N. 46 - Comune di Romano d`Ezzelino
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N. 46 - Comune di Romano d`Ezzelino
Vicinanza Il Sindaco con il Prefetto alla consegna della Costituzione ai diciottenni MAGGIO 2011 - N. 46 Notiziario Amministrativo Romano d’Ezzelino (VI) - N. 46 - Maggio 2011 - Spedizione in A. P. /70%/VI CPO - Art. 2 20/c legge 662/96 - DCI VI “Diciottenne per un anno, adulto per la vita” Pedemontana Solidarietà Quattro pagine sui lavori in corso Aiuto ai bambini alluvionati di Caldogno Buon compleanno Italia Compleanni La celebrazione dei 150 anni Record di centenari a Romano 2 3 EDITORIALE Adozione P.A.T. 4 ECOLOGIA & SPORT L’ecocentro inverte il senso di marcia “Piccoli” sport crescono, e arrivano terzi in Italia 5 GIOVANI “Do you speak english?” 6 SPECIALE PEDEMONTANA 10 BUON COMPLEANNO ITALIA! 150 volte Italia 12 COSTITUZIONE “Diciottenne per un anno, adulto per la vita” 14 ALLUVIONATI Romano per Caldogno 16 ISTRUZIONE Da oggi studiare “è più facile” 18 PIANO COMMERCIALE Ecco il piano commerciale per la somministrazione di cibi e bevande 20 SICUREZZA Chiedevano la carità al semaforo: sanzionati Colle di Dante: giustizia è fatta Incidente? Ci pensa il Comune 22 SOLIDARIETÀ Mille euro alla “Città della Speranza” 23 SOCIALE Buon anno a Romano d’Ezzelino 24 100 ANNI I “nonnini” del paese 25 DONATORI DI SANGUE 40 anni di generosità 27 GRUPPI CONSIGLIARI 28 ORARI E NUMERI UTILI Notiziario Amministrativo Romano d’Ezzelino (VI) Anno XXXV N. 46 - Maggio 2011 EDITORE E PROPRIETARIO: Amministrazione Comunale di Romano d’Ezzelino REDAZIONE: Rossella Olivo Remo Seraglio David Cei Francesca Filiaci Giampietro Ghion Massimo Ronchi Giuseppe Saretta Claudio Zen DIRETTORE RESPONSABILE: Lara Lago GRAFICA e STAMPA: Grafica EFFE 2 S.r.l. Registro periodici presso Tribunale di Bassano n. 1 del 12 febbraio 1976 www.comune.romano.vi.it 3 EDITORIALE Per inviare un messaggio al Sindaco è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected] ADOZIONE P.A.T. (Piano Assetto Territoriale) 20 aprile 2011 L ’adozione del P.A.T. è un momento fondamentale per le scelte strategiche del territorio comunale, scelte che non sono dettate da una risposta odierna ad un problema odierno, ma che vogliono, e devono essere, regole per lo sviluppo futuro del nostro comune. Il P.A.T. non dà cubatura, non dà lotti, ma crea la cornice del territorio distribuendo quegli elementi, in parte obbligatori, che successivamente formeranno il quadro dello sviluppo urbanistico. Come Sindaco ho seguito passo passo la definizione di questo importante documento e l’indirizzo politico che l’amministrazione ha voluto dare al tecnico estensore del P.A.T., arch. Enrico Franzin. Oltre all’ovvio rispetto della normativa urbanistica, l’indicazione è quella di proporre norme, che con i P.I. (Piani d’Intervento) successivamente diventino strumenti innovativi nell’approccio tra rapporto pubblico e privato e nello stesso tempo favoriscano materiali, progetti, tecniche e modalità di edificazione più moderni garantendo mobilità, risparmio energetico e rispetto per l’ambiente. Siamo convinti che non dobbiamo pensare solo all’oggi, perché ci siamo noi, ma anche per chi ci sarà domani, dopo di noi: abbiamo il dovere di garantire uno sviluppo sano ed equilibrato del territorio accompagnato da una proporzionata crescita dei servizi. Ciò non significa assolutamente che il nostro comune venga bloccato nel suo sviluppo edificatorio, anzi, lo sviluppo ci sarà ma nel rispetto di TUTTO e di TUTTI. Dev’essere uno sviluppo sostenibile con la nostra realtà territoriale, rispettoso del buon vivere, dell’ambiente, e soprattutto deve garantire contemporaneamente una crescita di vita sociale e di rapporti umani, non prescindendo dai servizi che devono essere dati quando un comune cresce, altrimenti si rischia il collasso avuto nel passato. Rossella Olivo Sindaco Questo tema è sicuramente il più difficile e il più ambizioso che da sindaco mi sono posta. Il tema dello sviluppo sociale coniugato allo sviluppo urbanistico è un tema che MAI è stato considerato nelle scelte urbanistiche di questo comune. La trasparenza nell’azione amministrativa di questa maggioranza è indiscutibile, perché nulla abbiamo da nascondere, di nessun interesse dobbiamo essere garanti, se non l’interesse di tutti i nostri cittadini, anche a quelli che non ci hanno votato. Senza alcun dubbio posso affermare che tantissime scelte politiche passate nel nostro comune hanno risposto quasi sempre ad interessi economici speculativi, molto spesso non diffusi, ma appartenenti ai soliti pochi che, con sempre più ingordigia e prepotenza, si sono anche coalizzati per favorire un arricchimento proprio, più o meno legittimo, impoverendo sempre più il territorio e quindi la collettività. Ho pagato un conto molto salato, che devo ancora finire, per questa mia rettitudine e poca, anzi per niente, propensione al così detto “compromesso”. Non ho MAI ceduto alle numerose lusinghe che sicuramente avrebbero arricchito altro, ma non il mio spirito. Il principio fondante su cui poggia invece l’insieme della mia azione amministrativa, anche in campo urbanistico, è il rispetto dell’interesse pubblico, dell’interesse per il bene diffuso, questo mio modo di agire non è nuovo a nessuno. Tutti a Romano lo sanno, anche chi con viltà, disonestà intellettuale e per puro interesse proprio non lo ammette. E questo continuerà ad essere per me il faro del mio agire ( lo dovrebbe essere per chiunque opera o ha operato nella pubblica amministrazione, ma purtroppo non è, e non è stato, sempre così…..). Con questo documento, strategico per il territorio, viene garantito questo principio, che so infastidire qualcuno ma trovare l’approvazione dei più. Certo, a Romano questo non è apprezzato da tutti, ed è per questo che nel settembre 2006 c’è stato un evidente tentativo di spezzare questo nuovo modo di amministrare, che non era più garante di quell’equilibrio, ormai consolidato, tra diversi poteri forti presenti nel territorio ma estranei alla società e al popolo di Romano. Questo P.A.T. mantiene saldi questi miei principi, quindi sviluppo sì, purché sostenibile e nel rispetto di tutto e tutti, anche di chi non ha voce. È evidente che chi non si ritrova in questo fondamentale principio non può certamente approvare e condividere questo innovativo strumento urbanistico. E sarà cura e premura di questo sindaco e di questa maggioranza vigilare sempre sulla corretta applicazione dell’indicazioni politiche non negoziabili in esso contenute. Rossella Olivo 4 ECOLOGIA & SPORT DA MARTEDÌ 12 APRILE MODIFICATA LA CIRCOLAZIONE INTERNA DELL’ECOCENTRO DI SAN GIACOMO L’ECOCENTRO INVERTE IL SENSO DI MARCIA Dal 1 maggio al via l’orario estivo LA VITTORIA DEL TOUCH RUGBY “PICCOLI” SPORT CRESCONO, E ARRIVANO TERZI IN ITALIA “C’è una nuova disciplina inserita nella realtà del nostro Comune che ha già ottenuto un ottimo traguardo”. Presenta così l’Assessore Saretta la vittoria del “Touch Rugby”. Era il 16 aprile quando a Prato si sono disputate le finali nazionali del campionato di touch rugby che ha visto tra le protagoniste anche la formazione di Romano d’Ezzelino dei Tokodenoka. La nostra squadra si è classificata, per il secondo anno consecutivo, alle fasi finali. Il presidente della squadra, Antonio Zilio, ha voluto fare un caloroso ringraziamento all’Amministrazione Comunale che, “grazie alla particolare attenzione e interesse verso gli sport minori, ci ha ospitati nelle proprie strutture sportive, contribuendo così in maniera determinante al buon risultato ottenuto”. Per chi fosse interessato, i Tokodenoka si allenano, con allenamenti aperti sia a uomini che a donne di qualsiasi età, ogni giovedì a partire dalle 20.30 agli impianti sportivi di San Giacomo. Per info, contattare il presidente Antonio Zilio al 347 3597527. N egli ecocentri di Romano d’Ezzelino l’estate è arrivata il primo di maggio. In questa data infatti è entrato in vigore l’orario estivo, previsto abitualmente invece dal 1 giugno al 30 settembre. “L’attuale orario prevede la chiusura dell’ecocentro alle 17, troppo presto per questi mesi primaverili - ha spiegato Giuseppe Saretta, Assessore allo sport, all’ambiente e all’ecologia - Con questa soluzione viene data la possibilità ai cittadini di avere a disposizione un maggior numero di ore di apertura pomeridiana al pubblico per poter conferire agli ecocentri di Romano d’Ezzelino. È risaputo che nel periodo primaverile/estivo col bel tempo e con la complicità dell’allungamento delle giornate, aumentano di conseguenza quei piccoli lavori di mantenimento, cura e manutenzione delle proprie abitazioni. Proprio per questo motivo si dà la possibilità in modo individuale di ottimizzare i propri tempi per il conferimento, senza dover rischiare