Rassegna stampa 14 gennaio 2015

Transcript

Rassegna stampa 14 gennaio 2015
LA NAZIONE
VIAREGGIO
Lettori: n.d.
Diffusione: n.d.
14-GEN-2015
Dir. Kesp.: Marcello Mancini
da pag. 10
BATTAGLIA PER LA SALUTE STASERA ASSEMBLEA PUBBLICA A VALDICASTELLO
Tallio, le prime analisi fanno paura
Nei capelli contaminazione fino a trecento volte superiore ai limiti
PREOCCUPAZIONE
IL metallo presente in oltre
la metà dei campioni di urine
Tutto sarà inviato alla Procura
RAGGIUNTO il non invidiabile traguardo del centesimo giorno
con i rubinetti chiusi a causa del
tallio, gli abitanti di Valdicastello
hanno ricevuto l'ennesima mazzata: oltre la metà dei residenti della
parta alta della frazione sono contaminati oltre i limiti consentiti.
Un verdetto inquietante che il
«Comitato tallio Valdicastello» comunicherà stasera alle 21 al Grò
in un incontro pubblico a cui parteciperanno anche Comune, Gaia, Asl e università di Pisa, oltre al
fatto che i dati in questione saranno inoltrati alla Procura a corredo
dell'esposto di 266 firme presentato nei mesi scorsi. A parlare sono
i risultati delle analisi dei campioni di urine raccolti nella prima
metà di ottobre (subito dopo l'ordinanza di non potabilità dell'ac-
qua) effettuate dall'istituto di medicina legale e tossicologia forense dell'università di Milano su 88
campioni degli oltre 700 raccolti.
«Il 55% dei campioni presenta
contaminazione da tallio - annunciano il presidente Luigi Pelliccioni, il vice presidente Pierpaolo
Del Frate e Stefano De Franceschi della segreteria - fenomeno
che riguarda la zona alta del paese
dove l'acqua è sempre stata usata
per cucinare e bere. Inoltre sono
risultate lievemente esposte le persone della zona alta che usavano
l'acqua solo per cucinare e quelle
della zona media che la usavano
sia per bere che per cucinare. In
quella bassa i valori sono tutti al
di sotto dei limiti di esposizione».
ANALISI, da 35 euro, che i cittadini hanno sostenuto a spese loro.
Più costose (100 euro) e ancorpiù
sinistre quelle fatte sui capelli.
«Un campione analizzato dall'istituto di medicina legale dell'università di Milano ha dato valori
300 volte superiori ai limiti - pro-
seguono - e un altro portato in un
laboratorio negli Usa circa 250
volte. La situazione è più preoccupante del previsto, anche perché
la letteratura scientifica non è in
grado di dirci quali saranno gli effetti a lungo termine sulla salute.
Ci sono solo due certezze: l'acqua
non viene bevuta dal 3 ottobre e i
finanziamenti per consentire ai
geologi di bonificare l'ambiente,
analizzare a tappeto urine e capelli ed effettuare l'indagine epidemiologica non sono ancora arrivati». Il riferimento è ai 192mila euro annunciati dalla Regione:
«L'assessore Viti ci ha detto che
una parte sarà destinata per asportare un 'cono' di sassi alfe miniere
di Monte Arsiccio: così si disperdono le risorse». Il comitato è arrabbiai issi mo: «II decreto legislativo 152 del 2006 impone per le acque sotterranee di cercare anche
la presenza del tallio. Significa
che qualcuno ha omesso questi accertamenti, con una superficialità
e un'incapacità organizzativa disarmanti: sarà la Procura ad appurare la verità dei fatti».
Daniele Masseglia
INCUBO Oltre ai disagi per il divieto di usare l'acqua, la gente teme anche per la salute
Usi
LA NAZIONE
Lettori: n.d. •
Diffusione: n.d.
