circolo-marostica-2016-compressed - Circolo Scacchistico "Città di
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F*d*rsaiùR€ $c*c*histi*a Itari*nn tJ$ Comitato Federazione Seacchistica Olimpico Nazionale Italiano Comitato Regionale Veneto per gli Scacchi Italiana Biblioteca Civica "P. Ragazzani" Città di Marostiea Assessorati a\la Cultura e allo Sport Fc:r*.**"sflor*g F*xs*u F*rp*rla,re *i Associazione Pro Marostica Anni scolastici ?OI 6/20lI Corsi di scacchi onno scoiostíco 201 5 - 2016 Att ività corîrp I ess ivo gennoío 'r 31 ottobre 2016 Sltar*rs*flaau Sommario l. Progetto scacchi a scuora anni scolastici 2016 - 201g a) Finatità; b) Gli scacchi sono una pratica sportiva; c) organizzazione attività formative e di ailenamento; d) Scacchi e handicap; e) Progetto scacchi a scuola e MIUR; 0 Scuola scacchistica "Città di Marostica',. ll. Relazione attività degli lstruttori e bilancio dell'anno scolastico 2015 - 2016 lll. corsi di scacchi anno scolastico a) 2015 - 2016 lstruttori: Bonollo Sergio - Angelo Dal Molin - Mirco Manfrin Giovanni Munaretto - Stefano Zulian lv. Attività svolta dal circolo nel periodo gennaio ottobre 2016 . r . . . o o Attività sociale: torneo cittadino e tornei lampo; 48" campionato nazionale a squadre: serie 86, serie c10 e serie Regíonale Veneto 2; corsi di scacchi, tornei scolastici e open Night biblioteca; Scuola di Scacchi "Città di Marostica"; Stage scacchistico; 2" Grand Prix del Triveneto; lniziative e varie. Allegati: a) Relazione sedi territoriali collegate: - Bassano del Grappa - Lugo - Mussolente - Thiene; b) Partite di prè Lorenzo Busnardo; c) Analisi attacco Max Lange e ir giro di cavallo delle 64 case. ALBO D'ORO DEI TITOLI GONFERITI DAL CIRCOLO: "Mio padre mi ha trasmesso, oltre cinquant'anni fa, la passione per gli scacchi. Da allora sono 'i cari compagni della mia vita'." Giorgio Bonotto PRESIDENTE ONORARIO DEL CIRCOLO 1987: MENEGOTTO Dr. GIOVANNI BATTISTA SOCI ONORARI DEL CIRCOLO 1955: XAUSA Prof. ERNESTO 1995: BALLETTI Prof. PIERO 2002: Sig.ra BONOMO ANTONIETTA GUERRA 2004: lns. TONIOLO LIDIA SERAFINI PEGORARO Prof. GIORGIO PATRIARCA DEI FESTIVAL "BANCA POPOLARE DI MAROSTICA'' 1 991 : FACCINI Prof. VAIFRO CAVALIERI AL'NOBIL ZIOGO' DEGLI SCACCHI 1989. M.t. 1991: M.l. 1993: G.M. 1995: G.M. 1997. M.t. 2002: G.[Vl. 2004: M.l. M.t. M.t. M.F. G.M. G.M. G.M. S. SEMKOV S. NURKIC I. I. EFIMOV CSÓVI G. BORGO M. GODENA B. BELOTTI F. MANCA C. ROSSI C. MICHELI R. HÚBNER M. STANGL L. ORTEGA BULGARIA BOSNIA GEORGIA UNGHERIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA ITALIA GERMANIA GERMANIA CUBA "Nei miei 23 anni d'esperienza con gti scacchi ho scoperto che gli allievi che imparano a scuola guesfo gioco riescono megtio nei loro studi. GIi scacchi aiutano i bamhini a migliorare in matematica, fisica e nel compimento delle loro ricerche. Essi aiutano anche i giovani a sviluppare it buon senso e la concentrazione, a pianificare la loro vita ed a seguire te leggi, dando altresi loro confidenza in altre aree di abilità per tutta la vita." (Orrin Hudson) I PROGETTO SCACCHI A SCUOLA Finalità ll Progetto ideato dalla Federazione Scacchistica ltaliana e proposto nelle scuole nella forma elaborata dagli lstruttori del Circolo scacchistico "Città di Marostica" nasce dal presupposto che giocare a scacchi potenzia la mente. ll giocatore, infatti, ottiene sempre maggiori successi a mano a mano che si abitua a sostenere momenti di profonda concentrazione: perfeziona la capacità di risolvere i problemi, impara a pianificare con precisione una successione di eventi complessi, memorizza tecniche e concetti, analizza con logica stringente le conseguenze di una decisione. ll gioco, inoltre, stimola il potenziamento di altre doti quali l'immaginazione, la capacità di previsione e la creatività, con il conseguente raggiungimento di un alto livello di efficienza intellettiva. Tali qualità rivestono un ruolo importante: migliorano il rendimento scolastico, aiutano a pianificare l'organizzazione del lavoro, facilitano la risoluzione dei problemi, mantengono attiva la mente, alimentano una appassionata partecipazione. Molti studi rivelano un sensibile sicuro miglioramento delle prestazioni correlato alla pratica del gioco, mentre si affina la capacità di lavorare in silenzio avendo nel contempo un costante impegno formativo. Gli scacchi accrescono inoltre l'autocontrollo, il rispetto dei limiti di tempo e di spazio, I'accettazione della sconfitta come stimolo per migliorare, la consapevolezza dei propri limiti. ln una sfida scacchistica non entra mai il fattore fortuna, e quindi il giocatore è consapevole di essere l'unica fonte del successo o della sconfitta. GLI SCAGCHI SONO UNA PRATICA SPORTIVA Gli scacchi sono considerati, a tutti gli effetti, una disciplina sportiva e hanno in comune con le altre attività sportive il potenziamento di valori molto importanti. ll gioco porta a maturare armoniosamente il concetto di competizione e sviluppa ll senso di autodisciplina, il rispetto di sé stessi e degli altri, la lealtà e la correltezza; diventa veicolo di cultura, divertendo nello stesso tempo. Esso ha origini e tradizioni legate alla più originaria cavalleria, nascendo infatti nel medioevo europeo nella forma giocata ai nostri giorni e per questo insegna che non si eredita nulla per censo, ma si ottiene stima e autostima solo impegnandosi quotidianamente con fatica, costanza e umiltà. L'aspetto agonistico conferisce agli scacchi un valore aggiunto poiché, oltre alle qualità logiche e di astrazione, sono necessari potenza di riflessi, rapidità decisionale, equilibrio psico-fisico, grande senso pratico, adeguata sensibilità alla dinamica delle situazioni, capacità di dominare il proprio stato