Numero 4 - Istituto Comprensivo Chignolo Po
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Numero 4 - Istituto Comprensivo Chignolo Po
Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2009 Numero 4 Istituto Comprensivo Chignolo Po-Dirigente Scolastico Dott.Antonello Risoli IL GIORNALINO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CHIGNOLO PO 24 settembre 2009 ROMA- Inaugurazione anno scolastico al Quirinale Quest’anno per me l’anno scolastico è iniziato in modo speciale. Ho avuto l’opportunità di andare a Roma al Quirinale che è la casa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per assistere alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. Alla manifestazione c’era anche il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini e il Presidente della Repubblica che ci hanno ricordato il valore della Scuola, i nostri diritti e doveri. Hanno sottolineato l’importanza dei valori di uguaglianza e dignità sociale sanciti dalla Costituzione Italiana ed hanno ricordato le vittime del terremoto in Abruzzo. La cosa che mi è piaciuta di più è stato l’Altare della Patria con la sua fiaccola sempre accesa. E’stata una bellissima esperienza anche se mia mamma mi dice che solo fra qualche anno capirò davvero quale enorme dono ho ricevuto. Giorgia Franchi 4/B 1 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com Sono molto felice perché fra tutti i Rumeni che vanno a scuola a Chignolo, io sono stato l’unico ad aver avuto l’occasione di andare a visitare Roma. Roma mi è piaciuta moltissimo perché ho potuto vedere la Fontana di Trevi e il Colosseo che era molto bello e sembrava avesse 1000 anni. Per me è stata un’esperienza unica che non dimenticherò mai! Ringrazio con tutto il cuore le maestre che hanno organizzato tutto questo. Feru Dragos-4/B Le nostre emozioni… La gita a Roma mi è piaciuta moltissimo perché per la seconda volta ho visto il Colosseo, la Fontana di Trevi, Piazza Navona e il Vaticano. Mi ha colpito molto il Quirinale perché c’erano delle persone importanti: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Marco Carta e Federica Pellegrini. Al Quirinale c’erano anche i corazzieri, molto alti e seri. E’ stato tutto bellissimo! Cipolla Samuele 4/A A me è piaciuta moltissimo questa esperienza, in modo particolare il Colosseo che però non abbiamo potuto visitare all’interno perché era chiuso. E’ stato molto bello anche quando abbiamo cantato tutti insieme l’inno d’Italia all’interno del cortile del Quirinale. Ma la cosa che mi è piaciuta più di tutte è stato il giro con il pulmino di Adamo che ci ha fatto vedere Roma di notte e ci ha dato molte notizie interessanti. Bonati Leonardo 4/A Del viaggio a Roma mi sono piaciute molte cose: viaggiare sulla Freccia Rossa, la statua di Marco Aurelio, la statua della Lupa ( anche se me ‘aspettavo un po’ più grande) e la fontana di Trevi. Sono molti belli anche il Vaticano e la Basilica di San Pietro con le tombe dei Papi, Piazza Navona con il mercatino e Piazza di Spagna. E’ stata molto bella la cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale con tante autorità e Marco Carta. Mi sarebbe piaciuto entrare all’interno del Colosseo ma purtroppo era già chiuso. Mi è piaciuto tutto di Roma, anche l’albergo che era lussuoso. E’ stata la gita più bella che ho fatto fino ad ora anche perché c’era la maggior parte dei miei amici. Un grazie alla maestra Mara e Carla, al Preside ed al Sindaco Antonio Bonati che ci hanno accompagnato! Balzarini Benjamin 4/A Roma mi è piaciuta molto con i suoi monumenti storici ma mi è piaciuto molto anche trascorrere tre giorni in compagnia dei miei amici. Al Quirinale mi sono emozionato perché ho visto tanti personaggi famosi e perché ero in diretta su Rai Uno. Ringrazio moltissimo il Preside e la maestra Mara e Carla che ci hanno fatto trascorrere questi tre magnifici giorni in giro per Roma. Questa esperienza non la potrò mai dimenticare e mi piacerebbe moltissimo riviverla con le stesse persone! Pagnoni Oliver 4/B E’ stata una bellissima esperienza perché tantissime persone vanno a Roma ma ben poche hanno la possibilità che ho avuto io e cioè entrare all’interno del Quirinale. Licheri Lucrezia 4/A Questa esperienza mi è piaciuta molto per diversi motivi. Prima di tutto perché ho visitato la capitale d’Italia e poi perché ho partecipato ad un evento importantissimo trasmesso anche in televisione. Ho visto dal vivo dei personaggi famosi tra cui il Presidente della Repubblica. Sono stati giorni indimenticabili trascorsi in compagnia dei miei amici e delle mie maestre. Marco Gennari 4/B Anche per noi insegnanti è stata una bellissima esperienza che ricorderemo con grande gioia. Roma è una città magnifica che non ci si stancherebbe mai di visitare. Molto emozionante è stata la cerimonia d’inaugurazione del nuovo anno scolastico ed in modo particolare il discorso tenuto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Siamo molto orgogliose di poter dire “ NOI C’ERAVAMO!”