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CREDITS
Responsabile Servizio Attività Educative e Formative:
Giovanni Bonifazi
P.O. Servizio per l’inclusione scolastica:
Gianna Teri
Organizzazione e Segreteria:
Paola Carlucci
Pubblicazione a cura di:
Paola Carlucci, Gianna Teri, Barbara Scartoni
Via A. Nicolodi, 2 - 50131 Firenze
http://www.ausiliotecafirenze.org/cms/
INFO
Per informazioni tel. 055 262 5733 – 055 262 5818
Per suggerimenti e proposte inviare una e.mail a
[email protected]
PRESENTAZIONE
Anche quest’anno proponiamo alle scuole del territorio fiorentino il progetto Tuttinsieme per l’Integrazione
- curato dal Cred Ausilioteca dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze.
I valori cardine alla base di questa proposta educativa sono la solidarietà, l’accoglienza, le pari opportunità,
valori che, attraverso l’attività laboratoriale, vengono sperimentati concretamente e attivamente. Non si tratta
di principi astratti, ma di valori che entrano nel vissuto personale e nel bagaglio di esperienze che rivestiranno
un ruolo sicuramente importante per la formazione dei futuri cittadini e cittadine.
La nostra scuola vuole essere un luogo accogliente nei confronti di tutti, dove le molteplici diversità di cui
allievi e allieve sono portatori convivono e sono viste come ricchezza per la crescita comune. L’inclusione
scolastica rappresenta una delle tappe più importanti affinché i cambiamenti, spesso velocissimi, che
caratterizzano la nostra epoca, rappresentino una risorsa sociale per le nostre comunità.
Troverete, quest’anno, due pubblicazioni, disponibili unicamente on line nel sito del CRED Ausilioteca
(www.ausiliotecafirenze.org)
e
nel
portale
Educazione
del
Comune
di
Firenze
(http://educazione.comune.fi.it/index.html), una rivolta alle scuole dell’obbligo e l’altra agli istituti secondari di 2°
grado.
Sta infatti aumentando la presenza di allievi diversamente abili nei livelli più elevati dell’istruzione: dirigenti e
docenti sono chiamati ad attrezzarsi ulteriormente. Con Tuttinsieme vogliamo portare il nostro contributo per
l’integrazione.
Continuerà l’attività di monitoraggio, realizzata dal personale del Cred Ausilioteca, dagli insegnanti e dagli
operatori dei laboratori, strumento prezioso e indispensabile per valutare la rispondenza delle nostre proposte ai
bisogni degli allievi disabili e alle esigenze delle diverse realtà scolastiche.
L’offerta di quest’anno è ulteriormente accresciuta rispetto a quella già ricca delle scorso anno scolastico:
aumentano le proposte laboratoriali e anche si arricchisce l’elenco dei soggetti attuatori che per la prima volta
partecipano a Tuttinsieme. Viene confermata la ricchezza del nostro tessuto sociale fatto di associazioni,
cooperative e altre realtà e la forza della collaborazione fra pubblico e privato.
Voglio ricordare infine il Cred Ausilioteca che, con i suoi servizi, le sue molteplici attività, con i suoi strumenti,
i materiali e gli ausili mirati rappresenta un importante punto di riferimento per la realtà scolastica fiorentina:
costantemente attento ai cambiamenti cerca ogni anno di rinnovare e ampliare le sue offerte.
Il nostro lavoro continua con entusiasmo, nella convinzione dell’importanza e del valore sociale ed educativo
che riveste la capacità di rispondere ai bisogni di quei giovani e delle loro famiglie, che vivono tutti i giorni
condizioni di difficoltà e di svantaggio.
Buon lavoro
Cristina Giachi
Vicesindaca
e Assessora all’Educazione, Università e Ricerca
Anno scolastico 2015-2016
in collaborazione con:
Anno scolastico 2015-2016
Il progetto TUTTINSIEME 2015/2016, curato dal Centro Risorse Educative Didattiche CRED
Ausilioteca è rivolto alle scuole pubbliche del territorio comunale fiorentino dove è evidente la
problematica dell’handicap, per offrire uguali diritti e maggiori opportunità di integrazione agli
alunni e alle alunne disabili nella fascia di età 3/14 anni.
Modalità organizzative
Il progetto TUTTINSIEME 2015/2016 propone alle classi con soggetti disabili, una serie di
laboratori scolastici (da tenersi in orario scolastico) relativi a diverse aree tematiche. Le attività
laboratoriali sono condotte da personale esperto e qualificato di Associazioni, Cooperative e Ditte
con competenza e professionalità specifica nei vari settori di intervento.
Come partecipare
Le scuole interessate al progetto aderiscono all’iniziativa rispettando le seguenti modalità:
1. Possono aderire al progetto le classi che hanno all’interno del gruppo almeno un soggetto
diversamente abile certificato (L. 104/92).
2. I/le docenti devono scegliere tre percorsi indicandoli in ordine di preferenza con tre ipotesi
di orario. In sede di valutazione verrà assegnata una sola iniziativa, fra quelle indicate,
cercando di rispettare le priorità espresse.
3. Le iscrizioni ai laboratori scolastici dovranno essere effettuate tramite l’apposita scheda di
adesione (da compilarsi in stampatello in ogni sua parte e reperibile anche nel sito
ausiliotecafirenze.org) da consegnare alla Segreteria della scuola che ne curerà l’invio al
CRED Ausilioteca - Direzione Istruzione, via Nicolodi 2 - 50131 Firenze (esclusivamente
per e.mail formato pdf, per posta ordinaria o a mano), una volta ricevuta l’autorizzazione
del Dirigente (firma in calce). (E.mail [email protected] oppure
[email protected] )
Dette schede devono pervenire al CRED Ausilioteca entro e non oltre il giorno 20 ottobre
2015.
4. Allegare alla scheda di adesione l’elenco dei nominativi di alunni e alunne della classe.
5. Non saranno accolte schede pervenute per fax.
E' importante sapere che
•
Le schede pervenute oltre il termine previsto non saranno prese in considerazione.
•
Le schede incomplete saranno riconsegnate alla scuola per una debita compilazione,
pertanto questa dovrà procedere rapidamente a un nuovo invio entro la data di scadenza.
Nel caso in cui le schede di adesione pervenute siano superiori al numero dei laboratori
programmati, l’assegnazione avverrà in base ai seguenti criteri:
1) data di arrivo all’Ufficio protocollo;
2) corretta e completa presentazione della richiesta di adesione;
3) partecipazione a precedenti edizioni del progetto Tuttinsieme (la preferenza sarà accordata a
quelle classi che non hanno mai partecipato all’iniziativa o che comunque sono rimaste escluse
dalla programmazione dello scorso anno scolastico);
4) disponibilità numerica dei codici prescelti;
5) numero degli alunni certificati presenti in ciascuna scuola;
6) numero di laboratori attribuiti a ciascun Istituto Comprensivo in rapporto alle richieste
effettuate;
7) segnalazione eccezionale, da parte del Dirigente Scolastico, di casi particolarmente
gravi indicandone la motivazione;
8) progetti realizzati nella scuola nei precedenti anni scolastici in favore dell’inclusione degli
alunni disabili.
Dopo la valutazione delle richieste, il CRED Ausilioteca invierà ai Dirigenti Scolastici apposita
comunicazione con allegato l’elenco delle scuole e delle classi a cui sono stati assegnati i
laboratori.
•
Gli operatori dei soggetti attuatori dei laboratori programmeranno incontri con il personale
insegnante per illustrare il progetto assegnato, le modalità di attuazione e per concordare il
calendario degli incontri. Questo, poi, sarà comunicato dagli stessi operatori al CRED
Ausilioteca per rendere possibile l’effettuazione del monitoraggio da parte del personale
comunale (vedi parte relativa al Monitoraggio del Progetto Tuttinsieme).
•
Il personale del CRED Ausilioteca e quello delle Associazioni/Cooperative/Ditte
proponenti, impegnato direttamente nei laboratori, è disponibile a presentare l’iniziativa ai
genitori delle classi che ne faranno richiesta.
•
I laboratori inizieranno a partire dal mese di gennaio 2016 e si svolgeranno in due periodi:
gennaio/marzo; aprile/maggio.
•
La scuola si impegna a mettere a disposizione spazi idonei ed eventuale materiale di
supporto per la realizzazione del percorso assegnato.
•
Il personale insegnante deve assicurare la presenza durante le attività e collaborare allo
svolgimento del laboratorio, che entrerà a far parte a pieno titolo dell’offerta formativa della
scuola.
•
Gli incontri previsti da ciascun laboratorio richiedono necessariamente la presenza dei
soggetti con disabilità; in caso di malattia l’incontro dovrà essere rimandato. Gli
insegnanti sono tenuti alla solerte comunicazione dell’assenza agli operatori con i quali
concorderanno la nuova data dell’incontro.
•
In caso di ritiro dell’allievo certificato il laboratorio viene interrotto.
•
Le scuole che intendono organizzare una propria manifestazione per presentare il lavoro
svolto durante il laboratorio devono concordarne le modalità con il CRED Ausilioteca e
sono tenute a rendere esplicito che tale attività è stata promossa e finanziata dal
Comune di Firenze.
•
Ogni laboratorio prevede modalità diverse di coinvolgimento delle famiglie.
Monitoraggio del Progetto Tuttinsieme
Il CRED Ausilioteca proseguirà il monitoraggio di Tuttinsieme al fine di verificare la qualità del
progetto e rendere le future proposte più rispondenti ai bisogni reali dei soggetti disabili e alle
indicazioni del personale insegnante. Gli strumenti che abbiamo individuato sono:
1. Questionario finale di soddisfazione (reperibile nel sito del CRED Ausilioteca
(ausiliotecafirenze.org) che gli insegnanti dovranno compilare alla fine del laboratorio e
inviare all’indirizzo [email protected];
2. Monitoraggio diretto che verrà effettuato nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 dal
personale comunale del CRED Ausilioteca. Durante lo svolgimento del Laboratorio
l’addetto/a si potrà presentare nella classe, per verificare direttamente l’andamento
dell’attività. I Dirigenti Scolastici delle scuole coinvolte nel monitoraggio riceveranno,
comunque, un’apposita comunicazione.
I laboratori
I laboratori vengono presentati suddivisi in 5 MACROAREE tematiche al fine di facilitare la scelta
da parte del personale insegnante:
1. I cinque sensi
2. Psicomotricità ed espressione corporea
3. Musica, danza e teatro
4. Gioco, fiaba e comunicazione
5. Sperimentare la diversità
Per ogni laboratorio vengono indicate le seguenti informazioni:
• Il codice di riferimento e il titolo
• L’utenza scolastica a cui è destinato
• Il soggetto proponente
• Il periodo di svolgimento
• Una breve presentazione
• Gli obiettivi specifici
• L’articolazione dell’attività
Macroarea 1 - I CINQUE SENSI
N.
TITOLO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA
I° GRADO
COLLABORAZIONE
1
I sensi curiosi - Laboratorio
sensoriale
●
●
●
AICS
2
Annusando la natura
●
●
APAB
3
Sensi e Natura: I Quattro
Elementi e l’Albero della Vita
●
●
ART-TU
4
Naturopatria a scuola: la via
della Natura
●
●
ASSOCIAZIONE PIUMA
5
RiciclABILE
●
6
Atmosfere di acqua e luce
●
7
ArtTogether
●
●
8
Comunico con tutti i sensi
●
●
●
COMUNICO
ASSOCIAZIONE
9
Cartacolliamo
●
●
CREART
Libri, librini, libretti ... libroni per
10 scrivere e illustrare di tutto di più
Laboratorio di libri, 1° e 2° livello
●
●
CREART
11
Vivere i sensi AttivaMente
●
DON'T WORRY BE DOG
12
Mani curiose. Costruiamo
insieme libri tattili
●
ELFO
13
Mani in orto
14
Cosa Bolle in pentola?
V Edizione
15
16
●
●
●
●
In che Senso?
V Edizione
Sospesi in aria?
III Edizione
ASSOCIAZIONE
SPONTANEA
●
IL CAVALIERE AZZURRO
CEMEA
●
IL VIVAIO DEL
MALCANTONE
LE MELE DI NEWTON
●
●
LE MELE DI NEWTON
●
LE MELE DI NEWTON
17
Il cantanido
●
LE ROSE COOPERATIVA
18
Spiriti e spiritelli
●
LE ROSE COOPERATIVA
19
Porcellini e Porcellane - Quando
la ceramica
racconta le storie
●
●
20
I cinque sensi dell'autismo
●
●
21
Attenti al lupo! Le paure
immotivate del bosco
●
●
●
MACRAMÈ
NPM BAMBINI IN
MOVIMENTO
●
RADICI QUADRATE
Macroarea 2 - PSICOMOTRICITA' ED ESPRESSIONE
CORPOREA
N.
TITOLO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I
GRADO
COLLABORAZIONE
22
Abitare il corpo
●
●
●
ARMONIA
●
●
●
ART-TU'
●
●
Psicomotricità
funzionale, motivazione
23
all'azione e agli
apprendimenti
24
Attraverso il gioco….il
corpo racconta
25
Pratica psicomotoria
educativa
●
26
Il Circo Magico
●
●
27
Relazioni sicure
●
I e II Classe
28
Yoga Insieme
29
YoGioco
CEMEA
III, IV e V
Classe
●
30 Sportivamente a scuola!
CAT
●
CIRCO TASCABILE
ELAN
●
●
HIMALAYAN YOGA
INSTITUTE ASD
MARAMEO ONLUS
●
●
QUARTOTEMPO ASD
●
SPORT, RUGBY AND
FRIENDSHIP
31
Scuole di rugby…scuola
di vita
●
●
32
Movimento colorato
●
●
UISP
Macroarea 3 - MUSICA, DANZA E TEATRO
N.
TITOLO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I
GRADO
COLLABORAZIONE
33
Fiabe in Musical
●
●
●
ARMONIA
34
Attività e laboratori di
Musicoterapia e
Musicomotricità
●
●
●
CAT
35
Il gesto dell'emozione
●
●
●
CENTRO STUDI DANZA
36
Danzamovimentoterapia
●
●
●
CENTRO STUDI DANZA
37
Dall'improvvisazione alla
drammatizzazione
●
●
CIT
38
Emozioni in movimento
●
●
CIT
39
Faccia da clown
●
CON. TEA.
40
Il teatro delle emozioni
●
DANCE PERFORMANCE
SCHOOL
41
Il cerchio magico
42
E' tempo di muoversi Percorso di conoscenza ed
espressione del corpo
43
TuttiArtisti
44
●
DIESIS TEATRANGO
●
●
●
●
●
MusicaInsieme
●
●
●
45
LALAMU: la musica come
gioco per integrare,
sperimentare, sviluppare
quindi crescere insieme
●
●
46
Danzando si impara!
Come siamo…musicali. Una
47 storia della musica attraverso
le canzoni scelte dai bambini
48
50
Teatro… per crescere
insieme. Favole al volo!
51
MusiCrescere
52
A tutto spot
53
Tutti uguali, tutti diversi!
Musicoterapia e Psicosintesi
per l’integrazione
IL TANGO DELLE
CIVILTA'
IL TANGO DELLE
CIVILTA'
IL TRILLO
●
●
INCONTRI RAVVICINATI
●
●
LA MACCHINA DEL
TUONO
●
LE ROSE COOPERATIVA
Mascherandoci
49 Musica...per crescere insieme
FOSCA
●
●
●
MUSICA OLTRE
●
●
●
MUSICA OLTRE
NUOVENOTE
●
●
III, IV e V
Classe
●
QUELLI DEL BAZAR
●
●
SHUMUS
Macroarea 4 - GIOCO, FIABE E COMUNICAZIONE
N.
54
TITOLO
INFANZIA
Noi siamo qui!
PRIMARIA
SECONDARIA I
GRADO
●
●
COLLABORAZIONE
L'ABBAINO
●
●
ART-TU
●
●
ASSOCIAZIONE PIUMA
55
Fiabe e Miti
56
Piacere mi presento!
57
Le emozioni in gioco
58
A Firenze si festeggia così!
Laboratorio di riciclo e di
ricostruzioni di festività
storiche
●
●
CREART
59
Percorsi di mediazione
●
●
D'ACCORD
ASSOCIAZIONE
60
Bau bau-friend ( il mio amico
cane )
●
●
ELFO
61
Fantasy game
IV e V
Classe
●
FORSE
62
Le parole del quotidiano
IV e V
Classe
●
FORSE
63
Una fiaba per raccontarsi
●
●
I PIERINI DEL PONTE
64
Alla scoperta del mondo di
Pippi
65
La scatola magica
●
●
●
LA MACCHINA DEL
TUONO
66
Io a colori
●
●
●
LEGAMIDARTE
ASSOCIAZIONE
67
Storie FOTOniche!
Laboratorio di fotoracconti
collettivi e condivisi
●
●
MACRAMÈ
68
Faccia da libro…creiamo il
Facebook Analogico
●
●
MARAMEO
69
Storie in 3 D - scrittura, popup e fantasia
●
●
PORTO DELLE STORIE
70
SKETCH – Workshop di
sperimentazione audiovisiva
IV e V
Classe
●
RUMI
71
Io sono tutti gli altri
●
●
SIS SOCIETA' ITALIANA
DELLE STORICHE
●
●
●
CAT
LA LATERNA
●
Macroarea 5 - SPERIMENTARE LA DIVERSITA'
N.
TITOLO
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA I
GRADO
COLLABORAZIONE
72
Dove sta la mia
attenzione?
●
●
●
AIDAI
73
Siamo nella
stessa…classe
III, IV e V
Classe
●
ASSOCIAZIONE
SPONTANEA
●
●
CENTRO DI CREAZIONE E
CULTURA
1000 e 1 modi di sentire.
Percorso di
74
sensibilizzazione alla
diversità attraverso le arti
Come un pesce fuor
d'acqua: la
75
discriminazione spiegata
ai bambini
76
Like…►Me
Diversamente insieme 77 laboratorio di counseling
espressivo
Le mani raccontano.
78 Laboratorio di favole in
mimica e lingua dei segni
79
80
81
82
III, IV e V
Classe
Tutti diversi e uguali nelle
emozioni
IV e V Classe
●
●
●
●
Conosci…amo la
diversità
Diverse-abilità a
confronto. La
valorizzazione di sé e
degli altri attraverso
l'autobiografia
Io sono autistico, vi
spiego cosa vuol dire…
Tutti in gioco: il
laboratorio teatrale come
83
occasione d’incontro e di
relazione
COMUNICO
●
DVF DIACONIA VALDESE
FIORENTINA
●
ELAN
ELFO
●
PROGETTO CUCCIOLO
ONLUS
●
●
IL GENIO DELLA
LAMPADA
●
●
TESSERE CULTURE
ONLUS
●
●
ULISSE
●
●
VAT
MACROAREA 1
I Cinque Sensi
Laboratori sulle esperienze tattili, visive,
sonore ecc.
MACROAREA 1
PROGETTO n. 1
I sensi curiosi - Laboratorio sensoriale
I
C
I
N
Q
U
E
S
E
N
SI
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I° grado
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
AICS – Comitato Provinciale Firenze
Sede: via L.La Vista 1/B – Firenze
Referente: Manuela Veri
Telefono: 055 561172 – 055 561173
E-Mail: [email protected]
Sito web: www.aicsfirenze.net
PERIODO E SEDE DI SVOLGIMENTO
Gennaio – Marzo / Aprile – Maggio 2016
Sede scolastica, aula
PRESENTAZIONE
Il Laboratorio ha fra gli elementi prioritari quello di agevolare le relazioni e sviluppare le
potenzialità tra gli alunni/studenti di una stessa classe, secondo le fasce di età, in chiave integrativa
e inclusiva, comprendendo i diversamente abili tramite il linguaggio dei Sensi.
