve in Chianti Da Badia a Passignano a San Cresci, la storia traccia la strada e l'Unione la valorizza In fase di elaborazione un nuovo itinerario culturale che unisce Tavarnelle e Greve. I sindaci: “è uno dei primi progetti che vede lavorare l'Unione comunale nella valorizzazione culturale e paesaggistica del territorio" Greve e Pesa, due valli unite dal grande patrimonio culturale e paesaggistico del Chianti. Da Badia a Passignano a San Cresci, Motefioralle e Panzano: la strada della cultura è segnata e valorizzata da mille anni di passaggi, vicende e attività legate al mondo rurale e religioso di una delle più antiche aree del Chianti. A mettere insieme i territori, a considerarli tasselli di un unico mosaico dalle mille potenzialità turistico-promozionali ci pensano la storia, quella con la S maiuscola, e i nuovi progetti culturali dell'Unione comunale del Chianti Fiorentino. Le origini millenarie del complesso dell'abbazia di Badia a Passignano si estendono lungo la direttrice che da Badia conduce a Greve passando per San Cresci, Montefioralle e Panzano in Chianti, testimonianze architettoniche tra le più prestigiose del territorio. Nasce così l'idea, in fase di elaborazione, tra i sindaci di Greve e Tavarnelle Paolo Sottani e David Baroncelli di progettare una nuova forma di collaborazione e messa in rete delle risorse culturali e naturalistiche presenti in queste aree, anche in virtù del recente ingresso di Greve nell'Unione comunale del Chianti fiorentino. “Il Chianti è storia, cultura, tradizioni, il valore aggiunto sul quale scommettere è la risorsa culturale – commentano i sindaci – legata inesorabilmente al contesto in cui affonda le sue origini e lo sviluppo della sua identità, stiamo parlando del patrimonio naturalistico, del paesaggio, la strada da percorrere è quella indicata dalla storia”. Il progetto mira a far riemergere dal passato un'antica relazione attraverso l'organizzazione di eventi musicali nelle pievi, di iniziative di valorizzazione culturale, promozione territoriale e rilancio della tradizione enogastronomica. Nella volontà dei sindaci c'è anche l'estensione dell'area protetta di Badia al territorio grevigiano per la creazione di un unico parco. Nel segno di un territorio sempre più aperto e unito. 11/01/2016 20.28 Comune di Greve in Chianti •• 30 FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA GREVE, RIAPERTA DOPO I LAVORI LA BIBLIOTECA COMUNALE CHIANTI SAN CASCIANO Chianti Banca Bini Smaghi disponibile per la presidenza LORENZO Bini Smaghi si è dichiarato «disponibile ad assumere la presidenza» della banca che nascerà dalla integrazione di Chianti Banca con la BCC di Pistoia e la BCC dell’area pratese. Lo ha detto il direttore di Chianti Banca, Andrea Bianchi. «Posso confermare anche che il progetto ha il suo appoggio, ha dato il suo assenso», ha proseguito Bianchi sottolineando come l’Istituto («Aspettiamo ancora l’autorizzazione di Bankitalia che deve arrivare»), ha un’autostrada davanti per ricoprire un ruolo importante nella regione. Per quanto riguarda il 2015, l’Istituto ha erogato circa 200 milioni di euro di nuovi crediti e i soci sono circa 15 mila. DOMENICA 10 GENNAIO 2016 HA RIAPERTO la biblioteca comunale “Carlo e Massimo Baldini” di Greve in Chianti. La struttura era rimasta chiusa per consentire l’installazione dell’ascensore. Dal lunedì al venerdì la biblioteca fa orario continuato dalle 9 alle 19, mentre il sabato dalle 9 alle 13. Ruba statua in ceramica da una tomba MERCATALE Il ladro, un giovane di 25 anni è stato arrestato di ILARIA BIANCALANI UN’OPERAZIONE condotta dai carabinieri di San Casciano, ha portato al fermo e all’arresto di un 25enne di origine russa, A.D., senza fissa dimora e con precedenti penali per reati contro il patrimonio. In questo frangente è stato furto aggravato con scasso, il reato contestato al ragazzo, trovato in possesso della refurtiva, recuperata dai militari e restituita al legittimo proprietario. Il tutto ha preso le mosse da un potenziamento del monitoraggio, effettuato