I.C.2 Rita Levi-Montalcini RAV Scuola Infanzia a.s. 2015.16
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I.C.2 Rita Levi-Montalcini RAV Scuola Infanzia a.s. 2015.16
ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” VIA AVEZZANA, 123- 81055 - SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) Tel. 0823846046 - telefax 0823898140 Codice Fiscale: 94017900617 - Codice Meccanografico: CEIC876008 Email: [email protected] - PEC: [email protected] Sito web istituzionale: http://www.ic2avezzanasmcv.gov.it RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE Scuola dell’Infanzia “M. Montessori” – S. Tammaro (Ce) Istituto Comprensivo 2 “Rita Levi-Montalcini” – S. Maria C.V. (Ce) A.S. 2015/16 Si riporta di seguito l’indice del Fascicolo Completo del RAV trasmesso dal MIUR nel febbraio 2016 per le Scuole dell’Infanzia corredato, in ogni sua voce, dalle prime riflessioni per la sua compilazione, maturate dal gruppo delle insegnanti della Scuola dell’Infanzia di S. Tammaro: Rapporto di Autovalutazione - Scuola dell’Infanzia 1. Contesto 1.0 Modelli di offerta e tipologia della scuola Indicatori 1 2 3 - 1.1 Opportunità: Territorio in forte espansione demografica Vincoli: Struttura non adeguata ad accogliere la domanda in crescita Accesso al servizio e popolazione scolastica Indicatori Livello medio/basso 1 Sì 2 40 ore settimanali in cinque giorni 3 - 1.2 Istituto Comprensivo 3 Opportunità: Assenza di lista d'attesa e risposta adeguata alla domanda di servizio scolastico Vincoli: Il livello economico medio-basso delle famiglie può costituire un ostacolo alla partecipazione ad attività di arricchimento Territorio e capitale sociale Indicatori 1 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 Per questa sezione si fa riferimento al documento RAV della Scuola Primaria Par. 1.2 1.3 Risorse economiche e materiali Indicatori Per questa sezione si fa riferimento al documento RAV della Scuola Primaria Par. 1.3 1.4 Risorse professionali Indicatori Per questa sezione si fa riferimento al documento RAV della Scuola Primaria Par. 1.4 Vincoli: La scuola non si avvale di alcuna figura professionale specifica 2. Esiti (in termini di benessere, sviluppo e apprendimento dei bambini) 2.1 2.2 Risultati in termini di benessere dei bambini al termine del triennio Indicatori 1 verificare in segreteria 2 3 0 - Punti di forza La scuola favorisce l’inserimento e la permanenza dei bambini in sezione con tempi, spazi e attività finalizzati a sviluppare e sostenere sentimenti di fiducia e apertura verso un contesto sociale allargato. - Punti di debolezza Carenza di arredi, giochi, spazi strutturati e sussidi didattici - Criterio di qualità: La scuola promuove il benessere, il coinvolgimento e l’inclusione di ciascun bambino, con particolare riguardo per quelli svantaggiati - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 5 - Motivazione del giudizio assegnato: Il clima particolarmente accogliente creato dai docenti permette un sereno inserimento dei bambini nel contesto scolastico e una partecipazione motivata all’attività proposta Risultati di sviluppo e apprendimento Indicatori 1 2 3 4 - Punti di forza I bambini che, al termine del triennio, in riferimento all’ a.s. 2015/16, passano alla primaria sono n. 35, di cui un anticipatario iscritto per volontà dei genitori e valutazione favorevole da parte delle docenti. - Punti di debolezza Esigua presenza di bambini stranieri che, pur avendo maturato sufficientemente le competenze necessarie per il passaggio, presenta ancora qualche difficoltà di linguaggio. 