Marzo-Aprile 2016

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Marzo-Aprile 2016
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GLI OSPITI DE “LA RESIDENCE” PRESENTANO:
IL GIORNALINO
Anno XVII° Numero 2
Bimestrale ad uso interno
MARZO - APRILE 2016
“La Residence”
Via Castello, 55 Ficarolo (Ro)
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SOMMARIO
Pag.
Redattori
3
Buon Compleanno ai nati di Marzo
4
Buon Compleanno ai nati di Aprile
5
XXIV° Giornata del malato
6
Il Carnevale alla Residence
7
Festa della donna
9
Festa del papà
9
101 volte Auguri Lucia
10
Notizie dalla tombola
13
L’angolo della poesia
15
L’angolo della cucina
16
Dal gruppo della terapia occupazionale
18
Dal gruppo del canto
21
Racconti di Gino mantovani
25
“Modi di dire”
28
Programma settimanale
29
Appuntamenti
30
3
Redattori:
Liliana A.
Ettorina A.
Lidia B.
Aldea B.
Annina C.
Gino M.
Romilda I.
Rita S.
Coordinamento:
Paramatti Silvia, Ferrari Emanuela, Prini Mirka
(Educatrici Professionali)
4
SABATO 26 MARZO HA FESTEGGIATO
Beatrice B.
Ada C.
Lucia C.
Ida C.
Livia C.
Mirella E. C.
Albertina E.
Pasqualina F.
Luciana M.
Iole P.
Camilla P.
Luigina S.
Cesarina Z.
ha compiuto 82 anni
ha compiuto 92 anni
ha compiuto 101 anni
ha compiuto 90 anni
ha compiuto 91 anni
ha compiuto 86 anni
ha compiuto 72 anni
ha compiuto 61 anni
ha compiuto 76 anni
ha compiuto 81 anni
ha compiuto 87 anni
ha compiuto 93 anni
ha compiuto 86 anni
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SABATO 30 APRILE FESTEGGERA’
Iolanda B.
Lucia B.
Lucia B.
Aldea B.
Fernanda C.
Teresa F.
Graziella G.
Mafalda G.
Romilda I.
Giorgina L.
Pasqua M.
Giovanna M.
Maria M.
Anna Maria N.
Mafalda N.
Lida R.
Lola S.
Ercolina T.
Fiorenza T.
Vilma T.
Maria V.
Gina Z.
compirà 88 anni
compirà 90 anni
compirà 80 anni
compirà 78 anni
compirà 74 anni
compirà 92 anni
compirà 91 anni
compirà 93 anni
compirà 86 anni
compirà 93 anni
compirà 82 anni
compirà 86 anni
compirà 81 anni
compirà 78 anni
compirà 90 anni
compirà 82 anni
compirà 75 anni
compirà 89 anni
compirà 87 anni
compirà 93 anni
compirà 90 anni
compirà 82 anni
6
XXIV° Giornata Del Malato:
Giovedì 11 Febbraio 2016 si è svolta la XXIV° Giornata Mondiale
del Malato, una festa liturgica che si celebra dal 1993 nel giorno
della Beata Vergine Maria di Lourdes.
In questo giorno speciale, come ogni anno, noi de “La Residence”
ci siamo recati ai vicini Istituti Polesani per onorare questa
ricorrenza attraverso la celebrazione della Santa Messa tenuta dal
parroco di Ficarolo Don Giancarlo.
Cerimonia come sempre molto suggestiva, che ha visto nel ruolo
di “chierichetti” proprio i ragazzi degli Istituti Polesani. Al
termine della S.Messa è avvenuto il
consueto scambio dei doni fra noi
della Residence e gli ospiti degli
Istituti: noi abbiamo donato una
cornice raffigurante una croce
realizzata con la tecnica del mosaico,
ed in cambio abbiamo ricevuto una
bellissima e profumata primula.
All’uscita non poteva mancare il
tanto amato zucchero filato, di cui i
nostri nonni, ma non solo, vanno
ghiotti!
