(“ad alta pressione”).
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(“ad alta pressione”).
1°CONVEGNO Sistema Gomma nel TPL IL SUCCESSO, NELLA PROTEZIONE CONTRO GLI INCENDI, DELL’INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI AUTOMATICI DI ESTINZIONE AD ACQUA NEBULIZZATA NEL VANO MOTORE DEGLI AUTOBUS DI NUOVA ACQUISIZIONE ARST S.p.A. Pierluigi Pi l i i Corda C d servizio Manutenzione Rotabili ARST S.p.A. p - Sardegna g 23-24 novembre 2011 Centro Congressi “La Fornace” Via dell’Equitazione 32, Roma SOMMARIO • pag. 33-4: 4: ARST S.p.A. - presentazione dell dell’Azienda Azienda (origine, generalità e caratteristiche - parco veicoli, percorrenze, Sedi operative); • pag. 5: storico eventi principi di incendio e incendi su autobus in ARST (periodo settembre 2007 - ottobre 2011); • pag. 6: dettaglio presenze, nel vano motore e vano preriscaldatore, degli impianti antincendio automatici ad acqua nebulizzata in autobus del parco ARST; • pag. 7-8-9: fotografie su condizioni e osservazioni relative a 2 autobus, senza e con impianto antincendio automatico ad acqua nebulizzata, nebulizzata soggetti ad incendio totale (matr. 1001) e principio d’incendio (matr. 719); • pag. 10: filmato esperimento relativo alla efficienza di un impianto estinzione automatica incendi “a bassa ppressione” ad acqua q nebulizzata;; • pag. 11: principio di spegnimento degli incendi da parte degli impianti antincendio automatici ad acqua nebulizzata – caratteristiche estinguente; • pag. 12-13: descrizione schematica impianti estinzione automatica incendi ad acqua nebulizzata: sistemi “a bassa pressione” e “ad alta pressione”; • pag. 14-15-16-17-18: fotografie di componenti, esempi installazione e localizzazione degli impianti estinzione automatica incendi ad acqua nebulizzata “a bassa pressione” e “ad ad alta pressione pressione” installati su autobus ARST; • pag. 19: modulo, in uso in ARST, per segnalazione al servizio “Manutenzione Rotabili”, di casi di incendio o attivazione del sistema antincendio sui veicoli; 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 2 ARST S.p.A. – l’Azienda: origine, generalità e caratteristiche • La nuova ARST S.p.A. S p A (Trasporti Regionali della Sardegna) prende origine dalla precedente struttura e organizzazione della vecchia Azienda Regionale Sarda Trasporti (A.R.S.T., che fu istituita nel giugno 1970 dalla Regione Autonoma Sardegna); • L’ARST S.p.A., nata ufficialmente nell’ottobre 2007, conta, attualmente, circa 2.100 dipendenti ed effettua collegamenti TPL su t tt le tutte l zone del d l territorio t it i della d ll Regione R i S d Sardegna. L Regione La R i Autonoma Sardegna, detenendo il 100% delle azioni, costituisce il Socio Unico azionario; • L’ARST S.p.A. effettua principalmente il servizio TPL di tipo automobilistico interurbano e suburbano in tutta la Sardegna (circa 43.400.000 km/anno in totale) ma anche di tipo urbano (circa 1 800 000 km/anno) 1.800.000 k / ) in i 5 città i à (Alghero, (Al h M Macomer, O i Oristano, Iglesias, Carbonia) e in altri 2 centri abitati (Carloforte, Sestu) nonchè di tipo tranviario su metropolitana leggera di superficie (nelle città di Cagliari e Sassari) e ferroviario ferro iario complementare (su (s binari a scartamento ridotto - 0,950 metri) nelle Sedi Ferroviarie di Cagliari, Macomer e Sassari. 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 3 ARST S.p.A. – l’Azienda: parco veicoli, percorrenze, Sedi operative • 872 autobus marcianti (745 interurbani, 66 suburbani, 61 urbani dei quali 17 interurbani e 43 urbani acquisiti nel periodo ottobre-dicembre 2011) per una età media del parco veicoli pari a 7.2 anni; • 15 locomotori diesel elettrici (LDE - scartamento ridotto); • 27 automotrici diesel elettriche (ADE – scartamento ridotto); • 11 automotrici diesel meccaniche (ADM – scartamento ridotto); • 47 fra rimorchiate e carrozze passeggeri (scartamento ridotto); • 1 locomotiva locomoti a a vapore apore “Reggiane” (anno ( 1930) + 4 carrozze carro e “Bauchiero” “Ba chiero” (anno ( 1913); • 13 tram (9 tram Skoda “06T” impiegati nella metropolitana