2 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 2.3 - Criterio di qualità: La scuola garantisce il conseguimento delle sue finalità: sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e avvio alla cittadinanza - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 5 - Motivazione del giudizio assegnato: Attraverso i percorsi attivati e la rilevazione dei risultati raggiunti, i bambini hanno conseguito livelli soddisfacenti in riferimento alle competenze attese, tenuto conto anche delle attività svolte e degli obiettivi prefissati nei vari progetti curricolari, in modo particolare per quanto riguarda le competenze di cittadinanza. Risultati a distanza Indicatori: Vedi Indicatore RAV Primaria 2.1.a (pag. 18) Punti di forza Esiti positivi per tutti gli alunni che hanno frequentato la classe prima della Scuola Primaria nei plessi Avezzana e S. Tammaro dell’Istituto Comprensivo 2 “Rita LeviMontalcini” - Punti di debolezza Assenza di dati di riferimento in merito agli altri alunni iscritti in altri Istituti - Criterio di qualità: La scuola favorisce lo sviluppo globale dei bambini, delle competenze chiave, di cittadinanza e degli apprendimenti di base che saranno centrali per i successivi percorsi di studio, di lavoro e di vita. La scuola si raccorda con gli altri ordini scolastici per comprendere quanto è stata efficace nella promozione delle competenze e nella riduzione precoce delle disuguaglianze. - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 4 - Motivazione del giudizio assegnato: Mentre per i bambini che hanno frequentato la primaria nell’IC 2 “Rita Levi-Montalcini” è possibile monitorarne gli esiti anche nei segmenti scolastici successivi, per gli altri risulta più difficile. 3 A) Processi – Pratiche educative e didattiche 3.1 Curricolo, progettazione e valutazione Curricolo e offerta formativa Indicatori Vedi Indicatore Rav Primaria 3.1.a (pag. 34) - Punti di forza e Punti di debolezza: vedi RAV Primaria pag. 36 Progettazione educativa Indicatori Vedi Indicatore Rav Primaria 3.1.c (pag. 36) - Punti di forza: le Indicazioni Nazionali sono la cornice di riferimento all'interno della quale si articola l'azione didattico-educativa della Scuola dell'Infanzia e le docenti elaborano ed implementano una programmazione per finalità, obiettivi, 3 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 contenuti, strategie, criteri di verifica e valutazione. La programmazione è uno strumento flessibile ed integrabile in itinere. La scuola dell'infanzia opera per unità didattiche relative ai campi di esperienza con programmazione bimestrale. I contenuti e le fonti partono da fatti e fenomeni della realtà vicini al mondo dell'infanzia, in particolar modo quelli di vita quotidiana. - Punti di debolezza: la programmazione è necessariamente condizionata dalla disponibilità di risorse, sussidi e materiali che la scuola sta cercando di fornire gradualmente. Valutazione dell’efficacia delle pratiche educative Punti di forza: La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. I docenti utilizzano criteri comuni di valutazione: osservazioni sistematiche e verifiche periodiche. Sono valutati tutti gli aspetti del curricolo per campi di esperienza. 3.2 - Punti di debolezza: La scuola non sempre realizza interventi didattici specifici in seguito alla valutazione degli alunni, data la tenerissima età degli stessi ed i tempi di sviluppo molto variabili - Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività didattiche coerenti con il curricolo, rileva interessi, esigenze, acquisizioni dei bambini utilizzando criteri e strumenti condivisi. - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 6 - Motivazione del giudizio assegnato: La scuola cura l'adattamento del curricolo alla realtà del territorio. Le esperienze e le attività dei bambini sono adeguate ai loro interessi e ai progressi rilevati; le modalità di sviluppo sono definite con chiarezza. L'ampliamento dell'offerta formativa è coerente con il progetto della scuola nei suoi contenuti. La progettazione è decisa in maniera partecipata da tutte le docenti che utilizzano forme comuni di documentazione dei progressi e delle acquisizioni degli alunni. La progettazione di interventi a seguito delle rilevazioni effettuate è una pratica frequente, ma andrebbe migliorata perché non sistematica. Ambiente di apprendimento Dimensione pedagogico-organizzative Punti di forza: Le sezioni sono sei divise per età, quattro sono omogenee e due sono eterogenee. I bambini hanno pari opportunità di utilizzo degli spazi e dei materiali e sussidi disponibili. Il personale tutto cura i supporti didattici presenti sia nelle sezioni che nelle attività di