dai carabinieri, in particolare nei pressi dei cimiteri del capoluogo e delle frazioni, in seguito a una serie di episodi di furto, una decina in tutto, che negli ultimi mesi hanno visto i malviventi prendere di mira sia l’interno dei camposanti, dove sono stati sottratti piccoli oggetti in rame, sia le auto parcheggiate fuori, dalle quali sono stati prelevati portafogli e borse. Questi fatti hanno indotto i militari a intensificare la costante attività svolta sul territorio, soprattutto nelle zone più iso- late. Così nel pomeriggio dell’altro ieri, A.D., che si trovava alla fermata dell’autobus, ha attirato l’attenzione della pattuglia che stava perlustrando la frazione di Mercatale: era infatti senza giubbotto, nonostante il clima, e lo stesso era posizionato accanto a lui, su una panchina, come a voler nascondere qualcosa che tuttavia si intravedeva. I carabinieri si sono quindi avvicinati per un controllo, dal quale è risultato che il giubbotto copriva effettivamente un sacco nero della nettezza, all’interno del quale si trovava una statua di terracotta a forma di angelo. La stessa era appena stata trafugata dal cimitero, esattamente dall’interno della cappella della famiglia Ceccarelli, proprietari dell’omonima azienda, produttrice, per l’appunto, di terracotte e ceramiche artistiche. Da una perquisizione del sacco i militari hanno rinvenuto anche gli attrezzi utilizzati per forzare la porta. Il giovane è stato quindi identificato, tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato con scasso e tra- dotto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Scandicci, in attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina al Tribunale di Firenze. Il giudice ha convalidato l’arresto e applicato allo stesso la misura cautelare dell’obbligo di presentazione, a giorni alterni, alla Caserma di San Casciano. GREVE IN CHIANTI Tutti insieme per il volontariato Raccolti 40mila euro TUTTI INSIEME per il volontariato. A Greve in Chianti è nata da pochi giorni la consulta socio sanitaria e già ha prodotto un primo grande risultato, raccogliere 40mila euro, la metà dei soldi necessari per l’acquisto della nuova ambulanza per l’Avg. Una nuova ambulanza che servirà a mantenere sul territorio il servizio di emergenza del 118. Le sei associazioni che ne fanno parte e operano in questo settore, la Pubblica Assistenza di San Polo, la Croce Rossa di Greve e Strada, l’Avg, l’Avis, il Gruppo Insieme, hanno unito le forze, hanno creato una sinergia finalizzata a realizzare un intento comune, seppur ambizioso. «Ognuna - commenta il sindaco Paolo Sottani - si è resa disponibile a dare il proprio contributo attivando una rete, promuovendo e organizzando iniziative, cene, eventi a sostegno dell’acquisto del veicolo». Il ruolo centrale è stato svolto dalla Consulta socio-sanitaria che ha accolto la proposta dell’Avg e ha richiesto un intervento e un’azione condivisa e integrata. «Le associazioni sono state in grado di sensibilizzare i cittadini coinvolgendoli e invitandoli a sostenere la causa – prosegue il sindaco - il risultato più grande, scaturito dalla collaborazione estesa a tutto il territorio che ha messo insieme centinaia di persone, si è tradotto in una concreta raccolta fondi con la quale l’Avg ha potuto raggiungere e superare il 50% dell’importo necessario all’acquisto». Ognuno ha dato una mano preziosa dai circoli alle parrocchie, ai singoli cittadini. «L’impulso dato dalla Consulta ha funzionato – continua il sindaco – le associazioni hanno compreso che il veicolo appartiene alla comunità e ai suoi bisogni e sa- I SOLDI Serviranno all’acquisto di una nuova ambulanza per il servizio di emergenza rà utilizzato come bene pubblico nell’interesse della tutela e della prevenzione della salute dei cittadini». Un collaborazione che da piacere anche chi quel mezzo dovrà usarlo. «Nonostante la crisi, la situazione economica delle famiglie, lo spirito campanilistico tra i diversi territori – dichiara Giuditta Serni, medico del 118 e presidente della Consulta - la