di trovare chiusi i cancelli già a metà pomeriggio col pericolo che qualcuno possa di conseguenza disfarsi del proprio “carico” in modo Giuseppe Saretta Sport | Ambiente | Ecologia improprio.” Nell’ecocentro di San Giacomo invece si inverte il senso di marcia. Da martedì 12 aprile infatti nell’impianto di via G. Giardino, è stata modificata la circolazione interna dell’ecocentro, tramite l’inversione del senso di entrata e di uscita. “Tali modifiche sono diventate necessarie per garantire la sicurezza della circolazione interna sia degli utenti che degli operatori stessi - ha spiegato l’Assessore Giuseppe Saretta - Ultimamente troppo spesso si formavano degli incolonnamenti di veicoli nel tratto di accesso all’ecocentro e talvolta questo causava delle ripercussioni sulla viabilità esterna, in entrambi i sensi di marcia, sulla Sp 57 Ezzelina.” “Questa nuova viabilità interna - ha concluso l’Assessore Saretta - permetterà ai cittadini di migliorare il loro rapporto con l’ecocentro e di conseguenza di migliorare la raccolta differenziata. Anche se apparentemente semplici, queste soluzioni sono un ulteriore incentivo per migliorare il rapporto con l’ecocentro per un corretto conferimento e quindi incrementare la raccolta differenziata.” Questi quindi i nuovi orari degli ecocentri di Romano, in vigore fino al 30 settembre: LUNEDÌ chiuso chiuso MARTEDÌ chiuso dalle 15.00 alle 18.00 MERCOLEDÌ dalle 8.30 alle 10.30 chiuso GIOVEDÌ dalle 9.30 alle 12.00 chiuso VENERDÌ chiuso dalle 14.00 alle 18.00 SABATO dalle 9.30 alle 12.00 dalle 15.00 alle 19.00 www.comune.romano.vi.it 5 GIOVANI TORNA “CITY CAMPS”, IL CAMPOSCUOLA IN INGLESE PER I BAMBINI DELLE ELEMENTARI “DO YOU SPEAK ENGLISH?” L’edizione 2011 si terrà nella settimana del 4 luglio alla scuola primaria “Dante Alighieri” di Romano UN’ESPERIENZA CHE PROFUMA DI ESTERO SENZA ALLONTANARSI DAL PROPRIO PAESE Dopo il successo dello scorso anno la scuola primaria di Romano d’Ezzelino “Dante Alighieri” e l’Amministrazione comunale confermano l’appuntamento estivo per i ragazzi che vogliono fare un’esperienza che profuma di estero senza allontanarsi dal proprio paese. “The english full immersion”, così come viene descritta, è stata presentata giovedì 27 gennaio dalla docente Elisabetta Lentinu ai tanti genitori che si sono mostrati interessati a far partecipare i propri figli al progetto. L’Amministrazione, rappresentata dal Sindaco Rossella Olivo e dall’Assessore alla cultura e all’istruzione Francesca Filiaci, ha voluto mostrare la vicinanza al City Camp concedendo l’autorizzazione all’utilizzo di aule, palestra, mensa e spazi esterni della scuola durante lo svolgimento del progetto didattico. “La scorsa edizione ha messo d’accordo tutti - ha spiegato il Sindaco Olivo - rendendo soddisfatti sia i bambini che le loro famiglie. City Camps è un progetto importantissimo per imparare l’inglese attraverso la sfera affettiva e non solo con il nozionismo. Si tratta di uno stimolo in più per apprendere una lingua fondamentale al giorno d’oggi come l’inglese.” Fondamentale anche il ruolo dei tutor, ragazzi dai 20 ai 30 anni laureandi o neo laureati di madrelingua inglese, che vengono accuratamente selezionati e formati dall’associazione Acle di Sanremo, l’ente accreditato dal Miur che provvede all’organizzazione dei City Camps. “Questi tutor sono giovani e per questo in grado di trasmettere quell’entusiasmo di cui i bambini, soprattutto in tempo estivo, hanno bisogno- ha proseguito il Sindaco Rossella Olivo- Il mio augurio è che si riesca ad estendere Francesca Filiaci Istruzione |Cultura | Politiche Giovanili la permanenza di questo campo: dalla settimana ai quindici giorni.” Come ha spiegato Elisabetta Lentinu, la docente “Camp Director” il City Camps permette di “migliorare la pronuncia, la comprensione ed il lessico, stimolare la motivazione e l’apertura all’interculturalità, ma lo fa con un approccio del tutto ludico, dinamico, tralasciando lo studio più tradizionale. I bambini devono esprimersi in inglese per comunicare con i propri tutors, motivo in più che li spinge ad impegnarsi per un bisogno fondamentale com’è quello della comunicazione.” A conclusione del Camp ad ogni ragazzo verrà rilasciato un diploma che indicherà il livello di inglese raggiunto. Durante la settimana del 4 luglio funzionerà un servizio mensa a scuola. 6 SPECIALE PEDEMONTANA COM’È CAMBIATO IL TRACCIATO NOTEVOLI MIGLIORIE RISPETTO ALLA PRIMA VERSIONE 2005 I l tracciato attuale della Pedemontana che passerà per Sacro Cuore è “la soluzione con il minor impatto possibile”. Parola del Sindaco Rossella Olivo, che dal 2005 al 2010 ha faticato con trattative politiche e tecniche per impedire 2010 che la frazione venisse spezzata in due dall’infrastruttura. Nel 2005 infatti la striscia di asfalto che attraversava Romano era un qualcosa di spaventoso: 900 metri di Pedemontana che entravano a nord del borgo di via Madonna delle Grazie tagliando in due Sacro Cuore e isolando il borgo dal resto del territorio comunale. A vederla così, quella strada sarebbe diventata un confine pronto a distruggere una frazione. Il Sindaco Olivo da quel momento iniziò una lunga e faticosa trattativa su tutti i fronti di dibattito. Dopo nuove valutazioni sulla fisionomia della strada, eccolo il risultato finale: una tracciato spostato sensibilmente più a sud, quasi ai confini con il Comune di Cassola. “Considerando tutto il percorso della Pedemontana - dichiarò nel 2010 il Sindaco, di fronte al tracciato definitivo - E ritornando alla proposta che ci fu data in visione nel 2005, credo si possa dire che questa seconda soluzione è davvero quella di minor impatto possibile.” www.comune.romano.vi.it 7 A SACRO CUORE SORGERÀ LA BASE LOGISTICA PER TUTTA LA DURATA DEI LAVORI Completati gli espropri. Il sindaco Rossella Olivo assiste alle operazioni. L ’aveva promesso già a inizio 2010, dopo la lunga trattativa politica e tecnica che aveva fatto cambiare la fisionomia della Pedemontana, trasformandola da un confine che avrebbe spezzato la frazione di Sacro Cuore a un risultato di unione per tutta la comunità: “Toccare la proprietà individuale è un sacrilegio, anche solo se si trattasse di un metro. Ma sarò vicina ai miei concittadini, li accompagnerò fino in fondo ascoltando le loro esigenze.” E così ha fatto. Il 14 gennaio il sindaco di Romano d’Ezzelino, Rossella Olivo, si è recata a Sacro Cuore in via Madonna Delle Grazie per assistere alle operazioni di immissione in possesso da parte della Sis della prima parte dei terreni, 38.256 metri quadrati di superficie che verranno occupati temporaneamente. Si tratta di nove appezzamenti, con sette proprietari. Al loro posto sorgerà una vera e propria base logistica, una sorta di villaggio munito di ogni necessità che rimarrà attivo fino alla conclusione dei lavori della Pedemontana: dalla mensa, al dormitorio, dagli uffici tecnici e amministrativi fino all’ambulatorio e agli altri stabili necessari alle duecento persone che popoleranno il cantiere. “Voglio rassicurare i miei cittadinidichiara il sindaco Olivo - La base sarà sì un punto logistico forte e molto importante ma la viabilità non verrà modificata e non ci sarà traffico pesante sulle nostre arterie. La Sis e il direttore del cantiere, il geometra Lucio Cerato, si sono dimostrati molto disponibili nell’ascoltare le nostre esigenze e per questo li ringrazio.” Ma il “grazie” del primo cittadino va anche a tutti gli abitanti di Sacro Cuore, “per aver arginato la loro preoccupazione. Quando si parla di mettere le mani sulla propria terra, tutti veniamo toccati. A rispondere alle loro domande ci penserà un’assemblea pubblica dove, tra amministrazione, Sis e commissario, illustreremo i tempi e le modalità dei lavori.” Gli espropri interessano 64.220 metri quadrati. “Considerando tutto il percorso del progetto della Pedemontana, ritornando alla proposta che ci fu data in visione nel 2005, quando la strada rappresentava un vero punto di rottura della frazione di Sacro Cuore che avrebbe isolato il borgo dal resto del territorio comunale- conclude il sindaco Olivo- credo si possa dire che questa soluzione è davvero quella di minor impatto possibile.” 