Neo parlamentari in bici Neo parlamentari in bici
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Neo parlamentari in bici Il 5 x 1000 alla FIAB, una idea buona. Biciviaggi FIAB 2013. Aperte le iscrizioni per l’antica Salaria Sfogliabile on-line il catalogo di Albergabici Neo parlamentari in bici Questa mattina 13 marzo alle 11 al Colosseo si sono dati appuntamento per andare in bicicletta a Monecitorio e a Palazzo Madama alcuni neo deputati e neo senatori. Lo scopo? Dare un chiaro segnale di discontinuità e di rinnovata attenzione ai temi della mobilità sostenibile, con particolare riferimento alla mobilità ciclistica. Presenti all'incontro il reggiano Paolo Gandolfi e Francesca Bonomi del Canavese, entrambi del PD e i 5 stelle Luigi Gallo di Torre del Greco, Diego De Lorenzis salentino e tesoriere della FIAB di Lecce e i neo senatori sardi Manuela Serra e Roberto Cotti anch'essi soci della FIAB di Cagliari. Cotti, arrivato questa mattina in aereo da Cagliari ha pedalato da Ciampino indossando per tutto il tragitto fino al Senato, una casacca rifrangente della FIAB. L'iniziativa, lanciata tramite facebook da Paolo Gandolfi il quale aveva invitato i neo eletti a raggiungere Roma e il Parlamento con mezzi di trasporto che non fossero l'auto privata, è stata fatta propria dalla FIAB che ha curato l'organizzazione e il supporto logistico necessario. I deputati e senatori presenti, che fanno parte dei 33 neo parlamentari eletti che hanno sottoscritto i documenti finali degli Stati generali della Bicicletta proposti dalla FIAB, sono pronti a presentare iniziative a breve, medio e lungo periodo a favore della mobilità ciclistica. Primo scadenza annunciata dai parlamentari, la costituzione dell'intergruppo parlamentare per la mobilità ciclistica. Dichiara Antonio Dalla Venezia, Presidente FIAB: "L'inizio della nuova legislatura è caratterizzato da un messaggio nuovo, semplice e dirompente: un gruppo di deputati e senatori sceglie la bicicletta per l'inaugurazione dei lavori parlamentari. In questo modo, oltre ad arrivare più velocemente dei loro colleghi in auto, vogliono dare un segnale forte e collaborativo sui temi che possono essere affrontati in questa legislatura. Tra questi la mobilità ciclistica che merita finalmente un posto al centro delle politiche dei trasporti, dell'ambiente, dell'efficienza energetica e delle smart cities". La FIAB prima delle elezioni ha consegnato ai Parlamentari il decalogo e il documento di sintesi emerso dagli Stati Generali della Bicicletta e della mobilità nuova di Reggio Emilia in cui gli obiettivi "politici" principali di governo dovranno essere indirizzati, nel breve e medio periodo: - Verso un target 20-20-20 della mobilità (intese come percentuali di ripartizione modale, tra bici, pedoni, tpl) come obiettivo medio nazionale e come obiettivo minimo locale, ma per il quale le singole città vadano anche oltre - Verso un target Zero incidenti in ambito urbano puntando a dimezzare subito morti e feriti tra pedoni e ciclisti - Verso i 30 km/ora in ambito urbano con eccezione della viabilità principale o di ambiti definiti, la cui definizione sia responsabilità dei Piani locali - Verso i 20.000 km della rete ciclabile nazionale (di cui 6.000 di EuroVelo) Per fare tutto questo a FIAB condivide in pieno gli strumenti tecnico-operativo-legislativi indicati nel decalogo Parlamento/Governo, rendendosi disponibile, come già detto, a collaborare sui 7 punti su 10 ivi contenuti di cui è portatrice di competenze. Il 5 x 1000 alla FIAB, una idea buona. Secondo la legge italiana, una quota del 5 per mille dell’Irpef può essere destinata a finalità di interesse sociale. Fra queste sono annoverate le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. La FIAB rientra ufficialmente in questa categoria ma è innegabile che la diffusione dell’uso della bicicletta ha importanti ricadute positive anche sulla salute, sulla sicurezza e sulla qualità della vita, sia individuale che pubblica. Le campagne a favore dell’uso della bicicletta richiedono grande impegno professionale e notevoli investimenti pubblicitari. I risultati che si possono raggiungere sono però importantissimi e misurabili con un aumento del