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ciro d`apice
CIRO D’APICE
Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata
(D.I.I.M.A.)
Università degli Studi di Salerno
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DATI ANAGRAFICI
Luogo e data di nascita: Castellammare di Stabia (NA), 16 agosto 1967
Indirizzo: via Nolana, 229 - 80045 Pompei (NA)
Tel.: 081 8505922 (casa)
089 962098 (ufficio)
Fax: 089 964290 (ufficio)
E-mail: [email protected]
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STUDI
• Laurea cum laude in Matematica, conseguita il 19 giugno 1991, presso
l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Titolo della tesi: Omogeneizzazione per problemi elastoplastici: il caso
unidimensionale.
Relatore: Prof. L. Carbone.
• Dottore di Ricerca in Matematica, conseguito il 24 luglio 1997, presso
l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Titolo della tesi: Su alcune questioni di omogeneizzazione: formule di
rappresentazione, domini perforati, funzionali limitati.
Direttore di ricerca: Prof. L. Carbone.
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POSIZIONE ATTUALE
• Professore associato confermato, settore scientifico-disciplinare MAT/05,
presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata (D.I.I.M.A.) dell’Università degli Studi di Salerno.
• Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica
Applicata (D.I.I.M.A.) dal maggio 2005.
• Direttore del Consorzio CRMPA (Centro di Ricerca in Matematica Pura
ed Applicata) dal gennaio 2006.
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POSIZIONI RICOPERTE
• Borsa di studio C.N.R. per laureandi presso il Dipartimento “R. Caccioppoli”, Università degli Studi di Napoli “Federico II” (1990-91).
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• Borsa di studio del Dottorato di Ricerca presso il Dipartimento “R. Caccioppoli”, Università degli Studi di Napoli “Federico II” (1991-95).
• Ricercatore confermato, settore scientifico-disciplinare MAT/05, presso
il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata
(D.I.I.M.A.) dell’Università degli Studi di Salerno dal luglio 1995 al dicembre 2003.
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ATTIVITA’ DIDATTICA
5.1
Corsi Universitari
Nell’anno accademico 1994-1995:
• ha collaborato al corso di Analisi Matematica I, tenuto dal Prof. S.
Salerno, per i corsi di laurea in Ingegneria Chimica, Elettronica e Meccanica.
Nell’anno accademico 1995-1996:
• ha collaborato al corso di Analisi Matematica I, tenuto dal Prof. C. Sarnataro, per i corsi di laurea in Ingegneria Chimica, Elettronica e Meccanica;
• ha collaborato ai corsi di Analisi Matematica II e Geometria, tenuti dal
Prof. S. Salerno, per i corsi di laurea in Ingegneria Chimica, Civile, Elettronica e Meccanica.
Nell’anno accademico 1996-1997:
• ha collaborato al corso di Analisi Matematica I, tenuto dal Prof. C. Sarnataro, per i corsi di laurea in Ingegneria Chimica, Elettronica e Meccanica;
• ha collaborato al corso di Analisi Matematica II, tenuto dal Prof. S.
Salerno, per i corsi di laurea in Ingegneria Chimica, Civile, Elettronica e
Meccanica.
Nell’anno accademico 1997-1998:
• ha collaborato al corso di Analisi Matematica I, tenuto dal Prof. C. Sarnataro, per i corsi di laurea in Ingegneria Chimica, Elettronica e Meccanica;
• ha collaborato al corso di Analisi Matematica II, tenuto dal Prof. S.
Salerno, per i corsi di laurea in Ingegneria Chimica, Civile, Elettronica e
Meccanica;
• ha collaborato al corso di Metodi Matematici per l’Ingegneria, tenuto dal
Prof. S. Salerno, per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica.
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Nell’anno accademico 1998-1999:
• ha tenuto il corso di Matematica II per il corso di laurea in Ingegneria
Civile;
• ha collaborato al corso di Matematica I, tenuto dal Prof. C. Sarnataro,
per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica;
• ha collaborato al corso di Analisi Matematica II, tenuto dal Prof. S.
Salerno, per i corsi di laurea in Ingegneria Chimica, Civile, Elettronica e
Meccanica;
• ha collaborato ai corsi di Ricerca Operativa e di Simulazione, tenuti dal
Prof. S. Salerno, per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica.
Nell’anno accademico 1999-2000:
• ha tenuto i corsi di Matematica I e III per il corso di laurea in Ingegneria
Elettronica;
• ha tenuto (per affidamento) il corso straordinario di Analisi Matematica
II per i corsi di laurea in Ingegneria Elettronica, Chimica, Meccanica;
• ha collaborato ai corsi di Ricerca Operativa e Tecniche di Simulazione,
tenuti dal Prof. S. Salerno, per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica.
Nell’anno accademico 2000-2001:
• ha tenuto precorsi di Matematica, i corsi di Matematica II, III e Software
Matematico per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica;
• ha collaborato ai corsi di Matematica IV, V, Ricerca Operativa e Tecniche di Simulazione, tenuti dal Prof. S. Salerno, per il corso di laurea in
Ingegneria Elettronica;
• ha tenuto il corso straordinario di Analisi Matematica II per i corsi di
laurea in Ingegneria Elettronica, Chimica, Meccanica.
Nell’anno accademico 2001-2002:
• ha tenuto precorsi di Matematica, i corsi di Matematica I, II, III e Software
Matematico per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica;
• ha collaborato ai corsi di Matematica IV, V e Ricerca Operativa, tenuti
dal Prof. S. Salerno, per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica.
Nell’anno accademico 2002-2003:
• ha tenuto precorsi di Matematica, i corsi di Matematica I, II, IV e Software
Matematico per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica;
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Nell’anno accademico 2003-2004:
• ha tenuto precorsi di Matematica, i corsi di Matematica II e IV per il corso
di laurea in Ingegneria Elettronica;
Nell’anno accademico 2004-2005:
• ha tenuto precorsi di Matematica, i corsi di Matematica I, II per il corso
di laurea in Ingegneria Elettronica e i corsi di Matematica I e II per il
corso di laurea in Ingegneria Chimica-Meccanica.
Nell’anno accademico 2005-2006:
• ha tenuto il corso di Matematica per l’anno di preparazione, i corsi di
Matematica I, Software Matematico e il corso straordinario di Matematica
IV per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica.
Nell’anno accademico 2006-2007:
• ha tenuto due corsi di Matematica I per il corso di laurea in Ingegneria
Informatica e per il corso di laurea in Ingegneria Edile e Architettura, e il
corso di Matematica III per il corso di laurea in Ingegneria Elettronica.
Nell’anno accademico 2007-2008
• ha tenuto il corso di Matematica I per il corso di laurea in Ingegneria
Informatica ed il corso di Sotware Matematico per il corso di laurea in
Ingegneria Elettronica.
5.2
Corsi di PhD
• Corso di "Teoria delle code", presso il Dottorato di Ingegneria dell’Informazione,
Università degli Studi di Salerno, anno accademico 2002-2003.
• Corso di "Modelli di Traffico con approccio fluidodinamico" presso il Dottorato di Ingegneria dell’Informazione, Università degli Studi di Salerno,
anno accademico 2006-2007
5.3
Altri corsi
• Modulo di Software matematico per il corso annuale di perfezionamento e
aggiornamento professionale "Software Matematico Multimediale e Applicazioni alla Simulazione, all’Ottimizzazione e al supporto alle Decisioni”,
svoltosi presso il D.I.I.M.A. - Università degli Studi di Salerno nell’anno
accademico 1998/1999.
• Modulo di Ricerca Operativa per il corso annuale di perfezionamento e
aggiornamento professionale “Simulazione, supporto alle decisioni e tecnologie dell’Informazione e applicazioni alla Pubblica Amministrazione”,
svoltosi presso il D.I.I.M.A. - Università degli Studi di Salerno nell’anno
accademico 2000/2001.
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• Corso di “Storia delle idee matematiche utili nelle didattiche” per la Scuola
Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento (SICSI),
anno accademico 2000/2001.
