TEORIE DELLA PERSONALITà - Studenti per l`università

Appunti di psicologia
Teorie della personalità
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TEORIE DELLA PERSONALITà
• Metodi analitici introspettivi : Freud
• Metodi cognitivo comportamentali :
psicologia della Gestalt
• Metodi sistemici relazionali: Berne
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FREUD: teoria della
personalità
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Classifica struttura della personalità in 3 topiche:
Es (parti inconscie, irrazionali e primitive)
Io (parti coscienti)
Super Io (coscienza morale ed etica)
La dinamica di tale struttura è organizzata in ISTANZE
PSICHICHE:
- Inconscio : vita mentale non presente alla
consapevolezza che attua pressioni per arrivare alla
consapevolezza tramite sogni, lapsus,..
- Preconscio : vita mentale che più facilmente può essere
richiamata alla consapevolezza
- Conscio: vita psichica consapevole
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FREUD: psicodinamica della
personalità
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Nell’evoluzione affettiva del bambino, F.individua le fasi sessuali che si sviluppano sotto la libido
tramite 3 elementi (pulsione, oggetto e meta)
1)FASE ORALE
Zona erogena: bocca, labbra, lingua
Pulsione : bisogno di alimentarsi
Libido : rivolta verso se stesso
2) FASE ANALE
Zona erogena: ano
Pulsione : controllo sfinteri e defecazione
Si creano rapporti di ambivalenza tra bambino e genitore
3) FASE FALLICA
Svilluppo differenziato maschio-femmina
Zona erogena : parti sessuali
Libido : rivolta verso l’altro sesso
Maschi complesso di Edipo, femmine complesso di Elettra
4) PERIODO DI LATENZA
Dai sette ai dodici anni
Età scolare
Nasce super-io
5) PERIODO DELL’ADOLESCENZA
- Ritorno degli impulsi sessuali (innamoramento, ribellione, astrazione
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FREUD: tecnica psicoanalitica
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SOGNO: appagamento di un desiderio nascosto che ne diventa il
contenuto manifesto
ASSOCIAZIONI LIBERE: lo scopo è rendere coscienti i pensieri
non consapevoli. La tecnica prevede che il paziente dica ciò che gli
viene in mente
INTERPRETAZIONI
TRANSFERT: si attua quando il paziente sviluppa intense risposte
emotive verso l’analista passando da ammirazione incondizionata al
disprezzo
INSIGHT: processo del paziente durante la seduta. Ha 3 fasi:
Catarsi (espressione libera di emozioni rimosse)
Insight vero e proprio (intuito sulla comprensione delle radici del
conflitto psichico)
Working through (rielaborazione dei conflitti)
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Teoria di personalità
• La dinamica di personalità si organizza
personalità primaria innata
(pulsione)
personalità secondaria
(pulsioni secondarie)
Nell’ambiente socializzato si osservano più facilmente le secondarie.
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TEORIE COGNITIVO
COMPORTAMENTALI
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8 punti dello sviluppo psichico:
1) Pulsioni primarie (piccolo n° di riflessi specifici e risposte innate
2) Processo dell’apprendimento. Si basa su
Spunto (stimolo che guida la risposta innata)
Risposta ( risultante tra spunto e pulsione)
3)Pulsione secondaria
4) Processi mentali superiori (si formano in seguito ai rapporti della persona con l’ambiente
esterno: rapp. Diretti o mediati da risposte)
5)Contesto sociale
6) Fasi critiche dello sviluppo (primi 6 anni di vita; 6 condizioni in cui la pressione culturale dei
genitori può essere dannosa: nutrizione, educ.igienica, sessuale , controllo ira e aggressività)
7) Processi inconsci
8) Conflitto : si basa su 5 presupposti
Tendenza ad arrivare alla meta aumenta con avvicinarsi della meta stessa
Tendenza ad evitare lo stimolo negativo aumenta con avvicinamento dello stimolo
Gradiente di evitamento + radicato di quello di avvicinamento
La forza di avvicinamento e di evitamento aumentano con avvicinamento dello stimolo
In presenza di due forze concordanti prevale la più forte
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PSICOLOGIA DELLA GESTALT
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È una psicologia della “percezione”.
Se la psicoanalisi si occupa del passato del paziente , la psicologia della
Gestalt ha come scopo quello di indirizzare il pz. A prestare attenziona a
cosa sta provando, a cosa vuole e cosa fa QUI E ORA nel presente storico
della persona stessa.
Tale psicologia si basa su principi che permettono di organizzare le
percezioni in sensazioni.
Le regole di tale metodo terapeutico sono:
LO SPAZIO E IL TEMPO: (qui e ora)
LA RESPONSABILITà : (io-tu). Si rifiuta laterza persona, ognuno si assume
la propria responsabilità.
Il processo terapeutico si svolge tramite diverse tecniche:
La “sedia calda” destinata al pz.
