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bilancio
0 6
Approvato dall’Assemblea dei soci il 8/05/2007
Sede strada S. Margherita, 6/A - 43100 Parma
Sommario
Organi societari di Enìa S.p.A.
5
Premessa
7
Mission del Gruppo Enìa, posizionamento strategico e linee di sviluppo
9
Settori di attività del Gruppo Enìa
11
Principali indicatori del Gruppo Enìa
13
Relazione sulla gestione
1. Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Enìa
2. Struttura del Gruppo Enìa ed informazioni societarie
3. Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria di Enìa S.p.A.
4. Fatti di rilievo dell’esercizio
5. Analisi per settori di attività
5.1 Servizio gas e gpl
5.2 Servizio energia elettrica
5.3 Servizio teleriscaldamento
5.4 Servizio idrico integrato
5.5 Servizio igiene ambientale
5.6 Altre attività
6. Gestione finanziaria
7. Risorse umane
8. Investimenti
9. Ricerca, sviluppo, qualità e ambiente
10. Qualità e organizzazione
11. Corporate governance
12. Rapporti con parti correlate
13. Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile evoluzione della gestione
14. Altre informazioni
15. Proposte del Consiglio di Amministrazione
15
15
20
24
28
32
32
34
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40
41
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44
46
48
50
54
55
57
58
Enìa S.p.A.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e Note esplicative
Stato patrimoniale
Conto economico
Rendiconto finanziario
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto
Note esplicative
59
59
61
62
63
64
Transizione ai Principi Contabili Internazionali
111
Sommario
3
4
Gruppo Enìa
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e Note esplicative
Stato patrimoniale
Conto economico
Rendiconto finanziario
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto consolidato
Note esplicative
Informativa sui servizi in concessione
127
127
129
130
131
132
180
Garanzie ed impegni contrattuali
187
Transizione ai Principi Contabili Internazionali
188
Relazione del Collegio Sindacale
207
Relazione della Società di Revisione
213
Sommario
Organi societari di Enìa S.p.A.
Consiglio di Amministrazione
Presidente
Andrea Allodi
Vice Presidente
Marco Elefanti
Amministratore Delegato
Ivan Strozzi
Consiglieri
Giancarlo Cimoli
Orfeo Gozzi
Alessandro Maria Ovi
Carlo Salvatori
Augusto Schianchi
Collegio Sindacale
Presidente
Augusto Gruzza
Romana Mattioli
Giovanni Mozzoni
Società di Revisione
KPMG S.p.A.
Organi societari di Enìa S.p.A.
5
Premessa
Enìa S.p.A., con sede legale in Parma, Strada Santa Margherita 6/A, è stata costituita ad esito della fusione societaria per unione (con efficacia giuridica dal 1° marzo 2005 ma con effetti fiscali dal 1° gennaio 2005) tra le aziende Agac, Amps e Tesa.
Nella predisposizione del bilancio separato e consolidato 2006 Enìa ed il Gruppo Enìa hanno adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il presente bilancio dell’esercizio 2006 include ai fini comparativi un esercizio
2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005).
Al fine di consentire una più efficace comparazione dei dati, Enìa ed il Gruppo Enìa hanno redatto un documento di prima adozione dei Principi Contabili Internazionali con data di transizione 1° gennaio
2005 e presentato ai fini comparativi nella relazione sulla gestione un conto economico dell’esercizio 2005
di 12 mesi.
L’informativa richiesta dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, è stata riportata nelle apposite Appendici al bilancio separato e consolidato cui si rinvia.
Tali Appendici riportano le riconciliazioni tra il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) ed il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo gli IFRS
per i precedenti periodi presentati a fini comparativi, come richiesto dall’IFRS 1 – Prima adozione degli
IFRS, nonché le relative note esplicative.
Gli effetti dei rapporti con parti correlate, identificate ai sensi del Principio Contabile Internazionale IAS
24, sul Conto economico e sullo Stato Patrimoniale consolidato sono descritti nella Relazione sulla gestione e richiamati nelle note.
Premessa
7
Mission del Gruppo Enìa,
posizionamento strategico
e linee di sviluppo
Il Gruppo Enìa fonda la propria mission su un forte sistema territoriale, costantemente focalizzato alla ricerca di performance di fascia alta in termini di profittabilità, qualità del servizio, efficienza, innovazione e tutela dell’ambiente.
Il Gruppo Enìa è attivo nei seguenti settori: gas, energia elettrica, teleriscaldamento, servizio idrico integrato e ambiente, oltre a fornire altri servizi; tali settori sono regolamentati in maniera significativa dalla normativa comunitaria e nazionale, che condiziona in modo rilevante le modalità di prestazione dei servizi.
Nell’ambito di tutti i servizi gestiti, l’attività della società comprende le fasi di progettazione, costruzione,
collaudo, esercizio, manutenzione e smantellamento degli impianti di ogni genere.
L’indirizzo strategico del Gruppo risulta preordinato nelle quattro principali direttrici di sviluppo di seguito elencate, individuate con gli obiettivi di massimizzare la creazione di valore per i propri stakeholders,
di mantenere un livello di eccellenza nella qualità dei servizi offerti, nonché nel rispetto dell’ambiente e
del territorio: consolidamento dell’attività nei settori di attività soggetti a regolamentazione; sviluppo di iniziative nei mercati liberi dell’energia; potenziamento delle attività a forte valenza ambientale; e proseguimento di un percorso di ottimizzazione dell’efficienza e dell’efficacia dell’assetto operativo di Enìa (sia in
termini di organizzazione che di processi).
La struttura organizzativa del Gruppo è caratterizzata da un accentramento delle funzioni gestionali in capo ad Enìa, la holding industriale che gestisce tutte le attività strategiche, di indirizzo, sviluppo, coordinamento e controllo del Gruppo. Enìa eroga i suoi servizi alle Divisioni Operative, articolate per aree di
attività (Reti e Ambiente, Impianti, Mercato), nonché alle società del Gruppo. Tale modello organizzativo, pienamente operativo dal 1 gennaio 2007, garantisce il coordinamento dei diversi business, declinando sulle aree operative le linee guida strategiche, il piano industriale e gli obiettivi fissati.
Mission del Gruppo Enìa, posizionamento strategico e linee di sviluppo
9
Settori di attività del Gruppo Enìa
Il Gruppo Enìa è presente nei seguenti settori e fasi della filiera, all’interno delle Province di Reggio
Emilia, Parma e Piacenza:
– Gas: distribuzione e vendita di gas metano e gpl
– Energia Elettrica: distribuzione e vendita di energia elettrica
– Teleriscaldamento: produzione di energia elettrica e calore, distribuzione e vendita
– Ciclo Idrico Integrato: captazione e distribuzione, fognatura e depurazione
– Ambiente: raccolta, recupero smaltimento dei rifiuti e produzione di energia elettrica
Il Gruppo opera inoltre in altri settori, quali in particolare telecomunicazioni, servizi cimiteriali e illuminazione pubblica.
Gas
Il Gruppo è attivo nel settore della distribuzione e della vendita di gas naturale, all’ingrosso e al dettaglio,
e nella distribuzione e vendita di GPL, attività che nell’esercizio 2006 hanno complessivamente generato ricavi per euro 600,6 milioni, pari al 49% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo
esercizio.
Al 31 dicembre 2006, il Gruppo era titolare di 70 concessioni di distribuzione di gas in 70 dei 140 comuni delle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e aveva in gestione una rete di distribuzione in
media e bassa pressione di circa 5.436 chilometri. Nel corso dell’esercizio 2006, il Gruppo ha distribuito 1.005,4 Mmc di gas naturale (circa il 24% dei volumi di gas naturale distribuiti in Emilia
Romagna) e venduto 1.718 Mmc di gas naturale.
Il Gruppo, inoltre, provvede alla distribuzione e vendita di GPL a circa 1.145 clienti finali localizzati nella Provincia di Reggio Emilia, tramite reti canalizzate dotate di serbatoi di stoccaggio centralizzati.
Energia Elettrica
Nel settore dell’energia elettrica le attività del Gruppo comprendono la distribuzione e la vendita di elettricità. Nell’esercizio 2006, le attività di distribuzione e vendita di energia elettrica hanno generato ricavi per
euro 273,8 milioni, pari al 22% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio.
Il Gruppo dispone di una rete di distribuzione a media e bassa tensione attraverso la quale nel corso del
2006 ha distribuito 898,9 Gwh di energia elettrica e sempre nel corso dell’esercizio 2006, ha complessivamente venduto 2.226,3 GWh di energia elettrica, di cui 1.799,1 GWh al mercato libero e 427,2
GWh al mercato vincolato. Al 31 dicembre 2006, l’energia elettrica venduta dal Gruppo al mercato libero e vincolato è stata pari al 7% dei consumi complessivi della Regione Emilia Romagna.
Teleriscaldamento
Il Gruppo dispone di quattro impianti di cogenerazione e quattro centrali termiche attraverso i quali produce energia elettrica ed energia termica e distribuisce e vende acqua calda per uso riscaldamento e impieghi igienico-sanitari nelle città di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Tale attività nell’esercizio 2006 ha
generato ricavi per euro 73,7 milioni, pari al 6% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio.
Nell’esercizio 2006, il Gruppo ha venduto 446,7 Gwh di energia elettrica e ha venduto complessivamente 492,2 Gwht di calore per una volumetria teleriscaldata totale pari a 13,9 Mmc.
Nel 2006 la volumetria teleriscaldata dal Gruppo ha rappresentato circa il 44% della volumetria teleriscaldata in Emilia Romagna.
Settori di attività del Gruppo Enìa
11
Servizio Idrico Integrato
Il Gruppo fornisce servizi di acquedotto, gestione del reticolo fognario e depurazione delle acque nelle
Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Tali servizi nell’esercizio 2006 hanno generato ricavi per
euro 134,7 milioni, pari all’ 11% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio.
Nel corso dell’esercizio 2006 tali servizi hanno riguardato 109 dei 140 comuni delle Province di
Reggio Emilia, Parma e Piacenza, fornendo il servizio di captazione e distribuzione a circa il 93% degli
abitanti residenti nelle Province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Ambiente
Nel settore Ambiente, il Gruppo presta servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; produce
energia elettrica attraverso due termovalorizzatori e due impianti di captazione da biogas; e presta servizi di manutenzione di parchi e strade urbane. Tali attività, nell’esercizio 2006, hanno generato ricavi
per euro 186,7 milioni, pari al 15% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio.
Nel corso dell’esercizio 2006 i rifiuti complessivamente raccolti nel territorio di competenza del Gruppo
sono stati pari al 26% dei rifiuti totali raccolti nella regione Emilia Romagna.
Gli impianti di smaltimento del Gruppo comprendono due discariche con capacità pari a circa
211.500 t/a, undici impianti di trattamento e stoccaggio con capacità pari a oltre 364.700 t/a, un impianto di selezione e trattamento con capacità pari a 150.000 t/a e due termovalorizzatori con una capacità di circa 193.000 t/a.
Altri servizi
Il Gruppo fornisce servizi di telecomunicazione e di illuminazione pubblica, semaforici e cimiteriali. Tali
servizi nell’esercizio 2006 hanno generato in aggregato ricavi per euro 18,5 milioni, pari al 2% dei ricavi consolidati del Gruppo nel corso del medesimo esercizio.
La tabella che segue indica i ricavi del Gruppo, suddivisi per settore di attività, relativi agli esercizi chiusi al 31 dicembre 2005 e 2006, nonché la rispettiva incidenza percentuale sui ricavi consolidati del
Gruppo.
(000/euro)
2006
% su ricavi
2005
% su ricavi
Gas
600.604
49,0%
515.723
48,5%
Energia elettrica
273.781
22,3%
214.672
20,2%
73.731
6,0%
67.018
6,3%
Servizio Idrico Integrato
134.690
11,0%
122.047
11,5%
Ambiente
186.683
15,2%
174.683
16,4%
18.550
1,5%
13.386
1,2%
(62.014)
(5,0)%
(43.940)
(4,1)%
1.226.025
100,0%
1.063.589
100,0%
Teleriscaldamento
Altri servizi
Rettifiche ed elisioni di consolidamento
Ricavi
12
Settori di attività del Gruppo Enìa
Principali indicatori
del Gruppo Enìa
Nelle tabelle qui di seguito allegate si riportano alcuni dei principali indicatori del Gruppo Enìa:
(000/euro)
2006
% su ricavi
2005
% su ricavi
1.226.025
100,0%
1.063.589
100,0%
143.247
11,7%
139.242
13,1%
Risultato operativo (EBIT)
67.815
5,5%
63.302
6,0%
Risultato prima delle imposte
54.823
4,5%
48.508
4,6%
Risultato netto del Gruppo
27.147
2,2%
19.711
1,9%
Ricavi
Margine operativo lordo (EBITDA)
(000/euro)
2006
2005
1.001.763
911.307
Posizione finanziaria netta
550.462
565.555
Patrimonio Netto del gruppo e di terzi
451.301
345.752
122,0%
163,6%
Capitale investito netto
Posizione fin.netta/Patrimonio Netto
Dati quantitativi
2006
2005
Volumi di acqua fatturati
m3/1000
85.843
78.584
Volumi fatturati depurazione-fognatura
m3/1000
84.362
78.072
ton.
879.817
840.696
Volumi di gas metano distribuiti
m3/1000
1.005.403
1.059.700
Volumi di gas metano venduti
m3/1000
1.717.992
1.850.479
Volumi di gpl venduti
m3/1000
405
589
Volumi di calore venduti
KWh/1000
492.205
506.925
Volumi di energia elettrica distribuita
KWh/1000
898.889
887.952
Volumi di energia elettrica venduta
KWh/1000
2.226.330
1.846.321
Quantità rifiuti trattati
Clienti serviti (n.)
2006
2005
Clienti servizio ciclo idrico (acqua)
401.328
352.724
Clienti servizio gas distribuzione
372.726
364.249
Clienti servizio gas vendita
416.512
413.001
Clienti servizio gpl
1.145
1.143
24.836
24.256
Clienti servizio elettricità distribuzione (punti di riconsegna)
118.970
117.249
Clienti servizio elettricità vendita
123.111
119.004
Clienti servizio igiene ambientale
446.548
421.895
Clienti servizio teleriscaldamento (punti di erogazione)
Principali indicatori del Gruppo Enìa
13
Relazione sulla gestione
1. SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO ENÌA
Il bilancio consolidato 2006 del Gruppo Enìa, redatto per la prima volta in accordo agli International
Financial Reporting Standard (IFRS) omologati dall’Unione Europea, chiude in utile dopo avere rilevato imposte per 23,8 milioni di euro ed avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per complessivi
75,4 milioni di euro.
Il risultato economico complessivo 2006 per il Gruppo, pari a 27 milioni di euro, trova conferma nel
conto economico di seguito rappresentato:
(000/euro)
2006
% su ricavi
2005
% su ricavi
1.198.803
97,8%
1.032.214
97,1%
27.222
2,2%
31.375
2,9%
1.226.025
100,0%
1.063.589
100,0%
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(736.055)
(60,0%)
(613.388)
(57,7%)
Costi per servizi
(208.188)
(17,0%)
(170.491)
(16,0%)
Costi per il personale
(110.094)
(9,0%)
(113.593)
(10,7%)
(42.534)
(3,5%)
(39.410)
(3,7%)
14.093
1,2%
12.535
1,2%
(1.082.778)
(88,3%)
(924.347)
(86,9%)
143.247
11,7%
139.242
13,1%
Ammortamenti e svalutazioni
(56.891)
(4,7%)
(59.877)
(5,6%)
Accantonamenti
(18.541)
(1,5%)
(16.063)
(1,5%)
Risultato operativo (EBIT) [2]
67.815
5,5%
63.302
6,0%
Proventi (oneri) finanziari
(12.992)
(1,1%)
(14.794)
(1,4%)
Risultato prima delle imposte
54.823
4,4%
48.508
4,6%
Imposte sul reddito
(23.825)
(1,9%)
(24.498)
(2,3%)
Risultato dell’esercizio delle attività in continuità
30.998
2,5%
24.010
2,3%
28
0,0%
-
-
31.026
2,5%
24.010
2,3%
3.879
0,3%
4.299
0,4%
27.147
2,2%
19.711
1,9%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Ricavi
Altri oneri
Costi per lavori interni capitalizzati
Costi operativi
Margine operativo lordo (EBITDA) [1]
Risultato netto attività discontinue
Risultato dell’esercizio
Attribuibile a:
Azionisti terzi
Gruppo
[1] L’EBITDA, o margine operativo lordo, risulta dalla differenza tra i ricavi ed i costi operativi. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai
principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile.
[2] L’EBIT, o risultato operativo, risulta dalla differenza tra il margine operativo lordo, gli accantonamenti e gli ammortamenti delle attività immateriali
e delle attività materiali, così come risultati dal conto economico consolidato. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre
società e/o gruppi e pertanto comparabile.
Relazione sulla gestione
15
I dati riepilogati evidenziano i risultati della gestione economica del Gruppo Enìa nell’esercizio 2006 e la relativa marginalità rispetto al fatturato, e vengono confrontati con il corrispondente periodo dell’anno precedente.
L’EBITDA 2006 è pari a 143,2 milioni di euro (139,2 milioni di euro nel 2005), con un’incidenza sul fatturato del 11,7%, l’EBIT ammonta a 67,8 milioni di euro (63,3 milioni di euro nel 2005), con un’incidenza del
5,5%, e il risultato di esercizio del Gruppo si attesta a 27,1 milioni di euro (19,7 milioni di euro nel 2005),
al netto di 23,8 milioni di euro di imposte e 3,8 milioni di euro di risultato di competenza di terzi.
Nelle successive analisi settoriali è evidenziato il contributo delle varie aree di attività ai risultati sopra
evidenziati.
I Ricavi complessivi presentano un incremento del 15,3% rispetto al 2005, passando da 1.063 a
1.226 milioni di euro. In particolare, per quanto concerne i singoli settori:
– i ricavi del settore Gas hanno rappresentano nel 2006 il 49,0% del totale dei ricavi del Gruppo. Questi hanno evidenziato, nell’esercizio 2006, un incremento pari al 16,5% rispetto all’esercizio precedente (in cui i ricavi gas rappresentavano il 48,5% dei ricavi totali), pur in presenza di un decremento
dei volumi venduti pari al 7,2% e dei volumi distribuiti pari al 5,1%. La contrazione dei volumi venduti
e distribuiti, dovuta alle condizioni climatiche, è infatti più che compensata dall’incremento della componente vendita delle tariffe, dovuto al recupero nelle stesse del maggior costo della materia prima;
– i ricavi del settore Energia Elettrica nel 2006 hanno evidenziato, rispetto all’esercizio precedente, un incremento pari al 27,5%. Essi rappresentano il 22,3% dei ricavi totali del Gruppo, contro il
20,2% dell’esercizio precedente. L’incremento dei ricavi pertinenti tale settore di attività è il risultato di
una lieve crescita dei volumi distribuiti (incrementati tra il 2005 ed il 2006 dell’1,2%) e un più forte sviluppo dei volumi di energia elettrica venduti: nel dettaglio, i volumi venduti a Clienti Vincolati e Liberi allacciati alla rete del Gruppo hanno subito una contrazione, pari rispettivamente al 2,2% ed al 4,6%,
più che bilanciata dalla crescita dei volumi venduti a clienti extrarete, pari al 37,0%;
– i ricavi del settore Teleriscaldamento si sono incrementati, tra il 2005 ed il 2006, del 10,0%.
Tale incremento è il risultato della crescita dei ricavi relativi alla vendita di energia elettrica (in aumento, in termini di volumi venduti, del 3,5%) prodotta dai propri impianti ed alla vendita di calore (dovuto all’incremento delle tariffe di vendita, pur in presenza di minori quantità di calore vendute per 14,7
milioni di kWh, a causa della stagione termica mite);
– i ricavi relativi al settore del Servizio Idrico Integrato, pari nel 2006 all’11,0% dei ricavi totali del Gruppo Enìa, hanno mostrato un incremento pari al 10,4% rispetto all’esercizio precedente. L’incremento è in linea con quello evidenziato dai volumi fatturati;
– i ricavi del settore Ambiente rappresentano, nel 2006, il 15,2% dei ricavi totali. L’incremento degli stessi, pari tra il 2005 ed il 2006 al 6,9%, è riconducibile all’incremento delle attività di raccolta (pari al 4,6%) nonché all’incremento della quantità di energia elettrica venduta, generata dagli impianti di
termovalorizzazione dei rifiuti (in aumento, tra il 2005 ed il 2006, del 15,8%);
– i ricavi relativi al settore Altri Servizi (telecomunicazioni, servizi cimiteriali, gestione del servizio di
illuminazione pubblica e i servizi semaforici), i quali contribuiscono ai ricavi del Gruppo Enìa per solo
l’1,5%, hanno evidenziato nel 2006 una crescita pari al 38,6%, dovuta prevalentemente ai servizi di
telecomunicazione.
Gli oneri esterni (materie prime, lavori, prestazioni di servizi, materiali) ammontano a 1.082,8 milioni di euro contro i 924,3 milioni di euro del 2005 (88,3% sul fatturato 2006; 86,9% nel 2005). Le successive analisi settoriali evidenziano le dinamiche dell’aumento che hanno interessato principalmente i settori energetici, per la componente della materia prima.
Il margine operativo lordo (EBITDA) aumenta del 2,9%, passando da 139,2 milioni di euro nel
2005 a 143,2 milioni di euro nel 2006.
Si segnala il lieve decremento di ammortamenti e accantonamenti (75,4 milioni di euro nel 2006 contro
75,9 milioni di euro del 2005). In particolare gli ammortamenti degli immobili, impianti e macchinari hanno
evidenziato nell’esercizio 2006 un decremento del 4,7% rispetto dell’esercizio 2005. La variazione negativa è in parte legata all’operazione di scissione dei beni afferenti il ciclo idrico integrato, oggetto di scorporo
16
Relazione sulla gestione
nel corso dell’esercizio 2005, ed alla ridefinizione della vita utile di alcune tipologie di assets, ed in particolare degli impianti e delle reti di distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Maggiori dettagli inerenti la ridefinizione delle aliquote di ammortamento di alcune categorie di cespiti sono riportati nelle note esplicative.