VIAREGGIO
Dir. Rcsp.: Marcelle Mancini
TALLIO L'EMERGENZA ACQUA
Buoni i campionamenti di Gaia
Si avvicina la revoca dei divieti
MENTRE nella zona bassa di Valdicastello
l'attesa delle controanalisi della Asl si fa
snervante, gli ultimi campionamenti di Gaia
confermano valori di tallio al di sotto del
limite massimo di 2 microgrammi per litro. Si
tratta, più precisamente, dell'esito delle
analisi dell'8 e 9 gennaio, con valori inferiori
allo 0.2 tranne qualche lieve traccia di tallio in
via Valdicastello (0.63 e 1.0) e via Pizzetto
(0.32 e 0.63). Risultati che fanno ben sperare
per la revoca del divieto nelle due zone
comprese tra la Sarzanese e via Regnalla e tra
quest'ultima e il serbatoio Filippi. Nella
norma, infine, anche i valori del centro di
Pietrasanta, ossia al terminal bus, piazza
Statuto, via San Francesco, via Fontanella,
Porta a Lucca, piazza Duomo, Porta a Pisa e
cimitero comunale.
14-GEN-2015
da pag. 10
14-GEN-2015
Lettori: n.d.
da pag. 13
Dir. Resp.: Paolo Ermini
Diffusione: n.d.
PIETRJVS.\NTAITESTINUMAFRJ\ZIONEARISCino
Acqua al tallio:
contaminato
un abitante su due
PIETRASAHTA (IUCCA) Un abitante su due a Valdicastello Carducci presenta nel proprio organismo contaminazione da tallio, con valori in
alcuni casi superiori di 300 volte ai parametri tli
legge. Questo l'esito dei primi esami commissionati lo scorso ottobre dal Comitato dei residenti dopo la scoperta dell'inquinamento delle
falde acquifere, che portò a una ordinanza di
divieto di utili?7.o dell'acqua per scopi alimentari, tuttora in vigore nella frazione del Comune
di Pietrasanta.
spagna 13 Dinelli
Tallio, contaminati metà abitanti
Acqua inquinala, primi dali a Valdicaslello. Le analisi pagale da 700 residenli
PIETRASANTA Un abitante su due
a Valdicastello Carducci presenta nel proprio organismo
contaminazione da tallio, con
valori in alcuni casi superiori di
300 volte ai parametri di legge.
Questo l'esito dei primi esami
commissionati lo scorso ottobre dal Comitato Tallio Valdicastello all'Istituto di medicina
legale e tossicologia forense
dell'Università di Milano. Fu la
reazione alla scoperta dell'inquinamento delle falde acquifere, che portò a una ordinanza
di divieto di utilizzo dell'acqua
per scopi alimentari, tuttora in
vigore nella frazione pictrasantina di circa mille abitanti. Il
comitato presenterà ora un
esposto in Procura.
I dati raccolti dal comitato su
campioni di urine e capelli ripropongono molti interrogativi: è vero che non esiste ad oggi
uno studio medico ufficiale
che certifichi correlazioni fra
l'esposizione da tallio e patologie specifiche, ma questo non
basta a rassicurare la popolazione, già alle prese con i disagi
derivanti dall'ordinanza dì divieto che li costringe ad approvvigionarsi da mesi dì acqua potabile dalle autobotti.
Le analisi sono state compiute su cittadini volontari, che
si sono sottoposti ai test pagandoli di tasca propria, 35 curo a
testa per quello che riguarda le
urine, 100 euro per la prova sui
capelli. Dei circa mille abitanti,
circa 700 hanno accettato dì
sottoporsi allo screening: per
adesso, sono un centinaio i risultati forniti e il 55% evidenzia
valori fuori dai limiti,
«Mi sento di poter dire —
commenta il sindaco di Pietrasanta- Domenico Lombardi —
che la popolazione può stare
tranquilla: non esiste prova alcuna che l'esposizione da tallio
sia causa dì patologie acute o
croniche, anche se per il medio-lungo periodo ci attiveremo con la Asl per dar vita a un
monitoraggio costante sulle
I test
• Settecento
. i . 1 1 i r ; 1 1 di
Valdicastello
su mille si sono
sottoposto ai
test su! tallio
sr
• I risultati sui
primi cento
residenti
dicono che il
KìVo di loro è
contaminato
dal tallio
persone. Gli ultimi controlli
sull'acqua effettuati da Gaia
nella parte bassa del paese sono confortanti e se la Asl confermerà, presto l'ordinanza potrebbe essere revocata».
