strutture a rustico - Immobili in primo piano

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strutture a rustico - Immobili in primo piano
Residenza
“GINESTRA”
COMUNE DI MISSAGLIA
Provincia di Lecco
Via IV Novembre
MANSARDA N. 709
Capitolato tecnico delle opere da eseguire
Proprietà:
CO.MA.S. s.r.l.
Via Volta, 2
23876 Monticello (Lc)
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STRUTTURE A RUSTICO
Strutture portanti, pilastri, muri elevazione, balconi, scale e vano ascensore saranno realizzati in
cemento armato e nel pieno rispetto della normativa e dei regolamenti vigenti in materia.
La soletta di copertura del piano interrato sarà realizzata con lastre prefabbricate predalles tipo REI
120 sulle quali verrà eseguito un getto per la formazione delle pendenze per la raccolta dell’acqua.
Le solette dei piani superiori saranno realizzate in modo tradizionale con travetti prefabbricati e
pignatte in cotto dimensionate nel pieno rispetto della normativa vigente in materia.
Le murature perimetrali di tamponamento saranno formate da tavolati di cm. 12+8 con
coibentazione.
La copertura dell’edificio sarà realizzata da travetti in legno, perline, coibentazione, listelli e tegole
portoghesi, mentre i canali di gronda saranno in rame.
Copertura edificio
FINITURE
1.
FACCIATE
Le facciate saranno eseguite con intonaco plastico di colore a discrezione della Direzione Lavori,
previo benestare delle competenti autorità.
I parapetti, dove previsti, saranno tinteggiati con pittura ai silicati di colore grigio o in ferro
micaceo.
Davanzali e soglie saranno in cemento graniglia grigio secondo i dettami della Direzione Lavori.
2.
OPERE E PARTI COMUNI ESTERNE
Per delimitare la proprietà verrà eseguito un muretto di cm. 50 con un’inferriata.
La finitura dell’area COMUNE come risulterà dalla tabella millesimale che sarà redatta
dall’impresa costruttrice, sarà eseguita come da convenzione con il Comune di Missaglia (Lc).
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Il passaggio pedonale sarà eseguito con pavimentazione in porfido a discrezione Direzione Lavori.
Passaggio pedonale
Il cancello di ingresso pedonale sarà in ferro, a disegno semplice, e sarà dotato di serratura di tipo
Yale o similare con comando elettrico; in idonea posizione verrà collocato un casellario postale.
Ingresso pedonale
Il cancello di ingresso carraio sarà motorizzato con comando elettrico a distanza e a chiave con le
opportune attrezzature e meccanismi di sicurezza a norma di Legge.
Ingresso carraio
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3.
OPERE E PARTI COMUNI INTERNE
L’ingresso, la scala ed i pianerottoli compreso lo zoccolino saranno in granito o similare, mentre il
parapetto ed il corrimano della scala saranno in ferro, tutto secondo i dettami della Direzione
Lavori.
Le pareti saranno rivestite con pittura lavabile al quarzo chiaro mentre i soffitti saranno consegnati a
stabilitura e tinteggiati.
Scala parte comune
Il portoncino d’ingresso sarà in alluminio e vetro temperato, a discrezione della Direzione Lavori
con comando di chiusura elettrico.
Portoncino ingresso
L’autorimessa, intesa come l’insieme dei box è direttamente aerata dall’esterno in maniera
naturale. I vani scala, così come il vano ascensore, sono separati dall’autorimessa mediante porte
metalliche e pareti con resistenza al fuoco adeguata, in base alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco.
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4.
AUTORIMESSE
Le pareti divisorie tra box e box avranno spessore di cm. 10 circa e saranno realizzate in blocchi di
cemento alleggerito o in calcestruzzo armato a vista. Le pareti divisorie tra l’autorimessa e le parti
di altra attività di servizio alla residenza e i collegamenti con le parti residenziali, così come i solai
di separazione tra la residenza e l’autorimessa, saranno realizzate come da disposizioni del
Comando V.V.F.F. di Lecco.
La rampa d’accesso alle autorimesse sarà a lisca di pesce Ducolit mentre la pavimentazione del
corsello sarà in massetto in calcestruzzo lisciata a quarzo grigio.