Gli accantonamenti hanno evidenziato nell’esercizio 2006 una crescita pari al 15,4%; essi sono soprattutto legati agli accantonamenti a fondo ripristino beni di terzi, in crescita rispetto all’esercizio precedente a seguito dell’operazione di scissione degli asset idrici avvenuta in corso d’anno 2005, l’importo accantonato nel 2005 si riferisce ad un periodo di soli 10 mesi. La crescita evidenziata dagli accantonamenti per rischi ed altri accantonamenti è in larga parte riconducibile all’accantonamento rilevato nell’esercizio 2006 a fronte del contenzioso inerente la delibera dell’AEEG 248/04 più oltre descritto.
L’EBIT presenta un aumento del 7,1%, passando da 63,3 milioni di euro nel 2005 a 67,8 milioni di euro nel 2006.
La gestione finanziaria ha comportato oneri finanziari netti per 13 milioni di euro, in riduzione rispetto al 2005 (14,8 milioni di euro), con un’incidenza del 1,1% sul fatturato.
I proventi finanziari ammontano, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, a euro 14,2 milioni di euro. Essi sono principalmente dovuti a:
– dividendi percepiti, pari a euro 6,5 milioni di euro, contro euro 0,3 milioni di euro dell’esercizio
2005. L’incremento è integralmente spiegato dal dividendo percepito, nel corso del 2006, dalla partecipata Delmi S.p.A., pari a euro 6,2 milioni di euro;
– proventi finanziari legati alla valorizzazione a fair value degli strumenti derivati, pari a euro 2,5 milioni di euro;
– altri proventi finanziari pari a 5,2 milioni di euro, derivano principalmente da interessi di mora da
clienti, interessi attivi su conti correnti e plusvalenze da cessione di attività finanziarie.
Nell’esercizio 2006, gli oneri finanziari ammontano a 28,0 milioni di euro, in crescita rispetto ai 19,8
milioni di euro dell’esercizio 2005. La variazione è legata all’andamento dell’esposizione debitoria del
Gruppo nel corso dell’esercizio.
Inoltre, gli oneri finanziari accolgono l’effetto finanziario legato alla contabilizzazione del fondo di trattamento di fine rapporto e di altri benefici a lungo termine a contribuzione definita nei confronti dei dipendenti in accordo al principio contabile internazionale IAS 19 (per un onere complessivo pari a 1,7 milioni di euro), nonché alle operazioni di attualizzazione richieste dai Principi Contabili Internazionali.
Sono inoltre rilevati a conto economico i proventi da partecipazioni, pari nell’esercizio 2006 a 0,9 milioni di euro, riconducibili prevalentemente alla quota di utili 2006 della società collegata Albacom
Amps S.p.A. nella quale Enìa detiene una percentuale di interessenza pari al 45%.
Il risultato prima delle imposte è pari a 54,8 milioni di euro (48,5 milioni nel 2005). A fronte di
imposte di competenza per 23,8 milioni di euro e un utile di pertinenza di terzi per 3,9 milioni di euro,
il risultato di esercizio del Gruppo ammonta a 27,1 milioni di euro (19,7 milioni nel 2005).
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, i principali dati patrimoniali e finanziari del Gruppo Enìa al 31/12/2006, confrontati con i corrispondenti della situazione patrimoniale al 31/12/2005, sono evidenziati dalla seguente tabella:
(000/euro)
2006
% su CIN
2005
% su CIN
(1.414)
(0,1%)
39.291
4,3%
1.129.385
112,7%
977.968
107,3%
(126.208)
(12,6%)
(105.952)
(11,6%)
1.001.763
100%
911.307
100%
Posizione finanziaria netta
550.462
54,9%
565.555
62,1%
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
437.486
43,7%
332.158
36,4%
13.815
1,4%
13.594
1,5%
1.001.763
100%
911.307
100%
Capitale circolante netto
Capitale immobilizzato netto
Altre attività e passività non correnti
Capitale investito netto (CIN)
Patrimonio netto di pertinenza di terzi
Fonti di finanziamento
Relazione sulla gestione
17
Il capitale circolante netto, al 31 dicembre 2006, risulta negativo e pari a euro 1,4 milioni, rispetto ad euro 39,3 milioni dell’esercizio precedente.
La sua riduzione è dovuta principalmente all’avvio di un’ottimizzazione del calendario di fatturazione
nonché all’incremento, pari al 22,0%, fatto segnare dai debiti commerciali, crescita in linea con quella
verificata per i costi operativi. Si rimanda alle note esplicative e al rendiconto finanziario per una dettagliata esposizione delle variazioni relative alle voci in esame.
Il capitale immobilizzato ammonta, al 31 dicembre 2006, ad euro 1.129,4 milioni, contro euro
977,9 milioni del 31 dicembre 2005, evidenziando una crescita di euro 151,4 milioni.
In particolare, la crescita è da ricondursi all’incremento della voce immobili, impianti e macchinari,
esposta al netto dei risconti passivi per contributi conto impianti, la quale ha evidenziato, nell’esercizio
2006, una crescita pari a euro 52,1 milioni. Tale variazione è da ricondursi agli investimenti effettuati per
allacci, manutenzione straordinaria incrementativa ed ampliamento delle reti (ivi compresa la realizzazione del piano telematico regionale) ed altri investimenti per impianti nonché per lavori di manutenzione straordinaria incrementativa e di ampliamento delle sedi aziendali. Si evidenzia che gli amministratori hanno deciso di rivedere, sulla base di una valutazione tecnica interna, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni in capo ad Enìa S.p.A., in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Gli effetti economici di tali stime son riportati nelle note illustrative al bilancio.
Le attività immateriali hanno evidenziato una crescita pari a euro 2,9 milioni, in relazione agli investimenti effettuati in software nonché ai costi sostenuti per il progetto di “risparmio energetico” connesso all’ottenimento dei certificati bianchi.
L’avviamento e le partecipazioni in controllate e collegate non evidenziano variazioni di rilievo rispetto al
valore riportato al 31 dicembre 2005.
La voce altre partecipazioni, il cui incremento è pari a euro 96,7 milioni, segue lo sviluppo della valutazione al fair value della società Delmi, strettamente legata al valore di quotazione di borsa del titolo Edison.
Il patrimonio netto del Gruppo mostra, al 31 dicembre 2006 un incremento, rispetto all’esercizio precedente, pari a euro 105,3 milioni. La variazione del patrimonio netto comprensivo della quota di pertinenza di terzi è pari a euro 105,5 milioni.
Tale variazione netta è principalmente riconducibile:
– all’imputazione diretta a patrimonio netto della variazione di fair value della partecipazione in Delmi (in
ottemperanza ai Principi Contabili IAS 32 e IAS 39), per un importo pari a euro 90,7 milioni;
– alla distribuzione di dividendi da parte di Enìa per euro 12,5 milioni;
– alle quote di terzi per dividendi distribuiti per euro 3,8 milioni;
– al risultato dell’esercizio realizzato nel 2006, comprensivo del risultato netto delle attività discontinue,
pari a euro 31,0 milioni.
La posizione finanziaria netta del Gruppo Enìa a fine 2006 è pari a 550,5 milioni di euro, ed
evidenzia un miglioramento pari a euro 15,1 milioni rispetto all’esercizio precedente, come illustrato nella tabella di seguito riportata:
000/euro)
2006
% su CIN
2005
% su CIN
(Disponibilità liquide e mezzi equivalenti)
(75.563)
(7,5%)
(27.208)
(3,0%)
(Attività finanziarie correnti)
(12.344)
(1,2%)
(13.994)
(1,5%)
Passività finanziarie correnti
362.769
36,2%
415.001
45,5%
274.862
27%
373.799
41%
Passività finanziarie non correnti
275.674
27,5%
191.885
21,1%
(Attività finanziarie non correnti)
(74)
(0,0%)
(129)
(0,0%)
Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine
275.600
28%
191.756
21%
Posizione finanziaria netta [1]
550.462
55%
565.555
62%
Indebitamento finanziario netto a breve termine
[1] La posizione finanziaria netta non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea. La posizione finanziaria netta esposta nella sudetta tabella è stata definita come la somma delle voci che compongono le attività e le passività finaziarie e include anche l’effetto della valutazione a fair value degli strumenti derivati
18
Relazione sulla gestione
La variazione delle disponibilità liquide tra i due esercizi, pari a euro 48,4 milioni, è corrispondente al
flusso monetario netto generato dal Gruppo nell’esercizio 2006.
Le passività finanziarie a breve termine mostrano un decremento pari a euro 52,2 milioni, integralmente
compensato dall’aumento delle passività finanziarie a medio lungo termine, le quali, al contrario, si sono incrementate per un importo pari a euro 83,8 milioni, effetto del programma di ristrutturazione del debito, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento del Gruppo, avviato
nel 2006.
Si rimanda alle note esplicative e al rendiconto finanziario analitico per una dettagliata esposizione delle variazioni relative alle voci in esame, di cui si riportano i flussi principali:
(000/euro)
Flusso di cassa generato dall’attività operativa
Flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento
Flusso di cassa generato dall’attività finanziaria
Flusso di cassa dell’esercizio
Disponibilità liquide iniziali
Disponibilità liquide finali
2006
2005
127.479
217.916
(112.385)
(457.334)
33.261
237.862
48.355
(1.556)
27.208
28.764
75.563
27.208
Come evidenziato dal dettaglio delle poste del Rendiconto finanziario analitico, il flusso di cassa generato dall’attività operativa è il risultato di una lieve riduzione dell’utile operativo prima delle variazioni
del CCN e degli accantonamenti e di un contributo positivo fornito dalla dinamica del capitale circolante netto, anche in relazione all’avvio di un’ottimizzazione del calendario di fatturazione e alla crescita dei
debiti commerciali in linea con quella verificata per i costi operativi.
L’attività di investimento ha assorbito cassa, nel corso dell’esercizio 2006, per un importo pari a euro
112,4 milioni, a fronte di un assorbimento pari a euro 457,334 milioni nel 2005 influenzato in maniera significativa dall’acquisto della partecipazione in Delmi.
Il flusso di cassa generato dall’attività finanziaria nel 2006 ammonta ad euro 33,3 milioni, contro euro
237,9 milioni del precedente esercizio con una riduzione derivante dal sensibile incremento dell’esposizione debitoria dell’esercizio 2005, in relazione all’acquisizione della partecipazione in Delmi.
Relazione sulla gestione
19
2. STRUTTURA DEL GRUPPO ENìA ED INFORMAZIONI SOCIETARIE
Le principali interessenze dirette di Enìa S.p.A. in società operative sono riportate nel seguente organigramma societario:
ENÌA S.p.A.
AREA MERCATO
AREA AMBIENTE
AREA GESTIONE
Amps energie S.r.l.
100%
Acquaenna S.c.p.a.
46%
Enìa Parma S.r.l.
(già Amps Ambiente S.r.l.) 100%
Blumet S.p.A.
55,75%
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
30%
Enìa Piacenza S.r.l.
100%
Delmi S.p.A.
15%
Fata Morgana S.p.A.
25%
Enìa Reggio Emilia S.r.l.
100%
Tesa energia S.r.l.
53%
Iniziative Ambientali S.r.l.
40%
AREA ICT
Nebrodi Ambiente S.c.r.l.
12%
ALTRE
Agac it S.p.A.
100%
O Limpia S.A. de C.V.(*)
59,10%
Alia S.r.l.
100%
Agactel S.p.A.
100%
Piana Ambiente S.p.A.
25%
Bonifica autocisterne S.r.l.
51%
Albacom.Amps S.p.A.
45%
Rio Riazzone S.p.A.
44%
Efesto S.p.A.
100%
It. City S.p.A.
72,08%
Tema S.c.r.l.
51%
Il Tempio S.r.l.
50%
Metra S.p.A.
100%
AREA IMPIANTI
Sarem S.r.l.
100%
Mipiace.com S.p.A.
97%
Enìa Progetti S.p.A.
(già Sestante S.c.p.a.) 100%
Mosaico S.r.l.
partecipata da Agac it al 100%
Tecnoborgo S.c.r.l.
51%
(*) società destinata alla vendita e consolidata secondo l’IFRS 5
Nel rinviare alle note esplicative del Gruppo per l’evidenziazione dell’area di consolidamento, di seguito si riportano alcune sintetiche note in relazione alle attività svolte dalle società partecipate direttamente
da Enìa S.p.A.:
Denominazione
Area
Partecipazione
detenuta da
%
Capitale Sociale
Aciam S.p.A.
Italia – Abruzzo
Enìa S.p.A.
29,09
Euro
203.980
Acquaenna S.c.p.a.
Italia – Sicilia
Enìa S.p.A.
46,00
Euro
3.000.000
Agac It S.p.A.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
200.000
Agactel S.p.A.
Italia – Emila Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
550.000
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
Honduras
Enìa S.p.A.
30,00
Lempiras 159.900.000
Albacom.Amps S.p.A.
Italia – Emila Romagna
Enìa S.p.A.
45,00
Euro
2.582.000
segue
20
Relazione sulla gestione
Denominazione
Area
Partecipazione
detenuta da
%
Capitale Sociale
Amps Energie S.r.l.
Italia – Emila Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
1.000.000
Blumet S.p.A.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
55,75
Euro
7.600.000
Bonifica autocisterne S.r.l.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
51,00
Euro
595.000
Calgas S.c.r.l.
Italia – Calabria
Enìa S.p.A.
50,00
Euro
1.700.000
Delmi S.p.A.
Italia – Lombardia
Enìa S.p.A.
15,00
Euro
1.466.868.500
Ecogea S.r.l.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
20,00
Euro
50.000
Efesto S.p.A.
Italia – Abruzzo
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
2.582.500
Enìa Parma S.r.l.
(già Amps Ambiente S.r.l.)
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
3.300.000
Enìa Piacenza S.r.l.
(già Sea S.p.A.)
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
100.000
Enìa Progetti S.p.A.
(già Sestante S.c.p.a)
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
600.000
Enìa Reggio Emilia S.r.l.
(già Agac Energia S.r.l.)
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
10.000
Fata Morgana S.p.A.
Italia – Calabria
Enìa S.p.A.
25,00
Euro
2.225.694
Il Tempio S.r.l.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
50,00
Euro
100.000
Iniziative Ambientali S.r.l.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
40,00
Euro
100.000
It.City S.p.A.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
72,08
Euro
2.170.000
Metra S.p.A.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
102.000
Mipiace.com S.p.A.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
97,00
Euro
3.350.000
Nebrodi Ambiente S.c.r.l
Italia – Sicilia
Enìa S.p.A.
12,00
Euro
250.000
Piana Ambiente S.p.A.
Italia – Calabria
Enìa S.p.A.
25,00
Euro
1.719.322
Rio Riazzone S.p.A.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
44,00
Euro
103.292
Sarem S.r.l.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
100.000
So.Sel. S.p.A
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
24,00
Euro
240.240
Stonehenge Holding S.r.l.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
100,00
Euro
30.000
Tecnoborgo S.p.A.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
51,00
Euro
10.379.640
Tema S.c.r.l.
Italia – Abruzzo
Enìa S.p.A.
51,00
Euro
100.000
Tesa Energia S.r.l.
Italia – Emilia Romagna
Enìa S.p.A.
53,00
Euro
300.000
• Aciam S.p.A.: la società, con sede ad Avezzano (AQ), ha come oggetto sociale la gestione di servizi pubblici locali: ciclo idrico integrato, gas metano, rifiuti urbani. La partecipazione di Enìa è pari al
29,09% del capitale sociale.
• Acquaenna S.c.p.a.: la società, che ha avviato la propria attività nel corso dell’esercizio 2005,
con sede ad Enna, ha come oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 di Enna, sulla base di una concessione trentennale. La partecipazione di Enìa è
pari al 46%.
• Agac It S.p.A.: la società, che ha sede a Reggio Emilia, svolge attività di coordinamento, realizzazione e gestione dei sistemi informativi delle aziende del Gruppo, oltre all’offerta di soluzioni e servizi
informatici rivolti al mercato delle aziende locali di servizi di pubblica utilità (utility). La partecipazione
di Enìa è del 100%.
Relazione sulla gestione
21
• Agactel S.p.A.: la società, con sede a Reggio Emilia, ha come oggetto sociale attività di progettazione, realizzazione, sviluppo, installazione, manutenzione, gestione e fornitura di reti pubbliche e
private di telecomunicazione e di servizi di telecomunicazione in ambiente fisso e/o mobile, servizi di
trasmissione dati e servizi a valore aggiunto. La partecipazione di Enìa è del 100%.
• Aguas de San Pedro S.A. de C.V.: la società gestisce il servizio idrico potabile, di collettamento e trattamento fognario della città di San Pedro Sula, principale centro industriale dell’Honduras,
con apposita convenzione trentennale aggiudicata tramite gara internazionale. La partecipazione di
Enìa è pari al 30%.
• Albacom.Amps S.p.A.: la società, con sede a Parma, ha come oggetto sociale l’esercizio delle
telecomunicazioni in Parma e provincia. La partecipazione di Enìa è pari al 45%.
• Amps Energie S.r.l.: la società, con sede a Parma, ha come oggetto sociale l’attività di approvvigionamento, acquisto e vendita di materie prime e la gestione del cliente finale nei settori del gas, dell’acqua, dell’energia elettrica e dei servizi ambientali. La partecipazione di Enìa è pari al 100%.
• Blumet S.p.A.: la società, con sede a Reggio Emilia, ha per oggetto l’esercizio di attività di importazione, esportazione, approvvigionamento, trasporto, vendita e somministrazione di gas naturale ed
energia elettrica . Enìa partecipa al capitale sociale con una quota pari al 55,75%.
• Bonifica autocisterne S.r.l.: la società, con sede a Piacenza, gestisce un impianto idoneo al lavaggio interno di veicoli autocisterna. La partecipazione di Enìa è pari al 51%.
• Calgas S.c.r.l.: l’oggetto sociale prevede la progettazione, la costruzione e la gestione nel settore
del gas naturale, in particolare nel territorio della provincia di Cosenza. La partecipazione di Enìa è pari al 50%.
• Delmi S.p.A.: la Società, anche attraverso società partecipate o controllate, opera direttamente e indirettamente nel settore dell’energia elettrica, comprensivo dell’attività di ricerca, produzione, importazione ed esportazione, distribuzione, vendita e trasmissione; nel settore degli idrocarburi liquidi e gassosi, comprensivo delle attività di ricerca ed esplorazione, estrazione, produzione, importazione ed
esportazione, stoccaggio, trasformazione nonché distribuzione e vendita; nel settore idrico, comprensivo delle attività di captazione, adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione, nonché protezione, monitoraggio e potenziamento dei corpi idrici; nel settore delle telecomunicazioni, con la realizzazione di impianti e reti di telecomunicazione fissi e/o mobili e la fornitura dei relativi servizi; nel settore dei sevizi a rete e dei servizi di pubblica utilità; nell’ambito delle attività di manutenzione e assistenza. La sede della società è a Milano e la partecipazione di Enìa è pari al 15%.
• Efesto S.p.A.: la società, direttamente o a mezzo di partecipazioni in altre società, ha per oggetto
principale la gestione dei servizi pubblici locali nell’ambito del servizio idrico integrato, del settore
energetico ed ambientale. La sede della società è a Sulmona (AQ). La partecipazione di Enìa è del
100%.
• Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.): la società ha per oggetto la gestione dei servizi pubblici locali: ciclo idrico integrato, gas metano, rifiuti urbani nella provincia di Parma. La partecipazione di Enìa è totalitaria. La società era precedentemente denominata Amps Ambiente S.r.l. e ha cambiato la denominazione sociale in Enìa Parma S.r.l. nel gennaio 2007.
• Enìa Piacenza S.r.l.: la società ha per oggetto la gestione servizi pubblici locali: ciclo idrico integrato, gas metano, rifiuti urbani nella provincia di Piacenza. La partecipazione di Enìa è totalitaria. La
società era precedentemente denominata Sea S.p.A. e ha cambiato la denominazione sociale in
Enìa Piacenza S.r.l. in data 7 novembre 2006.
• Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.A.): la società, che ha sede a Piacenza, ha per oggetto
la gestione di impianti energetici e ambientali (centrali e sottocentrali di teleriscaldamento, impianti inceneritori, impianti di essicamento fanghi. La partecipazione di Enìa è totalitaria. La società era precedentemente denominata Sestante S.c.p.a. e ha cambiato la denominazione sociale in Enìa progetti
S.p.A. nel gennaio 2007.
• Enìa Reggio Emilia S.r.l.: la società ha per oggetto la gestione servizi pubblici locali: ciclo idrico
integrato, gas metano, rifiuti urbani nella provincia di Reggio Emilia. La partecipazione di Enìa è totalitaria. La società era precedentemente denominata Agac Energia S.r.l. e ha cambiato la denominazione sociale in Enìa Reggio Emilia S.r.l. in data 7 novembre 2006.
• Fata Morgana S.p.A.: la società ha come oggetto sociale la raccolta ed il trasporto di rifiuti urbani. La società opera principalmente nella Regione Calabria. La partecipazione di Enìa è del 25%.
• Il Tempio S.r.l.: la società ha lo scopo di assumere il ruolo di Concessionaria dell’Amministrazione
22
Relazione sulla gestione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Comunale di Parma per la progettazione, la costruzione e la gestione di un’opera da destinarsi a tempio per la cremazione, da realizzarsi nel Comune di Parma, in località Valera. La società con sede a
Reggio Emilia, ha un capitale sociale pari a 100.000 euro. Enìa S.p.A. detiene una partecipazione
del 50%.
Iniziative Ambientali S.r.l.: la società ha come oggetto sociale la progettazione, la realizzazione, la gestione di impianti e strutture per smaltimento, depurazione, trattamento e riciclaggio dei rifiuti
di ogni genere. In specifico gestisce la discarica rifiuti nel Comune di Novellara (RE). Enìa partecipa
al capitale sociale con una quota del 40%.
It.City S.p.A.: la società, con sede a Parma, ha come oggetto sociale la produzione e la commercializzazione di servizi aziendali relativi ai sistemi informativi. La partecipazione di Enìa è pari al
72,08%.
Metra S.p.A.: la società, con sede a Reggio Emilia, ha come oggetto sociale le attività di informatica gestionale per aziende di servizi, di marketing ed informatica amministrativa per Comuni, di informatica territoriale per Enti pubblici. La partecipazione di Enìa è totalitaria.
Mipiace.com S.p.A.: la società, con sede a Piacenza, ha come oggetto sociale la costruzione di
una rete in fibra ottica nella città di Piacenza e di offrire, a soggetti pubblici e privati, servizi di trasmissione dati, fonia e trasmissioni video. La partecipazione di Enìa è pari al 97%.
Nebrodi Ambiente S.c.r.l.: la società ha come oggetto sociale i servizi di igiene ambientale,
quali raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani. La partecipazione di Enìa è pari al 12%.