. Maestra Mara e Carla 2 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com La pagina della teacher Elda What a beautiful crib1 Jesus Christ, St. Joseph And the Virgin Mary All together in this night Happy Christmas, Happy Christmas In the world And in every heart! Father Christmas He got stick Coming down The chimney What bad luck! CIVILTA’ INGLESE Il Natale, festa che ricorda la nascita di Cristo, Classe 2/B Classe 2/A Christmas Time Every year, on christmas day A man called Sant Claus Comes down the chimney And fills children houses With presents. Santa Claus lives At the north pole: He spends all year Making toys for the children. Then on Christmas eve He delives in sleight Whit his reinders. Christmas is a celebration Of family, peace, love and happiness. But there are different Christmas traditions. Classe 5/A HAPPY CHRISTMAS ( WAR IS OVER) And so this is Christmas For weak and for strong, For rich and the poor ones, The world is so wrong. And so happy Christmas, For black and for whites, For yellow and red ones, Let’s stop all the fight. A very merry Christmas And a happy new year Let’s hope it’s a good one, Without any fear. John Lennon Classe 4/A Ding dong! Merilly on high! In heaven the bells Are ringing. Ding dong! Verily the sky! Together with angel singing Gloria , Hosanna in excelsis! Classe 4/B O come, all you faithful Joyful and triumphant O come you, o come you To Bethlehem. Come and behold him Born the king of angels O come let us adore hir Christ, the lord. Classe 5/B Jingle bell Jingle bell Jingle all the way Oh what fun It is to ride Is a one horse Open sleight Classe 1 A/B SILENT NIGHT Silent night, holy night All is calm, All is bright. Ruond young virgin mother And child. Holy infant so tender And mil. Sleep in heavenly peace Sleep in heavenly peace è la principale ricorrenza inglese; i giorni più importanti sono il 24, il 25 e il 26 dicembre. Il 24 dicembre è chiamato Christmas Eve, cioè vigilia di Natale, il 25 dicembre è il Christmas Day ovvero il giorno di Natale mentre il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano è detto Boxing Day. Il giorno di Natale, il pranze è davvero speciale: tacchino ( turkey), pasticcio di frutta secca e carne tritata ( mice pie), torta con frutta secca, dolce natalizio e budino (Christmas pudding).Quest’ultimo deve essere preparato con molto anticipo: la frutta candita e lo zucchero utilizzati nella sua preparazione ne consentono la conservazione per alcuni mesi. Classi quarte CIVILTA’ AMERICANA Anche in America il Santo Natale è una ricorrenza molto sentita. Tanti uffici la vigilia di Natale chiudono presto, dopo un Christmas Party e uno scambio di doni, la gente si affretta a tornare a casa. Per gli ultimi preparativi, tra i quali l’albero di Natale ( decorating the tree). I bambini, prima di andare a letto, appendono una vecchia calza ( stocking) che Father Christmas o Santa Claus riempiranno di regali durante la notte. Il Christmas Day è tradizionalmente dedicato ai bambini che recitano pantomimes e cantano Christmas Carols. Il boxing Day, il 26 dicembre, è così chiamato per l’usanza di dare quel giorno Christmas boxes, o regali in denaro, alla servitù. Ancora oggi è il giorno in cui si dà la mancia ai ragazzi che consegnano i giornali ( paperboys) e agli spazzini ( dustman). Classi quinte Classe 3 Gli alunni della Scuola Primaria di Chignolo Po hanno il piacere di invitarVi alla loro recita di Natale “ Dillo forte che è Natale” che si terrà il 18 dicembre 2009 alle ore 20:30 presso la Chiesa Parrocchiale di Chignolo Po. A seguire ci sarà l’apertura del Mercatino di Natale ed un piccolo rinfresco per lo scambio degli auguri. PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com 3 VISITA AL CASTELLO DI GROPPARELLO Mercoledì 30 settembre noi alunni di classe quarta e quinta siamo andati a Gropparello, in provincia di Piacenza, per visitare il castello e partecipare alle attività proposte. Come apertura dell’anno scolastico non ci è sembrato affatto male, eravamo felicissimi! Siamo partiti alle 8 e 30 da scuola con il pullman. Lo abbiamo riempito tutto e…che bella confusione! Abbiamo chiacchierato con i vicini di poltrona e giocavamo a coppie mentre le maestre ci richiamavano perché il frastuono assordava loro e l’autista. Dai finestrini si vedeva scorrere il traffico dell’autostrada e le colline piacentine ricoperte dai colori dell’autunno. Dopo aver attraversato diversi paesi siamo arrivati a Gropparello. Ad accoglierci al castello c’erano due animatori che indossavano i costumi dei cavalieri medioevali.Che atmosfera! Sembrava di essere ritornati indietro nel tempo all’epoca di Re Artù, in quel giardino pieno di siepi, alberi, gradini e discese erbose profumati