Mise en page 1
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Mise en page 1
- La risoluzione di Casablanca C on l'offensiva capitalista globale nei confronti dei servizi pubblici e dei beni comuni dell'umanità a beneficio di interessi privati, sindacati e associazioni di ferrovia si sono riuniti a Casablanca da 10-14 maggio 2010 e intendono fare tutto il possibile per promuovere una logica diversa. Nel settore ferroviario e dei trasporti, crediamo che sia urgen-te per sconfiggere la logica della privatizzazione e del profitto perseguire interessi privati in tutto il mondo. Noi vogliamo invece promuovere una politica delle ferrovie e dei trasporti che soddisfi i bisogni della popolazione, non sacrificare i problemi della la sicurezza alla rendita, assicurando le condizioni sociali per i lavoratori del settore, e tenere conto del le questioni energetiche e ambientali. Questa lotta, vogliamo portarla avanti più ampiamente in tutti i servizi pubblici e dei beni comuni dell'umanità. A livello sindacale, ci rifiutiamo di partecipare a semplici accordi sociali del capitalismo, perché vogliamo una società con altri valori di giustizia, uguaglianza e solidarietà. Noi preferiamo lotte in gran parte aperte a tutti i segmenti della società, garantendo l'autonomia di chi le guida, l'unità di azione, e cerchiamo di promuovere una vera solidarietà internazionale. Questo perché abbiamo messo i cittadini al centro del sistema economico e conduciamo insieme queste lotte, sindacati e associazioni nell'ambito della rete inter- nazionale - vogliamo costruire - per le ferrovie e e per i servizi pubblici. Difendere e promuovere i servizi pubblici, la tutela dell'ambiente, la proprietà comune dell'umanità contro gli appetiti finanziari, coordinare le nostre azioni per arrivare ad imporre una distribuzione egualitaria della ricchezza nel mondo, ma anche per la lotta contro la repressione che si abbatte sugli attivisti sindacali, questi sono alcuni dei motivi che ci fanno agire insieme oggi e domani. Il coordinamento delle organizzazioni istituito a Casablanca durante l'incontro internazionale del 10 maggio al 14 maggio 2010 rimane aperto certamente ai sindacati alle associazioni che condividono questa posizione e che vorranno raggiungerla.Esso farà di tutto per diffondere questa iniziativa e sviluppare le lotte di solidarietà Casablanca, il 14 maggio 2010 Réseau Rail Sans Frontière 17 Bd de la Libération 93200 St Denis - France Tel 01 42 43 35 75 [email protected] [email protected] Rete ferrovie Senza Frontière Chi siamo? un punto focale per la difesa del servizio ferroviario pubblico N oi siamo delle organizzazioni sindacali di ferrovieri e associazioni di difesa delle Ferrovie di vari paesi, che dal 2005 a Dakar, si riuniscono una volta all'anno. Discutere delle situazioni dei ferrovieri del nostro paese e delle loro evoluzioni sono, senza essere esaustivi, il menù dei nostri incontri. La repressione antisindacale è anche un aspetto. Dal 2005, un'ampia convergenza sull'analisi politica intrapresa: lo smantellamento, la privatizzazione, e il loro impatto sui dipendenti e le comunità vengono riconosciuti. Da questi, le prospettive sono adottate e scritte in una carta, la difesa e lo sviluppo del servizio ferroviario pubblico, solidarietà contro la repressione antisindacale, lavorare per creare una rete sindacale della rete ferroviaria, partecipare alla costruzione di un sindacalismo di lotta e unitario, rispettoso della base, offrendo un modello di società diversa Nel corso degli anni, oltre le nostre differenze di storia, cultura, situazioni politiche, economiche o sociali, dei legami sono stati tes- suti, abbiamo imparato ad ascoltarci, a parlarci, a conoscerci. Questo arricchimento reciproco, ci ha permesso di superare le difficoltà (Ce n’erano), inoltre ha contribuito a concretizzare delle iniziative: contro il trasferimento della stazione di Dakar in periferia, contro la repressione antisindacale in Marocco, per esempio . Nel 2010, quando ci siamo incontrati a Casablanca, abbiamo deciso di dare visibilità alla nostra attività e ci siamo dati un nome : Rete Ferrovie Senza Frontiere, un bollettino d’ informazione "Insieme", una associazione di solidarietà contro la repressione