intersezione. I bambini possono fruire anche di spazi esterni per le attività di gioco e di apprendimento. L'orario giornaliero di scuola (tempo pieno) e l'articolazione dell'orario scolastico sono adeguati, rispondono alle esigenze educative e di apprendimento dei bambini e ai bisogni delle famiglie con problemi di lavoro e non. - Punti di debolezza: Non sono presenti spazi di incontro tra docenti, né spazi specifici con supporti didattici per laboratori, né LIM, Computer e altri sussidi didattici, nonché la rete Intranet. Dimensione metodologica Punti di forza: Le docenti condividono l'idea di bambino concreto distinguendone le peculiarità, promuovono interazioni tra i bambini non solo nella sezione ma nella 4 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 scuola, alimentando la curiosità, la creatività, la scoperta, la riflessione attraverso modalità ludiche. I bambini hanno il ruolo di protagonisti, le docenti quello di guida. La progettazione coinvolge attivamente tutte le docenti, c'è equilibrio tra le attività e cura particolare per quelle di routine, ritenute essenziale elemento educativo, cognitivo e sociale. La collaborazione tra docenti è presente e costituisce una garanzia in generale. - Punti di debolezza: Risorse non sempre sufficienti per la realizzazione di modalità didattiche innovative in particolare quelle laboratoriali con supporti informatici. Dimensione relazionale Punti di forza: La scuola è seriamente e costantemente orientata e impegnata nella creazione di un clima socio-educativo pienamente rispondente alle esigenze di benessere degli alunni. La necessità della imprescindibile collaborazione è stata assunta come elemento collegialmente condiviso. Questo fa sì che si possano prevenire e gestire i conflitti nella maggior parte dei casi. Inoltre, viene curata l'acquisizione della conoscenza e del rispetto di regole anch'esse condivise per una corretta e significativa interazione. È un ambiente scolastico naturale, culturale, e sociale (progetti specifici su alimentazione, ambiente, ecc..., feste, continuità, trasversali ai campi di esperienza) per la promozione dello spirito di gruppo e delle competenze sociali. 3.3 - Punti di debolezza: Scarso supporto dagli enti territoriali e non sempre presente l'unità degli intenti con le famiglie a scapito della coerenza nella continuità educativa. - Criterio di qualità: La scuola offre un ambiente educativo che valorizza le competenze cognitive e socio-relazionali del bambino anche in vista della promozione di attitudini di cooperazione e solidarietà, curando gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali della vita scolastica. - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 4 - Motivazione del giudizio assegnato: L'organizzazione di spazi risponde parzialmente alle esigenze educative e di apprendimento degli alunni. L'organizzazione degli arredi offre scarse possibilità di variare l'assetto della sezione. Gli spazi esterni ed interni sono solo parzialmente attrezzati. La scuola può incentivare modalità didattiche innovative solo limitatamente ad alcuni aspetti per mancanza di sufficienti supporti informatici. Le regole di comportamento sono definite, ma c'è discontinuità educativa con le famiglie. Inclusione e differenziazione Punti di forza e Punti di debolezza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 51 - Criterio di qualità: La scuola cura l’inclusione degli alunni speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l’insegnamento ai bisogni formativi di ciascun alunno attraverso percorsi diversificati. La scuola svolge un’azione di sensibilizzazione dei bambini alle differenze culturali tramite l’organizzazione ambientale, la scelta dei materiali. Specifiche attività e attraverso il coinvolgimento dei genitori. - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 5 - Motivazione del giudizio assegnato: Le attività quotidiane e le esperienze educative 5 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 tengono conto delle esigenze dei singoli bambini e del gruppo. Nel loro complesso le azioni sono mirate e valorizzano le particolarità individuali. Nella vita scolastica quotidiana in generale si presta sempre attenzione a che ciascun bambino abbia modo di partecipare in base alle proprie possibilità, si cura l'interazione con i compagni ed i diversi soggetti attivamente coinvolti. Nelle attività di inclusione (scuola - famiglia - enti locali - ASL) si cura l'accoglienza di bambini stranieri per farli "sentire a casa” ed incoraggiare una sempre maggiore partecipazione ed interazione. Nelle diverse occasioni di vita quotidiana le docenti si attivano per sensibilizzare i bambini alle differenze (culturali, di età, di genere). 