N. 46 - Comune di Romano d`Ezzelino

Transcript

N. 46 - Comune di Romano d`Ezzelino
Vicinanza
Il Sindaco con il Prefetto
alla consegna della
Costituzione ai diciottenni
MAGGIO 2011 - N. 46
Notiziario Amministrativo Romano d’Ezzelino (VI) - N. 46 - Maggio 2011 - Spedizione in A. P. /70%/VI CPO - Art. 2 20/c legge 662/96 - DCI VI
“Diciottenne
per un anno,
adulto per la vita”
Pedemontana
Solidarietà
Quattro pagine
sui lavori in corso
Aiuto ai bambini
alluvionati di Caldogno
Buon compleanno Italia
Compleanni
La celebrazione dei 150 anni
Record di centenari
a Romano
2
3 EDITORIALE
Adozione P.A.T.
4 ECOLOGIA & SPORT
L’ecocentro inverte il senso di marcia
“Piccoli” sport crescono, e arrivano terzi in Italia
5 GIOVANI
“Do you speak english?”
6 SPECIALE PEDEMONTANA
10 BUON COMPLEANNO ITALIA!
150 volte Italia
12 COSTITUZIONE
“Diciottenne per un anno, adulto per la vita”
14 ALLUVIONATI
Romano per Caldogno
16 ISTRUZIONE
Da oggi studiare “è più facile”
18 PIANO COMMERCIALE
Ecco il piano commerciale per la somministrazione di cibi e bevande
20 SICUREZZA
Chiedevano la carità al semaforo: sanzionati
Colle di Dante: giustizia è fatta
Incidente? Ci pensa il Comune
22 SOLIDARIETÀ
Mille euro alla “Città della Speranza”
23 SOCIALE
Buon anno a Romano d’Ezzelino
24 100 ANNI
I “nonnini” del paese
25 DONATORI DI SANGUE
40 anni di generosità
27 GRUPPI CONSIGLIARI
28 ORARI E NUMERI UTILI
Notiziario Amministrativo
Romano d’Ezzelino (VI)
Anno XXXV
N. 46 - Maggio 2011
EDITORE E PROPRIETARIO:
Amministrazione Comunale
di Romano d’Ezzelino
REDAZIONE:
Rossella Olivo
Remo Seraglio
David Cei
Francesca Filiaci
Giampietro Ghion
Massimo Ronchi
Giuseppe Saretta
Claudio Zen
DIRETTORE RESPONSABILE:
Lara Lago
GRAFICA e STAMPA:
Grafica EFFE 2 S.r.l.
Registro periodici
presso Tribunale
di Bassano n. 1
del 12 febbraio 1976
www.comune.romano.vi.it
3
EDITORIALE
Per inviare un messaggio al Sindaco è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica
[email protected]
ADOZIONE P.A.T.
(Piano Assetto Territoriale) 20 aprile 2011
L
’adozione del P.A.T. è un momento fondamentale per le scelte
strategiche del territorio comunale,
scelte che non sono dettate da una
risposta odierna ad un problema
odierno, ma che vogliono, e devono
essere, regole per lo sviluppo futuro
del nostro comune.
Il P.A.T. non dà cubatura, non dà lotti,
ma crea la cornice del territorio distribuendo quegli elementi, in parte
obbligatori, che successivamente
formeranno il quadro dello sviluppo
urbanistico.
Come Sindaco ho seguito passo
passo la definizione di questo importante documento e l’indirizzo politico
che l’amministrazione ha voluto dare
al tecnico estensore del P.A.T., arch.
Enrico Franzin. Oltre all’ovvio rispetto della normativa urbanistica, l’indicazione è quella di proporre norme,
che con i P.I. (Piani d’Intervento) successivamente diventino strumenti
innovativi nell’approccio tra rapporto pubblico e privato e nello stesso
tempo favoriscano materiali, progetti, tecniche e modalità di edificazione più moderni garantendo mobilità,
risparmio energetico e rispetto per
l’ambiente. Siamo convinti che non
dobbiamo pensare solo all’oggi, perché ci siamo noi, ma anche per chi ci
sarà domani, dopo di noi: abbiamo
il dovere di garantire uno sviluppo
sano ed equilibrato del territorio accompagnato da una proporzionata
crescita dei servizi.
Ciò non significa assolutamente che
il nostro comune venga bloccato nel
suo sviluppo edificatorio, anzi, lo sviluppo ci sarà ma nel rispetto di TUTTO e di TUTTI. Dev’essere uno sviluppo sostenibile con la nostra realtà
territoriale, rispettoso del buon vivere, dell’ambiente, e soprattutto deve
garantire contemporaneamente una
crescita di vita sociale e di rapporti
umani, non prescindendo dai servizi
che devono essere dati quando un
comune cresce, altrimenti si rischia
il collasso avuto nel passato.
Rossella Olivo
Sindaco
Questo tema è sicuramente il più difficile e il più ambizioso che da sindaco mi sono posta.
Il tema dello sviluppo sociale coniugato allo sviluppo urbanistico è un
tema che MAI è stato considerato
nelle scelte urbanistiche di questo
comune.
La trasparenza nell’azione amministrativa di questa maggioranza è
indiscutibile, perché nulla abbiamo
da nascondere, di nessun interesse
dobbiamo essere garanti, se non
l’interesse di tutti i nostri cittadini,
anche a quelli che non ci hanno votato.
Senza alcun dubbio posso affermare che tantissime scelte politiche
passate nel nostro comune hanno
risposto quasi sempre ad interessi
economici speculativi, molto spesso
non diffusi, ma appartenenti ai soliti
pochi che, con sempre più ingordigia e prepotenza, si sono anche coalizzati per favorire un arricchimento
proprio, più o meno legittimo, impoverendo sempre più il territorio e
quindi la collettività.
Ho pagato un conto molto salato,
che devo ancora finire, per questa
mia rettitudine e poca, anzi per niente, propensione al così detto “compromesso”.
Non ho MAI ceduto alle numerose
lusinghe che sicuramente avrebbero
arricchito altro, ma non il mio spirito.
Il principio fondante su cui poggia
invece l’insieme della mia azione
amministrativa, anche in campo urbanistico, è il rispetto dell’interesse
pubblico, dell’interesse per il bene
diffuso, questo mio modo di agire
non è nuovo a nessuno. Tutti a Romano lo sanno, anche chi con viltà,
disonestà intellettuale e per puro interesse proprio non lo ammette.
E questo continuerà ad essere per
me il faro del mio agire ( lo dovrebbe
essere per chiunque opera o ha operato nella pubblica amministrazione,
ma purtroppo non è, e non è stato,
sempre così…..).
Con questo documento, strategico
per il territorio, viene garantito questo principio, che so infastidire qualcuno ma trovare l’approvazione dei
più.
Certo, a Romano questo non è apprezzato da tutti, ed è per questo
che nel settembre 2006 c’è stato un
evidente tentativo di spezzare questo
nuovo modo di amministrare, che
non era più garante di quell’equilibrio, ormai consolidato, tra diversi
poteri forti presenti nel territorio ma
estranei alla società e al popolo di
Romano.
Questo P.A.T. mantiene saldi questi
miei principi, quindi sviluppo sì, purché sostenibile e nel rispetto di tutto
e tutti, anche di chi non ha voce.
È evidente che chi non si ritrova in
questo fondamentale principio non
può certamente approvare e condividere questo innovativo strumento
urbanistico. E sarà cura e premura di
questo sindaco e di questa maggioranza vigilare sempre sulla corretta
applicazione dell’indicazioni politiche
non negoziabili in esso contenute.
Rossella Olivo
4
ECOLOGIA & SPORT
DA MARTEDÌ 12 APRILE MODIFICATA LA CIRCOLAZIONE
INTERNA DELL’ECOCENTRO DI SAN GIACOMO
L’ECOCENTRO
INVERTE IL SENSO
DI MARCIA
Dal 1 maggio al via l’orario estivo
LA VITTORIA DEL TOUCH RUGBY
“PICCOLI” SPORT
CRESCONO, E ARRIVANO
TERZI IN ITALIA
“C’è una nuova disciplina inserita nella realtà
del nostro
Comune
che ha già
ottenuto
un ottimo
traguardo”. Presenta così
l’Assessore
Saretta la
vittoria del “Touch Rugby”. Era il 16
aprile quando a Prato si sono disputate le finali nazionali del campionato di
touch rugby che ha visto tra le protagoniste anche la formazione di Romano
d’Ezzelino dei Tokodenoka.
La nostra squadra si è classificata, per
il secondo anno consecutivo, alle fasi
finali. Il presidente della squadra, Antonio Zilio, ha voluto fare un caloroso
ringraziamento all’Amministrazione
Comunale che, “grazie alla particolare
attenzione e interesse verso gli sport
minori, ci ha ospitati nelle proprie
strutture sportive, contribuendo così in
maniera determinante al buon risultato ottenuto”. Per chi fosse interessato,
i Tokodenoka si allenano, con allenamenti aperti sia a uomini che a donne
di qualsiasi età, ogni giovedì a partire
dalle 20.30 agli impianti sportivi di San
Giacomo. Per info, contattare il presidente Antonio Zilio al 347 3597527.
N
egli ecocentri di Romano d’Ezzelino l’estate è arrivata il primo di
maggio. In questa data infatti è entrato in vigore l’orario estivo, previsto abitualmente invece dal 1 giugno
al 30 settembre.
“L’attuale orario prevede la chiusura
dell’ecocentro alle 17, troppo presto
per questi mesi primaverili - ha spiegato Giuseppe Saretta, Assessore
allo sport, all’ambiente e all’ecologia
- Con questa soluzione viene data la
possibilità ai cittadini di avere a disposizione un maggior numero di
ore di apertura pomeridiana al pubblico per poter conferire agli ecocentri di Romano d’Ezzelino. È risaputo
che nel periodo primaverile/estivo
col bel tempo e con la complicità
dell’allungamento delle giornate, aumentano di conseguenza quei piccoli lavori di mantenimento, cura e
manutenzione delle proprie abitazioni. Proprio per questo motivo si dà
la possibilità in modo individuale
di ottimizzare i propri tempi per il
conferimento, senza dover rischiare di trovare chiusi i cancelli già a
metà pomeriggio col pericolo che
qualcuno possa di conseguenza disfarsi del proprio “carico” in modo
Giuseppe Saretta
Sport | Ambiente | Ecologia
improprio.” Nell’ecocentro di San
Giacomo invece si inverte il senso di
marcia.