leggera di superficie nella città di Cagliari, 4 tram AnsaldoBreda “Sirio” in quella della città di Sassari); • circa i 45 000 000 km/anno 45.000.000 k / percorrenza globale l b l tratte t tt automobilistiche t bili ti h TPL; TPL • circa 1.050.000 km/anno percorrenza tratte ferroviarie complementari TPL; • circa 90.000 km/anno percorrenza tratte ferroviarie turistiche (“trenino verde”); • circa 515.000 515 000 km/anno percorrenza delle due tratte metrotranviarie TPL; • 8 Sedi Territoriali Automobilistiche (Cagliari, Guspini, Lanusei, Oristano, Nuoro, Olbia, Sassari, Iglesias) con officina, uffici e deposito principale + 31 depositi periferici secondari (luoghi di stazionamento, di solito non presidiati, dei veicoli); • 3 Sedi Territoriali Ferroviarie (Cagliari, Macomer, Sassari) con officina, uffici, deposito (sono i 3 ex Compartimenti, acquisiti con fusione per incorporazione nel novembre 2011, della ex gestione governativa FdS ”Ferrovie della Sardegna”). 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 4 storico eventi principi di incendio e incendi registrati su autobus ARST (periodo intercorrente dal settembre 2007 all’ottobre 2011) Matr. Tipo autobus Periodo evento aziend veic. Presenza impianto automatico di estinzione incendi ad acqua nebulizz. Causa innescante incendio Note 711 iinterurbano t b 12 m Neoman A20 G Gennaio i 2008 NO T fil Trafilamento t cannetta, tt montata t t su pompa alta pressione, adducente gasolio verso “common rail” A t b Autobus completamente l t t distrutto 717 interurbano 12 m Neoman A20 Marzo 2009 NO Trafilamento cannetta, montata su pompa pressione,, adducente g gasolio verso alta p “common rail” Autobus completamente distrutto 721 interurbano 12 m Neoman A20 Settembre 2009 SI (“ad alta pressione”) Trafilamento cannetta, montata su pompa alta pressione, adducente gasolio verso “common rail” Nessun danno all’autobus – installazione in retrofit dell’impianto estinzione 5607 interurbano 12 m Mercedes Citaro NU Novembre 2009 SI (“ad alta pressione”) Cedimento compressore conseguente fuoriuscita lubrificazione sulla marmitta con di Nessun danno all’autobus – impianto estinz. presente su veicolo fin dall’origine 6108 interurbano 12 m Irizar i4-2 Dicembre 2009 SI (“a bassa pressione”) Rottura tappo pp contenitore filtri g gasolio con percolamento di combustibile nel vano preriscaldatore Nessun danno all’autobus – impianto estinz. presente su veicolo fin dall’origine 1001 interurbano 12 m Irisbus 380 E Euroclass l Maggio 2011 NO Fuoriuscita gasolio da impianto alimentazione su parte calda del motore Autobus completamente distrutto 719 interurbano 12 m Neoman A20 Agosto 2011 SI (“ad alta pressione”) Trafilamento cannetta, montata su pompa alta pressione, adducente gasolio verso “common rail” Nessun danno all’autobus – installazione in retrofit dell’impianto estinzione aria olio 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 5 dettaglio presenze, nel vano motore e vano preriscaldatore, degli impianti antincendio automatici ad acqua nebulizzata in autobus ARST • • • • • • • • • • • 15 Mercedes M d “Citaro “Cit GNU” interurbani i t b i 18 mtt (2007) (“ad alta pressione”); 40 Mercedes “Citaro N3” suburbani 12 metri (2007) (“ad alta pressione”); 10 Neoman “A20” interurbani 12 mt (2006) (retrofit 2009,“ad alta pressione”); 39 Mercedes M d “Citaro “Ci NU” interurbani i b i 12 metrii (2007) (“ad alta pressione); 15 Mercedes “Citaro L” suburbani 15 metri (2007) (“ad alta pressione”); 252 Irizar “i4-2h” interurbani 12 metri (2008+2009) (“a bassa pressione”); 4 Solaris “Urbino 10” urbani 10 metri (ottobre 2011) (“ad alta pressione”); 4 Solaris “Urbino 12” urbani 12 metri (ottobre 2011) (“ad alta pressione”); 6 BredaMenarini “Vivacity” urbani 8 mt (novembre 2011) (“a bassa pressione”); 29 VDL “Midcity” urbani 7 metri (novembre 2011) (“ad alta pressione”); 17 Irisbus “Arway” interurbani 10 metri (dicembre 2011) (“ad alta pressione”). ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- totale: 431 autobus dotati di impianto p antincendio automatico ad acqua q nebulizzata su un parco di 872 autobus circolanti (49,4% del totale). Tutti gli autobus (esclusi i 10 Neoman “A20”, acquisiti con la fusione per incorporazione, nel giugno del 2008, della ex gestione governativa FMS “Ferrovie Meridionali Sarde”) sono stati acquistati con impianto antincendio automatico già installato in quanto richiesto in Capitolato a base di Gara (a titolo orientativo, si tenga presente che un tale impianto, in base alla sua marca, incide, sull’acquisto di un autobus da 8-10-1215-18 metri, per una spesa pari a circa l’1%÷1,5% del costo di un autobus da 12 mt). 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 6 penultima registrazione in storico eventi incendi ARST: condizioni autobus matr. 1001 dopo p incendio totale del 31/05/2011 autobus con nessun impianto di spegnimento automatico incendi in dotazione 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 7 ultima registrazione in storico eventi incendi ARST: condizioni autobus matr. 719 dopo principio incendio del 22/08/2011 autobus dotato di un impianto spegnimento automatico incendi di tipo “ad alta pressione” (impianto installato in retrofit – maggio 2009) 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 8 autobus matr. 719: parte sottoposta a principio di incendio (in foto: botola aperta su testata motore-zona “common rail”) tubatura impianto antincendio ugello imp. antincendio parte sonda termosensibile polimerica in pressione, per rilevazione incendio, fusa (fusa per via del calore conseguente al principio di incendio sviluppatosi): il gas azoto in pressione, contenuto all’interno di essa, è così fuoriuscito fornendo (per via della caduta di pressione) il consenso all all’attuatore attuatore di azionare il sistema antincendio 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 9 filmato di un esperimento relativo alla efficienza di un impianto estinzione automatica incendi ad acqua nebulizzata a “bassa pressione” SBF128:1 Swedish Fire Protection Association “guideline for fixed automatic fire suppression systems on buses and coaches” 10 principio di spegnimento degli incendi da parte degli impianti antincendio automatici ad acqua q nebulizzata – caratteristiche estinguente g Gli impianti di estinzione automatica ad acqua nebulizzata, prima descritti, spengono gli incendi, nel vano motore o preriscaldatore degli autobus, in base a 3 effetti diversi: 1)) durante il pprocesso di nebulizzazione,, il volume dell’acqua q ((sotto forma aerosol)) sposta fisicamente, al di fuori della zona vano motore o preriscaldatore, l’aria (e quindi l’ossigeno) provocando il soffocamento delle fiamme (causa mancanza comburente); 2) grazie alla nebulizzazione dell’estinguente, vi è un abbassamento veloce della temperat ra (grazie temperatura (gra ie allo scambio termico) delle parti calde (anche distanti dagli ugelli) gelli); 3) oltre l’acqua, il liquido estinguente contiene uno speciale additivo anti-reinnesco che forma una pellicola liquida su eventuali morchie presenti, sulle sostanze oleose e soprattutto sul gasolio impedendone la evaporazione ((“flash flash point point” o temperatura infiammabilità gasolio: 65 °C) e la possibilità di incendiarsi nuovamente. La composizione del liquido estinguente, in tali impianti, è generalmente: 93% acqua, 3% additivo antigelo, 3% additivo anti-reinnesco. Il liquido estinguente viene sostituito, in ogni caso e a scopo precauzionale, ogni 4 anni in occasione della prevista completa revisione dell’intero impianto di estinzione (il controllo ordinario del medesimo impianto deve essere invece effettuato con cadenza annuale). Olt all’attivazione Oltre ll’ tti i automatica t ti dell’impianto, d ll’i i t in i aggiunta, i t sii puòò richiedere i hi d anche h l’attivazione manuale elettrica (con un pulsante protetto presso il posto guida) ed anche l’attivazione manuale meccanica (con una leva protetta posta presso retrotreno veicolo). 