Scheda progetto
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Scheda progetto
ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO Cocoon - L'energia dell'universo SETTORE e AREA di INTERVENTO Settore intervento: Assistenza Area intervento: Anziani OBIETTIVI DEL PROGETTO • Migliorare e implementare le attività ricreative e di socializzazione presso le case di riposo • Organizzare eventi culturali anche in collaborazione con associazioni, scuole ed altri enti per favorire la socializzazione e l'aggregazione • Sostegno alla domiciliarità e all’ascolto anche attraverso l'implementazione del numero verde filo d'argento • Mobilità e accompagnamento. Ampliamento del servizio di trasporto e accompagnamento per attività quotidiane • Apprendimento permanente ATTIVITA' D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Attività di stimolazione sensoriale: laboratori manuali e creativi con uso di tecniche e materiali diversi Attività grafico pittoriche: uso di vari tipi di colore e supporti per produrre singoli manufatti o i vari componenti di un unico manufatto Attività musicali: ascolto di musica, lezioni di canto, giochi musicali, audiolibri Attività legate all’immagine: visione, con commento guidato, di diapositive, di videocassette, di servizi televisivi; uso di macchine fotografiche e di videocamere Attività di festa: festeggiamenti in occasione delle ricorrenze religiose, di compleanni…. Attività di lettura: lettura di un quotidiano e/o di un libro scelto insieme Attività centrate sul corpo: esercizi di ginnastica e di psicomotricità previsti individualmente dal medico fisiatra e guidati dal fisioterapista Attività ludiche (tornei di carte, giochi sia all’interno che all’esterno della struttura Organizzazione di gite ludiche e culturali, partecipazione ad attività culturali (es. cinema, teatro) Organizzazione e promozione di incontri con le scuole per favorire l'incontro intergenerazionale (raccontiamo storie, nuovi e vecchi giochi) Realizzazione e diffusione di materiale promozionale delle attività previste Implementazione del servizio filo d’argento Organizzazione del calendario degli incontri d’ascolto individuali con lo psicologo (presso la sede AUSER) Attivazione dello sportello informativo Attivazione dello sportello d’ascolto psicologico (presso la sede AUSER) Trasporto della persona anziana dalla sua abitazione oppure dalla casa di riposo ai centri sanitari, ai centri diurni delle altre associazioni e ai centri di riabilitazione Trasporto e accompagnamento nello svolgimento di mansioni quotidiane (es. fare la spesa), ricreative (es. cinema, teatro), di servizio (uffici pubblici, banca) etc. Trasporto e accompagnamento persone anziane in visite a parenti Organizzazione di corsi di formazione (lingua inglese, informatica e lingua italiana), laboratori creativi CRITERI DI SELEZIONE GRIGLIA CRITERI AUTONOMI PER LA SELEZIONE DEI VOLONTARI Note esplicative Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari a 110 punti, ripartiti come di seguito specificato: Sezione 1 Curriculum vitae: precedenti esperienze, titoli di studio, master, corsi e esperienze all’estero – max 50 punti. In sede di presentazione della domanda i titoli valutabili possono essere dichiarati sotto forma di autocertificazione. I soli candidati idonei selezionati da avviare al servizio dovranno produrre, su richiesta, idonea documentazione relativa ai titoli dichiarati prima dell’approvazione definitiva della graduatoria. Si precisa inoltre che tutte le esperienze dichiarate dovranno essere documentate con l’indicazione anche della durata e delle attività svolte; in mancanza di tale documentazione non sarà assegnato il punteggio relativo. Sezione 2 Colloquio: scheda di valutazione – max 60 punti. Il punteggio massimo della scheda di valutazione compilata in sede di colloquio per ogni candidato è pari a 60. I candidati per ottenere l’idoneità al servizio dovranno superare il colloquio con un punteggio minimo di 36/60. Il punteggio si ottiene dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli fattori di valutazione riportati nella scheda. Sezione 1 - Valutazione Curriculum Vitae (titoli di studio ed esperienze) Punteggio max attribuibile 50 punti Elementi del CV da valutare Coefficienti e note esplicative Precedenti esperienze lavorative o di 1 (sarà attribuito 1 punto per ogni mese o volontariato c/o gli enti proponenti il frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.). progetto