numero dei ciclisti nelle nostre città e la salvaguardia del territorio e del paesaggio grazie allo sviluppo del cicloturismo. Per assoluta trasparenza desideriamo informare i soci che la nostra quota per il 5 x 1000 servirebbe a finanziare le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, mediante la produzione di filmati, l’acquisto di spazi pubblicitari sui media e il rafforzamento della diffusione della nostra rivista. Le nostre associazioni sorelle europee, hanno bilanci milionari e sono dotate di un apparato organizzativo di tutto rispetto. La FIAB è molto lontana da questi standard. Quindi una parte minoritaria della quota sarebbe utilizzata per rafforzare l’organizzazione professionale della Federazione. Per questo quando farete la prossima dichiarazione dei redditi ricordatevi di portare con voi la tessera FIAB, dove è indicato il numero del codice fiscale da ricopiare nell’apposito spazio riservato alle associazioni di volontariato. Si tratta davvero di una idea Buona! FIAB Onlus C.F. 11543050154 Biciviaggi FIAB 2013. Aperte le iscrizioni per la Salaria. Molto più di semplici vacanze in bicicletta, ma esperienze FIAB a tutti gli effetti. Continuano le proposte FIAB dei biciviaggi. Sono ancora aperte le iscrizioni per il viaggio in Sardegna (26 marzo – 1 aprile) e sono iniziate le iscrizioni per il viaggio 26 aprile - 1 maggio Sulla via del Sale. L'antica salaria da Roma all'Adriatico. Accompagnatore d'eccezione sarà il Presidente della FIAB Antonio Dalla Venezia. Programma e informazioni Altre proposte: 20 - 27 luglio In bici nel Medioevo dei Catari il sud-ovest della Francia da Narbonne a Sarlat la Canéda 27 luglio - 3 agosto Un Valzer con la "Regina" delle ciclabili Da Passau a Vienna lungo la ciclopista più famosa d'Europa 3 - 10 agosto La Svizzera incantata Laghi e panorami visti dalla bici Sfogliabile on-line il catalogo di Albergabici E' consultabile dal sito www.albergabici.it il nuovo catalogo "Albergabici 2013" con gli alberghi che hanno ottenuto da FIAB l'attestato di "Amici della Bicicletta". Si tratta di oltre 200 strutture in tutta Italia che hanno i requisiti minimi richiesti per poter ospitare nel migliore dei modi i viaggiatori e i turisti che utilizzano la bici come mezzo di trasporto per viaggiare o per effettuare escursioni nei dintorni del luogo di vacanza. Il catalogo cartaceo verrà allegato al numero 2/2013 della rivista della FIAB "BC" che verrà inviata ai soci nelle prossime settimane. La legenda e le informazioni per la consultazione sono in tre lingue: oltre all'italiano, anche in inglese e tedesco. Gli alloggi elencati appartengono a categorie diverse, dagli ostelli ai grandi alberghi, dai bed and breakfast agli alberghi diffusi, dai rifugi agli agriturismo, ma tutti con le caratteristiche che hanno permesso loro di ottenere il riconoscimento di FIAB, in particolare: 1. accettano i ciclisti anche per solo una notte (escluso il mese di Agosto); 2. dispongono di un luogo chiuso e sicuro per sistemare le biciclette per la notte; 3. dispongono di mappe cicloturistiche dell'area; 4. dispongono di luoghi adatti per asciugare vestiti e attrezzatura; 5. dispongono di attrezzi di base per la riparazione con gli attrezzi principali per le biciclette; 6. conoscono i riferimenti dei negozi e riparatori di biciclette nelle vicinanze; 7. forniscono una sostanziosa colazione con alimenti adatti ai ciclisti. Se nel catalogo non si individua la struttura adatta alle proprie necessità si può sempre cercare nel portale www.albergabici.it dove dal 2003 sono elencate quasi 2.000 strutture ricettive che offrono servizi ai viaggiatori in bicicletta. Per altre informazioni: [email protected] FIAB ONLUS via Borsieri 4/E 20159 - Milano MI http://www.fiab-onlus.it Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, il contenuto di questa e-mail è rivolto unicamente alle persone cui è indirizzato, e può contenere informazioni di cui è tutelata la riservatezza. Sono vietati la riproduzione e l'uso di questa e-mail in mancanza di autorizzazione del destinatario. Se avete ricevuto questa e-mail per errore, vogliate cortesemente avvisarci per telefono o fax. Per cancellarti dalla newsletter di FIAB ONLUS clicca qui