O Limpia S.A. de C.V.: la società, di diritto messicano, è stata costituita nel 2001 allo scopo di dotarsi di uno strumento in grado di competere nel settore dei servizi pubblici locali in Centro America.
Attualmente la società svolge la gestione del servizio igiene urbana (raccolta rifiuti, spazzamento stradale e avvio allo smaltimento) nella città di Tehuacan (Messico). La partecipazione di Enìa è pari al
59,10%.
Piana Ambiente S.p.A.: la società, che opera principalmente all’interno della Regione Calabria,
svolge attività di gestione diretta di servizi pubblici municipali affidati dai comuni, con particolare riguardo ai servizi di igiene ambientale. La partecipazione di Enìa è pari al 25%.
Rio Riazzone S.p.A.: la società ha per oggetto sociale la gestione di un impianto di smaltimento
(discarica in località Castellarano – Reggio Emilia), oltre alla realizzazione e manutenzione ordinaria
e straordinaria di opere di interesse pubblico e di carattere ambientale nel bacino della discarica. La
quota di partecipazione di Enìa è pari al 44%.
Sarem S.r.l.: la società, con sede a Parma, ha per oggetto sociale la progettazione, costruzione, manutenzione, controllo e gestione delle reti e/o impianti per la produzione, trasporto, distribuzione e
trattamento di gas, acqua, energia, illuminazione pubblica e semaforica, telecomunicazioni. La partecipazione di Enìa è totalitaria.
So.Sel. S.p.A.: la società, con sede a Modena, ha per oggetto l’esercizio per conto proprio o per
conto di terzi di tutte le attività connesse alla gestione commerciale delle utenze di energia elettrica, gas,
acqua, teleriscaldamento e condizionamento. La partecipazione di Enìa è pari al 24%.
Tecnoborgo S.p.A.: la società, con sede a Piacenza, ha per oggetto la costruzione e la gestione
di impianti di termovalorizzazione dei rifiuti urbani. La partecipazione di Enìa è pari al 51%.
Tema S.c.r.l.: la società ha per oggetto la gestione di servizi pubblici, in particolare i servizi di igiene ambientale nella città di Chieti. La partecipazione di Enìa è pari al 51%.
Tesa Energia S.r.l.: la società, con sede a Piacenza, ha per oggetto l’attività di importazione,
esportazione, approvvigionamento, vendita e somministrazione di gas naturale ed energia elettrica. La
partecipazione di Enìa è pari al 53%.
Per quanto riguarda le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio, si rimanda alla relativa posta di bilancio commentata nelle note esplicative.
Relazione sulla gestione
23
3. SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DI ENÌA S.p.A.
Il bilancio al 31 dicembre 2006 della capogruppo Enìa S.p.A. si chiude in utile dopo avere stimato
imposte per 11,6 milioni di euro ed avere effettuato ammortamenti e accantonamenti per complessivi
60,1 milioni di euro.
Il risultato economico complessivo al 31 dicembre 2006, pari a 23,9 milioni di euro, trova conferma nel
conto economico di seguito rappresentato:
(000/euro)
2006
% su ricavi
2005
% su ricavi
495.569
92,9%
449.893
91,2%
37.705
7,1%
43.209
8,8%
Ricavi
533.275
100%
493.102
100%
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(132.701)
(24,9%)
(112.813)
(22,9%)
Costi per servizi
(195.620)
(36,6%)
(177.980)
(36,1%)
Costi per il personale
(80.387)
(15,1%)
(83.465)
(16,9%)
Altri oneri
(38.976)
(7,3%)
(35.757)
(7,3%)
14.093
2,6%
12.535
2,5%
(433.592)
(81,3%)
(397.480)
(80,7%)
Margine operativo lordo (EBITDA) [1]
99.683
18,7%
95.622
19,4%
Ammortamenti e svalutazioni
(45.591)
(8,5%)
(48.257)
(9,8%)
Accantonamenti
(14.557)
(2,7%)
(13.073)
(2,6%)
Risultato operativo (EBIT) [2]
39.535
7,4%
34.292
6,9%
(4.012)
(0,7%)
(2.914)
(0,6%)
Risultato prima delle imposte
35.523
6,7%
31.378
6,3%
Imposte sul reddito
(11.564)
(2,2%)
(12.709)
(2,6%)
Risultato dell’esercizio
23.958
4,5%
18.669
3,8%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Costi per lavori interni capitalizzati
Costi operativi
Proventi (oneri) finanziari
[1] L’EBITDA, o margine operativo lordo, risulta dalla differenza tra i ricavi ed i costi operativi. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai
principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato da Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre
società e/o gruppi e pertanto comparabile.
[2] L’EBIT, o risultato operativo, risulta dalla differenza tra il margine operativo lordo, gli accantonamenti e gli ammortamenti delle attività immateriali
e delle attività materiali, così come risultati dal conto economico. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato da Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e
pertanto comparabile.
Complessivamente, l’EBITDA al 31/12/2006 è pari a 99,7 milioni di euro, con un’incidenza sul fatturato del 18,7%, l’EBIT ammonta a 39,5 milioni di euro, con un’incidenza del 7,4%, e il risultato di
esercizio dopo le imposte si attesta a 23,9 milioni di euro.
Il fatturato presenta un incremento (8%) rispetto al 2005, passando da 493 milioni di euro del 2005
a 533 milioni di euro del 2006.
I costi operativi ammontano a 433,6 milioni di euro, in aumento rispetto al 2005 del 9%.
Gli ammortamenti e accantonamenti del periodo sono pari a 60,1 milioni di euro (61,3 milioni nel 2005), compreso l’accantonamento a fondo ripristini beni di terzi, che costituisce la parte di ammortamenti dei beni idrici scorporati alle Società degli Asset a fine febbraio 2005, prima della fusione
che ha portato alla costituzione di Enìa. La voce accoglie anche gli accantonamenti di periodo al fondo
24
Relazione sulla gestione
TFR, svalutazione crediti e post-mortem per le discariche di smaltimento rifiuti in gestione. Si evidenzia
che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico-tecnica interna, che ha
tenuto anche in considerazione la modifica delle tariffe da parte dell’autorità competente e quindi l’opportuna correlazione tra costi e ricavi, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. L’applicazione delle nuove aliquote
di ammortamento ha comportato minori costi per ammortamenti nell’esercizio 2006 per euro 7 milioni (valore al lordo del relativo effetto fiscale).
A fronte del suddetto andamento dell’aggregato ammortamenti e accantonamenti, il margine operativo netto (EBIT) si presenta pari a 39,5 milioni di euro (con una marginalità del 7,4% sul fatturato),
in aumento del 15,3% rispetto al 31/12/2005 (34,3 milioni).
La gestione finanziaria ha comportato un saldo netto tra oneri e proventi finanziari pari a 4 milioni di euro di maggiori oneri, a fronte di 19,9 milioni di euro di proventi e 23,9 milioni di euro di oneri.
I proventi finanziari si presentano in aumento rispetto a dicembre 2005 (+7,1 milioni), per effetto in particolare dei dividendi da società controllate e collegate, tra cui la partecipazione in Delmi, oltre che per
la valorizzazione al fair value degli strumenti derivati.
Gli oneri finanziari, pari a 23,9 milioni di euro, sono in crescita in relazione, principalmente, all’andamento dell’esposizione debitoria di Enìa.
Il risultato prima delle imposte è pari a 35,5 milioni di euro, con una marginalità sul fatturato del
6,7 %. Le imposte di competenza sono state stimate in 11,6 milioni di euro, a fronte delle quali si rileva un risultato di esercizio di 23,9 milioni (4,5 % sul fatturato).
I principali dati patrimoniali e finanziari al 31/12/2006, confrontati con i corrispondenti della
situazione patrimoniale al 31/12/2005, sono evidenziati dalla seguente tabella:
(000/euro)
2006
% su CIN
2005
% su CIN
16.901
1,7%
20.903
2,5%
1.066.839
109,3%
906.712
107,7%
Altre attività e passività non correnti
(108.114)
(11,1%)
(85.818)
(10,2%)
Capitale investito netto (CIN)
975.626
100%
841.797
100%
Posizione finanziaria netta
550.310
56,4%
518.678
61,6%
Patrimonio netto
425.316
43,6%
323.119
38,4%
975.626
100%
841.797
100%
Capitale circolante netto
Capitale immobilizzato netto
Fonti di finanziamento
Dal punto di vista patrimoniale si rileva una diminuzione del capitale circolante netto rispetto al
31/12/2005 (da 20,9 a 16,9 milioni di euro), principalmente dovuta all’avvio di un’ottimizzazione del
calendario di fatturazione, nonché all’incremento fatto segnare dai debiti commerciali, crescita in linea
con quella verificata per i costi operativi, oltre all’incremento delle altre passività correnti per poste di natura tributaria (imposta di consumo, addizionale erariale, ecc.).
Il capitale immobilizzato vede un aumento di 160 milioni di euro rispetto al 31/12/2005, principalmente per l’incremento delle immobilizzazioni materiali e immateriali (+64,2 milioni), e per l’aumento del valore della partecipazione in Delmi per 96,7 milioni di euro. L’incremento, dovuto alla valutazione al fair value di tale partecipazione, è stato generato dal favorevole andamento del titolo Edison
nel corso dell’esercizio 2006. Si evidenzia, inoltre, che le immobilizzazioni materiali esposte nella situazione patrimoniale riclassificata sono rilevate al netto dei risconti per contributi ricevuti a fronte di tali investimenti (115,8 milioni di euro al 31/12/2006).
Relazione sulla gestione
25
Le altre attività e passività non correnti riepilogano tutte le attività e passività a medio lungo termine, ad
esclusione di quelle relative all’indebitamento finanziario. Al 31 dicembre 2006 presentano un valore negativo pari ad euro 108 milioni, contro un valore negativo di euro 85,8 milioni riportato al termine dell’esercizio precedente.
La variazione è in larga parte riconducibile all’incremento dei fondi rischi ed oneri (principalmente accantonamenti a fronte dei beni idrici concessi in affitto ad Enìa e a fronte dei costi per la gestione post operativa delle discariche), oltre alla rilevazione di maggiori passività per imposte differite.
Il Patrimonio Netto al 31/12/2006, rispetto al 31/12/2005, presenta le variazioni connesse al
risultato di periodo e alla distribuzione dell’utile 2005, oltre che all’imputazione diretta a Patrimonio
Netto della variazione di Fair Value della partecipazione in Delmi (in ottemperanza al Principio Contabile IAS 39) per un importo pari a 90,7 milioni.
La posizione finanziaria netta di Enìa S.p.A. al 31/12/2006 è pari a 550,3 milioni di euro (contro i 518,7 milioni del 31/12/2005), con il seguente dettaglio:
(000/euro)
2006
% su CIN
2005
% su CIN
(18.804)
(1,9%)
(8.273)
(1,0%)
(Attività finanziarie correnti)
(6.784)
(0,7%)
(8.585)
(1,0%)
Passività finanziarie correnti
356.759
36,6%
406.704
48,3%
331.171
34%
389.846
46%
Passività finanziarie non correnti
219.213
22,5%
128.895
15,3%
(Attività finanziarie non correnti)
(74)
(0,0%)
(63)
(0,0%)
Indebitamento finanziario netto
a medio/lungo termine
219.139
22%
128.832
15%
Posizione finanziaria netta [1]
550.310
56%
518.678
62%
(Disponibilità liquide e mezzi equivalenti)
Indebitamento finanziario netto a breve termine
[1] La posizione finanziaria netta non è identificata come misura contabile nell’ambito degli IFRS adottati dall’Unione Europea. La posizione finanziaria netta esposta nella sudetta tabella è stata definita come la somma delle voci che compongono le attività e le passività finaziarie e include anche l’effetto della valutazione a fair value degli strumenti derivati
La variazione delle disponibilità liquide tra i due esercizi, pari a euro 10,5 milioni, è corrispondente al
flusso monetario netto generato dalla Società nell’esercizio 2006. Nell’ambito della gestione finanziaria si segnala che nella seconda parte dell’esercizio 2006 è stato avviato un programma di ristrutturazione del debito, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento del Gruppo. Tale operazione di ristrutturazione ha già prodotto i primi effetti, mediante la ristrutturazione dei mutui accesi nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti, nonché mediante la stipula di un contratto di finanziamento a medio/lungo termine, per un importo di euro 100 milioni, e a breve termine, per un importo di euro 300 milioni.
Le attività finanziarie correnti, pari a 6,8 milioni di euro al 31 dicembre 2006, hanno evidenziato rispetto al 31 dicembre dell’esercizio precedente un decremento pari a 1,8 milioni di euro. Tale variazione
è principalmente riconducibile all’incasso di crediti verso enti locali relativi a una quota di contributi in
conto capitale, oltre alla riduzione della componente ratei e risconti finanziari attivi correnti a fronte
della rilevazione di competenza dell’esercizio degli oneri su finanziamenti in essere.
Le passività finanziarie a breve termine mostrano un decremento pari a euro 49,9 milioni, integralmente compensato dall’aumento delle passività finanziarie a medio lungo termine, le quali, al contrario, si
sono incrementate per un importo pari a euro 90,3 milioni, effetto del programma di ristrutturazione
del debito, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento della Società,
avviato nel 2006.
Si rimanda alle note esplicative e al rendiconto finanziario analitico per una dettagliata esposizione
delle variazioni relative alle voci in esame, di cui si riportano i flussi principali:
26
Relazione sulla gestione
(000/euro)
Flusso di cassa generato dall’attività operativa
Flusso di cassa assorbito dall’attività di investimento
Flusso di cassa generato dall’attività finanziaria
Flusso di cassa dell’esercizio
Disponibilità liquide iniziali
Disponibilità liquide finali
2006
2005
69.747
172.592
(101.378)
(440.912)
42.162
269.546
10.531
1.226
8.273
7.047
18.804
8.273
Come evidenziato dal dettaglio delle poste del Rendiconto finanziario analitico e come già evidenziato
per il Gruppo, la dinamica dei flussi di cassa soprattutto relativi alle attività di Investimento nel confronto
con l’esercizio 2005 appare influenzato in maniera significativa dall’acquisto della partecipazione in
Delmi e dalla relativa copertura finanziaria.
Relazione sulla gestione
27
4. FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO
Di seguito sono brevemente commentati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato il periodo considerato. Tali informazioni trovano un più ampio ed approfondito commento nell’analisi per settori di attività a cui si rimanda.
Conversione del finanziamento soci erogato a Transalpina di Energia S.r.l. (TdE) da
Delmi S.p.A. in aumento del capitale sociale con sovrapprezzo azioni.
Il 18 gennaio 2006 Delmi S.p.A. ha convertito, come previsto, il finanziamento soci di 363,5 milioni di
euro erogato a novembre 2005 a Transalpina di Energia S.r.l., in aumento di capitale, della stessa TdE,
con sovrapprezzo azioni. Anche WGRM 4 Holding S.p.A., socio al 50% in TdE, ha convertito il proprio
finanziamento soci in un aumento di capitale con sovrapprezzo azioni.
Pertanto il capitale sociale di TdE è aumentato di 554 milioni di euro mentre la riserva sovrapprezzo
azioni è aumento di 173 milioni di euro.
Procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti dello
Stato Italiano (“Moratoria Fiscale“)
“Ai sensi dell’articolo 3, comma 70, della Legge n. 549/1995, e dell’art. 66, comma 14, del D.L. n.
331/1993, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 427/1993, i soggetti, dotati di personalità
giuridica, costituiti dagli enti territoriali per la gestione di pubblici servizi, ai sensi della Legge n.
142/1990, e in particolare, le società per azioni a prevalente capitale pubblico (art. 22), le aziende
speciali (art. 23), e i nuovi consorzi (artt. 25 e 60) hanno beneficiato di un regime di esenzione fiscale
comunemente definito “moratoria fiscale”.
Tale regime ha interessato anche Enìa in quanto società risultante dalla fusione tra Agac S.p.A., Tesa
Piacenza S.p.A. e Amps S.p.A..
In particolare:
1. il Consorzio Agac, istituito ai sensi dell’art. 25 e 60 della Legge n. 142/1990 e trasformato in
Agac S.p.A. in data 24 gennaio 2001, ha beneficiato della moratoria fiscale nei periodi di imposta
1994, 1995, 1996 e 1997;
2. l’Azienda Speciale Asm di Piacenza, trasformatasi in Tesa Piacenza S.p.A. con decorrenza dal 29 dicembre 2000, ha a sua volta beneficiato del medesimo regime nei periodi di imposta 1995, 1996,
1997 e 1998;
3. Amps – Azienda Speciale del Comune di Parma, trasformatasi in Amps S.p.A., ha infine beneficiato
della moratoria fiscale per i periodi di imposta 1997 e 1 gennaio 1998 – 30 giugno 1998, nella sua
qualità di azienda speciale, e per i periodi d’imposta 1 luglio 1998 – 31 dicembre 1998 e 1999,
nella sua qualità di società per azioni a totale capitale pubblico.
Con la decisione n. 2003/193/CE, la Commissione Europea è intervenuta dichiarando l’illegittimità della “moratoria fiscale” in quanto la stessa, ai sensi dell’art. 87 del Trattato UE, costituirebbe un aiuto di Stato incompatibile con il mercato comune. Contro la suddetta decisione è stato presentato ricorso dallo
Stato Italiano. La medesima decisione è stata inoltre impugnata innanzi al Tribunale di primo grado della Comunità Europea a cura di aziende del settore, nonché dell’Associazione delle imprese pubbliche locali.
In attesa dell’esito dei ricorsi promossi avanti la Corte di Giustizia delle Comunità Europee, l’art. 27 della Legge n. 62 del 2005 ha disposto il recupero dei benefici connessi al regime di moratoria fiscale nei
confronti delle società per azioni a partecipazione pubblica maggioritaria, esercenti servizi pubblici locali, costituite ai sensi della Legge n. 142 del 1990.
In applicazione delle disposizioni contenute nel suddetto provvedimento la Società, relativamente ad
Amps S.p.A., ha provveduto a presentare le dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta
1/7/1998 - 31/12/1998 e 1999. Analoghe dichiarazioni dei redditi non sono state invece presentate relativamente al consorzio Agac ed alle aziende speciali Asm di Piacenza ed Amps – Azienda Speciale del Comune di Parma. Questo in considerazione del fatto che tali soggetti non rivestivano la forma
di società per azioni a partecipazione pubblica maggioritaria e, come tali, non rientravano nel campo
di applicazione dell’art. 27 della l. n. 62/2005. L’assemblea dei Soci di Enìa S.p.A. del 20 giugno 2005
ha provveduto a vincolare le proprie riserve per euro 5.700 migliaia a fronte dei rischi derivanti dai procedimenti riguardanti la cosiddetta moratoria fiscale.
28
Relazione sulla gestione
Il Governo, a seguito della successiva sentenza della Corte di Giustizia del 1° giugno 2006, causa C207/05, per dare immediata attuazione alla procedura di recupero dell’agevolazione in argomento, ha
ulteriormente emanato il D.L. 15 febbraio 2007 n. 10, convertito con modificazioni dalla Legge del 6 aprile 2007 n. 46.
Dall’esame di tale provvedimento emerge tra l’altro che:
I) il recupero è attuato tramite notifica, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento,
di apposita comunicazione, in relazione a ciascuna annualità interessata dal regime agevolativo, contenente l’ingiunzione di pagamento delle somme dovute; la predetta comunicazione è impugnabile
davanti le commissioni tributarie;
II) non sono applicabili sia in sede amministrativa sia giurisdizionale gli istituti della dilazione dei pagamenti, della rateizzazione e della sospensione;
III) l’autorità giudiziaria, previo accertamento della gravità ed irreparabilità del pregiudizio allegato dal
richiedente, può disporre la sospensione in sede cautelare delle ingiunzioni solo nelle ipotesi di a) errore di persona; b) errore materiale del contribuente; c) evidente errore di calcolo.
In relazione a quanto sopra non si è provveduto ad effettuare alcun accantonamento in Bilancio al 31 dicembre 2006 in quanto gli Amministratori ritengono, anche sulla base del parere dei propri consulenti legali, di non essere soggetti al recupero dell’agevolazione rappresentata dalla moratoria fiscale dal momento che:
a) il consorzio Agac e le aziende speciali Asm di Piacenza ed Amps – Azienda Speciale del Comune di
Parma, non formano oggetto della decisione n. 2003/193/CE della Commissione Europea e, conseguentemente, non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 27 della L. n. 62/2005 (e quindi
del successivo D.L. n. 10/2007) il quale fa espresso riferimento alle sole società per azioni a partecipazione maggioritaria pubblica costituite ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 142/1990;
b) Amps S.p.A. (i) ha aderito, per i periodi d’imposta oggetto di recupero, al condono tombale definendo così la propria posizione, (ii) non era nelle condizioni di ledere effettivamente la concorrenza visti
i propri assetti partecipativi e le modalità e l’ambito di svolgimento della propria attività (c.d. in house)
e (iii) può, a determinate condizioni, essere fatta rientrare tra i soggetti che non ha effettivamente fruito del beneficio oggetto di recupero.
Delibere 248/04 e 298/05 emanate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas
Con la delibera n. 248/04 l’AEEG è intervenuta a modificare - a partire dal 1° gennaio 2005 - le modalità di aggiornamento della componente “materia prima” della tariffa di vendita del gas, in precedenza definite dalla delibera n. 195/02, allo scopo di calmierare l’aumento dei prezzi del gas metano, determinato dal forte dinamismo dei prezzi dei prodotti petroliferi e dai meccanismi di indicizzazione che
a questi prezzi legano la componente materia prima.
La delibera n. 248/04 è stata impugnata, con una pluralità di ricorsi non riuniti, dinanzi al Tar Lombardia, il quale, in accoglimento delle censure svolte, ne ha disposto l’annullamento. L’AEEG ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato avverso le sentenze del Tar Lombardia. A fronte di tale annullamento,
nel corso dell’esercizio 2005 le società di vendita del Gruppo Enìa, come la pluralità degli operatori
del settore, non davano applicazione alla delibera 248/04 annullata, applicando ai clienti finali tariffe
calcolate secondo la precedente delibera 195/02.
Nelle more dei giudizi di appello così introdotti, l’AEEG ha provveduto nel corso del 2005 agli aggiornamenti trimestrali della tariffa di vendita sulla base delle metodologie tariffarie previste dalla disciplina
previgente, rappresentata dalla delibera n. 195/02 (delibere dell’AEEG nn. 56/05, 132/05 e
200/05).
