scheda tecnica - marsilii ricerche

PORTONE CARRAIO AUTOMATIZZATO
AD ANTE SCORREVOLI
SCHEDA TECNICA
Caratteristiche Tecnico-Costruttive:
La struttura metallica del portone è
costituita da lamiere e profilati in
spessori idonei ad assicurare la
resistenza a proiettili a blindatura
ordinaria
sparati
dal
fucile
automatico Kalashnikov (pari a
circa 2.000 joule): la resistenza dei pannelli
delle ante è certificata da Laboratorio Ufficiale
Autorizzato.
Le eventuali specchiature in vetro inserite
nella struttura delle ante assicurano analoga
resistenza delle parti metalliche ai proiettili
sparati da fucile automatico Kalashnikov.
Viene garantita la perfetta tenuta dell’infisso
che non permette alcun tipo di infiltrazione di
acqua nella parte tamburata; è prevista una
coibentazione in lana di roccia Euroclasse A1
EN 13501-1, che assicura una temperatura
limite di impiego di oltre 750°C, mantiene le
sue caratteristiche anche dimensionali
inalterate nel tempo, e garantisce la non
emissione di gas tossici anche in caso di
incendio, come invece si verifica con
l’adozione di schiuma poliuretanica.
Le imposte si muovono entro guide capaci di
costringere le ante nelle proprie sedi, mentre i
cuscinetti schermati ad alta resistenza,
unitamente alle ruote e rotaia in acciaio
bonificato,
in
dotazione
al
portone,
consentono lo scorrimento delle ante con
bassissimo coefficiente di attrito.
L’infisso non ha congegni, cavi elettrici o altri
accessori sovrapposti, risultando pertanto
assolutamente antivandalo.
La movimentazione delle ante è affidata a un
apparato che si avvale di congegno
elettromeccanico. L’infisso assicura continuità
di esercizio, affidabilità dei congegni di
apertura
e
serraggio,
garanzia
antinfortunistica.
La sicurezza antinfortunistica è assicurata da
sistema progettato e calibrato in modo da non
causare infortuni per schiacciamento anche a
seguito di inserimento delle dita tra le ante in
movimento. Il motore è protetto da custodia di
sicurezza.
Il
serraggio
dell’infisso
avviene
automaticamente
e
blocca
l’anta
all’accostamento al battente. Il congegno di
chiusura
del portone
è
interamente
incorporato nella struttura dell’infisso e il
perfetto funzionamento del serramento è
segnalato all’operatore, al momento stesso
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SOA n.8724/06/00 certificata - ISO 9001:2008
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dell’accostamento delle ante, attraverso
apposita spia luminosa installata sulla
consolle di comando. L’infisso presenta i due
fronti privi di qualsiasi congegno, cavo
elettrico o altri accessori sovrapposti,
risultando assolutamente antivandalo. Il
motore è protetto da custodia di sicurezza. In
caso di guasto elettrico i congegni di
movimentazione e di chiusura consentono
l’immediato utilizzo manuale dell’infisso senza
dover disattivare alcun organismo ricorrendo
al semplice ausilio della chiave penitenziaria.
Verniciatura con polveri termoindurenti e
cottura a forno.
PASSO
PEDONALE
MOTORIZZATO
(OPZIONALE).
Il passo pedonale è ricavato all’interno
dell’anta del portone e realizzato a tutta luce
fino al piano di calpestio; la porta pedonale ha
caratteristiche costruttive analoghe a quelle
dell’anta del portone per assicurarne gli stessi
livelli di sicurezza. Il manufatto dispone di
cardini autolubrificanti ed antisfilamento.
La movimentazione dell’anta viene realizzata
impiegando un attuatore completamente
incorporato nel manufatto, dimodoché i due
fronti risultano privi di qualsiasi congegno,
cavo elettrico o altro accessorio sovrapposto
e, perciò stesso, l’infisso non è soggetto ad
azioni di manomissione o vandalismo.
La sicurezza antinfortunistica è assicurata da
sistema idraulico progettato e calibrato in
modo da non causare infortuni per
schiacciamento
anche
a
seguito
di
inserimento delle dita tra le ante in
movimento. I comandi sono installati in una o
più basi di vigilanza; sul quadro, in tempo
reale, appare lo stato dell’impianto in tutti i
suoi particolari: in movimento, aperto o
chiuso, posizione dei chiavistelli.
Per far fronte ad eventuali situazioni di avaria
dell’automazione o difficoltà tecnica in
genere, l’infisso dispone anche di serratura di
emergenza che consente l’immediato utilizzo
manuale
dell’anta
disinserendo
gli
automatismi a mezzo della stessa chiave in
dotazione alla serratura ausiliare.
L’automazione non subisce danneggiamenti o
malfunzionamenti ancorchè si
verifichino
interventi di forzatura sulle ante nella fase di
movimentazione o di fermo, sia bloccando,
sia accelerando il movimento in atto, sia
contrastandolo in senso contrario.
L’infisso
è
inoltre
predisposto
per
l’installazione
degli
indicatori
luminosi
consistenti
in:
lampeggiatore
per la
segnalazione di battente in movimento, lèd
rosso per anta aperta e lèd verde per infisso
chiuso.
Verniciatura
con
polveri
termoindurenti e cottura a forno.
ELETTROSERRATURA CUSTOS 2005
La elettroserratura si avvale di congegni
elettromeccanici integrati con componenti
elettronici, con caratteristiche di solidità,
affidabilità e durevolezza. La elettroserratura
funziona indifferentemente sia elettricamente
che manualmente ed il serraggio dell’infisso
avviene per mezzo di un robusto catenaccio,
avente una sezione di almeno mm 45x15,
che penetra nella sede contrapposta per una
profondità di mm 30.
Detto chiavistello, durante il funzionamento
elettrico, attiva scrocco e mandata in
automatico, ma solo a chiusura avvenuta
dell’anta.
E, all’infuori delle apparecchiature di
gestione, nessun genere di espediente
consente la fuoriuscita del chiavistello stesso
dalla serratura.
Nel funzionamento manuale, l’anta è bloccata
dallo scrocco all’accostamento al battente
mentre le mandate del chiavistello sono
effettuate a mezzo della chiave.
Le caratteristiche tecniche della serratura
sono certificate da primario Laboratorio
autorizzato e rispondono ai seguenti
parametri:
 forza di ritrazione del chiavistello pari o
superiore a 1.750 N;
 test di spinta frontale sul chiavistello pari o
superiore a 13,40 KN;
 test di spinta laterale sul chiavistello pari o
superiore a 23,00 KN;
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 test del numero dei cicli (apertura e
chiusura) della serratura pari o superiore a
1.360.000. Ogni ciclo comprende un
avanzamento ed una ritrazione del
chiavistello, per un totale di almeno mm.
60;
 test di funzionalità della serratura, con
chiave, pari o superiore a 1.020.000 cicli
continui di apertura e chiusura. Il test ha
anche verificato i cicli di utilizzo della
chiave in ottone almeno pari o superiore a
500.000;
 forza di avanzamento esercitata dal
chiavistello pari o superiore a 2,22 KN;
 verifica della capacità di ritrazione del
chiavistello
motorizzato
con
carico
orizzontale pari o superiore a 5,40 KN,
applicato direttamente al chiavistello
medesimo.
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