Il percorso è suddiviso in attività multidisciplinari ovvero:
Gusto – attività di Educazione Alimentare
Olfatto ‐ attività di apprendimento delle piante aromatiche
Tatto ‐ attività di manualità con l’uso della Creta
Udito ‐ attività di Canto
Vista ‐ attività di Arti Visive
Alla fine del Laboratorio sarà organizzato una dimostrazione relativa alle attività effettuate.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Potenziare l’aspetto creativo di ciascun alunno/studente
• Sviluppare il valore della diversità, dell’integrazione, abbattendo le barriere dei pregiudizi e
degli stereotipi
• Agevolare i processi d’ inclusione dell’alunno/studente diversamente abile nel gruppo
• Rafforzare l’autostima, la responsabilità, il senso critico e l’autonomia
ARTICOLAZIONE ATTIVITÀ
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale) di 1h ciascuno
Classe: 13 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno
1
MACROAREA 1
PROGETTO n. 2
Annusando la natura
I
C
I
N
Q
U
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S
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SI
DESTINATARI
Scuola primaria, scuola secondaria di I° grado
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
APAB – Agenzia Formativa
Sede: Borgo Santa Croce 6 – Palazzo Antinori – Firenze
Referente: Gaia Citriniti
Telefono: 055 488017
Sito web: www.apab.it
Aprile - Maggio 2016
Sede scolastica: aula Centro il Pellegrino via dei Bruni, 21 Firenze
PRESENTAZIONE
La vita ai nostri giorni è sempre meno vicina alla natura e spesso proprio i bambini non hanno
un’idea di come essa sappia regalarci piante dai profumi, sapori, colori e dagli effetti terapeutici più
diversi. Con questo percorso si vuole stimolare il bambino alla conoscenza della natura e delle
piante aromatiche non solo attraverso la vista e l’udito, ma anche attraverso il gusto, l’olfatto e il
tatto. Questo processo, unitamente alla completa accessibilità fisica del percorso, intende creare le
condizioni per l’integrazione tra ragazzi in considerazione del valore delle diverse abilità.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Valorizzazione delle diverse abilità che potranno esprimersi attraverso i cinque sensi
• Aumentare le conoscenze e le capacità manuali
• Sviluppare l’espressione artistica individuale
• Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili
Classe: 7 incontri di 2h ciascuno
2
MACROAREA 1
PROGETTO n. 3
Sensi e Natura:
I Quattro Elementi e l’Albero della Vita
I
C
I
N
Q
U
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SI
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, primaria, scuola secondaria di I° grado
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Art-Tu
Sede: via Cento Stelle 24, 50137 Firenze
Referenti: Flavia Bocchino - Elena Cherici
Cellulare: 334 3242754 – 338 5412519
Sito web: www.art-tu.org
Gennaio – Marzo / Aprile - Maggio 2016
Sede scolastica: preferibilmente palestra, palestrina, teatro - Possibilità di escursione nella natura
con la classe
PRESENTAZIONE
Una tradizione culturale antica ci trasmette una visione del mondo legata ad archetipi cosmici: i
Quattro Elementi (Aria, Acqua, Terra, Fuoco); tale visione corrisponde alle teorie proposte dalla
Globalità dei Linguaggi per la quale anche gli esseri umani risponderebbero alla stessa materia
degli elementi ed alle stesse leggi universali. L’albero è il simbolo di continua rigenerazione della
vita; lavoreremo sul legame tra l’essere umano e la pianta, sia attraverso la stimolazione dei cinque
sensi che trovando corrispondenze tra corpo e struttura dell'albero. La MusicArTerapia nella
Globalità dei Linguaggi utilizza le espressioni grafica, cromatica, corporea, plastica, musicale e
verbale, per un progetto educativo e rieducativo di persone anche gravemente disabili.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare ed esprimere creatività scoprendo le potenzialità comunicative proprie e degli
altri
• Sviluppare fiducia nel piacere di esprimersi
• Favorire l'apprendimento attraverso un coinvolgimento giocoso ed emotivo
• Valorizzare ciò che ogni individuo può dare di sé e affermare il diritto alla diversità
• Promuovere la capacità di traduzione di ogni linguaggio negli altri, per favorire lo
sviluppo di una personalità plastica nell’approccio alla realtà
• Coinvolgere le famiglie nel processo espressivo-educativo dei figli per favorire una
genitorialità consapevole
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h ciascuno
Classe: 12 ore da articolare con le insegnanti in base al percorso e all’handicap
3
MACROAREA 1
PROGETTO n. 4
Naturopatia a scuola: la via della Natura
I
C
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N
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N
SI
DESTINATARI
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Piuma ONLUS
Sede: via Carafa 4 –Firenze
Referente: Angelo D’Adorante
Cellulare: 3391154125
Sito web: www.piumaonlus.it
Sede scolastica: aula e, se possibile, utilizzo di uno spazio esterno per le attività di gioco legate al
giardinaggio e al contatto con la Terra: in caso contrario verrà fatta la semina in vasetti da
conservare in classe
PRESENTAZIONE
Accompagnare i ragazzi verso “la via della natura” è la metafora alla base di questa proposta.
Attraverso percorsi teorici, pratici ed esperienziali, si cercherà di portare i ragazzi a riscoprire la
dimensione naturale e i suoi benefici. Tramite giochi creativi e attività manuali, si permetterà loro di
capire e sperimentare le dinamiche che stanno alla base di uno stile di vita caratterizzato da un buon
livello di benessere: una buona relazione con Sé stessi, con gli Altri e con l’Ambiente.
Il laboratorio è stato pensato per coinvolgere ugualmente ogni singolo ragazzo, anche i soggetti più
fragili. Si prediligerà il lavoro in piccoli gruppi come modalità di condivisione e crescita, cercando
di valorizzare il concetto di diversità nella sua accezione più positiva.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Ampliare la conoscenza dei cinque sensi in relazione ai quattro elementi della Natura:
Terra, Acqua, Aria e Fuoco
• Approfondire i cicli della natura, la stagionalità dei prodotti, migliorare le abitudini
alimentari, comprendendo l’impatto che hanno sull’ambiente e sullo stile di vita
• Conoscere le proprietà e gli utilizzi delle piante commestibili e curative presenti nel
nostro territorio, approfondendo il rapporto Uomo-Natura
4
MACROAREA 1
PROGETTO n. 5
RiciclAbile
I
C
I
N
Q
U
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S
E
N
SI
DESTINATARI
Scuola primaria (Classi III, IV, V)
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Spontanea
Associazione senza scopo di lucro che opera in ambito socio-educativo
Sede: via di Santo Spirito 16 - Firenze
Referente: Elena Bianco
Cellulare: 327 7929239
Sito web: www.associazionespontanea.com
Gennaio - Marzo / Aprile - Maggio 2016
Sede scolastica: aule o laboratori
PRESENTAZIONE
Si propone un laboratorio sul riciclaggio creativo e sul riutilizzo di materiali di scarto rivolto alle
classi della scuola primaria. Attraverso il gioco, i cinque sensi, la creazione della carta riciclata, la
cooperazione gli alunni potranno approfondire l’importanza della raccolta differenziata e scoprire
come i rifiuti possono trasformarsi e avere una seconda vita. Le finalità del laboratorio sono quelle
di permettere a bambini e bambine, grazie al lavoro di gruppo, di imparare ad ascoltare ed essere
ascoltati, a cercare insieme soluzioni a problemi comuni, a prendersi cura l’uno dell’altro e
dell’ambiente, a difendere un compagno più fragile o fronteggiare comportamenti di prevaricazione,
sviluppando un senso di responsabilità individuale e collettivo.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sensibilizzare gli alunni alla differenziazione dei rifiuti e alle potenzialità dei materiali di
scarto secondo un approccio partecipativo
• Promuovere l’integrazione/inclusione degli alunni disabili all’interno della classe
sviluppandone, attraverso un adeguato confronto con gli altri i punti di forza e la
consapevolezza circa le proprie potenzialità
• Sollecitare il singolo e il gruppo classe alla scoperta e valorizzazione delle proprie
capacità creative e cooperative
• Sviluppare le capacità manuali, relazionali, espressive ed immaginative
• Creare un sentimento di appartenenza a un insieme comune che si manifesta attraverso il
“noi facciamo”
5
MACROAREA 1
PROGETTO n. 6
Atmosfere di acqua e luce
I
C
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DESTINATARI
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Culturale Cavaliere Azzurro
Sede: via Guido Reni n°5 50065 Pontassieve (FI)
Referenti: Greta Villa, Donatella Sfogli
Telefono/fax: 055 8313209
Sito web: www.cavaliereazzurro.it
Sede scolastica: possibilmente aula specifica
PRESENTAZIONE
Lo scopo del laboratorio è quello di far comprendere all’allievo/a le possibilità espressive di questa
meravigliosa tecnica attraverso la sperimentazione e l'osservazione dei vari giochi di colore, che
compenetrandosi l'un l'altro direttamente sulla carta umida, si irradiano verso l'esterno creando
atmosfere insolite e luminose. Gli alunni impareranno a collaborare fra loro e con l'operatore in una
atmosfera gioiosa e coinvolgente. Si consiglia di svolgere la lezione nello stesso giorno settimanale
così da stabilire una certa regolarità di lavoro
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare l’immaginazione, la creatività, l’invenzione di ogni allievo
• Sviluppare le capacità di collaborazione
• Sperimentare i colori primari e le loro combinazioni cromatiche
• Fa emergere, attraverso il lavoro manuale, le diversità e le caratteristiche di ciascuno
Classe: 10 incontri di 1h ciascuno settimanali
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PROGETTO n. 7
ArtTogether
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DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
C.E.M.E.A. Associazione Regionale Toscana senza fine di lucro
Sede: viale Benedetto Croce 51 - Firenze
Referente: Martino Cunsolo
Telefono: 055 6144268 Fax: 055 6510056
E-Mail: [email protected],
Pec: [email protected]
Sito web: www.cemeatoscana.org
Sede scolastica: aula o spazio adatto all’attività
PRESENTAZIONE
Il laboratorio offre un percorso esperienziale-sensoriale di espressione e sperimentazione artistica
rivolto ai bambini e alle bambine diversamente abili e al gruppo classe. All’interno di questo
percorso sarà possibile lavorare sull’aspetto dimensionale e sulla forma, attraverso la
manipolazione; sulla motricità fine e globale, tramite il segno grafico e sull’aspetto emotivo
relazionale attraverso la pittura espressiva. La finalità è quella di creare un contesto in cui potersi
confrontare e raccontarsi. L’intervento mira a creare un clima accogliente e gratificante nel quale la
dimensione ludica, dell’apprendimento e del benessere personale siano presenti in maniera
rilevante. Ogni laboratorio sarà sviluppato in base ai contesti e alle situazioni nel rispetto dei
bisogni specifici concordati e individuati.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Promuovere competenze relazionali
• Favorire l’integrazione dei soggetti diversamente abili
• Migliorare le competenze comunicative e di ascolto
• Rafforzare l’identità (singola e di gruppo), l’autostima personale e l’autonomia
• Potenziare l’espressione artistica
• Sviluppare la manualità fine e globale
• Accrescere la consapevolezza corporea
• Riconoscere e accogliere le proprie emozioni durante l’attività artistica
• Educare alla cura e al rispetto dei materiali
Classe: 6 incontri di 2h ciascuno, la classe verrà divisa in sottogruppi
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PROGETTO n. 8
Comunico con tutti i sensi
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DESTINATARI
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Comunico – Associazione di promozione sociale
Sede: via Provinciale Pisana 315 – Livorno
Referente: Alessandra Biagianti
Sito web: www.associazionecomunico.it
Sede scolastica: aula e palestra
PRESENTAZIONE
Il laboratorio propone di scoprire in modo originale il potenziale comunicativo di ognuno dei nostri
sensi. L’esplorazione ludico esperienziale consentirà di valorizzare la diversità delle modalità
comunicative anche attraverso la scoperta di strategie o lingue predilette da chi presenta una
minorazione della vista, dell’udito o della comunicazione.
A un livello analogico-sensoriale, osserveremo che i colori, i suoni, il tatto, gli odori e i sapori sono
capaci di rappresentare i nostri vissuti e trasmettere emozioni.
Scopriremo che possiamo creare anche dei codici usando immagini, luci, suoni, informazioni tattili
e che essi ci circondano quotidianamente.
In fine sperimenteremo che oltre alle lingue verbali esistono delle lingue non verbali visive (lingue
dei segni) o tattili (lingua dei segni tattile).
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sperimentare le proprie potenzialità comunicative attraverso l’uso di un solo canale sensoriale
• Differenziare i vari livelli di comunicazione: analogico-sensoriali, codici, linguistici verbali,
linguistici non verbali
• Sensibilizzare al vissuto quotidiano e alle risorse delle persone deficitarie di uno o più sensi
(sordi, ciechi, sordociechi) o di quelle con difficoltà comunicative
• Integrare l’alunno diversamente abile nell’attività di scoperta dei potenziali di tutti i nostri sensi
• Sensibilizzare a un approccio di accettazione e di valorizzazione di ogni diversità
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PROGETTO n. 9
Cartacolliamo – Laboratorio di cartapesta
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
CREArt, crescere esprimersi con l’arte Associazione Culturale onlus
Sede: via A. Bertani 10 - Firenze
Referente: De Ninno Maria Stefania
Sede scolastica: aula
PRESENTAZIONE
L’associazione propone un laboratorio di manipolazione di carta e colla per la realizzazione di
oggetti e personaggi in cartapesta . Ad ogni classe saranno proposte tematiche differenziate tra le
quali i docenti potranno scegliere in base alla loro programmazione didattica: fiori, alberi, foglie,
frutta, animali e personaggi delle fiabe, personaggi fantasy, animali e personaggi realistici, animali
e personaggi da brivido. Gli oggetti saranno realizzati sia individualmente che in piccoli gruppi. Gli
oggetti grandi saranno realizzati dal gruppo classe.
Materiali di cancelleria varia sono a carico della scuola; colla vinilica e scotch di carta sono a carico
dell’associazione.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Condividere strategie tecniche ed organizzative
• Sviluppare le capacità manipolative individuali
• Favorire la cooperazione, la socializzazione e la comunicazione
• Stimolare la creatività di ognuno attraverso un percorso che privilegia il fare al risultato
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PROGETTO n. 10
Libri, librini, libretti ... libroni
per scrivere e illustrare di tutto di più
Laboratorio di libri, 1° e 2° livello
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DESTINATARI
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
PRESENTAZIONE
Attraverso attività manipolative semplici - come incollare, tagliare, piegare, colorare - sarà
possibile costruire libri con caratteristiche ogni volta diverse: libri lunghissimi o piccolissimi,
girevoli, striscianti, postali, libri strani, libri veri.
Da tecniche semplici al pop-up il laboratorio offre un percorso con difficoltà graduali in modo da
portare ogni bambino alla realizzazione sia di libri personali, che libri di classe. I contenuti saranno
storie personali o di classe, a tema fantastico, storico, scientifico, matematico, poetico, linguistico,
geografico, interculturale.... a seconda delle necessità. I contenuti potranno dunque essere
concordati con i docenti stessi in base alla loro specifica programmazione e in base al tipo di
handicap presente nella classe.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Condividere strategie tecniche e organizzative
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PROGETTO n. 11
Vivere i Sensi AttivaMente
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DESTINATARI
Scuola primaria
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Don’t Worry Be Dog asd
Sede: via Carlo Burci 16 – Firenze
Referente: Gaia Morini
Cellulare: 339 8036146 - 347 1844290
e-Mail: [email protected]
Sito web: http://dontworrybedog.wix.com/dontworry
Sede scolastica: aula, palestra e cortile della scuola (se presente)
PRESENTAZIONE
Un progetto di Zooantropologia Didattica sostiene i bambini nella scoperta del sé e dell’altro
facendo leva sul fascino che suscita l’animale per portarli alla scoperta della propria soggettività,
identità e coesione personale.
Un personaggio canino appositamente creato e disegnato li guiderà in un viaggio attraverso i sensi,
in un percorso che li aiuterà a sentirsi “tutti insieme” in questo percorso dentro e fuori dal proprio
mondo soggettivo.
Imparare come percepisce il mondo una specie diversa da noi, aiuta i bambini a mettersi nei panni
dell’altro senza giudizio ma aprendosi con curiosità al diverso da se.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Favorire lo sviluppo di un clima di fiducia in cui ognuno si senta libero di esprimersi
• Favorire l'apprendimento attivo attraverso il gioco e le emozioni
• Comprendere e valorizzare la diversità come contributo all’arricchimento personale
• Sperimentare il mondo approfondendo la conoscenza anche dei sensi negletti
• Fornire competenze comunicative alternative a quelle verbali
• Aumentare la conoscenza delle caratteristiche del cane
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale) di 1h e 30 minuti ciascuno
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PROGETTO n. 12
Mani curiose. Costruiamo insieme libri tattili
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Scuola infanzia, scuola primaria
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
ELFO Società Cooperativa Sociale ONLUS
Sede: via Aretina, 108 – Firenze
Referente: Paola Gemmi
Telefono: 055 6505327 Cellulare: 339 5437488 – 339 3520496
Sito web: www.cooperativaelfo.it
PRESENTAZIONE
Laboratorio pratico fatto di esperienze sensoriali e realizzazione di libri tattili illustrati, capolavori
artigianali costruiti proprio dai bambini. Storie, cose, personaggi in rilievo che si possono toccare,
accarezzare e giocare. Libri, creazioni personalizzate dall’estro artistico dei bambini, che diventano
strumenti didattici sensoriali pienamente accessibili. Libri per tutti che possono essere
accompagnati anche dalla scrittura in braille. Testi illustrati con diverso materiale di riciclo e uso di
texture e superfici diverse che appassionano le mani curiose dei bambini. Il libro tattile rappresenta
un altro modo di pensare l’immagine grafica e l’illustrazione, un modo per rendere le mani e tutti i
sensi liberi di immaginare e fantasticare.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare le capacità di utilizzare il tatto
• Sviluppare le abilità manuali nella realizzazione di libri tattili
Classe: 8 incontri di 2h ciascuno con cadenza settimanale
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PROGETTO n. 13
Mani in orto
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
IL VIVAIO DEL MALCANTONE_centro di ricerca e pratica culturale
Sede: via del Malcantone 15, Firenze
Sito web: www.ilvivaiodelmalcantone.com
Sede scolastica: aula e area verde
PRESENTAZIONE
Mani in orto è una proposta laboratoriale basata sul valore della biodiversità e che si avvale delle
tecniche dell’orticoltura per favorire l’integrazione e la socializzazione tra allievi caratterizzati da
varie forme di disabilità e il gruppo classe. Il progetto intende ricreare un ponte tra i bambini e il
proprio contesto ambientale partendo dalla conoscenza della terra che si calpesta. Grazie alla
conoscenza della natura, individuando nella pratica degli orti urbani uno strumento utile a prendere
coscienza del valore dell’ambiente, sarà possibile conoscere più da vicino il regno delle piante,
acquisire la consapevolezza della provenienza del cibo che mangiamo.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Favorire, attraverso la creazione di uno spazio protetto, percorsi relazionali tra gli allievi
• Sviluppare la fiducia e il rispetto tra gli allievi attraverso la visione dell’ambiente come
sistema formato da esseri viventi in relazione tra loro
• Promuovere il benessere e la responsabilità della persona grazie alla pratica di attività
pensate in chiave collettiva
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 14
Cosa Bolle in pentola? V Edizione
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DESTINATARI
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Le Mele di Newton Società Cooperativa
Sede: via Masaccio 214, Firenze c/o Reti di Kilim
Referenti: Leonardo Lori, Marta Zanieri
Cellulari: 320 3049954 – 329 4965008
E-Mail: [email protected], [email protected], [email protected]
Sito web: www.lemeledinewton.it
Sede scolastica: spazi all’aperto o palestra
PRESENTAZIONE
Kelvin scriveva: “Fate una bolla di sapone e osservatela: potreste passare tutta la vita a studiarla”.
Gioco e magia, colori e forme. Scopriamo insieme tutto il mondo che si nasconde dentro una bolla
di sapone. Perché le bolle scoppiano se le tocco? Perché una bolla è sempre tonda? Cosa succede se
immergo delle figure complesse nell'acqua saponata? Misteri e magie... Scopriamoli insieme.
