IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Sul Vittorio Veneto preoccupazioni e rassicurazioni
IL DIARIO anno XII n. 7 PAG.2
1° ELEMENTARE ISTITUTO "VITTORIO VENETO" - 1969
La notizia di una paventata chiusura dell'Istituto
Vittorio Veneto di Castrovillari, sta destando preoccupazione in tutta la città del Pollino e non
solo ed ha indotto una cittadina, Stefania Graziadio, a scrivere una lettera per invitare l'Amministrazione Comunale, tutte le forze politiche
e sociali e tutti i cittadini che hanno a cuore
l'Istituto Vittorio Veneto di Castrovillari, a promuovere una sottoscrizione pubblica al fine di
acquistare tale proprietá ai beni comunali,al fine
di preservare oggi e in futuro il bene da qualunque tipo di speculazione sia essa edilizia che
commerciale.
«Non voglio stare qui a raccontare quanto e
cosa rappresenta e ha rappresentato questo
glorioso Istituto per la città di Castrovillari - questo l’incipit della Graziadio - perché ogni castrovillarese e non solo, sa bene di cosa parlo, ma
sento la necessità di lanciare questo accorato
appello per la salvezza dell'Istituto.
Tenendo bene in mente che ovviamente il Comune di Castrovillari non ha la forza economica
di poter anche solo pensare all'acquisto. Credo
che soltanto attraverso una sottoscrizione pubblica e guidata dall'Amministrazione Comunale
con la partecipazione concreta di cittadini, di
Enti e di chiunque voglia aderire si potrà salvare
e preservare l' Istituto e tutta la struttura per
sempre.
So che ormai l' ordine delle suore che ha gestito
da sempre l'Istituto è ridotto al lumicino in termini numerici ed economici e che costa mantenere una tale struttura sia da un punto di vista
economico che di gestione, ma non possiamo
fare finta di niente».
La cittadina teme che il Vittorio veneto «non sarebbe né il primo né l'ultimo immobile di proprietà della Chiesa che verrebbe ceduto a terzi
per diventare soltanto un business per chi lo
gestirà».
E, a difesa dell’Istituto Vittorio Veneto, scendono
in campo anche Il consigliere comunale Dario
D’Atri e l’Assessore Angelo Loiacono, in qualità
di componenti all’Associazione locale “Nuovi
Percorsi” che hanno hanno pensato di lanciare
una petizione popolare a difesa dell’Istituto, in
conseguenza del fatto che «la Madre Generale
delle Suore di Carita’ di Santa Maria - riferisconoha deciso di ritirare, dal 30 giugno 2014, le consorelle dal capoluogo del Pollino, decretando di
fatto la chiusura del Vittorio Veneto dopo 94
anni d’impegno inesauribile».
«In tutti questi anni - precisano - le Suore
hanno rappresentato un punto di riferimento
certo per l’educazione e la formazione di migliaia di giovani castrovillaresi (chi non ricorda
Suor Chiarina!), formando intere generazioni».
«L'iniziativa, promossa dall'Associazione Nuovi
Percorsi – ricordano l'Assessore Angelo Loiacono e il consigliere Dario d'Atri- vuole essere un
momento di grande solidarietà in un mondo bisognoso di educazione e di luoghi che preparino e contribuiscano alla crescita dei nostri figli.
Non a caso il Vittorio Veneto ha sempre rappresentato, con la sua opera, un’istituzione fortemente legata alla vita della Citta’ di Castrovillari,
al cuore di ciascuno per ciò che ha rappresentato e per come ha accolto, al di la’ dello stesso
orientamento religioso». Il presidente della dalla
Società Cooperativa “Padre Giovanni Minozzi” ,
prof. Saverio Grisolia, interviene sulla vicenda ricordando che
l’Istituto Vittorio Veneto, di proprietà dei Padri
Minozziani con sede in Roma, è gestito dalla Società Cooperativa “Padre Giovanni Minozzi Società Cooperativa Sociale” onlus, costituita
nell’anno 2001. La Cooperativa si propone “con
spirito mutualistico e senza fine speculativo, di
offrire, tramite i propri soci, servizi sociali ed
educativi finalizzati a perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e
all’integrazione sociale dei cittadini”.
Della cooperativa fanno parte le suore dell’Ordine religioso denominato “Suore di Carità di
Santa Maria” con sede in Torino, che prestano la
loro opera sia nella erogazione dei servizi e sia
nell’insegnamento e concorso a formare ed
educare intere generazioni, conquistando prestigio e credibilità che hanno dato lustro all’Istituto.
Tanto evidenziato, premesso che l’Ordine religioso su citato come già avvenuto nel dicembre
scorso ha richiamato le consorelle che prestavano la loro opera presso il locale Ospedale da
oltre 60 anni e che risponde al vero la decisione
“di ritirare le sorelle dall’Istituto Vittorio Veneto il
30 giugno 2014” perché richiamate presso la
sede centrale per motivi di salute e di anzianità,
non risponde assolutamente al vero che tale iniziativa comporterà, così come è stato scritto, “la
chiusura del Vittorio Veneto” la cui gestione continuerà ad opera della Cooperativa Minozzi nel
rispetto dei principi dell’atto costitutivo e dello
Statuto.
Si aggiunga che la Cooperativa intende mante-
nere
la caratteristica ecclesiale che tanto prestigio ha
dato all’Istituto sin dalla sua nascita. Per tale motivo ha, con immediatezza, sollecitato l’Ordine
Religioso a revocare il provvedimento di richiamo delle 5 unità attualmente presenti ed a
provvedere alla loro sostituzione e/o integrazione con altre capaci di rendere i servigi che
sono propri della Istituzione religiosa cui appartengono e coerenti al perseguimento delle finalità statutarie della cooperativa.
La continuità nella gestione dell’Istituto Vittorio
Veneto da parte della Cooperativa Padre Giovanni Minozzi è garanzia di mantenimento in
vita della struttura ove prestano attività lavorativa 19 unità tra personale docente e non docente. Legare la chiusura dell’Istituto al ritiro del
personale ecclesiale equivarrebbe a decretare la
soppressione di 19 posti di lavoro e la messa in
liquidazione della Cooperativa con conseguenti
cadute negative sul piano occupazionale e sul
tessuto sociale.
In conclusione, ben venga la petizione popolare
che è stata promossa con la consapevolezza che
l’eventuale mancato accoglimento della richiesta di reintegro del personale ecclesiale non
comporterà la chiusura dell’Istituto e la conseguente perdita di 19 posti di lavoro oltre a
creare gravissimo disagio alle famiglie degli
alunni dell’asilo nido, dell’infanzia e della scuola
primaria.
Per completezza di informazione - conclude la
nota della cooperativa, ricordiano che l’Istituto
è frequentato attualmente da 139 alunni affidati
a 14 maestre di cui 2 religiose.
La Comunità del Parco approva il bilancio di previsione
Castrovillari (CS) – La Comunità del Parco Nazionale del Pollino, presieduta da Sandro Berardone e riunitasi lunedì 17 febbraio nella sua
sede, a Castrovillari, ha espresso, a maggioranza, parere favorevole al Bilancio di previsione 2014 dell’Ente Parco.
Ventotto i voti a favore, due quelli contrari,
espressi dai Comuni di Morano Calabro e Castrovillari. Proprio la contrarietà di quest’ultimo
ha suscitato la reazione del presidente del Parco,
Domenico Pappaterra, il quale ha sottolineato
che un quarto delle somme del capitolo della
promozione culturale, è stato, in questi anni, assorbito per finanziarie manifestazioni che si svolgono nella città di Castrovillari, tra cui il
Carnevale, l’Estate del folklore, Primavera dei
Teatri, il Peperoncino Jazz Festival. Una posizione
dunque «assurda e inaspettata che risponde
esclusivamente ad una logica politica che dovrà
essere necessariamente chiarita in altre sedi».
Così Pappaterra ha commentato rivolgendosi al
rappresentante del Comune di Castrovillari, l’assessore all’Ambiente, Angelo Loiacono, che
aveva criticato, a nome dell’Amministrazione comunale il bilancio, soprattutto per le attività divulgative di promozione.
Pappaterra ha, altresì, evidenziato che – essendo
scaduto il mandato del Consiglio direttivo, per il
quale la Comunità del Parco dovrà indicare quattro suoi rappresentanti – il bilancio è stato redatto per garantire l’ordinarietà e proseguire nel
solco delle priorità perseguite dall’amministrazione uscente. Ciò al fine di rispettare il ruolo dell’organo scaduto che, appena rinnovato, potrà
valutare eventuali altre decisioni finanziarie.
Confermate, tuttavia, alcune attività prioritarie
come la lotta gli incendi boschivi e al sovrappopolamento del Cinghiale, per il quale si consentirà agli aventi diritto di installare delle recinzioni
a protezione dei terreni agricoli.
Le altre attività riguardano i progetti che tutelano e valorizzano la biodiversità; l’adozione
della Carta europea del Turismo sostenibile, la
cui redazione è alla battute finali; la candidatura
quale “patrimonio dell’Unesco” della festa dell’Abete, di Alessandria del Carretto e delle gole
del Raganello, di Civita; la valorizzazione dei geositi del Parco.
Sta per ripartire, inoltre, il programma relativo al
turismo scolastico e a quello sociale che ha prodotto 12mila presenze in più all’anno. Una particolare attenzione è anche rivolta ai circa 300
lavoratori socialmente utili in carico al Parco e
alle aree afflitte dal dissesto idrogeologico, prima
tra tutte quella di Alessandria del Carretto, verso
la cui comunità – guidata dal sindaco Vincenzo
Gaudio presente alla riunione, isolata a causa di
una frana della provinciale che conduce al paese
– Pappaterra ha espresso piena solidarietà,
anche a nome dell’intera Comunità del Parco, annunciando la sua partecipazione alla manifestazione in programma domenica 23 febbraio e
l’adozione di un ordine del giorno al prossimo
consiglio.
Il presidente dell’organo assembleare, Sandro
Berardone ha, poi, ribadito la necessità che i sindaci facciano fronte comune per intercettare
nuove risorse finanziarie utilizzando le opportunità riservate ai territori dai fondi di sviluppo regionali. Diversi gli interventi degli amministratori
presenti, perlopiù a favore della relazione al bilancio illustrata dal presidente Pappaterra.
I sindaci di Rotonda e Viggianello, rispettivamente Giovanni Pandolfi e Vincenzo Corraro,
chiedendo al Parco un comportamento di coerenza rispetto alla vicenda della Centrale Enel del
Mercure, hanno ritenuto di abbandonare i lavori.
Dalla Provincia di Cosenza, attraverso il consigliere Piero Vico, è venuta la sollecitazione ad affiancare al bilancio finanziario anche quello
ambientale.
Infine, il sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, ha proposto una riflessione sulle diverse
sensibilità che animano il territorio protetto calabro-lucano, proponendo, a tempo debito, la revisione della perimetrazione di un Parco per
molti aspetti condizionato dalla complessità dovuta anche alla sua eccessiva ampiezza.
Il presidente Pappaterra, in conclusione, ha proposto, ricevendo l’ok dell’assemblea, di riservare
la rappresentanza della Comunità del Parco, in
seno al Consiglio direttivo, solo agli amministratori, senza, dunque, estenderla a candidature
esterne, rivolte ad esperti, così come la normativa ora prevede. Tutti concordi, infatti, nel ritenere che il territorio debba essere rappresentato
da chi lo governa.
Roberto Fittipaldi
IL DIARIO anno XII n. 7
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Primarie, scontro istituzionale tra Lo Polito e Pappaterra,
il consiglio comunale, gli attacchi di De Capua, e...
LA SETTIMANA POLITICA
Ha ottenuto 1196 voti nella sua città ed oltre
6000 in Calabria, guadagnandosi il diritto a sedere nella prossima assemblea regionale del
Partito Democratico. Stiamo parlando Mimmo
Lo Polito, sindaco di Castrovillari e candidato
dell'area Civati alle primarie per la segreteria regionale del Pd, che, all'indomani delle consultazioni elettorali, parla così della sua affermazione.
Dice Lo Polito: «Su Castrovillari c'è stata una
bella mobilitazione, se consideriamo che si trattava di primarie per la segreteria regionale. E' un
risultato - aggiunge - che mi soddisfa ampiamente e, di questo, ringrazio la città». Lo Polito
farà parte dell'assemblea regionale del Pd, all'interno della quale vogliamo portare - afferma
- «le istanze di sinistra e di un angolo del territorio, per mettere sul tavolo regionale la questione dello spopolamento e delle periferie».