8 SPECIALE PEDEMONTANA N el luogo dove dovrà sorgere la grande base logistica della Pedemontana si cercano ordigni. “Si tratta di attività propedeutiche- ha spiegato il direttore del cantiere, il geometra Lucio Cerato- Arriveremo con delle attrezzature specifiche, macchinari portatili che possono ricordare la struttura di un metal detector.” Solo dopo una settimana si arriverà però a lavorare a pieno regime, quando tutta l’attrezzatura sarà sul posto: “Con queste prime operazioni controlleremo se ci sono ordigni bellici nella fascia superiore del terreno - ha proseguito il direttore del cantiere- Si tratta di una prima verifica in superficie che dovrà essere eseguita su tutto il tracciato della Pedemontana.” E se Sacro Cuore rappresenta la zona apripista per la bonifica bellica, è vero anche che si tratta solo del primo step: al termine della bonifica in superficie si proseguirà con le verifiche a più di tre metri di profondità con una moltitudine di sonde che spulceranno il terreno. Al termine, dovrà intervenire il Genio militare per il collaudo. Solo ad iter concluso si potranno inaugurare i lavori di costruzione dell’infrastruttura vera e propria. PARTITA LA BONIFICA DA ORDIGNI BELLICI Nei terreni espropriati, la Sis inizia le attività propedeutiche alla bonifica www.comune.romano.vi.it 9 IL SINDACO ROSSELLA OLIVO: “MASSIMA TRASPARENZA PER I NOSTRI CITTADINI” Durante l’assemblea informativa del 22 marzo la SIS garantisce ai cittadini la possibilità di sopralluoghi nei siti ” S iamo qui questa sera per dare massima trasparenza ai nostri cittadini, un’operazione che ogni sindaco dei territori interessati dalla Pedemontana dovrebbe attuare con la propria cittadinanza.” Ha risposto così il Sindaco di Romano d’Ezzelino Rossella Olivo ai tanti membri di comitati anti Pedemontana esterni al Comune di Romano arrivati a protestare o chiedere informazioni nell’assemblea del 22 marzo. e il direttore della SIS Giovanni D’Agostino. “Si tratta di un’opera importante che certo creerà disagi almeno in una prima fase iniziale ma che costituirà una grossa opportunità per tutti - ha spiegato l’ingegner Moccellin Qui a Sacro Cuore sorgerà il campo logistico con uffici, dormitori, mense per le circa 400 persone che ci lavoreranno.” Le indagini archeologiche e la bonifica bellica precedono il sorgere del na. L’accordo con la SIS prevede inoltre che le prime a lavorare siano le aziende del territorio.” Secondo l’assessore provinciale Giovanni Forte l’attuale tracciato rappresenta la soluzione meno impattante per il Comune di Romano d’Ezzelino: “Credo che questa sia la soluzione migliore per il vostro territorio. Siamo in un’economia globalizzata e non possiamo prenderci ancora indietro sui tempi dello sviluppo.” Di fronte ad una sala comunale di Sacro Cuore gremita di cittadini si è tenuto l’incontro dal titolo: “Pedemontana. Iniziano i lavori a Sacro Cuore: chiarimenti e delucidazioni”. A rispondere alle tante domande ci hanno pensato, oltre al Primo Cittadino, il consigliere regionale Costantino Toniolo, l’assessore provinciale alla viabilità, Giovanni Forte, e per i dettagli più tecnici l’ingegner Florindo Moccellin cantiere: “Prevediamo di completare l’intera infrastruttura entro cinque anni, dunque nel 2016” ha proseguito Moccellin. “Capisco bene le problematiche di quei cittadini a cui viene toccata la terra - ha aggiunto il Sindaco - L’impresa appaltatrice SIS va ringraziata per la disponibilità che sta dimostrando anche nell’accompagnare chiunque voglia fare dei sopralluoghi nei terreni dove sorgerà la Pedemonta- E sono già state avviate anche le procedure di pagamento delle indennità degli espropri, come ha spiegato il direttore Giovanni D’Agostino: “Stiamo attuando tutte le attività propedeutiche, quali la bonifica bellica, successivamente si procederà ai lavori di esecuzione. Anche le procedure di pagamento sono in corso. Questi incontri sono volti ad evitare tutte le incomprensioni possibili.” 10 BUON COMPLEANNO ITALIA! IN UNA SALA CONSILIARE GREMITA, CELEBRATO L’ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ 150 VOLTE ITALIA Il sindaco: “È venuto il momento del passaggio storico verso un’Italia federalista” www.comune.romano.vi.it I o credo che l’Italia possa davvero crescere solo attuando riforme che possano mirare all’autonomia locale dove realtà economiche, come il nostro Veneto, trovino lo spazio per crescere e affrontare le sfide del futuro nel segno del tricolore e della sua storia, ma con una gestione economica delle proprie risorse nel territorio stesso”. Ha concluso così il Primo Cittadino di Romano d’Ezzelino, Rossella Olivo, il discorso per i 150 anni dell’Italia unita, celebrati giovedì 17 marzo. In una sala consiliare gremita di cittadini, Protezione Civile, Alpini e altre associazioni, il Sindaco ha voluto puntare l’attenzione specialmente sull’Italia del futuro, partendo dal passato: “Ritorno indietro di un momento, citando Massimo d’Azeglio e con lui anche Gioberti, Cattaneo che negli anni dell’unificazione portarono avanti l’idea inascoltata che l’Italia avesse la necessità di poggiare su un ordinamento federale e non centralizzato come poi fecero effettivamente i Piemontesi- ha spiegato il Sindaco - Allora l’idea federale aveva una grossa difficoltà: l’assenza totale di un’unità dove poggiare il Regno d’Italia che si stava creando. Oggi, dopo un secolo e mezzo di processo di unificazione, ossia di strutturazione e organizzazione dello Stato, è venuto il momento di un grande passaggio storico verso un’Italia federalista che, pur fondata su un assetto unitario, sappia valorizzare le sue diversità per farne un vanto e un punto di forza.” Il pomeriggio, iniziato alle 15.30 con l’Alzabandiera e l’Inno d’Italia, ha visto anche un momento di riflessione verso i lutti nazionali, con un minuto di silenzio in ricordo del tenente Ranzani e di quanti sono morti per la Patria: “Sono recenti purtroppo i lutti nazionali che ci ritrovano uniti dietro la stessa bandiera- ha proseguito Rossella Olivo- nel piangere un altro soldato caduto in guerra, lo scorso 28 febbraio in Afghanistan con la morte del nostro militare, il tenente Massimo Ranzani, del quinto reggimento alpini di stanza a Vipiteno a seguito dell’esplosione di una bomba.” Dopo il minuto di silenzio un cittadino, Aldo Bizzotto, ha voluto omaggiare il Sindaco e il suo Comune con un quadro raffigurante il municipio, eseguito ad intaglio con cinque tipologie di legno diverse. Un regalo per il compleanno dell’Italia. Il Sindaco, nell’ambito delle iniziative previste per la celebrazione del 150esimo anniversario, si è recato anche in Prefettura a Vicenza, invitata per la cerimonia di consegna dei diplomi di conferimento di onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” ai neo insigniti della provincia. Tra questi anche Giovanni Marcadella, di Romano. “Ho voluto essere presente per sottolineare l’importanza di questa persona per il nostro Comune”, ha commentato il Sindaco. 11 12 ?????? SUCCESSO SABATO 16 APRILE ALLA CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE AI 18ENNI “DICIOTTENNE PER UN ANNO, ADULTO PER LA VITA” Il Sindaco Rossella Olivo: “Serve dare senso civile ai nostri ragazzi” S ala piena alla seconda edizione di “Diciottenne per un anno, adulto per la vita”, l’appuntamento per i neo 18enni giunto alla sua seconda edizione che vede come momento clue la consegna da parte del Sindaco della Costituzione. Ad essere invitati sono stati tutti i ragazzi del Comune nati nel 1993. Oltre alla presenza della Giunta di Romano d’Ezzelino sono intervenuti anche il Prefetto di Vicenza, dott. Melchiorre Fallica, e il Commissario David De Leo in rappresentanza del Questore dott. Angelo Sanna. Presente anche Giovanni Chemello, presidente della Protezione Civile, l’associazione del territorio di Romano sempre in prima linea nelle emergenze e nelle necessità dei cittadini. Da l’alluvione a Caldogno, al terremoto dell’Aquila fino alle importanti opere in territorio comunale, la Protezione Civile di Romano rappresenta il vero spirito operativo e generoso della comunità ezzelina, sempre attenta e sensibile a tutto ciò che parla di senso civico, e come tale anche alla consegna della Costituzione ai diciottenni. Il presidente ha voluto invitare i giovani a partecipare alla vita della loro associazione, conoscendone le iniziative e prendendone parte. “Compito di ogni generazione ed in particolare delle Istituzioni - ha spiegato il Sindaco Rossella Olivo - è favorire lo sviluppo e la crescita del senso civico e morale nei giovani. Il momento della consegna della Costituzione alla presenza delle autorità, oltre che un gesto carico di significato simbolico, è una grande occasione www.comune.romano.vi.it di crescita personale per ognuno dei nostri ragazzi che quest’anno hanno potuto incontrare anche il Prefetto di Vicenza, la cui presenza è stata un segno tangibile di vicinanza al nostro territorio. Credo sia fondamentale responsabilizzarli ribadendo loro l’importanza dell’entrare nel mondo civile degli adulti, dei diritti e dei doveri perché da questa età in poi inizieranno ad assumersi con completezza le proprie responsabilità di cittadini. Questa cerimonia è nata proprio con l’obiettivo primario di far capire che compiere 18 anni non vuol dire solo invecchiare di un anno, ma implica un cambiamento totale. A 18 anni si acquisiscono dei doveri costituzionali.” E la valenza di questi doveri è stata ben spiegata nell’intervento del Prefetto di Vicenza, Melchiorre Fallica, un contributo prezioso nel suo sottolineare l’importanza di alcuni articoli per i giovani. “Bisogna credere nel nostro Paese e nella democrazia. Ce la siamo guadagnata a caro prezzo e dobbiamo tenercela stretta.” E’ stato questo il messaggio del Prefetto ai ragazzi. “E’ la prima volta che partecipo ad una tale iniziativa. Trovo che sia una cosa molto profonda e importante pensare di regalare la Costituzione ai diciottenni. Stiamo vivendo un periodo difficile dove tutto viene messo in crisi e in discussione. Ribadire ai giovani che entrano nella società l’importanza della Costituzione mi sembra molto importante.” Anche il vice questore David De Leo ha voluto sottolineare il valore della maggiore età spiegando come alcuni comportamenti sbagliati dei 18enni d’ora in poi avranno ripercussioni sulla loro vita e sulla loro fedina penale. Dopo un comportamento sbagliato bisognerà assumersi tutte le responsabilità, perché “a 18 anni non si scherza più”. E poi via con la consegna, le foto di rito con i 18enni e le autorità e le strette di mano. Un gesto simbolico del passaggio alla vita adulta. 