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bilancio 0 6 Approvato dall’Assemblea dei soci il 8/05/2007 Sede strada S. Margherita, 6/A - 43100 Parma Sommario Organi societari di Enìa S.p.A. 5 Premessa 7 Mission del Gruppo Enìa, posizionamento strategico e linee di sviluppo 9 Settori di attività del Gruppo Enìa 11 Principali indicatori del Gruppo Enìa 13 Relazione sulla gestione 1. Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Enìa 2. Struttura del Gruppo Enìa ed informazioni societarie 3. Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria di Enìa S.p.A. 4. Fatti di rilievo dell’esercizio 5. Analisi per settori di attività 5.1 Servizio gas e gpl 5.2 Servizio energia elettrica 5.3 Servizio teleriscaldamento 5.4 Servizio idrico integrato 5.5 Servizio igiene ambientale 5.6 Altre attività 6. Gestione finanziaria 7. Risorse umane 8. Investimenti 9. Ricerca, sviluppo, qualità e ambiente 10. Qualità e organizzazione 11. Corporate governance 12. Rapporti con parti correlate 13. Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile evoluzione della gestione 14. Altre informazioni 15. Proposte del Consiglio di Amministrazione 15 15 20 24 28 32 32 34 36 37 39 40 41 42 44 46 48 50 54 55 57 58 Enìa S.p.A. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e Note esplicative Stato patrimoniale Conto economico Rendiconto finanziario Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Note esplicative 59 59 61 62 63 64 Transizione ai Principi Contabili Internazionali 111 Sommario 3 4 Gruppo Enìa Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e Note esplicative Stato patrimoniale Conto economico Rendiconto finanziario Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato Note esplicative Informativa sui servizi in concessione 127 127 129 130 131 132 180 Garanzie ed impegni contrattuali 187 Transizione ai Principi Contabili Internazionali 188 Relazione del Collegio Sindacale 207 Relazione della Società di Revisione 213 Sommario Organi societari di Enìa S.p.A. Consiglio di Amministrazione Presidente Andrea Allodi Vice Presidente Marco Elefanti Amministratore Delegato Ivan Strozzi Consiglieri Giancarlo Cimoli Orfeo Gozzi Alessandro Maria Ovi Carlo Salvatori Augusto Schianchi Collegio Sindacale Presidente Augusto Gruzza Romana Mattioli Giovanni Mozzoni Società di Revisione KPMG S.p.A. Organi societari di Enìa S.p.A. 5 Premessa Enìa S.p.A., con sede legale in Parma, Strada Santa Margherita 6/A, è stata costituita ad esito della fusione societaria per unione (con efficacia giuridica dal 1° marzo 2005 ma con effetti fiscali dal 1° gennaio 2005) tra le aziende Agac, Amps e Tesa. Nella predisposizione del bilancio separato e consolidato 2006 Enìa ed il Gruppo Enìa hanno adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il presente bilancio dell’esercizio 2006 include ai fini comparativi un esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005). Al fine di consentire una più efficace comparazione dei dati, Enìa ed il Gruppo Enìa hanno redatto un documento di prima adozione dei Principi Contabili Internazionali con data di transizione 1° gennaio 2005 e presentato ai fini comparativi nella relazione sulla gestione un conto economico dell’esercizio 2005 di 12 mesi. L’informativa richiesta dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, è stata riportata nelle apposite Appendici al bilancio separato e consolidato cui si rinvia. Tali Appendici riportano le riconciliazioni tra il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) ed il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo gli IFRS per i precedenti periodi presentati a fini comparativi, come richiesto dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, nonché le relative note esplicative. Gli effetti dei rapporti con parti correlate, identificate ai sensi del Principio Contabile Internazionale IAS 24, sul Conto economico e sullo Stato Patrimoniale consolidato sono descritti nella Relazione sulla gestione e richiamati nelle note. Premessa 7 Mission del Gruppo Enìa, posizionamento strategico e linee di sviluppo Il Gruppo Enìa fonda la propria mission su un forte sistema territoriale, costantemente focalizzato alla ricerca di performance di fascia alta in termini di profittabilità, qualità del servizio, efficienza, innovazione e tutela dell’ambiente. Il Gruppo Enìa è attivo nei seguenti settori: gas, energia elettrica, teleriscaldamento, servizio idrico integrato e ambiente, oltre a fornire altri servizi; tali settori sono regolamentati in maniera significativa dalla normativa comunitaria e nazionale, che condiziona in modo rilevante le modalità di prestazione dei servizi. Nell’ambito di tutti i servizi gestiti, l’attività della società comprende le fasi di progettazione, costruzione, collaudo, esercizio, manutenzione e smantellamento degli impianti di ogni genere. L’indirizzo strategico del Gruppo risulta preordinato nelle quattro principali direttrici di sviluppo di seguito elencate, individuate con gli obiettivi di massimizzare la creazione di valore per i propri stakeholders, di mantenere un livello di eccellenza nella qualità dei servizi offerti, nonché nel rispetto dell’ambiente e del territorio: consolidamento dell’attività nei settori di attività soggetti a regolamentazione; sviluppo di iniziative nei mercati liberi dell’energia; potenziamento delle attività a forte valenza ambientale; e proseguimento di un percorso di ottimizzazione dell’efficienza e dell’efficacia dell’assetto operativo di Enìa (sia in termini di organizzazione che di processi). La struttura organizzativa del Gruppo è caratterizzata da un accentramento delle funzioni gestionali in capo ad Enìa, la holding industriale che gestisce tutte le attività strategiche, di indirizzo, sviluppo, coordinamento e controllo del Gruppo. Enìa eroga i suoi servizi alle Divisioni Operative, articolate per aree di attività (Reti e Ambiente, Impianti, Mercato), nonché alle società del Gruppo. Tale modello organizzativo, pienamente operativo dal 1 gennaio 2007, garantisce il coordinamento dei diversi business, declinando sulle aree operative le linee guida strategiche, il piano industriale e gli obiettivi fissati. Mission del Gruppo Enìa, posizionamento strategico e linee di sviluppo 9 Settori di attività del Gruppo Enìa Il Gruppo Enìa è presente nei seguenti settori e fasi della filiera, all’interno delle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza: – Gas: distribuzione e vendita di gas metano e gpl – Energia Elettrica: distribuzione e vendita di energia elettrica – Teleriscaldamento: produzione di energia elettrica e calore, distribuzione e vendita – Ciclo Idrico Integrato: captazione e distribuzione, fognatura e depurazione – Ambiente: raccolta, recupero smaltimento dei rifiuti e produzione di energia elettrica Il Gruppo opera inoltre in altri settori, quali in particolare telecomunicazioni, servizi cimiteriali e illuminazione pubblica. Gas Il Gruppo è attivo nel settore della distribuzione e della vendita di gas naturale, all’ingrosso e al dettaglio, e nella distribuzione e vendita di GPL, attività che nell’esercizio 2006 hanno complessivamente generato ricavi per euro 600,6 milioni, pari al 49% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio. Al 31 dicembre 2006, il Gruppo era titolare di 70 concessioni di distribuzione di gas in 70 dei 140 comuni delle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e aveva in gestione una rete di distribuzione in media e bassa pressione di circa 5.436 chilometri. Nel corso dell’esercizio 2006, il Gruppo ha distribuito 1.005,4 Mmc di gas naturale (circa il 24% dei volumi di gas naturale distribuiti in Emilia Romagna) e venduto 1.718 Mmc di gas naturale. Il Gruppo, inoltre, provvede alla distribuzione e vendita di GPL a circa 1.145 clienti finali localizzati nella Provincia di Reggio Emilia, tramite reti canalizzate dotate di serbatoi di stoccaggio centralizzati. Energia Elettrica Nel settore dell’energia elettrica le attività del Gruppo comprendono la distribuzione e la vendita di elettricità. Nell’esercizio 2006, le attività di distribuzione e vendita di energia elettrica hanno generato ricavi per euro 273,8 milioni, pari al 22% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio. Il Gruppo dispone di una rete di distribuzione a media e bassa tensione attraverso la quale nel corso del 2006 ha distribuito 898,9 Gwh di energia elettrica e sempre nel corso dell’esercizio 2006, ha complessivamente venduto 2.226,3 GWh di energia elettrica, di cui 1.799,1 GWh al mercato libero e 427,2 GWh al mercato vincolato. Al 31 dicembre 2006, l’energia elettrica venduta dal Gruppo al mercato libero e vincolato è stata pari al 7% dei consumi complessivi della Regione Emilia Romagna. Teleriscaldamento Il Gruppo dispone di quattro impianti di cogenerazione e quattro centrali termiche attraverso i quali produce energia elettrica ed energia termica e distribuisce e vende acqua calda per uso riscaldamento e impieghi igienico-sanitari nelle città di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Tale attività nell’esercizio 2006 ha generato ricavi per euro 73,7 milioni, pari al 6% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio. Nell’esercizio 2006, il Gruppo ha venduto 446,7 Gwh di energia elettrica e ha venduto complessivamente 492,2 Gwht di calore per una volumetria teleriscaldata totale pari a 13,9 Mmc. Nel 2006 la volumetria teleriscaldata dal Gruppo ha rappresentato circa il 44% della volumetria teleriscaldata in Emilia Romagna. Settori di attività del Gruppo Enìa 11 Servizio Idrico Integrato Il Gruppo fornisce servizi di acquedotto, gestione del reticolo fognario e depurazione delle acque nelle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Tali servizi nell’esercizio 2006 hanno generato ricavi per euro 134,7 milioni, pari all’ 11% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio. Nel corso dell’esercizio 2006 tali servizi hanno riguardato 109 dei 140 comuni delle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza, fornendo il servizio di captazione e distribuzione a circa il 93% degli abitanti residenti nelle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Ambiente Nel settore Ambiente, il Gruppo presta servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; produce energia elettrica attraverso due termovalorizzatori e due impianti di captazione da biogas; e presta servizi di manutenzione di parchi e strade urbane. Tali attività, nell’esercizio 2006, hanno generato ricavi per euro 186,7 milioni, pari al 15% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio. Nel corso dell’esercizio 2006 i rifiuti complessivamente raccolti nel territorio di competenza del Gruppo sono stati pari al 26% dei rifiuti totali raccolti nella regione Emilia Romagna. Gli impianti di smaltimento del Gruppo comprendono due discariche con capacità pari a circa 211.500 t/a, undici impianti di trattamento e stoccaggio con capacità pari a oltre 364.700 t/a, un impianto di selezione e trattamento con capacità pari a 150.000 t/a e due termovalorizzatori con una capacità di circa 193.000 t/a. Altri servizi Il Gruppo fornisce servizi di telecomunicazione e di illuminazione pubblica, semaforici e cimiteriali. Tali servizi nell’esercizio 2006 hanno generato in aggregato ricavi per euro 18,5 milioni, pari al 2% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio. La tabella che segue indica i ricavi del Gruppo, suddivisi per settore di attività, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2005 e 2006, nonché la rispettiva incidenza percentuale sui ricavi consolidati del Gruppo. (000/euro) 2006 % su ricavi 2005 % su ricavi Gas 600.604 49,0% 515.723 48,5% Energia elettrica 273.781 22,3% 214.672 20,2% 73.731 6,0% 67.018 6,3% Servizio Idrico Integrato 134.690 11,0% 122.047 11,5% Ambiente 186.683 15,2% 174.683 16,4% 18.550 1,5% 13.386 1,2% (62.014) (5,0)% (43.940) (4,1)% 1.226.025 100,0% 1.063.589 100,0% Teleriscaldamento Altri servizi Rettifiche ed elisioni di consolidamento Ricavi 12 Settori di attività del Gruppo Enìa Principali indicatori del Gruppo Enìa Nelle tabelle qui di seguito allegate si riportano alcuni dei principali indicatori del Gruppo Enìa: (000/euro) 2006 % su ricavi 2005 % su ricavi 1.226.025 100,0% 1.063.589 100,0% 143.247 11,7% 139.242 13,1% Risultato operativo (EBIT) 67.815 5,5% 63.302 6,0% Risultato prima delle imposte 54.823 4,5% 48.508 4,6% Risultato netto del Gruppo 27.147 2,2% 19.711 1,9% Ricavi Margine operativo lordo (EBITDA) (000/euro) 2006 2005 1.001.763 911.307 Posizione finanziaria netta 550.462 565.555 Patrimonio Netto del gruppo e di terzi 451.301 345.752 122,0% 163,6% Capitale investito netto Posizione fin.netta/Patrimonio Netto Dati quantitativi 2006 2005 Volumi di acqua fatturati m3/1000 85.843 78.584 Volumi fatturati depurazione-fognatura m3/1000 84.362 78.072 ton. 879.817 840.696 Volumi di gas metano distribuiti m3/1000 1.005.403 1.059.700 Volumi di gas metano venduti m3/1000 1.717.992 1.850.479 Volumi di gpl venduti m3/1000 405 589 Volumi di calore venduti KWh/1000 492.205 506.925 Volumi di energia elettrica distribuita KWh/1000 898.889 887.952 Volumi di energia elettrica venduta KWh/1000 2.226.330 1.846.321 Quantità rifiuti trattati Clienti serviti (n.) 2006 2005 Clienti servizio ciclo idrico (acqua) 401.328 352.724 Clienti servizio gas distribuzione 372.726 364.249 Clienti servizio gas vendita 416.512 413.001 Clienti servizio gpl 1.145 1.143 24.836 24.256 Clienti servizio elettricità distribuzione (punti di riconsegna) 118.970 117.249 Clienti servizio elettricità vendita 123.111 119.004 Clienti servizio igiene ambientale 446.548 421.895 Clienti servizio teleriscaldamento (punti di erogazione) Principali indicatori del Gruppo Enìa 13 Relazione sulla gestione 1. SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO ENÌA Il bilancio consolidato 2006 del Gruppo Enìa, redatto per la prima volta in accordo agli International Financial Reporting Standard (IFRS) omologati dall’Unione Europea, chiude in utile dopo avere rilevato imposte per 23,8 milioni di euro ed avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per complessivi 75,4 milioni di euro. Il risultato economico complessivo 2006 per il Gruppo, pari a 27 milioni di euro, trova conferma nel conto economico di seguito rappresentato: (000/euro) 2006 % su ricavi 2005 % su ricavi 1.198.803 97,8% 1.032.214 97,1% 27.222 2,2% 31.375 2,9% 1.226.025 100,0% 1.063.589 100,0% Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (736.055) (60,0%) (613.388) (57,7%) Costi per servizi (208.188) (17,0%) (170.491) (16,0%) Costi per il personale (110.094) (9,0%) (113.593) (10,7%) (42.534) (3,5%) (39.410) (3,7%) 14.093 1,2% 12.535 1,2% (1.082.778) (88,3%) (924.347) (86,9%) 143.247 11,7% 139.242 13,1% Ammortamenti e svalutazioni (56.891) (4,7%) (59.877) (5,6%) Accantonamenti (18.541) (1,5%) (16.063) (1,5%) Risultato operativo (EBIT) [2] 67.815 5,5% 63.302 6,0% Proventi (oneri) finanziari (12.992) (1,1%) (14.794) (1,4%) Risultato prima delle imposte 54.823 4,4% 48.508 4,6% Imposte sul reddito (23.825) (1,9%) (24.498) (2,3%) Risultato dell’esercizio delle attività in continuità 30.998 2,5% 24.010 2,3% 28 0,0% - - 31.026 2,5% 24.010 2,3% 3.879 0,3% 4.299 0,4% 27.147 2,2% 19.711 1,9% Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi Ricavi Altri oneri Costi per lavori interni capitalizzati Costi operativi Margine operativo lordo (EBITDA) [1] Risultato netto attività discontinue Risultato dell’esercizio Attribuibile a: Azionisti terzi Gruppo [1] L’EBITDA, o margine operativo lordo, risulta dalla differenza tra i ricavi ed i costi operativi. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile. [2] L’EBIT, o risultato operativo, risulta dalla differenza tra il margine operativo lordo, gli accantonamenti e gli ammortamenti delle attività immateriali e delle attività materiali, così come risultati dal conto economico consolidato. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile. Relazione sulla gestione 15 I dati riepilogati evidenziano i risultati della gestione economica del Gruppo Enìa nell’esercizio 2006 e la relativa marginalità rispetto al fatturato, e vengono confrontati con il corrispondente periodo dell’anno precedente. L’EBITDA 2006 è pari a 143,2 milioni di euro (139,2 milioni di euro nel 2005), con un’incidenza sul fatturato del 11,7%, l’EBIT ammonta a 67,8 milioni di euro (63,3 milioni di euro nel 2005), con un’incidenza del 5,5%, e il risultato di esercizio del Gruppo si attesta a 27,1 milioni di euro (19,7 milioni di euro nel 2005), al netto di 23,8 milioni di euro di imposte e 3,8 milioni di euro di risultato di competenza di terzi. Nelle successive analisi settoriali è evidenziato il contributo delle varie aree di attività ai risultati sopra evidenziati. I Ricavi complessivi presentano un incremento del 15,3% rispetto al 2005, passando da 1.063 a 1.226 milioni di euro. In particolare, per quanto concerne i singoli settori: – i ricavi del settore Gas hanno rappresentano nel 2006 il 49,0% del totale dei ricavi del Gruppo. Questi hanno evidenziato, nell’esercizio 2006, un incremento pari al 16,5% rispetto all’esercizio precedente (in cui i ricavi gas rappresentavano il 48,5% dei ricavi totali), pur in presenza di un decremento dei volumi venduti pari al 7,2% e dei volumi distribuiti pari al 5,1%. La contrazione dei volumi venduti e distribuiti, dovuta alle condizioni climatiche, è infatti più che compensata dall’incremento della componente vendita delle tariffe, dovuto al recupero nelle stesse del maggior costo della materia prima; – i ricavi del settore Energia Elettrica nel 2006 hanno evidenziato, rispetto all’esercizio precedente, un incremento pari al 27,5%. Essi rappresentano il 22,3% dei ricavi totali del Gruppo, contro il 20,2% dell’esercizio precedente. L’incremento dei ricavi pertinenti tale settore di attività è il risultato di una lieve crescita dei volumi distribuiti (incrementati tra il 2005 ed il 2006 dell’1,2%) e un più forte sviluppo dei volumi di energia elettrica venduti: nel dettaglio, i volumi venduti a Clienti Vincolati e Liberi allacciati alla rete del Gruppo hanno subito una contrazione, pari rispettivamente al 2,2% ed al 4,6%, più che bilanciata dalla crescita dei volumi venduti a clienti extrarete, pari al 37,0%; – i ricavi del settore Teleriscaldamento si sono incrementati, tra il 2005 ed il 2006, del 10,0%. Tale incremento è il risultato della crescita dei ricavi relativi alla vendita di energia elettrica (in aumento, in termini di volumi venduti, del 3,5%) prodotta dai propri impianti ed alla vendita di calore (dovuto all’incremento delle tariffe di vendita, pur in presenza di minori quantità di calore vendute per 14,7 milioni di kWh, a causa della stagione termica mite); – i ricavi relativi al settore del Servizio Idrico Integrato, pari nel 2006 all’11,0% dei ricavi totali del Gruppo Enìa, hanno mostrato un incremento pari al 10,4% rispetto all’esercizio precedente. L’incremento è in linea con quello evidenziato dai volumi fatturati; – i ricavi del settore Ambiente rappresentano, nel 2006, il 15,2% dei ricavi totali. L’incremento degli stessi, pari tra il 2005 ed il 2006 al 6,9%, è riconducibile all’incremento delle attività di raccolta (pari al 4,6%) nonché all’incremento della quantità di energia elettrica venduta, generata dagli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti (in aumento, tra il 2005 ed il 2006, del 15,8%); – i ricavi relativi al settore Altri Servizi (telecomunicazioni, servizi cimiteriali, gestione del servizio di illuminazione pubblica e i servizi semaforici), i quali contribuiscono ai ricavi del Gruppo Enìa per solo l’1,5%, hanno evidenziato nel 2006 una crescita pari al 38,6%, dovuta prevalentemente ai servizi di telecomunicazione. Gli oneri esterni (materie prime, lavori, prestazioni di servizi, materiali) ammontano a 1.082,8 milioni di euro contro i 924,3 milioni di euro del 2005 (88,3% sul fatturato 2006; 86,9% nel 2005). Le successive analisi settoriali evidenziano le dinamiche dell’aumento che hanno interessato principalmente i settori energetici, per la componente della materia prima. Il margine operativo lordo (EBITDA) aumenta del 2,9%, passando da 139,2 milioni di euro nel 2005 a 143,2 milioni di euro nel 2006. Si segnala il lieve decremento di ammortamenti e accantonamenti (75,4 milioni di euro nel 2006 contro 75,9 milioni di euro del 2005). In particolare gli ammortamenti degli immobili, impianti e macchinari hanno evidenziato nell’esercizio 2006 un decremento del 4,7% rispetto dell’esercizio 2005. La variazione negativa è in parte legata all’operazione di scissione dei beni afferenti il ciclo idrico integrato, oggetto di scorporo 16 Relazione sulla gestione nel corso dell’esercizio 2005, ed alla ridefinizione della vita utile di alcune tipologie di assets, ed in particolare degli impianti e delle reti di distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Maggiori dettagli inerenti la ridefinizione delle aliquote di ammortamento di alcune categorie di cespiti sono riportati nelle note esplicative. Gli accantonamenti hanno evidenziato nell’esercizio 2006 una crescita pari al 15,4%; essi sono soprattutto legati agli accantonamenti a fondo ripristino beni di terzi, in crescita rispetto all’esercizio precedente a seguito dell’operazione di scissione degli asset idrici avvenuta in corso d’anno 2005, l’importo accantonato nel 2005 si riferisce ad un periodo di soli 10 mesi. La crescita evidenziata dagli accantonamenti per rischi ed altri accantonamenti è in larga parte riconducibile all’accantonamento rilevato nell’esercizio 2006 a fronte del contenzioso inerente la delibera dell’AEEG 248/04 più oltre descritto. L’EBIT presenta un aumento del 7,1%, passando da 63,3 milioni di euro nel 2005 a 67,8 milioni di euro nel 2006. La gestione finanziaria ha comportato oneri finanziari netti per 13 milioni di euro, in riduzione rispetto al 2005 (14,8 milioni di euro), con un’incidenza del 1,1% sul fatturato. I proventi finanziari ammontano, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, a euro 14,2 milioni di euro. Essi sono principalmente dovuti a: – dividendi percepiti, pari a euro 6,5 milioni di euro, contro euro 0,3 milioni di euro dell’esercizio 2005. L’incremento è integralmente spiegato dal dividendo percepito, nel corso del 2006, dalla partecipata Delmi S.p.A., pari a euro 6,2 milioni di euro; – proventi finanziari legati alla valorizzazione a fair value degli strumenti derivati, pari a euro 2,5 milioni di euro; – altri proventi finanziari pari a 5,2 milioni di euro, derivano principalmente da interessi di mora da clienti, interessi attivi su conti correnti e plusvalenze da cessione di attività finanziarie. Nell’esercizio 2006, gli oneri finanziari ammontano a 28,0 milioni di euro, in crescita rispetto ai 19,8 milioni di euro dell’esercizio 2005. La variazione è legata all’andamento dell’esposizione debitoria del Gruppo nel corso dell’esercizio. Inoltre, gli oneri finanziari accolgono l’effetto finanziario legato alla contabilizzazione del fondo di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a lungo termine a contribuzione definita nei confronti dei dipendenti in accordo al principio contabile internazionale IAS 19 (per un onere complessivo pari a 1,7 milioni di euro), nonché alle operazioni di attualizzazione richieste dai Principi Contabili Internazionali. Sono inoltre rilevati a conto economico i proventi da partecipazioni, pari nell’esercizio 2006 a 0,9 milioni di euro, riconducibili prevalentemente alla quota di utili 2006 della società collegata Albacom Amps S.p.A. nella quale Enìa detiene una percentuale di interessenza pari al 45%. Il risultato prima delle imposte è pari a 54,8 milioni di euro (48,5 milioni nel 2005). A fronte di imposte di competenza per 23,8 milioni di euro e un utile di pertinenza di terzi per 3,9 milioni di euro, il risultato di esercizio del Gruppo ammonta a 27,1 milioni di euro (19,7 milioni nel 2005). Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, i principali dati patrimoniali e finanziari del Gruppo Enìa al 31/12/2006, confrontati con i corrispondenti della situazione patrimoniale al 31/12/2005, sono evidenziati dalla seguente tabella: (000/euro) 2006 % su CIN 2005 % su CIN (1.414) (0,1%) 39.291 4,3% 1.129.385 112,7% 977.968 107,3% (126.208) (12,6%) (105.952) (11,6%) 1.001.763 100% 911.307 100% Posizione finanziaria netta 550.462 54,9% 565.555 62,1% Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 437.486 43,7% 332.158 36,4% 13.815 1,4% 13.594 1,5% 1.001.763 100% 911.307 100% Capitale circolante netto Capitale immobilizzato netto Altre attività e passività non correnti Capitale investito netto (CIN) Patrimonio netto di pertinenza di terzi Fonti di finanziamento Relazione sulla gestione 17 Il capitale circolante netto, al 31 dicembre 2006, risulta negativo e pari a euro 1,4 milioni, rispetto ad euro 39,3 milioni dell’esercizio precedente. La sua riduzione è dovuta principalmente all’avvio di un’ottimizzazione del calendario di fatturazione nonché all’incremento, pari al 22,0%, fatto segnare dai debiti commerciali, crescita in linea con quella verificata per i costi operativi. Si rimanda alle note esplicative e al rendiconto finanziario per una dettagliata esposizione delle variazioni relative alle voci in esame. Il capitale immobilizzato ammonta, al 31 dicembre 2006, ad euro 1.129,4 milioni, contro euro 977,9 milioni del 31 dicembre 2005, evidenziando una crescita di euro 151,4 milioni. In particolare, la crescita è da ricondursi all’incremento della voce immobili, impianti e macchinari, esposta al netto dei risconti passivi per contributi conto impianti, la quale ha evidenziato, nell’esercizio 2006, una crescita pari a euro 52,1 milioni. Tale variazione è da ricondursi agli investimenti effettuati per allacci, manutenzione straordinaria incrementativa ed ampliamento delle reti (ivi compresa la realizzazione del piano telematico regionale) ed altri investimenti per impianti nonché per lavori di manutenzione straordinaria incrementativa e di ampliamento delle sedi aziendali. Si evidenzia che gli amministratori hanno deciso di rivedere, sulla base di una valutazione tecnica interna, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni in capo ad Enìa S.p.A., in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Gli effetti economici di tali stime son riportati nelle note illustrative al bilancio. Le attività immateriali hanno evidenziato una crescita pari a euro 2,9 milioni, in relazione agli investimenti effettuati in software nonché ai costi sostenuti per il progetto di “risparmio energetico” connesso all’ottenimento dei certificati bianchi. L’avviamento e le partecipazioni in controllate e collegate non evidenziano variazioni di rilievo rispetto al valore riportato al 31 dicembre 2005. La voce altre partecipazioni, il cui incremento è pari a euro 96,7 milioni, segue lo sviluppo della valutazione al fair value della società Delmi, strettamente legata al valore di quotazione di borsa del titolo Edison. Il patrimonio netto del Gruppo mostra, al 31 dicembre 2006 un incremento, rispetto all’esercizio precedente, pari a euro 105,3 milioni. La variazione del patrimonio netto comprensivo della quota di pertinenza di terzi è pari a euro 105,5 milioni. Tale variazione netta è principalmente riconducibile: – all’imputazione diretta a patrimonio netto della variazione di fair value della partecipazione in Delmi (in ottemperanza ai Principi Contabili IAS 32 e IAS 39), per un importo pari a euro 90,7 milioni; – alla distribuzione di dividendi da parte di Enìa per euro 12,5 milioni; – alle quote di terzi per dividendi distribuiti per euro 3,8 milioni; – al risultato dell’esercizio realizzato nel 2006, comprensivo del risultato netto delle attività discontinue, pari a euro 31,0 milioni. La posizione finanziaria netta del Gruppo Enìa a fine 2006 è pari a 550,5 milioni di euro, ed evidenzia un miglioramento pari a euro 15,1 milioni rispetto all’esercizio precedente, come illustrato nella tabella di seguito riportata: 000/euro) 2006 % su CIN 2005 % su CIN (Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) (75.563) (7,5%) (27.208) (3,0%) (Attività finanziarie correnti) (12.344) (1,2%) (13.994) (1,5%) Passività finanziarie correnti 362.769 36,2% 415.001 45,5% 274.862 27% 373.799 41% Passività finanziarie non correnti 275.674 27,5% 191.885 21,1% (Attività finanziarie non correnti) (74) (0,0%) (129) (0,0%) Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine 275.600 28% 191.756 21% Posizione finanziaria netta [1] 550.462 55% 565.555 62% Indebitamento finanziario netto a breve termine [1] La posizione finanziaria netta non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea. La posizione finanziaria netta esposta nella sudetta tabella è stata definita come la somma delle voci che compongono le attività e le passività finaziarie e include anche l’effetto della valutazione a fair value degli strumenti derivati 18 Relazione sulla gestione La variazione delle disponibilità liquide tra i due esercizi, pari a euro 48,4 milioni, è corrispondente al flusso monetario netto generato dal Gruppo nell’esercizio 2006. Le passività finanziarie a breve termine mostrano un decremento pari a euro 52,2 milioni, integralmente compensato dall’aumento delle passività finanziarie a medio lungo termine, le quali, al contrario, si sono incrementate per un importo pari a euro 83,8 milioni, effetto del programma di ristrutturazione del debito, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento del Gruppo, avviato nel 2006. Si rimanda alle note esplicative e al rendiconto finanziario analitico per una dettagliata esposizione delle variazioni relative alle voci in esame, di cui si riportano i flussi principali: (000/euro) Flusso di cassa generato dall’attività operativa Flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento Flusso di cassa generato dall’attività finanziaria Flusso di cassa dell’esercizio Disponibilità liquide iniziali Disponibilità liquide finali 2006 2005 127.479 217.916 (112.385) (457.334) 33.261 237.862 48.355 (1.556) 27.208 28.764 75.563 27.208 Come evidenziato dal dettaglio delle poste del Rendiconto finanziario analitico, il flusso di cassa generato dall’attività operativa è il risultato di una lieve riduzione dell’utile operativo prima delle variazioni del CCN e degli accantonamenti e di un contributo positivo fornito dalla dinamica del capitale circolante netto, anche in relazione all’avvio di un’ottimizzazione del calendario di fatturazione e alla crescita dei debiti commerciali in linea con quella verificata per i costi operativi. L’attività di investimento ha assorbito cassa, nel corso dell’esercizio 2006, per un importo pari a euro 112,4 milioni, a fronte di un assorbimento pari a euro 457,334 milioni nel 2005 influenzato in maniera significativa dall’acquisto della partecipazione in Delmi. Il flusso di cassa generato dall’attività finanziaria nel 2006 ammonta ad euro 33,3 milioni, contro euro 237,9 milioni del precedente esercizio con una riduzione derivante dal sensibile incremento dell’esposizione debitoria dell’esercizio 2005, in relazione all’acquisizione della partecipazione in Delmi. Relazione sulla gestione 19 2. STRUTTURA DEL GRUPPO ENìA ED INFORMAZIONI SOCIETARIE Le principali interessenze dirette di Enìa S.p.A. in società operative sono riportate nel seguente organigramma societario: ENÌA S.p.A. AREA MERCATO AREA AMBIENTE AREA GESTIONE Amps energie S.r.l. 100% Acquaenna S.c.p.a. 46% Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 100% Blumet S.p.A. 55,75% Aguas de San Pedro S.A. de C.V. 30% Enìa Piacenza S.r.l. 100% Delmi S.p.A. 15% Fata Morgana S.p.A. 25% Enìa Reggio Emilia S.r.l. 100% Tesa energia S.r.l. 53% Iniziative Ambientali S.r.l. 40% AREA ICT Nebrodi Ambiente S.c.r.l. 12% ALTRE Agac it S.p.A. 100% O Limpia S.A. de C.V.(*) 59,10% Alia S.r.l. 100% Agactel S.p.A. 100% Piana Ambiente S.p.A. 25% Bonifica autocisterne S.r.l. 51% Albacom.Amps S.p.A. 45% Rio Riazzone S.p.A. 44% Efesto S.p.A. 100% It. City S.p.A. 72,08% Tema S.c.r.l. 51% Il Tempio S.r.l. 50% Metra S.p.A. 100% AREA IMPIANTI Sarem S.r.l. 100% Mipiace.com S.p.A. 97% Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 100% Mosaico S.r.l. partecipata da Agac it al 100% Tecnoborgo S.c.r.l. 51% (*) società destinata alla vendita e consolidata secondo l’IFRS 5 Nel rinviare alle note esplicative del Gruppo per l’evidenziazione dell’area di consolidamento, di seguito si riportano alcune sintetiche note in relazione alle attività svolte dalle società partecipate direttamente da Enìa S.p.A.: Denominazione Area Partecipazione detenuta da % Capitale Sociale Aciam S.p.A. Italia – Abruzzo Enìa S.p.A. 29,09 Euro 203.980 Acquaenna S.c.p.a. Italia – Sicilia Enìa S.p.A. 46,00 Euro 3.000.000 Agac It S.p.A. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 200.000 Agactel S.p.A. Italia – Emila Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 550.000 Aguas de San Pedro S.A. de C.V. Honduras Enìa S.p.A. 30,00 Lempiras 159.900.000 Albacom.Amps S.p.A. Italia – Emila Romagna Enìa S.p.A. 45,00 Euro 2.582.000 segue 20 Relazione sulla gestione Denominazione Area Partecipazione detenuta da % Capitale Sociale Amps Energie S.r.l. Italia – Emila Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 1.000.000 Blumet S.p.A. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 55,75 Euro 7.600.000 Bonifica autocisterne S.r.l. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 51,00 Euro 595.000 Calgas S.c.r.l. Italia – Calabria Enìa S.p.A. 50,00 Euro 1.700.000 Delmi S.p.A. Italia – Lombardia Enìa S.p.A. 15,00 Euro 1.466.868.500 Ecogea S.r.l. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 20,00 Euro 50.000 Efesto S.p.A. Italia – Abruzzo Enìa S.p.A. 100,00 Euro 2.582.500 Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 3.300.000 Enìa Piacenza S.r.l. (già Sea S.p.A.) Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 100.000 Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a) Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 600.000 Enìa Reggio Emilia S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 10.000 Fata Morgana S.p.A. Italia – Calabria Enìa S.p.A. 25,00 Euro 2.225.694 Il Tempio S.r.l. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 50,00 Euro 100.000 Iniziative Ambientali S.r.l. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 40,00 Euro 100.000 It.City S.p.A. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 72,08 Euro 2.170.000 Metra S.p.A. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 102.000 Mipiace.com S.p.A. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 97,00 Euro 3.350.000 Nebrodi Ambiente S.c.r.l Italia – Sicilia Enìa S.p.A. 12,00 Euro 250.000 Piana Ambiente S.p.A. Italia – Calabria Enìa S.p.A. 25,00 Euro 1.719.322 Rio Riazzone S.p.A. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 44,00 Euro 103.292 Sarem S.r.l. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 100.000 So.Sel. S.p.A Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 24,00 Euro 240.240 Stonehenge Holding S.r.l. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 100,00 Euro 30.000 Tecnoborgo S.p.A. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 51,00 Euro 10.379.640 Tema S.c.r.l. Italia – Abruzzo Enìa S.p.A. 51,00 Euro 100.000 Tesa Energia S.r.l. Italia – Emilia Romagna Enìa S.p.A. 53,00 Euro 300.000 • Aciam S.p.A.: la società, con sede ad Avezzano (AQ), ha come oggetto sociale la gestione di servizi pubblici locali: ciclo idrico integrato, gas metano, rifiuti urbani. La partecipazione di Enìa è pari al 29,09% del capitale sociale. • Acquaenna S.c.p.a.: la società, che ha avviato la propria attività nel corso dell’esercizio 2005, con sede ad Enna, ha come oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 di Enna, sulla base di una concessione trentennale. La partecipazione di Enìa è pari al 46%. • Agac It S.p.A.: la società, che ha sede a Reggio Emilia, svolge attività di coordinamento, realizzazione e gestione dei sistemi informativi delle aziende del Gruppo, oltre all’offerta di soluzioni e servizi informatici rivolti al mercato delle aziende locali di servizi di pubblica utilità (utility). La partecipazione di Enìa è del 100%. Relazione sulla gestione 21 • Agactel S.p.A.: la società, con sede a Reggio Emilia, ha come oggetto sociale attività di progettazione, realizzazione, sviluppo, installazione, manutenzione, gestione e fornitura di reti pubbliche e private di telecomunicazione e di servizi di telecomunicazione in ambiente fisso e/o mobile, servizi di trasmissione dati e servizi a valore aggiunto. La partecipazione di Enìa è del 100%. • Aguas de San Pedro S.A. de C.V.: la società gestisce il servizio idrico potabile, di collettamento e trattamento fognario della città di San Pedro Sula, principale centro industriale dell’Honduras, con apposita convenzione trentennale aggiudicata tramite gara internazionale. La partecipazione di Enìa è pari al 30%. • Albacom.Amps S.p.A.: la società, con sede a Parma, ha come oggetto sociale l’esercizio delle telecomunicazioni in Parma e provincia. La partecipazione di Enìa è pari al 45%. • Amps Energie S.r.l.: la società, con sede a Parma, ha come oggetto sociale l’attività di approvvigionamento, acquisto e vendita di materie prime e la gestione del cliente finale nei settori del gas, dell’acqua, dell’energia elettrica e dei servizi ambientali. La partecipazione di Enìa è pari al 100%. • Blumet S.p.A.: la società, con sede a Reggio Emilia, ha per oggetto l’esercizio di attività di importazione, esportazione, approvvigionamento, trasporto, vendita e somministrazione di gas naturale ed energia elettrica . Enìa partecipa al capitale sociale con una quota pari al 55,75%. • Bonifica autocisterne S.r.l.: la società, con sede a Piacenza, gestisce un impianto idoneo al lavaggio interno di veicoli autocisterna. La partecipazione di Enìa è pari al 51%. • Calgas S.c.r.l.: l’oggetto sociale prevede la progettazione, la costruzione e la gestione nel settore del gas naturale, in particolare nel territorio della provincia di Cosenza. La partecipazione di Enìa è pari al 50%. • Delmi S.p.A.: la Società, anche attraverso società partecipate o controllate, opera direttamente e indirettamente nel settore dell’energia elettrica, comprensivo dell’attività di ricerca, produzione, importazione ed esportazione, distribuzione, vendita e trasmissione; nel settore degli idrocarburi liquidi e gassosi, comprensivo delle attività di ricerca ed esplorazione, estrazione, produzione, importazione ed esportazione, stoccaggio, trasformazione nonché distribuzione e vendita; nel settore idrico, comprensivo delle attività di captazione, adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione, nonché protezione, monitoraggio e potenziamento dei corpi idrici; nel settore delle telecomunicazioni, con la realizzazione di impianti e reti di telecomunicazione fissi e/o mobili e la fornitura dei relativi servizi; nel settore dei sevizi a rete e dei servizi di pubblica utilità; nell’ambito delle attività di manutenzione e assistenza. La sede della società è a Milano e la partecipazione di Enìa è pari al 15%. • Efesto S.p.A.: la società, direttamente o a mezzo di partecipazioni in altre società, ha per oggetto principale la gestione dei servizi pubblici locali nell’ambito del servizio idrico integrato, del settore energetico ed ambientale. La sede della società è a Sulmona (AQ). La partecipazione di Enìa è del 100%. • Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.): la società ha per oggetto la gestione dei servizi pubblici locali: ciclo idrico integrato, gas metano, rifiuti urbani nella provincia di Parma. La partecipazione di Enìa è totalitaria. La società era precedentemente denominata Amps Ambiente S.r.l. e ha cambiato la denominazione sociale in Enìa Parma S.r.l. nel gennaio 2007. • Enìa Piacenza S.r.l.: la società ha per oggetto la gestione servizi pubblici locali: ciclo idrico integrato, gas metano, rifiuti urbani nella provincia di Piacenza. La partecipazione di Enìa è totalitaria. La società era precedentemente denominata Sea S.p.A. e ha cambiato la denominazione sociale in Enìa Piacenza S.r.l. in data 7 novembre 2006. • Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.A.): la società, che ha sede a Piacenza, ha per oggetto la gestione di impianti energetici e ambientali (centrali e sottocentrali di teleriscaldamento, impianti inceneritori, impianti di essicamento fanghi. La partecipazione di Enìa è totalitaria. La società era precedentemente denominata Sestante S.c.p.a. e ha cambiato la denominazione sociale in Enìa progetti S.p.A. nel gennaio 2007. • Enìa Reggio Emilia S.r.l.: la società ha per oggetto la gestione servizi pubblici locali: ciclo idrico integrato, gas metano, rifiuti urbani nella provincia di Reggio Emilia. La partecipazione di Enìa è totalitaria. La società era precedentemente denominata Agac Energia S.r.l. e ha cambiato la denominazione sociale in Enìa Reggio Emilia S.r.l. in data 7 novembre 2006. • Fata Morgana S.p.A.: la società ha come oggetto sociale la raccolta ed il trasporto di rifiuti urbani. La società opera principalmente nella Regione Calabria. La partecipazione di Enìa è del 25%. • Il Tempio S.r.l.: la società ha lo scopo di assumere il ruolo di Concessionaria dell’Amministrazione 22 Relazione sulla gestione • • • • • • • • • • • • • Comunale di Parma per la progettazione, la costruzione e la gestione di un’opera da destinarsi a tempio per la cremazione, da realizzarsi nel Comune di Parma, in località Valera. La società con sede a Reggio Emilia, ha un capitale sociale pari a 100.000 euro. Enìa S.p.A. detiene una partecipazione del 50%. Iniziative Ambientali S.r.l.: la società ha come oggetto sociale la progettazione, la realizzazione, la gestione di impianti e strutture per smaltimento, depurazione, trattamento e riciclaggio dei rifiuti di ogni genere. In specifico gestisce la discarica rifiuti nel Comune di Novellara (RE). Enìa partecipa al capitale sociale con una quota del 40%. It.City S.p.A.: la società, con sede a Parma, ha come oggetto sociale la produzione e la commercializzazione di servizi aziendali relativi ai sistemi informativi. La partecipazione di Enìa è pari al 72,08%. Metra S.p.A.: la società, con sede a Reggio Emilia, ha come oggetto sociale le attività di informatica gestionale per aziende di servizi, di marketing ed informatica amministrativa per Comuni, di informatica territoriale per Enti pubblici. La partecipazione di Enìa è totalitaria. Mipiace.com S.p.A.: la società, con sede a Piacenza, ha come oggetto sociale la costruzione di una rete in fibra ottica nella città di Piacenza e di offrire, a soggetti pubblici e privati, servizi di trasmissione dati, fonia e trasmissioni video. La partecipazione di Enìa è pari al 97%. Nebrodi Ambiente S.c.r.l.: la società ha come oggetto sociale i servizi di igiene ambientale, quali raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani. La partecipazione di Enìa è pari al 12%. O Limpia S.A. de C.V.: la società, di diritto messicano, è stata costituita nel 2001 allo scopo di dotarsi di uno strumento in grado di competere nel settore dei servizi pubblici locali in Centro America. Attualmente la società svolge la gestione del servizio igiene urbana (raccolta rifiuti, spazzamento stradale e avvio allo smaltimento) nella città di Tehuacan (Messico). La partecipazione di Enìa è pari al 59,10%. Piana Ambiente S.p.A.: la società, che opera principalmente all’interno della Regione Calabria, svolge attività di gestione diretta di servizi pubblici municipali affidati dai comuni, con particolare riguardo ai servizi di igiene ambientale. La partecipazione di Enìa è pari al 25%. Rio Riazzone S.p.A.: la società ha per oggetto sociale la gestione di un impianto di smaltimento (discarica in località Castellarano – Reggio Emilia), oltre alla realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria di opere di interesse pubblico e di carattere ambientale nel bacino della discarica. La quota di partecipazione di Enìa è pari al 44%. Sarem S.r.l.: la società, con sede a Parma, ha per oggetto sociale la progettazione, costruzione, manutenzione, controllo e gestione delle reti e/o impianti per la produzione, trasporto, distribuzione e trattamento di gas, acqua, energia, illuminazione pubblica e semaforica, telecomunicazioni. La partecipazione di Enìa è totalitaria. So.Sel. S.p.A.: la società, con sede a Modena, ha per oggetto l’esercizio per conto proprio o per conto di terzi di tutte le attività connesse alla gestione commerciale delle utenze di energia elettrica, gas, acqua, teleriscaldamento e condizionamento. La partecipazione di Enìa è pari al 24%. Tecnoborgo S.p.A.: la società, con sede a Piacenza, ha per oggetto la costruzione e la gestione di impianti di termovalorizzazione dei rifiuti urbani. La partecipazione di Enìa è pari al 51%. Tema S.c.r.l.: la società ha per oggetto la gestione di servizi pubblici, in particolare i servizi di igiene ambientale nella città di Chieti. La partecipazione di Enìa è pari al 51%. Tesa Energia S.r.l.: la società, con sede a Piacenza, ha per oggetto l’attività di importazione, esportazione, approvvigionamento, vendita e somministrazione di gas naturale ed energia elettrica. La partecipazione di Enìa è pari al 53%. Per quanto riguarda le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio, si rimanda alla relativa posta di bilancio commentata nelle note esplicative. Relazione sulla gestione 23 3. SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DI ENÌA S.p.A. Il bilancio al 31 dicembre 2006 della capogruppo Enìa S.p.A. si chiude in utile dopo avere stimato imposte per 11,6 milioni di euro ed avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per complessivi 60,1 milioni di euro. Il risultato economico complessivo al 31 dicembre 2006, pari a 23,9 milioni di euro, trova conferma nel conto economico di seguito rappresentato: (000/euro) 2006 % su ricavi 2005 % su ricavi 495.569 92,9% 449.893 91,2% 37.705 7,1% 43.209 8,8% Ricavi 533.275 100% 493.102 100% Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (132.701) (24,9%) (112.813) (22,9%) Costi per servizi (195.620) (36,6%) (177.980) (36,1%) Costi per il personale (80.387) (15,1%) (83.465) (16,9%) Altri oneri (38.976) (7,3%) (35.757) (7,3%) 14.093 2,6% 12.535 2,5% (433.592) (81,3%) (397.480) (80,7%) Margine operativo lordo (EBITDA) [1] 99.683 18,7% 95.622 19,4% Ammortamenti e svalutazioni (45.591) (8,5%) (48.257) (9,8%) Accantonamenti (14.557) (2,7%) (13.073) (2,6%) Risultato operativo (EBIT) [2] 39.535 7,4% 34.292 6,9% (4.012) (0,7%) (2.914) (0,6%) Risultato prima delle imposte 35.523 6,7% 31.378 6,3% Imposte sul reddito (11.564) (2,2%) (12.709) (2,6%) Risultato dell’esercizio 23.958 4,5% 18.669 3,8% Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi Costi per lavori interni capitalizzati Costi operativi Proventi (oneri) finanziari [1] L’EBITDA, o margine operativo lordo, risulta dalla differenza tra i ricavi ed i costi operativi. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato da Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile. [2] L’EBIT, o risultato operativo, risulta dalla differenza tra il margine operativo lordo, gli accantonamenti e gli ammortamenti delle attività immateriali e delle attività materiali, così come risultati dal conto economico. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato da Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile. Complessivamente, l’EBITDA al 31/12/2006 è pari a 99,7 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 18,7%, l’EBIT ammonta a 39,5 milioni di euro, con un’incidenza del 7,4%, e il risultato di esercizio dopo le imposte si attesta a 23,9 milioni di euro. Il fatturato presenta un incremento (8%) rispetto al 2005, passando da 493 milioni di euro del 2005 a 533 milioni di euro del 2006. I costi operativi ammontano a 433,6 milioni di euro, in aumento rispetto al 2005 del 9%. Gli ammortamenti e accantonamenti del periodo sono pari a 60,1 milioni di euro (61,3 milioni nel 2005), compreso l’accantonamento a fondo ripristini beni di terzi, che costituisce la parte di ammortamenti dei beni idrici scorporati alle Società degli Asset a fine febbraio 2005, prima della fusione che ha portato alla costituzione di Enìa. La voce accoglie anche gli accantonamenti di periodo al fondo 24 Relazione sulla gestione TFR, svalutazione crediti e post-mortem per le discariche di smaltimento rifiuti in gestione. Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico-tecnica interna, che ha tenuto anche in considerazione la modifica delle tariffe da parte dell’autorità competente e quindi l’opportuna correlazione tra costi e ricavi, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. L’applicazione delle nuove aliquote di ammortamento ha comportato minori costi per ammortamenti nell’esercizio 2006 per euro 7 milioni (valore al lordo del relativo effetto fiscale). A fronte del suddetto andamento dell’aggregato ammortamenti e accantonamenti, il margine operativo netto (EBIT) si presenta pari a 39,5 milioni di euro (con una marginalità del 7,4% sul fatturato), in aumento del 15,3% rispetto al 31/12/2005 (34,3 milioni). La gestione finanziaria ha comportato un saldo netto tra oneri e proventi finanziari pari a 4 milioni di euro di maggiori oneri, a fronte di 19,9 milioni di euro di proventi e 23,9 milioni di euro di oneri. I proventi finanziari si presentano in aumento rispetto a dicembre 2005 (+7,1 milioni), per effetto in particolare dei dividendi da società controllate e collegate, tra cui la partecipazione in Delmi, oltre che per la valorizzazione al fair value degli strumenti derivati. Gli oneri finanziari, pari a 23,9 milioni di euro, sono in crescita in relazione, principalmente, all’andamento dell’esposizione debitoria di Enìa. Il risultato prima delle imposte è pari a 35,5 milioni di euro, con una marginalità sul fatturato del 6,7 %. Le imposte di competenza sono state stimate in 11,6 milioni di euro, a fronte delle quali si rileva un risultato di esercizio di 23,9 milioni (4,5 % sul fatturato). I principali dati patrimoniali e finanziari al 31/12/2006, confrontati con i corrispondenti della situazione patrimoniale al 31/12/2005, sono evidenziati dalla seguente tabella: (000/euro) 2006 % su CIN 2005 % su CIN 16.901 1,7% 20.903 2,5% 1.066.839 109,3% 906.712 107,7% Altre attività e passività non correnti (108.114) (11,1%) (85.818) (10,2%) Capitale investito netto (CIN) 975.626 100% 841.797 100% Posizione finanziaria netta 550.310 56,4% 518.678 61,6% Patrimonio netto 425.316 43,6% 323.119 38,4% 975.626 100% 841.797 100% Capitale circolante netto Capitale immobilizzato netto Fonti di finanziamento Dal punto di vista patrimoniale si rileva una diminuzione del capitale circolante netto rispetto al 31/12/2005 (da 20,9 a 16,9 milioni di euro), principalmente dovuta all’avvio di un’ottimizzazione del calendario di fatturazione, nonché all’incremento fatto segnare dai debiti commerciali, crescita in linea con quella verificata per i costi operativi, oltre all’incremento delle altre passività correnti per poste di natura tributaria (imposta di consumo, addizionale erariale, ecc.). Il capitale immobilizzato vede un aumento di 160 milioni di euro rispetto al 31/12/2005, principalmente per l’incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali (+64,2 milioni), e per l’aumento del valore della partecipazione in Delmi per 96,7 milioni di euro. L’incremento, dovuto alla valutazione al fair value di tale partecipazione, è stato generato dal favorevole andamento del titolo Edison nel corso dell’esercizio 2006. Si evidenzia, inoltre, che le immobilizzazioni materiali esposte nella situazione patrimoniale riclassificata sono rilevate al netto dei risconti per contributi ricevuti a fronte di tali investimenti (115,8 milioni di euro al 31/12/2006). Relazione sulla gestione 25 Le altre attività e passività non correnti riepilogano tutte le attività e passività a medio lungo termine, ad esclusione di quelle relative all’indebitamento finanziario. Al 31 dicembre 2006 presentano un valore negativo pari ad euro 108 milioni, contro un valore negativo di euro 85,8 milioni riportato al termine dell’esercizio precedente. La variazione è in larga parte riconducibile all’incremento dei fondi rischi ed oneri (principalmente accantonamenti a fronte dei beni idrici concessi in affitto ad Enìa e a fronte dei costi per la gestione post operativa delle discariche), oltre alla rilevazione di maggiori passività per imposte differite. Il Patrimonio Netto al 31/12/2006, rispetto al 31/12/2005, presenta le variazioni connesse al risultato di periodo e alla distribuzione dell’utile 2005, oltre che all’imputazione diretta a Patrimonio Netto della variazione di Fair Value della partecipazione in Delmi (in ottemperanza al Principio Contabile IAS 39) per un importo pari a 90,7 milioni. La posizione finanziaria netta di Enìa S.p.A. al 31/12/2006 è pari a 550,3 milioni di euro (contro i 518,7 milioni del 31/12/2005), con il seguente dettaglio: (000/euro) 2006 % su CIN 2005 % su CIN (18.804) (1,9%) (8.273) (1,0%) (Attività finanziarie correnti) (6.784) (0,7%) (8.585) (1,0%) Passività finanziarie correnti 356.759 36,6% 406.704 48,3% 331.171 34% 389.846 46% Passività finanziarie non correnti 219.213 22,5% 128.895 15,3% (Attività finanziarie non correnti) (74) (0,0%) (63) (0,0%) Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine 219.139 22% 128.832 15% Posizione finanziaria netta [1] 550.310 56% 518.678 62% (Disponibilità liquide e mezzi equivalenti) Indebitamento finanziario netto a breve termine [1] La posizione finanziaria netta non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea. La posizione finanziaria netta esposta nella sudetta tabella è stata definita come la somma delle voci che compongono le attività e le passività finaziarie e include anche l’effetto della valutazione a fair value degli strumenti derivati La variazione delle disponibilità liquide tra i due esercizi, pari a euro 10,5 milioni, è corrispondente al flusso monetario netto generato dalla Società nell’esercizio 2006. Nell’ambito della gestione finanziaria si segnala che nella seconda parte dell’esercizio 2006 è stato avviato un programma di ristrutturazione del debito, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento del Gruppo. Tale operazione di ristrutturazione ha già prodotto i primi effetti, mediante la ristrutturazione dei mutui accesi nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti, nonché mediante la stipula di un contratto di finanziamento a medio/lungo termine, per un importo di euro 100 milioni, e a breve termine, per un importo di euro 300 milioni. Le attività finanziarie correnti, pari a 6,8 milioni di euro al 31 dicembre 2006, hanno evidenziato rispetto al 31 dicembre dell’esercizio precedente un decremento pari a 1,8 milioni di euro. Tale variazione è principalmente riconducibile all’incasso di crediti verso enti locali relativi a una quota di contributi in conto capitale, oltre alla riduzione della componente ratei e risconti finanziari attivi correnti a fronte della rilevazione di competenza dell’esercizio degli oneri su finanziamenti in essere. Le passività finanziarie a breve termine mostrano un decremento pari a euro 49,9 milioni, integralmente compensato dall’aumento delle passività finanziarie a medio lungo termine, le quali, al contrario, si sono incrementate per un importo pari a euro 90,3 milioni, effetto del programma di ristrutturazione del debito, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento della Società, avviato nel 2006. Si rimanda alle note esplicative e al rendiconto finanziario analitico per una dettagliata esposizione delle variazioni relative alle voci in esame, di cui si riportano i flussi principali: 26 Relazione sulla gestione (000/euro) Flusso di cassa generato dall’attività operativa Flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento Flusso di cassa generato dall’attività finanziaria Flusso di cassa dell’esercizio Disponibilità liquide iniziali Disponibilità liquide finali 2006 2005 69.747 172.592 (101.378) (440.912) 42.162 269.546 10.531 1.226 8.273 7.047 18.804 8.273 Come evidenziato dal dettaglio delle poste del Rendiconto finanziario analitico e come già evidenziato per il Gruppo, la dinamica dei flussi di cassa soprattutto relativi alle attività di Investimento nel confronto con l’esercizio 2005 appare influenzato in maniera significativa dall’acquisto della partecipazione in Delmi e dalla relativa copertura finanziaria. Relazione sulla gestione 27 4. FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO Di seguito sono brevemente commentati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato il periodo considerato. Tali informazioni trovano un più ampio ed approfondito commento nell’analisi per settori di attività a cui si rimanda. Conversione del finanziamento soci erogato a Transalpina di Energia S.r.l. (TdE) da Delmi S.p.A. in aumento del capitale sociale con sovrapprezzo azioni. Il 18 gennaio 2006 Delmi S.p.A. ha convertito, come previsto, il finanziamento soci di 363,5 milioni di euro erogato a novembre 2005 a Transalpina di Energia S.r.l., in aumento di capitale, della stessa TdE, con sovrapprezzo azioni. Anche WGRM 4 Holding S.p.A., socio al 50% in TdE, ha convertito il proprio finanziamento soci in un aumento di capitale con sovrapprezzo azioni. Pertanto il capitale sociale di TdE è aumentato di 554 milioni di euro mentre la riserva sovrapprezzo azioni è aumento di 173 milioni di euro. Procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti dello Stato Italiano (“Moratoria Fiscale“) “Ai sensi dell’articolo 3, comma 70, della Legge n. 549/1995, e dell’art. 66, comma 14, del D.L. n. 331/1993, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 427/1993, i soggetti, dotati di personalità giuridica, costituiti dagli enti territoriali per la gestione di pubblici servizi, ai sensi della Legge n. 142/1990, e in particolare, le società per azioni a prevalente capitale pubblico (art. 22), le aziende speciali (art. 23), e i nuovi consorzi (artt. 25 e 60) hanno beneficiato di un regime di esenzione fiscale comunemente definito “moratoria fiscale”. Tale regime ha interessato anche Enìa in quanto società risultante dalla fusione tra Agac S.p.A., Tesa Piacenza S.p.A. e Amps S.p.A.. In particolare: 1. il Consorzio Agac, istituito ai sensi dell’art. 25 e 60 della Legge n. 142/1990 e trasformato in Agac S.p.A. in data 24 gennaio 2001, ha beneficiato della moratoria fiscale nei periodi di imposta 1994, 1995, 1996 e 1997; 2. l’Azienda Speciale Asm di Piacenza, trasformatasi in Tesa Piacenza S.p.A. con decorrenza dal 29 dicembre 2000, ha a sua volta beneficiato del medesimo regime nei periodi di imposta 1995, 1996, 1997 e 1998; 3. Amps – Azienda Speciale del Comune di Parma, trasformatasi in Amps S.p.A., ha infine beneficiato della moratoria fiscale per i periodi di imposta 1997 e 1 gennaio 1998 – 30 giugno 1998, nella sua qualità di azienda speciale, e per i periodi d’imposta 1 luglio 1998 – 31 dicembre 1998 e 1999, nella sua qualità di società per azioni a totale capitale pubblico. Con la decisione n. 2003/193/CE, la Commissione Europea è intervenuta dichiarando l’illegittimità della “moratoria fiscale” in quanto la stessa, ai sensi dell’art. 87 del Trattato UE, costituirebbe un aiuto di Stato incompatibile con il mercato comune. Contro la suddetta decisione è stato presentato ricorso dallo Stato Italiano. La medesima decisione è stata inoltre impugnata innanzi al Tribunale di primo grado della Comunità Europea a cura di aziende del settore, nonché dell’Associazione delle imprese pubbliche locali. In attesa dell’esito dei ricorsi promossi avanti la Corte di Giustizia delle Comunità Europee, l’art. 27 della Legge n. 62 del 2005 ha disposto il recupero dei benefici connessi al regime di moratoria fiscale nei confronti delle società per azioni a partecipazione pubblica maggioritaria, esercenti servizi pubblici locali, costituite ai sensi della Legge n. 142 del 1990. In applicazione delle disposizioni contenute nel suddetto provvedimento la Società, relativamente ad Amps S.p.A., ha provveduto a presentare le dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta 1/7/1998 - 31/12/1998 e 1999. Analoghe dichiarazioni dei redditi non sono state invece presentate relativamente al consorzio Agac ed alle aziende speciali Asm di Piacenza ed Amps – Azienda Speciale del Comune di Parma. Questo in considerazione del fatto che tali soggetti non rivestivano la forma di società per azioni a partecipazione pubblica maggioritaria e, come tali, non rientravano nel campo di applicazione dell’art. 27 della l. n. 62/2005. L’assemblea dei Soci di Enìa S.p.A. del 20 giugno 2005 ha provveduto a vincolare le proprie riserve per euro 5.700 migliaia a fronte dei rischi derivanti dai procedimenti riguardanti la cosiddetta moratoria fiscale. 