Mimmo Lo Polito, sindaco di Castrovillari e candidato dell'area Civati ha ottenuto 1196
voti nella sua città ed oltre
6000 in Calabria
Non la pensa esattamente così Tommaso De
Capua, ex consigliere comunale Udc, presidente del Circolo locale del Movimento Cristiano Lavoratori che punta il dito sul sindaco di
centro sinistra e lo invita, dopo la corsa alla segreteria regionale, a ricoprire il ruolo di Sindaco
della Città di Castrovillari per far uscire la città
«fuori dalla secche e dalla palude acquitrinosa
in cui è oramai caduta». Tommaso De Capua lo
accusa di aver fatto «tanti, forse troppi roboanti
proclami» durante la campagna elettorale ma
aver realizzato «pochissimi» risultati concreti
con la sua amministrazione. Parte dalle «strade
ed i marciapiedi dissestati» che insieme ad «uno
stato sociale in stato comatoso» sono i primi
Tommaso De Capua, ex consigliere comunale Udc, punta il
dito sul sindaco e lo invita,
dopo la corsa alla segreteria
regionale, a ricoprire il ruolo di
Sindaco per far uscire la città
«fuori dalla secche e dalla palude acquitrinosa in cui è oramai caduta»
due campanelli d'allarme posti all'attenzione di
questa forte sottolineature sulle mancanze del
Sindaco della Città. Questione che hanno bisogno di «un cambio di passo». Critiche anche all'assessore delle attività produttive, Nicola Di
Gerio, per un periodo suo vice proprio nella direzione del circolo Mcl. Quando era all'opposizione - ricorda De Capua - propose il “reddito
minimo garantito” allora «tanto decantato ed
oggi svanito miseramente nel nulla». La serie di
interrogativi al Sindaco Lo Polito riguardano
anche alcune deliberazioni consiliari, proposte
proprio all'epoca del consigliere De Capua, sul
“quoziente familiare” ed al “bilancio sociale” approvati all’epoca dell’Amministrazione Blaiotta,
all’unanimità dei consiglieri comunali. Che fine
hanno fatto questi punti «inseriti anche nel programma elettorale dal Sindaco Lo Polito? Ad eccezione della Caritas locale e delle varie
associazioni di volontariato, cosa è stato fatto
dall’Amministrazione comunale in carica per la
famiglie indigenti che versano in uno stato di disagio sociale e di bisogno economico? Come
mai il Sindaco, essendo egli stesso un operatore
di diritto, non si preoccupa del gravissimo disagio in cui diuturnamente versano gli avvocati, i
quali, a distanza di circa sei mesi dall’apertura
del nuovo Tribunale, ancora non usufruiscono
di un servizio per le fotocopie degli atti giudiziari?». De Capua incalza l'esecutivo e chiede
«come mai ancora non è stata degnamente
espletata la gara per l’istituzione di un bar all’interno del Tribunale? Quale programma è stato
elaborato dall’Amministrazione comunale per il
rilancio del commercio locale, ad eccezione di
qualche sporadica manifestazione inerente al
mercato mensile all’interno del perimetro urbano, scopiazzando, tra l’altro, un’idea – peraltro vincente - dell’allora Consigliere comunale
Battaglia? Cosa è stato fatto in questo anno e
mezzo di Amministrazione per i giovani e per gli
anziani? Cosa ha fatto questa Amministrazione
comunale per la realizzazione di “piste ciclabili”
e “green way” tanto decantate in campagna elettorale? Cosa è stato fatto per la “riqualificazione
dei tanti edifici fatiscenti o abbandonati e per il
recupero di spazi di socializzazione” tanto esaltati in campagna elettorale? Cosa è stato fatto
per la realizzazione della “Cittadella dello
Sport”?». Il passaggio finale poi è per la questione politica. «Come fa il Sindaco ancora a tollerare che non ci sia chiarezza all’interno della
sua maggioranza avendo in seno al civico consesso due compagini UDC? Ma un’ultima domanda è d’uopo: questa Amministrazione ha
messo in campo quella rivoluzione riformista
tanto invocata in campagna elettorale adottando soluzioni condivise con tutte le parti sociali oppure si è chiusa a riccio, quasi avvitandosi
su stessa?». Il Sindaco Lo Polito avrà così da rispondere. Nel frattempo si limita a rispondere
al Presidente del parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, suo competitor, in veste di capolista
della Lista Magorno, alle scorse primarie.
«L’Ente Parco - denuncia Lo Polito - non è mero
erogatore di contributi per manifestazioni che
si svolgono nel territorio e il mancato decollo
del Parco Nazionale del Pollino è la sola motivazione per cui il Comune di Castrovillari ha
espresso voto contrario alla proposta di bilancio
sottoposta all’approvazione durante la seduta
della Comunità del Parco. Politica e “campanilismo” non c’entrano, la decisione dipende da un
ragionamento molto più ampio sulle azioni con-
L’Ente Parco - denuncia Lo Polito - non è mero erogatore di
contributi per manifestazioni
che si svolgono nel territorio e
il mancato decollo del Parco
Nazionale del Pollino è la sola
motivazione per cui il Comune
di Castrovillari ha espresso
voto contrario alla proposta di
bilancio
Per Domenico Pappaterra, Presidente del Parco la decisione
di Castrovillari di bocciare il
bilancio è stata definita «assurda e inaspettata e risponde
esclusivamente ad una logica
politica che dovrà essere necessariamente chiarita in altre
sedi».
crete poste in essere per incentivare il turismo
sul territorio del Pollino».
«I dati del Rapporto – precisa il sindaco– sul Turismo 2012 parlano di un afflusso di turisti pari al
5,4% nell’Entroterra e solo l’1,3% in Montagna.
Dati allarmanti che necessitano di atti significativi ed investimenti mirati a rendere il nostro territorio appetibile agli occhi dei turisti italiani e
stranieri, opere che abbiano come effetto immediato il miglioramento dei livelli occupazionali sul territorio e siano in grado di aiutare le
imprese turistiche in gravi difficoltà economiche. E’necessario che l’Ente Parco del Pollino
metta in campo una politica maggiormente efficace sui territori».
Per Lo Polito si tratta di «critiche costruttive al
bilancio di previsione 2014», che si concretizzeranno in proposte concrete che si spera possano
essere inserite in sede di assestamento di bilancio, al fine di modificarne l’impianto programmatico ».
Sarebbe un grave rischio – conclude il primo
cittadino – non valorizzare le opinioni differenti
che hanno quale obiettivo unico quello di rilanciare l’azione dell’Ente Parco del Pollino, motivazioni che possono solo far bene alla Comunità
del Parco».
Per Domenico Pappaterra, Presidente del Parco
la decisione di Castrovillari di bocciare il bilancio (insieme al comune di Morano, n.d.r.) è stata
definita «assurda e inaspettata e risponde esclusivamente ad una logica politica che dovrà essere necessariamente chiarita in altre sedi».
Si delinea uno scontro istituzionale dai toni accesi o, magari, smaltita l’euforia delle Primarie,
tutto torna come prima.
Dalla politica alla sanità il passo è breve e, a
dare contenuto alle polemiche interviene Dario
D'Atri, consigliere comunale di Castrovillari con
delega alla sanità. «Ora basta! Chi deve intervenga subito perché con la salute dei cittadini
non si scherza». D’Atri denuncia il profondo
stato di emergenza che coinvolge l'ospedale del
capoluogo del Pollino per il perdurare della crisi
legata al settore dei rifiuti.
«Unendomi alla forte azione messa in campo
dall'Assessore allo Sviluppo Ambientale, Angelo
Loiacono, insieme ai sindaci del comprensorio
chiedo alle autorità competenti di rimuovere
prima possibile le condizioni che generano l'immobilismo nel settore dei rifiuti che stanno condizionando in negativo la vita e la salute dei
cittadini».
Il consigliere comunale di Castrovillari sollecita
la dirigenza Asp, ma anche le strutture regionali
deputate, a «risolvere l'emergenza rifiuti che
coinvolge anche il nostro nosocomio, oltre che
la nostra città, per evitare che lo spettacolo indecoroso che siamo costretti a vedere da giorni
non diventi emergenza sanitaria vera e propria».
«Se nei prossimi giorni non saremo messi in
grado come Comune di attivare la raccolta dei
rifiuti chiederò al prefetto un intervento urgente
sul caso e denuncerò la vicenda alle autorità
giudiziarie. Non possiamo - ha continuato D'Atri
- continuare a sentire risposte evasive e prive di
contenuti programmatici dai vertici regionali, i
quali sono chiamati a rispondere con responsabilità alle questioni delicate ed urgenti che arrivano dai territori».
E, sempre a proposito di sanità, interviene anche
la consigliera comunale D’Ingianna, che propone agli organismi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza d’istituire, nell’ambito del
Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castrovillari,
uno specifico Pronto soccorso Pediatrico. Il Servizio dovrebbe garantire un maggiore contenuto dell’Ospedale Spoke che serve, nel nostro
comprensorio, oltre centomila residenti.
A chiudere la settimana politica, i lavori del consiglio comunale, riunitosi martedì 18 febbraio,
in seconda convocazione, nella sala 14 del Protoconvento francescano, con dieci punti all’ordine del giorno. Il parlamentino locale ne ha
rinviati tre, già programmati per un Consiglio
che si terrà mercoledì 26 febbraio, e licenziati
cinque.
Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per la
gestione degli impianti sportivi, la modifica del regolamento per la cessione dei lotti
cimiteriali, il punto sulla nomina dei rappresentanti e i Regolamenti per i Centri Anziani
presenti in Città e quello della
Partecipazione
Tra questi il regolamento per la gestione degli
impianti sportivi, passato all’unanimità, la modifica del regolamento per la cessione dei lotti
cimiteriali, assunto con la sola astensione dei
consiglieri comunali Anna De Gaio e Mario Rosa,
il punto sulla nomina dei rappresentanti di quartiere, deliberato con la sola astensione delle liste
Civiche, e a seguire, all’unanimità sono stati approvati pure i Regolamenti per i Centri Anziani
presenti in Città e della Partecipazione.
Quelli rinviati,invece, riguardano l’adesione al
progetto di partenariato per i contratti di sicurezza, la cessione dell’area del kartodromo ad
una associazione cittadina con la definizione di
regole per il trasferimento di terreni comunali e
l’approvazione del regolamento per la concessione di aree municipali destinate a pascolo. Durante i lavori il Sindaco Lo Polito in una
comunicazione sugli assetti della Giunta che
guida la città ha ricordato pure, nonostante un
comunicato stampa lanciato nei giorni scorsi,
che l’ex Assessore Daniele Lo Giudice era stato
sostituito da Antonio Di Paola e che in una rimodulazione di competenze il “Verde” era stato
conferito all’Assessore Angelo Loiacono, già Assessore allo Sviluppo Ambientale e ciò che attiene i “Bandi” all’Assessore Giovanna
Castagnaro. Mentre il presidente del Consiglio ,
Eugelio Salerno, rendeva noto, in seguito ad una
comunicazione della consigliere Anna De Gaio,
che questa aveva aderito al Nuovo Centro Destra.
Il confronto è stato anche caratterizzato da una
querelle tra il presidente Salerno ed il Consigliere Dario D’Atri per la trattazione di una mozione, presentata da quest’ultimo a tutela
dell’Istituto Vittorio Veneto.
Durante i lavori il Sindaco Lo
Polito ha ricordato pure, nonostante che l’ex Assessore Daniele Lo Giudice era stato
sostituito da Antonio Di Paola
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Il degrado e l’abbandono delle fontane di Castrovillari
La civiltà di una città si
vede anche da come vengono preservati i beni
pubblici, panchine, arredo urbano, giardinetti
ed anche le fontane. Facendo un giro in città si
può ben constatare lo
stato di degrado ed abbandono in cui versano
delle opere pubbliche importanti. Quasi tutte sono
spente e senza acqua,
tranne quella ubicata al
centro della rotatoria di
San Girolamo, questa
mancanza di manutenzione favorisce ovviamente i vandali che
danno libero sfogo alla
propria inciviltà. Essendo
le fontane elemento di arredo urbano belle da vedere e rendono la città
più accogliente, dovrebbero funzionare ed essere
sorvegliate, e dal momento che sono state costruite utilizzando soldi
pubblici non mi sembra
giusto che hanno smesso
di funzionare una settimana dopo la loro inaugurazione. Sicuramente
in città ci sono più gravi
problemi ma è pur vero
che dal momento che
viene pagato un assessore all’urbanistica mi
sembra normale che esso
si occupi del tessuto urbano.
Andrea Falcone
La vocazione civile del sapere critico
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Conversazione con Marco Gatto, direttore della Fiera sociale del Libro
“Il nostro intento, la volontà che anima l’intero
gruppo di persone che da mesi lavora alla Fiera
sociale del Libro, è quello di dar vita a una manifestazione che non si limiti a esporre libri o a
presentare realtà editoriali, ma diventi un momento di socializzazione per tutti gli attori coinvolti.”
E’ l’incipit di una lunga conversazione con Marco
Gatto, direttore culturale della “Fiera sociale del
Libro” di Castrovillari, nel bel mezzo dei preparativi che occupano buona parte del Protoconvento francescano, a poche ore dall’inizio
(questa intervista infatti uscirà sul Diario a manifestazione in corso) della seconda edizione di
uno degli eventi più importanti ed attesi del capoluogo del Pollino.
Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di
Filologia dell'Università della Calabria e socio
fondatore, assieme allo scrittore Eraldo Affinati,
dell'Associazione culturale "Penny Wirton", che
si occupa dell'insegnamento della lingua italiana a migranti e cittadini stranieri (e responsabile nazionale del progetto per la diffusione di
queste scuole nel Mezzogiorno), oltre che collaboratore delle pagine culturali de il Manifesto e
valente musicista e compositore, Marco Gatto
parla della Fiera sociale con lo sguardo che abbraccia il presente e il pensiero rivolto a quello
che sarà, che potrà essere, in futuro.
“Giunta alla sua seconda edizione, e grazie
anche alle scelte fatte e al sostegno dato dall’Amministrazione comunale guidata da Domenico Lo Polito, la Fiera sociale del Libro vuole
essere ancora una volta un'occasione pubblica
di crescita per la comunità castrovillarese. Lavoriamo tutti ad una manifestazione che sia uno
spazio di riflessione critica, capace di coinvolgere la più ampia pluralità di soggetti sociali
possibile. E una preminenza, in quest'ottica, non
poteva che essere accordata agli studenti e ai
docenti delle scuole di Castrovillari.”