13 14 CONSEGNATO MATERIALE SCOLASTICO PER I BIMBI ALLUVIONATI ROMANO PER CALDOGNO Il Sindaco: “Le cose materiali si possono anche perdere, i valori umani, se lo vogliamo, no” AT ION I UTO A AI ALLUVIONATI BAMBI ALLUV NI I www.comune.romano.vi.it LE SCUOLE DI ROMANO HANNO VOLUTO ESSERE VICINO AI BAMBINI DI CALDOGNO RACCOGLIENDO QUADERNI, PENNE, MATITE Q “ uando siamo tornati a casa dopo l’alluvione abbiamo visto il disastro”. Usa queste parole Marco, uno dei bambini che frequentano la scuola elementare “Giovanni Bosco” di Caldogno, per descrivere l’alluvione che pochi mesi fa ha colpito il suo Comune. Nei suoi occhi, come in quelli di tanti bambini della scuola, e come anche in quelli, commossi, del sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro, il 5 febbraio sono ritornate le immagini della paura e dell’emergenza. Uno stato di allarme che ha sancito e rafforzato i legami dei Comuni vicini, nel nome della solidarietà. Tra questi anche Romano d’Ezzelino in prima linea fin da novembre con il fondamentale contributo della Protezione Civile e oggi con quello delle scuole di Romano, che hanno saputo mettere in atto un’iniziativa di raccolta di materiale per i bambini alluvionati e di sensibilizzazione degli studenti stessi. L’idea è nata nel periodo natalizio, da parte dei docenti di Romano e Pove del Grappa. I circa mille alunni del comprensorio hanno acquistato un oggetto a testa che fosse materiale didattico per uso scolastico. 15 Quaderni, penne, matite, temperini, gomme e colori hanno così affollato le aule nel mese di gennaio. Fino a sabato 5 febbraio, giorno della trasferta delle autorità di Romano per la consegna del materiale ai bambini di Caldogno: “L’idea è nata in sinergia tra scuole e Protezione Civile”, spiega Andrea Ranzolin docente e coordinatore dell’iniziativa. “Si tratta di un’iniziativa importantissima e molto lodevolecommenta il Sindaco Rossella Olivo - Sensibilizzare i bambini fin da piccoli su ciò che accade attorno a noi dà maggior valore al gesto. Siamo qui a testimoniare al Paese di Caldogno che noi come Comune ci siamo. “Poi rivolgendosi alla platea di bambini della scuola Giovanni Bosco: “Le cose materiali si possono anche perdere ma i valori umani, se lo vogliamo, non si perdono mai. Nessuna alluvione vi potrà portar via la solidarietà.” Presenti alla consegna del materiale anche alcuni esponenti della Protezione Civile di Romano, l’assessore all’istruzione Francesca Filiaci e Franca Meneghetti, presidente dei genitori. Soddisfazione anche da parte della dirigente scolastica, Margherita Parolin: “I ragazzi hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa, il merito va ai docenti che hanno saputo organizzare nel modo giusto questa raccolta.” “Questa solidarietà è molto più forte della forza dell’acqua- ha concluso il Sindaco di Caldogno, Marcello Vezzaro- Voi avete capito le nostre necessità e ci siete rimasti vicini. È bello sentire un Comune così vicino a noi.” 16 ISTRUZIONE “SPAZIO COMPITI” PER LE MEDIE, “AULA STUDIO” PER LE SUPERIORI DA OGGI STUDIARE “È PIÙ FACILE” 5b c+D A L’assessorato alle politiche giovanili cerca nuove aule O ttimizzare lo studio con l’aiuto di un sorriso amico si può. Lo provano le iniziative dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Romano d’Ezzelino, appuntamenti pomeridiani per studenti delle scuole medie e superiori, spazi che permettono ai ragazzi di incontrarsi e studiare assieme, sotto la supervisione e con l’aiuto degli animatori della cooperativa Adelante. Un unico luogo, la stanza del “Progetto adolescenti” in quartiere Cristallo a Fellette a disposizione del progetto dal 2001, sopra agli impianti sportivi, per due iniziative: lo “Spazio compiti” per i ragazzi delle medie e l’”Aula studio” per gli studenti delle superiori. Lo “Spazio compiti” in pochi anni è diventato un punto di riferimento per i giovani del territorio, un’attività proposta dall’Assessore alla cultura, all’istruzione e alle politiche giovanili, Francesca Filiaci, tramite la cooperativa Adelante, alle scuole primarie di secondo grado. Il progetto, partito nella primavera del 2009, è stato accolto con entusiasmo sia da insegnanti che studen- Francesca Filiaci Istruzione | Cultura | Politiche Giovanili ti, tanto che ora il Comune sta cercando nuovi spazi, più ampi, viste le esigenze e il numero dei ragazzi partecipanti e per far conoscere il progetto a tutto il territorio comunale e non confinarlo solo a Fellette. “Lo Spazio compiti ha una cadenza settimanale- spiega Tobia Fiorese della Cooperativa Adelante, animatore del progetto giovani del Comune di Romano assieme a Stefano Filippin e Lucia Marcon- ma viene intervallato con altre attività ad esempio laboratori, biciclettate e momenti di aggregazione. Ci troviamo al martedì o al giovedì dalle 14.30 alle 16. Per seguire maggiormente i ragazzi, un gruppetto di volontari con un’età che va dalla terza superiore in poi, aiutano durante lo svolgimento dei compiti.” L’iniziativa vanta una solida collaborazione con la scuola e i docenti, tanto che spesso sono gli stessi insegnanti a proporre e consigliare ai ragazzi di prendere parte al progetto. Più recente invece l’istituzione dell’”Aula Studio”, progetto di studio collettivo corrispettivo allo “Spazio compiti” ma indirizzato agli studenti delle scuo- www.comune.romano.vi.it Noi ragazzi della 3B della scuola media stiamo allestendo un campO con la protezione civile di Romano. Se non ci fossero i volontari delL'Ass. A.I.B. bisognerebbe inventarli. le superiori. Nata nel dicembre del 2009 l’Aula studio era partita con appuntamento due volte al mese per raddoppiare da settembre ad oggi, con cadenza settimanale. Negli stessi orari e nella stessa sede dello Spazio compiti (dalle 14.30 alle 16 in quartiere Cristallo a Fellette) i ragazzi possono studiare e svolgere i propri compiti con un sostegno sia da parte degli animatori che da parte dei volontari, in questo caso studenti universitari o dell’ultimo biennio delle secondarie. “Tutto nasce dall’idea di fare aggregazione - prosegue Tobia Fiorese - I ragazzi possono venire a svolgere i compiti insieme e allo stesso tempo possono avere un rapporto di confronto. Il gruppo è attualmente composto da 25 ragazzi di prima e seconda superiore. Non ci vogliamo affatto sostituire a persone preposte nel dare ripetizioni agli studenti, il nostro vuole essere solo uno studio assistito all’interno di un progetto che si occupa di tempo libero, un modo per sottolineare l’importanza del dovere scolastico.” Sono tante anche le famiglie di Romano d’Ezzelino che non conoscono ancora la realtà dell’Aula studio: “A loro va il nostro appello - conclude l’Assessore alla cultura, all’istruzione e alle politiche giovanili, Francesca Filiaci - Nell’Aula studio si mettono a servizio le competenze di ognuno, si fa tesoro dell’esperienza di chi l’ha già frequentata, si aiuta chi ha bisogno. La soddisfazione dell’Amministrazione comunale è tanta. Queste iniziative raccolgono la stima di istituti, presidi e insegnanti compresi, e sanciscono un’ottima collaborazione con tutte le scuole.” UN PONTE PER IL SOCIAL DAY Per il Social Day del 9 aprile, giornata dedicata alle attivitA' sociali, siamo nel magazzino della Prot. Civile per imparare cosa fare in caso di calamitA'. Tutti per uno... ...un ponte per tutti! Ecco il ponte di Leonardo Da Vinci, pensato e progettato sfruttando la forza peso, senza viti nE' chiodi o legami per fissare le travi. Costruito e... ato! ...collaud 17 18 PIANO COMMERCIALE ROMANO D’EZZELINO: PRIMO COMUNE DEL BASSANESE