28 Relazione sulla gestione Il Governo, a seguito della successiva sentenza della Corte di Giustizia del 1° giugno 2006, causa C207/05, per dare immediata attuazione alla procedura di recupero dell’agevolazione in argomento, ha ulteriormente emanato il D.L. 15 febbraio 2007 n. 10, convertito con modificazioni dalla Legge del 6 aprile 2007 n. 46. Dall’esame di tale provvedimento emerge tra l’altro che: I) il recupero è attuato tramite notifica, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento, di apposita comunicazione, in relazione a ciascuna annualità interessata dal regime agevolativo, contenente l’ingiunzione di pagamento delle somme dovute; la predetta comunicazione è impugnabile davanti le commissioni tributarie; II) non sono applicabili sia in sede amministrativa sia giurisdizionale gli istituti della dilazione dei pagamenti, della rateizzazione e della sospensione; III) l’autorità giudiziaria, previo accertamento della gravità ed irreparabilità del pregiudizio allegato dal richiedente, può disporre la sospensione in sede cautelare delle ingiunzioni solo nelle ipotesi di a) errore di persona; b) errore materiale del contribuente; c) evidente errore di calcolo. In relazione a quanto sopra non si è provveduto ad effettuare alcun accantonamento in Bilancio al 31 dicembre 2006 in quanto gli Amministratori ritengono, anche sulla base del parere dei propri consulenti legali, di non essere soggetti al recupero dell’agevolazione rappresentata dalla moratoria fiscale dal momento che: a) il consorzio Agac e le aziende speciali Asm di Piacenza ed Amps – Azienda Speciale del Comune di Parma, non formano oggetto della decisione n. 2003/193/CE della Commissione Europea e, conseguentemente, non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 27 della L. n. 62/2005 (e quindi del successivo D.L. n. 10/2007) il quale fa espresso riferimento alle sole società per azioni a partecipazione maggioritaria pubblica costituite ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 142/1990; b) Amps S.p.A. (i) ha aderito, per i periodi d’imposta oggetto di recupero, al condono tombale definendo così la propria posizione, (ii) non era nelle condizioni di ledere effettivamente la concorrenza visti i propri assetti partecipativi e le modalità e l’ambito di svolgimento della propria attività (c.d. in house) e (iii) può, a determinate condizioni, essere fatta rientrare tra i soggetti che non ha effettivamente fruito del beneficio oggetto di recupero. Delibere 248/04 e 298/05 emanate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas Con la delibera n. 248/04 l’AEEG è intervenuta a modificare - a partire dal 1° gennaio 2005 - le modalità di aggiornamento della componente “materia prima” della tariffa di vendita del gas, in precedenza definite dalla delibera n. 195/02, allo scopo di calmierare l’aumento dei prezzi del gas metano, determinato dal forte dinamismo dei prezzi dei prodotti petroliferi e dai meccanismi di indicizzazione che a questi prezzi legano la componente materia prima. La delibera n. 248/04 è stata impugnata, con una pluralità di ricorsi non riuniti, dinanzi al Tar Lombardia, il quale, in accoglimento delle censure svolte, ne ha disposto l’annullamento. L’AEEG ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato avverso le sentenze del Tar Lombardia. A fronte di tale annullamento, nel corso dell’esercizio 2005 le società di vendita del Gruppo Enìa, come la pluralità degli operatori del settore, non davano applicazione alla delibera 248/04 annullata, applicando ai clienti finali tariffe calcolate secondo la precedente delibera 195/02. Nelle more dei giudizi di appello così introdotti, l’AEEG ha provveduto nel corso del 2005 agli aggiornamenti trimestrali della tariffa di vendita sulla base delle metodologie tariffarie previste dalla disciplina previgente, rappresentata dalla delibera n. 195/02 (delibere dell’AEEG nn. 56/05, 132/05 e 200/05). Allo stato solo alcuni giudizi di appello si sono conclusi. In particolare, il Consiglio di Stato nel giudizio d’appello promosso dall’AEEG nei confronti di un operatore del settore (Hera Trading), con ordinanza n. 4921/05, ha sospeso l’efficacia della sentenza del T.A.R. Lombardia avente ad oggetto l’annullamento della delibera n. 248/04. Conseguentemente, l’AEEG ha provveduto ad aggiornare, per il primo trimestre 2006, la tariffa di vendita applicando la metodologia prevista dalla delibera n. 248/04 e ha demandato ad un successivo provvedimento il compito di stabilire le modalità per l’effettuazione dei conguagli sui consumi 2005 derivanti dall’applicazione della delibera n. 248/04 in luogo della delibera n. 195/02 (delibera n. 298/05). Con successiva sentenza n. 3352/06 il Consiglio di Stato, nel medesimo giudizio (Hera Trading), ha annullato la sentenza del T.A.R. Lombardia. Conseguentemente, l’AEEG ha provveduto all’aggiornamento Relazione sulla gestione 29 della tariffa per il secondo trimestre 2006 in base alla metodologia tariffaria di cui alla delibera n. 248/04 (delibera n. 63/06). Tuttavia, in altri due casi il Consiglio di Stato ha dichiarato improcedibile l’appello principale dell’AEEG per tardivo deposito del relativo gravame, rimettendo il giudizio all’Adunanza Plenaria per quanto riguarda l’appello incidentale presentato da una associazione di consumatori (Consiglio di Stato, sez. VI, 21 marzo 2006, n. 3408) e per quanto riguarda l’opposizione di terzo presentata dall’Acquirente Unico S.p.A. e da altra associazione di consumatori (Consiglio di Stato, sez. VI, 6 giugno 2006, n. 5101). L’Adunanza Plenaria, rispettivamente con decisioni 13 novembre 2006, n. 1/07 e n. 2/07), ha dichiarato inammissibile l’appello incidentale e l’opposizione di terzo, determinando il passaggio in giudicato delle sentenze del T.A.R. Lombardia di annullamento della delibera n. 248/04 (Consiglio di Stato, sez. VI, 13 novembre 2006, nn. 3716 e 3718). In esecuzione, modifica ed aggiornamento della delibera n. 248/04, sono state quindi successivamente emanate le delibere nn. 298/05, 63/06, 65/06, 134/06 e 205/06 e 320/06. Tali provvedimenti dispongono aggiornamenti delle condizioni economiche di fornitura, nonché parziali conguagli in favore dei Clienti finali interessati dalle riduzioni del prezzo del gas previste dalla delibera n. 248/04. La delibera n. 134/06, in particolare, a) rivede i parametri di calcolo introdotti dalla delibera n. 248/04; b) delimita ai soli clienti domestici lo status di Cliente tutelato, con la conseguente applicazione delle condizioni economiche di fornitura di cui alla delibera n. 138/03 (calcolate sulla base della delibera n. 248/04); (c) prevede l’obbligo di rinegoziazione degli esercenti l’attività di vendita ai contratti di compravendita all’ingrosso di gas naturale stipulati successivamente alla data di entrata in vigore della delibera n. 248/04 e fino alla data di pubblicazione della delibera n. 65/06. La delibera n. 248/04 è stata impugnata, con una pluralità di ricorsi non riuniti dinanzi al T.A.R. Lombardia, il quale, in accoglimento delle censure svolte, ne ha disposto l’annullamento con una serie di sentenze adottate tra giugno ed ottobre 2005. L’AEEG ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato avverso le sentenze del T.A.R. Lombardia. L’annullamento prodotto dal passaggio in giudicato delle decisioni di primo grado produce effetti erga omnes, essendo la delibera n. 248/04 atto amministrativo generale. Le società di vendita del Gruppo Enìa hanno applicato nel primo trimestre 2006 tariffe ai propri clienti finali secondo la delibera 195/02, essendo stati sospesi gli effetti della delibera 298/05 nel periodo di sua efficacia ed essendo la delibera 298/05 meramente attuativa della delibera 248/04 annullata, e pertanto suscettibile di illegittimità derivata. Nel secondo trimestre 2006 la società ha applicato tariffe in linea alla delibera 63/06, pienamente efficace seppur impugnata. Per lo stesso trimestre gli amministratori della società hanno iscritto nel bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ulteriori ricavi fino a concorrenza delle tariffe calcolate secondo la delibera 195/02. Relativamente al terzo trimestre del 2006, sia le tariffe di vendita applicate dalle società di vendita del Gruppo Enìa nei confronti dei propri clienti finali sia i ricavi iscritti nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 risultano in linea con quanto disposto dalla delibera 134/06. Infatti, tale delibera, seppur impugnata, modifica i criteri di aggiornamento delle condizioni economiche rispetto a quelle stabilite sia ex delibera 248/04 sia ex delibera 195/02. L’annullamento della delibera n. 248/04 si ritiene determini la caducazione, in tutto o in parte, delle conseguenti delibere nn. 298/05, 63/06, 65/06, 134/06 e 205/06, parimenti impugnate ma in relazione alle quali non sono ad oggi emanate pronunce di merito da parte di organi giurisdizionali. L’AEEG, con delibera n. 12/2007, in ragione dell’annullamento della delibera n. 248/04 disposta dal Consiglio di Stato, ha avviato un procedimento di consultazione per l’adozione di provvedimenti che introducano criteri per l’aggiornamento delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale a decorrere dal 1 gennaio 2005. L’avvio da parte dell’AEEG di un nuovo procedimento, mediante la delibera 12/07, volto all’adozione di provvedimenti sul periodo che decorre a partire dal 1 gennaio 2005, hanno indotto gli Amministratori, anche sulla base dei pareri ricevuti dai propri legali, a stanziare nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 un accantonamento al fondo per rischi ed oneri pari ad euro 1,8 milioni. Come indicato in precedenza, il Gruppo non ha applicato le delibere dell’AEEG 248/04, 298/05 e 63/06, rispettivamente per l’anno 2005, il primo trimestre 2006 e per il secondo trimestre 2006. I significati effetti tariffari negativi generabili dall’applicazione di tali delibere non sono stati quantificati nel loro ammontare massimo dal Gruppo, in quanto risultano ad oggi ancora indeterminati. Tuttavia il Gruppo ha ritenuto probabile che l’AEEG, o mediante un intervento deliberativo retroattivo o mediante 30 Relazione sulla gestione un intervento sulle tariffe di vendita dei futuri trimestri, farà gravare un onere sulle società di vendita pari al valore dei parziali conguagli emessi o da emettere a favore dei clienti finali, parte dei quali già corrisposti nel 2006 in base alle delibere 65/06, 134/06 e 205/06 e parte dei quali da riconoscere per il primo trimestre 2007, in base alla delibera 320/06. L’ammontare dell’accantonamento stanziato al 31 dicembre 2006 potrà in futuro variare sulla base dell’evoluzione normativa, oltre che sulla base della conclusione dei contenziosi legali ad oggi pendenti. Si segnala a tale riguardo che la delibera 79/07 emessa in data 29 marzo 2007, la cui recentissima emissione non consente di trarre interpretazioni definitive ed i cui contenuti sono esposti nel successivo capitolo 13 della presente relazione “fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile evoluzione della gestione”, è interpretabile come un segnale positivo, in quanto diretta ad una possibile chiusura dell’ormai pluriennale contenzioso, sempre che tutte le parti in causa – grossisti, società di vendita, consumatori – interpretino tale nuova deliberazione con una comune disponibilità alla stabilizzazione del sistema. Anche alla luce di tale delibera, gli Amministratori ritengono l’accantonamento operato nel Bilancio Consolidato del Gruppo Enìa chiuso al 31 dicembre 2006 e pari a 1,8 milioni di euro congruo a rappresentare il rischio connesso al contenzioso in oggetto. Distribuzione di dividendi di Delmi S.p.A A metà del mese di maggio 2006 ed in accordo a quanto già indicato nella relazione sulla gestione del Bilancio 2005 di Enìa, è stato incassato l’importo pari a 6.150.000 di euro quale quota di competenza di Enìa dei dividendi di Delmi S.p.A. In accordo alla metodologia di contabilizzazione utilizzata dal Gruppo Enìa tale importo risulta interamente accreditato a conto economico alla data di incasso. Nomina Amministratore Delegato Nella seduta del 14 luglio 2006 il Consiglio di Amministrazione ha recepito la nomina del dott. Ivan Strozzi a Consigliere di Amministrazione e di Amministratore Delegato. Dal 1° settembre ha assunto le stesse deleghe assegnate in precedenza. Il Dott. Ivan Strozzi è stato dal 2000 Amministratore Delegato dell’Azienda Multiservizi Ambientale di Torino (AMIAT), precedentemente ha ricoperto ruoli direttivi in gruppi privati e pubblici, maturando esperienze di eccellenza nel campo dei servizi ambientali ed energetici. Processo di quotazione Nel corso dell’esercizio è stato avviato il processo di quotazione in Borsa. Si rimanda alla sezione relativa agli eventi successivi per ulteriori informazioni in merito. Relazione sulla gestione 31 5. ANALISI PER SETTORI DI ATTIVITA’ I settori di attività individuati ai sensi dello IAS 14 (informativa di settore) in cui il gruppo Enìa opera si possono suddividere tra quelli a carattere energetico (distribuzione gas e gpl, teleriscaldamento, produzione e vendita di energia elettrica) e quelli a valenza ambientale (ciclo completo dell’acqua: distribuzione, fognatura e depurazione; servizi di igiene ambientale), oltre a quelli di servizi terziari (gestione impianti, informatica, ecc.). Ai fini di una corretta lettura dei conti economici relativi alle singole attività, esposti e commentati nel seguito, si precisa che: – i ricavi ed i costi operativi di ciascun business sono indicati al lordo delle transazioni effettuate tra business differenti; – i costi riferiti alle attività comuni, svolte da Enìa S.p.A. a supporto del Gruppo, sono stati interamente allocati sui business, in base all’utilizzo effettivo dei servizi forniti oppure in base a driver tecnico-economici. L’informativa di settore che segue non contiene l’informativa secondaria di settore per area geografica dato che il contesto territoriale in cui il Gruppo prevalentemente opera risulta sostanzialmente univoco. 5.1 Servizio gas e gpl Nell’ambito della filiera del Gas, il Gruppo: – acquista e vende all’ingrosso gas naturale e GPL; – distribuisce gas naturale; – vende gas naturale; – distribuisce e vende GPL. Nell’attività di distribuzione di gas è compresa anche l’attività di manutenzione degli impianti e delle reti gestite al fine di mantenere adeguati i livelli di sicurezza, qualità e continuità del servizio. Il Gruppo Enìa S.p.A. realizza le attività di vendita gas attraverso la società controllate Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tesa Energia S.r.l.. Le attività di distribuzione del gas metano, invece, restano in capo alla capogruppo e riguardano 70 Comuni nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. In provincia di Reggio Emilia, inoltre, Enìa S.p.A. gestisce il servizio GPL, sia distribuzione che vendita, nei seguenti Comuni dell’Appennino: Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Carpineti e Viano. Ricordiamo che nel primo semestre si è praticamente completata la metanizzazione del comune di Ramiseto, in provincia di Reggio Emilia, che ha consentito la trasformazione di circa 80 impianti da GPL a metano nel capoluogo comunale e in centri abitati vicini. Il servizio GPL in questo comune rimane attivo nei centri abitati periferici. Nel prospetto che segue si riportano i principali dati quantitativi e di fatturato: 2006 2005 m3/1000 migliaia di euro m3/1000 migliaia di euro vendita metano (1) 1.717.992 589.955 1.850.479 505.456 distribuzione metano 1.005.403 69.795 1.059.700 70.318 405 856 589 1.046 vendite GPL (comprensivo di quote fisse) clienti vendita (2) metano (n.) 416.512 413.001 clienti distribuzione (3) metano (n.) 372.726 364.249 1.145 1.143 clienti gpl (n.) (1) Gli importi sono al lordo delle intercompany da vettoriamento (2) I clienti vendita metano sono relativi alle tre società di vendita controllate da Enìa: Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tesa Energia S.r.l.. (3) I clienti distribuzione metano considerano tutti i punti di riconsegna attivi nell’area di distribuzione di Enìa. 32 Relazione sulla gestione Attività di vendita gas Nell’ambito dell’attività di vendita, occorre ricordare, in primo luogo, che la delibera 248/04 dell’AEEG è stata annullata dal TAR Lombardia con sentenza 3478/05. Successivamente, in seguito agli appelli proposti dall’Autorità, il Consiglio di Stato ha sospeso alcune sentenze di annullamento, mentre ha rinviato la discussione sul merito. In secondo luogo, la delibera 298/05, emessa in esecuzione della citata 248/04, è stata impugnata da Blumet ed Amps Energie ed è stata sospesa in data 31 gennaio 2006 dal TAR Lombardia, che ne ha mantenuto la sospensione degli effetti fino all’11 maggio 2006. In forza di quanto precede, le tariffe applicate nel primo trimestre 2006 sono state quelle determinate sulla base degli aggiornamenti della deliberazione 195/02. Lo scostamento medio tra le tariffe 195/02 e le tariffe 298/05 vale mediamente 0,0298 euro/m3. In terzo luogo, la delibera 63/06, anch’essa emessa in esecuzione della citata 248/04, ha fissato le tariffe di vendita valide dal 1 aprile 2006 secondo le logiche di aggiornamento stabilite della delibera 248/04, mentre la delibera 65/06 ha previsto, a parziale conguaglio a favore dei Clienti, una riduzione di 0,00292 euro/m3 sui volumi del trimestre aprile-giugno 2006. Lo sconto è stato confermato nelle due delibere successive (la n. 134/06 e la n. 205/06) che hanno aggiornato le tariffe gas rispettivamente del terzo e quarto trimestre 2006. Da ultimo, occorre ricordare che, pur in pendenza del giudizio del Consiglio di Stato sulla delibera 248/04, l’Autorità ha emesso la delibera 134/06 che, rivedendo l’impostazione della citata delibera 248/04, ha costituito un nuovo parametro di riferimento per il mercato, determinando al contempo un rafforzamento delle tutele a favore degli esercenti l’attività di vendita nella rinegoziazione del prezzo del gas da attuare nei confronti del fornitore, grossista o importatore. La delibera 134/06 è stata impugnata avanti al TAR da Federutility. A metà novembre il Consiglio di Stato ha dichiarato l’improcedibilità dell’appello proposto dall’Autorità in merito all’annullamento delle sentenze (3716 Anigas e 3718 Gas della Concordia) del TAR Lombardia di annullamento della delibera 248/04. Le conseguenze sulle condizioni economiche di fornitura del gas naturale sono pertanto da verificare sia in relazione all’efficacia della 248/04, della 134/06 e delle successive delibere in merito. Attività di distribuzione gas I volumi di gas distribuiti ammontano a 1.005 milioni di metri cubi. Il calo rispetto all’anno 2005 è dovuto all’andamento termico che ha fatto registrare una diminuzione nei consumi di riscaldamento, tale contrazione non è stata pienamente compensata dall’aumento dei consumi dei nuovi clienti serviti e dall’espansione delle utenze di utilizzo tecnologico. Le variazioni tariffarie del metano, per la componente distribuzione, derivano dagli adeguamenti deliberati dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG). A tale proposito, si ricorda che la delibera 170/04 aveva stabilito i criteri di aggiornamento delle tariffe di distribuzione per il periodo 2004-2008. Contro la delibera 170/04 è stato presentato ricorso da parte delle aziende del settore. Le richieste dei distributori sono state in parte accolte dalla sentenza del TAR Lombardia 531/05 relativamente al riconoscimento dei nuovi investimenti, nonché al livello del recupero di produttività. In merito al riconoscimento dei nuovi investimenti, in conseguenza dell’esito del ricorso citato, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha emanato la delibera 122/05 che ha consentito alle aziende la possibilità di inserire nell’aggiornamento dei vincoli di ricavo i nuovi investimenti relativi all’ultimo periodo. In data 21 marzo 2006, con la delibera 57/06, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha approvato le tariffe di distribuzione di Enìa, valide per l’anno termico 2004-2005, attualmente applicate con riserva di conguaglio anche nel corrente anno termico. Per quanto riguarda, invece, il livello del recupero di produttività, il Consiglio di Stato ha confermato il giudizio di primo grado respingendo l’appello presentato dall’Autorità. L’Autorità ha pertanto pubblicato la delibera 218/06 con la quale ha riformato la delibera 170/04 ed ha stabilito un tasso degressivo di recupero della produttività per gli anni termici 2005-06, 2006-07 e 2007-08 rispettivamente pari a 4,8%, 4,6% e 4,4%. L’Autorità inoltre ha introdotto una riduzione del tasso di recupero di produttività da riconoscere alle imprese che abbiano effettuato operazioni di concentrazione, come nel caso di Enìa. La delibera 218/06 oltre al tasso di recupero di produttività ha introdotto variazioni in materia di località in avviamento, finanziamenti di interventi di risparmio energetico e di sicurezza della distribuzione. Relazione sulla gestione 33 Le tariffe GPL sono aggiornate su disposizioni dell’AEEG e presentano problematiche analoghe al metano. In particolare, con la delibera 127/06 del 26 giugno 2006 l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha approvato le tariffe di distribuzione di Enìa per il GPL, valide per l’anno termico 2004-2005, attualmente applicate con riserva di conguaglio nel corrente anno termico. Con la delibera 219/06 l’Autorità ha fissato i criteri per gli aggiornamenti 2005-2006 e 2006-2007. In data 7 marzo 2007 l’Autorità con la delibera 53/07 ha approvato le tariffe di distribuzione di Enìa, metano e GPL, per gli anni termici 2005-2006 e 2006-2007. Sintesi della situazione economica del servizio Il conto economico settoriale di Gruppo per il servizio gas, presenta i seguenti risultati: GAS – GRUPPO ENÌA (000/euro) 2006 2005 variazioni Volume d’affari 600.604 515.723 16,5% Costi operativi 556.829 467.755 19,0% Margine operativo lordo (EBITDA) 43.775 47.968 (8,7%) Ammortamenti/accantonamenti 11.975 16.096 (25,6%) Margine operativo netto (EBIT) 31.800 31.872 (0,2%) I ricavi del servizio ammontano a 600,6 milioni di euro in aumento del 16,5% rispetto ai ricavi del 2005, pari a 515,7 milioni di euro. La variazione è da attribuirsi all’aumento delle tariffe di vendita peraltro indotte da maggiori costi di approvvigionamento della materia prima. I costi operativi ammontano a 556,8 milioni di euro a fronte dei 467,8 milioni di euro del 2005. L’incremento è dovuto prevalentemente ai costi di approvvigionamento della materia prima la cui dinamica è strettamente connessa all’andamento dei prodotti petroliferi. Al 31/12/2006, complessivamente, il servizio presenta un Ebitda di 43,8 milioni di euro, in diminuzione del 8,7% rispetto ai 47,9 milioni di euro del 2005. La contrazione del margine è dovuta prevalentemente dall’effetto delle delibere dell’AEEG, dall’aumento della concorrenza sul segmento dei clienti industriali e dall’andamento particolarmente mite della stagione termica. L’Ebit è in linea con l’anno scorso e si attesta a 31,8 milioni di euro, a fronte dei 31,9 milioni di euro del 2005. 5.2 Servizio energia elettrica Il Gruppo Enìa S.p.A. realizza le attività di vendita di energia elettrica attraverso la società controllate Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tesa Energia S.r.l.. Quadro normativo e tariffario Nel corso del 2006 il Gruppo Enìa ha provveduto ad applicare le tariffe di distribuzione di cui alla delibera 5/04, approvate con delibera 287/05. I ricorsi avviati avverso la delibera 5/04, che erano stati accolti dal Tar Lombardia nel mese di luglio 2005, sono stati successivamente respinti dal Consiglio di Stato in data 17 gennaio 2006 a seguito del ricorso presentato dall’AEEG. Sono stati completamente definiti i criteri per il calcolo dei corrispettivi relativi alla perequazione generale. l Gestore del Mercato Elettrico (GME) e l’AEEG hanno definito le regole di funzionamento del mercato dei Titoli di efficienza energetica (“certificati bianchi”), cioè il meccanismo di scambio disegnato nel luglio 2004 dai decreti del Ministero delle Attività Produttive su efficienza e risparmio energetico. La negoziazione dei titoli è stata attivata dalla fine del mese di febbraio 2006. I titoli saranno emessi dal GME su specifica richiesta dell’Autorità, all’esito della verifica e quantificazione dei risparmi energetici conseguiti attraverso progetti realizzati sui consumatori finali. In alternativa all’acquisto dei “certificati bianchi” (ogni titolo corrisponde al risparmio di energia primaria 34 Relazione sulla gestione pari a 1 TEP), i distributori coinvolti potranno realizzare direttamente interventi di risparmio energetico a beneficio dei consumatori finali (ottenendo in tal modo l’emissione a proprio favore di titoli di efficienza energetica), oppure acquistare titoli attraverso contratti bilaterali. Nel prospetto che segue si riportano i principali dati quantitativi e di fatturato: 2006 distribuzione energia elettrica (kWh/1000) vendita energia elettrica (kWh/1000) (1) 2005 quantità migliaia di euro quantità migliaia di euro 898.889 41.876 887.952 38.234 2.226.330 251.158 1.846.321 202.329 clienti distribuzione energia elettrica (n.) 118.970 117.249 clienti vendita energia elettrica (n.) 123.111 119.004 (1) Al lordo intercompany da vettoriamento Attività di vendita energia elettrica La società Amps Energie S.r.l. ha come area commerciale di riferimento prevalentemente la provincia di Parma e fornisce energia elettrica sia alla clientela vincolata che alla clientela del mercato libero. Nell’area servita da Blumet S.p.A., prevalentemente la provincia di Reggio Emilia, l’attività di vendita di energia elettrica è iniziata nel 2004: le vendite riguardano volumi forniti principalmente a clienti industriali con consumi superiori a 3 GWh/anno. Ad aprile 2005 è iniziata la vendita di energia elettrica sul segmento microbusiness (consumi annui minori a 3 GWh/anno). Attività di distribuzione energia elettrica L’elettricità distribuita sulle reti Enìa al 31/12/2006, comprensiva dei quantitativi erogati a clienti liberi forniti da terzi, è risultata pari a 898.889 MWh con un incremento imputabile principalmente all’incremento fisiologico dell’utenza. Sul fronte dei ricavi si osserva un analogo incremento del fatturato. Sintesi della situazione economica del servizio Il conto economico settoriale di Gruppo per il servizio energia elettrica, presenta i seguenti risultati: ENERGIA ELETTRICA - GRUPPO ENÌA (000/euro) 2006 2005 variazioni Volume d’affari 273.781 214.672 27,5% Costi operativi 257.052 201.889 27,3% 16.729 12.783 30,9% 5.401 4.775 13,1% 11.328 8.008 41,5% Margine operativo lordo (EBITDA) Ammortamenti/accantonamenti Margine operativo netto (EBIT) I ricavi del servizio ammontano a 273,8 milioni di euro in crescita del 27,5% rispetto ai 215 milioni di euro del 2005. L’incremento è da attribuire prevalentemente a maggiori quantitativi venduti ai clienti liberi extrarete di distribuzione del Gruppo. I costi operativi ammontano a 257 milioni di euro contro i 202 milioni di euro del 2005, pari ad un incremento del 27,3%. La variazione è da attribuirsi prevalentemente ai maggiori quantitativi di energia elettrica approvvigionata e correlata all’incremento del venduto. Al 31/12/2006, i margini dell’area di attività sono in miglioramento, in particolare l’Ebitda ammonta a 16,7 milioni di euro contro i 12,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. L’Ebit di periodo è in miglioramento a 11,3 milioni di euro rispetto a 8 milioni di euro del precedente esercizio. Relazione sulla gestione 35 5.3 Servizio teleriscaldamento Il servizio di teleriscaldamento consiste nel trasporto e nella fornitura del calore – in forma di acqua calda o surriscaldata – prodotto da centrali termiche e impianti di cogenerazione, sia a uso di riscaldamento urbano che per impieghi igienico sanitari. Il servizio di teleriscaldamento è complementare alla fornitura di gas naturale necessario per altri usi diversi dal riscaldamento. Il servizio teleriscaldamento è presente nei capoluoghi di Reggio Emilia e Parma, mentre il progetto di sviluppare una rete di teleriscaldamento nella città di Piacenza è stato avviato a fine anno con l’erogazione di calore ai primi clienti entro la fine del 2006. Nel prospetto che segue si riportano i principali dati quantitativi e di fatturato (non comprensivo degli altri ricavi del servizio): 2006 2005 quantità migliaia di euro quantità migliaia di euro calore (KWh/1000) 492.205 39.931 506.925 36.777 energia elettrica venduta (kWh/1000) 446.719 29.641 452.305 24.812 clienti – punti di erogazione (n.) 24.836 24.256 I volumi di vendita del servizio teleriscaldamento evidenziano una diminuzione dovuta all’andamento termico particolarmente mite che ha caratterizzato l’anno 2006. Come nel caso del metano la diminuzione dei consumi riscaldamento non è stata compensata dall’incremento dei consumi dovuto allo sviluppo dell’utenza. A partire dal 1 ottobre 2006 sono state aggiornate ed armonizzate le tariffe del servizio tra le aree di Enìa di Reggio, Parma e Piacenza: le quote sono articolate per tipo di utilizzo e sono correlate all’andamento delle corrispondenti tariffe di vendita del gas metano. La sensibile dinamica tariffaria determina lo sviluppo del fatturato nonostante la diminuzione delle vendite. Sintesi della situazione economica del servizio Il conto economico settoriale di Gruppo per il servizio teleriscaldamento, presenta i seguenti risultati: TELERISCALDAMENTO - GRUPPO ENÌA (000/euro) 2006 2005 variazioni Volume d’affari 73.731 67.018 10,0% Costi operativi 54.674 45.465 20,3% Margine operativo lordo (EBITDA) 19.057 21.553 (11,6%) Ammortamenti/accantonamenti 13.053 12.064 8,2% 6.004 9.488 (36,7%) Margine operativo netto (EBIT) I ricavi del servizio ammontano a 73,7 milioni di euro a fronte di 67 milioni del 2005 pari ad un incremento del 10%. La crescita è da attribuire ad un aumento delle quantità prodotte e vendute di energia elettrica e ad effetti tariffari sia per l’energia elettrica che per il calore come conseguenza dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e dei costi delle materie prime del servizio stesso. I costi operativi ammontano a 54,7 milioni di euro a fronte dei 45,5 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. Anche in questo caso l’aumento dei costi è da ricondursi prevalentemente alle dinamiche dei prezzi dei prodotti petroliferi che come già accennato hanno comportato un aumento dei costi delle materie prime del Servizio. Al 31/12/2006, complessivamente, la stagione termica eccezionalmente mite e il mancato funziona- 36 Relazione sulla gestione mento per manutenzione straordinaria per buona parte dell’anno dell’impianto Rete 2 hanno comportato per l’attività di teleriscaldamento un Ebitda di 19,1 milioni di euro, in calo dell’11,6% rispetto al 21,6 milioni di euro del 2005 ed un Ebit di 6 milioni di euro, rispetto a 9,5 milioni di euro nel 2005 (36,7%). 5.4 Servizio idrico integrato Il Gruppo opera nel settore del Servizio Idrico Integrato, fornendo i servizi di: – captazione e distribuzione dell’acqua: il Gruppo preleva l’acqua dalle falde acquifere o dalle sorgenti, la tratta, la sottopone a processi di purificazione e, successivamente, la conduce al singolo utente attraverso l’acquedotto, costituito da centrali idriche, impianti di trattamento, serbatoi di accumulo e tubazioni tra loro connessi. – gestione del sistema fognario e depurazione delle acque: il servizio di fognatura consiste nel collettamento delle acque, ossia nell’attività di raccolta delle acque utilizzate e la loro successiva confluizione agli impianti di depurazione attraverso gli scarichi, le centrali di sollevamento e le reti fognarie. Il servizio è gestito con diversa capillarità sul territorio di riferimento di Enìa nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, che rappresentano tre diversi Ambiti Territoriali Ottimali. Nel prospetto che segue si riportano i principali dati quantitativi e di fatturato (non comprensivo degli altri ricavi del servizio): 2006 m3/1000 ACQUA 85.843 clienti (n.) 401.328 DEPURAZIONE – FOGNATURA 84.362 2005 migliaia di euro m3/1000 migliaia di euro 69.188 78.584 60.825 352.724 47.331 78.072 43.558 L’incremento dei volumi e dei ricavi deriva, oltre che dal naturale aumento degli utenti nelle aree già servite, dagli affidamenti della gestione del Servizio idrico integrato in nuovi comuni nella provincia di Parma e nella provincia di Piacenza. L’incremento più che proporzionale del fatturato rispetto ai volumi è determinato dagli aumenti tariffari che con pesi diversi hanno caratterizzato tutti gli ambiti serviti. Attualmente Enìa gestisce il Servizio Idrico Integrato (SII) in 44 dei 45 comuni della provincia di Reggio Emilia, in 18 dei 48 comuni della provincia di Parma ed in 47 dei 48 comuni della provincia di Piacenza. Vengono di seguito evidenziati i principali aspetti di rilievo suddivisi per ogni Ambito Territoriale Ottimale gestito da Enìa. ATO 1 - Ambito Territoriale Ottimale di Piacenza A dicembre 2004 Enìa (allora TESA) ha ottenuto l’affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato in tutti i 48 comuni della provincia di Piacenza. Dal 1° gennaio 2006 la gestione effettiva viene estesa a 47 comuni per il servizio acquedotto e a tutti i 48 comuni per il servizio fognatura e depurazione. Come previsto dalla normativa vigente, il Piano d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato prevede una progressione tariffaria finalizzata al raggiungimento della tariffa reale media che rappresenta il riferimento per la determinazione del corrispettivo massimo riconosciuto al Gestore a copertura dei costi di gestione e per l’attuazione degli investimenti. Nell’ambito del Piano di prima attivazione del Servizio Idrico Integrato, l’ATO ha già fissato la dinamica tariffaria valida per il periodo 2005-07. ATO 2 - Ambito Territoriale Ottimale di Parma Nella provincia di Parma, per la gestione del Servizio Idrico Integrato, si è avviato nel 2005 un processo di aggregazione dei 5 gestori salvaguardati individuati dall’ATO, che ha consentito di superare le Relazione sulla gestione 37 21 gestioni in economia. In particolare, Enìa (allora Amps), in qualità di gestore salvaguardato, ha sottoscritto nel dicembre 2004 una convenzione con l’ATO con la quale è stato affidato alla società stessa il servizio idrico integrato non solo negli 8 Comuni dove Amps già gestiva il SII, ma anche in altri 10 dei 48 Comuni della provincia di Parma. Contestualmente all’avvio della convenzione con l’ATO, si sono programmati gli adeguamenti tariffari, legati alla copertura dei costi di gestione ed alla realizzazione degli investimenti previsti. Gli incrementi applicati nel 2006 sono stati mediamente dell’ordine del 7,5%; gli aumenti di spesa per una famiglia equivalgono a circa 10-15 euro all’anno nei diversi bacini tariffari. ATO 3 - Ambito Territoriale Ottimale di Reggio Emilia Il servizio è gestito da Enìa in 44 dei 45 comuni della provincia di Reggio Emilia, con l’esclusione di Toano, e per il solo servizio acqua anche nel comune di Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova, fino al 30 settembre 2006. Dal 1° luglio 2003, nell’ambito di Reggio Emilia, viene applicata la Tariffa d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato (così come previsto dalla legge n. 36/94 e dalla legge regionale n. 25 del 6 settembre 1999), deliberata dall’Agenzia d’Ambito Territoriale Ottimale con atto n. 220/03 del 29 maggio 2003. Tale delibera ha fissato i criteri per l’aggiornamento delle tariffe del Servizio Idrico Integrato anche per gli anni 2004 e 2005. In data 20 dicembre 2005 l’Agenzia d’Ambito di Reggio ha emanato la delibera n. 956/22 che ha stabilito gli aggiornamenti tariffari per gli anni 2006 e 2007. Con decorrenza 1 gennaio 2006 sono stati pertanto applicati gli aumenti previsti sulle tariffe variabili di acqua, fognatura e depurazione e gli aumenti sulle quote fisse acqua e depurazione. Tali aumenti hanno comportato un aumento medio di spesa del 3,6% rispetto all’anno precedente, equivalente per una famiglia media a 8 euro l’anno. Sintesi della situazione economica del servizio Il conto economico settoriale di Gruppo per il Servizio Idrico Integrato, presenta i seguenti risultati: CICLO IDRICO INTEGRATO – GRUPPO ENÌA (000/euro) 2006 2005 variazioni Volume d’affari 134.690 122.047 10,4% Costi operativi 111.082 97.235 14,2% Margine operativo lordo (EBITDA) 23.607 24.812 (4,9%) Ammortamenti/accantonamenti 22.470 21.137 6,3% 1.137 3.675 (69,1%) Margine operativo netto (EBIT) I ricavi complessivi ammontano a 134,7 milioni di euro, con un incremento del 10,4% rispetto al 2005. L’incremento è da attribuire prevalentemente agli aumenti tariffari che hanno caratterizzato tutte le aree territoriali, come già evidenziato in dettaglio nella relazione sulle tariffe, ed ad un incremento dei Comuni in gestione: 26 in più rispetto al 2005 per l’area di Piacenza e 3 in più per l’area di Parma I costi operativi ammontano a 111 milioni di euro con un incremento del 14,2%, rispetto ai 97,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2005. L‘incremento è da attribuire principalmente al più ampio numero dei comuni in gestione all’incremento del costo dell’energia elettrica utilizzata dagli impianti, ai maggiori costi di smaltimento fanghi della depurazione e alla corresponsione per l’intero esercizio dei canoni di concessione dovuti alle società degli assets che nel 2005 erano stati corrisposti per soli dieci mesi. Complessivamente i canoni di concessione incrementali corrisposti alle società territoriali degli asset ammontano, per il periodo di riferimento (1/1-31/12/2006), a 9,6 milioni di euro. Al 31/12/2006 il servizio idrico integrato presenta una flessione dell’Ebitda che passa dai 24,8 milioni di euro del 2005 agli attuali 23,6 milioni di euro (-4,9%). Anche l’Ebit risulta in flessione, 1,1 milioni di euro rispetto ai +3,7 milioni di euro del 2005 oltre che per l’effetto sull’Ebitda anche per l’aumento degli ammortamenti che passano da 21,1 milioni di euro del 2005 ai 22,5 milioni di euro del 2006. 38 Relazione sulla gestione 5.5 Servizio igiene ambientale I servizi ambientali comprendono le attività di: – Spazzamento e raccolta: tale attività comprende la raccolta dei rifiuti urbani in forma differenziata e indifferenziata, e dei rifiuti speciali, successivamente trasportati presso i centri di smaltimento e trattamento; – Trattamento, smaltimento e generazione di energia elettrica e calore: i rifiuti riciclabili derivanti dalla raccolta differenziata e i rifiuti speciali vengono avviati al trattamento nei relativi centri, mentre i rifiuti non recuperabili vengono avviati allo smaltimento. – Il processo di smaltimento dei rifiuti attraverso termovalorizzatori e conferimento in discariche può produrre energia elettrica e calore. Infatti, da un lato, la combustione di rifiuti solidi negli impianti di termovalorizzazione può generare energia elettrica e calore; dall’altro, è possibile generare energia elettrica captando i biogas delle discariche. – L’energia elettrica derivante da tali processi può essere utilizzata per il funzionamento degli inceneritori o immessa nella RTN, mentre il calore è utilizzato per il teleriscaldamento. – Altri servizi ambientali: tale attività comprende manutenzione dei parchi e delle aree verdi, pulizia delle strade cittadine e dei marciapiedi utilizzando mezzi a basso impatto acustico e ambientale, e sgombero della neve dalle strade. Nel prospetto che segue si riportano i dati aggregati del fatturato: 2006 quantità Ricavi da ciclo rifiuti Ricavi da energia (kwh/000) migliaia di euro quantità 145.452 110.328 Ricavi da altri servizi Rifiuti trattati (tonnellate) 2005 19.167 137.603 93.387 22.064 879.817 migliaia di euro 15.866 21.213 840.696 Vengono di seguito evidenziati i principali aspetti di rilievo suddivisi per ogni Ambito Territoriale Ottimale gestito da Enìa. ATO 1 - Piacenza I servizi di igiene ambientale per i 48 Comuni della Provincia di Piacenza sono regolati dalla convenzione stipulata con l’Agenzia d’Ambito il 18/5/2004 e che scadrà il 19/12/2011. Attualmente il servizio di Enìa (area ex-Tesa) viene svolto in 43 Comuni, mentre nei restanti 5 (Coli, Cortebrugnatella, Cerignale, Zerba, Ottone), pur rientrando nell’Ambito, il servizio è svolto ancora in economia. I Comuni che hanno effettuato il passaggio da tassa a tariffa, affidandone ad Enìa la riscossione e la relativa gestione dell’utenza dal 1° gennaio 2006 sono 16 sui 43 per i quali è gestito l’intero ciclo dei rifiuti. ATO 2 - Parma Il servizio di igiene ambientale gestito da Enìa nella Provincia di Parma è affidato ad Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) che ha proseguito nell’espansione dell’attività di raccolta differenziata della frazione organica per il proprio territorio di competenza. I Comuni che hanno effettuato il passaggio da tassa a tariffa, affidandone ad Enìa la riscossione e la relativa gestione dell’utenza sono 12 sui 30 per i quali è gestito l’intero ciclo dei rifiuti. ATO 3 - Reggio Emilia I Comuni che nella provincia di Reggio Emilia hanno affidato ad Enìa l’intero ciclo dei servizi di igiene ambientale (raccolta e smaltimento) sono 37. I Comuni che hanno effettuato il passaggio da tassa a tariffa, affidandone ad Enìa la riscossione e la relativa gestione dell’utenza sono 19 sui 37 per i quali è gestito l’intero ciclo dei rifiuti. Dal 1° gennaio 2006, due nuovi Comuni – Campagnola e Baiso - hanno effettuato il passaggio da tassa a tariffa, affidando contestualmente ad Enìa la relativa fatturazione e riscossione. Relazione sulla gestione 39 Sintesi della situazione economica del servizio Il conto economico settoriale di Gruppo per il servizio igiene ambientale, presenta i seguenti risultati: IGIENE AMBIENTALE – GRUPPO ENÌA (000/euro) 2006 2005 variazioni Volume d’affari 186.683 174.683 6,9% Costi operativi 149.576 144.202 3,7% Margine operativo lordo (EBITDA) 37.107 30.481 21,7% Ammortamenti/accantonamenti 20.767 20.742 0,1% Margine operativo netto (EBIT) 16.340 9.739 67,8% I ricavi del servizio, ammontano complessivamente a 186,7 milioni di euro a fronte dei 174,7 milioni di euro del 2005. L’incremento dei ricavi è connesso principalmente all’aumento delle tariffe, dei comuni serviti e ai maggiori ricavi derivanti dalla produzione di energia elettrica dell’impianti di termovalorizzazione di Reggio Emilia e Tecnoborgo (PC). I costi operativi ammontano a 149,6 milioni di euro a fronte dei 144,2 milioni di euro del 2005. L’aumento è dovuto al maggior volume di attività svolto dalla società. Al 31/12/2006, complessivamente, il servizio presenta un Ebitda di 37 milioni di euro in miglioramento del 21,7% rispetto ai 30,5 milioni di euro del 2005 ed un Ebit di 16,3 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 9,7 milioni di euro del 2005. 5.6 Altre attività Il Gruppo Enìa, oltre alle suddette specifiche attività nei settori ambientali ed energetici, svolge anche attività di servizi terziari: telecomunicazioni, illuminazione pubblica, cimiteriali e altro. Il contributo delle suddette attività risulta evidenziato dal seguente prospetto: ALTRE ATTIVITA’ – GRUPPO ENÌA (000/euro) 2006 2005 Variazioni Volume d’affari 18.550 13.386 38,6% Costi operativi 15.578 11.740 32,7% Margine operativo lordo (EBITDA) 2.971 1.645 80,6% Ammortamenti/accantonamenti 1.766 1.125 56,9% Margine operativo netto (EBIT) 1.206 520 131,7% Complessivamente il settore evidenzia incrementi di fatturato da attribuire prevalentemente alle attività di telecomunicazioni legate al piano telematico regionale. Anche il miglioramento complessivo dell’Ebitda è da considerare connesso al settore telecomunicazioni. 40 Relazione sulla gestione 6. GESTIONE FINANZIARIA La gestione dei fabbisogni finanziari è svolta dalle singole società che compongono il gruppo, sulla base di linee guida definite dalla direzione amministrazione e finanza del Gruppo ed approvate dall’amministratore delegato con l’obiettivo primario di garantire la presenza di una struttura degli impieghi in equilibrio rispetto alla composizione delle fonti di bilancio e mantenere un’elevata solidità patrimoniale. Gli strumenti finanziari maggiormente utilizzati sono costituiti da: – finanziamenti a medio/lungo termine, con piano di ammortamento pluriennale, finalizzati alla copertura degli investimenti dell’attivo immobilizzato; – finanziamenti a breve termine, nelle varie forme tecniche, per il finanziamento del capitale circolante. Il costo medio dell’indebitamento risulta tendenzialmente parametrato, a seconda della scadenza, all’andamento dei tassi di riferimento, maggiorati di uno spread variabile in relazione alla tipologia dello strumento di finanziamento, ed in linea con i migliori standard di mercato, grazie anche al ricorso a strumenti derivati di copertura del tasso di interesse, come di seguito dettagliato. Nel 2006, il Gruppo ha avviato un programma di ristrutturazione del debito, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento del Gruppo. Tale operazione di ristrutturazione ha già prodotto i primi effetti, mediante la ristrutturazione dei mutui accesi nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti, nonché mediante la stipula di un contratto di finanziamento a medio/lungo termine, per un importo di euro 100 milioni, e a breve termine, per un importo di euro 300 milioni. Inoltre, al fine di ottenere un’ottimale gestione della liquidità di Gruppo è operativo dal mese di gennaio 2007 un sistema accentrato di tesoreria, al quale aderiranno progressivamente tutte le principali società del Gruppo al fine di monitorare nel modo ottimale la situazione finanziaria attuale, prospettica e la disponibilità di adeguati affidamenti bancari. Per il dettaglio dei finanziamenti a m/lungo termine e a breve termine, degli affidamenti di c/c e delle operazioni di ristrutturazione del debito effettuate, si rimanda alle Note esplicative. La gestione dei rischi finanziari del Gruppo è governata da policy operative essenzialmente volte al controllo dei rischi di oscillazione dei tassi di interesse. Strumenti Finanziari e Gestione dei rischi La strategia del Gruppo è quella di limitare l’esposizione agli stessi, mantenendo al contempo un costo contenuto della provvista e cercando di garantire un sostanziale equilibrio tra la componente fissa e quella variabile dei tassi di interesse, ai fini di mitigare gli effetti delle variazioni dei livelli dei tassi di mercato. Gli strumenti derivati sono utilizzati dal Gruppo con l’intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di tasso. Tuttavia, non essendo soddisfatti i requisiti previsti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39 per contabilizzare gli strumenti detenuti dal Gruppo secondo le regole dell’“hedge accounting”, gli utili o le perdite derivanti dalle variazioni di fair value degli stessi sono iscritte interamente a conto economico. Nel corso dell’esercizio 2006, la valutazione al fair value degli strumenti derivati ha generato proventi finanziari netti pari a euro 2,5 milioni. Ulteriori informazioni relative alla gestione dei rischi sono riportate nelle Note esplicative. Relazione sulla gestione 41 7. RISORSE UMANE L’organico di Enìa S.p.A. al 31 dicembre 2006 è pari a 1.901 addetti, ed è così suddiviso per qualifica: 2006 2005 Dirigenti 30 25 Quadri 52 54 Impiegati 985 859 Operai 834 834 Totale 1.901 1.772 Nel periodo considerato si sono verificate le seguenti variazioni di organico: Personale in essere al 31/12/2005 1.772 Assunzioni e rientri nel corso del 2006 175 Cessazioni nel corso del 2006 46 Personale in essere al 31/12/2006 1.901 Occorre segnalare che dal 1/1/2006 sono stati assunti n. 36 dipendenti provenienti dal Consorzio Val d’Arda di Piacenza. In data 31/12/2006 è avvenuto un passaggio di ramo d’azienda tra la controllata Amps Energie S.r.l. ed Enìa S.p.A., che ha riguardato 92 addetti. Alia ed Olimpia non sono state conteggiate nell’anno 2006. L’organico del Gruppo Enìa, al 31/12/2006, è pari a 2.446 addetti ed è così suddiviso: 2006 2005 Gruppo Enìa 2.446 2.493 - di cui Enìa S.p.A. 1.901 1.772 * area Parma 541 438 * area Piacenza 533 491 * area Reggio Emilia 827 843 545 721 * Agac It S.p.A. 30 31 * Agactel S.p.A. 1 1 - di cui società controllate * Alia S.r.l. 4 * Amps Energie S.r.l. 11 109 * Blumet S.p.A. 27 26 * Bonifica autocisterne S.r.l. 10 10 2 2 * Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 228 237 * Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 62 65 * Efesto S.p.A. segue 42 Relazione sulla gestione 2006 2005 * It.City S.p.A. 30 31 * Metra S.p.A. 15 18 * Mipiace.com S.p.A. 4 6 * Mosaico S.r.l. 5 6 * O limpia S.A. de C.V. 55 * Tecnoborgo S.p.A. 33 32 * Tema S.c.r.l. 84 85 3 3 * Tesa Energia S.r.l. Le società Alia S.r.l. ed O limpia S.A. de C.V. non presentano valori nell’esercizio 2006 in quanto, come riportato nelle note esplicative a commento delle variazioni dell’area di consolidamento dell’esercizio 2006, tali partecipazioni al 31 dicembre 2006 risultavano destinate alla vendita e contabilizzate in accordo all’IFRS 5. L’andamento dei costi per il Gruppo Enìa si può rappresentare come segue: (000/euro) 2006 2005 Var. % 110.094 113.593 (3,08%) - di cui Enìa S.p.A. 80.387 83.465 (3,69%) - di cui società controllate 29.707 30.128 (1,40%) Gruppo Enìa Il costo del personale si presenta in riduzione principalmente a causa degli effetti della contabilizzazione del TFR in accordo ai dettami dello IAS 19. Relazione sulla gestione 43 8. INVESTIMENTI Il totale degli investimenti realizzati nel corso del 2006 ammontano a 124,1 milioni di euro. Il prospetto che segue evidenzia la scomposizione di tale importo tra i singoli settori di attività: Investimenti Complessivi (000/euro) 2006 2005 variazione var. % Ciclo idrico integrato 45.157 44.085 1.072 +2,4% Gas 14.784 15.642 (858) (5,5)% Teleriscaldamento 16.808 24.865 (8.057) (32,4)% 7.061 4.363 2.698 +61,8% Servizi ambientali 14.716 12.207 2.509 +20,6% Altri 25.667 22.245 3.422 +15,4% 124.193 123.407 786 +0,6% Energia elettrica Totale Gli importi si riferiscono ad incrementi di immobilizzazioni materiali ed immateriali realizzati fino al 31 dicembre 2006, sia con commesse lavori sia con acquisti diretti a cespite. I dati sono esposti al lordo dei rispettivi contributi in conto capitale e fondi di ammortamento. Nel prospetto seguente viene evidenziata la scomposizione degli investimenti per tipologia. (000/euro) 2006 2005 var. 83.810 88.955 (5.145) Reti 44.928 45.748 (820) Allacci 16.809 19.949 (3.140) Impianti 21.290 22.436 (1.146) 782 823 (41) 14.716 12.207 2.509 Attrezzature/contenitore 4.622 3.088 1.534 Impianti 6.411 4.177 2.234 Automezzi 3.324 3.642 (318) 359 1.300 (941) 25.667 22.245 3.422 Altri servizi Tecnici (Illuminazione pubblica, Telecom, cimiteri) 10.861 7.861 3.000 Servizi Comuni (sedi, sistemi, dotazioni, ecc.) 14.806 14.384 422 124.193 123.407 786 Servizi a rete Altro Servizi di igiene ambientale Altro Servizi comuni Totale investimenti Di seguito vengono elencati i principali investimenti al 31/12/2006 con importo di progetto superiore a 500.000 euro. 44 Relazione sulla gestione Area di business Descrizione (000/euro) 2006 Telecomunicazioni Piano telematico regionale (PR) 3.935 Telecomunicazioni Piano telematico regionale (PC) 3.447 Teleriscaldamento Integrazione impianto turbogas (RE) 2.069 Telecomunicazioni Realizzazione rete telematica (RE) 1.835 Servizi Ambientali Manutenzioni straordinarie impianto Tecnoborgo (PC) 1.126 Servizi ambientali Ampliamento Discarica Poiatica - 4° lotto (RE) 899 Teleriscaldamento Manutenzione straordinaria tratto tubazione. Rete 2 (RE) 801 Ciclo Idrico Razionalizzazione e sistemazione rete urbana ed extra-urbana - I° lotto (PR) 801 Ciclo Idrico Installazione sistema di ossigenazione a tappeto poroso – I° stralcio (PR) 797 Servizi ambientali Pai – progettazione preliminare ed esecutiva (PR) 693 Teleriscaldamento Dorsale DN 300 da piazzale Roma a via Bolzoni – dorsale DN 200 via Capra (PC) 644 Ciclo Idrico Collettore fognario spip- dep. Pr. Est (PR) 624 Teleriscaldamento Ristrutturazione e potenziamento centrale termica Pappagnocca (RE) 608 Teleriscaldamento Dorsale DN 200 DN 300 strada Farnese via Calciati (PC) 605 Ciclo Idrico Com. Rubiera costr. Sist. Fogn. Fontana (RE) 589 Teleriscaldamento Potenziamento rete tele via Campioli – q. Parte (RE) 549 Elettricità Manutenzione straordinaria derivazioni dorsali Ilario (PR) 541 Teleriscaldamento Lottizzazione Baia del Re (PC) 520 Servizi Ambientali Ristrutturazione aspirazione biogas discarica Poiatica (RE) 517 Relazione sulla gestione 45 9. RICERCA, SVILUPPO, QUALITA’ E AMBIENTE Fin dalla sua costituzione, il Gruppo ha posto l’innovazione come questione centrale per garantire livelli di performance elevati in termini di qualità dei servizi offerti, di efficienza, di profittabilità, di competitività e di tutela dell’ambiente. Il Gruppo si pone come obiettivo primario quello di promuovere e sviluppare progetti innovativi finalizzati a valorizzare le risorse energetiche locali e a ottimizzare i servizi erogati attraverso partnership dirette con enti locali e con altri soggetti presenti sul territorio. Alcuni di tali progetti sono sviluppati in collaborazione con enti di ricerca, società o agenzie nazionali e internazionali, università, e hanno beneficiato per la maggior parte di finanziamenti o contributi pubblici. Relativamente all’innovazione tecnologica, il Gruppo si propone di sviluppare diversi progetti innovativi nei settore dei servizi idrici e nel settore dei servizi ambientali, quali in particolare lo studio di nuove modalità di raccolta differenziata, ricerche dedicate allo sviluppo di nuovi sistemi per lo smaltimento dei rifiuti e per il riutilizzo delle acque piovane, nonché lo sviluppo di nuove modalità per il miglioramento dell’acqua potabile. L’impegno del Gruppo si focalizza inoltre nello sviluppo di progetti di razionalizzazione delle reti finalizzati all’ottenimento di risparmi idrici ed energetici e di sviluppo di nuove pratiche per la riduzione dei consumi di energia elettrica e calore all’interno degli stabili. La descrizione che segue riporta i principali progetti di ricerca e studi, avviati o conclusi nell’esercizio 2006, suddivisi tra i due principali filoni di attività. Produzione energetica da fonti rinnovabili Biomasse e Biogas: progetto di installazione presso l’Azienda Agricola Vittorio Tadini di Piacenza (azienda sperimentale di proprietà della Regione Emilia Romagna) di un impianto sperimentale per la produzione di energia elettrica da biogas. L’impianto è finanziato dalla Regione Emilia Romagna; partecipazione, unitamente a LEAP, al bando del Ministero Attività Produttive per l’innovazione tecnologica con un progetto dal titolo “Co-produzione di elettricità ed etanolo da biomasse animali e vegetali”; partecipazione al progetto europeo “LIFE” (finanziamento approvato) per la costituzione di una filiera delle biomasse agricole e agroindustriali per la produzione energetica, riconoscimento dei crediti ambientali derivanti dall’uso energetico e dal diverso uso del suolo tramite meccanismo dell’Emission Trading, modelli di calcolo della CO2, accordi di programma tra agricoltori, distributori e utilizzatori. Energia eolica: progetto di valutazione delle risorse eoliche presso il Comune di Collagna (Provincia di Reggio Emilia) con finanziamenti della Provincia di Reggio Emilia. Energia geotermica: studi su risorse disponibili in comune di Viano (RE). Innovazione tecnologica nei settori consolidati Ambiente: progetto di vetrificazione delle ceneri volanti prodotte da impianti di termoutilizzazione rifiuti in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e cofinanziato da aziende della Regione Emilia Romagna; progetto di ricerca per la misurazione di polveri ultrafini prodotte da sistemi di combustione e valutazione dei loro effetti sanitari, in collaborazione con il LEAP di Piacenza, il Politecnico di Milano e varie aziende di igiene urbana; partecipazione, insieme a LEAP e altri soggetti, al bando Ministero della Ricerca Scientifica con la presentazione di un progetto di ricerca sull’abbattimento degli ossidi a azoto nei fumi degli impianti di termo-valorizzazione dei rifiuti solidi urbani; progetto europeo NANOS4 per la realizzazione di sensori e dispositivi tali da poter rilevare in tempo reale sostanze odorigene. Al progetto hanno partecipato fra l’altro l’Istituto Nazionale di Fisica dalle Materia di Brescia, EADS Corporate Reserch Centre Germany, Valsala di Helsinky, SACMI di Imola, AOA, l’Università di Barcellona, l’Istituto di Elettronica e Microsistemi di Lecce, l’Istituto di Fisica di Fraunhofer e il Laboratorio di Elettronica e Chimica Fisica dei materiali di Grenoble e sperimentazione presso la discarica di Poiatica per la valutazione degli effetti dell’impiego di frazione organica stabilizzata in ripristini ambientali. Il progetto è condotto dal CRPA ed è finanziato dall’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente. Servizio Idrico Integrato: contratto di ricerca con il Dipartimento di Scienza e Metodi dell’Ingegneria dell’Università degli Studi di Reggio Emilia e Modena in relazione all’effetto dei disinfettanti dell’acqua sulla resistenza meccanica delle tubazioni di polietilene per reti idriche; co-finanziamento di un progetto promosso dalla Regione Emilia Romagna e curato dal CRPA sul “recupero e valorizzazione in agricoltura dei fanghi di depurazione”; presentazione con la Provincia di Piacenza di un progetto “Life-Ambiente” relativo a “Misure agro-ambientali per il contenimento della lisciviazione dei nitrati dai suoli agricoli”. 46 Relazione sulla gestione Teleriscaldamento: contratto di collaborazione con il Laboratorio Energia Regionale per la messa a punto di metodiche di ottimizzazione delle reti di trasporto del calore. Altri Servizi: progetti vari che prevedono lo sviluppo di nuovi prodotti per lo sfruttamento delle reti telematiche, fra cui: tele-controllo e tele-assistenza, gestione di indagini diagnostiche a distanza, diagnostica territoriale per Case di Riposo e per Case Protette. Relazione sulla gestione 47 10. QUALITA’ E ORGANIZZAZIONE Attività relative ai sistemi di gestione L’obiettivo dell’anno 2006 è stato il mantenimento dei sistemi di gestione già certificati sulle varie aree territoriali, nel corso della trasformazione interna dell’Organizzazione e della definizione della nuova struttura organizzativa del Gruppo Enìa. E’ proseguito il lavoro di confronto tra le diverse strutture dei sistemi di gestione attuati sui tre territori e della relativa documentazione, e di allineamento dei relativi processi laddove possibile, con la prospettiva di giungere gradualmente alla creazione di sistemi di gestione unificati sulle tre aree territoriali e linee di sviluppo comuni. Sono stati avviati diversi gruppi di lavoro trasversali per perseguire una maggiore omogeneizzazione e/o uniformità dei processi e delle attività e della relativa documentazione. Per quanto riguarda i processi comuni di supporto, i Gruppi di lavoro hanno riguardato l’analisi e la ridefinizione dei processi e delle attività di redazione e gestione delle specifiche tecniche, acquisto/appalto, selezione, gestione e formazione del personale, con la contemporanea implementazione di software gestionali comuni. Tali Gruppi di lavoro sono tuttora in corso. In parallelo sono stati avviati diversi Gruppi di lavoro per la ridefinizione dei processi commerciali e tecnici in relazione ai servizi idrico integrato, gas, teleriscaldamento, gestione rifiuti. Nel 2006 è stato inoltre effettuato l’up-grade del software di emissione e gestione della documentazione dei sistemi di gestione (manuali, procedure, istruzioni) e del software di pianificazione, gestione e registrazione degli audit interni, di gestione delle non conformità e azioni correttive; adottati finora nell’area territoriale di Reggio Emilia, al fine della loro semplificazione e della predisposizione per l’estensione del loro utilizzo all’intero Gruppo Enìa. Nel primo trimestre 2006 è stato implementato il Sistema di Monitoraggio delle Emissioni per i gas a effetto serra per gli impianti di combustione con una potenza calorifica di combustione di oltre 20 MW installati presso 4 Centrali per il Teleriscaldamento (3 a Reggio Emilia e 1 a Parma) e soggetti all’attività di verifica ai sensi della Direttiva 2003/87/CE sulle Emission Trading. A marzo 2006 è stata sostenuta con esito positivo la verifica effettuata dall’Organismo di certificazione Rina S.p.A. per la Certificazione del Sistema di Gestione Aziendale per la conformità alla norma Verifiche Emission Trading e la contemporanea Convalida della Dichiarazione delle Emissioni di CO2 ai sensi della Direttiva 2003/87/CE e s.m.i.. Nel seguito si riportano sinteticamente le attività specifiche effettuate sui Sistemi di Gestione presso le tre aree territoriali. Sede di Parma: è stato sostenuto con esito positivo 1 audit di rinnovo della certificazione sul Sistema di Gestione per la Qualità implementato e certificato ai sensi della UNI EN ISO 9001:2000 e relativo alle attività erogate dal Laboratorio di analisi di Parma. Dal momento che il Laboratorio di Parma è confluito nel corso del 2006 sotto l’unica struttura Laboratori Enìa (assieme ai Laboratori di Reggio Emilia e di Piacenza), in occasione del rinnovo della certificazione e al fine di avviare un processo di omogeneizzazione dei sistemi, è stato deciso il cambio dell’Organismo di certificazione, da IMQ S.p.A. a RINA Italia S.p.A. ed è stato modificato lo scopo di certificazione in “erogazione del servizio di analisi chimiche e microbiologiche. Nel corso dell’ultimo bimestre, è stato effettuato riesame e revisione della documentazione di riferimento per i sistemi di gestione in relazione alla nuova realtà organizzativa e un primo allineamento del Sistema di gestione per la qualità di Parma con gli altri sistemi di gestione esistenti. Sono stati condotti 6 audit interni finalizzati a verificare l’implementazione e l’applicazione del Sistema di Gestione nel rispetto della Norma di riferimento, dei requisiti definiti dalle procedure aziendali, degli obiettivi e delle politiche aziendali. Sede di Reggio Emilia: sono stati sostenuti con esito positivo 3 audit di sorveglianza condotti dall’Organismo di Certificazione RINA Italia S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 9001:00 con riferimento al Sistema di Gestione per la Qualità relativo alla progettazione, costruzione, installazione, manutenzione e gestione di reti ed impianti destinati alla produzione dei servizi di: distribuzione gas, teleriscaldamento e acqua potabile, raccolta tramite collettori e sistemi fognari e depurazione acque reflue urbane ed assimilabili; erogazione degli stessi servizi; all’erogazione del servizio di analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche e gestione delle risultanze analitiche; all’esercizio e manutenzione di impianti termici ed alla progettazione ed erogazione servizi di igiene ambientale per attività di disinfestazione, derattizzazio- 48 Relazione sulla gestione ne e disinfezione. Dall’Organismo di Certificazione RINA Italia S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 14001:04 con riferimento al Sistema di Gestione Ambientale relativo all’attività di smaltimento rifiuti in discarica di rifiuti non pericolosi con riferimento al sito Discarica di Rio Riazzone (RE). L’audit ha riguardato anche la società partecipata Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.), coinvolta nel sistema di gestione ambientale medesimo. Dall’Organismo di accreditamento SINAL ai sensi della UNI EN ISO/IEC 17025:00 con riferimento all’accreditamento del Laboratorio di analisi della sede di Reggio Emilia. Inoltre è stato sostenuto con esito positivo 1 audit di sorveglianza dall’Organismo di Certificazione RINA Italia S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 9001:00 con riferimento al Sistema di Gestione per la Qualità della società partecipata Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) relativo alle attività di gestione e manutenzione di centrali di cogenerazione e termiche per sistemi di teleriscaldamento e termorefrigerazione; impianti termici e di condizionamento; impianti di captazione e combustione del biogas presso le discariche; impianti di termovalorizzazione dei rifiuti. Sono proseguiti i percorsi di consolidamento e miglioramento dei sistemi di gestione già certificati relativi a Enìa S.p.A., sede di Reggio Emilia e a Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) (società partecipata e controllata 100% da Enìa). Gli interventi principali hanno riguardato il riesame e revisione della documentazione di riferimento per i sistemi di gestione in relazione alla nuova realtà organizzativa; l’aggiornamento dei software di gestione dei documenti della qualità e di gestione delle registrazioni relative ad audit, non conformità, azioni correttive; il mantenimento delle certificazioni e dell’accreditamento in vigore e il proseguimento del progetto di sviluppo ed implementazione di un SGQ conforme alla UNI EN ISO 9001:2000 per il “servizio di igiene ambientale per le attività di spazzamento, raccolta e trasporto, trattamento di rifiuti urbani, assimilati e assimilabili e di smaltimento in discarica per rifiuti non pericolosi” di Enìa. Sono stati condotti 58 audit interni, dei quali 7 su Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.), finalizzati a verificare l’implementazione e l’applicazione dei Sistemi di Gestione nel rispetto delle Norme di riferimento, dei requisiti definiti dalle procedure aziendali, degli obiettivi e delle politiche aziendali. Sede di Piacenza: sono stati sostenuti con esito positivo 4 audit di sorveglianza condotti: dall’Organismo di Certificazione CSICERT S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 9001:00 con riferimento al Sistema di Gestione per la Qualità relativo a raccolta rifiuti, igiene del suolo (pulizia e servizi stradali), valorizzazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti, cura e manutenzione del verde pubblico, erogazione dell’acqua potabile, gestione della rete fognaria, depurazione acque fognarie, servizi cimiteriali, gestione canile. Dall’Organismo di Certificazione CSICERT S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 14001:04 con riferimento al Sistema di Gestione Ambientale relativo al trattamento e stoccaggio di rifiuti pericolosi e non ed alla depurazione di acque reflue mediante trattamento biologico a fanghi attivi. E’ iniziato il percorso di implementazione dei processi “raccolta rifiuti, igiene del suolo (pulizia e servizi stradali)” all’interno del SGA che si prevede di ultimare nel corso del 2007. Dall’Organismo di Certificazione C.I.S.E. ai sensi della SA8000:2001 (2 audit) con riferimento al Sistema di Responsabilità Sociale relativo alla gestione del ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, esercizio rete gas, gestione servizi ambientali e verde pubblico, gestione canile, servizi cimiteriali. Nel corso del 2006, è stata trasferita a Enìa S.p.A., sede operativa di Piacenza, la certificazione del sistema di responsabilità sociale ottenuta nel febbraio 2005 come T.E.S.A. Piacenza S.p.A., allineando l’intestazione del certificato alla rinnovata realtà aziendale al fine di consentire una migliore utilizzabilità in senso proprio e nei confronti di Soggetti ed Enti portatori di interessi. Sono stati condotti 15 audit interni finalizzati a verificare l’implementazione e l’applicazione dei Sistemi di Gestione nel rispetto delle Norme di riferimento, dei requisiti definiti dalle procedure aziendali, degli obiettivi e delle politiche aziendali. Relazione sulla gestione 49 11. CORPORATE GOVERNANCE Si riportano di seguito le informazioni più rilevanti in tema di corporate governance. Il sistema di corporate governance del Gruppo Enìa è in fase di adeguamento rispetto ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina delle società quotate emanato da Borsa Italiana S.p.A. nel marzo del 2006. Si prevede di completare l’adeguamento entro la fine del 2007. Tale sistema di governo è orientato a garantire efficacia ed efficienza della gestione aziendale e il rispetto degli interessi di tutti gli stakeholders. Azionariato Alla data del 31/12/2006, i soci che possiedono un numero di azioni ordinarie della Società rappresentanti una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale, sono indicati nella tabella che segue. Azionista Capitale sociale N. Azioni Comune di Reggio Emilia 30,75% 30.750.000 Comune di Parma 21,57% 21.570.000 Azioni proprie 13,04% 13.040.000 Comune di Piacenza 6,48% 6.480.000 Fin.Opi 2,67% 2.670.000 Comune di Scandiano 2,16% 2.160.199 Organizzazione della società Enìa ha un sistema di governance “tradizionale” che si caratterizza per la presenza di: – un Consiglio di Amministrazione incaricato di gestire l’impresa sociale, che ha attribuito i poteri operativi ad un organo delegato; – un Collegio Sindacale chiamato a vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, oltre che a controllare l’adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile della società; – una Assemblea dei Soci a cui spettano le decisioni sui supremi atti di governo della società, secondo quanto previsto dalla legge e dallo statuto aziendale. Consiglio di Amministrazione Ruolo e funzioni Il consiglio di amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società e può compiere tutti gli atti che ritenga necessari o opportuni per il conseguimento dell’oggetto sociale, fatta esclusione soltanto per quelli tassativamente riservati dalla legge o dallo statuto all’assemblea. Nomina e durata in carica degli amministratori La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da otto membri. I componenti dell’organo amministrativo durano in carica tre esercizi e decadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo degli esercizi della loro carica. L’attuale Consiglio di Amministrazione, nominato in data 24 febbraio 2005, decadrà all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31/12/2007: 50 Andrea Allodi Presidente e componente del Comitato Esecutivo Marco Elefanti Vice Presidente e componente del Comitato Esecutivo Ivan Strozzi Amministratore Delegato e componente del Comitato Esecutivo Giancarlo Cimoli Consigliere e componente del Comitato Controllo Interno e del Comitato Remunerazioni Orfeo Gozzi Consigliere Alessandro M. Ovi Consigliere e componente del Comitato Controllo Interno e del Comitato Remunerazioni Carlo Salvatori Consigliere Augusto Schianchi Consigliere, Presidente Organismo di Vigilanza e componente del Comitato Controllo Interno e del Comitato Remunerazioni Relazione sulla gestione Remunerazione degli amministratori Andrea Allodi euro 220.000 Marco Elefanti euro 70.000 Ivan Strozzi euro 340.000 (*) Giancarlo Cimoli euro 30.000 Orfeo Gozzi euro 25.000 Alessandro M. Ovi euro 30.000 Carlo Salvatori euro 25.000 Augusto Schianchi euro 32.500 (*) di cui Euro 290.000 a titolo di retribuzione da lavoro dipendente (rispetto al totale 40.000 euro sono a titolo di bonus) In data 21 marzo 2007, l’assemblea straordinaria della Società ha deliberato, tra l’altro, l’adozione di un nuovo statuto sociale, il cui testo risulta in linea con le previsioni di legge e regolamentari applicabili alle società quotate e la cui entrata in vigore è subordinata all’inizio delle negoziazioni delle azioni della Società sul MTA. Ai sensi dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è composto da undici membri nominati come segue: (a) ai sensi dell’art. 2449 cod. civ., il Comune di Reggio Emilia, il Comune di Parma e il Comune di Piacenza - ciascuno di essi anche nell’interesse degli altri Comuni soci della rispettiva Provincia - hanno diritto di procedere alla nomina di un numero di amministratori, proporzionale all’entità della rispettiva partecipazione al capitale sociale ordinario (per rispettiva partecipazione intendendosi la partecipazione complessiva detenuta da ciascuno dei predetti Comuni e dagli altri Comuni soci della rispettiva Provincia), con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all’unità inferiore, in caso di componente frazionaria inferiore a 0,5 e all’unità superiore, in caso di componente frazionaria pari o superiore a 0,5. In ogni caso, ai sensi dello Statuto, i predetti Comuni non possono nominare in via diretta un numero complessivo di consiglieri superiore ad otto; e (b) i rimanenti consiglieri, non nominati ai sensi dell’art. 2449 del codice civile, sono nominati attraverso il meccanismo del voto di lista dagli azionisti di minoranza. A seguito dell’entrata in vigore dello Statuto, l’Assemblea Ordinaria integrerà il Consiglio di Amministrazione procedendo alla nomina di tre amministratori nominati dagli azionisti di minoranza con il meccanismo del “voto di lista”, al fine di renderne la composizione conforme alle disposizioni dello Statuto. Comitato per le Remunerazioni Sulla base di quanto previsto dallo Statuto (art. 23 dello statuto vigente ed art. 18 dello statuto che entrerà in vigore in coincidenza con l’avvio delle negoziazioni dei titoli sul Mercato Telematico Azionario), al Consiglio di Amministrazione spetta un compenso deliberato dall’Assemblea all’atto della nomina o successivamente, che resta invariato fino a nuova deliberazione dell’Assemblea stessa; ove non vi abbia già provveduto l’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione stabilisce le modalità di ripartizione dei compensi tra i propri componenti. La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche in conformità dello Statuto è stabilita dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, sulla base dei criteri eventualmente fissati dall’Assemblea. In data 27 luglio 2006, il Consiglio di Amministrazione ha istituito un Comitato per le Remunerazioni con funzioni conformi a quelle per esso previste dal Codice di Autodisciplina. Il Consiglio di Amministrazione, in pari data, ha nominato, quali componenti del Comitato per le Remunerazioni, per la durata del Consiglio di Amministrazione in carica, i consiglieri Signori: Augusto Schianchi con l’incarico di Presidente, Alessandro Maria Ovi e Giancarlo Cimoli. Comitato per il Controllo Interno Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 30 marzo 2006, ha istituito un Comitato per il Controllo Interno composto di 3 amministratori non esecutivi, tutti indipendenti. Il Comitato per il Controllo Interno è attualmente composto dagli amministratori Alessandro Maria Ovi (Presidente), Giancarlo Cimoli e Augusto Schianchi (per i suddetti componenti il Consiglio di Amministrazione, in data 13 aprile 2007, ha valutato il possesso di un’adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria). Il Consiglio di Am- Relazione sulla gestione 51 ministrazione, nella seduta del 30 marzo 2006, ha nominato il Responsabile della funzione internal audit della Società, Dott. Maurilio Battioni, quale soggetto Preposto al controllo interno. Il funzionamento del Comitato è disciplinato da un Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del 30 marzo 2006, che risulta conforme ai compiti per esso stabiliti dal Codice di Autodisciplina. Sistema di Controllo Interno Il sistema di controllo interno di Enìa S.p.A. è costituito da un insieme organico di strutture organizzative, attività, procedure e regole finalizzate a prevenire/limitare le conseguenze di risultati inattesi ed a garantire (con un ragionevole grado di attendibilità) il raggiungimento degli obiettivi aziendali strategici, operativi (efficacia ed efficienza delle operazioni gestionali e salvaguardia del patrimonio aziendale), informativi (corretta e trasparente informativa interna ed esterna), di conformità a leggi e regolamenti applicabili alla Società. Nel corso del 2006 è stato avviato un adeguato processo di risk assessment in Enìa e nelle principali controllate, avente l’obiettivo di rilevare e mappare i processi aziendali al fine di identificare e valutare i rischi ed i controlli presenti nelle aree di business e nei processi chiave delle principali società del Gruppo. Il processo si concluderà nella prima metà del 2007. Dall’esercizio 2005 Enìa si è dotata di una Funzione di Internal Auditing (il cui responsabile è stato anche nominato Preposto al Controllo Interno), che riporta gerarchicamente al Presidente del Consiglio di Amministrazione e non è responsabile di alcuna attività operativa. Attività principali della Funzione sono la fornitura, in modo indipendente ed obiettivo, di servizi di consulenza e di assurance strutturati in modo tale da fornire valore aggiunto e migliorare l’efficacia e l’efficienza operativa di Enìa, in particolare attraverso la collaborazione con i responsabili aziendali ai vari livelli, finalizzata alla comprensione ed all’analisi dell’ambiente di controllo, dei rischi correlati alle operazioni aziendali, delle attività poste in essere per la gestione dei rischi; la valutazione dei controlli esistenti e la formulazione di suggerimenti per il loro continuo miglioramento; lo sviluppo e l’esecuzione di un Piano di Audit basato sull’analisi dei rischi. Nel corso del 2006 Enìa ha adottato il proprio Codice Etico, dove sono espressi i principi di deontologia aziendale che Enìa riconosce come propri e sui quali richiama l’osservanza da parte di amministratori, sindaci, dipendenti, consulenti e partner. Al documento è stata data ampia diffusione. Inoltre, nel corso del 2006, il sistema per il controllo interno è stato inoltre implementato anche attraverso l’adozione di un Modello organizzativo interno volto alla prevenzione dei reati previsti dal D. Lgs. 231/01, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 marzo 2006. Il Modello organizzativo mira ad assicurare la messa a punto di un sistema modulato sulle specifiche esigenze determinate dall’entrata in vigore del D.Lgs. 231/2001, concernente la responsabilità amministrativa delle società per specifiche ipotesi di reati commessi da soggetti apicali o sottoposti. Il Modello Organizzativo si completa con la costituzione di un Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, organo preposto a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello stesso curandone altresì il costante aggiornamento. L’Organismo di Vigilanza è attualmente composto dal Prof. Augusto Schianchi, con l’incarico di Presidente, dalla Dott.sa Romana Mattioli (componente del Collegio Sindacale) e dal Dott. Maurilio Battioni (Responsabile della funzione di internal audit). Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato in sede di costituzione della società ad esito della fusione tra Agac, Amps e Tesa in data 24 febbraio 2005, e rimarrà in carica fino alla data dell’Assemblea Ordinaria convocata per approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. I componenti del Collegio Sindacale sono riportati nella seguente tabella. 52 Relazione sulla gestione Nome e Cognome Carica Augusto Gruzza Presidente Romana Mattioli Sindaco effettivo Giovanni Mozzoni Sindaco effettivo Stefano Lunati Sindaco supplente Simonetta Rovesti Sindaco supplente Società di Revisione Il Bilancio di esercizio di Enìa S.p.A. è sottoposto a revisione contabile da parte della società KPMG S.p.A. sulla base dell’incarico conferito dall’Assemblea dei Soci in data 24 febbraio 2005. L’incarico include anche la revisione del Bilancio consolidato del Gruppo Enìa e il controllo contabile, così come introdotto dal nuovo diritto societario. Relazione sulla gestione 53 12. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE Rapporti con società controllate e collegate Nell’ambito del Gruppo, Enìa S.p.A. svolge alcuni servizi a carattere generale per le proprie società controllate e collegate. In particolare si tratta di servizi di natura amministrativa, legale, di consulenza direzionale e tecnica e di supporto alla comunicazione nell’ottica di ottimizzare le risorse disponibili, garantendo al contempo l’attuale utilizzo delle competenze esistenti in una logica di convenienza economica di Gruppo. Tutte le attività suddette sono regolate da appositi contratti di servizio improntati a condizioni di mercato. Enìa S.p.A., inoltre, svolge il servizio di vettoriamento gas sulla base delle tariffe stabilite dalla normativa vigente a favore delle proprie Società di vendita. Inoltre, Enìa S.p.A. presta e riceve anche servizi di natura finanziaria legati ad attività di finanziamento a breve termine, oltre a farsi garante a favore delle società del Gruppo che assumano direttamente debiti di finanziamento verso Istituti di Credito. Tali servizi sono forniti a normali condizioni di mercato. Inoltre a partire dal precedente esercizio Enìa S.p.A. e le società controllate Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire all’istituto previsto dagli art. 117 e seguenti del DPR n. 917/1986 e successive modifiche (consolidato fiscale nazionale). Conseguentemente la società controllante provvede a presentare la dichiarazione annuale dei redditi anche della società controllata che è stata inclusa nel consolidato e a versare le relative imposte per IRES. Sulla base della stima degli imponibili effettuata dalle società controllate, queste hanno determinato il saldo della propria posizione fiscale (debiti tributari al netto degli acconti versati) e trasferito il proprio imponibile alla Capogruppo, la quale ha registrato un credito (o un debito) verso la controllata. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono stati opportunamente regolati. Rapporti con i Comuni soci-parti correlate I rapporti intrattenuti da parte di Enìa S.p.A. con tutti i Comuni soci (capoluogo di provincia) identificati come parti correlate, sono prevalentemente rapporti a carattere commerciale definiti sulla base di Convenzioni oppure di singoli rapporti contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgimento dei diversi servizi da parte dell’azienda. Le informazioni relative ai rapporti patrimoniali, economici e finanziari con le parti correlate sono riportate nelle Note esplicative del Bilancio di Enìa S.p.A. e del Bilancio consolidato. 54 Relazione sulla gestione 13. FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE Evoluzione contenzioso riguardante la delibera 248/04 dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas Come indicato in precedenza, quale chiusura del procedimento avviato con la delibera n. 12/07, in data 29 marzo 2007, l’AEEG ha pubblicato la delibera n. 79/07. Tale delibera si prospetta: a) la conferma per l’anno 2005 dei valori della componente materia prima da applicare ai Clienti finali, determinati secondo i criteri di aggiornamento della delibera n. 195/02 b) la definizione per il 1° semestre 2006 di valori della componente materia prima da applicare ai Clienti finali, determinati secondo i criteri di aggiornamento derivanti dalla delibera n. 248/04 ed esplicitati nelle delibere nn. 298/05 e 63/06; c) il parallelo obbligo per i grossisti di rinegoziare i contratti di fornitura con le società di vendita relativamente al 1° semestre 2006 secondo le variazioni di prezzo determinate sulla base della delibera n. 248/04; d) la messa a carico del sistema e quindi dei Clienti finali del valore costituito dal 50% della differenza tra i valori della componente materia prima calcolati ai sensi della delibera n. 195/02 ed i corrispondenti valori calcolati ai sensi della delibera n. 248/04, moltiplicata per i volumi di gas di competenza del 1° semestre; e) conferma per il 2° semestre 2006 dei valori della componente materia prima da applicare ai Clienti finali, determinati ai sensi della delibera n. 134/06; f) recupero da parte degli esercenti l’attività di vendita dei parziali conguagli a favore dei Clienti finali erogati in ottemperanza a quanto previsto dalle delibere nn. 63/06, 134/06, 205/05 e 320/06. Moratoria fiscale In data 4 aprile 2007, in attuazione di quanto previsto dal D.L. n. 10/2007 la Società si è vista notificare le comunicazioni-ingiunzioni n. 35376 e 35378 relative rispettivamente ai periodi imposta 1/7/1998 - 31/12/1998 e 1999 con le quali l’Amministrazione finanziaria ha richiesto il recupero dell’agevolazione c.d. “moratoria fiscale” intimando il pagamento per complessivi 7,5 milioni di euro (di cui 2,5 milioni di euro per interessi). Sulla base degli elementi di difesa in precedenza esposti sarà cura della Società presentare ricorso presso la competente Commissione tributaria provinciale oltre che istanza all’Autorità giudiziaria, di sospensione in sede cautelare delle ingiunzioni ricevute sussistendo, oltre alla gravità ed irreparabilità del pregiudizio, i presupposti per eccepire sia l’errore di persona sia l’evidente errore di calcolo. Costituzione delle società operative territoriali (SOT) Il 1° gennaio 2007, a seguito del processo di riorganizzazione intrapreso, sono divenute pienamente operative le tre Società operative territoriali Enìa Reggio Emilia S.r.l., Enìa Parma S.r.l. e Enìa Piacenza S.r.l. Annullamento delle azioni proprie In data 21 marzo 2007, l’Assemblea Straordinaria di Enìa ha deliberato l’annullamento delle 13.040.000 azioni proprie. Cessione azioni da parte del Comune di Parma In data 28/2/2007 il Comune di Parma ha ceduto ulteriori 1.330.000 azioni a FIN.OPI., oltre a quelle già cedute alla fine dell’esercizio 2006, Conseguentemente a tale cessione e all’annullamento delle azioni proprie, il Capitale Sociale di Enìa alla data di redazione del Bilancio risulta dalla tabella esposta nel seguito: Azionista N. Azioni Percentuali Comune di Reggio Emilia 30.750.000 35,36 Comune di Parma 20.240.000 23,28 Comune di Piacenza 6.480.000 7,45 Fin.Opi 4.000.000 4,60 Comune di Scandiano 2.160.199 2,48 Relazione sulla gestione 55 Azionista Comune di Correggio Altri Comuni Totale N. Azioni Percentuali 1.969.896 2,27 21.359.905 24,56 86.960.000 100,00 Dividendi distribuiti da Delmi Nel mese di marzo 2007 il consiglio di amministrazione di Delmi ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a euro 10 milioni, di cui euro 1,5 milioni di spettanza di Enìa. La riduzione del dividendo 2006 rispetto a quello del precedente esercizio è dovuta alla decisione del gruppo Delmi di destinare un importo significativo dei dividendi ricevuti da Edison a copertura degli esborsi finanziari 2007 legati alla conversione dei “warrant” Edison. Andamento del titolo Edison Si segnala, che nel corso dei primi mesi del 2007, il valore del titolo Edison non ha subito significative variazioni rispetto al valore preso a riferimento per la determinazione del fair value della partecipazione detenuta in Delmi al 31 dicembre 2006. Processo di quotazione La Società ha conformato il proprio sistema di governo societario alle disposizioni previste dal Testo Unico, dal Codice di Autodisciplina e dal Regolamento di Borsa Italiana per l’MTA – Segmento STAR. L’Assemblea Straordinaria, tenutasi in data 21 marzo 2007 ha approvato lo statuto che entrerà in vigore alla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA, per adeguarne le previsioni alla normativa vigente per le società con azioni quotate di cui al Testo Unico e successive modifiche (lo “Statuto”). In data 29 marzo 2007 è stata presentata formale richiesta a Consob e Borsa Italiana S.p.A. per l’ammissione a quotazione delle proprie azioni sul Mercato Telematico Azionario, segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. L’operazione contempla un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (OPVS) di azioni ordinarie Enìa, derivanti in parte da un aumento di capitale ed in parte dalla cessione degli azionisti. L’OPVS sarà suddivisa in un’offerta rivolta al pubblico indistinto in Italia e un contestuale collocamento rivolto ad investitori istituzionali in Italia e all’estero, con esclusione di Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone. Enìa è assistita da Banca IMI (gruppo Intesa Sanpaolo), in qualità di advisor finanziario, e da Mediobanca, in qualità di Coordinatore Globale, Responsabile del Collocamento e Sponsor. Gli studi legali incaricati sono Chiomenti Studio Legale, come legale della società, e Bonelli Erede e Pappalardo, come legale del Global Coordinator. I soci pubblici hanno espresso la volontà di mantenere il controllo di Enìa, con almeno il 50,01% del capitale, in linea con quanto annunciato in sede di costituzione della società. Prevedibile evoluzione della gestione La completa messa a regime della ristrutturazione organizzativa e societaria del Gruppo scaturente dalla fusione, permetterà di giungere alla piena integrazione industriale e ad un ancora maggiore rafforzamento della posizione di Enìa. Questo sia, in particolare, nei settori energetici (operazione Delmi), sia dal lato dei costi operativi, grazie alle economie di scala dovute alle cresciute dimensioni del Gruppo. 56 Relazione sulla gestione 14. ALTRE INFORMAZIONI Separazione contabile e amministrativa (Delibera n. 310/01 AEEG) Per quanto riguarda Enìa S.p.A., la delibera n. 310/01 ha ribadito l’obbligo di “separazione contabile e amministrativa” per i “soggetti giuridici operanti nel settore dell’energia elettrica” stabilito dalla previgente delibera n. 61/99, semplificando e aggiornando i contenuti di tale delibera. In particolare, la delibera n. 310/01 ha previsto la necessità di redigere lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, ripartiti per “attività” e “servizi Comuni” (art. 9 comma 1) e di indicare gli stessi nella relazione sulla gestione. Le attività oggetto di unbundling sono risultate essere per Enìa S.p.A.: la distribuzione, l’attività gas, l’attività diverse, i servizi comuni (separati in base delle previsioni dell’art. 5 della delibera). Per il Gruppo Enìa, l’art. 16 della delibera citata fissa l’obbligo di separazione contabile del Bilancio consolidato del Gruppo societario. Le attività oggetto di unbundling sono risultate essere per il Gruppo Enìa: la distribuzione, la vendita, l’attività gas, l’attività diverse, i servizi comuni (separati in funzione delle previsioni dell’art. 5 della delibera). Codice in materia di protezione dei dati personali Le principali Società del Gruppo, tra cui la Capogruppo, hanno provveduto all’aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza (DPS), in ottemperanza a quanto previsto dall’allegato B del D.Lgs. 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, recante disposizioni sulle modalità tecniche da adottare in caso di trattamento di dati sensibili con strumenti elettronici. Le società che non ancora vi hanno provveduto, stanno procedendo all’aggiornamento del DPS entro i termini di legge. Relazione sulla gestione 57 15. PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Signori Azionisti, nell’invitarVi ad approvare il Bilancio al 31/12/2006 e la relazione sulla gestione che lo accompagna, che Vi sottoponiamo, Vi proponiamo di destinare l’utile dell’esercizio 2006, pari a euro 23.958.436 come segue: 1. quanto a euro 1.197.921,80, pari al 5% dell’utile di esercizio, a riserva legale; 2. quanto a euro 7.759.834,20, pari al 32,4% dell’utile di esercizio, a riserva straordinaria; 3. quanto a euro 15.000.680, pari al 62,6% dell’utile di esercizio, a dividendo agli Azionisti, corrispondenti ad euro 0,1676 per ciascuna delle 61.440.000 azioni di categoria A, e ad euro 0,1843 per ciascuna delle 25.520.000 azioni di categoria C e D (le quali, sulla base di quanto previsto dall’art. 5 dello Statuto di Enìa, hanno diritto ad un utile maggiorato del 10% rispetto alle azioni di categoria A). Vi proponiamo inoltre di approvare che il pagamento dei dividendi, per complessivi euro 15.000.680, avvenga a partire dal giorno 20 maggio 2007. Si dà parimenti atto che la distribuzione dei dividendi sopra indicati non ne comporta la ripresa a tassazione avendo verificato la condizione posta dall’art. 109 comma 4 lettera b del DPR 22/12/1986 n. 917. Parma, 13 aprile 2007 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente ANDREA ALLODI 58 Relazione sulla gestione Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. STATO PATRIMONIALE DI ENÌA S.P.A. Attività (euro) Note 2006 2005 Immobili, impianti e macchinari (1) 716.417.626 648.339.729 Attività immateriali a vita definita (2) 10.004.635 6.534.445 Attività immateriali – Avviamento (3) 3.028.893 2.905.893 Partecipazioni in controllate e collegate (4) 42.499.782 43.353.731 Altre partecipazioni (5) 410.651.069 313.993.930 Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati (6) 74.423 63.065 Attività per imposte anticipate (7) 18.005.485 18.423.569 Altre attività non correnti (8) 7.966.769 2.253.856 1.208.648.682 1.035.868.218 (9) 11.103.429 9.510.205 Crediti commerciali (10) 234.517.295 183.860.079 Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati (11) 6.783.639 8.585.185 Attività per imposte correnti (12) 3.005.312 3.999.019 Altre attività correnti (13) 11.786.901 6.808.148 Attività classificate come possedute per la vendita (14) 1.885.482 180.768 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (15) 18.804.073 8.272.694 287.886.131 221.216.098 1.496.534.813 1.257.084.316 Totale attività non correnti Rimanenze Totale attività correnti Totale attività Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 59 STATO PATRIMONIALE DI ENÌA S.P.A. Patrimonio netto e Passività (euro) 2006 2005 Capitale sociale 100.000.000 100.000.000 Riserve 301.357.777 204.667.531 – 12.712.309 23.958.436 5.739.326 425.316.213 323.119.166 PATRIMONIO NETTO Note (16) Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell’esercizio Patrimonio netto PASSIVITA’ Benefici ai dipendenti (17) 41.177.931 39.962.749 Fondi rischi ed oneri (18) 50.386.404 38.680.245 Passività finanziarie (19) 219.212.587 128.895.009 Passività per imposte differite (20) 29.948.955 18.639.092 Altre passività non correnti (21) 120.667.080 107.681.333 461.392.957 333.858.428 Totale passività non correnti Debiti commerciali (22) 206.752.153 149.626.940 Passività finanziarie (23) 356.758.747 406.704.245 Altre passività correnti (24) 43.770.862 39.043.318 Fondi rischi ed oneri (18) 2.543.881 4.732.219 609.825.643 600.106.722 1.496.534.813 1.257.084.316 Totale passività correnti Totale patrimonio netto e passività 60 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. CONTO ECONOMICO DI ENìA S.p.A. (euro) Note 2006 (12 mesi) 2005 (10 mesi) Ricavi delle vendite e delle prestazioni (25) 495.569.724 362.718.047 Altri ricavi (26) 37.705.328 37.559.619 533.275.052 400.277.666 Totale ricavi Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (27) (132.701.309) (93.183.717) Costo per servizi (28) (195.619.697) (150.738.927) Costi per il personale (29) (80.387.331) (69.661.347) Altri oneri (30) (38.976.234) (31.153.002) Costi per lavori interni capitalizzati (31) 14.092.777 11.223.494 (433.591.794) (333.513.499) 99.683.258 66.764.167 Totale costi operativi Risultato operativo lordo (EBITDA) [1] Ammortamenti e svalutazioni (32) (45.590.676) (38.371.304) Accantonamenti (32) (14.557.472) (12.958.987) 39.535.110 15.433.876 Risultato operativo (EBIT) [2] Proventi finanziari (33) 19.944.905 12.493.782 Oneri finanziari (34) (23.957.092) (13.631.209) 35.522.923 14.296.449 (11.564.487) (8.557.123) 23.958.436 5.739.326 Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito Risultato dell’esercizio (35) [1] L’EBITDA, o margine operativo lordo, risulta dalla differenza tra i ricavi ed i costi operativi. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato da Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile. [2] L’EBIT, o risultato operativo, risulta dalla differenza tra il margine operativo lordo, gli accantonamenti e gli ammortamenti delle attività immateriali e delle attività materiali, così come risultati dal conto economico. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato da Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 61 RENDICONTO FINANZIARIO DI ENìA S.p.A. (000/euro) 2006 (12 mesi) 2005 (10 mesi) 23.958 5.739 43.486 36.085 2.105 2.286 (15.837) (10.154) (899) (550) Utile operativo prime delle variazione del CCN e degli accantonamenti 52.813 33.406 Variazione dei crediti commerciali e delle altre attività correnti (54.642) 38.035 Variazione delle Rimanenze (1.593) 337 Variazione dei debiti commerciali e delle altre passività correnti 61.853 22.312 Variazione dei fondi e dei benefici ai dipendenti 10.733 11.949 Variazione altre passività non correnti 18.375 68.016 Variazione altre attività non correnti (5.295) (1.464) Distribuzione dividendi della Capogruppo (12.497) - Variazioni del CCN e degli accantonamenti 16.934 139.185 Flusso finanziario derivante dall’attività operativa 69.747 172.591 4.305 3.326 (121.567) (177.319) 47 (277.072) 15.837 10.154 (101.378) (440.911) (31.631) (268.320) Assunzione di prestiti 135.394 363.137 Rimborsi di prestiti (95.921) (158.787) 899 59.833 1.790 5.363 42.162 269.546 Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10.531 1.225 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio 8.273 7.047 18.804 8.272 Flusso finanziario generato dall’attività operativa Utile dell’esercizio rettifiche per: Ammortamento di immobili, impianti e macchinari Ammortamento di attività immateriali Dividendi ricevuti Plusvalenze/minusvalenze su cessione di partecipazioni Flusso finanziario derivante dall’attività di investimento Vendita di immobili, impianti e macchinari Acquisto di immobili, impianti e macchinari Acquisto/vendita di partecipazioni Dividendi ricevuti Flusso Finanziario derivante dall’attività di investimento Free Cash Flow Flusso Finanziario derivante dall’attività finanziaria Variazione passività finanziarie Variazione attività finanziarie Flusso finanziario derivante dall’attività finanziaria Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti al 31 dicembre 62 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO (000/euro) Saldo al 31/12/2005 Allocazione risultato esercizio prec. Distribuzione dividendi Variazione Fair Value strumenti finanziari disponibili per la vendita Utile del periodo Saldo al 31/12/2006 100.000 - - - - 100.000 1.726 - - - - 1.726 10.372 1.006 - - - 11.378 Riserva statutaria 1.232 6.616 - - - 7.848 Riserva da rivalutazione 8.782 - - - - 8.782 Altre riserve 239.532 10.830 (12.497) - - 237.865 Riserva da transizione IFRS (91.302) - - - - (91.302) Riserva Fair Value strumenti finanziari 34.326 - - 90.736 - 125.062 Utili a nuovo 12.712 (12.712) - - - - 5.739 (5.739) - - 23.958 23.958 323.119 - (12.497) 90.736 23.958 425.316 Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo azioni Riserva legale Utile dell’esercizio TOTALE Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 63 NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO al 31/12/2006 PREMESSA Enìa è stata costituita ad esito della fusione societaria per unione (con efficacia giuridica dal 1° marzo 2005 ma con effetti fiscali dal 1° gennaio 2005) tra le aziende Agac, Amps e Tesa. I presupposti del processo che ha portato i soci di Agac, Amps e Tesa a costituire Enìa in termini di assetto proprietario e di governance della società sono fondati sul principio di “pariteticità” inteso come riequilibrio delle partecipazioni in capo agli azionisti, con poteri di controllo congiunto. L’affermazione di tale principio è stata attuata mediante un meccanismo di sterilizzazione azionaria ed una composizione degli organi orientata a garantire equilibrio tra gli azionisti sia nella nomina degli organi di amministrazione sia in quella degli organi controllo. In applicazione dei Principi Contabili Internazionali IFRS ed in conseguenza di quanto esposto, Enìa si identifica come una joint-venture sulla base di quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IAS 31. Gli amministratori ritengono, pertanto, che le disposizioni contenute nell’IFRS 3 riguardanti le business combination non siano applicabili alla fusione attraverso la quale è stata costituita Enìa. Alla data di redazione del Bilancio, non risultano disciplinate dagli IAS/IFRS le unioni di soggetti che danno luogo ad entità controllate congiuntamente. Pertanto, gli amministratori della Società ritengono di trovarsi nella posizione di dover procedere all’identificazione di un trattamento contabile della citata operazione di unione che permetta di rappresentare l’operazione secondo la volontà dei soggetti partecipanti e gli effetti patrimoniali derivanti. Il trattamento contabile individuato per la determinazione dei saldi patrimoniali di apertura di Enìa è rappresentato dal “costo storico”. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO Nella predisposizione del bilancio separato 2006 Enìa ha adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il presente bilancio dell’esercizio 2006 include ai fini comparativi un esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005). Per lo stesso motivo, l’utile d’esercizio al 31 dicembre 2005 incluso nel prospetto dei movimenti di patrimonio netto è quello di 10 mesi dell’esercizio 2005, mentre la voce “Utili a nuovo” alla stessa data include gli utili dei primi 2 mesi dell’esercizio 2005. Al fine di consentire una più efficace comparazione dei dati, Enìa ha redatto un documento di prima adozione dei Principi Contabili Internazionali con data di transizione 1° gennaio 2005 e presentato ai fini comparativi nella relazione sulla gestione un conto economico dell’esercizio 2005 di 12 mesi. L’informativa richiesta dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, è stata riportata nell’apposita Appendice al bilancio separato e consolidato cui si rinvia. Tale Appendice riporta la riconciliazione tra il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) ed il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo gli IFRS per i precedenti periodi presentati a fini comparativi, come richiesto dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS,nonché le relative note esplicative. Il bilancio al 31 dicembre 2006 di Enìa S.p.A è stato redatto nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, così come modificato dalla delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006, e nel rispetto degli IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea. Il bilancio di Enìa S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2006 è predisposto per la prima volta in conformità ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Accounting Standards (IAS) e dagli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente nominate Standing Interpretations Committee (SIC). Il bilancio separato al 31 dicembre 2006 è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note Illustrative. I dati al 31 dicembre 2005 sono stati rideterminati secondo i principi contabili internazionali. Si sottolinea che nello Stato Patrimoniale, le attività e le passività sono analizzate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti con scadenza, rispettivamente, entro e oltre 12 mesi. Il Conto Economico è classificato in base alla natura dei costi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il meto- 64 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. do indiretto. I valori delle voci di bilancio sono espressi in euro; i dati inclusi nelle note esplicative sono espressi in migliaia di euro. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006; essi sono invariati rispetto a quelli applicati nei prospetti di riconciliazione al 1 marzo e al 31 dicembre 2005. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto e/o di costruzione interna, maggiorato degli oneri accessori di diretta imputazione e delle risultanze delle perizie di trasformazione in società per azioni delle tre società che hanno costituito Enìa S.p.A.. I beni costruiti in economia includono unicamente i costi diretti di costruzione del bene. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l’attività disponibile per l’uso, comprensivi, in presenza di un’obbligazione attuale, del valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento e per la rimozione dell’attività. Le immobilizzazioni in corso di costruzione sono iscritte sulla base dei costi diretti di costruzione sostenuti a fine esercizio; il relativo ammortamento ha inizio a partire dall’esercizio di entrata in funzione nel ciclo produttivo. Fra gli oneri accessori sono comprese spese tecniche di progettazione ed oneri finanziari i quali vengono capitalizzati per la quota imputabile ai beni cui si riferiscono fino al momento della loro entrata in funzione. Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono ammortizzati separatamente. In particolare, secondo tale principio, i valori dei terreni e quelli dei fabbricati che insistono su di essi vengono separati e solo i valori dei fabbricati vengono assoggettati ad ammortamento. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati interamente a conto economico. I costi di manutenzione di natura straordinaria, aventi natura incrementativa, sono attribuiti alle immobilizzazioni cui si riferiscono ad ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. Hanno natura incrementativa le spese che comportano ragionevolmente un aumento dei benefici economici futuri, quali l’aumento della vita utile, l’incremento della capacità produttiva, l’adozione di processi di produzione che comportano una sostanziale riduzione dei costi di produzione. Gli investimenti afferenti il ciclo idrico integrato, effettuati sui beni oggetto di scissione nel corso del mese di febbraio 2005, sono capitalizzati ed ammortizzati in base alla propria vita utile. In caso di risoluzione anticipata dei contratti di concessione d’uso delle reti, gli investimenti realizzati fino a tale data saranno ceduti al nuovo gestore per un indennizzo pari al loro valore netto contabile. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico – tecniche indicate nella tabella successiva e determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzazione dei beni. Descrizione Aliquota Terreni 0,00% Fabbricati 2,00% Costruzioni Leggere Automezzi 10% 20,00%-25,00% Attrezzatura varia e minuta 10% Mobili e Macchine Ufficio 10,00% Hardware 20,00% Impianti Rete Fibre Ottiche 2,50%-15,00% 4,00% Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 65 Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico tecnica interna, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Le motivazioni e gli effetti di tale rideterminazione sono indicate a commento della specifica voce di bilancio. I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono ad immobilizzazioni materiali sono registrati come ricavi differiti ed accreditati al conto economico in correlazione con gli esercizi di ammortamento dei relativi beni. Le immobilizzazioni materiali comprendono anche i beni detenuti per effetto di contratti di leasing finanziario. Tali beni sono iscritti in bilancio in accordo alla metodologia finanziaria prevista dallo IAS 17 che, riflettendo la sostanza economica delle operazioni, assimila le stesse a contratti di acquisto e di finanziamento. Secondo tale metodologia le immobilizzazioni materiali vengono iscritte in bilancio per il valore capitale al momento della sottoscrizione del contratto di leasing finanziario, rilevando contestualmente il debito verso enti finanziatori; il debito viene progressivamente ridotto sulla base del piano di rimborso delle quote capitale. Nel conto economico vengono rilevati gli interessi sul debito sulla base del piano di ammortamento e gli ammortamenti del bene sulla base della durata del contratto di leasing. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori. Le immobilizzazioni immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura dell’esercizio corrisponda alla loro residua utilità o all’importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell’attività produttiva. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile per l’uso. I costi di sviluppo sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile: – la possibilità tecnica di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per l’uso o la vendita; – l’intenzione di completare l’attività immateriale per usarla o venderla; – la capacità di usare o vendere l’attività immateriale; – la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante il suo sviluppo; – la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la vendita dell’attività immateriale; – in quale modo l’attività immateriale genererà probabili benefici economici futuri. In assenza di un mercato per i prodotti dell’attività immateriale o per l’attività immateriale stessa, i costi in questione sono interamente imputati al conto economico nell’esercizio del loro sostenimento. I costi di sviluppo relativi a nuovi prodotti e/o processi sono ammortizzati in 5 esercizi. I costi relativi a diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati in 5 esercizi. Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili relativi a licenze d’uso software sono ammortizzati in 5 esercizi; le concessioni costituite da diritti d’uso delle reti di telecomunicazione, riconosciute ai proprietari sono ammortizzati in base alla durata del contratto sottostante. Le immobilizzazioni in corso e acconti sono relativi a costi, interni ed esterni, connessi ad immobilizzazioni immateriali per le quali non risulta avviato il processo di utilizzazione economica; tali investimenti vengono ammortizzati a partire dalla data di entrata in funzione nel ciclo produttivo. Le immobilizzazioni in corso e acconti, in base allo IAS 36, ad ogni data di bilancio oppure ogni volta vi siano indicazioni che l’attività immateriale ha subito una perdita di valore, vengono sottoposti ad impairment test al fine di verificare la corrispondenza tra valore contabile e valore recuperabile. Avviamento L’avviamento è inizialmente iscritto al costo e rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell’acquirente del valore corrente delle attività e passività attuali e potenziali. Se dopo tale rideterminazione, la quota del gruppo nei valori correnti delle attività e passività attuali e potenziali eccede il costo dell’acquisizione, l’eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico. L’eventuale avviamento derivante dall’acquisizione di una società collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione. In sede di prima adozione degli IFRS, Enìa ha scelto di non applicare l’IFRS 3 – Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni avvenute antecedentemente il 1 marzo 2005; di conseguenza, l’av- 66 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. viamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore. L’avviamento viene allocato ad una o più unità generatrici di flussi finanziari (cash generating unit) e non viene ammortizzato, ma annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, viene sottoposto ad impairment test, come evidenziato nel paragrafo successivo. Perdita di valore di immobilizzazioni materiali e immateriali (IAS 36) Gli IAS/IFRS richiedono di valutare l’esistenza di perdite di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori specifici che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Viene effettuata una verifica della perdita di valore (impairment test), che consiste nella stima del valore recuperabile dell’attività e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Il valore recuperabile è definito come il maggiore tra il prezzo netto di vendita (qualora esista un mercato attivo) e il valore d’uso del bene. Questo è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene o da un’aggregazione di beni (cosiddette cash generating unit) al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile viene iscritta una perdita di valore. Se in esercizi successivi la perdita viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla stima del nuovo valore recuperabile. Quest’ultimo non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata in precedenza alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore viene iscritto immediatamente a conto economico. Le cash generating unit corrispondono ai seguenti settori di attività: – Gas: distribuzione e vendita di gas metano e gpl – Energia Elettrica: distribuzione e vendita di energia elettrica – Teleriscaldamento: produzione di energia elettrica e calore, distribuzione e vendita – Ciclo Idrico Integrato: captazione e distribuzione, fognatura e depurazione – Ambiente: raccolta, recupero smaltimento dei rifiuti e produzione di energia elettrica – Altri servizi: quali, in particolare, telecomunicazioni, servizi cimiteriali e illuminazione pubblica Per attività non soggette ad ammortamento, (avviamento, altre attività immateriali a vita utile indefinita) e per le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’utilizzo, l’impairment test è effettuato con frequenza annuale indipendentemente dalla presenza di specifici indicatori. Strumenti finanziari Partecipazioni in imprese controllate e collegate Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore. Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino di valore nei limiti del costo. Altre partecipazioni Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che esse sono cedute o abbiano subito una perdita durevole di valore. Nel caso in cui le partecipazioni siano cedute, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico dell’esercizio. Nel caso in cui le partecipazioni abbiano invece subito una perdita durevole di valore, la perdita complessiva viene stornata dal patrimonio netto e rilevata nel conto economico per un importo pari alla differenza tra il costo di acquisizione ed il fair value corrente. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 67 Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni è rilevato in apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Attività e passività finanziarie Le attività e le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono iscritte inizialmente al fair value incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, mentre le valutazioni successive vengono effettuate utilizzando il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della loro regolazione contrattuale e sono inizialmente valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione. Crediti e debiti commerciali I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati poiché la componente temporale ha scarsa rilevanza nella loro valutazione, e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale). I crediti commerciali sono al netto del fondo svalutazione crediti che riflette la stima delle perdite su crediti. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono costituite dai valori in cassa, dai depositi a vista e da investimenti finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore. I depositi ed i mezzi equivalenti, dopo la valutazione iniziale al costo inclusiva degli oneri accessori, sono valutati al fair value che normalmente corrisponde al costo di acquisto aumentato dell’eventuale rateo di interessi di competenza. Il denaro in cassa è valutato al valore nominale. Strumenti finanziari derivati Gli strumenti finanziari derivati sono stati sottoscritti in un’ottica non speculativa esclusivamente con lo scopo di coprire la propria esposizione ai rischi di variazione del tasso di interesse. In accordo con quanto previsto dai Principi Contabili Internazionali (IAS 39), gli strumenti finanziari sono definiti di copertura e contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando sono rispettate tutte le condizioni previste dal principio stesso ed è stato effettuato test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come tale, in caso contrario vengono iscritti al fair value imputando direttamente a conto economico le variazioni dello stesso. Si precisa che per gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006, seppur stipulati con intenti di copertura, non sono soddisfatti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’hedge accounting richiesti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39; pertanto, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value di tali strumenti sono stati iscritti a conto economico tra i proventi e/o gli oneri finanziari. Rimanenze Le giacenze di magazzino, composte prevalentemente da accessori e pezzi di ricambio per la manutenzione e la costruzione degli impianti e macchinari della società, sono state valutate al minore tra il costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il presunto valore di realizzo o di sostituzione. Il criterio di costo utilizzato è quello del costo medio ponderato su base annuale. Al fine di riflettere situazioni di obsolescenza tecnica o lento rigiro vengono iscritti appositi fondi di obsolescenza, portati a diretta riduzione delle rimanenze, per ricondurre il costo delle rimanenze al presunto valore di realizzo. Nel caso in cui le circostanze che avevano precedentemente causato una svalutazione cessano di sussistere, l’ammontare della svalutazione viene stornato. Le rimanenze di lavori in corso su ordinazione sono valutate sulla base della percentuale di completamento, al netto degli acconti fatturati ai clienti. Patrimonio netto Il capitale sociale viene esposto al valore nominale ridotto dei crediti verso soci per decimi da versare. Il 68 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. costo di acquisto delle azioni proprie viene portato a riduzione delle altre riserve. I costi direttamente attribuibili ad operazioni sul capitale sono contabilizzati a riduzione del patrimonio netto. I dividendi pagabili sono rappresentati come movimento di patrimonio netto nell’esercizio in cui sono approvati dall’assemblea degli azionisti. Benefici ai dipendenti Trattamento di Fine Rapporto Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, è considerato un piano a benefici definiti e si basa, tra l’altro, sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un determinato periodo di servizio. Per ciascun dipendente viene calcolato il valore attuale delle passività con il metodo di proiezione unitaria del credito. L’ammontare del TFR viene calcolato stimando l’ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto delle quote future con incrementi salariali e della rivalutazione di quanto maturato. Tale valore viene successivamente attualizzato (in base ad ipotesi economiche, finanziarie e demografiche) per tenere conto dell’epoca nella quale verranno presumibilmente erogate le prestazioni, e imputato pro-quota temporis sulla base del periodo di lavoro già maturato. Le variabili demografiche, economiche e finanziarie assunte sono annualmente validate da un attuario indipendente. Gli utili e le perdite derivanti dall’effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico. Altri benefici a lungo termine Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti che non sono dovuti interamente entro i dodici mesi successivi al termine dell’esercizio in cui i dipendenti hanno prestato la propria attività lavorativa. In Enìa S.p.A. rientrano in questa categoria lo sconto energia fornito al personale dipendente ed ex-dipendente, le mensilità aggiuntive ed il premio fedeltà erogato al personale dipendente. Il metodo di contabilizzazione di questa categoria di benefici è analogo a quello usato per il trattamento di fine rapporto di lavoro. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti condizioni: – la società ha un’obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data di riferimento del bilancio, quale risultato di un evento passato; – è probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse economiche; – può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento dell’obbligazione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto potenziale sono indicati nelle note al bilancio, nella parte di commento dei fondi, senza procedere ad alcun accantonamento. In caso di eventi remoti e cioè di eventi che hanno scarse probabilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative. I fondi vengono esposti al valore attuale dei flussi di cassa attesi, quando l’effetto dell’attualizzazione sia rilevante. In tal caso gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi di cassa futuri ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato e tiene conto dei rischi connessi all’attività aziendale. In presenza di attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario. Ricavi I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, tenendo conto di eventuali sconti commerciali e riduzioni legate alle quantità. I ricavi della vendita di beni sono rilevati quando: – l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà del bene; – l’impresa perde i diritti di proprietà nonché l’effettivo controllo sulla merce venduta da parte del venditore; – il valore dei ricavi può essere determinato in modo attendibile; Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 69 – è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefici economici derivanti dall’operazione; – il valore dei costi connessi all’operazione può essere determinato in modo attendibile. Relativamente ai settori gas ed elettricità, i ricavi sono determinati con criteri uniformi nel tempo in relazione ai quantitativi rilevati in base a prefissati calendari di lettura ovvero stimati per i periodi non coperti da lettura, ed ai corrispettivi previsti dai provvedimenti di legge e dell’Autorità di regolazione, in vigore alla data di chiusura del bilancio. Gli eventuali conguagli positivi o negativi di competenza dell’esercizio saranno determinabili soltanto con le letture che verranno effettuate nel corso dell’anno successivo, con le cadenze periodiche previste contrattualmente. Tali conguagli potranno essere imputabili, ad esempio, ad una diversa distribuzione mensile dei consumi per singolo cliente che determini l’applicazione di una tariffa, o sue parti, diversa rispetto a quella fatturata o stimata a fine esercizio. Quando sussiste un’incertezza sulla possibilità di incassare i crediti derivanti da un ricavo già contabilizzato, il valore non recuperabile viene rilevato come costo anziché come rettifica del ricavo già imputato. I ricavi della prestazione di servizi sono rilevati quando: – l’ammontare dei ricavi può essere determinato in modo attendibile; – è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefici economici derivanti dall’operazione; – lo stadio di completamento dell’operazione alla data di chiusura del bilancio può essere determinato attendibilmente; – il valore dei costi connessi all’operazione può essere determinato in modo attendibile. Contributi conto impianti e contributi in conto esercizio I contributi in conto impianti vengono iscritti quando gli stessi divengono esigibili, come ricavo differito e imputato come provento al conto economico sistematicamente durante la vita utile del bene a cui si riferiscono. Il ricavo differito relativo ai contributi stessi trova riscontro nello Stato Patrimoniale tra le altre passività, con opportuna separazione tra la parte corrente e quella non corrente. I contributi in conto esercizio sono imputati a conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrizione, ovvero quando si ha la certezza del riconoscimento degli stessi in contropartita dei costi a fronte dei quali i contributi sono erogati. Dividendi I dividendi da partecipazioni in società controllate e collegate sono rilevati come proventi finanziari a conto economico nell’esercizio in cui vengono percepiti. Altri proventi Gli altri proventi includono tutte le fattispecie di ricavi non inclusi nelle tipologie precedenti e non aventi natura finanziaria e sono rilevati secondo le modalità sopra indicate per i ricavi delle vendite di beni e prestazione di servizi. Costi I costi sono valutati al fair value dell’ammontare pagato o da pagare. Proventi ed oneri finanziari I ricavi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono i dividendi ricevuti dalle società partecipate. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito dell’esercizio includono le imposte calcolate sul reddito imponibile della società. Le imposte correnti e differite vengono rilevate come proventi o come oneri e sono incluse nell’utile e nella perdita dell’esercizio, a meno che le imposte derivino da un’operazione o da un fatto rilevato, nello stesso esercizio o in un esercizio precedente, direttamente nel patrimonio netto. Le imposte correnti dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione dell’onere di imposta di pertinenza dell’esercizio determinato in applicazione della vigente normativa fiscale e sostanzialmente approvata. Le imposte differite sono calcolate in base alle differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di un’attività e passività e il corrispondente valore contabile. 70 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Un’attività per imposte anticipate viene contabilizzata quando il suo recupero è probabile. Le imposte differite sono calcolate considerando l’aliquota fiscale prevista per l’esercizio in cui le differenze si riverseranno. A partire dall’esercizio 2005 Enìa S.p.A. e le società controllate Amps Ambiente S.r.l., Amps energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire all’istituto previsto dagli art. 117 e seguenti del DPR n. 917/1986 e successive modifiche (consolidato fiscale nazionale). Conseguentemente la società controllante provvede a presentare la dichiarazione annuale dei redditi anche della società controllata che è stata inclusa nel consolidato e a versare le relative imposte per IRES. Sulla base della stima degli imponibili fiscali effettuata dalle società controllate, queste hanno determinato il saldo della propria posizione fiscale (debiti tributari al netto degli acconti versati) e trasferito il proprio imponibile alla Capogruppo la quale registra un credito o un debito verso la controllata. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono stati opportunatamente regolati in specifici contratti. Criteri di conversione delle poste in valuta estera La valuta funzionale e di presentazione adottata dal gruppo è l’Euro. In presenza di transazioni in valuta estera, le stesse sono inizialmente rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al cambio di riferimento alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi utili e perdite su cambi sono imputati a conto economico. L’eventuale utile netto che dovesse emergere viene accantonato in un’apposita riserva non distribuibile fino alla data di realizzo. PRINCIPI IFRS ED INTERPRETAZIONI IFRIC NON ANCORA OMOLOGATI Sono stati pubblicati alcuni principi contabili internazionali, interpretazioni e modifiche a principi esistenti che saranno di obbligatoria adozione per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2007 o successivamente ma la cui adozione nel 2006 è raccomandata se produce effetti rilevanti sul bilancio 2006 o se riguarda interpretazioni di principi esistenti. Per questi ultimi si evidenzia il comportamento di Enìa S.p.A.: – IFRS 7 “Strumenti finanziari: informativa”, e modifica allo IAS 1 “Presentazione del bilancio – Capital disclosures”. Il principio si applicherà a partire dal 1° gennaio 2007. L’informativa addizionale riguarderà principalmente l’analisi di sensitività ai rischi di mercato e l’informativa sulla gestione del capitale. Tali informazioni incorporano alcuni requisiti precedentemente inclusi nel principio contabile IAS 32. – IFRIC 11 – IFRS 2 – Group and Treasury Shares Transaction. Tale interpretazione stabilisce che i piani di pagamento basati su azioni in cui la società riceve servizi in cambio delle proprie azioni devono essere contabilizzati come strumenti di capitale. L’interpretazione in esame è applicabile a partire dal 1° gennaio 2008. Si segnala come tale interpretazione non trovi ad oggi applicazione per Enìa S.p.A.. – IFRIC 8 “Ambito di applicazione dell’IFRS 2” e l’IFRIC 9 “Rivalutazione dei derivati incorporati”. L’interpretazione in esame è applicabile a partire dal 1° gennaio 2007. Si segnala come tale interpretazione non trovi ad oggi applicazione per Enìa S.p.A.. – IFRS 8 – Segmenti Operativi che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Alla data di emissione del presente bilancio, Enìa sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione di tale principio. – l’IFRIC 12 – “Contratti di servizi in concessione”, applicabile a partire dal 1° gennaio 2008 per il quale si stanno valutando i relativi impatti su Enìa anche in considerazione di quanto espresso dall’OIC nel documento “Comments on adoption of IFRIC 12 – Service Concession Arrangements” del 27 febbraio 2007. Oltre a quanto evidenziato si sottolinea il comportamento di Enìa S.p.A. con riferimento all’ IFRIC 3 “Emission Rights”. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 71 L’Emission Trading Scheme è entrato in vigore nell’Unione Europea dal 1° gennaio 2005 e fa parte dei cosiddetti “meccanismi flessibili” ammessi dal protocollo di Kyoto per il raggiungimento degli obiettivi di emissione del gas ad effetto serra. Per l’Italia l’obiettivo consiste nella riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2012 del 6,5% rispetto al livello del 1990. La società intende partecipare attivamente al sistema di scambi di permessi di emissione finalizzato alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati per Enìa S.p.A. dal piano di riduzione nazionale. L’interpretazione Ifric 3 relativa ai diritti di emissione è stata emanata il 2 dicembre 2004 con l’applicazione prevista per i bilanci annuali aventi inizio successivamente il 1° marzo 2005; essa prevedeva tra l’altro che: – i diritti fossero considerati come beni immateriali, secondo quanto previsto nello IAS 38; – l’eventuale differenza tra l’ammontare corrisposto e il fair value del diritto di emissione fosse considerata come contributo governativo e quindi contabilizzato secondo quanto previsto dallo IAS 20; – la società, nel caso di produzione di emissioni eccedenti i diritti assegnati, dovesse contabilizzare gli oneri relativi secondo quanto previsto dallo IAS 37. Tuttavia nel luglio 2005 l’interpretazione è stata ritirata in attesa di ulteriori integrazioni. In attesa di un documento definitivo, Enìa ritiene prudenziale procedere, relativamente alla contabilizzazione dei diritti di emissione, nel seguente modo: – effettuare una valutazione dei diritti alla fine di ogni esercizio; – se le emissioni dell’esercizio eccedono i diritti assegnati, procedere all’accantonamento di un fondo secondo lo IAS 37; – se le emissioni dell’esercizio sono inferiori ai diritti assegnati e i diritti non sono ancora riconosciuti, fornire l’informativa nelle note illustrative; – se le emissioni dell’esercizio sono inferiori ai diritti assegnati e i diritti sono stati riconosciuti ufficialmente, contabilizzarli come immobilizzazioni immateriali secondo quanto previsto dallo IAS 38, in presenza di una quotazione di mercato disponibile. Altri titoli energetici In stretta relazione con le attività svolte, ad Enìa S.p.A. sono stati assegnati altri titoli energetici strettamente connessi all’effettuazione di specifiche attività volte al risparmio energetico. In particolare ad Enìa S.p.A. sono stati assegnati: – dal Gestore della rete elettrica nazionale (GRTN), titoli commerciabili che attestano la produzione, su base annua, di energia elettrica da fonti rinnovabili (cosiddetti “certificati verdi”). Enìa S.p.A. risulta titolare di tali certificati a seguito della produzione di energia elettrica tramite impianti di biogas e per effetto dell’utilizzo di impianti di cogenerazione associati al teleriscaldamento; – dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG), titoli commerciabili (TEE) che attestano l’effettuazione di interventi di risparmio energetico (cosiddetti “certificati bianchi”). Enìa S.p.A.ha distribuito gratuitamente ai propri utenti kit di risparmio energetico principalmente nel corso dell’esercizio 2006; a fronte dei costi sostenuti per le attività svolte viene assegnato un determinato quantitativo di titoli del valore unitario di euro 100 utilizzabile dalla società in 5 esercizi a titolo di recupero tariffario dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas. Contabilmente tali titoli energetici sono trattati nel seguente modo: – i certificati verdi derivanti dalla produzione annua di energia da fonti rinnovabili, sono risultati eccedenti i fabbisogni della società e sono pertanto da essa negoziati sul mercato di riferimento con imputazione a conto economico del relativo ricavo all’atto della loro cessione; – i costi connessi alle attività realizzate per l’ottenimento dei certificati bianchi sono rilevati nelle immobilizzazioni immateriali come oneri pluriennali e sistematicamente ammortizzati in 5 esercizi. L’ammontare del recupero tariffario riconosciuto viene inizialmente iscritto tra le altre attività, distinguendo la parte corrente da quella non corrente, con contropartita le altre passività, quali risconti passivi imputati a ricavi in 5 esercizi, in stretta correlazione con gli ammortamenti degli oneri pluriennali. Le altre attività vengono stornate dal bilancio nel momento in cui si realizza il recupero tariffario. Formulazione di stime La predisposizione bilancio richiede la formulazione di assunzioni e di stime che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività e sull’informativa ad esse relative, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali e immateriali sottoposte ad impairment, oltre che per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, per gli ammortamenti e per le svalutazioni di attività, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti ai fondi rischi. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su assunzioni considerate ragionevoli al momento delle stesse stime. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente e, ove 72 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. i valori risultanti a posteriori dovessero differire dalle stime iniziali, gli effetti delle variazioni di stima sono rilevate a conto economico nel momento in cui la stima viene modificata. Se la modifica della stima riguarda sia periodi correnti sia periodi futuri, gli effetti della variazione di stima sono rilevati nei conti economici dei periodi di riferimento. RISK MANAGEMENT La gestione dei rischi aziendali coinvolge tutte le funzioni aziendali di Enìa; a seguito del monitoraggio dei rischi a cui è esposto, il gruppo adotta, in un’ottica non speculativa, gli opportuni interventi per limitarne l’esposizione, anche attraverso la stipulazione di contratti di copertura. Rischi operativi Per i rischi operativi relativi a danni subiti dal proprio patrimonio e a danni causati a terzi, Enìa S.p.A. ha in essere, oltre alle polizze di responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro, una polizza “all risks” che, salvo specifiche esclusioni e franchigie, copre i danni occorsi al patrimonio e i danni indiretti derivanti da un’interruzione o da una riduzione dell’attività. Rischi finanziari La governance dei processi di gestione dei rischi finanziari è definita da policy/linee guida formalizzate e definite dall’Amministratore Delegato/CDA in concerto con la Direzione Amministrazione e Finanza. Tali linee guida definiscono le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne specificano modalità e limiti operativi. L’attività di Enìa è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra i quali soprattutto, rischi di liquidità, rischi di variazione nei tassi di interesse e nei prezzi. L’attività connessa alla gestione di tali rischi è demandata alla funzione Amministrazione e Finanza della capogruppo nell’ottica di un loro contenimento, con la conseguente mancata stipulazione di contratti con finalità speculative. Rischio di credito Il rischio di credito è essenzialmente connesso all’ammontare dei crediti commerciali, esposti in bilancio al netto dei rischi di inesigibilità. La quantificazione dei relativi fondi svalutazione deriva da un’analisi specifica delle singole posizioni alle quali sono assegnate diverse percentuali di svalutazione. Enìa S.p.A. non ha una particolare concentrazione del rischio di credito, essendo la sua esposizione creditoria suddivisa su un largo numero di controparti e clienti. Rischio di liquidità Relativamente a tale aspetto, la strategia messa a punto, per evitare che esborsi di cassa anche imprevisti possano costituire una criticità, consiste nel dotare il gruppo di un monte affidamenti capiente per rimborsare l’indebitamento in scadenza nei vari periodi. Da un lato il fabbisogno finanziario è assicurato dalla provvista a lungo termine, per lo più attraverso finanziamenti a medio/lungo termine, dall’altro una quota consistente delle linee di credito è dedicata a garantire la necessaria flessibilità finanziaria, minimizzando il rischio di esborsi straordinari. Rischio tassi di interesse La strategia è quella di limitare l’esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse mantenendo un costo della provvista contenuto. In un’ottica non speculativa, i rischi connessi alla variazione dei tassi di interesse vengono monitorati e, se ritenuto opportuno, ridotti o eliminati stipulando con controparti finanziarie, appositi contratti derivati con lo scopo di coprire la propria esposizione ai rischi di variazione del tasso di interesse. Si precisa che per gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006 non sono soddisfatti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’hedge accounting richiesti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39; pertanto, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value di tali strumenti sono stati iscritti a conto economico tra i proventi e/o gli oneri finanziari. INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE I prospetti seguenti sono espressi in migliaia di euro, ove non diversamente indicato. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 73 ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE 2006 ED AL 31 DICEMBRE 2005 1. Immobili, impianti e macchinari Il valore complessivo, esposto al netto dei rispettivi fondi di ammortamento, ammonta a 716.418 migliaia di euro e risulta dettagliato come segue: Descrizione categoria Costo al 31/12/06 F.do amm.to al 31/12/06 Svalutazioni al 31/12/06 Valore Netto al 31/12/06 Costo amm.to al 31/12/05 F.do amm.to al 31/12/05 Svalutazioni al 31/12/05 Valore Netto 31/12/05 Terreni 13.463 - - 13.463 12.879 - - 12.879 Fabbricati industriali 81.519 19.547 - 61.972 72.142 16.799 - 55.343 Costruzioni leggere 6.852 3.549 - 3.303 6.366 2.914 - 3.452 101.834 23.096 - 78.738 91.387 19.713 - 71.674 Impianti generici 29.952 19.172 - 10.780 24.714 15.630 - 9.084 Impianti specifici 897.220 373.468 - 523.752 805.008 344.103 - 460.905 Impianti e macchinari 927.172 392.640 - 534.532 829.722 359.733 - 469.989 3.784 2.767 - 1.017 2.728 2.150 - 578 Cassoni, cassonetti 17.624 10.148 - 7.476 17.145 9.070 - 8.075 Attrezzatura varia e minuta 10.890 7.250 - 3.640 10.514 7.053 - 3.461 Attrezzature industriali e commerciali 32.298 20.165 - 12.133 30.387 18.273 - 12.114 Terreni e fabbricati Attrezzature di laboratorio Mobili e arredi 5.168 3.910 - 1.258 4.837 3.657 - 1.180 Macchine ufficio elettroniche 20.814 17.379 - 3.435 19.744 15.782 - 3.962 Automezzi (inclusi compattatori) 37.247 21.231 - 16.016 25.495 14.222 - 11.273 2.619 1.787 - 832 1.902 1.362 - 540 - - - - 139 104 - 35 Altri beni 65.848 44.307 - 21.541 52.117 35.127 - 16.990 Immobilizzazioni in corso 69.474 - 69.474 77.573 - 77.573 - 716.418 1.081.186 - 648.340 Autovetture Altri beni Totale 74 1.196.626 480.208 432.846 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. La movimentazione del costo storico delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella: Descrizione categoria Costo al 31/12/05 Incrementi Decrementi Incrementi da acquisizioni tramite aggregazioni aziendali Riclassifiche Altri movimenti Costo al 31/12/06 Terreni 12.879 591 (7) - - - 13.463 Fabbricati industriali 72.142 6.831 (88) 2.635 - - 81.519 Costruzioni leggere 6.366 461 - 25 - - 6.852 91.387 7.883 (95) 2.660 - - 101.834 Impianti generici 24.714 5.314 (77) - - - 29.952 Impianti specifici 805.008 97.311 (5.144) 46 - - 897.220 829.722 102.625 (5.221) 46 - - 927.172 2.728 280 (10) - 786 - 3.784 Cassoni, cassonetti 17.145 1.014 (535) - - - 17.624 Attrezzatura varia e minuta 10.514 864 (26) 324 (786) - 10.890 30.387 2.158 (571) 324 - - 32.298 4.837 250 (1) 82 - - 5.168 Macchine ufficio elettroniche 19.744 953 (58) 174 - - 20.814 Automezzi (inclusi compattatori) 25.495 4.508 (904) 8.011 139 - 37.247 1.902 295 (73) 494 - - 2.619 139 - - - (139) - - Altri beni 52.117 6.006 (1.036) 8.761 - - 65.848 Immobilizzazioni in corso 77.573 40.506 (48.605) - - - 69.474 1.081.186 159.178 (55.529) 11.791 - - 1.196.626 Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature di laboratorio Attrezzature industriali e commerciali Mobili e arredi Autovetture Altri beni Totale Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 75 La movimentazione del fondo ammortamento è di seguito riportata: Descrizione categoria F.do ammortamento al 31/12/05 Ammortamenti dell’esercizio Decrementi Incrementi da acquisizioni tramite aggregazioni aziendali Riclassifiche Altri movimenti F.do ammort. al 31/12/06 Fabbricati industriali 16.799 1.551 (61) 1.137 120 - 19.547 Costruzioni leggere 2.914 623 - 1 11 - 3.549 19.713 2.174 (61) 1.138 131 - 23.096 Impianti generici 15.630 1.994 (46) - 1.595 - 19.172 Impianti specifici 344.103 31.315 (1.082) - (881) 13 373.468 Impianti e macchinari 359.733 33.309 (1.128) - 714 13 392.640 Terreni e fabbricati Attrezzature di laboratorio 2.150 182 (10) - 445 - 2.767 Cassoni, cassonetti 9.070 1.568 (490) - - - 10.148 Attrezzatura varia e minuta 7.053 624 (26) 45 (445) - 7.250 Attrezzature industriali e commerciali 18.273 2.374 (526) 45 - - 20.165 3.657 242 (1) 12 - - 3.910 Macchine ufficio elettroniche 15.782 1.586 (55) 66 - - 17.379 Automezzi (inclusi compattatori) 14.222 3.581 (774) 4.098 104 - 21.231 1.362 224 (73) 274 - - 1.787 104 - - - (104) - - 35.127 5.633 (903) 4.450 - - 44.307 432.846 43.490 (2.618) 5.633 845 13 480.208 Mobili e arredi Autovetture Altri beni Altri beni Totale Terreni e Fabbricati Tale voce include principalmente i fabbricati di proprietà relativi alla sede aziendale ed alle sedi periferiche ed i connessi terreni. Gli incrementi dell’esercizio 2006, complessivamente pari a 7.883 migliaia di euro sono dovuti a lavori di manutenzione straordinaria e di ampliamento sulle sedi aziendali. Impianti e macchinari I principali incrementi dell’esercizio (complessivamente pari a 102.625 migliaia di euro) sono riferibili a: – costi per allacci, riferibili principalmente al ciclo idrico integrato ed al gas; – costi per manutenzione ed ampliamento reti, riferibili principalmente al ciclo idrico integrato, alla gestione calore ed al gas; – costi per impianti, riferibili oltre che al ciclo idrico integrato ed alla gestione calore, ai servizi ambientali. Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico tecnica interna, che ha tenuto anche in considerazione la modifica delle tariffe da parte dell’autorità competente e quindi l’opportuna correlazione tra costi e ricavi, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in particolare degli impianti e delle reti di distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Conseguentemente, sono stati contabilizzati minori ammortamenti per un ammontare di euro 6.954 migliaia. Pertanto, qualora la società avesse applicato nel 2006 aliquote di ammortamento omogenee con quelle del 2005, il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto sarebbero risultati minori di euro 4.364 migliaia, al netto del relativo effetto fiscale. 76 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Immobilizzazioni in corso La posta “immobilizzazioni in corso“ comprende il complesso degli oneri sostenuti per gli investimenti in fase di realizzazione e non ancora in funzione e sono principalmente relativi ad investimenti sulla rete di Enìa S.p.A. La dinamica della voce in esame rispetto al precedente esercizio è la seguente: – incrementi pari a 40.506 migliaia di euro relativi a capitalizzazioni dell’anno di commesse ancora aperte; – decrementi e altri movimenti pari a (48.605) migliaia di euro relativi a commesse chiuse nell’esercizio con costi capitalizzati a impianti in corso sia nell’esercizio 2006 che in quelli precedenti, contabilizzati a incremento dei relativi cespiti. Gli ammortamenti ordinari dell’esercizio 2006 per complessivi 43.490 migliaia di euro (48.257 migliaia di euro nel 2005) sono stati calcolati sulla base delle aliquote indicate precedentemente e sono ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni. Si segnala che Enìa S.p.A. detiene beni acquisiti con contratti di leasing finanziario, principalmente per un valore complessivo di circa 1.517 migliaia di euro (1.569 migliaia di euro nel 2005). 2. Attività Immateriali Le attività immateriali a vita utile definita e come tali assoggettate ad ammortamento lungo la stessa, sono riassunte nella tabella seguente: Descrizione categoria Costo al 31/12/05 Incrementi Decrementi Costo al 31/12/06 - 308 - 308 10.731 3.012 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3.027 370 (740) 2.657 Altre immobilizzazioni immateriali 2.309 1.023 (326) 3.006 191 944 (36) 1.099 16.258 5.657 (1.102) 20.813 Costi di sviluppo Dir. di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno Immobilizzazioni in corso Totale 13.743 La movimentazione del fondo ammortamento è fornita nel prospetto seguente: Descrizione categoria Fondo ammort. Ammortamento al 31/12/05 dell’esercizio Costi di sviluppo Perdite Riclassifiche di valore del periodo Incrementi/ Fondo (Decrementi) ammort.al 31/12/06 - 27 - - - 27 6.467 1.927 - - 46 8.440 947 134 - - (740) 341 Altre immobilizzazioni immateriali 2.309 17 - - (326) 2.000 Totale 9.723 2.105 - - (1.020) 10.808 Dir.di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Diritti di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno La posta include principalmente il complesso dei costi sostenuti per l’acquisto dei software aziendali e gestionali. Tali oneri sono ammortizzati in quote costanti in 5 esercizi. Concessioni, licenze, marchi e diritti e simili La voce include principalmente gli importi relativi alle concessioni per l’utilizzo della rete telematica di operatori terzi, connessa all’avvio del Piano telematico regionale. I costi capitalizzati sono ammortizzati in 20 anni corrispondenti alla durata di utilizzo contrattualmente prevista. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 77 Altre attività immateriali La posta residuale “altre immobilizzazioni immateriali” pari a 1.006 migliaia di euro comprende principalmente i costi sostenuti per il progetto “risparmio energetico” connesso all’ottenimento dei certificati bianchi. Immobilizzazioni in corso La posta “immobilizzazioni in corso” comprende costi relativi a beni immateriali sostenuti ma non ancora completamente realizzati. Gli incrementi di tale categoria presentano il saldo algebrico tra le capitalizzazioni dell’esercizio e quanto è giunto a completamento in corso d’anno ed è stato conseguentemente ricompreso nelle altre categorie delle immobilizzazioni immateriali. 3. Avviamento La voce, pari a circa 3.029 migliaia di euro, riguarda principalmente la quota di avviamento sul ramo d’azienda acquisito da ENEL (utenze elettriche della città di Parma) alla fine del 2000. L’avviamento viene considerato una attività immateriale a vita utile indefinita, conseguentemente esso non viene ammortizzato, ma sottoposto almeno annualmente ad impairment test al fine di verificare la recuperabilità del valore iscritto a bilancio. L’impairment test effettuato non ha evidenziato perdite durevoli di valore. In particolare la stima del valore recuperabile di tale avviamento iscritto in bilancio è stata effettuata utilizzando il valore d’uso della Cash Generating Unit determinato attraverso l’uso del Discounted Cash Flow che, per la determinazione del valore d’uso di un’attività, prevede la stima dei futuri flussi di cassa e l’applicazione di un appropriato tasso di attualizzazione. La Cash Generating Unit nella quale è inserito il ramo d’azienda acquisito dall’ENEL è tutto il settore di attività dell’energia elettrica che include sia l’attività di distribuzione che la vendita. 4. Partecipazioni in imprese controllate e collegate Il dettaglio della voce è il seguente: Società controllate 31/12/2005 Incrementi/(decrementi) 31/12/2006 % partecip. Agac It S.p.A. 190 20 210 100 Agactel S.p.A - 585 585 100 Amps Energie S.r.l. 1.000 - 1.000 100 Blumet S.p.A. 4.445 (149) 4.296 55,75 249 51 Bonifica Autocisterne S.r.l. Efesto S.p.A. 2.565 129 2.694 100 Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 3.300 - 3.300 100 Enìa Piacenza S.r.l. (già Sea S.p.A.) 100 59 159 100 Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 304 - 304 100 Enìa Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) - 110 110 100 It.City S.p.A. 1.020 - 1.020 72,08 Metra S.p.A. 118 - 118 100 2.461 - 2.461 97 O Limpia S.A. de C.V. 681 (681) - Sarem S.r.l. 100 - 100 100 30 - 30 100 19.018 - 19.018 51 52 - 52 51 106 - 106 53 35.739 73 35.812 MiPiace.Com S.p.A. Stonehenge Holding S.r.l. Tecnoborgo S.p.A. Tema S.c.r.l. Tesa Energia S.r.l. Totale partecipazioni in controllate 78 249 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Società collegate 31/12/2005 Incrementi/(decrementi) 31/12/2006 % partecip. 171 - 171 29,09 Acquaenna S.c.p.a. 1.380 - 1.380 46 Aguas de San Pedro S.A. de C.V. 2.727 - 2.727 30 Albacom.Amps S.p.A. 1.162 - 1.162 45 850 - 850 50 10 - 10 20 725 (725) - 25 - 50 50 50 39 - 39 40 482 (482) - 25 69 - 69 44 - 230 230 24 7.615 (927) 6.688 43.354 (854) 42.500 Aciam S.p.A. Calgas S.c.r.l. Ecogea Italia S.p.A. Fata Morgana S.p.A. Il Tempio S.r.l. Iniziative Ambientali S.r.l. Piana Ambiente S.p.A. Rio Riazzone S.p.A. So.Sel. S.p.A. Totale partecipazioni in collegate Totale generale In merito ai dati inclusi nella tabella sopra riportata si evidenzia: – le società Fata Morgana S.p.A. e Piana Ambiente S.p.A. sono state riclassificate nelle attività possedute per la vendita, in quanto si prevede che verranno cedute nel corso del 2007; – a fine esercizio è stata costituita Il Tempio S.r.l., controllata dalla società cooperativa Unieco avente ad oggetto la progettazione, la costruzione del “Tempio di cremazione” del comune di Parma che diventerà operativa alla fine del 2007; – la partecipazione nella Società So.Sel. S.p.A. deriva dal conferimento del ramo d’azienda da Amps energie S.p.A, ad Enìa. Le percentuali di partecipazione di Enìa S.p.A., la sede dell’attività e l’attività principale delle società controllate e collegate sono riportate nelle seguenti tabelle: Denominazione Sede Capitale in valuta paese al 31/12/2006 Valuta Capitale in euro % di capitale posseduto Attività principale svolta nell’esercizio 2006 Reggio Emilia 200.000 EUR 200.000 100,00 Servizi informatici Parma 1.000.000 EUR 1.000.000 100,00 Energia elettrica Reggio Emilia 7.600.000 EUR 7.600.000 55,75 Gas ed energia elettrica Bonifica Autocisterne S.r.l. Piacenza 595.000 EUR 595.000 51,00 Ambiente Efesto S.p.A. Sulmona 2.582.500 EUR 2.582.500 100,00 Servizi, ciclo idrico integrato Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) Parma 200.000 EUR 3.300.000 100,00 Ambiente Enìa Piacenza S.r.l.(già Sea S.p.A.) Parma 100.000 EUR 100.000 100,00 Servizi Reggio Emilia 600.000 EUR 600.000 100,00 Energia e ambiente Agac It S.p.A. Amps Energie S.r.l. Blumet S.p.A. Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) segue Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 79 Denominazione Sede Capitale in valuta paese al 31/12/2006 Valuta Capitale in euro % di capitale posseduto Attività principale svolta nell’esercizio 2006 Reggio Emilia 10.000 EUR 10.000 100,00 Energia elettrica It.City S.p.A. Parma 2.170.000 EUR 2.170.000 72,08 Servizi e sistemi informatici Metra S.p.A. Reggio Emilia 102.000 EUR 102.000 100,00 Servizi Piacenza 3.350.000 EUR 3.350.000 97,00 Telecomunicazioni Parma 100.000 EUR 100.000 100,00 Servizi Reggio Emilia 30.000 EUR 30.000 100,00 Servizi Piacenza 10.379.640 EUR 10.379.640 51,00 Termovalorizzazione Chieti 100.000 EUR 100.000 51,00 Servizi Tesa Energia S.r.l. Piacenza 300.000 EUR 300.000 53,00 Gas e energia elettrica Denominazione Sede Capitale in valuta paese Valuta Capitale in euro % di capitale posseduto Attività principale Avezzano (AQ) 203.980 EUR 203.980 29,09 Igiene ambientale Enna 3.000.000 EUR 3.000.000 46,00 Ciclo idrico integrato Aguas de San Pedro S.A. de C.V. San Pedro Sula (Honduras) 159.900.000 HNL 6.425.635 30,00 Ciclo idrico integrato Enìa Reggio Emilia S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) Mipiace.com S.p.A. Sarem S.r.l. Stonehenge Holding S.r.l. Tecnoborgo S.p.A. Tema S.c.r.l. Aciam S.p.A. Acquaenna S.c.p.a. Albacom.Amps S.p.A. Parma 2.582.000 EUR 2.582.000 45,00 Telecomunicazione Calgas S.c.r.l. Parma 1.700.000 EUR 1.700.000 50,00 Gas naturale Piacenza 50.000 EUR 50.000 20,00 Igiene ambientale Il Tempio S.r.l. Reggio Emilia 100.000 EUR 100.000 50,00 Servizi Iniziative Ambientali S.r.l. Novellara (RE) 100.000 EUR 100.000 40,00 Igiene ambientale Rio Riazzone S.p.A. Reggio Emilia 103.291 EUR 103.291 44,00 Igiene ambientale Modena 240.240 EUR 240.240 24,00 Servizi Ecogea Italia S.r.l. So.Sel. S.p.A. La tabella seguente riassume i principali valori delle società controllate a livello aggregato e successivamente suddiviso per singola società: Descrizione categoria 31/12/2006 31/12/2005 Attività 426.719 373.267 Passività 375.375 323.843 51.344 49.424 37.793 35.346 1.008.410 865.004 16.106 15.974 12.224 11.276 Stato patrimoniale Patrimonio Netto Quota attribuibile al gruppo Conto economico Ricavi Utile netto Pro-quota attribuibile al gruppo 80 I principali valori di bilancio delle singole società controllate al 31 dicembre 2006, sono i seguenti: Controllate Attività Passività Patrimonio netto % possesso Quota attribuibile al gruppo Ricavi Agac It S.p.A. 2.132 1.390 742 100,00 742 3.410 78 100,00 78 Agactel S.p.A. 5.252 4.281 971 100,00 971 2.732 464 100,00 464 Amps Energie S.r.l. 127.655 117.544 10.111 100,00 10.111 324.275 5.870 100,00 5.870 Blumet S.p.A. 148.608 135.798 12.810 55,76 7.143 549.404 3.532 55,76 1.969 Bonifica Autocisterne S.r.l. 1.520 1.002 518 51,00 264 1.187 22 51,00 11 Efesto S.p.A. 1.261 170 1.091 95,5 1.042 568 0,184 95,5 0,176 34.609 30.114 4.495 100,00 4.495 63.632 864 100,00 864 142 31 111 100,00 111 41 48 100,00 48 Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 4.213 3.351 862 100,00 862 9.279 0,442 100,00 0,442 Enìa Reggio Emilia S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) 1.956 1.955 1 100,00 1 89 111 100,00 111 It.City S.p.A. 4.105 2.091 2.014 72,08 1.452 5.067 560 72,08 404 Metra S.p.A. 1.022 539 483 100 483 1.338 123 100,00 123 Mipiace.com S.p.A. 3.285 721 2.564 97,00 2.488 1.952 54 97,00 52 Sarem S.r.l. 26.669 26.275 394 100,00 394 2.650 (9) 100,00 (9) Tecnoborgo S.p.A. 58.473 44.608 13.865 51,00 7.071 25.556 4.382 51,00 2.235 Tema S.c.r.l. 2.230 2.151 79 51,00 40 4.639 (23) 51,00 (12) Tesa Energia S.r.l. 3.587 3.354 233 53,00 123 12.591 29 53,00 15 426.719 375.375 51.344 37.793 1.008.410 16.106 Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) Enìa Piacenza S.r.l. (già Sea S.p.A.) Totale controllate Risultato % netto possesso Risultato Pro-quota attribuibile al gruppo 12.224 La differenza tra il valore di carico e il valore della frazione di patrimonio netto della società controllata Tecnoborgo S.p.A. è principalmente attribuibile al maggior valore, rispetto al costo storico, dell’impianto di termovalorizzazione di proprietà della società. I principali valori di bilancio delle singole società controllate al 31 dicembre 2005 sono i seguenti: Controllate Attività Passività Patrimonio netto % possesso Quota attribuibile al gruppo Ricavi Risultato netto % possesso Risultato Pro-quota attribuibile al gruppo Agac It S.p.A. 2.450 1.786 664 95,00 631 4.007 59 95,00 56 Agactel S.p.A. 3.723 3.216 507 0,37 2 1.657 144 0,37 0,53 Amps Energie S.r.l. 107.230 98.189 9.041 100,00 9.041 305.757 5.591 100,00 5.591 Blumet S.p.A. 120.663 105.381 15.282 57,72 8.821 437.183 6.582 53,72 3.536 Bonifica Autocisterne S.r.l. 1.545 1.050 495 51,00 252 1.185 8 51,00 4 147 1.044 95,48 997 471 (4) 95,48 (4) Efesto S.p.A. 1.191 segue Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 81 Controllate Attività Passività Patrimonio netto % possesso Quota attribuibile al gruppo Ricavi Risultato netto % possesso Risultato Pro-quota attribuibile al gruppo Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 29.511 25.881 3.630 100,00 3.630 55.346 147 100,00 147 121 22 99 100,00 99 2 (77) 100,00 (77) Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 4.159 3.298 861 100,00 861 8.506 (8) 100,00 (8) Enìa Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) 2.430 2.388 42 100,00 42 295 279 100,00 279 It.City S.p.A. 3.165 1.711 1.454 72,08 1.048 4.702 144 72,08 104 Metra S.p.A. 790 430 360 100,00 360 1.254 105 100,00 105 Mipiace.com S.p.A. 3.366 856 2.510 97,00 2.435 1.210 (27) 97,00 (26) O Limpia S.A. de C.V. 2.109 1.204 905 59,10 535 1.256 242 59,10 143 Sarem S.r.l. 24.212 23.808 404 100,00 404 2.462 6 100,00 6 Tecnoborgo S.p.A. 60.407 48.587 11.820 51,00 6.028 24.076 2.770 51,00 1.413 Tema S.c.r.l. 1.991 1.889 102 51,00 52 4.857 1 51,00 0,51 Tesa Energia S.r.l. 4.205 4.001 204 53,00 108 10.778 12 53,00 6 Totale controllate 373.268 323.844 49.424 35.346 865.004 15.974 Enìa Piacenza S.r.l. (già Sea S.p.A.) 11.276 Relativamente alla partecipazione nella società controllata Blumet S.p.A., in data 30 gennaio 2002, i soci di Blumet (in allora, AGAC, Edison e Sat S.p.A.) hanno stipulato un accordo parasociale, con scadenza al 31 dicembre 2006, avente ad oggetto le modalità di gestione della società. Alla scadenza di tale accordo, in mancanza di un’intesa tra le parti per la sottoscrizione di un nuovo accordo parasociale, i soci di Blumet (Enìa - subentrata ad Agac a seguito della fusione, Edison e Sat Finanziaria S.p.A. – subentrata a Sat S.p.A.) hanno ritenuto di sottoscrivere in data 27 dicembre 2006 un Accordo Transitorio volto a disciplinare i loro rapporti fino alla stipula di un nuovo accordo parasociale. L’Accordo Transitorio prevede a fini transattivi la cessione da parte di Enìa a Sat Finanziaria S.p.A. di una partecipazione pari all’1,6% del capitale di Blumet al semplice valore nominale. L’Accordo Transitorio valido per il primo semestre 2007 prevede inoltre, l’impegno delle parti a negoziare un nuovo accordo parasociale relativo a Blumet entro il Termine del Periodo Ponte, restando inteso che, nel caso in cui non si raggiunga un accordo in merito al nuovo patto parasociale entro il suddetto termine, si applichino meccanismi di way-out a favore di Edison e Sat Finanziaria. Si evidenzia che il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 di Enìa S.p.A. non rileva alcun importo in relazione ai meccanismi di way out accordati ad Edison e Sat Finanziaria S.p.A. essendo estremamente improbabile il mancato rinnovo dei patti. I principali valori di bilancio delle singole società collegate al 31 dicembre 2006 sono i seguenti: Collegate Attività Passività Patrimonio netto % possesso Quota attribuibile al gruppo Ricavi Utile netto % possesso Risultato Pro-quota attribuibile al gruppo Aciam S.p.A. 3.974 3.304 670 29,09% 195 3.675 4 29,09% 1 14.586 11.586 3.000 46,00% 1.380 10.878 - 46,00% - Aguas de San Pedro SA de CV (2) 21.938 13.337 8.601 30,00% 2.580 8.969 1.222 30,00% 367 Acquaenna S.c.p.A.(1) segue 82 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Collegate Attività Passività Patrimonio netto % possesso Quota attribuibile al gruppo Ricavi Utile netto % possesso Risultato Pro-quota attribuibile al gruppo Albacom.Amps S.p.A.19.918 14.964 4.954 45,00% 2.229 15.251 1.427 45,00% 642 Calgas S.c.a.r.l. (1) 29.961 28.261 1.700 50,00% 850 10.897 - 50,00% - 91 60 31 20,00% 6 24 (20) 20,00% (4) 16.426 16.104 322 40,00% 129 13.797 25 40,00% 10 Rio Riazzone S.p.A. 1.881 1.364 517 44,00% 227 1.522 - 44,00% - So.Sel. S.p.A 4.247 3.505 742 24,00% 178 6.955 108 24,00% 26 Totale collegate113.022 92.485 20.537 7.774 71.968 2.766 Ecogea Italia S.r.l. (1) Iniziative Ambientali S.r.l. (1) 1.042 (1) I dati di bilancio della società sono quelli alla data del 31/12/2005 (2)I dati di bilancio della società sono quelli alla data del 30/09/2006 I principali valori di bilancio delle singole società collegate al 31 dicembre 2005 sono i seguenti: Collegate Attività Passività Patrimonio netto % possesso Quota attribuibile al gruppo Ricavi Risultato netto % possesso Risultato Pro-quota attribuibile al gruppo Aciam S.p.A. 2.136 1.476 660 23,94% 158 2.639 (20) 23,94% (5) Acquaenna S.c.p.A. 14.586 11.586 3.000 46,00% 1.380 10.878 - 46,00% - Aguas de San Pedro SA de CV 20.673 12.708 7.965 30,00% 2.390 9.828 580 30,00% 174 Albacom.Amps S.p.A.18.712 15.185 3.527 45,00% 1.587 15.797 824 45,00% 371 Calgas S.c.a.r.l. 29.961 28.261 1.700 50,00% 850 10.897 - 50,00% - 91 60 31 20,00% 6 24 (20) 20,00% (4) Fata Morgana S.p.A. 4.182 2.098 2.084 25,00% 521 5.659 42 25,00% 11 16.426 16.103 323 40,00% 129 13.797 25 40,00% 10 Piana Ambiente S.p.A. 5.341 3.438 1.903 25,00% 476 5.954 209 25,00% 52 Rio Riazzone S.p.A. 2.430 1.913 517 44,00% 227 1.441 3 44,00% 1 So.Sel. S.p.A. 3.257 2.623 634 20,00% 152 5.620 54 20,00% 13 Undis S.p.A 1.590 1.202 388 48,97% 190 1.677 (35) 48,97% (17) Totale collegate119.385 96.653 22.732 8.066 84.211 1.662 Ecogea Italia S.r.l. Iniziative Ambientali S.r.l. 606 Relativamente alle partecipazioni maggiormente significative si evidenzia che: – Acquaenna S.c.p.a.: la società, che ha avviato la propria attività nel corso dell’esercizio 2005, con sede ad Enna, ha come oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 di Enna, sulla base di una concessione trentennale. – Aguas de San Pedro S.A. de C.V.: la società gestisce il servizio idrico potabile, di collettamento e trattamento fognario della città di San Pedro Sula, principale centro industriale dell’Honduras, con apposita convenzione trentennale aggiudicata tramite gara internazionale – Albacom.Amps S.p.A.: la società, con sede a Parma, ha come oggetto sociale l’esercizio delle telecomunicazioni in Parma e provincia. – Calgas S.c.r.l.: l’oggetto sociale prevede la progettazione, la costruzione e la gestione nel settore del gas naturale, in particolare nel territorio della provincia di Cosenza. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 83 – Piana Ambiente S.p.A.: la società, che opera principalmente all’interno della Regione Calabria, svolge attività di gestione diretta di servizi pubblici municipali affidati dai comuni, con particolare riguardo ai servizi di igiene ambientale. La partecipazione di Enìa è pari al 25%. – Fata Morgana S.p.A.: la società ha come oggetto sociale la raccolta ed il trasporto di rifiuti urbani. La società opera principalmente nella Regione Calabria. 5. Altre partecipazioni La voce include le partecipazioni, su cui il gruppo non esercita né il controllo né l’influenza notevole, il dettaglio della voce è il seguente: Descrizione 31/12/2005 Incrementi/ (decrementi) Variazioni di fair value imp. Dir a PN 31/12/2006 2 (2) - - - 3 - 3 1.248 - - 1.248 C.r.p.a. S.p.A. 52 - - 52 Consorzio Leap 10 - - 10 311.777 - 96.656 408.433 143 - - 143 30 - - 30 723 - - 723 10 - - 10 313.995 1 96.656 410.652 Agactel S.p.A Agenzia per l’energia elettrica di Parma Autostrade Centropadane S.p.A. Delmi S.p.A. Iam S.p.A. Nebrodi Ambiente S.r.l. Sarmato Energia S.p.A Sarmato S.c.p.A Totale Le “altre partecipazioni” ad eccezione di Delmi S.p.A. sono state valutate al costo in quanto il loro fair value non può essere determinato in misura attendibile. Il fair value della società Delmi S.p.A., che opera attraverso società controllate nel settore dell’energia elettrica, degli idrocarburi liquidi e gassosi, nel settore idrico e nelle telecomunicazioni, è stato determinato prendendo a riferimento il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2006 di spettanza di Enìa opportunamente rettificato per riflettere il valore di Borsa di Edison alla stessa data. La positiva variazione del fair value dell’esercizio 2006 è dovuta al favorevole andamento del titolo Edison. L’andamento positivo dell’anno 2006 del titolo Edison risulta peraltro confermato anche alla data di redazione del presente bilancio. 6. Altre attività finanziarie non correnti inclusi gli strumenti derivati Il dettaglio della voce è fornito nella seguente tabella: Descrizione 31/12/2006 31/12/2005 Ratei e risconti attivi finanziari 74 63 Altre attività finanziarie non correnti 74 63 La voce include esclusivamente la quota non corrente di ratei e risconti attivi di carattere finanziario per euro 74 migliaia (euro 63 migliaia al 31 dicembre 2005). 84 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 7. Imposte anticipate Le attività per imposte anticipate al 31 dicembre 2006, sono pari a 18.005 migliaia di euro e derivano da differenze temporanee fra l’utile di bilancio e il reddito imponibile che si riverseranno in esercizi futuri. Esse includono l’effetto fiscale differito sulle rettifiche effettuate in sede di conversione ai principi contabili internazionali. Si riporta di seguito il relativo dettaglio: Aliquote 31/12/2005 Sorte nel 2006 Assorbite nel 2006 31/12/2006 Costi a deducibilità differita 37,25% 3.283 - (1.223) 2.060 Valutazione partecipazioni 33,00% 152 - (89) 63 Benefici ai dipendenti 33,00% 1.981 51 (283) 1.749 Derivati e passività finanziarie 33,00% 265 - (181) 84 Fondo svalutazione Crediti 33,00% 1.265 156 (103) 1.318 Fondo svalutazione Magazzino 37,25% 400 - - 400 Altri fondi (Ires) 33,00% 581 350 (30) 901 Altri fondi (Ires ed Irap) 37,25% 1.013 408 (786) 635 Contributi allacciamenti es. precedenti 37,25% 6.231 - (493) 5.738 Retribuzioni differite al personale 33,00% 433 1.406 (433) 1.406 Diff. Amm.ti civilistici – amm.ti fiscali 37,25% 2.819 942 (110) 3.651 18.423 3.313 (3.733) 18.005 Totale La voce “costi a deducibilità differita” si riferisce prevalentemente a costi interamente spesati ai fini IFRS ed invece assoggettati al processo di ammortamento ai fini fiscali. Nella determinazione delle imposte anticipate si è fatto riferimento all’aliquota IRES e ove applicabile all’aliquota IRAP vigenti al momento in cui si prevede che si riverseranno le suddette differenze temporanee. Le aliquote utilizzate sono il 33% per l’IRES ed il 4,25% per l’IRAP. 8. Altre attività non correnti Il dettaglio della voce è fornito nella seguente tabella: 31/12/2006 31/12/2005 408 448 6.607 828 7.015 1.276 Crediti per anticipo IRPEF sul TFR 445 854 Crediti tributari non correnti 445 854 Ratei e risconti attivi non correnti 506 124 7.966 2.254 Depositi cauzionali Altri Crediti non correnti verso altri Crediti non correnti verso altri Totale altre attività non correnti verso terzi La voce altri crediti non correnti include 6.607 migliaia di euro relativi al credito per certificati ambientali maturato al 31/12/2006. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 85 Attività correnti 9. Rimanenze Le rimanenze finali per 11.103 migliaia di euro sono costituite principalmente da materiali di consumo destinati alla manutenzione e costruzione del patrimonio impiantistico aziendale. Il criterio di valorizzazione utilizzato, come esposto in premessa, è costituito dal costo medio ponderato. Gli acconti inclusi nelle rimanenze sono relativi ad anticipazioni concesse a terzi per forniture di materie prime e beni. Tali anticipazioni, sono esposte al valore nominale. La tabella che segue sintetizza i valori a fine esercizio: Descrizione Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Totale 31/12/2006 31/12/2005 10.369 9.023 734 487 11.103 9.510 Il fondo svalutazione magazzino, pari ad euro 1.075 mila, non ha subito movimentazioni nel corso dell’esercizio. 10. Crediti commerciali I crediti commerciali, tutti esigibili entro 12 mesi, ammontano, al netto del fondo svalutazione, a complessivi 234.518 migliaia di euro. La successiva tabella presenta i seguenti saldi: Descrizione Crediti verso clienti (al netto del fondo svalutazione crediti) Crediti verso altri soci Crediti verso altri di natura commerciale Totale crediti commerciali verso terzi Crediti verso controllate Crediti verso collegate Crediti verso Comuni soci - parti correlate Enìa S.p.A. Totale crediti commerciali verso parti correlate 31/12/2006 31/12/2005 139.885 119.745 8.041 6.620 54 - 147.980 126.365 69.015 46.506 2.027 1.073 15.496 9.917 86.538 57.496 La posta “crediti verso Clienti“, esposta al netto del fondo svalutazione crediti rappresenta il totale dei crediti in essere per i servizi aziendali, oltre a prestazioni diverse quali allacciamenti od estendimenti e forniture ordinarie di altri beni e servizi, e sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Nei “crediti verso Comuni soci” sono ricompresi i rapporti di natura commerciale, condotti a normali condizioni di mercato, con gli enti territoriali proprietari. Il fondo svalutazione crediti presenta la seguente dinamica ed al 31 dicembre 2006 ammonta a 7.555 migliaia di euro. Descrizione Fondo svalutazione crediti Fondo al 31/12/2005 Utilizzi per perdite Accantonamenti dell’esercizio Fondo al 31/12/2006 7.605 (997) 947 7.555 Il fondo è stato utilizzato per fare fronte alle perdite su crediti accertate nel corso dell’esercizio in relazione ad una analisi dei crediti di difficile recupero; l’accantonamento dell’anno é stato effettuato sulla base di una valutazione del grado di sofferenza dei crediti scaduti. 86 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. I “crediti verso Comuni soci” ammontano a 23.537 migliaia di euro di cui 15.496 si riferiscono ai Soci parti correlate, mentre 8.041 migliaia di euro ai Comuni soci non identificati come parti correlate. I “crediti verso imprese controllate” ammontano a 69.015 migliaia di euro. Il dettaglio che segue ne analizza la composizione ed il confronto con l’esercizio precedente: Società controllata 31/12/2006 31/12/2005 Agac It S.p.A. 239 110 Agactel S.p.A. 1.445 485 24 13 46.227 26.760 3.224 7.027 Bonifica Autocisterne S.r.l. 41 28 Efesto S.p.A. 38 1 Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 7.256 5.567 Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 376 358 Enia Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) 1.508 1.476 It.City S.p.A. 13 11 Metra S.p.A. 108 42 Mipiace.com S.p.a. 267 270 Mosaico S.r.l. 64 16 O Limpia S.A. de C.V. 77 74 Sarem S.r.l. 4.564 1.794 Tecnoborgo S.p.A. 3.225 2.190 Tema S.c.r.l. 152 120 Tesa Energia S.r.l. 167 164 69.015 46.506 Alia S.r.l. Amps Energie S.r.l. Blumet S.p.A. Totale I “Crediti verso imprese collegate” ammontano a 2.027 migliaia di euro, così dettagliate: Società collegata 31/12/2006 31/12/2005 34 - 1.325 503 564 424 Albacom.Amps S.p.A. 27 100 Undis S.p.A. 25 22 Altre minori 52 24 2.027 1.073 Aciam S.p.A. Acquaenna S.c.p.a. Aguas de San Pedro S.A. de C.V. Totale Si tratta delle attività di tipo commerciale, regolate alle normali condizioni di mercato, relative a prestazioni di servizio di tipo tecnico ed amministrativo oltre che a riaddebito di personale distaccato presso le società collegate. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 87 11. Altre attività finanziarie correnti inclusi gli strumenti derivati Il valore al 31 dicembre 2006 è esemplificato nella seguente tabella: Descrizione 31/12/2006 31/12/2005 Crediti verso Enti Locali - 819 Altre attività finanziarie 2 - - 167 226 1.279 35 - Finanziamenti a società controllate 4.899 4.975 Finanziamenti a società collegate 1.621 1.345 Totale 6.783 8.585 Crediti per finanziamenti da incassare Oneri accessori su finanziamenti di competenza dell’esercizio Partecip. v/imprese controll. dest.vend La voce “Oneri accessori su finanziamenti di competenza dell’esercizio” è relativa principalmente a risconti attivi a fronte della contabilizzazione per competenza di commissioni sui finanziamenti in essere alla data di bilancio. La voce “Partecipazioni in imprese controllate destinate alla vendita” si riferisce alla partecipazione in Alia S.r.l. oggetto di cessione nel corso dei primi mesi del 2007 al valore di iscrizione a bilancio. I “Finanziamenti a società controllate” sono relativi a finanziamenti concessi alle Società Sarem S.r.l. per euro 4.400 migliaia, Tema S.c.r.l. per euro 43 migliaia, Bonifica Autocisterne S.r.l. per euro 356 migliaia e Alia S.r.l. per euro 100 migliaia. I “Finanziamenti a società collegate” sono relativi al finanziamento infruttifero concesso dalla capogruppo alla società Albacom.Amps S.p.A. per euro 1.345 migliaia ed al finanziamento fruttifero concesso alla società Acquenna S.c.p.a. per euro 276 migliaia. 12. Crediti per imposte correnti La voce pari a 3.005 migliaia di euro (3.999 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Come evidenziato nel seguito a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 Enìa S.p.A. e le società controllate Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire consolidato fiscale nazionale. 31/12/2006 31/12/2005 Credito anno precedente 3.999 - Versamenti dell’esercizio 1.484 - Imposte correnti dell’esercizio (5.757) (10.161) Acconti 11.885 14.219 Debiti per consolidato fiscale (8.653) (64) 47 5 3.005 3.999 Altri crediti/debiti tributari Credito residuo per imposte correnti 88 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 13. Altre attività correnti La voce comprende crediti verso controllate per consolidato fiscale per un importo pari a 2.808 migliaia di euro (1.046 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) oltre alle altre attività correnti verso terzi che risultano dettagliate nella tabella seguente: Descrizione Credito per IVA Altri crediti tributari Crediti tributari correnti Depositi cauzionali Crediti v/enti assistenziali e previdenziali Anticipi a dipendenti Crediti vs Cassa conguaglio settore elettrico Crediti diversi Altri crediti correnti vs altri Crediti correnti verso altri Altre attività correnti verso terzi Ratei e risconti attivi correnti Totale altre attività correnti verso terzi 31/12/2006 31/12/2005 2.149 3.063 31 - 2.180 3.063 501 332 - 110 37 26 - 199 3.527 835 - 912 4.065 2.414 2.062 - 671 285 8.978 5.762 Tale posta comprende: – gli “altri crediti tributari” pari a 2.180 migliaia di euro sono costituiti principalmente dal credito IVA derivante dalla liquidazione del mese di dicembre pari a 2.149 migliaia di euro. – I “crediti diversi” comprendono principalmente il credito verso le società degli Asset (Agac Infrastrutture, Parma Infrastrutture e Piacenza Infrastrutture), derivante dalla cessione del credito d’imposta per un ammontare di 1.303 migliaia di euro, comprende inoltre il credito verso la Società Agac y Otros per la cessione di azioni detenute da Enìa S.p.A. per un ammontare di 572 migliaia di euro. – La voce “Altre attività correnti verso terzi” è prevalentemente riferibile ai costi sostenuti fino al 31 dicembre 2006 in relazione al processo di quotazione. Tali costi saranno contabilizzati a conto economico o a riduzione del capitale sociale al termine del processo di quotazione in relazione al rapporto tra le azioni poste in vendita e quelle emesse per l’aumento di Capitale Sociale nell’ambito dell’operazione. – I ratei e risconti attivi si riferiscono principalmente alla contabilizzazione per competenza di commissioni su fideiussione bancarie, canoni di concessione e canoni di manutenzione. 14. Attività classificate come possedute per la vendita La voce è cosi composta: Descrizione Partecipazioni in imprese collegate destinate alla vendita Altre attività destinate alla vendita Totale 31/12/2006 31/12/2005 1.204 91 681 90 1.885 181 Al 31 dicembre 2006, la voce è pari a 1.885 migliaia di euro e principalmente include il valore della partecipazione nella società controllata O limpia S.A. de C.V. per 681 migliaia di euro, oltre ai valori delle collegate Fata Morgana S.p.A. per 694 migliaia di euro e Piana Ambiente S.p.A. per 457 migliaia di euro. Tali valori si ritengono rappresentativi del fair value delle stesse partecipate. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 89 15.Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Il dettaglio della voce è il seguente: Descrizione 31/12/2006 31/12/2005 18.796 8.244 8 29 18.804 8.273 Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa Totale 16. Patrimonio netto Come indicato nell’apposita tabella di movimentazione, il Patrimonio Netto al 31/12/2006 ammonta a 425.316 migliaia di euro (323.119 migliaia di euro al 31/12/2005). Capitale sociale Il capitale sociale di Enìa S.p.A., interamente versato, ammonta a 100.000 migliaia di euro ed è costituito da n. 100.000.000 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna. La tabella che segue fornisce le informazioni richieste dall’art. 2427 del codice civile: Descrizione Numero Valore unitario Totale Azioni ordinarie 61.440.000 1 61.440.000 Azioni a voto limitato (*) 25.520.000 1 25.520.000 Azioni proprie 13.040.000 1 13.040.000 Totale 100.000.000 100.000.000 (*) Alle azioni con diritto di voto limitato è concesso il diritto di voto alle sole Assemblee Straordinarie. Riserve Il dettaglio della voce è il seguente: 31/12/2006 31/12/2005 1.726 1.726 11.378 10.372 Riserve di rivalutazione 8.782 8.782 Riserve statutarie 7.848 1.232 (86.500) (86.500) (4.803) (4.803) Riserva fair value strumenti finanziari 125.062 34.327 Altre Riserve 237.865 239.532 301.358 204.668 Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserva legale Riserva transizione IFRS (azioni proprie) Riserva transizione IFRS (altre rettifiche) Totale Riserve 90 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Riserve di rivalutazione Le riserve di rivalutazione rappresentano il complesso delle rivalutazioni effettuate in osservanza delle apposite leggi in materia. Il dettaglio è il seguente: 31/12/2006 Riserva Legge 72/83 7.429 Riserva Legge 413/91 372 Riserva Legge 74/52 635 Riserva Legge 576/75 346 Totale 8.782 Riserva da transizione IFRS per azioni proprie La voce, invariata rispetto al precedente esercizio, include il costo sostenuto per l’acquisto di azioni proprie riferibili alla capogruppo Enìa S.p.A.. Riserva da transizione IFRS La riserva include le rettifiche che si sono generate a seguito della prima applicazione dei principi contabili internazionali come esplicitato nel documento di FTA allegato. Il dettaglio relativo alla composizione della riserva in oggetto è illustrato nel successivo documento riportato in appendice riguardante la transizione ai principi contabili internazionali. Riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari La riserva accoglie gli effetti della valutazione al fair value della partecipazione in Delmi S.p.A. precedentemente citata. Altre Riserve La posta in esame è costituita sia dalla destinazione di utili che da una specifica riserva pari a euro 5.700 migliaia che l’Assemblea dei Soci di Enìa del 20 giugno 2005 ha deliberato di vincolare a fronte dei rischi derivanti dai procedimenti riguardanti la cosiddetta moratoria fiscale. Distribuzione dividendi Come evidenziato nel prospetto delle movimentazioni di Patrimonio netto, nel corso dell’esercizio 2006 è stata deliberata la distribuzione di dividendi per un ammontare pari a euro 12.497 migliaia; il dividendo per azione risulta pari rispettivamente a euro 0,1396 per ciascuna delle 61.440.000 azioni ordinarie e ad euro 0,1536 per ciascuna delle 25.520.000 azioni a voto limitato. La tabella che segue evidenzia le informazioni richieste con riferimento alle riserve che non derivano dalla conversione ai principi contabili internazionali con la precisazione che le riserve distribuibili ai Soci comprendono anche quelle (si faccia riferimento alle riserve di rivalutazione sulla base di apposite disposizioni legislative oltre ad i vincoli, citati nella relazione sulla gestione, derivanti dalla c.d. “moratoria fiscale”) che prevedono la possibilità di distribuzione vincolata all’accadimento di quanto espressamente previsto dalle relative disposizioni di legge. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 91 Descrizione Natura Possibilità di utilizzazione Quota disponibile 1.726 A–B–C 1.726 Riserva di capitale 8.782 A–B–C 8.782 Riserva legale Riserva di utili 11.378 B 10.378 Riserva statutaria Riserva di utili 7.848 A–B–C 7.848 Riserva azioni proprie Riserva di capitale 86.500 Garanzia az.proprie 86.500 Altre riserve Riserva di capitale 151.365 A–B–C 151.365 Capitale Sociale 100.000 Riserva sovrapprezzo azioni Riserva di rivalutazione Importo Totale 367.599 Legenda: A: per aumento di capitale, B: per copertura di perdite, C: per distribuzione ai soci Passività non correnti 17. Benefici ai dipendenti Le passività per benefici a dipendenti ammontano complessivamente a 41.178 migliaia di euro e sono di seguito dettagliate: 31/12/2006 31/12/2005 35.880 34.669 Debiti verso il personale per sconto energia elettrica 3.308 3.270 Debiti verso il personale per fondo premungas 1.571 1.719 419 305 41.178 39.963 Trattamento di fine rapporto Debiti verso il personale per premio anzianità dipendenti Totale Trattamento di fine rapporto (TFR) Il Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi di legge, rappresenta un piano a benefici definiti, il cui ammontare viene calcolato stimando la passività al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto delle quote future con incrementi salariali e della rivalutazione di quello maturato. Tale valore viene successivamente attualizzato per tenere conto dell’epoca nella quale verranno presumibilmente erogate le prestazioni, e imputato pro-rata temporis sulla base del periodo di lavoro già maturato. Nel corso dell’esercizio il TFR ha avuto la seguente movimentazione: TFR Valore al 31/12/2005 Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio (Utili)/perdite attuariali Oneri finanziari Acc.ti a fondi pensione non TFR 3.261 (2.931) 1.305 (647) Pagamenti (1.512) Anticipi (1.078) Altre variazioni Valore al 31/12/2006 92 34.669 2.813 35.880 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Le altre variazioni comprendono principalmente l’incremento di TFR attinente i dipendenti delle Società controllate Amps energie ed Amps Ambiente trasferiti in Enìa S.p.A. nell’ambito delle operazioni propedeutiche alla costituzione delle società operative territoriali del Gruppo (SOT). Debiti verso il personale per sconto energia Ai dipendenti della capogruppo e di alcune società del gruppo vengono riconosciuti sconti sui consumi di energia elettrica e di gas. Lo sconto sui consumi di energia viene garantito al personale assunto con contratto Federelettrica e prevede che: – ai dipendenti assunti fino al 31 luglio 1979, venga riconosciuto uno sconto sull’energia elettrica pari all’80% sui primi 7.500 KWh annui consumati; – ai dipendenti assunti dall’1/8/1979 fino all’8 luglio 1996, venga riconosciuto uno sconto dell’80% su un massimo di 2.500 KWh annui consumati; – a tutti i dipendenti assunti successivamente il 9 luglio 1996, tale beneficio non è più riconosciuto. Lo sconto sui consumi di gas viene garantito al personale assunto con contratto Federgasacqua e prevede che: – ai dipendenti assunti fino al 31 dicembre 1979, venga riconosciuto uno sconto sul consumo di gas pari all’80% fino a 2.000 metri cubi di gas metano consumati; – a tutti i dipendenti assunti dal 1° gennaio 1980, tale beneficio non è più riconosciuto. Entrambi i benefici sono riconosciuti, oltre che ai dipendenti in servizio, anche ai pensionati e sono reversibili a favore del coniuge. La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella: AGEVOLAZIONI TARIFFARIE Valore al 31/12/2005 3.270 Current service cost 16 Actuarial gain (loss) 211 Interest cost 147 Pagamenti (336) Valore al 31/12/2006 3.308 Debiti verso il personale per fondo Premungas Il fondo Premungas è un trattamento pensionistico integrativo che permette al dipendente di raggiungere l’ultima retribuzione percepita al momento della cessazione del rapporto di lavoro, il beneficio viene riconosciuto ai dipendenti assunti con contratto Ferdergasacqua fino al 28 febbraio 1978. La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella: FONDO PREMUNGAS Valore al 31/12/2005 1.719 Actuarial gain (loss) 13 Interest cost 77 Pagamenti Valore al 31/12/2006 (238) 1.571 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 93 Debiti per premio anzianità dipendenti Il premio anzianità dipendenti è riconosciuto ad alcuni dipendenti del gruppo a seguito di contratto integrativo aziendale e comporta la corresponsione di un premio pari al 50% dello stipendio medio mensile al raggiungimento di 25 anni di lavoro prestato e di un ulteriore premio pari ad una mensilità aggiuntiva al raggiungimento di 35 anni di lavoro prestato. La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella: ALTRI BENEFICI A LUNGO TERMINE Valore al 31/12/2005 305 Current service cost 22 Actuarial gain (loss) 93 Interest cost 16 Pagamenti (17) Valore al 31/12/2006 419 Valutazioni attuariali La passività relativa ai programmi a benefici definiti, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti, utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Allo scopo di definire l’ammontare del valore attuale delle obbligazioni si è proceduto alla stima delle future prestazioni che, sulla base di ipotesi evolutive connesse sia allo sviluppo numerico della collettività, sia allo sviluppo retributivo, saranno erogate a favore di ciascun dipendente nel caso di prosecuzione dell’attività lavorativa, pensionamento, decesso, dimissioni o richiesta di anticipazione. Le principali ipotesi demografiche alla base delle valutazioni sono invece le seguenti: – le probabilità annue di eliminazione per morte del personale in servizio sono state stimate utilizzando le tavole SIM e SIF 1999; – le probabilità annue di eliminazione per invalidità permanente del personale in servizio sono state stimate utilizzando statistiche di eliminazione per invalidità relative a popolazioni con caratteristiche similari agli appartenenti alla collettività oggetto di analisi; – le probabilità annue di eliminazione per cause diverse dall’invalidità e dalla morte del personale in servizio sono state stimate in accordo con la Capogruppo nella misura pari al 3,2%; – la probabilità annua di richiesta di anticipazione del Tfr è stata determinata nella misura del 3% in accordo con la capogruppo e sulla base dell’esperienza concernente collettività similari a quella oggetto di analisi. Le ipotesi di natura economico-finanziaria adottate per l’elaborazione sono le seguenti: – ai fini del calcolo dei valori attuariali è stata adottata la curva dei tassi alla rispettiva data di valutazione, determinata come media dei tassi BID e ASK SWAP interpolata per le scadenze intermedie; – il tasso medio annuo di incremento delle retribuzioni per tutte le categorie è stato considerato mediamente pari al 3% per l’intero periodo di valutazione; – l’indice di aumento del costo della vita per famiglie di operai ed impiegati, necessario alla rivalutazione delle somme per TFR accantonate, è stato considerato pari al 2% per tutto il periodo di valutazione; – la percentuale stimata del TFR maturato richiesto ad anticipazione è stato considerato pari al 64%. Per la quantificazione delle passività relative allo sconto energia, al fondo premungas ed ai premi anzianità dipendenti sono state utilizzate le medesime basi tecniche utilizzate per la quantificazione del TFR ove applicabili. 94 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 18. Fondi per rischi ed oneri I fondi rischi al 31/12/2006 ammontano a 50.387 migliaia di euro per la quota a lungo termine e a 2.544 migliaia di euro per la quota corrente e sono dettagliati come di seguito esposto: Descrizione 31/12/05 Post-mortem Rio Riazzone Incrementi Decrementi Decrementi Attualizzazione per eccedenza Riclassifiche 31/12/06 di cui quota corrente 15.820 1.196 (628) - - - 16.388 991 Post-mortem Poiatica 6.329 561 (504) - - - 6.387 167 Post-mortem Rio Vigne 3.783 - (132) - - - 3.651 - 44 - (3) (1) - - 40 - Post-mortem Cà del Montano 1.819 - (309) - 73 - 1.582 205 Smantellamento forno e ripristino area 821 - - - (26) - 795 - 2.361 685 (1.518) (347) - - 1.181 1.181 Fondo ripristino beni di terzi 9.027 10.364 - - (140) - 19.251 - 113 - (113) - - - - - 3.168 880 (590) - 94 - 3.552 - 127 - (23) - - - 104 - 43.412 13.686 (3.820) (348) 1 - 52.931 2.544 Post-mortem Villa Argine Fondo vincolo V1 Perequazione Fondo rischi partecipazioni Fondo CIG Altri fondi Totale fondi rischi e oneri Fondi post-mortem Si tratta principalmente di fondi costituiti per oneri futuri di ripristino che comprendono anche i costi della gestione post-operativa fino alla completa riconversione a verde delle aree interessate. Tali costi, oggi prudentemente stimabili, sono supportati da apposite perizie. Gli accantonamenti e i decrementi dell’esercizio sono stati effettuati al fine di adeguare i fondi esistenti alla stima dei costi futuri da sostenere e maturati al 31 dicembre 2006. I fondi post-mortem sono stati inoltre attualizzati ad un tasso stimato sulla base del periodo in cui si ritiene che avverrà l’effettivo esborso finanziario. Le variazioni in diminuzione si riferiscono, inoltre, agli utilizzi per copertura di costi sostenuti nell’esercizio relativamente alle attività di smaltimento del percolato (relativi ai lotti chiusi delle discariche ancora attive sia di proprietà che in gestione), al complesso degli oneri sostenuti nella fase di post-esercizio fino alla completa mineralizzazione del rifiuto, nonché alla riconversione a “verde“ delle aree dei bacini interessati a discarica Il dettaglio dei fondi post-mortem è il seguente: Fondi Post Mortem 31/12/05 Post-mortem Rio Riazzone15.820 Incrementi Decrementi Decrementi Attualizzazione per eccedenza Riclassifiche 31/12/06 di cui quota corrente 1.196 (628) - - - 16.388 991 Post-mortem Poiatica 6.329 561 (504) - - - 6.387 167 Post-mortem Rio Vigne 3.783 - (132) - - - 3.651 - 44 - (3) (1) - - 40 - 1.819 - (309) - 73 - 1.582 205 27.795 1.757 (1.576) (1) 73 - 28.048 1.363 Post-mortem Villa Argine Post-mortem Cà del Montano Totale Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 95 Fondo smantellamento forno Il “fondo smantellamento forno” rappresenta la stima prudenziale degli oneri da sostenere in relazione al futuro smantellamento dell’impianto di termodistruzione di Reggio Emilia, la stima della passività massima è stata attualizzata sulla base della curva dei tassi spot al 31 dicembre 2006. Fondo Vincolo V1 e perequazione generale energia elettrica L’accantonamento dell’esercizio, pari a 685 migliaia di euro, comprende la copertura della quota potenziale da restituire ai clienti sul vincolo afferente i ricavi di distribuzione cosiddetto “Vincolo V1”, oltre alla stima prudenziale di quanto dovuto alla Cassa Conguaglio del Settore Elettrico in applicazione del provvedimento di perequazione generale sull’energia elettrica dell’AEEG (delibera n. 5/2004). I decrementi riguardano i pagamenti effettuati nel corso del periodo pari a 1.518 migliaia di euro ed il rilascio a conto economico di 347 migliaia di euro. Fondo ripristino beni di terzi Il “fondo ripristino beni di terzi” accoglie gli accantonamenti, pari agli ammortamenti, del complesso dei beni e delle dotazioni afferenti il ciclo idrico integrato che le tre entità fuse in Enìa hanno scisso contestualmente alla costituzione delle tre società proprietarie di tali infrastrutture. Tali beni sono concessi in affitto ad Enìa dietro corresponsione di un corrispettivo e con l’impegno all’ammortamento degli stessi sulla base di appositi contratti che prevedono la restituzione dei beni nello stesso stato in cui sono stati ricevuti. L’ammortamento contabilizzato tiene in considerazione la riduzione riscontrata nell’utilità futura dei beni, derivante dal loro utilizzo. Il fondo è stato attualizzato per tenere conto del periodo in cui avverrà l’effettivo esborso finanziario, sulla base della curva dei tassi spot al 31 dicembre 2006. Fondo CIG/CIGS ed altre vertenze pendenti La voce al 31 dicembre 2006 include principalmente la stima della passività relativa al rischio che vengano negati ad Enìa S.p.A. i benefici derivanti dalla cassa integrazione guadagni di cui ha beneficiato in esercizi precedenti. L’utilizzo dell’esercizio del fondo in oggetto è dovuto al pagamento di altre vertenze pendenti che non hanno originato l’iscrizione di alcuna minusvalenza. Relativamente alla vicenda legata alla cosiddetta “moratoria fiscale” più dettagliatamente descritta nella relazione sulla gestione, il presente bilancio non rileva alcun accantonamento in quanto gli Amministratori ritengono, anche sulla base del parere dei propri consulenti legali, di non essere soggetti al recupero dell’agevolazione rappresentata dalla moratoria fiscale dal momento che: a) il consorzio Agac e le aziende speciali Asm di Piacenza ed Amps – Azienda Speciale del Comune di Parma, non formano oggetto della decisione n. 2003/193/CE della Commissione Europea e, conseguentemente, non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 27 della L. n. 62/2005 (e quindi del successivo D.L. n. 10/2007) il quale fa espresso riferimento alle sole società per azioni a partecipazione maggioritaria pubblica costituite ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 142/1990; b) Amps S.p.A. (i) ha aderito, per i periodi d’imposta oggetto di recupero, al condono tombale definendo così la propria posizione, (ii) non era nelle condizioni di ledere effettivamente la concorrenza visti i propri assetti partecipativi e le modalità e l’ambito di svolgimento della propria attività (c.d. in house) e (iii) può, a determinate condizioni, essere fatta rientrare tra i soggetti che non ha effettivamente fruito del beneficio oggetto di recupero. 19. Passività finanziarie non correnti Le passività finanziarie non correnti ammontano a 219.213 migliaia di euro e sono composte da: Passività finanziarie non correnti 31/12/2006 31/12/2005 218.290 127.951 Debiti per leasing oltre 12 mesi 741 944 Ratei e risconti passivi finanziari non correnti 182 - 219.213 128.895 Debiti verso banche esigibili oltre 12 mesi Totale 96 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. I debiti verso società di leasing esigibili oltre l’esercizio sono relativi a contratti di leasing finanziario stipulati per l’acquisto di immobili. I debiti verso banche oltre l’esercizio pari a euro 218.290 migliaia al 31/12/2006, sono relativi alle posizioni di mutuo in essere alla data di chiusura del bilancio, per le quali si evidenzia la seguente tempistica di rimborso: Descrizione 31/12/2006 31/12/2005 22.458 27.810 142.732 101.341 75.558 26.610 240.748 155.761 Dedotto ammontare rimborsabile entro 12 mesi (classificato tra le passività a breve termine) 22.458 27.810 Quota rimborsabile entro 12 mesi Rimborsabili tra 1 e 5 anni Rimborsabili oltre il quinto anno Totale Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi 218.290 127.951 Le principali variazioni che hanno interessato il 2006, rispetto all’anno precedente, riguardano: – l’accensione di un nuovo mutuo decennale dell’importo di 100 milioni di euro nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione del debito della Società, avviato nel corso del 2006, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento complessivo; – sempre nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione è stato anticipatamente rimborsato a fine 2006 un mutuo con residuo debito pari a 6,8 milioni di euro e sono stati accorpati in un unico finanziamento decennale tutti i mutui a tasso fisso con Cassa Depositi e Prestiti, per l’importo complessivo di 44,7 milioni di euro, pari al residuo debito al 31/12/2006 dei mutui sostituiti; – nel corso del 2006, infine, è stata erogata l’ultima tranches di un mutuo in essere con Banca OPI, per un importo di 20,7 milioni di euro. 20. Passività per imposte differite Le passività per imposte differite, pari a 29.949 migliaia di euro (18.639 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), sono dovute alle differenze temporanee tra il valore contabile e quello fiscale di attività e passività iscritte in bilancio. Imposte differite Descrizione Aliquote 31/12/2005 Sorte nel 2006 Assorbite nel 2006 31/12/2006 Diff. amm.ti civilistici – amm.ti fiscali 37,25% 15.298 3.180 (233) 18.245 Plusvalenze cessione cespiti 37,25% 265 131 (125) 271 Vertenze pendenti 33,00% 206 - (206) - Altri oneri ad imposizione differita 37,25% 440 25 (14) 451 Derivati e passività finanziarie 33,00% - 391 - 391 Benefici ai dipendenti 33,00% - 694 - 694 Avviamento 37,25% 72 103 - 175 Leasing 37,25% 135 56 - 191 F.do ripristino 37,25% 1.108 1.418 - 2.526 F.di rischi (CIG_CIGS) 33,00% 64 - (31) 33 5,28% 1.051 5.921 - 6.972 18.639 11.919 (609) 29.949 Valutazione Delmi Totale Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 97 La voce “altri oneri ad imposizione differita” si riferisce all’effetto fiscale differito legato agli oneri per lo smantellamento del forno inceneritore di Reggio Emilia, capitalizzati in accordo agli IFRS ad incremento del relativo cespite. L’aliquota applicata per la valutazione al fair value di Delmi risulta in accordo al particolare regime fiscale applicabile per la partecipazione in oggetto. 21. Altre passività non correnti Il dettaglio della voce al 31 dicembre 2006, comparata con il precedente esercizio è il seguente: Altre passività non correnti 31/12/2006 31/12/2005 Acconti esigibili oltre 12 mesi 3.150 2.870 - 92 110.637 103.200 6.637 1.442 243 77 120.667 107.681 Debiti commerciali verso soci oltre 12 mesi Risconti passivi per contributi c/imp - non correnti Ratei e risconti passivi non correnti Altri debiti non correnti verso soci - parti correlate Enia Totale Gli “acconti”, che ammontano a 3.150 migliaia di euro (2.870 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), sono comprensivi degli anticipi a garanzia versati dagli utenti a fronte dei contratti di somministrazione e conseguentemente sono stati classificati tra le passività non correnti. I contributi in conto impianti sono relativi a contributi ricevuti da enti pubblici per la realizzazione di opere attinenti il business della società. I ratei e risconti passivi non correnti si riferiscono per 6.629 migliaia di euro ai certificati ambientali. Passività correnti 22. Debiti commerciali La scadenza di tutti i debiti commerciali non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile. La composizione della voce è la seguente: Descrizione Debiti verso fornitori Debiti commerciali vs altri soci - non parti correlate Totale debiti commerciali verso terzi Debiti vs comuni soci - parti correlate Enìa S.p.A. Debiti verso controllate Debiti verso collegate Totale debiti commerciali verso parti correlate 31/12/2006 31/12/2005 122.231 94.320 1.874 6.510 124.105 100.830 7.055 3.326 74.742 44.922 850 549 82.647 48.797 La posta “debiti verso fornitori“, comprensiva delle fatture da ricevere, interamente scadenti entro l’anno successivo, rappresenta il totale delle fatture fornitori ancora in essere e non ancora liquidate. La variazione rispetto al precedente esercizio è principalmente riconducibile alla modifica dei termini di pagamento delle fatture fornitori. 98 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Debiti commerciali verso comuni soci La posta “debiti commerciali verso comuni soci” comprende i debiti, prevalentemente di natura commerciale, nei confronti dei Comuni capoluogo di Provincia identificati come “Parti correlate”. Debiti verso controllate La voce pari a 74.742 migliaia di euro, comprende l’ammontare dei debiti prevalentemente di natura commerciale in essere nei confronti delle società collegate direttamente o indirettamente alla Enìa S.p.A. come di seguito dettagliato: Descrizione 31/12/2006 31/12/2005 Agac It S.p.A. 1.265 420 Agactel S.p.A. 1.521 248 43 36 Amps Energie 33.650 19.045 Blumet S.p.A. 8.096 9.455 Efesto S.p.A. 1.711 73 Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 23.086 9.249 Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 2.666 2.455 33 - It.City S.p.A. 306 542 Metra S.p.A. 342 74 Mipiace.com S.p.A. 371 634 Mosaico S.r.l. 195 51 0 698 1.431 1.910 Tema S.c.r.l. 16 16 Tesa Energia S.r.l. 10 16 74.742 44.922 Alia S.r.l. Enia Reggio S.r.l. Sarem S.r.l. Tecnoborgo S.p.A. Totale Debiti verso collegate I “debiti verso imprese collegate” ammontano a 850 migliaia di euro, così dettagliate: 31/12/2006 31/12/2005 Acquaenna S.c.p.a. 48 6 Albacom.Amps S.p.A. 17 97 Iniziative Ambientali 57 - Rio Riazzone S.p.A. 598 446 So.Sel. S.r.l. 130 - Totale 850 549 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 99 23. Passività finanziarie correnti La scadenza delle passività finanziarie iscritte in questa voce non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile. La composizione della voce è la seguente: Passività finanziarie correnti Debiti verso banche esigibili entro 12 mesi Mutui passivi entro 12 mesi 31/12/2006 31/12/2005 328.547 374.060 22.458 27.810 203 195 16 960 5.535 3.678 356.759 406.703 Debiti per leasing entro 12 mesi Debiti per strumenti derivati Ratei e risconti passivi finanziari correnti Totale I debiti verso banche esigibili entro 12 mesi, pari a 328.547 migliaia di euro al 31/12/2006 (374.060 migliaia di euro a fine 2005), sono evidenziati nella seguente tabella, che mostra la ripartizione delle linee di credito di Enìa utilizzate e disponibili alla data di chiusura del bilancio: Tipologia di linee di credito Affidamento accordato Utilizzo al 31/12/2006 Finanziamenti a breve termine 505.000 308.888 Fido di conto 69.966 19.659 Anticipi SBF 29.522 - 604.488 328.547 Totale Tra i finanziamenti a breve termine l’importo più rilevante, pari a 268.888 migliaia di euro al 31/12/2006, è costituito dal finanziamento contratto nel corso del 2005 con MCC S.p.A. per far fronte all’investimento nel capitale della Società Delmi S.p.A.. Si precisa che, nell’ambito del programma di ristrutturazione del debito di Enìa avviato nel corso del 2006, il finanziamento citato è stato rimborsato nel mese di gennaio 2007. E’ stato inoltre contratto un nuovo finanziamento concesso da un pool di banche, dell’importo di 300 milioni di euro, per una durata pari a 18 mesi meno un giorno, con possibilità di term-out a 7 anni. Si sottolinea come i principali contratti di finanziamento in essere al 31 dicembre 2006 siano assistiti da covenants economico finanziari completamente rispettati dalla Società. I debiti per strumenti derivati si riferiscono alla valutazione alle date di bilancio delle operazioni su derivati che Enìa S.p.A. ha in essere. Si tratta di contratti di finanza derivata sui tassi di interesse di alcuni finanziamenti sottoscritti a tasso variabile e a tasso fisso che pur essendo stipulati a copertura del rischio di variazione dei tassi del sottostante, non presentano tutte le caratteristiche previste dai principi contabili internazionali per essere considerati di copertura e contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting, conseguentemente essi sono iscritti a bilancio al loro fair value e gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione al fair value sono state rilevate direttamente a conto economico tra i proventi e gli oneri finanziari. Debiti per imposte correnti La società al 31 dicembre 2006 non ha debiti per imposte correnti. Si evidenzia che a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 Enìa S.p.A. e le società controllate Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire al consolidato fiscale nazionale. 100 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 24. Altre passività correnti La scadenza di tutti i debiti iscritti in questa voce non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile. Gli altri debiti correnti sono pari a 43.771 migliaia di euro (39.043 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) e sono suddivisi come riportato nella tabella seguente: Descrizione 31/12/2006 31/12/2005 Erario c/IRPEF 2.407 2.505 Altre debiti tributari 1.463 1.515 Debiti tributari 3.870 4.020 Debiti vs istituti di previdenza e sicurezza sociale 3.882 2.595 Ratei e risconti passivi correnti 1.722 227 Risconti passivi per contributi c/impianti - quota corrente 5.126 5.216 Debiti per adesione al consolidato fiscale 1.303 983 Altre passività correnti vs parti correlate 1.392 1.503 11.959 11.413 Debiti verso dipendenti 9.098 8.178 Debiti verso Cassa conguaglio settore elettrico 2.611 1.571 Altri debiti 2.808 3.337 Altri debiti correnti 39.901 35.023 Totale altre passività correnti 43.771 39.043 Debiti per dividendi La posta “Debiti verso istituti di previdenza“ pari a 3.882 migliaia di euro riguarda la posizione debitoria del gruppo nei confronti degli istituti previdenziali ed assistenziali quali INPDAP, INPS, PREMUNGAS, INAIL, relativi essenzialmente alle mensilità di dicembre 2006. La posta “debiti verso dipendenti” comprende oltre alla mensilità di dicembre 2006 anche i costi relativi al premio di produttività maturato nell’esercizio a favore dei dipendenti e l’onere per ferie maturate nel corso dell’anno e non godute al 31/12/2006. La posta “Erario c/Irpef” comprende principalmente il debito relativo alle trattenute effettuate sugli stipendi dei dipendenti pagati nel mese di dicembre. La voce ratei e risconti passivi correnti include circa 5.126 migliaia di euro relativi alla quota corrente dei risconti attivi per contributi c/impianti (5.216 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 101 CONTO ECONOMICO Come già richiamato in premessa, nella predisposizione del bilancio separato 2006 Enìa S.p.A. ha adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il Conto Economico esposto nel seguito, include ai fini comparativi un esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005). 