• Corso di “Storia delle idee matematiche utili nelle didattiche”, per la
Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento
(SICSI), anno accademico 2001/2002.
• Corso di “Laboratorio di tecnologie” per la Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento (SICSI), anno accademico 2001/2002.
5.4
Altre attività didattiche
E’ stato coordinatore delle seguenti iniziative:
• VI Settimana della Cultura Scientifica “Laboratori aperti; dimostrazione
d’uso di software matematico per uso didattico: illustrazioni delle potenzialità numeriche, simboliche e grafiche ed esempi di euristica guidata dal
computer”, 25/31 marzo 1996.
• VII Settimana della Cultura Scientifica “Visita del laboratorio didattico;
dimostrazione d’uso di software matematico: Mathematica”, 17/23 marzo
1997.
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ATTIVITA’ SCIENTIFICA
L’attività di ricerca riguarda i seguenti temi:
1. Calcolo delle variazioni, omogeneizzazione e controllo ottimo.
2. Aspetti analitici concernenti il comportamento spaziale e temporale delle
soluzioni per problemi dinamici.
3. Modelli di reti complesse: leggi di conservazione ed applicazioni al traffico
stradale, di telecomunicazioni e a catene di produzione, sistemi e reti di
code, traffico autosimile.
Nel seguito verranno illustrati i principali argomenti di studio e i risultati
conseguiti nei settori indicati descrivendo la produzione scientifica nel suo insieme.
6.0.1
Calcolo delle variazioni, omogeneizzazione e controllo ottimo
Calcolo delle variazioni e omogeneizzazione.
La teoria dell’omogenizzazione risulta uno strumento utile per l’approssimazione
di modelli relativi a materiali aventi un alto grado di complessità, mediante altri
modelli descriventi opportuni materiali, dedotti da quelli iniziali e in generale
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più semplici da trattare, soprattutto al fine di un calcolo esplicito dei parametri
e delle quantità incognite descriventi gli stessi (in genere soluzioni di problemi
variazionali o equazioni differenziali).
I materiali compositi (fibre, stratificati, porosi) giocano un ruolo importante
in molte branche della meccanica, della fisica e dell’Ingegneria.
I parametri fisici (come conduttività, coefficiente di elasticità) oscillano tra
i diversi valori che caratterizzano ciascuna delle componenti. Quando queste
componenti sono ben mescolate, tali parametri oscillano molto rapidamente e
la struttura microscopica diventa complicata. D’altra parte possiamo pensare
di avere una buona approssimazione del comportamento macroscopico del materiale eterogeneo mandando il parametro ε, che descrive la finezza della struttura microscopica, a zero, nelle equazioni che descrivono dei fenomeni quali la
conduzione del calore, elasticità, etc. L’analisi di convergenza è collegata al
cosiddetto problema di omogeneizzazione, vale a dire il problema di individuare
un materiale omogeneo, la cui risposta complessiva sia “vicina” a quella del
materiale composito.
I problemi di omogeneizzazione sono stati affrontati con i metodi relativi a
funzionali del tipo calcolo delle variazioni (Γ-convergenza di E. De Giorgi), sia
con i metodi relativi alle equazioni del tipo variazionale (metodo di L. Tartar
delle funzioni test oscillanti).
I temi trattati possono essere raggruppati in quattro filoni principali:
• Problemi di omogeneizzazione con vincolo sul gradiente.
• Problemi di omogeneizzazione con condizioni miste.
• Problemi di omogeneizzazione con frontiere oscillanti.
• Problemi di rilassamento.
Controllo ottimo.
Negli ultimi anni i problemi di ottimizzazione per sistemi ibridi hanno attirato l’attenzione sia da un punto di visto teorico che applicativo. Dato un problema di controllo ottimo (classico), lo strumento principale per la costruzione
di traiettorie ottime è il famoso Principio del Massimo di Pontryagin (PMP),
che consente, in alcuni casi, una descrizione completa delle soluzioni. Sono state
date varie versioni ibride di tale principio del massimo e possibili applicazioni.
Un primo Principio del Massimo Ibrido (PMI) è stato proposto da Piccoli (1998)
per una classe di sistemi ibridi, poi sono state date varie generalizzazioni (Piccoli
1999, Sussmann 1999).
In tale contesto si sono trattati sistemi ibridi formati da una collezione finita
di sistemi di controllo continui, chiamate locazioni, e un automa che regola
gli switchings tra i sistemi continui. Un ruolo chiave è giocato dal meccanismo di switching che permette di passare da una locazione ad un’altra con
possibili restrizioni sullo stato, sul tempo speso nella locazione successiva e controlli ammissibili per la locazione successiva. I primi due tipi di restrizione
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non influenzano la strategia generale, mentre le restrizioni sui controlli utilizzabili dopo gli switching di locazione influenzano drammaticamente la possibilità
di costruire needle variations che sono l’ingrediente base per provare il PMP.
Più precisamente, una needle variation classica non è più prolungabile dopo il
tempo di switching di locazione ed è stata introdotta una nuova classe di needle
variations generalizzate producendo una dinamica più complicata per i vettori
variazionali associati alle traiettorie ottime (in particolare le equazioni non sono
più lineari). Il risultato ottenuto è perciò chiamato Principio Necessario Ibrido
(PNI). Il PNI e il PMI sono stati usati nell’ottimizzazione di un problema per
un sistema ibrido che descrive il moto di una macchina con marce, dove lo stato
della macchina è descritto dalla sua posizione e velocità, mentre la possibile
interazione del conducente dipende dall’uso dell’accelerazione, del freno, e dal
cambiare marce. Simulazioni al computer hanno confermato l’analisi teorica.
Inoltre, il PMI è stato usato per costruire un’ibridizzazione di un problema
di controllo ottimo, cioè l’approssimazione di un problema classico attraverso
uno ibrido. Una tale approssimazione è ottenuta prendendo una collezione di
semplici sistemi di controllo tempo continui e un automa che regola gli switching
tra essi: tali semplici sistemi consistono di un’approssimazione locale nei punti
di una griglia e un automa che sceglie il sistema corrispondente al punto più
vicino nello spazio degli stati.
6.0.2
Aspetti analitici concernenti il comportamento spaziale e temporale delle soluzioni per problemi dinamici.
Si è investigato il comportamento spaziale delle soluzioni evolutive e stazionarie
di equazioni differenziali (oppure sistemi di equazioni differenziali) del secondo
e del quarto ordine che risultano dalla modellazione matematica di fenomeni
naturali. In tal senso sono stati studiati i modelli di Kirchhoff, di Mindlin oppure
di Lions e Lagnese per piastre elastiche, piastre elastiche con microstretch e
anche gli stati di deformazione (oppure di tensione) piana che conducono alle
equazioni differenziali del quarto ordine per la funzione di Airy. Per quanto
riguarda il comportamento spaziale di tali equazioni si sono sviluppate tecniche
matematiche che conducono a disuguaglianze differenziali del primo e secondo
ordine la cui integrazione fornisce informazioni complete sul comportamento
spaziale della soluzione. In particolare si sono trattate equazioni differenziali
del quarto ordine in coordinate polari piane su un quadrilatero curvilineo e sono
stati introdotti nuovi metodi per il trattamento di equazioni differenziali del
quarto ordine a coefficienti variabili.
6.0.3
Modelli di reti complesse: leggi di conservazione ed applicazioni al traffico stradale, di telecomunicazioni e a catene di
produzione, sistemi e reti di code, traffico autosimile.
Leggi di conservazione ed applicazioni al traffico stradale, di telecomunicazioni e a catene di produzione.