emotivo. ll Progetto Scacchi ha I'obbiettivo di valorizzare gli aspetti formativi del carattere ed educativi della mente. L'apprendimento della tecnica di gioco rappresenta un mezzo per facilitare la maturazione dello studente e incrementare lo sviluppo delle sue risorse intellettuali e umane; nasce così un'attività complementare e integrativa d'accompagnamento nell'iter formativo dei giovani, al fine di offrire loro un'occasione per la crescita sociale e civile e un'opportunità per utilizzare proficuamente il tempo libero. Concludiamo ricordando che la Federazione Scacchistica ltaliana è associata al CONI e i giocatori con tessera agonistica sono atleti così come i circoli di scacchi sono a tutti gli effetti associazioni sportive. ORGAN IZZAZION E ATTIVITA' FORMATIVA E DI ALLENAMENTO e di allenamento, a cura degli istruttori del Circolo Scacchistico di Marostica in orari scolastici o extra scolastici, consiste nell'organizzazione di un corso articolato da 6 a 12 lezioni,_eon-sedute della L'attività formativa durata di un'ora o un'ora e mezza iniziando dalle classi 3^ della scuola primaria, proponendo invece corsi differenziati per ibimbi delle classi di 1^ e 2^ utilizzando la scacchiera e il movimento dei pezzi ma non insegnando il gioco nella sua complessità. ll progetto quindi, iniziando dalla classe 3^, offre un corso base per principianti e un successivo corso di perfezionamento, come di seguito specificato: 1" livello lnsegnamento delle regole fondamentali del gioco, con alcuni consigli di carattere tattico e posizionale per sviluppare la capacità creativa e la precisione dei piani di gioco; a seguire, alcune sedute di carattere pratico, con partite in simultanea e con tornei. Dettaglio degli argomenti: Presentazione del gioco, con brevi cenni storici La scacchiera e le sue case - Colonne, traverse e diagonali fl movimento dei pezzi: torre, alfiere, regina, re, cavallo, pedone Lo scacco Lo scacco matto, obbiettivo della partita La notazione algebrica, owero il modo di trascrivere una partita - Casi di patta. La seduta finale, con l'lstruttore che gioca in simultanea su tante scacchiere contro tutti gli scolari, prevede a discrezione degli insegnanti la presenza dei genitori. 2" livello lnsegnamento dei principi fondamentali della strategia e della tattica, con I'analisi delle caratteristiche dei pezzi e del loro migliore utilizzo. Dettaglio degli argomenti: Matti elementari con pezzi pesanti Principi fondamentali delle aperture Elementi del medio gioco - Teorie principali dei finali. SCACCHI E HANDICAP ._,/ E' da sottolineare che il gioco degli scacchi può essere praticato anche da alunni portatori di handicap, e non richiede l'utilizzazione di ambienti particolari. Gli scacchi non prevedono il ruolo di "escluso" per I'aspetto motorio avendo un'unica esigenza: lo scolaro deve saper leggere e scrivere per poter analizzare, con I'ausilio della trascrizione delle mosse, la strategia della partita. Qualsiasi forma di handicap, vista altrove come un limite al successo, col gioco degli scacchi trova soluzione terapeutica nel comparire prima come rinforzo motivazionale a superare barriere non soltanto architettoniche, per poi confondersi fino a non esistere. Gli scacchi, in definitiva, oltre a consentire un coinvolgimento degli alunni emarginati da altri sport inserendoli anche a pieno titolo come atleti del CONI, si configurano come una disciplina alternativa per disabili. .," .,i ' !,.ì: :::ll itJr s ffi #*ffi ffi ##.ffi ffi*w*w ww' ffiffii ffiMffi ffiffiffi isffi -*à*M wffi # Corso per i docentitenuto da Stefano Zulian e Giovanni Munaretto. /'\ PROGETTO SCACCHI A SCUOLA E MIUR È intenzione della F.S.l. collaborare in sinergia con il M.l.U.R., con I'intento di diffondere e fare crescere la cultura dello sport come strumento per educare alla sana competizione e per promuovere comportamenti di collaborazione e non violenza tra le giovani generazioni, creando un continuum educativo tra i diversi ambiti, sostenendo e svolgendo, in particolare, le seguenti attività: . o r o . . . . favorire la diffusione di valori, quali: il rispetto delle regole, dell'ambiente, dei compagni e degli awersari, la consapevolezza di una sana occupazione del tempo libero a contatto diretto con la natura e negli impianti sportivi, la cultura del confronto finalizzato alla crescita del senso sociale e I'aspirazione al benessere psico-fisico e alla gioia di vivere (valori indíspensabili nello sport come ín ogni contesto civile); recuPerore e sviluppare valori della cittadinanza e della solidarietà, favorendo la crescita sociale dei giovani, delle loro famiglie e delle Comunità i Iocali; plorlìuovere ed incrementare esperienze di volontariato sportivo studentesco e di volontariato sociale, anche in collaborazione con le Consulte provinciali degli Studenti; pfonìuovere e far emergere qualità educativamente rilevanti; offrire un prezioso sostegno allo sviluppo psicologico nel promuovere e facilitare il superamento dell'egocentrísmo; favorire l'interiorizzazione della conoscenza, della considerazione e dell'analisi di punti di vista esterni, diversi ma equivalenti ai propri; suscitare interessi specifici in relazione alle modalità di attuazione dell'intero sistema su cui si basa il gioco degli scacchi, per attivare esperienze riguardanti la capacità di conoscere megrio sé stessi e gli altri; dare una preparazione scientifica, storica e culturale derivante da un piacevole studio sistematico delle tecniche logiche e matematiche e delle loro evoluzioni nel tempo. la dichiarazione del Parlamento europeo del 15 manzo 2012, sull'introduzione del programma ,,Scacchi a scuola,, nei sistemi di istruzione dell'unione Europea, ha stabilito quanto seguel