Durante il laboratorio gli alunni scopriranno come la Scienza, che si nasconde anche nelle piccole
cose della vita quotidiana, possa essere esplorata utilizzando i nostri sensi e sia parte integrante,
fondamentale e divertente delle attività di tutti i giorni a scuola ed in casa!
OBIETTIVI SPECIFICI
• Coinvolgere ed integrare di alunni diversamente abili nelle attività della classe
• Imparare ad esplorare il mondo che ci circonda attraverso i 5 sensi
• Approfondire le nozioni scientifiche incontrate nell’esplorazione
• Creare un percorso interattivo che avvicini i ragazzi alla Scienza e susciti in loro la curiosità
di capire il mondo che li circonda: i protagonisti del laboratorio saranno la Scienza, le Bolle
e gli studenti
• Supportare la didattica svolta in classe ed integrare il programma seguito durante l'anno
• dagli insegnanti
Insegnanti: 1 incontro (presentazione) di 2h
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PROGETTO n. 15
In che Senso? V Edizione
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DESTINATARI
Scuola secondaria di I° grado
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Cellulari: 320 3049954 – 329 4965008
Sede scolastica: aula o laboratorio scientifico
PRESENTAZIONE
Quanti sapori e quanti odori posso percepire? Quanti segreti nasconde la luce? Cosa è veramente il
suono? Cosa posso scoprire solamente toccando quello che c'è intorno a me? Analizziamo tutti e
cinque i sensi e scopriamo il mondo che ci circonda attraverso le nostre percezioni.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Coinvolgere ed integrare di alunni diversamente abili nelle attività della classe;
• Imparare ad esplorare il mondo che ci circonda attraverso i 5 sensi;
• Approfondire le nozioni scientifiche incontrate nell’esplorazione;
di capire il mondo che li circonda: i protagonisti del laboratorio saranno la Scienza, i sensi e
gli studenti;
dagli insegnanti.
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PROGETTO n. 16
Sospesi in aria. III Edizione
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DESTINATARI
Scuola primaria
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Cellulari: 320 3049954 – 329 4965008
Sede scolastica: aula e spazi all’aperto
PRESENTAZIONE
“Sospesi in aria” è un laboratorio multidisciplinare che tocca vari settori della scienza (geometria,
termodinamica, scienza dei materiali, ecc.). Eliche e mongolfiere, aquiloni e ventilatori, aeroplanini
di carta: saranno questi gli strumenti da costruire insieme per esplorare l'aria, l'atmosfera e i segreti
del volo. Attraverso l’osservazione dei comportamenti dell'aria e la costruzione di modelli, sarà
possibile approfondire i concetti di gas e pressione e le diverse caratteristiche del loro volo.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Coinvolgere ed integrare di alunni diversamente abili nelle attività della classe
• Imparare ad esplorare il mondo che ci circonda attraverso i 5 sensi
• Approfondire le nozioni scientifiche incontrate nell’esplorazione
di capire il mondo che li circonda: i protagonisti del laboratorio saranno la Scienza, i sensi e
gli studenti
• dagli insegnanti
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PROGETTO n. 17
Il cantanido
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Scuola primaria
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Le Rose Cooperativa Sociale S.C.R.L. ONLUS
Sede: Via Quintole per le rose, 155 - Tavarnuzze (FI)
Referenti: Letizia Sacco
Telefono: 055 2374406
Sito web: www.cooperativasocialelerose.net
Sede scolastica: salone o teatro e giardino per la parte conclusiva
PRESENTAZIONE
Questo laboratorio ci porterà nel mondo dei piccoli uccelli che, allietano lo sguardo e l'udito con le
loro sonorità.
Imparando a conoscerne i nomi, le abitudini, l'aspetto e il canto, affiancheremo un'attività di
drammatizzazione, che porterà alla messa in scena di un concerto - spettacolo; ci sarà anche un
laboratorio di piccola falegnameria che porterà alla realizzazione di casette per gli uccelli in legno e
mangiatoie da collocare fuori dalle finestre, sul terrazzo o in giardino. Lavorare sulle caratteristiche
specifiche di ogni canto porterà i ragazzi a capire che diversi suoni, anche se al primo ascolto
assurdi e a volte sgraziati, possano formare nell'insieme una stupenda melodia, ricca di varietà e
particolarità. Il lavoro manuale li porterà invece a scoprire le proprie capacità, stimolando le loro
capacità manuali sempre più spesso ridotte a pochi e ripetitivi gesti.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare le capacità di progettazione
• Stimolare la manualità
• Sviluppare la conoscenza e le capacità di comunicazione, di espressione attraverso la
musica, il teatro e l’arte
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PROGETTO n. 18
Spiriti e spiritelli
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Scuola primaria
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I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Telefono: 055 2374406
PRESENTAZIONE
Lo Sciamanesimo, originariamente legato alle culture dei cacciatori- raccoglitori, si è diffuso quasi
ovunque nel mondo e con caratteristiche comuni. Ha quindi origini molto antiche, come
suggeriscono i graffiti rupestri ritrovati risalenti al Paleolitico Superiore.
Ispirandosi all'idea della rappresentazione materiale di figure protettive che possono avere un forte
valore simbolico nell'immaginario infantile, viene proposta un'attività di tipo manuale finalizzata
alla realizzazione di piccole sculture in legno che andrà a completarsi in parallelo con un'attività di
tipo espressivo. I Bambini potranno dar vita al loro „ spiritello“. Questi, saranno specchio di loro
stessi o di un qualcosa che vorrebbero accanto, quindi attraverso una drammattizzazzione, una sorta
di rito tribale, iniziatico, ne esalteranno le caratteristiche e le qualità.
L'attività di falegnameria prevede l'utilizzo di forme in legno dalle trame diverse e variamente
sagomate con le quali i bambini realizzeranno il loro spiritello, con la tecnica dell'assemblaggio.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare le capacità di progettazione
• Stimolare la manualità
• Sviluppare la conoscenza e le capacità di comunicazione, di espressione attraverso la
musica, il teatro e l’arte
• Valorizzare le proprie capacità creative
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PROGETTO n. 19
Porcellini e Porcellane – quando
la ceramica racconta storie
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DESTINATARI
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
MACRAME’ Cooperativa Sociale ONLUS
Sede: via Giusti, 7 - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Elena Baretti
Telefono 055 8979391 – Cellulare 340 6201079
Sito web: www.coopmacrame.it
PRESENTAZIONE
Porcellini e Porcellane è un laboratorio didattico creativo di manipolazione della ceramica legato
alla lettura e alla rielaborazione di fiabe e racconti. Attraverso il gioco i bambini verranno
accompagnati in una esplorazione artistica partendo dalla lettura di un racconto legato ai temi
dell’accoglienza e della diversità e arrivando a reinterpretarlo attraverso i codici del linguaggio
plastico, ognuno col suo approccio unico e personale. I bambini scopriranno l’argilla e la possibilità
di plasmarla.
Con a disposizione la terra, le mani e la propria creatività, impareranno a progettare e creare forme
nuove sperimentando le possibilità del materiale “raccontando” le proprie realizzazioni, per
condividerne i significati, i valori e le emozioni.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare la creatività e la fantasia
• Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili nel gruppo classe
• Accrescere l’autostima e il senso di competenza operativa personale degli alunni diversamente
abili
• Esprimere e dar forma alle emozioni e ai sentimenti utilizzando il linguaggio plastico
• Affinare la manualità riproducendo forme di semplici oggetti
• Stimolare le capacità logiche, deduttive, creative
• Maturare la consapevolezza operativa e progettuale
• Favorire un senso di fiducia e appartenenza al gruppo classe
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PROGETTO n. 20
I cinque sensi dell'autismo
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DESTINATARI
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
NPM Bambini in Movimento Soc. Coop. Soc.
Sede: via Gioli 5/11, Scandicci (FI)
Referente: Tnpee Dott. Riccardo Atzei
Tel. 055 06 03 278 – Cellulare 338 6849215
Sito web: www.bambiniinmovimento.it
PRESENTAZIONE
Il laboratorio è rivolto alle classi che vivono l’esperienza dell’inserimento di un bambino con
Disturbo dello Spettro Autistico (DSAut) all’interno delle proprie attività.
I neuropsicomotricisti che conducono il laboratorio propongono attività di sperimentazione dei
cinque sensi, individuano il profilo percettivo di ogni bambino e concludono il ciclo di intervento
realizzando percorsi sensoriali, in cui ognuno trova la sua dimensione di piacere corporeo e la
condivide con i pari.
Ogni fase dell’intervento viene partecipata e ragionata con le/gli insegnanti, che hanno così la
possibilità di individuare i punti di forza dei singoli bambini e delle nuove relazioni scaturite tra di
loro, per metterli a frutto nelle attività quotidiane.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Individuare le criticità del percorso d’integrazione del bambino nel gruppo classe
• Individuare il profilo psicomotorio di ogni bambino
• Rilevare le caratteristiche sensoriali e percettive del singolo bambino
• Creare un percorso di condivisione di esperienze attraverso i cinque sensi
• Fornire a ogni bambino l’opportunità di vivere il proprio corpo in relazione con se stesso e con
l’altro in un’esperienza multisensoriale guidata
• Fornire alle/agli insegnanti strumenti utili a comprendere il significato e l’influenza degli
stimoli
• ambientali nella relazione dei bambini con l’ambiente, con gli adulti e tra di loro
• Integrare le future proposte educative con le conoscenze acquisite durante il percorso
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PROGETTO n. 21
Attenti al lupo!
Le paure immotivate del bosco
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DESTINATARI
MACROAREA
I Cinque Sensi
SOGGETTO PROPONENTE
Radici Quadrate - Operazioni di coltivazione urbana Associazione Culturale
Piazzale Donatello, 29 Firenze
Referente: Silvia Martelli
Telefono 055 573309 – Cellulare 335 6011736
Gennaio - Marzo 2016
PRESENTAZIONE
Si intende realizzare con i bambini della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado,
un laboratorio dedicato alla scoperta della Natura attraverso i 5 sensi. Si propone un’attività che ha
una duplice valenza: stimolare un atteggiamento di apertura verso la “differenza” e favorire
l’incontro con l’altro per creare relazioni ed emozioni positive per integrare l’alunno disabile nel
gruppo classe. I bambini oltre a sperimentare quanta “diversità” esiste in natura, avranno modo di
superare la “diffidenza” rispetto a ciò con cui non hanno confidenza. Ogni laboratorio affronterà
uno dei seguenti temi:
- Scoprire i fiori con l’olfatto
- Scoprire gli animali (lupi ed uccelli) con l’udito
- Scoprire gli alberi con il tatto
- Scoprire il paesaggio toscano con la vista
- Scoprire le api con il gusto
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare il senso di autostima
• Sviluppare relazioni positive con il gruppo dei pari
• Scoprire, accettare la diversità propria e dell’altro
• Sviluppare il senso di responsabilità
• Riconoscere l’unicità di se e dell’altro
• Sviluppare atteggiamento di apertura alla differenza
• Esprimere le proprie emozioni nei vari contesti
• Sviluppare capacità d’ascolto
• Scoprire attraverso i cinque sensi la natura ed il paesaggio
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Psicomotricità
Ed Espressione
Corporea
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PROGETTO n. 22
Abitare il corpo. Educazione psicomotoria
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MACROAREA
Psicomotricità ed espressione corporea
SOGGETTO PROPONENTE
Ditta Armonia - Impresa individuale di Sonia Coppi
Sede: via Torricella, 204 - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Sonia Coppi
Sito web: www.sediedisonia.it
Sede scolastica: palestra o zona ampia adeguatamente attrezzata
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La psicomotricità è considerata una formazione di base indispensabile volta a favorire un corretto sviluppo
psicofisico. Il laboratorio ha quindi l’intento di favorire il procedere graduale e armonico delle esperienze
motorie ed incoraggiare un equilibrato strutturarsi della personalità, tenendo presente la percezione positiva
di sé, che crea sicurezza, e la capacità di interagire in un gruppo. Saranno valutati il grado di conoscenza
globale e segmentaria del corpo, il rapporto dello stesso con l'ambiente circostante, la qualità dei rapporti
interpersonali, le capacità comunicative. Saranno inoltre affrontate e analizzate fin da subito, le paure e fobie
infantili, le quali attivate ai loro massimi valori, bloccano l’evoluzione della motricità e del linguaggio,
aumentando ansia e rigidità somatica.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la comunicazione e la socializzazione
• Sviluppare l’equilibrio e controllo posturale
• Accrescere la percezione e la conoscenza del proprio corpo attraverso gli schemi motori
dinamici e posturali
• Sviluppare la conoscenza e presa di coscienza dello schema corporeo generale e segmentario
• Accrescere la capacità di esplorare, identificare e distinguere oggetti
• Sviluppare la coordinazione dinamica generale e intersegmentaria
• Sviluppare la capacità di organizzazione e orientamento spaziale
• Sviluppare la percezione temporale e della scansione ritmica
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PROGETTO n. 23
Psicomotricità funzionale, motivazione
all'azione e agli apprendimenti
DESTINATARI
MACROAREA
SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Art-Tu
Referente: Elena Cherici - Cellulare: 338 5412519
Sede scolastica: palestra, palestrina o teatro
PRESENTAZIONE
Difficoltà di relazione e/o di apprendimento possono derivare da stati emotivi alterati e/o da
motivazioni profonde assopite, motore d’azione e conoscenza.
Una proposta di educazione globale che lega equilibrio emotivo - sviluppo armonico e facilità di
apprendimento, considerando l’atto motorio come base di strutture cognitive/affettive.
Il progetto si diversifica per età e per esigenze; le proposte saranno: azioni spontanee – giochi
organizzati - esperienze su spazio, tempo, ritmo e movimento; strutturazione dello schema
corporeo, facilitazione verso gli apprendimenti, conoscenza del proprio corpo in rapporto allo
spazio, ai cambiamenti, a sé, agli altri (in ogni età). Essenziali saranno: relazioni – comunicazione
– diversità – coinvolgimento - aggiustamenti posturali, base di plasticità e trasformazione.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Favorire plasticità e flessibilità attraverso lo stimolo di movimenti e aggiustamenti posturali
• Aumentare le capacità di agire e apprendere attraverso esplorazioni e orientamenti spaziali
• Facilitare gli apprendimenti attraverso esperienze su coordinazioni, dissociazioni e controllo
tonico
• Favorire autostima e motivazione attraverso il rafforzamento degli equilibri e dello schema
corporeo
• Incrementare la percezione a: ritmo, spazio, tempo, intensità
• Favorire integrazione e partecipazione di gruppo attraverso specifici percorsi e giochi
• Sviluppare il coinvolgimento di soggetti con difficoltà di tipo motorio, di attenzione, di
apprendimento, di gestione emotiva
Insegnanti:: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h ciascuno
Classe: 14h da articolare con i docenti in base al percorso e all’handicap
A richiesta delle singole scuole, l’associazione è disponibile ad incontrare i genitori per illustrare e
condividere il valore del percorso scelto.
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PROGETTO n. 24
Attraverso il gioco…il corpo racconta
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CAT Cooperativa sociale ONLUS
Sede: via S. Slataper, 2 – Firenze
Referente: Cinzia Beneforti
Telefono: 055 4222390 - Fax: 055 4369384 – Cellulare: 333 4850571
E-Mail: [email protected], [email protected]
Sito web: www.coopcat.it
Sede scolastica: palestra
PRESENTAZIONE
La pratica psicomotoria offre la possibilità di creare uno spazio, educativo e preventivo, che dia ai
bambini maggiori strumenti per poter affrontare la dimensione della realtà sviluppando capacità di
azione, creatività e spontaneità, efficacia del gesto e della parola sostenendoli nel trovare modalità
di espressione e comunicazione armoniche.
Attraverso la psicomotricità si vanno a stimolare, sostenere e rafforzare i pre-requisiti necessari per
le attività didattiche e scolastiche, passando dal canale più forte che ciascun bambino possiede: il
corpo.
Per quanto riguarda il disagio l’intervento psicomotorio nel suo setting specifico mira a far sì che
l’uso del corpo, del movimento e del gioco non creino o creino il minor disagio possibile al
bambino nel suo rapporto con se stesso, gli altri ed il mondo esterno.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Fornire ai bambini uno spazio dove sperimentare la propria corporeità attraverso esperienze
sensoriali e motorie
• Sostenere l’integrazione all’interno della realtà scolastica
• Sostenere lo sviluppo dell’identità e personalità di ogni bambino: tra difficoltà e
potenzialità, tra maschile e femminile, tra dipendenza e autonomia
• Drammatizzare ed affrontare le proprie paure e i vissuti
• Sostenere una visione positiva del bambino, come soggetto competente e creativo
incentivando le diverse modalità di espressione e comunicazione
• Fornire agli insegnanti strumenti di lettura e gestione del gruppo, delle dinamiche
interpersonali, del disagio
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PROGETTO n.25
Pratica psicomotoria educativa
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia
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SOGGETTO PROPONENTE
C.E.M.E.A. Associazione Regionale Toscana senza fine di lucro
Sede: viale Benedetto Croce 51 - Firenze
Referente: Martino Cunsolo
Telefono: 055 6144268 Fax: 055 6510056
Mail: [email protected],
Pec: [email protected]
Sito web: www.cemeatoscana.org
Sede scolastica: una piccola palestra o un’aula appositamente attrezzata per la psicomotricità: cubi
di gomma piuma, materassi rivestiti di stoffa, scala svedese (spalliera), ripiani per saltare (tavoli,
panche), cuscini di diverse dimensioni, teli grandi e piccoli, palloni grandi da psicomotricità,
peluche, corde etc. N.B: alcuni materiali potranno essere eventualmente portati dall’operatore
PRESENTAZIONE
Tutti noi, bambini e adulti ci muoviamo nel mondo, ma nel bambino il movimento è parte
integrante e indissolubile del pensiero e viceversa: egli vive il periodo della vita in cui agire è
pensare e pensare è agire. Il suo movimento parla della sua storia, delle sue emozioni, delle sue
rappresentazioni del mondo. Ed è proprio questa globalità che viene accolta nella sala di
psicomotricità. In questo spazio protetto non c’è discriminazione tra capaci e meno capaci, ma ogni
espressione prende tutto il valore e la dignità del vero.
La Pratica Psicomotoria Educativa cerca di dare al bambino un luogo in cui possa sentirsi accolto e
riconosciuto nel suo modo di essere, in un contesto altro da quello della classe, dal quale cercare di
rompere il cerchio dell’incomunicabilità e dell’isolamento.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Favorire lo sviluppo dei processi di rassicurazione rispetto alle paure
• tramite il piacere del gioco
• Favorire lo sviluppo della funzione simbolica.
• Favorire lo sviluppo dei processi di decentramento (superamento dell’egocentrismo)
• Permettere l’apertura al piacere di pensare e di agire insieme agli altri
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale ) di 1h ciascuno
Classe: 12 incontri di 1h ciascuno La classe viene divisa in piccoli gruppi (a discrezione delle
insegnanti) per permettere un’osservazione adeguata di ciascun bambino e per consentire di dare
risposta ai bisogni che via via si manifestano.
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PROGETTO n. 26
Il Circo Magico
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
A.S.D. Circo Tascabile
Sede: Piazza Cairoli, 4/c - Pontassieve (FI)
Referente: Claudia Brandani
E-Mail [email protected]
Sito web www.circotascabile.com
Sede scolastica: Palestra o spazio simile purché idoneo all’attività motoria con intere classi
PRESENTAZIONE
IL CIRCO MAGICO è un laboratorio che attraverso la sperimentazione delle varie discipline
circensi (giocoleria, equilibrismo, clown e acrobatica) facilita la motricità, l’espressività, lo
sviluppo della creatività e della fantasia, il riconoscimento, la valorizzazione e il potenziamento
delle diverse abilità di ciascun bambino, lo sviluppo dell’autostima, la coesione e la collaborazione
di gruppo.
I bambini attraverso le discipline del circo e il gioco impareranno a sfidare i propri limiti e a
considerare l’errore un occasione di crescita, a prendere coscienza delle proprie abilità, potenzialità
ed emozioni, a comunicare con gli altri, a concentrarsi e ad assumersi responsabilità verso sé, gli
altri e nei confronti dell’ambiente e delle risorse utilizzate (spazio, tempo, attrezzature).