Rampa di accesso
Le pareti saranno lasciate a vista senza applicazione di intonaci e tinteggiate.
Le porte d’ingresso di ogni box sono in alluminio zincato con opportune grate di ventilazione a
norma di Legge con chiusura a basculante e serratura tipo Yale o similare.
Basculante
5.
OPERE DI VERNICIATURA
Tutte le opere in ferro saranno verniciate con una mano di antiruggine e due mani di tinta a scelta
della Direzione Lavori.
L’imbiancatura interna dell’ unità immobiliare, nonché la verniciatura finale del soffitto a
travi, sarà a totale carico dell’acquirente.
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6.
PARETI E SOFFITTI DELLE UNITA’ ABITATIVE
Tutte le pareti saranno ad intonaco civile.
Il soffitto dell’appartamento sarà in legno i soffitti saranno in legno lamellare di abete colore noce
chiaro, già trattato con un composto antimuffa ed antitarlo. La verniciatura finale è a carico
dell’Acquirente.
Particolare del tetto in legno
7.
PAVIMENTI
Appartamenti: tutti i pavimenti saranno posati previo isolamento con le seguenti modalità:



ingresso, soggiorno, cucina in ceramica monocottura, prima scelta;
bagni in ceramica monocottura, prima scelta;
zona notte (camere + disimpegno) in parquet, essenza Iroko o Rovere, prima scelta, spessore
mm. 10, lunghezza cm. 25/30 circa, larghezza cm. 5/6 circa, incollato al sottofondo, levigato e
lucidato a vernice poliuretanica bicomponente semilucida.
Tutti i materiali saranno come da campionario scelto dalla Direzione Lavori, la posa di tutti i
pavimenti verrà eseguita dritta a correre ed a giunto unito.
La realizzazione dello zoccolino sarà a carico dell’acquirente.
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8.
RIVESTIMENTI
Il rivestimento delle pareti dei bagni, sarà in ceramica monocottura, prima scelta, come da
campionario scelto dalla Direzione Lavori.
9.
SERRAMENTI ESTERNI E VETRI
I serramenti esterni saranno in legno Pino di Svezia, tinto noce, costruiti con telaio maestro e
battenti dello spessore di mm. 55, completi di coprifili interni, guarnizioni di tenuta, cerniere
bronzate e maniglie in alluminio anodizzato bronzo.
I vetri saranno, tutti indistintamente, composti da due lastre normali float trasparenti da mm. 4 e
canalino color argento formante intercapedine di mm. 12.
Gli oscuranti, ove previsti, saranno in legno Pino di Svezia tinto noce ad una o 2 ante, con telaio di
contorno e stecche orizzontali ad incastro nei montanti e intercalate da uno spazio di 5 mm circa.
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Serramenti esterni
10.
SERRAMENTI PIANO INTERRATO
I serramenti del piano interrato, ove previsti, saranno in profilati di alluminio con vetro retinato.
11.
PORTONCINO BLINDATO
La porta di accesso agli appartamenti sarà costituita da portoncino di sicurezza ad un’anta battente
costituita da struttura in acciaio rivestita con pannelli esterno ed interno mordenzato noce e
completa di serratura con chiavistello comandato da chiave a doppia mappa, spioncino, lama
parafreddo e maniglieria in alluminio bronzato.
Porta blindata
12.
PORTE INTERNE
Le porte interne degli appartamenti saranno, salvo diverse disposizioni della Direzione Lavori, ad
un’anta battente, cieca, dotate di serratura con chiave e maniglia modello Milena ottone lucido,
delle seguenti Collezioni:
-Collezione CLASSICA nei colori rovere orizzontale, tanganika naturale e bianco.
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Potranno essere montate porte scorrevoli a scomparsa solo nei casi di comodità o impedimento
valutati esclusivamente dalla Direzione Lavori.
A tale proposito si precisa che le aperture, sia delle porte che dei serramenti, indicate sulle tavole
grafiche allegate, sono puramente indicative e pertanto non costituiscono vincolo di sorta per il
costruttore o il proprietario, ritenendo valido ai fini contrattuali il solo stato di fatto realizzato alla
data della sottoscrizione del contratto di compravendita.