Ricordiamo, inoltre, che ll Parlamento europeo, - visti gli artícoli 6 e 165 del trattato sul funzionamento dell'lJnione europea, - visto l'articolo 123 del suo regolamento. A. considerando che il trattato sul funzionamento dell,tJnione europea prevede, all'articolo 6, Io sport tra i settori in cui <|l.Jnbne ha competenza per'svolgere azioni intese a sosfenere, coordinare o completare l'azione degti -Stati membri>; B. considerando che il gioco degli scacchi è accessó ite ai ragazzi di ogni gruppo sociale, può contribuire alla coesione sociale e a conseguire obie{tiví strategíci quali l'integrazione sociale, la lotta contro la discriminazione, la riduzione del fasso di criminalítà e persino Ia totta contro diverse dipendenze; Oltre all'attività rivolta agli scolari nel giugno 2016 i nostri istruttori Giovanni Munaretto e Stefano Zulian recependo quanto proposto dall'accordo MIUR FSI e dal Comitato Regionale Veneto Scacchi e coadiuvati da Paolo Meneghetti presidente del circolo collegato di Bassano del Grappa che ha dato la disponibilità dei locali, hanno svolto un corso per docenti delle scuole pubbliche e non a cui hanno partecipato ben 18 tra maestri e professori. Un anno scolastico di assoluta soddisfazione che si chiude quindi con il bilancio di 33 corsi di cui 31 svolti presso 15 scuole del territorio in 10 Comuni diversi. I partecipanti a un "Corso Pilota" "Abbiamo soltanto I'età che avevamo quando abbiamo cominciato a giocare a scacchi, perché dopo cessia mo d'i nvecchiare. " (J.R. Capablanca) lll Gorsi svolti nell'anno scolastico 2015 - 2016 lstruttore FSI GONI Giovanni Munaretto Schiavon, scuola primaria 1 corso base class e 4^ Longa di Schiavon, scuola primaria 1 corso base class e 4^ Breg anze, sGuola primaria e secondaria 1 corso base classi miste elementari e medie nel doposcuola Bassano del Grappa, presso la sede del Circolo scacchistico di Bassano 1 Corso MIUR - FSI per i docenti della scuota L'lstruttore FS/ CON/ Giovanni Munaretto ha svolto nell'anno scolastico 201s 2016 un totale di 4 corsi di cui 3 presso le scuole. - lstruttore FSI CONI Stefano Zulian Bassano del Grappa, lstituto paritario San Giuseppe, primaria 1 corso base classi miste 2^ e 3^ 1 corso secondo livello classe 4^ 1 corso secondo livello classe 5^ Grespano del Grappa, scuola secondaria 3 corsi base classi 2^ media Marostica capoluogo, scuola primaria 1 corso pilota secondo anno classe 3/B 1 corso di terzo livello classe 4/D 3 corsi base classi 4lNB1C Paderno scuola primaria 1 corso base classe 4^ Pove scuola primaria 2 corsi base classi 3^ A/B 2 corsi base classi 4^ NB 2 corsi base classi 5^ A/B San Luca di Marostica, scuola primaria 1 corso pilota secondo anno classe 3^ Semonzo scuola primaria 1 corso base classe 1^ 1 corso base classe 2^ 1 corso base classe 3^ 1 corso base classe 5^ Bassano del Grappa, presso la sede del Circolo scacchistico di Bassano 1 Corso MIUR - FSI per i docenti della scuola L'lstruttore FS/ CON/ Stefano Zulian ha svolto nell'anno scolastico 2O1S un totale di 24 corsi, 23 dei qualipresso Ie scuole. lstruttore FSI GONI Serqio Bonollo Valle san Floriano di Marostica, scuola primaria 1 corso base classe 4^ - 2016 giocato Giorgio Bonotto, Massimo Benacchio, Stefano Zulian, Lorenzo Maddalon, Giovanni Munaretto, Gino Zanazzo, Tiziano Simioni, Davide Sella e Luigi Giusto. Con Marostica 2 hanno giocato Mirco Manfrin, Renato Maragno, Tobia Pianezzola, Gianfranco Bertizzolo, Giuseppe Manfrin, Danilo Pasin, Andrea Casali, Dario Crestani, Elias Avner, Paolo Meneghetti. Tutte le partite giocate a Marostica sono state arbitrate da Lino Bonotto, cosegretario del Direttivo del Circolo. Gorsi di scacchi. Tornei scolastici e Open Niqht biblioteca A coronamento del grande impegno nel Progetto scacchi a scuola per l'anno scolastico 2015 - 2016 si è svolto mercoledì 15 giugno 2016, presso il giardino della biblioteca pubblica di Marostica, il Torneo dei campioni con circa 40 scolari, sfida a cui potevano partecipare i migliori tre giocatori di ogni classe Progetto. Attività che ha portato gli lstruttori Federali del Circolo Sergio Bonollo$\rco Manfrin, Giovanni Munaretto, Stefano Zulian e Angelo Dal Molin ad inse$nare il nobil ziogo in 31 classi presso 15 diverse scuole di Bassano del Grappa, Pove, Semonzo, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa, Breganze, Marostica, San Luca di Marostica, Marsan, Valle San Floriano, Pianezze, Schiavon, Longa di Schiavon, Thiene con oltre 600 bimbi coinvolti. Al Progetto base si sono aggiunti due Progetti Pilota che prevedevano corsi di lunga durata presso le classi 3^/b del capoluogo scaligero e la 3^ di San Luca. dove è stato proposto iil Partecipanti alla manifestazione Open Night Biblioteca Vincitore del Torneo dei Campioni è risultato Thomas Gambasin della classe 4^ di Paderno del Grappa, seguito da tre ragazzi a pari merito la cui classifica è stata definita per spareggio tecnico. ln ordine Gabriele Felici della classe 4^ delle scuole paritarie San Giuseppe di Bassano, Deng Youchen della classe 4^/d di Marostica e Federico Morosin della classe 4^ di Paderno del Grappa. A seguire per gli adulti, nel giardino della biblioteca si è svolta la Notte degli scacchi, con il candidato maestro Mirco Torelli di San Nazario che sfidava chiunque si proponesse di fronte a lui in una delle 20 scacchiere, preparate all'uopo. Tanti altri appassionati e semplici curiosi hanno avuto il piacere di sfide senza particolari tensioni negli altri tavoli che il Circolo aveva predisposto. Tutto ciò conferma che gioco degli scacchi ha potenzialmente un considerevole pubblico e che sarà opportuno offrire più occasioni per awicinare i non pochi interessati. il Scuola di Scacchi "Città di Marostica" Nel mese