La doppia sedia di fronte al pz.
Il riappropiarsi delle parti frammentate unificandole
Il role-planing: scambio di ruoli
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ANALISI TRANSAZIONALE DI
BERNE
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Berne inttroduce nell’analisi transazionale l’aspetto relazionale
introducendo il bisogno di riconoscimento
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Si tratta di un’analisi cognitiva, relazionale e introspettiva
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Gli obiettivi sono: consapevolezza, autonomia e intimità
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L’anal. Transazionale è basata su 4 dimensioni analitiche correlate:
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Analisi strutturale ( organizzazione personalità)
Gli stati dell’Io si dividono in :
GENITORE (G): attitutidini e comportamenti incorporati da fonti esteriori.
È GP (positivo) se ha funzione protettiva è GC (critico) se ha funzione
svalutante
ADULTO (A): funzione che recepisce la realtà in modo obiettivo
BAMBINO(B): Insieme emotivo- affettivo di sentimenti e dei bisogni
naturali dell’individuo.
È BA (adattato) se ha GC e BL(libero) se ha GP
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2) Analisi delle transazioni (comportamento relazionale)
Le transazioni possono essere: semplici (interazione tra 2 stati dell’Io
tra 2 persone) e complesse (+ stati dell’Io tra 2 persone).
Si classificano in:
Parallele : 1°legge della comunicazione:la risposta proviene
dallo stesso stato dell’Io da cui parte lo stimolo emesso ed è rivolta
verso lo stato dell’io da cui viene lo stimolo.
Crociate
- Ulteriori (messaggio duplice) 2° legge della comunicazione:
cambiamento dello stato dell’Io che emette la risposta
- Ulteriori doppie
- Ulteriori crociate
- Ulteriori angolari(3 stati dell’Io)
- A carambola
- Della forca
- Di ridefinizione(tangenziali e bloccanti)
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3) Analisi dei giochi
- Le transazioni ulteriori costituiscono una comunicazione al termine
della quale si provano sentimenti spiacevoli
- Ciò vuol dire che la comunicazione è avvenuta inconsapevolmente
- Le carezze sono le unità di riconoscimento che ogni individuo dà a
se stesso e all’altro.
Se condizionate (positive o negative) sono rivolte al fare e all’agire.
Se incondizionate coinvolgono tutto l’essere della persona e sono
totalizzanti
4) Analisi del copione
Il copione si basa su una decisione presa nei primi 6 anni di vita ed è il
piano di vita inconscio che ciascuno porta avanti.
Ad es. persone con un piano di vita “mai” non arrivano mai ad essere
ciò che desiderano o a fare ciò che vogliono; persone con piano di
vita “sempre” continuano a fare le stesse cose anche se non
vogliono
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MINICOPIONE E O.K.CORRAL
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2)
3)
4)
5)
L’O.K.Corral presenta i quadranti esistenziali
secondo Berne: essi sono posizioni di vita
definite dal comportamento di relazione con
l’altro a partire da un giudizio che il soggetto
dà di sé , dell’altro e della situazione
Io sono O.K. – tu sei O.K. (++)
Io sono O.K. – tu non sei O.K. (+-)
Io non sono O.K.- tu sei O.K. (-+)
Io non sono O.K. – tu non sei O.K. (--)
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La teoria dei sistemi e della
famiglia: tecniche interattive
brevi
• La psicoterapia breve si distingue da
quella ortodossa per 5 elementi:
- Attegiamento attivo del terapeuta
- Le tecniche
- Il limite temporale
- Obiettivo terapeutico (si mira alla
guarigione del sintomo non alla
ristrutturazione della personalità)
- È più facilmente applicabile nelle Istituzioni
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LA TERAPIA RELAZIONALE
SISTEMICA
• L’individuo va studiato in relazione con gli
altri
• La comunicazione umana è un sistema
circolare
• L’intero comportamento,come l’attività e
l’inattività, le parole o il silenzio, è
comunque un messaggio che influenza gli
altri. Dunque “ non si può non comunicare”
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LA PROGRAMMAZIONE
NEUROLINGUISTICA
• È un modello di comunicazione elaborato da Bandler e
Grinder negli anni ’70
• Ognuno possiede 5 sistemi sensoriali tramite i quali
entra in contatto con la realtà fisica. Essi sono sistemi di
imput o canali di ingresso.
• Si distinguono i canali cinestetici (gusto olfatto,
movimento e tatto), visivi (occhi) e uditivi (orecchie)
• Il “sistema rappresentazionale primario” è il canale di
processo sensoriale di cui l’individuo è più consapevole)
• Noi riceviamo informazioni e le rappresentiamo a noi
stessi tutto il tempo in tutti i sistemi. Ma in un particolare
contesto noi saremo più consapevoli di un sistema che di
un altro
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