IMPIANTO IDRAULICO
13.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
L’impianto di riscaldamento sarà a radiatori, autonomo, in idonea posizione verrà collocato n. 1
crono termostato ambiente.
Cronotermostato
I radiatori saranno in acciaio della marca IRSAP, mod.TESI o similare del tipo ad elementi
componibili colore bianco RAL 9010, e verranno posati dove previsti dal calcolo termotecnico.
Radiatori IRSAP mod Tesi
Ogni singola unità sarà dotata di caldaia murale a metano della marca Beretta o similare per il
riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
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14.
IMPIANTO IDRICO SANITARIO
E’ prevista la formazione della rete di distribuzione dell’acqua fredda a partire dalla colonna
montante e dell’acqua calda dalla caldaia murale fino a tutti i punti di erogazione.
Per ogni unità abitativa, dove previsti dalla Direzione Lavori, verranno messi in opera gli attacchi, i
sanitari e la rubinetteria di seguito specificati:
Bagni padronali
 n. 1 vasca dimensioni come da disposizioni D.L., ad incasso completa di miscelatore con
doccetta;
 n. 1 vaso sospeso completo di cassetta con placca di comando e sedile originale in plastica
pesante;
 n. 1 bidet sospeso completo di sifone e miscelatore.
Bagno di servizio
 n. 1 vaso a terra completo di cassetta incasso con placca di comando e sedile originale in
plastica pesante;
 n. 1 piatto doccia dimensioni come da disposizioni D.L.;
 n. 1 attacco lavatrice completo di rubinetto, tubazione e scarico.
Cucine:
 n. 1 attacco lavello;
 n. 1 attacco lavastoviglie.
Gli apparecchi sanitari saranno della marca Ideal Standard, serie “Tesi sospesa”, colore bianco,
mentre i miscelatori, saranno della marca Zucchetti, serie ” Zetamix 1900”, con scarico finitura
cromo.
SERIE TESI
N.B. I lavabi non vengono più forniti in quanto è uso comune l’arredamento del bagno con lavabo
incorporato.
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Miscelatori Zucchetti Zetamix 1900
Miscelatore lavabo
Miscelatore bidet
Miscelatore vasca
Miscelatore doccia
IMPIANTO ELETTRICO
15.
IMPIANTO ELETTRICO APPARTAMENTI
E’ prevista la formazione di una linea generale con partenza dal contatore Enel fino al centralino
posto all’interno dell’appartamento completo di interruttore automatico per protezione linea.
Appartamento sub. 709
n. 10 punti luce interrotti
n. 6 punti luce deviati
n. 4 punti luce invertiti
n. 29 punti presa 10A
n. 6 punti presa bipasso
n. 6 punti Telecom vuoti con filo di traino
n. 6 punti TV vuoti con filo di traino
n. 1 punto videocitofono
n. 3 punti campanelli
n. 1 centralino completo di apparecchiature
n. 1 linea generale con partenza da contatore fino al centralino appartamento completo di
interruttore di protezione linea
I frutti si intendono della marca Vimar, serie “Idea”, con placche nere leggere.
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Sui balconi o terrazzi (ove previsti) verranno installate delle plafoniere a scelta della Direzione
Lavori.
Plafoniera esterna
16.
IMPIANTO VIDEOCITOFONO
L’impianto prevede la posa in opera di una pulsantiera esterna di chiamata ai singoli appartamenti,
posta di fianco all’ingresso pedonale, corredata di modulo telecamera, modulo fonico e modulo
pulsanti.
All’interno di ogni appartamento è prevista la posa in opera di un derivato interno videocitofonico
del tipo da parete con monitor corredato di cornetta citofonica e pulsante per scatto serratura
elettrica.
Videocitofono
17.
IMPIANTO ANTENNA TV
Verrà realizzato un impianto antenna TV centralizzata completa di palo telescopico, antenne e tutto
quanto necessario al corretto funzionamento per la ricezione dei canali nazionali e privati locali.
18.
IMPIANTO ANTENNA SATELLITARE
Verrà realizzato un impianto satellitare centralizzato completo di parabola, cavo sat, centralino e di
tutto quanto necessario al corretto funzionamento di n. 1 punto presa in ciascuna unità abitativa.