di agosto il Consiglio Federale F.S.l. ha conferito la qualifica di Scuola di Scacchi di 1' e 2" livello al nostro Circolo. Al paragrafo f) del Progetto Scacchi è trattato ampiamente I'argomento. Staqe Scacchistico Da venerdì 2 settembre a domenica 4 settembre si è tenuto a Posina (c/o casa Sergio Bonollo) il consueto stage scacchistico annuale con iseguenti temi: finali di pedoni (studi di Birnov, Grigoriev, Lewitt, Cheron, Farago); finali di torre (studi di Selesniev, Grigoriev, Platov, Kopajev, Wotawa,Prokes); attacco Max Lange della scozzese (o difesa dei due cavalli). I primi due temi sono stati sviluppati dal M.F. Carlo Micheli, il terzo tema dalla 1N Andrea Marchini. Oltre ai due giocatori suddetti erano presenti Sergio Bonollo, Giorgio Bonotto, Lino Bonotto, Giovanni Munaretto, Stefano Zulian, Gianfranco Bertizzolo, Tobia Pianezzola Dario Crestani, Mirco Torelli, Andrea Gaudiosi, Dimitri Casciello, Massimo Savio e il figlio Luca, Stefano Sella, Giuseppe Pizzato, Franco Privitera, oltre a qualche appassionato locale. Domenica 4 settembre i dirigenti del Circolo hanno fatto visita ad Arsiero al 'Patriarca'dei festival scacchÉtici Vaifro prof. Faccini 2N, che compirà 105 anni il prossimo 1' dicembre. - 2o Grand Prix del Triveneto - Casoni di Mussolenle ln collaborazione con il circolo scacchistico di Mussolente si è svolto in data 9 ottobre scorso per il teuo anno consecutivo il Grand Prix del Triveneto, ex Grand Prix del Veneto fino al 2014. Quest'anno i tornei sono stati 4: torneo A per under 16, torneo B per under 14 e Open per adulti denominato "Promozionale" riservato a tutti gli inclassificati. Malgrado inaspettati problemi con le preiscrizioni obbligatorie la bella sede della Scuole pubbliche di Casoni di Mussolente ha accolto 65 appassionati provenienti da 12 Circoli e precisamente dalle provincie di Treviso, Vicenza, Padova, Venezia e Modena, ricevuti da un'impeccabile organizzazione che non ha lesinato nel dare ospitalità a tutti. Nel torneo A vittoria di Giacomo Pozzobon, seguito da Riccardo Basso e Emma Cassanelli. Nell'Open invece vittoria di Enrico Ridolfi, seguito da Emilío Cassanelli e il nostro socio Renato Maragno. Nel pomeriggio si sono svolti anche gli altri due tornei, con il torneo B per under 14 stravinio dai nostri Luca Savio con 5 punti su 5 e la rivelazione Edoardo Giraldi che al suo primo torneo, ha conquistato 4 punti su 5; terzo Francesco Rossi. ll torneo Promozionale ha visto, al vertice della classifica, Andrea Casali, Francesco Dal Ponte e Enrico Rossi. lniziative e varie ln data 6 gennaio, in occasione della Festa dello sport Alfiere d'argento 2016 è stato consegnato al nostro M.F. Carlo Michelí I'attestato di riconoscimento ufficiale al merito sportivo da parte dell'amministrazione - comunale di Marostica. lnoltre è stato ricordato il conferimento della "Stella di bronzo - CoNl" al merito sportivo al presidente Giorgio Bonotto. Premiazione per riconoscimento al merifo spo rtivo Carlo Michelí ha anche vinto il campionato sudtirolese open svoltosi a febbraio a Bolzano (castel Mareccio). classifica finale: 1" Micheli 2. Blohberger (A) campione austriaco u18 3'MF De santís (Roma) 4o e 5o i fratelli Spronberger entrambi M.F.. lnoltre carlo Micheli ha ottenuto un prestigiosissimo quinto posto assoluto al "38o Festival scacchistico lnternazionale di ARco (TN), disputato nel periodo 8-16 ottobre ad Arco con 114 iscrítti. con sei vittorie, un pareggio e due sconfitte ha raggiunto in classifica punti 6,5, a solo mezzo punto di distanza dal podio. ll torneo è stato vinto dal russo Petrov, seguito dall'ucraino Sumets e dall'azero Mirzoev. Come per lo scorso anno anche nel 2016 per il periodo gennaio - luglio ogni terza domenica del mese a Bassano del Grappa il nostro socio Stefano Zulian ha affiancato lavoro proposto dall'Associazione Culturale Masnada Baxani di cui è pure fondatore e vicepresidente, proponendo presso la torre di ser lvano nel castello ezzeliniano il gioco degli scacchi, in una cornice di professionale rievocazione del periodo medievale della cittadina. il Sabato g Aprile il nostro Direttore Tecnico Andrea Marchini ha analizzato un approfondimento sul "Matto con Cavallo Alfiere" "La e e collaborazione tra Cavallo e Alfiere". Come curiosità è stato desòritto il famoso giro di cavallo delle 64 case. Sabato 11 Giugno ha esposto un approfondimento teorico sull'attacco MAX LANGE (C55) della difesa dei due cavalli, variante rivalutata dalle ultime analisi. A causa della sua complessità l'approfondimento è stato riproposto il 3 Settembre nell'ambito dello stage di Posina con I'ausilio del Maestro Carlo Micheli e il 15 Ottobre presso la sede del circolo. ln allegato si propongono il giro di cavallo delle 64 case e le analisi delllattacco MAX LANGE. Anche la prestigiosa Associazione Amici di Merlin Cocai ha dedicato allo scacchista prè Lorenzo Busnardo una delle SUe conviviali giornate. Prendendo infatti spunto da alcune dicerie nei confronti del grande scacchista accusato di cibarsi di pietanze proibite si è tenuta, domenica 10 luglio a Mel in provincia di Belluno presso lo storico ristorante Locanda al Cappello, la giornata conviviale dal titolo "Belluno: scacchi, processi e cibi proibiti nel '500". ll nostro socio Stefano ZuÍan ha prima sfidato una dozzina di appassionati in una simultanea e a seguire ha tenuto una breve ma seguita relazione sul personaggio di prè Lorenzo e del suo mondo. ll circolo nel periodo 1 agosto - 3 settembre ha proposto una speciale attività di divulgazione del gioco, in accordo col Comune di Marostica, con la Fondazione Banca Popolare di Marostica e con I'aiuto della Pro Marostica, approntando ogni martedi e giovedì due tavoli con 6 scacchiere a