Allo stato solo alcuni giudizi di appello si sono conclusi. In particolare, il Consiglio di Stato nel giudizio
d’appello promosso dall’AEEG nei confronti di un operatore del settore (Hera Trading), con ordinanza n.
4921/05, ha sospeso l’efficacia della sentenza del T.A.R. Lombardia avente ad oggetto l’annullamento della delibera n. 248/04. Conseguentemente, l’AEEG ha provveduto ad aggiornare, per il primo trimestre 2006, la tariffa di vendita applicando la metodologia prevista dalla delibera n. 248/04 e ha demandato ad un successivo provvedimento il compito di stabilire le modalità per l’effettuazione dei conguagli sui consumi 2005 derivanti dall’applicazione della delibera n. 248/04 in luogo della delibera n.
195/02 (delibera n. 298/05).
Con successiva sentenza n. 3352/06 il Consiglio di Stato, nel medesimo giudizio (Hera Trading), ha annullato la sentenza del T.A.R. Lombardia. Conseguentemente, l’AEEG ha provveduto all’aggiornamento
Relazione sulla gestione
29
della tariffa per il secondo trimestre 2006 in base alla metodologia tariffaria di cui alla delibera n.
248/04 (delibera n. 63/06).
Tuttavia, in altri due casi il Consiglio di Stato ha dichiarato improcedibile l’appello principale dell’AEEG
per tardivo deposito del relativo gravame, rimettendo il giudizio all’Adunanza Plenaria per quanto riguarda l’appello incidentale presentato da una associazione di consumatori (Consiglio di Stato, sez. VI,
21 marzo 2006, n. 3408) e per quanto riguarda l’opposizione di terzo presentata dall’Acquirente Unico S.p.A. e da altra associazione di consumatori (Consiglio di Stato, sez. VI, 6 giugno 2006, n.
5101). L’Adunanza Plenaria, rispettivamente con decisioni 13 novembre 2006, n. 1/07 e n. 2/07), ha
dichiarato inammissibile l’appello incidentale e l’opposizione di terzo, determinando il passaggio in giudicato delle sentenze del T.A.R. Lombardia di annullamento della delibera n. 248/04 (Consiglio di Stato, sez. VI, 13 novembre 2006, nn. 3716 e 3718).
In esecuzione, modifica ed aggiornamento della delibera n. 248/04, sono state quindi successivamente emanate le delibere nn. 298/05, 63/06, 65/06, 134/06 e 205/06 e 320/06. Tali provvedimenti dispongono aggiornamenti delle condizioni economiche di fornitura, nonché parziali conguagli in favore dei Clienti finali interessati dalle riduzioni del prezzo del gas previste dalla delibera n. 248/04.
La delibera n. 134/06, in particolare, a) rivede i parametri di calcolo introdotti dalla delibera n.
248/04; b) delimita ai soli clienti domestici lo status di Cliente tutelato, con la conseguente applicazione delle condizioni economiche di fornitura di cui alla delibera n. 138/03 (calcolate sulla base della delibera n. 248/04); (c) prevede l’obbligo di rinegoziazione degli esercenti l’attività di vendita ai contratti di compravendita all’ingrosso di gas naturale stipulati successivamente alla data di entrata in vigore
della delibera n. 248/04 e fino alla data di pubblicazione della delibera n. 65/06.
La delibera n. 248/04 è stata impugnata, con una pluralità di ricorsi non riuniti dinanzi al T.A.R. Lombardia, il quale, in accoglimento delle censure svolte, ne ha disposto l’annullamento con una serie di sentenze adottate tra giugno ed ottobre 2005. L’AEEG ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato
avverso le sentenze del T.A.R. Lombardia. L’annullamento prodotto dal passaggio in giudicato delle decisioni di primo grado produce effetti erga omnes, essendo la delibera n. 248/04 atto amministrativo
generale.
Le società di vendita del Gruppo Enìa hanno applicato nel primo trimestre 2006 tariffe ai propri clienti finali secondo la delibera 195/02, essendo stati sospesi gli effetti della delibera 298/05 nel periodo di
sua efficacia ed essendo la delibera 298/05 meramente attuativa della delibera 248/04 annullata, e
pertanto suscettibile di illegittimità derivata.
Nel secondo trimestre 2006 la società ha applicato tariffe in linea alla delibera 63/06, pienamente efficace seppur impugnata. Per lo stesso trimestre gli amministratori della società hanno iscritto nel bilancio
d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ulteriori ricavi fino a concorrenza delle tariffe calcolate secondo la delibera 195/02. Relativamente al terzo trimestre del 2006, sia le tariffe di vendita applicate dalle società di vendita del Gruppo Enìa nei confronti dei propri clienti finali sia i ricavi iscritti nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 risultano in linea con quanto disposto dalla delibera 134/06. Infatti, tale delibera, seppur impugnata, modifica i criteri di aggiornamento delle condizioni economiche rispetto a quelle stabilite sia ex delibera 248/04 sia ex delibera 195/02.
L’annullamento della delibera n. 248/04 si ritiene determini la caducazione, in tutto o in parte, delle
conseguenti delibere nn. 298/05, 63/06, 65/06, 134/06 e 205/06, parimenti impugnate ma in
relazione alle quali non sono ad oggi emanate pronunce di merito da parte di organi giurisdizionali.
L’AEEG, con delibera n. 12/2007, in ragione dell’annullamento della delibera n. 248/04 disposta
dal Consiglio di Stato, ha avviato un procedimento di consultazione per l’adozione di provvedimenti
che introducano criteri per l’aggiornamento delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale a
decorrere dal 1 gennaio 2005.
L’avvio da parte dell’AEEG di un nuovo procedimento, mediante la delibera 12/07, volto all’adozione di provvedimenti sul periodo che decorre a partire dal 1 gennaio 2005, hanno indotto gli Amministratori, anche sulla base dei pareri ricevuti dai propri legali, a stanziare nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 un accantonamento al fondo per rischi ed oneri pari ad euro 1,8 milioni. Come indicato in precedenza, il Gruppo non ha applicato le delibere dell’AEEG 248/04, 298/05 e
63/06, rispettivamente per l’anno 2005, il primo trimestre 2006 e per il secondo trimestre 2006. I significati effetti tariffari negativi generabili dall’applicazione di tali delibere non sono stati quantificati
nel loro ammontare massimo dal Gruppo, in quanto risultano ad oggi ancora indeterminati. Tuttavia il
Gruppo ha ritenuto probabile che l’AEEG, o mediante un intervento deliberativo retroattivo o mediante
30
Relazione sulla gestione
un intervento sulle tariffe di vendita dei futuri trimestri, farà gravare un onere sulle società di vendita pari al valore dei parziali conguagli emessi o da emettere a favore dei clienti finali, parte dei quali già corrisposti nel 2006 in base alle delibere 65/06, 134/06 e 205/06 e parte dei quali da riconoscere
per il primo trimestre 2007, in base alla delibera 320/06. L’ammontare dell’accantonamento stanziato al 31 dicembre 2006 potrà in futuro variare sulla base dell’evoluzione normativa, oltre che sulla base della conclusione dei contenziosi legali ad oggi pendenti. Si segnala a tale riguardo che la delibera 79/07 emessa in data 29 marzo 2007, la cui recentissima emissione non consente di trarre interpretazioni definitive ed i cui contenuti sono esposti nel successivo capitolo 13 della presente relazione
“fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile evoluzione della gestione”, è interpretabile come un segnale positivo, in quanto diretta ad una possibile chiusura dell’ormai pluriennale contenzioso, sempre che tutte le parti in causa – grossisti, società di vendita, consumatori – interpretino tale nuova deliberazione con una comune disponibilità alla stabilizzazione del sistema. Anche alla luce
di tale delibera, gli Amministratori ritengono l’accantonamento operato nel Bilancio Consolidato del
Gruppo Enìa chiuso al 31 dicembre 2006 e pari a 1,8 milioni di euro congruo a rappresentare il rischio
connesso al contenzioso in oggetto.
Distribuzione di dividendi di Delmi S.p.A
A metà del mese di maggio 2006 ed in accordo a quanto già indicato nella relazione sulla gestione del
Bilancio 2005 di Enìa, è stato incassato l’importo pari a 6.150.000 di euro quale quota di competenza di Enìa dei dividendi di Delmi S.p.A. In accordo alla metodologia di contabilizzazione utilizzata dal
Gruppo Enìa tale importo risulta interamente accreditato a conto economico alla data di incasso.
Nomina Amministratore Delegato
Nella seduta del 14 luglio 2006 il Consiglio di Amministrazione ha recepito la nomina del dott. Ivan
Strozzi a Consigliere di Amministrazione e di Amministratore Delegato. Dal 1° settembre ha assunto le stesse deleghe assegnate in precedenza.
Il Dott. Ivan Strozzi è stato dal 2000 Amministratore Delegato dell’Azienda Multiservizi Ambientale di
Torino (AMIAT), precedentemente ha ricoperto ruoli direttivi in gruppi privati e pubblici, maturando esperienze di eccellenza nel campo dei servizi ambientali ed energetici.
Processo di quotazione
Nel corso dell’esercizio è stato avviato il processo di quotazione in Borsa. Si rimanda alla sezione relativa agli eventi successivi per ulteriori informazioni in merito.
Relazione sulla gestione
31
5. ANALISI PER SETTORI DI ATTIVITA’
I settori di attività individuati ai sensi dello IAS 14 (informativa di settore) in cui il gruppo Enìa opera si possono suddividere tra quelli a carattere energetico (distribuzione gas e gpl, teleriscaldamento, produzione
e vendita di energia elettrica) e quelli a valenza ambientale (ciclo completo dell’acqua: distribuzione, fognatura e depurazione; servizi di igiene ambientale), oltre a quelli di servizi terziari (gestione impianti, informatica, ecc.).
Ai fini di una corretta lettura dei conti economici relativi alle singole attività, esposti e commentati nel seguito, si precisa che:
– i ricavi ed i costi operativi di ciascun business sono indicati al lordo delle transazioni effettuate tra business differenti;
– i costi riferiti alle attività comuni, svolte da Enìa S.p.A. a supporto del Gruppo, sono stati interamente allocati sui business, in base all’utilizzo effettivo dei servizi forniti oppure in base a driver tecnico-economici.
L’informativa di settore che segue non contiene l’informativa secondaria di settore per area geografica dato che il contesto territoriale in cui il Gruppo prevalentemente opera risulta sostanzialmente univoco.
5.1 Servizio gas e gpl
Nell’ambito della filiera del Gas, il Gruppo:
– acquista e vende all’ingrosso gas naturale e GPL;
– distribuisce gas naturale;
– vende gas naturale;
– distribuisce e vende GPL.
Nell’attività di distribuzione di gas è compresa anche l’attività di manutenzione degli impianti e delle reti gestite al fine di mantenere adeguati i livelli di sicurezza, qualità e continuità del servizio.
Il Gruppo Enìa S.p.A. realizza le attività di vendita gas attraverso la società controllate Amps Energie
S.r.l., Blumet S.p.A. e Tesa Energia S.r.l..
Le attività di distribuzione del gas metano, invece, restano in capo alla capogruppo e riguardano 70
Comuni nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
In provincia di Reggio Emilia, inoltre, Enìa S.p.A. gestisce il servizio GPL, sia distribuzione che vendita,
nei seguenti Comuni dell’Appennino: Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Carpineti e Viano.
Ricordiamo che nel primo semestre si è praticamente completata la metanizzazione del comune di Ramiseto, in provincia di Reggio Emilia, che ha consentito la trasformazione di circa 80 impianti da GPL a metano nel capoluogo comunale e in centri abitati vicini. Il servizio GPL in questo comune rimane attivo nei
centri abitati periferici.
Nel prospetto che segue si riportano i principali dati quantitativi e di fatturato:
2006
2005
m3/1000
migliaia di euro
m3/1000
migliaia di euro
vendita metano (1)
1.717.992
589.955
1.850.479
505.456
distribuzione metano
1.005.403
69.795
1.059.700
70.318
405
856
589
1.046
vendite GPL (comprensivo di quote fisse)
clienti vendita (2) metano (n.)
416.512
413.001
clienti distribuzione (3) metano (n.)
372.726
364.249
1.145
1.143
clienti gpl (n.)
(1) Gli importi sono al lordo delle intercompany da vettoriamento
(2) I clienti vendita metano sono relativi alle tre società di vendita controllate da Enìa: Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tesa Energia S.r.l..
(3) I clienti distribuzione metano considerano tutti i punti di riconsegna attivi nell’area di distribuzione di Enìa.
32
Relazione sulla gestione
Attività di vendita gas
Nell’ambito dell’attività di vendita, occorre ricordare, in primo luogo, che la delibera 248/04 dell’AEEG è stata annullata dal TAR Lombardia con sentenza 3478/05. Successivamente, in seguito agli appelli proposti dall’Autorità, il Consiglio di Stato ha sospeso alcune sentenze di annullamento, mentre ha
rinviato la discussione sul merito.
In secondo luogo, la delibera 298/05, emessa in esecuzione della citata 248/04, è stata impugnata
da Blumet ed Amps Energie ed è stata sospesa in data 31 gennaio 2006 dal TAR Lombardia, che ne ha
mantenuto la sospensione degli effetti fino all’11 maggio 2006.
In forza di quanto precede, le tariffe applicate nel primo trimestre 2006 sono state quelle determinate sulla base degli aggiornamenti della deliberazione 195/02. Lo scostamento medio tra le tariffe 195/02
e le tariffe 298/05 vale mediamente 0,0298 euro/m3.
In terzo luogo, la delibera 63/06, anch’essa emessa in esecuzione della citata 248/04, ha fissato le
tariffe di vendita valide dal 1 aprile 2006 secondo le logiche di aggiornamento stabilite della delibera
248/04, mentre la delibera 65/06 ha previsto, a parziale conguaglio a favore dei Clienti, una riduzione di 0,00292 euro/m3 sui volumi del trimestre aprile-giugno 2006. Lo sconto è stato confermato nelle
due delibere successive (la n. 134/06 e la n. 205/06) che hanno aggiornato le tariffe gas rispettivamente del terzo e quarto trimestre 2006.
Da ultimo, occorre ricordare che, pur in pendenza del giudizio del Consiglio di Stato sulla delibera
248/04, l’Autorità ha emesso la delibera 134/06 che, rivedendo l’impostazione della citata delibera
248/04, ha costituito un nuovo parametro di riferimento per il mercato, determinando al contempo un
rafforzamento delle tutele a favore degli esercenti l’attività di vendita nella rinegoziazione del prezzo del
gas da attuare nei confronti del fornitore, grossista o importatore.
La delibera 134/06 è stata impugnata avanti al TAR da Federutility. A metà novembre il Consiglio di Stato ha dichiarato l’improcedibilità dell’appello proposto dall’Autorità in merito all’annullamento delle sentenze (3716 Anigas e 3718 Gas della Concordia) del TAR Lombardia di annullamento della delibera
248/04. Le conseguenze sulle condizioni economiche di fornitura del gas naturale sono pertanto da verificare sia in relazione all’efficacia della 248/04, della 134/06 e delle successive delibere in merito.
Attività di distribuzione gas
I volumi di gas distribuiti ammontano a 1.005 milioni di metri cubi. Il calo rispetto all’anno 2005
è dovuto all’andamento termico che ha fatto registrare una diminuzione nei consumi di riscaldamento, tale contrazione non è stata pienamente compensata dall’aumento dei consumi dei nuovi clienti serviti e dall’espansione delle utenze di utilizzo tecnologico.
Le variazioni tariffarie del metano, per la componente distribuzione, derivano dagli adeguamenti deliberati dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG).
A tale proposito, si ricorda che la delibera 170/04 aveva stabilito i criteri di aggiornamento delle tariffe di distribuzione per il periodo 2004-2008. Contro la delibera 170/04 è stato presentato ricorso da
parte delle aziende del settore. Le richieste dei distributori sono state in parte accolte dalla sentenza del
TAR Lombardia 531/05 relativamente al riconoscimento dei nuovi investimenti, nonché al livello del recupero di produttività.
In merito al riconoscimento dei nuovi investimenti, in conseguenza dell’esito del ricorso citato, l’Autorità
per l’Energia Elettrica ed il Gas ha emanato la delibera 122/05 che ha consentito alle aziende la possibilità di inserire nell’aggiornamento dei vincoli di ricavo i nuovi investimenti relativi all’ultimo periodo. In
data 21 marzo 2006, con la delibera 57/06, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha approvato
le tariffe di distribuzione di Enìa, valide per l’anno termico 2004-2005, attualmente applicate con riserva di conguaglio anche nel corrente anno termico. Per quanto riguarda, invece, il livello del recupero di
produttività, il Consiglio di Stato ha confermato il giudizio di primo grado respingendo l’appello presentato dall’Autorità. L’Autorità ha pertanto pubblicato la delibera 218/06 con la quale ha riformato la delibera 170/04 ed ha stabilito un tasso degressivo di recupero della produttività per gli anni termici
2005-06, 2006-07 e 2007-08 rispettivamente pari a 4,8%, 4,6% e 4,4%. L’Autorità inoltre ha introdotto una riduzione del tasso di recupero di produttività da riconoscere alle imprese che abbiano effettuato
operazioni di concentrazione, come nel caso di Enìa. La delibera 218/06 oltre al tasso di recupero di
produttività ha introdotto variazioni in materia di località in avviamento, finanziamenti di interventi di risparmio energetico e di sicurezza della distribuzione.
Relazione sulla gestione
33
Le tariffe GPL sono aggiornate su disposizioni dell’AEEG e presentano problematiche analoghe al metano. In particolare, con la delibera 127/06 del 26 giugno 2006 l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas
ha approvato le tariffe di distribuzione di Enìa per il GPL, valide per l’anno termico 2004-2005, attualmente applicate con riserva di conguaglio nel corrente anno termico. Con la delibera 219/06 l’Autorità ha fissato i criteri per gli aggiornamenti 2005-2006 e 2006-2007. In data 7 marzo 2007 l’Autorità
con la delibera 53/07 ha approvato le tariffe di distribuzione di Enìa, metano e GPL, per gli anni termici 2005-2006 e 2006-2007.
Sintesi della situazione economica del servizio
Il conto economico settoriale di Gruppo per il servizio gas, presenta i seguenti risultati:
GAS – GRUPPO ENÌA
(000/euro)
2006
2005
variazioni
Volume d’affari
600.604
515.723
16,5%
Costi operativi
556.829
467.755
19,0%
Margine operativo lordo (EBITDA)
43.775
47.968
(8,7%)
Ammortamenti/accantonamenti
11.975
16.096
(25,6%)
Margine operativo netto (EBIT)
31.800
31.872
(0,2%)
I ricavi del servizio ammontano a 600,6 milioni di euro in aumento del 16,5% rispetto ai ricavi del
2005, pari a 515,7 milioni di euro. La variazione è da attribuirsi all’aumento delle tariffe di vendita peraltro indotte da maggiori costi di approvvigionamento della materia prima.
I costi operativi ammontano a 556,8 milioni di euro a fronte dei 467,8 milioni di euro del 2005. L’incremento è dovuto prevalentemente ai costi di approvvigionamento della materia prima la cui dinamica
è strettamente connessa all’andamento dei prodotti petroliferi.
Al 31/12/2006, complessivamente, il servizio presenta un Ebitda di 43,8 milioni di euro, in diminuzione del 8,7% rispetto ai 47,9 milioni di euro del 2005. La contrazione del margine è dovuta prevalentemente dall’effetto delle delibere dell’AEEG, dall’aumento della concorrenza sul segmento dei clienti industriali e dall’andamento particolarmente mite della stagione termica.
L’Ebit è in linea con l’anno scorso e si attesta a 31,8 milioni di euro, a fronte dei 31,9 milioni di euro del
2005.
5.2 Servizio energia elettrica
Il Gruppo Enìa S.p.A. realizza le attività di vendita di energia elettrica attraverso la società controllate Amps
Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tesa Energia S.r.l..
Quadro normativo e tariffario
Nel corso del 2006 il Gruppo Enìa ha provveduto ad applicare le tariffe di distribuzione di cui alla delibera 5/04, approvate con delibera 287/05.
I ricorsi avviati avverso la delibera 5/04, che erano stati accolti dal Tar Lombardia nel mese di luglio 2005,
sono stati successivamente respinti dal Consiglio di Stato in data 17 gennaio 2006 a seguito del ricorso presentato dall’AEEG. Sono stati completamente definiti i criteri per il calcolo dei corrispettivi relativi alla perequazione generale. l Gestore del Mercato Elettrico (GME) e l’AEEG hanno definito le regole di funzionamento del mercato dei Titoli di efficienza energetica (“certificati bianchi”), cioè il meccanismo di
scambio disegnato nel luglio 2004 dai decreti del Ministero delle Attività Produttive su efficienza e risparmio energetico. La negoziazione dei titoli è stata attivata dalla fine del mese di febbraio 2006.
I titoli saranno emessi dal GME su specifica richiesta dell’Autorità, all’esito della verifica e quantificazione dei risparmi energetici conseguiti attraverso progetti realizzati sui consumatori finali.
In alternativa all’acquisto dei “certificati bianchi” (ogni titolo corrisponde al risparmio di energia primaria
34
Relazione sulla gestione
pari a 1 TEP), i distributori coinvolti potranno realizzare direttamente interventi di risparmio energetico a
beneficio dei consumatori finali (ottenendo in tal modo l’emissione a proprio favore di titoli di efficienza
energetica), oppure acquistare titoli attraverso contratti bilaterali.
Nel prospetto che segue si riportano i principali dati quantitativi e di fatturato:
2006
distribuzione energia elettrica (kWh/1000)
vendita energia elettrica (kWh/1000) (1)
2005
quantità
migliaia di euro
quantità
migliaia di euro
898.889
41.876
887.952
38.234
2.226.330
251.158
1.846.321
202.329
clienti distribuzione energia elettrica (n.)
118.970
117.249
clienti vendita energia elettrica (n.)
123.111
119.004
(1) Al lordo intercompany da vettoriamento
Attività di vendita energia elettrica
La società Amps Energie S.r.l. ha come area commerciale di riferimento prevalentemente la provincia di
Parma e fornisce energia elettrica sia alla clientela vincolata che alla clientela del mercato libero.
Nell’area servita da Blumet S.p.A., prevalentemente la provincia di Reggio Emilia, l’attività di vendita di
energia elettrica è iniziata nel 2004: le vendite riguardano volumi forniti principalmente a clienti industriali con consumi superiori a 3 GWh/anno. Ad aprile 2005 è iniziata la vendita di energia elettrica sul segmento microbusiness (consumi annui minori a 3 GWh/anno).