dall’odore del mosto della vendemmia in corso! I due ci hanno sorpresi rivolgendosi a noi in un italiano strano…vecchio…medioevale. Prima di tutto ci hanno divisi in due gruppi: gli assaltatori e i difensori del castello ed anche noi ci siamo travestiti con casacche medioevali. Noi cavalieri e damigelle dei due gruppi abbiamo partecipato all’assalto alla dispensa del castello, al tiro alla fune, al duello con le spade a coppi ed alla rappresentazione della leggenda di Rosaria e Pietrone, i due antichi inquilini del castello di Gropparello. La recita è stata molto divertente, a momenti comica perché i protagonisti che sono stati scelti fra d noi, erano piuttosto impacciati. Abbiamo pranzato al sacco nel giardino e ci è stato offerto il gelato. La visita alle sale del castello è stata purtroppo troppo breve e rapida perché eravamo in ritardo sulla tabella di marcia. Le sale del castello erano molto belle ed arredate con mobili imponenti. Ogni sala era provvista di camino. Dopo i saluti ed i ringraziamenti agli animatori, i nostri compagni di gioco per un pomeriggio, siamo rientrati a scuola. E’ stato fare un tuffo nel passato e usando la nostra fantasia e immersi nel giusto ambiente non ci è servita neanche la macchina del tempo! Classe quinta A/B L’ANGOLO DEI PICCOLI SCIENZIATI I VEGETALI I vegetali nascono dai semi, non si spostano, si nutrono di sali minerali, producono fiori e frutti e appartengono al mondo degli esseri viventi. Le radici fissano la pianta al terreno. I rami trasportano le sostanze nutritive alle foglie. Le foglie fanno respirare a pianta. Il fusto sostiene i rami e le foglie. I fiori si trasformano in frutti. I frutti contengono il seme. Ci sono alberi come la quercia , il castano, la betulla e il pioppo che perdono le foglie in autunno. Altri come il pino e l’abete fanno parte dei sempreverdi perché non perdono mai le foglie. Inoltre tutti sanno che l’abete in un determinato periodo dell’anno viene addobbato con luci e festoni per illuminare ed allietare le case di ognuno di noi in occasione del Santo Natale. Per questo motivo l’abete a Dicembre è conosciuto come: ALBERO DI NATALE Classe 2A/B 4 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com SIAMO POLVERE DI STELLE Gli alunni di classe terza hanno scoperto che la realtà è più affascinante della fantasia La storia della materia. Nel 1929 da Edwin Hubble è stata fatta una scoperta molto importante: l’Universo si “espande”. Questo significa che lo spazio diventa sempre più grande. Proprio come la superficie di un palloncino che viene gonfiata. Per questo l’Universo che noi osserviamo è così grande: ha continuato a espandersi per 15 miliardi di anni! CHI GONFIA QUESTO PALLONCINO CHE NOI CHIAMIAMO UNIVERSO? L’Universo è nato ed ha cominciato a espandersi grazie all’energia sprigionata da una grande esplosione che gli scienziati chiamano BIG – BANG. Immediatamente dopo questo grande scoppio la temperatura nell’Universo era altissima e non esisteva nulla, poi, piano piano, la temperatura si è abbassata e hanno cominciato a formarsi prima le stelle e poi i pianeti. A QUESTO PUNTO TU DIRAI :”QUESTO COSA CENTRA CON LA MIA VITA?” Prova a guardarti una mano. Se tu avessi un microscopio molto potente potresti vedere le cellule che la compongono. Poi aumentando ancora di più gli ingrandimenti, vedresti gli atomi. Moti dei nuclei atomici che formano gli esseri viventi (perciò anche la tua mano) sono fatti di Carbonio. È grazie al Carbonio che possono esistere tutti gli esseri viventi sia piante che animali. MA LO SAI DOVE SI E’ FORMATO IL CARBONIO? Al centro delle stelle! Ci sono voluti miliardi di anni perché potessero formarsi i nuclei di Carbonio nel cuore caldissimo delle stelle. Alla fine della loro vita molte stelle esplodono, e grazie a queste tremende esplosioni chiamate “SUPERNOVAE” il Carbonio e altra materia è stata sparsa nell’Universo. Da questa preziosa polvere è sorto il sistema solare e la nostra terra e la materia necessaria per permettere lo svilupparsi della vita NESSUNO AVREBBE POTUTO IMMAGINARE QUELLO CHE LA SCIENZA HA SCOPERTO: I MATTONI DELLA NOSTRA VITA SONO STATI COSTRUITI NELLE STELLE, SIAMO FATTI DI “POLVERE” DI STELLE. La cosa bellissima è che più studiamo l’Universo e più ci accorgiamo che la sua storia e le sue leggi sono importanti per accogliere la vita. Oggi noi uomini abbiamo capito di non essere dal punto di vista fisico il centro dell’Universo, ma abbiamo anche capito come tutta la storia dell’Universo sembra proprio preparata per noi. Fa impressione la delicatezza con cui tutta questa immensità serva ad accogliere la possibilità che noi esistiamo. L’UNIVERSO E’ COME UN’ IMMENSA CASA PREPARATA PER OSPITARE LA NOSTRA VITA. Classe terza LA LEGGENDA DEL PANETTONE Il panettone, indipendentemente dai gusti personali, è un dolce classico di Natale. Risale al XV