L’11 Febbraio è il giorno in cui
Maria Vergine è apparsa per la prima
volta a Lourdes, all’umile veggente
Bernadette Soubirous, incaricandola di un grande messaggio di
speranza per l’umanità, sofferente nel corpo e nello spirito, che è
l’eco della parola di Dio affidata alla Chiesa.
7
Nella giornata di martedì grasso, che quest’anno è caduto il 9
febbraio, abbiamo organizzato un pomeriggio di grandi giochi!
Ci siamo radunati tutti nella grande ed accogliente sala da pranzo
del piano terra che, per la particolare occasione, è stata
completamente sgomberata per lasciare lo spazio all’allestimento
dei giochi.
Le gare sono state molto partecipate, i giochi proposti sono quelli
che maggiormente piacciono ai nostri nonni: i birilli e per fare loro
una sorpresa abbiamo giocato ad un nuovo gioco che abbiamo
chiamato “prendi il cerchio”, che è molto piaciuto e tanti sono stati
i nonni che hanno voluto provare.
Mentre giocavamo in molti si sono lasciati truccare ed hanno
indossato i simpatici accessori di carnevale, creati per l’occasione
nella terapia occupazionale dalle nostre laboriose aiutanti, quali
cravattone e papillon, corone, cappelli e maschere!
Tante le foto scattate a tutti per ricordare del bel pomeriggio
trascorso in compagnia.
Molti i graditissimi complimenti avanzati dai partenti presenti che
con molta gentilezza hanno gradito il pomeriggio che abbiamo
pensato ed organizzato per tutti i nostri ospiti.
Per tutti voi pubblichiamo le due classifiche dei due giochi che
hanno avuto anche dei vincitori che si sono aggiudicati dei
bellissimi premi, quali 2 agende, una splendida collana di vetro di
Murano, un set per la manicure, 2 cornici porta foto in silver plate.
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GIOCO DEI BIRILLI
Nome
Fernanda C
M. Luisa P
Aldea B
Vittorina B
Vittorina F
Romilda I
Giovanni T
Annina C
Iolanda P
Enzo F
Punti
1
10
7
5
8/2
4
8/2
8/3
0
2
Nome
Lola S
Norma S
Dino G
Pino B
Ines Z
Ida C
Gianfranco M
Gianfranco G
Estella O
Franca S
Punti
2
9
2
8/10
5
3
8/9
4
4
3
Nome
Teresa T
Renata F
Santina G
Gino C
Giancarlo P
Ettorina A
Rosina S
Iride B
Agostina C
1° classificato: M. Luisa
2° classificato: Norma
3° classificato: Pino
GIOCO DEL “PRENDI IL CERCHIO”
Nome
Gianfranco M
Vittorina F
Annina C
Lola S
Norma S
Iride B
Pino B
Agostina C
Iolanda P
Punti
20
10
10
10
40/20
10
40/20
0
0
Nome
Dino G
Aldea B
Ettorina A
Enzo F
Rita S
Renato R
Giancarlo P
Adelcisa P
Ida C
1° classificato: Aldea
2° classificato: Norma, Pino, Renato
Punti
10
40/40
30
10
20
40/20
5
10
5
Punti
1
2
7
7
0
7
0
4
3
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8 MARZO FESTADELLA DONNA
Nel giorno dedicato a tutte le donne, anche noi de La
Residence abbiamo voluto seguire la tradizione e rendere
omaggio a tutte le nostre ospiti. Tutte le sale da pranzo sono
state abbellite per l’occasione: con colorate tovagliette ovviamente
di colore giallo, proprio al centro della tovaglia, sono stati poi
posizionati colorati e delicati vasi all’interno dei quali, data la
ricorrenza, sono stati collocati diversi rametti di mimosa, offerti
dalla struttura a tutte le donne nostre ospiti. Per tutta la sala si
respirava così un’inebriante profumo di primavera!
I vasi adoperati sono stati creati lo scorso anno nell’attività della
terapia occupazionale, con la buona volontà e la manualità delle
nostre lavoratrici, quali Annina C., Maria P, Norma S,
trasformando dei vecchi ed ormai inutili rocchetti in cartone, di
quelli su cui si arrotola la lana. Erano ancora così belli e colorati
che anche quest’ anno hanno fatto un figurone,
rendendo bellissime e particolari le sale da
pranzo! Tutte le nostre donne hanno dimostrato di
apprezzare molto questo pensiero, ricordando
così la ricorrenza di questa giornata a loro
dedicata.