3.4 Continuità 4. Attività di Continuità Indicatori Vedi Indicatore Rav Primaria 3.4.a.1 (pag. 57) - Punti di forza: Le azioni di continuità della scuola sono finalizzate alla integrazione fra le varie realtà (Nido-Scuola- famiglia-territorio), alla realizzazione di una progettazione quanto più possibile integrata e rispondente a canoni di gestione comuni. La formazione iniziale delle sezioni già tiene conto degli aspetti legati alla continuità sia orizzontale che verticale. Inoltre i percorsi e le attività sono favorite dalla gestione comune dell'I.C. 2 “Rita Levi-Montalcini”. Inoltre sono programmate uscite didattiche delle classi ponte, visite al plesso di scuola primaria, realizzazione di spettacoli ed eventi. - Punti di debolezza: si rende necessaria la presenza di una commissione permanente per la continuità che andrebbe così migliorata nel suo complesso. - Criterio di qualità: La scuola garantisce la continuità del percorso scolastico e ne cura le transizioni - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 5 - Motivazione del giudizio assegnato: L'accoglienza iniziale dei bambini viene curata e pensata per il graduale inserimento con esperienze educative specificamente progettate. Le attività di continuità presentano finalità chiare e costituiscono la base per il curricolo verticale. Inoltre mirano a una quanto più possibile reale coordinazione tra i soggetti interessati. 3B) Processi – Pratiche gestionali e organizzative 3.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola Missione e obiettivi prioritari Punti di forza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 61 Punti di debolezza: Il territorio partecipa parzialmente in proporzione alle risorse ed alle disponibilità. Controllo dei processi Punti di forza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 61 Punti di debolezza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 61 Organizzazione delle risorse umane Punti di forza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 71 Punti di debolezza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 71 + Cambio turno dei docenti, 6 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 Sostituzione dei docenti assenti per 1 giorno con assegnazione degli alunni ad altri docenti presenti (con numeri compatibili) Gestione delle risorse economiche - Indicatori: 1 2 Formazione Aggiornamento docenti Accoglienza Continuità Lingua Straniera L2 Unicef Sana alimentazione Consumo consapevole Ambiente Educazione stradale - Punti di forza: Vengono sostenuti progetti presentati in continuità con i successivi segmenti scolastici. - Punti di debolezza: La progettualità della scuola è fortemente condizionata dai limiti delle risorse economiche disponibili. - Criterio di qualità: La scuola individua le priorità da raggiungere e le persegue dotandosi di sistemi di controllo e monitoraggio, individuando ruoli di responsabilità e compiti per il personale, convogliando le risorse economiche sulle azioni ritenute prioritarie. - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 5 - Motivazione del giudizio assegnato: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 81 3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Formazione del personale Punti di forza e Punti di debolezza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 86 Valorizzazione delle competenze Punti di forza e Punti di debolezza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 86 Collaborazione tra insegnanti Punti di forza: Le docenti costituiscono un