Il fiume Il fiume piave piave

Il fiume piave
Frazione di S. Andrea di Barbarana Comune di San Biagio di Callalta (Tv)
Il Piave nasce come rigagnolo dal monte Peralba e prosegue per 224
Km attraverso le province di Belluno, Treviso e Venezia dove sfocia a
presso il comune di Cortellazzo (Jesolo). Nell’ultimo secolo il fiume
Piave è stato depredato delle sue acque e delle sue ghiaie. Dighe
sbarramenti e cave per la produzione di energia elettrica ne hanno
compromesso la stabilità, modificato la profondità e la lunghezza del
letto.
I PESCI DEL PIAVE
Nella corrente più forte vivono i barbi così chiamati per i lunghi barbigli
vicino alla bocca. Uno dei pesci più comuni è il cavedano che è un
animale onnivoro che richiede una tecnica ben studiata per essere
catturato. Nel Piave vive anche la sanguinarola che è minuscolo e
vivace che vive in piccoli banchi spesso in compagnia di giovani di trote
e lo scazzone che vive nei tratti più limpidi e a corrente più rapida.
Questo pesce è sensibile ad ogni alterazione ambientale quindi un
termometro dello stato di salute del fiume.
LE RETI ALIMENTARI
Le catene alimentari descrivono la successione di esseri
viventi presenti in un determinato ambiente legati da rapporti
alimentari. Abbiamo provato a ricostruirne due all’interno del
fiume.
TRATTI DI FIUME CON CORRENTE ELEVATA
1° livello trofico: produttori → Particolari piante riescono ad
“aggrapparsi”ai fondali: le alghe striscianti e i muschi acquatici.
2°livello trofico: consumatori
Consumatori di 1° ordine: larve di invertebrati del fondo, come i
ditiscidi, odonati ed efemerotterii.
Consumatori di 2° ordine barbo, trota mormorata e la trota
comune.
3°livello trofico: bioriduttori.
TRATTI DI FIUME CON CORRENTE MODESTA
1° livello trofico: produttori → Piante acquatiche che vivono nel
fondo melmoso.
2°livello trofico: consumatori
Consumatori di 1°ordine: larve di invertebrati del fondo e detriti
di fondo.
Consumatori di 2°ordine: scazzone e sanguinarola.
3°livello trofico: bioriduttori.
IL FIUME NELLA STORIA
Dal 1917 al 1918, durante la prima guerra mondiale, il fronte
difensivo italiano era arretrato sul fiume Piave dove l’esercito
italiano era impegnato in un’eroica resistenza data l’inferiorità di
uomini e mezzi.
Alla fine del settembre 1918 la controffensiva italiana attestò le
proprie postazioni sulla riva sinistra del Piave in previsione di
sferrare l’attacco nella primavera del 1919. Ma le operazioni
furono accelerate e il 12 ottobre del 1918 fu impartito l’ordine di
dare l’inizio all’attacco su tutte le linee dal monte Grappa al
Piave. La sera del 24 ottobre le truppe attraversarono il fiume,
mentre le avanguardie entrarono a Vittorio Veneto il 29 ottobre,
giorno in cui l’Austria chiese l’armistizio.
La leggenda dice che il fiume si tinse di rosso in seguito alla
morte di un generale d’armata che combatté nella Grande
Guerra.
IST ITUTO COMPRENSIVO DI S. BIAGIO DI CALLALTA ( TV) CLASSE 1 B.
Eleonora Barbares Marco Bassetto Valentino Bellio Mattia Beni Matteo
Bergamo Paulo Brenko Cristina Busato Ermes Caramel Devid Cardin
Mevljude Durmisi Edona Limanaj Dario Lorenzon Vana Maric Francesco
Mariotto Anna Vittoria Nardin Ishioma Ojiefo Giulia Pavan Saranda
Pulka
Veronica Quadrelli Giulia Rigato
Chiara Saccaro Mattia Sari
Martina Trevisan Nicola Zanin.
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