FESTA DEL PAPA’
Sabato 19 marzo, giorno di San Giuseppe
lavoratore, per tradizione giornata dedicata a
tutti i papà, la struttura ha pensato di omaggiare
ogni uomo nostro ospite di un profumatissimo
dopobarba, pensiero sempre molto gradito ed
utilizzato dai nostri nonni!
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Sabato 05 marzo abbiamo avuto la possibilità di trascorrere un
giorno molto speciale, che non capita di certo tutti i giorni!
Abbiamo festeggiato insieme il compleanno della nostra Lucia,
detta Marcella, che ha compiuto ben 101 anni!
Un traguardo notevole, che la nostra Lucia, originaria di
Bergantino, ha potuto celebrare circondata dall’affetto di tutti i
suoi familiari più cari, giunti fin qui per passare insieme un
pomeriggio di festa ed allegria.
Per l’occasione abbiamo infatti organizzato una festa nel grande
salone fontana, dove per diverse ore siamo stati accompagnati
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dalle note di un bravissimo cantante, che con le sue canzoni
conosciute da tutti i nonni, ha reso ancora più speciale e divertente
il pomeriggio.
A complimentarsi con la nostra Lucia è intervenuto anche il
Sindaco di Ficarolo, Fabiano Pigaiani, che gentilmente è rimasto
con noi fino al momento più “dolce”, cioè quello del taglio della
bellissima torta, ed a rendere ancora più suggestivo il momento
degli auguri, hanno contribuito le 2 scoppiettanti candeline
pirotecniche.
I festeggiamenti sono proseguiti fino a tardo pomeriggio, con la
nostra Lucia sempre sorridente e serena, circondata da mazzi di
fiori e regali, che si prestava divertita alle numerose fotografie
scattate per immortalare questo momento unico, al termine del
quale ha ringraziato tutti per la bella giornata e per aver potuto
trascorrere ore di gioia con tutti i propri cari.
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NOTIZIE DALLA TOMBOLA
FESTEGGIAMO CON I VINCITORI…
FEBBRAIO 2016
Venerdì 5
Quaterna: Bruna M., Ettorina A., Luigina S.
Cinquina: Giulietta M., Giovanni T.
Tombola: Ivana T., Luciana F.
Venerdì 12
Quaterna: Rita S., Vitalina F., Anna L.
Cinquina: Romilda I., Agnese B.
Tombola: Luciana P., Franca S.
Venerdì 19
Quaterna: Luciana F., Vittoria B.
Cinquina: Iolanda P., Iride B.
Tombola:Luciana F., Luigina S.,Ombra E.,
Renata F.
Venerdì 26
Quaterna: Anna Maria N., Maria M.
Cinquina: Bruna Z., Franca L
Tombola: Agnese B., Romilda I
MARZO 2016
venerdì 4
13
Quaterna: Livia C., Lola S.
Cinquina: Giovanni T., Luciano A.
Tombola: Vitalina F., Aldea B.
venerdì 11
Quaterna: Fernanda C., Lola S.,
Cinquina:Giancarlo P., Luciana Z.
Tombola: Franca L., Anna Maria A.
venerdì 18
Quaterna: Pasquale A., Ettorina A.
Cinquina: Santa B., Ettorina A.
Tombola: Francesca B., Giuliana Z.
venerdì 25
Quaterna: Albertina E., Vittorina F.
Cinquina: Norma S., Romano M.
Tombola: Giancarlo P., Vitalina F., Gianfranco G.,
Rosina S.
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L'ulivo benedetto
Oh, i bei rami d'ulivo! chi ne vuole?
Son benedetti, li ha baciati il sole.
In queste foglioline tenerelle
vi sono scritte tante cose belle.
Sull'uscio, alla finestra, accanto al letto
metteteci l'ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene:
un po' di pace ci fa tanto bene.