Attività di distribuzione energia elettrica
L’elettricità distribuita sulle reti Enìa al 31/12/2006, comprensiva dei quantitativi erogati a clienti liberi
forniti da terzi, è risultata pari a 898.889 MWh con un incremento imputabile principalmente all’incremento fisiologico dell’utenza. Sul fronte dei ricavi si osserva un analogo incremento del fatturato.
Sintesi della situazione economica del servizio
Il conto economico settoriale di Gruppo per il servizio energia elettrica, presenta i seguenti risultati:
ENERGIA ELETTRICA - GRUPPO ENÌA
(000/euro)
2006
2005
variazioni
Volume d’affari
273.781
214.672
27,5%
Costi operativi
257.052
201.889
27,3%
16.729
12.783
30,9%
5.401
4.775
13,1%
11.328
8.008
41,5%
Margine operativo lordo (EBITDA)
Ammortamenti/accantonamenti
Margine operativo netto (EBIT)
I ricavi del servizio ammontano a 273,8 milioni di euro in crescita del 27,5% rispetto ai 215 milioni di
euro del 2005. L’incremento è da attribuire prevalentemente a maggiori quantitativi venduti ai clienti liberi extrarete di distribuzione del Gruppo.
I costi operativi ammontano a 257 milioni di euro contro i 202 milioni di euro del 2005, pari ad un
incremento del 27,3%. La variazione è da attribuirsi prevalentemente ai maggiori quantitativi di energia
elettrica approvvigionata e correlata all’incremento del venduto.
Al 31/12/2006, i margini dell’area di attività sono in miglioramento, in particolare l’Ebitda ammonta a 16,7 milioni di euro contro i 12,8 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005.
L’Ebit di periodo è in miglioramento a 11,3 milioni di euro rispetto a 8 milioni di euro del precedente esercizio.
Relazione sulla gestione
35
5.3 Servizio teleriscaldamento
Il servizio di teleriscaldamento consiste nel trasporto e nella fornitura del calore – in forma di acqua calda o surriscaldata – prodotto da centrali termiche e impianti di cogenerazione, sia a uso di riscaldamento urbano che per impieghi igienico sanitari. Il servizio di teleriscaldamento è complementare alla fornitura di gas naturale necessario per altri usi diversi dal riscaldamento.
Il servizio teleriscaldamento è presente nei capoluoghi di Reggio Emilia e Parma, mentre il progetto di sviluppare una rete di teleriscaldamento nella città di Piacenza è stato avviato a fine anno con l’erogazione di calore ai primi clienti entro la fine del 2006.
Nel prospetto che segue si riportano i principali dati quantitativi e di fatturato (non comprensivo degli
altri ricavi del servizio):
2006
2005
quantità
migliaia di euro
quantità
migliaia di euro
calore (KWh/1000)
492.205
39.931
506.925
36.777
energia elettrica venduta (kWh/1000)
446.719
29.641
452.305
24.812
clienti – punti di erogazione (n.)
24.836
24.256
I volumi di vendita del servizio teleriscaldamento evidenziano una diminuzione dovuta all’andamento termico particolarmente mite che ha caratterizzato l’anno 2006. Come nel caso del metano la diminuzione dei consumi riscaldamento non è stata compensata dall’incremento dei consumi dovuto allo sviluppo dell’utenza.
A partire dal 1 ottobre 2006 sono state aggiornate ed armonizzate le tariffe del servizio tra le aree di Enìa
di Reggio, Parma e Piacenza: le quote sono articolate per tipo di utilizzo e sono correlate all’andamento delle corrispondenti tariffe di vendita del gas metano. La sensibile dinamica tariffaria determina lo sviluppo del fatturato nonostante la diminuzione delle vendite.
Sintesi della situazione economica del servizio
Il conto economico settoriale di Gruppo per il servizio teleriscaldamento, presenta i seguenti risultati:
TELERISCALDAMENTO - GRUPPO ENÌA
(000/euro)
2006
2005
variazioni
Volume d’affari
73.731
67.018
10,0%
Costi operativi
54.674
45.465
20,3%
Margine operativo lordo (EBITDA)
19.057
21.553
(11,6%)
Ammortamenti/accantonamenti
13.053
12.064
8,2%
6.004
9.488
(36,7%)
Margine operativo netto (EBIT)
I ricavi del servizio ammontano a 73,7 milioni di euro a fronte di 67 milioni del 2005 pari ad un incremento del 10%.
La crescita è da attribuire ad un aumento delle quantità prodotte e vendute di energia elettrica e ad effetti tariffari sia per l’energia elettrica che per il calore come conseguenza dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e dei costi delle materie prime del servizio stesso.
I costi operativi ammontano a 54,7 milioni di euro a fronte dei 45,5 milioni di euro del corrispondente periodo del 2005. Anche in questo caso l’aumento dei costi è da ricondursi prevalentemente alle dinamiche dei prezzi dei prodotti petroliferi che come già accennato hanno comportato un aumento dei costi delle materie prime del Servizio.
Al 31/12/2006, complessivamente, la stagione termica eccezionalmente mite e il mancato funziona-
36
Relazione sulla gestione
mento per manutenzione straordinaria per buona parte dell’anno dell’impianto Rete 2 hanno comportato per l’attività di teleriscaldamento un Ebitda di 19,1 milioni di euro, in calo dell’11,6% rispetto al 21,6
milioni di euro del 2005 ed un Ebit di 6 milioni di euro, rispetto a 9,5 milioni di euro nel 2005 (36,7%).
5.4 Servizio idrico integrato
Il Gruppo opera nel settore del Servizio Idrico Integrato, fornendo i servizi di:
– captazione e distribuzione dell’acqua: il Gruppo preleva l’acqua dalle falde acquifere o dalle sorgenti, la tratta, la sottopone a processi di purificazione e, successivamente, la conduce al singolo utente attraverso l’acquedotto, costituito da centrali idriche, impianti di trattamento, serbatoi di accumulo e tubazioni tra loro connessi.
– gestione del sistema fognario e depurazione delle acque: il servizio di fognatura consiste nel collettamento delle acque, ossia nell’attività di raccolta delle acque utilizzate e la loro successiva confluizione agli impianti di depurazione attraverso gli scarichi, le centrali di sollevamento e le reti
fognarie.
Il servizio è gestito con diversa capillarità sul territorio di riferimento di Enìa nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, che rappresentano tre diversi Ambiti Territoriali Ottimali.
Nel prospetto che segue si riportano i principali dati quantitativi e di fatturato (non comprensivo degli
altri ricavi del servizio):
2006
m3/1000
ACQUA
85.843
clienti (n.)
401.328
DEPURAZIONE – FOGNATURA
84.362
2005
migliaia di euro
m3/1000
migliaia di euro
69.188
78.584
60.825
352.724
47.331
78.072
43.558
L’incremento dei volumi e dei ricavi deriva, oltre che dal naturale aumento degli utenti nelle aree già servite, dagli affidamenti della gestione del Servizio idrico integrato in nuovi comuni nella provincia di Parma e nella provincia di Piacenza. L’incremento più che proporzionale del fatturato rispetto ai volumi è
determinato dagli aumenti tariffari che con pesi diversi hanno caratterizzato tutti gli ambiti serviti.
Attualmente Enìa gestisce il Servizio Idrico Integrato (SII) in 44 dei 45 comuni della provincia di Reggio
Emilia, in 18 dei 48 comuni della provincia di Parma ed in 47 dei 48 comuni della provincia di Piacenza.
Vengono di seguito evidenziati i principali aspetti di rilievo suddivisi per ogni Ambito Territoriale Ottimale gestito da Enìa.
ATO 1 - Ambito Territoriale Ottimale di Piacenza
A dicembre 2004 Enìa (allora TESA) ha ottenuto l’affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato in tutti i 48 comuni della provincia di Piacenza. Dal 1° gennaio 2006 la gestione effettiva viene estesa a 47 comuni per il servizio acquedotto e a tutti i 48 comuni per il servizio fognatura e depurazione.
Come previsto dalla normativa vigente, il Piano d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato prevede una
progressione tariffaria finalizzata al raggiungimento della tariffa reale media che rappresenta il riferimento per la determinazione del corrispettivo massimo riconosciuto al Gestore a copertura dei costi di gestione e per l’attuazione degli investimenti.
Nell’ambito del Piano di prima attivazione del Servizio Idrico Integrato, l’ATO ha già fissato la dinamica
tariffaria valida per il periodo 2005-07.
ATO 2 - Ambito Territoriale Ottimale di Parma
Nella provincia di Parma, per la gestione del Servizio Idrico Integrato, si è avviato nel 2005 un processo di aggregazione dei 5 gestori salvaguardati individuati dall’ATO, che ha consentito di superare le
Relazione sulla gestione
37
21 gestioni in economia. In particolare, Enìa (allora Amps), in qualità di gestore salvaguardato, ha sottoscritto nel dicembre 2004 una convenzione con l’ATO con la quale è stato affidato alla società stessa
il servizio idrico integrato non solo negli 8 Comuni dove Amps già gestiva il SII, ma anche in altri 10 dei
48 Comuni della provincia di Parma.
Contestualmente all’avvio della convenzione con l’ATO, si sono programmati gli adeguamenti tariffari, legati alla copertura dei costi di gestione ed alla realizzazione degli investimenti previsti. Gli incrementi applicati nel 2006 sono stati mediamente dell’ordine del 7,5%; gli aumenti di spesa per una famiglia equivalgono a circa 10-15 euro all’anno nei diversi bacini tariffari.
ATO 3 - Ambito Territoriale Ottimale di Reggio Emilia
Il servizio è gestito da Enìa in 44 dei 45 comuni della provincia di Reggio Emilia, con l’esclusione di
Toano, e per il solo servizio acqua anche nel comune di Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova, fino al 30 settembre 2006.
Dal 1° luglio 2003, nell’ambito di Reggio Emilia, viene applicata la Tariffa d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato (così come previsto dalla legge n. 36/94 e dalla legge regionale n. 25 del 6 settembre
1999), deliberata dall’Agenzia d’Ambito Territoriale Ottimale con atto n. 220/03 del 29 maggio
2003. Tale delibera ha fissato i criteri per l’aggiornamento delle tariffe del Servizio Idrico Integrato anche per gli anni 2004 e 2005. In data 20 dicembre 2005 l’Agenzia d’Ambito di Reggio ha emanato
la delibera n. 956/22 che ha stabilito gli aggiornamenti tariffari per gli anni 2006 e 2007.
Con decorrenza 1 gennaio 2006 sono stati pertanto applicati gli aumenti previsti sulle tariffe variabili di
acqua, fognatura e depurazione e gli aumenti sulle quote fisse acqua e depurazione. Tali aumenti hanno comportato un aumento medio di spesa del 3,6% rispetto all’anno precedente, equivalente per una famiglia media a 8 euro l’anno.
Sintesi della situazione economica del servizio
Il conto economico settoriale di Gruppo per il Servizio Idrico Integrato, presenta i seguenti risultati:
CICLO IDRICO INTEGRATO – GRUPPO ENÌA
(000/euro)
2006
2005
variazioni
Volume d’affari
134.690
122.047
10,4%
Costi operativi
111.082
97.235
14,2%
Margine operativo lordo (EBITDA)
23.607
24.812
(4,9%)
Ammortamenti/accantonamenti
22.470
21.137
6,3%
1.137
3.675
(69,1%)
Margine operativo netto (EBIT)
I ricavi complessivi ammontano a 134,7 milioni di euro, con un incremento del 10,4% rispetto al
2005. L’incremento è da attribuire prevalentemente agli aumenti tariffari che hanno caratterizzato tutte le
aree territoriali, come già evidenziato in dettaglio nella relazione sulle tariffe, ed ad un incremento dei Comuni in gestione: 26 in più rispetto al 2005 per l’area di Piacenza e 3 in più per l’area di Parma
I costi operativi ammontano a 111 milioni di euro con un incremento del 14,2%, rispetto ai 97,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2005. L‘incremento è da attribuire principalmente al più ampio numero dei comuni in gestione all’incremento del costo dell’energia elettrica utilizzata dagli impianti, ai maggiori costi di smaltimento fanghi della depurazione e alla corresponsione per l’intero esercizio dei canoni di
concessione dovuti alle società degli assets che nel 2005 erano stati corrisposti per soli dieci mesi.
Complessivamente i canoni di concessione incrementali corrisposti alle società territoriali degli asset ammontano, per il periodo di riferimento (1/1-31/12/2006), a 9,6 milioni di euro.
Al 31/12/2006 il servizio idrico integrato presenta una flessione dell’Ebitda che passa dai 24,8 milioni di euro del 2005 agli attuali 23,6 milioni di euro (-4,9%).
Anche l’Ebit risulta in flessione, 1,1 milioni di euro rispetto ai +3,7 milioni di euro del 2005 oltre che per
l’effetto sull’Ebitda anche per l’aumento degli ammortamenti che passano da 21,1 milioni di euro del
2005 ai 22,5 milioni di euro del 2006.
38
Relazione sulla gestione
5.5 Servizio igiene ambientale
I servizi ambientali comprendono le attività di:
– Spazzamento e raccolta: tale attività comprende la raccolta dei rifiuti urbani in forma differenziata e indifferenziata, e dei rifiuti speciali, successivamente trasportati presso i centri di smaltimento e trattamento;
– Trattamento, smaltimento e generazione di energia elettrica e calore: i rifiuti riciclabili derivanti dalla raccolta differenziata e i rifiuti speciali vengono avviati al trattamento nei relativi
centri, mentre i rifiuti non recuperabili vengono avviati allo smaltimento.
– Il processo di smaltimento dei rifiuti attraverso termovalorizzatori e conferimento in discariche può
produrre energia elettrica e calore. Infatti, da un lato, la combustione di rifiuti solidi negli impianti di
termovalorizzazione può generare energia elettrica e calore; dall’altro, è possibile generare energia
elettrica captando i biogas delle discariche.
– L’energia elettrica derivante da tali processi può essere utilizzata per il funzionamento degli inceneritori o immessa nella RTN, mentre il calore è utilizzato per il teleriscaldamento.
– Altri servizi ambientali: tale attività comprende manutenzione dei parchi e delle aree verdi, pulizia delle strade cittadine e dei marciapiedi utilizzando mezzi a basso impatto acustico e ambientale,
e sgombero della neve dalle strade.
Nel prospetto che segue si riportano i dati aggregati del fatturato:
2006
quantità
Ricavi da ciclo rifiuti
Ricavi da energia (kwh/000)
migliaia di euro
quantità
145.452
110.328
Ricavi da altri servizi
Rifiuti trattati (tonnellate)
2005
19.167
137.603
93.387
22.064
879.817
migliaia di euro
15.866
21.213
840.696
Vengono di seguito evidenziati i principali aspetti di rilievo suddivisi per ogni Ambito Territoriale Ottimale gestito da Enìa.
ATO 1 - Piacenza
I servizi di igiene ambientale per i 48 Comuni della Provincia di Piacenza sono regolati dalla convenzione stipulata con l’Agenzia d’Ambito il 18/5/2004 e che scadrà il 19/12/2011. Attualmente il servizio di Enìa (area ex-Tesa) viene svolto in 43 Comuni, mentre nei restanti 5 (Coli, Cortebrugnatella, Cerignale, Zerba, Ottone), pur rientrando nell’Ambito, il servizio è svolto ancora in economia. I Comuni che
hanno effettuato il passaggio da tassa a tariffa, affidandone ad Enìa la riscossione e la relativa gestione
dell’utenza dal 1° gennaio 2006 sono 16 sui 43 per i quali è gestito l’intero ciclo dei rifiuti.
ATO 2 - Parma
Il servizio di igiene ambientale gestito da Enìa nella Provincia di Parma è affidato ad Enìa Parma S.r.l. (già
Amps Ambiente S.r.l.) che ha proseguito nell’espansione dell’attività di raccolta differenziata della frazione organica per il proprio territorio di competenza. I Comuni che hanno effettuato il passaggio da
tassa a tariffa, affidandone ad Enìa la riscossione e la relativa gestione dell’utenza sono 12 sui 30 per i
quali è gestito l’intero ciclo dei rifiuti.
ATO 3 - Reggio Emilia
I Comuni che nella provincia di Reggio Emilia hanno affidato ad Enìa l’intero ciclo dei servizi di igiene ambientale (raccolta e smaltimento) sono 37. I Comuni che hanno effettuato il passaggio da tassa a tariffa, affidandone ad Enìa la riscossione e la relativa gestione dell’utenza sono 19 sui 37 per i quali è gestito l’intero ciclo dei rifiuti. Dal 1° gennaio 2006, due nuovi Comuni – Campagnola e Baiso - hanno effettuato il
passaggio da tassa a tariffa, affidando contestualmente ad Enìa la relativa fatturazione e riscossione.
Relazione sulla gestione
39
Sintesi della situazione economica del servizio
Il conto economico settoriale di Gruppo per il servizio igiene ambientale, presenta i seguenti risultati:
IGIENE AMBIENTALE – GRUPPO ENÌA
(000/euro)
2006
2005
variazioni
Volume d’affari
186.683
174.683
6,9%
Costi operativi
149.576
144.202
3,7%
Margine operativo lordo (EBITDA)
37.107
30.481
21,7%
Ammortamenti/accantonamenti
20.767
20.742
0,1%
Margine operativo netto (EBIT)
16.340
9.739
67,8%
I ricavi del servizio, ammontano complessivamente a 186,7 milioni di euro a fronte dei 174,7 milioni
di euro del 2005. L’incremento dei ricavi è connesso principalmente all’aumento delle tariffe, dei comuni serviti e ai maggiori ricavi derivanti dalla produzione di energia elettrica dell’impianti di termovalorizzazione di Reggio Emilia e Tecnoborgo (PC).
I costi operativi ammontano a 149,6 milioni di euro a fronte dei 144,2 milioni di euro del 2005. L’aumento è dovuto al maggior volume di attività svolto dalla società.
Al 31/12/2006, complessivamente, il servizio presenta un Ebitda di 37 milioni di euro in miglioramento del 21,7% rispetto ai 30,5 milioni di euro del 2005 ed un Ebit di 16,3 milioni di euro in miglioramento rispetto ai 9,7 milioni di euro del 2005.
5.6 Altre attività
Il Gruppo Enìa, oltre alle suddette specifiche attività nei settori ambientali ed energetici, svolge anche attività di servizi terziari: telecomunicazioni, illuminazione pubblica, cimiteriali e altro. Il contributo delle
suddette attività risulta evidenziato dal seguente prospetto:
ALTRE ATTIVITA’ – GRUPPO ENÌA
(000/euro)
2006
2005
Variazioni
Volume d’affari
18.550
13.386
38,6%
Costi operativi
15.578
11.740
32,7%
Margine operativo lordo (EBITDA)
2.971
1.645
80,6%
Ammortamenti/accantonamenti
1.766
1.125
56,9%
Margine operativo netto (EBIT)
1.206
520
131,7%
Complessivamente il settore evidenzia incrementi di fatturato da attribuire prevalentemente alle attività di
telecomunicazioni legate al piano telematico regionale. Anche il miglioramento complessivo dell’Ebitda
è da considerare connesso al settore telecomunicazioni.
40
Relazione sulla gestione
6. GESTIONE FINANZIARIA
La gestione dei fabbisogni finanziari è svolta dalle singole società che compongono il gruppo, sulla base di linee guida definite dalla direzione amministrazione e finanza del Gruppo ed approvate dall’amministratore delegato con l’obiettivo primario di garantire la presenza di una struttura degli impieghi in
equilibrio rispetto alla composizione delle fonti di bilancio e mantenere un’elevata solidità patrimoniale.
Gli strumenti finanziari maggiormente utilizzati sono costituiti da:
– finanziamenti a medio/lungo termine, con piano di ammortamento pluriennale, finalizzati alla copertura degli investimenti dell’attivo immobilizzato;
– finanziamenti a breve termine, nelle varie forme tecniche, per il finanziamento del capitale circolante.
Il costo medio dell’indebitamento risulta tendenzialmente parametrato, a seconda della scadenza, all’andamento dei tassi di riferimento, maggiorati di uno spread variabile in relazione alla tipologia dello
strumento di finanziamento, ed in linea con i migliori standard di mercato, grazie anche al ricorso a strumenti derivati di copertura del tasso di interesse, come di seguito dettagliato.
Nel 2006, il Gruppo ha avviato un programma di ristrutturazione del debito, volto a riequilibrare la struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento del Gruppo. Tale operazione di ristrutturazione ha già
prodotto i primi effetti, mediante la ristrutturazione dei mutui accesi nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti, nonché mediante la stipula di un contratto di finanziamento a medio/lungo termine, per un importo
di euro 100 milioni, e a breve termine, per un importo di euro 300 milioni.
Inoltre, al fine di ottenere un’ottimale gestione della liquidità di Gruppo è operativo dal mese di gennaio
2007 un sistema accentrato di tesoreria, al quale aderiranno progressivamente tutte le principali società
del Gruppo al fine di monitorare nel modo ottimale la situazione finanziaria attuale, prospettica e la disponibilità di adeguati affidamenti bancari.
Per il dettaglio dei finanziamenti a m/lungo termine e a breve termine, degli affidamenti di c/c e delle
operazioni di ristrutturazione del debito effettuate, si rimanda alle Note esplicative.
La gestione dei rischi finanziari del Gruppo è governata da policy operative essenzialmente volte al controllo dei rischi di oscillazione dei tassi di interesse.
Strumenti Finanziari e Gestione dei rischi
La strategia del Gruppo è quella di limitare l’esposizione agli stessi, mantenendo al contempo un costo
contenuto della provvista e cercando di garantire un sostanziale equilibrio tra la componente fissa e
quella variabile dei tassi di interesse, ai fini di mitigare gli effetti delle variazioni dei livelli dei tassi di
mercato. Gli strumenti derivati sono utilizzati dal Gruppo con l’intento di copertura, al fine di ridurre il rischio di tasso.
Tuttavia, non essendo soddisfatti i requisiti previsti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39 per contabilizzare gli strumenti detenuti dal Gruppo secondo le regole dell’“hedge accounting”, gli utili o le perdite derivanti dalle variazioni di fair value degli stessi sono iscritte interamente a conto economico. Nel
corso dell’esercizio 2006, la valutazione al fair value degli strumenti derivati ha generato proventi finanziari netti pari a euro 2,5 milioni.