25. Ricavi delle vendite e delle prestazioni Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni. 2006 2005 477.385 357.574 - 451 944 798 Ricavi illuminazione pubblica 5.909 - Ricavi servizi cimiteriali 1.808 1.635 Ricavi servizi TLC 2.910 1.234 Ricavi servizi diversi 6.282 793 Proventi straordinari 333 233 495.571 362.718 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ricavi da certificati ambientali Diritti posa e subentri Totale 26. Altri ricavi La voce per complessivi 37.705 migliaia di euro, rappresenta il complesso dei ricavi, diversi dalla vendita dei servizi oggetto della specifica attività aziendale, ma comunque inerenti la gestione caratteristica. Sono compresi in questa voce anche i contributi in c/esercizio per i lavori di allacciamento utenze e i contributi in c/capitale per la quota di competenza dell’esercizio, in correlazione con la relativa quota di ammortamento delle opere a cui si riferiscono. Il dettaglio della voce ricavi e proventi diversi è il seguente: Ricavi e proventi diversi 2006 2005 1.035 904 559 - 1.792 1.713 Plusvalenze da alienazioni di beni 426 - Ricavi esercizi precedenti 412 254 1.352 797 464 - Ricavi diversi 3.800 2.251 Totale 9.840 5.919 Rimborso personale in comando Recuperi assicurativi Rimborsi diversi Affitti attivi e noleggi Ricavi analisi di laboratorio 102 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Costi operativi Il dettaglio dei costi operativi è il seguente: Descrizione 2006 2005 Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (132.701) (93.184) Costo per servizi (195.619) (150.739) Costi per il personale (80.387) (69.661) Altri oneri (38.977) (31.153) 14.092 11.224 (433.592) (333.513) Costi per lavori interni capitalizzati Totale La variazione dei costi operativi è sostanzialmente dovuta ad un aumento dei costi per materie prime principalmente connesse con l’aumento dei ricavi delle vendite precedentemente citato. 27. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Il dettaglio dei costi è il seguente: Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 2006 2005 (42.295) (26.667) 372 21 Altre materie prime (gpl, odorizzante gas, acido cloridrico, ecc.) (3.400) (3.452) Perdite di rete (società di distribuzione) (2.364) - (63.696) (47.682) Acquisto acqua (1.073) (723) Carburanti e lubrificanti (2.943) (2.304) (17.302) (12.376) (132.701) (93.183) Acquisto gas Variazioni rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Acquisto energia elettrica Materiali vari di magazzino Totale L’incremento è principalmente riferito ai costi per acquisto di gas ed energia elettrica. 28. Costi per servizi Il dettaglio dei costi è il seguente: Costi per servizi 2006 2005 (4.978) (3.743) (110.703) (77.272) (28.795) (22.557) Spese per manutenzioni (7.442) (3.129) Consulenze tecniche, amministrative, legali e altre (4.359) (4.829) Servizi informatici (4.816) (4.991) (34.526) (34.217) (195.619) (150.739) Vettoriamento Raccolta e smaltimento, spazzamento, neve, verde pubblico Lavori di terzi per reti, impianti Altri costi per servizi Totale Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 103 I costi per servizi operativi comprendono i lavori di terzi per reti e impianti del servizio idrico integrato, teleriscaldamento, distribuzione del gas e dell’energia elettrica ed i costi per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. L’incremento è da attribuire prevalentemente ad un aumento del perimetro del servizio del Ciclo idrico integrato per l’acquisizione di nuovi comuni e ai maggiori costi di smaltimento relativi all’attività di depurazione. Le principali voci degli altri costi per servizi attengono a: assicurazioni (2.482 migliaia di euro), spese telefoniche (1.693 migliaia di euro), pulizia uffici e vigilanza (2.179 migliaia di euro), servizi di bollettazione (1.594 migliaia di euro), spese bancarie (1.344 migliaia di euro), mensa aziendale e altri costi del personale (2.977 migliaia di euro), spese pubblicitarie, bancarie, legali e notarili (3.293 migliaia di euro), compensi collegio sindacale (186 migliaia di euro). 29. Costi per il personale Il dettaglio dei costi è il seguente: Costi del personale 2006 2005 Retribuzioni lorde (58.912) (47.928) Oneri sociali (19.543) (15.894) Compensi amministratori (458) (432) Trattamento fine rapporto (330) (5.055) Altri benefici a lungo termine (246) (133) Altri costi per il personale (898) (219) (80.387) (69.661) Totale La variazione dei costi per il personale è sostanzialmente dovuta al decremento dell’accantonamento al fondo TFR in accordo alla metodologia attuariale-finanziaria prevista dai principi contabili internazionali. 30. Altri Oneri Il dettaglio dei costi è il seguente: Altri oneri 2006 2005 Canone di concessione società assets (10.247) (5.100) Canoni di concessione beni di terzi (13.339) (13.085) (4.758) (2.859) (109) - - (575) (10.524) (9.534) (38.977) (31.153) Altri costi per godimento beni di terzi Benefici a lungo termine ex-dipendenti Oneri vari Oneri diversi di gestione Totale La tabella di seguito esposta fornisce il dettaglio degli altri costi per godimento di beni di terzi: Altri costi per godimento di beni di terzi 2006 2005 Affitto locali (2.137) (1.716) Noleggio PC e stampanti (1.185) (1.061) (217) (42) Noleggio autovetture segue 104 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Altri costi per godimento di beni di terzi Canoni di leasing Altri canoni Totale 2006 2005 (77) (40) (1.142) - (4.758) (2.859) La tabella di seguito esposta fornisce il dettaglio degli oneri diversi di gestione: Oneri diversi di gestione 2006 2005 (4.860) (4.143) (206) - - (535) (3.309) (1.656) Contributi associativi (509) (432) Valori bollati (100) (197) Spese generali (677) (1.510) Spese di rappresentanza (123) (312) Altri oneri indeducibili (740) (749) (10.524) (9.534) 2006 2005 Costi del personale 7.152 5.984 Materiali a magazzino 6.940 5.239 14.092 11.223 2006 2005 (2.105) (2.286) (43.486) (36.085) (45.591) (38.371) 2006 2005 (3.322) (1.990) (10.363) (9.027) (872) (1.942) (14.557) (12.959) Imposte, tasse, tributi Minusvalenze da cessione immobilizzazioni Perdite su crediti Altri Totale 31. Costi per lavori interni capitalizzati Il dettaglio dei costi è il seguente: Totale 32. Ammortamenti e svalutazioni Il dettaglio dei costi è il seguente: Descrizione Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali Totale Il dettaglio della voce “Accantonamenti” è il seguente: Descrizione Accantonamento fondo rischi Accantonamento fondo ripristino beni di terzi Svalutazione dei crediti nell’attivo circolante e disponibilità liquide Totali Accantonamenti Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 105 33. Proventi finanziari Il dettaglio dei proventi finanziari è il seguente: Descrizione 2006 2005 Plusvalenze da cessione attività finanziarie 914 550 Proventi finanziari da strumenti derivati 907 409 Proventi finanziari da altre attualizzazioni 166 - 15.837 10.154 185 334 1.689 718 248 327 19.943 12.494 2006 2005 (14.632) (5.819) Interessi passivi su mutui (7.604) (6.038) Interest cost - TFR (1.305) (745) - (470) (240) (157) Oneri finanziari da altre attualizzazioni (94) (121) Altri (68) (281) Minusvalenze da cessione attività finanziarie (15) - (23.958) (13.631) Dividendi Interessi attivi su c/c Interessi di mora da clienti Altri proventi Totale 34. Oneri finanziari Il dettaglio degli oneri finanziari è il seguente: Descrizione Interessi passivi su c/c e finanziamenti a breve Oneri finanziari da attualizzazione fondi Interest cost - Altri benefici a lungo termine Totale 35. Imposte sul reddito Il dettaglio delle imposte, rilevate direttamente a conto economico per l’esercizio 2006, è il seguente: Descrizione 2006 Imposte correnti IRES 1.342 Imposte correnti IRAP 4.415 Totale Imposte correnti Imposte differite Imposte anticipate Totale 5.757 5.389 418 11.564 Maggiori dettagli inerenti la fiscalità anticipata e differita sono ricompresi nelle note esplicative n. 7 e 20. Si evidenzia come sussistano imposte differite contabilizzate direttamente a patrimonio netto, per un ammontare al 31/12/2006 pari 6.972 migliaia di euro, relative alla valutazione al fair value della partecipazione in Delmi S.p.A. precedentemente citata. 106 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. La tabella che segue evidenzia la riconciliazione tra l’aliquota ordinaria e l’aliquota effettiva. L’aliquota ordinaria applicata è quella attualmente in vigore. Si segnala che nelle Altre variazioni sia in aumento, sia in diminuzione è ricompreso l’effetto delle differenti aliquote di ammortamento civilistiche rispetto a quelle fiscali. Imponibile Aliquota Applicabile Imposta Aliquota Effettiva 35.522 33% 11.722 33% Spese di rappresentanza 123 33% 41 33% Ici e altre imposte deducibili 392 33% 129 33% Accantonamento fondo svalutazione crediti 158 33% 52 33% 1.020 33% 337 33% 16 33% 5 33% Retribuzioni differite al personale 3.103 33% 1.024 33% Altre variazioni 4.251 33% 1.403 33% 88 33% 29 33% 880 33% 290 33% 15.511 33% 5.119 33% 277 33% 91 33% Ammortamento immobilizzazioni immateriali 2.780 33% 917 33% Proventi finanziari non imponibili 5.559 33% 1.834 33% Altre variazioni 15.423 33% 5.090 33% Utile fiscale 4.067 Utile ante imposte Variazioni in aumento: Accantonamenti fondi rischi ed oneri Plusvalenze rateizzate Variazioni in diminuzione: Quota spese di rappresentanza anni prec. Redditi esenti Dividendi incassati Ammortamento avviamento 1.342 Rapporti con i Comuni soci-parti correlate I rapporti intrattenuti da parte del Gruppo con tutti i Comuni soci (capoluogo di provincia) identificati come parti correlate, sono prevalentemente rapporti a carattere commerciale definiti sulla base di Convenzioni oppure di singoli rapporti contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgimento dei diversi servizi da parte dell’azienda. Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei principali rapporti dell’esercizio 2006: Debiti Commerciali ed Altri debiti Crediti % inc. su debiti comm.li Dividendi % inc. su debiti per dividendi Commerciali % inc. su cred. comm.li Finanziari % inc. su altre attività fin. Comune di Reggio Emilia 464 0,22% 4.485 37,50% 2.365 1,01% - 0,00% Comune di Parma 243 0,12% 3.384 28,30% 8.144 3,47% - 0,00% Comune di Piacenza 6.591 3,19% 905 7,57% 4.987 2,13% - 0,00% Totale 7.298 3,53% 8.774 73,37% 15.496 6,61% . 0,00% Si evidenzia che i debiti verso i Comuni soci-parti correlate pari a euro 7.298 migliaia, includono euro 7.055 migliaia iscritti tra i debiti commerciali verso comuni soci-parti correlate ed euro 243 migliaia iscritti alla voce altre passività non correnti verso comuni soci-parti correlate. Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 107 Costi Ricavi Ammontare % inc. su totale costi op. Ammontare % inc. su totale ricavi 801 0,18% 4.768 0,89% 28 0,01% 9.231 1,73% Comune di Piacenza 3.295 0,76% 3.251 0,61% Totale 4.124 0,95% 17.250 3,23% Comune di Reggio Emilia Comune di Parma Rapporti con società controllate e collegate Nell’ambito del Gruppo, Enìa svolge alcuni servizi a carattere generale per le proprie società controllate e collegate. In particolare si tratta di servizi di natura amministrativa, legale, di consulenza direzionale e tecnica e di supporto alla comunicazione nell’ottica di ottimizzare le risorse disponibili, garantendo al contempo l’attuale utilizzo delle competenze esistenti in una logica di convenienza economica di Gruppo. Tutte le attività suddette sono regolate da appositi contratti di servizio improntati a condizioni di mercato. Enìa, inoltre, svolge il servizio di vettoriamento gas ed energia elettrica sulla base delle tariffe stabilite dalla normativa vigente a favore delle proprie società di vendita. Inoltre, Enìa presta e riceve anche servizi di natura finanziaria legati ad attività di finanziamento a breve termine, oltre a farsi garante a favore delle società del Gruppo che assumano direttamente debiti di finanziamento verso istituti di credito. Tali servizi sono forniti a normali condizioni di mercato. Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei principali rapporti dell’esercizio 2006. Debiti Crediti Commerciali % inc. su debiti comm.li Finanziari % inc. su passività fin. non correnti Commerciali % inc. su cred. comm.li Finanziari % inc. su altre attività fin. 33 0,02% - - 1.508 0,64% - - Agac It S.p.A. 1.265 0,61% - - 239 0,10% - - Agactel S.p.A. 1.521 0,74% - - 1.445 0,62% - - 43 0,02% - - 24 0,01% 100 1,47% Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 23.086 11,17% - - 7.256 3,09% - - Amps Energie S.r.l. 33.650 16,28% - - 46.227 19,71% - - 8.096 3,92% - - 3.224 1,37% - - - - - - 41 0,02% 356 5,25% Efesto S.p.A. 1.711 0,83% - - 38 0,02% - - It.City S.p.A. 306 0,15% - - 13 0,01% - - Metra S.p.A. 342 0,17% - - 108 0,05% - - Mipiace.com S.p.A. 371 0,18% - - 267 0,11% - - Mosaico S.r.l. 195 0,09% - - 64 0,03% - - O Limpia S.A. de C.V. - - - - 77 0,03% - - Sarem S.r.l. - - - - 4.564 1,95% 4.400 64,86% Controllate Enìa Reggio S.r.l. (già Agac Energia) Alia S.r.l. Blumet S.p.A. Bonifica autocisterne S.r.l. segue 108 Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. Debiti Crediti Commerciali % inc. su debiti comm.li Finanziari % inc. su passività fin. non correnti Commerciali % inc. su cred. comm.li Finanziari % inc. su altre attività fin. Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 2.666 1,29% - - 376 0,16% - - Tecnoborgo S.p.A. 1.431 0,69% - - 3.225 1,38% - - Tema S.c.r.l. 16 0,01% - - 152 0,06% 3 0,63% Tesa Energia S.r.l. 10 0,00% - - 167 0,07% - - Acquaenna S.c.p.a. 48 0,02% - - 1.325 0,56% 276 4,07% Albacom.Amps S.p.A. 17 0,01% - - 27 0,01% 1.345 19,83% - - - - 34 0,01% - - Rio Riazzone S.p.A. 598 0,29% - - 5 0,00% - - Aguas de San Pedro S.A. de C.V. - - - - 564 0,24% - - 57 0,03% - - 0,00% - - - - - - 0,02% - - 130 0,06% - - 0,00% - - - 0,00% - - 25 0,01% - - 33 0,02% - - 1.508 0,64% - - Collegate Aciam S.p.A. Iniziative Ambientali S.r.l. Piana Ambiente S.p.A. So.Sel. S.p.A. Undis S.p.A. Enìa Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) 47 Costi Ricavi Ammontare % inc. su totale costi op Ammontare % inc. su totale ricavi 33 0,01% 33 0,01% Agac It S.p.A. 2.697 0,62% 235 0,04% Agactel S.p.A. 1.651 0,38% 610 0,11% Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 59.028 13,61% 10.516 1,97% Amps Energie S.r.l. 14.816 3,42% 104.558 19,61% Blumet S.p.A. 43.966 10,14% 37.869 7,10% 1 0,00% 155 0,03% Efesto S.p.A. 512 0,12% 88 0,02% It.City S.p.A. 923 0,21% 30 0,01% Metra S.p.A. 819 0,19% 103 0,02% 1.599 0,37% 217 0,04% 789 0,18% 53 0,01% Controllate Enìa Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) Bonifica autocisterne S.r.l. Mipiace.com S.p.A. Mosaico S.r.l. segue Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. 109 Costi Ricavi Ammontare % inc. su totale costi op Ammontare % inc. su totale ricavi - - 34 0,01% Sarem S.r.l. 1.798 0,41% 155 0,03% Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 8.361 1,93% 1.038 0,19% 10.810 2,49% 4.749 0,89% Tema S.c.r.l. 16 0,00% 263 0,05% Tesa Energia S.r.l. 23 0,01% 425 0,08% 35 0,01% 1.031 0,19% 186 0,04% 228 0,04% 0,00% 33 0,01% 1.964 0,45% 7 0,00% 6 0,00% 146 0,03% Iniziative Ambientali S.r.l. 145 0,03% Piana Ambiente S.p.A. 830 0,19% 56 0,01% So.Sel. S.p.A. - - 2 0,00% Undis S.p.A. - - 16 0,00% Controllate O Limpia S.A. de C.V. Tecnoborgo S.p.A. Collegate Acquaenna S.c.p.a. Albacom.Amps S.p.A. Aciam S.p.A. Rio Riazzone S.p.A. Aguas de San Pedro S.A. de C.V. 110 0,00% Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A. APPENDICE FTA - FIRST TIME ADOPTION TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Introduzione In seguito alla transizione ai principi contabili internazionali, Enìa S.p.A., conformemente alle disposizioni di legge e regolamentari, ha provveduto alla predisposizione del presente documento di transizione che è allegato al bilancio separato della società. Come indicato nella premessa delle note esplicative, Enìa S.p.A. ha adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della fusione societaria per unione tra le aziende Agac, Amps e Tesa (1° marzo 2005); il conto economico dell’esercizio 2005 è pertanto relativo ad un periodo di dieci mesi. La società è tenuta alla predisposizione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 94 e 113 del D. LGS. 24 febbraio 1998, n. 58, degli artt. 5 e 53 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, e dell’art 20.1 del Regolamento (CE) n. 809/2004, di un prospetto informativo contenente informazioni finanziarie, predisposte in accordo con i principi contabili IAS/IFRS, relativamente agli ultimi due esercizi chiusi conformi al Regolamento (CE) n. 1606 emanato dal Parlamento europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002. Conseguentemente Enìa S.p.A. ha scelto di adottare tali principi contabili a partire dal bilancio di esercizio che chiude al 31 dicembre 2006 con data di transizione agli IAS/IFRS 1 marzo 2005. Pertanto il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2006 di Enìa è stato redatto in applicazione degli IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente nominate Standard Interpretations Committee (SIC). Inoltre, a seguito della ammissione delle azioni della società alle negoziazioni nel mercato regolamentato italiano, la relazione semestrale e le relazioni trimestrali che dovessero essere predisposte saranno redatte in applicazione degli IFRS, e specificamente dello IAS34 – Interim Financial Reporting. Al fine di fornire l’informativa richiesta dall’art. 82 bis del regolamento emittenti n. 11971 del 14 maggio 1999 - così come modificato dalla delibera Consob n. 14990 del 14 aprile 2005 - nel presente documento è riportato il prospetto di riconciliazione dei saldi patrimoniali al 1° marzo 2005 (data di transizione) e al 31 dicembre 2005, nonché dei saldi economici per l’esercizio 2005, previsto dai paragrafi n. 39 e n. 40 del principio contabile internazionale IFRS 1 – First Time Adoption of Financial Reporting Standards - adottato secondo la procedura di cui all’articolo 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Tale prospetto contabile è predisposto solo ai fini del progetto di transizione per la redazione del primo bilancio secondo gli IFRS e, pertanto, è privo dei dati patrimoniali ed economici completi, dei dati comparativi e delle note esplicative che sarebbero necessarie per fornire una completa rappresentazione patrimoniale, economica e finanziaria di Enìa in applicazione degli stessi IFRS. Ad integrazione del summenzionato prospetto di riconciliazione, nel seguito sono riportati i paragrafi descrittivi delle decisioni assunte in merito alle principali esenzioni facoltative previste dall’IFRS1, delle principali poste in riconciliazione fra i Principi Contabili Italiani e i Principi Contabili Internazionali. Decisioni assunte in merito alle principali esenzioni facoltative previste dall’IFRS1 Per l’adozione dei principi contabili internazionali la società ha applicato quanto disposto dall’IFRS 1 “Prima adozione degli International Financial Reporting Standards”. Il prospetto dei saldi patrimoniali di apertura alla data di transizione agli IAS/IFRS (1° marzo 2005) è stato redatto in base ai seguenti criteri: • sono state rilevate tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi IAS/IFRS; • non sono state rilevate quelle attività e passività la cui iscrizione non è permessa dai principi IAS/IFRS; • opportune riclassifiche sono state effettuate per assicurare la corretta classificazione in base ai nuovi principi IAS/IFRS; gli IAS/IFRS sono stati applicati nella valutazione di tutte le attività e passività rilevate; • tutte le rettifiche risultanti dalla prima applicazione degli IAS/IFRS sono state rilevate con contropartita nelle Riserve di patrimonio netto come evidenziato nel relativo prospetto di riconciliazione. Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 111 Aggregazioni d’azienda Nella fase di transizione agli IFRS è prevista la possibilità di applicare le disposizioni dell’IFRS3 relative alle operazioni di aggregazione solo prospetticamente a partire dalla data di transizione (1° marzo 2005). Enìa si è avvalsa di tale facoltà ed applica l’IFRS3 prospetticamente a partire dalla data di transizione agli IAS/IFRS. Contabilizzazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali Nella fase di transizione agli IFRS il processo di determinazione del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali può avvenire tramite l’assunzione al 1° marzo 2005, in sostituzione del costo originario, del valore equo (fair value as deemed cost) o il valore rivalutato se alla data della rivalutazione questa era rappresentativa del valore corrente o del costo ammortizzato. Enìa assume il costo ammortizzato come costo d’iscrizione. Valutazione attuariale dei Defined Benefit Plan Gli IAS/IFRS prevedono la possibilità di imputare a conto economico le perdite e gli utili attuariali derivanti dalla valutazione dei Defined Benefit Plan secondo la regola del corridor (ovvero quando gli utili o le perdite cumulate eccedono il 10% del maggiore fra il valore corrente dell’obbligazione a benefici definiti e il fair value delle eventuali attività a servizio del piano) Ancorché sia concessa tale facoltà in sede di prima applicazione è possibile attribuire alle passività tutte le perdite e gli utili attuariali. Enìa, non si è avvalsa della facoltà di applicare la regola del corridor. Disconoscimento di attività e passività finanziarie Nella fase di transizione agli IFRS è prevista la facoltà di applicare solo prospetticamente le disposizioni previste dallo IAS39 in tema di derecognition delle attività e passività finanziarie sorte a partire dalla data di transizione agli IAS/IFRS. Enìa, avvalendosi di tale facoltà, inscrive nello stato patrimoniale le sole attività o passività finanziarie sorte successivamente al 1° marzo 2005. Principi contabili e criteri di valutazione I criteri e i principi adottati nella redazione dei prospetti di riconciliazione degli stati patrimoniali al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 nonché del conto economico dell’esercizio 2005, sono gli stessi illustrati nelle note esplicative, che si considerano nel loro contenuto parte integrante di questa appendice. Stato patrimoniale IAS/IFRS al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 e conto economico IAS/IFRS per il periodo di dieci mesi chiuso al 31 dicembre 2005 Si riportano nel seguito i prospetti di Stato Patrimoniale al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 e del Conto Economico dell’esercizio 2005 nei quali i saldi di bilancio redatti secondo i principi contabili italiani sono stati aggregati e riclassificati nel rispetto degli schemi di bilancio IAS/IFRS. In colonne separate sono esposte le rettifiche e le riclassifiche effettuate ai fini della predisposizione dei menzionati prospetti in accordo con i principi contabili IAS/IFRS. 112 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1/3/2005 (valori in migliaia di euro) Principi contabili italiani Rettifiche Riclassifiche IAS-IFRS Note 507.562 1.932 4.959 514.453 a 20.859 (8.783) (7.277) 4.799 b 2.906 - - 2.906 c 41.894 - - 41.894 2.178 - - 2.178 d 618 (62) (446) 110 e 11.590 5.548 - 17.138 f 2.149 (73) - 2.076 g 589.755 (1.438) (2.764) 585.553 9.847 - - 9.847 214.664 - - 214.664 6.821 (7) 7.088 13.902 - - - - Altre attività correnti 25.629 (503) (7.088) 18.038 i Attività classificate come possedute per la vendita 86.510 (86.500) 446 456 l 7.047 - - 7.047 TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI 350.518 (87.010) 446 263.954 TOTALE ATTIVITA’ 940.273 (88.448) (2.318) 849.507 Capitale sociale 100.000 - - 100.000 Riserve 274.356 (91.303) - 183.053 - - - - 374.356 (91.303) - 283.053 Benefici ai dipendenti 32.449 3.974 - 36.423 m Fondi 32.858 (819) (2.318) 29.721 n Passività finanziarie 68.051 473 - 68.524 o Passività per imposte differite 12.722 1.096 - 13.818 p Altre passività non correnti 43.435 - - 43.435 189.515 4.724 (2.318) 191.921 Debiti commerciali 116.307 - - 116.307 Passività finanziarie 204.763 (1.869) - 202.894 181 - - 181 49.870 - - 49.870 5.282 - - 5.282 - - - - TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI 376.402 (1.869) - 374.533 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ 940.273 (88.448) (2.318) 849.507 ATTIVITA’ Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Attività immateriali - Avviamento Partecipazioni in controllate e collegate Altre partecipazioni Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati Attività per imposte anticipate Altre attività non correnti TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati Attività per imposte correnti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti h PATRIMONIO NETTO Utile (perdita) dell’esercizio PATRIMONIO NETTO PASSIVITA’ TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI Passività per imposte correnti Altre passività correnti Fondi Passività classificate come possedute per la vendita q Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 113 Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 31/12/2005 (valori in migliaia di euro) Principi contabili italiani Rettifiche Riclassifiche IAS-IFRS Note 640.634 1.716 5.990 648.340 a 20.652 (8.127) (5.990) 6.535 b 2.489 417 - 2.906 c 43.354 - - 43.354 278.616 35.378 - 313.994 d 215 (62) (90) 63 e 13.153 5.271 - 18.425 f 2.321 (68) - 2.253 g 1.001.434 34.525 (90) 1.035.869 9.510 - - 9.510 183.860 - - 183.860 Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati 7.961 (271) 895 8.585 Attività per imposte correnti 3.999 - - 3.999 Altre attività correnti 7801 (9) (986) 6.806 i 86.500 (86.500) 181 181 l 8.273 - - 8.273 307.904 (86.780) 90 221.214 1.309.338 (52.255) - 1.257.083 Capitale sociale 100.000 - - 100.000 Riserve 274.356 (56.976) - 217.380 7.407 (1.668) - 5.739 381.763 (58.644) - 323.119 Benefici ai dipendenti 33.962 6.001 - 39.963 m Fondi 42.444 (3.764) - 38.680 n 127.951 943 - 128.894 o 15.770 2.868 - 18.638 p 107.681 - - 107.681 327.809 6.048 - 333.857 Debiti commerciali 149.627 - - 149.627 Passività finanziarie 406.364 341 - 406.705 - - - - 39.043 - - 39.043 4.732 - - 4.732 - - - - 599.766 341 - 600.107 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ 1.309.338 (52.255) - 1.257.083 ATTIVITA’ Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Attività immateriali - Avviamento Partecipazioni in controllate e collegate Altre partecipazioni Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati Attività per imposte anticipate Altre attività non correnti TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Attività classificate come possedute per la vendita Disponibilità liquide e mezzi equivalenti TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI TOTALE ATTIVITA’ h PATRIMONIO NETTO Utile (perdita) dell’esercizio PATRIMONIO NETTO PASSIVITA’ Passività finanziarie Passività per imposte differite Altre passività non correnti TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI Passività per imposte correnti Altre passività correnti Fondi Passività classificate come possedute per la vendita TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI 114 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) q Prospetto di riconciliazione del conto economico dell’esercizio 2005 (valori in migliaia di euro) Principi contabili italiani Riclassifiche Rettifiche IAS-IFRS Ricavi delle vendite e delle prestazioni 362.718 - - 362.718 37.560 - - 37.560 400.278 - - 400.278 (93.184) - - (93.184) (148.974) - (1.765) (150.739) Costi per il personale (68.177) - (1.485) (69.662) Altri oneri (31.714) - 560 (31.154) 11.223 - - 11.223 (330.824) - (2.690) (333.514) RISULTATO OPERATIVO LORDO 69.454 - (2.690) 66.764 Ammortamenti (40.994) - 2.623 (38.371) Accantonamenti e svalutazioni (16.494) 470 3.065 (12.959) RISULTATO OPERATIVO 11.966 470 2.998 15.434 15.260 - (2.767) 12.493 (12.261) (470) (901) (13.632) - - - - 14.965 - (670) 14.295 Imposte sul reddito (7.558) - (998) (8.556) RISULTATO NETTO DELL’ESERCIZIO 7.407 - (1.668) 5.739 Altri ricavi Totale RICAVI Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Costo per servizi Costi per lavori interni capitalizzati Totale COSTI OPERATIVI Proventi finanziari Oneri finanziari Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 115 Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1/3/2005 e al 31/12/2005 e del risultato netto per l’esercizio chiuso al 31/12/2005 (valori in migliaia di euro) Patrimonio netto 1/3/2005 Altri movimenti Risultato dell’esercizio Patrimonio netto 31/12/2005 374.356 - 7.407 381.763 1.611 - (42) 1.569 669 - (18) 651 (348) - (155) (503) (8.783) - 656 (8.127) Storno ammortamento dell’avviamento - - 417 417 Valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi - 35.378 - 35.378 (86.500) - - (86.500) (497) - 226 (271) Iscrizione dei benefici ai dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19 1.480 - (2.189) (709) Iscrizione degli altri benefici a dipendenti in accordo con lo IAS 19 (5.454) - 157 (5.297) 819 - 2.945 3.764 (1.296) - 157 (1.139) (79) - 6 (73) (554) - 347 (207) 3.177 - (3.177) - (95.755) 35.378 (670) (61.047) 5.548 - (277) 5.271 (1.096) (1.051) (721) (2.868) Totale rettifiche (91.303) 34.327 (1.668) (58.644) Principi contabili internazionali IAS/IFRS 283.053 34.327 5.739 323.119 Principi contabili italiani Iscrizione nella voce “immobili, impianti e macchinari” dei beni oggetto di contratti di leasing finanziario Iscrizione nella voce “immobili, impianti e macchinari” degli oneri di smantellamento del forno di termovalorizzazione Rettifica degli investimenti su impianti in corso di costruzione Rettifica delle attività immateriali per storno dei costi capitalizzati Storno delle azioni proprie dalle altre attività finanziarie Rettifica dei risconti attivi inclusi nelle altre attività finanziarie Attualizzazione dei fondi a lungo termine Iscrizione delle passività finanziarie per debiti verso società di leasing Rettifica delle altre attività per storno risconti attivi sui contratti di leasing finanziario Rettifica delle attività e delle passività finanziarie per valutazione al fair value dei contratti derivati Rettifica delle altre passività correnti per dividendi registrati sulle azioni proprie Effetti delle rettifiche al lordo dell’effetto fiscale Imposte anticipate Imposte differite Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci dello Stato Patrimoniale al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 Le note che seguono forniscono una descrizione delle principali rettifiche apportate agli stati patrimoniali redatti secondo i principi contabili italiani nella transizione agli IAS/IFRS per Enìa S.p.A.. Gli importi indicati, richiamati in base alla nota esposta nei prospetti di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1 marzo e al 31 dicembre 2005, sono al lordo dell’effetto fiscale. Le riclassifiche apportate ad una singola voce di bilancio sono esposte senza commenti aggiuntivi in quanto nella descrizione viene fornita evidenza della corrispondente voce di bilancio oggetto di riclassifica. In un successivo paragrafo viene esposto il dettaglio delle riclassifiche esposte nei prospetti di riconciliazione di stato patrimoniale e conto economico. 116 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Voci di Stato Patrimoniale – Attività a) Immobili, impianti e macchinari Rettifiche Iscrizione degli immobili ed impianti oggetto di contratti di leasing finanziario Iscrizione degli oneri connessi allo smantellamento del forno di termovalorizzazione Rettifica investimenti su impianti in corso di costruzione Totale 1/3/2005 31/12/2005 1.611 1.569 669 651 (348) (504) 1.932 1.716 – l’iscrizione dei contratti di leasing finanziario in base allo IAS 17 ha comportato, come indicato in dettaglio nel prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale, un incremento delle attività nette rispettivamente di euro 236 mila e di euro 357 mila al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005, con l’iscrizione di ammortamenti per 42 mila euro e lo storno di canoni di affitto per euro 163 mila. – gli IFRS richiedono che gli oneri di smantellamento da sostenere al termine dell’utilizzo degli impianti vengano stimati all’origine ed iscritti al loro valore attuale tra le attività e sottoposti al processo di ammortamento. Corrispondentemente tali oneri devono essere rilevati fra i fondi rischi ed oneri adeguando annualmente il valore attuale per la componente finanziaria. Per quanto riguarda il forno di termovalorizzazione, si è pertanto proceduto alla rideterminazione dei valori contabili in quanto i principi contabili italiani non prevedono né la capitalizzazione dell’onere previsto né l’attualizzazione dei fondi. L’iscrizione degli oneri di smantellamento hanno determinato un incremento del valore degli impianti per euro 669 mila al 1 marzo 2005 e per euro 651 mila al 31 dicembre 2005 con l’iscrizione dell’ammortamento di euro 18 mila sul conto economico dell’esercizio; – in sede di transizione agli IAS/IFRS si è proceduto a rettificare gli investimenti effettuati su impianti in corso di costruzione per un ammontare di euro 348 mila al 1 marzo 2005 e per euro 504 mila al 31 dicembre 2005 con la rettifica di capitalizzazioni effettuate nell’esercizio 2005 per euro 156 mila imputate a riduzione dei costi per servizi. Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 Oneri pluriennali per migliorie su beni di terzi da attività immateriali 4.959 5.990 Totale 4.959 5.990 1/3/2005 31/12/2005 Costi di impianto ed ampliamento (2.119) (5.136) Costi di ricerca e sviluppo (2.166) (1.432) (48) (114) (575) (590) (3.875) (855) (8.783) (8.127) b) Attività immateriali Rettifiche Diritti di brevetto Altre attività immateriali Immobilizzazioni in corso Totale – eliminazione dei costi di impianto ed ampliamento, sostenuti per la costituzione della società e per la definizione del relativo piano strategico con un decremento delle attività immateriali per euro 2.119 mila al 1 marzo 2005 e per euro 5.136 mila al 31 dicembre 2005; – eliminazione dei costi di ricerca e sviluppo relativi alla capitalizzazione dei costi sostenuti per l’aggiornamento della banca dati catastale, dei costi relativi alle attività di mappatura cartografica e dei rilievi delle Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 117 reti fognarie connesse all’avvio degli ATO (Ambito Territoriale Ottimale) con un decremento delle attività immateriali per euro 2.166 mila al 1 marzo 2005 e per euro 1.432 mila al 31 dicembre 2005; – eliminazione di oneri pluriennali iscritti nei diritti di brevetto, nelle altre attività immateriali e nelle immobilizzazioni in corso con un decremento delle attività immateriali per euro 4.498 mila al 1 marzo 2005 e per euro 1.559 mila al 31 dicembre 2005; le immobilizzazioni in corso al 1 marzo 2005 erano relative per euro 3.275 mila a costi di impianto ed ampliamento capitalizzati nella stessa voce di riferimento al 31 dicembre 2005. Il totale di rettifiche effettuate sulle attività immateriali ha comportato sul conto economico dell’esercizio lo storno di ammortamenti per euro 2.266 mila, e lo storno delle capitalizzazioni iscritte a riduzione dei costi per servizi per euro 1.610 mila. Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 Riclassifica fondo rischi ed oneri su acquisizione licenze software a decremento delle attività immateriali (2.318) - Oneri pluriennali per migliorie su beni di terzi a immobili, impianti e macchinari (4.959) (5.990) (7.277) (5.990) 1/3/2005 31/12/2005 Storno dell’ammortamento dell’esercizio 2005 - 417 Totale - 417 Totale c) Avviamento Rettifiche – come indicato in precedenza, Enìa S.p.A. si è avvalsa della facoltà di applicare prospetticamente l’IFRS 3 alle aggregazioni aziendali successive al 1 marzo 2005. La rettifica effettuata sul conto economico dell’esercizio 2005 è relativa allo storno dell’ammortamento dell’avviamento definito come attività a vita utile indefinita dai principi IAS/IFRS. L’avviamento è in gran parte imputabile all’acquisto da Enel S.p.A. del ramo di azienda relativo alle utenze elettriche del comune di Parma. d) Altre partecipazioni Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 Valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi - 35.378 Totale - 35.378 – la valutazione della partecipazione del 15% detenuta in Delmi S.p.A. è stata effettuata al fair value in accordo con lo IAS 39; l’incremento del valore della partecipazione rispetto al costo sostenuto per euro 35.378 mila è stato imputato, ai sensi dello IAS 39 paragrafo 55 b), direttamente a patrimonio netto. Su tale maggiore valore sono state iscritte passività per imposte differite per euro 1.051 mila imputate a decremento del patrimonio netto. e) Attività finanziarie non correnti Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 (62) (62) (62) (62) Risconti attivi iscritti sui contratti finanziari derivati Totale 118 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) – la valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value ha comportato la rettifica delle scritture contabili effettuate nel bilanci redatti secondo i principi contabili italiani con uno storno di risconti attivi di Euro 62 mila al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005. L’effetto derivante sul conto economico dalla valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value è indicato nel commento alla voce passività finanziarie correnti. f) Attività per imposte anticipate La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state iscritte imposte anticipate. Importi al 1/3/2005 Importi al 31/12/2005 Ammontare differenze temporanee deducibili Aliquota fiscale Attività per imposte anticipate Ammontare differenze temporanee deducibili Aliquota fiscale Attività per imposte anticipate (8.784) 37,25% 3.272 (8.127) 37,25% 3.027 Storno investimenti su impianti in corso di costruzione (348) 37,25% 130 (504) 37,25% 188 Rettifica parziale attività finanziarie (496) 33,00% 164 (271) 33,00% 89 (5.454) 33,00% 1.800 (5.294) 33,00% 1.747 - 33,00% - (709) 33,00% 234 (554) 33,00% 183 (207) 33,00% 68 - 37,25% - 223 37,25% (83) 5.548 (14.889) Attività per imposte anticipate Storno attività immateriali relative a costi capitalizzati scrizione delle passività per benefici a dipendenti in accordo con lo IAS 19 Iscrizione dei benefici a dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19 Iscrizione di passività finanziarie derivanti dalla valutazione al fair value dei contratti derivati Storno imposte anticipate iscritte su ammortamenti non deducibili dell’avviamento Totale g) (15.636) Altre attività non correnti Rettifiche Quota non corrente dei risconti attivi sui contratti di leasing finanziario Totale h) 1/3/2005 31/12/2005 (73) (68) (73) (68) 1/3/2005 31/12/2005 Attività finanziarie correnti Rettifiche Storno attività iscritte sui contratti derivati (7) Oneri sostenuti per estinzione anticipata di un mutuo Totale 5.271 (271) (7) (271) – la valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value ha comportato la rettifica delle scritture contabili effettuate nel bilanci redatti secondo i principi contabili italiani con uno storno di risconti attivi di euro 7 mila al 1 marzo 2005. L’effetto derivante sul conto economico dalla valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value è indicato nel commento alla voce passività finanziarie correnti; – la valutazione al costo ammortizzato dei mutui rimborsabili a scadenza ha comportato la rettifica degli oneri capitalizzati nelle attività immateriali ed iscritti nel prospetto IAS/IFRS tra le attività finanziarie correnti per euro 271 mila al 31 dicembre 2005. Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 119 Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 Crediti per finanziamenti da incassare da enti locali da altre attività correnti 4.415 819 Crediti per dividendi da incassare da altre attività correnti 1.635 - Crediti per mutui da incassare da altre attività correnti 1.038 167 - (91) 7.088 895 1/3/2005 31/12/2005 (497) - (6) (9) (503) (9) 1/1/2005 31/12/2005 Crediti per finanziamenti da incassare da enti locali ad altre attività finanziarie correnti (4.415) (819) Crediti per dividendi da incassare ad altre attività finanziarie correnti (1.635) - Crediti per mutui da incassare ad altre attività finanziarie correnti (1.038) (167) (7.088) (986) Partecipazioni in imprese collegate destinate alla vendita ad attività non correnti possedute per la vendita Totale i) Altre attività correnti Rettifiche Oneri sostenuti per estinzione anticipata di un mutuo Quota corrente dei risconti attivi sui contratti di leasing finanziario Totale Riclassifiche Totale l) Attività classificate come possedute per la vendita Nelle attività possedute per la vendita sono classificate le azioni di AMPS S.p.A. per euro 86.500 mila precedentemente detenute da AGAC S.p.A. per effetto del contratto di portage finanziario; a seguito della fusione per unione fra AGAC, AMPS e TESA, tali azioni rappresentano azioni proprie di Enìa S.p.A.. Al 1° marzo 2005 in tale voce dello stato patrimoniale era esposto anche il valore della partecipazione detenuta nella società collegata Atlas Utilities AD ceduta nel corso dell’esercizio 2005. Rettifiche Azioni proprie Totale 1/3/2005 31/12/2005 (86.500) (86.500) (86.500) (86.500) – l’applicazione degli IAS/IFRS, in particolare dello IAS 32, ha comportato la riclassifica delle azioni proprie dalle attività con una corrispondente riduzione del patrimonio netto al 1 gennaio e al 31 dicembre 2005. Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 – 91 Finanziamenti concessi a società collegate destinate alla vendita dalle attività finanziarie non correnti 446 90 Totale 446 181 Partecipazioni in imprese collegate destinate alla vendita da attività finanziarie correnti 120 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Voci di Stato Patrimoniale – Patrimonio Netto e Passività Riserve di Patrimonio Netto: Al 1 marzo 2005 la variazione in diminuzione delle riserve per euro 91.303 mila è dovuta agli effetti derivanti dall’applicazione dei principi IAS/IFRS alla data di transizione. Al 31 dicembre 2005 la diminuzione delle riserve ammonta ad euro 56.976 mila in quanto la rettifica esposta in precedenza risulta compensata dalla variazione positiva derivante dalla valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi S.p.A. per euro 35.378 mila al netto dell’iscrizione delle relative passività per imposte differite per euro 1.051 mila. La variazione delle riserve al 31 dicembre 2005 rispetto al 1 marzo risulta esposta nel precedente prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale a tali date. m) Benefici ai dipendenti Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 (1.480) 709 Debiti verso personale per sconti energia elettrica 3.313 3.270 Debito verso personale fondo Premungas 1.863 1.719 278 303 3.974 6.001 Trattamento di fine rapporto Debito verso personale per premio anzianità dipendenti Totale – le suesposte rettifiche si riferiscono essenzialmente all’applicazione di metodologie attuariali ai benefici per il personale e all’iscrizione del valore attuale finanziario-attuariale delle passività previste. L’impatto derivante dall’aggiornamento del calcolo delle passività al 31 dicembre 2005 ha comportato un impatto negativo sul conto economico dell’esercizio 2005 per euro 2.027 mila per effetto dell’iscrizione di maggiori costi del personale per euro 1.485 mila, di oneri finanziari incrementati di euro 901 mila e dello storno di altri oneri per un ammontare totale di euro 359 mila. n) Fondi Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 Iscrizione del valore attuale del fondo smantellamento del forno di termovalorizzazione (679) (598) Effetti attualizzazione degli altri fondi esigibili a lungo termine (140) (193) - (2.973) (819) (3.764) Effetti attualizzazione del fondo ripristino beni di terzi esigibile a lungo termine Totale – l’attualizzazione dei fondi rischi a lungo termine ha comportato una rettifica positiva di euro 819 mila al 1 marzo 2005 e di euro 3.764 mila al 31 dicembre 2005 con un impatto positivo sul conto economico euro 2.945 mila conseguente allo storno di accantonamenti per euro 3.065 mila e alla rilevazione di oneri finanziari per euro 120 mila. Riclassifiche Riclassifica fondo rischi ed oneri su acquisizione licenze software ad immobilizzazioni immateriali Totale 1/3/2005 31/12/2005 (2.318) - (2.318) - Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 121 o) Passività finanziarie non correnti Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 1.130 943 Valutazione al fair value dei contratti derivati (657) - Totale 473 943 Iscrizione passività finanziarie non correnti verso società di leasing – la valutazione al fair value dei contratti finanziari derivati ha comportato la rettifica delle passività finanziarie non correnti per euro 657 mila al 1 marzo 2005; l’effetto complessivo sul conto economico derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati è esposto nel commento alla voce passività finanziarie correnti. p) Passività per imposte differite La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state iscritte imposte differite. Importi al 1/3/2005 Passività per imposte differite Ammontare differenze temporanee tassabili Importi al 31/12/2005 Aliquota fiscale Passività per imposte differite Ammontare differenze temporanee tassabili Aliquota fiscale Passività per imposte differite Oneri smantellamento forno ad incremento di immobili, impianti e macchinari 669 37,25% 249 651 37,25% 242 Rettifica derivante dall’attualizzazione dei fondi a lungo termine 820 33,00% 271 791 33,00% 261 Rettifica derivante dall’attualizzazione del fondo ripristino su beni di terzi - - 2.973 37,25% 1.107 Iscrizione degli immobili ed impianti oggetto di contratti di leasing finanziario Iscrizione dei benefici a dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19 236 37,25% 88 357 37,25% 133 1.480 33,00% 488 - - - - 35.378 2,97% 1.051 - 194 37,25% 73 1.096 40.344 Fair value della partecipazione detenuta in Delmi - Storno dell’ammortamento deducibile dell’avviamento - Totale 3.205 - 2.868 q) Passività finanziarie correnti Rettifiche Valutazione al fair value dei contratti derivati 1/3/2005 31/12/2005 1.142 145 166 196 (3.177) - (1.869) 341 Iscrizione passività finanziarie correnti verso società di leasing Storno passività finanziarie per dividendi da corrispondere Totale – la rettifica al 1 marzo 2005 delle passività finanziarie correnti è relativa alla valutazione al fair value dei contratti derivati; la variazione della valutazione del fair value al 31 dicembre 2005 è stata imputata a conto economico in quanto tali contratti, pur stipulati con finalità di copertura, non presentano tutte le caratteristiche richieste dagli IFRS per poter essere contabilizzati come strumenti finanziari di coper- 122 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) tura. La valutazione di tali contratti al fair value al 31 dicembre 2005 ha comportato l’iscrizione di proventi finanziari per euro 410 mila e lo storno di oneri finanziari per euro 63 mila. – al 1 marzo 2005 è stato iscritto un debito di euro 3.177 mila al fine di rettificare dal conto economico dell’esercizio i dividendi sulle azioni proprie riconosciuti alla società dagli istituti finanziari che avevano stipulato il contratto di portage finanziario ai fini dell’acquisto del 34,61% di azioni di Amps S.p.A. da parte di Agac S.p.A.. Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci del Conto Economico dell’esercizio 2005 Le note che seguono forniscono una descrizione delle principali rettifiche apportate al conto economico redatto secondo i principi contabili italiani nella transizione agli IFRS per Enìa S.p.A.. Gli importi indicati, richiamati in base alla voce di Bilancio indicata, sono al lordo dell’effetto fiscale. Voci di Conto Economico Costi per servizi Rettifiche 31/12/2005 Costi capitalizzati nelle attività immateriali Costi capitalizzati negli impianti in corso di costruzione Totale (1.610) (155) (1.765) Costi per il personale Rettifiche 31/12/2005 Trattamento di fine rapporto iscritto ai sensi dello IAS 19 Altri benefici ai dipendenti iscritti ai sensi dello IAS 19 Totale (1.444) (41) (1.485) Altri oneri Rettifiche 31/12/2005 Storno dei canoni di leasing finanziario 236 Storno rilascio risconti attivi sui contratti di leasing finanziario 6 Sconti su forniture concessi al personale dipendente 318 Totale 560 Ammortamenti Rettifiche 31/12/2005 Recupero ammortamenti dei costi di impianto e ampliamento Recupero ammortamenti dei costi di ricerca e sviluppo Recupero ammortamenti dei costi di brevetto 1.251 856 28 Recupero ammortamenti delle altre immobilizzazioni immateriali 131 Storno ammortamento dell’avviamento 417 segue Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 123 Rettifiche 31/12/2005 Ammortamento degli oneri di ripristino del forno di termovalorizzazione (18) Ammortamento beni in leasing (42) Totale 2.623 Accantonamenti e svalutazioni Rettifiche 31/12/2005 Componente finanziaria accantonamento a fondo ripristino beni di terzi 3.065 Totale 3.065 Riclassifiche 31/12/2005 Componente finanziaria accantonamento a fondo ripristino beni di terzi 470 Totale 470 Proventi finanziari Rettifiche Effetto economico derivante dalla valutazione al fair value dei derivati Storno dei dividendi registrati sulle azioni proprie Totale Riclassifiche Componente finanziaria accantonamento a fondo ripristino beni di terzi Totale 31/12/2005 410 (3.177) (2.767) 31/12/2005 (470) (470) Oneri finanziari Rettifiche Oneri finanziari sui contratti di leasing (38) Storno oneri capitalizzati per estinzione anticipata mutuo 226 Oneri finanziari su fondi a lungo termine (120) Oneri finanziari sul trattamento di fine rapporto (745) Oneri finanziari sui benefici ai dipendenti (161) Storno degli oneri iscritti a fronte degli strumenti finanziari derivati Totale 124 31/12/2005 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) (63) (901) Imposte sul reddito La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state rilevate imposte differite e anticipate sul conto economico dell’esercizio. Imposte dell’esercizio Impatto sul conto economico delle differenze temporanee Aliquota fiscale Imposte differite dell’esercizio Ammortamento oneri smantellamento forno (18) 37,25% 7 Impatto economico derivante dallo storno delle attività immateriali 657 37,25% (245) Impatto economico derivante dallo storno degli impianti in corso (156) 37,25% 58 Impatto economico derivante dall’iscrizione degli impianti acquisiti tramite contratti di leasing finanziario 120 37,25% (45) Storno dell’ammortamento dell’avviamento 417 37,25% (155) Impatto economico derivante dalla rettifica delle attività finanziarie 225 33,00% (74) (2.029) 33,00% 670 (29) 33,00% 10 2.973 37,25% (1.107) 350 33,00% (116) Impatto economico derivante dalla contabilizzazione dei benefici ai dipendenti ai sensi dello IAS 19 Oneri finanziari derivanti dall’attualizzazione dei fondi a lungo termine Effetto attualizzazione del fondo ripristino su beni di terzi Impatto economico derivante dalla valutazione dei contratti derivati al fair value Totale (998) Effetti sulla posizione finanziaria netta al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 Non vi sono differenze rilevanti tra la Posizione Finanziaria Netta calcolata secondo gli IAS/IFRS e quella calcolata secondo i Principi Contabili Italiani, la principale differenza riguarda la contabilizzazione del fair value degli strumenti finanziari derivati. Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 125 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa STATO PATRIMONIALE DEL GRUPPO ENÌA Attività (euro) Note 2006 2005 Immobili, impianti e macchinari (1) 803.755.530 744.298.466 Attività immateriali a vita definita (2) 11.021.836 8.088.803 Attività immateriali – Avviamento (3) 10.922.048 10.922.048 Partecipazioni in controllate e collegate (4) 8.117.088 8.376.126 Altre partecipazioni (5) 411.357.786 314.698.607 Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati (6) 74.423 128.560 Attività per imposte anticipate (7) 22.599.520 22.931.937 Altre attività non correnti (8) 8.107.493 2.460.300 1.275.955.724 1.111.904.847 (9) 13.497.553 12.149.475 Crediti commerciali (10) 337.897.801 310.963.867 Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati (11) 12.344.371 13.993.963 Attività per imposte correnti (12) 3.160.802 4.184.589 Altre attività correnti (13) 21.170.816 20.972.436 Attività classificate come possedute per la vendita (14) 2.873.119 180.768 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (15) 75.563.069 27.207.800 466.507.531 389.652.898 1.742.463.255 1.501.557.745 Totale attività non correnti Rimanenze Totale attività correnti Totale attività segue Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 127 STATO PATRIMONIALE DEL GRUPPO ENÌA Patrimonio netto e Passività (euro) Note 2006 2005 PATRIMONIO NETTO (16) Capitale sociale 100.000.000 100.000.000 Riserve 310.338.852 218.105.870 - 12.712.309 27.147.024 1.340.732 437.485.876 332.158.911 13.814.858 13.593.549 451.300.734 345.752.460 Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell’esercizio Patrimonio netto del gruppo Patrimonio netto di terzi Patrimonio netto PASSIVITA’ Benefici ai dipendenti (17) 47.089.701 49.338.117 Fondi rischi ed oneri (18) 50.769.583 39.631.016 Passività finanziarie (19) 275.673.541 191.884.510 Passività per imposte differite (20) 31.065.189 19.885.559 Altre passività non correnti (21) 134.261.354 120.912.613 538.859.368 421.651.815 Totale passività non correnti Debiti commerciali (22) 326.967.293 268.070.541 Passività finanziarie (23) 362.769.231 415.000.807 Passività per imposte correnti (24) 668.404 345.346 Altre passività correnti (25) 56.626.199 45.959.626 Fondi rischi ed oneri (18) 4.365.881 4.777.150 Passività classificate come possedute per la vendita (26) 906.145 - 752.303.153 734.153.470 1.742.463.255 1.501.557.745 Totale passività correnti Totale patrimonio netto e passività 128 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO ENÌA (euro) Note 2006 (12 mesi) 2005 (10 mesi) Ricavi delle vendite e delle prestazioni (27) 1.198.803.434 804.590.289 Altri ricavi (28) 27.222.003 27.397.176 1.226.025.437 831.987.465 Totale ricavi Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (29) (736.054.884) (493.174.386) Costo per servizi (30) (208.188.276) (126.591.445) Costi per il personale (31) (110.093.641) (95.264.993) Altri oneri (32) (42.534.329) (33.121.518) Costi per lavori interni capitalizzati (33) 14.092.777 11.223.494 (1.082.778.353) (736.928.848) 143.247.084 95.058.617 Totale costi operativi Risultato operativo lordo (EBITDA) [1] Ammortamenti e svalutazioni (34) (56.891.224) (48.382.255) Accantonamenti (34) (18.540.679) (15.248.403) 67.815.181 31.427.959 Risultato operativo (EBIT) [2] Proventi finanziari (35) 14.211.303 4.168.562 Oneri finanziari (36) (28.045.052) (17.036.222) Proventi (oneri) da partecipazioni valutate ad equity (37) 841.266 210.795 54.822.698 18.771.094 (23.824.533) (15.601.044) 30.998165 3.170.050 Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito (38) Risultato dell’esercizio delle attività in continuità Risultato netto delle attività discontinue (39) 27.662 - Risultato dell’esercizio (40) 31.025.827 3.170.050 3.878.803 1.829.318 27.147.024 1.340.732 Attribuibile a: Azionisti terzi Gruppo Utile per azione base (41) 0,38 Utile per azione diluito (41) 0,38 [1] L’EBITDA, o margine operativo lordo, risulta dalla differenza tra i ricavi ed i costi operativi. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Enìa potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile. [2] L’EBIT, o risultato operativo, risulta dalla differenza tra il margine operativo lordo, gli accantonamenti e gli ammortamenti delle attività immateriali e delle attività materiali, così come risultati dal conto economico consolidato. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Enìa potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 129 RENDICONTO FINANZIARIO DEL GRUPPO ENÌA (000/euro) 2006 (12 mesi) 2005 (10 mesi) Utile dell’esercizio 27.147 1.341 Ammortamento di immobili, impianti e macchinari 54.149 45.365 2.556 3.262 (6.508) (330) Plusvalenze/minusvalenze su cessione di partecipazioni (891) (550) Quota dell’utile di collegate (841) (211) 75.612 48.877 (26.109) 102.638 Variazione delle Rimanenze (1.348) 536 Variazione dei debiti commerciali e delle altre passività correnti 69.886 (14.195) 8.479 13.114 Variazione altre passività non correnti 18.608 69.193 Variazione altre attività non correnti (5.315) (1.086) (12.497) - 163 (1.161) 51.867 169.039 127.479 217.916 4.736 7.011 (123.831) (188.597) 202 (276.078) 6.508 330 (112.385) (457.334) 15.094 (239.418) 135.277 363.137 (103.092) (141.041) (627) 9.387 1.704 6.379 33.262 237.862 Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 48.355 (1.557) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio 27.208 28.764 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti finali 75.563 27.207 Ammortamento di attività immateriali Dividendi ricevuti Utile operativo prime delle variazione del CCN e degli accantonamenti Variazione dei crediti commerciali e delle altre attività correnti Variazione dei fondi e dei benefici ai dipendenti Distribuzione dividendi della Capogruppo Altre variazioni del patrimonio netto consolidato Variazioni del CCN e degli accantonamenti Flusso finanziario derivante dall’attività operativa Vendita di immobili, impianti e macchinari Acquisto di immobili, impianti e macchinari Acquisto (vendita) di partecipazioni Dividendi ricevuti Flusso Finanziario derivante dall’attività di investimento Free Cash Flow Assunzione di prestiti Rimborsi di prestiti Variazione passività finanziarie Variazione attività finanziarie Flusso finanziario derivante dall’attività finanziaria Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 130 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO (000/euro) Saldo al 31/12/2005 Allocazione risultato Dividendi distribuiti Aumenti cap./ cambio inter. Var. area di cons. Variazione Fair Value strumenti finanziari disponibili per la vendita Altri movimenti Risultato d’esercizio Saldo al 31/12/06 100.000 - - - - - - - 100.000 Riserva da sovrapprezzo delle azioni 1.726 - - - - - - - 1.726 Riserve di rivalutazione 8.782 - - - - - - - 8.782 10.372 1.006 - - - - - - 11.378 1.232 6.616 - - - - - - 7.848 86.500 - - - - - - - 86.500 - - - - - - - - - 13.627 (4.399) - (150) - - 156 - 9.234 (189) - - - - - (64) - (253) (91.302) - - - - - - - (91.302) Patrimonio netto Di spettanza del Gruppo: Capitale sociale Riserva legale Riserve statutarie Riserva per azioni proprie in portafoglio Altre riserve: Riserva di consolidamento Riserva da differenze di traduzione Riserva FTA Riserva Fai value strumenti finanziari Altre 34.326 90.736 125.062 153.032 10.829 (12.497) - - - - - 151.364 Utili (perdite) portati a nuovo 12.712 (12.712) - - - - - - - Utile (perdita) dell’esercizio 1.341 (1.341) - - - - - 27.147 27.147 332.159 (1) (12.497) (150) - 90.736 92 27.147 437.486 11.764 1.829 (3.801) 188 - - (44) - 9.936 1.829 (1.829) - - - - - 3.879 3.879 13.593 - (3.801) 188 - - (44) 3.879 13.815 345.752 (1) (16.298) 38 - 90.736 48 31.026 451.301 Totale Patrimonio netto del Gruppo Di spettanza di Terzi: Capitale e Riserve di Terzi Utile (perdita) di Terzi Totale Patrimonio netto di Terzi Totale Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 131 NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO al 31/12/2006 PREMESSA Enìa è stata costituita ad esito della fusione societaria per unione (con efficacia giuridica dal 1° marzo 2005 ma con effetti fiscali dal 1° gennaio 2005) tra le aziende Agac, Amps e Tesa. Nella predisposizione del bilancio separato e consolidato 2006 Enìa ed il Gruppo Enìa hanno adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il presente bilancio consolidato dell’esercizio 2006 include ai fini comparativi un esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005). Al fine di consentire una più efficace comparazione dei dati, Enìa ed il Gruppo Enìa hanno redatto un documento di prima adozione dei Principi Contabili Internazionali con data di transizione 1° gennaio 2005 e presentato ai fini comparativi nella relazione sulla gestione un conto economico dell’esercizio 2005 di 12 mesi. L’informativa richiesta dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS avvenuta in data 1 marzo 2005, è stata riportata nell’apposita Appendice al Bilancio consolidato cui si rinvia. Tale Appendice riporta le riconciliazioni tra il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) ed il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo gli IFRS per i precedenti periodi presentati a fini comparativi, come richiesto dall’IFRS 1 – Prima adozione degli I FRS,nonché le relative note esplicative. Gli effetti dei rapporti con parti correlate, diverse da società controllate consolidate, sul Conto economico e sullo Stato Patrimoniale consolidato sono descritti nella Relazione sulla gestione e richiamati nelle note. Si rimanda a quanto esposto nella Relazione sulla gestione in merito a più dettagliate informazioni sulle attività svolte dal Gruppo. STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI Costituzione di Enìa I presupposti del processo che ha portato i soci di Agac, Amps e Tesa a costituire Enìa in termini di assetto proprietario e di governance della società sono fondati sul principio di “pariteticità” inteso come riequilibrio delle partecipazioni in capo agli azionisti, con poteri di controllo congiunto. L’affermazione di tale principio è stata ricercata mediante un meccanismo di sterilizzazione azionaria ed una composizione degli organi orientata a garantire equilibrio tra gli azionisti sia nella nomina degli organi di amministrazione sia in quella degli organi controllo. In applicazione dei Principi contabili internazionali IFRS e in conseguenza di quanto esposto, Enìa si identifica come una joint-venture sulla base di quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IAS 31. Gli amministratori ritengono, pertanto, che le disposizioni contenute nell’IFRS 3 riguardanti le business combination non siano applicabili alla fusione attraverso la quale è stata costituita Enìa. Alla data di redazione del Bilancio , non risultano disciplinate dagli IAS/IFRS le unioni di soggetti che danno luogo ad entità controllate congiuntamente. Pertanto, gli amministratori della Società ritengono di trovarsi nella posizione di dover procedere all’identificazione di un trattamento contabile della citata operazione di unione che permetta di rappresentare l’operazione secondo la volontà dei soggetti partecipanti e gli effetti patrimoniali derivanti. Il trattamento contabile individuato per la determinazione dei saldi patrimoniali di apertura di Enìa è rappresentato dal “costo storico”. PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono di seguito indicati i criteri adottati nella redazione dei prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2006 ed al 31 dicembre 2005.I presenti dati finanziari consolidati del Gruppo Enìa sono stati predisposti nel rispetto degli IAS/IFRS (nel seguito IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti, tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente nominate Standing Interpretations Committee (SIC). Il presente documento, i cui importi sono espressi in Euro migliaia, è stato redatto utilizzando il criterio di valutazione al costo storico, fatta eccezione per le seguenti attività e passività che sono state valutate al 132 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa fair value: strumenti finanziari derivati, strumenti finanziari posseduti con finalità di trading, strumenti finanziari e altre partecipazioni disponibili per la vendita. Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. Nell’ambito della redazione del bilancio in conformità agli IFRS le stime e le relative assunzioni si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per definire il valore contabile delle attività e delle passività a cui si riferiscono. Le stime sono state utilizzate per valutare le attività materiali e immateriali sottoposte ad impairment, oltre che per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, per gli ammortamenti e per le svalutazioni di attività, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti ai fondi rischi. Tali stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalla revisione delle stime contabili sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note Illustrative. I dati al 31 dicembre 2005, originariamente presentati ed approvati secondo i principi contabili italiani,sono stati rideterminati secondo i principi contabili internazionali. Principi di consolidamento Società controllate Sono considerate controllate tutte le società in cui il gruppo esercita il controllo. Il controllo esiste quando il gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di una società al fine di ottenere benefici dalla sua attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente rispettivamente nello stato patrimoniale e nel conto economico consolidati. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale, che prevede l’eliminazione delle operazioni infragruppo e di eventuali utili e perdite non realizzate. Si riporta di seguito l’elenco delle società rientranti nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2006. Denominazione Sede Legale Capitale Sociale al 31/12/2006 % di possesso della Capogruppo al 31/12/2006 Valuta Agac It S.p.A. Reggio Emilia 200.000 100,00% EUR Agactel S.p.A. Reggio Emilia 550.000 100,00% EUR Amps Energie S.r.l. Parma 1.000.000 100,00% EUR Blumet S.p.A. Reggio Emilia 7.600.000 55,75% EUR Bonifica Autocisterne S.r.l Piacenza 595.000 51,00% EUR Efesto S.p.A. Sulmona 2.582.500 100,00% EUR Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) Parma 3.300.000 100,00% EUR Enìa Piacenza S.r.l. (già Sea S.p.A.) Piacenza 100.000 100,00% EUR Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) Piacenza 600.000 100,00% EUR Enìa Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.) Reggio Emilia 10.000 100,00% EUR It.City S.p.A. Parma 2.170.000 72,08% EUR Metra S.p.A. Reggio Emilia 102.000 100,00% EUR Mipiace.Com S.r.l Piacenza 3.350.000 97,00% EUR segue Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 133 Denominazione Sede Legale Capitale Sociale al 31/12/2006 % di possesso della Capogruppo al 31/12/2006 Valuta Mosaico S.r.l. Reggio Emilia 98.800 100,00% EUR O Limpia S.A. de C.V. Tehuacan (Messico) 9.602.000 59,10% MXN Sarem S.r.l. Parma 100.000 100,00% EUR Tecnoborgo S.p.A. Piacenza 10.379.640 51,00% EUR Tema S.c.r.l. Chieti 100.000 51,00% EUR Tesa Energia S.r.l. Piacenza 300.000 53,00% EUR Con riferimento alle società controllate si segnala quanto di seguito esposto: – Relativamente alla partecipazione nella società controllata Blumet S.p.A., in data 30 gennaio 2002, i soci di Blumet (in allora, AGAC, Edison e Sat S.p.A.) hanno stipulato un accordo parasociale, con scadenza al 31 dicembre 2006, avente ad oggetto le modalità di gestione della società. Alla scadenza di tale accordo, in mancanza di un’intesa tra le parti per la sottoscrizione di un nuovo accordo parasociale, i soci di Blumet (Enìa - subentrata ad Agac a seguito della fusione, Edison e Sat Finanziaria S.p.A. – subentrata a Sat S.p.A.) hanno ritenuto di sottoscrivere in data 27 dicembre 2006 un Accordo Transitorio volto a disciplinare i loro rapporti fino alla stipula di un nuovo accordo parasociale. L’Accordo Transitorio prevede a fini transattivi la cessione da parte di Enìa a Sat Finanziaria S.p.A. di una partecipazione pari all’1,6% del capitale di Blumet al semplice valore nominale. L’Accordo Transitorio scadente al 30 giugno 2007 prevede inoltre, l’impegno delle parti a negoziare un nuovo accordo parasociale relativo a Blumet entro il Termine del Periodo Ponte, restando inteso che, nel caso in cui non si raggiunga un accordo in merito al nuovo patto parasociale entro il suddetto termine, si applichino meccanismi di way-out a favore di Edison e Sat Finanziaria. Si evidenzia che il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 di Enìa S.p.A. non rileva alcun importo in relazione ai meccanismi di way out accordati ad Edison e Sat Finanziaria S.p.A. – O Limpia S.A. de C.V. è stata classificata tra le attività non correnti possedute per la vendita e consolidata sulla base di quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IFRS n. 5, esponendo il totale dell’attivo e del passivo di stato patrimoniale della partecipata nell’apposita voce “Attività/Passività classificate come possedute per la vendita”. – La società Sestante S.c.p.A. ha assunto la denominazione di Enìa Progetti S.p.A. nel corso del mese di gennaio 2007. Società collegate Sono considerate società collegate quelle nelle quali il gruppo esercita un’influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie ed operative. Il bilancio consolidato include la quota di pertinenza del gruppo dei risultati delle società collegate, contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui ha inizio l’influenza notevole fino al momento in cui tale influenza cessa di esistere. Qualora l’eventuale quota di pertinenza del gruppo delle perdite delle società collegate ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il gruppo abbia l’obbligo di risponderne. La società non detiene partecipazioni in società a controllo congiunto. Si riporta di seguito l’elenco delle società collegate al 31 dicembre 2006. Denominazione Sede Aciam S.p.A. Avezzano (AQ) Acquaenna S.c.p.a. Enna Aguas de San Pedro S.A. de C.V. San Pedro Sula (Honduras) Capitale in valuta paese Valuta Capitale in Euro % di capitale posseduto 203.980 EUR 203.980 29,09% 3.000.000 EUR 3.000.000 46,00% 159.900.000 HNL 6.425.635 30,00% segue 134 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Denominazione Sede Capitale in valuta paese Valuta Capitale in Euro % di capitale posseduto Albacom.Amps S.p.A. Parma 2.582.000 EUR 2.582.000 45,00% Calgas S.c.r.l. Parma 1.700.000 EUR 1.700.000 50,00% Ecogea Italia S.r.l. Piacenza 50.000 EUR 50.000 20,00% Il Tempio S.r.l. Reggio Emilia 100.000 EUR 100.000 50,00% Iniziative Ambientali S.r.l. Novellara (RE) 100.000 EUR 100.000 40,00% Rio Riazzone S.p.A. Reggio Emilia 103.291 EUR 103.291 44,00% So.Sel. S.p.A. Modena 240.240 EUR 240.240 24,00% Undis S.p.A. Sulmona 260.000 EUR 260.000 48,97% Transazioni eliminate nel processo di consolidamento Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra le società del gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo. Sulle rettifiche di consolidamento viene rilevato il relativo effetto fiscale. CRITERI DI VALUTAZIONE Immobili, impianti e macchinari Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto e/o di costruzione interna, maggiorato degli oneri accessori di diretta imputazione e delle risultanze delle perizie di trasformazione in società per azioni delle tre società che hanno costituito Enìa S.p.A.. I beni costruiti in economia includono unicamente i costi diretti di costruzione del bene. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l’attività disponibile per l’uso, comprensivi, in presenza di un’obbligazione attuale, del valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento e per la rimozione dell’attività. Le immobilizzazioni in corso di costruzione sono iscritte sulla base dei costi diretti di costruzione sostenuti a fine esercizio; il relativo ammortamento ha inizio a partire dal mese di entrata in funzione nel ciclo produttivo. Fra gli oneri accessori sono comprese spese tecniche di progettazione ed oneri finanziari, i quali vengono capitalizzati per la quota imputabile ai beni cui si riferiscono fino al momento della loro entrata in funzione. Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono ammortizzati separatamente. In particolare, secondo tale principio, i valori dei terreni e quelli dei fabbricati che insistono su di essi vengono separati e solo i valori dei fabbricati vengono assoggettati ad ammortamento, mentre i valori riferiti ai terreni sono sottoposti ad impairment come descritto nel successivo paragrafo Perdita di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati interamente a conto economico. I costi di manutenzione di natura straordinaria, aventi natura incrementativa, sono attribuiti alle immobilizzazioni cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. Hanno natura incrementativa le spese che comportano ragionevolmente un aumento dei benefici economici futuri, quali l’aumento della vita utile, l’incremento della capacità produttiva, l’adozione di processi di produzione che comportano una sostanziale riduzione dei costi di produzione. Gli investimenti afferenti il ciclo idrico integrato, effettuati sui beni oggetto di scissione nel corso del mese di febbraio 2005, sono capitalizzati ed ammortizzati in base alla propria vita utile. In caso di risoluzione anticipata dei contratti di concessione d’uso delle reti, gli investimenti realizzati fino a tale data saranno ceduti al nuovo gestore per un indennizzo pari al loro valore netto contabile. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzazione dei beni. Le vite utili stimate per ciascuna categoria di cespite, da cui discendono le diverse aliquote di ammortamento, sono di seguito riportate. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 135 Descrizione Aliquota Terreni 0,00% Fabbricati 2,00% Costruzioni Leggere 10,00% Automezzi 20,00%-25,00% Attrezzatura varia e minuta 10,00% Mobili e macchine ufficio 10,00% Hardware 20,00% Impianti 2,50%-15,00% Rete fibre ottiche 4,00% Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico tecnica interna, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Le motivazioni e gli effetti di tale rideterminazione sono indicate a commento della specifica voce di bilancio. I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono ad immobilizzazioni materiali sono registrati come ricavi differiti ed accreditati al conto economico in correlazione agli ammortamenti dei relativi beni. Le immobilizzazioni materiali comprendono anche i beni detenuti per effetto di contratti di leasing finanziario. Tali beni sono iscritti in bilancio in accordo alla metodologia finanziaria prevista dallo IAS 17 che, riflettendo la sostanza economica delle operazioni, assimila le stesse a contratti di acquisto e di finanziamento. Secondo tale metodologia le immobilizzazioni materiali vengono iscritte in bilancio per il valore capitale al momento della sottoscrizione del contratto di leasing finanziario, rilevando contestualmente il debito verso il locatore, che è rappresentato in bilancio tra i debiti finanziari. Il debito viene progressivamente ridotto sulla base del piano di rimborso delle quote capitale. Nel conto economico vengono rilevati gli interessi sul debito sulla base del piano di ammortamento oltre agli ammortamenti del bene sulla base della prevista vita utile. Attività immateriali a vita definita Le attività immateriali sono iscritte nell’attivo dello “Stato Patrimoniale” quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori. Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura dell’esercizio corrisponda alla loro residua utilità o all’importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell’attività produttiva. L’ammortamento inizia quando l’attività è disponibile per l’uso. I costi di sviluppo sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile: – la possibilità tecnica e l’intenzione di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per l’uso o per la vendita; – la capacità ad usare o vendere l’attività immateriale; – la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante il suo sviluppo; – la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la vendita dell’attività immateriale; – in quale modo l’attività immateriale genererà probabili benefici economici futuri. I costi di sviluppo relativi a nuovi prodotti e/o processi sono ammortizzati in 5 esercizi, ritenuti rappresentativi della loro vita utile. I costi relativi a diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati in 5 esercizi, ritenuti rappresentativi della loro vita utile. Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili relativi a licenze d’uso software sono ammortizzati in 5 esercizi, ad eccezione delle concessioni costituite da diritti d’uso delle reti di telecomunicazione, riconosciute ai proprietari, le quali sono ammortizzate in base alla durata del contratto sottostante. 136 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Le immobilizzazioni in corso e acconti sono relative a costi, interni ed esterni, connessi ad immobilizzazioni immateriali per le quali non risulta avviato il processo di utilizzazione economica; tali investimenti vengono ammortizzati a partire dalla data di entrata in funzione nel ciclo produttivo. Le immobilizzazioni in corso e acconti, in base allo IAS 36, ad ogni data di bilancio oppure ogni volta vi siano indicazioni che l’attività immateriale ha subito una perdita di valore, vengono sottoposte ad impairment test al fine di verificare la corrispondenza tra valore contabile e valore recuperabile. Avviamento L’avviamento è inizialmente iscritto al costo e rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell’acquirente del valore corrente delle attività e passività attuali e potenziali. Se dopo tale rideterminazione, la quota acquisita nei valori correnti delle attività e passività attuali e potenziali eccede il costo dell’acquisizione, l’eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico. L’eventuale avviamento derivante dall’acquisizione di una società collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l’IFRS 3 – Aggregazioni di imprese – in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2005; di conseguenza, l’avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore. L’avviamento viene allocato ad una o più unità generatrici di flussi finanziari (cash generating unit) e non viene ammortizzato, ma annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, viene sottoposto ad impairment test, come evidenziato nel paragrafo successivo. Perdita di valore di immobili, impianti e macchinari ed attività immateriali Gli IFRS richiedono di valutare l’esistenza di perdite di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori specifici che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Per tale ragione, non appena le informazioni fornite da tali indicatori lo richiedono, viene effettuata una verifica dell’eventuale presenza di perdita di valore (impairment test), che consiste nella stima del valore recuperabile dell’attività e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Il valore recuperabile è definito come il maggiore tra il prezzo netto di vendita (qualora esista un mercato attivo) e il valore d’uso del bene. Quest’ultimo è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi derivanti dall’utilizzo del bene o da un’aggregazione di beni (le cosiddette cash generating units, “CGU”), al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Quando non è possibile determinare la perdita di valore di un singolo bene, il Gruppo determina la perdita di valore della CGU a cui questo appartiene. Se il valore recuperabile così determinato risulta inferiore al valore contabile viene iscritta una perdita di valore, con addebito al conto economico. Se in esercizi successivi la perdita viene meno o si riduce, il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla stima del nuovo valore recuperabile. Quest’ultimo comunque non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata in precedenza alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico. Le eventuali perdite di valore dell’avviamento imputate a conto economico non sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate. Le cash generating unit corrispondono ai seguenti settori di attività: • Gas: distribuzione e vendita di gas metano e gpl • Energia Elettrica: distribuzione e vendita di energia elettrica • Teleriscaldamento: produzione di energia elettrica e calore, distribuzione e vendita • Ciclo Idrico Integrato: captazione e distribuzione, fognatura e depurazione • Ambiente: raccolta, recupero smaltimento dei rifiuti e produzione di energia elettrica • Altri servizi: quali in particolare telecomunicazioni, servizi cimiteriali e illuminazione pubblica Per attività immateriali non soggette ad ammortamento (avviamento) e per le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’utilizzo, l’impairment test è effettuato con frequenza annuale indipendentemente dall’andamento di specifici indicatori. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 137 Strumenti finanziari Partecipazioni valutate al patrimonio netto Le partecipazioni in imprese collegate nelle quali il Gruppo esercita un’influenza notevole sono valutate con il metodo del patrimonio netto per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio disponibile, rettificato per tenere conto delle differenze tra prezzo pagato e patrimonio netto alla data di acquisto. Le quote di risultato derivanti dall’applicazione del metodo del patrimonio netto sono iscritte nel conto economico nella linea “Proventi /(Oneri) di partecipazioni valutate ad equity”. L’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla percentuale spettante al gruppo del valore corrente delle attività, passività attuali e potenziali identificabili della società collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come avviamento, incluso nel valore della partecipazione e assoggettato a impairment test con le stesse modalità descritte nel paragrafo precedente. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Altre partecipazioni Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value. Gli utili o le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamene a patrimonio netto fino al momento in cui esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore. Nel caso in cui le partecipazioni siano cedute, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico dell’esercizio. Nel caso in cui le partecipazioni abbiano invece subito una perdita di valore, la perdita complessiva viene stornata dal patrimonio netto e rilevata nel conto economico per un importo pari alla differenza tra il costo di acquisizione ed il fair value corrente. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore durevoli, il cui effetto è rilevato nel conto economico. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni è rilevato in apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Attività e passività finanziarie Le attività e le passività finanziarie, ad eccezione degli strumenti derivati, sono iscritte inizialmente al fair value incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, mentre le valutazioni successive vengono effettuate utilizzando il criterio del costo ammortizzato. Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della loro regolazione contrattuale e sono inizialmente valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione. Le attività finanziarie classificate come detenute per la negoziazione sono classificate tra le attività correnti e valutate al fair value alla data di bilancio rilevando a conto economico l’eventuale utile o perdita. Le attività finanziarie classificate come disponibili per la vendita sono classificate tra le attività correnti e valutate al fair value alla data di bilancio, rilevando gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione al fair value direttamente nel patrimonio netto, ad eccezione delle perdite per riduzione di valore e delle perdite su cambi che sono rilevate nel conto economico. I titoli detenuti per essere mantenuti sino alla scadenza sono iscritti in sede di prima rilevazione al costo, incrementato dei costi di transazione sostenuti per l’acquisizione dell’attività finanziaria. Successivamente alla prima rilevazione sono valutati al costo ammortizzato con il metodo dell’interesse effettivo al netto delle perdite di valore. Crediti e Debiti commerciali I crediti commerciali, generalmente con scadenza inferiore ad un anno, sono iscritti al fair value del corrispettivo iniziale incrementato dei costi loro afferenti. Successivamente sono valutati al costo ammortizzato, eventualmente rettificato per riflettere eventuali perdite per riduzione di valore determinate come differenza fra il valore contabile e il valore dei flussi finanziari futuri stimati. Se, in un esercizio successivo, la perdita per riduzione di valore diminuisce, la perdita precedentemente rilevata viene parzialmente o totalmente stornata e il valore del credito ripristinato per un valore che non superi il valore del costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita non fosse stata rilevata. 138 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa I debiti commerciali e gli altri debiti la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, usualmente inferiori ad un anno, sono iscritti al fair value del corrispettivo iniziale incrementato dei costi loro afferenti. Dopo la rilevazione iniziale sono valutati al costo ammortizzato, rilevando le eventuali differenze nel conto economico lungo la durata della passività, in conformità al metodo del tasso effettivo. I crediti commerciali e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati, poiché la componente temporale ha scarsa rilevanza nella loro valorizzazione, e sono iscritti al costo, identificato dal loro valore nominale. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono costituite dai valori in cassa, dai depositi a vista e da investimenti finanziari a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore. I depositi e i mezzi equivalenti, dopo la valutazione iniziale al costo, inclusi gli oneri accessori, sono valutati al fair value (attualizzazione dei futuri flussi di cassa se l’effetto dell’attualizzazione è rilevante) che normalmente corrisponde al costo di acquisto aumentato dell’eventuale rateo di interessi di competenza. Il denaro in cassa è valutato al valore nominale. Strumenti finanziari derivati Gli strumenti finanziari derivati sono stati sottoscritti in un’ottica non speculativa esclusivamente con lo scopo di coprire la propria esposizione ai rischi di variazione del tasso di interesse. In accordo con quanto previsto dai Principi Contabili Internazionali (IAS 39), gli strumenti finanziari sono definiti di copertura e contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando sono rispettate tutte le condizioni previste dal principio stesso ed è stato effettuato test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come tale, in caso contrario vengono iscritti al fair value imputando direttamente a conto economico le variazioni dello stesso. Si precisa che per gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006 non sono soddisfatti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’hedge accounting richiesti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39; pertanto, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value di tali strumenti sono stati iscritti a conto economico tra i proventi e/o gli oneri finanziari. Rimanenze Le giacenze di magazzino, composte prevalentemente da accessori e pezzi di ricambio per la manutenzione e la costruzione degli impianti e macchinari, sono state valutate al minore tra il costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il presunto valore di realizzo o di sostituzione. Il criterio di costo utilizzato è quello del costo medio ponderato su base annuale. Al fine di riflettere situazioni di obsolescenza tecnica o lento rigiro vengono iscritti appositi fondi di obsolescenza, portati a diretta riduzione delle rimanenze, per ricondurre il costo delle rimanenze al presunto valore di realizzo. Nel caso in cui le circostanze che avevano precedentemente causato una svalutazione cessano di sussistere, l’ammontare della svalutazione viene stornato. Le rimanenze di lavori in corso su ordinazione sono valutate sulla base della percentuale di completamento, al netto degli acconti fatturati ai clienti. Le commesse per le quali è prevista una perdita a finire a livello di costi diretti sono oggetto di una svalutazione specifica che viene imputata a conto economico nell’esercizio in cui essa è divenuta nota. Patrimonio netto Il capitale sociale inclusivo delle diverse categorie di azioni viene esposto al valore nominale ridotto dei crediti verso soci per decimi da versare. Il costo di acquisto delle azioni proprie viene portato a riduzione delle riserve di patrimonio netto. I costi direttamente attribuibili ad operazioni sul capitale sono contabilizzati a riduzione del patrimonio netto. I dividendi pagabili sono rappresentati come movimento di patrimonio netto nell’esercizio in cui sono approvati dall’assemblea degli azionisti. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 139 Benefici ai dipendenti a prestazione definita Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi della Legge n. 297/1982, è considerato un piano a benefici definiti e si basa, tra l’altro, sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un determinato periodo di servizio. Per ciascun dipendente viene calcolato il valore attuale della passività con il metodo di proiezione unitaria del credito. L’ammontare del TFR viene calcolato stimando l’ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto delle quote future con incrementi salariali e della rivalutazione di quello maturato. Tale valore viene successivamente attualizzato (in base ad ipotesi economiche, finanziarie e demografiche) per tenere conto dell’epoca nella quale verranno presumibilmente erogate le prestazioni, e imputato pro-rata temporis sulla base del periodo di lavoro già maturato. Le variabili demografiche, economiche e finanziarie assunte sono annualmente validate da un attuario indipendente. Gli utili e le perdite derivanti dall’effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico. Benefici ai dipendenti - Altri benefici a lungo termine Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti che non sono dovuti interamente entro i dodici mesi successivi al termine dell’esercizio in cui i dipendenti hanno prestato la propria attività lavorativa. Nel caso di ENÌA rientrano in questa categoria lo sconto energia fornito al personale dipendente ed ex-dipendente, le mensilità aggiuntive (art. 47 CCNL) ed il premio fedeltà erogato al personale dipendente. Il metodo di contabilizzazione di questa categoria di benefici è analogo a quello usato per il trattamento di fine rapporto di lavoro. Stock options Enìa non ha in essere piani di remunerazione a dipendenti o amministratori tramite la forma rappresentata dall’assegnazione di stock options. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi ed oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti condizioni: – la società ha un’obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data di riferimento del bilancio, quale risultato di un evento passato; – è probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse economiche; – può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento dell’obbligazione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto potenziale sono indicati nelle note al bilancio, nella parte di commento dei fondi per rischi ed oneri, senza procedere ad alcun accantonamento. In caso di eventi remoti e cioè di eventi che hanno scarse probabilità di verificarsi non viene effettuato alcun accantonamento, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative. I fondi per rischi ed oneri sono esposti al valore attuale dei flussi di cassa attesi, quando l’effetto dell’attualizzazione è rilevante. In tal caso gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi di cassa futuri ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato e tiene conto dei rischi connessi all’attività aziendale. In presenza di tale attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo e l’eventuale effetto derivante dal cambiamento del tasso di attualizzazione è rilevato come onere finanziario. Ricavi I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, tenendo conto di eventuali sconti commerciali e riduzioni legate alla quantità. I ricavi dalla vendita di beni sono rilevati quando: – l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà del bene; – l’impresa perde i diritti di proprietà nonché l’effettivo controllo sulla merce venduta da parte del venditore; – il valore dei ricavi può essere determinato in modo attendibile; – è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefici economici derivanti dall’operazione; – il valore dei costi connessi all’operazione può essere determinato in modo attendibile. 140 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa I ricavi non sono rilevati quando non v’è certezza della ricuperabilità del corrispettivo. I ricavi dalla prestazione di servizi sono rilevati quando: – l’ammontare dei ricavi può essere determinato in modo attendibile; – è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefici economici derivanti dall’operazione; – lo stadio di completamento dell’operazione alla data di chiusura del bilancio d’esercizio può essere determinato attendibilmente; – il valore dei costi connessi all’operazione può essere determinato in modo attendibile. Contributi conto impianti e contributi in conto esercizio I contributi in conto impianti, vengono iscritti, quando gli stessi divengono esigibili, come ricavo differito e imputato come provento al conto economico sistematicamente durante la vita utile del bene a cui si riferiscono. Il ricavo differito relativo ai contributi stessi trova riscontro nello Stato Patrimoniale tra le altre passività, con opportuna separazione tra la parte corrente e quella non corrente. I contributi in conto esercizio sono imputati a conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrizione, ovvero quando si ha la certezza del riconoscimento degli stessi in contropartita dei costi a fronte dei quali i contributi sono erogati. Dividendi I dividendi da partecipazioni, sono rilevati come proventi finanziari a conto economico nell’esercizio in cui vengono percepiti. Altri proventi Gli altri proventi includono tutte le fattispecie di ricavi non inclusi nelle tipologie precedenti e non aventi natura finanziaria e sono rilevati secondo le modalità sopra indicate per i ricavi delle vendite di beni e prestazione di servizi. Costi Costi per l’acquisizione di beni e servizi I costi per l’acquisizione di beni e servizi sono iscritti quando il loro ammontare può essere determinato in maniera attendibile. I costi per acquisto di beni sono riconosciuti al momento della consegna, che in base ai contratti in essere identifica il momento del passaggio dei rischi e benefici connessi. I costi per servizi sono iscritti per competenza in base al momento di ricevimento degli stessi. Pagamenti relativi ai leasing operativi I pagamenti relativi ai leasing operativi sono rilevati come costo a quote costanti lungo la durata del leasing. Pagamenti relativi ai leasing finanziari I pagamenti dovuti sono suddivisi tra costi finanziari e riduzione del debito residuo. I costi finanziari sono ripartiti lungo la durata del contratto di leasing in modo da ottenere un tasso di interesse costante sulla passività. Proventi ed oneri finanziari I ricavi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono i dividendi ricevuti da società partecipate non consolidate. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito dell’esercizio sono calcolate in base alla normativa vigente. Le imposte correnti e differite vengono rilevate come proventi o come oneri e sono incluse nell’utile e nella perdita dell’esercizio, a meno che le imposte derivino da un’operazione o da un fatto rilevato, nello stesso esercizio o in un altro, direttamente nel patrimonio netto. Le imposte correnti dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione dell’onere di imposta di pertinenza dell’esercizio determinato in applicazione della vigente normativa fiscale e sostanzialmente approvata. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 141 Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono calcolate in base alle differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di un’attività e passività e il corrispondente valore contabile. Un’attività per imposte anticipate viene contabilizzata quando il suo recupero è probabile. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono calcolate considerando l’aliquota fiscale prevista per l’esercizio in cui le differenze si riverseranno. A partire dall’esercizio 2005 Enìa S.p.A. e le società controllate Amps Ambiente S.r.l., Amps energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire all’istituto previsto dagli art. 117 e seguenti del DPR n. 917/1986 e successive modifiche (consolidato fiscale nazionale). Conseguentemente la società controllante provvede a presentare la dichiarazione annuale dei redditi anche della società controllata che è stata inclusa nel consolidato e a versare le relative imposte per IRES. Sulla base stima degli imponibili fiscali effettuata dalle società controllate, queste hanno determinato il saldo della propria posizione fiscale (debiti tributari al netto degli acconti versati) e trasferito il proprio imponibile alla Capogruppo. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono stati opportunatamente regolati in specifici contratti. Utile per azione L’utile per azione è rappresentato dall’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie tenuto conto della media ponderata della azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio. L’utile per azione diluito si ottiene attraverso la rettifica della media ponderata delle azioni in circolazione, per tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali con effetto di diluizione. Criteri di conversione delle poste in valuta estera La valuta funzionale e di presentazione adottata dal gruppo è l’Euro. In presenza di transazioni in valuta estera, le stesse sono inizialmente rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al cambio di riferimento alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi utili e perdite su cambi sono imputati a conto economico. L’eventuale utile netto che dovesse emergere viene accantonato in un’apposita riserva non distribuibile fino alla data di realizzo. Criteri di conversione di bilanci in valuta estera Le attività e passività delle società residenti in paesi diversi da quelli dell’Unione Europea, comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento relative all’avviamento e agli adeguamenti al fair value generati dall’acquisizione di un’impresa estera al di fuori delle UE, sono convertite ai cambi della data di riferimento dello stato patrimoniale. I ricavi ed i costi delle medesime società sono convertiti al cambio medio dell’esercizio, che approssima i cambi alle date in cui sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambio emergenti dal processo di conversione sono imputate direttamente in un’apposita riserva di patrimonio netto denominata riserva da differenze di traduzione. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze cambio accumulate e riportate nella riserva, sono rilevate a conto economico. PRINCIPI IFRS ED INTERPRETAZIONI IFRIC NON ANCORA OMOLOGATI Sono stati pubblicati alcuni principi contabili internazionali, interpretazioni e modifiche a principi esistenti che saranno di obbligatoria adozione per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2007 o successivamente ma la cui adozione nel 2006 è raccomandata se produce effetti rilevanti sul bilancio 2006 o se riguarda interpretazioni di principi esistenti. Per questi ultimi si evidenzia il comportamento del Gruppo Enìa: – IFRS 7 “Strumenti finanziari: informativa”, e modifica allo IAS 1 “Presentazione del bilancio – Capital disclosures”. Il principio si applicherà a partire dal 1 gennaio 2007. L’informativa addizionale riguarderà principalmente l’analisi di sensitività ai rischi di mercato e l’informativa sulla gestione del capitale. Tali informazioni incorporano alcuni requisiti precedentemente inclusi nel principio contabile IAS 32 – IFRIC 11 – IFRS 2 – Group and Treasury Shares Transaction. Tale interpretazione stabilisce che i piani di pagamento basati su azioni in cui la società riceve servizi in cambio delle proprie azioni devono essere contabilizzati come strumenti di capitale. L’interpretazione in esame è applicabile a partire dal 1° gennaio 2008. Si segnala come tale interpretazione non trovi ad oggi applicazione per il Gruppo Enìa. – IFRIC 8 “Ambito di applicazione dell’IFRS 2” e l’IFRIC 9 “Rivalutazione dei derivati incorporati”. L’inter- 142 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa pretazione in esame è applicabile a partire dal 1° gennaio 2007. Si segnala come tale interpretazione non trovi ad oggi applicazione per il Gruppo Enìa. – IFRS 8 – Segmenti Operativi che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Alla data di emissione del presente bilancio, il Gruppo sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione di tale principio. – l’IFRIC 12 – “Contratti di servizi in concessione”, applicabile a partire dal 1° gennaio 2008 per il quale si stanno valutando i relativi impatti sul Gruppo anche in considerazione di quanto espresso dall’OIC nel documento “Comments on adoption of IFRIC 12 – Service Concession Arrangements” del 27 febbraio 2007. Oltre a quanto evidenziato si sottolinea il comportamento del Gruppo Enìa con riferimento all’ IFRIC 3 “Emission Rights”. L’Emission Trading Scheme è entrato in vigore nell’Unione Europea dal 1 gennaio 2005 e fa parte dei cosiddetti “meccanismi flessibili” ammessi dal protocollo di Kyoto per il raggiungimento degli obiettivi di emissione del gas ad effetto serra. Per l’Italia l’obiettivo consiste nella riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2012 del 6,5% rispetto al livello del 1990. La società intende partecipare attivamente al sistema di scambi di permessi di emissione finalizzato alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati per il Gruppo Enìa dal piano di riduzione nazionale. L’interpretazione Ifric 3 relativa ai diritti di emissione è stata emanata il 2 dicembre 2004 con l’applicazione prevista per i bilanci annuali aventi inizio successivamente il 1 marzo 2005; essa prevedeva tra l’altro che: – i diritti fossero considerati come beni immateriali, secondo quanto previsto nello IAS 38; – l’eventuale differenza tra l’ammontare corrisposto e il fair value del diritto di emissione fosse considerata come contributo governativo e quindi contabilizzato secondo quanto previsto dallo IAS 20; – la società, nel caso di produzione di emissioni eccedenti i diritti assegnati, dovesse contabilizzare gli oneri relativi secondo quanto previsto dallo IAS 37. Tuttavia nel luglio 2005 l’interpretazione è stata ritirata in attesa di ulteriori integrazioni. In attesa di un documento definitivo, il Gruppo Enìa ritiene prudenziale procedere, relativamente alla contabilizzazione dei diritti di emissione, nel seguente modo: – effettuare una valutazione dei diritti alla fine di ogni esercizio; – se le emissioni dell’esercizio eccedono i diritti assegnati, procedere all’accantonamento di un fondo secondo lo IAS 37; – se le emissioni dell’esercizio sono inferiori ai diritti assegnati e i diritti non sono ancora riconosciuti, fornire l’informativa nelle note illustrative; – se le emissioni dell’esercizio sono inferiori ai diritti assegnati e i diritti sono stati riconosciuti ufficialmente, contabilizzarli come immobilizzazioni immateriali secondo quanto previsto dallo IAS 38, in presenza di una quotazione di mercato disponibile. Altri titoli energetici In stretta relazione con le attività svolte, al Gruppo Enìa sono stati assegnati altri titoli energetici strettamente connessi all’effettuazione di specifiche attività volte al risparmio energetico. In particolare al Gruppo Enìa sono stati assegnati: – dal Gestore della rete elettrica nazionale (GRTN), titoli commerciabili che attestano la produzione, su base annua, di energia elettrica da fonti rinnovabili (cosiddetti “certificati verdi”). Il Gruppo Enìa risulta titolare di tali certificati a seguito della produzione di energia elettrica tramite impianti di biogas e per effetto dell’utilizzo di impianti di cogenerazione associati al teleriscaldamento; – dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG), titoli commerciabili (TEE) che attestano l’effettuazione di interventi di risparmio energetico (cosiddetti “certificati bianchi”). Il Gruppo Enìa ha distribuito gratuitamente ai propri utenti kit di risparmio energetico principalmente nel corso dell’esercizio 2006; Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 143 a fronte dei costi sostenuti per le attività svolte viene assegnato un determinato quantitativo di titoli del valore unitario di euro 100 utilizzabile dalla società in 5 esercizi a titolo di recupero tariffario dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas. Contabilmente tali titoli energetici sono trattati nel seguente modo: – i certificati verdi derivanti dalla produzione annua di energia da fonti rinnovabili, sono risultati eccedenti i fabbisogni della società e sono pertanto da essa negoziati sul mercato di riferimento con imputazione a conto economico del relativo ricavo all’atto della loro cessione; – i costi connessi alle attività realizzate per l’ottenimento dei certificati bianchi sono rilevati nelle immobilizzazioni immateriali come oneri pluriennali e sistematicamente ammortizzati in 5 esercizi. L’ammontare del recupero tariffario riconosciuto viene inizialmente iscritto tra le altre attività, distinguendo la parte corrente da quella non corrente, con contropartita le altre passività, quali risconti passivi imputati a ricavi in 5 esercizi, in stretta correlazione con gli ammortamenti degli oneri pluriennali. Le altre attività vengono stornate dal bilancio nel momento in cui si realizza il recupero tariffario. Formulazione di stime La predisposizione bilancio consolidato richiede la formulazione di assunzioni e di stime che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività e sull’informativa ad esse relative, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali e immateriali sottoposte ad impairment, oltre che per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, per gli ammortamenti e per le svalutazioni di attività, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti ai fondi rischi. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su assunzioni considerate ragionevoli al momento delle stesse stime. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente e, ove i valori risultanti a posteriori dovessero differire dalle stime iniziali, gli effetti delle variazioni di stima sono rilevate a conto economico nel momento in cui la stima viene modificata. Se la modifica della stima riguarda sia periodi correnti sia periodi futuri, gli effetti della variazione di stima sono rilevati nei conti economici dei periodi di riferimento. RISK MANAGEMENT La gestione dei rischi aziendali coinvolge tutte le funzioni aziendali del gruppo Enìa; a seguito del monitoraggio dei rischi a cui è esposto, il gruppo adotta, in un’ottica non speculativa, gli opportuni interventi per limitarne l’esposizione, anche attraverso la stipulazione di contratti di copertura. Rischi operativi Per i rischi operativi relativi a danni subiti dal proprio patrimonio e a danni causati a terzi, il Gruppo ha in essere, oltre alle polizze di responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro, una polizza “all risks” che, salvo specifiche esclusioni e franchigie, copre i danni occorsi al patrimonio del gruppo e i danni indiretti derivanti da un’interruzione o da una riduzione dell’attività. Rischi finanziari La governance dei processi di gestione dei rischi finanziari è definita da policy/linee guida formalizzate e definite dall’Amministratore Delegato/CDA in concerto con la Direzione Amministrazione e Finanza. Tali linee guida definiscono le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne specificano modalità e limiti operativi. L’attività del gruppo è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra i quali, rischi di liquidità, rischi di variazione nei tassi di interesse e nei prezzi. L’attività connessa alla gestione di tali rischi è demandata alla funzione Amministrazione e Finanza della capogruppo nell’ottica di un loro contenimento, con la conseguente mancata stipulazione di contratti con finalità speculative. Con riferimento alla politica di gestione del rischio di variazione dei tassi di interesse, la finalità del gruppo consiste nel raggiungimento di un sostanziale equilibrio tra la componente fissa e quella variabile volta a contenere l’effetto derivante da tali variazioni; tale obiettivo è perseguito anche tramite la stipulazione di contratti derivati di copertura. Non vengono stipulati e detenuti strumenti derivati con scopo di pura negoziazione. Rischio di credito Il rischio di credito del gruppo è essenzialmente connesso all’ammontare dei crediti commerciali, esposti in bilancio al netto dei rischi di inesigibilità. La quantificazione dei relativi fondi svalutazione deriva da 144 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa un’analisi specifica delle singole posizioni alle quali sono assegnate diverse percentuali di svalutazione. Negli ultimi esercizi sono state poste in atto azioni volte ad un monitoraggio maggiormente tempestivo dei crediti con benefici nei tempi di sollecito e negli esiti delle procedure di recupero. Tali azioni hanno comportato anche la sottoscrizione, relativamente ai crediti vantati verso clienti del mercato libero del settore gas con consumi eccedenti una certa soglia, di una polizza assicurativa con una compagnia specializzata del settore. Il Gruppo non ha una particolare concentrazione del rischio di credito, essendo la sua esposizione creditoria suddivisa su un largo numero di controparti e clienti. In generale sono state comunque definite dalla Direzione Commerciale linee guida tali da assicurare un’idonea valutazione della solidità finanziaria dei clienti. Rischio di liquidità Relativamente a tale aspetto, la strategia messa a punto, per evitare che esborsi di cassa anche imprevisti possano costituire una criticità, consiste nel dotare il gruppo di un monte affidamenti capiente per rimborsare l’indebitamento in scadenza nei vari periodi. Da un lato il fabbisogno finanziario del Gruppo è assicurato dalla provvista a lungo termine, per lo più attraverso finanziamenti a medio/lungo termine, dall’altro una quota consistente delle linee di credito è dedicata a garantire la necessaria flessibilità finanziaria, minimizzando il rischio di esborsi straordinari. Il gruppo si sta altresì organizzando per creare una struttura di tesoreria centralizzata allo scopo di ottimizzare la gestione della liquidità e dei flussi finanziari complessivi. Rischio tassi di interesse La strategia del gruppo è quella di limitare l’esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse mantenendo un costo della provvista contenuto. In un’ottica non speculativa, i rischi connessi alla variazione dei tassi di interesse vengono monitorati e, se ritenuto opportuno, ridotti o eliminati stipulando con controparti finanziarie appositi contratti con lo scopo di coprire la propria esposizione ai rischi di variazione del tasso di interesse. Gli strumenti finanziari In accordo con quanto previsto dai Principi Contabili Internazionali (IAS 39), gli strumenti finanziari sono definiti di copertura e contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando sono rispettate tutte le condizioni previste dal principio stesso ed è stato effettuato test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come tale, in caso contrario vengono iscritti al fair value imputando direttamente a conto economico le variazioni dello stesso. Si precisa che per gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006, seppur stipulati con intenti di copertura, non sono soddisfatti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’hedge accounting richiesti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39; pertanto, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value di tali strumenti sono stati iscritti a conto economico tra i proventi e/o gli oneri finanziari. Rischio cambi Fatta eccezione per quanto successivamente riportato nell’ambito del “rischio di prezzo”, il gruppo non risulta particolarmente esposto al rischio di cambio e al 31 dicembre 2006 non detiene strumenti finanziari derivati di copertura dal rischio di cambio. Rischio prezzi Il gruppo Enìa è esposto al rischio prezzo, inclusivo del relativo rischio cambio, sulle commodity energetiche trattate, ossia energia elettrica, gas naturale, ecc. dal momento che sia gli acquisti sia le vendite risentono delle oscillazioni dei prezzi di dette commodity energetiche direttamente, o attraverso formule di indicizzazione. La politica del gruppo è orientata a minimizzare la necessità di fare riscorso ai mercati finanziari per coperture, sia mediante l’allineamento delle indicizzazioni delle commodity in acquisto e in vendita sia attraverso lo sfruttamento verticale e orizzontale delle varie filiere di business. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 145 ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI PATRIMONIALI E DEI DATI FINANZIARI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2006 ED AL 31 DICEMBRE 2005 1. Immobili, impianti e macchinari Il valore complessivo, esposto al netto dei rispettivi fondi di ammortamento, ammonta a euro 803.756 migliaia e risulta indicato nella tabella che segue. Descrizione categoria 2006 2005 Costo storico Fondo ammortamento Valore netto Costo storico Fondo ammortamento Valore netto Terreni e fabbricati 137.754 26.613 111.141 127.488 23.424 104.064 Impianti e macchinari 995.732 417.694 578.038 896.585 378.317 518.269 Attrezzature industriali e commerciali 42.700 23.573 19.127 40.378 21.200 19.178 Altri beni 69.341 46.277 23.064 65.630 41.462 24.168 Immobilizzazioni in corso 72.386 - 72.386 78.620 - 78.620 1.317.913 514.157 803.756 1.208.701 Totale 464.402 744.298 La movimentazione del costo storico delle “Immobilizzazioni materiali” è esposta nella seguente tabella. Descrizione categoria Costo al 31/12/2005 Incrementi Decrementi Variazione area di cons. Riclassifiche Costo al 31/12/2006 12.926 591 (7) - 2.039 15.549 Fabbricati industriali 108.182 9.292 (88) - (2.033) 115.353 Costruzioni leggere 6.366 486 - - - 6.852 14 - - - (14) - 127.488 10.369 (95) - (8) 137.754 Impianti generici 24.764 3.571 (77) - 1.712 29.970 Impianti specifici 871.321 99.087 (4.126) - (1.020) 965.262 500 - - - - 500 896.585 102.658 (4.203) - 692 995.732 521 160 (7) - (276) 398 2.728 280 (10) - 786 3.784 Cassoni, cassonetti 26.272 2.473 (847) - (745) 27.153 Attrezzatura varia e minuta 10.857 973 (26) (9) (430) 11.365 40.378 3.886 (890) (9) (665) 42.700 5.310 313 (1) (7) (94) 5.521 Macchine ufficio elettroniche 22.287 1.883 (901) (6) (31) 23.232 Automezzi (inclusi compattatori) 35.060 5.405 (956) (1) (1.706) 37.802 2.309 458 (78) - 71 2.760 665 2 (402) (86) (153) 26 Altri beni 65.631 8.061 (2.338) (100) (1.913) 69.341 Immobilizzazioni in corso 78.620 43.465 (49.672) - (27) 72.386 1.208.702 168.439 (57.198) (109) (1.921) 1.317.913 Terreni Altri Terreni e fabbricati Altri impianti Impianti e macchinari Attrezzatura officina Attrezzature di laboratorio Attrezzature industriali e commerciali Mobili e arredi Autovetture Altri beni Totale 146 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa La movimentazione del fondo “Ammortamento” è di seguito riportata. Descrizione categoria Fondo ammortamento 31/12/2005 Ammortamenti dell’esercizio Decrementi Variazione area di cons. Riclassifiche Fondo ammortamento 31/12/2006 Fabbricati industriali 20.508 2.488 (61) - 129 23.064 Costruzioni leggere 2.914 624 - - 11 3.549 2 - - - (2) - 23.424 3.112 (61) - 138 26.613 Impianti generici 15.657 1.995 (46) - 1.583 19.189 Impianti specifici 362.567 37.715 (1.082) - (868) 398.332 93 80 - - - 173 378.317 39.790 (1.128) - 715 417.694 108 53 (1) - (48) 112 2.150 182 (10) - 445 2.767 11.751 2.466 (598) - (424) 13.195 7.191 684 (26) (2) (348) 7.499 21.200 3.385 (635) (2) (375) 23.573 3.842 285 (1) (1) (54) 4.071 Macchine ufficio elettroniche 17.535 2.148 (848) - 20 18.855 Automezzi (inclusi compattatori) 18.202 5.051 (829) - (1.000) 21.424 1.579 291 (78) - 103 1.895 304 87 (230) (21) (108) 32 41.462 7.862 (1.986) (22) (1.039) 46.277 464.403 54.149 (3.810) (24) (561) 514.157 Altri Terreni e fabbricati Altri impianti Impianti e macchinari Attrezzature di officina Attrezzature di laboratorio Cassoni, cassonetti Attrezzatura varia e minuta Attrezzature industriali e commerciali Mobili e arredi Autovetture Altri beni Altri beni Totale L’importo di 561 migliaia di euro si riferisce principalmente ai cespiti della società O Limpia classificata nel 2006 tra le attività posseduta per la vendita e consolidata in accordo all’IFRS 5. Terreni e Fabbricati Tale voce include principalmente i fabbricati di proprietà relativi alla sede aziendale, alle sedi periferiche ed i connessi terreni. Gli incrementi dell’esercizio 2006, principalmente riferibili alla capogruppo ed alla società Sarem S.r.l. proprietaria dell’immobile afferente la sede territoriale di Parma, sono dovuti a lavori di manutenzione straordinaria e di ampliamento sulle sedi aziendali. Impianti e macchinari Sono inclusi in questa voce i costi relativi alla rete di distribuzione ed agli impianti di distribuzione, gli allacci, i gruppi di riduzione ed i contatori. I principali incrementi dell’esercizio, principalmente riferibili alla capogruppo, sono riferibili a: – costi per allacci, per euro 16.941 migliaia, riferibili principalmente al ciclo idrico integrato ed al gas; – costi per manutenzione ed ampliamento reti per euro 54.883 migliaia, riferibili principalmente al ciclo idrico intergrato, alla gestione calore ed al gas; – costi per impianti, per euro 29.584 migliaia, riferibili oltre che al ciclo idrico integrato ed alla gestione calore, ai servizi ambientali. Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico tecnica in- Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 147 terna, che ha tenuto anche in considerazione la modifica delle tariffe da parte dell’autorità competente e quindi l’opportuna correlazione tra costi e ricavi, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Conseguentemente, sono stati contabilizzati minori ammortamenti per un ammontare di euro 6.954 migliaia. Pertanto, qualora la società avesse applicato nel 2006 aliquote di ammortamento omogenee con quelle del 2005, il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto sarebbero risultati minori di euro 4.364 migliaia, al netto del relativo effetto fiscale. Immobilizzazioni in corso La posta “Immobilizzazioni in corso” comprende il complesso degli oneri sostenuti per gli investimenti in fase di realizzazione e non ancora in funzione e sono principalmente relativi ad investimenti sulla rete di Enìa. La dinamica della voce in esame rispetto al precedente esercizio è la seguente: – incrementi pari a euro 43.465 migliaia relativi a capitalizzazioni dell’anno di commesse ancora aperte; – decrementi e altri movimenti pari a euro 49.672 migliaia relativi a commesse chiuse nell’esercizio con costi capitalizzati a impianti in corso sia nell’esercizio 2005 che in quelli precedenti, contabilizzati a incremento dei relativi cespiti. Gli ammortamenti ordinari dell’esercizio 2006, pari a complessivi euro 54.149 migliaia (euro 56.845 migliaia nel 2005), sono stati calcolati sulla base delle aliquote indicate precedentemente e ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni. Si segnala che il Gruppo detiene beni acquisiti con contratti di leasing finanziario, per un valore netto residuo di euro 1.516 migliaia (euro 1.569 migliaia nel 2005). Il debito finanziario iscritto a fronte dei contratti di leasing finanziario in essere al 31 dicembre 2006 ammonta ad euro 944 migliaia di cui euro 203 migliaia scadenti entro l’anno 2007. 2. Attività Immateriali a vita definita Le attività immateriali a vita utile definita e come tali assoggettate ad ammortamento lungo la stessa, sono riassunte nella tabella che segue. 2006 Descrizione categoria 2005 Costo storico Fondo ammortamento Valore netto Costo storico Fondo ammortamento Valore netto 380 96 284 85 65 20 17.163 11.734 5.429 14.255 9.655 4.600 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 4.288 1.314 2.974 4.898 1.937 2.961 Altre immobilizzazioni immateriali 3.532 2.296 1.236 2.884 2.567 317 Immobilizzazioni in corso ed acconti 1.099 - 1.099 191 - 191 26.462 15.440 11.022 22.313 14.224 8.089 Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno Totale La movimentazione del costo storico è riassunta nella tabella che segue. Costo storico al 31/12/2005 Incrementi Decrementi Variazione area di cons. 85 309 - (14) - 380 14.255 3.045 (200) - 63 17.163 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 4.898 400 (913) (6) (91) 4.288 Altre immobilizzazioni immateriali 2.884 1.049 (332) (58) (11) 3.532 191 944 (36) - - 1.099 22.313 5.747 (1.481) (78) (39) 26.462 Costi di sviluppo Diritti di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno Immobilizzazioni in corso ed acconti Totale 148 Altri Costo storico movimenti al 31/12/2006 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa La movimentazione del fondo è riassunta nella tabella che segue. Fondo amm.to Quota amm.to al 31/12/2005 al 31/12/2006 Costi di sviluppo Perdite di valore del periodo Variazione area di cons. Utilizzo Fondo amm.to fondi/altri al 31/12/2006 movimenti 65 36 - (5) - 96 Diritti di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno 9.655 2.067 169 - (157) 11.734 Conc, licenze, marchi e diritti simili 1.937 366 17 (2) (1.004) 1.314 Altre immobilizzazioni immateriali 2.567 87 - (23) (335) 2.296 14.224 2.556 186 (30) (1.496) 15.440 Totale Diritti di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno La posta include principalmente il complesso dei costi sostenuti per l’acquisto dei software aziendali e gestionali. Tali oneri sono ammortizzati in quote costanti in cinque esercizi. Concessioni, licenze, marchi e diritti e simili La voce include principalmente gli importi relativi alle concessioni per l’utilizzo della rete telematica di operatori terzi, connessa all’avvio del Piano telematico regionale. I costi capitalizzati sono ammortizzati in venti anni corrispondenti alla durata di utilizzo contrattualmente prevista. Altre attività immateriali La posta residuale “Altre immobilizzazioni immateriali” ammonta a 1.236 migliaia di euro. L’incremento dell’esercizio attiene principalmente ai costi sostenuti per il progetto di “risparmio energetico” connessa all’ottenimento dei certificati bianchi. Immobilizzazioni in corso La posta “Immobilizzazioni in corso” comprende costi relativi a beni immateriali sostenuti ma non ancora completamente realizzati. Gli incrementi di tale categoria presentano il saldo algebrico tra le capitalizzazioni dell’esercizio e quanto è giunto a completamento in corso d’anno ed è stato conseguentemente ricompreso nelle altre categorie delle immobilizzazioni immateriali. 3. Avviamento La voce, pari a euro 10.922 migliaia, invariata rispetto al precedente esercizio, riguarda principalmente la quota di avviamento sul ramo d’azienda acquisito da ENEL (utenze elettriche della città di Parma) alla fine del 2000. L’avviamento viene considerato una attività immateriale a vita utile indefinita, conseguentemente esso non viene ammortizzato, ma sottoposto almeno annualmente ad impairment test al fine di verificare la recuperabilità del valore iscritto a bilancio. L’impairment test effettuato non ha evidenziato perdite durevoli di valore. In particolare la stima del valore recuperabile di tale avviamento iscritto in bilancio è stata effettuata utilizzando il valore d’uso della CGU determinato attraverso l’uso del Discounted Cash Flow che, per la determinazione del valore d’uso di un’attività, prevede la stima dei futuri flussi di cassa e l’applicazione di un appropriato tasso di attualizzazione. La CGU nella quale è inserito il ramo d’azienda acquisito da ENEL S.p.A. è rappresentata dall’intero settore di attività dell’energia elettrica che include sia l’attività di distribuzione che di vendita. La stima dei flussi finanziari futuri della CGU è basata sul piano pluriennale predisposto dal Gruppo Enìa. Il tasso di attualizzazione utilizzato è stato determinato considerando l’effetto combinato tra il rendimento del capitale proprio ed il costo del capitale di terzi. 4. Partecipazioni in imprese collegate La voce include le partecipazioni in imprese collegate possedute direttamente od indirettamente dal gruppo e che sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Il dettaglio della voce è indicato nella tabella che segue. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 149 Denominazione 31/12/2005 Inc/(dec. ) Riv.ni/ (Sval.ni) 194 - 1 - 195 29,09% Acquaenna S.c.p.a. 1.380 - - - 1.380 46,00% Aguas de San Pedro S.A. de C.V. 2.390 - 190 - 2.580 30,00% Albacom.Amps S.p.A. 1.587 - 642 - 2.229 45,00% 29 (29) - - - 26,82% Calgas S.c.r.l. 850 - - - 850 50,00% Fata Morgana S.p.A. 687 - - (687) - 25,00% - 50 - - 50 50,00% Iniziative Ambientali S.r.l. 129 - - - 129 40,00% Piana Ambiente S.p.A. 457 - - (457) - 25,00% Rio Riazzone S.p.A. 227 - - - 227 44,00% So.Sel. S.p.A. 217 23 28 - 268 24,00% Undis S.p.A. 190 - (21) - 169 48,96% 40 - - - 40 8.376 44 840 (1.145) 8.117 Aciam S.p.A. Bitex S.r.l. Il Tempio S.r.l. Altre partecipazioni Totale Riclass. 31/12/2006 % partec. In merito ai dati inclusi nella tabella sopra riportata si evidenzia che: – la società Bitex S.r.l. è stata venduta nel corso del 2006 ad un valore pari a quello di iscrizione; – le società Fata Morgana S.p.A. e Piana Ambiente S.p.A. sono state riclassificate nelle attività possedute per la vendita, in quanto si prevede che verranno cedute nel corso del 2007; – a fine esercizio è stata costituita Tempio S.r.l., controllata dalla società cooperativa Unieco avente ad oggetto la progettazione e la costruzione del “Tempio di cremazione” del comune di Parma che diventerà operativa alla fine del 2007. Tutte le società collegate, uniformemente a tutte le società del Gruppo, chiudono il loro bilancio al 31 dicembre 2006. La quota di partecipazione detenuta equivale anche alla percentuale di voto esercitabile. Il valore delle partecipazioni in società collegate al 31 dicembre 2006 ammonta a 8.117 migliaia di euro, come riportato nella tabella che segue. Descrizione categoria 150 2006 2005 Costo di acquisto 6.867 8.030 Quota parte degli utili (perdite) post acquisizione al netto dei dividendi ricevuti 1.250 346 Totale 8.117 8.376 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Nella tabella che segue è riportato l’elenco delle società collegate con l’indicazione del capitale sociale, della percentuale di partecipazione di Enìa e dell’attività principale svolta. Denominazione Capitale in valuta paese Valuta Capitale in euro % di capitale posseduto 203.980 EUR 203.980 29,09% Igiene ambientale 3.000.000 EUR 3.000.000 46,00% Ciclo idrico integrato 159.900.000 HNL 6.425.635 30,00% Ciclo idrico integrato Albacom.Amps S.p.A. 2.582.000 EUR 2.582.000 45,00% Telecomunicazione Calgas S.c.r.l. 1.700.000 EUR 1.700.000 50,00% Gas naturale 50.000 EUR 50.000 20,00% Igiene ambientale Il Tempio S.r.l. 100.000 EUR 100.000 50,00% Servizi Iniziative Ambientali S.r.l. 100.000 EUR 100.000 40,00% Igiene ambientale Rio Riazzone S.p.A. 103.291 EUR 103.291 44,00% Igiene ambientale So.Sel. S.p.A. 240.240 EUR 240.240 24,00% Servizi Undis S.p.A. 260.000 EUR 260.000 48,97% Ciclo idrico integrato Aciam S.p.A. Acquaenna S.c.p.a. Aguas de San Pedro S.A. de C.V. Ecogea Italia S.r.l. Attività principale La tabella che segue riassume i principali valori delle società collegate a livello aggregato e successivamente suddiviso per singola società. Descrizione categoria 2006 2005 114.398 118.845 Passività 93.714 96.113 Valore netto 20.684 22.732 7.865 8.066 73.532 84.211 Utile netto 2.723 1.662 Pro-quota attribuibile al Gruppo 1.021 606 Stato patrimoniale Attività Quota attribuibile al Gruppo Conto economico Ricavi I principali valori delle società collegate valutate secondo il metodo del patrimonio netto estratti dai progetti di bilancio, al 31 dicembre 2006 ad eccezione di quanto esplicitato nelle note successive, sono i seguenti: Denominazione Attività Aciam S.p.A. % possesso Quota patrim. netto attribuibile al Gruppo Ricavi Utile netto % possesso Utile (perdita) pro-quota attribuibile al Gruppo 195 3.675 4 23,94 1 - 46,00 - 3.304 670 29,09 14.586 11.586 3.000 46,00 1.380 10.877 Aguas de San Pedro SA de CV (2) 21.938 13.337 8.601 30,00 2.580 8.969 1.222 30,00 367 Albacom.Amps S.p.A. 19.918 14.964 4.954 45,00 2.229 15.251 1.427 45,00 642 29.961 28.261 1.700 50,00 850 10.897 - 50,00 - Acquaenna S.c.p.A. Calgas S.c.a.r.l. (1) 3.974 Passività Patrimonio netto (1) segue Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 151 Denominazione Ecogea Italia S.r.l. (1) Iniziative Ambientali S.r.l. (1) Attività 91 Passività Patrimonio netto % possesso Quota patrim. netto attribuibile al Gruppo Ricavi Utile netto % possesso Utile (perdita) pro-quota attribuibile al Gruppo 6 24 (20) 20,00 (4) 50 13.797 25 40,00 10 61 30 20,00 16.426 16.301 125 40,00 Rio Riazzone S.p.A. 1.881 1.364 517 44,00 227 1.522 - 44,00 - So.Sel. S.p.A. 4.247 3.505 742 24,00 178 6.955 108 24,00 26 Undis S.p.A. 1.376 1.031 345 48,97 170 1.565 (43) 48,97 (21) 114.398 93.714 20.684 - 7.865 73.532 2.723 - 1.021 Totale collegate (1) (2) I dati di bilancio della società sono quelli alla data del 31/12/2005 I dati di bilancio della società sono quelli alla data del 30/09/2006 I principali valori di bilancio delle singole società collegate al 31 dicembre 2005, valutate secondo il metodo del patrimonio netto sono i seguenti. Denominazione Attività Aciam S.p.A. 2.136 Passività Patrimonio netto % possesso Quota patrim. netto attribuibile al Gruppo Ricavi Utile netto % possesso Utile (perdita) pro-quota attribuibile al Gruppo 158 2.639 (20) 23,94 (5) - 46,00 - 1.476 660 23,94 Acquaenna S.c.p.A. 14.586 11.586 3.000 46,00 1.380 10.878 Aguas de San Pedro SA de CV 20.673 12.708 7.965 30,00 2.390 9.828 580 30,00 174 Albacom.Amps S.p.A. 18.172 14.645 3.527 45,00 1.587 15.797 824 45,00 371 Calgas S.c.a.r.l. 29.961 28.261 1.700 50,00 850 10.897 - 50,00 - Ecogea Italia S.r.l. Fata Morgana S.p.A. Iniziative Ambientali S.r.l. 91 60 31 20,00 6 24 (20) 20,00 (4) 4.182 2.098 2.084 25,00 521 5.659 42 25,00 11 16.426 16.103 323 40,00 129 13.797 25 40,00 10 Piana Ambiente S.p.A. 5.341 3.438 1.903 25,00 476 5.954 209 25,00 52 Rio Riazzone S.p.A. 2.430 1.913 517 44,00 227 1.441 3 44,00 1 So.Sel. S.p.A. 3.257 2.623 634 24,00 152 5.620 54 24,00 13 Undis S.p.A. 1.590 1.202 388 48,97 190 1.677 (35) 48,97 (17) 118.845 96.113 22.732 - 8.066 84.211 1.662 - 606 Totale collegate Si riporta di seguito una sintetica descrizione delle partecipazioni possedute maggiormente significative: – Acquaenna S.c.p.a., ha come oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato nell’ATO n. 5 di Enna, sulla base di una concessione trentennale; – Aguas de San Pedro S.A. de C.V. è una società che gestisce il servizio idrico potabile, di collettamento e trattamento fognario della città di San Pedro Sula, principale centro industriale dell’Honduras, con apposita convenzione trentennale aggiudicata tramite gara internazionale; – Albacom.Amps S.p.A., società con sede in Parma, ha come oggetto sociale l’esercizio delle telecomunicazioni in Parma e provincia; – Calgas S.c.r.l. è una società il cui oggetto sociale prevede la progettazione, la costruzione e la gestione nel settore del gas naturale, in particolare nel territorio della Provincia di Cosenza; – Iniziative Ambientali S.r.l. è una società che si occupa della gestione della discarica di Novellara. 