G. Pascoli
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Questo mese le ricette che vi proponiamo arrivano direttamente
dalla Sardegna. Molte sono le specialità culinarie di questa terra
ma in particolare ci siamo dedicati ai dolci.
PARDULAS SARDE CON
RICOTTA
Ingredienti: 1 kg ricotta, 1 kg farina, 250 gr
zucchero, 1 arancia, 1 limone, 1 bustine di
zafferano, sale, strutto.
In una ciotola mettere la ricotta e lavorarla con un cucchiaio fino a che
non sia cremosa, aggiungere la farina, le uova, lo zafferano ed
amalgamare ed aggiungere
la scorza degli agrumi
grattugiata.
Impastare 400 gr di farina
con acqua tiepida, formare
una palla e lasciarla riposare
avvolto in una pellicola.
Stendere la sfoglia molto
sottile e con un bicchiere
ricavare dei cerchi di pasta
su cui disporre una pallina di ripieno al centro. Pizzicare i 4 angoli
della sfoglia così ripiena, in modo che si formi un cestino, metterli in
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una teglia con carta da forno e mettere a cuocere per circa 30 min a
180°. Una volta freddati si possono guarnire con zuccherini colorati.
CASCHETTAS SARDE
Ingredienti: 400 gr di mandorle dolci, 200 gr di
farina, 50 gr di strutto, 4 arance, 1 uovo,
zucchero.
Immergere in acqua bollente le mandorle per poi
scolarle e pelarle, farle asciugare in forno tiepido ed una volta
raffreddate, tritare.
Tagliare a scaglie la buccia di 4 arance e farle abbrustolire al forno per
poi tritarle.
In un contenitore unire le mandorle, le bucce d’arancia, lo zucchero ed
un po’ di liquore maraschino a cuocere a fuoco basso, tenendo
mescolato fino a che il composto non sarà cremoso. Lasciare
raffreddare ed aggiungere farina, uovo, strutto e sale, impastare e
lasciare riposare.
Con l’impasto per il ripieno si formano dei lunghi grissini e
dall’impasto per la parte
esterna si tira una sfoglia
sottile.
La sfoglia esterna a questo
punto deve essere riempita
con il grissino e può essere
data la forma preferita, ad
esempio la forma delle lettere
dell’alfabeto, o a ferro di
cavallo, a spirale, a cerchio o a semicerchio.
Riporre in una teglia e infornare a 120 – 150 gradi e cuocere circa
mezz’ora fino a che la sfoglia sarà dorata.
Di Rita S.
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Con l’arrivo della Pasqua non potevamo non proporre una delle
iniziative più apprezzate dai nostri ospiti e dai parenti: la
bancarella con i lavori fatti da loro, durante il laboratorio di
Terapia occupazionale.
E data l’occasione della Festività, non potevano di certo mancare:
cestini colorati con uova e dolcissimi pulcini, ma anche bellissimi
vasi di piante aromatiche, presine fatte a mano ad uncinetto,
ghirlande colorate e scatoline porta
gioie.
Ma andiamo con ordine, partiamo
con i pulcini: questi sono stati
realizzati dalle nostre nonne, in
particolare Estella, Norma, Rita e
Mafalda, che hanno creato con dei
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gomitoli di cotone giallo intenso dei bellissimi pon-pon di due
diverse dimensioni, uno grande e uno più piccolo. Incollati
insieme e applicando poi a quello piccolo degli occhietti e del
cartoncino arancione a formare il becco, ecco ottenuti dei
tenerissimi pulcini!
La nostra bravissima
Teresina
B.
ha
realizzato con tanto
impegno
delle
bellissime presine, dai
colori e dalle forme
più disparate. E’ stata
così
gentile
da
metterle a disposizione
sulla bancarella, e,
detto
fatto,
sono
letteralmente andate a ruba! Sono piaciute tantissimo ai famigliari
e ai nostri ospiti.
Per fortuna Teresina è
bravissima e velocissima e con
tanta fantasia ne realizza
sempre di nuove!