AD ARRIVARE COSÌ AVANTI NELLA REALIZZAZIONE ECCO IL PIANO COMMERCIALE PER CIBI E BEVANDE Massimo Ronchi Sicurezza | Programmazione Affari generali | Patrimonio Attività produttive Individuate le vie dove non si potranno più aprire bar e ristoranti Premiati i ristoratori con wireless e altri servizi nei loro locali A Queste le “ZONE BOLLA” dove non potranno sorgere o essere spostati bar e ristoranti: ROMANO via Roma via Dante via Zaghi via Meneghetti Strada Cadorna S. GIACOMO via Giardino FELLETTE via Manzoni Romano d’Ezzelino arriva il piano commerciale per la somministrazione di cibi e bevande: una totale novità per il comprensorio bassanese. Nessun’altro Comune infatti si è mai spinto così in avanti nella concertazione del piano che tutelerà sì i cittadini ma andrà anche a premiare quei baristi e ristoratori che sceglieranno la qualità e l’innovazione. Una rivoluzione per il Comune di Romano che ha individuato delle “zone bolla” dove non sarà più possibile aprire bar, pub, ristoranti e pizzerie. “La legge regionale che regolamenta le autorizzazioni per la somministrazione di bevande e alimenti è del 2007 e non ha criteri chiari di programmazione per l’apertura di nuovi bar e ristoranti - spiega Massimo Ronchi, Assessore alla sicurezza, agli affari generali, al patrimonio, alla programmazione e alle attività produttive - Le amministrazioni si sono trovate così in crisi su come comportarsi.” Per di più, i dinieghi di altre amministrazioni alle nuove aperture sono stati impugnati con successo di fronte al Tar in nome della massima liberalizzazione. L’anno scorso quindi il Comune di Romano ha incaricato l’ingegnere Francesco Piazza, già curatore del piano commerciale di Cortina, Verona e Bassano, di seguire il piano predisposto dall’Amministrazione. Ultima tappa, la riunione con la relazione preliminare per la concertazione con le attività economiche. Con il Presidente dei commercianti di Romano, Carla Bordignon, il Presidente degli artigiani di Romano, Maurizio Camazzola, e il rappresentante della Lega dei consumatori, www.comune.romano.vi.it Gianni Bordignon, gli amministratori hanno deciso che strada intraprendere e hanno illustrato i nuovi parametri: “Sono tre le strade che, come Amministrazione, avremmo potuto scegliere- prosegue l’Assessore Massimo Ronchi - la liberalizzazione completa, dove ognuno apre il proprio locale dove vuole in massima libertà; mantenere la fotografia dell’esistente, lasciando tutto com’è con vincoli così restrittivi da scoraggiare ogni tipo di apertura; la massima apertura alla libera iniziativa economica con alcune zone off limits, che chiamerò “zone bolla”. L’Amministrazione di Romano ha optato per quest’ultima via.” “Le zone bolla sono state individuate in base agli esposti arrivati alle forze dell’ordine da parte dei cittadini per disturbo della quiete pubblica- continua l’Assessore Ronchi - Non si potranno aprire quindi bar e ristoranti in quelle zone con un’alta intensità residenziale e con una conformazione stradale che non consenta il regolare parcheggio secondo il codice della strada. Si tratta di una tutela della tranquillità dei cittadini e dell’ordine pubblico.” Il territorio comunale è stato diviso così in due zone: la zona 1, composta da Romano e San Giacomo e la zona 2, con meno densità abitativa e dunque più possibilità di sviluppo, che include Fellette e Sacro Cuore. “Questa divisione ha tenuto conto anche della zonizzazione acustica, già in vigore nel nostro Comune dal 2007, che stabilisce e misura il livello di rumorosità, e del Pat.” Nessuna zona bolla prevista a Sacro Cuore. “Le vie che abbiamo scelto sono quasi tutte strade provincialiaggiunge l’Assessore Massimo Ronchi - Si tratta di arterie con un traffico stradale importante, presenza di edifici di pubblica utilità quali scuole e asili nido, quartieri altamente residenziali. Vogliamo proseguire nella via della ricerca del benessere e questo piano tutelerà cittadini e commercianti.” Per quei baristi e ristoratori che vorranno nei prossimi tre anni aprire il loro esercizio in territorio comunale, questi gli indici di qualità volti a conferire ad ognuno un punteggio, in modo da poter offrire un’offerta quali- 19 tativamente elevata ai cittadini di Romano. “Questi criteri sono stati pensati dall’Amministrazione in linea con i “motivi imperativi di interesse generale” della direttiva Bolkestein” ha proseguito l’Assessore Ronchi. “Il piano commerciale rimarrà in vigore per tre anni- conclude l’Assessore Massimo RonchiPoi, essendo uno strumentoprocesso in continuo divenire, potrà essere rivisto e cambiato, variando anche le stesse zone bolla. Si tratta di una grossa novità per un Comune. Fungeremo da apripista per le altre realtà amministrative.” Al nuovo gestore verrà dato un punteggio per ognuno di questi criteri se: • Ha partecipato a uno o più corsi di specializzazione professionale nel settore della somministrazione di alimenti e bevande della durata non inferiore alle 8 ore. • Nel suo locale sono state adottate politiche in favore della famiglia, come la messa a disposizione di seggioloni e l’installazione di fasciatoi nei bagni. • Sono presenti aree gioco coperte o scoperte opportunamente attrezzate e in regola con gli standard di sicurezza. • Nel locale è previsto un trattamento acustico da realizzare anche attraverso l’arredo, con soffitto e pareti che garantiscano nell’area di somministrazione un’agevole e gradevole comprensione del parlato. • Il locale è climatizzato con recupero energetico. • L’esercizio è dotato di un’area wireless free. • Ci sono strumenti e sistemi per il risparmio idrico. • Vengono utilizzate apparecchiature e strumenti per il risparmio energetico. • È attivo un servizio di vigilanza esterna del locale, 24 ore su 24, con l’installazione di un sistema di videosorveglianza. 20 SICUREZZA Giuseppe Villani Luogotenente Comandante Carabinieri Romano DOPO L’ORDINANZA ANTI ACCATTONAGGIO ARRIVANO LE MULTE CHIEDEVANO LA CARITÀ AL SEMAFORO: SANZIONATI La Polizia Locale ha sanzionato due cittadini romeni che importunavano passanti e automobilisti Sono i primi episodi di applicazione dell’ordinanza anti accattoni C hiedeva la carità tra il semaforo di Spin e il vicino supermercato Battocchio. È stata fermata per questo a fine marzo dalla Polizia Locale di Romano d’Ezzelino, D.R., una cittadina rumena di 46 anni senza fissa dimora. Sotto la direzione del Comandante Rocco Colò, dopo aver ricevuto una segnalazione, i Vigili si sono messi alla ricerca della donna. In un primo momento la rumena ha tentato di defilarsi nascondendosi nelle vicinanze dello stesso supermercato, vicino all’incrocio di Spin, di fronte al Municipio. Ma è stata rintracciata e sanzionata per accattonaggio moRocco Colò lesto, con una multa di 50 euro. Stessa sanComandante zione anche per M.L., romeno 62enne visto il Polizia Locale 6 aprile alle 13.30 mentre stava mendicando nei pressi del medesimo semaforo. Gli episodi sono i primi esempi dell’applicazione della disposizione per contrastare il degrado urbano e l’accattonaggio molesto, spiegata in un’ordinanza firmata dal Sindaco Rossella Olivo il 21 dicembre scorso. Chi fa l’accattone a Romano rischia sanzioni amministrative dai 25 ai 500 euro con facoltà di estinguere l’illecito mediante il pagamento in misura ridotta, entro 60 giorni dalla contestazione, di 50 euro, somma pari al doppio del minimo della multa. Su tutto il territorio comunale infatti vige il divieto di praticare l’accattonaggio molesto, con qualunque modalità, in ogni spazio pubblico ed aperto al pubblico e lungo le stradi comunali. “Il fenomeno dell’accattonaggio è divenuto motivo di allarme per la petulanza delle richieste- si legge nell’ordinanza- che spesso sconfinano in vere e proprie azioni di molestie. Tale fenomeno, non di rado, si manifesta anche come sfruttamento illecito dei minori.” Senza contare che il chiedere la carità nelle vicinanze di semafori e incroci potrebbe rappresentare un pericolo anche per la viabilità stradale. La scelta dell’Amministrazione di dichiarare guerra all’accattonaggio è stata presa anche per prevenire e contrastare l’insorgenza di fenomeni criminosi dediti allo sfruttamento di minori e disabili. Un’ordinanza che ha iniziato a dare i suoi frutti. QUATTRO ARRESTI DA PARTE DEI CARABINIERI PER I FURTI SULLE AUTO PARCHEGGIATE COLLE DI DANTE: GIUSTIZIA È FATTA L’avvertenza del Luogotenente dei Carabinieri, Giuseppe Villani: “Non lasciate incustoditi cellulari e borse nelle auto in sosta” L a sicurezza nel Comune di Romano d’Ezzelino è una garanzia. Ennesima conferma lo sono le due denunce a piede libero e i due arresti per i furti sul Colle di Dante, effettuati negli scorsi mesi dai Carabinieri di Romano, sotto la guida esperta e sempre vigile del Comandante della