Lo scorso 7 novembre una
seconda ordinanza aveva coinvolto anche il centro storico del
capoluogo, ma poche settimane dopo è stata revocata. Il centro nevralgico della vicenda tallio, però, era e rimane Valdicastello, perché qua si trovano le
sorgenti da cui ha avuto origine l'inquinamento dell'acqua.
Il dicembre, anche il governatore Enrico Rossi era venuto a
Pietrasanta per incontrare gli
abitanti, presentando un piano
in tre punti basato sulla sorveglianza sanitaria della popolazione, uno studio ambientale
del territorio per capire le ragioni della contaminazione
dell'acqua, e interventi strutturali sulle condutture.
• II tallio è un
metallo
tossico, in
passato usato
per topicidi e
pesticidi
SimoneDinelli
Lettori: n.d.
Diffusione: n.d.
Tirreno Viareggio
14-GEN-2015
Dir. Rcsp.: Ornar Monestier
da pag. 6
Metà popolazione
contaminata dal tallio
Analisi choc sugli abitanti di Valdicastello: uno su due presenta nelle urine
una percentuale molto alta del metallo tossico rinvenuto nell'acqua
di Luca Basile
» PIETRASANTA
Un residente di VaJdicastello
su due e stato contaminato
dal tallio presente, nessuno
sa da quanti anni, nell'acqua
della frazione. Sono dati
choc quelli resi noti dal Comitato Tallio Valdicastello.
Dati, che verranno inoltrati
in un nuovo esposto alla Procura, che aprono a scenari inquietanti, e tutti ancora da
definire, sulla correlazione
fra la presenza del metallo
pesante nell'organismo umano ed il rischio di patologie.
Le analisi sulle urine. Le analisi effettuate dall'Istituto di
Medicina legale e tossicologia forense dell'Uni verista di
Milano su 88 dei settecento
campioni dì urine raccolti
nella prima metà di ottobre per intendersi subito dopo
l'ordinanza di non potabilità
dell'acqua - propongono esiti molto preoccupanti. Esiti
che, sulla base dei valori di riferimento riportati dall'Organizzazione mondiale della
sanità, evidenziano che circa
il cinquantacinque per cento
dei campioni analizzati presenta contaminazione da tallio.
Le zone più a rìschio. «Le persone più esposte - spiega il
presidente del Comitato Luigi Pelliccioni - sono risultate
quelle che abitano nella zona alta di Valdicastello - Rezzaio, via Coito, Piovane, Santa Maria - e che utilizzavano
l'acqua della rete sia per cucinare che per bere. Risultano,
invece, lievemente esposte
le persone, sempre di alto
Valdicastello, che usavano
l'acqua per cucinare e quelle
della parte più centrale della
frazione. Nei campioni di urine riferiti a soggetti della zona più bassa di Valdicastello
- Nella, Casone, Pieve San
Giovanni - i valori sono inve-
ce tutti inferiori al limite di
esposizione».
Le analisi sui capelli. Ma se nelle urine la tracciabilità del tallio si riferisce ad un'esposizione relativa al breve periodo, diverso è il discorso per i
capelli, dove quella stessa
esposizione può andare indietro anche per decenni. «E
anche qui emergono valori
inquietanti - fa sapere Stefano De Franceschi - su due
campioni di capelli analizzati - uno da parte dell'Istituto
legale dell'Università di Milano ed un altro certificato da
un laboratorio negli Stati
Uniti - l'esposizione è risultata di trecento e duecentocinquanta volte supcriore al valore normato».