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare l’apprendimento attivo dei bambini attraverso il gioco e la creatività
• Accrescere le abilità fisiche e motorie, le capacità coordinative e condizionali, la fiducia in
sé stessi e l’autostima
• Sviluppare il senso di responsabilità e il rispetto verso sé stessi, gli altri, l’ambiente e le
risorse a disposizione
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PROGETTO n. 27
Relazioni sicure
DESTINATARI
Scuola dell’infanzia, scuola primaria (classi I e II)
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SOGGETTO PROPONENTE
ELAN Associazione di promozione sociale ONLUS
Sede: via delle Tavernuzze, 4 - Bagno a Ripoli (FI)
Referente: Stefano Livieri
Telefono: 055 6560020 – Cellulare: 349 6803890
Sito web: www.associazionelan.org
Sede scolastica: palestra o di un'aula predisposta all'attività motoria
PRESENTAZIONE
L’approccio si basa sul gioco spontaneo e coinvolge il bambino nella sua totalità, permettendogli di
sperimentare i propri vissuti emotivi e relazionali in un contesto di ascolto profondo e di
mediazione corporea condivisa con l’operatore.
Lo psicomotricista accoglie e rimanda un’immagine rielaborata del “sé in azione” che facilita,
attraverso le dimensioni sensomotorie, simboliche e rappresentative del gioco, il cammino evolutivo
del bambino. L'attività con il gruppo favorisce la sperimentazione di nuove relazioni tra i bambini
fondate sulla cooperazione e il confronto, l'assimilazione delle regole sociali e lo sviluppo di
adeguate competenze autoregolative individuali.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Promuovere il senso di sicurezza personale ed il rispetto dei limiti
• Permettere l’acquisizione della consapevolezza dei propri vissuti emotivi e favorire e il
riconoscimento dei vissuti dell’altro
• Promuovere le potenzialità della persona diversamente abile nella comunicazione, nella
relazione e nella socializzazione
• Favorire lo sviluppo delle potenzialità espressive (creative e comunicative) sul piano
motorio, simbolico/cognitivo e affettivo/relazionale
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h e 30 minuti ciascuno
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PROGETTO n. 28
Yoga insieme
DESTINATARI
scuola primaria (classi III, IV, V), scuola secondaria di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
Himalayan Yoga Institute A.S.D.
Sede: viale dei Mille, 90 – Firenze
Referenti: Antonella Panzani/ M. Costanza Viciani
Telefono: 055 472015 – Cellulare 333 7297564
Sito web: www.himalayaninstitute.it
Sede scolastica: aula libera da arredi
PRESENTAZIONE
L’esperienza dello yoga a scuola, attraverso la percezione del proprio corpo e del proprio respiro,
accompagna il bambino e il ragazzo alla scoperta di sé e al riconoscimento delle proprie
potenzialità.
I partecipanti vengono guidati dall’insegnante alla scoperta di modi alternativi di relazione e di
apprendimento, esplorano i sensi, osservano e riconoscono le proprie emozioni.
Il contesto rilassante stimola l’attitudine al silenzio e all’ascolto interno ed esterno. Le attività non
competitive favoriscono l’accoglienza e la partecipazione dei ragazzi diversamente abili
promuovendo inoltre, all’interno del gruppo classe, la valorizzazione di aspetti fondamentali quali
rispetto, tolleranza e non violenza.
Le tecniche yoga sostengono l’integrazione tra i due emisferi celebrali, migliorando la memoria e
facilitando l’apprendimento.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la consapevolezza dello schema corporeo
• Sviluppare la consapevolezza del respiro
• Sviluppare la capacità di rilassarsi
• Migliorare la capacità di concentrazione
• Sviluppare la coscienza di sé, del mondo esterno e migliorare la capacità di relazionarsi con
l’altro
Classe: 10 incontri di 1h ciascuno a cadenza settimanale
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PROGETTO n. 29
Yogioco
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Marameo Gruppo di iniziativa sociale ONLUS
Sede: via Lucrezio Caro, 51 – Roma
Referente: Simona Acqualagna
Sede scolastica: palestra, teatro, aula adatta all’attività di motorie
PRESENTAZIONE
Un insolito intreccio tra gioco, yoga, teatro, danza, socializzazione e ...
Potersi ritagliare uno spazio e un tempo dove respirare, ascoltare e sperimentare da soli e con gli altri, senza
l'usuale coinvolgimento della parola (intesa come concetto e/o processo mentale) non può che favorire un
miglioramento della qualità della vita in termini di attenzione verso se stessi e il mondo che ci circonda.
I partecipanti al laboratorio verranno fatti entrare in una dimensione diversa dal solito, dove la parola è solo
"indicazione" e ognuno potrà viversi liberamente, con i propri limiti, a riparo da giudizi e competizioni;
questo permetterà a tutti quanti di collaborare e creare momenti unici di autenticità e poesia dove ognuno
offrirà se stesso per quello che vorrà e potrà.
Non è prevista una rappresentazione o saggio finale, ma se ci saranno le condizioni adatte, insieme
alle insegnanti si concorderà una Lezione Aperta alla fine del laboratorio in cui saranno chiamati a
partecipare anche i genitori.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Migliorare la capacità di attenzione verso se stessi e nella relazione con gli altri
• Migliorare la capacità di ascolto verso se stessi, gli altri e il mondo che ci circonda
• Migliorare la concentrazione, l'apprendimento e facilitare la socializzazione
• Sperimentare alcune posizioni Yoga
• Sperimentare la possibilità di legare col movimento e il contatto le varie posizioni yoga
singolarmente e collettivamente
• Creare una coreografia teatrale corale che raccolga il lavoro svolto
• Fornire altri punti di vista e nuovi strumenti agli insegnanti e ai loro alunni
Classe: 10 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno a cadenza settimanale
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PROGETTO n. 30
Sportivamente a scuola
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Quartotempo Firenze - A.S.D.
Sede: Via Francesco Baracca 2/A - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Matteo Fazzini
Pagina Facebook: quartotempofirenze
Sede scolastica: palestra, aula adatta all’attività di motorie
PRESENTAZIONE
“Sportivamente a Scuola!” è un laboratorio di integrazione, sensibilizzazione e avviamento sportivo che
mira a valorizzare le capacità relazionali degli alunni con disabilità mettendoli al centro di attività sportive
che creino divertimento e nuove forme di relazioni nella classe. Il Gioco e lo sport sono strumenti per
riflettere e acquisire regole, conoscersi in modo differente, trasformare le dinamiche relazionali per facilitare
l'inclusione e vedere la diversità come ricchezza attraverso esperienze dirette. Saranno presenti “Atleti
Tutor” diversamente abili che aiuteranno, testimoniando come lo sport possa essere inclusivo. Un percorso
per giocare e riflettere, un’esperienza per mettersi in relazione e conoscere sé stessi e gli altri.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Accrescere l’autostima e il senso di competenza operativa personale degli alunni
diversamente abili
• promuovere esperienze senso percettive e motorie atte a migliorare la conoscenza e il
controllo del corpo per la ricerca di un benessere fisiologico personale degli studenti
diversamente abili
• Favorire l’attivazione di esperienze in cui gli alunni possano misurarsi in relazioni non
abituali per stimolare in loro domande e momenti di confronto sul tema della diversità
• Stimolare la creatività, l’autonomia e l’acquisizione di un piano di valori e regole legate allo
sport
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PROGETTO n. 31
Scuola di rugby...scuola di vita
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Sport Rugby and Friendship – ASD
Sede: via degli Artisti, 14 – Firenze
Referente: Antonio Abussi
Telefono: 055 0127801
Sito web: www.antonioabussi.com, www.artfitnesscenter.it
Sede scolastica: palestra, aula adatta all’attività di motorie, giardino
PRESENTAZIONE
Uno sport dai valori educativi altissimi che sta entrando sempre di più nella realtà italiana. Proprio
per quei valori di socializzazione e di solidarietà è preso sempre di più come esempio da altri sport
più popolari. Infatti è proprio la capacità di far convivere l'agonismo sportivo con la socializzazione
la caratteristica più forte di questo sport. La sua disciplina implica dei principi di convivenza e di
solidarietà fondamentali per la riuscita del divertimento e della spettacolarità del rugby. Il pallone
va passato all'indietro, non in avanti, quindi ci dovrà essere un compagno pronto a ricevere
l'invito a continuare il gioco. Un sostegno al portatore di palla altamente educativo per i bambini.
Una disciplina che ha sempre avuto una grande sensibilità per i più piccoli e per i diversamente
abili, infatti i giochi con la palla ovale sono fonte di socializzazione, di aumento delle capacità
motorie, di aumento della concentrazione e positive per la crescita psico-fisica di chi vi partecipa.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la crescita dell'autostima nel disabile ma più in generale in tutta la classe
• Accrescimento delle capacità manuali e motorie
• Sviluppare le competenze al gioco collettivo
• Accrescere l’integrazione del diversamente abile nella classe
• Aumentare la sensibilità della classe verso la diversità
• Sviluppare il rispetto verso tutti i componenti dell'attività
• Sviluppare il controllo e la diminuzione dell'aggressività
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PROGETTO n. 32
Movimento colorato
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
UISP Comitato di Firenze
Sede: via F. Bocchi 32 - Firenze
Referente: Chiara Stinghi
Telefono: 055 6583510
Sito web: www.uispfirenze.it
PRESENTAZIONE
Gli incontri investiranno la sfera dell'immaginario e del fantastico per dar modo al bambino di apprendere
per emozioni utilizzando situazioni che consentono di agire il corpo nella sua intera completezza. Attraverso
lo scenario si sperimentano prove su varie abilità: saltare, nascondersi, misurare l’ equilibrio… Il gioco è il
mezzo per conoscere sé ed entrare in relazione con gli altri.
Le proposte sono di tipo motorio-funzionale, per lo sviluppo delle capacità corporee; i bambini si muovono
dando forza, misura e coscienza al loro agire, sperimentando con tutto il corpo le proposte variegate. Le
sperimentazioni avvengono attraverso materiali poveri e giochi creativi in cui, attraverso il movimento, si
intende sostenere la costruzione dell’identità, dando voce anche alle emozioni e la diversità di ognuno.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Consolidare gli schemi motori di base (locomotori e non locomotori) e quelli schemi posturali
(statici o statico/dinamici)
• Sviluppare le potenzialità latenti e le abilità motorie
• Sviluppare le competenze e le abilità espressive, comunicative e di relazione
• Acquisire una maggiore autonomia e consapevolezza corporea
• Stimolare la creazione di un’area di relazione a partire dal piacere del movimento vissuto
• Apprendere ad agire a coppie, in gruppo, da soli e rinforzare il piacere di agire e di interagire
con gli altri
• Stimolare l’interiorizzazione dei rituali e delle regole
Classe: 8 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno articolati secondo la fascia di età
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Musica, Danza
e Teatro
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PROGETTO n. 33
Fiabe in musical
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Musica, danza e teatro
SOGGETTO PROPONENTE
Ditta Armonia - Impresa individuale di Sonia Coppi
Sede: via Torricella, 204 - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Sonia Coppi
Sito web: www.sediedisonia.it
Sede scolastica: palestra, teatro, aula adatta all’attività di motorie
PRESENTAZIONE
Giocare, danzare, cantare, osservare e creare. Un laboratorio sulle ali della fantasia, del canto, del
ballo e della recitazione. Una delle favole più belle e tradizionali di sempre incontrano la magia del
musical in uno spettacolo coinvolgente. Canzoni, gesti e balli trasporteranno i bambini in un magico
mondo. Nel laboratorio di musical realizzare sogni non costa nulla, si potrà scegliere quale
realizzare rappresentando tutti quei personaggi così cari nel nostro vissuto. Lo scopo del laboratorio
è quello di stimolare il bambino a intraprendere un processo di crescita e di costruzione della
propria identità attraverso lo sviluppo delle proprie potenzialità corporee, linguistiche, sensoriali ed
espressive in genere ed a prendere coscienza delle proprie attitudini e capacità. E’ previsto
spettacolo finale.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sperimentare e controllare il rapporto creativo con il proprio corpo e la potenza
comunicativa dei propri gesti
• Esplorare le proprie potenzialità espressive, acquisire conoscenza e sicurezza di sé
• Sviluppare la capacità di trasformare esperienze e sensazioni in movimento
• Prendere coscienza del proprio corpo in relazione a se stessi e agli altri
• Sviluppare la capacità di comprendere e tradurre il messaggio sonoro in linguaggio
gestuale
• Drammatizzare e sonorizzare il copione
• Stimolare lo sviluppo della percezione uditiva e la vocalità
• Educare alla respirazione
• Socializzare
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PROGETTO n. 34
Attività e laboratori di Musicoterapia
e Musicomotricità
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SOGGETTO PROPONENTE
PRESENTAZIONE
Il laboratorio è pensato per avvicinare i bimbi al mondo della musica e al senso del ritmo attraverso
il gioco musicale. Un percorso guidato attraverso le emozioni che la musica suggerisce, nel quale il
corpo e il movimento svolgono una funzione di spicco.
Non un corso di educazione musicale bensì un percorso di familiarizzazione con la musica durante
il quale l'improvvisazione spontanea non rappresenterà un ostacolo, ma verrà privilegiata quale
modalità di lettura e comprensione delle reali esigenze del bambino.
Il gioco musicale sarà considerato il punto di contatto tra la sonorità,il ritmo e il movimento
corporeo rappresentando uno strumento di comunicazione fondamentale nel momento in cui si
coniuga un'esperienza sensoriale ed emotiva con un coinvolgimento fisico importante.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Aumentare la tolleranza, il rispetto e la comprensione tra i componenti del
• gruppo
• Aumentare la consapevolezza e la capacità di valutare i limiti fisici, sociali ed emozionali
• Sviluppare le abilità sociali, fisiche e verbali
• Sviluppare l’assertività e le abilità di autotutela e di vita
• Sviluppare la spontaneità
• Migliorare la capacità di compiere scelte
• Sviluppare l’immaginazione e la capacità di giocare
• Aiutare a conoscere persone, luoghi e tempi diversi dai soliti
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PROGETTO n. 35
Il gesto dell’emozione
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Centro Studi Danza Associazione Culturale
Sede: Borgo degli Albizi 16 - Firenze
Referente: Enrica Ignesti
Sito web: www.centrodanzaemovimento.it / www.centrotoscanodanzaterapia.it
PRESENTAZIONE
I bambini, i ragazzi diversamente abili o con problematiche di integrazione possono attraverso il
linguaggio non verbale del movimento, della danza, della produzione sonora, inserirsi nel gruppo
facendo un’esperienza positiva, di non giudizio e di integrazione delle loro abilità.
Ogni incontro è suddiviso in Fasi di lavoro:
- Un primo momento di accoglienza e saluto
- Una fase di riscaldamento attraverso tecniche diverse
- Sviluppo delle tematiche prescelte attraverso tecniche della DanzaMovimentoTerapia
- Un momento di ritorno alla calma, con tecniche di rilassamento
- Un’ultima fase di rielaborazione attraverso altre tecniche espressive
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la conoscenza e la creazione di una relazione corporea non-verbale con il
conduttore e con il gruppo classe
• Accrescere la percezione del proprio corpo nelle sue parti e nella sua globalità.
• Sviluppare l’affinamento delle funzioni psicomotorie (prassie fini e coordinazione)
• Sviluppare l’spressione della creatività, delle emozioni, … attraverso il corpo che danza, che
si muove, che gioca, che si esprime usando materiali anche diversi
Classe: 10 incontri di 1h ciascuno con performance conclusiva (ove è possibile)
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PROGETTO n. 36
Danzamovimentoterapia
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SOGGETTO PROPONENTE
Centro Studi Danza Associazione Culturale
Sede: Borgo degli Albizi 16 - Firenze
Referente: Enrica Ignesti
Sito web: www.centrodanzaemovimento.it / www.centrotoscanodanzaterapia.it
Sede scolastica: aula adatta all’attività di motorie
PRESENTAZIONE
Viviamo senza vedere e capire il linguaggio con cui si esprime il nostro corpo. Ma è in esso che
risiede la verità dell'esistenza. Attraverso la danzamovimentoterapia si avvia così un percorso
gioioso, un punto di partenza con se stessi, per comprendere e orientarsi in maniera espressiva nel
tempo e nello spazio. La musica, la danza, la forma, il colore e la parola creano nuove potenzialità
per un lavoro di autoanalisi e di confronto tra corpo emozionale e rappresentazione mentale di se
stessi. Un processo autentico che riempie vuoti ed evidenzia difficoltà. Una trasformazione positiva
per riconoscere il proprio e altrui DISAGIO . Una chiave didattica per incontrare abilità diverse
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare le possibilità espressive del corpo
• Conoscere le proprie potenzialità creative ed espressive
• Sviluppare la capacità del lavoro comune e dell’ascolto dell’altro
• Accrescere l’autostima specie nei bambini con disabilità
• Sviluppare la conoscenza delle regole
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PROGETTO n. 37
Dall'improvvisazione alla drammatizzazione
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CIT Centro Iniziative Teatrali Associazione culturale
Sede: via Veneto, 5 - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Ilaria De Magistris
Telefono: 055 8964519
E- Mail: [email protected]
Sito web: www.centroiniziativeteatrali.it
Sede scolastica: teatro, aula grande sgombra da arredi
PRESENTAZIONE
Il progetto contiene materiale ampio e articolato ed è quindi possibile elaborare, con il supporto
delle insegnanti, un piano di lavoro adeguato alle diverse esigenze del gruppo impegnato nel
laboratorio. Il corso è rivolto al gruppo che intende valorizzare le diversità e le caratteristiche di
ogni individuo attraverso la scoperta di una “altra” comunicazione: azioni, emozioni, fantasia;
questa comunicazione porterà il singolo, e con esso, il suo gruppo, a scoprire, attraverso il gioco
dell’improvvisazione, un’ “altra” realtà perfettamente inserita nel quotidiano.
OBIETTIVI SPECIFICI
•
Sviluppare la comunicazione
•
Sviluppare l’espressione individuale
•
Sviluppare la comprensione e la conoscenza personale e degli altri
•
Maturare liberamente il rapporto con il mondo attraverso la creatività e la fantasia
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale) di 2h complessive
Classe:12 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno o 9 incontri di 2h ciascuno
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PROGETTO n. 38
Emozioni in movimento
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
CIT Centro Iniziative Teatrali Associazione culturale
Sede: via Veneto, 5 - Campi Bisenzio (FI)
Referente: Ilaria De Magistris
Telefono: 055 8964519
Sito web: www.centroiniziativeteatrali.it
PRESENTAZIONE
Il progetto è figlio di un’esperienza ormai ventennale nelle scuole. La società con un linguaggio
sempre più stereotipato e frenetico abitua il bambino a percepire la propria presenza solo attraverso
una verbalizzazione forsennata, spesso inutile.
Il bambino non esercita la comprensione delle proprie emozioni. Non è raro trovare un gruppo di
bambini che non sanno comunicare tra loro perché non hanno la percezione del proprio io e delle
proprie emozioni.
Il laboratorio è rivolto alle classi che vogliono riscoprire la semplicità diretta del linguaggio
emozionale espresso attraverso il corpo. Il corpo si muove, agisce ed esprime l’emozione senza
dover ricorrere all’uso della parola. S’impara ad ascoltare per accogliere l’altro.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Ritrovare la comunicazione non verbale
• Liberare la propria emotività
• Stimolare l’apertura verso l’altro per accoglierlo e per essere accolti
• Stimolare la conoscenza di se stessi per conoscere l’altro
• Migliorare e maturare liberamente il proprio rapporto con il mondo attraverso la creatività e
la fantasia
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale) di 2h complessive
Classe:12 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno o 9 incontri di 2h ciascuno
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PROGETTO n. 39
Faccia da clown
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DESTINATARI
Scuola secondaria di I °grado
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SOGGETTO PROPONENTE
CON.TEA. Contaminazioni Teatrali Associazione Culturale
Sede: via Metastasio 15 - Firenze
Referente: Ilaria De Magistris tel.