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L’approccio fluidodinamico nella modellazione del traffico stradale è stato
introdotto a partire dai lavori degli anni ’50 di Lighthill, Whitham e Richards
e negli ultimi anni si è assistito ad una vera e propria rinascita. La ragione
di questo rinnovato successo risiede nello studio teorico che è stato fatto per
eliminare una serie di incongruenze della teoria classica e rendere questi modelli
sempre più aderenti alla complessità dei problemi trattati, anche in vista di una
maggiore accuratezza. Dal punto di vista matematico, modelli fluidodinamici
vengono espressi in modo naturale da equazioni o sistemi di leggi di conservazione iperboliche non lineari, le cui soluzioni sono in generale discontinue, e
debbono quindi essere trattate nell’ambito delle soluzioni deboli entropiche.
Nonostante esista una copiosa letteratura sui modelli di traffico per singole
strade, a una o più corsie, molto poco è stato fatto fino ad ora nel caso di reti
di traffico. In effetti i primi lavori in questa direzione sono di Holden-Risebro
1995 e Coclite, Garavello e Piccoli (2005). Il secondo fornisce l’esistenza e
unicità a Variazione Totale limitata per reti di traffico a giunzioni semplici (due
strade entranti e due uscenti) utilizzando un’opportuna versione dell’algoritmo
di Front-Tracking di Bressan, e che descrive il flusso negli archi della rete con il
modello scalare.
Modelli basati sul leggi di conservazione sono stati sviluppati per analizzare
problemi di traffico su reti stradali, flussi di informazione su reti di telecomunicazioni, flussi di merci su catene di produzione.
Per quanto riguarda il traffico stradale si sono trattati problemi specifici della
rete di Salerno, modellando in modo opportuno degli incroci chiave per la fluiditá
del traffico. Inoltre si sono considerati problemi di ottimizzazione del flusso del
traffico su rete. In questo caso i controlli sono rappresentati dai coefficienti
di distribuzione (ad es. fissati dalle regole di precedenza e di temporizzazione
semaforica). Sono stati risolti problemi per funzionali che misurano: la velocità
media, il flusso, il tempo di percorrenza e la sicurezza (misurate in termini delle
stop and go waves).
L’approccio fluidodinamico è stato applicato a problemi di traffico su reti di
telecomunicazioni ed è stato sviluppato un modello fluidodinamico di rete tipo
Internet. La rete viene descritta da un numero finito di linee di trasmissione
modellate da intervalli [ai , bi ] (con uno dei due estremi possibilmente infinito)
che si incontrano in qualche intersezione e su ciascuna linea di trasmissione
si applica la conservazione del numero medio di pacchetti. Alle giunzioni i
Problemi di Riemann sono sottodeterminati per cui bisogna introdurre ulteriori
condizioni. Sono state considerati due algoritmi di instradamento dei pacchetti
e per ciascuno di essi è stato determinato un Riemann solver. Stime sulla
variazione totale del flusso hanno permesso di costruire una soluzione entropica
ai problemi di Cauchy. Inoltre, utilizzando le tecniche dei vettori tangenti, si è
dimostrata l’unicitá e la dipendenza Lipschitziana per soluzioni sull’intera rete.
Con tecniche simili, si è introdotto un modello misto continuo-discreto per
le catene di produzione. Partendo dai lavori di Degond et al., si è considerato
un sistema di leggi di conservazione per la densitá di parti in lavorazione e
per la frequenza di servizio. Il modello evolve in modo continuo su intervalli
contigui, mentre ai nodi il problema viene risolto conservando la densitá delle
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parti ma non la frequenza di servizio. Si sono classificati i Riemann solvers ai
nodi con opportune caratteristiche. Inoltre, stime di tipo BV hanno permesso
la costruzione di soluzioni sull’intera catena di produzione.
Sistemi e reti di code.
La teoria delle code si occupa di analizzare le prestazioni di sistemi denominati sistemi a coda che processano flussi di utenti. Le fluttuazioni random nei
tempi di arrivo degli utenti e i processi di servizio giocano un ruolo fondamentale.
Negli ultimi anni l’interesse nei problemi della teoria delle code è aumentato
sia per il suo massiccio utilizzo nella modellazione di sistemi di telecomunicazioni
sia per lo sviluppo di nuovi approcci matematici, tra cui l’approccio algoritmico
e grande attenzione è stata rivolta all’analisi di sistemi a coda con particolari
discipline di servizio: servizio con priorità, servizio con retrials (utenti ripetenti),
servizio con il server che ricerca gli utenti da servire, servizio impaziente, servizio
con il server che entra in periodi di inattività, etc.
Accanto a sistemi con utenti ordinari, a partire dal 1991 ad opera di Gelenbe,
sono stati analizzati sistemi in presenza simultanea di utenti positivi (ordinari) e
negativi. Un utente negativo influenza il sistema solo se vi sono utenti positivi al
suo interno ed ha l’effetto di rimuovere un utente positivo. Parecchie applicazioni
pratiche motivano l’introduzione degli utenti negativi. Arrivi negativi possono
descrivere comandi che cancellano alcune transazioni, ad esempio in sistemi
distribuiti o databases in cui alcuni tasks diventano impossibili per il bloccaggio
di dati o inconsistenza. Nelle reti neurali arrivi positivi e negativi rappresentano,
rispettivamente, segnali inibitori ed eccitatori a un neurone.
Recentemente l’interesse della comunità scientifica è stato focalizzato su
modelli a coda con flussi Markoviani, introdotti da Neuts, e atti a descrivere il
traffico di arrivo correlato. Un’estensione del flusso Markoviano è rappresentata
da quello BMAP (Batch Arrival Markovian Process) introdotto da Lucantoni,
che consente gli arrivi a gruppi e sembra essere adeguato a rappresentare le
caratteristiche del traffico self-similar. La maggior parte dei lavori riguardanti
l’analisi di sistemi a coda con flusso MAP o BMAP presenti in letteratura
riguardano per lo più sistemi a capacità infinita e tipi speciali di distribuzioni
dei tempi di servizio. I vincoli reali sulle capacità del buffer nei nodi di una
rete indirizzano lo studio verso sistemi a coda con flussi MAP e BMAP ma con
capacità finita.
I temi trattati nell’ambito di sistemi e reti di code possono essere raggruppati
in:
• Sistemi a coda multiflusso e non con retrials.
• Sistemi a coda con il server che ricerca gli utenti da servire e con servizio
impaziente.
• Sistemi a coda con flussi di ingresso o processi di servizio di tipo MAP e
BMAP anche in presenza di più flussi.
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• Reti di code con utenti negativi (G-networks).
Per tali sistemi sono state determinate formule esplicite o ricorsive per il
calcolo delle caratteristiche stazionarie a partire da equazioni di equilibrio che
descrivono il comportamento dei sistemi oggetto di studio.
Traffico autosimile.
L’analisi statistica di misure di flussi in reti moderne, effettuate di recente
in ambito industriale e accademico, ha rivelato caratteristiche che i tradizionali
modelli di traffico non sono in grado di rappresentare.
I cambiamenti qualitativi del traffico di rete sono da attribuirsi soprattutto
all’utilizzo di applicazioni software fortemente integrate (web browsing) e di
algoritmi di codifica per la trasmissione di immagini in movimento (video on
demand, videoconferenza).
L’attuale traffico su rete è intrinsecamente impulsivo, ovvero la frequenza
di trasmissione dei pacchetti è soggetta a notevoli fluttuazioni. Inoltre sono
presenti correlazioni significative anche su grandi intervalli temporali.
Tali caratteristiche fanno sì che gli strumenti classici di matematica applicata, sviluppati per reti di telefonia vocale, si siano rivelati inadeguati per
l’analisi, la descrizione e la progettazione di reti che servano efficacemente questo
traffico di tipo nuovo. Si rende dunque necessario determinare nuovi modelli
adeguati a cogliere tali caratteristiche.
La presenza di fenomeni rilevanti su molte scale temporali nelle reti di traffico
viene riassunta efficacemente nell’utilizzo di processi stocastici cosiddetti selfsimilar, processi che sono invarianti in distribuzione sotto opportuni riscalamenti
spazio-temporali.