Quali effetti? «Ad oggi - insiste Pelliccioni - la letteratura
scientifica non sa dirci quali
saranno gli effetti a lungo termine causate sulla salute da
questa contaminazione. Gli
studi al riguardo, fatta eccezione per uno parziale in Cina, non sono significativi.
C'è poi inoltre da tenere contro della risposta, variabile,
di ogni singolo individuo alla
contaminazione. Un fatto è
certo: oggi, questa acqua,
non viene più bevuta, grazie
al lavoro dei ricercatori di
Scienze della Terra dell'Università di Pisa. Ma gli studi
dei gcologi per affrontare la
bonifica ambientale e le analisi presso il Consiglio nazionale delle ricerche, inclusa
quella epidemiologica, devono cominciare quanto prima
e ricevere i finanziamenti
previsti -192 mila euro attesi
dalla Regione - finanziamenti promessi di cui, oggi, non
si è visto 1 euro, anzi già sentiamo dire che in parte verranno stornati per alcuni lavori di rimozione presso le
miniere. Urge chiarezza».
Analisi a proprie spese. Gli esa-
mi a cui si è sottoposta la gente di Valdicastello sono stati
pagati direttamente dalle
persone interessate: sia quelli sulle urine inviate a Milano, 35 euro a testa, sia quelli
per i capelli - circa 100 euro il tutto nell'attesa di quanto
emcrgeà dallo studio del
Cnr.
cento giorni senz'acqua. «Un
decreto legge del 2006 impone, sulle acque sotterranee,
la ricerca della presenza dì
tallio: questo - ribadiscono
da Valdicastello - sulla sorgente Molini però non è stato fatto. Se sono stati omessi
dei controlli sarà la Procura
della repubblica presso il tribunale a stabilirlo». E Picrpaolo Del Frate, vice-presidente del Comitato, non fa sconti ad enti ed istituzioni: «Da
oltre cento giorni non possiamo utilizzare l'acqua del rubinetto a fini potabili. In tutto questo periodo è emersa
un'incapacità organizzativa
a vari livelli che ci amareggia
ed è motivo di un conseguente forte disagio per chi abita a
Valdicastello Carducci. Gli
esisti dei campionamenti
rendono la situazione ancora più preoccupante. Pretendere chiarezza su quello che
ci aspetta e capire se ci sono
delle responsabilità, ci sembra il minimo».
Assemblea stasera. Nel frattempo questa sera, alle ore
21, presso la sede del Circolo
ricreativo operaio e convocata un'assemblea cittadina, alla presenza di referenti di Gaiac dell'amministrazione comunale
LA NAZIONE
Lettori: n.d.
Diffusione: n.d.
VIAREGGIO
Dir. Rcsp.: Marcello Mancini
TALLIO L'EMERGENZA ACQUA
Buoni Ì campionamenti di Gaia
Si avvicina la revoca dei divieti
MENTRE nella zona bassa di V aldi castello
l'attesa delle controanalisi della Asl si fa
snervante, gli ultimi campionamenti di Gaia
confermano valori di tallio al di sotto del
limite massimo di 2 microgrammi per litro. Si
tratta, più precisamente, dell'esito delle
analisi dell'8 e 9 gennaio, con valori inferiori
allo 0.2 tranne qualche lieve traccia di tallio in
via Valdicastello (0.63 e 1.0) e via Pizzetto
(0.32 e 0.63). Risultati che fanno ben sperare
per la revoca del divieto nelle due zone
comprese tra la Sarzanese e via Regnalla e tra
quest'ultima e il serbatoio Filippi. Nella
norma, infine, anche i valori del centro di
Pietrasanta, ossia al terminal bus, piazza
Statuto, via San Francesco, via Fontanella,
Porta a Lucca, piazza Duomo, Porta a Pisa e
cimitero comunale.
14-GEN-2015
da pag. 10
Tirreno Viareggio
Lettori: n.d.
Diffusione: n.d.