152 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 5. Altre partecipazioni La voce include le partecipazioni, su cui il Gruppo non esercita né il controllo né l’influenza notevole. La tabella che segue riporta in dettaglio il contenuto della voce. Descrizione 31/12/2005 Inc/(dec) Variazioni di fair value imp. Dir a PN Rivalutazioni e /(svalut.) a conto ec. 31/12/2006 - 3 - - 3 1.248 - - - 1.248 C.r.p.a. S.p.A. 52 - - - 52 Consorzio Leap 10 - - - 10 311.777 - 96.656 - 408.433 5 - - - 5 143 - - - 143 30 - - - 30 134 - - - 134 RE Innovazione 25 - - - 25 San Giorgio Gas S.r.l. 72 - - - 72 Sarmato Energia S.p.A 723 - - - 723 Sarmato S.c.p.A 10 - - - 10 Studio Alfa S.r.l. 470 - - - 470 314.699 3 96.656 - 411.358 Agenzia per l’energia elettrica di Parma Autostrade Centropadane S.p.A. Delmi S.p.A. Ecolegno Marsia S.r.l. Iam S.p.A. Nebrodi Ambiente S.r.l. Netribe S.r.l. Totale Le “Altre partecipazioni” ad eccezione di Delmi sono state valutate al costo in quanto il loro fair value non può essere determinato in misura attendibile. Delmi S.p.A. controlla congiuntamente con WGRM Holding 4 S.p.A. (società interamente posseduta da Electricité de France S.A.), la società Transalpina di Energia, la quale a sua volta detiene il 61,28% di Edison, società operativa nel settore dell’energia elettrica, degli idrocarburi liquidi e gassosi, nel settore idrico e nelle telecomunicazioni. La partecipazione del 15% nel capitale sociale di Delmi S.p.A. è stata iscritta tra le altre partecipazioni e classificata, ai sensi del Principio Contabile Internazionale IAS 39, come strumento finanziario disponibile per la vendita (AFS, available for sale) e conseguentemente valutata al “fair value”, in quanto si ritiene che non sussistano le condizioni affinché Enìa eserciti influenza notevole. Il fair value di Delmi è stato determinato prendendo a riferimento la capitalizzazione di Borsa del gruppo Edison alla data di chiusura di bilancio, rettificando per tale valore la quota di patrimonio netto risultante dai progetti di bilancio approvati dai rispettivi consigli di amministrazione, alla stessa data, di Transalpina di Energia e di Delmi. Il positivo andamento nel corso del 2006 del titolo Edison, passato da euro 1,707 per azione al 31 dicembre 2005 ad euro 2,073 euro per azione al 29 dicembre 2006, ha permesso di rilevare al 31 dicembre 2006 un significativo incremento del valore della partecipazione in contropartita, al netto del relativo effetto fiscale differito, di un incremento della specifica riserva di patrimonio netto. L’andamento positivo dell’anno 2006 del titolo Edison risulta peraltro confermato anche alla data di redazione del presente bilancio consolidato. 6. Altre attività finanziarie non correnti inclusi gli strumenti derivati La voce include esclusivamente la quota non corrente di ratei e risconti attivi di carattere finanziario per 74 migliaia di euro (129 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 153 7. Imposte anticipate Le attività per imposte anticipate al 31 dicembre 2006, sono pari a 22.600 migliaia di euro (22.932 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) derivano da differenze temporanee fra l’utile di bilancio e il reddito imponibile che si riverseranno in esercizi futuri. Esse includono, inoltre, l’effetto fiscale anticipato sulle rettifiche effettuate in sede di conversione ai principi contabili internazionali. La tabella che segue riporta in dettaglio le informazioni sopra descritte. Descrizione Imposte anticipate Aliquote Saldo al 31/12/2005 Sorte nel 2006 Assorbite nel 2006 Saldo al 31/12/2006 Fondo svalutazione crediti 33,00% 2.150 485 (332) 2.303 Fondo svalutazione magazzino 37,25% 400 - - 400 Valutazione partecipazioni (Albacom) 33,00% 152 - (89) 63 Fondo rischi e benefici ai dipendenti 33,00% 3.288 1.825 (1.040) 4.073 Delta ammortamenti e contributi 37,25% 9.049 945 (603) 9.391 Derivati e passività finanziarie 33,00% 1.127 - (710) 417 Altri fondi deducibili IRES ed IRAP 37,25% 1.336 1.071 (1.042) 1.365 Rettifiche IAS - Immobiliz. immateriali e materiali 37,25% 3.394 9 (1.313) 2.090 Altre differenze temporanee (IRES) 33,00% 290 89 (37) 342 Altre differenze temporanee (IRES e IRAP) 37,25% 38 42 (59) 21 Manutenzioni a deducibilità differita (IRES) 33,00% 1.125 584 (273) 1.436 Storno margini intercompany 37,25% 555 - (5) 550 Perdite fiscali portate a nuovo 33,00% 28 146 (25) 149 22.932 5.196 (5.528) 22.600 Totale La società ha proceduto alla contabilizzazione delle imposte anticipate in quanto ritiene che gli imponibili futuri assorbano tutte le differenze temporanee (incluse le rettifiche di consolidamento) che le hanno generate. Si segnala che non sono state iscritte attività per imposte anticipate per un importo complessivo di euro 381 migliaia (euro 531 migliaia al 31 dicembre 2005), riconducibili principalmente a perdite fiscali pregresse della società It.City S.p.A. in quanto la società non ne ha ravvisato i presupposti per la futura recuperabilità. Nella determinazione delle imposte anticipate si è fatto riferimento all’aliquota IRES e ove applicabile all’aliquota IRAP vigenti al momento in cui si prevede che si riverseranno le suddette differenze temporanee. Le aliquote utilizzate sono il 33% per l’IRES ed il 4,25% per l’IRAP. 8. Altre attività non correnti Il dettaglio della voce è fornito nella tabella che segue: Descrizione 2006 2005 - 7 Depositi cauzionali 414 448 Crediti per anticipo imposta TFR 569 1.035 6.618 847 506 123 8.107 2.460 Crediti tributari non correnti Altre attività non correnti Ratei e risconti attivi non correnti Totale La voce altre attività non correnti include principalmente euro 6.607 migliaia relativi alla iscrizione dei certificati bianchi. 154 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Attività correnti 9. Rimanenze Le rimanenze finali per euro 13.498 migliaia sono costituite principalmente da materiali di consumo destinati alla manutenzione e costruzione del patrimonio impiantistico aziendale. Il criterio di valorizzazione utilizzato, come esposto in premessa, è costituito dal costo medio ponderato. Gli acconti inclusi nelle rimanenze sono relativi ad anticipazioni concesse a terzi per forniture di materie prime e beni. Tali anticipazioni, sono esposte al valore nominale. La tabella che segue sintetizza le variazioni intervenute nell’esercizio di riferimento: Descrizione 2006 2005 Variazione Materie prime, sussidiarie e di consumo 13.452 12.565 887 Fondo svalutazione magazzino (1.075) (1.075) - 12.377 11.490 887 Lavori in corso su ordinazione 190 147 43 Prodotti finiti e merci 197 8 189 Acconti 734 504 230 Totale 13.498 12.149 1.349 Valore netto Il valore delle rimanenze risulta rettificato da un fondo obsolescenza magazzino pari a euro 1.075 migliaia, invariato rispetto al precedente esercizio, a fronte della stimata obsolescenza delle rimanenze a lenta rotazione. 10. Crediti commerciali I crediti commerciali, tutti esigibili entro 12 mesi, ammontano, al netto del fondo svalutazione, a complessivi euro 337.898 migliaia, come dettagliato nella tabella che segue. Descrizione 2006 2005 Verso clienti 323.343 306.030 Fondo svalutazione crediti (14.360) (13.966) 308.983 292.064 18.762 11.130 8.041 6.620 80 - 2.032 1.150 337.898 310.964 Crediti verso clienti netti Crediti verso comuni soci-parti correlate Crediti verso comuni soci-non parti correlate Crediti verso altri di natura commerciale Verso imprese collegate Totale I “Crediti verso clienti“, rappresentano il totale dei crediti in essere per i servizi aziendali, oltre a prestazioni diverse quali allacciamenti od estendimenti e forniture ordinarie di altri beni e servizi, e sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Nei “crediti verso Comuni soci” sono ricompresi i rapporti di natura commerciale, condotti a normali condizioni di mercato, con gli enti territoriali proprietari. Il fondo svalutazione crediti ammonta a euro 14.360 migliaia e presenta la dinamica riportata nella tabella che segue: Descrizione Fondo svalutazione crediti Fondo al 31/12/2005 Utilizzi per perdite Accantonamenti dell’esercizio Fondo al 31/12/2006 13.966 (2.626) 3.020 14.360 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 155 Il fondo è stato utilizzato per fare fronte alle perdite su crediti accertate nel corso dell’esercizio in relazione ad un’analisi dei crediti di difficile recupero; l’accantonamento dell’anno é stato effettuato sulla base di una valutazione del grado di sofferenza dei crediti scaduti. I “Crediti verso imprese collegate” ammontano a 2.032 migliaia di euro. La tabella che segue indica in dettaglio la voce ed il confronto con l’esercizio precedente. Descrizione 2006 2005 1.325 503 564 424 Undis S.p.A. 30 64 Albacom.Amps S.p.A. 27 111 Aciam S.p.A. 34 25 Altri minori 52 23 2.032 1.150 Acquaenna S.c.p.a. Aguas de San Pedro S.A. de C.V. Totale Si tratta delle attività di tipo commerciale, regolate alle normali condizioni di mercato, relative a prestazioni di servizio di tipo tecnico ed amministrativo oltre che a riaddebito di personale distaccato presso le società collegate. 11. Altre attività finanziarie correnti inclusi gli strumenti derivati Il dettaglio della voce al 31 dicembre 2006 è fornito nella tabella che segue. Descrizione 2006 2005 Crediti verso Enti Locali - 819 Altre attività finanziarie 4.755 5.188 - 167 226 1.312 Titoli 5.336 5.163 Finanziamenti a società collegate 2.027 1.345 12.344 13.994 Crediti per finanziamenti da incassare Oneri accessori su finanziamenti di competenza dell’esercizio Totale I crediti verso Enti locali, al 31 dicembre 2005, comprendevano la quota ancora da incassare di contributi in conto capitale. La voce “oneri accessori su finanziamenti di competenza dell’esercizio” è relativa principalmente a risconti attivi a fronte della contabilizzazione per competenza di commissioni sui finanziamenti in essere alla data di bilancio. La voce altre attività finanziarie include le disponibilità liquide vincolate connesse al project financing della società controllata Tecnoborgo S.p.A.. La voce “Titoli” si riferisce al contratto di capitalizzazione a premio unico sottoscritto ad inizio 2005 dalla controllata Blumet onde conseguire una maggiore remunerazione nel breve termine della liquidità aziendale: l’importo, comprensivo degli interessi maturati per competenza, è stato classificato nelle attività correnti in quanto il contratto è oggetto di cessione nei primi mesi del 2007. I “Finanziamenti a società controllate” sono relativi al finanziamento fruttifero concesso da Enìa ad Alia S.r.l.. I “Finanziamenti a società collegate” sono relativi al finanziamento infruttifero concesso dalla capogruppo alla società Albacom.Amps S.p.A. per euro 1.345 migliaia ed al finanziamento fruttifero concesso alla società Acquaenna S.c.p.a. per euro 276 migliaia; la voce include anche il finanziamento fruttifero concesso dalla società controllata Efesto S.p.A. alla collegata Aciam S.p.A. per euro 406 migliaia. 156 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 12. Crediti per imposte correnti La voce che risulta pari a euro 3.161 migliaia (euro 4.185 migliaia al 31 dicembre 2005) è comprensiva di IRES ed IRAP. Come evidenziato nel seguito a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 Enìa e le società controllate Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire al consolidato fiscale nazionale. 13. Altre attività correnti Il dettaglio della voce è riportato nella tabella che segue. Descrizione 2006 2005 11.574 10.062 Altri crediti tributari 816 6.350 Depositi cauzionali correnti 726 803 Crediti vs Enti assistenziali e previdenziali 14 188 Anticipi a dipendenti 56 55 2.063 - 34 199 Altri crediti 4.578 2.049 Ratei e risconti attivi 1.310 1.266 21.171 20.972 Credito per IVA Altre attività correnti vs terzi Crediti vs Cassa conguaglio settore elettrico Totale Tale posta comprende: – “altri crediti tributari”, costituiti principalmente dai crediti per imposta di consumo di gas metano e relative addizionali; – “altre attività correnti verso terzi” essenzialmente riferibili ai costi sostenuti da Enìa in relazione al processo di quotazione in Borsa. Tali costi saranno contabilizzati al termine del processo di quotazione in relazione al rapporto tra le azioni poste in vendita e quelle emesse per l’aumento di Capitale Sociale; – “altri crediti” che comprendono principalmente il credito verso le società degli Asset (Agac Infrastrutture, Parma infrastrutture e Piacenza Infrastrutture), derivante dalla cessione del credito per imposte per euro 1.303 migliaia ed il credito relativo alla cessione delle azioni di Agac y Otros e Ama Honduras per un ammontare di euro 572 migliaia; – “ratei e risconti attivi”, riferibili principalmente alla contabilizzazione per competenza di commissioni su fideiussioni bancarie, canoni di concessione e canoni di manutenzione. 14. Attività classificate come possedute per la vendita Il dettaglio della voce è riportato nella tabella che segue: Descrizione 2006 2005 Partecipazioni in imprese collegate destinate alla vendita 1.142 91 Altre attività destinate alla vendita 1.731 90 Totale 2.873 181 Il valore del 2005 includeva il valore delle partecipazioni nelle società collegate Agac y Otros S.A. e Ama Honduras S.A., pari rispettivamente a 53 migliaia di euro e 38 migliaia di euro, nonché i finanziamenti concessi alle medesime società per un ammontare rispettivamente di 74 migliaia di euro e di 16 migliaia di euro: tali partecipazioni sono state cedute in gennaio 2006, realizzando una plusvalenza pari a euro 914 migliaia iscritta tra i proventi finanziari. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 157 Al 31 dicembre 2006 tale voce principalmente include il valore della partecipazione nella società collegate Fata Morgana S.p.A. per 687 migliaia di euro e Piana Ambiente S.p.A. per 457 migliaia di euro. Le “Altre attività possedute per la vendita” si riferiscono all’attivo patrimoniale di O Limpia S.A., società controllata che svolge il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento nella città di Tehuacan (Messico), anch’essa in corso di cessione al 31 dicembre 2006. 15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Il dettaglio della voce la cui dinamica è esplicitata nel rendiconto finanziario, cui si rimanda, è riportato nella tabella che segue. Descrizione Depositi bancari e postali 2006 2005 75.546 25.157 1 10 16 39 - 2.002 75.563 27.208 Assegni Denaro e valori di cassa Pronti contro termine Totale I pronti contro termine in essere al 31 dicembre 2005, riferiti alla controllata Blumet, sono stati interamente incassati nel primo trimestre 2006. 16. Patrimonio netto Il “Patrimonio Netto” al 31 dicembre 2006 ammonta a euro 451.301 migliaia (euro 345.752 migliaia lo scorso esercizio), come riportato in dettaglio nella tabella che segue. 2006 2005 Capitale sociale 100.000 100.000 Altre riserve 310.339 230.818 27.147 1.341 437.486 332.159 Capitale e Riserve di Terzi 9.936 11.764 Utile (perdita) di Terzi 3.879 1.829 13.815 13.593 451.301 345.752 Utile (perdita) dell’esercizio Totale Patrimonio Netto Consolidato del Gruppo Totale Patrimonio Netto Consolidato di Terzi Totale Capitale sociale Al 31 dicembre 2006, il capitale sociale di Enìa, interamente versato, ammontava a euro 100.000 migliaia ed era costituito da n. 100.000.000 azioni del valore nominale di 1 Euro cadauna, come descritto in dettaglio nella tabella che segue. Descrizione Numero Valore unitario (euro) Totale Azioni ordinarie 61.440.000 1,00 61.440.000 Azioni a voto limitato 25.520.000 1,00 25.520.000 Azioni proprie 13.040.000 1,00 13.040.000 100.000.000 - 100.000.000 Totale 158 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Riserve Il dettaglio della voce è riportato nella tabella che segue. 2006 2005 1.726 1.726 11.378 10.372 9.233 13.627 Riserva da conversione (252) (188) Riserve di rivalutazione 8.782 8.782 Riserve statutarie 7.848 1.231 Riserva transizione IFRS (91.302) (91.302) Riserva fair value strumenti finanziari 125.062 34.327 Altre Riserve 237.864 252.244 310.339 230.818 Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserva legale Riserva di consolidamento Totale Riserve Riserve di rivalutazione Le riserve di rivalutazione rappresentano il complesso delle rivalutazioni effettuate in osservanza delle apposite leggi in materia. Riserva da transizione IFRS La riserva include le rettifiche che si sono generate a seguito della prima applicazione dei principi contabili internazionali. Il dettaglio relativo alla composizione della riserva in oggetto è illustrato nel successivo documento riportato in appendice riguardante la transizione ai principi contabili internazionali. Riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari La riserva accoglie gli effetti della valutazione al fair value della partecipazione in Delmi precedentemente citata. Altre Riserve La posta in esame è costituita sia da destinazione di utili che da una specifica riserva pari a euro 5.700 migliaia che l’Assemblea dei Soci di Enìa del 20 giugno 2005 ha deliberato di vincolare a fronte dei rischi derivanti dai procedimenti riguardanti la cosiddetta moratoria fiscale. Utile d’esercizio Il risultato d’esercizio di spettanza del Gruppo al netto delle imposte risulta essere positivo per euro 27.147 migliaia (euro 1.341 migliaia per il periodo di 10 mesi del 2005). Per le informazioni relative all’utile per azione si rimanda al commento del conto economico. Distribuzione di dividendi Come evidenziato nel prospetto delle movimentazioni di Patrimonio netto, nel corso dell’esercizio 2006 è stata deliberata dalla capogruppo la distribuzione di dividendi per un ammontare pari a euro 12.497 migliaia; il dividendo per azione risulta pari rispettivamente a euro 0,1396 per ciascuna delle 61.440.000 azioni ordinarie e ad euro 0,1536 per ciascuna delle 25.520.000 azioni a voto limitato. Passività non correnti 17. Benefici ai dipendenti Le passività per benefici a dipendenti ammontano complessivamente a euro 47.090 migliaia e sono dettagliate nella tabella che segue. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 159 2006 2005 41.774 43.866 Debiti verso il personale per sconto energia elettrica 3.320 3.394 Debiti verso il personale per fondo Premungas 1.571 1.719 425 359 47.090 49.338 Trattamento di fine rapporto Debiti verso il personale per premio anzianità dipendenti Totale Trattamento di fine rapporto (TFR) Il “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi di legge, rappresenta un piano a benefici definiti, il cui ammontare viene calcolato stimando la passività al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto delle quote future con incrementi salariali e della rivalutazione di quello maturato. Tale valore viene successivamente attualizzato per tenere conto dell’epoca nella quale verranno presumibilmente erogate le prestazioni, e imputato pro-rata temporis sulla base del periodo di lavoro già maturato. Nel corso dell’esercizio il TFR ha avuto la seguente movimentazione: 2006 Valore al 31/12/2005 Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio (Utili)/perdite attuariali Oneri finanziari Acc.ti a fondi pensione non TFR 43.866 4.271 (3.052) 1.478 (873) Erogazioni dell’esercizio (2.558) Anticipi (1.186) Variazione area di consolidamento ed altre variazioni Valore al 31/12/2006 (172) 41.774 Debiti verso il personale per sconto energia (Agevolazioni tariffarie) Ai dipendenti della capogruppo e di alcune società del gruppo vengono riconosciuti sconti sui consumi di energia elettrica e di gas. Lo sconto sui consumi di energia viene garantito al personale assunto con contratto Federelettrica e prevede che: – ai dipendenti assunti fino al 31 luglio 1979, venga riconosciuto uno sconto sull’energia elettrica pari all’80% sui primi 7.500 KWh annui consumati; – ai dipendenti assunti dall’1/8/1979 fino all’8 luglio 1996, venga riconosciuto uno sconto dell’80% su un massimo di 2.500 KWh annui consumati; – a tutti i dipendenti assunti successivamente il 9 luglio 1996, tale beneficio non è più riconosciuto. Lo sconto sui consumi di gas viene garantito al personale assunto con contratto Federgasacqua e prevede che: – ai dipendenti assunti fino al 31 dicembre 1979, venga riconosciuto uno sconto sul consumo di gas pari all’80% fino a 2.000 metri cubi di gas metano consumati; – a tutti i dipendenti assunti dal 1° gennaio 1980, tale beneficio non è più riconosciuto. Entrambi i benefici sono riconosciuti, oltre che ai dipendenti in servizio, anche ai pensionati e sono reversibili a favore del coniuge. La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella tabella che segue. 160 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 2006 Valore al 31/12/2005 Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio 3.394 16 (Utili)/perdite attuariali 100 Oneri finanziari 147 Erogazioni dell’esercizio Valore al 31/12/2006 (337) 3.320 Debiti verso il personale per fondo Premungas Il “Fondo Premungas” è un trattamento pensionistico integrativo che permette al dipendente di raggiungere l’ultima retribuzione percepita al momento della cessazione del rapporto di lavoro, il beneficio viene riconosciuto ai dipendenti assunti con contratto Ferdergasacqua fino al 28 febbraio 1978. La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella: 2006 Valore al 31/12/2005 Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio 1.719 – (Utili)/perdite attuariali 13 Oneri finanziari 77 Erogazioni dell’esercizio Valore al 31/12/2006 (238) 1.571 Debiti per premio anzianità dipendenti Il premio anzianità dipendenti è riconosciuto ad alcuni dipendenti del gruppo a seguito di contratto integrativo aziendale e comporta la corresponsione di un premio pari al 50% dello stipendio medio mensile al raggiungimento di 25 anni di lavoro prestato e di un ulteriore premio pari ad una mensilità aggiuntiva al raggiungimento di 35 anni di lavoro prestato. La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella: 2006 Valore al 31/12/2005 359 Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio 23 (Utili)/perdite attuariali 51 Oneri finanziari 15 Erogazioni dell’esercizio Valore al 31/12/2006 (23) 425 Valutazioni attuariali La passività relativa ai programmi a benefici definiti, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti, utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 161 Allo scopo di definire l’ammontare del valore attuale delle obbligazioni si è proceduto alla stima delle future prestazioni che, sulla base di ipotesi evolutive connesse sia allo sviluppo numerico della collettività che allo sviluppo retributivo, saranno erogate a favore di ciascun dipendente nel caso di prosecuzione dell’attività lavorativa, pensionamento, decesso, dimissioni o richiesta di anticipazione. Le principali ipotesi demografiche alla base delle valutazioni sono invece le seguenti: – le probabilità annue di eliminazione per morte del personale in servizio sono state stimate utilizzando le tavole SIM e SIF 1999; – le probabilità annue di eliminazione per invalidità permanente del personale in servizio sono state stimate utilizzando statistiche relative a popolazioni con caratteristiche similari agli appartenenti alla collettività oggetto di analisi; – le probabilità annue di eliminazione per cause diverse dall’invalidità e dalla morte del personale in servizio sono state stimate in accordo con la Capogruppo nella misura pari al 3,2%; – la probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR è stata determinata nella misura del 3% in accordo con la Capogruppo e sulla base dell’esperienza concernente collettività similari a quella oggetto di analisi. Le ipotesi di natura economico-finanziaria adottate per l’elaborazione sono le seguenti: – ai fini del calcolo dei valori attuariali è stata adottata la curva dei tassi alla rispettiva data di valutazione, determinata come media dei tassi BID e ASK SWAP interpolata per le scadenze intermedie; – il tasso medio annuo di incremento delle retribuzioni per tutte le categorie è stato considerato mediamente pari al 3% per l’intero periodo di valutazione; – l’indice di aumento del costo della vita per famiglie di operai ed impiegati, necessario alla rivalutazione delle somme per TFR accantonate, è stato considerato pari al 2% per tutto il periodo di valutazione; – la percentuale stimata del TFR maturato richiesto ad anticipazione è stato considerato pari al 64% in accordo con la capogruppo. Per la quantificazione delle passività relative allo sconto energia, al fondo premungas ed al premio anzianità dipendenti sono state utilizzate le medesime basi tecniche utilizzate per la quantificazione del TFR ove applicabili. 18. Fondi per rischi ed oneri I fondi rischi al 31 dicembre 2006 ammontano a 55.136 migliaia di euro e sono dettagliati come di seguito esposto. Saldo al 31/12/05 Accanton. Utilizzi Decr. per ecceden. Attualizzazione Saldo al 31/12/06 Quota corrente Quota non corr. 27.794 1.830 (1.576) - - 28.048 1.363 26.685 821 - - - (26) 795 - 795 Fondo vincolo V1 - Perequazione 2.362 685 (1.528) (338) - 1.181 1.181 - Fondo ripristino beni di terzi 9.027 10.363 - - (139) 19.251 Fondo CIG/CIGS ed altre vertenze 4.404 940 (1.194) (160) 94 4.084 45 4.039 - 1.777 - - - 1.777 1.777 - 44.408 15.595 (4.298) (498) (71) 55.136 4.366 50.770 Fondi post-mortem Smantellamento forno e ripristino area Fondo rischi delibera 248/04 AEEG Totale 19.251 Fondi post-mortem Si tratta principalmente di fondi costituiti per oneri futuri di ripristino che comprendono anche i costi della gestione post-operativa fino alla completa riconversione a verde delle aree interessate. Tali costi sono supportati da apposite perizie. Gli accantonamenti e i decrementi dell’esercizio sono stati effettuati al fine di adeguare i fondi esistenti alla stima dei costi futuri da sostenere e maturati al 31 dicembre 2006. I 162 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa fondi post-mortem sono stati inoltre attualizzati ad un tasso stimato sulla base del periodo in cui si ritiene che avverrà l’effettivo esborso finanziario. Le variazioni in diminuzione si riferiscono, inoltre, agli utilizzi per copertura di costi sostenuti nell’esercizio relativamente alle attività di smaltimento del percolato (relativi ai lotti chiusi delle discariche ancora attive sia di proprietà che in gestione), al complesso degli oneri sostenuti nella fase di post-esercizio fino alla completa mineralizzazione del rifiuto, nonché alla riconversione a “verde“ delle aree dei bacini interessati a discarica. Il dettaglio dei fondi post-mortem è riportato nelle tabelle che segue. Saldo al 31/12/2005 Accanton. Utilizzi Saldo al 31/12/2006 Quota corrente Quota non corrente 15.820 1.196 (628) 16.388 991 15.397 Post-mortem Poiatica 6.329 561 (504) 6.386 167 6.219 Post-mortem Rio Vigne 3.783 - (132) 3.651 - 3.651 44 - (3) 41 - 41 1.818 73 (309) 1.582 205 1.377 27.794 1.830 (1.576) 28.048 1.363 26.685 Post-mortem Rio Riazzone Post-mortem Villa Argine Post-mortem Cà del Montano Totale Relativamente al “Fondo di Cà del Montano” si evidenzia che la colonna accantonamenti include anche euro 73 migliaia classificati tra gli oneri finanziari. Fondo smantellamento forno Il “Fondo smantellamento forno” rappresenta la stima prudenziale degli oneri da sostenere in relazione al futuro smantellamento dell’impianto di termodistruzione di Reggio Emilia, la stima della passività massima è stata attualizzata sulla base della curva dei tassi spot al 31 dicembre 2006. Fondo Vincolo V1 e perequazione generale energia elettrica L’accantonamento dell’esercizio, pari a euro 685 migliaia comprende la copertura della quota potenziale da restituire ai clienti sul vincolo afferente i ricavi di distribuzione cosiddetto “Vincolo V1”, oltre alla stima prudenziale di quanto dovuto alla Cassa Conguaglio del Settore Elettrico in applicazione del provvedimento di perequazione generale sull’energia elettrica dell’AEEG (delibera n. 5/2004). I decrementi riguardano i pagamenti effettuati nel corso del periodo pari a euro 1.528 migliaia ed il rilascio a conto economico di euro 338 migliaia. Fondo ripristino beni di terzi Il “Fondo ripristino beni di terzi” accoglie gli accantonamenti, pari agli ammortamenti, del complesso dei beni e delle dotazioni afferenti il ciclo idrico integrato che Enìa ha scisso contestualmente alla costituzione delle tre società proprietarie di tali infrastrutture. Tali beni sono concessi in affitto ad Enìa dietro corresponsione di un corrispettivo e con l’impegno all’ammortamento degli stessi sulla base di appositi contratti che prevedono la restituzione dei beni nello stesso stato in cui sono stati ricevuti. L’ammortamento contabilizzato tiene in considerazione la riduzione riscontrata nell’utilità futura dei beni, derivante dal loro utilizzo. Il fondo è stato attualizzato per tenere conto del periodo in cui avverrà l’effettivo esborso finanziario, sulla base della curva dei tassi spot al 31 dicembre 2006. Fondo CIG/CIGS ed altre vertenze pendenti La voce al 31 dicembre 2006 include principalmente la stima della passività relativa al rischio che vengano negati alla capogruppo i benefici derivanti dalla cassa integrazione guadagni di cui ha beneficiato in esercizi precedenti. L’utilizzo dell’esercizio del fondo in oggetto è dovuto al pagamento di altre vertenze pendenti che non hanno originato l’iscrizione di alcuna minusvalenza. Fondo delibera 248/04 dell’AEEG Con la delibera n. 248/04 l’AEEG è intervenuta a modificare - a partire dal 1° gennaio 2005 - le modalità di aggiornamento della componente “materia prima” della tariffa di vendita del gas, in preceden- Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 163 za definite dalla delibera n. 195/02, allo scopo di calmierare l’aumento dei prezzi del gas metano, determinato dal forte dinamismo dei prezzi dei prodotti petroliferi e dai meccanismi di indicizzazione che a questi prezzi legano la componente materia prima. La delibera n. 248/04 è stata impugnata, con una pluralità di ricorsi non riuniti, dinanzi al Tar Lombardia, il quale, in accoglimento delle censure svolte, ne ha disposto l’annullamento. L’AEEG ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato avverso le sentenze del Tar Lombardia. A fronte di tale annullamento, nel corso dell’esercizio 2005 le società di vendita del Gruppo Enìa, come la pluralità degli operatori del settore, non davano applicazione alla delibera 248/04 annullata, applicando ai clienti finali tariffe calcolate secondo la precedente delibera 195/02. In esecuzione, modifica ed aggiornamento della delibera n. 248/04, sono state quindi successivamente emanate le delibere nn. 298/05, 63/06, 65/06, 134/06 e 205/06 e 320/06. Tali provvedimenti dispongono aggiornamenti delle condizioni economiche di fornitura, nonché parziali conguagli in favore dei Clienti finali interessati dalle riduzioni del prezzo del gas previste dalla delibera n. 248/04. La delibera n. 248/04 è stata impugnata, con una pluralità di ricorsi non riuniti dinanzi al T.A.R. Lombardia, il quale, in accoglimento delle censure svolte, ne ha disposto l’annullamento con una serie di sentenze adottate tra giugno ed ottobre 2005. L’AEEG ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato avverso le sentenze del T.A.R. Lombardia. L’annullamento prodotto dal passaggio in giudicato delle decisioni di primo grado produce effetti erga omnes, essendo la delibera n. 248/04 atto amministrativo generale. Le società di vendita del Gruppo Enìa hanno applicato nel primo trimestre 2006 tariffe ai propri clienti finali secondo la delibera 195/02, essendo stati sospesi gli effetti della delibera 298/05 nel periodo di sua efficacia ed essendo la delibera 298/05 meramente attuativa della delibera 248/04 annullata, e pertanto suscettibile di illegittimità derivata. Nel secondo trimestre 2006 la società ha applicato tariffe in linea alla delibera 63/06, pienamente efficace seppur impugnata. Per lo stesso trimestre gli amministratori della società hanno iscritto nel bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ulteriori ricavi fino a concorrenza delle tariffe calcolate secondo la delibera 195/02. Relativamente al terzo trimestre del 2006, sia le tariffe di vendita applicate dalle società di vendita del Gruppo Enìa nei confronti dei propri clienti finali sia i ricavi iscritti nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 risultano in linea con quanto disposto dalla delibera 134/06. Infatti, tale delibera, seppur impugnata, modifica i criteri di aggiornamento delle condizioni economiche rispetto a quelle stabilite sia ex delibera 248/04 sia ex delibera 195/02. L’annullamento della delibera n. 248/04 si ritiene determini la caducazione, in tutto o in parte, delle conseguenti delibere nn. 298/05, 63/06, 65/06, 134/06 euro 205/06, parimenti impugnate ma in relazione alle quali non sono ad oggi emanate pronunce di merito da parte di organi giurisdizionali. L’AEEG, con delibera n. 12/2007, in ragione dell’annullamento della delibera n. 248/04 disposta dal Consiglio di Stato, ha avviato un procedimento di consultazione per l’adozione di provvedimenti che introducano criteri per l’aggiornamento delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale a decorrere dal 1 gennaio 2005. L’avvio da parte dell’AEEG di un nuovo procedimento, mediante la delibera 12/07, volto all’adozione di provvedimenti sul periodo che decorre a partire dal 1 gennaio 2005, hanno indotto gli Amministratori, anche sulla base dei pareri ricevuti dai propri legali, a stanziare nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 un accantonamento al fondo per rischi ed oneri pari ad euro 1,8 milioni. Come indicato in precedenza, il Gruppo non ha applicato le delibere dell’AEEG 248/04, 298/05 e 63/06, rispettivamente per l’anno 2005, il primo trimestre 2006 e per il secondo trimestre 2006. I significati effetti tariffari negativi generabili dall’applicazione di tali delibere non sono stati quantificati nel loro ammontare massimo dal Gruppo, in quanto risultano ad oggi ancora indeterminati. Tuttavia il Gruppo ha ritenuto probabile che l’AEEG, o mediante un intervento deliberativo retroattivo o mediante un intervento sulle tariffe di vendita dei futuri trimestri, farà gravare un onere sulle società di vendita pari al valore dei parziali conguagli emessi o da emettere a favore dei clienti finali, parte dei quali già corrisposti nel 2006 in base alle delibere 65/06, 134/06 e 205/06 e parte dei quali da riconoscere per il primo trimestre 2007, in base alla delibera 320/06. L’ammontare dell’accantonamento stanziato al 31 dicembre 2006 potrà in futuro variare sulla base dell’evoluzione normativa, oltre che sulla base della conclusione dei contenziosi legali ad oggi pendenti. Si segnala a tale riguardo che la delibera 79/07 emessa in data 29 marzo 2007, la cui recentissima emissione non consente di trarre interpretazioni definitive ed i cui contenuti sono esposti nel successivo capitolo 13 della presente relazione “fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile evoluzione della gestione”, è interpretabile come un segnale positivo, in quanto diretta ad una 164 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa possibile chiusura dell’ormai pluriennale contenzioso, sempre che tutte le parti in causa – grossisti, società di vendita, consumatori – interpretino tale nuova deliberazione con una comune disponibilità alla stabilizzazione del sistema. Anche alla luce di tale delibera, gli Amministratori ritengono l’accantonamento operato nel Bilancio Consolidato del Gruppo Enìa chiuso al 31 dicembre 2006 e pari a 1,8 milioni di euro congruo a rappresentare il rischio connesso al contenzioso in oggetto. Relativamente alla vicenda legata alla cosiddetta “moratoria fiscale” più dettagliatamente descritta nella relazione sulla gestione, il presente bilancio consolidato non rileva alcun accantonamento in quanto gli Amministratori ritengono, anche sulla base del parere dei propri consulenti legali, di non essere soggetti al recupero dell’agevolazione rappresentata dalla moratoria fiscale dal momento che: a) il consorzio Agac e le aziende speciali Asm di Piacenza ed Amps – Azienda Speciale del Comune di Parma, non formano oggetto della decisione n. 2003/193/CE della Commissione Europea e, conseguentemente, non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 27 della L. n. 62/2005 (e quindi del successivo D.L. n. 10/2007) il quale fa espresso riferimento alle sole società per azioni a partecipazione maggioritaria pubblica costituite ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 142/1990; b) Amps S.p.A. (i) ha aderito, per i periodi d’imposta oggetto di recupero, al condono tombale definendo così la propria posizione, (ii) non era nelle condizioni di ledere effettivamente la concorrenza visti i propri assetti partecipativi e le modalità e l’ambito di svolgimento della propria attività (c.d. in house) e (iii) può, a determinate condizioni, essere fatta rientrare tra i soggetti che non ha effettivamente fruito del beneficio oggetto di recupero. 19. Passività finanziarie non correnti Le passività finanziarie non correnti ammontano a 275.674 migliaia di euro e sono composte come indicato nella tabella che segue. Descrizione 2006 2005 342 354 274.409 190.587 Debiti verso società di leasing 741 944 Ratei e risconti passivi finanziari 182 - 275.674 191.885 Debiti verso soci per finanziamenti Debiti verso banche oltre l’esercizio Totale I debiti verso società di leasing esigibili oltre l’esercizio sono relativi a contratti di leasing finanziario stipulati per l’acquisto di immobili. I debiti verso banche oltre l’esercizio pari a 274.409 migliaia di euro al 31/12/2006, sono relativi alle posizioni di mutuo in essere alla data di chiusura del bilancio, per le quali si evidenzia la seguente tempistica di rimborso: Descrizione 2006 2005 26.533 32.414 Rimborsabili tra 1 e 5 anni 171.106 131.522 Rimborsabili oltre il quinto anno 103.303 59.065 300.942 223.001 (26.533) (32.414) 274.409 190.587 Quota rimborsabile entro 12 mesi Totale Dedotto ammontare rimborsabile entro 12 mesi (classificato tra le passività a breve termine) Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi Le principali variazioni che hanno interessato il 2006, rispetto all’anno precedente, riguardano le posizioni della Capogruppo, tra cui: Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 165 – l’accensione di un nuovo mutuo decennale dell’importo di 100 milioni di euro nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione del debito di Enìa, avviato nel corso del 2006, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento complessivo; – sempre nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione è stato anticipatamente rimborsato a fine 2006 un mutuo con residuo debito pari a 6,8 milioni di euro e sono stati accorpati in un unico finanziamento decennale tutti i mutui a tasso fisso con Cassa Depositi e Prestiti, per l’importo complessivo di 44,7 milioni di euro, pari al residuo debito al 31/12/2006 dei mutui sostituiti; – nel corso del 2006, inoltre, è stata erogata l’ultima tranches di un mutuo in essere con Banca OPI, per un importo di 20,7 milioni di euro; – in relazione alle posizioni principali delle altre Società del Gruppo, si evidenziano quelle di Amps Energie S.r.l. per euro 6.902 migliaia di residuo debito al 31/12/2006, Sarem S.r.l per euro 16.695 migliaia, Tecnoborgo S.p.A. per euro 36.221 migliaia in relazione al Project Financing per la costruzione del forno inceneritore. 20. Passività per imposte differite Le passività per imposte differite, pari a euro 31.065 migliaia (euro 19.886 migliaia al 31 dicembre 2005), sono dovute alle differenze temporanee tra il valore contabile e quello fiscale di attività e passività iscritte nei prospetti contabili. Esse includono,inoltre, l’effetto fiscale differito sulle rettifiche effettuate in sede di conversione ai principi contabili internazionali. Il dettaglio della voce è indicato nella tabella di seguito riportata. Descrizione Imposte differite Aliquote 2006 Saldo al 31/12/2005 Sorte nel 2006 Assorbite nel 2006 Saldo al 31/12/2006 Delta amm.ti e altre rett immob materiali 37,25% 16.968 3.393 (707) 19.652 Fondo rischi e benefici ai dipendenti 33,00% 302 704 (246) 760 Derivati e interessi di mora 33,00% - 391 - 391 Fondo ripristino beni di terzi ed altre differenze minori 37,25% 1.225 1.418 (118) 2.525 Avviamento 37,25% 340 425 - 765 5,28% 1.051 5.921 - 6.972 19.886 12.250 (1.071) 31.065 Valutazione Delmi Totale 21. Altre passività non correnti Il dettaglio della voce al 31 dicembre 2006, comparata con il precedente esercizio è indicato nella tabella di seguito riportata: Descrizione Acconti Debiti tributari es. oltre l’es. Altri debiti esigibili oltre l’es. Debiti comm.li verso soci oltre 12 mesi Quota non corrente dei risconti passivi su contributo conto impianti Ratei e risconti passivi non correnti Altri debiti non correnti verso comuni soci parti correlate Totale 166 2006 2005 16.722 16.083 8 - 22 18 - 92 110.637 103.200 6.630 1.442 243 78 134.262 120.913 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Gli “Acconti”, che ammontano a euro 16.722 migliaia (euro 16.083 migliaia al 31 dicembre 2005), sono comprensivi degli anticipi a garanzia versati dagli utenti a fronte dei contratti di somministrazione e conseguentemente sono stati classificati tra le passività non correnti. I risconti sui contributi in conto impianti sono relativi a contributi ricevuti per la realizzazione di opere attinenti il business della Società. I ratei e risconti passivi non correnti sono interamente costituiti dalla contropartita della valutazione al fair value dei certificati bianchi iscritti nelle altre attività non correnti. Passività correnti 22. Debiti commerciali La scadenza di tutti i debiti commerciali non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile. La composizione della voce è indicata nella tabella che segue. Descrizione Debiti verso fornitori Acconti Debiti commerciali verso comuni soci - non parti correlate Totale debiti commerciali verso terzi Debiti commerciali verso comuni soci- parti correlate Debiti commerciali verso imprese controllate Debiti commerciali verso imprese collegate Totale debiti commerciali verso parti correlate Totale 2006 2005 316.960 257.191 183 15 1.874 6.510 319.017 263.716 7.055 3.326 43 - 852 1.029 7.950 4.355 326.967 268.071 La posta “Debiti verso fornitori“, comprensiva delle fatture da ricevere, interamente scadenti entro l’anno successivo, rappresenta il totale delle fatture fornitori ancora in essere e non ancora liquidate. La variazione rispetto al precedente esercizio è principalmente riconducibile all’incremento dei costi a seguito dell’aumento del fatturato del Gruppo. Debiti commerciali verso comuni soci - parti correlate La posta “Debiti commerciali verso comuni soci” comprende i debiti, prevalentemente di natura commerciale, nei confronti dei Comuni capoluogo di Provincia identificati come “Parti correlate”. Debiti verso collegate La voce, pari a euro 852 migliaia, comprende l’ammontare dei debiti prevalentemente di natura commerciale in essere nei confronti delle società collegate direttamente o indirettamente alla capogruppo Enìa, come di seguito dettagliato. 2006 2005 Acquaenna S.c.p.a. 48 6 Albacom.Amps S.p.A. 17 129 Iniziative ambientali 57 - Rio Riazzone S.p.A. 598 446 So.Sel. S.r.l. 130 444 Undis S.p.A. 2 4 852 1.029 Totale Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 167 23. Passività finanziarie correnti La scadenza delle passività finanziarie iscritte in questa voce non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile. La composizione della voce è indicata nella tabella che segue. Descrizione 2006 2005 329.393 375.023 26.533 32.414 Debiti per strumenti finanziari derivati 1.024 3.570 Ratei passivi su finanziamenti 5.616 3.798 203 196 362.769 415.001 Debiti vs banche a breve termine Quota entro l’esercizio di mutui bancari Debiti correnti verso società di leasing Totale I debiti verso banche esigibili entro 12 mesi, pari a euro 329.393 migliaia al 31/12/2006 (euro 375.023 migliaia a fine 2005), sono evidenziati nella seguente tabella, che mostra la ripartizione delle linee di credito del Gruppo Enìa utilizzate e disponibili alla data di chiusura del bilancio: Tipologia di linee di credito importo accordato utilizzo al 31/12/2006 Finanziamenti a breve termine 517.000 308.888 Fido di conto 88.614 20.505 Anticipi SBF 89.822 - 695.436 329.393 Totale Tra i finanziamenti a breve termine l’importo più rilevante, pari a euro 268.888 migliaia al 31/12/2006, è costituito dal finanziamento contratto dalla Capogruppo nel corso del 2005 con MCC S.p.A. per far fronte all’investimento nel capitale della Società Delmi S.p.A.. Si precisa che, nell’ambito del programma di ristrutturazione del debito di Enìa avviato nel corso del 2006, il finanziamento citato è stato rimborsato nel mese di gennaio 2007. E’ stato inoltre contratto un nuovo finanziamento concesso da un pool di banche, dell’importo di euro 300 milioni, per una durata pari a 18 mesi meno un giorno, con possibilità di term-out a 7 anni. Si sottolinea come i principali contratti di finanziamento in essere al 31 dicembre 2006 siano assistiti da covenants economico finanziari completamente rispettati dal Gruppo. Il Gruppo ha in essere contratti di finanza derivata sui tassi di interesse di alcuni finanziamenti sottoscritti a tasso variabile e a tasso fisso che pur essendo stipulati a copertura del rischio di variazione dei tassi del sottostante, non presentano tutte le caratteristiche previste dai principi contabili internazionali per essere considerati di copertura e contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting, conseguentemente essi sono iscritti a bilancio al loro fair value e gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione al fair value sono state rilevate direttamente a conto economico tra i proventi e gli oneri finanziari. 24. Debiti per imposte correnti La posta “Debiti tributari”, pari a euro 668 migliaia, è composta come indicato nella tabella che segue. Descrizione 168 2006 2005 IRES 424 85 IRAP 244 260 Totale 668 345 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Si evidenzia che a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 Enìa e le società controllate Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie, Blumet e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire al consolidato fiscale nazionale. 25. Altre passività correnti La scadenza di tutti i debiti iscritti in questa voce non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile. Gli altri debiti correnti sono pari a euro 56.626 migliaia (euro 45.959 migliaia al 31 dicembre 2005) e sono suddivisi come riportato nella tabella seguente. Descrizione 2006 2005 3.185 1.726 210 252 Erario c/IRPEF 3.163 3.263 Altri debiti tributari 8.981 3.156 Debiti verso istituti di previdenza 5.075 3.892 11.680 11.236 Debiti verso cassa conguaglio settore elettrico 2.611 1.640 Altri 4.330 4.620 Ratei e risconti passivi correnti 3.146 1.272 Risconti passivi per contributi c/impianti 5.152 5.216 47.533 36.273 8.774 9.686 319 - 9.093 9.686 56.626 45.959 Debiti vs soci minori per dividendi Erario c/IVA Debiti verso dipendenti Totale altre passività correnti vs terzi Debiti vs soci-parti correlate per dividendi Altre passività correnti verso comuni soci-parti correlate Totale altre passività correnti verso parti correlate Totale La voce altri debiti tributari risulta principalmente composta dai debiti per imposta di consumo di gas metano e relative addizionali sul gas e l’energia elettrica per euro 7.401 migliaia. 26. Passività classificate come possedute per la vendita La voce è pari a euro 906 migliaia ed include il passivo patrimoniale della società O Limpia S.A.. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 169 ANALISI DELLA COMPOSIZIONE DELLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO INCLUSO NEI DATI FINANZIARI AL 31 DICEMBRE 2006 ED AL 31 DICEMBRE 2005 Come già richiamato in premessa nella predisposizione del bilancio consolidato 2006 il Gruppo Enìa hanno adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il presente bilancio dell’esercizio 2006 include ai fini comparativi un esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005). Al fine di consentire una più efficace comparazione dei dati, il Gruppo Enìa hanno redatto un documento di prima adozione dei Principi Contabili Internazionali con data di transizione 1° gennaio 2005 e presentato ai fini comparativi nella relazione sulla gestione, a cui si rimanda per maggiori commenti, un conto economico dell’esercizio 2005 di 12 mesi. 27. Ricavi delle vendite e delle prestazioni Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni. Descrizione 2006 2005 1.179.511 798.759 - 451 Diritti di posa e subentri 1.025 887 Ricavi illuminazione pubblica 5.909 0 Ricavi servizi cimiteriali 1.808 1.634 Ricavi servizi TLC e servizi informatici 3.447 1.234 Ricavi servizi diversi 5.848 1.074 Proventi diversi 1.255 551 1.198.803 804.590 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Ricavi da certificati ambientali Totale 28. Altri ricavi e proventi La voce, per complessivi euro 27.222 migliaia, rappresenta il complesso dei ricavi, diversi dalla vendita dei servizi oggetto della specifica attività aziendale, ma comunque inerenti la gestione caratteristica. Sono compresi in questa voce anche i contributi in c/esercizio per gli allacciamenti utenze e i contributi in c/capitale per la quota di competenza dell’esercizio, in correlazione con la relativa quota di ammortamento delle opere a cui si riferiscono. Il dettaglio della voce altri ricavi è indicato nella tabella che segue. Descrizione 2006 2005 14.895 16.977 Ricavi da contratti di servizio 4.472 5.680 Rimborsi diversi 1.228 1.313 Ricavi esercizi precedenti 917 367 Affitti attivi e noleggi 682 520 Recuperi assicurativi 634 40 3.717 2.515 542 328 Variazione lavori in corso su ordinazione 70 4 Variazione rimanenze prod. in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 65 (347) 27.222 27.397 Contributi Ricavi diversi Plusvalenze da alienazioni di beni Totale 170 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Costi operativi Il dettaglio dei costi operativi è indicato nella tabella che segue. Descrizione 2006 2005 Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (736.055) (493.174) Costo per servizi (208.188) (126.591) Costi per il personale (110.094) (95.265) (42.534) (33.122) 14.093 11.223 (1.082.778) (736.929) Altri oneri Costi per lavori interni capitalizzati Totale 29. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Il dettaglio dei costi è indicato nella tabella che segue: Descrizione 2006 2005 Acquisto gas (505.490) (324.267) (3.137) (3.452) (199.998) (145.715) Acquisto acqua (1.103) (744) Carburanti e lubrificanti (3.346) (2.727) (23.642) (16.306) 661 36 (736.055) (493.174) 2006 2005 (130.047) (95.876) (60.316) (13.368) Consulenze tecniche amministrative e legali (5.674) (6.692) Servizi informatici (1.902) (1.933) Servizi di bollettazione (3.079) (2.294) Assicurazioni (3.903) (3.463) (408) (292) (2.859) (2.673) (208.188) (126.591) Altre materie prime (gpl, odorizzante gas, acido cloridrico, ecc.) Acquisto energia elettrica Materiali vari di magazzino Var. rim. materie prime, suss, consumo e merci Totale costi per materie prime sussidiarie di consumo e merci 30. Costi per servizi Il dettaglio dei costi è indicato nella tabella che segue. Descrizione Costi per servizi operativi Costi per vettoriamento Compensi per sindaci Costi per servizi al personale Totale I costi per servizi operativi comprendono i lavori di terzi per reti e impianti del servizio idrico integrato, teleriscaldamento,distribuzione del gas e dell’energia elettrica ed i costi per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 171 31. Costi per il personale Il dettaglio dei costi è riportato nella tabella che segue: Descrizione 2006 2005 Salari e stipendi (80.130) (65.457) Oneri previdenziali ed assistenziali (26.486) (21.562) (1.219) (6.649) (92) (171) (837) (1.061) (1.330) (365) (110.094) (95.265) Trattamento di fine rapporto Altri benefici a lungo termine dipendenti Compensi ad amministratori Altri costi del personale Totale Il numero dei dipendenti all’inizio ed alla fine del periodo sono indicati nella tabella che segue. 2006 2005 38 37 Impiegati 1.277 1.243 Operai 1.131 1.213 Totale 2.446 2.493 Dirigenti Il numero medio dei dipendenti nell’esercizio 2006 è pari a 2.467 unità. L’incidenza del costo del lavoro sul totale dei ricavi è pari a 9,0% Complessivamente il costo medio procapite nell’esercizio 2006 è pari a euro 45 migliaia. 32. Altri Oneri Il dettaglio della voce è indicato nella tabella che segue: Descrizione 2006 2005 Canone società degli assets (10.247) (5.100) Canoni di concessione beni di terzi (13.339) (13.085) (6.305) (3.620) (109) (139) (5.254) (4.487) (502) (104) - (546) Sopravvenienze passive (572) (124) Oneri vari (243) (482) (5.963) (5.435) (42.534) (33.122) Affitti, noleggi e canoni di leasing Benefici a lungo termine pensionati- (utile) perdita attuariale Altre imposte Minusvalenze da cessione delle immobilizzazioni Perdite su crediti Altri oneri operativi Totale 172 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 33. Costi per lavori interni capitalizzati Il dettaglio della voce è indicato nella tabella che segue: Descrizione 2006 2005 Costi del personale 7.153 5.984 Materiali di magazzino 6.940 5.239 14.093 11.223 2006 2005 Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari (54.149) (45.365) Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (2.556) (3.262) (186) 245 (56.891) (48.382) Totale 34. Ammortamenti e svalutazioni Il dettaglio degli ammortamenti è indicato nella tabella che segue: Descrizione Svalutazione di immobili impianti e macchinari e delle attività immateriali Totale Il dettaglio della voce “Accantonamenti” è indicato nella tabella che segue: Descrizione 2006 2005 (5.158) (2.152) (10.363) (9.027) (3.020) (4.069) (18.541) (15.248) 2006 2005 Dividendi da altre imprese 6.508 328 Interessi di mora da clienti 2.734 1.316 Proventi finanziari da strumenti derivati 2.508 672 Interessi attivi su c/c 1.056 814 Interessi attivi su titoli 186 161 Proventi finanziari da altre attualizzazioni 166 - Plusvalenze da cessione di attività finanziarie 914 549 Altri proventi finanziari 140 328 14.212 4.168 Accantonamento al fondo rischi Accantonamento al fondo ripristino beni di terzi Accantonamento rischi su crediti Totale accantonamenti 35. Proventi finanziari Il dettaglio dei proventi finanziari è indicato nella tabella che segue: Descrizione Totale Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 173 36. Oneri finanziari Il dettaglio dei costi è indicato nella tabella che segue: Descrizione 2006 2005 Interessi passivi su c/c e su finanziamenti a breve (14.961) (5.938) Interessi passivi su mutui (10.217) (8.108) Interest cost – TFR (1.478) (925) Altri (1.054) (1.313) (241) (161) (94) (121) - (470) (28.045) (17.036) Interest cost - Altri benefici a lungo termine Oneri finanziari da altre attualizzazioni Oneri finanziari da attualizzazione fondi Totale 37. Proventi e oneri da partecipazioni in collegate contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto Il dettaglio della voce è indicato nella tabella che segue: 2006 2005 Rivalutazione delle partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del PN 862 404 Svalutazione delle partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del PN (21) (193) 841 211 Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate secondo il metodo del PN 38. Imposte sul reddito Il dettaglio delle imposte, rilevate direttamente a conto economico è indicato nella tabella che segue. Descrizione 2006 Imposte correnti IRES 11.121 Imposte correnti IRAP 7.146 Totale imposte correnti Imposte differite Imposte anticipate Totale 18.267 5.282 276 23.825 Le imposte differite contabilizzate direttamente a fondo imposte differite con contropartita il patrimonio netto, per un ammontare pari euro 6.971 migliaia, si riferiscono alla valutazione al fair value della partecipazione in Delmi S.p.A. precedentemente citata. 39. Risultato netto attività non correnti possedute per la vendita ed attività operative cessate La voce al 31 dicembre 2006, pari a euro 28 migliaia, si riferisce all’utile 2006 della società O Limpia S.A., società in corso di cessione. 174 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 40. Utile d’esercizio L’utile dell’esercizio di pertinenza del Gruppo Enìa ammonta a euro 27.147 migliaia come indicato nella tabella che segue. Descrizione Risultato di esercizio 2006 2005 31.026 3.170 3.879 1.829 27.147 1.341 Attribuibile a: Azionisti terzi Gruppo Di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto e l’utile netto del bilancio d’esercizio della Capogruppo con i corrispondenti valori del bilancio consolidato. Patrimonio Netto Utile Netto 425.316 23.958 1.144 841 13.978 11.242 - (9.339) (2.953) 444 437.485 27.146 Patrimonio netto e utile del bilancio d’esercizio della Capogruppo Aumenti/ (diminuzioni): Differenza fra valore di carico e valore delle società Collegate valutate con il metodo del patrimonio netto Maggior valore risultante dal consolidamento rispetto al valore di carico delle partecipazioni consolidate Storno dividendi da società controllate/collegate Eliminazione Margini Infragruppo Patrimonio netto e utile del Gruppo 41. Utile per azione La tabella che segue fornisce il dettaglio degli elementi utilizzati per i calcolo dell’utile base e dell’utile diluito per azione. Si sottolinea come l’analisi sia proposta per il solo esercizio 2006 dal momento che, come ampiamente commentato in premessa, il conto economico 2005 comprende solamente 10 mesi di attività e conseguentemente fornirebbe informazioni non comparabili. 2006 Utile di spettanza del gruppo 27.147.024 Dividendi deliberati nel corso dell’esercizio ai possessori di azioni privilegiate (3.919.872) Utile per il calcolo dell’utile per azione base 23.227.152 Azioni ordinarie 61.440.000 Utile base per azione 0,38 Utile diluito per azione 0,38 42. Informativa di settore A corredo dei precedenti commenti allo stato patrimoniale ed al conto economico consolidato vengono esposti nei prospetti seguenti il capitale investito per settore di attività e il riepilogo dei conti economici di settore. Maggiori informazioni relativamente a ciascun settore di attività sono riportate nella relazione sulla gestione. Si evidenzia inoltre che il principale valore della colonna “non allocabili” fa riferimento alla Partecipazione nella Società Delmi S.p.A. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 175 Stato patrimoniale al 31 dicembre 2005 Energia elettrica Ciclo Idrico Calore Gas Capitale circolante netto 3.791 (1.852) 28.155 Capitale immobilizzato 97.926 157.300 (12.262) 89.454 Altre attività e passività non correnti Capitale investito netto (CIN) Altri servizi Non allocabili Totale 12.747 (14.006) 9.262 1.195 39.291 129.995 129.985 129.955 21.353 311.777 978.290 (16.527) (27.119) (3.557) (49.341) (1.233) 3.972 (106.068) 138.920 131.031 139.175 66.607 29.382 316.943 911.513 Patrimonio netto 345.958 Posizione Finanziaria netta 565.555 Stato patrimoniale al 31 dicembre 2006 Energia elettrica Ciclo Idrico Calore Gas Capitale circolante netto 28.107 (17.938) 7.797 Capitale immobilizzato 95.904 163.689 Altre attività e passività non correnti (7.214) 116.797 Capitale investito netto (CIN) 176 Ambiente Ambiente Altri servizi Non allocabili Totale (1.742) (1.739) (2.289) (13.603) (1.407) 154.260 135.090 142.649 29.675 408.432 1.129.700 (20.034) (35.714) (2.782) (50.957) (1.601) (8.022) (126.324) 125.716 126.343 130.566 89.953 25.785 386.807 1.001.969 Patrimonio netto 451.506 Posizione Finanziaria netta 550.462 Conto economico esercizio 2005 Energia elettrica Ciclo Idrico Calore Gas Ricavi diretti 205.349 483.329 121.982 67.018 Ricavi infra-cicli 9.323 32.395 64 Ricavi totali 214.672 515.723 122.047 67.018 174.683 Costi operativi 201.889 467.755 97.235 45.466 144.202 11.740 968.286 Margine Operativo Lordo (EBITDA) 12.783 47.968 24.812 21.553 30.481 1.645 139.242 139.242 Ammortamenti 3.609 14.185 11.358 11.858 17.777 1.088 59.876 59.876 Accantonamenti 1.167 1.910 9.778 206 2.965 38 16.064 16.064 Margine Operativo Netto (EBIT) 8.008 31.872 3.675 9.488 9.739 520 63.302 63.302 Ambiente Altri servizi Totale Ambiente 174.574 109 Altri servizi Totale Elisioni 11.337 1.063.589 2.049 43.940 13.386 1.107.528 Bilancio consol. 1.063.589 (43.940) - (43.940) 1.063.589 (43.940) 924.347 Conto economico esercizio 2006 Energia elettrica Ciclo Idrico Calore Gas Ricavi diretti 263.743 558.485 134.445 72.634 182.532 Ricavi infra-cicli 10.038 42.119 245 1.097 4.151 Ricavi totali 273.781 600.604 134.690 73.731 186.683 18.550 1.288.038 (62.012) 1.226.025 Costi operativi 257.052 556.829 111.082 54.674 149.576 15.578 1.144.791 (62.012) 1.082.779 Margine Operativo Lordo (EBITDA) 16.729 43.775 23.607 19.057 37.107 2.971 143.247 143.247 Ammortamenti 4.186 9.366 11.336 12.903 17.944 1.156 56.891 56.891 Accantonamenti 1.215 2.609 11.134 150 2.823 610 18.541 18.541 Margine Operativo Netto (EBIT) 11.328 31.800 1.137 6.004 16.340 1.206 67.815 67.815 Elisioni 14.187 1.226.025 4.363 62.012 Bilancio consol. 1.226.025 (62.012) - Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Rapporti con parti correlate Rapporti con i Comuni soci-parti correlate I rapporti intrattenuti da parte di Enìa con tutti i Comuni soci (capoluogo di provincia) identificati come parti correlate, sono prevalentemente rapporti a carattere commerciale definiti sulla base di Convenzioni oppure di singoli rapporti contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgimento dei diversi servizi da parte dell’azienda. Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei principali rapporti dell’esercizio 2006: Debiti Crediti Commerciali ed Altri debiti % inc. su debiti comm.li Dividendi 1.025 0,31% 4.485 37,50% 2.478 0,73% - 0,00% - 0,00% 3.384 28,30% 11.297 3,34% - 0,00% Comune di Piacenza 6.591 2,02% 905 7,57% 4..987 1,48% - 0,00% Totale 7.616 2,33% 8.774 73,37% 18.762 5,55% - 0,00% Comune di Reggio Emilia Comune di Parma % inc. su debiti per Commerciali dividendi % inc. su cred. comm.li % inc. su Finanziari altre attività fin. Si evidenzia che i debiti verso i Comuni soci-parti correlate pari a euro 7.616 migliaia, includono euro 7.055 migliaia iscritti tra i debiti commerciali verso comuni soci-parti correlate, euro 243 migliaia iscritti alla voce altre passività non correnti verso comuni soci-parti correlate ed euro 319 migliaia iscritti tra le altre passività correnti verso comuni soci-parti correlate. Costi Ricavi Ammontare % inc. su totale costi operativi Ammontare % inc. su totale ricavi 807 0,07% 5.635 0,46% 40 0,00% 17.711 1,44% Comune di Piacenza 3.295 0,30% 3.256 0,27% Totale 4.142 0,38% 26.602 2,17% Comune di Reggio Emilia Comune di Parma Rapporti con società controllate e collegate Nell’ambito del Gruppo, Enìa svolge alcuni servizi a carattere generale per le proprie società controllate e collegate. In particolare si tratta di servizi di natura amministrativa, legale, di consulenza direzionale e tecnica e di supporto alla comunicazione nell’ottica di ottimizzare le risorse disponibili, garantendo al contempo l’attuale utilizzo delle competenze esistenti in una logica di convenienza economica di Gruppo. Tutte le attività suddette sono regolate da appositi contratti di servizio improntati a condizioni di mercato. Enìa, inoltre, svolge il servizio di vettoriamento gas ed energia elettrica sulla base delle tariffe stabilite dalla normativa vigente a favore delle proprie società di vendita. Inoltre, Enìa presta e riceve anche servizi di natura finanziaria legati ad attività di finanziamento a breve termine, oltre a farsi garante a favore delle società del Gruppo che assumano direttamente debiti di finanziamento verso istituti di credito. Tali servizi sono forniti a normali condizioni di mercato. Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei principali rapporti dell’esercizio 2006. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 177 Debiti Crediti Commerciali % inc. su debiti comm.li Finanziari % inc. su passività fin. non correnti Commerciali % inc. su cred. comm.li Finanziari % inc. su altre attività fin. Agac It S.p.A. 1.290 0,39% - 0,00% 254 0,08% - 0,00% Agactel S.p.A. 1.524 0,47% - 0,00% 1.451 0,43% - 0,00% Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 24.107 7,37% - 0,00% 9.211 2,73% - 0,00% Amps energie S.r.l. 33.409 10,22% - 0,00% 47.479 14,05% - 0,00% Blumet S.p.A. 10.633 3,25% - 0,00% 3.290 0,97% - 0,00% Efesto S.p.A. 1.719 0,53% - 0,00% 38 0,01% - 0,00% It.city S.p.A. 362 0,11% - 0,00% 279 0,08% - 0,00% Metra S.p.A. 356 0,11% - 0,00% 114 0,03% - 0,00% Mipiace.com S.p.A. 375 0,11% - 0,00% 267 0,08% - 0,00% Mosaico S.r.l. 420 0,13% - 0,00% 64 0,02% - 0,00% Sarem S.r.l. 429 0,13% - 0,00% 4.564 1,35% 4.400 35,64% Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 2.666 0,82% - 0,00% 376 0,11% - 0,00% Tecnoborgo S.p.A. 1.431 0,44% - 0,00% 4.786 1,42% - 0,00% 23 0,01% - 0,00% 1.140 0,34% - 0,00% 48 0,01% - 0,00% 1.325 0,39% 276 2,24% Albacom.Amps S.p.A. 107 0,03% - 0,00% 84 0,02% 1.345 10,90% Rio Riazzone S.p.A. 598 0,18% - 0,00% 5 0,00% - 0,00% Controllate Tesa Energia S.r.l. Collegate Acquaenna S.c.p.a. 178 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Costi Ricavi Ammontare % inc. su totale costi op Ammontare % inc. su totale ricavi Agac It S.p.A. 2.840 0,26% 258 0,02% Agactel S.p.A. 1.661 0,15% 610 0,05% Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.) 59.031 5,45% 10.881 0,89% Amps energie S.r.l. 15.182 1,40% 104.805 8,55% Blumet S.p.A. 49.107 4,54% 37.981 3,10% Efesto S.p.A. 523 0,05% 88 0,01% It.city S.p.A. 923 0,09% 406 0,03% Metra S.p.A. 834 0,08% 106 0,01% Mipiace.com S.p.A. 1.600 0,15% 217 0,02% Mosaico S.r.l. 1.086 0,10% 53 0,00% Sarem S.r.l. 1.876 0,17% 12 0,00% Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) 8.361 0,77% 1.069 0,09% 10.802 1,00% 4.875 0,40% 147 0,01% 7.660 0,62% 35 0,00% 1.031 0,08% 297 0,03% 228 0,02% 1.964 0,18% 7 0,00% Controllate Tecnoborgo S.p.A. Tesa Energia S.r.l. Collegate Acquaenna S.c.p.a. Albacom.amps S.p.A. Rio Riazzone S.p.A. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 179 INFORMATIVA SUI SERVIZI IN CONCESSIONE Il Gruppo Enìa esercita servizi in concessione nei seguenti settori: • Gas naturale • Energia elettrica • Ciclo idrico integrato • Ambiente Settore Gas naturale La tabella che segue riporta i dati relativi agli Affidamenti e alle Concessioni in essere nel territorio in cui opera il Gruppo. La data di scadenza della durata del servizio indicata nella tabella deriva dall’applicazione della normativa vigente in ordine al regime delle proroghe, ossia del Decreto Letta, della Legge Marzano e del D.L. 273/05. Per effetto delle disposizioni contenute in tali provvedimenti, la scadenza del periodo transitorio è fissata al 31 dicembre 2007, con proroga automatica al 31 dicembre 2009, in caso di sussistenza in capo agli operatori di alcuni requisiti indicati specificamente all’art. 15, comma 7, Decreto Letta. In considerazione della sussistenza in capo al Gruppo delle condizioni previste dalla normativa sopra richiamata per usufruire della proroga (in particolare, art. 15, comma 7, lett., b): “utenza servita superiore a centomila clienti finali e gas distribuito superiore ai cento milioni di metri cubi all’anno”) la scadenza degli Affidamenti è fissata al 31 dicembre 2009. Per effetto, inoltre, di quanto disposto dall’art. 23 del D.L. 273/05, l’ente locale affidante o concedente ha la facoltà di prorogare tale termine per un ulteriore anno, su istanze del gestore, per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse. Provincia di Reggio Emilia 180 (1) Comune Regime Affidamento Scadenza Eventuale proroga Reggio Emilia Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Albinea Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Bagnolo in Piano Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Baiso Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Bibbiano Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Boretto Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Brescello Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Busana Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Cadelbosco di Sopra Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Campagnola Emilia Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Campegine Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Canossa Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Carpineti Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Casina Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Casalgrande Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Castellarano Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Castelnovo di Sotto Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Castelnovo né Monti Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Cavriago Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Correggio Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Fabbrico Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Gattatico Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 (2) Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Provincia di Reggio Emilia (1) Comune Regime Affidamento Scadenza Eventuale proroga Gualtieri Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Guastalla Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Luzzara Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Montecchio Emilia Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Novellara Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Poviglio Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Quattro Castella Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Ramiseto Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Reggiolo Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Rio Saliceto Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Rolo Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Rubiera Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 San Martino in Rio Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 San Polo d’Enza Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Sant’Ilario d’Enza Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Scandiano Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Toano Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Vetto Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Vezzano sul Crostoso Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Viano Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Villa Minozzo Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 (2) Provincia di Parma (1) Comune Regime Affidamento Scadenza Eventuale proroga Parma Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Collecchio Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Colorno Affidamento 01.01.2003 31.12.2009 31.12.2010 Corniglio Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Felino Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Fontevivo Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Fornovo di Taro Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Langhirano Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Montechiarugolo Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Neviano degli Arduini Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Noceto Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Palanzano Concessione 14.09.2004 12 anni dalla messa Polesine Affidamento 01.01.2003 31.12.2009 31.12.2010 Roccabianca Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Sala Baganza Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 (2) in esercizio degli impianti - Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 181 Provincia di Parma (1) Comune Regime Affidamento Scadenza Eventuale proroga San Secondo Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Sissa Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Soragna Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Tizzano Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Torrile Affidamento 01.01.2003 31.12.2009 31.12.2010 Trecasali Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Unione Sorbolo e Mezzani Affidamento Ante 21.06.2000 31.12.2009 31.12.2010 Zibello Affidamento 01.01.2003 31.12.2009 31.12.2010 (2) Provincia di Piacenza (1) Comune Regime Affidamento Scadenza San Giorgio Piacentino Affidamento 01.06.2004 31.12.2009 31.12.2010 Besenzone Concessione 01.11.2003 31.11.2015 - San Pietro In Cerro Concessione 01.11.2003 31.11.2015 - Lugagnano Affidamento 05.02.2004 31.12.2009 31.12.2010 (1) (2) Eventuale proroga (2) La scadenza è calcolata sulla base della normativa vigente sulle proroghe e in considerazione della sussistenza in capo al Gruppo dei requisiti (art. 15, comma 7, lett. b), T.U.E.L.. Eventuale proroga di un anno per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse. Si segnala, inoltre, che il deposito fiscale1 di gas metano – ai sensi dell’art. 23, comma 2, del D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504 (“TU Accise”) – è soggetto al controllo dell’amministrazione finanziaria, che può prescrivere l’installazione nell’impianto di apparecchiature e strumenti di misurazione ed adottare sistemi di controllo e verifica anche con l’impiego di tecniche informatiche e telematiche. Il regime del deposito fiscale è subordinato al rilascio, ai sensi dell’art. 63 del TU Accise di una licenza da parte dell’ufficio tecnico di finanza competente per territorio, prima dell’inizio dell’attività dell’impianto. La licenza ha durata illimitata, ma è soggetta a revoca. La licenza per deposito fiscale di gas metano è soggetta al pagamento di un diritto annuale di ammontare pari a euro 258,23. Il regime del deposito fiscale comporta diversi obblighi a carico del depositario, quali la prestazione di una cauzione pari al 10% dell’imposta che grava sulla quantità massima di prodotti che possono essere detenuti nel deposito e la predisposizione di una regolare contabilità dei prodotti detenuti. Il Gruppo svolge, inoltre, l’attività di vendita del gas naturale attraverso AMPS Energie, Blumet e TESA, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Letta in materia di unbundling, ossia di scissione fra le attività di distribuzione e quelle di vendita di gas. Settore Energia elettrica Il Gruppo distribuisce l’energia elettrica nel Comune di Parma. Ai sensi del Decreto Bersani, le imprese distributrici hanno l’obbligo di connettere alle proprie reti tutti i soggetti che ne facciano richiesta, senza compromettere la continuità del servizio e purché siano rispettate le regole tecniche nonché le Delibera emanate dall’AEEG in materia di tariffe, contributi ed oneri. Le imprese distributrici operanti alla data di entrata in vigore del Decreto Bersani continuano a svolgere il servizio di distribuzione sulla base di concessioni rilasciate entro il 31 marzo 2001 dal Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato e aventi scadenza il 31 dicembre 2030. 1 L’art. 1, comma 2, lett. e), del TU Accise, definisce il “deposito fiscale” come “l’impianto in cui vengono fabbricate, trasformate, detenute, ricevute o spedite merci sottoposte ad accisa, in regime di sospensione dei diritti di accisa, alle condizioni stabilite dall’amministrazione finanziaria”. Per quanto riguarda il gas metano, il TU Accise dispone che siano gestiti in regime di deposito fiscale anche le reti di distribuzione locali, comprese le reti interconnesse. 182 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Allo scadere di tale termine, il servizio è affidato sulla base di gare da indire, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti pubblici, non oltre il quinquennio precedente la medesima scadenza. Al fine di razionalizzare la distribuzione dell’energia elettrica, è rilasciata una sola concessione di distribuzione per ambito comunale. L’art. 14 del Decreto Bersani ha, altresì, riconosciuto alle società partecipate dagli enti locali la possibilità di chiedere all’ENEL S.p.A. la cessione dei rami d’azienda dedicati all’esercizio dell’attività di distribuzione nei Comuni nei quali le predette società servono almeno il 20% delle utenze. Tale cessione era previsto che avvenisse entro il 31 marzo 2001. Settore ciclo idrico integrato Il Gruppo presta i servizi idrici sulla base di convenzioni stipulate con l’ATO competente. La tabella che segue riporta i dati relativi alle convenzioni in essere alla Data del Prospetto nel territorio in cui opera il Gruppo. ATO Regime Data di stipula Data di scadenza Reggio Emilia Convenzione ATO/gestore 30 giugno 2003 20 dicembre 2011(1) Parma Convenzione ATO/gestore 27 dicembre 2004 30 giugno 2025 (2) Piacenza Convenzione ATO/gestore 20 dicembre 2004 20 dicembre 2011(1) (1) Tali convenzioni hanno effetto retroattivo al 2001. convenzione stipulata tra l’ATO di Parma e AMPS ha una scadenza più lunga delle altre in quanto AMPS ricadeva nell’ambito della disciplina di cui all’art. 113, comma 15-bis, del TUEL e non della L.R. n. 25/99, in quanto nel 2000 il Comune di Parma aveva ceduto – con gara a evidenza pubblica – il 35% del capitale della società a privati. (2) La Sulla base della normativa della Regione Emilia Romagna (art. 10, per i servizi idrici della L.R. n. 25/99, come modificata dalla L.R. n. 1/2003), le convenzioni prevedono una durata decennale degli affidamenti, fatta eccezione per la convenzione relativa al servizio idrico dell’ATO di Parma che, sulla base dell’art. 113, comma 15-bis, del T.U.E.L., fissa la scadenza dell’affidamento al 30 giugno 2025, in virtù della cessione del 35% del capitale di AMPS effettuata nel 2000 dal Comune di Parma con procedura ad evidenza pubblica. La Corte costituzionale ha di recente affermato, nei confronti di una Legge della Regione Abruzzo, che l’adozione di disposizioni in materia di durata degli affidamenti dei servizi pubblici locali non rientra nella competenza legislativa regionale in quanto tali disposizioni attengono alla materia statale della “tutela della concorrenza”. Il medesimo principio potrebbe esser fatto valere anche nei confronti della sopra menzionata normativa della Regione Emilia Romagna, con la conseguente applicazione dei più brevi termini di durata degli affidamenti previsti dall’art. 113, comma 15-bis, del T.U.E.L.. Invece, la durata della convenzione relativa al servizio idrico dell’ATO di Parma potrebbe essere ritenuta non compatibile con i criteri previsti dallo stesso art. 113, comma 15-bis, del T.U.E.L. Per quanto attiene al regime della proprietà dei beni connessi alla gestione dei servizi idrici, in ottemperanza delle disposizioni in vigore, contestualmente al processo di fusione, AGAC, AMPS e TESA hanno provveduto a scorporare il rispettivo patrimonio del Servizio Idrico Integrato, facendolo confluire in Agac Infrastrutture S.p.A, Parma Infrastrutture S.p.A e Piacenza Infrastrutture S.p.A (c.d. società degli asset) a totale partecipazione degli Enti Locali soci. Le società degli asset mettono a disposizione delle SOT tutto il patrimonio scorporato relativo alla gestione del SII, a fronte del pagamento dei canoni disposti rispettivamente dagli ATO di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Provincia di Reggio Emilia Agac Infrastrutture S.p.A. mette a disposizione del Gruppo gli impianti per la prestazione del Servizio Idrico Integrato, a fronte del pagamento del canone disposto dall’ATO di Reggio Emilia, sulla base un “contratto di regolazione della concessione d’uso mediante affitto del complesso organizzato di beni costituiti dalle reti, impianti e dotazioni afferenti il servizio idrico integrato” stipulato tra le parti in data 1 marzo 2005 e relativo alla prestazione dei servizi idrici nei 44 Comuni della Provincia di Reggio Emilia escluso Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 183 il Comune di Toano. Tale contratto ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e termine alla scadenza degli affidamenti del gestore per la gestione del Servizio Idrico Integrato, fatte salve eventuali modificazioni derivanti dall’applicazione della normativa di settore vigente. Il contratto prevede inoltre che la durata dello stesso venga modificata di diritto nel caso la normativa futura di settore preveda una diversa durata. A tale riguardo, la convenzione per la gestione del servizio idrico integrato sottoscritta in data 30 giugno 2003 tra AGAC e l’Agenzia d’Ambito per i Servizi Pubblici dell’ATO n. 3 di Reggio Emilia ha fissato la durata dell’affidamento in anni 10, come stabilito dalla L.R. 25/99, a decorrere dal 20 dicembre 2001. In considerazione di ciò, la scadenza dell’affidamento in essere dei servizi idrici per la Provincia di Reggio Emilia è dunque fissata al 20 dicembre 2011. A fronte della concessione d’uso dei beni, il Gruppo versa ad Agac Infrastrutture S.p.A. un canone annuo, nella misura di euro 6.900.000,00. Tale canone è stato calcolato avendo riguardo delle quote annuali di interesse e di rimborso della parte capitale dei debiti attribuibili alle opere conferite in uso al gestore ed è comprensivo di quanto dovuto per la subconcessione dei beni acquedottistici demaniali di proprietà dei Comuni. Per quanto attiene all’uso dei beni connessi al servizio di fognatura e depurazione rimasti di proprietà dei Comuni della Provincia di Reggio Emilia, il Gruppo corrisponde inoltre complessivamente ai comuni una quota fissa pari a euro 401.979,29 annui e all’ATO, per conto degli stessi Comuni, una quota variabile corrispondente alle spese di funzionamento dell’agenzia d’ambito (nel 2006 pari ad Euro 166.239,10). Provincia di Parma Parma Infrastrutture S.p.A. mette a disposizione del Gruppo gli impianti per la prestazione del Servizio Idrico Integrato, a fronte del pagamento del canone disposto dall’ATO di Parma, sulla base un “contratto di regolazione della concessione d’uso mediante affitto del complesso organizzato di beni costituiti dalle reti, impianti e dotazioni afferenti il servizio idrico integrato” stipulato tra le parti in data 18 marzo 2005 e relativo alla prestazione dei servizi idrici nel Comune di Parma. Tale contratto ha decorrenza 1° marzo 2001 e termine alla scadenza degli affidamenti del gestore per la gestione dei servizi idrici, fatte salve eventuali modificazioni derivanti dall’applicazione della normativa di settore vigente. Il contratto prevede inoltre che la durata dello stesso venga modificata di diritto nel caso la normativa futura di settore preveda una diversa durata. A tale riguardo, la convenzione per la gestione dei servizi idrici sottoscritta in data 27 dicembre 2004 tra AMPS e l’Agenzia d’Ambito per i Servizi Pubblici dell’ATO n. 2 di Parma ha fissato al 30 giugno 2025 la scadenza dell’affidamento in essere. A fronte della concessione d’uso dei beni, il Gruppo versa a Parma Infrastrutture S.p.A. un canone annuo, nella misura di Euro 2.205.000,00. Tale canone è stato calcolato avendo riguardo delle quote annuali di interesse e di rimborso della parte capitale dei debiti attribuibili alle opere conferite in uso al gestore ed è comprensivo di quanto dovuto per la subconcessione dei beni acquedottistici demaniali del Comune di Parma e connessi al servizio di fognatura e depurazione. Provincia di Piacenza Piacenza Infrastrutture S.p.A. mette a disposizione del Gruppo gli impianti per la prestazione dei servizi idrici, a fronte del pagamento del canone disposto dall’ATO di Piacenza, sulla base un “contratto di regolazione della concessione d’uso mediante affitto del complesso organizzato di beni costituiti dalle reti, impianti e dotazioni afferenti il servizio idrico integrato” stipulato tra le parti in data 18 febbraio 2005 e relativo alla prestazione del Servizio Idrico Integrato in tutti i 48 Comuni della Provincia di Piacenza. Tale contratto ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e termine alla scadenza degli affidamenti del gestore per la gestione dei servizi idrici, fatte salve eventuali modificazioni derivanti dall’applicazione della normativa di settore vigente. Il contratto prevede inoltre che la durata dello stesso venga modificata di diritto nel caso la normativa futura di settore preveda una diversa durata. A tale riguardo, la convenzione per la gestione dei servizi idrici sottoscritta in data 20 dicembre 2004 tra TESA e l’Agenzia d’Ambito per i Servizi Pubblici dell’ATO n. 1 di Piacenza ha fissato la durata dell’affidamento in anni 10, come stabilito dalla L.R. 25/99, a decorrere dal 20 dicembre 2001. In considerazione di ciò, la scadenza dell’affidamento in essere del servizio idrico integrato per la Provincia di Piacenza è dunque fissata al 20 dicembre 2011. A fronte della concessione d’uso dei beni, il Gruppo versa a Piacenza Infrastrutture S.p.A. un canone annuo, nella misura di Euro 1.142.000,00. 184 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa Gestione reti fognarie Nella Provincia di Reggio Emilia, la convenzione relativa alla gestione del reticolo fognario è stata assegnata al Gruppo a far data dal 1° luglio 2003 e ha una durata complessiva di 10 anni. La convenzione prevede la prestazione dei seguenti servizi: (i) pronto intervento (raccolta e registrazione delle segnalazioni riguardanti anomalie, messa in sicurezza e realizzazione dei lavori per il ripristino delle fognature e del manto stradale o di stabilità dei manufatti); (ii) manutenzione ordinaria (lavaggio ed espurgo dei condotti di fognatura, pulizia delle caditoie e griglie stradali, pulizia degli scolmatori di piena, controllo e manutenzione degli impianti di sollevamento, controllo e manutenzione delle vasche di pioggia); (iii) manutenzione straordinaria (riparazione e/o sostituzione di piccoli tratti di tubazioni, riparazione dei pozzetti di ispezione e dei pozzetti di raccolta delle acque meteoriche (caditoie e griglie), sostituzione delle apparecchiature elettromeccaniche e carpenterie metalliche negli impianti di sollevamento e nelle vasche di pioggia); e (iv) rilascio delle autorizzazioni all’allacciamento (competenza di autorizzare tutti i nuovi allacciamenti alla fognatura pubblica). Nella Provincia di Parma la convenzione relativa alla gestione del reticolo fognario è stata assegnata al Gruppo a partire dal 2000 e ha una durata complessiva pari a 25 anni. La convenzione prevede la prestazione dei seguenti servizi: (i) servizi di pronto intervento (raccolta e registrazione delle segnalazioni riguardanti anomalie, messa in sicurezza e realizzazione dei lavori per il ripristino delle fognature e del manto stradale o di stabilità dei manufatti); (ii) manutenzione ordinaria (lavaggio ed espurgo dei condotti di fognatura, pulizia delle caditoie e griglie stradali, pulizia degli scolmatori di piena di fogne nere e miste, controllo e manutenzione degli impianti di sollevamento; (iii) manutenzione straordinaria (riparazione e/o sostituzione di piccoli tratti di tubazioni), sostituzione delle apparecchiature elettromeccaniche e carpenterie metalliche negli impianti di sollevamento); (iv) pareri tecnici agli Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni allo scarico. Nella Provincia di Piacenza, la convenzione relativa alla gestione del reticolo fognario è stata assegnata al Gruppo a far data dal 20 Dicembre 2004 per una durata pari a 7 anni. La convenzione prevede la prestazione dei seguenti servizi: (i) esercizio e la manutenzione ordinaria dei condotti fognari di acque nere e miste, al fine di garantirne la funzionalità e continuità idraulica; (ii) riparazione delle tubazioni e relativi manufatti e la sostituzione in emergenza di piccoli tratti, la pulizia delle caditoie e griglie stradali, collegate a reti di fognatura mista, e degli scolmatori di piena; (iii) esercizio e la manutenzione degli impianti di sollevamento acque reflue, con riparazione e sostituzione in emergenza di apparecchiature elettromeccaniche ecc..; (iv) emissione di pareri tecnici di conformità agli Enti preposti per il rilascio delle autorizzazioni allo scarico nelle pubbliche fognature; (v) esecuzione degli allacciamenti alla fognatura, previa redazione di apposito preventivo di spesa e relativo pagamento da parte dei richiedenti; (vi) servizio di pronto intervento e reperibilità fuori orario di lavoro. Settore ambiente Il Gruppo presta i servizi ambientali sulla base di convenzioni stipulate con l’ATO competente. La tabella che segue riporta i dati relativi alle convenzioni in essere alla Data del Prospetto nel territorio in cui opera il Gruppo. ATO Regime Data di stipula Data di scadenza Reggio Emilia Convenzione ATO/gestore 10 giugno 2004 20 dicembre 2011(1) Parma Convenzione ATO/gestore 27 dicembre 2004 27 dicembre 2014 Piacenza Convenzione ATO/gestore 18 maggio 2004 20 dicembre 2011(1) (1) Tali convenzioni hanno effetto retroattivo al 2001. Sulla base della normativa della Regione Emilia Romagna (art. 16, per i servizi ambientali, della L.R. 25/99, come modificata dalla L.R. n. 1/2003), le convenzioni prevedono una durata decennale degli Affidamenti. La Corte costituzionale ha di recente affermato, nei confronti di una Legge della Regione Abruzzo, che l’adozione di disposizioni in materia di durata degli affidamenti dei servizi pubblici locali non rientra nella competenza legislativa regionale in quanto tali disposizioni attengono alla materia statale della “tutela della concorrenza”. Il medesimo principio potrebbe esser fatto valere anche nei confronti della sopra Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 185 menzionata normativa della Regione Emilia Romagna, con la conseguente applicazione dei più brevi termini di durata degli Affidamenti previsti dall’art. 113, comma 15-bis, del T.U.E.L..Per quanto attiene alla fase dello smaltimento, la L.R. 25/99, nell’ambito del servizio pubblico di gestione del servizio di rifiuti urbani e assimilati, ricomprende: (i) lo spazzamento, (ii) la raccolta, (ii) il trasporto, e (iv) l’avvio al recupero e allo smaltimento, ivi compreso il trattamento preliminare dei rifiuti. Il Decreto Ambiente introduce, inoltre, la fase dello smaltimento nell’ambito del servizio di gestione integrata dei rifiuti. In adempimento alle disposizioni di cui alla vigente L.R. 25/99, lo smaltimento attualmente non è ricompreso tra le attività regolate dalle convenzioni ATO/gestore in essere. 186 Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa GARANZIE ED IMPEGNI CONTRATTUALI Nel seguito viene fornito il dettaglio e la quantificazione degli impegni contrattuali e delle garanzie al 31 dicembre 2006: 000/euro Garanzie personali prestate Impegno acquisto beni strum.e part. Altri conti d’ordine Totale importi 387.704 1.031 241.712 630.447 L’ammontare delle garanzie personali prestate è da suddividersi in: – 220.030 migliaia di euro relativi al pegno titoli su azioni Delmi a favore di Medio Credito Centrale; – 106.198 migliaia di euro di garanzie fideiussorie bancarie ed assicurative prestate a vari Enti a fronte principalmente di esecuzione lavori e conferimento rifiuti; – 9.717 migliaia di euro di garanzie prestate per conto di Società controllate; – 1.759 migliaia di euro di garanzie prestate per conto di Società collegate. Gli Altri conti d’ordine includono il valore di conferimento dal complesso dei beni afferenti il ciclo idrico oggetto della scissione verificatasi nel 2005. Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa 187 APPENDICE FTA – FIRST TIME ADOPTION TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Introduzione In seguito alla transizione ai principi contabili internazionali, il Gruppo Enìa, conformemente alle disposizioni di legge e regolamentari, ha provveduto alla predisposizione del presente documento di transizione che è allegato al bilancio consolidato della società. Come indicato nella premessa delle note esplicative, il Gruppo Enìa ha adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della fusione societaria per unione tra le aziende Agac, Amps e Tesa (1° marzo 2005); il conto economico dell’esercizio 2005 è pertanto relativo ad un periodo di dieci mesi. Il Gruppo Enìa ha predisposto, ai sensi del combinato disposto degli artt. 94 e 113 del D. LGS. 24 febbraio 1998, n. 58, degli artt. 5 e 53 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, e dell’art 20.1 del Regolamento (CE) n. 809/2004, di un prospetto informativo contenente informazioni finanziarie, predisposte in accordo con i principi contabili IAS/IFRS, relativamente agli ultimi due esercizi chiusi conformi al Regolamento (CE) n. 1606 emanato dal Parlamento europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002. Conseguentemente il Gruppo Enìa ha scelto di adottare tali principi contabili a partire dal bilancio consolidato che chiude al 31 dicembre 2006 con data di transizione agli IAS/IFRS 1 marzo 2005. Pertanto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 del Gruppo Enìa è stato redatto in applicazione degli IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente nominate Standard Interpretations Committee (SIC). Inoltre, a seguito della ammissione delle azioni della società alle negoziazioni nel mercato regolamentato italiano, la relazione semestrale (consolidata) e le relazioni trimestrali (consolidate) che dovessero essere predisposte saranno redatte in applicazione degli IFRS, e specificamente dello IAS34 – Interim Financial Reporting. Al fine di fornire l’informativa richiesta dall’art. 82 bis del regolamento emittenti n. 11971 del 14 maggio 1999 - così come modificato dalla delibera Consob n. 14990 del 14 aprile 2005 - nel presente documento è riportato: – il prospetto di riconciliazione dei saldi patrimoniali consolidati al 1° marzo 2005 (data di transizione) e 31 dicembre 2005, nonché dei saldi economici consolidati per l’esercizio 2005, previsto dai paragrafi n. 39 e n. 40 del principio contabile internazionale IFRS 1 – First Time Adoption of Financial Reporting Standards - adottato secondo la procedura di cui all’articolo 6 del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Tale prospetto contabile è predisposto solo ai fini del progetto di transizione per la redazione del primo bilancio consolidato secondo gli IFRS e, pertanto, è privo dei dati patrimoniali ed economici completi, dei dati comparativi e delle note esplicative che sarebbero necessarie per fornire una completa rappresentazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo Enìa in applicazione degli stessi IFRS. Ad integrazione del summenzionato prospetto di riconciliazione, nel seguito sono riportati i paragrafi descrittivi delle decisioni assunte in merito alle principali esenzioni facoltative previste dall’IFRS1, delle principali poste in riconciliazione fra PPCC e IFRS e dei principali principi contabili e criteri di valutazione adottati. Decisioni assunte in merito alle principali esenzioni facoltative previste dall’IFRS1 Per l’adozione dei principi contabili internazionali la società ha applicato quanto disposto dall’IFRS 1 “Prima adozione degli International Financial Reporting Standards”. Il prospetto dei saldi patrimoniali consolidati di apertura alla data di transizione agli IAS/IFRS (1° marzo 2005) è stato redatto in base ai seguenti criteri: • sono state rilevate tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi IAS/IFRS; • non sono state rilevate quelle attività e passività la cui iscrizione non è permessa dai principi IAS/IFRS; • opportune riclassifiche sono state effettuate per assicurare la corretta classificazione in base ai nuovi principi IAS/IFRS; gli IAS/IFRS sono stati applicati nella valutazione di tutte le attività e passività rilevate; 188 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) • tutte le rettifiche risultanti dalla prima applicazione degli IAS/IFRS sono state rilevate con contropartita nelle Riserve di patrimonio netto come evidenziato nel relativo prospetto di riconciliazione. Aggregazioni d’azienda Nella fase di transizione agli IFRS è prevista la possibilità di applicare le disposizioni dell’IFRS3 relative alle operazioni di aggregazione solo prospetticamente a partire dalla data di transizione (1° marzo 2005). Il Gruppo Enìa si è avvalso di tale facoltà ed applica l’IFRS3 prospetticamente a partire dalla data di transizione agli IAS/IFRS. Contabilizzazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali Nella fase di transizione agli IFRS il processo di determinazione del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali può avvenire tramite l’assunzione al 1° marzo 2005, in sostituzione del costo originario, del valore equo (fair value as deemed cost) o il valore rivalutato se alla data della rivalutazione questa era rappresentativa del valore corrente o del costo ammortizzato. Il Gruppo Enìa assume il costo ammortizzato come costo d’iscrizione. Valutazione attuariale dei Defined Benefit Plan Gli IAS/IFRS prevedono la possibilità di imputare a conto economico le perdite e gli utili attuariali derivanti dalla valutazione dei Defined Benefit Plan secondo la regola del corridor (ovvero quando gli utili o le perdite cumulate eccedono il 10% del maggiore fra il valore corrente dell’obbligazione a benefici definiti e il fair value delle eventuali attività a servizio del piano) Ancorché sia concessa tale facoltà in sede di prima applicazione è possibile attribuire alle passività tutte le perdite e gli utili attuariali. Il Gruppo Enìa, non si è avvalso della facoltà di applicare la regola del corridor. Disconoscimento di attività e passività finanziarie Nella fase di transizione agli IFRS è prevista la facoltà di applicare solo prospetticamente le disposizioni previste dallo IAS39 in tema di derecognition delle attività e passività finanziarie sorte a partire dalla data di transizione agli IAS/IFRS. Il Gruppo Enìa, avvalendosi di tale facoltà, inscrive nello stato patrimoniale le sole attività o passività finanziarie sorte successivamente al 1° marzo 2005. Principi contabili e criteri di valutazione I criteri e i principi adottati nella redazione dei prospetti di riconciliazione degli stati patrimoniali consolidati al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 nonché del conto economico dell’esercizio 2005, sono gli stessi illustrati nelle note esplicative precedentemente riportate, che si considerano nel loro contenuto parte integrante di questa appendice. Stato Patrimoniale IAS/IFRS al 1 Marzo 2005 e al 31 Dicembre 2005 e Conto Economico IAS/IFRS per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2005 Si riportano nel seguito i prospetti di Stato Patrimoniale al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 e del Conto Economico dell’esercizio 2005 nei quali i saldi di bilancio redatti secondo i principi contabili italiani sono stati aggregati nel rispetto degli schemi di bilancio IAS/IFRS. In colonne separate sono esposte le rettifiche e riclassifiche effettuate ai fini della predisposizione dei menzionati prospetti in accordo con i principi contabili IAS/IFRS. Negli stati patrimoniali chiusi al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 redatti secondo i principi contabili italiani, gli amministratori si erano avvalsi della facoltà di escludere dall’area di consolidamento, e di valutare conseguentemente con il metodo del patrimonio netto, i bilanci di alcune società controllate i cui saldi presentavano scarsa rilevanza rispetto ai saldi del bilancio consolidato. Tali società sono state incluse nell’area di consolidamento in applicazione dei principi contabili internazionali; tale fattispecie ha riguardato Tema S.c.r.l. e Sea S.p.A. al 1 marzo 2005 e Agac Energia S.r.l. e Sea S.p.A. al 31 dicembre 2005; nei prospetti successivi sono esposti i saldi derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento e le conseguenti scritture di elisione dei saldi reciproci effettuate. Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 189 Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1/3/2005 (valori in migliaia di euro) GRUPPO Enìa Principi contabili italiani Rettifiche Riclassifiche IAS-IFRS Note 606.281 320 5.116 611.717 a Attività immateriali 24.465 (9.446) (7.307) 7.712 b Attività immateriali - Avviamento 11.049 - (127) 10.922 c Partecipazioni in controllate e collegate 7.947 (159) - 7.788 d Altre partecipazioni 2.795 - - 2.795 e 907 (62) (446) 400 f 15.359 6.836 - 22.195 g 2.110 - - 2.110 670.913 (2.511) (2.764) 665.638 12.685 - - 12.685 387.905 - - 387.905 h 13.045 (497) 7.554 20.103 i 103 - - 103 Altre attività correnti 29.975 246 (7.554) 22.667 l Attività classificate come possedute per la vendita 86.511 (86.500) 446 457 m Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 28.704 60 - 28.764 n 558.928 (86.691) 446 472.683 1.229.841 (89.202) (2.318) 1.138.321 ATTIVITA’ Immobili, impianti e macchinari Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati Attività per imposte anticipate Altre attività non correnti TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati Attività per imposte correnti TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI TOTALE ATTIVITA’ 190 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1/3/2005 (valori in migliaia di euro) GRUPPO Enìa Principi contabili italiani Rettifiche Riclassifiche IAS-IFRS Note Capitale sociale 100.000 - - 100.000 Riserve 289.331 (92.839) - 196.492 - - - - 389.331 (92.839) - 296.492 15.800 (1.046) 405.131 (93.885) - 311.246 Benefici ai dipendenti 40.712 4.026 - 44.738 o Fondi 33.749 (819) (2.318) 30.612 p 165.257 (656) - 164.601 q Passività per imposte differite 13.117 1.073 - 14.190 r Altre passività non correnti 56.365 - - 56.365 s 309.200 3.624 (2.318) 310.506 Debiti commerciali 221.423 29 - 221.452 t Passività finanziarie 209.971 831 - 210.802 u 2.249 - - 2.249 76.585 199 - 76.784 5.282 - - 5.282 - - - - 515.510 1.059 - 516.569 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ 1.229.841 (89.202) (2.318) 1.138.321 PATRIMONIO NETTO Utile (perdita) dell’esercizio PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO PATRIMONIO NETTO DI TERZI PATRIMONIO NETTO 14.754 PASSIVITA’ Passività finanziarie TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI Passività per imposte correnti Altre passività correnti Fondi Passività classificate come possedute per la vendita TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI v Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 191 Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 31/12/2005 (valori in migliaia di euro) Principi contabili italiani Rettifiche Riclassifiche IAS-IFRS Note 736.978 147 7.173 744.298 a 25.054 (8.561) (8.404) 8.089 b Attività immateriali - Avviamento 9.481 1.552 (111) 10.922 c Partecipazioni in controllate e collegate 8.431 (55) - 8.376 d 279.321 35.378 - 314.699 e 280 (62) (90) 128 f 16.285 6.647 - 22.932 g 2.460 - - 2.460 1.078.290 35.046 (1.432) 1.111.904 12.149 - - 12.149 311.441 (1.341) 864 310.964 h 13.486 (311) 819 13.994 i 4.185 - - 4.185 Altre attività correnti 23.392 1.854 (4.274) 20.972 l Attività classificate come possedute per la vendita 86.591 (86.500) 90 181 m Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25.132 75 2.002 27.209 n 476.376 (86.223) (499) 389.654 1.554.666 (51.177) (1.931) 1.501.558 ATTIVITA’ Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Altre partecipazioni Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati Attività per imposte anticipate Altre attività non correnti TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI Rimanenze Crediti commerciali Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati Attività per imposte correnti TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI TOTALE ATTIVITA’ 192 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 31/12/2005 (valori in migliaia di euro) Principi contabili italiani Rettifiche Riclassifiche IAS-IFRS Note Capitale sociale 100.000 - - 100.000 Riserve 289.345 (58.511) - 230.834 - (16) - (16) 2.552 (1.211) - 1.341 391.897 (59.738) - 332.159 14.507 (913) - 13.594 406.404 (60.651) - 345.753 Benefici ai dipendenti 42.740 6.598 - 49.338 o Fondi 42.711 (3.081) - 39.631 p 193.227 - (1.342) 191.885 q 16.747 3.140 - 19.887 r 118.918 - 1.995 120.913 s 414.343 6.657 653 421.653 Debiti commerciali 265.684 33 2.352 268.069 t Passività finanziarie 412.246 2.755 - 415.001 u 345 - - 345 50.867 28 (4.936) 45.959 4.777 - - 4.777 - - - - 733.919 2.816 (2.584) 734.151 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’1.554.666 (51.177) (1.931) 1.501.558 PATRIMONIO NETTO Riserva di traduzione Utile (perdita) dell’esercizio PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO PATRIMONIO NETTO DI TERZI PATRIMONIO NETTO PASSIVITA’ Passività finanziarie Passività per imposte differite Altre passività non correnti TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI Passività per imposte correnti Altre passività correnti Fondi Passività classificate come possedute per la vendita TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI v Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 193 Prospetto di riconciliazione del conto economico di 10 mesi chiuso al 31 dicembre 2005 (valori in migliaia di euro) Principi contabili italiani Riclassifiche Rettifiche IAS-IFRS 804.590 - - 804.590 27.397 - - 27.397 Totale RICAVI 831.987 - - 831.987 Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (493.174) - - (493.174) Costo per servizi (125.874) 1.060 (1.777) (126.591) Costi per il personale (92.355) (1.060) (1.850) (95.265) Altri oneri (33.476) - 355 (33.121) 11.223 - - 11.223 (733.656) - (3.272) (736.928) RISULTATO OPERATIVO LORDO 98.331 - (3.272) 95.059 Ammortamenti (52.452) - 4.070 (48.382) Accantonamenti e svalutazioni (18.783) 470 3.065 (15.248) RISULTATO OPERATIVO 27.096 470 3.863 31.429 6.674 - (2.505) 4.169 (15.522) (470) (1.045) (17.036) 176 - 30 206 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 18.425 - 344 18.768 Imposte sul reddito (14.227) - (1.371) (15.598) RISULTATO DELL’ESERCIZIO 4.198 - (1.028) 3.170 Risultato dell’esercizio di terzi 1.646 - 183 1.829 RISULTATO DELL’ESERCIZIO DEL GRUPPO 2.552 - (1.211) 1.341 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi Costi per lavori interni capitalizzati Totale COSTI OPERATIVI Proventi finanziari Oneri finanziari Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity 194 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1/3/2005 e al 31/12/2005 e del risultato netto del periodo di dieci mesi chiuso al 31/12/2005 (valori in migliaia di euro) Patrimonio netto al 1/3/2005 Altri movimenti 389.331 14 - 2.552 391.897 669 - - (18) 651 (350) - - (156) (506) (9.520) (18) - 927 (8.611) Storno ammortamento dell’avviamento - - - 1.552 1.552 Valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi - - 35.378 - 35.378 Principi contabili italiani Iscrizione nella voce “immobili, impianti e macchinari” degli oneri di smantellamento del forno di termovalorizzazione Rettifica degli investimenti su impianti in corso di costruzione Rettifica delle attività immateriali per storno dei costi capitalizzati Fair value Risultato Patrimonio delle altre dell’esercizio netto partecipazioni 31/12/2005 Valutazione in società collegate col metodo del patrimonio netto - - - 47 47 Effetto derivante dalla variazione dell’area di consolidamento - - - (38) (38) (86.500) - - - (86.500) Rettifica dei risconti attivi inclusi nelle altre attività finanziarie (497) - - 225 (272) Iscrizione dei benefici ai dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19 1.582 - - (2.708) (1.126) Iscrizione degli altri benefici ai dipendenti in accordo con lo IAS 19 (5.608) - - 131 (5.477) Attualizzazione dei fondi a lungo termine 818 - - 2.945 3.763 (3.420) - - 609 (2.811) Rettifica delle altre passività correnti 3.177 - - (3.177) - Attribuzione scritture di rettifica ai terzi 1.046 - - (179) 867 (98.602) (18) 35.378 160 (63.082) 6.836 2 - (453) 6.385 (1.073) - (1.051) (917) (3.041) Totale rettifiche (92.839) (16) 34.327 (1.211) (59.738) Principi contabili internazionali IAS/IFRS 296.492 (2) 34.327 1.341 332.159 15.800 353 - (1.646) 14.507 - 316 - (362) (46) (1.046) - - 179 (867) 14.754 669 - (1.829) 13.594 311.246 667 34.327 (488) 345.753 Storno delle azioni proprie dalle altre attività finanziarie Rettifica delle attività e passività finanziarie per valutazione al fair value dei contratti derivati Effetti delle rettifiche al lordo dell’effetto fiscale Imposte anticipate Imposte differite Patrimonio netto di terzi Principi contabili italiani Altre variazioni Attribuzione a terzi delle scritture ifrs Patrimonio netto di terzi IAS/IFRS Totale patrimonio netto consolidato Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 195 Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci dello Stato Patrimoniale al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 Le note che seguono forniscono una descrizione delle principali rettifiche apportate agli stati patrimoniali consolidati e al conto economico redatti secondo i principi contabili italiani nella transizione agli IAS/IFRS per il Gruppo Enìa. Gli importi indicati, richiamati in base alla nota esposta nei prospetti di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1 marzo e al 31 dicembre 2005, sono al lordo dell’effetto fiscale. Le riclassifiche apportate ad una singola voce di bilancio sono esposte senza commenti aggiuntivi in quanto nella descrizione viene fornita evidenza della corrispondente voce di bilancio oggetto di riclassifica. Negli stati patrimoniali chiusi al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 redatti secondo i principi contabili italiani, gli amministratori si erano avvalsi della facoltà di escludere dall’area di consolidamento, e di valutare conseguentemente con il metodo del patrimonio netto, i bilanci di alcune società controllate i cui saldi presentavano scarsa rilevanza rispetto ai saldi del bilancio consolidato. Tali società sono state incluse nell’area di consolidamento in applicazione dei principi contabili internazionali; tale fattispecie ha riguardato Tema S.c.r.l. e Sea S.p.A. al 1 marzo 2005 e Agac Energia S.r.l. e Sea S.p.A. al 31 dicembre 2005; nei prospetti successivi sono esposti i saldi derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento e le conseguenti scritture di elisione dei saldi reciproci effettuate. Voci di Stato Patrimoniale – Attività a) Immobili, impianti e macchinari Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 669 651 Storno investimenti su impianti in corso di costruzione (349) (504) Totale 320 147 Iscrizione degli oneri connessi allo smantellamento del forno di termovalorizzazione – gli IFRS richiedono che gli oneri di smantellamento da sostenere al termine dell’utilizzo degli impianti vengano stimati all’origine ed iscritti al loro valore attuale tra le immobilizzazioni materiali e sottoposti al processo di ammortamento. Corrispondentemente tali oneri devono essere rilevati fra i fondi rischi ed oneri adeguando annualmente il valore attuale per la componente finanziaria. Per quanto riguarda il forno termovalorizzatore, si è pertanto proceduto alla rideterminazione dei valori contabili in quanto i principi contabili italiani non prevedono né la capitalizzazione dell’onere previsto né l’attualizzazione dei fondi. L’iscrizione degli oneri di smantellamento hanno determinato un incremento del valore degli impianti per euro 669 mila al 1 marzo 2005 e per euro 651 mila al 31 dicembre 2005 con l’iscrizione dell’ammortamento di euro 18 mila sul conto economico dell’esercizio; – in sede di transizione agli IAS/IFRS si è proceduto a rettificare gli investimenti effettuati su impianti in corso di costruzione per un ammontare di euro 349 mila al 1 marzo 2005 e per euro 504 mila al 31 dicembre 2005 con la rettifica di capitalizzazioni effettuate nell’esercizio 2005 per euro 155 mila imputate a riduzione dei costi per servizi. Riclassifiche 196 1/3/2005 31/12/2005 Oneri pluriennali per migliorie su beni di terzi da attività immateriali 5.116 7.173 Totale 5.116 7.173 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) b) Attività immateriali Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 Costi di impianto ed ampliamento (2.525) (5.334) Costi di sviluppo (2.209) (1.577) Diritti di brevetto (48) (114) (861) (731) (3.877) (855) 74 50 (9.446) (8.561) Altre attività immateriali Immobilizzazioni in corso Variazione area di consolidamento Totale – eliminazione dei costi di impianto ed ampliamento, sostenuti per la costituzione della società e per la definizione del relativo piano strategico con un decremento delle attività immateriali per euro 2.525 mila al 1 marzo 2005 e per euro 5.334 mila al 31 dicembre 2005; – eliminazione dei costi di sviluppo relativi alla capitalizzazione dei costi sostenuti per l’aggiornamento della banca dati catastale, dei costi relativi alle attività di mappatura cartografica e dei rilievi delle reti fognarie connesse all’avvio degli ATO (Ambito Territoriale Ottimale) con un decremento delle attività immateriali per euro 2.209 mila al 1 marzo 2005 e per euro 1.577 mila al 31 dicembre 2005; – eliminazione di oneri pluriennali iscritti nei diritti di brevetto, nelle altre attività immateriali e nelle immobilizzazioni in corso con un decremento delle attività immateriali per euro 4.786 mila al 1 marzo 2005 e per euro 1.700 mila al 31 dicembre 2005; le immobilizzazioni in corso al 1 marzo 2005 erano relative per euro 3.275 mila a costi di impianto ed ampliamento capitalizzati nella voce di riferimento al 31 dicembre 2005. Il totale delle rettifiche effettuate sulle attività immateriali ha comportato sul conto economico dell’esercizio lo storno di ammortamenti per euro 2.544 mila e lo storno delle capitalizzazioni iscritte a riduzione dei costi per servizi per euro 1.617 mila; nel precedente prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale e del risultato netto è esposta un’ulteriore variazione negativa di euro 18 mila quale differenza cambi su una scrittura di rettifica. Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 Riclassifica fondo rischi ed oneri su acquisizione licenze software a decremento delle attività immateriali (2.318) - Oneri pluriennali per migliorie su beni di terzi a immobili, impianti e macchinari (5.116) (7.173) – (1.342) 127 111 (7.307) (8.404) 1/3/2005 31/12/2005 Storno dell’ammortamento dell’esercizio 2005 - 1.552 Totale - 1.552 Oneri accessori sostenuti sulla sottoscrizione di un mutuo alle passività finanziarie non correnti Valutazione della lista clienti a seguito dell’acquisizione di un ramo di azienda da avviamento Totale c) Avviamento Rettifiche – come indicato in altra parte del presente prospetto, il gruppo Enìa si è avvalso della facoltà di applicare prospetticamente l’IFRS 3 alle aggregazioni aziendali successive al 1 marzo 2005. La rettifica effettuata sul conto economico dell’esercizio 2005 è relativa allo storno dell’ammortamento dell’avviamento definito come attività a vita utile indefinita dai principi IAS/IFRS. L’avviamento è in gran parte imputabile all’acquisto da Enel S.p.A. del ramo di azienda relativo alle utenze elettriche del comune di Parma. Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 197 Riclassifiche Valutazione dei contatti stipulati con i clienti a seguito dell’acquisizione di un ramo di azienda alle attività immateriali Totale 1/3/2005 31/12/2005 (127) (111) (127) (111) 1/3/2005 31/12/2005 (159) (99) - 44 (159) (55) d) Partecipazioni in controllate e collegate Rettifiche Elisione delle partecipazioni detenute nelle controllate incluse nell’area di consolidamento Storno delle svalutazioni di partecipazioni in società collegate Totale – la variazione nell’area di consolidamento descritta in precedenza ha comportato la rettifica del valore delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto negli stati patrimoniali al 1 marzo e al 31 dicembre 2005; – in sede di transizione agli IAS/IFRS si è provveduto a stornare dal conto economico dell’esercizio la svalutazione di partecipazioni in società collegate per euro 44 mila. e) Altre partecipazioni Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 Valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi - 35.378 Totale - 35.378 – la valutazione della partecipazione del 15% detenuta in Delmi S.p.A. da Enìa S.p.A. è stata effettuata al fair value in accordo con lo IAS 39; l’incremento del valore della partecipazione rispetto al costo sostenuto per euro 35.378 mila è stato imputato, ai sensi dello IAS 39 paragrafo 55 b), direttamente a patrimonio netto. Su tale maggiore valore sono state iscritte imposte differite per euro 1.051 imputate a decremento del patrimonio netto. f) Attività finanziarie non correnti Rettifiche Risconti attivi iscritti sui contratti finanziari derivati Totale 1/3/2005 31/12/2005 (62) (62) (62) (62) – la valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value ha comportato la rettifica delle scritture contabili effettuate nel bilanci redatti secondo i principi contabili italiani con uno storno di risconti attivi di euro 62 mila al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005. L’effetto derivante sul conto economico dalla valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value è indicato nel commento alla voce passività finanziarie correnti. Riclassifiche Finanziamenti concessi a società collegate destinate alla vendita alle attività classificate come disponibili per la vendita Totale 198 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 1/3/2005 31/12/2005 (446) (90) (446) (90) g) Attività per imposte anticipate La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state iscritte imposte anticipate. Attività per imposte anticipate Importi al 1/3/2005 Ammontare differenze temporanee deducibili Importi al 31/12/2005 Aliquota fiscale Attività per imposte anticipate Ammontare differenze temporanee deducibili Aliquota fiscale Attività per imposte anticipate (348) 37,25% 130 (504) 37,25% 188 (9.431) 37,25% 3.513 (8.510) 37,25% 3.170 (88) 29,00% 26 (100) 29,00% 29 (497) 33,00% 164 (272) 33,00% 90 (96) 33,00% 32 (1.224) 33,00% 404 Iscrizione di passività per altri benefici a dipendenti in accordo con lo IAS 19 (5.606) 33,00% 1.850 (5.475) 33,00% 1.807 Iscrizione di passività finanziarie derivanti dalla valutazione al fair value dei contratti derivati (3.229) 33,00% 1.066 (2.818) 33,00% 930 Iscrizione di passività finanziarie derivanti dalla valutazione al fair value dei contratti derivati (191) 29,00% 56 6 29,00% (2) - 617 37,25% (231) Storno investimenti su impianti in corso di costruzione Storno attività immateriali relative a costi di impianto ed ampliamento e costi di sviluppo Storno attività immateriali relative a costi di impianto ed ampliamento e costi di sviluppo Rettifica parziale attività finanziarie Iscrizione di passività per benefici ai dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19 Storno di imposte anticipate iscritte sugli ammortamenti indeducibili dell’avviamento - Variazione area di consolidamento - Totale - - 6.836 262 - 6.647 h) Crediti commerciali Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 Elisione saldi intragruppo derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento - (1.650) Variazione area di consolidamento - 309 Totale - (1.341) 1/3/2005 31/12/2005 Riclassifica da altre attività correnti - 864 Totale - 864 1/3/2005 31/12/2005 (497) (271) Valutazione al fair value dei contratti derivati - 6 Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - (46) (497) (311) Riclassifiche i) Attività finanziarie correnti Rettifiche Rettifica oneri sostenuti per estinzione anticipata mutuo Totale Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 199 – la valutazione al costo ammortizzato dei mutui rimborsabili a scadenza ha comportato la rettifica degli oneri capitalizzati nelle attività immateriali ed iscritti nel prospetto IAS/IFRS tra le attività finanziarie correnti, per euro 497 mila al 1 marzo 2005 e 271 mila al 31 dicembre 2005 con lo storno di oneri finanziari per euro 226 mila; – la valutazione al fair value dei contratti finanziari derivati ha comportato l’iscrizione di attività finanziarie per euro 6 mila; l’effetto complessivo sul conto economico derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati è esposto nel commento alla voce passività finanziarie correnti; – i crediti vantati verso soci di minoranza in una società controllata per euro 46 mila sono stati rettificati dalle attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2005 ed imputati a decremento del patrimonio netto di terzi. Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 Crediti per finanziamenti da incassare da enti locali da altre attività correnti 4.415 819 Crediti per dividendi da incassare da altre attività correnti 1.635 - Crediti per mutui da incassare da altre attività correnti 1.504 - 7.554 819 1/3/2005 31/12/2005 (6) - Variazione area di consolidamento 252 1.854 Totale 246 1.854 1/3/2005 31/12/2005 Crediti per finanziamenti da incassare da enti locali ad altre attività finanziarie correnti (4.415) (819) Crediti per dividendi da incassare ad altre attività finanziarie correnti (1.635) - Crediti per mutui da incassare ad altre attività finanziarie correnti (1.504) - Sottoscrizione di un contratto di pronti contro termine a disponibilità liquide - (2.002) Acconti di imposta non compensati con le imposte correnti di competenza alle altre passività correnti - (589) Riclassifica a crediti commerciali - (864) (7.554) (4.274) 1/3/2005 31/12/2005 (86.500) (86.500) (86.500) (86.500) Totale l) Altre attività correnti Rettifiche Storno attività iscritte sui contratti derivati Riclassifiche Totale m) Attività possedute per la vendita Rettifiche Rettifica azioni proprie Totale – l’applicazione degli IAS/IFRS, in particolare dello IAS 32, ha comportato la riclassifica delle azioni proprie dalle attività possedute per la vendita con una corrispondente riduzione del patrimonio netto al 1 marzo e al 31 dicembre 2005. Riclassifiche 200 1/3/2005 31/12/2005 Finanziamenti concessi a società collegate destinate alla vendita dalle attività finanziarie non correnti 446 90 Totale 446 90 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) n) Disponibilità liquide Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 Variazione area di consolidamento 60 75 Totale 60 75 1/3/2005 31/12/2005 Sottoscrizione di un contratto di pronti contro termine da altre attività correnti - 2.002 Totale - 2.002 Riclassifiche Voci di Stato Patrimoniale – Patrimonio Netto e Passività Riserve di Patrimonio Netto: Al 1 marzo 2005 la variazione in diminuzione delle riserve del Gruppo per euro 92.839 mila è dovuta agli effetti derivanti dall’applicazione dei principi IAS/IFRS alla data di transizione. Al 31 dicembre 2005 la diminuzione delle riserve ammonta ad euro 58.511 mila in quanto la rettifica esposta in precedenza risulta compensata dalla variazione positiva derivante dalla valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi S.p.A. per euro 35.378 mila al netto dell’iscrizione delle relative passività per imposte differite per 1.051 mila. Inoltre vi è un effetto negativo di euro 16 mila sulle riserve derivante dall’attribuzione a terzi delle rettifiche che hanno impatto sulla riserva di traduzione della società consolidata estera O LIMPIA di diritto messicano per effetto dello sfavorevole andamento del cambio. La variazione delle riserve al 31 dicembre 2005 rispetto al 1 marzo risulta esposta nel precedente prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale a tali date. o) Benefici ai dipendenti Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 (1.582) 1.128 Debiti verso personale per sconti energia elettrica 3.413 3.394 Debiti verso personale fondo Premungas 1.863 1.719 332 357 4.026 6.598 Trattamento di fine rapporto Debiti verso personale per premio anzianità dipendenti Totale – le suesposte rettifiche si riferiscono essenzialmente all’applicazione di metodologie attuariali ai benefici per il personale e all’iscrizione del valore attuale finanziario-attuariale delle passività previste. L’impatto derivante dall’aggiornamento del calcolo delle passività al 31 dicembre 2005 ha comportato un impatto negativo sul conto economico dell’esercizio 2005 per euro 2.572 mila per effetto dell’iscrizione di maggiori costi del personale per euro 1.850 mila, di oneri finanziari incrementati di euro 1.081 mila e dello storno di altri oneri per un ammontare totale di euro 359 mila. p) Fondi Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 Iscrizione del valore attuale del fondo smantellamento del forno di termovalorizzazione (678) (598) Effetti attualizzazione fondi oneri a lungo termine (141) (193) Effetti attualizzazione fondi esigibili a lungo termine - (2.973) Variazione area di consolidamento - 683 (819) (3.081) Totale Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 201 – l’attualizzazione dei fondi rischi a lungo termine ha comportato una rettifica positiva di euro 819 mila al 1 marzo 2005 e di euro 3.764 mila al 31 dicembre 2005 con l’iscrizione sul conto economico dell’esercizio 2005 di maggiori oneri finanziari per euro 120 mila e di maggiori proventi finanziari per euro 3.065 mila. Riclassifiche Riclassifica fondo rischi ed oneri su acquisizione licenze software ad immobilizzazioni immateriali Totale 1/3/2005 31/12/2005 (2.318) - (2.318) - 1/3/2005 31/12/2005 (656) - (656) - q) Passività finanziarie non correnti Rettifiche Valutazione al fair value dei contratti derivati Totale – la valutazione al fair value dei contratti finanziari derivati ha comportato la rettifica delle passività finanziarie non correnti per euro 656 mila al 1 marzo 2005; l’effetto complessivo sul conto economico derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati è esposto nel commento alla voce passività finanziarie correnti. Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 Oneri accessori sostenuti sulla sottoscrizione di un mutuo dalle attività immateriali (1.342) Totale - (1.342) r) Passività per imposte differite La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state iscritte imposte differite. Passività per imposte differite Importi al 1/3/2005 Ammontare differenze temporanee tassabilii Aliquota fiscale - - Oneri smantellamento forno ad incremento di immobili, impianti e macchinario (669) 37,25% Rettifica parziale del fondo oneri per smantellamento forno (679) 33,00% Valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi Ammontare differenze temporanee tassabili Aliquota fiscale Passività per imposte differite (35.378) 2,97% 1.051 249 (651) 37,25% 242 224 (791) 33,00% 261 - (2.973) 37,25% 1.107 33,00% - Passività per imposte differite Rettifica derivante dall’attualizzazione del fondo ripristino su beni di terzi - Rettifica derivante dall’attualizzazione dei fondi a lungo termine (139) 33,00% 46 (1.679) 33,00% 554 (96) 33,00% 32 37,25% 347 Storno di passività per benefici a dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19 202 Importi al 31/12/2005 Storno dell’ammortamento dell’avviamento - - (935) Variazione area di consolidamento - - - 99 Totale - 1.073 - 3.140 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) s) Altre passività non correnti Riclassifiche 1/3/2005 31/12/2005 Quota non corrente dei ratei e risconti passivi da altre passività correnti - 1.442 Interessi passivi su depositi cauzionali da altre passività correnti - 553 Totale - 1.995 1/3/2005 31/12/2005 - (1.664) Variazione area di consolidamento 29 1.697 Totale 29 (33) 1/3/2005 31/12/2005 Debiti verso clienti da altre passività correnti - 2.352 Totale - 2.352 1/3/2005 31/12/2005 4.008 2.755 (3.177) - 831 2.755 t) Debiti commerciali Rettifiche Elisione saldi intragruppo derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento Riclassifiche u) Passività finanziarie correnti Rettifiche Valutazione al fair value dei contratti derivati Storno passività finanziarie per dividendi da corrispondere Totale – la rettifica al 1 marzo 2005 delle passività finanziarie correnti è relativa alla valutazione al fair value dei contratti derivati; la variazione della valutazione del fair value al 31 dicembre 2005 è stata imputata a conto economico in quanto tali contratti, pur stipulati con finalità di copertura, non presentano tutte le caratteristiche richieste dagli IFRS per poter essere contabilizzati come strumenti finanziari di copertura. La valutazione di tali contratti al fair value al 31 dicembre 2005 ha comportato l’iscrizione di proventi finanziari per euro 672 mila e di oneri finanziari per euro 63 mila. – al 1 marzo 2005 è stato iscritto un debito di euro 3.177 mila al fine di rettificare dal conto economico dell’esercizio i dividendi sulle azioni proprie riconosciuti alla società dagli istituti finanziari che avevano stipulato il contratto di portage finanziario ai fini dell’acquisto del 34,61% di azioni di Amps S.p.A. da parte di Agac S.p.A.. v) Altre passività correnti Rettifiche 1/3/2005 31/12/2005 Variazione area di consolidamento 199 28 Totale 199 28 1/3/2005 31/12/2005 Debiti verso clienti a debiti commerciali - (2.352) Quota non corrente dei ratei e risconti passivi ad altre passività non correnti - (1.442) Acconti di imposta non compensati con le imposte correnti di competenza dalle altre attività correnti - (589) Interessi passivi su depositi cauzionali a passività finanziarie correnti - (553) Totale - (4.936) Riclassifiche Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 203 Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci del Conto Economico IAS/IFRS per il periodo di 10 mesi chiuso al 31 dicembre 2005 Le note che seguono forniscono una descrizione delle principali rettifiche apportate al conto economico redatto secondo i principi contabili italiani nella transizione agli IFRS per Enìa S.p.A.. Gli importi indicati sono al lordo dell’effetto fiscale. Voci di Conto Economico Costi per servizi Rettifiche Storno capitalizzazioni di costi nelle attività immateriali Storno capitalizzazioni di costi negli impianti in corso di costruzione Variazione area di consolidamento Totale Riclassifiche 31/12/2005 (1.617) (156) (4) (1.777) 31/12/2005 Compensi agli amministratori a costi per il personale 1.060 Totale 1.060 Costi per il personale Rettifiche Trattamento di fine rapporto iscritto ai sensi dello IAS 19 Benefici ai dipendenti iscritti ai sensi dello IAS 19 Totale Riclassifiche Compensi agli amministratori da costi per servizi Totale 31/12/2005 (1.787) (63) (1.850) 31/12/2005 (1.060) (1.060) Altri oneri Rettifiche Sconti su forniture concessi al personale dipendente Variazione dell’area di consolidamento Totale 204 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 31/12/2005 359 (4) 355 Ammortamenti Rettifiche 31/12/2005 Recupero ammortamenti dei costi di impianto e ampliamento 1.448 Recupero ammortamenti dei costi di sviluppo 868 Recupero ammortamenti delle altre immobilizzazioni immateriali 228 Storno ammortamento dell’avviamento 1.552 Ammortamento degli oneri di smantellamento del forno di termovalorizzazione Variazione area di consolidamento (18) (8) Totale 4.070 Accantonamenti e svalutazioni Rettifiche 31/12/2005 Componente finanziaria accantonamento a fondo ripristino beni di terzi 3.065 Totale 3.065 Riclassifiche 31/12/2005 Oneri finanziari sull’accantonamento post mortem delle discariche 470 Totale 470 Proventi finanziari Rettifiche 31/12/2005 Effetto economico derivante dalla valutazione al fair value dei derivati Storno dei dividendi da corrispondere su azioni proprie Totale 672 (3.177) (2.505) Oneri finanziari Rettifiche 31/12/2005 Storno oneri capitalizzati per estinzione anticipata mutuo 225 Attualizzazione dei fondi a lungo termine (121) Oneri finanziari sul trattamento di fine rapporto (921) Oneri finanziari sui benefici ai dipendenti (165) Oneri iscritti a fronte degli strumenti finanziari derivati Totale (1.045) Riclassifiche 31/12/2005 Oneri finanziari sull’accantonamento post mortem delle discariche Totale (63) (470) (470) Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) 205 Proventi/(Oneri) da partecipazioni valutate ad equity Rettifiche 31/12/2005 Storno ammortamento dell’avviamento iscritto sul valore delle partecipazioni 45 Storno rivalutazioni partecipazioni incluse nell’area di consolidamento (15) Totale 30 Imposte sul reddito La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state rilevate imposte differite e anticipate sul conto economico dell’esercizio. Imposte dell’esercizio Impatto sul conto economico delle differenze temporanee Aliquota fiscale Imposte differite dell’esercizio (18) 37,25% 7 (156) 37,25% 58 927 37,25% (345) Storno dell’ammortamento dell’avviamento 1.552 37,25% (578) Impatto economico derivante dalla rettifica delle attività finanziarie 225 33,00% (74) Impatto economico derivante dalla contabilizzazione dei benefici ai dipendenti ai sensi dello IAS 19 (2.577) 33,00% 850 Impatto economico derivante dalla contabilizzazione del fondo oneri sul forno (81) 33,00% 27 52 33,00% (17) 2.973 37,25% (1.107) Impatto economico derivante dalla valutazione dei contratti derivati al fair value 401 33,00% (132) Impatto economico derivante dalla valutazione dei contratti derivati al fair value 199 29,00% (59) Ammortamento oneri smantellamento forno Impatto economico derivante dallo storno degli impianti in corso di costruzione Impatto economico derivante dallo storno delle attività immateriali (costi di impianto ed ampliamento, costi di ricerca e sviluppo) Oneri finanziari derivante dall’attualizzazione dei fondi a lungo termine Effetto attualizzazione del fondo ripristino su beni di terzi Totale (1.371) Effetti sulla posizione finanziaria netta al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 Non vi sono differenze rilevanti tra la Posizione Finanziaria Netta calcolata secondo gli IAS/IFRS e quella calcolata secondo i principi contabili italiani. 206 Appendice FTA - First time adoption Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale 207 208 Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale 209 210 Relazione del Collegio Sindacale Relazione del Collegio Sindacale 211 212 Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione Relazione della Società di Revisione 213 214 Relazione della Società di Revisione Relazione della Società di Revisione 215 216 Relazione della Società di Revisione Stampa I.G.E.R. srl Viale C.T. Odescalchi, 67/a 00147 Roma Finito di stampare nel mese di giugno 2007