secolo e la fantasia popolare ha creato numerose leggende sulla sua origine. ECCONE DUE: Una storia narra che il panis quidam acinis uvae confectus fosse presentato per la prima volta alla tavola di Ludovico il Moro nel Natale del 1476. Fu ideato dal cuoco Antonio Toni: da allora il "pan di Toni" fu contratto in "panettone". Un'altra leggenda racconta di un convento di suore, nel quale la piccola suora cuciniera, suor Ughetta, inventò un dolce per i suoi poveri. La pasta del panettone viene fatta lievitare più volte con un procedimento piuttosto laborioso che può durare ben oltre le 72 ore per ottenere un buon Panettone a lenta lievitazione naturale da pasta acida. Gli ingredienti principali sono: acqua, farina (occorre una farina forte), burro, zucchero, lievito naturale, uvetta sultanina, cedro candito, scorze di arancio candite, uova, vaniglia e sale. Una volta veniva preparato solo in casa e prima di infornarlo il capo famiglia lo incideva con un taglio a croce in segno di buon auspicio per il nuovo anno. Anche gli ingredienti avevano un loro significato: l’uvetta simboleggiava soldi, l’arancia amore e il cedro eternità, ovvero salute. 5 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com L’Educazione e l’Avvento . Rieccoci a parlare di educazione, proprio in un momento dell’anno in cui siamo presi dalla frenesia dei preparativi per il Santo Natale e siamo poco disposti a rallentare un attimo e riflettere su ciò che ci preme di più: i nostri figli. Ma è necessario sempre più rendere ragione, soprattutto a noi stessi, del perché ci prepariamo ogni anno a questo evento, del perché ne vale sempre la pena. Se ci domandiamo che cosa desideriamo per i nostri figli, sono certa che nessuno di noi avrebbe esitazione nel rispondere: il loro bene, il massimo, ciò che la vita di meglio possa offrire. Nessun genitore può ragionevolmente pensare in modo diverso. Ma allora perché è così difficile? Perché tutto pesa? In un’epoca in cui tutto sembra possibile e tutto ci è propinato da una televisione sempre più accesa, la scala dei valori si è capovolta e ciò che ai tempi dei nostri nonni era significativo, oggi è ridicolo. Anche la scuola ha subito questa rivalorizzazione e né insegnanti né insegnamenti riescono a riempire di significato le ore scolastiche dei nostri figli.Tutto sembra vuoto , noi genitori non abbiamo le risorse per riempire questo tutto e allora siamo in balia di chiunque sia in grado di vendere bene il proprio prodotto, sia esso nella politica, nell’economia, nella pubblicità, perfino nei cartoni animati…Ma alla fine della giornata quando tutto quel vociare si spegne, e abbiamo il tempo di guardare anche un solo istante i nostri figli, magari mentre dormono, qualcosa stride in noi e una voce interiore insiste: “Non è questo, non è questo…”. Noi non siamo fatti per questo, non rispondiamo in questo modo al nostro bisogno infinito di Felicità, di Bellezza, di Giustizia, di Verità. Siamo fatti per Qualcos’altro. Anzi Qualcuno. Un Bambino, piccolo e indifeso in una mangiatoia, nato anzi Incarnato, per farsi compagno dei nostri bisogni, dei nostri desideri. Chi ha fatto esperienza di questa compagnia vive l’attesa del Natale con una letizia sempre nuova, e anche le difficoltà della vita quotidiana sono vissute non come impedimento per noi, ma come modalità scelta da Cristo per farsi presente. I nostri figli, con tutti i loro limiti e le loro grandezze, sono l’espressione più grande dell’amore di Cristo per noi, e allora può diventare un po’ più semplice rispondere che, per loro, desideriamo ciò che la vita di meglio possa offrire, perché il meglio è proposto dall’Autore stesso della Vita. Ecco perché vale sempre la pena darsi un gran da fare nei preparativi e coinvolgere i nostri bambini nell’attesa della festa, tutto deve essere pronto per quando arriverà il Festeggiato. Buon Natale di cuore. Maestra Monica CROCIFISSO SI’ – CROCIFISSO NO Un tema di grande attualità è l’esposizione del crocifisso alle pareti delle aule scolastiche. Nella nostra scuola i crocifissi sono appesi in tutte le aule, compresa la mensa, la bidelleria, la segreteria e gli uffici di presidenza. Gli alunni di classe quinta hanno voluto “ dire la loro” su questo scottante argomento ed hanno appeso alla parete delle loro aule un tetto di polistirolo colorato con i colori del nostro tricolore e sotto hanno appeso una poesia di Roberto Piumini che potete leggere qui a fianco. Art.8 della Costituzione Italiana “ Tutte le Confessioni Religiose sono ugualmente libere davanti alla legge!” NELLA GRAN CASA In certi stati, molto tempo fa, c’era soltanto una religione, per le altre poco spazio e qualche volta, addirittura la persecuzione. Nella Gran Casa, invece,ogni credente può praticare la sua religione: CRISTIANO, ISLAMICO O EBREO. Culti diversi senza distinzione. A meno che, s’intende, un