In tale ambito si inserisce l’attività di ricerca che si può così sintetizzare:
• analisi di tracce di traffico reale che esibiscono caratteristiche self-similar
per determinare le proprietà statistiche del processo e progettare un modello adeguato che può essere utile per la stima delle prestazioni;
• studio della distribuzione asintotica di ritardo nei nodi di rete con traffico self-similar, con arrivi Poissoniani e lunghezze delle sessioni (bursts)
distribuite secondo Pareto;
• analisi delle proprietà asintotiche della sovrapposizione di processi di rinnovo ON/OFF indipendenti con dipendenza a lungo raggio le cui distribuzioni appartengono ad un insieme finito di diverse distribuzioni, descrizione delle condizioni sotto cui si ha convergenza ad un processo limite,
in particolare al moto di Lévi pseudo-stabile.
6.1
Collaborazioni
Collabora con:
• Prof. S. Salerno, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata, Università degli Studi di Salerno;
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• Prof. L. Carbone, Dipartimento di Matematica ed Applicazioni “R. Caccioppoli”, Università degli Studi di Napoli “Federico II”;
• Prof. S. Chirita, Department of Mathematics of the ”Al. I. Cuza” University in Iasi, Romania;
• Prof. B. Piccoli, IAC Istituto per le Applicazioni del Calcolo, CNR, Roma;
• Prof. A. Rhandi, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata, Università degli Studi di Salerno;
6.2
Supervisione studenti
• Supervisore dell’attività di ricerca del Dott. Ing. Bernardo D’Auria, che
ha conseguito il dottorato in Ingegneria dell’Informazione nel Marzo 2005;
• Supervisore dell’attività di ricerca della Dott.ssa Ing. Maria Luisa Cristofano, che ha conseguito il dottorato in Ingegneria dell’Informazione nel
Novembre 2005;
• Supervisore dell’attività di ricerca delle dott.ssa Rosanna Manzo, che ha
conseguito il dottorato in Ingegneria dell’Informazione ad Aprile 2007;
• Supervisore dell’attività di ricerca delle dott.ssa Annunuziata Cascone,
dottoranda in Matematica, data prevista per la tesi Novembre 2007;
• Supervisore dell’attività di ricerca del dott. Ing. Luigi Raritá, dottorando
in Ingegneria dell’Informazione, data prevista per la tesi Novembre 2007;
• Cotutor dell’attività di ricerca del dott. Alfredo Cutolo, dottorando in
Informatica, data prevista per la tesi Novembre 2008;
• Supervisore dell’attività di ricerca della dott.ssa Raffaella Frattaruolo, dottoranda in Matematica, data prevista per la tesi Novembre 2009.
6.3
Attività editoriale
E’ Associate Editor di AJMAA (The Australian Journal of Mathematical Analysis and Applications) dal 2006.
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PUBBLICAZIONI
Libri
1. G. Albano, C. D’Apice, S. Salerno: Limiti & derivate, Collana MoMAMath, Vol. 1, a cura di MoMA e CUES, con la collaborazione del CRMPA,
2001;
2. G. Albano, C. D’Apice, S. Salerno: Algebra lineare, Collana MoMAMath,
Vol. 2, a cura di MoMA e CUES, con la collaborazione del CRMPA, 2002;
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3. P.P. Bocharov, C. D’Apice, A.V. Pechinkin and S. Salerno: Queueing
Theory, Modern Probability and Statistics, VSP, The Netherlands, 2004;
4. C. D’Apice, R. Manzo, S. Salerno: Mathematica Notes, CUES, 2004;
5. C. D’Apice, R. Manzo: Verso l’esame di Matematica I, CUES, 2007;
Capitolo di Libri
6. C. D’Apice, R. Manzo: Telecommunication networks, Traffic flow on networks di M. Garavello e B. Piccoli, AIMS book series on Applied Mathematics, 201-216, 2006;
Riviste internazionali
7. C. D’Apice: Spatial behaviour of the states of bending in microstrech elastic
plates, Analele Universitatii “Ovidius” Constanta, section Mathematics,
Vol. 7 (1), 51-65, 1999;
8. I. Atencia, P.P. Bocharov, C. D’Apice, N.H. Phong: A Single-server retrial queue system with multidimentional Poisson flow, Automation and
Remote Control, Vol. 61, Part 2, No 11, 1871-1884, 2000;
9. G. Cardone, C. D’Apice, U. De Maio: Lavrentieff Phenomenon and non
standard growth conditions, Journal of Convex Analisys, Vol. 8, No 2,
511-532, 2001;
10. G. Albano, C. D’Apice, G. Gargiulo, B. Piccoli: On the stabilization performance of some hybrid controls, International Journal of Control, Vol.
74, No 10, 1020-1032, 2001;
11. P.P. Bocharov, C. D’Apice, N.H. Phong: On a Retrial Single-Server Queueing System with Finite Buffer and Poisson Flow, Problems of Information
Transmission, Vol. 37, No 3, 248-261, 2001;
12. P.P. Bocharov, C. D’Apice, R. Manzo, N.H. Phong: On a retrial SingleServer Queueing System with Finite Buffer and Multivariate Poisson Flow,
Problems of Information Transmission, Vol. 37, No 4, 397-406, 2001;
13. G. Cardone, C. D’Apice, U. De Maio: Homogenization in Perforated Domains with Mixed Conditions, NoDEA: Nonlinear Differential Equations
and Applications, Vol. 9, No 3 325-346, 2002;
14. A. Corbo Esposito, C. D’Apice, A. Gaudiello: A homogenization problem
in a perforated domain with both Dirichlet and Neumann conditions on
the boundary of the holes, Asymptotic Analysis, Vol. 31, No 3,4 , 297-316,
2002;;
15. S. Chirita, C. D’Apice: On spatial growth or decay of solutions to a non
simple heat conductor problem in a semi-infinite strip, An. St. Univ. Iasi,
Mathematica, XLVIII, f.1, 75-100, 2002;
12
16. S. Chirita, C. D’Apice: Spatial Behaviour in a Mindlin-Type Thermoelastic Plate, Quarterly of Applied Mathematics, Vol. LXI, No 4, 783-796,
2003;
17. P.P. Bocharov, C. D’Apice, A.V. Pechinkin, S. Salerno: The Stationary
Characteristics of the G/M SP/1/r queueing system, Automation and Remote Control, Vol. 64, No 2, 288-301, 2003;
18. C. D’Apice, M. Garaviello, R. Manzo, B. Piccoli: Hybrid optimal control:
Case study of a car with gears, International Journal of Control, Vol. 76,
No 13, 1272-1284, 2003;
19. S. Chirita, C. D’Apice: Spatial behaviour for the harmonic vibrations in
plates of Kirchoff type, Journal of Inequalities in Pure and Applied Mathematics, Vol. 4, No 4, article 65, 2003;
20. P.P. Bocharov, C. D’Apice: Product Form Solution for a G-Network with
Signals And Impatient Service, International Journal of Simulation Systems, Science & Technology Special Issue on: Analytical Models and Applications, Vol. 4, No 5-6, 21-26, 2003;
21. P.P. Bocharov, E.V. Gavrilov, C. D’Apice, A.V. Pechinkin: Decomposition
of Queueing Networks with Dependent Service and Negative Customers,
Automation and Remote Control, Vol. 65, No 1, 86-103, 2004;
22. P.P. Bocharov, C. D’Apice, E.V. Gavrilov, A.V. Pechinkin: Product Form
Solution For G-Networks with Dependent Service, Rairo-Operations Research, Vol.38, No 2, 105-119, 2004;
23. C. D’Apice, R. Manzo, A.V. Pechinkin: A Finite M APK /GK /1 Queueing
System with Generalized Foreground-Background Processor-Sharing Discipline, Automation and Remote Control, Vol. 65, No 11, 1793-1799, 2004;
24. C. D’Apice, M.L. Cristofano, A.V. Pechinkin: A M APK /GK /1/∞ Queueing System with Generalized Foreground-Background Processor Sharing
Discipline, Automation and Remote Control, Vol. 65, No 12, 1961-1967,
2004;
25. S. Chirita, C. D’Apice, V. Tibullo: On the spatial behaviour in dynamic
theory of mixtures of thermoelastic solids, Journal of Thermal Stresses,
Vol. 28, No 1, 63-82, 2005;
26. C. D’Apice: A mathematical study of the spatial behaviour of the timeharmonic oscillations in a thermoelastic rectangular plate, Analele Stiintifice Ale, Universitatii, "Al. I. Cuza", Tomo LI, s.I., Mathematica, f. 1,
9-22, 2005;