disposizione dei bambini e degli adulti. Tavoli che rimanevano sotto il palazzo Doglione dalle ore 10 del mattino sino al tardo pomeriggio. ll tutto era preparato e seguito dai vari istruttori del Circolo. Un'esperienza che ha riscontrato un notevole successo anche tra gli innumerevoli turisti che riconoscono in Marostica la Città degli scacchi per antonomasia. Sabato 9 settembre I'istruttore FSI Giovanni Munaretto ha svolto una simultanea organizzata dalla AcLl di Breganze già patrocinante del corso peî ragazzi delle scuole nell'anno scolastico 2o1s 2016. Buona la partecipazione che fa sperare in una riproposta nel corrente anno scolastico 2016 - 2017. ll nostro socio e lstruttore Stefano Zulian nel corso delle giornate di sabato 10 settembre e domenica 1 1 settembre ha presentato il frutto del lungo lavoro di ricerca, finanziato dalla Proloco di Mussolente e Casoni, di uno dei padri fondatori del gioco moderno degli scacchi, prè Lorenzo Busnardo nato a Casoni di Mussolente nel 1sB2 e morto nel 159g, figura cardine del momento iniziale della teoria scacchistica moderna. considerato fino a tre anni fa gíocatore spagnolo, la ricerca, commissionata e finanzíata dalla proloco di Mussolente e casoni ha permesso a Stefano Zulian titolare di una ditta specializzata nella ricerca archivistica di scrivere la prima biografia in assoluto di uno dei primi campioni del '500. Nel corso dei due giorni siamo stati ospitati il sabato dalla Grapperia Nardini nel nobile salone presso il ponte vecchio di Bassano e la domenica dalla società Bifrangi spA che ha reso disponibile il grande refettorio, e ha accolto il centinaio di ospiti offrendo loro un lauto pranzo. Hanno partecipato all'evento gli storici Peter Montè olandese, massimo esperto dell'alba del gioco degli scacchi attuali e il veneziano Antonio Rosino oltre ai Presidenti della FSI Giampietro Pagnoncelli e del Comitato Regionale Veneto Tino Testolina. Un momento di grande importanza nell'edizione di quest'anno della partita a scacchi a personaggi viventi, si è avuto quando negli stessi giorni della presentazione della biografia si è potuto assistere alla riproduzione di una delle partite del campione Busnardo. I dirigenti nazionali e del Circolo che hanno assistito alla Partita a scacchi a personaggi viventi sabato 10 settembre E'opportuno ricordare come nel 2013 il circolo scacchistico "Città di Marostica" finanziò la trascrizione integrale dei riferimenti al gioco degli - scacchi del campione tratta dai processi che questo subì nel corso della sua awenturosa vita. ln data 17 settembre idirigenti del Circolo Giorgio Bonotto e Giovanni Munaretto hanno partecipato a Santa Maria di Sala (VE) all'iniziativa di aggiornamento di primo livello organizzato dal CONI - Scuola dello sport veneto ricevendo il relativo attestato di partecipazione. il gioco degli scacchi apre Ia mente a nuove e continue esperienze con soddîsfazioni incredibili, agli anziani mantiene la mente e il ceruello e quindi anche il fisico, sempre vivaci e pronti alle novità e agli inevitabili cambiamenti." "Ai giovani ll Presidente C,R. Y,S, Tino Iesfo lina - FS, Alleqati: A) Relazione sedi territoriali colleqate Gennaio - ottobre 2016 Bassano del Grappa Resoconto attività svolte nel 2016 dal Circolo Scacchisfico Bassanese, di cui è Presidente Paolo Meneghetti, nella propria sede in Via "Da Ponte" n'37 a Bassano del Grappa: 1) Dal 7 Aprile al 2l Maggio, al Giovedì sera è stato organizzato il Torneo Scacchistico "Socra/e Bassanese" 2016 (di 7 turni con sistema italosvizzero e tempo di riflessione di 60 minuti a giocatore), cui hanno partecipato 10 iscritti, ed alla fine vinto dal l/V Sergio Bonollo; 2) Dal l2 Maggio al 9 Giugno, al Giovedì sera è stato organizzato il Corso di lezioni scacchistiche per i Docenti Bassanesi, tenuto dal lN Stefano Zulian e dal 2N Giovanni Munaretto, con 16 partecipanti in totale, che hanno ricevuto un attestato finale; 3) sabato 18 Giugno nel tardo presentazione del libro "Non pomeriggio è stata ospitata la vi lascerò soli" (edito da Rizzotí), alla presenza dell'autrice Marinella Colombo; 4) Sabato 25 Giugno e Domenica 26 Giugno è stata allestita la mostra d'arte contemporanea "Dalla lente all'occhio", con le fotografie di Brenno Bonamigo ed i dipinti di Arianna Niero, preceduta anche dalla conferenza "La volontà d'un sospetto", tenuta da paolo Meneghetti (filosofo) ed Umberto Riva (matematico). Lugo La sede è presso il Patronato in via Vigne nr. 3 ed è aperto ogni lunedì sera. E' in corso di svolgimento il torneo sociale con le finali a ridosso delle festività natalizie. Responsabile è íl sig. Giambattista Maino. Mussolente Anche quest'anno il circolo di scacchi della Pro Loco di Mussolente Casoni, denominato "Prè Lorenzo Busnardo" e del quale è presidente Luigino Giusto, ha catalizzato la partecipazione di giovani giocatori, provenienti anche dai Comuni limitrofi. ll circolo di scacchi di Mussolente, sito in località Casoni via Papa Giovanni XXlll al nr.15 è rimasto aperto quasi tutti i giorni di sabato dell'anno nella fascia oraria dalle 15 alle 18. Si consolida così la stretta collaborazione con il Circolo Scacchistico "Città di Marostica A.S.D.", grazie alla quale i giocatori, che intendano partecipare ai tornei ufficiali riconosciuti dalla Federazione ltaliana Scacchi, possono iscriversi tramite il predetto Circolo. Si è conclusa I'attività di ricerca storica finanziata dalla Proloco di Mussolente e Casoni sul personaggio più misterioso del nostro paese e a cui è intitolato il circolo, grazie alla quale è stata redatta la biografia su Pre' Lorenzo Busnardo, protagonista nella seconda metà del '500 quale professionista degli scacchi e awenturiero. La presentazione dell'opera si