Vi era poi una novità sulla
nostra bancarella: quest’ anno
abbiamo pensato fosse un bel
pensiero
proporre
delle
piantine aromatiche all’interno
di vasi colorati e decorati: ecco
allora
salvia,
rosmarino,
origano ed erba cipollina
“spuntare” da eleganti vasetti
di colore lilla o celeste.
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Ovviamente anche questi dipinti a mano dai nostri nonni.
Inoltre tra le creazioni avevamo anche colorate ed allegre
ghirlande pasquali realizzate in pannolenci con uova applicate, da
appendere magari sulla porta. Sono piaciuti tantissimo anche i vari
cestini in pannolenci, decorati con fiorellini e coniglietti, riempiti
poi di golosi ovetti di cioccolato e teneri pulcini.
In questo piccolo angolo dedicato, desideriamo ringraziare
calorosamente Teresa, sorella
di Antonio M. con la quale
abbiamo
iniziato
uno
scambio di idee e lavoretti
fatti dai nonni.
Non tutti sanno che questa
gentile signora, ha una
passione per il cucito ed è
molto creativa. Così appena
le balza per la testa un’idea
non perde tempo, prende ago,
filo, colla, qualsiasi materiale
abbia attorno, e da’ sfogo alla
sua fantasia. E quando ci
porta le sue idee, noi
ricambiamo condividendo le
nostre!!
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Dal gruppo CANTO
BOBBY SOLO
Ed ecco un altro cantante “pescato” tra i preferiti dai nostri nonni del
gruppo canto : Bobby Solo, nome d'arte di Roberto Satti.
Nasce
a
Roma
il
18
marzo del
1945,
è
un
cantautore, chitarrista, attore e doppiatore italiano.
Di famiglia proveniente dal nord-est Italia , sin dall'adolescenza si
interessa di musica, ed in particolare di rock'n'roll, diventando un fan
di Elvis Presley, artista a cui si ispira nello stile e nel modo di cantare.
Impara
presto
a
suonare
la chitarra e compone le prime
canzoni.
A
Milano
Roberto
viene
ascoltato
mentre
canta
da Vincenzo Micocci, che gli
propone un contratto per
la Dischi
Ricordi e
lo
fa
debuttare
nel 1963 con
il
primo 45 giri, contenente “Ora
che
sei
già
una
donna” e “Valeria”.
Al momento della stipula del primo contratto con la Dischi Ricordi,
dopo che il padre di Roberto minacciò fuoco e fiamme se il suo
cognome fosse finito per fare rock, il boss della casa discografica,
disse ad una segretaria: "Chiamiamolo all'inglese, Bobby. Solo
Bobby". Lei capì male ed ecco come nacque il nome Bobby Solo.
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Nel 1964 partecipa al Festival di Sanremo cantando in coppia
con Frankie Laine il famosissimo brano Una lacrima sul viso.
Durante il Festival Bobby ha un improvviso abbassamento di voce che
gli impedisce di cantare in
diretta: canta quindi in playback,
uno dei primi casi, quando al
Festival ciò era assolutamente
vietato.
Questo
gli
impedisce
probabilmente la vittoria a
Sanremo (che otterrà invece
l'anno successivo), ma “Una
lacrima
sul
viso” diventa
comunque un successo.
Il successo arriva non solo
in Italia, dove resta prima in
classifica per ben otto settimane,
ma in tutta Europa, ottenendo in
pochi mesi il disco d'oro per il milione di copie vendute, e alla fine ne
otterrà addirittura due poiché supererà i due milioni.
Il primo album del cantante romano, Bobby Solo, verrà stampato
anche all'estero e per l'occasione il brano “Una lacrima sul viso”
viene anche tradotto e cantato in diverse lingue.
Come già ricordato, il 1965 gli porta la prima vittoria a Sanremo, con
“Se piangi se ridi” , ed è una specie di "risarcimento" per il mancato
trionfo dell'anno precedente e questa canzone ripete il successo di
“Una lacrima sul viso” arrivando anche in prima posizione nella
classifica dei singoli.
Il successo torna con “Non c'è più niente da fare”: pubblicata a
dicembre del 1966, entra in classifica l'anno dopo, grazie al fatto di
essere scelta come sigla per la serie televisiva Tutto Totò, e partecipa
con successo al Cantagiro del 1967.
