V Esercitazione di Matematica Finanziaria
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V Esercitazione di Matematica Finanziaria 25 Novembre 2010 Esercizio 1. Date due operazioni finanziarie (con scadenzari in anni) x1 = {−140, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 147.8}/t1 = {0, 0.5, 1, 1.5, 2, 2.5, 3}; x2 = {−140, 40, 140}/t2 = {0, 1, 2}, determinare: 1. il tasso interno di rendimento i1 dell’operazione finanziaria x1 /t1 ; 2. il valore residuo dell’operazione finanziaria alla data t = 1.25 anni in base al tasso di interesse i1 ; 3. il tasso interno di rendimento i2 dell’operazione finanziaria x2 /t2 ; 4. quale importo bisogna sostituire a 140 al tempo s = 2 anni nell’operazione finanziaria x2 /t2 in modo che abbia i1 come tasso interno di rendimento. Soluzione. Il titolo x1 è un titolo a cedola fissa quotato alla pari, dunque il suo tasso interno di rendimento è legato al tasso cedolare ic = 7.8 I = = 0.0557 C 140 che però è un tasso semestrale, dunque il tasso interno di rendimento è il tasso equivalente su base annua i1 = (1 + 0.0557)2 − 1 = 0.1145 = 11.45% Il valore residuo in t = 1.25 anni del titolo x1 è V (1.25) = 7.8(1.1145)−0.25 + 7.8(1.1145)−0.75 + 7.8(1.1145)−1.25 + 147.8(1.1145)−1.75 = 143.85 1 Il tasso interno di rendimento del titolo x2 si ottiene risolvendo l’equazione −140 + 40(1 + i)−1 + 140(1 + i)−2 = 0 che, tramite la sostituzione di variabile (1 + i)−1 = v, diventa 140v 2 + 40 − 140 = 0 L’unica soluzione accettabile è quella positiva, cioè v = 0.867295 pertanto il tasso interno di rendimento del titolo è i2 = 1 − 1 = 0.153 = 15.30% 0.867295 La quota in t = 2 anni che il titolo x2 deve avere affinché il suo tasso interno di rendimento sia uguale a quello del titolo x1 è dato da −140(1 + 0.1145)2 + 40(1 + 0.1145) + P = 0 cioè P = 129.32 Esercizio 2. Dati due Bullet Bond il cui acquisto sia rappresentabile attraverso le seguenti operazioni finanziarie (con scadenzari in anni) x1 = {−100, 1.25, 1.25, 1.25, 1.25, 1.25, 101.25}/t1 = {0, 0.5, 1, 1.5, 2, 2.5, 3}; x2 = {−P2 , 5.5, 105.5}/t2 = {1, 2, 3}, determinare: 1. il tasso interno di rendimento (su base annua) i1 dell’operazione finanziaria x1 /t1 ; 2. il tasso interno di rendimento i2 dell’operazione finanziaria x2 /t2 se il prezzo fosse P2 = 102.5; 3. il valore di P2 che rende il tasso interno di rendimento annuo della seconda operazione pari al TIR annuo della prima operazione. Soluzione. Il tasso interno di rendimento del Bullet Bond quotato alla pari è il tasso equivalente su base annua al tasso cedolare, cioè 2 1.25 i1 = 1 + − 1 = 0.02516 = 2.516% 100 2 Il tasso interno di rendimento del secondo titolo, quando il prezzo è P = 102.5, si ottiene risolvendo l’equazione −102.5 + 5.5v + 105.5v 2 = 0 la cui unica soluzioni ammissibile è quella positiva uguale a v = 0.959953 dunque 1 − 1 = 0.0417 = 4.17% 0.959953 Il titolo x2 , per avere lo stesso tasso interno di rendimento del primo titolo, dovrebbe ammettere prezzo P2 tale che i2 = −P2 + 5.5(1.02516)−1 + 105.5(1.02516)−2 = 0 e dunque P2 = 105.75 Esercizio 3. Un’operazione finanziaria paga x1 = 780 euro in t1 = 4 anni, x2 = 1.100 euro in t2 = 8 anni e ha prezzo oggi uguale a P = 1.040 euro. Determinare il tasso interno di rendimento (su base annua) dell’operazione in esame. Calcolare, inoltre, la quota da sommare a x2 affinché il tasso interno di rendimento risulti pari a i = 7.1% su base annua. Soluzione. Per calcolare il tasso interno dell’operazione costruiamo l’equazione corrispondente −1.040 + 780(1 + i)−4 + 1.100(1 + i)−8 = 0; sappiamo che v = (1 + i)−1 e facciamo la sostituzione di variabile t = v 4 per ottenere l’equazione di secondo grado 1.100t2 + 780t − 1.040 = 0 L’unica soluzione ammissibile è quella positiva, cioè t = 0.680422, quindi il tasso interno di rendimento è 1/4 1 ∗ − 1 = 0.1010 = 10.1% i = 0.680422 Se il tasso interno di rendimento fosse uguale a i = 0.071, la cifra da aggiungere alla quota in t = 8 anni si ottiene risolvendo l’equazione −1.040(1.071)8 + 780(1.071)4 + 1.100 + ∆x = 0 3 da cui si ottiene ∆x = −325.93 Esercizio 4. Assegnata l’operazione finanziaria x = {−300, 100, 100, 200} su {0, 0.5, 1.5, 3.5} anni, stimare, tramite il metodo di Newton (o delle tangenti) il tasso interno di rendimento (su base annua) dell’operazione. Soluzione. Scriviamo la funzione f (v) = −300 + 100v 0.5 + 100v 1.5 + 200v 3.5 e la sua derivata f 0 (v) = 50v −0.5 + 150v 0.5 + 700v 2.5 A questo punto siamo in grado di applicare il metodo di Newton e scegliamo a = 0.9 come punto iniziale; si ottiene v0 = 0.9 − f (0.9) = 0.8746656; f 0 (0.9) il punto successivo si ottiene utilizzando v0 come v1 = v0 − f (v0 ) f (0.8746656) = 0.8746656 − 0 = 0.873962 0 f (v0 ) f (0.8746656) Iterativamente v2 = v1 − f (v1 ) = 0.873961; f 0 (v1 ) notiamo che la distanza tra gli ultimi due punti è sufficientemente piccola per poter arrestare il nostro procedimento iterativo, dunque il tasso interno di rendimento stimato con tale metodo è i= 1 1 −1= − 1 = 0.1442 = 14.42% v2 0.873961 Esercizio 5. Assegnata l’operazione finanziaria x = {100, 100, −209.83} su {1, 2, 2.5} anni, stimare, tramite il metodo di Newton (o delle tangenti) il tasso interno di rendimento (su base annua) dell’operazione. Soluzione. Scriviamo la funzione f (v) = 100 + 100v − 209.83v 1.5 4 e la sua derivata f 0 (v) = 100 − 314.745v 0.5 Procediamo come fatto precedentemente considerando il punto iniziale a = 0.9; allora si ha f (0.9) v0 = 0.9 − 0 = 0.954604; f (0.9) i punti successivi sono dati da v1 = 0.954604 − f (0.954604) = 0.95342415 f 0 (0.954604) v2 = 0.95342415 − f (0.95342415) = 0.95342361 f 0 (0.95342415) v3 = 0.95342361 − f (0.95342361) = 0.95342360 f 0 (0.95342361) Possiamo allora arrestare l’iterazione, cosı̀ il tasso interno di rendimento stimato con il metodo di Newton è i= 1 1 −1= − 1 = 0.048852 = 4.8852% v3 0.95342360 5