puo leggere in altra parte del fascicolo. Qui ci piace ricordarla con queste due foto. Nella foto da sin. il Presidente dello FS/ Gianpietro Pagnoncelli, Giorgio Bonotto presidente dell'ASD di Marostica, Cristiano Montagner Sindaco di Mussolente, Luigino Giusto della Proloco di Mttssolente, Sharla Haut P.R. della Ditta Bortolo Nardini che ci ha ospitato, Stefano Zulian autore del saggio, Tino Testolina Presidente CR Veneto, J. Peter Monté (Olandese) il piu grande storico europeo per gli scaccLti del '500, FM Carlo Micheli e, seminascosto, Munaretto Giouanni dell'ASD di Mq.rcstica" e infine lo storico uenezia"no, FM e Fide Trainer, Antonio Rosino che ha qiutato moltissimct Stefano dando importanti indicazioni e suggerimenti. Nello foto da" dx: Quaisa Giouanna Vicepres.te della Proloco Mussolente Casoni e Luigino Giusto Pres.te Circolo Prè Lorenzo Busnardo, Shorla Ault PR Grapperia Nardini, M.F. Cqrlo Micheli, Giorgio Bonotto presidente ASD di Marostica, Pres.te ^FS/ Gianpietro Pagnoncelli, la Pres.te della Pro Loco Mussolente Casoni Ondina Facchinello, Tino Testolina Pres.te CR Veneto Scacckti, Stefano Zu\ian ricercatore e, gli storici: I'olandese J. Peter Monté e il uenezia"no M.F. Antonio Rosino. ln data 9 ottobre 2016 il circolo ha avuto il piacere e I'onore di accogliere, per la teza volta, la prima tappa del 2" Torneo Regionale Triveneto "Grand Prix" Under 16, dove hanno partecipato più di una sessantina di giocatori delle varie categorie, provenienti dai vari circoli del Veneto. - Thiene Sede: presso il centro diurno "Età Serena Città di Thiene" alla via Francesco Corradini nr. 39 - Thiene (Vl). Orario di apertura: venerdi dalle 20.30 alle 23.30 sabato dalle 15.00 alle 18.00. Attività svolta dall' 'll'l al3111012016 3011116 sede di Thiene: 1312-71512016 sede di 513116 Carrefour Thiene: Thiene: Sole: Thiene: Thiene: dal271812016 sede di Thiene: 1515116 Villaggio del 516115 2316115 Torneo RapidPlay Corso discacchi, livello di 10 ore 2' Torneo RapidPlay "Centro Commerciale Carrefour Thiene" 1" Torneo RapidPlay "Festa del Geranio 1'Torneo RapidPlay " Villa Fabris" 1" Torneo RapidPlay " Pizzeria dal Mago" Torneo Sociale, 6 turni a tempo lungo, "ScacchiThiene e dintorni 2016" Torneo RapidPlay per giovanissimi . 1719116 biblioteca di Arsiero: Partecipazione ai G.P. del Veneto e ai Campionati Provinciali, Regionali e Nazionali di alcuni dei nostri ragazzi U16. B) ln questo fascicolo desideriamo, in occasione anche della presentazione della biografia su prè Lorenzo Busnardo (1532 1598), trascrivere le 5 sue partite attualmente conosciute. Stiamo parlando di partite'che corrispondono all'alba di quella che si considera Ia moderna teoría scacchistica, dato che altre rare partite più antiche del periodo arabo e medievale non si possono definire tali data la diversità di alcune regole per i p.ezzi in gioco.ta'prima partia cne si lgggj gui è tt"t" ptopott" ou"tt'unno n"ll" f"roi" p"rtiG;E;Fú u-íventi di Marostica. La seconda è rima di stupenda profondità. Le ultime tre sono quelle che si giocarono durante la sfida tra il nostro campione e il famosissimo Giulio cesare Folerio autore di molti dei manoscritti sul gioco degli scacchi del '500 di fronte al loro patrono èi".oro Boncompagnifiglio di Papa Gregorio Xlll. - probabilmente Itgl\lvl Lorenzo Busnardo - NN Partita ltaliana 1 . e4 e5 2. cf3 cc6 3. Ac4 Ac5 4. c3 De7 5. o-o d6 6. d4 Ab6 7. Ag5 f6 8. Ah4 95? 9. cxgS!! fxgS 10. DhS+ Rd7 1 1. Axg5 DgT 12. Ae6+rL Rxe6 13. De8+ CgeT 14 dS matto 1-0 Lorenzo Busnardo - NN Partita ltaliana 1. e4 e5 2. cfg cc6 3. Ac4 AcS 4. c3 De7 5. o-o d6 6. d4 Ab6 7. Ag5 f6 8. Ah4 95? 9. cxgSil fxgS 10. Dh5+ Rf8 1 1 Axgs, Dg7 12 f4!,exd4 13 Axg8,dxc3+ 14 Rh1,cxb2 15 fS!,bxa1= D 1O fOil t-ó Lorenzo Busnardo - NN Partita ltaliana 1 e4,e5 2 cf3,cc6 3 Ac4, AcS 4 c3,De7 s 0-0, d6 6 d4,Ab6 z Ag5,f6 g Ae3,Ag4 9 a4,a6 10 aS,AaT 11 Db3, 0-0-0 12 d5,Axe3 13 dxc6 ,ós lq Axbs e matto fozato di Donna alla successiva. Giulio Cesare Polerio - Lorenzo Busnardo 15g0 circa Partita ltaliana 1 e4,e5 2 cf3,cco 3 Ac4,Ac5 4 c3,De7 5 0-0,d6 6 d4,Ab6 7Ag5,cf6 g a4,a6 9 Ads,cb8 10 cd_2,c6 11 Aa2,Ag4 12Dbz,Aa7 13 dxeS,dxes l+.ces,Dxe5 15 Dxe7,Rd8 16 Dxg7,De8 17 Axf6,Rcg 1g Dxg4+,cdz 1g Axhg,Dxhg 20 Ae6,Deg 21 CeA,RcT 22Df4,Rdg23 Dd6,Abg iqDxdT,DxdT 25 Axd7,Rxd7 26 cb6+,Rd6 2T cxaS,Aaz 2grad1+, RcS 2grd4,as 30 Tfd1, b5 31 b4+,axb4 32 cxb4 matto. Quesfa fu la prima-detle tre partite giocate in sfida tra prè Lorenzo Busnardo e Giutio Cesare Polerio di fronte a Giacomo Boncompagni. La partita fu descritta in forma di poesia da Rutilio Gracco. Lorenzo Busnardo - Giulio Cesare polerio , 1sgO c. geconda det match) Partíta ltaliana - 1. e4 e5 2. cf3 cc6 3. Ac4 AcS 4. cB De7 5. o-o d6 6. d4 Ab6 7. Ag5 cf6 8. Ads Cd8 9. Cbd2 c6 10. Ab3 Ce6 (frammento) 1- 0 Giulio cesare Polerio Gambetto di re - Lorenzo Busnardo fterza det match) 1. e4 e5 2.f4 ert4 3. Ac4 Dh4+ 4. Rf1 95 5, Cf3 Dhs 6. d4 dO 7.h4 94 8. CgS ChO 9. Axf4 f6 10. Ce6 AxeO 1 1 . Axe6 ...(frammento) patta "Ho sempre amato Ia complessità. Con gli scacchi si possono creare problemi magnifici." "Sono giunto alla conclusione che mentre non tutti gli artisti sono scacchistí, tutti gli scacchisti sono artisti" (Marcel Duchamp) C) Analisi attacco Max Lanse e il siro di cavallo delle 64 case ATTACCO MAX LANGE [C55] 1.e4 e5 2.4f3 AcO 3.d4 exd4 4..Èc4 Af6 5.0-0 [si può giungere alla stessa posizione anche da questa variante della difesa russa 2...6Í6 3.d4 exd4 4.àc4 àc6 5.0-0, mentre un'altra inversione di mosse si può avere dalla difesa dei due cavalli con 3.4c4 AfO 4.d4 exd4 5.00 infatti I'attacco Max Lange è in pratica una variante della difesa dei due cavallil purtroppo a questo punto il nero può rifiutare di entrare nel vero attacco Max Lange, che si origina dopo 5...