risposta è stata sorprendente». Tra le iniziative, il 22 gennaio anche la Casa del Popolo di Lucolena si mobilita organizzando una cena a base di piatt tipici toscani. Costo: 20 euro. Prenotazioni: 055 851065. Andrea Settefonti •• 30 FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA GREVE, RIAPERTA DOPO I LAVORI LA BIBLIOTECA COMUNALE CHIANTI SAN CASCIANO Chianti Banca Bini Smaghi disponibile per la presidenza LORENZO Bini Smaghi si è dichiarato «disponibile ad assumere la presidenza» della banca che nascerà dalla integrazione di Chianti Banca con la BCC di Pistoia e la BCC dell’area pratese. Lo ha detto il direttore di Chianti Banca, Andrea Bianchi. «Posso confermare anche che il progetto ha il suo appoggio, ha dato il suo assenso», ha proseguito Bianchi sottolineando come l’Istituto («Aspettiamo ancora l’autorizzazione di Bankitalia che deve arrivare»), ha un’autostrada davanti per ricoprire un ruolo importante nella regione. Per quanto riguarda il 2015, l’Istituto ha erogato circa 200 milioni di euro di nuovi crediti e i soci sono circa 15 mila. DOMENICA 10 GENNAIO 2016 HA RIAPERTO la biblioteca comunale “Carlo e Massimo Baldini” di Greve in Chianti. La struttura era rimasta chiusa per consentire l’installazione dell’ascensore. Dal lunedì al venerdì la biblioteca fa orario continuato dalle 9 alle 19, mentre il sabato dalle 9 alle 13. Ruba statua in ceramica da una tomba MERCATALE Il ladro, un giovane di 25 anni è stato arrestato di ILARIA BIANCALANI UN’OPERAZIONE condotta dai carabinieri di San Casciano, ha portato al fermo e all’arresto di un 25enne di origine russa, A.D., senza fissa dimora e con precedenti penali per reati contro il patrimonio. In questo frangente è stato furto aggravato con scasso, il reato contestato al ragazzo, trovato in possesso della refurtiva, recuperata dai militari e restituita al legittimo proprietario. Il tutto ha preso le mosse da un potenziamento del monitoraggio, effettuato dai carabinieri, in particolare nei pressi dei cimiteri del capoluogo e delle frazioni, in seguito a una serie di episodi di furto, una decina in tutto, che negli ultimi mesi hanno visto i malviventi prendere di mira sia l’interno dei camposanti, dove sono stati sottratti piccoli oggetti in rame, sia le auto parcheggiate fuori, dalle quali sono stati prelevati portafogli e borse. Questi fatti hanno indotto i militari a intensificare la costante attività svolta sul territorio, soprattutto nelle zone più iso- late. Così nel pomeriggio dell’altro ieri, A.D., che si trovava alla fermata dell’autobus, ha attirato l’attenzione della pattuglia che stava perlustrando la frazione di Mercatale: era infatti senza giubbotto, nonostante il clima, e lo stesso era posizionato accanto a lui, su una panchina, come a voler nascondere qualcosa che tuttavia si intravedeva. I carabinieri si sono quindi avvicinati per un controllo, dal quale è risultato che il giubbotto copriva effettivamente un sacco nero della nettezza, all’interno del quale si trovava una statua di terracotta a forma di angelo. La stessa era appena stata trafugata dal cimitero, esattamente dall’interno della cappella della famiglia Ceccarelli, proprietari dell’omonima azienda, produttrice, per l’appunto, di terracotte e ceramiche artistiche. Da una perquisizione del sacco i militari hanno rinvenuto anche gli attrezzi utilizzati per forzare la porta. Il giovane è stato quindi identificato, tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato con scasso e tra- dotto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Scandicci, in attesa del processo per direttissima che si è svolto ieri mattina al Tribunale di Firenze. Il giudice La Nazione Firenze, 10/01/2016 ha convalidato l’arresto e applicato allo stesso la misura cautelare dell’obbligo di presentazione, a giorni alterni, alla Caserma di San Casciano. GREVE IN CHIANTI Tutti insieme per il volontariato Raccolti 40mila euro TUTTI INSIEME per il volontariato. A Greve in Chianti è nata da pochi giorni la consulta socio sanitaria e già ha prodotto