19.
IMPIANTO RILEVATORE FUGHE DI GAS
Verrà realizzato, per ogni appartamento, un impianto rivelatore fughe di gas, completo di un
apparecchio di rilevazione gas con segnalazione acustica, che verrà installato in posizione adeguata.
20.
IMPIANTO ALLARME
In ogni appartamento verrà realizzata la predisposizione di sola tubazione sotto intonaco con filo di
traino, per la successiva realizzazione di impianto di allarme, completo di punti interni ed esterni.
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Gli impianti elettrico ed idraulico potranno essere realizzati solo ed esclusivamente dall’impresa
costruttrice, senza alcun intervento di terzi, essendo gli stessi soggetti a certificazione energetica in
base a quanto previsto all’ art. n.6 comma 1 d.lgs.19 Agosto 2005 n. 192 e Art. 2 d. lgs.29
Dicembre 2006 n. 311
21.
IMPIANTO ESTINZIONE INCENDI
Sarà, ove occorrerà, come da prescrizioni delle competenti autorità.
22.
IMPIANTO ILLUMINAZIONE BOX
E’ prevista la realizzazione della linea generale con partenza dai box e dalle cantine fino al vano
contatori; l’impianto di illuminazione, con tubazione a vista, sarà eseguito come di seguito
specificato:
Box doppi:

N. 2 punti luce interrotti

N. 1 punto presa bipasso

N. 2 plafoniere
23.
IMPIANTO ELETTRICO PARTI COMUNI
L’impianto di illuminazione del tunnel, dello scivolo e dei locali comuni, ove previsti dalla
Direzione Lavori, verrà eseguito con tubazione a vista e con punti luce completi di plafoniere a
basso consumo e di interruttore crepuscolare per accensione automatica.
L’impianto elettrico della scala verrà eseguito con punti luce temporizzati e plafoniere.
Il cancello carraio di accesso ai box sarà motorizzato e completo di tutto quanto necessario per la
messa in funzione, in dotazione verrà consegnato n. 1 telecomando ad ogni alloggio abbinato a box.
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IMPIANTO ASCENSORE
E’ prevista la fornitura e posa in opera di n. 1 ascensore adibito al trasporto di persone di tipo
oleodinamico, avente dimensioni a norma delle vigenti normative per l’abbattimento delle barriere
architettoniche.
La cabina sarà dotata di un ingresso e sarà costruita in lamiera, verniciata antiruggine e rivestita
internamente in laminato plastico, avrà pavimento in linoleum di colore adeguato.
Le porte della cabina e le porte dei piani, anch’esse costruite in lamiera verniciata antiruggine e
rivestite in laminato plastico saranno dotate di sistema di apertura automatico.
Le pulsantiere di cabina e dei piani saranno in alluminio anodizzato naturale a pulsanti rettangolari
con scritte Braille.
L’impianto sarà dotato di un dispositivo di emergenza che riporta la cabina al piano in caso di
mancanza di energia elettrica con riapertura automatica delle porte.
Verrà installato un dispositivo che permetta l’accesso diretto all’appartamento posto al piano
mansarda, il dispositivo permette di far arrivare la cabina al piano solo alle persone in possesso
della chiave elettronica. Verranno consegnate n.2 chiavi elettroniche.
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25.
VARIANTI
La società costruttrice con la D.L. si riserva la facoltà di apportare al progetto, in tutte le sue parti,
ed in particolare per quanto riguarda le parti comuni dello stabile, tutte le modifiche e/o varianti che
si rendessero necessarie ai fini di migliorarne l’agibilità o di meglio adeguarsi alle disposizioni delle
competenti autorità. Si riserva inoltre, la facoltà di apportare quelle modifiche o varianti che nel
corso dei lavori si rendessero, a suo giudizio, necessarie o consigliabili, sia in tutti i materiali che
nelle apparecchiature e negli impianti generali e/o degli appartamenti.
La presente descrizione delle opere è composta da n. 25 articoli e da n. 14 fogli dattiloscritti
(compreso il presente).
Letto, confermato e sottoscritto.
Monticello, lì
Parte Promittente Venditrice
Parte Promissaria Acquirente
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