Da martedì 12 aprile infatti nell’impianto di via G. Giardino, è stata
modificata la circolazione interna
dell’ecocentro, tramite l’inversione
del senso di entrata e di uscita.
“Tali modifiche sono diventate necessarie per garantire la sicurezza
della circolazione interna sia degli
utenti che degli operatori stessi - ha
spiegato l’Assessore Giuseppe Saretta - Ultimamente troppo spesso si
formavano degli incolonnamenti di
veicoli nel tratto di accesso all’ecocentro e talvolta questo causava
delle ripercussioni sulla viabilità
esterna, in entrambi i sensi di marcia, sulla Sp 57 Ezzelina.” “Questa
nuova viabilità interna - ha concluso
l’Assessore Saretta - permetterà ai
cittadini di migliorare il loro rapporto
con l’ecocentro e di conseguenza di
migliorare la raccolta differenziata.
Anche se apparentemente semplici,
queste soluzioni sono un ulteriore
incentivo per migliorare il rapporto
con l’ecocentro per un corretto conferimento e quindi incrementare la
raccolta differenziata.”
Questi quindi i nuovi orari degli ecocentri di Romano, in vigore fino al 30 settembre:
LUNEDÌ
chiuso
chiuso
MARTEDÌ
chiuso
dalle 15.00 alle 18.00
MERCOLEDÌ
dalle 8.30 alle 10.30
chiuso
GIOVEDÌ
dalle 9.30 alle 12.00
chiuso
VENERDÌ
chiuso
dalle 14.00 alle 18.00
SABATO
dalle 9.30 alle 12.00
dalle 15.00 alle 19.00
www.comune.romano.vi.it
5
GIOVANI
TORNA “CITY CAMPS”, IL CAMPOSCUOLA IN INGLESE
PER I BAMBINI DELLE ELEMENTARI
“DO YOU SPEAK
ENGLISH?”
L’edizione 2011 si terrà nella settimana
del 4 luglio alla scuola primaria
“Dante Alighieri” di Romano
UN’ESPERIENZA
CHE PROFUMA DI
ESTERO SENZA
ALLONTANARSI
DAL PROPRIO PAESE
Dopo il successo dello scorso
anno la scuola primaria di Romano d’Ezzelino “Dante Alighieri” e
l’Amministrazione comunale confermano l’appuntamento estivo
per i ragazzi che vogliono fare
un’esperienza che profuma di
estero senza allontanarsi dal proprio paese.
“The english full immersion”, così
come viene descritta, è stata presentata giovedì 27 gennaio dalla
docente Elisabetta Lentinu ai tanti
genitori che si sono mostrati interessati a far partecipare i propri
figli al progetto.
L’Amministrazione,
rappresentata dal Sindaco Rossella Olivo
e dall’Assessore alla cultura e
all’istruzione Francesca Filiaci,
ha voluto mostrare la vicinanza
al City Camp concedendo l’autorizzazione all’utilizzo di aule, palestra, mensa e spazi esterni della
scuola durante lo svolgimento del
progetto didattico.
“La scorsa edizione ha messo
d’accordo tutti - ha spiegato
il Sindaco Olivo - rendendo
soddisfatti sia i bambini che le
loro famiglie.
City Camps è un progetto importantissimo per imparare l’inglese
attraverso la sfera affettiva e non
solo con il nozionismo. Si tratta
di uno stimolo in più per apprendere una lingua fondamentale al
giorno d’oggi come l’inglese.”
Fondamentale anche il ruolo dei
tutor, ragazzi dai 20 ai 30 anni laureandi o neo laureati di madrelingua inglese, che vengono accuratamente selezionati e formati
dall’associazione Acle di Sanremo, l’ente accreditato dal Miur
che provvede all’organizzazione
dei City Camps.
“Questi tutor sono giovani e per
questo in grado di trasmettere
quell’entusiasmo di cui i bambini, soprattutto in tempo estivo,
hanno bisogno- ha proseguito il
Sindaco Rossella Olivo- Il mio augurio è che si riesca ad estendere
Francesca Filiaci
Istruzione |Cultura | Politiche Giovanili
la permanenza di questo campo:
dalla settimana ai quindici giorni.”
Come ha spiegato Elisabetta Lentinu, la docente “Camp Director”
il City Camps permette di “migliorare la pronuncia, la comprensione ed il lessico, stimolare la motivazione e l’apertura
all’interculturalità, ma lo fa con
un approccio del tutto ludico, dinamico, tralasciando lo studio più
tradizionale.
I bambini devono esprimersi in inglese per comunicare con i propri
tutors, motivo in più che li spinge ad impegnarsi per un bisogno
fondamentale com’è quello della
comunicazione.”
A conclusione del Camp ad ogni
ragazzo verrà rilasciato un diploma che indicherà il livello di inglese raggiunto.
Durante la settimana del 4 luglio
funzionerà un servizio mensa a
scuola.
6
SPECIALE PEDEMONTANA
COM’È CAMBIATO IL TRACCIATO
NOTEVOLI MIGLIORIE RISPETTO
ALLA PRIMA VERSIONE
2005
I
l tracciato attuale della Pedemontana che passerà per Sacro
Cuore è “la soluzione con il minor
impatto possibile”. Parola del Sindaco Rossella Olivo, che dal 2005
al 2010 ha faticato con trattative
politiche e tecniche per impedire
2010
che la frazione venisse spezzata in due dall’infrastruttura. Nel
2005 infatti la striscia di asfalto
che attraversava Romano era un
qualcosa di spaventoso: 900 metri di Pedemontana che entravano
a nord del borgo di via Madonna
delle Grazie tagliando in due
Sacro Cuore
e isolando il
borgo dal resto del territorio comunale.
A vederla così,
quella
strada
sarebbe
diventata un
confine pronto
a distruggere
una frazione. Il
Sindaco Olivo
da quel momento iniziò
una lunga e
faticosa trattativa su tutti i fronti di dibattito. Dopo nuove valutazioni sulla
fisionomia della strada, eccolo
il risultato finale: una tracciato
spostato sensibilmente più a sud,
quasi ai confini con il Comune di
Cassola. “Considerando tutto il
percorso della
Pedemontana
- dichiarò nel
2010 il Sindaco, di fronte
al
tracciato
definitivo - E
ritornando
alla proposta
che ci fu data
in visione nel
2005, credo si
possa dire che
questa seconda soluzione è
davvero quella di minor
impatto possibile.”
www.comune.romano.vi.it
7
A SACRO CUORE SORGERÀ LA
BASE LOGISTICA PER TUTTA LA
DURATA DEI LAVORI
Completati gli espropri. Il sindaco Rossella Olivo assiste alle operazioni.
L
’aveva promesso già a inizio
2010, dopo la lunga trattativa
politica e tecnica che aveva fatto
cambiare la fisionomia della Pedemontana, trasformandola da
un confine che avrebbe spezzato
la frazione di Sacro Cuore a un
risultato di unione per tutta la comunità: “Toccare la proprietà individuale è un sacrilegio, anche
solo se si trattasse di un metro.
Ma sarò vicina ai miei concittadini, li accompagnerò fino in
fondo ascoltando le loro esigenze.” E così ha fatto. Il 14 gennaio
il sindaco di Romano d’Ezzelino,
Rossella Olivo, si è recata a Sacro Cuore in via Madonna Delle
Grazie per assistere alle operazioni di immissione in possesso da
parte della Sis della prima parte
dei terreni, 38.256 metri quadrati
di superficie che verranno occupati temporaneamente. Si tratta
di nove appezzamenti, con sette
proprietari. Al loro posto sorgerà
una vera e propria base logistica, una sorta di villaggio munito di ogni necessità che rimarrà
attivo fino alla conclusione dei
lavori della Pedemontana: dalla
mensa, al dormitorio, dagli uffici tecnici e amministrativi fino
all’ambulatorio e agli altri stabili
necessari alle duecento persone
che popoleranno il cantiere.
“Voglio rassicurare i miei cittadinidichiara il sindaco Olivo - La base
sarà sì un punto logistico forte e
molto importante ma la viabilità non verrà modificata e non ci
sarà traffico pesante sulle nostre
arterie. La Sis e il direttore del cantiere, il geometra Lucio Cerato, si
sono dimostrati molto disponibili
nell’ascoltare le nostre esigenze e
per questo li ringrazio.”
Ma il “grazie” del primo cittadino
va anche a tutti gli abitanti di Sacro Cuore, “per aver arginato la
loro preoccupazione. Quando si
parla di mettere le mani sulla propria terra, tutti veniamo toccati. A
rispondere alle loro domande ci
penserà un’assemblea pubblica
dove, tra amministrazione, Sis e
commissario, illustreremo i tempi
e le modalità dei lavori.”
Gli espropri interessano 64.220
metri quadrati.
“Considerando tutto il percorso
del progetto della Pedemontana,
ritornando alla proposta che ci fu
data in visione nel 2005, quando
la strada rappresentava un vero
punto di rottura della frazione di
Sacro Cuore che avrebbe isolato
il borgo dal resto del territorio comunale- conclude il sindaco Olivo- credo si possa dire che questa soluzione è davvero quella di
minor impatto possibile.”
8
SPECIALE PEDEMONTANA
N
el luogo dove dovrà sorgere
la grande base logistica della
Pedemontana si cercano ordigni.
