GiornaleBs Parte il pressing delle piazze
Transcript
GiornaleBs Parte il pressing delle piazze
4 > Domenica 24 gennaio 2016 · GIORNALE DI BRESCIA INTERNO La politica ancora bloccata sul ddl Parte il pressing delle piazze Gli «emendamenti Lumia» non piacciono ai Cattodem Manifestazioni in tutta Italia In centinaia anche a Brescia Unioni Civili ROMA. A 24 ore dalla presenta- zione dei seimilaemendamenti al ddl Cirinnà arriva il giorno delle 100 manifestazioni arcobaleno e della «politica in piazza» per avere una legge «attesa da anni» e senza «mediazioni al ribasso». La battaglia si infiamma. La battaglia sulle unioni civili si infiamma così, procedendo a tappe forzate verso l’approdo del testo in Aula al Senato, il 28 gennaio, e verso quel Family Day che sabato vedrà confluire l’eterogenea e folta truppa di senatori contrari. Da qui le difficoltà del Pd a trovare un punto di caduta sul nodo della stepchild adoption. Gli emendamenti della «mediazione», targati Lumia non convincono, infatti, i circa 30 senatori Cattodem e, nello stesso tempo, sono giudicati dall’ala laica del Pd come il limite massimo. Il rebus numeri è così un’ombra sempre più minacciosa sul testo con il M5S che resta nella posizione di non «toccare» il ddl e Ap che si divide tra un’ala più aperta a trattare e un’altra oltranzista. Un milione suonano la sveglia. Nel frattempo il dibattito infuria fuori dal Parlamento, con il «milione», secondo l’Arcigay, sceso ieri in piazza per dare «una sveglia» all’Italia proprio nel day after dell’intervento del Papa sul «non confondere» unioni civili e matrimonio. Brescia diventa sede unica della nuova Soprintendenza Belle arti Franceschini accorpa sotto l’ufficio in città la nostra provincia e quella di Bergamo ROMA. «Questa mattina con Renzi ho firmato il secondo passo della riforma del ministero» ha annunciato ieri il titolare dei Beni culturali Franceschini. «Con questo atto - ha spiegato - il ministero viene ridisegnato a livello territoriale per rafforzare i presidi di tutela e semplificare il rapporto tra cittadini e amministrazione. Le nuove soprintendenze parleranno con voce unica a cittadini e imprese riducendo tempi e costi burocratici». La nuova articolazione territoriale, realizza una distribuzione dei 41 presidi di tutela più equilibrata ed efficiente che è stata definita tenendo conto del numero di abitanti, Banda di rapinatori semina il panico con l’«Audi gialla» In Veneto VENEZIA. Nel Nordest è stata or- mai stata avvistata, filmata e inseguita dovunque, ma niente: l’Audi Rs4 gialla con targa svizzera, rubata nei pressi di Malpensa, e con a bordo una banda di rapinatori, resta imprendibile. L’ultima segnalazione, NLGjh9PwF32nxeuab9zUPiM9R8NvtobVdflHBVUfZpM= dopo lo shock della fuga in contromano sul Passante di Mestre giovedì notte è di ieri pomeriggio,nel trevigiano. Un cittadino ha detto di aver visto sfrecciare un’auto con queste caratteristiche. Subito pattuglie di polizia e carabinieri si sono portate nella zona, sono stati fatti alzare in volo gli elicotteri, ma del bolide giallo nessuna traccia. La fuga dell’Audi gialla LA CHIESA ITALIANA Domani il Consiglio Cei. È atteso per domani al Consiglio permanente della Cei l’intervento del cardinal Bagnasco, durante il quale il presidente dei Vescovi dovrebbe fornire la posizione ufficiale della Chiesa italiana in merito alle unioni civili. La linea dei Vescovi. La linea della Cei è la stessa da mesi: non piace il ddl Cirinnà che vuole equiparare le unioni omosessuali ai matrimoni. Preoccupazione è stata a più riprese espressa anche per l'adozione dei figli nelle nuove unioni civili. Le posizioni. Se sui contenuti tutti i vescovi sono d'accordo, sulle modalità di far valere la propria posizione si sono viste sensibilità diverse, con il segretario generale mons. Galantino