Febbraio 2012 - RC Milano Naviglio Grande San Carlo
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Febbraio 2012 - RC Milano Naviglio Grande San Carlo
Rotary Club Milano Naviglio Grande San Carlo Anno rotariano 2011/2012 - Bollettino n. 7 - febbraio 2012 ! Presidente Ugo Müller Vice Presidente Alberto Cravero Presidente eletto Claudio Galli Past President Alberto Marino Segretario: Claudio Galli Tesoriere: Piera Bariatti Prefetto: Giuseppe Caggiano di Visceglia Consiglieri: Alessandro Bernabei, Giuseppe Castellini, Mauro delle Chiaie, Giuseppe de Vecchi, Giovanni Sangalli Rotary Foundation: Maurizio Pellicano Effettivo: Sergio Paci Pubbliche relazioni: Ersilio Stefani Amministrazione: Alberto Servienti Progetti di servizio: Marino Ercolani Nuove Generazioni: C.A. Corte Rappis Riunioni rotariane: Martedì, ore 20 - Hotel dei Cavalieri Piazza Missori, 1 – Milano Segreteria: Claudio Galli - Viale Gorizia, 34 - 20136 Milano - Tel: 02.5810.7688 - Email: [email protected] Sito web: www.minavigliograndesancarlo.org Redazione bollettino: Alberto Cravero (Responsabile), Giuseppe Castellini, Marino Ercolani Layout, impaginazione e contributi vari: Claudio Galli In questo numero • La scomparsa di Alessandro Bernabei • Vita del nostro Club • Come va la campagna soci? • Le riunioni del mese di febbraio (7-16-23-28/29) • Progetti di servizio • Alessandro Bernabei si raccontava • Fondazione De Carneri: charity sponsor ... • Il microcredito dice addio ... • Gli stranieri in Italia, e il Rotary? • Spigolature (l’anno bisestile) ! Lettera di gennaio del Governatore Roche Il testo integrale (che questo mese richiama la comprensione reciproca e il diffondersi di relazioni amichevoli, come strumento per sviluppare la pace fra le nazioni) è disponibile sul sito del club, su quello del Distretto e sul tabloid mensile Rotary 2040. ! Messaggio del Presidente per la scomparsa di Alessandro Bernabei Ricevo ora da Luisa Bernabei una mestissima notizia. Il nostro fedele Amico Alessandro ci ha lasciati. Un improvviso infarto ce lo ha portato via. E' con grande tristezza, ma con grandissimo affetto, che ricorderemo sempre il suo sorriso e le sue intemerate contro le Elezioni Bulgare! Alessandro, sarai sempre con noi! Ugo In occasione delle onoranze funebri, svolte mercoledì 29 febbraio nella Chiera SS. Redentore, la famiglia ha ricordato Sandro con una fotografia bella e commovente, anche per il pensiero che vi è riportato. -1- Vita del club Compleanni di febbraio febbraio 5! ! Ugo Müller febbraio 8! ! Pompeo Guarnieri febbraio 9! ! Luigi Martone febbraio 16! ! Antonio Cassinelli Compleanni di marzo marzo 2! ! Michelangelo Avello marzo 5! ! Lilo Stefani marzo 29! ! Emanuele Pistone ! Auguri a tutti!! LA CAMPAGNA REINTEGRO ORGANICO SOCI: COME VA? La situazione a fine febbraio presenta: nuovi soci ammessi (5): Michelangelo Avello, Marco Battaglia, Carlo Freschi, Giovanni Locanto, Marco Zucchini. cessazioni (2): Aram Foundoukian, Alessandro Bernabei all’esame della commissione (2): candidature presentate da Bariatti e Ercolani trasferimenti previsti da altro club (1): uno, in calendario il 1/7 incubatoio (8): possibili candidature presentate da Bariatti, Briguglio, Chieppa, Colletti, Delle Chiaie, Fantasia, Stefani, Tanzini candidature sfumate(2) Briguglio, Ercolani Nel corso del mese di febbraio sono state approvate due nuove ammissioni. Si è rilevato un significativo rallentamento nella presentazione di nuove candidature, così come nella maturazione dell’incubatoio, nonostante la sensibilizzazione dei soci, in particolare di coloro che finora non avevano espresso indicazioni sulle prospettive di contributo alla crescita. In corso la rilevazione dei nominativi dei presentatori (i cosiddetti “padrini”) di tutti i soci con attenzione al contributo che possono dare sia al radicamento dei nuovi soci, sia al contrasto dell’abbandono. Riunioni del mese di febbraio Martedì 7 febbraio - Hotel dei Cavalieri - Presenti: Soci 31, Ospiti 5 I service “sommersi” E’ intervenuta Maria Grazia Carozzi, moglie di Enrico, neo eletta per il prossimo anno sociale Presidente