“Si tratta di attività propedeutiche- ha spiegato il direttore del
cantiere, il geometra Lucio Cerato- Arriveremo con delle attrezzature specifiche, macchinari
portatili che possono ricordare la
struttura di un metal detector.”
Solo dopo una settimana si arriverà però a lavorare a pieno regime, quando tutta l’attrezzatura
sarà sul posto: “Con queste prime operazioni controlleremo se
ci sono ordigni bellici nella fascia
superiore del terreno - ha proseguito il direttore del cantiere- Si
tratta di una prima verifica in superficie che dovrà essere eseguita su tutto il tracciato della Pedemontana.”
E se Sacro Cuore rappresenta
la zona apripista per la bonifica
bellica, è vero anche che si tratta solo del primo step: al termine della bonifica in superficie si
proseguirà con le verifiche a più
di tre metri di profondità con una
moltitudine di sonde che spulceranno il terreno. Al termine,
dovrà intervenire il Genio militare per il collaudo. Solo ad iter
concluso si potranno inaugurare
i lavori di costruzione dell’infrastruttura vera e propria.
PARTITA
LA BONIFICA
DA ORDIGNI
BELLICI
Nei terreni espropriati,
la Sis inizia le attività
propedeutiche alla bonifica
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9
IL SINDACO ROSSELLA OLIVO:
“MASSIMA TRASPARENZA
PER I NOSTRI CITTADINI”
Durante l’assemblea informativa del 22 marzo la SIS garantisce
ai cittadini la possibilità di sopralluoghi nei siti
”
S
iamo qui questa sera per dare
massima trasparenza ai nostri cittadini, un’operazione che
ogni sindaco dei territori interessati dalla Pedemontana dovrebbe
attuare con la propria cittadinanza.” Ha risposto così il Sindaco di
Romano d’Ezzelino Rossella Olivo ai tanti membri di comitati anti
Pedemontana esterni al Comune
di Romano arrivati a protestare
o chiedere informazioni nell’assemblea del 22 marzo.
e il direttore della SIS Giovanni
D’Agostino. “Si tratta di un’opera importante che certo creerà
disagi almeno in una prima fase
iniziale ma che costituirà una
grossa opportunità per tutti - ha
spiegato l’ingegner Moccellin Qui a Sacro Cuore sorgerà il campo logistico con uffici, dormitori,
mense per le circa 400 persone
che ci lavoreranno.” Le indagini archeologiche e la bonifica
bellica precedono il sorgere del
na. L’accordo con la SIS prevede
inoltre che le prime a lavorare
siano le aziende del territorio.”
Secondo l’assessore provinciale
Giovanni Forte l’attuale tracciato
rappresenta la soluzione meno
impattante per il Comune di Romano d’Ezzelino: “Credo che
questa sia la soluzione migliore
per il vostro territorio. Siamo in
un’economia globalizzata e non
possiamo prenderci ancora indietro sui tempi dello sviluppo.”
Di fronte ad una sala comunale di
Sacro Cuore gremita di cittadini
si è tenuto l’incontro dal titolo:
“Pedemontana.
Iniziano i lavori a Sacro Cuore:
chiarimenti e delucidazioni”.
A rispondere alle tante domande
ci hanno pensato, oltre al Primo
Cittadino, il consigliere regionale
Costantino Toniolo, l’assessore
provinciale alla viabilità, Giovanni Forte, e per i dettagli più tecnici l’ingegner Florindo Moccellin
cantiere: “Prevediamo di completare l’intera infrastruttura
entro cinque anni, dunque nel
2016” ha proseguito Moccellin.
“Capisco bene le problematiche
di quei cittadini a cui viene toccata la terra - ha aggiunto il Sindaco - L’impresa appaltatrice SIS
va ringraziata per la disponibilità che sta dimostrando anche
nell’accompagnare chiunque voglia fare dei sopralluoghi nei terreni dove sorgerà la Pedemonta-
E sono già state avviate anche
le procedure di pagamento delle
indennità degli espropri, come
ha spiegato il direttore Giovanni
D’Agostino: “Stiamo attuando
tutte le attività propedeutiche,
quali la bonifica bellica, successivamente si procederà ai lavori
di esecuzione. Anche le procedure di pagamento sono in corso. Questi incontri sono volti ad
evitare tutte le incomprensioni
possibili.”
10
BUON COMPLEANNO ITALIA!
IN UNA SALA CONSILIARE GREMITA, CELEBRATO L’ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ
150 VOLTE ITALIA
Il sindaco: “È venuto il momento del
passaggio storico verso un’Italia federalista”
www.comune.romano.vi.it
I
o credo che l’Italia possa davvero crescere solo attuando
riforme che possano mirare
all’autonomia locale dove realtà economiche, come il nostro
Veneto, trovino lo spazio per
crescere e affrontare le sfide del
futuro nel segno del tricolore e
della sua storia, ma con una gestione economica delle proprie
risorse nel territorio stesso”.
Ha concluso così il Primo Cittadino di Romano d’Ezzelino, Rossella Olivo, il discorso per i 150 anni
dell’Italia unita, celebrati giovedì
17 marzo. In una sala consiliare
gremita di cittadini, Protezione
Civile, Alpini e altre associazioni,
il Sindaco ha voluto puntare l’attenzione specialmente sull’Italia
del futuro, partendo dal passato:
“Ritorno indietro di un momento, citando Massimo d’Azeglio e
con lui anche Gioberti, Cattaneo
che negli anni dell’unificazione
portarono avanti l’idea inascoltata che l’Italia avesse la necessità
di poggiare su un ordinamento federale e non centralizzato
come poi fecero effettivamente i
Piemontesi- ha spiegato il Sindaco - Allora l’idea federale aveva
una grossa difficoltà: l’assenza
totale di un’unità dove poggiare il Regno d’Italia che si stava
creando. Oggi, dopo un secolo
e mezzo di processo di unificazione, ossia di strutturazione e
organizzazione dello Stato, è
venuto il momento di un grande
passaggio storico verso un’Italia
federalista che, pur fondata su
un assetto unitario, sappia valorizzare le sue diversità per farne
un vanto e un punto di forza.”
Il pomeriggio, iniziato alle 15.30
con l’Alzabandiera e l’Inno d’Italia, ha visto anche un momento
di riflessione verso i lutti nazionali, con un minuto di silenzio in
ricordo del tenente Ranzani e di
quanti sono morti per la Patria:
“Sono recenti purtroppo i lutti
nazionali che ci ritrovano uniti dietro la stessa bandiera- ha
proseguito Rossella Olivo- nel
piangere un altro soldato caduto
in guerra, lo scorso 28 febbraio
in Afghanistan con la morte del
nostro militare, il tenente Massimo Ranzani, del quinto reggimento alpini di stanza a Vipiteno
a seguito dell’esplosione di una
bomba.”
Dopo il minuto di silenzio un cittadino, Aldo Bizzotto, ha voluto
omaggiare il Sindaco e il suo
Comune con un quadro raffigurante il municipio, eseguito ad
intaglio con cinque tipologie di
legno diverse. Un regalo per il
compleanno dell’Italia.
Il Sindaco, nell’ambito
delle iniziative previste
per la celebrazione
del 150esimo
anniversario, si è recato
anche in Prefettura
a Vicenza, invitata per
la cerimonia di consegna
dei diplomi di
conferimento di
onorificenze dell’Ordine
“Al Merito della
Repubblica Italiana”
ai neo insigniti della
provincia.
Tra questi anche
Giovanni Marcadella,
di Romano.
“Ho voluto essere
presente per sottolineare
l’importanza di questa
persona per il nostro
Comune”, ha
commentato il Sindaco.
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12
??????
SUCCESSO SABATO 16 APRILE ALLA CONSEGNA
DELLA COSTITUZIONE AI 18ENNI
“DICIOTTENNE PER
UN ANNO, ADULTO
PER LA VITA”
Il Sindaco Rossella Olivo:
“Serve dare senso civile ai nostri ragazzi”
S
ala piena alla seconda edizione di
“Diciottenne per un anno, adulto
per la vita”, l’appuntamento per i neo
18enni giunto alla sua seconda edizione che vede come momento clue la
consegna da parte del Sindaco della
Costituzione.
Ad essere invitati sono stati tutti i ragazzi del Comune nati nel 1993. Oltre
alla presenza della Giunta di Romano
d’Ezzelino sono intervenuti anche il
Prefetto di Vicenza, dott. Melchiorre
Fallica, e il Commissario David De Leo
in rappresentanza del Questore dott.
Angelo Sanna.
Presente anche Giovanni Chemello,
presidente della Protezione Civile, l’associazione del territorio di Romano
sempre in prima linea nelle emergenze e nelle necessità dei cittadini. Da
l’alluvione a Caldogno, al terremoto
dell’Aquila fino alle importanti opere in
territorio comunale, la Protezione Civile di Romano rappresenta il vero spirito operativo e generoso della comunità ezzelina, sempre attenta e sensibile
a tutto ciò che parla di senso civico, e
come tale anche alla consegna della
Costituzione ai diciottenni.
Il presidente ha voluto invitare i giovani a partecipare alla vita della loro associazione, conoscendone le iniziative
e prendendone parte.
“Compito di ogni generazione ed in
particolare delle Istituzioni - ha spiegato il Sindaco Rossella Olivo - è favorire
lo sviluppo e la crescita del senso civico e morale nei giovani.
Il momento della consegna della Costituzione alla presenza delle autorità,
oltre che un gesto carico di significato simbolico, è una grande occasione
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di crescita personale per ognuno dei
nostri ragazzi che quest’anno hanno
potuto incontrare anche il Prefetto
di Vicenza, la cui presenza è stata un
segno tangibile di vicinanza al nostro
territorio. Credo sia fondamentale responsabilizzarli ribadendo loro l’importanza dell’entrare nel mondo civile
degli adulti, dei diritti e dei doveri perché da questa età in poi inizieranno ad
assumersi con completezza le proprie
responsabilità di cittadini. Questa cerimonia è nata proprio con l’obiettivo
primario di far capire che compiere 18
anni non vuol dire solo invecchiare di
un anno, ma implica un cambiamento
totale. A 18 anni si acquisiscono dei
doveri costituzionali.”