un primo grande risultato, raccogliere 40mila euro, la metà dei soldi necessari per l’acquisto della nuova ambulanza per l’Avg. Una nuova ambulanza che servirà a mantenere sul territorio il servizio di emergenza del 118. Le sei associazioni che ne fanno parte e operano in questo settore, la Pubblica Assistenza di San Polo, la Croce Rossa di Greve e Strada, l’Avg, l’Avis, il Gruppo Insieme, hanno unito le forze, hanno creato una sinergia finalizzata a realizzare un intento comune, seppur ambizioso. «Ognuna - commenta il sindaco Paolo Sottani - si è resa disponibile a dare il proprio contributo attivando una rete, promuovendo e organizzando iniziative, cene, eventi a sostegno dell’acquisto del veicolo». Il ruolo centrale è stato svolto dalla Consulta socio-sanitaria che ha accolto la proposta dell’Avg e ha richiesto un intervento e un’azione condivisa e integrata. «Le associazioni sono state in grado di sensibilizzare i cittadini coinvolgendoli e invitandoli a sostenere la causa – prosegue il sindaco - il risultato più grande, scaturito dalla collaborazione estesa a tutto il territorio che ha messo insieme centinaia di persone, si è tradotto in una concreta raccolta fondi con la quale l’Avg ha potuto raggiungere e superare il 50% dell’importo necessario all’acquisto». Ognuno ha dato una mano preziosa dai circoli alle parrocchie, ai singoli cittadini. «L’impulso dato dalla Consulta ha funzionato – continua il sindaco – le associazioni hanno compreso che il veicolo appartiene alla comunità e ai suoi bisogni e sa- I SOLDI Serviranno all’acquisto di una nuova ambulanza per il servizio di emergenza rà utilizzato come bene pubblico nell’interesse della tutela e della prevenzione della salute dei cittadini». Un collaborazione che da piacere anche chi quel mezzo dovrà usarlo. «Nonostante la crisi, la situazione economica delle famiglie, lo spirito campanilistico tra i diversi territori – dichiara Giuditta Serni, medico del 118 e presidente della Consulta - la risposta è stata sorprendente». Tra le iniziative, il 22 gennaio anche la Casa del Popolo di Lucolena si mobilita organizzando una cena a base di piatt tipici toscani. Costo: 20 euro. Prenotazioni: 055 851065. Andrea Settefonti FIRENZE CITTA’ METROPOLITANA 29 SABATO 9 GENNAIO 2016 •• AL VIA LE ISCRIZIONI PER LA SCUOLA CONTADINI CHIANTI IL 15 GENNAIO è il termine ultimo per i giovani in età fra i 16 e i 18 anni, interessati a frequentare una scuola per imparare il mestiere di operatore agricolo. Il corso è gratuito e consente di ottenere una qualifica a livello europeo (www.chiantiform.it) SAN CASCIANO AMMINISTRAZIONE E ISTITUTO COMPRENSIVO Dislessia, in cento ne soffrono Progetti per aiutare gli studenti Il Comune investe su laboratori, computer e specialisti di ILARIA BIANCALANI LA DISLESSIA, fra i disturbi legati all’apprendimento scolastico, è una delle forme più diffuse e con un numero di casi in aumento sul territorio sancascianese. Dati alla mano, sono oggi 100 gli studenti, fra bambini e ragazzi, con una dislessia certificata. E’ questo il motivo per il quale la giunta Pescini ha attivato un percorso inedito, in stretta collaborazione con l’Istituto comprensivo e il contributo del Club Machiavelli Rotary, allo scopo di fornire a questi studenti un nuovo metodo di studio e una tecnica che permetta di leggere un testo digitale, attraverso l’utilizzo di un apposito software e strumentazioni tecnologiche sofisticate. Fra gli obiettivi anche quello di creare e mettere a disposizione degli allievi, spazi di supporto specifico al di fuori dell’ambiente scolastico. L’iniziativa che si chiama «Diversi Stimoli per Apprendere», decollerà nel mese di gennaio, con i primi incontri sperimentali rivolti ai ragazzi delle scuole medie. «Sono tre i laboratori, costituiti da dodi- ci incontri, – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Elisabetta Masti – a ciascuno dei quali potranno partecipare quattro ragazzi che, oltre a imparare l’utilizzo del programma Anastasys, apprenderanno le modalità migliori per approcciarsi