certo culto faccia qualcosa che non è legale. Nella Gran Casa c’è la libertà ma non la libertà di fare male. R.Piumini 6 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com HALLOWEEN Il popolo dei Celti, che viveva in Irlanda, alla fine di ottobre celebrava l'arrivo dell'inverno con una festa chiamata "All Hallow even", cioè la vigilia di tutti i Santi. Si accendevano fuochi attorno ai quali tutti danzavano, indossando maschere per spaventare le streghe.In ricordo di quell'antica festa, ancora oggi si festeggia Halloween la notte del 31 ottobre; in questa notte i bambini solitamente si mascherano e bussano alle porte delle case, dicendo: "Trick or treat", cioè "dolcetto o scherzetto". Chi apre la porta offre loro biscotti e caramelle.Il giorno dopo Halloween è Ognissanti, cioè la festa di tutti i Santi. Simbolo di Halloween sono le zucche con dentro una candela: la loro luce serve a tenere lontani gli spiriti della notte. Jack o’ Lantern Un fabbro irlandese di nome Jack, ubriacone e taccagno, incontrò, la notte di Halloween, il Diavolo in un pub. Stava per cadere nelle sue mani, quando riuscì ad imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe venduto la sua anima in cambio di un'ultima bevuta. Il Diavolo, così, si trasformò in una monetina da sei pence per pagare l'oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire ad intascarsela. Poiché, poi, possedeva anche una croce d'argento, il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma originaria. Jack, allora, stipulò un nuovo patto col Diavolo, e cioè che lo avrebbe lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non tornasse a reclamare la sua anima. Il Diavolo accettò. Dieci anni dopo, Jack e il Diavolo si incontrarono di nuovo e Jack, sempre con uno stratagemma, riuscì a sottrarsi al potere del principe delle tenebre e a fargli promettere che non lo avrebbe cercato mai più. Il Diavolo, che si trovava in una situazione difficile, non poté far altro che accettare.Quando Jack morì, a causa della sua vita dissoluta, non fu ammesso al Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte dell'Inferno; il Diavolo, però, che aveva promesso che non lo avrebbe cercato, lo rispedì indietro tirandogli addosso un tizzone ardente. Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si spegnesse col vento, lo mise sotto una rapa che stava mangiando. Da allora Jack vaga con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui il nome JACK O' LANTERN, Jack e la sua Lanterna) ed è il simbolo delle anime dannate ed errabonde. Quando gli Irlandesi, in seguito alla carestia del 1845, abbandonarono il loro paese e si diressero in America, portarono con sé questa leggenda e, poiché le rape non sono in America così diffuse come in Irlanda, le sostituirono con le più comuni zucche.Da allora, la zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all'interno, è forse il simbolo più famoso di Halloween. . HALLOWEEN IN ITALIA Nel nostro Paese, la ricorrenza di Halloween è di importazione alquanto recente, anche se è senz'altro vero che anno dopo anno l'appuntamento con la notte magica si va facendo sempre più sentito. E' aumentato sensibilmente il numero delle discoteche e dei circoli privati che per il 31 ottobre organizzano feste, balli, ritrovi e gare ispirati alle atmosfere macabre d'oltreoceano, riallacciandosi idealmente al carnevale e premiando i costumi più fantasiosi. Il fenomeno è al momento circoscrivibile alle città, ma vista la tendenza non è da escludere che in futuro l'Halloween made in Italy (ovviamente privo di qualsiasi retroterra simbolico-culturale, ma limitato a cogliere il divertimento dell'esteriorità) possa trasformarsi in vera festa popolare. In Italia si è particolarmente colto l'aspetto legato alla maschera, al trucco, al travestimento. QUANDO FACEVA CALDO… Queste sono immagini di repertorio scattate lo scorso anno scolastico nel mese di maggio. Il clima era talmente caldo che gli alunni di alcune classi hanno preferito fare lezione all’aperto all’ombra degli alberi. FINALMENTE AVREMO UN SITO TUTTO NOSTRO !!! www.istitutocomprensivochignolopo.it Dal mese di gennaio 2010 potrete collegarvi a questo sito per poter essere sempre aggiornati su tutto ciò che succede nelle dieci scuole del nostro Istituto Comprensivo. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro svolto dalla Commissione Sito e alla supervisione dell’Ing. Angelo Bordoni che ha dato un valido aiuto per la realizzazione di questo progetto. 