E.mail: [email protected], [email protected]
Sito web: www.contaminazioniteatrali.it
PRESENTAZIONE
I punti “deboli” e gli “svantaggi” di una persona, spesso causa di sofferenza e di diversi approcci al mondo
esterno, vengono in questo laboratorio, elaborati nella coralità del gruppo e trasformarti in forza e vantaggio
sia per il singolo che per il gruppo.
Gli allievi vivranno le proprie fragilità attraverso il gioco, scoprendo il Clown che è nascosto nel proprio io.
Grazie alla condivisione delle singole vulnerabilità, il gruppo potrà gioiosamente vivere una dimensione
libera e stimolante.
Il percorso avrà tre fasi fondamentali: socializzazione, clown e Giochi Teatrali. Il progetto non è proteso alla
realizzazione di un prodotto finale ma bensì alla possibilità di liberare “l’io intrappolato” nelle convenzioni
sociali e ripristinare un livello di comunicazione sereno e libero per il singolo e per il gruppo di cui è parte
integrante.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la capacità di riconoscere le proprie difficoltà e le proprie paure
• Sviluppare la capacità di superare i pregiudizi
• Sviluppare la capacità creatività e di immaginazione
• Stimolare verso un rapporto positivo fra immaginazione e vita quotidiana
Classe: 9 incontri di 1h e 30 minuti ciascuno con cadenza settimanale
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PROGETTO n. 40
Il teatro delle emozioni
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DESTINATARI
Scuola secondaria di I °grado
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SOGGETTO PROPONENTE
Dance Performance School Associazione Culturale e Sportiva
Sede: via G. Fabbroni, 60/62 – Firenze
Referenti: Mary Luca, Adele Aquilina
Sede scolastica: palestra, aula grande sgombra da arredi
PRESENTAZIONE
Il laboratorio, attraverso la riscoperta della propria teatralità, quale mezzo di conoscenza del reale,
si propone di promuovere processi relazionali, di integrazione e socializzazione tra alunni
diversamente abili e il gruppo classe, nonché il miglioramento dei livelli di autonomia. Si basa
sull’ipotesi che “tutto il corpo pensa”, l’essere umano è quindi visto come interazione reciproca di
corpo, mente, emozioni. Attività di gruppo, musica, letture saranno la cornice per esplorare le
proprie emozioni, bisogni, paure, utilizzando il corpo come mezzo espressivo e l’arte (il teatro, la
danza…) per cercare, scoprire e rivelare la propria identità come persona. Infine uno spettacolo
forum permetterà agli spettatori di sostituirsi agli attori, favorendo, così il dialogo e lo scambio
relazionale.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Incrementare le capacità comunicative e di espressione delle emozioni
• Permettere un confronto e dialogo con i propri pari e con i propri genitori
• Favorire l’espressione corporea
• Promuovere l’integrazione e la relazione dell’alunno disabile con il gruppo classe
• Valorizzare le risposte emotive, relazionali e cognitive di ciascun partecipante, rinforzando
l’autoefficacia e l’autonomia
• Promuovere la condivisione di problematiche e difficoltà, che verranno poi rappresentate, e
l’utilizzo di strategie di problem-solving per giungere a una possibile soluzione.
Insegnanti: 1 incontro (presentazione) di 1h e 30 minuti
Classe, Genitori, Insegnanti: spettacolo- forum di 2h
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PROGETTO n. 41
Il cerchio magico
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Diesis Teatrango soc. coop.
Sede legale: via della Stazione 1 – Bucine (AR)
Sede operativa: via Cennano 103 – Montevarchi (AR)
Referente: Piero Cherici
Cellullare: 338 1539632
Telefono/fax: 055 982248
Sito web: www.diesisteatrango.it
PRESENTAZIONE
Il laboratorioè un percorso didattico centrato sulla pedagogia teatrale, finalizzato alla
sperimentazione di meccanismi comunicativi, relazionali e narrativi che valorizzano le possibilità di
apertura nel rapporto con se stessi e con gli altri.
Il bambino sperimenta giochi di comunicazione espressiva, valorizzando la proposta individuale
di atti comunicativi minimi in un contesto di ascolto e fiducia.
Si focalizza l’attenzione sull’osservazione e stimolazione della teatralità innata, dei limiti e delle
circostanze che ne favoriscono l’apertura.
Il progetto prevede una fase di verifica e restituzione attraverso una lezione aperta e l'eventualità di
attivare specifici momenti di incontro dedicati ai genitori.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare la relazione del bambino con il contesto
• Favorire e promuovere le possibilità espressive e comunicative del bambino, rinforzando le
attitudini ritenute positive
• Favorire percorsi di ascolto, relazione e accoglienza delle differenze
• Scoprire, dall’osservazione secondo criteri espressivi e narrativi, i possibili linguaggi
comunicativi del bambino con disabilità, favorendone l’emergere come risorsa
• Proporre agli insegnanti gli strumenti necessari alla lettura di linguaggi inattesi e inespressi
Classe:10h da articolare in accordo con le insegnanti
Lezione aperta finale ai genitori: 2h
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PROGETTO n. 42
È tempo di muoversi
Percorso di conoscenza ed espressione del corpo
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
FOSCA Associazione culturale
Sede legale: via Sallustio Bandini, 12 - Firenze
Sede Operativa: piazza Giorgini, 8r - Firenze
Telefono: 055 0118055
Referente: Caterina Poggesi
E-Mail: [email protected] [email protected]
Sito web: www.fosca.eu
PRESENTAZIONE
Progetto artistico educativo che parte dalla conoscenza del nostro corpo, delle possibilità dinamiche
in cui esso si traduce in espressione emozionale o movimento e dalla possibilità di contattarlo e di
dirigerlo verso l'ambiente, nella relazione con lo spazio e con l'altro.
Il lavoro è finalizzato alla ricerca di un canale espressivo attraverso il quale affermare sé stessi. Un
linguaggio corporeo, una comunicazione diretta che permette di superare le difficoltà di
verbalizzazione e si manifesta in modo autentico come segno inequivocabile di una presenza e di
un'originalità che non ha pretese di particolari abilità.
Per questo il percorso è volto a favorire l’integrazione e la socializzazione all’interno del gruppoclasse tenendo conto delle diverse abilità e competenze e di peculiari modalità espressive e
relazionali.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Conoscere il corpo attraverso la sensazione e l'esplorazione motoria e il movimento espressivo
• Sperimentare le possibilità dinamiche del proprio corpo attraverso attività motorie mirate
• Sviluppare il senso del tempo, del ritmo e dello spazio
• Incrementare l'autostima e la fiducia nelle proprie e originali potenzialità espressive e
creative
• Sviluppare capacità di ascolto e osservazione
• Creare uno spazio espressivo soggettivo ed intersoggettivo
• Sviluppare capacità di lavorare in gruppo
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PROGETTO n. 43
TuttiArtisti
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Il Tango delle civiltà - Associazione culturale non lucrativa
Sede: via Baccio da Montelupo, 251 – Firenze
Referente: Ilaria Solari
Sito web: www.iltangodellecivilta.blogspot.it
Sede scolastica: teatro, palestra, auditorium, spazio idoneo attività teatrale
PRESENTAZIONE
Il laboratorio si propone di favorire processi relazionali, integrazione e socializzazione tra alunni
(percorso calibrato a seconda della fascia d’età) diversamente abili e i compagni di classe e il
miglioramento dei loro livelli di autonomia attraverso il linguaggio artistico-espressivo di musica,
danza e teatro.
Partendo dalle risorse presenti in ognuno, il laboratorio proporrà attività coinvolgenti l’intero
gruppo classe, centrate sulla comprensione di diversità come valore di conoscenza e risorsa e sullo
sviluppo della conoscenza di Sé e della relazione Sé-Altro.
Sarà prodotto e messo in scena uno spettacolo di teatro-danza accompagnato da musiche. Regia del
testo teatrale, costumi e scenografie saranno create e prodotte dal gruppo classe, con la guida di un
operatore esperto.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Far emergere la sfera artistica di ognuno partendo dalle proprie risorse
• Lavorare sul concetto di diversità coinvolgendo il gruppo-classe
• Promuovere l’integrazione dell’alunno diversamente abile attraverso sviluppo di potenzialità
in comunicazione, relazioni, socializzazione
• Favorire l’emergere di risorse presenti rinforzando autostima e autonomia attraverso attività
creative come il teatro-danza
• Incoraggiare atteggiamenti liberi da pregiudizi nei confronti della disabilità;
• Proporre un percorso condiviso teso a raggiungere di uno scopo comune
Classe:12 incontri di 1h ciascuno - ultimo incontro lezione aperta
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PROGETTO n. 44
MusicaInsieme
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Il Tango delle civiltà - Associazione culturale non lucrativa
Sede: via Baccio da Montelupo, 251 – Firenze
Referente: Ilaria Solari
Sito web: www.iltangodellecivilta.blogspot.it
PRESENTAZIONE
Il laboratorio, calibrato per fascia d’età, si propone di favorire processi relazionali, di integrazione e
socializzazione tra alunni diversamente abili e i compagni di classe e lo sviluppo dell'autonomia
attraverso l'avvicinamento alla musica. All’inizio e termine di ogni incontro, interventi di
danzamovimentoterapia promuoveranno un clima che possa favorire socializzazione,
collaborazione e valorizzazione delle differenze.
Saranno proposte le seguenti attività:
- Ascolto partecipato di brani musicali
- Creazione ed esecuzione collettiva di brani musicali con strumenti percussivi, di uso
quotidiano o utilizzati durante il percorso di studi
- Arrangiamento ed esecuzione collettiva di brani musicali proposti
- Interventi di danzamovimentoterapia a inizio e termine degli incontri
OBIETTIVI SPECIFICI
• Promuovere l’integrazione dell’alunno/a diversamente abile col gruppo classe
• Incoraggiare i processi collaborativi e cooperativi per favorire il senso di appartenenza al
gruppo classe
• Favorire lo sviluppo delle potenzialità in comunicazione e socializzazione attraverso
l’ascolto musicale, la creazione collettiva, l'arrangiamento e l’esecuzione di brani musicali
• Promuovere l’avvicinamento al patrimonio musicale
• Far conoscere agli alunni la possibilità di espressione collettiva legata alla musica
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PROGETTO n. 45
LALAMU: La Musica come Gioco per integrare,
sperimentare, sviluppare quindi crescere insieme
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
IL TRILLO scuola di musica e arte associazione culturale
Sede: p.zza Salvemini 21 – Firenze
Referenti: Maria Clara Medina, Matteo Dentellato
Telefono: 0552341049
Email: [email protected]
Sito web: www.il-trillo.com
Sede scolastica: palestra
PRESENTAZIONE
L'udito è il primo senso che l'essere umano sviluppa nella fase di crescita. Durante la gestazione il
bambino/a ascolta, sente i suoni che provengono dalla placenta e dall'esterno. Collega poi il suono
al gesto, i primi impulsi alla parola. Durante la crescita tutti i sensi crescono contemporaneamente,
ma l'udito rimane il primo senso con cui recepisce e “sente” il mondo. La Musica è il veicolo
primario che permette al bambino di “scoprire” il mondo. Si “Farà Musica” utilizzando quegli
strumenti che possono aiutare a sviluppare molte competenze: la memoria, l’attenzione, la capacità
di improvvisare e quella di relazionarsi.
Verrà raccontata una storia attraverso la quale i bambini/a apprenderanno gli elementi basilari della
vocalità (intonazione, respiro etc.), della notazione, del ritmo e del timbro. I bambini sono partecipanti
attivi della storia sperimentando e improvvisando di volta in volta non solo il testo ma anche i giochi
musicali che verranno proposti.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Accrescere la relazione sociale integrando le diversità
• Accrescere la capacità di ascolto, di attenzione
• Accrescere l'espressività sensoriale e la capacità motoria
• Sviluppare la capacità cognitiva
• Favorire l’acquisizione degli elementi melodici, ritmici e armonici
• Educare al suono, a quello della propria voce e al silenzio
• Utilizzare il proprio corpo come bodypercussion
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PROGETTO n. 46
Danzando s’impara!
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SOGGETTO PROPONENTE
Incontri ravvicinati - Associazione
Sede: via G. D’Annunzio, 148 – Firenze
Referente: Oliva Scotti
Cellulare: 380 2011344 – 333 3920126
Sito web: www.incontriravvicinati.org
PRESENTAZIONE
DANZANDO S'IMPARA è un laboratorio di danza educativa finalizzato all'integrazione in ambito
scolastico e al coinvolgimento delle diverse abilità all'interno del gruppo classe. La danza educativa
(dall’inglese educational dance) indica la pratica della danza come educazione della persona.
Educare al movimento e alla creatività è una necessità e un diritto per tutti; l’intento della danza
educativa è quello di sperimentare le potenzialità espressive, diverse per ognuno di noi.
La danza educativa non presuppone l’insegnamento di passi codificati ma stimola i partecipanti a
prendere consapevolezza del movimento corporeo. Dal riconoscimento dei movimenti comuni dei
partecipanti, attraverso il lavoro di gruppo, si valorizza, affina e amplia l'espressione fino a
sviluppare nuove abilità creative e sociali.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Promuovere l'integrazione all'interno del gruppo classe attraverso la valorizzazione delle
caratteristiche espressive dei singoli e del gruppo
• Facilitare lo sviluppo del linguaggio motorio di base, contribuendo al miglioramento
dell'autonomia personale
• Favorire la socializzazione e una relazione positiva, dinamica e cooperativa nel gruppo dei
pari
• Esplorare le possibilità del movimento corporeo sollecitando la creatività individuale e
collettiva attraverso gli elementi di base della danza
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PROGETTO n. 47
Come siamo…musicali. Una storia della musica
attraverso le canzoni scelte dai bambini
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
La Macchina del Tuono Associazione culturale
Sede: via Chiarugi, 10 - Firenze
Referente: Roberto Andrioli
Sito web: www.lamacchinadeltuono.it
Sede scolastica: palestra, aula grande sgombra di arredi
PRESENTAZIONE
Il laboratorio si propone di utilizzare la musica come strumento e mezzo per favorire l'integrazione
dei ragazzi disabili con i loro compagni di classe, offrendo un'occasione di stimolo e di
sperimentazione di nuovi linguaggi di comunicazione ed espressione.
Gli allievi dovranno scegliere, anche supportati dai genitori o dai nonni, una canzone a testa,
possibilmente legata alle proprie origini culturali.
I brani musicali, una volta ascoltati, diventeranno materiale di lavoro da cantare, suonare e su cui
creare storie da recitare e da disegnare.
Attraverso il lavoro sulle canzoni scelte, gli allievi potranno scambiarsi preziose informazioni sulle
loro rispettive culture, arricchendo la conoscenza reciproca e quindi la relazione tra loro.
Gli allievi potranno interagire con vari strumenti musicali proposti, a corda, fiati o percussioni.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare le funzionalità cognitive e psicomotorie dell'alunno disabile
• Favorire l'integrazione degli allievi disabili nella classe
• Sviluppare la fantasia creativa e la consapevolezza di se e degli altri attraverso la
sperimentazione del linguaggio musicale/corporeo e l'analisi dei contenuti delle canzoni
• Favorire l’approccio con gli strumenti musicali, selezionando quelli più adatti al diversamente
abile in base alle specifica disabilità
• Favorire la socializzazione attraverso di piccoli cori el’uso della voce come mezzo di
comunicazione
• Coinvolgere le famiglie nella creazione del laboratorio
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PROGETTO n. 48
Mascherandoci
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Telefono: 055 2374406
PRESENTAZIONE
La maschera, in quanto altro volto, assume valenze simboliche incisive e diviene trasposizione
diretta di desideri, paure ed emozioni. Realizzare una maschera con la creta, il gesso e i colori è un
percorso artistico che invita in modo divertente a raccontarsi e a mettersi in gioco nel contatto
diretto con la materia. Attraverso questo lavoro ci proponiamo di far riaffiorare aspetti sepolti della
psiche, di svelare emozioni per pervenire alla consapevolezza di ciò che fa parte della propria
interiorità.
La maschera, usata fin dalla preistoria, per rituali religiosi, culto degli antenati, feste,
rappresentazioni, dà la possibilità di proiettarsi in un mondo privo di convenzioni spazio-temporali,
privo di convenzioni sociali in piena libertà e autonomia.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la percezione di sé, struttura fondamentale dell'io
• Accrescere la conoscenza e la consapevolezza del proprio io
• Sviluppare la valorizzazione e il rispetto di sé
• Sviluppare la creatività
• Accrescere il rispetto della personalità
• Promuovere i rapporti interpersonali e la socializzazione
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica intermedia) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 49
Musica!...per crescere insieme
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
MUSICA OLTRE - Società Cooperativa Sociale ONLUS
Sede Primaria: via Minghetti, 25 - Firenze
Sede secondaria: viale Lunigiana, 16 – Milano
Responsabili: Angelo Russo, Daniela Marra
Cellulare.: 339 4315587 - 328 8179820
Sito web: www.musicaoltre.it
Sede scolastica: aula, teatro, palestra
PRESENTAZIONE
La musica è un metalinguaggio capace di creare un ulteriore strumento di comunicazione e di
facilitare il superamento di barriere che troppo spesso la società è portata a innalzare tra il mondo
dei bambini e quello degli adulti. Si creerà un luogo dove ascoltare, muoversi, cantare, suonare,
creare e comprendere con i suoni, i rumori, il silenzio, i gesti, e dove ogni singolo individuo possa
sentirsi coinvolto a partecipare ad un’esperienza che lo accompagni nel giocare, capire e crescere
con la musica, in una prospettiva sia singola che di gruppo.
Si curerà il rapporto che il bambino vive quotidianamente col mondo sonoro, musicale ed
espressivo a lui più vicino. Si darà all’insegnante una modalità in più per entrare in contatto con gli
strumenti utili ad un più consapevole percorso educativo nell’ambito ludico-musicale.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare l’improvvisazione libera, guidata, individuale, a coppie a piccoli gruppi
• Realizzare lesplorazione guidata dei parametri musicali in funzione delle diverse espressività
(musica, teatro, danza)
• Sviluppare l’ascolto e la produzione di brani musicali e l’analisi dei contenuti emotivi
• Sperimentare l’esecuzione e/o composizione di brevi ritornelli, e la sonorizzazione di brevi storie
• Stimolare l’interazione positiva con tutti i compagni
• Potenziare la creatività, l’espressività e la sicurezza personale
• Stimolare autonomia operativa
Insegnanti: 4 incontri di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 50
Teatro...per crescere insieme. Favole al volo!
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
MUSICA OLTRE - Società Cooperativa Sociale ONLUS
Sede Primaria: via Minghetti, 25 - Firenze
Sede secondaria: viale Lunigiana, 16 – Milano
Responsabili: Angelo Russo, Daniela Marra
Cellulare.: 339 4315587 - 328 8179820
Sito web: www.musicaoltre.it
PRESENTAZIONE
L’attività teatrale è considerata sempre più uno strumento importante nel percorso educativo per
sviluppare capacità espressive e di carattere sociale.
Fare teatro a scuola significa lavorare in gruppo, utilizzando quest’ultimo come risorsa
fondamentale per la socializzazione, per la crescita delle potenzialità individuali e per lo sviluppo
del rispetto di se stessi e degli altri.
Il progetto teatrale consente ai bambini e alle bambine di “mettersi in gioco” adoperando un
linguaggio diverso da quello usato nella vita quotidiana e a scuola. La sensorialità e l’espressività
corporea hanno un ruolo decisivo nello sviluppo di un condiviso percorso educativo. Lo stimolo ad
agire con nuove dinamiche di relazione permette ai partecipanti di sperimentare e di scoprire il
proprio spessore e valore umano, conoscere se stessi nella prospettiva di avere rispetto degli altri,
compreso le disabilità e ogni tipo di “diversità”.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Favorire l’espressione individuale e di gruppo
• Incoraggiare l’accettazione della propria individualità e imparare a vivere la diversità come
ricchezza
• Attivare la creatività personale e di gruppo tramite il fantastico, l’immaginario e il sogno
• Facilitare la crescita interrelazionale e la consapevolezza personale
• Sviluppare la sincronizzazione con il gruppo e con l’ambiente
• Conoscere la “grammatica” dell’arte del Teatro
• Sviluppare la capacità di recitare per favorire l’integrazione del gruppo classe, con particolare
attenzione alla disabilità
Insegnanti: 4 incontri di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 51
MusiCrescere - Suono e Movimento per lo sviluppo
della comunicazione e l'integrazione socioculturale
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DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
NuoveNote Associazione Culturale
Sede: via Giovanni dalle Bande Nere, 16 – Firenze
referente Petrelli Monica
Telefono: 055 4362562
E-mail: [email protected]
Sito web: www.nuovenote.it
PRESENTAZIONE
Il progetto è strutturato per contesti in cui il soggetto diversamente abile vive l'esordio al gruppo.