E la valenza di questi doveri è stata
ben spiegata nell’intervento del Prefetto di Vicenza, Melchiorre Fallica, un
contributo prezioso nel suo sottolineare l’importanza di alcuni articoli per i
giovani. “Bisogna credere nel nostro
Paese e nella democrazia. Ce la siamo
guadagnata a caro prezzo e dobbiamo tenercela stretta.” E’ stato questo
il messaggio del Prefetto ai ragazzi.
“E’ la prima volta che partecipo ad una
tale iniziativa. Trovo che sia una cosa
molto profonda e importante pensare
di regalare la Costituzione ai diciottenni. Stiamo vivendo un periodo difficile
dove tutto viene messo in crisi e in discussione. Ribadire ai giovani che entrano nella società l’importanza della
Costituzione mi sembra molto importante.”
Anche il vice questore David De Leo
ha voluto sottolineare il valore della
maggiore età spiegando come alcuni
comportamenti sbagliati dei 18enni
d’ora in poi avranno ripercussioni sulla
loro vita e sulla loro fedina penale.
Dopo un comportamento
sbagliato bisognerà assumersi
tutte le responsabilità, perché
“a 18 anni non si scherza più”.
E poi via con la consegna,
le foto di rito con i
18enni e le autorità
e le strette di mano.
Un gesto
simbolico
del passaggio
alla vita adulta.
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CONSEGNATO MATERIALE SCOLASTICO
PER I BIMBI ALLUVIONATI
ROMANO
PER CALDOGNO
Il Sindaco: “Le cose materiali si possono anche
perdere, i valori umani, se lo vogliamo, no”
AT
ION I
UTO A
AI
ALLUVIONATI
BAMBI
ALLUV
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I
www.comune.romano.vi.it
LE SCUOLE DI ROMANO
HANNO VOLUTO ESSERE
VICINO AI BAMBINI
DI CALDOGNO
RACCOGLIENDO QUADERNI,
PENNE, MATITE
Q
“
uando siamo tornati a casa
dopo l’alluvione abbiamo
visto il disastro”. Usa queste parole Marco, uno dei bambini che
frequentano la scuola elementare “Giovanni Bosco” di Caldogno, per descrivere l’alluvione
che pochi mesi fa ha colpito il
suo Comune.
Nei suoi occhi, come in quelli
di tanti bambini della scuola, e
come anche in quelli, commossi, del sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro, il 5 febbraio sono
ritornate le immagini della paura
e dell’emergenza. Uno stato di
allarme che ha sancito e rafforzato i legami dei Comuni vicini, nel
nome della solidarietà.
Tra questi anche Romano d’Ezzelino in prima linea fin da novembre con il fondamentale contributo della Protezione Civile e
oggi con quello delle scuole di
Romano, che hanno saputo mettere in atto un’iniziativa di raccolta di materiale per i bambini
alluvionati e di sensibilizzazione
degli studenti stessi.
L’idea è nata nel periodo natalizio, da parte dei docenti di Romano e Pove del Grappa. I circa
mille alunni del comprensorio
hanno acquistato un oggetto a
testa che fosse materiale didattico per uso scolastico.
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Quaderni, penne, matite, temperini, gomme e colori hanno così
affollato le aule nel mese di gennaio.
Fino a sabato 5 febbraio, giorno della trasferta delle autorità
di Romano per la consegna del
materiale ai bambini di Caldogno: “L’idea è nata in sinergia tra
scuole e Protezione Civile”, spiega Andrea Ranzolin docente e
coordinatore dell’iniziativa.
“Si tratta di un’iniziativa importantissima e molto lodevolecommenta il Sindaco Rossella
Olivo - Sensibilizzare i bambini
fin da piccoli su ciò che accade
attorno a noi dà maggior valore
al gesto. Siamo qui a testimoniare al Paese di Caldogno che noi
come Comune ci siamo.
“Poi rivolgendosi alla platea di
bambini della scuola Giovanni Bosco: “Le cose materiali si
possono anche perdere ma i valori umani, se lo vogliamo, non
si perdono mai. Nessuna alluvione vi potrà portar via la solidarietà.”
Presenti alla consegna del materiale anche alcuni esponenti della Protezione Civile di Romano,
l’assessore all’istruzione Francesca Filiaci e Franca Meneghetti,
presidente dei genitori. Soddisfazione anche da parte della
dirigente scolastica, Margherita
Parolin: “I ragazzi hanno accolto
con entusiasmo questa iniziativa,
il merito va ai docenti che hanno saputo organizzare nel modo
giusto questa raccolta.”
“Questa solidarietà è molto più
forte della forza dell’acqua- ha
concluso il Sindaco di Caldogno,
Marcello Vezzaro- Voi avete capito le nostre necessità e ci siete
rimasti vicini.
È bello sentire un Comune così
vicino a noi.”
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ISTRUZIONE
“SPAZIO COMPITI” PER LE MEDIE, “AULA STUDIO”
PER LE SUPERIORI
DA OGGI STUDIARE
“È PIÙ FACILE”
5b c+D
A
L’assessorato alle politiche giovanili
cerca nuove aule
O
ttimizzare lo studio con
l’aiuto di un sorriso amico
si può. Lo provano le iniziative
dell’Assessorato alle politiche
giovanili del Comune di Romano d’Ezzelino, appuntamenti
pomeridiani per studenti delle
scuole medie e superiori, spazi che permettono ai ragazzi
di incontrarsi e studiare assieme, sotto la supervisione e con
l’aiuto degli animatori della cooperativa Adelante.
Un unico luogo, la stanza del
“Progetto adolescenti” in quartiere Cristallo a Fellette a disposizione del progetto dal 2001,
sopra agli impianti sportivi, per
due iniziative: lo “Spazio compiti” per i ragazzi delle medie e
l’”Aula studio” per gli studenti
delle superiori.
Lo “Spazio compiti” in pochi
anni è diventato un punto di riferimento per i giovani del territorio, un’attività proposta dall’Assessore alla cultura, all’istruzione
e alle politiche giovanili, Francesca Filiaci, tramite la cooperativa
Adelante, alle scuole primarie di
secondo grado. Il progetto, partito nella primavera del 2009, è
stato accolto con entusiasmo
sia da insegnanti che studen-
Francesca Filiaci
Istruzione | Cultura | Politiche Giovanili
ti, tanto che ora il Comune sta
cercando nuovi spazi, più ampi,
viste le esigenze e il numero dei
ragazzi partecipanti e per far
conoscere il progetto a tutto il
territorio comunale e non confinarlo solo a Fellette.
“Lo Spazio compiti ha una cadenza settimanale- spiega Tobia
Fiorese della Cooperativa Adelante, animatore del progetto
giovani del Comune di Romano
assieme a Stefano Filippin e Lucia Marcon- ma viene intervallato con altre attività ad esempio
laboratori, biciclettate e momenti di aggregazione. Ci troviamo al
martedì o al giovedì dalle 14.30
alle 16. Per seguire maggiormente i ragazzi, un gruppetto di
volontari con un’età che va dalla
terza superiore in poi, aiutano
durante lo svolgimento dei compiti.” L’iniziativa vanta una solida
collaborazione con la scuola e i
docenti, tanto che spesso sono
gli stessi insegnanti a proporre e
consigliare ai ragazzi di prendere parte al progetto.
Più recente invece l’istituzione
dell’”Aula Studio”, progetto di
studio collettivo corrispettivo
allo “Spazio compiti” ma indirizzato agli studenti delle scuo-
www.comune.romano.vi.it
Noi ragazzi della 3B
della scuola media stiamo
allestendo un campO con la
protezione civile di Romano.
Se non ci fossero i volontari
delL'Ass. A.I.B. bisognerebbe
inventarli.
le superiori. Nata nel dicembre
del 2009 l’Aula studio era partita
con appuntamento due volte al
mese per raddoppiare da settembre ad oggi, con cadenza
settimanale. Negli stessi orari
e nella stessa sede dello Spazio compiti (dalle 14.30 alle 16
in quartiere Cristallo a Fellette)
i ragazzi possono studiare e
svolgere i propri compiti con
un sostegno sia da parte degli
animatori che da parte dei volontari, in questo caso studenti
universitari o dell’ultimo biennio
delle secondarie. “Tutto nasce
dall’idea di fare aggregazione
- prosegue Tobia Fiorese - I ragazzi possono venire a svolgere
i compiti insieme e allo stesso
tempo possono avere un rapporto di confronto. Il gruppo
è attualmente composto da 25
ragazzi di prima e seconda superiore. Non ci vogliamo affatto
sostituire a persone preposte
nel dare ripetizioni agli studenti,
il nostro vuole essere solo uno
studio assistito all’interno di un
progetto che si occupa di tempo libero, un modo per sottolineare l’importanza del dovere
scolastico.” Sono tante anche le
famiglie di Romano d’Ezzelino
che non conoscono ancora la
realtà dell’Aula studio: “A loro
va il nostro appello - conclude
l’Assessore alla cultura, all’istruzione e alle politiche giovanili, Francesca Filiaci - Nell’Aula
studio si mettono a servizio le
competenze di ognuno, si fa
tesoro dell’esperienza di chi
l’ha già frequentata, si aiuta chi
ha bisogno. La soddisfazione
dell’Amministrazione comunale
è tanta. Queste iniziative raccolgono la stima di istituti, presidi
e insegnanti compresi, e sanciscono un’ottima collaborazione
con tutte le scuole.”
UN
PONTE
PER IL
SOCIAL
DAY
Per il Social Day
del 9 aprile, giornata dedicata
alle attivitA' sociali, siamo nel
magazzino della Prot. Civile per
imparare cosa fare in caso di
calamitA'.
Tutti
per uno...
...un ponte
per tutti!
Ecco il ponte di
Leonardo Da Vinci,
pensato e progettato
sfruttando la forza peso,
senza viti nE' chiodi o legami
per fissare le travi.