èc5 giocando semplicemente la remissiva ma solida: 5...d6 6.Axd4 èe7 7.Ac3 posizione a cui si può arrivare anche dalla difesa Philidor, dove il bianco ha un leggero vantaggio dovuto al maggior spazio; o optare per quella che è forse la variante migliore per il nero, anche se poÉa semplicemente alla parità, cioè 5...4xe4 6.8e1 d5 7.èxd5 Wxd5 8.4c3 WaS a) o 8...Wh5 9.Axe4 Ae7 10.è95 Sg4 ll.Axe7 Axf3 12.gxf3 AxeT l3.Wxd4 0-0 l4.Af6+ gxf6 l5.Exe7 Wxf3 16.Edl=; b) o 8...Wd8 9.Hxe4+ ée7 10.Axd4f5 n.Hf4 (interessante anche ll.gh6 Éf8!! b1) ll...gxh6? 12.Wh5+ Éf813.4xf5+- e se 13...€xf514.Syfg+ Ég7 15.W94+ às5 ftí...ún t6.Edl+-) l6.Ed1 WfG tz.Edz++-; b2l11...fxe4 12.Èxg7 Étz tg,SxnS WxhS 14.Whs+ Étg ts.Axc6 bxc6 16.wh6+ Éfl l7.wh5+=; 12.Hxe7 WxeT 13.AxcO bxc6 14.Se3 e il bianco forse riesce a pareggiare) 11.,.0-0 12.Axc6 Wxdl+ l3.Axd1 bxc6=; 9.Axe4 èeG l0.aeg5 0-0-0 I î .Axe6 fxe6 12.Hxe6 Ae7 t g.Wd3=I 5...9c5?! dando origine all'attacco Max Lange, ultimamente rivalutato, tanto che sembra non sia più conveniente per il nero entrarci 6.e5 d5 [a) 6...Aga!? la difesa Spielmann 7.ÈI4l al7.h3? Agxe5 8.Axe5 axeS 9.8e1 d6 10.f4 63+ I LÉnZ Wn++ Steinitz 12.fxe5 (l2.cxd3 .àf2-+) 12...dxc2 (12...Wxc4 l3.cxd3 Wh4 14.8e4 We7) 13.&xî7+ al) non l3.exd6+ Se6-+; a2l 13.We2 cxblW 14.Exbl (l4.exd6+ Ée6 15.É,xe6 É,xd6+ 16.&9l Wxal 17.É,xf7+ úxf7 t8.we6+ úf8-+) 14...0-0-+; 13...Éxf7 l4.Wf3+ Ée8 l5.Ee4 We7 16.exd6 èxd6+ 17.&g1 ft7.úhf É,e6 18.àc3 Efî l9.we2 úAZ4l7...ae6 l8.ad Ed8 l9.we2 (19.É,g5 wxgs 20.Exe6+ É,e7+7) r9...úd7+; b) 7.c3!? Horowitz 7...d5 b1) 7...dxc3?! 8.Sxf7+ Éxfz 9.Wos+ ÉfB l0.Wxcs+ We7 (10...d6 ll.exd6 Wxd6 l2.Wxc3!) I 1.Wxe7+! (l l.WxcSt?E) I 1...Éxe7 12.Axc3t; b2) 7...ògxe5? 8.Axe5 Axe5 9.8e1 We7 10.b4!!+b2l) non 10.cxd4?! Sxd4!=; b22) buona ma meno forte è 10.f4 d3+ (10...dxc3+ ll.úhl e se ll...cxb2 12.Éxb2 àxc4 t7.É,d4+-1 1f .Éh1 Axc4 12.ExeZ+ gxeT 13.Wxd3t; 10...9b6 (r0...Éd6 ll.f4+-) 11.cxd4 gxd4 12.wxd4 af3+ 13.gxf3 Wxel+ 14.ù92+'ora se r4...d5 (mentre se r4...wxc1 r5.ad2 wcz io.geti éra 06:.úds 17.É,xf7+-) lz.WeS Wg6+ 18.Ènt+-1 15.èb5+! c6 r6.Se3 cxbs 17.6d2+- /o anche t7.Wxg7+- ) | B.Abs dxc3 9.Axc3!?= (9.h3! Horowiiz 9...cxb2 (9...àh6 10.àxc7 àf5 tt.WxdS wxdS 12.àxd5t) 1,0.sxb2î àxr2t? (î0...ah6 1l.wc2 Èb6 ft|...a,e7 12.àd4 0-0 13.Éxc6 bxc6 14.àxc6 Weî 15.àxe7+ WxeT 16.&aJ cS ti.É,xcS WcZ tl.àall) l2.9xc6+ bxc6 13.a4 a5 l4.Wxc6+ gd7 15.Wxd5 0-0t) 11.Ext2 Axf2+ 12.ùxf2 0j0 13..Èxc6 bxc6 l4.Wc1=) ; 7...0-0 (7...d0 8.exd6 éxd6- (non 8...cxd6 9.Eei+ úft p...àge5 tL.A,xei dxeS tt.àxe5t) 10.h3 Ages ftù...àfî 1r.àbd2!) ll.Sxe5 dxes frón 11...àxei t2.Exen! dxei 13.àxe5t) 12.Axe5 axe5 13.Exe5 Wc7 14.We2 96 15.Aa3t) 9.He1+ ùfA a) 9...4e7 l0.Axd6 Wxd6 i1.We2t; b) 9...èe7 l0.gb5 forse migliore è 10.c3!? dxcS ll.àxc3É) 10...0-0 1t.Axc6 bxc6 12.h3t (í2.àxda Éh4 13.93 É,f6 t4.c3F) 12...61613.Axd4È; 10.Axd6+ Wxd6 I î.c3! dxc3 a) 11...4.f5?l12.cxd4 EdB 13.h3t e se t3...h514.4c3; b) 11...Wc5 12.6xd41 Axd4 (12...Wxc4? 13.àxc6-+) i3.Wxd4 Wxd4 14.cxd4!; c) l1...Age512.Axe5 Axe5l3.Abt (t3.We2 f6 t4.cxd4 Wxd4 t5.Edt Wb6 t6.h3 É,f5 17.àc3 c6 18.É,b3=) 13....èga t4.Wxd4 Wxd4 t5.cxd4 Aog t0.gee EeB 17.4d Exe3 18.fxe3!; 12.axc3!) 8j!3" a_hq g:qxho (e.A,g5 É,e7 !0.É,xh! exh6-;/ e...sxh6 10.c3 (r0. ftL...dg 1f.É,b3!) 11.Axc3 dG 12.Ae4gfs t3.Axc5 dxcS t4.Wb3 se AaS tS.Wa4t; ^bdzt?l10...dxc3 b) 6...Aea? 7.We2! d5 8.exd6 ts (8...Éfs 9.àbd2 cxd6 10.É,d5+-/9.Ag5+-1 { 7.exf6 [7.9b5 ae4 8.Axd4 0-0! 7.-.dxc4 8.fxg7! ila linea principale della variante classica prevedeva 8.tse1+ aeo (s,..ún semplicemente 9.fxg7 9...wds o.É,95 ^gxf6 10.Éh6+ Egî 10.É95.Qe7 ll.A,xe7 úgs fl.wct=) 9.ag5 @ più WxeT 12.àxd4 Ed| B.cJ ExgZ=1 (a questo punto la continuazione più sicura per il nero che poÉa alla parità è 9...96!? l0.Wf3 ft0.Axe6?t fxe6 lt.Exee+ ún r2.Eei Eel e it bianco è troppo indietro disviluppo/ 10...0-0 11.Hxe6 îxe6 12.î7+ Ètrg tg.àxe6 We7 1a.Ag5 WxfT t5.Wxf7 ExÍ7 16.AxcS Hf51T.6e4 He8 l8.Abd2=) l0.Ac3 Wfs l1.Ace4 0-0-0 dove il nero non ha grossi problemi, per esempio 12.94 WeS 13.Axe6 fxe6 M.fxg7 EhgS 15.9hG d3 16.c3 d2 (i6...8d7t?)'1t.Ee2 gdg ta.Wit (!8.àxcs,.Wxci l9.Exd2 àe5 20.Exd3 cxd3 2l.Wa4=) 18...Wd5 ig.AxaZIZt ftg.Edr àe5 20.àfo Wffi 21.àxg8 Wxg4+ 22.úh1 Wf3+=119...9e7 20.Wg2 gf6 2l.We4 Wxe4 22.Hxe4 9xg7 23.4e3!l ' 8...898 9.è95! Fahrni 9...9e7 [9...f6!? Horowitz I 0.gh6 (l0.Eel+ Éf7 1f .gho (alla parità poÉa 1t.AeS+ Axes l2.Exes Ad6 a) non 12...1x95?t 13.Hxc5!t (1g.Wh5+!? úxg7 t4.Exgí+ únA tS.ExgA+ Schlechter l5..,Wxgî! l6.Wxc5 Wg7 17.àd2 É,h3 tî.g3 EeB 19.Wxc4t); bl12...9eT 13.Wh5+ Éxg7 l4.Wh6+ óf7 15.Wxh7+ EgZ 16.Wh5+=; î3.Wh5+ Éxg7 14.Whe+ ÉtZ 15.Wxh7+ Eg7 16.Wh5+Eg6=) 11...8e8 (rr...Wd,? 12.àci Wfs íJ.àen+-; 1r...ú96 12.wcf wdí 13.àh4+ úf7 t4.wdflt Ée6 15.àd2 É,ba l6.Exe6 &xe6 l7.Wg4+ ùn rc.àafe EaeS 19.àf5 c3t 20.b9 dJ 2t.cxd3 Ae, 22.Wh5+ à96 23.Ée3 WxdS 24.Aet Wd7 25.8d1 Éd6 26.Éd4!) 12.^bd2l a) 12.495+ É96 l3.Hxe8 WxeS 14.6e4 ge7 15.Wf3 f5 16.W93+ Èf7=; bi po*à alla parità anche 12.Exe8 WxeS 13.Abd2 úg8 14.Wfl fl4.àh4 Wf77l4...AeG l5.ae4 Ae7 l6.A93 Ws6 l7.Eel 15 (17...É,f7 r8.àh4) î8.sf4=; 12...Exel+ î3.Axeî ÈgO ra.Sf4t se 14...Wd5 15.Axc4 Éxg7 16.b3) 10...4g4 (10...Wd5?! 11.He1+ ft r.àc3!?)ll...Ae7 al11...&Î7? l2.ac3! wfs (r2...wh5?? 13.àe5+) l3.ae4!+-; bl11...6e7? 12.àc3 Whs 13.4e4 WxhO 14.Axc5 WxgT l5'93+-; ci tt...seo?l 12.6c3 wd7 fl2...wf5 13.àh4+-) l3.ae4! ae7tr l4.axd4!! 6xd4 (14...Wxd4 15.Wh5+ Éf7 16.Wf5+-) 15.c3!? (15.Wh5+!? &d8 16.àc5! Éxc5 17.Wxcíl) 15...0'0'0! l6.cxd4t e se l6'..Wxd4 17.Wf3+-; 12.àxd4t àxda ft2...ÉnStZ t3.Wf3t!; t2...Wxd4? 13.Wh5+ úAA u.Xat+-1 13.4c3-+ Horowiiz 13...4f3+ 14.gxf3 Wxdl lS.Eaxdl Éf7 16.8d4!) 11.h3 èe6!? (11...9h5 12.We2+ (12.Eet+ A,e7 13.94 É,n t+ce ú=) 12'.We7! (12...4e5 13.94! d314.cxd3 cxd3 15.We1 ÉgO 16.