a un testo elettronico per acquisire un vero e proprio metodo di studio». «Uno dei punti centrali del percorso – commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione, Chiara Molducci – sarà anche la formazione rivolta agli inse- LE STRUMENTAZIONI Verranno messe a disposizione dell’intera comunità gnanti e agli operatori che gestiranno i laboratori dei ragazzi». L’evento di presentazione si terrà venerdì 29 gennaio alle ore 17, nell’auditorium della scuola primaria, con un incontro aperto a tutti: esperti, istituzioni, associazioni e cittadini che potranno partecipare, sperimentare e dialogare, alla ricerca di percorsi condivi- si. Al progetto ha contribuito il Club Machiavelli Rotary, che ha provveduto all’acquisto di un computer portatile e di una stampante. I LABORATORI rivolti ai ragazzi e la formazione degli operatori si terranno nella sala didattica del museo Giuliano Ghelli provvista di collegamento internet, di Lim, portatili e tablet dotati dei programmi appropriati. «Una volta conclusi i laboratori, – fa sapere Laura Dainelli, l’educatrice professionale che ha curato il piano didattico - la strumentazione sarà messa a disposizione dell’intera comunità nelle sale della biblioteca comunale di San Casciano, dove saranno create tre postazioni stabili ad hoc, che i ragazzi potranno utilizzare autonomamente». Tra i partner ci sono l’associazione Pillole di Parole, che curerà la formazione degli operatori e l’Associazione Italiana Dislessia, che lavora per realizzare uno sportello di ascolto nella scuola, insieme all’Associazione di San Casciano Lo Scoiattolo volante, costituita da genitori con figli dislessici. Presepi, premio a Giovanni Favari LORENZO E GIOVANNI Favari, babbo e figlio, di San Casciano sono stati premiati dal cardinale Giuseppe Betori nell’ambito della 14esima edizione di «Capannucce in città», la manifestazione che ricompensa tutti i bambini e ragazzi che realizzano o aiutano a costruire in casa, in parrocchia o a scuola il presepe, vero significato del Natale. La natività sancascianese ha ricevuto una menzione speciale in quanto si tratta di un presepe artistico meccanico con effetti sonori e di luci giorno-notte in polistirolo estruso incollato con vinavil e ricoperto in gesso scagliola denso. Il presepe è stato realizzato tenendo conto dei rapporti prospettici, in un piccolo spazio profondo 40 centimetri per una larghezza di 50 centimetri. «Con una colorazione molto liquida – raccontano Lorenzo e Giovanni Favari - abbiamo iniziato a stendere le tinte per dare sfumature dai colori pastello fino ai toni più forti. Dopodiché abbiamo inserito alcune figure». Piazza Matteotti a Greve GREVE La rinascita di Montefioralle Il sogno è piazza Matteotti UNA NUOVA pavimentazione in foggia antica, sullo stile di piazza Pitti a Firenze, per piazza Matteotti a Greve. È il sogno nel cassetto del sindaco Paolo Sottani, per il 2016. Ma per quanto riguarda il nuovo anno c’è anche la realtà con riqualificazione di Montefioralle e il rilancio turistico del territorio grevigiano. La realtà è legata decisamente alla rinascita di Montefioralle. Entro il mese saranno affidati i lavori che porteranno al piano di riqualificazione del borgo. Un castello murato che alle spalle ha oltre mille anni di storia, dimora nel corso dei secoli di alcune delle più celebri famiglie toscane quali i Ricasoli, i Benci di Figline, i Gherardini, i Vespucci. L’intervento è legato al percorso di recupero e valorizzazione del borgo promosso dal Comune per un investimento complessivo che si aggira intorno ai 400mila euro. Finanziato grazie al contributo dell’Ente Cassa di Rispar- GREVE LA CAMPAGNA DI ADOZIONE E’ INIZIATA NEL 2009 CON DICIOTTO CANI: ORA RESTA UN METICCIO Il Comune offre 400 euro a chi dà ospitalità all’ultimo randagio PIPINO, un tenero meticcio di tre anni, cerca casa. Il cane, dai connotati simili a un segugio, muso marrone e grandi occhi audaci, è l’ultimo tra i randagi abbandonati e ritrovati nel comune di Greve. Da quasi due anni Pipino è ospite del