dell’Inner Wheel Milano San Carlo Naviglio Grande. Applausi per il nuovo incarico, nel quale succederà ad Alessandra De Carneri. Serata dedicata ai service “sommersi”, quelli cioè che vedono impegnati personalmente i nostri soci, e ancora di più le loro mogli, in attività benefiche che non rientrano nel quadro dei “service”. Hanno riferito sulle loro attività: -2- Laura Crivelli sul programma Monitore “Un Adulto per Amico”, di aiuto sociale nei confronti di bambini e preadolescenti che presentano scarsi risultati scolastici e hanno difficoltà di relazione interpersonale. Da sei anni segue, una volta la settimana e per l’intero anno scolastico, una ragazzina sudamericana, ora quindicenne. Parlano di tutto, lo scambio si è rivelato molto positivo, con progressi nell’autostima. Elena Briguglio, è solita ospitare nella propria casa giovani di tutto il mondo nell’ambito del Programma Distrettuale di Scambio. Sono ragazzi di 25/30 anni, figli di rotariani, che durante la loro permanenza si confrontano con le analoghe realtà lavorative del nostro paese. Bellissima occasione di confronto e di crescita anche per i propri figli, faticosa e imprevedibile ma appagante, che ogni anno si rinnova. Enrico Carozzi, da tanto tempo amico dell’Istituto dei Ciechi, ne segue con simpatia le attività sportive e in particolare quelle che si riferiscono alla squadra di baseball, che da qualche tempo si è aggiunta a una quindicina di altre possibili attività sportive. Il baseball impegna con passione una squadra di non vedenti, che si avvalgono di sistemi elettronici che rendono possibile una pratica sportiva di rilevante complessità. Alessandro Bernabei è segretario della Tavola Rotariana della Conca della Presolana. Istituita nel 1995, aperta d’estate, è frequentata da rotariani che trascorrono le vacanze in zona e si riuniscono a Bratto di Castione. E’ impegnata nel sostenere Giordano Tomasoni, giovane ex falegname, in un difficile percorso di recupero, per ridargli fiducia e possibilmente consentirgli di partecipare alle paraolimpiadi invernali. Giuseppe Castellini non soltanto è il “nostro” referente, ma è in prima linea fra i tanti volontari che collaborano nei più svariati settori a beneficio dell’OSF. Nello specifico, presta collaborazione nel nuovo Centro di via Vallazze, adibito in un clima di grande cordialità alla prima selezione del vestiario che vi affluisce. Opera anche come autista degli automezzi che movimentano i trasporti in entrata e in uscita. Eugenio Briguglio ha ricordato la collaborazione con il CAM (Centro Aiuto Minorile), le ricorrenti “tombole” con gli ospiti dell’Opera Cardinal Ferrari e la collaborazione con il Banco Alimentare per la raccolta di cibo, cui ha partecipato con Enrico Carozzi. Un’operazione complessa ed anche faticosa per l’esigenza di rapida distribuzione e consegna delle grandi quantità raccolte: 450 quintali in un solo giorno! Mauro delle Chiaie è un appassionato amico dei Disaster Dogs, “cani da catastrofe”, cioè cani da macerie e da ritrovamento, che generalmente viaggiano in coppia con i loro addestratori. I cani devono essere robusti, volonterosi, socievoli con il loro conduttore e con gli altri cani, con un livello di attenzione molto elevato, pronti a segnalare, abbaiando e grattando, la presenza di persone sepolte sotto macerie e detriti. Lilo Stefani, in rapporti cordiali con la Fondazione Card. Colombo, ha pensato di assecondare la donazione di libri usati di ogni genere, non più utilizzati dai proprietari, mettendoli a disposizione dei frequentatori. L’idea è di trattenere i migliori a uso della biblioteca, di consentire il prelievo degli altri da parte degli interessati, in cambio di un’offerta per le (piccole) occorrenze dell’Università della Terza Età. ! Giovedì 16 febbraio - Hotel dei Cavalieri - Presenti: Soci 29, Ospiti: 24 Prof. Stefano Zuffi “Baci d’autore nel giorno degli innamorati” Interclub con RC Milano Settimo A qualcuno potrà venire in mente la celebre frase di Cirano de Bergerac secondo il quale il bacio altro non sarebbe che un apostrofo rosa tra le parole t’amo, verso forse più