stazione, Giuseppe Villani. “I furti sono iniziati a dicembre- ha spiegato il Comandante- In quel mese è stato denunciato a piede libero R.C., un nomade 27enne senza fissa dimora che aveva rubato in un’auto.” A gennaio i furti sono proseguiti: ad attirare l’attenzione dei ladri è stata una auto posteggiata a Col Roigo, nei pressi del distributore automatico del latte. “Ad una bassanese di 70 anni, S.O. le sue iniziali, è stata rubata una borsa. All’interno vi erano contenuti il bancomat e un telefono cellulare. I ladri con il bancomat effettuarono fin da subito dei prelievi sostanziosi da 500 euro.” I Carabinieri allora fanno scattare l’attività di indagine e seguono il percorso del telefono localizzandone le celle. Il tracciato porta a denunciare per ricettazione due persone: “Abbiamo deferito in stato di libertà una coppia di nomadi residenti a Favaro Veneto. Lui, R.M. 25enne, e lei, F.G. di 45 anni, si erano passati il telefono. Il 25enne è stato sottoposto a fermo. L’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri ha portato il 14 marzo all’arresto per rapina impropria anche di un bulgaro di 48 anni domiciliato a Romano. Ma il bilancio dei numerosi furti ai danni dei cittadini spinge a fare anche un’altra considerazione, come spiega il Luogotenente Villani che raccomanda: “Non lasciate incustoditi cellulari e borse nelle auto in sosta. Altra cosa da non fare è lasciare il finestrino dell’auto aperto: bastano pochi centimetri per facilitare e invogliare i malintenzionati.” www.comune.romano.vi.it 21 SICUREZZA ARRIVA IL SERVIZIO DI RIPRISTINO POST-SINISTRO INCIDENTE? CI PENSA IL COMUNE Collaborazione tra Amministrazione e una società per ottimizzare la gestione dei sinistri Claudio Zen Lavori pubblici | Arredo urbano Viabilità S i chiama convenzione per “servizio in emergenza, per il ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e la reintegra delle matrici ambientali, compromessa dal verificarsi di incidenti stradali” e si tratta di una collaborazione a costo zero tra il Comune di Romano d’Ezzelino e la società “Sicurezza e Ambiente spa”. Approvata in giunta, la nuova sinergia non andrà a gravare sulle casse del Comune e tanto meno su quelle dei cittadini: il servizio è già compreso all’interno dell’assicurazione di ogni automobilista. Secondo il Codice della strada, è il Comune l’ente preposto a “ripristinare, nel minor tempo possibile, le condizioni di viabilità e sicurezza dell’area interessata da incidenti stradali, nonché assicurare il ripristino dello stato dei luoghi”. L’Amministrazione deve inoltre “garantire l’efficiente servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e di reintegra delle matrici ambientali post incidente, attraverso la pulizia e la bonifica della piattaforma stradale le cui condizioni sono state compromesse dal verificarsi di incidenti”. Ma per aspirare liquidi inquinanti, recuperare detriti solidi o materiale trasportato e disperso a seguito di un incidente, è richiesto il possesso di caratteristiche, iscrizioni ed abilitazioni che l’Amministrazione non ha. Altresì, la creazione interna di strutture operative risulterebbe onerosa in termini sia di risorse economiche che umane. Per questo il Comune di Romano beneficerà del servizio di ripristino post incidente con un operatore esterno. Sono tre le modalità di intervento alle quali la “Sicurezza e Ambiente spa” dovrà provvedere: ”l’intervento standard” con il ripristino della sicurezza stradale e la reintegra delle matrici ambientali; “l’intervento senza individuazione del veicolo responsabile” ovvero un intervento standard ma eseguito in assenza dell’individuazione del veicolo il cui conducente abbia causato l’evento e, quindi, in assenza della possibilità di recuperare i costi delle compagnie assicurative; “l’intervento perdita di carico”, attività di ripristino delle condizioni di sicurezza a seguito del verificarsi di incidenti che comportino la perdita di carico da parte dei veicoli coinvolti. Obiettivo della convenzione è la tutela dell’incolumità delle persone, della sa- lute pubblica, della salvaguardia ambientale, della sicurezza dei lavoratori e anche della fluidità della circolazione stradale. L’intervento verrà attivato su richiesta telefonica da parte della Polizia Locale, di altre Forze dell’ordine presenti sul territorio o da parte del personale del Comune. Il servizio sarà attivo 365 giorni all’anno 24 ore su 24. Per quattro anni quindi, quando accadrà un sinistro a Romano d’Ezzelino, ci penserà la “Sicurezza e Ambiente spa” a ripristinare strade, raccogliere eventuali detriti e liquidi e, se necessario, procedere alla bonifica dell’area interessata. Sarà loro compito anche occuparsi di segnaletica, muri, cancellate, recinzioni, semafori e lampioni danneggiati dall’incidente. In nome della sicurezza di ambiente e automobilisti. 22 SOLIDARIETÀ MILLE EURO ALLA CITTÀ DELLA SPERANZA Il ricavato della Mostra dei Presepi all’associazione che si occupa di ricerche per le malattie infantili S aranno devoluti alla Città della Speranza, fondazione che si occupa di ricerche nel campo della oncoematologia infantile, i 1.056 euro risultato dell’undicesima “Mostra dei Presepi” che si è svolta dal 18 dicembre al 16 gennaio nella chiesetta Torre di San Giacomo di Romano d’Ezzelino. Un successo di espositori e pubblico che ha visto un flusso di oltre 4500 visitatori nei 28 giorni di apertura. Durante le visite prenotate da scuole, istituti e gruppi organizzati, si è arrivati a contare 250 visitatori. Durante tutto il periodo della mostra, il gruppo di volontari “Amici del Presepe” ha dato vita a due importanti appuntamenti sul tema del Natale: “Il primo, giunto alla sua seconda edizione, l’abbiamo denominato “On raconto de Nadae”spiegano gli Amici del Presepe- Si è svolto il 26 dicembre e ha visto protagonisti autori di poesie, racconti e un gruppo musicale. Il secondo appuntamento invece, una manifestazione con digressione musicale, si è tenuto il 30 dicembre. In compagnia delle pit- Remo Seraglio Associazionismo | Protezione Civile Valorizzazione e promozione del territorio trici dell’associazione “La Costola”, e con il contributo dell’Umce di Romano, è stata realizzata una sottoscrizione a premi che si è svolta durante il concerto del Coro Bassano. Protagonista della serata, il giovane Sammy Basso affetto da Progeria. “La novità di quest’anno è stato il presepe vivente intitolato “Natività sul Colle”- spiega Remo Seraglio, vicesindaco e Assessore alla valorizzazione e promozione del territorio - L’idea, pensata e ideata da Ornella Piccolotto, ha trovato terreno fertile nella collaborazione di tutti. Oltre un centinaio di persone infatti sono state coinvolte nella preparazione. Il loro impegno è stato premiato dalla raccolta di alcuni fondi destinati alle famiglie alluvionate del Vicentino”. La prima edizione del presepe vivente, andato in scena in quattro diversi appuntamenti, ha lasciato i presupposti per un’edizione futura: “È palpabile la soddisfazione di tutti gli organizzatori e i figuranti- prosegue Seraglio- L’importanza di aver avuto la compartecipazione di molte diverse associazioni del territorio sta a sottolineare la particolare coesione che è stata messa in evidenza nel periodo natalizio.” “Il testo che ho rielaborato per la “Natività sul Colle” parte dalla vita di Maria- ha spiegato l’ideatrice Ornella Piccolotto- dall’incontro con il futuro sposo Giuseppe e si conclude con l’arrivo dei Magi. Il nostro grazie va anche agli Alpini, alla Protezione Civile e ai quattro diversi cori che, durante le quattro rappresentazioni, hanno accompagnato i figuranti. Siamo molto soddisfatti di questa nostra prima edizione.” L’appuntamento con “Natività sul Colle” è ora tra tre anni. www.comune.romano.vi.it 23 SOCIALE IN TRECENTO PER IL VEGLIONE DI FINE ANNO BUON ANNO A ROMANO D’EZZELINO Successo per l’ultimo dell’anno nella palestra “S. Marco” di Fellette M usica, balli, giochi, cenni alla tradizione, un’ottima cena e tanti sorrisi e auguri: non è mancato nulla alla festa dell’ultimo dell’anno del Comune di Romano, un vero e proprio successo sancito da trecento partecipanti. Ospitata nella palestra “San Marco” di Fellette la sera del 31 dicembre, la cena è stata voluta dall’Amministrazione e dall’assessorato ai servizi sociali. Nata nel 2004 da un’idea del Sindaco Rossella Olivo, la festa dell’ultimo dell’anno di Romano si è sempre rivolta agli anziani, quale momento di incontro e di socialità. Per parteciparvi è richiesto che uno dei due coniugi abbia compiuto il 65esimo anno di età. E se già nella sua prima edizione l’iniziativa aveva registrato un ottimo riscontro, giunto al suo settimo anno il veglione rappresenta un vero e proprio punto di riferi- David Cei Politiche Sociali e della Famiglia mento sia per i