Ulteriori informazioni relative alla gestione dei rischi sono riportate nelle Note esplicative.
Relazione sulla gestione
41
7. RISORSE UMANE
L’organico di Enìa S.p.A. al 31 dicembre 2006 è pari a 1.901 addetti, ed è così suddiviso per qualifica:
2006
2005
Dirigenti
30
25
Quadri
52
54
Impiegati
985
859
Operai
834
834
Totale
1.901
1.772
Nel periodo considerato si sono verificate le seguenti variazioni di organico:
Personale in essere al 31/12/2005
1.772
Assunzioni e rientri nel corso del 2006
175
Cessazioni nel corso del 2006
46
Personale in essere al 31/12/2006
1.901
Occorre segnalare che dal 1/1/2006 sono stati assunti n. 36 dipendenti provenienti dal Consorzio
Val d’Arda di Piacenza.
In data 31/12/2006 è avvenuto un passaggio di ramo d’azienda tra la controllata Amps Energie S.r.l.
ed Enìa S.p.A., che ha riguardato 92 addetti. Alia ed Olimpia non sono state conteggiate nell’anno
2006.
L’organico del Gruppo Enìa, al 31/12/2006, è pari a 2.446 addetti ed è così suddiviso:
2006
2005
Gruppo Enìa
2.446
2.493
- di cui Enìa S.p.A.
1.901
1.772
* area Parma
541
438
* area Piacenza
533
491
* area Reggio Emilia
827
843
545
721
* Agac It S.p.A.
30
31
* Agactel S.p.A.
1
1
- di cui società controllate
* Alia S.r.l.
4
* Amps Energie S.r.l.
11
109
* Blumet S.p.A.
27
26
* Bonifica autocisterne S.r.l.
10
10
2
2
* Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.)
228
237
* Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.)
62
65
* Efesto S.p.A.
segue
42
Relazione sulla gestione
2006
2005
* It.City S.p.A.
30
31
* Metra S.p.A.
15
18
* Mipiace.com S.p.A.
4
6
* Mosaico S.r.l.
5
6
* O limpia S.A. de C.V.
55
* Tecnoborgo S.p.A.
33
32
* Tema S.c.r.l.
84
85
3
3
* Tesa Energia S.r.l.
Le società Alia S.r.l. ed O limpia S.A. de C.V. non presentano valori nell’esercizio 2006 in quanto, come riportato nelle note esplicative a commento delle variazioni dell’area di consolidamento dell’esercizio
2006, tali partecipazioni al 31 dicembre 2006 risultavano destinate alla vendita e contabilizzate in accordo all’IFRS 5.
L’andamento dei costi per il Gruppo Enìa si può rappresentare come segue:
(000/euro)
2006
2005
Var. %
110.094
113.593
(3,08%)
- di cui Enìa S.p.A.
80.387
83.465
(3,69%)
- di cui società controllate
29.707
30.128
(1,40%)
Gruppo Enìa
Il costo del personale si presenta in riduzione principalmente a causa degli effetti della contabilizzazione del TFR in accordo ai dettami dello IAS 19.
Relazione sulla gestione
43
8. INVESTIMENTI
Il totale degli investimenti realizzati nel corso del 2006 ammontano a 124,1 milioni di euro.
Il prospetto che segue evidenzia la scomposizione di tale importo tra i singoli settori di attività:
Investimenti Complessivi (000/euro)
2006
2005
variazione
var. %
Ciclo idrico integrato
45.157
44.085
1.072
+2,4%
Gas
14.784
15.642
(858)
(5,5)%
Teleriscaldamento
16.808
24.865
(8.057)
(32,4)%
7.061
4.363
2.698
+61,8%
Servizi ambientali
14.716
12.207
2.509
+20,6%
Altri
25.667
22.245
3.422
+15,4%
124.193
123.407
786
+0,6%
Energia elettrica
Totale
Gli importi si riferiscono ad incrementi di immobilizzazioni materiali ed immateriali realizzati fino al 31
dicembre 2006, sia con commesse lavori sia con acquisti diretti a cespite. I dati sono esposti al lordo dei
rispettivi contributi in conto capitale e fondi di ammortamento.
Nel prospetto seguente viene evidenziata la scomposizione degli investimenti per tipologia.
(000/euro)
2006
2005
var.
83.810
88.955
(5.145)
Reti
44.928
45.748
(820)
Allacci
16.809
19.949
(3.140)
Impianti
21.290
22.436
(1.146)
782
823
(41)
14.716
12.207
2.509
Attrezzature/contenitore
4.622
3.088
1.534
Impianti
6.411
4.177
2.234
Automezzi
3.324
3.642
(318)
359
1.300
(941)
25.667
22.245
3.422
Altri servizi Tecnici (Illuminazione pubblica, Telecom, cimiteri)
10.861
7.861
3.000
Servizi Comuni (sedi, sistemi, dotazioni, ecc.)
14.806
14.384
422
124.193
123.407
786
Servizi a rete
Altro
Servizi di igiene ambientale
Altro
Servizi comuni
Totale investimenti
Di seguito vengono elencati i principali investimenti al 31/12/2006 con importo di progetto superiore
a 500.000 euro.
44
Relazione sulla gestione
Area di business
Descrizione
(000/euro) 2006
Telecomunicazioni
Piano telematico regionale (PR)
3.935
Telecomunicazioni
Piano telematico regionale (PC)
3.447
Teleriscaldamento
Integrazione impianto turbogas (RE)
2.069
Telecomunicazioni
Realizzazione rete telematica (RE)
1.835
Servizi Ambientali
Manutenzioni straordinarie impianto Tecnoborgo (PC)
1.126
Servizi ambientali
Ampliamento Discarica Poiatica - 4° lotto (RE)
899
Teleriscaldamento
Manutenzione straordinaria tratto tubazione. Rete 2 (RE)
801
Ciclo Idrico
Razionalizzazione e sistemazione rete urbana ed extra-urbana - I° lotto (PR)
801
Ciclo Idrico
Installazione sistema di ossigenazione a tappeto poroso – I° stralcio (PR)
797
Servizi ambientali
Pai – progettazione preliminare ed esecutiva (PR)
693
Teleriscaldamento
Dorsale DN 300 da piazzale Roma a via Bolzoni – dorsale DN 200 via Capra (PC)
644
Ciclo Idrico
Collettore fognario spip- dep. Pr. Est (PR)
624
Teleriscaldamento
Ristrutturazione e potenziamento centrale termica Pappagnocca (RE)
608
Teleriscaldamento
Dorsale DN 200 DN 300 strada Farnese via Calciati (PC)
605
Ciclo Idrico
Com. Rubiera costr. Sist. Fogn. Fontana (RE)
589
Teleriscaldamento
Potenziamento rete tele via Campioli – q. Parte (RE)
549
Elettricità
Manutenzione straordinaria derivazioni dorsali Ilario (PR)
541
Teleriscaldamento
Lottizzazione Baia del Re (PC)
520
Servizi Ambientali
Ristrutturazione aspirazione biogas discarica Poiatica (RE)
517
Relazione sulla gestione
45
9. RICERCA, SVILUPPO, QUALITA’ E AMBIENTE
Fin dalla sua costituzione, il Gruppo ha posto l’innovazione come questione centrale per garantire livelli
di performance elevati in termini di qualità dei servizi offerti, di efficienza, di profittabilità, di competitività e di tutela dell’ambiente.
Il Gruppo si pone come obiettivo primario quello di promuovere e sviluppare progetti innovativi finalizzati a valorizzare le risorse energetiche locali e a ottimizzare i servizi erogati attraverso partnership dirette
con enti locali e con altri soggetti presenti sul territorio. Alcuni di tali progetti sono sviluppati in collaborazione con enti di ricerca, società o agenzie nazionali e internazionali, università, e hanno beneficiato per
la maggior parte di finanziamenti o contributi pubblici.
Relativamente all’innovazione tecnologica, il Gruppo si propone di sviluppare diversi progetti innovativi
nei settore dei servizi idrici e nel settore dei servizi ambientali, quali in particolare lo studio di nuove modalità di raccolta differenziata, ricerche dedicate allo sviluppo di nuovi sistemi per lo smaltimento dei rifiuti e per il riutilizzo delle acque piovane, nonché lo sviluppo di nuove modalità per il miglioramento dell’acqua potabile. L’impegno del Gruppo si focalizza inoltre nello sviluppo di progetti di razionalizzazione delle reti finalizzati all’ottenimento di risparmi idrici ed energetici e di sviluppo di nuove pratiche per
la riduzione dei consumi di energia elettrica e calore all’interno degli stabili.
La descrizione che segue riporta i principali progetti di ricerca e studi, avviati o conclusi nell’esercizio
2006, suddivisi tra i due principali filoni di attività.
Produzione energetica da fonti rinnovabili
Biomasse e Biogas: progetto di installazione presso l’Azienda Agricola Vittorio Tadini di Piacenza
(azienda sperimentale di proprietà della Regione Emilia Romagna) di un impianto sperimentale per la
produzione di energia elettrica da biogas. L’impianto è finanziato dalla Regione Emilia Romagna; partecipazione, unitamente a LEAP, al bando del Ministero Attività Produttive per l’innovazione tecnologica
con un progetto dal titolo “Co-produzione di elettricità ed etanolo da biomasse animali e vegetali”; partecipazione al progetto europeo “LIFE” (finanziamento approvato) per la costituzione di una filiera delle
biomasse agricole e agroindustriali per la produzione energetica, riconoscimento dei crediti ambientali
derivanti dall’uso energetico e dal diverso uso del suolo tramite meccanismo dell’Emission Trading, modelli di calcolo della CO2, accordi di programma tra agricoltori, distributori e utilizzatori.
Energia eolica: progetto di valutazione delle risorse eoliche presso il Comune di Collagna (Provincia di
Reggio Emilia) con finanziamenti della Provincia di Reggio Emilia.
Energia geotermica: studi su risorse disponibili in comune di Viano (RE).
Innovazione tecnologica nei settori consolidati
Ambiente: progetto di vetrificazione delle ceneri volanti prodotte da impianti di termoutilizzazione rifiuti
in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e cofinanziato da aziende della Regione
Emilia Romagna; progetto di ricerca per la misurazione di polveri ultrafini prodotte da sistemi di combustione e valutazione dei loro effetti sanitari, in collaborazione con il LEAP di Piacenza, il Politecnico di Milano e varie aziende di igiene urbana; partecipazione, insieme a LEAP e altri soggetti, al bando Ministero della Ricerca Scientifica con la presentazione di un progetto di ricerca sull’abbattimento degli ossidi a
azoto nei fumi degli impianti di termo-valorizzazione dei rifiuti solidi urbani; progetto europeo NANOS4 per la realizzazione di sensori e dispositivi tali da poter rilevare in tempo reale sostanze odorigene. Al progetto hanno partecipato fra l’altro l’Istituto Nazionale di Fisica dalle Materia di Brescia, EADS
Corporate Reserch Centre Germany, Valsala di Helsinky, SACMI di Imola, AOA, l’Università di Barcellona, l’Istituto di Elettronica e Microsistemi di Lecce, l’Istituto di Fisica di Fraunhofer e il Laboratorio di Elettronica e Chimica Fisica dei materiali di Grenoble e sperimentazione presso la discarica di Poiatica per
la valutazione degli effetti dell’impiego di frazione organica stabilizzata in ripristini ambientali. Il progetto è condotto dal CRPA ed è finanziato dall’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.
Servizio Idrico Integrato: contratto di ricerca con il Dipartimento di Scienza e Metodi dell’Ingegneria dell’Università degli Studi di Reggio Emilia e Modena in relazione all’effetto dei disinfettanti dell’acqua sulla resistenza meccanica delle tubazioni di polietilene per reti idriche; co-finanziamento di un progetto
promosso dalla Regione Emilia Romagna e curato dal CRPA sul “recupero e valorizzazione in agricoltura dei fanghi di depurazione”; presentazione con la Provincia di Piacenza di un progetto “Life-Ambiente”
relativo a “Misure agro-ambientali per il contenimento della lisciviazione dei nitrati dai suoli agricoli”.
46
Relazione sulla gestione
Teleriscaldamento: contratto di collaborazione con il Laboratorio Energia Regionale per la messa a punto di metodiche di ottimizzazione delle reti di trasporto del calore.
Altri Servizi: progetti vari che prevedono lo sviluppo di nuovi prodotti per lo sfruttamento delle reti telematiche, fra cui: tele-controllo e tele-assistenza, gestione di indagini diagnostiche a distanza, diagnostica territoriale per Case di Riposo e per Case Protette.
Relazione sulla gestione
47
10. QUALITA’ E ORGANIZZAZIONE
Attività relative ai sistemi di gestione
L’obiettivo dell’anno 2006 è stato il mantenimento dei sistemi di gestione già certificati sulle varie aree territoriali, nel corso della trasformazione interna dell’Organizzazione e della definizione della nuova struttura organizzativa del Gruppo Enìa. E’ proseguito il lavoro di confronto tra le diverse strutture dei sistemi
di gestione attuati sui tre territori e della relativa documentazione, e di allineamento dei relativi processi
laddove possibile, con la prospettiva di giungere gradualmente alla creazione di sistemi di gestione unificati sulle tre aree territoriali e linee di sviluppo comuni.
Sono stati avviati diversi gruppi di lavoro trasversali per perseguire una maggiore omogeneizzazione
e/o uniformità dei processi e delle attività e della relativa documentazione.
Per quanto riguarda i processi comuni di supporto, i Gruppi di lavoro hanno riguardato l’analisi e la ridefinizione dei processi e delle attività di redazione e gestione delle specifiche tecniche, acquisto/appalto, selezione, gestione e formazione del personale, con la contemporanea implementazione di software
gestionali comuni. Tali Gruppi di lavoro sono tuttora in corso.
In parallelo sono stati avviati diversi Gruppi di lavoro per la ridefinizione dei processi commerciali e tecnici in relazione ai servizi idrico integrato, gas, teleriscaldamento, gestione rifiuti.
Nel 2006 è stato inoltre effettuato l’up-grade del software di emissione e gestione della documentazione dei sistemi di gestione (manuali, procedure, istruzioni) e del software di pianificazione, gestione e registrazione degli audit interni, di gestione delle non conformità e azioni correttive; adottati finora nell’area territoriale di Reggio Emilia, al fine della loro semplificazione e della predisposizione per l’estensione del loro utilizzo all’intero Gruppo Enìa.
Nel primo trimestre 2006 è stato implementato il Sistema di Monitoraggio delle Emissioni per i gas a effetto serra per gli impianti di combustione con una potenza calorifica di combustione di oltre 20 MW installati presso 4 Centrali per il Teleriscaldamento (3 a Reggio Emilia e 1 a Parma) e soggetti all’attività di
verifica ai sensi della Direttiva 2003/87/CE sulle Emission Trading.
A marzo 2006 è stata sostenuta con esito positivo la verifica effettuata dall’Organismo di certificazione
Rina S.p.A. per la Certificazione del Sistema di Gestione Aziendale per la conformità alla norma Verifiche Emission Trading e la contemporanea Convalida della Dichiarazione delle Emissioni di CO2 ai
sensi della Direttiva 2003/87/CE e s.m.i..
Nel seguito si riportano sinteticamente le attività specifiche effettuate sui Sistemi di Gestione presso le tre
aree territoriali.
Sede di Parma: è stato sostenuto con esito positivo 1 audit di rinnovo della certificazione sul Sistema di
Gestione per la Qualità implementato e certificato ai sensi della UNI EN ISO 9001:2000 e relativo alle attività erogate dal Laboratorio di analisi di Parma. Dal momento che il Laboratorio di Parma è confluito nel corso del 2006 sotto l’unica struttura Laboratori Enìa (assieme ai Laboratori di Reggio Emilia e di
Piacenza), in occasione del rinnovo della certificazione e al fine di avviare un processo di omogeneizzazione dei sistemi, è stato deciso il cambio dell’Organismo di certificazione, da IMQ S.p.A. a RINA Italia S.p.A. ed è stato modificato lo scopo di certificazione in “erogazione del servizio di analisi chimiche
e microbiologiche. Nel corso dell’ultimo bimestre, è stato effettuato riesame e revisione della documentazione di riferimento per i sistemi di gestione in relazione alla nuova realtà organizzativa e un primo allineamento del Sistema di gestione per la qualità di Parma con gli altri sistemi di gestione esistenti.
Sono stati condotti 6 audit interni finalizzati a verificare l’implementazione e l’applicazione del Sistema
di Gestione nel rispetto della Norma di riferimento, dei requisiti definiti dalle procedure aziendali, degli
obiettivi e delle politiche aziendali.
Sede di Reggio Emilia: sono stati sostenuti con esito positivo 3 audit di sorveglianza condotti dall’Organismo di Certificazione RINA Italia S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 9001:00 con riferimento al Sistema di Gestione per la Qualità relativo alla progettazione, costruzione, installazione, manutenzione e gestione di reti ed impianti destinati alla produzione dei servizi di: distribuzione gas, teleriscaldamento e acqua potabile, raccolta tramite collettori e sistemi fognari e depurazione acque reflue urbane ed assimilabili; erogazione degli stessi servizi; all’erogazione del servizio di analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche e gestione delle risultanze analitiche; all’esercizio e manutenzione di impianti termici ed alla progettazione ed erogazione servizi di igiene ambientale per attività di disinfestazione, derattizzazio-
48
Relazione sulla gestione
ne e disinfezione. Dall’Organismo di Certificazione RINA Italia S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO
14001:04 con riferimento al Sistema di Gestione Ambientale relativo all’attività di smaltimento rifiuti in
discarica di rifiuti non pericolosi con riferimento al sito Discarica di Rio Riazzone (RE). L’audit ha riguardato anche la società partecipata Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.), coinvolta nel sistema di gestione ambientale medesimo. Dall’Organismo di accreditamento SINAL ai sensi della UNI EN ISO/IEC
17025:00 con riferimento all’accreditamento del Laboratorio di analisi della sede di Reggio Emilia.
Inoltre è stato sostenuto con esito positivo 1 audit di sorveglianza dall’Organismo di Certificazione RINA
Italia S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 9001:00 con riferimento al Sistema di Gestione per la Qualità
della società partecipata Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) relativo alle attività di gestione e
manutenzione di centrali di cogenerazione e termiche per sistemi di teleriscaldamento e termorefrigerazione; impianti termici e di condizionamento; impianti di captazione e combustione del biogas presso le discariche; impianti di termovalorizzazione dei rifiuti.
Sono proseguiti i percorsi di consolidamento e miglioramento dei sistemi di gestione già certificati relativi a Enìa S.p.A., sede di Reggio Emilia e a Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.) (società partecipata e controllata 100% da Enìa).
Gli interventi principali hanno riguardato il riesame e revisione della documentazione di riferimento per i
sistemi di gestione in relazione alla nuova realtà organizzativa; l’aggiornamento dei software di gestione dei documenti della qualità e di gestione delle registrazioni relative ad audit, non conformità, azioni
correttive; il mantenimento delle certificazioni e dell’accreditamento in vigore e il proseguimento del progetto di sviluppo ed implementazione di un SGQ conforme alla UNI EN ISO 9001:2000 per il “servizio di igiene ambientale per le attività di spazzamento, raccolta e trasporto, trattamento di rifiuti urbani,
assimilati e assimilabili e di smaltimento in discarica per rifiuti non pericolosi” di Enìa.
Sono stati condotti 58 audit interni, dei quali 7 su Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.), finalizzati
a verificare l’implementazione e l’applicazione dei Sistemi di Gestione nel rispetto delle Norme di riferimento, dei requisiti definiti dalle procedure aziendali, degli obiettivi e delle politiche aziendali.
Sede di Piacenza: sono stati sostenuti con esito positivo 4 audit di sorveglianza condotti: dall’Organismo
di Certificazione CSICERT S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 9001:00 con riferimento al Sistema di Gestione per la Qualità relativo a raccolta rifiuti, igiene del suolo (pulizia e servizi stradali), valorizzazione,
trattamento e smaltimento dei rifiuti, cura e manutenzione del verde pubblico, erogazione dell’acqua potabile, gestione della rete fognaria, depurazione acque fognarie, servizi cimiteriali, gestione canile. Dall’Organismo di Certificazione CSICERT S.p.A. ai sensi della UNI EN ISO 14001:04 con riferimento al
Sistema di Gestione Ambientale relativo al trattamento e stoccaggio di rifiuti pericolosi e non ed alla depurazione di acque reflue mediante trattamento biologico a fanghi attivi. E’ iniziato il percorso di implementazione dei processi “raccolta rifiuti, igiene del suolo (pulizia e servizi stradali)” all’interno del SGA
che si prevede di ultimare nel corso del 2007. Dall’Organismo di Certificazione C.I.S.E. ai sensi della
SA8000:2001 (2 audit) con riferimento al Sistema di Responsabilità Sociale relativo alla gestione del ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, esercizio rete gas, gestione servizi ambientali e verde pubblico,
gestione canile, servizi cimiteriali.
Nel corso del 2006, è stata trasferita a Enìa S.p.A., sede operativa di Piacenza, la certificazione del sistema di responsabilità sociale ottenuta nel febbraio 2005 come T.E.S.A. Piacenza S.p.A., allineando l’intestazione del certificato alla rinnovata realtà aziendale al fine di consentire una migliore utilizzabilità in
senso proprio e nei confronti di Soggetti ed Enti portatori di interessi.
Sono stati condotti 15 audit interni finalizzati a verificare l’implementazione e l’applicazione dei Sistemi
di Gestione nel rispetto delle Norme di riferimento, dei requisiti definiti dalle procedure aziendali, degli
obiettivi e delle politiche aziendali.
Relazione sulla gestione
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11. CORPORATE GOVERNANCE
Si riportano di seguito le informazioni più rilevanti in tema di corporate governance.
Il sistema di corporate governance del Gruppo Enìa è in fase di adeguamento rispetto ai principi contenuti nel
Codice di Autodisciplina delle società quotate emanato da Borsa Italiana S.p.A. nel marzo del 2006. Si prevede di completare l’adeguamento entro la fine del 2007. Tale sistema di governo è orientato a garantire efficacia ed efficienza della gestione aziendale e il rispetto degli interessi di tutti gli stakeholders.
Azionariato
Alla data del 31/12/2006, i soci che possiedono un numero di azioni ordinarie della Società rappresentanti una partecipazione superiore al 2% del capitale sociale, sono indicati nella tabella che segue.