In questo senso, prosegue Gatto, “sono certo
che una piccola comunità desiderosa di rimettere al centro il Sapere, inteso come necessità
pubblica di rendere solide le basi sociali e civili
dello stare insieme, debba ripartire dal rap-
porto, che purtroppo in questi anni, specie nel
nostro Paese, si è perso, tra scuola, mondo del
lavoro e vita pubblica.”
Percio’ “se vogliamo davvero opporci all'egoismo e alla barbarie individualistica di questi
anni e se siamo veramente desiderosi di ‘ricostruire la comunità’ (così recita, d’altronde, il sottotitolo della nostra Fiera), non dobbiamo far
altro che spenderci per una nuova narrazione
condivisa, nella quale tutti - senza differenze di
ceto, censo o genere - devono sentirsi coinvolti.”
La nostra amichevole conversazione procede,
ora, senza che ci sia quasi più bisogno di sollecitazioni. “Tengo molto all'idea di un legame
stretto tra scuola e servizio pubblico – riprende
infatti Marco Gatto – e credo che Castrovillari
debba spendersi, ad esempio, per ridare dignità
ai luoghi del sapere: dalla biblioteca comunale
alle strutture di socializzazione, dalle attività di
intrattenimento ai luoghi deputati alla formazione. La cultura non può essere intesa come
un mero sfogo narcisistico: lo sanno bene i docenti delle nostre scuole o i piccoli editori che
ospiteremo in Fiera - agenti sociali che spesso
lavorano nel buio, in condizioni economiche
"proletarie", ma che rappresentano i veri soggetti del cambiamento. Per questo motivo forse sin troppo ambizioso -, gli intellettuali
chiamati a dialogare con la popolazione castrovillarese hanno mostrato di condividere, nel
corso della loro attività, un'idea di Sapere che
non sa pensarci come scissi dalla vita sociale, e
che anzi elegge quest'ultima a vera e unica ragione di espressione.”
I riferimenti sono chiarissimi: “Parlo di Goffredo
Fofi, che ha da sempre coniugato la sua militanza umana e civile con le ragioni della cultura;
parlo di Eraldo Affinati, che alla letteratura affianca, da sempre, l'attività di docente di frontiera. Così pure mi riferisco ai tanti autori invitati
a intrattenersi con il pubblico e alle varie occasioni di crescita che le giovani generazioni
avranno motivo di sperimentare nel corso dei
due giorni: dai corsi di lettura tenuti da una giovane e brillante scrittrice come Francesca
Branca, agli spazi musicali affidati a giovanissimi musicisti del nostro territorio.”
Non solo nomi importanti, ma idee, valori condivisi, percorsi di impegno culturale e civile.
“Ho la presunzione di dire che si tratta di un
progetto culturale di ampio respiro, che potrà
svilupparsi ulteriormente nel tempo, senza però
smarrire la sua peculiarità: quella d'essere
espressione di un'idea culturale ben precisa,
che coniuga l'attivismo artistico con la vocazione civile. Di questo abbiamo bisogno, in un
tempo ahimè segnato da visioni della cultura e
del sapere televisive, banali, dannose, insincere.”
Intervista di Ines Ferrante in collaborazione
con Antonello Fazio
Ufficio Stampa Fiera sociale del Libro
Marco Gatto ha pubblicato, fra l’altro, i volumi:
Fredric Jameson. Neomarxismo, dialettica e teoria
della letteratura (2008), Glenn Gould: il suono materiale. Per un’estetica della resistenza (2009),
L’umanesimo radicale di Edward W. Said. Critica
letteraria e responsabilità politica (2012) e Marxismo culturale. Estetica e politica della letteratura
nel tardo Occidente (2012, Premio Filosofico Castiglioncello 2013).
IL DIARIO anno XII n. 7
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IX Edizione Cineforum dedicato a Carmine Bonifati
56° CARNEVALE DI CASTROVILLARI E FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE
Anche quest’anno inserito nel variegato cartellone della 56° Edizione del
Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, dal 22 Febbraio al 4 di Marzo 2014, è inserito il
Cineforum giunto alla IX edizione e
dedicato a Carmine Bonifati che ha
come filo conduttore il CHILE. Tre i
film scelti dalla Consulta Scientifica
della Pro Loco del Pollino di Castrovil-
56° CARNEVALE DI CASTROVILLARI
I Concorso di cucina da sala
Anche quest’anno all’interno del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, sarà presente l’Istituto Professionale di Stato
per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “ K.Wojtyla”,diretto dal prof.
Bruno Barreca, con il “ I Concorso di cucina da sala “ dal tema : “ CORIANDOLI,SAPORI e COLORI del Carnevale di Castrovillari” , in programma
il 28 Febbraio alle ore 9,30 presso lo stesso Istituto.
L’IPSSAR, già da diversi anni si sta attivando nel proporre concorsi destinati agli allievi degli Istituti Alberghieri; quest’anno, nel rispetto della tradizione, realizza questo concorso.
L’obiettivo è quello di coinvolgere concretamente i giovani degli stessi
Istituti in una gara di amicizia, di impegno professionale e di sana competizione in un clima di cordialità e di allegria. L’evento, come dicevamo,
si svolgerà presso l’IPSSAR “ K.WOJTILA” di Castrovillari, e prevede il cimento degli alunni di terze o di quarte classi, degli Istituti che prenderanno parte in una prova di arte di cucina di sala e di degustazione di un
buon vino abbinato.
Il tema del concorso è l’ elaborazione di un secondo piatto alla lampada
che si ispiri alla fantasia e ai colori proprio del Carnevale.
lari, diretta da Filomena Bloise che saranno proiettati nella sala 14 del Protoconvento
francescano
di
Castrovillari. L’intento della Consulta
è quello di tessere la trama di un
breve, ma intenso, percorso storicoculturale sulla nazione ospite del
Focus. La prima proiezione, lunedì 24
Febbraio alle ore 18,30 , sarà “No- I
giorni dell’arcobaleno”, film dramma-
La Pro Loco del Pollino di Castrovillari
organizza un premio artistico-letterario annuale per alunni della scuola Primaria. Per partecipare è necessario
eseguire un lavoro scegliendo tra i
vari generi previsti, che sono: • Recensione o tema • Poesie e filastrocche •
Fumetti o disegni. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 28 febbraio
2014 alla docente referente, che provvederà subito a consegnarli alla referente, prof.ssa Filomena FERRARO,
ricordando di scrivere chiaramente:
Titolo, genere, il Nome e Cognome
dell’autore, Età, Scuola e classe, indirizzo e n° di telefono.
REGOLAMENTO
1. Al premio letterario ”U’ monachiddu” possono partecipare gli
alunni-singolarmente o in gruppodella quinta classe della Scuola Primaria. I lavori devono essere originali,
ispirandosi al racconto “Storia di una
lumaca che scoprì l’importanza della
lentezza”, oppure ad un altro dei racconti pubblicati dallo scrittore cileno
Luis Sepulveda (“Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a
volare”, “Storia di un gatto e del topo
che diventò suo amico”, “Gatti, topi e
bambini).
2. Gli elaborati devono essere scritti su
fogli protocollo oppure su foglio A4 se
stampatin dal p.c.; nel caso dei disegni, si possono usare fogli di album o,
nel caso dei gruppi, cartelloni di varie
misure
3. I fogli devono essere trattati con
tico, diretto da Pablo Larraìn. Martedì
25 Febbraio, doppio appuntamento,
alle ore 18,30 “Isola 10”, film drammatico di Miguel Littin interpretato da
Cristian De La Fuente, Luis Dubó, Sergio Hernández e Pablo Krögh e alle
ore 20,30 “La casa degli spiriti” di Bille
August, interpretato da Jeremy Irons,
Meryl Streep, Glenn Close, Winona
Ryder e Antonio Banderas.
II Concorso Scolastico
e Premio “U’ monachiddu”
56° CARNEVALE DI CASTROVILLARI
cura e non devono essere mai piegati.
4. L’elaborato deve essere scritto in
modo chiaro e leggibile. Si può usare
anche il carattere stampatello, o scrivere col computer (Times New Roman
12). Nessuno correggerà eventuali errori di ortografia o altro, quindi sarà
bene suggerire di stare molto attenti.
5. Buona idea sarebbe illustrare il racconto con un disegno.
6. Attenzione!!! Non si può presentare
più di un lavoro per ognuno, scritto da
soli o in compagnia.
PREMIAZIONE
I lavori più belli, I, II e III classificato saranno premiati il 4 Marzo 2014 dalla
Commissione di valutazione interna
alla Pro Loco.
XXII Concorso Fotografico
“ Maschere e Coriandoli”
56° CARNEVALE DI CASTROVILLARI
XXII Seminario di Studi
demoetnoantropologici
56° CARNEVALE DI CASTROVILLARI
La Consulta scientifica della Pro Loco del Pollino di Castrovillari comunica
che il tema del XXII Seminario di Studi demoetnoantropologici e connesso
XIV Concorso scolastico, riservato alle Classi II, III, IV e V delle Scuole secondarie superiori di Castrovillari e dell’hinterland, è: : Mors tua vita mea -Riso,
penitenza, morte e resurrezione nel tempo di Carnevale-. Terrà la lectio magistralis, agli studenti che interverranno sabato 1 Marzo 2014, alle ore 11:00,
presso il Teatro Sybaris di Castrovillari, il prof. Leonardo R. Alario, della Consulta Scientifica F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), presidente
I.R.S.D.D. (Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia di Cassano Jonio). Interverranno: Mimmo Lo Polito, sindaco di Castrovillari, Lucio
Rende, suo delegato alla Cultura, Giovanni Amato e Filomena Bloise, rispettivamente presidente della Pro loco di Castrovillari e Responsabile della locale Consulta Scientifica; Gerardo Bonifati, Direttore artistico del Carnevale
di Castrovillari. Coordineranno Pasquale Pandolfi e Carmen Caravia, quest’ultima a stretto contatto con gli studenti, i quali proietteranno un video illustrativo realizzato da Emanuela Covucci e Carmen Varcasia, del Liceo
Scientifico “E. Mattei”di Castrovillari, sulla maialatura in Calabria, rito cruento
e nello stesso tempo catartico e propiziatorio di ricchezza nella casa contadina tradizionale. Gli studenti, successivamente, potranno partecipare all’annesso concorso scolastico, redigendo un elaborato sul tema del
Seminario, sotto forma di articolo, saggio breve o relazione di studio e far
pervenire il tutto alla segreteria della Pro loco entro un mese dall’evento.
Un’apposita commissione di esperti valuterà gli elaborati e, dopo la loro lettura e valutazione, attribuirà a ciascun elaborato il nome dell’autore che perverrà in una busta sigillata da allegare nella sede della Pro Loco, unitamente
alla busta intestata dell’Ente, dove sarà conservato ciascun compito. La busta
da allegare dovrà contenere: Nome, Cognome, Classe, Sezione, Istituto scolastico e Recapito telefonico. Ai primi tre classificati verranno consegnati
premi offerti dagli sponsors disponibili. Al termine del Seminario di quest’anno, saranno premiati gli studenti vincitori della scorsa edizione.
“Maschere e Coriandoli” è il titolo del
XXII Concorso Fotografico a cura di
Enzo BRUNO e Pino IAZZOLINO
anche per questa edizione, la 56°
del Carnevale di Castrovillari, di cui il
regolamento e le iscrizioni sono
pubblicate presso la Pro Loco. Il concorso, che ogni anno è ricco di
premi, è aperto a tutti e le opere fotografiche, che dovranno essere immagini del 56° Carnevale di
Castrovillari – sia in digitale che in
analogico, in bianco e nero o a co-
lori, di dimensioni comprese tra i
18x24 cm e i 30x40 cm - saranno valutate da una Giuria di esperti. Le
domande di iscrizione al concorso,
per cui è prevista una quota di partecipazione a titolo di rimborso
spese di 5 euro, dovranno pervenire
presso la sede della Pro Loco di Castrovillari (sita in Corso Garibaldi n.
160) consegnate a mano,entro l’1
Marzo 2014; mentre i lavori dovranno essere consegnati entro e
non oltre il 15 maggio 2014.I lavori
possono documentare i momenti
della manifestazione, la preparazione e le sfilate di gruppi e carri mascherati: storie e curiosità che hanno
riferimento con il carnevale, ma che
restano fuori dalla manifestazione
ufficiale, e poi il carnevale tra i bambini delle scuole, tra gli anziani e tra
tutti gli altri gruppi di persone. La
scheda di partecipazione ed il regolamento, saranno consegnati al momento dell’iscrizione.
IL DIARIO anno XII n. 7
PAG.7
Motori accesi in attesa della partenza ufficiale
56° CARNEVALE DI CASTROVILLARI E FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE
Ancora qualche giorno prima che venga svelato
completamente il programma della 56 Edizione
del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore in programma dal 22 Febbraio al 4 di Marzo, manifestazione organizzata
dalla locale Pro Loco, presieduta da Giovanni
Amato e diretta dal vulcanico Gerardo Bonifati ,
in collaborazione con la locale Amministrazione
Comunale e con altri Enti Calabresi nonché l’appoggio di diversi sponsor privati.