canile convenzionato UNA di Poggibonsi. Così, il sindaco Paolo Sottani lancia nuovamente un appello affinché anche Pipino riesca a trovare una famiglia che voglia prendersene cura. «Dopo Nerone, Gilda e tanti altri cani – dice il sindaco di Greve – anche per Pipino esiste l’opportunità di una vita migliore con le coccole e l’amore di famiglia che se ne prende cura consapevol- mente». Il Comune, in questo modo torna ad accendere i riflettori sulla campagna per l’adozione dei cani con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono: alla famiglia accoglierà Pipino il Comune offre un contributo pari a 400 euro circa per i primi due anni, somma stanziata a titolo di supporto per il sostentamento del cane. «Nel 2009 il Comune – aggiunge Sottani aveva diciotto cani ricoverati presso il canile Una. Nel 2015, grazie alla campagna di adozione e alla sensibilità delle famiglie, né è rimasto soltanto uno. Un esito positivo grazie al lavoro dell’ufficio randagismo della Polizia municipale che ha permesso di individuare diverse famiglie adottive. Incentiviamo questa scelta erogando un contributo che possa rispondere ai bisogni affettivi e pratici dell’animale». L’ufficio randagismo e animali di affezione della Polizia municipale si occupa della gestione e del ritrovamento degli animali vaganti, delle colonie feline, dei percorsi di adozione e, in caso di segnalazione di cani vaganti interviene per la lettura del microchip che dal 2005 è obbligatorio. Tutti gli animali ricoverati al canile UNA sono dotati di microchip, necessari ad individuare la provenienza e risalire al proprietario in caso di smarrimento. Informazioni e segnalazioni: 055.853511. B.B. mio di Firenze, l’intervento si propone di riqualificare vari aspetti del castello a partire dalle sue mura. «Si tratta di un’opera che segue la prima tranche di lavori realizzata alcuni anni fa per il recupero dell’antico torrino – commenta il sindaco – e prevede un complesso intervento di rifacimento della cinta muraria, della scalinata che conduce alla parrocchia di Santo Stefano e di parte del selciato e della pavimentazione di alcuni tratti delle strade del borgo con l’utilizzo di materiale conforme allo stile del complesso storico architettonico». Il sogno nel cassetto, invece, che il sindaco vorrebbe vedere realizzato prevede una nuova pavimentazione in piazza Matteotti. «Mi piacerebbe – conclude – che il progetto scaturisse da un concorso di idee e che tenesse conto dello stile originario della piazza, costruita in pietra serena, una foggia antica simile a quella di piazza Pitti». Andrea Settefonti Codice cliente: 2580216 PRIMO PIANO Corriere Fiorentino Sabato 9 Gennaio 2016 3 FI Dietro le quinte di Edoardo Semmola I portalumi in ottone della sala del Niccolini, «Erano neri da quanto erano ossidati», racconta Cristiano Ciulli che li ha restaurati con il padre Roberto. A destra, le impalcature sul boccascena durante i lunghi lavori alla sala del teatro fiorentino «Sinceramente? Quando ho visto il palcoscenico per la prima volta, ho rischiato seriamente l’infarto». Eppure Stefano Orbetti alle sfide difficili era più che abituato, ma in 25 anni la sua azienda, la Paparini di Lastra a Signa, un’impresa come quella che si è trovato davanti con il Teatro Niccolini non l’aveva mai affrontata: platea, arco scenico, stucchi, tutti i decori «calco dopo calco, fregio dopo fregio, ricostruendo tutto nei minimi particolari». Una reazione simile a quella che ha avuto Nicola Rizzo di Prato, che con il figlio Salvatore ha curato tutto il comparto edile: «Murature, cartongesso, imbiancature, avete idea di cosa voglia dire consolidare in fibra di carbonio tutto il soffitto in legno del Settecento, nascondendo alla vista qualsiasi elemento di modernità, in modo che sembrasse tutto esattamente com’era tre secoli fa ma con gli standard di sicurezza di oggi? Tutto quello che vedete a occhio nudo è originale; tutto quello che non vedete è alta tecnologia di ultimissima generazione, in fibra di carbonio». Loro, i Rizzo, siciliani