svolte nell’ambito dello stesso Punteggio max attribuibile 14 punti. settore di intervento. E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile. Precedenti esperienze lavorative o di 0.75 (sarà attribuito 0.75 punto per ogni mese o volontariato c/o enti diversi da quelli frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.). proponenti il progetto svolte nell’ambito Periodo max valutabile 12 mesi. dello stesso settore di intervento. E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile. Precedenti esperienze lavorative, di 0.50 (sarà attribuito 0.50 punto per ogni mese o volontariato, tirocini, stage nello stesso frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.). settore del progetto o in settori diversi. Periodo max valutabile 12 mesi. E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile. TITOLO DI STUDIO (si valuta solo il titolo di studio superiore) Laurea specialistica o vecchio ordinamento attinente al progetto Laurea specialistica o vecchio ordinamento 7 punti 6 punti non attinente al progetto Laurea triennale attinente al progetto Laurea triennale non attinente al progetto Diploma di scuola media superiore Licenza media Frequenza scuola media superiore Master post universitari, corsi di perfezionamento universitario, corsi di specializzazione. Esperienze di studio o esperienze di volontariato (es. SVE – Servizio Volontario Europeo o, progetti di cooperazione….) all’estero 6 punti 5 punti 4 punti 3 punti Max 4 punti (1 punto per ogni anno concluso) Max 5 punti (1 punto per ogni titolo) Concorrono alla formazione del punteggio massimo attribuibile soltanto i titoli attinenti al progetto. 0.75 (sarà attribuito 0.75 punto per ogni mese o frazione di mese superiore o uguale a 15 gg.). Periodo max valutabile 12 mesi. E’ possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile. Sezione 2 – Colloquio. Scheda di valutazione Punteggio max attribuibile 60 punti Fattori di valutazione Idoneità del candidato a svolgere le Giudizio max 60 punti mansioni previste nelle attività progettuali. Condivisione da parte del candidato degli Giudizio max 60 punti obiettivi previsti nel progetto Motivazioni del candidato alla scelta del Giudizio max 60 punti progetto e disponibilità a garantirne la prosecuzione al termine del servizio La mia Costituzione è la NOSTRA Giudizio max 60 punti Costituzione. Cittadinanza attiva; partecipazione giovanile; difesa del bene comune; nonviolenza. Conoscenza del servizio civile nazionale; Giudizio max 60 punti motivazioni generali sulla scelta del candidato a svolgere attività di servizio civile. Interesse del candidato ad acquisire Giudizio max 60 punti particolari abilità e professionalità previste nel progetto. Disponibilità del candidato in riferimento a Giudizio max 60 punti particolari condizioni previste nel progetto (es. flessibilità, trasferimenti, missioni….) Doti e abilità umane possedute dal Giudizio max 60 punti candidato Altre abilità possedute dal candidato (che non sono state valutate in sede di assegnazione di punteggio nel CV). Es. Giudizio max 60 punti informatica musica, teatro, pittura, conoscenza lingue straniere ecc.. Specificare…… Il Terzo Settore: storia, principi, caratteristiche, ruolo. Rapporto del Terzo Settore con gli Enti Locali. Giudizio max 60 punti Sezione 3 – Riserva Il progetto prevede la riserva di un posto per giovani con bassa scolarizzazione (medie inferiori). Pertanto sarà stilata una graduatoria per tale categoria, fermo restando che i criteri di valutazione applicati saranno i medesimi per tutti i candidati. CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI Monte ore annuo: 1400 ore Orario settimanale: 20 ore (minimo) Giorni di servizio a settimana: 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: disponibilità a missioni o trasferimenti; flessibilità oraria; impegno nei giorni festivi; partecipazione a eventi, seminari, riunioni; pernottamento (qualora necessario per gite o attività extraurbane). Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Nessuno SEDI DI SVOLGIMENTO E POSTI DISPONIBILI Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10 Numero posti con solo vitto: 0 Sede di attuazione: AUSER - Associazione per l'Autogestione dei Servizi e la Solidarietà - Volontariato Provinciale, Via Saragat - L'Aquila posti disponibili: 2 Sede di attuazione: AVULSS - Associazione per il Volontariato nelle Unità Locali dei Servizi SocioSanitari, Via Circonvallazione Orientale - Sulmona posti disponibili: 3 Sede di attuazione: Casa di Riposo Comunale “Prof. Giulio Natali”, Via Provinciale - Barisciano posti disponibili: 3 Sede di attuazione: Comune di Villa Sant'Angelo, Piazza Grande – Villa Sant'Angelo posti disponibili: 2 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: No Eventuali tirocini riconosciuti: No Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per la certificazione di competenze e professionalità acquisite dai volontari l’Ente si affiderà ad un ente terzo, identificabile nell'Associazione CNOSFAP Regione Abruzzo regolarmente accreditato come ente di formazione professionale e per i servizi di orientamento presso la Regione Abruzzo e pertanto abilitato alla certificazione delle competenze e professionalità acquisite e valide ai fini del Curriculum Vitae (con le modalità indicate). L’ente suddetto riconosce e certifica le competenze attinenti al progetto e indicate nello stesso. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI Formazione e informazione sui rischi connessi all'impiego dei volontari nei progetti di SCN: Contenuti del decreto 81/2008 (artt. 36 e 37). Presentazione del d.lgs 81/08, le figure della sicurezza, diritti ed obblighi dei lavoratori. Rischi specifici dell'associazione. I volontari e loro ruolo. L'organizzazione del gruppo dei volontari, dei servizi, e gestione dei gruppi di lavoro. Dinamiche di gruppo e gestione di possibili conflitti. Relazione tra volontari e giovani del SCN Gli anziani: popolazione a rischio di esclusione sociale • Caratteristiche, limiti e opportunità della popolazione anziana nel territorio di riferimento. L’Aquila 5 anni dopo Analisi psico-sociale del territorio aquilano a 5 anni dal sisma del 2009, principali bisogni e necessità della popolazione con particolare attenzione alla fascia anziana, riferimento al Piano Strategico del Comune dell’Aquila. Organizzare uno sportello informativo Come gestire e organizzare uno sportello informativo rivolto alle fasce più deboli della popolazione. Raccolta informazioni, elaborazione di materiale informativo, promozione del servizio fra gli utenti. Organizzazione servizio “filo d'argento” Come gestire e organizzare il servizio rivolto alle fasce più deboli della popolazione. Raccolta informazioni e richieste, elaborazione di materiale informativo, promozione del servizio fra gli utenti. La relazione di aiuto agli anziani La comunicazione efficace ed empatica nella relazione d’aiuto, benessere bio-psico-sociale, ruolo e sviluppo dell’empatia, ruolo dell’anziano nella società, modalità efficace di risposta alla richiesta di aiuto. Disagi cognitivi e sociali legati alla terza età (parte 1) Principali disagi cognitivi e sociali nella terza età, disagi cognitivi legati alla memoria e all’attenzione. Disagi cognitivi e sociali legati alla terza età (parte 2) Disagi cognitivi e sociali legati alla depressione e all’elaborazione del lutto, disagi cognitivi e sociali legati alle principali demenze riscontrabili nella terza età. Il dialogo con l’anziano Sviluppo di una comunicazione non violenta secondo il modello di Rosenberg, rispetto di convinzioni e valori, comprensione dei bisogni, promozione autonomia ed indipendenza nell’anziano. Fil rouge relazione d’aiuto agli anziani – esercizi pratici Fil rouge argomenti trattati nei precedenti moduli, esercizi pratici, brainstorming, simulate di relazione d’aiuto. Team Building – fase Forming Creare relazione e incrementare la collaborazione tra compagni, aumentare il livello di fiducia, motivare il gruppo di lavoro e creare coesione ed integrazione, giochi di ruolo. Team Building – fase Storming Facilitare la comunicazione, stimolare la creatività, problem solving su conflitti, sviluppare l’empatia e l’ascolto, esercizi pratici con giochi di ruolo. Team Building – fase Norming Educare alla delega ed al lavoro per obiettivi, veicolare vision, mission e valori associativi, valutare il potenziale e le attitudini dei singoli, giochi di ruolo. Team Building – fase Performing Sviluppo strategie per raggiungere obiettivi/mission associativi, sviluppare l’auto-efficacia e il lavoro di gruppo, giochi di ruolo. Team Building – fase Adjouring Svolgimento pratico fuori dall’aula (outdoor) delle informazioni ricevute e capacità sviluppate; approccio pratico al lavoro di gruppo. Durata complessiva della formazione specifica: 79 ore