cittadini che per l’Amministrazione stessa: “Anche in questo periodo di difficoltà economica per gli enti pubblici la festa dell’ultimo dell’anno rimane un caposaldo nel programma della nostra Amministrazione- ha spiegato l’Assessore ai servizi sociali David Cei - I nostri anziani e le fasce deboli della comunità sono importantissime. Il nostro vuole essere anche un grande “grazie” a loro per tutto quanto hanno fatto per il nostro paese.” L’appuntamento, che si inserisce nelle iniziative di promozione al benessere e di prevenzione al disagio della solitudine, è stato reso possibile grazie anche al contributo dei volontari dell’Aido: “Senza il loro aiuto nell’addobbare la palestra e nel servire in tavola, questa festa non sarebbe stata possibile - ha aggiunto l’Assessore Cei - Un ringraziamento va anche alla Croce Verde per il suo supporto.” Durante la cena i commensali hanno potuto sfidarsi al tradizionale gioco dell’indovinare il peso esatto di alcuni cesti natalizi. Per ricordare la tradizione gli ospiti hanno potuto assaggiare anche la vecchia “panna e storti”. La serata è stata rallegrata poi dalle note de “I Daniels”. Ma anche la giunta e i consiglieri hanno voluto festeggiare con gli anziani: “Per noi è stata un’occasione per trascorrere del tempo con loro e tra di loro, per stare assieme e per ascoltare le esigenze dei nostri cittadini” ha concluso l’Assessore Cei. E dopo il brindisi per salutare il nuovo anno, via agli auguri, in una serata che i partecipanti, del Comune di Romano e non, ricorderanno di certo. 24 100 ANNI RECORD: IN UN MESE FESTEGGIATI TRE CENTENARI I “NONNINI” DEL PAESE Nonna Elisabetta, nonno Giulio, nonna Annamaria esempio di longevità E G Milvia Verin in via Boccherini 11 e che domenica 30 gennaio ha compiuto ben 100 anni. Un traguardo raggiunto con molto orgoglio da tutti i parenti: durante quella domenica infatti la casa si è riempita di fiocchi rossi, di tanti amici e di cartelloni per festeggiare la nonna di 6 nipoti e 9 pronipoti. Nata nel 1911 Elisabetta è rimasta vedova del marito, disperso in guerra, all’età di 29 anni. Ha abbandonato il suo lavoro di sarta da uomo e, per riuscire a crescere degnamente le due figliolette di 2 e 4 anni, ha lavorato nelle smalterie. Ora le due figlie, Milvia e Caterina, ricoprono nonna Elisabetta dello stesso affetto che ha saputo dare a loro e ai numerosi nipoti. Il Sindaco ha voluto portare personalmente i suoi auguri a nonna Elisabetta, accompagnati da un mazzo di fiori. Un momento di gioia per un traguardo così importante. circondato da sorrisi, abbracci e tanti fiori, oltre a dei cartelloni che hanno illustrato la sua passione per la scrittura e per il giornalismo. Anche il Sindaco ha voluto omaggiarlo con una targa ricordo. Figlio di uno dei fratelli titolari della cava Andolfatto-Gulinelli, Giulio prima della pensione è stato ragioniere. Sposato con Anna Kollenz ha vinto numerosi premi di narrativa per la sua bravura nello scrivere. “E’ un bel traguardo, importanteha dichiarato il Sindaco Rossella Olivo- Forse la socialità che si respira nel nostro Comune aiuta a vivere a lungo.” lisabetta Brun Il 3 febbraio il Primo Cittadino, Rossella Olivo, ha fatto visita a Elisabetta Brun che vive con la figlia iulio Andolfatto Venerdì 4 marzo altra ricorrenza per la comunità di Romano d’Ezzelino: grande festa di compleanno del signor Giulio Andolfatto alla casa di riposo San Pio X di Romano. Ma non si è trattato di un compleanno ordinario ma del raggiungimento di un traguardo importante come quello dei 100 anni. Con 6 figli, 13 nipoti e 15 pronipoti il signor Giulio è stato A nna Maria Dal Bon Campeggia scritto “Auguri nonnina” nel festone affisso alle spalle di Anna Maria Dal Bon. Sabato 12 marzo il Sindaco, per festeggiarla, le ha fatto visita in casa Pasqualon, in via don Martino Bassani, dove Anna Maria da una decina d’anni vive con la figlia Antonia. Tanta felicità per le più di 60 persone, tra parenti e amici, che hanno festeggiato con molto orgoglio l’importante traguardo raggiunto. Nata il 12 marzo di 100 anni fa, Anna Maria perse il padre all’età di 3 anni. Trasferitasi con la madre e i fratelli ad Ascoli Piceno rimase orfana anche di madre all’età di soli 7 anni. Ci pensò uno zio ad andare a prendere i tre bambini rimasti soli e a portarli a Borso del Grappa. Anna Maria venne cresciuta quindi dal nonno e a 13 anni prese in gestione tutta la famiglia, facendo i lavori di casa e facendo anche da mamma ai due fratelli entrambi maschi. Il matrimonio per Anna Maria arriva all’età di 28 anni quando si trasferisce a Fellette e sposa Antonio Bortignon. Casalinga e coltivatrice, diventò presto mamma di tre bambini: Giovanni, diventato poi, con il sacerdozio, Padre Giovanni, Antonia e Mariano. Ora Anna Maria è la “nonnina” di cinque nipoti e di un pronipote di tre anni. Anche a lei il Sindaco ha voluto portare personalmente gli auguri, accompagnati da un mazzo di fiori. www.comune.romano.vi.it 25 DONATORI DI SANGUE DONATORI DI SANGUE IN FESTA 40 ANNI DI GENEROSITÀ Per il 40esimo della Fondazione anche una rassegna di cori per gli alluvionati Il pres. Dino Carlesso con alcuni membri della giunta. 10.170 le donazioni di sangue effettuate, che tradotto in litri corrisponde a 4.576 litri di sangue donato.” D “ al 1971 al 2010 sono state È questo il bilancio dei 40 anni di attività del Gruppo Donatori di sangue di Romano d’Ezzelino, come spiega l’attuale capo gruppo Dino Carlesso: “Il nostro gruppo nasce il 25 aprile del 1971. Tanti sono i capi gruppo che si sono succeduti in questi anni, Andrea Guazzo fu il primo, dal ’76 al ’78 ci fu Gianni Agostini, succeduto da Giovanni Chemello, Maurizio Chemello e Orabona Secondino. Nel 2000 è subentrato Gabriele Galvan seguito da Deborah Gnesotto che era anche il mio predecessore.” Gli iscritti ora sono 366. Per loro e per tutti i simpatizzanti è stata organizzata, con il patrocinio del Comune di Romano d’Ezzelino, la “Festa per il 40esimo di fondazione”. La due giorni di sabato 2 e domenica 3 aprile è stata inaugurata alle 20.30 da una rassegna cori organizzata dal Coro Ezzelino. “Nella chiesa parrocchiale di Romano capoluogo sono state raccolte delle offerte per le zone vicentine colpite dall’alluvione del novembre scorso- ha spiegato Dino Carlesso - Durante la serata sono stati applauditi i concerti del coro Magnificat di Rettorgole, il coro Val Canzoi di Castefranco Veneto e naturalmente il nostro Coro Ezzelino.” Domenica alle 9.15 i donatori di sangue si sono ritrovati negli impianti sportivi di via Ugo Foscolo a Romano e alle 9.45 è partita la sfilata preceduta dal complesso bandistico di Romano, con deposizione di una corona al monumento dei caduti. Alle 10.30 Ss Messa animata dal Coro Ezzelino. La giornata si è conclusa con un momento conviviale al ristorante “Dalla Mena”. Un’occasione per rinsaldare l’amicizia tra gli iscritti e per ricordare l’importanza dei donatori di sangue. Gli ex capigruppo. Alcuni dei premiati per 11, 21, 31 donazioni. Il consiglio direttivo dei donatori di sangue. 26 GRUPPI CONSIGLIARI Come previsto dal Regolamento comunale le pagine seguenti si riferiscono allo “Spazio riservato ai testi dei singoli Gruppi Consigliari”. I testi quindi sono pubblicati in conformità alle disposizioni del suddetto regolamento. Risultati concreti Per il Veneto e per la nostra Provincia sono stati tempi drammatici. Penso in particolar modo all’alluvione che così pesantemente ha colpito tante persone. Fenomeni naturali straordinari uniti all’incuria e all’abuso dissennato del territorio hanno causato ciò che tutti abbiamo visto. Anche a Romano eravamo allertati, in passato infatti temporali o piogge insistenti causavano l’allagamento di case, magazzini e negozi lungo via Spin e a nord di questa. Oggi non più. I lavori di scolo di acque piovane, unitamente a quelli di fognature che hanno interessato molte parti di San Giacomo, sono stati collaudati dalla piogge stesse con successo e prima ancora che venissero ultimati. Così, per la prima volta in assoluto, ad eccezione di un caso in via Marze che sarà risolto al più presto, non si sono registrati casi di allagamento nelle zone soggette a questi interventi. Realizzare questi lavori rappresenta un impegno amministrativo e finanziario straordinario per L’Etra e per la nostra Amministrazione comunale: basti pensare all’importo dell’opera di 1.343.000 euro (1.020.00 a carico di Etra e 323.000 a carico del Comune). Un successo alla cui realizzazione si è lavorato in squadra per anni: un risultato concreto che ripaga abbondantemente dei disagi che un’opera di queste dimensioni in un centro urbano inevitabilmente comporta. Un impegno concreto assunto in campagna elettorale e realizzato da questa Amministrazione nel silenzio e in tempi rapidissimi, pensando