Costruito e...
ato!
...collaud
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PIANO COMMERCIALE
ROMANO D’EZZELINO: PRIMO COMUNE DEL BASSANESE
AD ARRIVARE COSÌ AVANTI NELLA REALIZZAZIONE
ECCO IL PIANO
COMMERCIALE
PER CIBI E BEVANDE
Massimo Ronchi
Sicurezza | Programmazione
Affari generali | Patrimonio
Attività produttive
Individuate le vie dove non si potranno
più aprire bar e ristoranti
Premiati i ristoratori con wireless e
altri servizi nei loro locali
A
Queste le “ZONE BOLLA”
dove non potranno sorgere
o essere spostati bar
e ristoranti:
ROMANO
via Roma
via Dante
via Zaghi
via Meneghetti
Strada Cadorna
S. GIACOMO via Giardino
FELLETTE via Manzoni
Romano d’Ezzelino arriva il
piano commerciale per la
somministrazione di cibi e bevande: una totale novità per il
comprensorio bassanese.
Nessun’altro Comune infatti si
è mai spinto così in avanti nella
concertazione del piano che tutelerà sì i cittadini ma andrà anche
a premiare quei baristi e ristoratori che sceglieranno la qualità
e l’innovazione. Una rivoluzione
per il Comune di Romano che
ha individuato delle “zone bolla”
dove non sarà più possibile aprire bar, pub, ristoranti e pizzerie.
“La legge regionale che regolamenta le autorizzazioni per la
somministrazione di bevande
e alimenti è del 2007 e non ha
criteri chiari di programmazione per l’apertura di nuovi bar e
ristoranti - spiega Massimo Ronchi, Assessore alla sicurezza, agli
affari generali, al patrimonio, alla
programmazione e alle attività
produttive - Le amministrazioni
si sono trovate così in crisi su
come comportarsi.” Per di più, i
dinieghi di altre amministrazioni
alle nuove aperture sono stati
impugnati con successo di fronte al Tar in nome della massima
liberalizzazione.
L’anno scorso quindi il Comune
di Romano ha incaricato l’ingegnere Francesco Piazza, già curatore del piano commerciale
di Cortina, Verona e Bassano,
di seguire il piano predisposto
dall’Amministrazione.
Ultima tappa, la riunione con la
relazione preliminare per la concertazione con le attività economiche. Con il Presidente dei
commercianti di Romano, Carla
Bordignon, il Presidente degli
artigiani di Romano, Maurizio
Camazzola, e il rappresentante della Lega dei consumatori,
www.comune.romano.vi.it
Gianni Bordignon, gli amministratori hanno deciso che strada
intraprendere e hanno illustrato
i nuovi parametri: “Sono tre le
strade che, come Amministrazione, avremmo potuto scegliere- prosegue l’Assessore Massimo Ronchi - la liberalizzazione
completa, dove ognuno apre
il proprio locale dove vuole in
massima libertà; mantenere
la fotografia dell’esistente, lasciando tutto com’è con vincoli così restrittivi da scoraggiare
ogni tipo di apertura; la massima apertura alla libera iniziativa
economica con alcune zone off
limits, che chiamerò “zone bolla”. L’Amministrazione di Romano ha optato per quest’ultima
via.”
“Le zone bolla sono state individuate in base agli esposti arrivati
alle forze dell’ordine da parte dei
cittadini per disturbo della quiete
pubblica- continua l’Assessore
Ronchi - Non si potranno aprire
quindi bar e ristoranti in quelle
zone con un’alta intensità residenziale e con una conformazione stradale che non consenta il
regolare parcheggio secondo il
codice della strada. Si tratta di
una tutela della tranquillità dei
cittadini e dell’ordine pubblico.”
Il territorio comunale è stato diviso così in due zone: la zona 1,
composta da Romano e San Giacomo e la zona 2, con meno densità abitativa e dunque più possibilità di sviluppo, che include
Fellette e Sacro Cuore. “Questa
divisione ha tenuto conto anche
della zonizzazione acustica, già
in vigore nel nostro Comune dal
2007, che stabilisce e misura il
livello di rumorosità, e del Pat.”
Nessuna zona bolla prevista a
Sacro Cuore.
“Le vie che abbiamo scelto sono
quasi tutte strade provincialiaggiunge l’Assessore Massimo
Ronchi - Si tratta di arterie con un
traffico stradale importante, presenza di edifici di pubblica utilità
quali scuole e asili nido, quartieri
altamente residenziali. Vogliamo
proseguire nella via della ricerca
del benessere e questo piano tutelerà cittadini e commercianti.”
Per quei baristi e ristoratori che
vorranno nei prossimi tre anni
aprire il loro esercizio in territorio comunale, questi gli indici di qualità volti a conferire ad
ognuno un punteggio, in modo
da poter offrire un’offerta quali-
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tativamente elevata ai cittadini
di Romano. “Questi criteri sono
stati pensati dall’Amministrazione in linea con i “motivi imperativi di interesse generale” della direttiva Bolkestein” ha proseguito
l’Assessore Ronchi.
“Il piano commerciale rimarrà
in vigore per tre anni- conclude
l’Assessore Massimo RonchiPoi, essendo uno strumentoprocesso in continuo divenire,
potrà essere rivisto e cambiato,
variando anche le stesse zone
bolla. Si tratta di una grossa novità per un Comune.
Fungeremo da apripista per le
altre realtà amministrative.”
Al nuovo gestore verrà dato un punteggio per ognuno
di questi criteri se:
• Ha partecipato a uno o più corsi di specializzazione
professionale nel settore della somministrazione di
alimenti e bevande della durata non inferiore alle 8
ore.
• Nel suo locale sono state adottate politiche in favore
della famiglia, come la messa a disposizione di seggioloni e l’installazione di fasciatoi nei bagni.
• Sono presenti aree gioco coperte o scoperte opportunamente attrezzate e in regola con gli standard di
sicurezza.
• Nel locale è previsto un trattamento acustico da realizzare anche attraverso l’arredo, con soffitto e pareti che garantiscano nell’area di somministrazione
un’agevole e gradevole comprensione del parlato.
• Il locale è climatizzato con recupero energetico.
• L’esercizio è dotato di un’area wireless free.
• Ci sono strumenti e sistemi per il risparmio idrico.
• Vengono utilizzate apparecchiature e strumenti per
il risparmio energetico.
• È attivo un servizio di vigilanza esterna del locale, 24
ore su 24, con l’installazione di un sistema di videosorveglianza.
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SICUREZZA
Giuseppe Villani
Luogotenente
Comandante
Carabinieri Romano
DOPO L’ORDINANZA ANTI ACCATTONAGGIO
ARRIVANO LE MULTE
CHIEDEVANO LA
CARITÀ AL SEMAFORO:
SANZIONATI
La Polizia Locale ha sanzionato due
cittadini romeni che importunavano
passanti e automobilisti
Sono i primi episodi di applicazione
dell’ordinanza anti accattoni
C
hiedeva la carità tra il semaforo di Spin e
il vicino supermercato Battocchio. È stata
fermata per questo a fine marzo dalla Polizia
Locale di Romano d’Ezzelino, D.R., una cittadina rumena di 46 anni senza fissa dimora.
Sotto la direzione del Comandante Rocco
Colò, dopo aver ricevuto una segnalazione,
i Vigili si sono messi alla ricerca della donna.
In un primo momento la rumena ha tentato di
defilarsi nascondendosi nelle vicinanze dello
stesso supermercato, vicino all’incrocio di
Spin, di fronte al Municipio. Ma è stata rintracciata e sanzionata per accattonaggio moRocco Colò
lesto, con una multa di 50 euro. Stessa sanComandante
zione anche per M.L., romeno 62enne visto il
Polizia Locale
6 aprile alle 13.30 mentre stava mendicando
nei pressi del medesimo semaforo. Gli episodi sono i primi esempi dell’applicazione della disposizione
per contrastare il degrado urbano e l’accattonaggio molesto,
spiegata in un’ordinanza firmata dal Sindaco Rossella Olivo
il 21 dicembre scorso. Chi fa l’accattone a Romano rischia
sanzioni amministrative dai 25 ai 500 euro con facoltà di
estinguere l’illecito mediante il pagamento in misura ridotta,
entro 60 giorni dalla contestazione, di 50 euro, somma pari al
doppio del minimo della multa. Su tutto il territorio comunale infatti vige il divieto di praticare l’accattonaggio molesto,
con qualunque modalità, in ogni spazio pubblico ed aperto al
pubblico e lungo le stradi comunali. “Il fenomeno dell’accattonaggio è divenuto motivo di allarme per la petulanza delle richieste- si legge nell’ordinanza- che spesso sconfinano
in vere e proprie azioni di molestie. Tale fenomeno, non di
rado, si manifesta anche come sfruttamento illecito dei minori.” Senza contare che il chiedere la carità nelle vicinanze
di semafori e incroci potrebbe rappresentare un pericolo anche per la viabilità stradale. La scelta dell’Amministrazione di
dichiarare guerra all’accattonaggio è stata presa anche per
prevenire e contrastare l’insorgenza di fenomeni criminosi
dediti allo sfruttamento di minori e disabili. Un’ordinanza che
ha iniziato a dare i suoi frutti.
QUATTRO ARRESTI DA PARTE DEI
CARABINIERI PER I FURTI SULLE AUTO
PARCHEGGIATE
COLLE DI DANTE:
GIUSTIZIA È FATTA
L’avvertenza del Luogotenente dei
Carabinieri, Giuseppe Villani:
“Non lasciate incustoditi cellulari
e borse nelle auto in sosta”
L
a sicurezza nel Comune di Romano d’Ezzelino
è una garanzia. Ennesima conferma lo sono
le due denunce a piede libero e i due arresti per i
furti sul Colle di Dante, effettuati negli scorsi mesi
dai Carabinieri di Romano, sotto la guida esperta e
sempre vigile del Comandante della stazione, Giuseppe Villani.