più prudente, e mons. Bagnasco invece più deciso a sostenere la piazza delle famiglie. Domani dovrebbe emergere la posizione ufficiale. della consistenza del patrimonio culturale e della dimensione dei territori. La mappa e le sedi prevedono 39 soprintendenze uniche cui si sommano le due Soprintendneze speciali del Colosseo e di Pompei. Brescia diventerà la sede della numero sei, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia. Le altre sedi lombarde riguardano la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Milano, con sede a Milano; la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, sempre con sede a Milano e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova, con sede a Mantova. // è divenuta una psicosi al punto che è stata creata una pagina apposita su Facebook, chiamata «Audi gialla», con circa 200 iscritti, la quale riporta, tra l’altro, la foto dei tre malviventi ripresi da una telecamera. Quanto alle conseguenze delle sue scorribande, è ancora al vaglio della Polstrada la dinamica dell’incidente tra un furgone Mercedes e una Opel Astra nel quale giovedì notte ha perso la vita una donna russa, al volante dell’utilitaria poco dopo il passaggio contromano dell’Audi gialla. // «Un milione di sveglie nel Paese» sono state fatte suonare da semplici cittadini e militanti del mondo lgbt che hanno riempito circa 100 piazze in Italia per chiedere l’approvazione del ddl Cirinnà. Un appuntamento di portata nazionale, tenutosi sotto lo slogan «Svegliatitalia», che nelle intenzioni degli organizzatori ha inteso «dare forza al traguardo dell’uguaglianza» in vista del dibattito al Senato sulle unioni civili. La mobilitazione è stata davvero capillare: da Aosta a Ragusa, da Torino a Roma, dove all’esponente dem Cirinnà, è stata tributata una vera e propria ovazione. Ma i militanti lgbt si sono fatti sentire anche oltre confine, a: Londra, Copenaghen, Berlino, Francoforte, Boston, Bruxelles, Dublino, Limerick, Vienna e Monaco. Piazza Mercato. La manifestazione a favore delle unioni civili A Brescia. Anche a Brescia nel pomeriggio di ieri, in piazza Mercato si è svolta la manifestazione a favore delle unioni civili. Varie centinaia di persone, tra cui i parlamentari del Pd Cominelli, Lacquaniti e il senatore M5S Crimi, si sono radunate con lo slogan «È ora» e hanno fatto simbolicamente suonare delle sveglie. Nella vicina piazza Vittoria, completamente blindata dalle Forze dell’ordine si è invece svolta l’iniziativa delle sentinelle in piedi, che, anche in altre città hanno manifestato a favore della famiglia tradizionale. Polemiche per la decisione della Regione Lombardia di scrivere «Family day» sulla facciata del Pirellone. In verità stigmatizzata da tanti, anche da un ministro, come Maurizio Martina, titolare delle politiche agricole, secondo il quale si è trattato di «un grave errore, perché le istituzioni sono di tutti e devono essere la casa di tutti i cittadini». // Piazza Vittoria. L’iniziativa promossa dalle sentinelle in piedi Beccalossi: disponibili al confronto ma il ddl Cirinnà non è la risposta FdI, con l'assessore regionale Beccalossi, il vicecoordinatore provinciale, Calovini e il responsabile provinciale di Gioventù nazionale, Inselvini, ribadisce la sua bocciatura del ddl Cirinnà. «Il testo della Cirinnà rischia di dare una definitiva spallata, culturale e valoriale, alla famiglia naturale, che per noi è un valore centrale, tutelata dalla Costituzione - sottolineano - . E diciamo assolutamente no alla stepchild adoption. Siamo disponibili al confronto sulle unioni civili, ma il ddl Cirinnà non è la risposta giusta». Beccalossi ricorda che, oltre a una delegazione bresciana, FdI ha annunciato la sua adesione, con Giorgia Meloni, al Family day cui anche «la Regione, aderisce, compatta, con la sua maggioranza».