7 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com TUTTI A TAVOLA SPIRALI ALLO SPECK Ingredienti per 4 persone 2 vaschette di Philadelphia Light da 125 g, 4 uova, 100 g di speck, un cucchiaino di semi di finocchio, sale e pepe. Preparazione: Sbattete 4 uova con sale e pepe e preparate 4 frittatine sottili, in un tegame antiaderente unto di olio. Spalmatele con Philadelphia Light e spolverizzate con semi di finocchio pestati. Disponetevi sopra le fettine di speck private del grasso. Avvolgete le frittatine su se stesse in modo da formare degli involtini e poneteli in frigorifero per un paio di ore. Tagliateli a rondelle e serviteli con dell' insalata di stagione condita con una salsetta preparata con un cucchiaino di senape mescolato a un poco di olio, aceto, sale e pepe. I BUCCELLATI (VUCCIDDATI) INGREDIENTI RIPIENO: 500 g di mandole tritate, 400 g di zucchero, 300 g di acqua 50 g di cioccolato a scaglie, 50 g di zuccata a pezzetti 1 pizzico di cannella PREPARAZIONE Mettere in una pentola l’acqua, lo zucchero e la cannella portare ad ebollizione e mescolare, poi aggiungere le mandorle e far cuocere per altri 10 minuti. INGREDIENTI DELL’IMPASTO: 1 Kg di farina 00, 300 g di strutto, 100 g di zucchero, 1 busta di vaniglia, 1 busta di lievito, 10 g di ammoniaca, 4 uova PREPARAZIONE: Mettere in una ciotola la farina, lo zucchero, l’ammoniaca e le due bustine, mescolare bene. Poi aggiungere lo strutto e lavorare la pasta fin quando tutti gli ingredienti non sono ben amalgamati; infine aggiungere le uova ed un po’ di latte e mescolare bene. Far riposare per 2 ore. Spianare la pasta con un mattarello mettere un po’ di ripieno e apporre un'altra foglia di pasta, poi ritagliare la sfoglia i modo circolare o ovale e mettere in forno a 200 gradi centigradi per circa 15 minuti. All’uscita spolverare con zucchero a velo. Lasagne Natalizie Ingredienti:(per 6 persone) pasta: 1000 g - farina bianca, 10 uova, q.b. - sale. 2) condimento: 1200 g - pomodori maturi, 100 g - burro, 25 - porri, 10 - acciughe sotto sale, q.b. - sale Preparazione:1) Pasta: Setacciate la farina e disponetela a vulcano sul piano di lavoro.Rompete al centro le uova. Aggiungete un pizzico di sale, poi lavorate e impastate. Quando è uniforme, mettete l'impasto in un involucro pellicola trasparente, e lasciatelo riposare per quaranta minuti in luogo fresco. 2) Condimento:Scottate i pomodori in acqua bollente, e scolateli immediatamente.Spelateli, rimuovete i semi e sgocciolateli. Passateli al mixer, in modo da ottenere una salsa uniforme.Lavate i porri, rimuovetene la parte verde e le foglie esterne. Lavateli nuovamente.Tagliateli a rondelle di mezzo centimetro di spessore al massimo.Sciacquate bene le acciughe, finché non avranno perso tutto il sale.Rimuovetene la testa e la lisca centrale, poi taglietele a pezzetti sottili.Mettete il burro in una padella e lasciatelo sciogliere a fuoco bassissimo.Quando è liquido, aggiungete i porri.Immediatamente quano sono appena appassiti (non debbono prendere colore!), aggiungete le acciughe e fate rosolare, sempre a fuoco basso.Versate la salsa di pomodoro nella padella. Aggiustate di sale, e lasciate cuocere per 30 minuti. 3) Lasagne:Mettete a bollire una pentola con molta acqua.Recuperate l'impasto, e stendetelo in una sfoglia sottile.Tagliatela in lasagne di 4 centimetri di larghezza.Salate l'acqua, e buttate le lasagne a cuocere.Scolatele al dente.Accendete il forno a 180°. In una placca da .forno o in una teglia, disponetele a strati, farcendo con la salsa tra i vari strati.Mettete in forno e lasciate cuocere per 20 minuti. CARBONARA AI CARCIOFI Ingredienti per 6 persone 6 carciofi, 600 ml . brodo vegetale, 360 g .spaghetti, 150 g .lardo, 60 g . Parmigiano Reggiano, 3 uova, 6 spicchi di aglio, 1 bicchiere di vino bianco secco, mezzo bicchiere di latte, 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, 1 limone, q.b. sale, q.b. pepe Preparazione: Tagliate a spicchi il limone. Preparate un recipiente pieno di acqua tiepida, e metteteci gli spicchi di limone. Lavate i carciofi. Rimuovete le foglie esterne, ottenendo i cuori, ovvero la parte formata da foglie più chiare e tenere. Rimuovetene le punte. Tagliate a metà i cuori, e togliete il fieno. Tagliateli a spicchi non troppo piccoli. Tagliate gli ultimi cinque centimetri dei gambi, pelateli con un pelapatate, e tagliateli a tocchetti della grandezza degli spicchi di cuore. Passate i carciofi nell'acqua acidulata insieme agli spicchi di limone. Preparate il brodo vegetale, e mantenetelo in caldo a fuoco molto basso. Tagliate l'aglio a spicchi. Tagliate il lardo o la pancetta a striscioline non troppo lunghe. Mettete l'olio in una padella capiente . Accendete il fuoco a fiamma bassa. Fate imbiondire l'aglio in padella. Unire il lardo o pancetta, farla rosolare per bene. Unire il vino, e alzare la fiamma a fuoco vivo per un paio di minuti. Intanto scolate per bene i carciofi. Unite i carciofi, senza abbassare la fiamma. Fate saltare anche loro per due minuti. Aggiungete un mestolo di brodo, abbassate la fiamma a fuoco medio, e lasciate cuocere per un quarto d'ora. Non aggiungete sale. Durante la cottura, aggiungete man mano, ogni due minuti circa, il brodo. Anche a fine