Dir. Resp.: Ornar Monestier
14-GEN-20I5
da pag. 7
«Valori preoccupanti
ma è presto per tirare
delle conclusioni»
Emilia Bramanti, ricercatrice del Cnr, non nasconde
la delicatezza della situazione ma invita tutti alla cautela
PIETRASANTA
«La situazione è preoccupante.
Sicuramente più preoccupante del previsto e da aggredire
con la massima serietà e determinazione». Emilia Bramanti,
ricercatrice del Cnr di Pisa,
nonché residente di Valdicastello, è da mesi in prima linea
sul fronte dell'emergenza-tallio.
Un residente su due della
frazione risulta esposto al tallio: quali conclusioni si possono trarre d a questi esiti?
«Nessuna conclusione, a!
momenlo: la letteratura scientifica non è oggi in grado di dirci quali saranno gli effetti a lungo termine sulla salute causate
da questa contaminazione».
Il tallio, nell'organismo,
può dare effetti diversi da individuo ad individuo?
«Sì, è un problema dì variabilità biologica. Noi sappiamo
quali sono gli effetti negativi in
caso di intossicazione acuta a
causa di questo metallo pesante, ma quello che noi stiamo
monitorando sono gli effetti
derivanti dall'intossicazione
cronica. Per intendersi dal fatto di avere bevuto o fatto ricorso ad acqua inquinata negli anni».
Azzardato quindi, sempre
in questa fase, parlare di eventuali patologie scatenate dal
tallio?
«Si, troppo poche e frammentarie le notizie disponibili.
Detto questo è normale essere
preoccupati, proprio per la
scarsa conoscenza della materia».
Cosa siete chiamati a fare,
sul fronte dei controlli, presso
il Cnr di Pisa?
«Analizzeremo 250 campioni di capelli di altrettante persone residenti a Valdicastello e
50 di cittadini che abitano nel
centro storico. Ma queste analisi cominceranno dopo che verranno completati gli esami sulla presenza di lallio nelle tirine
di oltre 800 persone. Esami,
questi ultimi, di competenza
dell'Asl di Siena».
Quando avrete un quadro
definitivo dell'esposizione al
tallio in base a questi controlli?
«Stando alle premesse del
protocollo, voluto e finanziato,
come da accordi, dalla Regione, entro fine marzo».
E poi?
«Tn seguito dovremo dare il
via ad un'indagine sulle malattie registrate in passato a Valdicastello e poi ancora monilorarc, fra le persone risultate esposte, un eventuale sviluppo di
patologie nel corso degli anni».
Un'indagine complessa e a
lungo termine.
«Sì, b per questo motivo che
oggi non possiamo trarre alcuna conclusione. Macerto e che
i primi dati emersi dagli esami
sono motivo di preoccupata ri-
flessione».
E a proposito di esami e studi a che punto siamo con i finanziamenti?
«Sono stati promessi in varie
sedi, ma ad oggi non sono ancora arrivati».
(l.b.)
Emilia Bramanti, a sinistra una Fontana chiusa, sotto una cisterna per il
rifornìmentodell'acqu a, nella pagina aslnistra un'assemblea a Valdicastello
Tirreno Viareggio
Lettori: n.d.
Dir. Resp.: Ornar Monesticr
Diffusione: n.d.
14-GEN-2015
da pag. 7
Intanto l'acqua torna potabile
Se l'AsI confermerà gli ultimi rilievi la revoca del divieto scatterà entro sabato
VALDICASTELLO
E IL CENTRO
Nella parte
bassa della frazione
la situazione ormai
è come in città, nella
parte alta invece
bisogna ancora attendere
» PIETRASANTA
Aspettando le conlroanalisi
delI'Asl, gli ultimi campionamenti di Gaia di giovedì e venerdì della scorsa settimana
hanno dato tutti esiti favorevoli, ovvero sono risultati tutti al
di sotto del valore di due microgrammi per litro. Sempre
più vicini, dunque, alla revoca
dell'ordinanza di non utilizzo
dell'acqua le case che si trovano nella zona di via Sarzanese
Regnalla serbatoio Filippi a
Valdicastello. Tutti assolutaincnle ndla nonna i valori anche del centro di Pietrasanta.