Durante questo percorso i bambini affrontano le loro esperienze attraverso la creatività e il
divertimento.
Verranno usati linguaggi universali e forme di espressione che non richiedono una formazione
particolare, ma si sviluppano con un processo naturale proprio per la tendenza primitiva dell'uomo a
produrre e comprendere il suono e il movimento, l'arte.
Si entra dunque nella dimensione multisensoriale dove sono coinvolte la comunicazione musicale, il
movimento, la creazione comune, l’uso e lo sviluppo delle abilità.
La scuola dell'infanzia è il luogo in cui intervenire preventivamente affinché il gruppo viva la
diversità come una risorsa e non come un limite, tramite un processo di trasformazione,
condivisione e confronto.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Facilitare l'integrazione di un gruppo classe
• Facilitare la creatività e la comunicazione all'interno del gruppo
• Facilitare lo sviluppo del linguaggio musicale come mezzo di comunicazione e di
integrazione
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PROGETTO n. 52
A tutto spot!
DESTINATARI
Scuola primaria (Classi III, IV, V), scuola secondaria di I° grado
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Gennaio - Marzo / 2016
Sede scolastica: aula, palestra
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SOGGETTO PROPONENTE
Quelli del Bazar onlus associazione di promozione sociale
Sede: via Della Petraia, 15 - Firenze
Referente: Tatjana Saltarello
Cellulare: 347 9940716 – 328 8898571
Sito web: www.quellidelbazar.wordpress.com
PRESENTAZIONE
L’esperienza del laboratorio teatrale rappresenta un’occasione, una possibilità di conoscenza, di
espressione e di relazione.
Nel teatro si legittimano le differenze e si creano le condizioni perché ciascuno sia riconosciuto
autenticamente nelle sua diversità. L’attività teatrale è strumento di conoscenza e linguaggio
espressivo, ma è soprattutto esperienza, coinvolgimento personale e recupero della totalità della
persona.
Il progetto “A tutto Spot!” si attua attraverso la metodologia del Teatro dell’Oppresso (metodologia
di teatro sociale).
Il laboratorio prevede la creazione collettiva di uno Spot televisivo inerente una tematica condivisa,
incentivando il valore della contaminazione culturale e la promozione della coesione sociale.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la capacità di accogliere la “diversità” attraverso il lavoro sulle emozioni e sulle
espressioni corporee
• Migliorare l’integrazione sociale delle persone con disabilità
• Contribuire a eliminare gli stereotipi associati alla vulnerabilità pisco-fisica
• Stimolare il processo educativo inteso come miglioramento delle capacità, risorse e degli
strumenti critici
• Valorizzare il ragazzo come veicolo di esperienze e identità culturali
• Responsabilizzare il ragazzo nel processo dello sviluppo e consolidamento della relazione e
integrazione
• Fornire al gruppo classe ulteriori strumenti utili alla gestione dei conflitti
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PROGETTO n. 53
Tutti uguali, tutti diversi!. Musicoterapia e
Psicosintesi per l’integrazione
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DESTINATARI
MACROAREA
SOGGETTO PROPONENTE
SHUMUS Associazione di promozione sociale
Sede: via della Costa, 12 - Pelago (FI)
Referente: Paolo Lupi
Cellullare: 339 8082307
Sito web: www.shumus.org
Sede scolastica: aula o spazio idoneo all’attività di musica e movimento
PRESENTAZIONE
Il percorso vuol promuovere l’integrazione degli alunni disabili nella classe attraverso attività di
musicoterapia e counselling creativo-artistico. Attraverso il linguaggio universale della musica e gli
aspetti non-verbali delle relazioni, vogliamo stimolare tutti i partecipanti ad andare oltre l’aspetto
patologico del “limite” e provare a focalizzarsi sulle potenzialità di ciascuno. Tutti custodiamo
talenti e limiti; conoscerli e sperimentarli nell’incontro favorisce l’armonia nelle relazioni ed una
crescita condivisa. La “musica dell’incontro” non è fatta solo di parole ma anche di silenzi,
emozioni, movimenti. L’incontro congiunto famiglie/insegnanti sarà uno spazio di condivisione sul
laboratorio e sulla collaborazione nelle diverse attitudini dell’educazione degli alunni e dei figli.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Favorire l’integrazione con sé, gli altri, l’ambiente
• Favorire la comunicazione, l’espressività, l’esplorazione, attraverso l’uso funzionale e
riabilitativo di strumenti corporeo-sonoro-musicali
• Favorire relazioni armoniche e di scambio reciproco
• Favorire l’auto e l’etero osservazione su piani di comunicazione corporea, emotiva, psichica
• Favorire il contatto con le risorse e le potenzialità e l’acquisizione di competenze legate al
linguaggio non verbale
• Favorire la condivisione sui contenuti legati alla “diversità” nella collaborazione dei sistemi
educativi
Genitori e insegnanti: 1 incontro di 2h 30 minuti
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Gioco, Fiaba e
Comunicazione
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PROGETTO n. 54
Noi siamo qui!
DESTINATARI
Scuola primaria
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Gioco, Fiaba e Comunicazione
SOGGETTO PROPONENTE
Cooperativa L’Abbaino Soc Coop sociale - LeP, Laboratorio delle Educazioni alla Pace
Sede: l.go Liverani 17\18 - Firenze
Referente: Barbara Hoffmann
Telefono: 055 4221268
Sito web: www.abbaino.it
Sede scolastica: aula, ambiente circostante interno, ed eventualmente, esterno alla scuola
PRESENTAZIONE
Il percorso vuole esplorare con i bambini gli spazi della scuola e del territorio circostante,
invitandoli ad esplicitare il proprio punto di vista sulla realtà che li circonda. Dalla classe lo sguardo
ai allarga al quartiere evidenziando l’importanza di una reale attenzione alle diversità e le necessità
di ognuno.
Emergeranno così bisogni e desideri, individuali e collettivi, diventando consapevoli di cosa
significa essere studenti, cittadini, appartenenti a una comunità. Per raccogliere i contenuti di questa
ricerca si vorrebbe creare uno spazio web su cui i bambini possano inserire narrazioni, immagini e
interviste.
In un momento di condivisione di tali contenuti con famiglie e abitanti del territorio, i bambini
potranno sentirsi protagonisti della comunità, in un’ottica di educazione alla cittadinanza partecipata
e responsabile.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Migliorare la consapevolezza corporea, sensoriale ed emotiva
• Potenziare l’espressività e l’utilizzo di diversi codici comunicativi (anche multimediali e
informatici)
• Educare alla cittadinanza attiva e globale
• Facilitare l’autonomia e la conoscenza degli spazi e i luoghi della propria vita
• Rafforzare la coesione del gruppo classe favorendo lo sguardo decentramento, l’ascolto
attivo, l’accoglienza della diversità
• Promuovere l’autostima e l’autoefficacia a partire dalla tipicità e dalla valorizzazione delle
diversità
• Implementare l'uso attivo e consapevole delle nuove tecnologie
Insegnanti: 1 incontri (presentazione) di 1h
Classe: 10 incontri di 2h ciascuno (8 in classe, 1 esterno, 1 per l’evento finale)
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PROGETTO n. 55
Fiabe e Miti
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Art-Tu
Referente: Elena Cherici
Sede scolastica: palestra, teatro, aula ampia priva di arredi
PRESENTAZIONE
I laboratori si ispirano a miti o fiabe, nonché alla letteratura classica e moderna (da Pinocchio... alla
Divina Commedia); i temi verranno scelti con i docenti. Fiabe e miti sono fuori dal tempo; i
personaggi rappresentano gli archetipi che interpretano le contraddittorie tendenze di bambini e
ragazzi. Nella visione magica, le vicende narrate aiutano a esorcizzare paure, calmare ansie,
superare insicurezze; s’impara ad accettare le responsabilità e affrontare la vita.
La sana fantasia che si dispiega, potenzia la capacità di interagire con la realtà attivando le risorse
emotive personali.
La metodologia usata è la Globalità dei Linguaggi: utilizza le espressioni grafica, cromatica,
corporea, plastica, musicale e verbale, per un progetto educativo e rieducativo di persone anche
gravemente disabili.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare l’espressione della creatività scoprendo le potenzialità comunicative proprie e
degli altri, stimolando la crescita del singolo nel gruppo
• Favorire fiducia nel piacere di esprimersi
• Stimolare l'apprendimento grazie a un coinvolgimento emotivo e giocoso
• Valorizzare ciò che ognuno può dare affermando il diritto alla diversità
• Promuovere la capacità di traduzione di ogni linguaggio negli altri, per favorire lo sviluppo
di una personalità plastica in relazione alla realtà
• Favorire una genitorialità consapevole coinvolgendo gli adulti nel processo espressivoeducativo
Classe: 12h da articolare con i docenti in base al percorso e all’handicap
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PROGETTO n. 56
Piacere mi presento!
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Associazione Piuma ONLUS
Sede: via Carafa 4 –Firenze
Referente: Angelo D’Adorante
Cellulare: 3391154125
E.mail: [email protected]
Sito web: www.piumaonlus.it
PRESENTAZIONE
Il progetto nasce dalla volontà di dar vita a un percorso creativo - formativo, di tipo individuale,
destinato alla condivisione e all'esperienza collettiva, attraverso il metodo dell'arte terapia, intesa
come spazio di ricerca di sé stessi e degli altri.
Il laboratorio, strutturato in diverse fasi, tratta la problematica della diversità in maniera insolita ed
approfondita, avvalendosi di un espediente simbolicamente molto comunicativo: l'autoritratto.
L'attività proposta si compone di due momenti principali, uno dedicato alla dimensione interiore del
bambino e alla consapevolezza di se' stesso, l'altro alla sua relazione con gli altri, all'interno del
gruppo nel quale è inserito.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sperimentare un'esperienza didattica legata al mondo dell'arte e alla sua funzione sociale
• Accrescere le conoscenze sui principali metodi e materiali artistici
• Affrontare alcune forme di diversità come la disabilità, la razza ecc. nonché il recente
fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo,
• Individuare e potenziare le caratteristiche del singolo soggetto coinvolto e il suo rapporto
all'interno del gruppo
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PROGETTO n. 57
Le emozioni in gioco
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Sede scolastica: palestra, aula amplia priva di arredi
PRESENTAZIONE
Le attività espressive (pittura, canto, danza e movimento) sono mezzi per conoscersi e comunicare.
Le finalità del laboratorio si collocano all'interno delle arti terapie, utilizzando in modo privilegiato
le modalità non verbali per costruire una relazione che consente di affrontare disarmonie, blocchi e
disagi.
Il laboratorio promuove l'espressione di sé attraverso attività simboliche e creative, la scoperta e
l'esplorazione di vari materiali, forme, suoni e movimenti. Il percorso è centrato sulla costruzione di
un processo creativo che stimoli nei bambini/e l'attivazione di strategie per conoscere le proprie
risorse emotive, relazionali e trasformative, in modo da esplorare se stessi in relazione agli altri, in
uno spazio protetto e non giudicante che favorisca l'accoglienza di situazioni di diversità e disagio.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Favorire l’adeguata espressione delle emozioni
• Sostenere l'integrazione di tutti i bambini all'interno della classe
• Offrire un contenitore accogliente che legittimi i vissuti emotivi e favorisca l'accettazione di
sé
• Sperimentare i propri vissuti attraverso attività espressive come movimento e gioco
simbolico
• Stimolare risorse positive del gruppo promuovendo la socializzazione, l'interazione,
l'accettazione dell'altro e la collaborazione
• Fornire a insegnanti e genitori strumenti di lettura del disagio e delle dinamiche
interpersonali
Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale ) di 1h e 30 minuti ciascuno
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PROGETTO n. 58
A Firenze si festeggia così! Laboratorio di riciclo
e di ricostruzioni di festività storiche
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
PRESENTAZIONE
L’associazione propone un laboratorio di riciclo di diversi materiali cartacei e non per costruire e
decorare oggetti o personaggi tipici delle feste fiorentine: rificolona, brindellone, calcio storico,
gioco dell’oca.
Ad ogni classe saranno illustrate le origini delle varie festività, quindi sulla suggestione del
materiale fotografico fornito dall’operatore potranno costruire e decorare individualmente ed in
gruppo gli oggetti necessari … a festeggiare !
Se nella classe vi è una LIM è possibile usare anche materiale multimediale.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la capacità condividere strategie tecniche e organizzative
• Favorire il rispetto delle regole
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PROGETTO n. 59
Percorsi di mediazione
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
D’ACCORD Associazione per la promozione della mediazione e delle tecniche di comunicazione
Sede: Lungarno Gambacorti 26 Pisa
Referente: Fabio Carlo Ferrari
Sito web: www.strategiedimediazione.blogspot.com
PRESENTAZIONE
PERCORSI DI MEDIAZIONE è un laboratorio di cinque incontri proposto dall’Associazione per la
promozione della mediazione e delle tecniche di comunicazione D’ACCORD, con il sostegno
dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi. Il laboratorio permette agli allievi di approcciare e
sviluppare i principi base della mediazione: il conflitto, come nasce, come si sviluppa, come si
gestisce e come può essere risolto. La metodologia consiste nel fornire parallelamente elementi
teorici sulle dinamiche del conflitto e sulle strategie di mediazione e la possibilità di sperimentarli
ricostruendo le interazioni comunicative e interpretando mediante tecniche teatrali tutti i ruoli
coinvolti nella controversia: le parti, gli assistenti delle parti, le differenti tipologie di mediatori.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Fornire ai giovani allievi elementi teorici sul conflitto e permettere loro di approcciare i
principi base della mediazione
• Ricostruire le dinamiche comunicative
• Interpretare i ruoli dei vari attori coinvolti nella controversia
• Ipotizzare possibili soluzioni d’integrazione
• Padroneggiare i differenti stili di mediazione
• Sviluppare la capacità condividere le possibilità di trovare un accordo soddisfacente per tutti
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PROGETTO n. 60
Bau bau friend
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Sede scolastica: aula, palestra o giardino
PRESENTAZIONE
Il progetto prevede l’utilizzo del metodo GT (Gentle Team di Alexa Capra) nell’approccio con un
cane.
In questo metodo (più che metodo una filosofia di vita) il cane viene riconosciuto come un
individuo unico, oltre che un animale. Per tale motivo verrà illustrato e dimostrato come, in totale
assenza di punizioni, si possa arrivare ad una relazione bidirezionale: rispetto e accettazione
reciproca senza prevaricazione.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Fornire ai ragazzi degli strumenti validi, efficaci e soprattutto “etici” nell’ ottica di una
corretta gestione/convivenza con un cane
• Sviluppare il rispetto e l’accettazione delle rispettive diversità e individualità
• Stimolare una nuova percezione di se stessi che, partendo dal cane, potrà essere utilizzata in
altri contesti
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PROGETTO n. 61
FANTASY GAME
Laboratorio sulla costruzione di un libro-game
DESTINATARI
Scuola primaria (Classi IV, V), scuola secondaria di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
ForSE - Formazione e Servizi Educativi - Associazione culturale
Sede: via s. Andrea a Rovezzano, 72D - Firenze
Referente: Jacopo Andreoni
Sito web: www.associazioneforse.org
PRESENTAZIONE
Giochiamo a fare un libro. Giochiamo con un libro. Le differenze, la diversità, le diverse abilità
diventano un grande gioco da fare insieme. In fondo, tanto nella tradizione dei Fantasy che in quella
dei supereroi si raccontano le storie di persone fuori dal comune.
Quello che si propone è realizzare un libro game che abbia per protagonisti i bambini che lo
inventano e lo giocano, a partire dal riconoscere come differenze visibili o meno, diverse abilità che
si intrecciano, possono rappresentare un motivo narrativo di ricchezza e inventiva e non un limite
con cui scontrarsi.
Sono previsti l'utilizzo di un sintetizzatore vocale per alunni non o ipo-vedenti e la presenza di un
educatore facilitatore per coloro che usano la Comunicazione Facilitata.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la conoscenza e la consapevolezza di sé
• Sviluppare le capacità di produzione, analisi e comprensione dei testi scritti
• Accrescere il protagonismo collettivo e individuale
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PROGETTO n. 62
Le parole del quotidiano - Laboratorio di giornalismo
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
ForSE - Formazione e Servizi Educativi - Associazione culturale
Sede: via s. Andrea a Rovezzano, 72D - Firenze
Referente: Jacopo Andreoni
Sito web: www.associazioneforse.org
PRESENTAZIONE
Un laboratorio di giornalismo che partendo dalla conoscenza della storia, delle caratteristiche e dei
meccanismi dell'informazione, permetta ai bambini di imparare le tecniche per la realizzazione di
uno strumento di informazione e comunicazione di massa: costituzione di una redazione e
produzione di articoli, illustrazione e montaggio video, correzione di bozze e registrazione audio,
tutto si può fare per fare un giornale, tradizionale, radio o tele che sia.
È anche una scuola di scrittura, pensata in special modo per l'integrazione degli alunni disabili, che
utilizzando supporti informatici o tecnologie apposite, possono essere coprotagonisti nella
redazione del giornale.
È previsto l'uso di un sintetizzatore vocale per alunni non o ipo-vedenti e la presenza di un
educatore facilitatore per coloro che usano la Comunicazione Facilitata.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la conoscenza e comprensione dei meccanismi dell’informazione
• Sviluppare le capacità di produzione, analisi e comprensione dei testi scritti
• Accrescere il protagonismo collettivo e individuale
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PROGETTO n. 63
Una fiaba per raccontarsi
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
I PIERINI DEL PONTE Associazione culturale
Sede: via del Pantano n.51, 50018 Scandicci (FI)
Referenti: Eleonora Mazzarri, Marica Alessandra
Cellulare: 338 3928258 – 347 1065851
Sito web: pagina Facebook I PIERINI DEL PONTE
Sede scolastica: palestra, teatro, aula amplia priva di arredi
PRESENTAZIONE
L'associazione propone un laboratorio di riflessione sull'importanza del tempo presente. Dedicare
tempo al presente vuol dire dedicare spazio all'ascolto dei propri e altrui bisogni ed emozioni. Per
far ciò lavoriamo con l'aiuto di fiabe e giochi a tema (a es. simulazioni, studio di casi, giochi di
ruolo...). Le fiabe della tradizione orale popolare, rivisitate e calibrate sull'età dei partecipanti al
progetto, possono aiutare a sviluppare o recuperare la capacità di ascolto personale e sociale,
diventando uno strumento utile alla crescita individuale.
Parallelamente, il gioco può facilitare l'integrazione dei singoli alunni nel gruppo, incoraggiando la
percezione delle differenze individuali come una risorsa.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Recuperare la tradizione del racconto orale come strumento di conoscenza, riflessione e
crescita personale
• Attivare e incrementare la capacità di ascolto e osservazione di se stessi e degli altri
• Favorire uno spazio utile alla riflessione e al riconoscimento dei propri ed altrui bisogni ed
emozioni
• Facilitare l'integrazione dei singoli alunni nel gruppo attraverso il gioco tematico
• Rivalutare le differenze individuali: da ostacolo a risorsa per il gruppo
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PROGETTO n. 64
Alla scoperta del mondo di Pippi
DESTINATARI
Scuola primaria
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SOGGETTO PROPONENTE
La Lanterna - Associazione di Promozione Sociale
Sede Legale: via le Casacce n. 112/A - Reggello (FI)
Sede Operativa: via Anna Kulishof n. 3 – Grassina -Bagno a Ripoli (FI)
Referenti: Nuccioni Giulia, Bonciani Sara
Cellulare: 333 6990612 - 3391122678
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PRESENTAZIONE
L’inserimento alla scuola primaria è un momento molto significativo e complesso per ogni
bambino, si struttura il ruolo sociale, nascono e prendono forma le dinamiche interpersonali, si
iniziano a comprendere le varie emozioni e le loro sfumature, si definiscono le regole sociali e ogni
bambino si mette a confronto con le proprie competenze.