antisindacale adottando una risoluzione "Risoluzione Casablanca" (vedi sotto). Implementare, fare vivere ogni giorno, sviluppare e rafforzare i legami con le altre reti sono tutte le attività che ci siamo posti. Riteniamo necessario per sconfiggere le politiche liberiste che vengono distribuite in tutto il mondo, specialmente quelle che riguardano il servizio pubblico. Indispensabile per imporre altre scelte e soddisfare le reali esigenze delle persone Reseau Rail Sans Frontiere si ve e si vive come un luogo di convergenza di dibattiti, iniziative per incrementare la difesa del servizio ferroviario pubblico. Il suo funzionamento è quello flessibile e aper-to ad altri gruppi qualunque sia la loro appartenenza che ognuno può avere (International Trade Union Confederation, Federazione Sindacale Mondiale, Internazionale Trasporto ferroviario ...) La Rete ... con chi ? Germania : Transnational Informations Exchange; Bénin : Sindacato dei lavoratori del Bénin e del Niger SYNCOBENI; Burkina Faso : Sindacato Libero dei Ferrovieri del Burkina ‘SLCB); Spania : Sindicato dei Ferrovieri CGT; Francia : SUD-Rotaia; Mali : Syndacato des Lavoratori della Rotaia, (SYTRAIL) rappresentando il collettivo del sindacati del Mali di Transrail, ferrovieri pensionati, Collettivo Cittadino per la Restituzione e lo Sviluppo Integrato della Rotaia del Mali (COCIDIRAIL); Marocco : Organizzazione Démocratica della Rotaia (ODR) ,Associazione Marocchina dei Diritti dell’uomo (AMDH), ATTAC Marocco; Sénégal : Sindacato Autonomo dei Lavoratori della Rotaia (SATRAIL), Sindacato Unito dei Lavoratori della Rotaia (SUTRAIL), Syndicato nazionale del PTB (SYNAPPTB), Raggruppamento del Ferrovieri Déflatés. Solidarietà contro la repressione sindacale ... un’associazione La Rete... un bollettino Questo elenco è in fase di espansione ai sindacati e le associazioni con i quali lavoriamo. Resta aperta ad altre ARTICOLO 1 : è fondato tra i membri aderenti al presente statuto un'associazione intitolata: "Rete ferroviaria Solidarietà senza frontiere" ARTICOLO 2 : questa associazione ha come scopo quello di raccogliere fondi per organizzare e garantire la difesa e la solidarietà nei confronti delle vittime della repressione La Rete ... le iniziative Dakar, la stazione di ritorno in centro città al momento dell'annuncio del trasferimento della stazione di Dakar dal centro della città alla periferia, il sindacato del Petit Train de Banlieue (SYNATPTB) ha informato la rete ferroviaria Senza Frontiere, che è membro. Un dibattito si è immediatamente impegnato nel progetto e sulle conseguenze agli utenti. Si è deciso di condurre una campagna della rete Senza Frontiere contro il progetto e sostenere la lotta della ferrovia PTB, in particolare per quanto riguarda gli utenti, con materiale informativo: volantini, manifesti. Siamo nel mese di aprile 2013, in pochi mesi, i treni torneranno di nuovo nella stazione di Dakar, quella del centro della città, la sua posizione storica. D FSM : laboratori La repressione in Marocco, il primo passo ... al momento della fondaD zione del sindacato nel 2007 presso l'Ufficio Nazio nale delle Ferrovie (ONCF) ODR gli attivisti sindacali sono sottoposti ad ogni sorta di repressione fisica e morale: il segretario generale licenziato, undici attivisti trasferiti a centinaia di chilometri dal le loro famiglie, pensione negata La rete ferroviaria Senza Frontiere e il sindacato ODR, membro della rete, con l’associazione "Popoli solidali" ha lanciato una campagna contro la repressione : delle delegazioni in Marocco hanno chiesto di essere ricevuti dal Ministro, che ha rifiutato e delle mail sono state inviate per denunciare la repressione di ONCF, le petizioni sono state inviate ... A seguito di questa campagna, a partire dal 2012, sono state fatte alcune proposte: al segretario una proposta di distacco in una filiale e poi un possibile reintegro, per gli altri poter prendere il loro congedo e poter sostenere dei concorsi. Un primo passo, ma la pressione deve continuare. urante il FSM di Dakar e di Tunisi, su iniziativa del Network Rail D Senza Frontiere, workshop, dibattiti circa le lotte, la difesa dei servizi pubblici ferroviari contro la repressione antisindacale sono stati organizzati.