27. C. D’Apice: Convexity considerations and spatial behavior for the harmonic vibrations in thermoelastic plates, Journal of Mathematical Analysis and Applications, Vol. 312, No 1, 44-60, 2005;
13
28. C. D’Apice, R. Manzo, Yu.S. Khokhlov, O.I. Sidorova: Convergence of
Superpositions of Scaled Renewal Processes With Finite Number Of Different Distributions, Journal of Mathematical Sciences, Part II, Vol. 132,
No 5, 602-609, 2006;
29. C. D’Apice, R. Manzo, N. Likhanov, S. Salerno: Network traffic modelling and packet loss probability approximation, Journal of Mathematical
Sciences, Part II, Vol. 132, No 5, 590-601, 2006;
30. S. Chirita, C. D’Apice: On a new method for the study of the spatial
behaviour in a homogeneous elastic arch-like region, Applicable Analysis,
Vol. 85, No 8, 917-932, 2006;
31. C. D’Apice, R. Manzo: A finite capacity BM APK /GK /1 Queue with
the Generalized Foreground-Background Processor Sharing Discipline, Automation and Remote Control, Vol. 67, No 3, 428-434, 2006;
32. S. Chirita, C. D’Apice: Spatial decay estimates for the biharmonic equation in plane polars with applications to plane stress, Mathematics and Mechanics of Solids, first published on April 7, 2006: DOI: 10.1177/1081286506059747,
2006;
33. C. D’Apice, P.P. Bocharov, A.V. Pechinkin: Product form solution for
exponential G-networks with dependent service and completion of service
of killed customers, Computational Management Science, Vol. 3, No 3,
177-192, 2006;
34. C. D’Apice, R. Manzo: Calculation of predicted average packet delay and
its application for flow control in data network, Journal of Information and
Optimization Sciences, JIOS/JSMS Journal, Vol. 27 (2), No 2, 411-423,
2006;
35. C. D’Apice, R. Manzo: A fluid-dynamic model for supply chain, Networks
and Heterogeneous Media (NHM), Vol. 1, No 3, 379-398, 2006;
36. C. D’Apice: On a generalized biharmonic equation in plane polars with
applications to functionally graded materials, The Australian Journal of
Mathematical Analysis and Applications, Vol. 3, No 2, art. 2, 1-15, 2006;
37. P.P. Bocharov, C. D’Apice, R. Manzo, A.V. Pechinkin: Analysis of the
multi-server Markov queuing system with unlimited buffer and negative
customers, Automation and Remote Control, Vol. 68, No 1, 85-94, 2007;
38. C. D’Apice, U. De Maio, T.A. Melnyk: Asymptotic approximation of the
solution to the Robin problem in a thick multi-structure, International
Journal for Multiscale Computational Engineering, Vol. 4, No 5, 545-558,
2007;
14
39. C. D’Apice, R. Manzo, B. Piccoli: Packets flow on telecommunication
networks, SIAM Journal of Mathematical Analysis, Vol. 38, No 3, 717740, 2007;
40. A. Amadori, C. D’Apice, R. Manzo, B. Piccoli: Hybridization of optimal
control problems, International Journal of Control, Vol. 80, No 2, 268-280,
2007;
41. C. D’Apice, U. De Maio, T.A. Melnyk: Asymptotic analysis of a perturbed parabolic problem in a thick junction of type 3:2:2, Networks and
Heterogeneous Media (NHM), Vol. 2, No 2, 255-277, 2007;
42. A. Cascone, C. D’Apice, B. Piccoli, L. Rarità: Optimization of traffic on
road networks, to appear in Mathematical Models and Methods in Applied
Sciences (M3AS);
43. C. D’Apice, R. Manzo, B. Piccoli: A Fluid Dynamic Model for Telecommunication Networks with Sources and Destinations, to appear in SIAM
Journal on Applied Mathematics (SIAP);
44. C. D’Apice, U. De Maio, P.I. Kogut: Suboptimal controls for DirichletNeumann boundary control problem in perforated domain with the holes
of critical size, to appear in Annales se l’Institute Henri Poincarè (C)
Analyse non lineaire;
45. C. D’Apice, U. De Maio, P.I. Kogut: Gap phenomenon in the homogenization of parabolic optimal control problems, to appear on Journal of
Mathematical Control and Information;
46. C. D’Apice, G. Bretti, R. Manzo, B. Piccoli: A continuum-discrete model
for supply chains dynamics, to appear on Networks and Heterogeneous
Media (NHM)
47. C. D’Apice, U. De Maio: On homogenization of a mixed boundary optimal
control problem,to appear on Differential & Integral Equations;
48. C. D’Apice, S. Chirita: End effects for a generalized biharmonic equation
with applications to functionally graded materials, to appear on Journal
of Mathematical Analysis and applications;
49. C. D’Apice, B. Piccoli: Vertex flow models for networks traffic, to appear
on Special Issue of the Journal M3AS on Traffic;
50. C. D’Apice, U. De Maio, P.I. Kogut: Boundary velocity suboptimal control
of incompressible flow in cylindrically perforated domain, submitted to
Discrete and Continuous Dynamical Systems-B;
51. G. A. Chechkin, T. P.Chechki, C. D’Apice, U. De Maio: Homogenization in Domains Randomly Perforeted Along the Boundary, submitted to
JMPA
15
52. A. Cascone, C. D’Apice, B. Piccoli, L. Rarità: Circulation of car traffic
in congested urban areas, submitted to CMS;
53. A. Balluchi, C. D’Apice, M. Gaeta, B.Piccoli, A.Sangiovanni-Vincentelli,
K. Zadarnowska: Equilibria and feedback for a hybrid model of idle speed
control, submitted to International Journal of Robust and Nonlinear Control;
54. C. D’Apice, R. Manzo, B. Piccoli: Modelling supply networks with partial
differential equations, to appear in Quarterly of Applied Mathematics;
Preprint
55. C. D’Apice, B. El Habil, A. Rhandi, Semigroups for a queuing model:
Wellposeness and asymptotic, preprint DIIMA 2008
Riviste nazionali
56. C. D’Apice: A Multiscaled Homogenization Problem, Rendiconto dell’Accademia
delle Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli, Serie IV, Vol. LXI, Anno
CXXXIII, 99-121, 1994;
57. C. D’Apice, U. De Maio: A Homogenization Result of Unbounded Variational Functionals, Rend. Accad. Naz. XL, 114, Vol. XX, fasc. 1, 65-93,
1996;
58. C. D’Apice, T. Durante, A. Gaudiello: Some New Results on a Lavrentieff Phenomenon for Problems of Homogenization with Constraints on the
Gradient, Le Matematiche, Vol. LIV, Fasc. I, 3-47, 1999;
Atti di convegni
59. G. Albano, C. D’Apice, B. Piccoli: On stabilization performance, Proceedings of the 39th IEEE Conference on Decision and Control, Sydney,
Australia, 1388-1390, 2000;
60. P.P. Bocharov, C. D’Apice: A P H/P H/1/r queueing model with the
server requiring a search for customers, Proceedings of ESS (European
Simulation Symposium), Hamburg, Germania, 550-552, 2000;
61. I. Atencia, C. D’Apice, R. Manzo, S. Salerno: Retrial queueing system with
several input flows, negative customers and LCFS PR discipline, Proceedings of QNETs (the Fourth International Workshop with Finite Capacity),
Ilkley, West Workshire, Inghilterra, 02/1-02/9, 2000;
62. G. Albano, C. D’Apice, B. Piccoli: Optimal control for a car with gears,
Proceedings of MIC (Modelling, Identification And Control), Innsbruck,
Austria, 627-632, 2001;
63. C. D’Apice, R. Manzo, S. Salerno: Analysis of a network traffic trace,
Proceedings of EUROMEDIA, Valencia, 121-124, 2001;
16
64. P.P. Bocharov, A.V. Pechinkin, N.H. Phong, C. D’Apice: On The BM AP/SM/1/r
Queueing System, Proceedings of the 9th IFIP ATM & IP (IFIP conference on performance modelling and evaluation of ATM & IP networks),
Budapest, 23/1-23/11, 2001;
65. P.P. Bocharov, C. D’Apice, N. Phong, G. Rizelian: A retrial queueing
system with a finite buffer, several input flows and a customer-searching
server, Proceedings of ASMTA’02 (the 9th International Conference on
Analytical and Stochastic Modelling Techniques), Darmstadt, Germania,
572-575, 2002;
66. C. D’Apice, R. Manzo: Impatient Service in Exponential Tandem Queues,