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 11 descrizione impianto estinzione automatica incendi ad acqua nebulizzata sistema “a bassa pressione” (rilevamento elettrico) detettore di linea con doppino elettrico (sonda termosensibile rilevazione incendio con 2 fili elettrici inguainati con temperatura di fusione della guaina a 180 °C) . pressione di lavoro iniziale agli ugelli: 20 bar ugelli (bocchini) contenitore, del liquido estinguente, in alluminio (a sezione interna cilindrica) generalmente da 15,0 litri con un tempo di scarica di circa 20-25 secondi (serbatoio non inizialmente in pressione, solo dopo attivazione la pressione interna della bombola diventa pari a 25 bar) tubatura metallica per fuoriuscita liquido estinguente (nebulizzato) da ugelli spruzzatori centralina attivatore impianto con carica pirotecnica e cartuccia “di pressione” contenente gas inerte (N2) propellente e collegata, tramite tubatura, con bombola liquido estinguente (pressione N2 nella cartuccia in acciaio pari a 130 bar) collegamento elettrico centralina-attivatore 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 12 descrizione impianto estinzione automatica incendi ad acqua nebulizzata sistema “ad alta pressione” (rilevamento pneumatico) pressione di lavoro iniziale agli ugelli: 80 bar ugelli contenitore in acciaio (in pressione costante, 100 bar) liquido estinguente (bombola generalmente da 6,5 litri con un tempo di scarica di circa 50 secondi) tubatura metallica per fuoriuscita liquido estinguente (nebulizzato) da ugelli spruzzatori 2 attuatore per attivazione impianto (al principio della fusione della sonda – fusione con temperatura circa 160 °C) tubatura polimerica (sonda termosensibile, rilevazione incendio, in pressione) centralina (solo per retrofit in quanto negli g impianti p di p prima installazione il sistema “ad alta pressione”, con relativi allarmi e test, è integrato con il CAN-BUS) pistone interno di spinta allarme acustico attivazione impianto estinguente (su quadro strumenti) pulsante test impianto (su quadro strumenti) allarme spia luminosa attivazione impianto estinguente (su quadro strumenti) cartuccia “per rilevazione” in acciaio per gas inerte (N2) in pressione (25 bar) 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 13 sonda termosensibile, tubatura, ugelli in un impianto antincendio ”a bassa pressione”- vano motore di un irizar “i4-2h” sonda termosensibile tubatura ugello 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 14 bombola estinguente, cartuccia “di pressione” e centralina in un impianto antincendio “ a bassa pressione” - vano servizio laterale esterno irizar “i4-2h” 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 15 sonda termosensibile, tubatura, ugelli in un impianto antincendio “ad alta pressione” - vano motore di un mercedes “citaro N3” sonda termosensibile tubatura ugello sonda termosensibile ugello 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 16 bombola estinguente e cartuccia “per rilevazione” in un impianto antincendio “ad alta pressione”- vano cappelliera servizi di un solaris “urbino 12” 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 17 bombola estinguente e cartuccia “per rilevazione” in un impianto antincendio “ad alta pressione”- vano in padiglione posteriore in un neoman “A20” (impianto antincendio ad acqua nebulizzata installato in retrofit da tecnici ARST nel maggio del 2009 su 10 autobus neoman “A20” A20 da 12 metri) 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 18 modulo, in uso ARST, segnalazione incendio o attivazione sistema antincendio Modulo utilizzato in ARST per la notifica degli eventi legati al verificarsi e ca s d di e eventuali e ua incendi ce d o principi di incendio occorsi a veicoli ovvero dell’attivazione del sistema antincendio automatico. t ti Il Responsabile Officina locale ARST deve, nell’occasione di tali eventi,, compilare p il presente modulo per ufficializzare l’accaduto all’Azienda. Il modulo d l sarà à inviato i i t all servizio Manutenzione Rotabili ARST S.p.A. 23-24 novembre 2011 Centro Congressi - “La Fornace” , Roma 19 1°CONVEGNO Sistema Gomma nel TPL Grazie per la cortese attenzione Pierluigi g Corda [email protected] 23-24 novembre 2011 Centro Congressi “LLa FFornace” Via dell’Equitazione 32, Roma