Cross-border investments: potential, achievements and challenges

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Cross-border investments: potential, achievements and challenges
Cross-border
investments:
potential,
achievements
and
challenges
11 Ottobre 2016-10-06
Committee of Regions
Jacques Delors, Bruxelles
European week of Regions and Cities
2016
TITOLO
LUOGO E DATA
ORGANIZZATORE
Relazione
Nel contesto della “European week of Regions and cities 2016”, il giorno 11 ottobre si è tenuto il
workshop “Cross-border investments: potential
achievements and challenges”, con focus sull’analisi
dei rapporti transfrontalieri interregionali. Le tematiche discusse sono state quelle attinenti ai seguenti
domini: cultura, trasporti, turismo, PMI e implementazione del business a livello macroregionale.
Il discorso d’apertura è stato pronunciato da Raffaele CATTANEO, Presidente del Consiglio Regionale
Lombardia, il quale ha menzionato i punti chiave per il lavoro della DG REGIO e per lo sviluppo di
programmi
trans frontalieri
“INTERREG”
per l’attuazione di
un Europa
sempre più unita e
macroregionale. Tali punti possono essere riassumibili come segue:
-
L’attuazione di una politica di investimenti presso le regioni confinanti
-
La stesura di una legislazione comune che permetta l’interazione tra terre di confine
-
La combinazione di finanziamenti esistenti e fondi strutturali, per sviluppo di infrastrutture e
programmi culturali tra regioni di confine
-
Utilizzo del GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Trans frontaliera definito dal diritto europeo)
come mezzo giuridico sovranazionale di cooperazione trans frontaliera, cui devolvere le
competenze amministrative
In seguito si sono susseguiti vari interventi che hanno riportato esempi di progetti cross-border in atto.
Cathy GEBHART LEVY, Project Manager Eurometropole de Strasbourg, ha presentato il progetto
inerente al collegamento via tram tra le città di Strasburgo (Francia) e Kehl (Germania) ideato e
realizzato dai rispettivi sindaci. Il nome del progetto è “Eurometropolis”, supportato da 96 milioni di
finanziamenti equamente ripartiti tra le due città. Il motivo principale della costruzione di questo ponte,
che verrà inaugurato nel febbraio 2017, è la necessità di agevolare le attività quotidiane (soprattutto
lavorative)dei cittadini che vivono nella zona di confine.
Sandra SODINI, Direttore del GECT, Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, ha illustrato i
tentativi di sviluppo territoriale, culturale e infrastrutturale tra le città di Gorizia, Nova Gorica e
Sempeter Vrtojba. Dal 2004 la Slovenia è divenuta uno degli Stati membri, e dal 2008 la collaborazione
territoriale con questo paese è diventata un punto in agenda per gli Stati membri interessati.
In ambito culturale si è pensato di creare un itinerario turistico lungo il percorso del fiume Isonzo, dalle
sorgenti in Slovenia fino alla foce a Grado.
Per quanto riguarda invece i trasporti, è stata riscontrata una carenza infrastrutturale. La ferrovia di
collegamento internazionale di epoca asburgica cadde in disuso con le ripartizioni territoriali
conseguenti alle due guerre mondiali. Oggi l’unico snodo ferroviario esistente è quello di Trieste, ed è
importante iniziare a pianificare azioni in questo senso per ripristinare i collegamenti Italia-Slovenia,
malgrado questa tematica non sia inclusa nella programmazione 14-20 che coinvolge i due Paesi.
Ralf MEYER, capo dipartimento di Technology Trasnfert/Business, ha descritto il TTC, Top Technology
Cluster, ossia una rete di investimento trans regionale rivolta all’attività delle PMI. Il TTC ad oggi
coinvolge 27 partner in 7 regioni: Maastricht, Achen, Liegi, Eindhoven, Hasselt, Eupen e Leuven. Tale
network attraverso la promozione di ricerca e sviluppo punta alla realizzazione di progetti di
investimento e business. La preparazione del progetto è finanziata al 100% e il progetto vero e proprio
al 50%. E’ stato inoltre calcolato un ritorno da questi investimenti pari a un milione e 4 all’anno, con 43
nuovi posti di lavoro e una crescita di fatturato di 8 milioni di euro per le imprese aderenti.
In conclusione, con progetti concreti in corso d’opera alla mano, le questioni discusse per l’agenda
futura hanno riguardato i possibili ulteriori progetti di investimento che potranno emergere dalla
cooperazione cross-border, la governance interregionale che è necessaria per l’attuabilità di tali progetti
e le modalità con cui il piano Juncker e il piano europeo e nazionale di investimento si possono
applicare per realizzare tali obiettivi.
LINK:
- EUROMETROPOLE
DE STRASBOURG:
HTTP://WWW.STRASBOURG.EU/FONCTIONNEMENT-VILLE-
CUS/COMMUNAUTE-URBAINE-STRASBOURG/PRESENTATION-CUS
- GECT: HTTP://WWW.EURO-GO.EU/IT/
- TTC: HTTP://WWW.TTC-INNOVATION.EU/
Eseguito da:
Claudia Zecchin
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
Av. de Tervueren 67 - B - 1040 Bruxelles
Tel. +32 2 5510490
Fax +32 2 5510499
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