musicale che profondo. Certo è che il bacio ha avuto e continua ad avere un ruolo centrale nella letteratura e nell’arte di tutti i tempi. Questo momento ha ispirato l’immaginazione e la creatività di molti. Si ricostruiscono così gli innumerevoli modi di rappresentare un gesto al quale, per qualche misteriosa ragione, siamo soliti riferire il principio e la fine dei nostri più intensi sentimenti. Rodin, Klimt, Munch, Picasso, Liechtenstein e, più indietro nei secoli, Giotto, Bronzino, Canova e innumerevoli altri artisti si sono cimentati su questo tema universale, carico di significati che vanno ben oltre il semplice gesto d’amore. -3- Il volume recentemente dato alle stampa per i tipi di Mondadori Electa raccoglie i più celebri baci della storia dell’arte, ma anche quelli più segreti, accompagnandoli a brani d’autore sui temi del bacio e dell’amore: poesie, saggi e aforismi si accostano così alla rappresentazione di un momento intimo e universale. Autore fecondo di numerosi libri di divulgazione culturale legati soprattutto alla storia dell’arte, in particolare rinascimentale e barocca, Stefano Zuffi è ritornato fra di noi dopo la visita del 20 settembre scorso, affascinando la platea, unendo l’indiscutibile pregio delle opere illustrate con l’accattivante esposizione di cui è capace. Sintetizzare tutto ciò che ha detto? Impossibile … ma si può sempre acquistare il libro … ! Giovedì 23 febbraio - Palazzo Reale - Presenti: Soci 22, Ospiti: 20 Mostra di Paul Cézanne (a cura di Giuseppe Castellini) Puntuale, il primo gruppo di soci e ospiti è stato ricevuto nell’atrio di Palazzo Reale da Alberto Servienti nelle inedite vesti di Segretario Incoming. Contabilizzati gli arrivi, è iniziata la visita alla mostra di Cezanne. A seguire, circa mezzora dopo, il secondo gruppo. Le guide, scelte da Roberto Colletti che si era fatto carico di organizzare la serata perfettamente riuscita, hanno illustrato con dovizia di particolari tecnico-storici i dipinti di un artista difficile, per non dire impossibile, da inquadrare in un movimento artistico ben definito. Paul Cézanne (1839-1906) è infatti il pittore francese più singolare ed enigmatico di tutta la pittura post impressionista. Nato ad Aix-en-Provence, proveniva da famiglia benestante (il padre era proprietario di una banca locale) che gli ha consentito di condurre, a differenza di tanti altri artisti, una vita agiata e sviluppare la propria arte rimanendo indifferente ai problemi della critica e del mercato. Pur vivendo quasi sempre ad Aix-en-Provence e dintorni (si era creato un proprio atelier), trascorse diversi periodi a Parigi, dove conobbe parecchi pittori impressionisti della prima ora quali Pissarro, Degas, Renoir, Monet, ma la sua adesione al movimento fu sempre distaccata: infatti, mentre questi erano interessati solo ai fenomeni percettivi della luce e del colore, egli cercava con la sua pittura di interpretare e riconoscere le forme e lo spazio. Come per gli impressionisti, così anche per Cézanne sono indifferenti i soggetti, utilizzati solo per sperimentare i colori, riconducibili a poche categorie: paesaggi, nature morte, ritratti a figura intera. Nei suoi dipinti, mostrando rottura con la visione prospettica, dimostra interesse solo per i volumi e per lo spazio: attenzione quindi alle geometrie sia piane che solide, in ciò precursore del movimento cubista. Schivo e introverso, condusse vita ritirata e nella sua attività di pittore era perennemente insoddisfatto, sempre alla ricerca di qualcosa che non riusciva mai pienamente a raggiungere. Purtroppo, per gli altissimi costi assicurativi, la mostra non presenta i più celebri dipinti dell’artista ma comunque fornisce un ampio excursus dell’opera di Cézanne. Al termine della visita a Palazzo Reale, durata più di un’ora e molto apprezzata, la serata è proseguita nella vicinissima via P. da Cannobbio dove, nel ristorante/pizzeria “Il Dollaro”, è stata consumata la cena conviviale, allegra e piacevole. -4- Martedì 28 febbraio (con replica 29 febbraio) - Teatro Dal Verme - Presenti: Soci 25, Ospiti: 27 International Live Swing