I motori sono accesi in attesa della partenza ufficiale giovedì grasso 27 Febbraio quando il sindaco della città Domenico Lo Polito, consegnerà
ufficialmente le chiavi a Re Carnevale” (quest’anno tra l’altro il Re Burlone, è l’emblema del
manifesto della 56 edizione ) e ormai com’è tradizione avrà luogo con la teatrale diatriba - in
vernacolo - tra il “Re Carnevale e la Quaresima”,
quindi il tradizionale rituale dell’incoronazione
di quest’ultimo e la conseguente, simbolica,
consegna nelle sue mani delle chiavi della città
da parte del Sindaco. Con questa chiave si aprirà
la porta della gioia e del mascheramento che
durerà fino a martedì grasso 4 marzo, allor
quando il “ Re” verrà bruciato sul rogo e la Quaresima prenderà il suo posto.
Il Carnevale di Castrovillari è una festa a forte radicamento popolare e di antiche origini. Le più
lontane si possono far risalire probabilmente
alla prima metà del '600 allorquando venne diffusa la storia di Organtino (farsa dialettale di Cesare Quintana) proprio in occasione dei "riti"
carnascialeschi.
In tempi più moderni, da oltre mezzo secolo,
viene festeggiato con edizioni organizzate dalla
Pro Loco di Castrovillari, la prima risale al 1959,
promotore dell' iniziativa fu il professore Vittorio Vigiano. Nel corso del tempo la manifestazione si è ripetuta riscontrando grande successo
anche oltre i confini locali,tanto da essere annoverata tra i 10 più importanti d’Italia. Abbinato al Carnevale, il Festival del folklore che
viaggia di pari passo, tanti i gruppi provenienti
non solo dall’italia, ma anche dall’Europa e dal
Mondo che hanno fatto tappa nella città del Pollino per la manifestazione carnascialesca . Dal
2002 il Carnevale di Castrovillari ha puntato solo
su una nazione alla volta , con un focus di approfondimento tra usi,costumi,tradizioni, saperi
e sapori ed è nato il “Gran Galà del Folklore”, serata di grande richiamo dove i gruppi partecipanti offrono il meglio, attraverso scenografie,
costumi, canti e balli tipici, attraverso l’interpretazione delle tradizioni culturali ed etniche del
proprio Paese di origine e tra questi il gruppo
ospitante della Pro Loco che nel corso degli anni
ha riscosso innumerevoli riconoscimenti, ultimo
in ordine di tempo quello consegnato nella indimenticabile e suggestiva cornice del Complesso Monumentale del Vittoriano, in
Campidoglio, a Roma, in occasione della manifestazione conclusiva per le celebrazioni del
150° dell’Unità d’Italia, ricevuto dalle mani del
Presidente del Comitato dei Garanti per le manifestazioni, il professore onorevole Giuliano
Amato, il premio per essere il miglior Gruppo
italiano nell’aver interpretato, con canti e musiche, la straordinaria stagione del Risorgimento.
Il traguardo più importante, del Carnevale di
Castrovillari, oltre alla continuità, è la massiccia
partecipazione di pubblico, ogni anno sempre
più numeroso, proveniente oltre che dalla Calabria anche da Puglia e Campania.
Un’altra manifestazione ormai collaudata nel variegato cartellone, è il concorso di “ Miss Carnevale” che ha fatto la sua apparizione nel 2010, in
quella occasione ad essere incoronata fu la tarantina Vita La Rizza. Un appuntamento che è
cresciuto negli anni, grazie alla direzione artistica di Carlo Catucci, che nella città del Pollino
porta tantissime ragazze provenienti non solo
dall’hinterland e dalla provincia di Cosenza ma
anche da altre regioni . Nel 2011 la fascia del
concorso è andata alla castrovillarese Brenda
Tramaglino; nel 2012 a Cristina Alfano 15 anni
di Corigliano; nel 2013 a Jessica Motta 16 anni
di San Marco; e poi i colori della “Parata della
Gioia” la manifestazione curata da Tiziana La Vitola, coinvolge le suole materne ed elementari
di Castrovillari. L’evento raccoglie ogni anno,
nella sfilata mattutina della prima domenica ,
tante mascherine spontanee, che in un grande
serpentone colorato attraversa le principali
Foto tratta dal sito: www.mysticacalabria.it/
strade cittadine fermandosi poi nella centralissima Piazza Municipio dando vita a gioiose e colorate coreografie .
Coreografie e danze anche nell’appuntamento
che si tiene al Teatro Sybaris “ Scuole di danza a
confronto” giunta alla XX Edizione. Un appunta-
mento ormai consolidato negli anni che offre la
possibilità alle varie scuole di danza del territorio, di confrontarsi .
Balli anche per la “Sirinata dà Savuzizza”, uno
degli appuntamenti più attesi e caratteristici del
Carnevale di Castrovillari, giunto alla sua XIII edizione è dedicato al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano, in collaborazione
con il Centro Anziani “A.Varcasia” . La manifestazione, che si tiene il giovedì grasso, riprende
l’antico rituale carnascialesco castrovillarese
delle “Mascherate”. Gruppi di persone si mascherano e accompagnati dal tradizionale
suono della fisarmonica e del tamburello ,girano per le case dove chiedono di essere ospitati ; in cambio di una bevuta e del tradizionale
salame casereccio, intrattengono i padroni di
casa e gli amici di quest’ultimo, con canti e tarantelle.
E poi le sfilate, quella della domenica e del martedì, quando il Carnevale di Castrovillari raggiunge il suo culmine; sulle strade cittadine , si
riversano gruppi mascherati e carri allegorici
che in caleidoscopio di colori rendono frizzante
la manifestazione. Il concorso per maschere e
carri allegorici, è giunto alla XXI edizione,
gruppi di persone si mettono insieme e realizzano dei veri e propri capolavori di vestiti con
temi che variano di anno in anno e prendono
spunto dal quotidiano, da favole , da cartoni, da
epoche; dei veri e propri laboratori vengono
realizzati in diverse case della città, dove uomini
e donne si danno da fare per completare il costume. Nei giorni delle due sfilate i gruppi iscritti
al concorso, oltre a sfilare, creano delle vere e
proprie coreografie e giunti sotto il palco,vengono giudicati da un’apposita giuria.
Il Carnevale di Castrovillari è anche cultura, con
il concorso scolastico e con il focus di approfondimento, è fotografia, dove le immagini captate
dall’occhio della macchina fotografica documentano i momenti della manifestazione , è
sport è spettacolo , quest’anno in scena il recital-musical di Anna Mazzamauro in “Serata
d’onore e d’amore” domenica 23 Febbraio , ore
21, a Castrovillari, presso il Teatro Sybaris, uno
dei volti femminili che hanno più contribuito a
costruire la storia del teatro italiano dagli anni
60 sino ai giorni nostri. E’ questo il Carnevale di
Castrovillari. Un’evento nell’evento.
IL DIARIO anno XII n. 7
Il 14 febbraio presso l’ITCG “PITAGORA _ CALVOSA” di Castrovillari, si è svolto il convegno relativo al concorso artistico-letterario DIVERSITY,
bandito per il secondo anno consecutivo, riservato agli alunni delle scuole superiori di primo
grado.
La scuola ha deciso con coraggio di affrontare
temi impegnativi e attuali come quelli della diversità, consapevole che la discussione e il confronto con i giovani si rilevi una stimolante
occasione formativa e di crescita.
Ha coordinato i lavori la prof.ssa Francesca Gaudio, docente di Lettere, del il medesimo Istituto.
Sono intervenuti il Dirigente Scolastico. prof.ssa
Franca Eugenia Guarnieri, il Sindaco della città
di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito, la
prof.ssa Tina Uva Grisolia Presidente dell’Associazione Famiglie Disabili e i Family Banker di
Banca Mediolanum della sede di Castrovillari,
PAG. 8
Concorso artistico-letterario
DIVERSITY
dott. Pasquale Martire e dott. Leo Viola, che
hanno contribuito alla riuscita dell’ evento con
delle borse di studio.
In apertura l’intervento della prof.ssa Patrizia
Mauro dal titolo: “DIVERSI FUORI UGUALI DENTRO”. La docente dell’istituto ospitante partendo dall’aspetto giuridico, ha evidenziato
come la "diversità", vista spesso in chiave negativa, come "minaccia" della propria identità che
genera sentimenti di paura, ansia, sospetto, è
spesso invece una preziosa risorsa come nel-
l’esempio del piccolo paese Acquaformosa,
luogo di integrazione e solidarietà. L’intervento
è stato arricchito dal contributo delle allieve
della VC Serena Lo Prete e Maria Francesca Miceli.
Di seguito la Prof.ssa Rosanna Pane ha trattato
il delicato quanto importante tema: ”INCLUSIVITÀ”. La docente, esperta di tali tematiche, ha
chiarito che la proposta educativa e organizzativa delle scuole non deve e non può ridursi al
semplice inserimento di tutti gli alunni con disabilità nei percorsi educativi, ma deve esten-
dersi anche ad altre categorie (BES, DSA e altre)
e deve essere inserita in un più ampio piano di
didattica dell’inclusività.
Il Convegno è terminato con la consegna da
parte dei Family Banker di Banca Mediolanum
delle borse di studio agli allievi:
1 PREMIO
OCCHINERO VERONICA
ISTITUTO COMPRENSIVO FRASCINETO
2 PREMIO
GUERCIO GAIA OLGA
ISTITUTO COMPRENSIVO B. LANZA CASSANO
3 PREMIO
MASCI DENISE, FILOMIA MARIKA, PREKA
ERIKA,PROPATO LEANDRA
ISTITUTO COMPRENSIVO FRASCINETO
PREMIO SPECIALE
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IL DIARIO anno XII n. 7 PAG. 9
Nella cardiologia di Castrovillari impiantato un micromonitor per il cuore
Pesa 2,5 gr ma dura tre anni: si inietta con una
speciale siringa sotto la pelle del paziente
17 Febbraio2014 – Presso l’Ospedale di Castrovillari è stato effettuato oggi con successo un
impianto, tra i primi in Italia, di un innovativo sistema che, molto più piccolo di una pila alcalina
ministilo, è in grado di monitorare il cuore del
paziente per tre anni. Si tratta del Reveal LINQ, il
più piccolo monitor cardiaco impiantabile al
mondo che, iniettato sottocute con una siringa,
rivoluziona il monitoraggio cardiaco migliorando la diagnosi per alcune delle patologiepiù
pericolose e difficili da riconoscere quali la sincope e la fibrillazione atriale. Questo innovativo
sistema, che ha da poco ottenuto l’autorizzazione CE alla commercializzazione in Europa, è
stato effettuato oggi con successo dal dottor
Giovanni Bisignani , Direttore della Cardiologia,
e dalla sua equipe su una paziente con episodi
sincopali ripetuti “Con una speciale siringa abbiamo iniettato in pochi minuti il dispositivo appena sotto la pelle della paziente, nella parte
pettorale sinistra, attraverso una piccola incisione inferiore a uncentimetro.” “Questo dispositivo , afferma il dr Bisignani, rappresenta una
delle frontiere più avanzate della medicina minimamente invasiva ed è motivo di orgoglio che
sia stato impiantato fra i primi in Italia, proprio
nel nostro Ospedale di Castrovillari. Dobbiamo
dare atto all’impegno straordinario dell’ Amministrazione Ospedaliera e del Direttore Gianfranco Scarpelli in particolare, che non solo ci
hanno consentito di disporre in tempi rapidi di
questo nuovo device per dare speranze concrete ad un paziente, ma anche di condividere
con passione il nostro desiderio di adeguare l’
assistenza a quanto di meglio offre lo stato dell’arte.”
Il sistema Reveal LINQ comprende anche il
nuovo monitor esterno di telemedicina MyCareLink che, posizionato presso l’abitazione del
paziente, trasmette i dati diagnostici direttamente all’ospedale, utilizzando la tecnologia
cellulare per la telefonia mobile globale. Continua il dr Bisignani :”Tutta l’attività cardiaca del
paziente sarà quindi registrata per i prossimi tre
anni, proprio come una perfetta “micro spia”
che, attraverso il sistema esterno di telemedicina, farà pervenire i dati diagnostici da casa in
ospedale. Il dispositivo, oltre a confermare con
precisione la diagnosi è uno strumento che
serve a ridurre la sepsa perché oltre a far risparmiare tempo al pazinet riduce le spese dell’Amministrazione per gli holter, gli ecg e gli accessi
al PS evitati.
Rispetto al monitor della generazione precedente,Reveal LINQ è più piccolo dell’87 per
cento ed ha il 20 per cento di memoria in più. Il
monitor viene iniettatosottocute in pochi minuti con estrema semplicità e blanda anestesia
locale. Il paziente non subisce alcuna restrizione
nelle proprie attività quotidiane con l’attività
cardiaca registrata che mostra dati relativi alla
vita reale. Il sistema non prevede e non richiede
cavi o elettrodi per monitorare il ritmo cardiaco.Inoltre,da tempo, il monitor impiantabile
rappresenta il gold standard per la diagnosi
della sincope cardiaca perché monitorizza l’ECG
in modo prolungato. Se l’episodio sincopale è
indotto da un’alterazione del ritmo cardiaco, il
dispositivo registra l’ECG al manifestarsi della
patologia perché si attiva automaticamente
proprio durante lo “svenimento” del paziente.