Nel decennio successivo, pur continuando ad incidere, il successo
diminuisce, e Bobby Solo decide di aprire degli studi di registrazione,
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gli Studi Chantalain (contrazione del nome dei suoi due
figli, Chantal ed Alain), situati sulla via Aurelia a Roma, dove tra gli
altri Roberto Vecchioni inciderà nel 1975 uno dei suoi album più
riusciti.
Negli anni ottanta, insieme a Rosanna Fratello e Little Tony, forma il
supergruppo i Ro.Bo.T. (dalle loro iniziali) che riscuote un certo
successo, grazie alla partecipazione ad una trasmissione televisiva e la
pubblicazione di un album contenente brani presentati al Festival di
Sanremo.
Bobby Solo ha anche avuto un notevole successo sui mercati tedesco,
francese e spagnolo con versioni in lingua dei suoi successi.
Nel 1989 vince con “Una lacrima sul viso” la trasmissione
musicale C'era una volta il festival.
Nel 2003 torna al Festival di Sanremo con “Non si cresce mai”, in
duetto con l'amico di sempre Little Tony; riprende poi l'attività dal
vivo, che continua tuttora, ed in cui presenta, oltre ai suoi successi,
anche molte cover di Elvis Presley ed altri personaggi del rock'n'roll,
come Be bop a lula, Blue suede shoes, Tutti frutti.
Il 10 aprile 2009 è uscito il suo ultimo lavoro discografico, Easy Jazz
Neapolitan Song,
Nel 2015, in occasione del
suo
settantesimo
compleanno, Bobby Solo
presenta
il
nuovo
album Meravigliosa
vita,
contenente nove brani inediti.
Da alcuni anni Bobby Solo è
la voce
fantasma di
un
famoso spot
pubblicitario televisivo, nel
quale si promuove un numero telefonico a pagamento per le
informazioni: "chiama il dodici ottantotto...".
Forse non tutti sanno che il nostro Bobby Solo ha scelto di vivere
lontano dalle luci della ribalta e dalla frenesia del mondo dello
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spettacolo. Infatti, insieme alla sua giovane moglie, sceglie come
luogo in cui risiedere un ridente paesello vicino a noi: Badia Polesine,
dove è facile incontrarlo a fare la spesa o passeggiare in piazza.
UNA LACRIMA SUL VISO
NON C’E’ PIU’ NIENTE DA FARE
Da una lacrima sul viso
Non c'è più niente da fare
Ho capito molte cose
Dopo tanti e tanti mesi ora so ..
è stato bello sognare
Cosa sono per te.
un grande amore sincero
Uno sguardo ed un sorriso
ed un felice futuro
M'han svelato il tuo segreto
da vivere insieme per sempre con te
Che sei stata innamorata di me
Ed ancora lo sei,
La vita ci ha regalato,
Non ho mai capito,
qualcosa da ricordare
Non sapevo che
il nostro amore sincero
Che tu, che tu, tu mi amavi ma
ed un felice futuro
Come me non trovavi mai
qualcosa che il tempo
Il coraggio di dirlo ma poi,
non cambierà mai.
Quella lacrima sul viso
E` un miracolo d'amore
E domani forse troverai quello che vuoi
Che si avvera in questo istante per me
e domani forse ciò che voglio troverò
Che non amo che te,
ma so già
Non ho mai capito, non sapevo che
che fra noi
Che tu, che tu, tu mi amavi ma
niente mai cambierà
Come me non trovavi mai
basta solo che ti ricordi che anche se...
Il coraggio di dirlo ma poi,
Quella lacrima sul viso
Non c'è più niente da fare
E` un miracolo d'amore
e' stato bello sognare
Che si avvera in questo istante per me
la vita ci ha regalato
Che non amo che te..
dei lunghi giorni felici
che te. che te
qualcosa che il tempo non cambierà
mai.
te te te..
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RACCONTI DI GINO MANTOVANI:
IL SINDACO
Nel precedente giornalino ci eravamo salutati dandoci
appuntamento a questo nuovo numero per proseguire il racconto
che Gino dei “Tajadela” ha iniziato a raccontarci.