Il Progetto nasce dal desiderio di accompagnare e supportare i bambini in questo percorso di
scoperta della socialità e delle emozioni, soprattutto i bambini con disabilità e difficoltà del
comportamento; favorendo l’acquisizione di capacità sociali e relazionali, il confronto ed il rispetto
delle regole e promuovendo l’alfabetizzazione emotiva.
Dalla lettura di “Pippi Calzelunghe” partiranno e si struttureranno le varie attività.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la capacità di conoscere, riconoscere e discriminare: le emozioni e le loro
sfumature, le regole sociali
• Accrescere la comprensione del proprio ruolo sociale nel confronto con gli altri
• Sviluppare la capacità di riconoscere e comprendere le proprie competenze e i limiti
personali
• Promuovere e stimolare le competenze cooperative e quelle comunicativo-relazionali
• Sostenere ed affiancare l’inserimento di bambini con bisogni speciali
Insegnanti e genitori: 1 incontro (presentazione e verifica finale ) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 65
La scatola magica
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
La Macchina Del Tuono Associazione Culturale
Sede: via Chiarugi 10 – Firenze
Referente: Roberto Andrioli
Sito web: www.lamacchinadeltuono.it
Sede scolastica: aula destinata ad attività di laboratorio con la possibilità di oscurare l'ambiente
PRESENTAZIONE
Il laboratorio si propone di stimolare la comunicazione non verbale e l'espressione creativa degli
alunni partendo dal loro rapporto con il buio e la luce, cercando di rendere manifeste immagini,
ombre, atmosfere, luoghi e personaggi contenuti dentro l'io profondo dei ragazzi.
Dopo una prima fase di conoscenza e spiegazione del progetto, il laboratorio procede verso la
manifestazione di un teatro di luce e ombre nello spazio che diventa una “scatola magica”,
limitando la comunicazione verbale.
Un primo lavoro individuale sarà poi condiviso per dare vita ad un antico gioco di gruppo: il teatro
delle ombre.
In questo gioco gli alunni vedranno il piccolo diventare grande e ogni forma definita perdere la sua
identità trasformandosi in altro da sé .
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare e migliorare le funzionalità cognitive e psicomotorie dell'alunno disabile,
favorendo l'integrazione nella classe
• Sviluppare l'autostima e la fantasia attraverso la partecipazione a un gioco creativo
divertendosi e Accrescere l’apprendimento di nuove tecniche di sviluppo creativo e di
realizzazione pratica di un teatro di ombre: dalla proiezione all'animazione delle sagome
• Rafforzare le capacità del gruppo di unire personali creazioni in un lavoro comune
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PROGETTO n. 66
Io a colori
DESTINATARI
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PRESENTAZIONE
Legamidarte – Associazione culturale
Sede: via di Rusciano, 36 – Firenze
Referenti: Stefania Vasetti, Marco Papeschi
Sito web: www.legamidarte.it
PRESENTAZIONE
Io a colori, ovvero la rappresentazione di sé con colori e forme: potranno essere solo macchie di
colore, assemblaggi di materiali vari (creta, stoffe, collage), o autoritratti. L’ importante è
raccontarsi perchè accresce consapevolezza e autostima. Tutto ciò rafforza la socializzazione e
l’inclusione. Immagini, colori e forme parlano un linguaggio universale che va al dì là delle
differenze, delle difficoltà e che può aiutare a esprimere che vive in situazioni di disagio.
Si passerà poi alla presentazione di ritratti di artisti famosi, stimolando l’osservazione dei particolari
rivelatori di un carattere o di uno stato d’animo, attraverso quiz o giochi di memo a squadre. Tappa
ultima sarà stimolare il ragazzo a inventare un dialogo con un personaggio ritratto che sarà poi
rappresentato in una lezione aperta ai genitori.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare l’integrazione dei singoli alunni nel gruppo attraverso la socialità e la comunicazione
• Favorire il riconoscimento delle emozioni proprie o altrui
• Sviluppare le capacità di osservazione
• Sviluppare le capacità di osservazione
• Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili attraverso il gioco a squadre
• Sviluppare la capacità di elaborare strategie di squadra
• Stimolare il coinvolgimento delle famiglie
Genitori: lezione aperta di 2h
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PROGETTO n. 67
Storie FOTOniche! Laboratorio di fotoracconti
collettivi e condivisi
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Macrame’ Cooperativa Sociale Onlus
Sede: via Giusti, 7 –Campi Bisenzio (FI)
Referente: Elena Baretti
Telefono: 0558979391 Fax: 055 8940845
Cellulare: 340.6201079
Sito web: www.coopmacrame.it
PRESENTAZIONE
“Tutti gli usi della parola a tutti!
non perché tutti siano artisti ma perché nessuno sia schiavo”
Gianni Rodari
Utilizzeremo creatività, scrittura e fotografia per realizzare storie collettive e fantastiche fatte con
personaggi e luoghi straordinari!
Infatti il laboratorio, attraverso l’uso della macchina fotografica e della narrazione, si propone di
stimolare il lavoro di gruppo, la fantasia e la condivisione.
Il laboratorio è quindi un cantiere creativo in cui la classe può sperimentarsi in un lavoro
cooperativo che renderà protagonista ogni singolo partecipante. Al centro del percorso ci saranno i
temi quali la conoscenza, l’integrazione e l’accoglienza.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare la creatività e la fantasia dei partecipanti
• Sviluppare la cultura del racconto e della narrazione come strumento di accoglienza,
conoscenza, scambio e integrazione
• Incrementare la fantasia e la creatività dandogli una forma visiva e scritta
• Sviluppare la capacità di interagire con gli altri membri del gruppo classe
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PROGETTO n. 68
Faccia da Libro ... creiamo il
Facebook Analogico
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Marameo onlus Gruppo di Iniziativa Sociale
Sede: via Lucrezio Caro 51 – Roma
Referente: Simona Acqualagna
Sede scolastica: palestra, aula didattica o teatro
PRESENTAZIONE
Faccia da libro come traduzione letterale del noto Social Network e come un invito attivo “Faccia
da libro”. Ognuno di noi è un libro vivente pieno di immagini, storie, pensieri, speranze, capitoli
conclusi o da finire, altri tutti da scrivere, avventure romantiche, rocambolesche o di semplice
quotidianità ma che crescendo perdono di colore e importanza perché iniziamo a poco a poco a dare
più valore alla copertina che alla pagine interne: la nostra vita.
Proponiamo un laboratorio che non discrimini i social network, ma che ne favorisca un uso critico e
responsabile, attraverso parallelismi tra social virtuali e socializzazione analogica. Ricollocando
sentimenti, emozioni, idee e comunicazione nelle loro naturali sedi e forme ognuno potrà dire e
essere ascoltato, ognuno sarà integrato e tutti saranno come tutti.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Accrescere la presa di coscienza della differenza tra virtuale e analogico
• Accrescere la presa di coscienza delle diversità per migliorare la propria espressione
• Migliorare la capacità di comunicazione e ascolto
• Imparare a valorizzare le proprie e altrui idee e creazioni
• Imparare a esprimersi liberamente
• Incentivare l’inclusione abbassando le barriere percettive e comunicative
• Ampliare le abilità creative espressive
• Incentivare la coesione di gruppo
• Creare un FaceBook analogico che possa resistere al laboratorio e che nella classe o scuola
continui a essere terreno di comunicazione
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PROGETTO n. 69
Storie in 3 D - scrittura, pop-up e fantasia
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
PORTO DELLE STORIE (Aps Stazione 50013)
Sede: via Giusti, 7/a – Campi Bisenzio (FI)
Referente: Leonardo Sacchetti
Telefono 055 8979391 Fax 055 8940845 Cellulare 329 2284142
E.mail: [email protected]
Sito web: www.portodellestorie.it
PRESENTAZIONE
Storie in 3 D promuove all’interno delle scuole l’uso della scrittura e della narrazione come diritto
in quanto strumento di espressione, partecipazione, inclusione sociale, crescita e integrazione.
Partendo da alcuni spunti (visivi, lessicali, musicali), i ragazzi arrivano a elaborare delle brevi storie
fiction che, attraverso la lettura e la condivisione dell'attività di editing, si trasformano in altrettanti
plot narrativi. Successivamente, tali plot vengono rielaborati da un grafico che predispone un piano
di azione per la costruzione di un libro pop-up (tridimensionale) su ognuna delle storie elaborate dai
ragazzi. Infine, il percorso di conclude con la lettura e presentazione teatralizzata di tutte le
produzioni di pop-up.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare la creatività, la fantasia e le capacità manuali dei partecipanti
• Favorire l’integrazione dei bambini diversamente abili nel gruppo classe attraverso l'uso
della scrittura come elemento comune
• Sperimentare diverse forme di narrazione
• Sviluppare la consapevolezza operativa e progettuale
• Favorire un senso di fiducia e appartenenza al gruppo classe
• Sviluppare la condivisione di saperi e di nozioni narrative avvalendosi contributo di uno
scrittore, di un grafico, di un attore e di un educatore
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale ) di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 70
SKETCH – Workshop di sperimentazione
audiovisiva
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
RUMI PRODUZIONI di Nicola Melloni
Sede: via dell’Agnolo 60 - Firenze
Referenti: Nicola Melloni e Nicola Sbiroli,
E-Mail: [email protected],
Sito web: www.rumiproduzioni.it
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Sede scolastica: aula e aula video
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PRESENTAZIONE
SKETCH propone l’ideazione, la preparazione, la messa in scena ed il montaggio di una breve
scenetta (ad esempio la scena di un film o di un libro, o una gag inventata) con l’utilizzo degli
strumenti e del linguaggio della produzione audiovisiva: telecamera, microfono, luci, semplici
scenografie e costumi.
La produzione di un breve video è, infatti, un procedimento in grado di offrire spunti importanti sul
piano didattico-pedagogico poiché a partire da un’idea condivisa e grazie a un lavoro
interdisciplinare di gruppo, si giunge alla realizzazione di un prodotto finito gratificante.
Gli alunni sono, inoltre, impegnati in ruoli diversi sia davanti che dietro la videocamera e questo
consente ai ragazzi ed alle ragazze con disabilità o in situazione di svantaggio di trovare la
collocazione più idonea per contribuire attivamente al lavoro del gruppo.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Avviare bambini e ragazzi alla "grammatica" del linguaggio ed alle tecniche di ripresa
audiovisiva
• Stimolare le potenzialità creative ed espressive sia individuali che di gruppo
• Accrescere nei ragazzi la predisposizione al lavoro di gruppo
• Aiutare l’inserimento e l’integrazione, rispetto al gruppo classe, di ragazze e ragazzi
diversamente abili o in situazione di svantaggio
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PROGETTO n. 71
Io sono tutti gli altri
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
S.I.S. Società Italiana delle Storiche
Sede legale: via della Lungara 19 – Roma
Sede operativa: via del Padule 54 - Bagno A Ripoli (FI)
Referente: Eleonora Pinzuti
Telefono: 06 6872823 (segreteria Roma)
Cellulare: 329 21 97 440 (Presidente)
Sito web: http://www.societadellestoriche.it
PRESENTAZIONE
“Le avventure accadono a chi le sa raccontare” diceva Jerome Seymour Bruner.
Infatti ciascuno di noi ha il suo personale racconto, nel quale è eroe o eroina. Il laboratorio che qui
si presenta, arricchito da incontri con insegnanti, raccolta materiali e follow up con le famiglie, è
concentrato sul racconto di sé e degli altri in varie modalità (oralità, gestualità disegno, musica,
recitazione, “comunicazione facilitata”), per aumentare la conoscenza di ciascuna e di ciascuno,
empatizzare con gli altri, comprendere meglio chi siamo noi e la ricchezza di chi ha abilità diverse.
Attraverso il ponte della comunicazione e i giochi, infatti, “io divento tutti gli altri” e questo mi
permette di capire e comprendere quanto valore vi sia in ciascuno e in ognuno, rompendo le barriere
e investendo per un futuro che ci veda tutti assieme.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare l’accoglienza e la valorizzazione delle diverse abilità
• Accrescere la confidenza con se stesso/a e con chi ha abilità diverse
• Acquisire e implementare l’empatia e la capacità “a mettersi dei panni” degli altri/e
• Accrescere le capacità comunicative, verbali e non verbali dei singoli
• Contribuire alla diminuzione dell’ansia e del timore del giudizio
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Sperimentare
la diversità
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PROGETTO n. 72
Dove sta la mia attenzione?
DESTINATARI
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Sperimentare la diversità
SOGGETTO PROPONENTE
AIDAI (Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività e Patologie Correlate)
Regione Toscana.
Sede: c/o CTCC Centro di Terapia Cognitivo Comportamentale viale Redi, 127 – Firenze
Referente: Sara Pezzica
Sito web : www.aidaiassociazione.com
PRESENTAZIONE
Il corso si ispira al modello meta cognitivo: l’alunno può imparare a gestire meglio i processi
cognitivi ricevendo stimoli che lo aiutino a riconoscere le proprie risorse cognitive e le strategie per
potenziarle.
Verranno realizzati esercizi-giochi calibrati sulle potenzialità degli alunni e finalizzati al
riconoscimento di alcune modalità di gestione dell’attenzione, allo sviluppo di teorie incrementali
dell’attenzione e di processi attributivi orientati all’impegno. Le discussioni collettive
permetteranno la condivisione scoperte e suggerimenti con compagni e insegnanti. Il lavoro
metacognitivo è un obiettivo in sé ma anche strumento per favorire cooperazione, socializzazione e
integrazione tra gli alunni, in particolare quelli con disabilità.
Il progetto può essere un’occasione per gli insegnanti per osservare, nella loro classe, alcune
strategie di intervento sull’attenzione del gruppo.
OBIETTIVI SPECIFICI
Per le insegnanti
• Favorire la consapevolezza delle proprie risorse educative e didattiche allo scopo di gestire
efficacemente le problematiche relative all’attenzione
• Sviluppare le capacità di organizzare proposte didattiche motivanti e che attivino i processi
attentivi
Per la classe
• Promuovere una maggiore conoscenza del proprio funzionamento cognitivo
• Attivare una teoria dell’attenzione e dell’intelligenza di tipo non statico ma incrementale
• Migliorare il controllo dei processi attentivi
• Favorire la risoluzione dei problemi per mezzo della cooperazione
• Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale) di 1h ciascuno
• Classe: 6 incontri di 1h ciascuno
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PROGETTO n. 73
Siamo tutti nella stessa…classe
DESTINATARI
Scuola primaria (Classi III, IV, V), scuola secondaria di I° grado
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SOGGETTO PROPONENTE
ASSOCIAZIONE SPONTANEA - Associazione senza scopo di lucro che opera in ambito socioeducativo
Sede: via di Santo Spirito 16 - Firenze
Referente: Valentina Fini
Mail: [email protected]
Sito web: www.associazionespontanea.com
Sede scolastica: aula, palestra o laboratorio
PRESENTAZIONE
La disabilità, come altre forme di diversità può generare pregiudizi, paure ed esclusione sociale.
Nella scuola il rischio maggiore per l'alunno con disabilità è quello di partecipare alla vita di gruppo
in maniera marginale.
Associazione Spontanea propone un laboratorio sul tema della diversità come "valore aggiunto" per
promuovere relazioni inclusive e modalità relazionali cooperative all'interno della classe.
Gli alunni intraprendono un viaggio immaginario su una nave che li condurrà su isole sconosciute:
collaborando come un vero equipaggio comprenderanno come l’accettazione e il riconoscimento
dell’Altro da Sé sia una risorsa sia per il singolo che per l’intero gruppo.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Riflettere sulle specificità di ognuno, riconoscendo e valorizzando le differenze interpersonali
• Promuovere lo sviluppo di competenze emotive e relazionali e l'attivazione di comportamenti
pro sociali
• Favorire un clima positivo all'interno della classe basato sulla tolleranza e l'accettazione
dell'altro, in un'ottica inclusiva
• Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifica finale) di 1h ciascuno
• Genitori: 1 incontro di 2h al termine del laboratorio
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PROGETTO n. 74
1000 e 1 modi di sentire. Percorso di
Sensibilizzazione alla diversità attraverso le arti
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Centro di Creazione e Cultura
Sede: Borgo degli Albizi 15 – Firenze
Referente: Marina Bistolfi
Telefono: 055 2638365 Cellulare: 348 8901366
Sito web: www.centrocreazionecultura.eu (in costruzione); www.fabbricaeuropa.net
Sede scolastica: aula amplia senza arredi, palestra, sarebbe auspicabile svolgere uno degli incontri
all’aperto nei pressi della scuola, là dove possibile
PRESENTAZIONE
Come si misura la propria realtà? Quanto è distante la scuola da casa? 2 chilometri, oppure 3
canzoni, un canto di uccello e il rumore dei sassolini sotto i piedi?
Ognuno vive nelle circonferenze del proprio mondo. La stessa aula scolastica viene percepita
diversamente da ogni individuo. L’altezza da cui la guardiamo, la velocità con cui la percorriamo, i
suoni che riusciamo a sentire, rendono lo stesso spazio diverso per ogni persona che lo vive.
Come vedere/sentire/percepire le mille e una sfumature della stessa realtà?
Il progetto propone strumenti di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza della propria
realtà e condividerla con agli altri, attraverso esercizi di visualizzazione e auto-narrazione che
utilizzano l’espressione corporea e l’esperienza visiva, sonora e tattile.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la capacità di analisi e comprensione del proprio spazio vitale
• sensibilizzare alla percezione delle proprie sensazioni e del mondo esterno nella ricchezza
delle sue diversità attraverso esercizi di ascolto, disegno corporeo e immaginario, collage
• Fornire strumenti per esprimere e narrare la propria percezione del mondo esterno e del
proprio spazio personale
• Accrescere le capacità di condividere le proprie visioni con il gruppo in modo personale ma
anche comprensibile agli altri
• Sviluppare la consapevolezza della varietà di percezioni e della ricchezza insita nelle
differenze
• Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale) di 1h ciascuno
• Genitori: 1 incontro di 2h al termine del laboratori di condivisione del lavoro svolto
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PROGETTO n.75
Come un pesce fuor d'acqua: la discriminazione
spiegata ai bambini
DESTINATARI
Scuola primaria (Classi III, IV, V)
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SOGGETTO PROPONENTE
Comunico – Associazione di promozione sociale
Sede: via Provinciale Pisana 315 – Livorno
Referente: Alessandra Biagianti
Sito web: www.associazionecomunico.it
PRESENTAZIONE
Il sentirsi diverso e inadeguato è un’esperienza emotiva e sociale condivisa da tutti in modo più o
meno ripetuta nel quotidiano.
Da questo vissuto comune, si può fare leva sull’empatia degli allievi e superare le difficoltà
dell’incontro con la diversità che sia fisica, cognitiva o culturale.
Il laboratorio propone di esplorare, attraverso una lettura sistemica-relazionale, le emozioni e i
comportamenti dei vari protagonisti nelle situazioni di discriminazione e di emarginazione (la
vittima, lo spettatore, il bullo, il gregario, il leader …).