Proceedings of ASMTA’02 (the 9th International Conference on Analytical
and Stochastic Modelling Techniques), Darmstadt, Germania, 518-521,
2002;
67. P.P. Bocharov, C. D’Apice, B. D’Auria: Impatient service in a G-network,
Proceedings of ASMTA’03 (the 10th International Conference on Analytical and Stochastic Modelling Techniques), Nottingham, Inghilterra, 263271, 2003;
68. C. D’Apice, N. Likhanov, R. Manzo, S. Salerno: Self-Similar Traffic: Burst
Size Effect on Packets Delay Behaviour, Proceedings of COMTEC, EUROMEDIA, Plymouth, Inghilterra, 130-135, 2003;
69. P.P. Bocharov, C. D’Apice, E.V. Gavrilov, A.V. Pechinkin: Product Form
for G-networks with dependent service, Proceedings of HET-NETs’03, Ilkley, West Yorkshire, Inghilterra, 28/1-28/11, 2003;
70. C. D’Apice, T. De Simone, R. Manzo, G. Rizelian: M/G/1/r retrial queueing system with priority service of primary customers and a customerssearching server, Proceedings of DCCN 2003, Mosca, 106-117, 2003;
71. C. D’Apice, A.V. Pechinkin: M APK /GK /1 Queue with the generalized
foreground-background processor sharing discipline, Proceedings of ASMTA’04
(the 11th International Conference on Analytical And Stochastic Modelling Techniques And Applications), Magdeburgo, Germania, 16-22, 2004;
72. C. D’Apice, R. Manzo: Analysis of urban traffic using queueing networks,
Proceedings of ISC 2004 (the Industrial Simulation Conference 2004),
Malaga, 299-303, 2004;
73. C. D’Apice, R. Manzo, Yu.S. Khokhlov, O.I. Sidorova: Approximation
of network traffic by pseudostable Levy motion, Proceedings of the XXIV
International Seminar on Stability Problems for Stochastic Models, Yurmala, Lettonia, 178-184, 2004;
74. C. D’Apice, A.V. Pechinkin, S. Salerno: Non-stationary characteristics of
queueing systems with the foreground-background processor sharing discipline, Proceedings of the Fifth St. Petersburg Workshop on Simulation,
St. Petersburg State University, San Pietroburgo, Russia, 227-232, 2005;
17
75. C. D’Apice, Yu.S. Khokhlov, O.I. Sidorova: Bounds to buffer-overflow
probability in the case of different distributions of system active periods,
Proceedings of the Fifth St. Petersburg Workshop on Simulation, St.
Petersburg State University, San Pietroburgo, Russia, 223-226, 2005;
76. P.P. Bocharov, C. D’Apice, A.V. Pechinkin: Product Form Solution for
Exponential G-Networks with Dependent Service and Completion of Service of Killed Customers, Electronic Proceedings of the 17th IMACS World
Congress Scientific Computation, Applied Mathematics and Simulation,
Parigi, Francia, 2005;
77. C. D’Apice, A.V. Pechinkin: Non-Stationary Characteristics in MAP/G/1/
Infinity Queue with the Foreground-Background Processor Sharing Discipline, Electronic Proceedings of the 17th IMACS World Congress Scientific Computation, Applied Mathematics and Simulation, Parigi, Francia,
2005;
78. C. D’Apice, R. Manzo, A.V. Pechinkin: Non-stationary characteristics of
the M APK /GK /1 queueing system with generalized foreground-background
processor sharing discipline, Proceedings of the XXV International Seminar on Stability Problems for Stochastic Models, Maiori, Italia, 114-120,
2005;
79. C. D’Apice, Yu.S. Khokhlov, O.I. Sidorova: On an extension of class of
self-similar processes, Proceedings of the XXV International Seminar on
Stability Problems for Stochastic Models, Maiori, Italia, 110-113, 2005;
80. G. Bretti, C. D’Apice, R. Natalini, B. Piccoli: Numerical Approximations
of a Traffic Flow Model for Road Networks, Proceedings of the XXV International Seminar on Stability Problems for Stochastic Models, Maiori,
Italia, 63-70, 2005;
81. C. D’Apice, R. Manzo, B. Piccoli: A fluid dynamic model for packets flow
on telecommunication networks, Proceedings of the XXV International
Seminar on Stability Problems for Stochastic Models, Maiori, Italia, 121130, 2005;
82. A. Amadori, C. D’Apice, R. Manzo, B. Piccoli: Solution of Optimal Control Problems by Hybridization, Proceedings of 2005 ISIC-MED (the Joint
2005 International Symposium on Intelligent Control & 13th Mediterranean Conference on Control and Automation), Hawaii Grand Hotel &
Resort, Limassol, Cipro, 1-7, 2005;
83. P.P. Bocharov, C. D’Apice, R. Manzo, A.V. Pechinkin: A Markov multiserver queueing system with infinite buffer and negative customers, Proceedings of the XXVI Seminar on Stability Problems for Stochastic Models, Sovata-Bai, Romania, 2006;
18
84. A. Cascone, C. D’Apice: Road traffic Modelling and Simulating with fluiddynamic approach, Electronic Proceedings of WSEAS (the 11th WSEAS
International Conference on Applied Mathematics), Dallas, 12-17, 2007;
85. R. Manzo, A.V. Pechinkin, S. Shorgin: Analysis of multichannel queue
with semi-Markovian arrives and negative customers which affects the end
of a queue, Proceedings of EUROSIM 2007 Congress, Ljubljana, Slovenia,
9-13 Settembre 2007;
86. C. D’Apice, A.V. Pechinkin, S. Shorgin: Decomposition of exponential Gnetworks, with dependent service and route change, Proceedings of ASMTA’07
(the 14th International Conference On Analytical And Stochastic Modelling Techniques And Applications), Praga, Repubblica Ceca, 4-6 Giugno
2007;
87. A. Balluchi, C. D’Apice, M. Gaeta, B.Piccoli, : Equilibria and feedback
for a hybrid model of idle speed control, proceedings of Africon07;
8
CONFERENZE E SCUOLE
8.1
Comunicazioni a convegni
• IMACS-ACA, Applications of Computer Algebra, 24-27 giugno 1999, Madrid,
Spagna;
• ICTMT4, The Fourth International Conference on Technology in Mathematics Teaching, 9-13 agosto 1999, Plymouth, UK;
• IMS’99, International Mathematica Symposium, 23-26 agosto 1999, RiscLinz, Austria;
• Simulazione e Ottimizzazione nei sistemi gestionali AIRO (Associazione
Italiana di Ricerca Operativa), 21-24 settembre 1999, Napoli;
• Sith International Conference on Statistics, Combinatorics, and Related
Area, 18-20 dicembre 1999, Mobile, Alabama;
• ICSEE-2000 Western Multiconference, 23-27 gennaio 2000, San Diego,
California;
• 4th International Derive-TI89/92 Conference, luglio 2000, Liverpool;
• Optimization model and methods for telecommunications Network design
and management, 3-4 maggio 2001, Roma;
• ESM’2001, International European Simulation Multi-Conference, 6-9 giugno
2001, Praga;
• EUROMEDIA’02, 15-17 aprile 2002, Modena;
• DCCN 2003, 29 giugno-5 luglio 2003, Mosca;
19
• ASMTA’03, the 10th International Conference on Analytical and Stochastic Modelling Techniques, 2003, Nottingham, UK;
• XXXIV Conference of the Italian Association of Operations Research
(AIRO 2003), 1-15 settembre 2003, Venezia;
• XXXV Conference of the Italian Association of Operations Research (AIRO
2004), 7-10 Settembre 2004, Lecce;
• XXIV International Seminar on Stability Problems for Stochastic Models,
10-17 Settembre 2004, Jurmala, Lettonia;
• Workshop Optimization and Simulation in Telecommunications Network,
4-5 Ottobre 2004, Università degli Studi di Salerno;
• VII Congresso della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale
(SIMAI 2004), 20-24 Settembre 2004, Venezia;
• XXXVI Annual Conference of the Italian Operational Reserach Society
(AIRO 2005), 6-9 Settembre 2005, Camerino;
• XXV International Seminar on Stability Problems for Stochastic Models,
20-24 Settembre 2005, Maiori;
• VIII Congresso della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale (SIMAI 2006), 22-26 Maggio 2006, Baia Samuele (RG);
• XXXVII Conference of the Italian Association of Operations Research
(AIRO 2006), 12-15 Settembre 2006, Cesena (FC).