Abbiamo avuto il privilegio di conoscere i suoi ricordi degli anni
della giovinezza con l’incubo della guerra, ora terminiamo con il
racconto del suo impegno adulto a favore del suo paese, Ceneselli.
“Tanti mi chiamano ancora sindaco”, inizia per noi Gino, “
sono stato eletto dopo la guerra, quando si sono fatte le
elezioni per i Comuni, io ho partecipato come consigliere”.
Le elezioni furono vinte da
un suo amico, Marangoni
Spartaco, che però venne poi
eletto anche alle regionali,
quindi lasciò l’incarico.
Per la formazione della sua
Giunta Comunale, Gino
volle
anche
vecchi
rappresentanti politici che
erano in carica prima del conflitto ed alcuni partigiani con cui
aveva lottato. Ricorda di avere fatto il giuramento da sindaco il 2
Novembre alla presenza del Prefetto di Rovigo, che poi lo chiama
nel suo ufficio e gli confessa che il comune ha un grosso debito
economico che gli consiglia di estinguere chiedendo un prestito
alla banca.
Tra le prime decisioni prese dal nuovo Sindaco c’era l’abolizione
di alcuni dazi, pesanti tasse che gravavano in modo particolare sui
cittadini più poveri.
Per questo, per andare incontro alla classe meno abbiente, il
comune di Ceneselli abolì la tassa di 12,50 lire sull’uccisione del
maiale, lo stesso fu fatto per la tassa sui vigneti.
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Per raggiungere questi successi però Gino dovette lavorare con
l’aiuto di molti altri sindaci.
“Il Prefetto che mi aveva in simpatia mi mandò a chiamare
dopo aver ricevuto la delibera in cui il mio Comune aboliva
queste tasse. Mi disse che era d’accordo con me, che facevo
bene a lottare per eliminare quei dazi che tanto pesavano
sulle famiglie, ma lui non poteva accettare la decisione se
non si univano alla nostra scelta anche altri Comuni. Così ho
convocato altri sindaci e tutti d’accordo abbiamo fatto la
delibera e le tasse sono state tolte”.
“ Ci premeva la situazione economica dei cittadini, così
abbiamo fatto la lista dei poveri e bisognosi ed il comune
pagava le loro medicine e copriva le spese dell’ospedale di
braccianti e piccoli coltivatori, abbiamo anche dato una
piccola pensione ai più poveri”.
Nel primo dopoguerra alle case delle zone più isolate mancavano
strade e corrente elettrica, così a Ceneselli il comune con un
mutuo ottenne i soldi per rifare ed asfaltare tutte le strade e far
arrivare la corrente a tutte le case: 40 km di strade e corrente.
Con molta commozione Gino ricorda i momenti difficili vissuti
nel 1951 quando ci fu la rotta del Po.
“Il Genio Civile ed il Magistrato del Po avevano dato ordine
di lasciare il paese in poche ore. A me ed alla mia gente
venne un’idea: convocare l’ingegner Civieri per studiare la
situazione perché nessuno voleva abbandonare la sua casa”.
L’ingegnere dopo aver valutato la situazione afferma che il paese
non corre il pericolo di essere inondato se non in alcuni punti in
confine con i comuni di San Pietro Polesine, Sariano e Zelo. Nel
frattempo Gino prende accordi con il Sindaco di Ostiglia che
aveva richiesto l’invio da Brescia di camionette per il bestiame e
per la gente, nel caso ci fosse stato bisogno di partire.
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“ Feci un bel discorso per comunicare che restavamo in
paese. Ci si doveva aiutare come fratelli per il bene della
gente, per questo non dovevano esistere interessi di partito,
non ci dovevano essere divisioni o opposizioni, si doveva fare
quello che era giusto. Tutti applaudirono e furono contenti.
Non si è dormito per 3 giorni, erano tutte telefonate e
notizie”.
“ Ho cercato di essere un sindaco onesto come il mio papà
mi aveva insegnato. Oltre al mio incarico in comune avevo il
lavoro di assicuratore, ho avuto una cara moglie e due figlie.