cottura, il condimento non dovrà assolutamente risultare asciutto. Mettete a bollire una pentola di acqua abbondante per la pasta. Intanto, sbattete in una scodella le uova con il latte. Aggiungete il Parmigiano Reggiano e pepe a vostro piacimento . Lasciate la crema a riposare a temperatura ambiente. Quando l'acqua bolle, aggiungete il sale e buttate la pasta. Prima che la pasta sia pronta, spegnete la fiamma della padella del condimento e lasciate mantecare per cinque minuti. Scolate la pasta, riaccendete il fuoco della padella del condimento, e buttate gli spaghetti in padella. Fate saltare per tre o quattro minuti, rimescolandoli di frequente. Unire la crema d'uovo versandola direttamente sulla pasta. Spegnete subito il fuoco e rimescolate: l'uovo non dovrà raggrumarsi troppo e rimanere invece cremoso. Servite caldissimo, avendo cura di portare gli spicchi di carciofo a ornare la superficie FICHI SECCHI FARCITI ( CULURIEDDI) Ingredienti: 30/40 fichi secchi, pezzetti di noce e bucce di cedro (oppure mandarino), foglie di limone. PREPARAZIONE: Schiacciate i fichi secchi e tagliateli in due. Farcite solo una metà del frutto con pezzi di noce e pochi pezzi di buccia di cedro; l’altra metà del frutto servirà per chiudere. Avvolgete singolarmente i fichi farciti in una foglia di limone fermando il tutto con due stuzzicadenti. Disponete i fagottini sulla piastra del forno e infornata a 150° per 20 minuti circa. Quando la foglia di limone sarà croccante è segno che si dovrà spegnere il forno. Lasciate raffreddare per un’ ora, una volta liberati dall’involucro, i fichi sono pronti da mangiare. Le foglie di limone, oltre che a rilasciare un gradevole profumo, serviranno a conservare i fichi ripieni per tutto il periodo invernale. PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com 8 VENERDI’ POMERIGGIO : LABORATORIO DI ATTIVITA’ MANUALE Eccoli i nostri piccoli artisti impegnati a realizzare i lavoretti che saranno venduti al Mercatino di Natale. Centrotavola, icone, palline, cortecce decorate, segnaposti, tutto questo è stato realizzato durante il laboratorio di attività manuale che si tiene il venerdì pomeriggio grazie alla collaborazione della maestra Lorena, Silvia , Pina e alla supervisione della maestra Monica che ce l’ha messa proprio tutta per trasmettere questa sua passione ai bambini. IL NATALE NEI VANGELI Il racconto di Luca: “ In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse un censimento di tutta la terra . Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, dalla città di Nazareth salì a Betlemme per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta”. (Lc 2,1-5) Quando Maria e Giuseppe giunsero a Betlemme erano molto stanchi e non trovarono un luogo dove riposare. Dovettero accontentarsi di una grotta nella quale c’erano degli animali, ma c’era anche tanta paglia soffice. Lì Maria diede alla luce Gesù. Secondo l’Evangelista Luca, soltanto alcuni pastori, i poveri del luogo, furono i testimoni della più straordinaria delle notti. Avvisati dagli angeli, in un primo momento si impaurirono, poi si affrettarono verso Betlemme dove, dopo aver visto il Bambino, iniziarono a diffondere la notizia. Al tempo di Gesù i pastori erano una categoria malvista dagli Ebrei, perché poco osservante della legge ebraica. Essi rappresentavano i miseri, i poveri e gli esclusi ai quali Gesù è stato particolarmente attento. Il racconto di Matteo: “…Entrati nella casa, videro il Bambino con Maria sua madre, e prostatasi lo adorarono”. (Mt 2-11) Al tempo in cui Gesù nacque a Betlemme, alcuni saggi, nel lontano Oriente, si preparavano a fare un lungo viaggio, Matteo racconta che questi Magi erano studiosi dei pianeti e delle stelle e giunsero a Gerusalemme seguendo una stella luminosissima come non avevano mai visto: la cometa. Questi Magi che la tradizione popolare ha voluto definire dei Re, sono i rappresentanti delle tre razze allora conosciute. Essi offrirono a Gesù: ORO ---------- Regalità --------------- perché Gesù è un Re. INCENSO-------- Divinità--------------perché Gesù è Dio con noi. MIRRA -----------Passione ------------- perché Gesù darà la sua vita per l’umanità Si chiama EPIFANIA la festa con la quale i cristiani ricordano l’Adorazione dei Magi. EPIFANIA = Manifestazione o Apparizione La tradizione popolare ha creato un simpatico personaggio che, nella notte dell’Epifania, porta i regali ai bambini: la Befana. Classe quarta A/B GRAZIE CLAUDIO, GRAZIE GIUSEPPE!!! Anche quest’anno Claudio e Giuseppe si sono resi disponibili ad affiancare noi insegnanti durante il pomeriggio opzionale. Con le loro competenze e la loro simpatia contribuiscono ad insegnare nozioni ambientali che incuriosiscono tutti i bambini. A loro dedichiamo questo piccolo spazio per ringraziarli della loro disponibilità e per il tempo che dedicano ai nostri bambini sottraendolo al loro lavoro. 