àxe5 fxeS l7.Wxe5+J) 13.Wxc4 0-0o 14.^bd2! ora se 14...9î7 î5.Wd3 9go 16.Wb3!) 12.He1 we7 13.we2t gfzt? (13...Éd7 14.à,bd2t HaeS (14...Éd5 í,.Wdlt) 15.Axc4 Wfz 16.AaSt) 14.Abd2 0-0-0 15.4e4 d3 16.Wd2 e il bianco dovrebbe stare un po' meglio; 9..,Wd5?! 10.4c3 WfS l1.ae4l &e7 (11...8x97 12...ùxe7 l3.Axd4+-; 9...Ae7? 10.Abd2+-l l2.8el Ée6 13.àh4+-)12.àxe7 (o l2.Eel+- ) si può optare per 10.8e1!? ExgT 15.Exe7 Hxd4 l6.Ac3 e forse il 14.93 0-0-0 11.èxe7 àxe7 l2.Wxd4 Wxd4 13.Axd4 "Èh3 preferibile, 17.Exc7+tl se 16...4e6? bianco è 10.Axe7 [per uscire dalle grandi complicazioni tattiche 10...Èxe7 fl0...Wxe7?! l1.Axd4 11...4xd4 l2.Wxd4+-l 11.8eî+! 11...Se6 [non presa in considerazione dalla teoria ma interessante è f 1...Éf6!?] 12.He4l ila prima partita giocata con questa linea proseguì con 12.^bd2l?= | 12...î5 [qui Horowitz consigliava 12.'d31? sottovalutando r3.àbd2! a) t3.Ac3!? BxgT l4.He3! (migliore di l4.cxd3?! Wxd3! =) 14...4b41 (14...dxc2 ig.Wxc2l e se1S...Wg??t 16.97l) î5.cxd3 (15.àe1?! dxc2!=) î5...4xd3 l6.Ae1 Axel 17.Wxet Étg con compenso, ma scarso vantaggio; b) 13.495!? dxc2 (13...8xg7 14.àxe6 fxe6 15.93=; 13...Wd5 14.h4!) 14.Wxc2 Wd3 î5.4a3=; ( I i... Exg 7 I 4. àxc4 úfS r 5. à e3 t!) 1 4.HÍ41 (Goel ler) (migliore della continuazione di Horowitz 14.Bxc4?l Exg715.cxd3 (non 15.8c3?! per 15...8xg2+!! 16.Éxg2 Eg8+ 17.Éh1 gh3 l8.Exd3 Àg2+ 19.&g1 Axf3+ 20.Èf1 Wxd3+ (20...891+ 21.úxg1 WgS+ 22.úfl Wg2+ fi.úel Éxd| 24.Exdl àol zg.gcs Wxh2F) 21.cxd3 Sxdl 22.Hxd1Ed8î.) 15...wxd3 l6.Ec3 wds l7.we2 Éta ta.aeatl 14...8x97 It+...XaOal? $.àxc4 ExgT 16.cxd3 (16.àe3 Wd6) 16---Wxd3 (16...Éf8?! iz.Wet! ÈgS (17...Wxd3?? 18'Wxe6) 18.Edr!?!) 17.We1t se 17..'Wg6 18.àú &f8 ft7...àd4 'tg.Édt!) ls.àxda Exda l9.Exd4 Wxd4 20.b31; 17..'Wd7 18.g3 (o 18.àe3t; non 18.àh4?t Wg, 19.Qf$+ 19...ùaz 20.Edt+ úc8 21.8xd81 àxdî 22.We4 Éxf5 23.Wxf5+!) 18...Whs r9.Ae3t) 1 3...Wds tb.Axc4 EagB (15...8d5 l6.cxd3! Wxd3 l7.Wel) 16.93! (r6.àe3?! Exg2+!=1 1 6...dxc2 17.Wxc2 Wc5 I 8.Eel tl 13.8h4 Éfz t+.gxn7 ExgT l5.Exg7+ Éxg7 questa posizione era considerata poco chiara e con buone prospettive di attacco per il nero, in realtà invece il bianco si mantiene in vantaggio con 16.Wc1!t l'ultima finezza, con l'idea di Df4 e Cbd2 o Ga3 e le debolezze del nero vengono a galla. [meno forte è l6.Aa3!? WfG (16...d3?! t7.cxd3 cxdS t8.Wd2É Wf6 t9.Wxd3 Wxb2t; 16...wd5 t7.wd2E; 16...c3!? 17.bxc3 dxc3 l9.Wef Wf6 f 9.àbS!) 17.We2 (17.àb5?! Eds t8.àxc7É,f7=)17...c3 (17...8e8?! tz.àxc4Éf7 t9.Wft!e it nero non ha compenso per il pedone, ad esempio 19...àh4?! 20.a31) 18.bxc3 dxc3 19.4b5 e il bianco ha un leggero vantaggio; mentre il nero pareggia sia dopo 16.Wd2 c3! ft6...d3 l7.cxd3 cxd3) 17.bxc3 dxc3 l8.Wxc3+ Wf6=; che dopo t6.abd2 &f7=I Curiosità: Nel 1970 e 1972 fu rappresentata in piazza a Marostica proprio una paÉita di Max Lange contro Karl Mayet disputata nel 1853 (vedi pag.l49 di Marostica Scacchi nelXX secolo di Lidia Toniolo Serafini). IL GIRO DI CAVALLO DELLE 64 CASE ll "tour del salto del cavallo" è un problema matematico che coinvolge il pezzo del cavallo degli scacchi; oggetto del problema è lo studio della possibilità, da parte del cavallo, di occupare successivamente tutte le caselle della scacchiera muovendolo con la tipica mossa "a elle" in esattamente 63 mosse, senza mai tornare su una casella già visitata. ll problema, oggi di pertinenza della teoria dei grafi, era noto già nell'antichità, ma il primo a proporlo "ufficialmente" alla comunità dei matematici fu Brook Taylor (16851731) nei primi anni del Settecento. I primi a risolverlo furono Abraham de Moivre (1667-1754) e Pierre Rémond de Montmort (1678-1719), e il primo a formalizzarto fu Leonhard Euler (1707-1783) nel suo "Solution d'une question curieuse que ne paroit soumise a aucune analyse" ("Soluzione di un curioso quesito che sembra non essere mai stato affrontato da alcuna analisi"), uno dei suoi più famosi articoli, presentato all'Accademia di Berlino nel 1759. ll problema del cavallo sulla scacchiera, ha in comune con quello famoso dei ponti di Konigsberg di esser nato da un aneddoto, di esser trattato con un metodo matematico e di esser stato generalizzato per la prima volta da Eulero. Una delle soluzioni proposfe da Eulero, ufr cammino chiuso, cioè che conse nte di ritornare alla casella iniziale, detto "ciclo hamiltoniano" nella matematica dei grafi. Eulero si trovava a una serata in società, e uno dei partecipanti suggerì agli altri di trovare tale percorso. I loro sforzi rimasero vani. Dopodiché il partecipante che aveva proposto il gioco fece coprire la scacchiera con gettoni e, progredendo col suddetto salto, rimosse uno dopo I'altro i gettoni. Non si ricordava Eulero se avesse il solutore scelto il punto di partenza o se fu imposto dagli altri. Aveva perÒ assicurato di poter partire da qualsiasi casella. Il Direttivo per il biennio 2016/2017 Gonsislio Direttivo del Circolo: (eletto l'1 dicembre 2015 per il biennio 201612017) Giorgio Bonotto Giovanni Munaretto e Carlo Micheli Presidente Vice Presidenti Andrea Marchini Massimo Benacchio e Lino Bonotto G ianfranco Be rtizzolo, Sergio Bonol lo, Paolo Meneghetti e Stefano Zulian Direttore tecnico Co- segretari Dimitri Casciello, Angelo Dal Molin Luigino Giusto, Lorenzo Maddalon, Renato Maragno e Tobia Pianezzola Marosti ca,7 novembre 2016 Ì Collaboratori Collaboratori esterni Ì IL PRESIDENTE (Giorgio dr. Bonotto) SI RINGRAZIANO: l ',:rlL!'bril ffilfIMAR p(}sitiva *n6rgia ffiffi F*m**wrx r ffim***W tÀSSA*rruSffiX.* *H ffi" l*È$ffi, ffiffi: ,. - . *r s d- $" ffi"" ;el$i - .srlWr"^ s # ""F o, ..r è d. H;y*, f ffi'SJ ,*, "$ + dT s.*p F $d"J, * . .cr_ir; u*.Ss"+..d" $, { ..; --s ffir i s f $ r *: n t *