Progetto Azioni polivalenti di recupero e difesa ambientale in
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Progetto Azioni polivalenti di recupero e difesa ambientale in
Progetto Azioni polivalenti di recupero e difesa ambientale in Bosnia Erzegovina Dati generali Gestione: A.R.F. Azienda Regionale delle Foreste della Lombardia (oggi confluita in ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste) Durata: 1998 - 2001 Importo complessivo: Lit. 1.100.000 (€ 568.102,60) Finanziatori: Regione Lombardia- D.G. Tutela Ambientale (L.R. 7/1994) Partner italiani: OnG Nuova Frontiera (oggi Alisei), che attraverso la sede di Sarajevo garantisce il coordinamento in loco. Partner locali: Facoltà di Scienze Forestali di Banja Luka e di Sarajevo, Parco Nazionale “Kozara”, Parco Nazionale di Sutjeska, Parco Naturale di Hutovo Blato, Aziende Forestali “Miljevac” di Kladanj , “Svatovac” di Zivinice, “Sume H-B” di Kresevo e Kiseljak, "Sarajevo Sume" di Sarajevo e Azienda Forestale di Kakanj, Comunità francescana di Sarajevo, OnG Sprofondo Obiettivi del progetto 1) Realizzare azioni dirette al recupero ambientale danneggiate durante gli scontri bellici degli anni '90; delle aree fortemente 2) Sostenere economicamente la ripresa delle attività delle aziende forestali (gestione delle superfici boscate, gestione vivaistica) attraverso finanziamenti per l’acquisto di strumenti, mezzi e materiali, la realizzazione di infrastrutture e l’assunzione di maestranze locali, al fine di offrire sbocchi occupazionali alla forte disoccupazione; 3) Fornire occasioni di aggiornamento professionale al personale tecnico delle aziende forestali e al personale universitario delle Facoltà di Scienze Forestali di Sarajevo e di Banja Luka; 4) Sostenere la ripresa delle attività universitarie, anche in un contesto di relazioni internazionali, delle Facoltà di Scienze Forestali di Sarajevo e di Banja Luka. Nello sviluppo di tali obiettivi è sempre stata presente la convinzione che il fine ultimo di ogni azioni fosse il ripristino di positivi rapporti e relazioni tra le tre diverse etnie coinvolte nella guerra balcanica. Attività del progetto Le attività si articolano su tre distinti settori di intervento: gli interventi diretti, le iniziative di carattere formativo e il sostegno alle Facoltà di Scienze Forestali di Sarajevo e Banja Luka. 1) Interventi diretti a) Nella municipalità di Doboj: interventi di ripulitura in aree forestali oggetto di conversione diretta ad alto fusto, attraverso sottopiantagione di conifere; b) Nella municipalità di Banja Luka: rimboschimenti di aree completamente disboscate durante la guerra e che non riescono a rinnovarsi autonomamente (50 ha); c) Nell'area del Monte Jahorina: azioni di recupero ambientale e rimboschimenti di aree danneggiate dal conflitto; d) Nel Parco Nazionale Kozara: interventi di manutenzione e cure colturali su 165 ha, rimboschimento di 7 ha e fornitura di attrezzatura antincendio; e) Nel Parco Nazionale Sutjeska: interventi di ingegneria naturalistica per la sistemazione idraulico forestale di alcuni smottamenti; f) Nelle aree di Krescevo e Kiseljak gestite dall'Azienda Forestale “Herceg Bosne Sume”: cure colturali su 72 ha, sistemazione di 13 stabili ed acquisto attrezzature per i vivai; g) Nel Parco Naturale Hutovo Blato: interventi fitosanitari e di recupero ambientale, gestione e miglioramento delle aree di foraggiamento per la fauna stanziale e migratoria, realizzazione osservatori, cartelli segnaletici ed acquisto di barche; h) Nell'area di Kakanj: rimboschimento di circa 50 ha; i) Nell'area