gruppo unitario che coopera nei diversi aspetti programmatici dell'azione educativa e didattica. - Punti di debolezza: Non esistono spazi per la raccolta di strumenti e materiali didattici. - Criterio di qualità: La scuola valorizza le risorse professionali tenendo conto delle competenze per l’assegnazione degli incarichi, promuovendo percorsi formativi di qualità, incentivando la collaborazione. - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 5 - Motivazione del giudizio assegnato: La valutazione è positiva, anche se andrebbero incentivati lo scambio e il confronto tra i docenti dei tre ordini di scuola. 3.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 7 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 Collaborazione con il territorio Indicatori Vedi Indicatori Rav Primaria 3.7.a, 3.7.b e 3.7.c (pgg. da 91 a 99) - Punti di forza: Nel corrente a.s. la scuola ha aderito ad un progetto di educazione al consumo consapevole in collaborazione con Uni Coop Tirreno. La scuola ha partecipato, inoltre, negli ultimi due anni, ad un progetto in rete con altre scuole del territorio per l'applicazione delle Nuove Indicazioni, denominato “la scuola del sorriso”. Articolato in due fasi successive che prevedevano ognuna un prodotto finale multimediale rappresentativo del lavoro svolto, il progetto, inserito nella didattica curricolare, ed inerente temi di ed. alimentare ed ambientale, è andato ad intrecciarsi con le altre attività svolte dalla scuola potenziandone la valenza formativa. Punti di debolezza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 99 Coinvolgimento delle famiglie Indicatori Vedi Indicatori Rav Primaria 3.7.e, 3.7.f, 3.7.g e 3.7.h (pagg. 99 a 102) Punti di forza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 102 da "La scuola....collegiali" e "Sistematicamente...progetti". 4 - Punti di debolezza: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 102 da "La scuola...scolastica". Non sono in uso strumenti on line per le comunicazioni con le famiglie. - Criterio di qualità: La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell’offerta formativa e nella vita della scuola. - Punteggio assegnato nella Rubrica di Valutazione: 5 - Motivazione del giudizio assegnato: Vedi RAV Scuola Primaria pag. 103 Il processo di autovalutazione 4.1 Nominativi da Segreteria 4.2 Possibilità di riflessione; tempi ristretti ed enormi difficoltà di confronto tra docenti. 4.3 / 4.4 La raccolta dei dati non ha potuto aver luogo in questa prima fase. 4.5 / 4.6 / 4.7 Sì. 4.8 Sì, anche se non tutti i docenti hanno potuto ben focalizzarne l'intento. 4.9 / Esperienze pregresse di autovalutazione 4.5 Sì 4.5.1 Sì, Referente ins.te M. A. Graziano 4.5.2 Per la stesura del PdM 5 Individuazione delle priorità 5.1 Priorità e Traguardi orientati agli Esiti per i bambini 5.1.1 Benessere dei bambini Priorità n. 1: Prevenire fenomeni di disagio scolastico 8 ISTITUTO COMPRENSIVO 2 “RITA LEVI-MONTALCINI” – S. MARIA C.V. – R.A.V. SCUOLA DELL’INFANZIA – A.S. 2015/16 Priorità n. 2: Favorire la continuità educativo/didattica Traguardo n. 1: Incrementare iniziative di accoglienza e conoscenza dei bambini Traguardo n. 2: Incrementare collaborazioni con altre scuole e agenzie territoriali. 5.1.2 Vedi RAV Primaria pag. 104 da "Le priorità...apprendimento". 5.2 Obiettivi di processo 5.2.1 Aree di processo individuate: b) Ambiente di apprendimento d) Continuità Descrizione dell'obiettivo di processo: b) Ambiente di apprendimento 1. clima favorevole, motivante e stimolante in cui ognuno si possa sentire gratificato per gli apporti forniti; 2. didattica laboratoriale di ricerca-azione organizzata per gruppi di lavoro in situazione di gioco-lavoro. d) Continuità 1. armonizzare il curricolo verticale in base a criteri di coerenza interna e di propedeuticità; 2. coinvolgere gli alunni delle classi-ponte in attività progettuali ed extracurricolari comuni. 5.2.2 Vedi RAV Primaria pag. 106. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE PREDISPOSTO E APPROVATO ALL’UNANIMITÀ DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL 29/06/2016, CON DELIBERA N. 8 9