Summit In un Teatro Dal Verme gremito in ogni ordine di posti e tanto affollato che l’evento è stato suddiviso in due serate, è ritornato puntuale l’appuntamento con “il grande Jazz da Broadway e Hollywood”, che ha raccolto l’adesione di trentacinque Rotary Club appartenenti ai Distretti 2040 e 2050. Il progetto RotaryNet 2011-2012 per il Senegal, vero protagonista della serata, si articola in due aree di sviluppo. Il progetto principale è dedicato alla realizzazione del reparto di maternità dell’Ospedale Divine Providence, a Loul Sessène in Senegal, per il quale si stanno raccogliendo fondi. L’Ospedale sarà gestito dalla Congregazione delle Filles du Saint Coeur de Marie. Parallelamente, RotaryNet sta favorendo la creazione di nuovi progetti “satellite” in cui gli enti beneficiari individuati dai Club Promotori riceveranno attrezzature sanitarie, procurate dalla rete. In tale modo ogni Rotary Club “volitivo” può ricevere più di quello che dà, grazie all’effetto moltiplicatore di RotaryNet. E’ già iniziata la raccolta di adesioni per RotaryNet 2012/2013, progetto al quale anche il nostro club ha aderito. Il Galà di solidarietà International Live Swing Summit legge in modo originale gli anni ’30 e ’40 attraverso un percorso che intreccia l’epopea dello Swing, del costume, dei balli dell’epoca e degli straordinari compositori che nel loro tempo furono grandi innovatori. Il programma è nato dal duplice obiettivo di portare a Milano il meglio della musica swing internazionale e di proseguire l’impegno di solidarietà a favore dei più disagiati, già iniziato con i galà di Tribute to Benny Goodman 2009, a Jazz Story del 2010 e Jazz Broadway 2011. Un cordiale successo con la grande orchestra del “mattatore” Paolo Tomelleri con numerosi special guests internazionali, significative partecipazioni straordinarie e un gruppo di bravi ballerini professionisti di danze swing. Applausi, applausi, applausi. Anche dalle pagine del bollettino emerge un sentito apprezzamento per l’opera di Giorgio Rossi, il cui lavoro, di anno in anno, miete crescenti successi. ! Progetti di servizio Febbraio è stato un mese di transizione, corto ma non per questo inattivo. Abbiamo convenuto con Marino Ercolani che un reportage completo verrà pubblicato nel Bollettino del mese di marzo, a valle del Consiglio Direttivo anticipato al 6 marzo. Programmi Lilo Stefani riferisce una cosa che molti già sanno: per la prima volta da parecchi anni si è formata una lista d’attesa dei contenuti (relazioni, visite o altro) delle nostre conviviali e in particolare dei relatori disponibili a parlarci nelle nostre serate. Cosa che addirittura costringe il vertice del club a razionare il “calendario”, provocando talvolta qualche delusione. Ma i dispiaceri dell’abbondanza sono ben poca cosa rispetto alle tristezze della carestia … Era da tempo che questo non accadeva e tutto ciò si sta verificando nell’ambito del una presenza alle conviviali cresciuta nel numero dei partecipanti nonostante che, come risaputo, il numero dei soci nell’ultimo biennio sia tristemente calato, per varie ragioni. Crescita che, come fa giustamente rilevare Claudio Galli - per ancora poche settimane reggitore del registro delle presenze - può essere giustamente portato a merito delle scelte fatte e della capacità di leadership di Ugo Muller. -5- Alessandro Bernabei “ha raccontato sé stesso” Prima dell’inizio del Consiglio Direttivo, giovedì 16 febbraio avevo fatto questa intervista ad Alessandro Bernabei, con il concordato intento di pubblicarla nel bollettino di febbraio. Alessandro purtroppo non ha potuto leggerla. Come segno di ricordo e di rispetto, mi pare giusto pubblicarla. (Alberto Cravero) Nato a Milano nel 1942, sposato con Luisa, ha avuto quattro figli: Valeria, Eugenia, Giorgio e Sergio. Ufficiale degli Alpini, era laureato in Economia e Commercio e ora stava conseguendo una seconda laurea, questa volta in legge. La sua attività professionale si era svolta tutta alle dipendenze del Comune di Milano, scalando posizioni di Responsabile Finanziario degli Uffici Giudiziari e infine di Direttore del