di Kladanj, gestita dall'Azienda Forestale "Miljevac": tagli di sgombero ed rimboschimento di 12 ha nelle zone protette di rimpinguamento della falda idrica che alimenta l'acquedotto della città di Tuzla; j) Nell'area di Zivinice, gestita dall'Azienda Forestale "Svatovac", è stata avviata la conversione diretta ad alto fusto, per sottopiantagione di conifere di aree completamente disboscate durante la guerra; k) Nel vivaio di Vinjani (municipalità di Posusje), gestito dall'Azienda Forestale “Herceg Bosne Sume”: costruzione di 3 vasche per l'acqua, recinzione del vivaio ed acquisto di un sistema mobile d'irrigazione; l) Nel vivaio di Bistrica (municipalità di Sarajevo) gestito dall'Azienda Forestale "Sarajevo Sume": acquisto di un trattore, realizzazione di parcelle, impianto di irrigazione e messa a coltura per la produzione di piantine da destinare al recupero ambientale nei dintorni di Sarajevo; m) Ristrutturazione parte del fabbricato adiacente la Facoltà di Scienze Forestali di Sarajevo, che per volontà della Comunità Francescana di Sarajevo, proprietaria dell'edificio, e in collaborazione con la Ong Sprofondo, sarà destinato a "Centro studentesco Internazionale di Sarajevo". n) Recupero a verde e sistemazione del giardino della Casa Stadler, asilo per bambini orfani di Sarajevo. 2) Iniziative nel settore formativo Realizzazione, nel periodo settembre–ottobre 1998, dello stage di aggiornamento tecnico “Esperienze di politica e di gestione dei parchi e delle foreste in Regione Lombardia” per 15 tecnici forestali, provenienti dai tre gruppi etnici e per 4 assistenti universitari delle Facoltà di Scienze forestali di Sarajevo e di Banja Luka. L'organizzazione si è avvalsa della collaborazione dei Parchi Regionali del Ticino, del Monte Barro e dell’Adamello presso le cui strutture è stata garantita l’ospitalità per un periodo di 15 giorni consecutivo. Argomenti dello stage sono state le problematiche del sistema foreste-legno e del sistema ambientale della Lombardia e dell'Italia, l’aggiornamento normativo internazionale ed europeo e la gestione delle risorse umane. Oltre alla realizzazione di numerose visite di studio a significative realtà lombarde ed italiane di parchi e foreste, alla conclusione dello stage è stato tenuto a Edolo, il giorno 20 ottobre 1998, un Seminario di studio sulla realtà ambientale e forestale della Bosnia Erzegovina, in cui sono stati presentati 9 interventi a cura degli stagisti. Il programma di formazione ha permesso la stampa delle seguenti pubblicazioni: - “Boschi ed ambiente in Bosnia Erzegovina – Atti del seminario di studio di Edolo”, realizzata in collaborazione con i Ministeri dell’Agricoltura e Foreste della Federazione Croata-musulama e della Repubblica SRPSKA, nonché con le Facoltà di Scienze Forestali delle Università di Sarajevo e Banja Luka; - “Iskustva u rukovodjenju parkovima i summa Regije Lombardija”, realizzata in lingua bosniaca, raccoglie gli atti dello stage di formazione tenuto da tecnici forestali italiani. 3) Interventi a sostegno delle Facoltà di Scienze Forestali di Sarajevo e Banja Luka a) Copertura delle spese per la partecipazione degli assistenti universitari allo stage in Italia; b) Coinvolgimento delle due Facoltà in un rapporto di assistenza tecnica all’A.R.F. nella gestione dei progetti, con il compito di fornire consulenze alle aziende forestali nel corso dei lavori e di operare controlli e verifiche dell’operato e dei risultati degli interventi; c) Contributo alla Facoltà di Sarajevo per l’acquisto di strumentazioni scientifiche di laboratorio.