9 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com GIOCHIAMO CON LE LETTERE Il bambino ha diritto ad un’esperienza globale e il disegno è una componente di primaria importanza. E così,dato che le lettere dell’alfabeto sono nate dal disegno, abbiamo giocato a rifare i segni alfabetici. Per liberare la fantasia e conquistare spazio alla mente creativa del bambino rifacendosi all’alfabetiere di Frato ( psicologo dell’età evolutiva) in cui i disegni si mangiano le lettere. Le insegnanti di classe prima Ecco alcuni dei nostri nomi. Vi piacciono? Giocate anche voi a rifare i segni dell’alfabeto per dare spazio alla fantasia grafica . Classe 1/A e 1/B 2/A ABBIAMO “GIOCATO” CON LE RIME STAGIONI IN POESIA L’autunno giocherellone 2/B Che magico inverno! Che bello l’autunno! E’ come un alunno che cammina verso la scuola saltellando sulla suola. L’inverno è la stagione che fa indossare non soltanto il maglione e trasforma ognuno in dormiglione. Quando mi alzo alla mattina mi saluta un magica sarta: la brina. Gironzola per le campagne per regalarti gustose castagne, si trasforma in pittore e ruba i colori ad ogni fiore, così dipinge tutte le foglie che un magico venticello coglie. E l’attesa neve, che batticuore! Danza, senza stancarsi, a tutte le ore. E noi allegri bambini dai nostri caldi lettini aspettiamo impazienti di addobbare l’albero regale, quello di NATALE. Che bello l’autunno! E’ come un alunno che fa i capricci in un bosco abitato da ricci, quando poi viene la sera si addormenta e spera si sentire ancora il profumo dei funghi e di non avere più i compiti lunghi. Il freddo e pigro inverno è per tutti noi un caro amico eterno che ci aiuta l’amore a ritrovare, ad essere più buoni ed a sognare. E LE ALTRE DUE STAGIONI? PROMESSA: LE TROVERETE NEL PROSSIMO NUMERO. BUONE FESTE!!! 10 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com UNA BANDIERA PER LA PACE In Italia , nel 2002, è stata fatta una protesta contro la guerra in Iraq che stava per scoppiare e ne è derivata l’iniziativa “ Pace da tutti i balconi”: Chi era contrario in Iraq doveva appendere fuori dalla finestra una bandiera. La bandiera aveva i colori dell’arcobaleno e aveva la scritta “ PACE” in bianco, al centro. Questa iniziativa ebbe molto successo ed ora la bandiera è stata adottata a livello internazionale come simbolo del “ Movimento per la pace” che si batte per promuovere la pace nel mondo. ATTENTATO A NASSIRYA La “Pace di tutti i balconi” non bastò a fermare la guerra in Iraq e le nostre forze armate partirono in missione di pace.Il 12 novembre 2003 alle 10:40 a Nassirya vi fu un attentato. Un camion cisterna con l’esplosivo scoppiò davanti la base italiana dei Carabinieri, provocando l’esplosione delle munizioni dentro la base e la morte di ventotto persone di cui dodici Carabinieri e cinque militari dell’Esercito Italiano. I morti e i feriti dell’attentato furono insigniti della croce d’onore e alle vittime sono state intitolate Piazze, Vie e monumenti 12 novembre 2009 Gli alunni della Scuola Primaria di Chignolo Po hanno voluto rendere omaggio ai caduti della strage di Nassirya intervenendo alla cerimonia organizzata dall’Amministrazione Comunali presso il monumento dei caduti di Nassirya adiacente alla caserma dei Carabinieri di Chignolo Po L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA Articolo 11 della Costituzione Italiana L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione della controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. ALT! Rosso semaforo, occhio fiammante, cosa ripeti all’autista e al passante? L’Italia ripudia la guerra perché la guerra è un mostro che mangia la libertà degli uomini e copre i colori di nero inchiostro. ASPETTA! Giallo semaforo, occhio lucente. Cosa ripeti oggi alla gente? L’Italia vuole la pace. L’Italia ripudia la guerra. L’Italia vuole aiutare a fare la pace su tutta la Terra. VAI! Verde semaforo, occhio di prato, cosa ripeti al ciclista sudato? L’Italia vuole la pace perché la pace è un seme che cresce solo se gli uomini imparano a vivere insieme. Classe quinta A/B 11 PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com Un grazie particolare a questi sponsor che hanno contributo in modo determinante all’esistenza di questo numero del nostro giornalino: BOLLANI ALBERTO Tinteggiatura-verniciatura civile e industriale-decorazioni-posa tappezzerie e moquettes IDROTERMOSANITARIA Di Claudio Chiesa CARTOLIBRERIA-EDICOLAGIOCATTOLI-ART.REGALO LO SCARABOCCHIO s.n.c. Via Garibaldi, 170 27013 CHIGNOLO (PV) SI PRENOTANO LIBRI DI TESTO gruppo cacciatori di METI S.r.l. engineering Progettazione impianti riscaldamento, condizionamento ed elettrici civili e industriali, pratiche sicurezza ed ambientali Macelleria DELFINI ANGELO GUIDO Carne di produzione propria PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com