IL DIARIO anno XII n. 7
Legnaiuolo, carpentiere, stippettaio,
ebanista: è un ordine di lavoratori,
una classificazione ascendente di
opere, ma “falegname” comprende
tutto.
Gli alberi che vigoreggiavano al sole,
che s'inorgoglivano di rami, di fogliame, di fiore, di frutti, sono stati tagliati e ridotti a inutili tronchi: la loro
sorte sarebbe imputridire e morire.
Dateli al falegname e per opera sua
acquisteranno una vita nuova. Così ha
fatto Elbi Mecchia giunto a Castrovillari da Cassano allo Jonio dove ha frequentato l'Istituto Magistrale. È stato
il padre Annibale a fornirgli poi gli insegnamenti che gli hanno dato padronanza tecnica e celebrità nell'Arte
dell'Ebanisteria.
Come nelle vesti, così nel mobilio c'è
un aspetto pratico e un elemento
estetico. Ma prima che l'ambiente divenisse un museo dell'anima, un archivio delle sue esperienze, in cui essa
rilegge la propria storia – quasi cassa
armonica dove da codesto luogo soltanto le sue corde rendono la loro autentica vibrazione – l'arredo di una
casa fu un ingenuo rispecchiamento
dell'uomo fisico. Molti mobili sono
calchi del corpo umano, forme vuote
per accoglierlo: la sedia, la poltrona, il
sofà sue basi, il letto un astuccio, la
scrivania con l'incavo per contenere
PAG. 10
Elbi Mecchia
Maestro nell'Arte dell'Ebanisteria
le ginocchia un altro fodero, lo specchio una maschera che attende un
volto per animarsi.
Mastro Elbi, grazie al suo ingegno, ha
avviato l'attività di un rinomato laboratorio che per decenni è stato – a Castrovillari – punto irrinunciabile di
riferimento dell'arredamento in tutta
la Calabria e non solo. Abile nel lavorare i legni fini in genere per farne
pezzi eleganti, precisi, finiti con dedizione, curava la materia prima con attenta perizia anche nelle necessarie
fasi di stagionatura. Pochi sono stati i
suoi arnesi, pochi ma aspri: la morsa
che stringe, la sega che strazia, la
pialla che scotenna, il succhiello che
buca; chiodi e viti, sotto i colpi del
martello, per compiere l'opera. Ha
avuto una bottega tranquilla e operosa – nella quale talvolta si reca per
rimirare con infinita nostalgia gli attrezzi ormai muti – dove amorevolmente veniva anche sostenuto dalla
collaborazione fattiva della sua consorte, signora Noemi De Luca, nel lavoro silenzioso perché il rumore della
sega si portava via le parole.
Il Maestro si affaticava anche di notte,
se aveva qualche commissione urgente da sbrigare. Nell'Ottocento, il
poeta del dolore, osservando come
tutti la sera del sabato tornino a casa
con l'animo già pieno del riposo festivo, aggiungeva: Odi il martel picchiare, odi la sega / del legnaiuol che
veglia / nella chiusa bottega alla lucerna, / e s'affretta, e s'adopra / di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba.
All'odore dolciastro della colla si univa
quello fresco del legno che, tagliato,
faceva sentire quasi un ricordo del
bosco dove nacque. I trucioli e la segatura formavano un principesco tappeto che attenuava il rumore dei
passi, come avviene nel palazzo del
re. Inizialmente il Mecchia condivide
lo svolgimento dell'attività con i suoi
fratelli, anche loro esperti nell'arte
della lavorazione del legno della
quale si hanno notizie in Italia fin dal
secolo XV, nello specifico dell'ebanisteria: famosi furono Filippo Brunelleschi e Benedetto da Maiano; fra'
Giovanni da Verona, di poco anteriore
a essi, aveva scoperto il segreto per
tingere i legni in vari colori. L'arte non
cessò mai di essere coltivata fra noi, e
specialmente nel sec. XVIII diede ottimi risultati. E veniamo al mobile sostenitore per antonomasia, la sedia,
fiore all'occhiello della maestria creativa di Elbi Mecchia per la realizzazione della quale il suo intelletto
vigile ha guidato le abilissime mani
nel percorso idea-progetto-forma.
Molti ritengono che la sedia – così
come la intendiamo oggi – si sia affermata solo alla fine del Quattrocento. In realtà era già in uso
nell'antichità e tutta la tradizione dei
troni, delle cattedre, dei Klismoi si
mantenne viva per l'intero Medioevo,
assumendo poi una foggia riscontrabile prevalentemente nei mobili popolari: è qui infatti che troviamo la
sedia impagliata a quattro gambe e
schienale, in uso ancora oggi.
E comunque seppur nelle varie conformazioni essa dal nostro Maestro è
stata pensata come oggetto auto-
Case CER, Di Leone denuncia l’immobilismo
dell’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici
Attendiamo la convocazione di un
incontro dal mese di novembre
dell’anno scorso
L’annosa vicenda delle case CER (Comitato Edilizia Residenziale) di contrada Calcinaia, mai ultimati per le
note traversie dell’impresa costruttrice, oggetto di una richiesta d’incontro del sindaco Di Leone
all’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Pino Gentile.
Nella missiva trasmessa al rappresentante dell’esecutivo Scopelliti, il primo
cittadino dell’antico borgo del Pollino
pone l’accento sugli sprechi di natura
economica e le conseguenze nefaste,
relative al pericoloso prolungato impasse, che da anni paralizza e vanifica
le iniziative avviate dall’Amministrazione moranese per dirimere la quaestio.
«Nell’anno 1999 – spiega Di Leone –
veniva approvato un progetto per la
costruzione di 40 alloggi E.R.P, per un
importo
complessivo
di
€
3.169.495,99 (£ 6.137.000) che se pur
iniziati non sono mai stati terminati
per l’insorgere di vicissitudini giudiziarie che hanno interessato la ditta
appaltatrice. A seguito dell’autorizzazione ottenuta dalla Direzione generale per le Politiche Abitative del
Ministero delle Infrastrutture, circa
l’utilizzo del ribasso d’asta di €
264.000,00 finalizzato al compimento
dell’opera, e dopo la rescissione del
contratto con l’impresa aggiudicataria, la Giunta comunale approvava un
progetto esecutivo per un importo
totale di € 890.715,00 (di cui €
626.715,00 somme residue del contratto principale; € 264.000,00 per ribasso d’asta). Quanto sarebbe
bastato per concludere il 1° stralcio
funzionale dei blocchi 1 e 5, per complessivi 16 appartamenti, riportando
in vita un impianto che è stato – è
utile ricordarlo - recentemente inserito nell’elenco delle opere incompiute, redatto dal Ministero in base
alle nuove disposizioni legislative».
Ma ecco gli ultimi sviluppi. Apparentemente incoraggianti. Se non fosse
che anche questi sembrano essersi incomprensibilmente arenati. Perché?
Procediamo. E’ sempre Di Leone che
parla: «In ragione di una recente personale visita presso il Ministero delle
Infrastrutture – dice – data la mancata
emanazione del provvedimento autorizzativo ufficiale, che avrebbe dovuto confermare il precedente
beneplacito, l’arch. Paolo Rosa, membro della Direzione Generale del Dicastero competente, m’informava
dell’esistenza di un Piano regionale
redatto di concerto con il Ministero
per il reperimento di risorse nel settore dell’edilizia sovvenzionata. A riguardo, lo stesso Rosa contattava
l’ing. Capristo, appartenente al Provveditorato Regionale calabrese, per
approfondimenti. Questi dava subito
ampia disponibilità per fissare un appuntamento alla presenza dell’assessore Gentile. E qui, ahimè, ci
fermiamo. Nel senso che, a tutt’oggi,
nonostante una mia telefonata al segretario particolare dell’assessore,
nessuna notizia è più pervenuta. Era
il 6 novembre dell’anno scorso! Dobbiamo prendere atto, obtorto collo,
dell’immobilismo della Regione e
Ancora un altro risultato raggiunto dall'Associazione
Sviluppo Castrovillari che, nel consiglio comunale del
18 febbraio scorso, ha non solo visto presenti tra i punti
all'ordine del giorno alcune proposte avanzate dalla
stessa Associazione ma, uno dei quali è stato approvato
all'unanimità.
Si tratta, nello specifico, della modifica del regolamento
riferito ai lotti cimiteriali, rispetto alla quale l'amministrazione comunale ha mostrato particolare sensibilità.
Secondo il precedente regolamento, infatti, se dopo
l'acquisto del lotto, sino alla realizzazione delle strutture,
uno degli acquirenti avesse voluto cedere (anche per
impossibilità economiche) la propria quota a terze persone, non appartenenti allo stesso nucleo familiare, ne
era impossibilitato bloccando, così, la realizzazione della
stessa, ai comproprietari.
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251
Direttore responsabile - Luigi Troccoli
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dal Piano Casa da proporre al Ministero delle Infrastrutture e nel quale
potrebbe essere inserito Morano. La
cifra stimata per il completamento
dell’opera è di un milione di euro.
Lungi da noi qualsiasi considerazione
legata alle appartenenze, ma non riusciamo a capire come il nostro Comune, non abbia avuto nonostante le
diverse richieste inoltrate, nessun riscontro economico-finanziario da
parte dell’Assessorato ai Lavori Pubblici. Morano, per quel che rappresenta a livello culturale e turistico,
riconosciuta in campo nazionale e internazionale, possiede tutti i requisiti
e i diritti per pretendere l’assegnazione di fondi in linea con le proprie
caratteristiche».
Edilizia cimiteriale, il consiglio approva
la proposta dell’Ass. Sviluppo Castrovillari
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari
Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001
Tiratura: 5.000 copie
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a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena, Mormanno
della totale assenza di volontà nel risolvere una vertenza che nuoce pesantemente
all’immagine
e
all’economia della nostra comunità, e
che se risolta apporterebbe benefici
occupazionali. E invece siamo costretti ad assistere impotenti al progressivo
deterioramento
delle
strutture, pur sapendo che in Regione
ci sono le risorse necessarie, derivanti
nomo per forma e funzione; d'altro
canto, con la sua mutevole disposizione esprime i più vari comportamenti della scena abitativa, andando
oltre i moti del gusto e i flussi e riflussi
della moda, perché la cifra stilistica
data dal Mecchia resterà il “codice”
proprio dell'arredamento contemporaneo.
È difficile dire quando il compiacimento s'aggiungesse nell'uomo alla
mera soddisfazione d'un bisogno: la
ricerca sarebbe abbastanza complessa. Più facile precisare il momento
in cui nacque nel Maestro la sua forte
creatività sentita già nei giochi costruttivi della sua infanzia, quando
nacque la percezione dell'interno,
dell'ambiente inteso come calco di
un'anima, involucro senza il quale la
stessa si sentirebbe come una chiocciola priva della sua conchiglia.
Le sedie ideate, progettate e magistralmente realizzate da Elbi Mecchia
all'insegna di un grande equilibrio,
possiedono un indubbio valore artistico e – presenti in abitazioni domestiche nonché in vari enti – fanno
della vita stessa un'opera d'arte. Egli
oggi continua a improntare la sua esistenza come ha sempre fatto, fondando la scansione della quotidianità
sui valori della famiglia e del rispetto.
Mario Vicino
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Per questo, l'Associazione Sviluppo Castrovillari, ha
messo in evidenza la problematica agli attenti amministratori della città, raggiungendo, quindi, l'obiettivo di
trasferibilità della propria intera quota a parenti affini,
con diritto di prelazione, o a terzi garantendo equità sul
prezzo di vendita, rispetto a quello d'acquisto evitando
speculazioni.
Un risultato importante, questo, non solo per tutti i cittadini che si sono trovati in difficoltà di questo genere,
ma anche per rilanciare l'edilizia castrovillarese generando, così, nuove economie e possibilità occupazionali,
poiché si ricorda che scopo principale dell' Associazione
è proprio lo sviluppo economico e sociale della città.
Ancora una volta quindi, un'associazione di proposta e
non di protesta.
La televisione nazionale
giapponese a Civita
Civita (CS) – La comunità torna a sollevare l’interesse di
un altro grande network televisivo, questa volta dall’Estremo Oriente. «E’ con particolare piacere – ha reso
noto il delegato al Turismo del Comune di Civita Antonluca De Salvo – che il 25 febbraio, accogliamo nella nostra
comunità la tv nazionale giapponese. Il Comune ha garantito massima assistenza per le riprese.
Nei prossimi mesi – ha anticipato De Salvo – sono previste altre iniziative specifiche tra cui la realizzazione di una
brochure in lingua giapponese e un possibile sbarco nel
paese del Sol Levante per attività promozionali della nostra comunità».
Saracena - Conferenza stampa a
Montecitorio per il ventennale
di “Città dell’Olio”
«La rivalutazione, in chiave storica, culturale ed economica, del patrimonio olivicolo di cui la Calabria, il Sud e
l’Italia sono custodi millenari, non possono non entrare di
peso nell’agenda politica ed istituzionale di questi giorni
e dei prossimi anni». E’ con questo messaggio che il sindaco di Saracena, Mario Albino Gagliardi, ha aperto la
conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 19 febbraio,
presso la sala stampa di Palazzo Montecitorio a Roma, a
cui il primo cittadino invita deputati e senatori calabresi,
in occasione del Ventennale dell’Associazione Città dell’Olio. All’incontro con gli operatori della stampa ha partecipato anche il presidente della XIII Commissione
Agricoltura della Camera, Luigi Sani. Saracena è rinomata
per la produzione dell’extravergine d’oliva e in un periodo
di crisi, in cui soprattutto la Calabria e le altre regioni meridionali subiscono la sottovalutazione culturale, politica
ed economica, è importante riscoprire e far riscoprire alle
istituzioni le potenzialità dell’agricoltura, il “ritorno alla
terra”, il turismo e le produzioni locali enogastronomiche.