Nel tempo libero ho coltivato la passione per la bicicletta,
inserito in una società sportiva ciclistica. Sono stato eletto
Sindaco del mio paese per 5 mandati consecutivi, 25 anni!”
Si conclude così il racconto di questo testimone di un tempo che
ora ci sembra così lontano ma che in realtà è
storia così recente.
Gino è fiero di essere ancora salutato dai
suoi compaesani con il nome di Sindaco,
diversi infatti sono gli ospiti ed i parenti di
Ceneselli che quasi quotidianamente
vengono a salutarlo.
Mentre ci riportava i suoi ricordi, in più
occasioni si è commosso ed ha espresso l’augurio che molte
persone leggano e possano così mantenere vivo il ricordo di una
vita che lui ha dedicato alla sua gente. Ci tiene anche a ricordare
uno degli episodi più tristi che ha toccato il Polesine, accaduto il
15 ottobre del 1944 a Villamarzana, l’uccisione dei 43 martiri per
mano dei nazifascisti.
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Modi di dire
- Gallo, galletto, chichirichi, non vel’ho detto che spunta il dì.
Gallo, galletto, alto è già il dì, giù da quel letto, chichirichi!
- Son piccina nulla so fare, vado in cucina, mi metto a mangiare
gli occhi mi brillano, il cuore mi batte: tic tac, tic tac
- Cavallino, aròarò, per la biada che ti do, per i ferri che ti metto
per andare a San Francesco, San Francesco buona via, Cavallino,
via, via!
Indovinello:Giovedì andai a caccia, cacciai una beccaccia, Venerdì
mela mangiai. Peccai o non Peccai?
(La risposta è NO perché mangiò la mela).
Indovinello:Nella Lombardia ci sono due città, non è Milano, non è
Pavia.Como si chiama quella città?
(la risposta è nella domanda: COMO).
- Son piccina e son carina, son la gioia di mammà: se mi sporco il
vestitino mammà mi fa: po’-pà
- Son piccina e son carina, son la gioia di papà, se mi sporco la vestina
poi papà mi batterà.
- Son piccina e son carina, son la gioia di papà, se faccio la birichina
poi papà mi batterà: pa, pa, pa.
Filastrocca dei mesi: Gennaio mette ai monti la parrucca, Febbraio
grandi e piccoli imbacucca, Marzo libera il sol di prigionia, Aprile di
bei colori orna la via, Maggio vive tra musica e d’uccelli, Giugno
ama i frutti appesi ai ramoscelli, Luglio arma le falci al sol leone,
Agosto a vela alzando le ripone, Settembre dolci grappoli arrubina,
Ottobre di vendemmia empie la tina, Novembre ammucchia aride le
foglie per terra, Dicembre ammazza l’anno e lo sotterra.
Dal gruppo cognitivo
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Programma settimanale delle attività
socio-educative:
LUNEDI’
Ore 10.30
PT: Terapia occupazionale.
1P: Gioco a carte.
Ore 15.30
PT:Terapia occupazionale.
PT: Pesca.
1P: Lettura del quotidiano.
MARTEDI’ Ore 10.30
PT: Psicomotricità di gruppo.
Rosa PT: Gioco a carte.
Ore 16.30
PT: Lettura del quotidiano
1P: Terapia Occupazionale.
MERCOLEDI’ Ore 10.30 PT:Gruppo canto.
1P: Gruppo canto.
Ore 16.00 Celebrazione della Santa messa.
GIOVEDI’ Ore 10.30 Uscita al mercato.
Ore 15.30
PT:Trova la coppia.
Ore 15.30
1P:Lettura del quotidiano.
VENERDI’ Ore 10.30
PT: Giochi Sociali.
1P: Giochi Sociali.
Ore 15.30
PT: Tombola.
Ore 15.30
1P: Tombola.
Sabato redazione giornalino
Domenica ore 15,30 Attività varie
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APPUNTAMENTI DEL MESE:
LUNEDI 25
APRILE
Ore 15.30
Degustazione
fragole per tutti
SABATO 30 APRILE
Ore 15.30
Festeggiamo i
compleanni del
mese