al bene del territorio e dei suoi abitanti presenti e futuri. Ciò però non ci ha impedito di pensare a chi è stato colpito dall’alluvione e, come potete leggere nelle pagine di questo Notiziario, il Comune di Romano non ha fatto mancare la sua concreta solidarietà ad uno dei luoghi più colpiti dall’alluvione: Caldogno. Questo risultato però si coniuga con l’impegno politico assunto da questa maggioranza di tutela del nostro territorio da una cementificazione selvaggia che abbiamo da soli combattuto in passato e che come amministratori, da soli, stiamo continuando a difendere, a volte anche a caro prezzo personale. Guardate i paesi vicini, magari Cassola per non far nomi, o anche altre città e pensate a come erano non tanti anni fa… Romano è un’altra cosa e con noi continuerà a restare una realtà diversa e sicuramente migliore. Il capogruppo Massimo Ronchi www.comune.romano.vi.it Disinformazione, debolezza o cosa? È tipico dei bambini voler essere sempre al centro dell’attenzione, ricercando l’applauso, ingigantendo i propri meriti e scaricando sugli altri i propri errori e difetti, mescolando verità e fantasie per nascondere le proprie debolezze e insicurezze. È tipico dei comportamenti autoritari, mescolare parziali verità, omissioni, insulti per disorientare i cittadini (a volte considerati sudditi) sperando che non percepiscano tutta la verità. Ma, fortunatamente, prima o poi il profumo si distingue dal puzzo (la verità). Nell’ultimo notiziario gli assessori Ronchi e Ghion (con la consueta eleganza) insultano pesantemente TUTTE le minoranze mischiando volutamente loro fantasie, omissioni e insulti con il solo scopo di far capire al lettore ciò che vogliono. Per quanto riguarda il nostro gruppo respingiamo con sdegno e rinviamo al mittente le accuse contenute nell’articolo, riservandoci ogni azione a tutela della verità e cercando con il pochissimo spazio che la maggioranza ci “concede“ di spiegarVi come stanno le cose. Noi scriviamo per il nostro gruppo e per quanto ci compete. 1. Hanno scritto “Le opposizioni votano contro al fatto che il comune incassi questi soldi ”- NON È COSÌ -” L’Alternativa c’e’ NON HA PARTECIPATO al voto perchè riteneva che questa cifra dovesse essere inserita in bilancio quando ne fosse stato certo l’incasso, cioè dopo che si fosse esauri- to il secondo grado di giudizio e la sentenza fosse diventata definitiva. Prova che tale ragionamento era corretto sono le seguenti circostanze: i soldi non si sono potuti utilizzare fino all’esaurimento dell’apppello e si è dovuto ritornare in consiglio con una nuova delibera per la differenza di 4.000 euro, dopo la sentenza di secondo grado. Tutto questo viene inoltre inserito nelle variazioni di bilancio assieme a diverse altre voci di entrata o di spesa che, anche se non tutte ritenute giuste, bisogna o votare a favore di tutto o respingere tutto. Non una parola a giustificazione di comportamenti scorretti o contro la sentenza è stata detta da noi dentro o fuori il consiglio. 2. Hanno scritto “hanno fatto una sola lista di opposizione contro la Olivo...” Falso! Anche i bambini sanno che alle elezioni le liste erano quattro e che in consiglio comunale i gruppi di opposizione sono due. Chiediamo all’assessore Ronchi di essere chiaro e non coinvolga noi nelle lotte del centrodestra al governo e no e probabilmente funzionali alla prossima tornata elettorale. 3. Per quanto riguarda le “denunce“ consigliamo al Dott Ronchi un esamino sul Suo comportamento, sulle denunce da lui fatte e sul loro esito e lo invitiamo ad avere fiducia nella giustizia perchè questa, anche se a volte lentamente, arriva sempre. 4. All’assessore Ghion, anzichè esprimere generiche valutazioni sulla “inconsistenza politica” altrui cerchi invece il modo di ridurre le spese non necessarie e che hanno diretta ricaduta sulle tasche dei cittadini come, per esempio, le tantissime spese legali che il nostro Comune sta sostenendo o ha sostenuto. Potrebbe magari trovare il modo di non ridurre certi interventi tipo quelli su scuola e scuole materne. Con l’augurio di un clima più sereno per il nostro Comune invitiamo come sempre i nostri concittadini a partecipare e controllare. Cordiali saluti. Il capogruppo Tiberio Natale 27 Solo due cose Cari concittadini, a noi di Romano Libera interessa dirvi solo due cose (ammesso che ce lo permettano): 1. Non è vero che le volte precedenti non abbiamo fatto pervenire in tempo i nostri interventi. Si è trattato di un pretesto (falso) del sindaco e soci per evitare che la gente venisse a conoscenza di cose molto gravi sul loro conto. In parole povere è stata solo un’odiosa censura*. 2. Il danno più grave causato da questa amministrazione non è costituito dai milioni di euro di debito oppure dalle centinaia di migliaia di euro sprecati in spese legali e varie per colpire gli avversari politici e farsi pubblicità (come in questo notiziario) ma dall’aver determinato, all’interno del comune, un odio profondo, da vera e propria guerra civile, tra i cittadini. Metà del paese è arrivata a odiare profondamente l’altra metà. Un vero disastro (tipo quello creatosi dal 1943 al 1945) per rimediare al quale serviranno decenni. Però noi di Romano Libera ci consoliamo pensando che, tutto sommato, ve la siete cercata (sperando che non siate così masochisti da cercarvela ancora). Mal che si vuole, come si sa, non duole. Ma anche “Errare è umano, perseverare diabolico”. B. Sasso (capo gruppo) L. Dissegna - Gp. Lorenzato * I testi dei Gruppi Consigliari sono pubblicati secondo le modalità previste dal Regolamento del Notiziario Amministrativo vigente dal 16/08/1993. Questo perchè le modalità con cui sono accolti i testi dei Gruppi devono essere verificate e certificate sulla base di questo documento. È quindi unicamente in merito a questo regolamento che si può valutare la trasparenza, la regolarità e la professionalità di chi si occupa della redazione del Notiziario Amministrativo. Simone Cavallin direttore resp. dal 2007 al 2010 ORARI E NUMERI UTILI MATERIA ORARI Sindaco ROSSELLA OLIVO Urbanistica – Personale Solo su appuntamento - tel. 0424 818622 Vicesindaco REMO SERAGLIO Associazionismo – Protezione Civile Valorizzazione e Promozione del territorio Martedì 17.00 - 19.00 o su appuntamento Assessore MASSIMO RONCHI Sicurezza – Programmazione – Affari generali Patrimonio – Attività produttive Giovedì 17.00 - 18.00 o su appuntamento Assessore GIAMPIETRO GHION Bilancio – Tributi Finanze – Ced Giovedì 15.30 - 18.00 su appuntamento tel. 0424 818622 Assessore DAVID CEI Politiche Sociali e della famiglia Martedì 10.00 - 12.00 o su appuntamento Assessore GIUSEPPE SARETTA Sport –Ambiente – Ecologia Giovedì 17.00 - 18.00 o su appuntamento Assessore FRANCESCA FILIACI Pubblica Istruzione – Cultura Politiche giovanili Martedì 18.00 - 19.00 su appuntamento tel. 0424 818622 Assessore CLAUDIO ZEN Lavori pubblici – Viabilità – Arredo Urbano Lunedì 11.00 - 13.00 su appuntamento tel. 0424 818622; Giovedì 18.00 -19.00 c/o Municipio – Via Giardino 1 c/o Sede staccata - Via Gioberti 4 • Urbanistica - Edilizia Pubblica e Privata • Ecologia UFFICI COMUNALI • Segreteria Generale • Lavori Pubblici - Manutenzioni • Protocollo • Anagrafe - Elettorale - Leva - Servizi Demografici - Stato Civile • C.E.D. • Commercio - Sport - Turismo • Istruzione - Cultura - Associazionismo • Servizi Sociali - Politiche Giovanili • Tributi - Economato - Provveditorato - Finanziario • Personale Da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.45 Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 Martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.30 POLIZIA LOCALE LUNEDÌ 9.30 - 12.30 - GIOVEDÌ - 17.00 - 19.00 COLÒ ROCCOaggio SABATO 11.00 - 13.00 - ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Comandante Numeri telefonici UFFICI APERTURA ECOCENTRI COMUNALI al 31 maggio MATTINA • Lunedì, martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.45 • Lunedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 • Martedì e giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.30 • Mercoledì e venerdì CHIUSO POMERIGGIO NUOVI ORARI SEGRETERIA DEL SINDACO 0424 818622 TRIBUTI 0424 818647 ANAGRAFE – ELETTORALE – LEVA – STATO CIVILE 0424 818654 COMMERCIO – SPORT 0424 818660 POLIZIA MUNICIPALE 0424 818657 BIBLIOTECA COMUNALE 0424 818664 – FAX 0424 818667 SERVIZI SOCIALI 0424 818635 FAX PRINCIPALE MUNICIPIO 0424 818644 REPERIBILITÀ OPERAI (SOLO PER EMERGENZE) 346 0140797 PROTEZIONE CIVILE 335 1267464 Questi quindi i nuovi orari degli ecocentri di Romano, in vigore fino al 30 settembre MATTINA POMERIGGIO MATTINA NUOVI ORARI POMERIGGIO LUNEDÌ chiuso chiuso GIOVEDÌ 9.30 - 12.00 chiuso MARTEDÌ chiuso 15.00 - 18.00 VENERDÌ chiuso MERCOLEDÌ 8.30 10.30 chiuso SABATO 9.30 - 12.00 15.00 - 19.00 14.00 - 18.00