Cristiano Esposito lascia
il Castrovillari calcio
E’ lo stesso Direttore Generale rossonero a ufficializzarlo.
Esposito si dimette dal suo incarico per "motivi personali"
in un momento in cui il Castrovillari è certamente tra le
protagoniste di questo torneo. Dopo l’esperienza maturata in questi quasi dodici mesi la decisione di lasciare
l’incarico che lo ha visto in questi mesi protagonista al
fianco del numero uno rossonero Alessandro Di Dieco di
una ascesa in classifica dei lupi del Pollino.
Incidente stradale
in contrada Pietà
Incrocio maledetto quello di contrada Pietà a Castrovillari. Ancora un incidente nella zona che rappresenta una
delle porte d'accesso alla città del Pollino. Nelle prime ore
del pomeriggio un autobus delle Ferrovie della Calabria
si è scontrato frontalmente con una utilitaria (una Mazda
di colore grigio) con a bordo due persone. Le cause dell'incidente sono ancora in corso di accertamento ma uno
dei due occupanti della vettura, una donna, ha avuto bisogno del soccorso dei sanitari ed è stata trasferita presso
l'ospedale di Castrovillari per gli accertamenti del caso.
L'autobus era carico di una trentina di universitari che ritornavano da Cosenza con la corsa ordinaria da e per
l'Unical. Nel momento di immetersi sulla strada che passa
nei pressi del nuovo tribunale e conduce all'autostazione
l'autobus si è visto piombare addosso l'utilitaria guidata
da un uomo. Lo scontro è stato inevitabile. Tanta paura
ma nessun ferito sull'autobus. ferita invece la donna che
viaggiava sull'auto insieme al marito. I passeggeri del
mezzo pubblico sono stati trasferiti su un altro mezzo per
raggiungere la destinazione finale del loro viaggio.
Le famiglie
GIORGIO – MAGNELLI
ringraziano quanti
hanno partecipato
al loro dolore per
la perdita del caro
Franco
BREVI & CRONACA
IL DIARIO anno XII n. 7
PAG. 11
Raccolta indifferenziata
Il sindaco chiede pazienza
Anche martedì 18 febbraio, l’indifferenziato (precisamente il secco non riciclabile), non è stato ritirato.
Ciò a causa del perdurare della chiusura della discarica di
Bucita, nel Comune di Rossano, e dell’assenza di altri siti
disponibili in Calabria per il conferimento, che stanno
mettendo a dura prova l’intera regione.
Prosegue,invece, normalmente il prelevamento delle
altre frazioni di rifiuti come da calendario.
Per questo motivo l’Amministrazione comunale chiede
comprensione civica e collaborazione ai cittadini al fine di
affrontare responsabilmente un’ emergenza rifiuti che la
Regione tarda a risolvere.
«Nello specifico esortiamo tutti - ribadisce la nota del comune - a non riporre fuori dalle proprie abitazioni i suddetti rifiuti, che è frazione secca, e di conservarli,
momentaneamente, all’interno per non vederli, indecorosamente, distribuiti sull’intero territorio comunale.
Appena la situazione ritornerà alla normalità sarà, comunque, cura di questa Amministrazione informarne immediatamente la cittadinanza».
Commissione toponomastica
continuano a pervenire
richieste da parte di cittadini
Nuovo incontro di lavoro e confronto della Commissione
consiliare speciale di Castrovillari sulla toponomastica,
guidata dal consigliere Mario Rosa. Alla riunione hanno
partecipato, oltre al presidente, il Sindaco, Domenico Lo
Polito, i consiglieri Lucio Rende, Antonio Viceconte , Giuseppe Santagada ed i dipendenti Natale Tollot, delegato
dal responsabile del Settore Urbanistico, Francesco Tocci
da quello dei Lavori Pubblici, il Comandante della Polizia
Municipale, Sonia Lo Sardo, ed i responsabili Franco Martino per il Servizio Demografico e Fausto Ferraro per l’Ufficio Istat. Ha partecipato alla seduta anche il geom. Enzo
Zofrea, già tecnico del Comune, il quale ha offerto la propria disponibilità a collaborare con il gruppo di lavoro, che
il Sindaco si è impegnato a individuare al più presto, mettendo a disposizione la propria esperienza maturata negli
anni sulla toponomastica cittadina. “Lo strumento - ha
commentato Mario Rosa a margine della riunione– è fondamentale perché offrirà a tutti una mappa del territorio
comunale, con indicazione delle aree sino ad oggi non intitolate e, quindi, non facilmente individuabili. L’iniziativa
ha suscitato notevole interesse nella popolazione, tant’è
che continuano a pervenire richieste da parte di cittadini
ed associazioni per intitolare strade e piazze.”
Lo chef cassanese Ferraro
ai fornelli di Casa Sanremo
Dal Cafe Calvados di Mosca ai fornelli di Casa Sanremo Clarins. E’ stato il pluripremiato chef calabrese, originario
di Cassano allo Jonio, Gigi Ferraro a preparare la cena di
gala giovedì 20 febbraio dedicata ai sapori, ai prodotti
d’eccellenza, agli odori ed ai piatti della memoria calabresi. Armato di grembiule e padelle, ad affiancare lo chef
Ferraro anche lo chef Mario Lavorato di Mandatoriccio.
Ecco il menu che l’executive chef del Cafe Calvados ha
proposto ai suoi ospiti. Gnocchi di patate silane, crema di
pomodoro e cipolla rossa di Tropea, tonno Callipo scottato all’arancia e marmellata di peperoncino; riso carnaroli di Sibari con funghi del Pollino e caciocavallo silano,
carrè di agnello in crosta di erbe, patata della Sila schiacciata all’olio extravergine IGreco, ciambotta di verdure
alla calabra, salsa alla ‘nduja di Spilinga. Per dessert, un
semifreddo di mandorle, cioccolato bianco e clementine
e salsa alla liquirizia Amarelli di Rossano. I vini bianco,
rosso e rosato per i vari piatti saranno IGreco.
Nuova bocciatura per
la centrale del Mercure
CASTROVILLARI È arrivata una nuova bocciatura da parte del
Consiglio di Stato sulla richiesta di sospensiva, da parte della
Regione Calabria, della sentenza del Tar che blocca l'attività
della Centrale del Mercure. «Le molto presunte “astuzie” di una
patetica strategia processuale - scrive il Forum "Stefano Gioia" si sono così scontrate con le capacità professionali di chi sostiene le ragioni oppositive alla centrale e con la forza dei fatti,
della verità, della gente». Associazioni, sindaci e cittadini che si
oppongono alla riconversione della centrale di Laino Borgo
commentano come «schizofrenia giuridica» il comportamento
del Parco del Pollino che si è "affiancata" alla Regione Calabria
nella richiesta di «sblocco della centrale». Il comportamento del
Presidente Domenico Pappaterra «si qualifica da sé, per la sua
autoreferenzialità», scrive il Forum, che definisce «decisione solitaria e padronale, in stridente contrasto con il mandato affidatogli dagli Organismi di governo dell’Ente» la scelta del numero
uno del Parco del Pollino. (0020)
La Compagnia “La Barraca”
all’Auditorium dell’ITCG
Pitagora-Calvosa
Il 25 febbraio alle ore 09,30 e alle ore 11,30 presso l’Auditorium
dell’I TCG PITAGORA – CALVOSA di CASTROVILLARI verrà rappresentata l’opera teatrale “Nessuna… più”, portata in scena
dalla Compagnia “La Barraca” e con il patrocinio della Provincia di Cosenza. L’opera tratta dal romanzo omonimo scritto da
Quaranta scrittori, ha come protagoniste donne vittime della
violenza maschile.
La rappresentazione particolarmente toccante ed emozionante, vuole portare in scena una delle tematiche più forti del
momento il femminicidio. Infatti, ogni anno oltre cento donne
vengono uccise per mano di un uomo, che ha avuto una relazione affettiva con la vittima o che la conosceva; questo atto
non è solo crudele e feroce, ma è un modo distorto di vivere
Asp di Cosenza, interdizione
per il dg Scarpelli
Il provvedimento, della durata di due mesi, è stato notificato
al manager dalla guardia di finanza. Gli incarichi esterni al
centro delle indagini della Procura
COSENZA Gianfranco Scarpelli non è più il direttore generale
dell'Asp di Cosenza. I finanzieri del Comando provinciale di Cosenza gli hanno notificato un provvedimento di interdizione dai
pubblici uffici per la durata di due mesi. Il provvedimento è stato
emesso dal gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura nell'ambito dell'inchiesta su presunti indebiti conferimenti,
da parte dell'Azienda, di incarichi esterni. Per la stessa inchiesta,
Scarpelli, che potrà adesso ricorrere contro il provvedimento, insieme ad altre otto persone tra componenti del management
pro-tempore dell'Azienda sanitaria, dirigenti, uno dei quali
esterno, e un libero professionista, ha ricevuto nei giorni scorsi
l'avviso di conclusione indagini.
«NESSUNA PROCEDURA PUBBLICA PER SCEGLIERE I LEGALI»
«Il direttore generale Scarpelli - scrive il gip nel provvedimento
di sospensione - a fronte di una asserita carenza di organico all'interno dell'ufficio legale dell'Asp, anziché stipulare convenzioni di incarico con professionisti scelti mediante procedure di
evidenza pubblica, ha designato, di fatto, Nicola Gaetano quale
consulente legale di riferimento, procedendo al conferimento
di innumerevoli incarichi di patrocinio legale in favore del medesimo, per attività duratura e non limitata al singolo procedimento, per un notevolissimo importo complessivo delle
parcelle, senza specificazione della precipua competenza del
nominato in relazione all'attività svolta, determinando la liquidazione, nel periodo di gestione Scarpelli, di compensi ingiusti
per 900mila euro circa in favore del suddetto avvocato. Le manifeste violazioni di legge e i plurimi elementi emersi in sede di
indagini - prosegue il gip - comprovano la doppia ingiustizia e
il dolo intenzionale che caratterizzano i reati di abuso d'ufficio
contestati in rubrica. Si deve certamente affermare che il conferimento di innumerevoli incarichi conferiti da Scarpelli all'avvocato Nicola Gaetano per la prestazione di servizi legali da
quest'ultimo effettuati in favore dell'Asp, come riassunti nell'imputazione e documentati con l'acquisizione delle relative delibere, sia avvenuto in violazione di legge».
In merito al conferimento di incarichi legali, anche la Commissione prefettizia di Accesso presso l'Asp di Cosenza, nella relazione conclusiva del 10 giugno 2013, citata dal gip
nell'ordinanza, ha stigmatizzato il comportamento del management dell'Azienda sanitaria cosentina.
Sapevi che mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi?
IL DIARIO anno XII n. 7 PAG. 12
Seminario organizzato da ALAS a Castrovillari
per approfondire il tema della comunicazione
non verbale.
soprattutto parliamo con il corpo. In ogni
campo della nostra vita: affettiva, familiare, sociale, scolastica e lavorativa la comunicazione
non verbale occupa uno spazio ben più potente
di quanto si creda. Sempre di più, infatti, il ruolo
della comunicazione nella vita quotidiana, nella
vita familiare, in quella lavorativa assume un
ruolo fondamentale. In tal senso il Centro di Formazione ALAS ha inaugurato con il seminario
dal titolo: Sapevi che mentiamo con gli occhi e
ci vergogniamo con i piedi? condotto dalla
Dr.ssa Paola Ancarani (da oltre 17 anni Formatore, Counselor, Mediatore Familiare) un percorso esperienziale sul mondo della
comunicazione intra ed interpersonale. Dalla
comunicazione dipende la nostra vera forza,
quindi saperla gestire è un reale vantaggio da
cui derivano il successo ed il vero benessere.
In una sala gremita da un pubblico molto attento, mercoledì 12 febbraio 2014 a Castrovillari
presso la sala Convegni della Chiesa Di S. Girolamo, si è svolto un interessante seminario organizzato da Alas –Associazione Lavoro
Ambiente Sicurezza- dal titolo “Sapevi che mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i
piedi?”.
Grande interesse ha suscitato l’argomento della
comunicazione non verbale e il linguaggio del
corpo. Il seminario ha coinvolto tante persone
di diverso ambito ed interesse, dal professionista allo studente.
Parliamo tutti, tutto il giorno, in moltissimi modi,
Le risposte della Caritas all'emergenza sociale
Al via 8 progetti in tutta la diocesi
Il direttore Vidiri: "Fondamentale l'intesa con
parrocchie e associazioni"
La crisi morde, la povertà scalcia. E spesso a rimetterci sono i più deboli: i bambini, le donne e
gli anziani. È a loro, e più in generale alle famiglie, che è rivolto il piano elaborato dalla Caritas
diocesana di Cassano all’Jonio, diretta da Raffaele Vidiri (nelle foto, al centro), d’intesa col vescovo della diocesi cassanese, monsignor
Nunzio Galantino, segretario generale ad inte-
rim della Cei.