• Relatore invitato al Convegno Formez Governance e competitività dei sistemi porduttivi e delle reti nell’area euro-mediterranea, 26 ottobre 2006,
Napoli.
9
PROGETTI DI RICERCA
• Progetto “RSM - Remote Scientific Museum”, approvato nell’ambito del
programma Comunitario Socrates, 1997;
• Progetto “OSMAC - Omogeneizzazione di Strutture e MAteriali Compositi”, approvato nell’ambito della L.R. n. 41/94, annualità 1997;
• Progetto “IRMA - InteRattività e multimedialità per la Matematica”,
approvato nell’ambito della L.R. n. 41/94, annualità 1997;
• Progetto CNR, "Metodi di convergenza e omogeneizzazione, problemi applicativi e modelli di simulazione" (responsabile scientifico Professor Saverio Salerno), 1997-98;
20
• Progetto “TIMANMA - Training In Mathematics and Applications: New
Methods and Approach”, approvato nell’ambito del programma comunitario Leonardo Da Vinci, 1997-98;
• Progetto “SimTraffico”, commissionato dalla Società Sichelgaita, Istituto
di studi economici e sociali, 1998-99;
• Progetto “IMT - Innovative Methodologies and Tools for Training and
Learning”, approvato nell’ambito del programma comunitario Leonardo
da Vinci, 1999;
• PRIN MURST 1999, "Metodi e modelli di ottimizzazione per il progetto
e la gestione di rete di telecomunicazione", coordinatore nazionale A. Sassano, 1999;
• Progetto “Intrasys - Intelligent Training Systems in Technical Assistance”,
approvato nell’ambito del programma comunitario ESPRIT, 1999;
• Progetto “M&S SW - Metodi e Strumenti per la Produzione del Software, la Formazione ed Applicazioni”, progetto di Innovazione del Parco
Scientifico e Tecnologico di Salerno e delle Aree Interne della Campania,
finanziato al 100% dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica
(MURST), 2000;
• Progetto di ricerca scientifica ex - MURST 60% ,“Metodi Matematici per
l’Applicazione e la Didattica”, 2000;
• PRIN MURST 2001, “Metodi e Modelli di ottimizzazione per il Progetto
e la Gestione di reti di Telecomunicazioni”, coordinatore nazionale S.
Salerno, 2001;
• Progetto di ricerca scientifica ex - MURST 60%, “Metodi matematici per
la simulazione e la didattica", 2001;
• Progetto di ricerca scientifica ex - MURST 60%, "Metodi e soluzioni innovative per la didattica e la simulazione", 2002;
• PRIN MURST 2003, "Modellazione di traffico autosimile per reti di telecomunicazione, coordinatore nazionale F. Maffioli, 2003;
• Progetto di ricerca scientifica ex - MURST 60%, "Simulazione e modellazione di sistemi aleatori complessi", 2003;
• Progetto "Nuove tecnologie per traffico self-similar in reti multimediali",
Legge 401/1990 MAE, 2003;
• Progetto “Sim-Learning”, presentato al MIUR sui fondi del D. Lgs. 297/99,
art. 5 del Decreto Attuativo DM 593/2000, nell’ambito del Fondo Agevolazioni
per la Ricerca (FAR), 2003;
21
• Progetto SORSA - progetto strategico MIUR biennale che si articola in
tre sottoprogetti, denominati SOFSOR (Software di Base per problemi di
Ottimizzazione su Rete), SORTRA (Simulazione ed Ottimizzazione per i
Trasporti), Sortel (Simulazione e Ottimizzazione per le Reti di Telecomunicazioni), 2003-2004;
• Progetto di ricerca scientifica ex - MURST 60%, "Modelli Matematici per
applicazioni Ingegneristiche", 2004;
• Progetto "Modelli per traffico self-similar", Legge 401/1990 MAE, 2004;
• Progetto "L&K - LEARNING & KNOWLEDGE", presentato al MIUR
sui fondi del D. Lgs. 297/99, art. 5 del Decreto Attuativo DM 593/2000,
nell’ambito del Fondo Agevolazioni per la Ricerca (FAR), 2005;
• Responsabile del Progetto Di.Al.Ta. 1, finanziato dalla Comunità Europea, Regolamento (CE) n. 2182/2002 del 6 Dicembre 2002, 2005;
• Responsabile del Progetto Di.Al.Ta. 2, finanziato dalla Comunità Europea, Regolamento (CE) n. 2182/2002 del 6 Dicembre 2002, 2006;
• Responsabile del Progetto CRESCO "Centro computazionale di RicErca
sui Sistemi COmplessi" ammesso a finanziamento fra i progetti selezionati
con avviso MIUR n.1575/2004.
9.1
Centri di eccellenza
• E’ STE (Simulation Techiques Expert) del Centro di Eccellenza “Metodi e
sistemi per l’apprendimento e la conoscenza”, coordinato dal Dipartimento
di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata, Università degli
Studi di Salerno.
• E’ componente del gruppo di ricerca del Research Centre on Software
Technology (RCOST), coordinato dall’Università del Sannio di Benevento
e in cui il CRMPA è coinvolto con il Workpackage intitolato “Advanced
Simulation Models and Environments in Grid Architecture”.
9.2
Centro di Competenze
• E’ stato responsabile di una delle unità del Centro di Competenze in
Trasporti.
9.3
Afferenza a gruppi di ricerca
• G.N.A.M. P.A. (Gruppo Nazionale per l’Analisi Matematica, la Probabilità e le loro Applicazioni);
• Socio AIRO (Associazione Italiana Ricerca Operativa, Optimization and
Decision Sciences);
22
• Socio UMI (Unione Matematica Italiana);
• Membro del CIRO (Centro Interuniversitario Ricerca Operativa).