Settore Sicurezza Urbana. Dopo il pensionamento aveva vinto il Concorso di Giudice Tributario, ricoprendo l’incarico di Presidente della Commissione Tributaria a Varese, di Applicato alla Commissione Tributaria Regionale di Milano e Brescia, infine di Membro della Commissione Tributaria Centrale. Posizioni tuttora ricoperte. All’ombra della sua vita pubblica e della sua … mole imponente, ha “covato” almeno due passioni. La prima, quella di allevatore di pappagallini, in particolare di parrocchetti ondulati (vulgo “cocorite”). Una passione nata all’età di dieci anni quando suo padre gliene aveva regalato una coppia. La famigliola si è allargata, oggi ne possiede quasi duecento, con una “frenesia” che ha coinvolto sua moglie, mentre non siamo riusciti a sapere che cosa ne pensassero i figli. Una passione travolgente e durevole, sicuramente impegnativa (pensiamo all’alimentazione, alla pulizia, alla riproduzione, ai concorsi ecc.), compensata dalla partecipazione a tutta una serie di gare e di campionati che lo hanno visto sistematicamente premiato: soltanto quest’anno Alessandro aveva già vinto due campionati mondiali di categoria, un secondo e due terzi posti. Senza dimenticare che era anche Giudice Ornitologico Internazionale. La seconda, quella di Segretario della Tavola Rotariana della Conca della Presolana, giunta alla XVII edizione, che nel periodo estivo coagula in attività conviviali i rotariani che trascorrono le vacanze in zona. In questo periodo la “Tavola” è impegnata a sostenere e sorreggere Giordano Tomasoni, un giovane ex falegname del luogo, dopo dolorose vicende che ne hanno limitato le capacità motorie. Un percorso di recupero difficile, volto a ridargli fiducia e possibilmente consentirgli di partecipare alle prossime paraolimpiadi con la sua handbike, nella categoria sci di fondo. ! Fondazione De Carneri Charity Partner della MILANO CITY MARATHON In occasione della Milano City Marathon, alla quale l’anno scorso anche noi abbiamo attivamente partecipato, apprendiamo che quest’anno la Fondazione De Carneri parteciperà, ponendosi l’obiettivo di raccogliere 5000€ che saranno destinati all’acquisto di un veicolo attrezzato e sicuro per il trasporto di campioni di analisi, necessario per l’avvio di un servizio che inciderà significativamente sulla salute della popolazione di Pemba (Arcipelago di Zanzibar, Tanzania). “diventa il nostro campione e aiutaci a mettere le ruote” ! Il Microcredito dice addio alla Stagione del Romanticismo Muhamad Yunus, l’uomo simbolo del microcredito, l’uomo che ha fondato e costruito la Grameen Bank, Premio Nobel per la Pace, è stato accusato di manovre non limpide su fondi ricevuti dal governo norvegese e poi escluso dall’Istituto da lui fondato su ordine della banca centrale bengalese. -6- Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico in grado di permettere l’accesso ai servizi finanziari anche a persone in forte difficoltà. Anche poco denaro può diventare uno strumento di sviluppo, nel sud del mondo come in molte aree del nostro Paese. Questo strumento – osservano autorevoli commentatori – non può essere considerato una panacea per il problema della povertà del mondo ma, più razionalmente, come una delle leve per un programma efficace di lotta alla povertà, alla disoccupazione, alla piaga dell’usura. Il licenziamento di Yunus ripresenta la domanda su come pretendere la massima trasparenza da soggetti che maneggiano fondi pubblici destinati a progetti di inclusione finanziaria. La quotazione in borsa di una banca indiana specializzata in microcredito costringe a temere che l’approccio “pro profit” al microcredito si traduca in utili più alti, anziché in tassi più bassi. Tanto più che le decine di suicidi nello stato indiano dell’Andhra Pradesh, dovuti alle accresciute pressioni dei prestatori, interrogano sull’uso distorto di questo importante strumento. (da organi di stampa) ! Gli stranieri in Italia, e il Rotary? E’ piuttosto noto che il Rotary fu introdotto in Italia nei primi anni del secolo scorso da esponenti della comunità anglosassone, allora molto attiva e influente. Sfogliando documenti editi in occasione del Centenario (febbraio 2005, quando chi scrive, presiedeva questo club), si può rilevare che sono molti i cognomi stranieri ricorrenti tra quelli dei soci, anche nella veste di Presidenti e talvolta di Governatori. Oggi non è più così, ho sfogliato sommariamente l’Annuario e non ne ho trovato traccia, anzi con qualche stupore ne ho rilevato la sparizione, senza trovare una spiegazione davvero esauriente. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Nel 1861, anno dell’unità d’Italia, la popolazione contava appena 88 mila stranieri su 22 milioni di residenti, uno ogni 250 abitanti, che ricoprivano posizioni sociali ragguardevoli (imprenditori, finanziari, commercianti ecc.). Con l’avvento del fascismo – che enfatizzava l’uniformità etnica, linguistica e religiosa – gli stranieri si sono mantenuti sulle centomila unità quando gli abitanti erano diventati 40 milioni. La situazione non è sostanzialmente cambiata nei decenni successivi, 130 mila stranieri nel 1951 su 46 milioni di residenti, in sostanza poco più del 3 per mille. Poi la componente straniera comincia a crescere. Raggiunge 620 mila unità nel 1991 superando l’1% dei residenti, diventa 1334 mila nel 2001 con un’incidenza del 2.3% e si attesta su quota 4650 mila all’inizio del 2011 pari al 7.5% dei residenti che hanno superato i 60 milioni. Si considerano residenti gli stranieri nati all’estero, con regolare iscrizione anagrafica, che può richiedere un lungo periodo di attesa. In sostanza registrazioni anagrafiche (nulla a vedere con la cittadinanza) e presenze regolari non vanno di pari passo. La stima della residenza regolare complessiva è di 4968 mila contro 4570 stranieri regolari, con una differenza di circa 400 mila presenze non registrate in anagrafe. Gli stranieri residenti in Italia appartengono, per principali paesi stranieri di cittadinanza, 968 mila alla Romania, 482 mila all’Albania, 452 mila al Marocco, 452 mila alla Cina, 200 mila all’Ucraina. Di questi, 1064 mila vivono in Lombardia, 542 mila nel Lazio, 504 mila nel Veneto, 500 mila in Emilia Romagna, 398 mila in Piemonte. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° La presenza straniera in Lombardia è molto frammentata, le comunità più numerose provengono 137 mila dalla Romania, 109 mila dal Marocco, 99 mila dall’Albania, 46 mila dalla Cina, 41 mila dall’Ucraina. La Lombardia accoglie più del 23% del totale nazionale degli immigrati. Nel solo comune di Milano gli stranieri iscritti all’anagrafe sono 217 mila con un’incidenza superiore al 16% sulla popolazione complessiva, cioè uno ogni sei. Ma se prendiamo in considerazione i minori, uno su cinque è figlio di genitori stranieri. La distribuzione degli stranieri residenti nel comune di Milano per area di provenienza è alquanto diversa dal contesto nazionale e da quello lombardo: Filippine 16%, Egitto 13%, Cina 9%, Perù 8%, Ecuador 13%, ecc. (di Alberto Cravero) -7- Spigolature: Anno Bisestile Abbiamo “sfruttato” il 29 febbraio per una seconda serata dell’International Live Swing Summit! La “stranezza” dell’anno bisestile risale, come noto, al 46 a.c. quando Giulio Cesare introdusse il calendario “giuliano”, perché il tempo impiegato dalla Terra per fare un giro attorno al Sole non coincideva con un numero esatto di giorni. Da allora non esiste il 30 febbraio, ma la storia ne ha conosciuti almeno tre. Il primo nel 1582, quanto Gregorio XIII introdusse una riforma del calendario giuliano, perché conteneva un errore di calcolo che con il passare del tempo aveva “sballato” le date rispetto alle stagioni reali. Tutti i Paesi prima o poi si sono adeguati, ultima la Svezia che, per recuperarlo, fece del 1712 un anno doppiamente bisestile, inserendo un 30 febbraio. Ma fu l’unica volta. Anche in Unione Sovietica nel 1930 e nel 1931 comparve un fatidico giorno in più, perché in nome … dell’uguaglianza, si voleva che nel rivoluzionario calendario sovietico tutti i mesi avessero trenta giorni. La cosa però creava troppa confusione e già nel 1932 i sovietici tornarono alla lunghezza tradizionale dei mesi. -8-