trapiantati a Prato, sono «l’impresa edile di fiducia di Pagliai da 20 anni, abbiamo restaurato sia la sua villa privata che la nuova sede della sua casa editrice, Polistampa». Poi è stata la volta di Simone Vannucchi, artigiano del tessile di via Pisana appassionato di immersioni, che nel Niccolini si è tuffato a capofitto per mesi: «Ho trovato delle macerie, sono uscito con dei gioielli — sorride — come riuscire a far girare il sipario nuovo sui marchingegni, gli argani e i contrappesi di trecento anni fa». E ancora Costantino Pruteanu, artigiano rumeno con bottega in via Baccio da Montelupo, la Prutyparquet, che ha «tolto uno a uno 360 chiodi dal palcoscenico, rovinato da decenni di “botte”, con il legno tutto torto, in tre mesi immolati alla santa pazienza». Botteghe. Tutte botteghe artigiane, settore per settore. Mauro Pagliai, l’editore che ha acquistato l’antico teatro di via Ricasoli e che ha passato gli ultimi nove anni a restaurarlo, lavora così. «Non si affida a una mega ditta a cui dare tutto il lavoro, preferisce lavorare come se si trattasse della sua casa privata, scegliendo uno a uno tanti diversi artigiani, di fiducia. E anch’io ho sposato questa filosofia, con piacere» spiega André Benaim, l’architetto che con i soci Massimiliano Arnone e Federico Biasci ha curato tutti i lavori. Benaim per il Niccolini ha più di una Noi, gli artigiani dell’impresa «Che spavento la prima volta» Dai muratori al bronzista: i protagonisti di una rinascita durata nove anni Sopra, il palco del Niccolini prima dell’intervento curato dall’artigiano rumeno Costantino Pruteanu Accanto, Simone Vannucchi che ha curato le tappezzerie A destra l’architetto André Benaim passione, quasi una fissazione che lo accompagna da 35 anni: «Ci ho fatto la tesi di laurea ad Architettura qui a Firenze, sul Niccolini — racconta Benaim — Ci penso da 35 anni e nel 1985 ho condotto un primo, ma molto più piccolo restauro, tanto per dare una rinfrescata. Poi accadde quell’incidente al Teatro Statuto di Torino che andò a fuoco e le nuove norme ci costrinsero a eliminare tutte le caldaie e carbone, modificando drasticamente tutti gli impianti, i bagni e i marmi». Benaim lavorava come scenografo per Il ritorno a casa di Hardol Pinter per la regia da Carlo Cecchi che dirigeva il teatro: «Visto che già ero lì — ri- All’ultimo minuto Abbiamo coperto d’oro tutti i candelieri nella scala centrale Sono stati mesi duri, l’ultimo pezzo l’abbiamo consegnato ieri corda l’architetto-scenografo — feci anche il restauro». Segni del destino: «Vent’anni fa parlando con un allora giovanissimo musicista Dario Nardella ancora ben lontano dal diventare una personalità politica importante, si ragionava del fatto che il Niccolini dovesse diventare uno dei principali punti di riferimento teatrali anche diurni della città, con il Goldoni da una parte e il Capitol dall’altra — prosegue André Benaim che dei 60 anni vissuti, ben 35 li ha dedicati al Niccolini — Beh, possiamo dire che oggi iniziamo ad avvicinarci a quell’idea». L’elettricista a Rovezzano, AGEsse; il meccanico, Nuova Icat, a Ponte a Ema; il falegname per porte e finestre è di Panzano in Chianti, Badii e Cappelletti; la vetreria, Inglass, è di Santa Croce sull’Arno e il marmista è del Mugello. Il bronzista ha la bottega in via della Fonderia da mezzo secolo: «Abbiamo rifatto i parapetti di sana pianta, lucidato tutti gli ottoni che si erano talmente ossidati che ormai erano ne- ri — racconta Cristiano Ciulli, titolare insieme al padre Roberto — I candelieri nella scala centrale, in ghisa e bronzo, li abbiamo tutti coperti d’oro vero. Sono stati sei mesi duri, abbiamo finito di consegnare l’ultimo pezzo solo oggi (ieri, ndr)». Il restauro è stato diviso in due lotti: il primo, da nove a cinque anni fa, si è concentrato sulla facciata e il tetto. Poi una pausa di tre anni. E nell’ultimo anno e sette mesi è stato compiuto tutto il resto, compresi gli impianti e il foyer con la biglietteria dove prima c’erano due negozi. Edoardo Semmola © RIPRODUZIONE RISERVATA