Azionista
Capitale sociale
N. Azioni
Comune di Reggio Emilia
30,75%
30.750.000
Comune di Parma
21,57%
21.570.000
Azioni proprie
13,04%
13.040.000
Comune di Piacenza
6,48%
6.480.000
Fin.Opi
2,67%
2.670.000
Comune di Scandiano
2,16%
2.160.199
Organizzazione della società
Enìa ha un sistema di governance “tradizionale” che si caratterizza per la presenza di:
– un Consiglio di Amministrazione incaricato di gestire l’impresa sociale, che ha attribuito i poteri operativi ad un organo delegato;
– un Collegio Sindacale chiamato a vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei
principi di corretta amministrazione, oltre che a controllare l’adeguatezza della struttura organizzativa,
del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo contabile della società;
– una Assemblea dei Soci a cui spettano le decisioni sui supremi atti di governo della società, secondo
quanto previsto dalla legge e dallo statuto aziendale.
Consiglio di Amministrazione
Ruolo e funzioni
Il consiglio di amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società e può compiere tutti gli atti che ritenga necessari o opportuni per il conseguimento dell’oggetto sociale,
fatta esclusione soltanto per quelli tassativamente riservati dalla legge o dallo statuto all’assemblea.
Nomina e durata in carica degli amministratori
La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da otto membri. I componenti
dell’organo amministrativo durano in carica tre esercizi e decadono alla data dell’assemblea convocata
per l’approvazione del bilancio relativo all’ultimo degli esercizi della loro carica.
L’attuale Consiglio di Amministrazione, nominato in data 24 febbraio 2005, decadrà all’approvazione
del bilancio d’esercizio al 31/12/2007:
50
Andrea Allodi
Presidente e componente del Comitato Esecutivo
Marco Elefanti
Vice Presidente e componente del Comitato Esecutivo
Ivan Strozzi
Amministratore Delegato e componente del Comitato Esecutivo
Giancarlo Cimoli
Consigliere e componente del Comitato Controllo Interno e del Comitato Remunerazioni
Orfeo Gozzi
Consigliere
Alessandro M. Ovi
Consigliere e componente del Comitato Controllo Interno e del Comitato Remunerazioni
Carlo Salvatori
Consigliere
Augusto Schianchi
Consigliere, Presidente Organismo di Vigilanza e componente del Comitato Controllo Interno e
del Comitato Remunerazioni
Relazione sulla gestione
Remunerazione degli amministratori
Andrea Allodi
euro 220.000
Marco Elefanti
euro 70.000
Ivan Strozzi
euro 340.000 (*)
Giancarlo Cimoli
euro 30.000
Orfeo Gozzi
euro 25.000
Alessandro M. Ovi
euro 30.000
Carlo Salvatori
euro 25.000
Augusto Schianchi
euro 32.500
(*) di cui Euro 290.000 a titolo di retribuzione da lavoro dipendente (rispetto al totale 40.000 euro sono a titolo di bonus)
In data 21 marzo 2007, l’assemblea straordinaria della Società ha deliberato, tra l’altro, l’adozione di
un nuovo statuto sociale, il cui testo risulta in linea con le previsioni di legge e regolamentari applicabili
alle società quotate e la cui entrata in vigore è subordinata all’inizio delle negoziazioni delle azioni della Società sul MTA. Ai sensi dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è composto da undici membri
nominati come segue: (a) ai sensi dell’art. 2449 cod. civ., il Comune di Reggio Emilia, il Comune di
Parma e il Comune di Piacenza - ciascuno di essi anche nell’interesse degli altri Comuni soci della rispettiva Provincia - hanno diritto di procedere alla nomina di un numero di amministratori, proporzionale all’entità della rispettiva partecipazione al capitale sociale ordinario (per rispettiva partecipazione intendendosi la partecipazione complessiva detenuta da ciascuno dei predetti Comuni e dagli altri Comuni soci della rispettiva Provincia), con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all’unità inferiore, in caso di componente frazionaria inferiore a 0,5 e all’unità superiore, in caso di componente frazionaria pari o superiore a 0,5. In ogni caso, ai sensi dello Statuto, i predetti Comuni non possono nominare in via
diretta un numero complessivo di consiglieri superiore ad otto; e (b) i rimanenti consiglieri, non nominati
ai sensi dell’art. 2449 del codice civile, sono nominati attraverso il meccanismo del voto di lista dagli azionisti di minoranza. A seguito dell’entrata in vigore dello Statuto, l’Assemblea Ordinaria integrerà il Consiglio di Amministrazione procedendo alla nomina di tre amministratori nominati dagli azionisti di minoranza con il meccanismo del “voto di lista”, al fine di renderne la composizione conforme alle disposizioni dello Statuto.
Comitato per le Remunerazioni
Sulla base di quanto previsto dallo Statuto (art. 23 dello statuto vigente ed art. 18 dello statuto che entrerà in vigore in coincidenza con l’avvio delle negoziazioni dei titoli sul Mercato Telematico Azionario), al
Consiglio di Amministrazione spetta un compenso deliberato dall’Assemblea all’atto della nomina o successivamente, che resta invariato fino a nuova deliberazione dell’Assemblea stessa; ove non vi abbia
già provveduto l’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione stabilisce le modalità di ripartizione dei
compensi tra i propri componenti. La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche in
conformità dello Statuto è stabilita dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale, sulla base dei criteri eventualmente fissati dall’Assemblea. In data 27 luglio 2006, il Consiglio di
Amministrazione ha istituito un Comitato per le Remunerazioni con funzioni conformi a quelle per esso
previste dal Codice di Autodisciplina.
Il Consiglio di Amministrazione, in pari data, ha nominato, quali componenti del Comitato per le Remunerazioni, per la durata del Consiglio di Amministrazione in carica, i consiglieri Signori: Augusto
Schianchi con l’incarico di Presidente, Alessandro Maria Ovi e Giancarlo Cimoli.
Comitato per il Controllo Interno
Il Consiglio di Amministrazione, con delibera del 30 marzo 2006, ha istituito un Comitato per il Controllo Interno composto di 3 amministratori non esecutivi, tutti indipendenti. Il Comitato per il Controllo Interno è attualmente composto dagli amministratori Alessandro Maria Ovi (Presidente), Giancarlo Cimoli e
Augusto Schianchi (per i suddetti componenti il Consiglio di Amministrazione, in data 13 aprile 2007,
ha valutato il possesso di un’adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria). Il Consiglio di Am-
Relazione sulla gestione
51
ministrazione, nella seduta del 30 marzo 2006, ha nominato il Responsabile della funzione internal audit della Società, Dott. Maurilio Battioni, quale soggetto Preposto al controllo interno. Il funzionamento del
Comitato è disciplinato da un Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera del
30 marzo 2006, che risulta conforme ai compiti per esso stabiliti dal Codice di Autodisciplina.
Sistema di Controllo Interno
Il sistema di controllo interno di Enìa S.p.A. è costituito da un insieme organico di strutture organizzative,
attività, procedure e regole finalizzate a prevenire/limitare le conseguenze di risultati inattesi ed a garantire (con un ragionevole grado di attendibilità) il raggiungimento degli obiettivi aziendali strategici, operativi (efficacia ed efficienza delle operazioni gestionali e salvaguardia del patrimonio aziendale), informativi (corretta e trasparente informativa interna ed esterna), di conformità a leggi e regolamenti applicabili alla Società.
Nel corso del 2006 è stato avviato un adeguato processo di risk assessment in Enìa e nelle principali controllate, avente l’obiettivo di rilevare e mappare i processi aziendali al fine di identificare e valutare i rischi ed i controlli presenti nelle aree di business e nei processi chiave delle principali società del Gruppo. Il processo si concluderà nella prima metà del 2007.
Dall’esercizio 2005 Enìa si è dotata di una Funzione di Internal Auditing (il cui responsabile è stato anche nominato Preposto al Controllo Interno), che riporta gerarchicamente al Presidente del Consiglio di
Amministrazione e non è responsabile di alcuna attività operativa. Attività principali della Funzione sono
la fornitura, in modo indipendente ed obiettivo, di servizi di consulenza e di assurance strutturati in modo
tale da fornire valore aggiunto e migliorare l’efficacia e l’efficienza operativa di Enìa, in particolare attraverso la collaborazione con i responsabili aziendali ai vari livelli, finalizzata alla comprensione ed all’analisi dell’ambiente di controllo, dei rischi correlati alle operazioni aziendali, delle attività poste in essere per la gestione dei rischi; la valutazione dei controlli esistenti e la formulazione di suggerimenti per
il loro continuo miglioramento; lo sviluppo e l’esecuzione di un Piano di Audit basato sull’analisi dei rischi.
Nel corso del 2006 Enìa ha adottato il proprio Codice Etico, dove sono espressi i principi di deontologia aziendale che Enìa riconosce come propri e sui quali richiama l’osservanza da parte di amministratori, sindaci, dipendenti, consulenti e partner. Al documento è stata data ampia diffusione.
Inoltre, nel corso del 2006, il sistema per il controllo interno è stato inoltre implementato anche attraverso l’adozione di un Modello organizzativo interno volto alla prevenzione dei reati previsti dal D. Lgs.
231/01, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 30 marzo 2006. Il Modello organizzativo mira ad assicurare la messa a punto di un sistema modulato sulle specifiche esigenze determinate
dall’entrata in vigore del D.Lgs. 231/2001, concernente la responsabilità amministrativa delle società
per specifiche ipotesi di reati commessi da soggetti apicali o sottoposti. Il Modello Organizzativo si
completa con la costituzione di un Organismo di Vigilanza, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, organo preposto a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello stesso curandone altresì il costante aggiornamento. L’Organismo di Vigilanza è attualmente composto dal Prof. Augusto
Schianchi, con l’incarico di Presidente, dalla Dott.sa Romana Mattioli (componente del Collegio Sindacale) e dal Dott. Maurilio Battioni (Responsabile della funzione di internal audit).
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale in carica è stato nominato in sede di costituzione della società ad esito della fusione tra Agac, Amps e Tesa in data 24 febbraio 2005, e rimarrà in carica fino alla data dell’Assemblea
Ordinaria convocata per approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. I componenti del
Collegio Sindacale sono riportati nella seguente tabella.
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Relazione sulla gestione
Nome e Cognome
Carica
Augusto Gruzza
Presidente
Romana Mattioli
Sindaco effettivo
Giovanni Mozzoni
Sindaco effettivo
Stefano Lunati
Sindaco supplente
Simonetta Rovesti
Sindaco supplente
Società di Revisione
Il Bilancio di esercizio di Enìa S.p.A. è sottoposto a revisione contabile da parte della società KPMG
S.p.A. sulla base dell’incarico conferito dall’Assemblea dei Soci in data 24 febbraio 2005. L’incarico include anche la revisione del Bilancio consolidato del Gruppo Enìa e il controllo contabile, così come introdotto dal nuovo diritto societario.
Relazione sulla gestione
53
12. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Rapporti con società controllate e collegate
Nell’ambito del Gruppo, Enìa S.p.A. svolge alcuni servizi a carattere generale per le proprie società
controllate e collegate. In particolare si tratta di servizi di natura amministrativa, legale, di consulenza direzionale e tecnica e di supporto alla comunicazione nell’ottica di ottimizzare le risorse disponibili, garantendo al contempo l’attuale utilizzo delle competenze esistenti in una logica di convenienza economica di Gruppo. Tutte le attività suddette sono regolate da appositi contratti di servizio improntati a condizioni di mercato.
Enìa S.p.A., inoltre, svolge il servizio di vettoriamento gas sulla base delle tariffe stabilite dalla normativa vigente a favore delle proprie Società di vendita. Inoltre, Enìa S.p.A. presta e riceve anche servizi di
natura finanziaria legati ad attività di finanziamento a breve termine, oltre a farsi garante a favore delle
società del Gruppo che assumano direttamente debiti di finanziamento verso Istituti di Credito.
Tali servizi sono forniti a normali condizioni di mercato.
Inoltre a partire dal precedente esercizio Enìa S.p.A. e le società controllate Enìa Parma S.r.l. (già Amps
Ambiente S.r.l.), Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire all’istituto previsto dagli art. 117 e seguenti del DPR n. 917/1986 e successive modifiche (consolidato fiscale nazionale).
Conseguentemente la società controllante provvede a presentare la dichiarazione annuale dei redditi
anche della società controllata che è stata inclusa nel consolidato e a versare le relative imposte per
IRES.
Sulla base della stima degli imponibili effettuata dalle società controllate, queste hanno determinato il
saldo della propria posizione fiscale (debiti tributari al netto degli acconti versati) e trasferito il proprio imponibile alla Capogruppo, la quale ha registrato un credito (o un debito) verso la controllata. I rapporti
economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono stati opportunamente regolati.
Rapporti con i Comuni soci-parti correlate
I rapporti intrattenuti da parte di Enìa S.p.A. con tutti i Comuni soci (capoluogo di provincia) identificati
come parti correlate, sono prevalentemente rapporti a carattere commerciale definiti sulla base di Convenzioni oppure di singoli rapporti contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgimento dei diversi
servizi da parte dell’azienda.
Le informazioni relative ai rapporti patrimoniali, economici e finanziari con le parti correlate sono riportate nelle Note esplicative del Bilancio di Enìa S.p.A. e del Bilancio consolidato.
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Relazione sulla gestione
13. FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO E PREVEDIBILE
EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Evoluzione contenzioso riguardante la delibera 248/04 dell’Autorità per l’Energia
Elettrica ed il Gas
Come indicato in precedenza, quale chiusura del procedimento avviato con la delibera n. 12/07, in data 29 marzo 2007, l’AEEG ha pubblicato la delibera n. 79/07. Tale delibera si prospetta: a) la conferma per l’anno 2005 dei valori della componente materia prima da applicare ai Clienti finali, determinati secondo i criteri di aggiornamento della delibera n. 195/02 b) la definizione per il 1° semestre
2006 di valori della componente materia prima da applicare ai Clienti finali, determinati secondo i criteri di aggiornamento derivanti dalla delibera n. 248/04 ed esplicitati nelle delibere nn. 298/05 e
63/06; c) il parallelo obbligo per i grossisti di rinegoziare i contratti di fornitura con le società di vendita relativamente al 1° semestre 2006 secondo le variazioni di prezzo determinate sulla base della delibera n. 248/04; d) la messa a carico del sistema e quindi dei Clienti finali del valore costituito dal 50%
della differenza tra i valori della componente materia prima calcolati ai sensi della delibera n. 195/02
ed i corrispondenti valori calcolati ai sensi della delibera n. 248/04, moltiplicata per i volumi di gas di
competenza del 1° semestre; e) conferma per il 2° semestre 2006 dei valori della componente materia
prima da applicare ai Clienti finali, determinati ai sensi della delibera n. 134/06; f) recupero da parte
degli esercenti l’attività di vendita dei parziali conguagli a favore dei Clienti finali erogati in ottemperanza a quanto previsto dalle delibere nn. 63/06, 134/06, 205/05 e 320/06.
Moratoria fiscale
In data 4 aprile 2007, in attuazione di quanto previsto dal D.L. n. 10/2007 la Società si è vista notificare le comunicazioni-ingiunzioni n. 35376 e 35378 relative rispettivamente ai periodi imposta
1/7/1998 - 31/12/1998 e 1999 con le quali l’Amministrazione finanziaria ha richiesto il recupero
dell’agevolazione c.d. “moratoria fiscale” intimando il pagamento per complessivi 7,5 milioni di euro
(di cui 2,5 milioni di euro per interessi).
Sulla base degli elementi di difesa in precedenza esposti sarà cura della Società presentare ricorso presso la competente Commissione tributaria provinciale oltre che istanza all’Autorità giudiziaria, di sospensione in sede cautelare delle ingiunzioni ricevute sussistendo, oltre alla gravità ed irreparabilità del pregiudizio, i presupposti per eccepire sia l’errore di persona sia l’evidente errore di calcolo.
Costituzione delle società operative territoriali (SOT)
Il 1° gennaio 2007, a seguito del processo di riorganizzazione intrapreso, sono divenute pienamente operative le tre Società operative territoriali Enìa Reggio Emilia S.r.l., Enìa Parma S.r.l. e Enìa Piacenza S.r.l.
Annullamento delle azioni proprie
In data 21 marzo 2007, l’Assemblea Straordinaria di Enìa ha deliberato l’annullamento delle
13.040.000 azioni proprie.
Cessione azioni da parte del Comune di Parma
In data 28/2/2007 il Comune di Parma ha ceduto ulteriori 1.330.000 azioni a FIN.OPI., oltre a
quelle già cedute alla fine dell’esercizio 2006, Conseguentemente a tale cessione e all’annullamento
delle azioni proprie, il Capitale Sociale di Enìa alla data di redazione del Bilancio risulta dalla tabella
esposta nel seguito:
Azionista
N. Azioni
Percentuali
Comune di Reggio Emilia
30.750.000
35,36
Comune di Parma
20.240.000
23,28
Comune di Piacenza
6.480.000
7,45
Fin.Opi
4.000.000
4,60
Comune di Scandiano
2.160.199
2,48
Relazione sulla gestione
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Azionista
Comune di Correggio
Altri Comuni
Totale
N. Azioni
Percentuali
1.969.896
2,27
21.359.905
24,56
86.960.000
100,00
Dividendi distribuiti da Delmi
Nel mese di marzo 2007 il consiglio di amministrazione di Delmi ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a euro 10 milioni, di cui euro 1,5 milioni di spettanza di Enìa. La riduzione del dividendo
2006 rispetto a quello del precedente esercizio è dovuta alla decisione del gruppo Delmi di destinare un
importo significativo dei dividendi ricevuti da Edison a copertura degli esborsi finanziari 2007 legati alla conversione dei “warrant” Edison.
Andamento del titolo Edison
Si segnala, che nel corso dei primi mesi del 2007, il valore del titolo Edison non ha subito significative
variazioni rispetto al valore preso a riferimento per la determinazione del fair value della partecipazione
detenuta in Delmi al 31 dicembre 2006.
Processo di quotazione
La Società ha conformato il proprio sistema di governo societario alle disposizioni previste dal Testo Unico, dal Codice di Autodisciplina e dal Regolamento di Borsa Italiana per l’MTA – Segmento STAR.
L’Assemblea Straordinaria, tenutasi in data 21 marzo 2007 ha approvato lo statuto che entrerà in vigore alla data di inizio delle negoziazioni delle Azioni sul MTA, per adeguarne le previsioni alla normativa
vigente per le società con azioni quotate di cui al Testo Unico e successive modifiche (lo “Statuto”).
In data 29 marzo 2007 è stata presentata formale richiesta a Consob e Borsa Italiana S.p.A. per l’ammissione a quotazione delle proprie azioni sul Mercato Telematico Azionario, segmento STAR, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.
L’operazione contempla un’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (OPVS) di azioni ordinarie Enìa,
derivanti in parte da un aumento di capitale ed in parte dalla cessione degli azionisti. L’OPVS sarà suddivisa in un’offerta rivolta al pubblico indistinto in Italia e un contestuale collocamento rivolto ad investitori istituzionali in Italia e all’estero, con esclusione di Stati Uniti, Australia, Canada e Giappone.
Enìa è assistita da Banca IMI (gruppo Intesa Sanpaolo), in qualità di advisor finanziario, e da Mediobanca, in qualità di Coordinatore Globale, Responsabile del Collocamento e Sponsor. Gli studi legali incaricati sono Chiomenti Studio Legale, come legale della società, e Bonelli Erede e Pappalardo, come legale del Global Coordinator.
I soci pubblici hanno espresso la volontà di mantenere il controllo di Enìa, con almeno il 50,01% del capitale, in linea con quanto annunciato in sede di costituzione della società.
Prevedibile evoluzione della gestione
La completa messa a regime della ristrutturazione organizzativa e societaria del Gruppo scaturente dalla fusione, permetterà di giungere alla piena integrazione industriale e ad un ancora maggiore rafforzamento della posizione di Enìa. Questo sia, in particolare, nei settori energetici (operazione Delmi), sia dal
lato dei costi operativi, grazie alle economie di scala dovute alle cresciute dimensioni del Gruppo.
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Relazione sulla gestione
14. ALTRE INFORMAZIONI
Separazione contabile e amministrativa (Delibera n. 310/01 AEEG)
Per quanto riguarda Enìa S.p.A., la delibera n. 310/01 ha ribadito l’obbligo di “separazione contabile e amministrativa” per i “soggetti giuridici operanti nel settore dell’energia elettrica” stabilito dalla previgente delibera n. 61/99, semplificando e aggiornando i contenuti di tale delibera.
In particolare, la delibera n. 310/01 ha previsto la necessità di redigere lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, ripartiti per “attività” e “servizi Comuni” (art. 9 comma 1) e di indicare gli stessi nella relazione sulla gestione. Le attività oggetto di unbundling sono risultate essere per Enìa S.p.A.: la distribuzione, l’attività
gas, l’attività diverse, i servizi comuni (separati in base delle previsioni dell’art. 5 della delibera).
Per il Gruppo Enìa, l’art. 16 della delibera citata fissa l’obbligo di separazione contabile del Bilancio consolidato del Gruppo societario. Le attività oggetto di unbundling sono risultate essere per il Gruppo Enìa:
la distribuzione, la vendita, l’attività gas, l’attività diverse, i servizi comuni (separati in funzione delle previsioni dell’art. 5 della delibera).
Codice in materia di protezione dei dati personali
Le principali Società del Gruppo, tra cui la Capogruppo, hanno provveduto all’aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza (DPS), in ottemperanza a quanto previsto dall’allegato B del D.Lgs.
196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, recante disposizioni sulle modalità tecniche da adottare in caso di trattamento di dati sensibili con strumenti elettronici. Le società che non ancora vi hanno provveduto, stanno procedendo all’aggiornamento del DPS entro i termini di legge.
Relazione sulla gestione
57
15. PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Signori Azionisti, nell’invitarVi ad approvare il Bilancio al 31/12/2006 e la relazione sulla gestione
che lo accompagna, che Vi sottoponiamo, Vi proponiamo di destinare l’utile dell’esercizio 2006, pari a
euro 23.958.436 come segue:
1. quanto a euro 1.197.921,80, pari al 5% dell’utile di esercizio, a riserva legale;
2. quanto a euro 7.759.834,20, pari al 32,4% dell’utile di esercizio, a riserva straordinaria;
3. quanto a euro 15.000.680, pari al 62,6% dell’utile di esercizio, a dividendo agli Azionisti, corrispondenti ad euro 0,1676 per ciascuna delle 61.440.000 azioni di categoria A, e ad euro
0,1843 per ciascuna delle 25.520.000 azioni di categoria C e D (le quali, sulla base di quanto
previsto dall’art. 5 dello Statuto di Enìa, hanno diritto ad un utile maggiorato del 10% rispetto alle
azioni di categoria A).