10
INCARICHI
• E’ stato presidente della commissione di accertamento finale di spesa del
Cluster 25 "Sistemi di trasporto e controllo del traffico" - Progetto n. 5
"Gestione flotte intermodali per le emergenze (A5)" il cui soggetto attuatore è CONSORZIO SESM, Napoli;
• E’ stato presidente della commissione di accertamento finale di spesa del
Cluster 25 "Sistemi di trasporto e controllo del traffico" - Progetto n. 17
"Realizzazione di un sistema esperto integrato per il rilevamento, monitoraggio e controllo del traffico e dell’inquinamento in ambito urbano (C4)"
il cui soggetto attuatore è il Comune di Catania;
• E’ stato presidente della commissione di accertamento finale di spesa del
Cluster C23 "Supporto al lavoro cooperativo" - Progetto: P1 "Progetto
LA.CO.S.TE. (Lavoro Cooperativo e Soluzioni di Telelavoro) per l’Azienda"
il cui soggetto attuatore è ELSAG s.p.a., Genova;
• E’ stato esperto scientifico del progetto COSMIC (Centro di Ricerca sui
Sistemi Open Source per le applicazioni ed i Servizi Mission Critical)
DM23318, Progetti di ricerca e formazione presentati ai sensi dell’art. 12
del D. M. 593/2000, Laboratoro Pubblico-Privato;
• E’ stato esperto scientifico del progetto "OpenKnowTech: Laboratorio di
Tecnologie per la Integrazione, Gestione e Distribuzione di Dati, Processi
e Conoscenze", DM21301, Progetti di ricerca e formazione presentati ai
sensi dell’art. 12 del D.M. 593/2000, Laboratorio Pubblico-Privato;
• E’ stato membro della Commissione Internazionale per l’esame finale del
Dottorato di Ricerca in Matematica presso l’Università "Cadi A Yyad" Facultè des sciences - Semlalia - Marrakech in data 24/02/2007;
• E’ stato componente della Commissione per la ripartizione fondi dei laboratori didattici della Facoltà di Ingegneria;
• E’ stato membro della Commissione di Ateneo per la stesura del regolamento per la Scuola di Dottorato;
• E’ Membro dell’Albo degli Esperti di cui all’art. 7 comma 1, del Decreto
Legislativo 27 luglio 1999, n. 297;
• E’ Responsabile dei Laboratori del D.I.I.M.A.;
• E’ Coordinatore per la Matematica per la Facoltà di Ingegneria;
23
• E’ Delegato della Facoltà di Ingegneria per la Commissione UMI per la
ricerca e l’insegnamento della Matematica nella Facoltà di Ingegneria;
• E’ Responsabile del Curriculum "Matematica Generale" per il Dottorato
di Ricerca in Matematica;
• E’ Relatore per numerose Tesi di Laurea.
10.1
Commissioni
di concorso:
• E’ stato presidente di varie Commissioni giudicatrici di concorsi pubblici,
per titoli ed esame, per l’attribuzione di assegni di ricerca;
• E’ stato presidente della Commissione giudicatrice del concorso pubblico,
per esami, per la copertura di n. 1 posto di categoria D - posizione economica D/1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato a regime di impegno orario
a tempo pieno, da destinare al D.I.I.M.A. dell’Università degli Studi di
Salerno - codice concorso n. 26;
• E’ stato componente della Commissione giudicatrice del concorso pubblico,
per esame, a n. 1 posto di collaboratore tecnico a tempo indeterminato
con rapporto di lavoro part-time al 50% (VI qualifica) dell’Area funzionale
tecnico-scientifica presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione
e Matematica Applicata dell’Università degli Studi di Salerno;
• E’ stato componente della Commissione giudicatrice del concorso pubblico, per titoli ed esame, per l’assegnazione di n. 15 borse di studio
presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno relative al corso Post-Laurea “Simulazione, supporto alle decisioni e tecnologie dell’Informazione e applicazioni alla Pubblica Amministrazione”,
attivato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Matematica Applicata dell’Università degli Studi di Salerno, nell’anno accademico
1999/2000;
• E’ stato componente della Commissione giudicatrice del concorso pubblico
per titoli ed esami per il conferimento di n. 4 borse di studio per attività
di ricerca presso il D.I.I.M.A. nel seguente ambito: “Omogeneizzazione di
strutture e materiali compositi”;
• E’ stato componente della Commissione giudicatrice per la conferma in
ruolo dei ricercatori, settore scientifico disciplinare MAT/05;
• E’ stato componente della Commissione del concorso pubblico per l’ammissione
al dottorato di ricerca in Matematica anno 2004;
24
• E’ stato componente della Commissione del concorso pubblico per l’ammissione
al dottorato di ricerca in Matematica anno 2006.
• E’ stato componente della Commissione esaminatrice per l’affidamento di
n.2 incarichi per supportare le attività organizzative, operative e tecnicoamministrative dei Corsi di Laurea della Facoltà di Ingegneria.
di esame: E’ componente delle Commissioni di esami in Analisi Matematica I,
Analisi Matematica II, Metodi Matematici per l’Ingegneria, Geometria, Ricerca
Operativa, Tecniche di Simulazione, Matematica I, Matematica II, Matematica
III, Matematica IV, Matematica V.
10.2
Organizzazione convegni
Ha organizzato i seguenti convegni:
• Workshop Optimization model and methods for telecommunications Network design and management, tenutosi a Roma, Maggio 2001;
• sessione Traffic Modelling for Telecommunications Networks per il convegno AIRO (Associazione Italiana Ricerca Operativa) 2001, tenutosi a
Cagliari, Settembre 2001;
• I Workshop Optimization and Simulation in Telecommunications Network,
tenutosi a Maiori, Settembre 2002;
• II Workshop Optimization and Simulation in Telecommunications Network tenutosi a Roma, Novembre 2003;
• I Workshop Applicazioni Ingegneristiche della Teoria Matematica del Controllo, tenutosi presso l’Università degli Studi di Salerno, 16-17 Luglio
2004;
• III Workshop Optimization and Simulation in Telecommunications Network, tenutosi presso l’Università degli Studi di Salerno, 4-5 Ottobre 2004;
• Sessione Network Modeling della XXXVI Annual Conference of the Italian Operational Reserach Society (AIRO 2005), tenutasi a Camerino, 6-9
Settembre 2005;
• II Workshop Applicazioni Ingegneristiche della Teoria Matematica del Controllo, tenutosi presso l’Università degli Studi di Salerno, 22 giugno 2005;
• I Workshop Modellazioni di reti con approccio fluidodinamico, tenutosi
presso l’Università degli Studi di Salerno, 14 settembre 2005;
• XXV International Seminar on Stability Problems for Stochastic Models,
tenutosi a Maiori, 20-24 Settembre 2005, Maiori;
25
• Sessione Modeling and Simulation of Flows on Networks per il VIII Congresso SIMAI, tenutosi a Baia Samuele (RG), 22-26 maggio 2006;
• II Workshop Modellazione di reti con approccio fluidodinamico, tenutosi
presso l’Università degli Studi di Salerno, 26 maggio 2006;
• International Workshop and Launching Meeting of Networks and Heterogeneous Media, tenutosi a Maiori (SA), 21-23 giugno 2006;
• Sessione Networks Modeling and Optimization per il Convegno AIRO (Associazione Italiana Ricerca Operativa) 2006, tenutosi a Cesena (FC), 12-15
settembre 2006;
• IV Workshop Optimization and Simulation in Telecommunications Networks, tenutosi a Vietri, 29 settembre 2006.
11
Incarichi Ecclesiali
• E’ stato educatore di Azione Cattolica per i ragazzi, giovani e aduti;
• E’ stato responsabile del gruppo ministranti del Santuario della B.V. di
Pompei;
• E’ stato responsabile dell’A.C.R. della Parrocchia S.S. Salvatore;
• E’ stato responsabile del Settore Giovani dell’Azione Cattolica della Parrocchia S.S. Salvatore;
• E’ stato Presidente dell’Azione Cattolica della Parrocchia S.S. Salvatore;
• E’ stato responsabile dell’A.C.R. della Diocesi di Pompei;
• E’ stato membro dell’equipe dell’A.C.R. della regione Campania;
• E’ stato membro del Consiglio Pastorale della Parrocchia S.S. Salvatore;
• E’ stato membro del Consiglio Pastorale della diocesi di Pompei;
• E’ membro del Consiglio "Affari Economici" della diocesi di Pompei;
• E’ membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Diocesano per il
Sostentamento del Clero della Chiesa di Pompei.
Pompei 20 ottobre 2007
In Fede
Ciro D’Apice
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