“I furti sono iniziati a dicembre- ha spiegato il Comandante- In quel mese è stato denunciato a piede
libero R.C., un nomade 27enne senza fissa dimora che aveva rubato in un’auto.” A gennaio i furti
sono proseguiti: ad attirare l’attenzione dei ladri è
stata una auto posteggiata a Col Roigo, nei pressi
del distributore automatico del latte. “Ad una bassanese di 70 anni, S.O. le sue iniziali, è stata rubata
una borsa. All’interno vi erano contenuti il bancomat e un telefono cellulare. I ladri con il bancomat
effettuarono fin da subito dei prelievi sostanziosi
da 500 euro.” I Carabinieri allora fanno scattare
l’attività di indagine e seguono il percorso del telefono localizzandone le celle. Il tracciato porta a
denunciare per ricettazione due persone: “Abbiamo deferito in stato di libertà una coppia di nomadi residenti a Favaro Veneto. Lui, R.M. 25enne, e
lei, F.G. di 45 anni, si erano passati il telefono. Il
25enne è stato sottoposto a fermo.
L’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri
ha portato il 14 marzo all’arresto per rapina impropria anche di un bulgaro di 48 anni domiciliato a
Romano. Ma il bilancio dei numerosi furti ai danni
dei cittadini spinge a fare anche un’altra considerazione, come spiega il Luogotenente Villani che
raccomanda: “Non lasciate incustoditi cellulari e
borse nelle auto in sosta. Altra cosa da non fare è
lasciare il finestrino dell’auto aperto: bastano pochi centimetri per facilitare e invogliare i malintenzionati.”
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SICUREZZA
ARRIVA IL SERVIZIO DI RIPRISTINO POST-SINISTRO
INCIDENTE?
CI PENSA
IL COMUNE
Collaborazione tra Amministrazione e una
società per ottimizzare la gestione dei sinistri
Claudio Zen
Lavori pubblici | Arredo urbano
Viabilità
S
i chiama convenzione per “servizio in emergenza, per il ripristino
delle condizioni di sicurezza stradale
e la reintegra delle matrici ambientali, compromessa dal verificarsi di
incidenti stradali” e si tratta di una
collaborazione a costo zero tra il Comune di Romano d’Ezzelino e la società “Sicurezza e Ambiente spa”.
Approvata in giunta, la nuova sinergia
non andrà a gravare sulle casse del
Comune e tanto meno su quelle dei
cittadini: il servizio è già compreso
all’interno dell’assicurazione di ogni
automobilista.
Secondo il Codice della strada, è il Comune l’ente preposto a “ripristinare, nel
minor tempo possibile, le condizioni di
viabilità e sicurezza dell’area interessata
da incidenti stradali, nonché assicurare
il ripristino dello stato dei luoghi”. L’Amministrazione deve inoltre “garantire l’efficiente servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e di reintegra
delle matrici ambientali post incidente,
attraverso la pulizia e la bonifica della
piattaforma stradale le cui condizioni
sono state compromesse dal verificarsi
di incidenti”. Ma per aspirare liquidi inquinanti, recuperare detriti solidi o materiale trasportato e disperso a seguito
di un incidente, è richiesto il possesso
di caratteristiche, iscrizioni ed abilitazioni che l’Amministrazione non ha. Altresì, la creazione interna di strutture operative risulterebbe onerosa in termini sia
di risorse economiche che umane. Per
questo il Comune di Romano beneficerà
del servizio di ripristino post incidente
con un operatore esterno.
Sono tre le modalità di intervento
alle quali la “Sicurezza e Ambiente
spa” dovrà provvedere: ”l’intervento
standard” con il ripristino della sicurezza stradale e la reintegra delle
matrici ambientali; “l’intervento senza
individuazione del veicolo responsabile” ovvero un intervento standard ma
eseguito in assenza dell’individuazione
del veicolo il cui conducente abbia causato l’evento e, quindi, in assenza della possibilità di recuperare i costi delle
compagnie assicurative; “l’intervento
perdita di carico”, attività di ripristino
delle condizioni di sicurezza a seguito del verificarsi di incidenti che comportino la perdita di carico da parte
dei veicoli coinvolti.
Obiettivo della convenzione è la tutela
dell’incolumità delle persone, della sa-
lute pubblica, della salvaguardia ambientale, della sicurezza dei lavoratori
e anche della fluidità della circolazione
stradale. L’intervento verrà attivato su
richiesta telefonica da parte della Polizia
Locale, di altre Forze dell’ordine presenti
sul territorio o da parte del personale del
Comune. Il servizio sarà attivo 365 giorni all’anno 24 ore su 24.
Per quattro anni quindi, quando accadrà un sinistro a Romano d’Ezzelino, ci
penserà la “Sicurezza e Ambiente spa” a
ripristinare strade, raccogliere eventuali
detriti e liquidi e, se necessario, procedere alla bonifica dell’area interessata.
Sarà loro compito anche occuparsi di
segnaletica, muri, cancellate, recinzioni, semafori e lampioni danneggiati
dall’incidente. In nome della sicurezza di
ambiente e automobilisti.
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SOLIDARIETÀ
MILLE EURO
ALLA CITTÀ
DELLA SPERANZA
Il ricavato della Mostra dei Presepi
all’associazione che si occupa
di ricerche per le malattie infantili
S
aranno devoluti alla Città della Speranza, fondazione che si occupa di ricerche
nel campo della oncoematologia infantile,
i 1.056 euro risultato dell’undicesima “Mostra dei Presepi” che si è svolta dal 18 dicembre al 16 gennaio nella chiesetta Torre di San Giacomo di Romano d’Ezzelino.
Un successo di espositori e pubblico che
ha visto un flusso di oltre 4500 visitatori
nei 28 giorni di apertura. Durante
le visite prenotate da scuole,
istituti e gruppi organizzati, si è arrivati a contare
250 visitatori. Durante
tutto il periodo della
mostra, il gruppo di
volontari “Amici del
Presepe” ha dato vita
a due importanti appuntamenti sul tema
del Natale: “Il primo,
giunto alla sua seconda edizione, l’abbiamo denominato “On
raconto de Nadae”spiegano gli Amici del Presepe- Si è
svolto il 26 dicembre
e ha visto protagonisti autori di poesie,
racconti e un gruppo
musicale. Il secondo
appuntamento invece, una manifestazione con digressione
musicale, si è tenuto il 30 dicembre. In
compagnia delle pit-
Remo Seraglio
Associazionismo | Protezione Civile
Valorizzazione e promozione
del territorio
trici dell’associazione “La Costola”, e con
il contributo dell’Umce di Romano, è stata
realizzata una sottoscrizione a premi che si
è svolta durante il concerto del Coro Bassano. Protagonista della serata, il giovane
Sammy Basso affetto da Progeria.
“La novità di quest’anno è stato il presepe vivente intitolato “Natività sul Colle”- spiega Remo Seraglio, vicesindaco e
Assessore alla valorizzazione e promozione del territorio - L’idea, pensata e ideata
da Ornella Piccolotto, ha trovato terreno
fertile nella collaborazione di tutti. Oltre
un centinaio di persone infatti sono state
coinvolte nella preparazione. Il loro impegno è stato premiato dalla raccolta di
alcuni fondi destinati alle famiglie alluvionate del Vicentino”. La prima edizione del
presepe vivente, andato in scena in quattro
diversi appuntamenti, ha lasciato i presupposti per un’edizione futura: “È palpabile
la soddisfazione di tutti gli organizzatori e
i figuranti- prosegue Seraglio- L’importanza
di aver avuto la compartecipazione di molte
diverse associazioni del territorio sta a sottolineare la particolare coesione che è stata
messa in evidenza nel periodo natalizio.” “Il
testo che ho rielaborato per la “Natività sul
Colle” parte dalla vita di Maria- ha spiegato
l’ideatrice Ornella Piccolotto- dall’incontro
con il futuro sposo Giuseppe e si conclude con l’arrivo dei Magi. Il nostro grazie va
anche agli Alpini, alla Protezione Civile e ai
quattro diversi cori che, durante le quattro
rappresentazioni, hanno accompagnato i figuranti. Siamo molto soddisfatti di questa
nostra prima edizione.” L’appuntamento
con “Natività sul Colle” è ora tra tre anni.
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23
SOCIALE
IN TRECENTO PER IL VEGLIONE DI FINE ANNO
BUON ANNO
A ROMANO
D’EZZELINO
Successo per l’ultimo dell’anno nella
palestra “S. Marco” di Fellette
M
usica, balli, giochi, cenni alla tradizione, un’ottima cena e tanti sorrisi
e auguri: non è mancato nulla alla festa
dell’ultimo dell’anno del Comune di Romano, un vero e proprio successo sancito da
trecento partecipanti.
Ospitata nella palestra “San Marco” di
Fellette la sera del 31 dicembre, la cena è
stata voluta dall’Amministrazione e dall’assessorato ai servizi sociali.
Nata nel 2004 da un’idea del Sindaco Rossella Olivo, la festa dell’ultimo dell’anno di
Romano si è sempre rivolta agli anziani,
quale momento di incontro e di socialità.
Per parteciparvi è richiesto che uno dei
due coniugi abbia compiuto il 65esimo
anno di età.
E se già nella sua prima edizione l’iniziativa aveva registrato un ottimo riscontro,
giunto al suo settimo anno il veglione rappresenta un vero e proprio punto di riferi-
David Cei
Politiche Sociali e della Famiglia
mento sia per i cittadini che per l’Amministrazione stessa: “Anche in questo periodo
di difficoltà economica per gli enti pubblici
la festa dell’ultimo dell’anno rimane un caposaldo nel programma della nostra Amministrazione- ha spiegato l’Assessore ai
servizi sociali David Cei - I nostri anziani
e le fasce deboli della comunità sono importantissime. Il nostro vuole essere anche
un grande “grazie” a loro per tutto quanto
hanno fatto per il nostro paese.”