Il programma di interventi, che suona come risposta all’emergenza sociale messa tragicamente a nudo dal triplice omicidio consumato
nelle settimane passate a Cassano con la morte
anche di un bambino di appena tre anni, è già
pronto per la fase attuativa. «In settimana tutti
i progetti entreranno nel vivo», conferma Vidiri,
presentando le varie iniziative, fondate su una
formula semplice: impegno, corresponsabilità,
condivisione. Protagoniste saranno le associazioni di volontariato e le parrocchie, che ben conoscono il territorio ed al quale offriranno
risposte concrete e responsabili, cofinanziando
in misura pari al 10% le azioni progettuali, per il
resto economicamente sostenute dalla Caritas
attraverso i fondi dell’8xmille.
Dettagli: ben 8 i progetti al via. In campo, decine di volontari usciti dai corsi di formazione
promossi dalla stessa Caritas. A Cassano centro,
con la collaborazione della scuola d’infanzia
“Sacra Famiglia di Nazareth”, per 10 mesi 10
bambini ed altrettante famiglie saranno interessati a percorsi di formazione alla legalità, alla
giustizia sociale ed al rispetto dell’altro, per fa-
vorire, «attraverso il processo educativo, la maturazione dell’identità del minore, la conquista
dell’autonomia e lo sviluppo di competenze».
La Misericordia, invece, curerà per un anno l’assistenza e il sostegno ad una cinquantina tra disabili ed anziani, facilitandone gli spostamenti e
garantendone l’accompagnamento. I volontari
della parrocchia della “Natività della Beata Vergine Maria”, dal canto loro, assicureranno la prevenzione e il contrasto del disagio minorile,
rendendosi artefici per un semestre di attività
di animazione e studio per 20 fanciulli appartenenti a nuclei familiari in difficoltà. Si rivolgeranno invece agli adolescenti le attività del
seminario diocesano “Giovanni Paolo I”, che per
sei mesi, di concerto con scuole, famiglie e istituzioni, offriranno un luogo di ritrovo e di crescita personale e comunitaria. Guarderà ai
bimbi anche il cantiere sociale che fino a luglio
sarà aperto dalla parrocchia della Presentazione
del Signore, a Lauropoli: in 25 (tra loro anche
molti migranti) seguiranno sentieri di socializzazione e perfezionamento scolastico.
Il vortice della solidarietà e dell’impegno civile
interesserà anche altri comuni diocesani. A Ca-
strovillari, ad esempio, la parrocchia di San Girolamo per 9 mesi promuoverà un servizio di
animazione per anziani soli: 30 i beneficiari. Ad
Altomonte la parrocchia di San Giacomo apostolo tutelerà la partecipazione attiva in attività
ludico-ricreative di 15 diversabili, che per un
anno potranno dare spazio alle loro potenzialità nei laboratori di musica, teatro e ceramica.
Infine, a Roseto Capo Spulico, la parrocchia di
San Nicola di Bari affiancherà una quindicina di
bambini che, per motivi di ordine familiare, non
seguono gli studi con profitto. «Partiamo con
questi 8 progetti pilota – aggiunge Vidiri – quasi
in via sperimentale, per testare la bontà di un
modello, quello della compartecipazione e del
coinvolgimento di parrocchie ed associazioni,
che crediamo possa rivelarsi utile non solo per
fronteggiare le emergenze, ma pure per dare
soluzioni concrete e durature nel tempo ed in
prospettiva». Il tutto con risorse limitate: l’intero
piano non impegnerà più di 40.000 euro.
Più che un limite, una ricchezza. E un invito a
voler ripensare il sistema del welfare, ricostruendolo attorno alla persona ed alle sue reali
esigenze.
100 candeline per la signora Cappelli
IL DIARIO anno XII n.7
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AUGURI!!!
Il 15 febbraio scorso nelle sale del settecentesco Palazzo Cappelli
si sono svolti i festeggiamenti per i 100 anni della signora Ada Cappelli Contornata dall’ affetto dei figli Girolamo e Rossana con i rispettivi coniugi e figli , della sorella Maria, dei numerosi nipoti e di
una schiera di amici intimi di casa, donna Ada ha spento la candelina dell’importate traguardo raggiunto in discreta salute.
Moglie del mai dimenticato prof. Biagio Cappelli, grande studioso
dell’arte medievale e del Movimento Basiliano, la signora Ada ha
dedicato la sua vita alla famiglia e alla conservazione del grande
palazzo di Corso Garibaldi, accogliendo, sempre gioiosamente,
quanti, studiosi e non, volessero ammirare i cimeli storici in esso
contenuti. La sua signorilità, felicemente coniugata ad una grande
disponibilità umana, ne fa uno degli ultimi esempi di Gentildonna,
testimone di un tempo passato e di sentimenti che, nell’attuale
società, vanno ormai scomparendo
Massoneria e massoneria arbereshe
Artificieri a Molfetta
Ancora una trasferta per il team di artificieri “EOD” della 2° Compagnia Genio Guastatori di Castrovillari. Questa volta gli specialisti dell’Esercito hanno operato in Puglia e precisamente a
Molfetta nel barese in seguito alla bonifica di residuati bellici risalenti al secondo conflitto mondiale . Operando a stretto contatto con il Nucleo Sdai della Marina Militare visto che gli
ordigni si trovavano nel porto della città in zona interdetta. A
Molfetta ha operato il Capo Team, Vincenzo Nané e l’Operatore Francesco Aversa. L'intervento ha visto il recupero di 34
Bombe d'aereo Incendiarie da 30 LIBBRE mod MK IV di nazionalità inglese e 2 bombe da fucile mod. PIAT di nazionalità inglesi giacenti nel fondo del mare. Gli ordigni sono stati poi
portati via con delle gru messi in sicurezza e poi con un cordone di forze dell'ordine trasportate in una cava distante circa
50 km e fatti brillare con esplosioni controllate. A loro fianco ha
operato un Team dell'11 reggimento di Foggia il tutto coordinato dall' IC Maggiore Michele Manna . Quella effettuata a Molfetta è una delle più grosse bonifiche effettuata in Italia dal
dopo guerra. Oggi gli artificieri, prima di fare ritorno in Calabria hanno operato a Giovinazzo per un urgente intervento su
una bomba a mano di nazionalità inglese rinvenuta al centro
del paese.
Frascineto. Massoneria e massoneria arbereshe : questo è l’argomento della conferenza organizzata presso la Sala del
Centro Anziani del centro albanofono
nell’ambito delle conferenze periodiche
a tema vario, che hanno come motivo
ispiratore la massima albanese “Meglio
sapere che avere”. Introdotto dall’ing.
Tommaso Ferrari e da Antonio Panajotis
Ferrari, il relatore della serata, il dott. Marcello Vicchio, medico e storico, esperto
della materia avendo al suo attivo numerose pubblicazioni sull’argomento, ha
esposto con dovizia di particolari la na-
Giovani artisti
per l’ospedale
E' stata la fisarmonicista Francesca Di
Mare a tenere il secondo concerto del
ciclo “Giovani Artisti per l'Ospedale” nel
pomeriggio di sabato scorso 8 febbraio,
all'interno dei locali del CUP della struttura ospedaliera.
I concerti sono organizzati per iniziativa
dell'Associazione "Amici della Musica" di
Castrovillari con la collaborazione della
Direzione Ospedaliera del Presidio Ferrari
e sono dedicati innanzitutto ai malati, ma
anche a medici, infermieri, volontari e
quanti rimangono in ospedale nei finesettimana, quando essere relegati in una
stanza di ospedale o lavorare in una corsia può essere più triste che negli altri
giorni della settimana.
La manifestazione, che si regge sul lavoro
prestato gratuitamente di musicisti, operatori e cittadini attivi (ricordiamo soprattutto i volontari dell'AVO), rientra in
un'azione più vasta che va affermandosi
in varie parti d'Italia; essa nasce in continuità con <<Musica negli ospedali>> che
il compianto Giuseppe Sinopoli promosse in alcuni nosocomi del Lazio. Oggi
questa iniziativa si diffonde anche nelle
città di altre regioni, tra cui Pordenone e
Castrovillari.
Nel concerto di sabato scorso sono state
eseguite alla fisarmonica musiche di diversi autori: dalla famosa Csárdás di
Monti al Libertango di Piazzolla, al Cancan di Offenbach, all'Ave Maria di Schubert e ancora musiche di Rossini,
Shenderjow, Barrios a Stok, per la gioia
dei malati, degli operatori ospedalieri e
dei musicofili che non hanno voluto perdere l'occasione. Applauditissima la giovane e valente artista, già vincitrice di
diverse manifestazioni musicali nazionali
ed internazionali e promettente talento
musicale del nostro territorio.
scita e lo sviluppo della massoneria universale, di quella italiana e, infine , della
massoneria specificamente arbereshe, focalizzando l’attenzione su quella che fu
una delle più antiche Logge massoniche
calabresi, ossia la Giorgio Skanderbegh di
Lungro. Questa, fondata nel 1885, si distinse per l’apporto in termini di cultura,
solidarietà e progresso che seppe trasmettere a tutto il circondario, anche oltre
gli stessi confini dei paesi albanofoni della
provincia di Cosenza. Seguendo le vicende della massoneria nazionale, che
molto influenzarono quella lungrese, il
dott. Vicchio ha evidenziato il percorso
particolare di questa Loggia, che terminò
i suoi lavori nel 1951. All’esposizione è seguita una vivace discussione che ha toccato vari punti, tra i quali: il rapporto tra
massoneria e Risorgimento, la questione
del ruolo delle donne nell’Istituzione, la
relazione tra massoneria e organizzazioni
quali Lions, Kiwannis e Rotary. Un plauso
generale è stato rivolto agli organizzatori
per aver dato l’opportunità a molti di essere informati su un argomento di non
comune e aperta trattazione.
Pasquale Pisarro
Fiera Sociale del Libro
Il programma
Venerdì 21 febbraio
Castrovillari – Protoconvento Francescano - II edizione della Fiera sociale del Libro
“Ricostruire la società”.
Teatro Sybaris ore 11:00 “Crescere in Italia oggi” Le scuole di Castrovillari incontrano
Goffredo Fofi.
Sala delle Arti ore 15:00 – 20:00 Workshop a cura di Francesca Branca “Dimmi cosa
leggi e ti dirò chi sei” laboratorio sperimentale di lettura per ragazzi e adulti.
Primo piano ore 16:00 – 18:00 “Primi passi verso la lettura” intrattenimento per i bimbi
dai 4 ai 6 anni.
Primo piano ore 16:00 – 18:00 Mostra permanente di pittura.
Sala 14 ore 17:00 – 19:00 presentazione del libro “Non solo Cyber” Frammenti di un
discorso mediologico di Antonio Tursi.
Teatro Sybaris ore 21:00 Concerto per clarinetto e pianoforte Duo Synapsis Di Tommaso-Bosa.
Sabato 22 febbraio
Castrovillari – Protoconvento Francescano - II edizione della Fiera sociale del Libro
“Ricostruire la società”.
Teatro Sybaris ore 11:00 “La scuola come frontiera” le scuole di Castrovillari incontrano Eraldo Affinati.
Sala delle Arti ore 15:00 – 20:00 Workshop a cura di Francesca Branca “Dimmi cosa
leggi e ti dirò chi sei” laboratorio sperimentale di lettura per ragazzi e adulti.
Primo piano ore 16:00 – 18:00 “Primi passi verso la lettura” intrattenimento per i bimbi
dai 4 ai 6 anni.
Primo piano ore 16:00 – 18:00 Mostra permanente di pittura.
Sala 14 ore 18:00 Presentazione del libro “La Calabria albanese. Storia cultura economia” (Rubbettino Editore) a cura di Fulvio Mazza .
Teatro Sybaris ore 21:00 Concerto Nuova Synapsis Ensemble “Le vie della musica contemporanea” con la partecipazione di Federico Biscione e Alberto Cara.
Un Castrovillari versione baby cede al Guardavalle
IL DIARIO anno XII n. 7 PAG. 14
Il big match, della settima giornata di ritorno del
campionato di Eccellenza calabrese, tra il Castrovillari Calcio e il Guardavalle, si è concluso per due
reti a uno per la compagine di mister Gregoraci.
Un Castrovillari che ha deluso le aspettative dei tifosi perché privo della sua solita e forte rosa in
campo ma che al contempo, bisogna pur dire, che
con tanti giovani e pochi (se non per nulla) uomini
a disposizione, lo “show” dei locali non poteva offrire di più. Bisogna comunque fare i complimenti
a questi “piccoli” e bravi castrovillaresi della juniores, alcuni al loro esordio, scesi sul rettangolo di
gioco con tanta grinta, creando molti problemi
agli avversari. I lupi del Pollino nella gara di domenica hanno perso la chance di arrivare in seconda posizione e sono finiti, dopo questa
sconfitta, al quinto posto. La classifica cambia di
poco, l’imprendibile Roccella tira dritto e si porta a
più diciassette dai rossoneri, Il Guardavalle si
prende il secondo posto, il Sambiase ( perdente in
casa contro la Taurianovese) si divide il terzo gradino del podio con l’Isola Capo Rizzuto (vincente
tra le mura amiche con la Paolana). La settimana
scorsa il presidente, Alessandro Di Dieco, ha chiesto aiuto alla comunità del luogo per fare in modo
che il cammino positivo intrapreso in campionato
potesse andare avanti ma proprio nella giornata
di sabato l’ormai ex Direttore Generale, Cristiano
Esposito, ha ufficializzato le sue dimissioni dalla
società per “motivi personali”. “Il Direttore Gene-
rale ha purtroppo dovuto lasciare la società per
dei problemi personali ma questo non vuole dire
che se ne sia andato via definitivamente, lui sarà
sempre vicino alla squadra”. Afferma il presidente
rossonero il quale si dice motivato più che mai ad
andare avanti, anche se solo, in questa avventura,
perché circondato dall’affetto del suo staff, dei
suoi ragazzi e del suo tecnico. “Siamo un gruppo
unito e, oggi, dopo aver chiarito qualche difficoltà
venutasi a creare negli scorsi giorni, siamo molto
affiatati. Adesso bisogna guardare avanti e non
pensare al passato, mancano otto partite e possiamo ancora puntare in alto”. Una tifoseria che in
tribuna ha fischiato l’uomo che nutre un forte
amore verso la maglia del Castrovillari Calcio, che
ha fatto e continua a fare sacrifici per questi colori.