Si introdurrà il tema con la lettura di un testo per poi riflettere anche sulle dinamiche della classe
attuate durante i vari lavori. Si ricorrerà a una metodologia ludica-esperienziale e alla
rappresentazione grafica per consentire la partecipazione di tutti.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Accrescere la consapevolezza delle emozioni e comportamenti che possono suscitare la
diversità
• Accrescere la consapevolezza dei ruoli e delle dinamiche relazionali in situazione di
discriminazione e di emarginazione
• Promuovere l’empatia, la collaborazione e la solidarietà all’interno del gruppo classe
• Aiutare i bambini a migliorare le loro relazioni sociali attraverso l’ascolto e il dialogo
• Sviluppare un approccio positivo al tema della diversità e della disabilità evidenziando i
vissuti emotivi comuni a tutti nonché la forza e il coraggio della differenza
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PROGETTO n. 76
Like…►Me
DESTINATARI
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D.V.F. Diaconia Valdese Fiorentina
Sede: via Silvio Pellico 2 - Firenze
Referenti: Sabina Pampaloni, Pietro Venè
Cellulari: 360 01089012 - 348 0179505
Telefono: 055 2469146 - Fax :055 2268004
Sede scolastica: aula sgombra da arredi
PRESENTAZIONE
Il progetto vuole trattare il tema della diversità prendendo in riferimento i dispositivi comunicativi
più conosciuti e in uso dai giovani, nonché gli aspetti cognitivi e affettivo-relazionali che stanno alla
base del bisogno di inclusione, di appartenenza, di rete sociale.
Attraverso il linguaggio contemporaneo dei social network, il percorso intende offrire uno spazio di
riflessione e azione sul tema dell’essere accettato, l’essere visto.
“Like me” è, letteralmente, come me; Aggiungere “Like”: Mi piace, è una pratica ormai diffusa per
esprimere e ricevere consenso e approvazione, in un’ottica di crescente bisogno di visibilità e di
rappresentazione di se stessi.
Il percorso sarà svolto mediante attività ludico espressive, narrazione autobiografica, simulazioni,
drammatizzazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Acquisire strumenti di riflessione e analisi critica della realtà
• Favorire la messa in discussione dell’ideale “come-me”
• Costruire uno spazio di narrazione di sé e di condivisione, dal virtuale al reale
• Sviluppare la capacità di ascolto attivo, reciprocità, confronto
• Favorire la sperimentazione di nuove modalità di relazione con l’Altro, in particolar modo
nei confronti di soggetti con disabilità
• Sviluppare una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé
• Promuovere processi di integrazione e cooperazione nell’allestimento di un progetto comune
Classe:10 incontri di 1h ciascuno
Genitori: 1 incontro di 1h e 30 minuti di restituzione
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PROGETTO n. 77
Diversamente insieme - laboratorio di
counseling espressivo
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
ELAN Associazione di promozione sociale ONLUS
Sede: via delle Tavernuzze, 4 - Bagno a Ripoli (FI)
Referente: Daria Dell’Igna
Telefono: 055 6560020 – Cellulare: 348 0374735
Sito web: www.associazionelan.org
Sede scolastica: palestra o di un'aula predisposta all'attività motoria
PRESENTAZIONE
Il laboratorio utilizza l’approccio del Counseling di gruppo, professione nell’ambito della relazione
d’aiuto che ha come obiettivo il miglioramento della vita di comunità, attraverso il potenziamento
di relazioni sane ed equilibrate, la promozione di una gestione non violenta dei conflitti e il rinforzo
di un clima di non-giudizio e di accettazione dell’altro.
L’intenzione è di creare uno spazio dove i ragazzi/e hanno la possibilità di esprimere sé stessi
valorizzando la propria unicità all’interno di un gruppo protetto, accogliente e non giudicante, nel
quale allenare l’ascolto di sé e degli altri nel rispetto delle regole comuni e della diversità.
Ogni incontro sarà costituito da un insieme di esperienze espressive verbali e non verbali:
movimento creativo, musica, arte, teatro, giochi di ruolo, storytelling etc. e si concluderà con una
condivisione verbale di gruppo.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Allenare la propria capacità di relazionarsi con gli altri accettandone la diversità
• Imparare a riconoscere ed esprimere le emozioni
• Rafforzare l’empatia
• Migliorare la comunicazione al fine di facilitare la risoluzione dei conflitti e rafforzare la
coesione del gruppo classe
• Promuovere l’integrazione del soggetto con disagio all’interno della classe con particolare
attenzione alla comunicazione, alla relazione e alla socializzazione
Classe:7 incontri di 1h 30 minuti ciascuno
Genitori: 1 incontro di 1h e 30 minuti di restituzione
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PROGETTO n. 78
Le mani raccontano. Laboratorio di favole
in mimica e lingua dei segni
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
PRESENTAZIONE
Il laboratorio, rivolto alle classi che hanno al loro interno allievi/e con deficit uditivo, si propone di
presentare questa diversità sotto forma di ricchezza.
La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è una lingua che permette di esprimere emozioni e raccontare
azioni in modo immediato e coinvolgente, consentendo di superare le barriere comunicative e di
facilitare l’integrazione sociale dei bambini che presentano specifiche difficoltà nella
comprensione/produzione della Lingua Orale (bambini ipoacusici o con altri disturbi specifici del
linguaggio).
La presenza di un educatore sordo sarà l’occasione, per i bambini partecipanti al progetto, di
rivalutare il concetto stesso di “handicap”, toccando con mano che la “normalità” è formata in realtà
da tante diversità.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sperimentare l’incontro con una diversa abilità “positiva” (persona con handicap nel ruolo di
educatore)
• Sperimentare l’incontro e l’utilizzo della comunicazione non verbale
• Realizzare un dvd in lingua dei segni di una favola scelta dai bambini
Classe: 8 incontri di 1h 30 minuti ciascuno con frequenza settimanale
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PROGETTO n. 79
Tutti diversi e uguali nelle emozioni
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Il genio della lampada Associazione culturale
Sede: via S. Domenico 51 Firenze
Referente: Monica Maurizia Ronchi
Sito web: www.ilgeniodellalampada.it
PRESENTAZIONE
Tutti diversi e uguali nelle emozioni parte dal presupposto che l’emozione è una parte importante
della vita soggettiva che spesso risulta difficile comunicare e condividere.
Nel momento in cui ciascuno prova un’ emozione ritiene di essere diverso da ogni altro e di non
poter essere capito. Se è vero che ogni emozione è un’esperienza unica e irripetibile, è altrettanto
vero che può essere compresa ed essere occasione di arricchimento comune.
Mediante tecniche teatrali possiamo sperimentare e condividere emozioni anche con coloro che ci
sembrano i più diversi da noi, scoprendo punti di contatto piacevoli e inaspettati.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Sviluppare la conoscenza teorica delle emozioni
• Sperimentare le emozioni
• Sviluppare il riconoscimento e la descrizione delle emozione
• Sperimentare la condivisione e l’empatia delle emozioni
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PROGETTO n. 80
Conosci…Amo la diversità
DESTINATARI
Scuola primaria
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SOGGETTO PROPONENTE
Progetto Cucciolo ONLUS
Sede: via Vittorio Emanuele 110 - Firenze
Referente: Valentina Cetica
Telefono: 055.475102
Sito web: http://www.progettocucciolo.it/
PRESENTAZIONE
Il laboratorio tratta i temi dell'integrazione, della scoperta delle emozioni proprie e altrui e
dell'empatia, importanti per il benessere psicosociale dei bambini e delle bambine (Goleman, 1996).
L’empatia a scuola può costituire un potente collante sociale e un meccanismo di comprensione
reciproca tra i soggetti coinvolti (Menesini, 2011); inoltre permette di scoprire i diversi modi
attraverso i quali si può conoscere e sperimentare il mondo, anche nella disabilità.
La metodologia usata prevede brain storming, circle time, uso di materiali audio-video e attività di
role playing che promuovono lo sviluppo del pensiero creativo,problem solving e alfabetizzazione
emotiva. Il fine ultimo è quello di dare a ognuno la possibilità di esprimere e sperimentare al meglio
le proprie diversità e uguaglianze.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Stimolare i ragazzi a una riflessione sui molteplici aspetti della diversità, scoprendo e
analizzando la propria
• Sviluppare e sperimentare la capacità di “mettersi nei panni” di un altro, partire da sé stessi per
immedesimarsi in persone, situazioni e stati d'animo diversi dai propri;
• Scoprire i diversi modi attraverso i quali si può conoscere e sperimentare il mondo, anche nella
disabilità
• Sviluppare la capacità di affermare la propria individualità riconoscendo anche cosa ci rende
simili agli altri
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PROGETTO n. 81
Diverse-abilità a confronto. La valorizzazione
di sé e degli altri attraverso l'autobiografia
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
TESSERE CULTURE Onlus Associazione di promozione sociale
Sede: c/o Yakubenko Loc. Sarnese, 36 - Rignano sull’Arno (Firenze)
Referente: Claudia Rosi
Cellulare: 334 28 08 917
PRESENTAZIONE
La condivisione di esperienze autobiografiche permette di avvicinarsi alla disabilità con occhi
nuovi, facendo si che essa, invece di spaventare e imbarazzare, diventi strumento di arricchimento,
favorisca la decostruzione degli stereotipi e contribuisca a valorizzare in modo originale le diverse
abilità di ognuno.
Questo percorso autobiografico è strutturato in incontri settimanali, che affrontano tematiche
diverse, relative al bagaglio esperienziale di ognuno.
L'autobiografia permette da una parte un'introspezione personale, volta alla migliore conoscenza di
sé; dall'altra un miglioramento delle dinamiche relazionali del gruppo, attraverso la condivisione dei
propri scritti, l'ascolto attivo e l'empatia emotiva.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Favorire l’espressione attraverso la condivisione di esperienze autobiografiche valorizzando
l’identità narrabile di ognuno
• Valorizzare il bagaglio culturale, esperienziale e di abilità di ognuno
• Esercitare l’introspezione e la riflessività
• Decostruire gli stereotipi inerenti la disabilità
• Esercitare l’ascolto attivo e la sospensione del giudizio
• Esercitare l’espressione e la gestione delle emozioni in gruppo
• Fortificare le dinamiche inclusive e collaborative del gruppo
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PROGETTO n. 82
Io sono autistico, vi spiego cosa vuol
dire avere un amico speciale!
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
Ulisse Associazione ONLUS
Sede Legale: via Castelfidardo, 12 - Firenze
Sede Operativa: via delle Panche, 109 – Firenze
Referenti: Sara Olivia Balducci, Chiara Erminia Ciolini
Telefono: 055 4379950
Cellulare: 328 4544588 - 333 3311316
Sede scolastica: palestra o aula adibita a laboratorio
PRESENTAZIONE
Le difficoltà di comunicazione e di socializzazione del bambino con Disturbo dello Spettro
Autistico, la sua tendenza a isolarsi e la difficoltà a condividere e seguire i giochi proposti, possono
essere lette dai compagni come un rifiuto nei loro confronti e rendere difficile l’interazione e la
reciproca comprensione.
Attraverso un percorso di conoscenza e riflessione, tramite racconti, giochi e confronti guidati
adeguati all’età degli alunni, intendiamo valorizzare la presenza in classe del bambino con Autismo,
offrire ai compagni gli strumenti per poterlo comprendere meglio, comunicare con lui e
sperimentare momenti di condivisione ludica, al fine di realizzare un reale processo di integrazione.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Migliorare la competenza relazionale dei bambini
• Incentivare la collaborazione e il mutuo rispetto
• Favorire il riconoscimento delle emozioni proprie ed altrui
• Ampliare la gamma di strategie per affrontare situazioni problematiche
• Stimolare una maggiore consapevolezza delle differenze individuali
• Fornire strumenti per interpretare la valenza comunicativa dei diversi comportamenti
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PROGETTO n. 83
Tutti in gioco: il laboratorio teatrale come
occasione d’incontro e di relazione
DESTINATARI
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SOGGETTO PROPONENTE
V.A.T.-VisioniAlterateTeatro Associazione di promozione sociale
Sede: via Cesare Maccari, 107 – Firenze
Referente: Luisa Salvestroni
Sito web: www.visionealterate.org
Sede scolastica: palestra, teatro, aula sgombra da arredi adatta all’attività motoria
PRESENTAZIONE
Il laboratorio intende fornire agli alunni l’occasione di entrare in contatto con diversi mondi
espressivi, appartenenti sia alla sfera intrapersonale che interpersonale, imparando, così, a costruire
una relazione dinamica e creativa con la differenza.
Il gioco rappresenta il dispositivo pedagogico attraverso il quale promuovere la partecipazione,
l’aiuto reciproco e la cooperazione del gruppo classe. L’esperienza ludica sarà, quindi, proposta al
fine di armonizzare le diversità in un’attività che ha bisogno del contributo di tutti.
Il laboratorio pedagogico-teatrale diviene un luogo di esplorazione della differenza come
potenzialità; un percorso all’interno del quale scoprire i molteplici linguaggi che ogni alunno ha a
disposizione per comunicare con sé, con gli altri e con il mondo.
OBIETTIVI SPECIFICI
• Creare uno spazio protetto in cui favorire la collaborazione e l’accesso alle risorse personali
e collettive
• Approfondire la conoscenza di sé, degli altri e dello spazio
• Favorire la presa di coscienza della spazio personale e dello spazio comune
• Sviluppare la conoscenza del linguaggio non verbale
• Sviluppare le capacità ricettive (concentrazione, attenzione, osservazione)
• Attivare nuove risorse e potenzialità inespresse
• Riconoscere le regole come aiuto necessario alla libera esplorazione di se stessi, dell’altro
• Sviluppare la conoscenza e la regolazione degli stati emotivi
Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifica intermedia e verifica finale) di 1h e 30 minuti
ciascuno
Classe: 8 incontri di 1 ora e 30 minuti ciascuno
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LABORATORI SCOLASTICI
SCHEDA DI ADESIONE
(scrivere in stampatello e compilare la scheda in ogni sua parte)
ORDINE SCUOLA :
□ dell’infanzia
□ primaria
□ secondaria I grado
ISTITUTO COMPRENSIVO………………………………………………………………………..
SCUOLA: ..............................................................................................................................................
CLASSE:..................................SEZIONE:.............................N. ALUNNI/E:...................................
INDIRIZZO SCUOLA:........................................................................................................................
TEL............................FAX................................ E-MAIL ...................................................................
N. ALUNNI/E IN SITUAZIONE DI HANDICAP CERTIFICATO:...............
□M
□F
Tipologia:
□ fisico
N.
□ psichico
□ psicofisico
□ sensoriale
ALUNNI/E CON HANDICAP CERTIFICATO PRESENTI NELLA SCUOLA…………
INIZIATIVE E/O PROGETTI REALIZZATI NELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE DEI
RAGAZZI CON HANDICAP:
1 ………………………………………………………………………………………………………...
2…………………………………………………………………………………………………………
3…………………………………………………………………………………………………………
4…………………………………………………………………………………………………………
Insegnanti di classe:
1. NOME E COGNOME………………………………………………………………………...............
TEL./CELL…………………………………E.MAIL………………………………………………..
2. NOME E COGNOME………………………………………………………………………………...
TEL./CELL…………………………………E.MAIL………………………………………………..
3. NOME E COGNOME………………………………………………………………………………...
TEL./CELL…………………………………E.MAIL………………………………………………..
LABORATORI SCELTI
(è obbligatorio indicare 3 laboratori in ordine di preferenza)
□
periodo gennaio/marzo □
periodo gennaio/marzo □
1. Codice n......... periodo gennaio/marzo
2. Codice n.........
3. Codice n.........
□
aprile/maggio □
aprile/maggio □
aprile/maggio
(indicare le 3 ipotesi di orario)
(In sede di valutazione verrà assegnata una sola iniziativa, fra quelle indicate, cercando di
rispettare le scelte fatte)
Autorizzazione per foto e riprese video per la documentazione:
□
si
□
no
Tale autorizzazione non sostituisce la liberatoria da parte delle famiglie
La scheda di adesione deve essere consegnata dalla Segreteria della scuola che provvederà
all’invio e deve pervenire entro e non oltre il 20 ottobre 2015 (per e.mail formato pdf, a mano
o per posta ordinaria) a: C.R.E.D. AUSILIOTECA - Direzione Istruzione via Nicolodi, 2 50131 Firenze [email protected] oppure [email protected]
Firma insegnanti
Timbro e firma del/della Dirigente Scolastico
QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE
SULLA QUALITÀ DELLA PROPOSTA
TUTTINSIEME 2015-2016
Proposta Progettuale (trascrivere codice e titolo)
…………………………………………………………………………………………………….
NOTE PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO:
Per i livelli di soddisfazione è stata utilizzata una scala di valutazione 1-5:
1= insoddisfatto/a 2 = poco soddisfatto/a 3 = abbastanza soddisfatto/a 4 = soddisfatto/a
5 = molto soddisfatto/a
Per un ritorno d’informazione il più possibile aderente alla realtà, qualora si trovasse in difficoltà
nell’esprimere il proprio livello di soddisfazione su alcuni aspetti contenuti nelle domande che
compongono il questionario, prima di fornire una valutazione approssimativa è preferibile lasciare in
bianco la risposta.
Il questionario si conclude con uno spazio dedicato ai suggerimenti che riterrete opportuno segnalare.
Le ricordiamo che i dati raccolti saranno trattati nel pieno rispetto della privacy in accordo con il D.lgs.
196/2003 e del segreto statistico di cui al D.lgs. 322/1989.
Ordine scolastico della scuola di appartenenza
 Scuola dell’infanzia
 Scuola primaria
 Scuola secondaria di primo grado
Classe
…………………………Scuola……………………………………………………
1. ASPETTI ORGANIZZATIVI
1.1 Attraverso quali canali ha ricevuto/raccolto le informazioni relative alla proposta?
 Comunicazioni inviate alle scuole dagli Uffici della Direzione Istruzione del Comune
 Sito web CRED Ausilioteca
 Materiale pubblicitario
 Altro
1.2 Qual è il suo livello di soddisfazione rispetto agli aspetti organizzativi in generale ?
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
E in particolare rispetto a
1.3 Le informazioni ricevute prima dell’inizio del corso
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
1.4 Il supporto ricevuto dal personale comunale
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
1.5 L’organizzazione delle attività
Insoddisfatto
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
1
1.6 L’ organizzazione temporale (calendario/orari)
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2. ASPETTI EDUCATIVI E DIDATTICI
2.1 Qual è il suo livello di soddisfazione rispetto agli aspetti educativi e didattici ?
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
E in particolare qual è il suo livello di soddisfazione rispetto a
2.2 La conduzione del laboratorio
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.3 Le modalità con le quali sono stati trattati i contenuti
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.4 La capacità di coinvolgere i vari interlocutori (ragazzi e insegnanti)
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
3
4
5
Molto soddisfatto/a
4
5
Molto soddisfatto/a
2.5 La metodologia adottata
Insoddisfatto/a
2.6 Gli strumenti e materiali utilizzati
Insoddisfatto/a
2.7
1
2
La ricaduta sul lavoro curricolare
Insoddisfatto/a
1
2
3
In particolare ritiene che il laboratorio
2.7.1 Abbia contribuito all’integrazione dell’alunno/a disabile
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.7.2 Abbia favorito una crescita di competenze dell’intera classe
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.7.3 Abbia fornito agli insegnanti un supporto nel lavoro curricolare
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.7.4 Abbia contribuito a fornire agli insegnanti nuovi strumenti
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2
2.7.5 Abbia stimolato l’impostazione di nuovi progetti didattici
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
2.7.6 Abbia favorito una crescita di competenze dell’alunno/a disabile
Sì  No 
Se ha risposto sì:
in quali ambiti ritiene che l’alunno/a disabile grazie alla proposta abbia acquisito
maggiori competenze?
2.7.6.1 Area dell’autonomia 
2.7.6.2 Area cognitiva 
2.7.6.3 Area del linguaggio 
2.7.6.4 Area psicomotoria 
2.7.6.5 Area relazionale/comunicativa 
Complessivamente qual è il suo livello di soddisfazione rispetto al laboratorio scelto?
Insoddisfatto/a
1
2
3
4
5
Molto soddisfatto/a
Osservazioni e suggerimenti
Le ricordiamo che il suo contributo potrà fornirci utili indicazioni per orientare le nostre
scelte rispetto alle future proposte rivolte alle scuole.
Il questionario può essere inviato per e.mail [email protected]
Per ogni chiarimento è possibile contattare Paola Carlucci tel. 055 2625733 o
[email protected]
Grazie per la collaborazione
3

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