L’appuntamento, che si inserisce nelle iniziative di promozione al benessere e di
prevenzione al disagio della solitudine, è
stato reso possibile grazie anche al contributo dei volontari dell’Aido: “Senza il loro
aiuto nell’addobbare la palestra e nel servire in tavola, questa festa non sarebbe stata
possibile - ha aggiunto l’Assessore Cei - Un
ringraziamento va anche alla Croce Verde
per il suo supporto.”
Durante la cena i commensali hanno potuto sfidarsi al tradizionale gioco dell’indovinare il peso esatto di alcuni cesti natalizi.
Per ricordare la tradizione gli ospiti hanno
potuto assaggiare anche la vecchia “panna
e storti”. La serata è stata rallegrata poi dalle note de “I Daniels”.
Ma anche la giunta e i consiglieri hanno
voluto festeggiare con gli anziani: “Per noi
è stata un’occasione per trascorrere del
tempo con loro e tra di loro, per stare assieme e per ascoltare le esigenze dei nostri
cittadini” ha concluso l’Assessore Cei.
E dopo il brindisi per salutare il nuovo
anno, via agli auguri, in una serata che i
partecipanti, del Comune di Romano e
non, ricorderanno di certo.
24
100 ANNI
RECORD: IN UN MESE FESTEGGIATI TRE CENTENARI
I “NONNINI”
DEL PAESE
Nonna Elisabetta, nonno Giulio,
nonna Annamaria esempio di longevità
E
G
Milvia Verin in via Boccherini 11 e
che domenica 30 gennaio ha compiuto ben 100 anni.
Un traguardo raggiunto con molto
orgoglio da tutti i parenti: durante
quella domenica infatti la casa si
è riempita di fiocchi rossi, di tanti
amici e di cartelloni per festeggiare
la nonna di 6 nipoti e 9 pronipoti.
Nata nel 1911 Elisabetta è rimasta vedova del marito, disperso in
guerra, all’età di 29 anni. Ha abbandonato il suo lavoro di sarta
da uomo e, per riuscire a crescere
degnamente le due figliolette di 2 e
4 anni, ha lavorato nelle smalterie.
Ora le due figlie, Milvia e Caterina,
ricoprono nonna Elisabetta dello
stesso affetto che ha saputo dare a
loro e ai numerosi nipoti.
Il Sindaco ha voluto portare personalmente i suoi auguri a nonna Elisabetta, accompagnati da un mazzo di fiori. Un momento di gioia per
un traguardo così importante.
circondato da sorrisi, abbracci e
tanti fiori, oltre a dei cartelloni che
hanno illustrato la sua passione
per la scrittura e per il giornalismo.
Anche il Sindaco ha voluto omaggiarlo con una targa ricordo. Figlio
di uno dei fratelli titolari della cava
Andolfatto-Gulinelli, Giulio prima
della pensione è stato ragioniere.
Sposato con Anna Kollenz ha vinto
numerosi premi di narrativa per la
sua bravura nello scrivere.
“E’ un bel traguardo, importanteha dichiarato il Sindaco Rossella
Olivo- Forse la socialità che si respira nel nostro Comune aiuta a
vivere a lungo.”
lisabetta Brun
Il 3 febbraio il Primo Cittadino,
Rossella Olivo, ha fatto visita a Elisabetta Brun che vive con la figlia
iulio Andolfatto
Venerdì 4 marzo altra ricorrenza per la comunità di Romano
d’Ezzelino: grande festa di compleanno del signor Giulio Andolfatto alla casa di riposo San Pio X
di Romano. Ma non si è trattato di
un compleanno ordinario ma del
raggiungimento di un traguardo
importante come quello dei 100
anni. Con 6 figli, 13 nipoti e 15
pronipoti il signor Giulio è stato
A
nna Maria Dal Bon
Campeggia scritto “Auguri
nonnina” nel festone affisso alle
spalle di Anna Maria Dal Bon. Sabato 12 marzo il Sindaco, per festeggiarla, le ha fatto visita in casa
Pasqualon, in via don Martino Bassani, dove Anna Maria da una decina d’anni vive con la figlia Antonia.
Tanta felicità per le più di 60 persone, tra parenti e amici, che hanno festeggiato con molto orgoglio
l’importante traguardo raggiunto.
Nata il 12 marzo di 100 anni fa,
Anna Maria perse il padre all’età di
3 anni. Trasferitasi con la madre e i
fratelli ad Ascoli Piceno rimase orfana anche di madre all’età di soli 7
anni. Ci pensò uno zio ad andare a
prendere i tre bambini rimasti soli e
a portarli a Borso del Grappa.
Anna Maria venne cresciuta quindi dal nonno e a 13 anni prese in
gestione tutta la famiglia, facendo
i lavori di casa e facendo anche
da mamma ai due fratelli entrambi
maschi.
Il matrimonio per Anna
Maria arriva all’età di 28
anni quando si trasferisce
a Fellette e sposa Antonio
Bortignon.
Casalinga e coltivatrice,
diventò presto mamma
di tre bambini: Giovanni,
diventato poi, con il sacerdozio, Padre Giovanni,
Antonia e Mariano.
Ora Anna Maria è la “nonnina” di cinque nipoti e di
un pronipote di tre anni.
Anche a lei il Sindaco ha voluto
portare personalmente gli auguri,
accompagnati da un mazzo di fiori.
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DONATORI DI SANGUE
DONATORI DI SANGUE IN FESTA
40 ANNI
DI GENEROSITÀ
Per il 40esimo della Fondazione anche
una rassegna di cori per gli alluvionati
Il pres. Dino Carlesso con alcuni membri
della giunta.
10.170 le donazioni di sangue effettuate, che tradotto in litri corrisponde a 4.576
litri di sangue donato.”
D
“
al 1971 al 2010 sono state
È questo il bilancio dei 40 anni di attività del Gruppo Donatori di
sangue di Romano d’Ezzelino, come spiega l’attuale capo gruppo
Dino Carlesso: “Il nostro gruppo nasce il 25 aprile del 1971.
Tanti sono i capi gruppo che si sono succeduti in questi anni, Andrea Guazzo fu il primo, dal ’76 al ’78 ci fu Gianni Agostini, succeduto da Giovanni Chemello, Maurizio Chemello e Orabona Secondino.
Nel 2000 è subentrato Gabriele Galvan seguito da Deborah Gnesotto che era anche il mio predecessore.”
Gli iscritti ora sono 366. Per loro e per tutti i simpatizzanti è stata
organizzata, con il patrocinio del Comune di Romano d’Ezzelino, la
“Festa per il 40esimo di fondazione”.
La due giorni di sabato 2 e domenica 3 aprile è stata inaugurata alle
20.30 da una rassegna cori organizzata dal Coro Ezzelino.
“Nella chiesa parrocchiale di Romano capoluogo sono state raccolte delle offerte per le zone vicentine colpite dall’alluvione del
novembre scorso- ha spiegato Dino Carlesso - Durante la serata
sono stati applauditi i concerti del coro Magnificat di Rettorgole, il
coro Val Canzoi di Castefranco Veneto e naturalmente il nostro Coro
Ezzelino.”
Domenica alle 9.15 i donatori di sangue si sono ritrovati negli impianti sportivi di via Ugo Foscolo a Romano e alle 9.45 è partita la
sfilata preceduta dal complesso bandistico di Romano, con deposizione di una corona al monumento dei caduti. Alle 10.30 Ss Messa
animata dal Coro Ezzelino.
La giornata si è conclusa con un momento conviviale al ristorante
“Dalla Mena”. Un’occasione per rinsaldare l’amicizia tra gli iscritti e
per ricordare l’importanza dei donatori di sangue.
Gli ex capigruppo.
Alcuni dei premiati per 11, 21, 31 donazioni.
Il consiglio direttivo dei donatori di sangue.
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GRUPPI CONSIGLIARI
Come previsto dal Regolamento comunale le pagine seguenti si riferiscono allo “Spazio riservato ai testi dei singoli Gruppi Consigliari”.
I testi quindi sono pubblicati in conformità alle disposizioni del suddetto regolamento.
Risultati
concreti
Per il Veneto e per la nostra Provincia sono stati tempi drammatici. Penso in particolar modo
all’alluvione che così pesantemente ha colpito tante persone.
Fenomeni naturali straordinari
uniti all’incuria e all’abuso dissennato del territorio hanno causato ciò che tutti abbiamo visto.
Anche a Romano eravamo allertati, in passato infatti temporali
o piogge insistenti causavano
l’allagamento di case, magazzini
e negozi lungo via Spin e a nord
di questa. Oggi non più.
I lavori di scolo di acque piovane, unitamente a quelli di fognature che hanno interessato molte parti di San Giacomo, sono
stati collaudati dalla piogge stesse con successo e prima ancora
che venissero ultimati. Così, per
la prima volta in assoluto, ad eccezione di un caso in via Marze
che sarà risolto al più presto,
non si sono registrati casi di allagamento nelle zone soggette
a questi interventi. Realizzare
questi lavori rappresenta un impegno amministrativo e finanziario straordinario per L’Etra e
per la nostra Amministrazione
comunale: basti pensare all’importo dell’opera di 1.343.000
euro (1.020.00 a carico di Etra e
323.000 a carico del Comune).
Un successo alla cui realizzazione si è lavorato in squadra per
anni: un risultato concreto che
ripaga abbondantemente dei
disagi che un’opera di queste
dimensioni in un centro urbano
inevitabilmente comporta.
Un impegno concreto assunto in
campagna elettorale e realizzato
da questa Amministrazione nel
silenzio e in tempi rapidissimi,
pensando al bene del territorio e
dei suoi abitanti presenti e futuri.
Ciò però non ci ha impedito di
pensare a chi è stato colpito
dall’alluvione e, come potete
leggere nelle pagine di questo
Notiziario, il Comune di Romano non ha fatto mancare la sua
concreta solidarietà ad uno dei
luoghi più colpiti dall’alluvione:
Caldogno.