“Sono rammaricato perché la piazza si lamenta facilmente, screditandomi senza alcun motivo valido”. Il Castrovillari c’è, urla “presente" all’appello
per la corsa al secondo posto e che, in un futuro
prossimo, potrebbe perdere la pedina più importante e pregiata. “Non credo di rimanere alla guida
negli anni a seguire – conclude Di Dieco – perché
la città mi ha dimostrato ben poco affetto. Ma, in
questo momento, non voglio pensare al futuro.
Ora voglio solo ribadire che il gruppo è sereno e
tranquillo”. Il prossimo incontro vedrà la compagine di mister De Rosa andare in trasferta per il
match contro il Nausicaa.
Francesca Aversa
Napulè batte Falchi 2 a 0
CASTROVILLARI – Vincono le prime tre della classe
in questa ventesima giornata di campionato di calcio amatoriale. La capolista Barca che liquida la Red
Bull 3 a 0 (Sangineto e doppietta di Catanante) si
avvicina sempre più al record delle 100 partite consecutive di imbattibilità. Vincono anche i Falchi che
consolidano il loro secondo posto. 2 a 1 su l’Olympiakos andato a segno con Mendola. Maradei e
Lanza timbrano il cartellino per i Falchi. 2 a 1 invece
il risultato con il quale il Napulé batte il Bayer Leverkusen. Una gara rocambolesca con il Napulé in
vantaggi con un eurogol di Di Dieco. Laurenzano
pareggia per i “tedeschi”, mentre Prantl (Napulé) si
fa parare un rigore. Tutto fa pensare ad un pareggio. Ed invece nel recupero ci pensa il subentrato
Mola a regalare la vittoria che consolida sempre di
più il terzo posto. Attesa sfida anche tra Bayer Monaco e Dinamo Pollino. Vince la formazione di Torsello per 3 a 1 che vale il quarto posto. I tedeschi in
vantaggio ocn Grisolia si fanno raggiungere dal solito Pagni. Poi mentre Capano firma la doppietta
vincente la Dinamo “sbatte” tre volte contro i legni
e scivola al sesto posto in classifica. Vince l’Atletico
Morano su un buon Borussia, 1 – 0 firmato Minervino, e il san Vito sui Fornai ( 2-1 Lanzillotta per i Fornai, doppietta di Servidio per il san Vito). Poker del
Brescia club ai danni della Bianchino (Barbino,Iannicelli, Forte e Spatola). Chiudiamo la giornata con
la sfida ra Emperor e All Blacks. Si impongono gli
All Blacks per 1 a 0 grazie a Varcasia. Una rete che
vale il quinto posto e che ha una dedica particolare
per il compianto Franco Giorgio.
Danilo Pagni è il nuovo direttore
dell’associazione osservatori calcistici
Danilo Pagni è il nuovo Direttore Area Formazione e Osservatori della
R.O.I.L’associazione osservatori calcistici nazionale nata nel Giugno del
2011 con l’obbiettivo di raggruppare e formare al suo intento tutte le figure che gravitano nel settore sportivo nazionale e internazionale. Una associazione di osservatori calcistici che si divede in R.O.I. Italia che è
un’associazione di osservatori calcistici con affiliazione previa la partecipazione ai corsi di osservatore calcistico R.O.I. Italia; e R.O.I. Italia Sports &
Management che è una società direttamente collegata al progetto dell’associazione R.O.I. Italia. Danilo Pagni ex collaboratore Area Tecnica e Responsabile scouting Centro Sud Italia per il Chievo Verona sarà presente
a Milano il 15 marzo al corso osservatori calcistici di II livello dove tratterà
la tematica "Modus operandi dello scouting nazionale" in cui darà nozioni
e tecniche approfondite sul modo di operare di un settore scout in una
squadra di calcio dilettante o professionistica. ; lo farà anche attraverso
suoi elaborati tradotti nelle sette lingue ufficiali della Fifa (Inglese, Spagnolo,
Francese,Tedesco,Arabo,Russo e Portoghese).
Nonsolocalcio
Il punto di Michele Martinisi
Vince nettamente la Pollino basket di
coach De Tommaso e Silella. Contro il
Rosarno (80-41) non c’è storia al PalaFilpo. I reggini reggono solo pochi minuti, netto il divario in campo tra i due
roster. Per il Castrovillari che manda a referto tutti i giocatori si ritorna alla meritata vittoria dopo la sconfitta di una
settimana fa contro il Basket Viola ai supplementari. Niente da fare per la Gas Pollino nel campionato di serie C di Volley
maschile. La formazione del presidente
Erbino cede a sorpresa con la Luca Volley Reggio per 3 a 1. La formazione castrovillarese priva di alcuni elementi
perché influenzati e con Francesco
Guido fuori al 1° set per un problema
muscolare hanno subito quella che è
stata forse la miglior prestazione stagionale dei suoi avversari. Nulla da pregiudicare in vista della seconda fase. Intanto
domenica seconda trasferta consecutiva. Si sfida la Volomen Pizzo. Grande affermazione invece per le giovani
castrovillaresi della Comproro nel volley
femminile. Dopo la vittoria di Lamezia
le ragazze di Alberto Graziano battono a
domicilio anche la Sensation Siderno
che la precedeva in classifica di ben dieci
lunghezze. Una gran bella gara quella
andata in scena al “PalaFilpo”. L’ottima difesa della Sensation si è scontrata con la
potenza dell’attacco delle castrovillaresi
in alcuni momenti della partita devastante con il duo Ammirati-Pugliese. Alla
fine vince meritatamente la formazione
del Pollino trascinata dalla pura energia
della centrale Grazia Schifino vera spina
nel fianco della formazione di Latella e
migliore giocatrice della gara. Una sfida
che si era messa male per le castrovillaresi, costrette nettamente alla resa nel
primo set. Le padrone di casa però non
accusano il colpo ed incominciano a giocare la pallavolo che conoscono fatta di
sacrificio e potenza. Un crescendo di
emozioni che premia la determinazione
della Comproro strepitosa nel quarto set
quando sotto 12-15 grazie alle battute
vincenti della Biscardi con un parziale di
7 a 0 sorpassa e distanzia le avversarie e
conquista la meritata vittoria. Nel tennistavolo La formazione castrovillarese per
a Rizziconi la sfida-salvezza per 5 a 1 e
viene staccata di quattro lunghezze in
classifica. Intanto domenica a Castrovillari andrà di scena la II edizione della
Coppa Carnevale di Tennistavolo giovanile.
La Juniores del Castro
strapazza la Luzzese
Ottima prestazione della juniores guidata da mister Alessandria, che ha battuto la Luzzese
con un sonoro 4-0. Partita ben interpretata dai lupetti del Pollino che dominano la partita
lasciando poco spazio alla formazione cosentina. Apre le marcature Matteo Ciccarelli al
18'pt al termine di un azione confusa in area luzzese, poco prima della pausa Pittari al
44' pt raddoppia per i lupi del Pollino. Nella ripresa spinge forte Castrovillair che al 3'st relaizza ancora ocn Cicalese. Pittari poi fallisce un calcio di rigore, ma ci pensa Ciccarelli al '19
st a siglare il poker del Castrovillari e la doppietta personale.
In attesa del big match tra Castrovillari over e Terranova
IL DIARIO anno XII n. 7
PAG. 15
TORNEO PAESI DEL PARCO
Si potrebbe parlare delle due vittorie
consecutive del Castrovillari contro
avversari di tutti rispetto come il
Sinco Bisignano e il Roggiano Over
30. Di una bella gara come quella
vista a Civita tra primi e terzi della
classe, meritevoli di applausi non solo
per come hanno giocato, ma anche
per lo spirito di socializzazione e amicizia dimostrato sul rettangolo di
gioco. Eppure, ci sia consentito, la copertina spetta agli (ex) ultimi, ai Medici 1988 capaci, a nostro avviso,
dell’impresa di giornata. Andare sotto
di un gol contro i “cugini” meglio piazzati in classifica dopo soli quindici minuti, ribaltare il risultato grazie ad una
doppietta di Intrieri, girovago dei
campi professionistici, e conservare il
risultato fino alla fine merita le sottolineature e i titoli della giornata. I
complimenti a Maurizio Berardelli &
C. sono d’obbligo e pazienza se i meriti di chi vince si mischiano inevitabilmente con le omissioni di chi
perde. Se sul campo vengono annullati 25 punti di divario in classifica è
giusto anzitutto lodare chi ha lottato
per guadagnarsi la sorpresa. Certo, i
Medici FC un esame di coscienza lo
devono fare: parti da favorito, passi in
vantaggio e, forse, credi che sia tutto
facile. Pessima idea se è stato così: il
calcio da sempre punisce chi si auto
colloca sul piedistallo dei vincitori.
Molti errori in fase conclusiva, gol che
sembravano fatti che invece sono
stati sbagliati hanno orientato il risultato verso il 2-1 francamente poco
prevedibile alla vigilia. Ripetiamo per
non essere fraintesi: i Medici 1988
hanno disputato la loro migliore gara
dell’anno e si godono giustamente il
meritato premio. Veniamo alla capolista: partita molto combattuta e
squadre che hanno dimostrato di meritare la posizione in classifica. Il Castrovillari ha colpito subito con
l’involontaria complicità di Morra, ad
inizio ripresa ha raddoppiato con
Martino e ha sofferto poco quando
Lanzillotti ha dimezzato lo svantaggio
a pochi minuti dalla fine. Il Roggiano
non ha demeritato, ha tenuto bene il
campo ma è mancato nello spunto
decisivo. Vittoria che ci sta per la squadra di Giannuzzi e primo posto consolidato. E altro cliente scomodo
rimandato battuto. Tiene il passo facilmente il Terranova che cala il settebello sul campo di un Malvito
ultimamente piuttosto in disarmo. Diciotto minuti: tanto è durata la resistenza della squadra di Bruno che
poco ha fatto per opporsi ad una
squadra nettamente superiore. Tripletta di Quintieri che si riprende la
prima posizione nella classifica cannonieri. Oggettivamente un allenamento o poco più per la seconda in
classifica. Importante vittoria dello
Spezzano che è passato a pochi minuti dalla fine grazie ad un rigore di
Libonati contro un buon Over 30 Bisignano. Gli albanesi hanno fatto indiscutibilmente di più in fase offensiva
meritando il successo: gli ospiti
hanno pagato alcune assenze importanti come quella di Torchiano anche
se, va detto, pure lo Spezzano mancava di elementi importanti come De
Luca e Fusca. Dei passi falsi di Bisi-
gnano e Medici FC approfitta il Sinco,
con una bella quaterna ai danni di un
Fagnano molto incompleto e con
l’obiettivo di onorare la gara, più che
di fare risultato. Mattatore assoluto
Guido Costantino che, con le quattro
reti messe a segno, scala la classifica
marcatori raggiungendo Balestrieri.
Facile facile anche il Gola del Rosa
contro il Cassano che, stavolta, ha
molto da rimproverarsi soprattutto
per aver consentito ad avversari comunque determinati di chiudere la
partita nei primi dieci minuti. Perdere
va bene, farlo quasi senza combattere
non può essere pacificamente accettato in particolare da chi subisce la
sconfitta. Bene il Gola che torna alla
vittoria dopo il pareggio di Fagnano.
Un successo convincente a testimonianza che la squadra può mostrare
qualcosa di buono. Tre punti anche
per il Fuscaldo a Saracena contro la
UVIP che ha pagato l’assenza di cambi
e la mancata capitalizzazione di avvio
più che promettente. Discorso inverso per i tirrenici, partiti piuttosto
male con squadra spesso disordinata.
Il gol del vantaggio di Cardillo ha capovolto le cose, quasi a ricordare che
nel calcio il vento fa presto a cambiare. Il Saracena abbandona praticamente in modo definitivo le velleità di
inserimento nei primi posti e, per accedere ad eventuali play off, rimane la
finestra della classifica disciplina, ancora apertissima. Pareggio che non
serve a nessuno tra Audace e Over
San Demetrio: i normanni avevano
assaporato il gusto della vittoria dopo
il rigore realizzato da Bruno ad inizio
secondo tempo ma sono stati raggiunti negli ultimi cinque minuti da
una punizione di Petracca. Nel primo
tempo meglio la squadra di Rapanà
che, tuttavia, con il passare dei minuti
ha tirato troppo i remi in barca venendo punita quando ormai il risul-
tato sembrava cosa acquisita. Domenica prossima Terranova – Castrovillari monopolizzerà l’attenzione della
giornata: se giocano come sanno ci
divertiremo.
Gaetano Pugliese
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