Cosa significa? Che presto forse già prima di domani o comunque entro questo fine settimane - potrà finalmente essere archiviato il divieto dì bere acqua rial rubinetto anche
di queste zone "mediane" di
Valdicastello così come in
quelle della parte più bassa
della frazione: tutte zone che
quindi verranno riallineate alla situazione del centro città
dove l'emergenza è terminata
da tempo.
Non resta invece che aspettare - e i tempi qui sono ancora
indefinibili - per capire come
evolverà la situazione nella
parte alta di Valdicastello Carducci, quella maggiormente
esposta all'inquinamento provocatodal tallio.
Vediamo infine i risultati
delle analisi svolte nei giorni
scorsi: nei vari punti prclievo
di via Valdicastello si va da un
minimo di 0,20 a un massimo
di 1 microgrammo per litro,
ben al di sotto della soglia pericolo di due microgrammi/litro; a] terminal autobus il valore rilevato è stato 0,22, in piazza Statuto meno di 0.2 così come in via San Francesco, via
Fontanella, Porta a Lucca,
Piazza Duomo e cimitero; a
Porta a Pisa 0,24, in vìa Pizzetto 0,32 e 0,21 e 0,63, in via Tre
Fontane 0,29, nei due punti
prelievo di via Montepreti
sempre sotto 0,2 rnicrogrammi per litro.
14/1/2015
Tallio, contaminato un abitante di Valdicastello su due - Repubblica.it
FIRENZE
Cerca nel sito
Tallio, contaminato un abitante
di Valdicastello su due
a Firenze
Scegli una città
Firenze
Scegli un tipo di locale
/ dati diffusi dal Comitato dopo le analisi a cui si sono sottoposti i
residenti della frazione di Pietrasanta
'
rum
Inserisci parole chia\ (facoltativo)
13 gennaio 2015
Un abitante su due di Valdicastello Carducci,
frazione di Pietrasanta, è stato contaminato
dal tallio presente nell'acqua. A renderlo noto il
Comitato Tallio Valdicastello dopo le analisi
alle urine e ai capelli a cui si sono sottoposti i
residenti della frazione, volontariamente e a
loro spese (circa 100 euro). Dati allarmanti,
che saranno inoltrato con un esposto in
Procura. Su 88 dei 700 campioni di urina
raccolti nella prima metà di ottobre (cioè nel
periodo in cui era stata emanata l'ordinanza
per la non patabilità dell'acqua) le analisi
dell'Istituto di Medicina legale e tossicologia
forense dell'Università di Milano hanno
evidenziato che circa il 55% dei campioni presenta contaminazioni da tallio. "Le persone più
esposte - ha spiegato il presidente del Comitato Luigi Pelliccioni - sono quelle che abitato
nella zona alta di Valdicastello - Rezzaio, via Coito, Piovane, S.Maria - e che utilizzavano
l'acqua della rete sia percucinare che per bere". Valori inferiori al limite, invece, nella zona
più bassa della frazione di Pietrasanta .Questo in base all'analisi delle urine
Per i capelli, che testimoniano come l'esposizione possa andare indientro anche per decenni
"su due campioni analizzati è risultata di 300 e 250 superiore al valore normato", ha speigato
Stefano De Franceschi. "La letteratura scientifica non sa dirci quali saranno gli effetti a lungo
termine causate sulla salute da questa contaminazione- ha continuato Pelliccioni - di certo
c'è che oggi quest'acqua non viene più bevuta, grazie al lavoro dei ricercatori di Scienze
della Terra dell'Università di Pisa.
Divisione Stampa Nazionale — Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - P.lva 00906801006 — Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di CIR Sp/
http://fì renze.r epubbli cai t/cronaca/2015/01 /13/news/tal I io_contami nato_un_ab<tante_di_valdi castel I o_s u_due-104882156/
1/1