Questo risultato però si coniuga
con l’impegno politico assunto
da questa maggioranza di tutela del nostro territorio da una
cementificazione selvaggia che
abbiamo da soli combattuto in
passato e che come amministratori, da soli, stiamo continuando
a difendere, a volte anche a caro
prezzo personale.
Guardate i paesi vicini, magari
Cassola per non far nomi, o anche altre città e pensate a come
erano non tanti anni fa… Romano è un’altra cosa e con noi
continuerà a restare una realtà
diversa e sicuramente migliore.
Il capogruppo
Massimo Ronchi
www.comune.romano.vi.it
Disinformazione,
debolezza
o cosa?
È tipico dei bambini voler essere sempre al centro dell’attenzione, ricercando l’applauso, ingigantendo i propri
meriti e scaricando sugli altri
i propri errori e difetti, mescolando verità e fantasie per nascondere le proprie debolezze
e insicurezze.
È tipico dei comportamenti
autoritari, mescolare parziali
verità, omissioni, insulti per
disorientare i cittadini (a volte
considerati sudditi) sperando
che non percepiscano tutta
la verità. Ma, fortunatamente,
prima o poi il profumo si distingue dal puzzo (la verità).
Nell’ultimo notiziario gli assessori Ronchi e Ghion (con la
consueta eleganza) insultano
pesantemente TUTTE le minoranze mischiando volutamente loro fantasie, omissioni e
insulti con il solo scopo di far
capire al lettore ciò che vogliono. Per quanto riguarda il nostro gruppo respingiamo con
sdegno e rinviamo al mittente
le accuse contenute nell’articolo, riservandoci ogni azione
a tutela della verità e cercando
con il pochissimo spazio che
la maggioranza ci “concede“
di spiegarVi come stanno le
cose. Noi scriviamo per il nostro gruppo e per quanto ci
compete.
1. Hanno scritto “Le opposizioni votano contro al fatto
che il comune incassi questi
soldi ”- NON È COSÌ -” L’Alternativa c’e’ NON HA PARTECIPATO al voto perchè riteneva
che questa cifra dovesse essere inserita in bilancio quando
ne fosse stato certo l’incasso,
cioè dopo che si fosse esauri-
to il secondo grado di giudizio
e la sentenza fosse diventata
definitiva.
Prova che tale ragionamento
era corretto sono le seguenti
circostanze: i soldi non si sono
potuti utilizzare fino all’esaurimento dell’apppello e si è
dovuto ritornare in consiglio
con una nuova delibera per la
differenza di 4.000 euro, dopo
la sentenza di secondo grado.
Tutto questo viene inoltre inserito nelle variazioni di bilancio
assieme a diverse altre voci di
entrata o di spesa che, anche
se non tutte ritenute giuste,
bisogna o votare a favore di
tutto o respingere tutto. Non
una parola a giustificazione
di comportamenti scorretti o
contro la sentenza è stata detta da noi dentro o fuori il consiglio.
2. Hanno scritto “hanno fatto
una sola lista di opposizione
contro la Olivo...” Falso! Anche i bambini sanno che alle
elezioni le liste erano quattro
e che in consiglio comunale
i gruppi di opposizione sono
due. Chiediamo all’assessore
Ronchi di essere chiaro e non
coinvolga noi nelle lotte del
centrodestra al governo e no e
probabilmente funzionali alla
prossima tornata elettorale.
3. Per quanto riguarda le “denunce“ consigliamo al Dott
Ronchi un esamino sul Suo
comportamento, sulle denunce da lui fatte e sul loro esito
e lo invitiamo ad avere fiducia
nella giustizia perchè questa,
anche se a volte lentamente,
arriva sempre.
4. All’assessore Ghion, anzichè esprimere generiche valutazioni sulla “inconsistenza
politica” altrui cerchi invece il
modo di ridurre le spese non
necessarie e che hanno diretta
ricaduta sulle tasche dei cittadini come, per esempio, le tantissime spese legali che il nostro Comune sta sostenendo o
ha sostenuto. Potrebbe magari
trovare il modo di non ridurre
certi interventi tipo quelli su
scuola e scuole materne. Con
l’augurio di un clima più sereno per il nostro Comune invitiamo come sempre i nostri
concittadini a partecipare e
controllare. Cordiali saluti.
Il capogruppo Tiberio Natale
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Solo due cose
Cari concittadini, a noi di Romano Libera interessa dirvi solo
due cose (ammesso che ce lo
permettano):
1. Non è vero che le volte precedenti non abbiamo fatto
pervenire in tempo i nostri interventi. Si è trattato di un pretesto (falso) del sindaco e soci
per evitare che la gente venisse a conoscenza di cose molto
gravi sul loro conto. In parole
povere è stata solo un’odiosa
censura*.
2. Il danno più grave causato da
questa amministrazione non è
costituito dai milioni di euro di
debito oppure dalle centinaia di
migliaia di euro sprecati in spese legali e varie per colpire gli
avversari politici e farsi pubblicità (come in questo notiziario)
ma dall’aver determinato, all’interno del comune, un odio profondo, da vera e propria guerra
civile, tra i cittadini. Metà del
paese è arrivata a odiare profondamente l’altra metà.
Un vero disastro (tipo quello
creatosi dal 1943 al 1945) per
rimediare al quale serviranno
decenni. Però noi di Romano
Libera ci consoliamo pensando
che, tutto sommato, ve la siete cercata (sperando che non
siate così masochisti da cercarvela ancora). Mal che si vuole,
come si sa, non duole. Ma anche “Errare è umano, perseverare diabolico”.
B. Sasso (capo gruppo)
L. Dissegna - Gp. Lorenzato
* I testi dei Gruppi Consigliari sono pubblicati secondo le modalità
previste dal Regolamento del Notiziario Amministrativo vigente dal
16/08/1993. Questo perchè le modalità con cui sono accolti i testi dei
Gruppi devono essere verificate e certificate sulla base di questo documento. È quindi unicamente in merito a questo regolamento che
si può valutare la trasparenza, la regolarità e la professionalità di chi
si occupa della redazione del Notiziario Amministrativo.
Simone Cavallin direttore resp. dal 2007 al 2010
ORARI E NUMERI UTILI
MATERIA
ORARI
Sindaco ROSSELLA OLIVO
Urbanistica – Personale
Solo su appuntamento - tel. 0424 818622
Vicesindaco REMO SERAGLIO
Associazionismo – Protezione Civile
Valorizzazione e Promozione del territorio
Martedì 17.00 - 19.00 o su appuntamento
Assessore MASSIMO RONCHI
Sicurezza – Programmazione – Affari generali
Patrimonio – Attività produttive
Giovedì 17.00 - 18.00 o su appuntamento
Assessore GIAMPIETRO GHION
Bilancio – Tributi
Finanze – Ced
Giovedì 15.30 - 18.00 su appuntamento
tel. 0424 818622
Assessore DAVID CEI
Politiche Sociali e della famiglia
Martedì 10.00 - 12.00 o su appuntamento
Assessore GIUSEPPE SARETTA
Sport –Ambiente – Ecologia
Giovedì 17.00 - 18.00 o su appuntamento
Assessore FRANCESCA FILIACI
Pubblica Istruzione – Cultura
Politiche giovanili
Martedì 18.00 - 19.00 su appuntamento
tel. 0424 818622
Assessore CLAUDIO ZEN
Lavori pubblici – Viabilità – Arredo Urbano
Lunedì 11.00 - 13.00 su appuntamento
tel. 0424 818622; Giovedì 18.00 -19.00
c/o Municipio – Via Giardino 1
c/o Sede staccata - Via Gioberti 4
• Urbanistica - Edilizia Pubblica e Privata
• Ecologia
UFFICI
COMUNALI
• Segreteria Generale
• Lavori Pubblici - Manutenzioni
• Protocollo
• Anagrafe - Elettorale - Leva - Servizi Demografici - Stato Civile
• C.E.D.
• Commercio - Sport - Turismo
• Istruzione - Cultura - Associazionismo
• Servizi Sociali - Politiche Giovanili
• Tributi - Economato - Provveditorato - Finanziario
• Personale
Da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.45
Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00
Martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30
POLIZIA
LOCALE
LUNEDÌ
9.30 - 12.30
-
GIOVEDÌ
-
17.00 - 19.00
COLÒ ROCCOaggio
SABATO
11.00 - 13.00
-
ORARI DI
APERTURA
AL PUBBLICO
Comandante
Numeri
telefonici
UFFICI
APERTURA
ECOCENTRI
COMUNALI
al 31 maggio
MATTINA
• Lunedì, martedì e giovedì
dalle 9.30 alle 12.45
• Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00
• Martedì e giovedì pomeriggio
dalle 16.00 alle 18.30
• Mercoledì e venerdì CHIUSO
POMERIGGIO
NUOVI
ORARI
SEGRETERIA DEL SINDACO
0424 818622
TRIBUTI
0424 818647
ANAGRAFE – ELETTORALE – LEVA – STATO CIVILE
0424 818654
COMMERCIO – SPORT
0424 818660
POLIZIA MUNICIPALE
0424 818657
BIBLIOTECA COMUNALE
0424 818664 – FAX 0424 818667
SERVIZI SOCIALI
0424 818635
FAX PRINCIPALE MUNICIPIO
0424 818644
REPERIBILITÀ OPERAI (SOLO PER EMERGENZE)
346 0140797
PROTEZIONE CIVILE
335 1267464
Questi quindi i nuovi orari degli ecocentri di Romano, in vigore fino al 30 settembre
MATTINA
POMERIGGIO
MATTINA
NUOVI
ORARI
POMERIGGIO
LUNEDÌ
chiuso
chiuso
GIOVEDÌ
9.30 - 12.00 chiuso
MARTEDÌ
chiuso
15.00 - 18.00
VENERDÌ
chiuso
MERCOLEDÌ
8.30 10.30
chiuso
SABATO
9.30 - 12.00 15.00 - 19.00
14.00 - 18.00