Vi proponiamo inoltre di approvare che il pagamento dei dividendi, per complessivi euro 15.000.680,
avvenga a partire dal giorno 20 maggio 2007.
Si dà parimenti atto che la distribuzione dei dividendi sopra indicati non ne comporta la ripresa a tassazione avendo verificato la condizione posta dall’art. 109 comma 4 lettera b del DPR 22/12/1986 n.
917.
Parma, 13 aprile 2007
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
ANDREA ALLODI
58
Relazione sulla gestione
Prospetti di bilancio separato
al 31 dicembre 2006
e note esplicative di Enìa S.p.A.
STATO PATRIMONIALE DI ENÌA S.P.A.
Attività (euro)
Note
2006
2005
Immobili, impianti e macchinari
(1)
716.417.626
648.339.729
Attività immateriali a vita definita
(2)
10.004.635
6.534.445
Attività immateriali – Avviamento
(3)
3.028.893
2.905.893
Partecipazioni in controllate e collegate
(4)
42.499.782
43.353.731
Altre partecipazioni
(5)
410.651.069
313.993.930
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
(6)
74.423
63.065
Attività per imposte anticipate
(7)
18.005.485
18.423.569
Altre attività non correnti
(8)
7.966.769
2.253.856
1.208.648.682
1.035.868.218
(9)
11.103.429
9.510.205
Crediti commerciali
(10)
234.517.295
183.860.079
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
(11)
6.783.639
8.585.185
Attività per imposte correnti
(12)
3.005.312
3.999.019
Altre attività correnti
(13)
11.786.901
6.808.148
Attività classificate come possedute per la vendita
(14)
1.885.482
180.768
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(15)
18.804.073
8.272.694
287.886.131
221.216.098
1.496.534.813
1.257.084.316
Totale attività non correnti
Rimanenze
Totale attività correnti
Totale attività
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
59
STATO PATRIMONIALE DI ENÌA S.P.A.
Patrimonio netto e Passività (euro)
2006
2005
Capitale sociale
100.000.000
100.000.000
Riserve
301.357.777
204.667.531
–
12.712.309
23.958.436
5.739.326
425.316.213
323.119.166
PATRIMONIO NETTO
Note
(16)
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell’esercizio
Patrimonio netto
PASSIVITA’
Benefici ai dipendenti
(17)
41.177.931
39.962.749
Fondi rischi ed oneri
(18)
50.386.404
38.680.245
Passività finanziarie
(19)
219.212.587
128.895.009
Passività per imposte differite
(20)
29.948.955
18.639.092
Altre passività non correnti
(21)
120.667.080
107.681.333
461.392.957
333.858.428
Totale passività non correnti
Debiti commerciali
(22)
206.752.153
149.626.940
Passività finanziarie
(23)
356.758.747
406.704.245
Altre passività correnti
(24)
43.770.862
39.043.318
Fondi rischi ed oneri
(18)
2.543.881
4.732.219
609.825.643
600.106.722
1.496.534.813
1.257.084.316
Totale passività correnti
Totale patrimonio netto e passività
60
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
CONTO ECONOMICO DI ENìA S.p.A.
(euro)
Note
2006
(12 mesi)
2005
(10 mesi)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
(25)
495.569.724
362.718.047
Altri ricavi
(26)
37.705.328
37.559.619
533.275.052
400.277.666
Totale ricavi
Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(27)
(132.701.309)
(93.183.717)
Costo per servizi
(28)
(195.619.697)
(150.738.927)
Costi per il personale
(29)
(80.387.331)
(69.661.347)
Altri oneri
(30)
(38.976.234)
(31.153.002)
Costi per lavori interni capitalizzati
(31)
14.092.777
11.223.494
(433.591.794)
(333.513.499)
99.683.258
66.764.167
Totale costi operativi
Risultato operativo lordo (EBITDA) [1]
Ammortamenti e svalutazioni
(32)
(45.590.676)
(38.371.304)
Accantonamenti
(32)
(14.557.472)
(12.958.987)
39.535.110
15.433.876
Risultato operativo (EBIT) [2]
Proventi finanziari
(33)
19.944.905
12.493.782
Oneri finanziari
(34)
(23.957.092)
(13.631.209)
35.522.923
14.296.449
(11.564.487)
(8.557.123)
23.958.436
5.739.326
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
Risultato dell’esercizio
(35)
[1] L’EBITDA, o margine operativo lordo, risulta dalla differenza tra i ricavi ed i costi operativi. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai
principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato da Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre
società e/o gruppi e pertanto comparabile.
[2] L’EBIT, o risultato operativo, risulta dalla differenza tra il margine operativo lordo, gli accantonamenti e gli ammortamenti delle attività immateriali
e delle attività materiali, così come risultati dal conto economico. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato da Enìa S.p.A. potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e
pertanto comparabile.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
61
RENDICONTO FINANZIARIO DI ENìA S.p.A.
(000/euro)
2006
(12 mesi)
2005
(10 mesi)
23.958
5.739
43.486
36.085
2.105
2.286
(15.837)
(10.154)
(899)
(550)
Utile operativo prime delle variazione del CCN e degli accantonamenti
52.813
33.406
Variazione dei crediti commerciali e delle altre attività correnti
(54.642)
38.035
Variazione delle Rimanenze
(1.593)
337
Variazione dei debiti commerciali e delle altre passività correnti
61.853
22.312
Variazione dei fondi e dei benefici ai dipendenti
10.733
11.949
Variazione altre passività non correnti
18.375
68.016
Variazione altre attività non correnti
(5.295)
(1.464)
Distribuzione dividendi della Capogruppo
(12.497)
-
Variazioni del CCN e degli accantonamenti
16.934
139.185
Flusso finanziario derivante dall’attività operativa
69.747
172.591
4.305
3.326
(121.567)
(177.319)
47
(277.072)
15.837
10.154
(101.378)
(440.911)
(31.631)
(268.320)
Assunzione di prestiti
135.394
363.137
Rimborsi di prestiti
(95.921)
(158.787)
899
59.833
1.790
5.363
42.162
269.546
Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
10.531
1.225
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio
8.273
7.047
18.804
8.272
Flusso finanziario generato dall’attività operativa
Utile dell’esercizio
rettifiche per:
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari
Ammortamento di attività immateriali
Dividendi ricevuti
Plusvalenze/minusvalenze su cessione di partecipazioni
Flusso finanziario derivante dall’attività di investimento
Vendita di immobili, impianti e macchinari
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
Acquisto/vendita di partecipazioni
Dividendi ricevuti
Flusso Finanziario derivante dall’attività di investimento
Free Cash Flow
Flusso Finanziario derivante dall’attività finanziaria
Variazione passività finanziarie
Variazione attività finanziarie
Flusso finanziario derivante dall’attività finanziaria
Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti al 31 dicembre
62
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
(000/euro)
Saldo al
31/12/2005
Allocazione
risultato
esercizio
prec.
Distribuzione
dividendi
Variazione
Fair Value
strumenti
finanziari
disponibili
per la vendita
Utile del
periodo
Saldo al
31/12/2006
100.000
-
-
-
-
100.000
1.726
-
-
-
-
1.726
10.372
1.006
-
-
-
11.378
Riserva statutaria
1.232
6.616
-
-
-
7.848
Riserva da rivalutazione
8.782
-
-
-
-
8.782
Altre riserve
239.532
10.830
(12.497)
-
-
237.865
Riserva da transizione IFRS
(91.302)
-
-
-
-
(91.302)
Riserva Fair Value strumenti finanziari
34.326
-
-
90.736
-
125.062
Utili a nuovo
12.712
(12.712)
-
-
-
-
5.739
(5.739)
-
-
23.958
23.958
323.119
-
(12.497)
90.736
23.958
425.316
Capitale sociale
Riserva da sovrapprezzo azioni
Riserva legale
Utile dell’esercizio
TOTALE
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
63
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO DI ESERCIZIO al 31/12/2006
PREMESSA
Enìa è stata costituita ad esito della fusione societaria per unione (con efficacia giuridica dal 1° marzo 2005
ma con effetti fiscali dal 1° gennaio 2005) tra le aziende Agac, Amps e Tesa.
I presupposti del processo che ha portato i soci di Agac, Amps e Tesa a costituire Enìa in termini di assetto proprietario e di governance della società sono fondati sul principio di “pariteticità” inteso come riequilibrio delle partecipazioni in capo agli azionisti, con poteri di controllo congiunto. L’affermazione di tale
principio è stata attuata mediante un meccanismo di sterilizzazione azionaria ed una composizione degli organi orientata a garantire equilibrio tra gli azionisti sia nella nomina degli organi di amministrazione sia in quella degli organi controllo.
In applicazione dei Principi Contabili Internazionali IFRS ed in conseguenza di quanto esposto, Enìa si identifica come una joint-venture sulla base di quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IAS 31.
Gli amministratori ritengono, pertanto, che le disposizioni contenute nell’IFRS 3 riguardanti le business
combination non siano applicabili alla fusione attraverso la quale è stata costituita Enìa.
Alla data di redazione del Bilancio, non risultano disciplinate dagli IAS/IFRS le unioni di soggetti che
danno luogo ad entità controllate congiuntamente. Pertanto, gli amministratori della Società ritengono di
trovarsi nella posizione di dover procedere all’identificazione di un trattamento contabile della citata
operazione di unione che permetta di rappresentare l’operazione secondo la volontà dei soggetti partecipanti e gli effetti patrimoniali derivanti. Il trattamento contabile individuato per la determinazione dei
saldi patrimoniali di apertura di Enìa è rappresentato dal “costo storico”.
STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO
Nella predisposizione del bilancio separato 2006 Enìa ha adottato i Principi Contabili Internazionali
IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il presente bilancio dell’esercizio 2006 include ai fini comparativi un esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al
31 dicembre 2005). Per lo stesso motivo, l’utile d’esercizio al 31 dicembre 2005 incluso nel prospetto
dei movimenti di patrimonio netto è quello di 10 mesi dell’esercizio 2005, mentre la voce “Utili a nuovo”
alla stessa data include gli utili dei primi 2 mesi dell’esercizio 2005.
Al fine di consentire una più efficace comparazione dei dati, Enìa ha redatto un documento di prima
adozione dei Principi Contabili Internazionali con data di transizione 1° gennaio 2005 e presentato ai
fini comparativi nella relazione sulla gestione un conto economico dell’esercizio 2005 di 12 mesi.
L’informativa richiesta dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS, è stata riportata nell’apposita Appendice al bilancio separato e consolidato cui si rinvia.
Tale Appendice riporta la riconciliazione tra il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) ed il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo gli IFRS
per i precedenti periodi presentati a fini comparativi, come richiesto dall’IFRS 1 – Prima adozione degli
IFRS,nonché le relative note esplicative.
Il bilancio al 31 dicembre 2006 di Enìa S.p.A è stato redatto nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, così come modificato dalla delibera Consob n.
15520 del 27 luglio 2006, e nel rispetto degli IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dall’Unione Europea.
Il bilancio di Enìa S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2006 è predisposto per la prima volta in conformità ai
criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Accounting Standards (IAS) e dagli International Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board
(IASB) ed omologati secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002. Per IFRS
si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente nominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Il bilancio separato al 31 dicembre 2006 è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal
Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note Illustrative. I dati
al 31 dicembre 2005 sono stati rideterminati secondo i principi contabili internazionali.
Si sottolinea che nello Stato Patrimoniale, le attività e le passività sono analizzate per scadenza, separando le poste correnti e non correnti con scadenza, rispettivamente, entro e oltre 12 mesi. Il Conto Economico è classificato in base alla natura dei costi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il meto-
64
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
do indiretto. I valori delle voci di bilancio sono espressi in euro; i dati inclusi nelle note esplicative sono
espressi in migliaia di euro.
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Di seguito sono indicati i criteri adottati nella redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2006;
essi sono invariati rispetto a quelli applicati nei prospetti di riconciliazione al 1 marzo e al 31 dicembre
2005.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto e/o di costruzione interna, maggiorato
degli oneri accessori di diretta imputazione e delle risultanze delle perizie di trasformazione in società per
azioni delle tre società che hanno costituito Enìa S.p.A.. I beni costruiti in economia includono unicamente i costi diretti di costruzione del bene. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l’attività disponibile per l’uso, comprensivi, in presenza di un’obbligazione attuale, del valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento e per la rimozione dell’attività.
Le immobilizzazioni in corso di costruzione sono iscritte sulla base dei costi diretti di costruzione sostenuti a fine esercizio; il relativo ammortamento ha inizio a partire dall’esercizio di entrata in funzione nel ciclo produttivo. Fra gli oneri accessori sono comprese spese tecniche di progettazione ed oneri finanziari i quali vengono capitalizzati per la quota imputabile ai beni cui si riferiscono fino al momento della loro entrata in funzione.
Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono ammortizzati separatamente. In particolare, secondo tale principio, i valori dei terreni e quelli dei fabbricati che
insistono su di essi vengono separati e solo i valori dei fabbricati vengono assoggettati ad ammortamento.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati interamente a conto economico. I costi di
manutenzione di natura straordinaria, aventi natura incrementativa, sono attribuiti alle immobilizzazioni cui
si riferiscono ad ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. Hanno natura incrementativa le spese che comportano ragionevolmente un aumento dei benefici economici futuri, quali
l’aumento della vita utile, l’incremento della capacità produttiva, l’adozione di processi di produzione
che comportano una sostanziale riduzione dei costi di produzione.
Gli investimenti afferenti il ciclo idrico integrato, effettuati sui beni oggetto di scissione nel corso del mese di febbraio 2005, sono capitalizzati ed ammortizzati in base alla propria vita utile. In caso di risoluzione anticipata dei contratti di concessione d’uso delle reti, gli investimenti realizzati fino a tale data saranno ceduti al nuovo gestore per un indennizzo pari al loro valore netto contabile.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di
aliquote economico – tecniche indicate nella tabella successiva e determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzazione dei beni.
Descrizione
Aliquota
Terreni
0,00%
Fabbricati
2,00%
Costruzioni Leggere
Automezzi
10%
20,00%-25,00%
Attrezzatura varia e minuta
10%
Mobili e Macchine Ufficio
10,00%
Hardware
20,00%
Impianti
Rete Fibre Ottiche
2,50%-15,00%
4,00%
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
65
Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico tecnica interna, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Le motivazioni e gli effetti di tale rideterminazione sono indicate a
commento della specifica voce di bilancio.
I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono ad immobilizzazioni materiali sono registrati come
ricavi differiti ed accreditati al conto economico in correlazione con gli esercizi di ammortamento dei relativi beni.
Le immobilizzazioni materiali comprendono anche i beni detenuti per effetto di contratti di leasing finanziario. Tali beni sono iscritti in bilancio in accordo alla metodologia finanziaria prevista dallo IAS 17
che, riflettendo la sostanza economica delle operazioni, assimila le stesse a contratti di acquisto e di finanziamento. Secondo tale metodologia le immobilizzazioni materiali vengono iscritte in bilancio per il
valore capitale al momento della sottoscrizione del contratto di leasing finanziario, rilevando contestualmente il debito verso enti finanziatori; il debito viene progressivamente ridotto sulla base del piano di
rimborso delle quote capitale. Nel conto economico vengono rilevati gli interessi sul debito sulla base
del piano di ammortamento e gli ammortamenti del bene sulla base della durata del contratto di leasing.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell’attivo dello stato patrimoniale quando è probabile che l’uso
dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in
modo attendibile. Esse sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali
oneri accessori. Le immobilizzazioni immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente
in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura dell’esercizio corrisponda alla loro residua utilità o all’importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell’attività produttiva. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile per l’uso.
I costi di sviluppo sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile:
– la possibilità tecnica di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per l’uso o la vendita;
– l’intenzione di completare l’attività immateriale per usarla o venderla;
– la capacità di usare o vendere l’attività immateriale;
– la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante il suo sviluppo;
– la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per
l’utilizzo o la vendita dell’attività immateriale;
– in quale modo l’attività immateriale genererà probabili benefici economici futuri.
In assenza di un mercato per i prodotti dell’attività immateriale o per l’attività immateriale stessa, i costi in
questione sono interamente imputati al conto economico nell’esercizio del loro sostenimento.
I costi di sviluppo relativi a nuovi prodotti e/o processi sono ammortizzati in 5 esercizi.
I costi relativi a diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati in 5 esercizi.
Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili relativi a licenze d’uso software sono ammortizzati in 5
esercizi; le concessioni costituite da diritti d’uso delle reti di telecomunicazione, riconosciute ai proprietari sono ammortizzati in base alla durata del contratto sottostante.
Le immobilizzazioni in corso e acconti sono relativi a costi, interni ed esterni, connessi ad immobilizzazioni immateriali per le quali non risulta avviato il processo di utilizzazione economica; tali investimenti vengono ammortizzati a partire dalla data di entrata in funzione nel ciclo produttivo. Le immobilizzazioni in
corso e acconti, in base allo IAS 36, ad ogni data di bilancio oppure ogni volta vi siano indicazioni che
l’attività immateriale ha subito una perdita di valore, vengono sottoposti ad impairment test al fine di verificare la corrispondenza tra valore contabile e valore recuperabile.
Avviamento
L’avviamento è inizialmente iscritto al costo e rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla
quota di pertinenza dell’acquirente del valore corrente delle attività e passività attuali e potenziali. Se
dopo tale rideterminazione, la quota del gruppo nei valori correnti delle attività e passività attuali e potenziali eccede il costo dell’acquisizione, l’eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico.
L’eventuale avviamento derivante dall’acquisizione di una società collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione.
In sede di prima adozione degli IFRS, Enìa ha scelto di non applicare l’IFRS 3 – Aggregazioni di imprese
in modo retroattivo alle acquisizioni avvenute antecedentemente il 1 marzo 2005; di conseguenza, l’av-
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Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
viamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali
perdite di valore.
L’avviamento viene allocato ad una o più unità generatrici di flussi finanziari (cash generating unit) e non
viene ammortizzato, ma annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze
indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, viene sottoposto ad impairment test, come
evidenziato nel paragrafo successivo.
Perdita di valore di immobilizzazioni materiali e immateriali (IAS 36)
Gli IAS/IFRS richiedono di valutare l’esistenza di perdite di valore delle immobilizzazioni materiali ed
immateriali in presenza di indicatori specifici che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Viene effettuata una verifica della perdita di valore (impairment test), che consiste nella stima del valore recuperabile dell’attività e nel confronto con il relativo valore netto contabile.
Il valore recuperabile è definito come il maggiore tra il prezzo netto di vendita (qualora esista un mercato attivo) e il valore d’uso del bene. Questo è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene o da un’aggregazione di beni (cosiddette cash generating unit) al lordo delle
imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Se il valore recuperabile è inferiore al valore
contabile viene iscritta una perdita di valore. Se in esercizi successivi la perdita viene meno o si riduce,
il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla stima del
nuovo valore recuperabile. Quest’ultimo non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se
non fosse stata rilevata in precedenza alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita
di valore viene iscritto immediatamente a conto economico.
Le cash generating unit corrispondono ai seguenti settori di attività:
– Gas: distribuzione e vendita di gas metano e gpl
– Energia Elettrica: distribuzione e vendita di energia elettrica
– Teleriscaldamento: produzione di energia elettrica e calore, distribuzione e vendita
– Ciclo Idrico Integrato: captazione e distribuzione, fognatura e depurazione
– Ambiente: raccolta, recupero smaltimento dei rifiuti e produzione di energia elettrica
– Altri servizi: quali, in particolare, telecomunicazioni, servizi cimiteriali e illuminazione pubblica
Per attività non soggette ad ammortamento, (avviamento, altre attività immateriali a vita utile indefinita) e
per le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’utilizzo, l’impairment test è effettuato con
frequenza annuale indipendentemente dalla presenza di specifici indicatori.
Strumenti finanziari
Partecipazioni in imprese controllate e collegate
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite
di valore. Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono sottoposte ogni anno, o se necessario più frequentemente, a verifica circa eventuali perdite di valore. Qualora esistano evidenze che tali
partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l’eventuale quota di pertinenza della società delle perdite della partecipata ecceda
il valore contabile della partecipazione, e la società abbia l’obbligo di risponderne, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo.
Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un
ripristino di valore nei limiti del costo.
Altre partecipazioni
Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al
fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente al patrimonio netto fintanto che esse sono cedute o abbiano subito una perdita durevole di valore. Nel caso in cui le partecipazioni siano cedute, gli utili o le perdite complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico dell’esercizio. Nel caso in cui le partecipazioni abbiano invece subito una perdita durevole di valore, la perdita complessiva viene stornata dal
patrimonio netto e rilevata nel conto economico per un importo pari alla differenza tra il costo di acquisizione ed il fair value corrente.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
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Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo
eventualmente svalutato per perdite di valore.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni è rilevato in apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
Attività e passività finanziarie
Le attività e le passività finanziarie, ad eccezione dei derivati, sono iscritte inizialmente al fair value incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, mentre le valutazioni successive vengono effettuate utilizzando il criterio del costo ammortizzato.
Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della loro regolazione contrattuale e
sono inizialmente valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione.
Crediti e debiti commerciali
I crediti e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati poiché la componente temporale ha scarsa rilevanza nella loro valutazione, e sono iscritti al costo (identificato dal loro valore nominale).
I crediti commerciali sono al netto del fondo svalutazione crediti che riflette la stima delle perdite su crediti.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono costituite dai valori in cassa, dai depositi a vista e da investimenti finanziari
a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore. I depositi ed i mezzi equivalenti, dopo la valutazione iniziale al costo inclusiva degli oneri accessori, sono valutati al fair value che normalmente corrisponde al costo di acquisto aumentato dell’eventuale rateo di interessi di competenza.
Il denaro in cassa è valutato al valore nominale.
Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono stati sottoscritti in un’ottica non speculativa esclusivamente con lo
scopo di coprire la propria esposizione ai rischi di variazione del tasso di interesse.
In accordo con quanto previsto dai Principi Contabili Internazionali (IAS 39), gli strumenti finanziari sono
definiti di copertura e contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando sono rispettate tutte le condizioni previste dal principio stesso ed è stato effettuato test di efficacia al fine di
verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come tale, in caso contrario vengono iscritti al fair value imputando direttamente a conto economico le variazioni dello stesso.
Si precisa che per gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006, seppur
stipulati con intenti di copertura, non sono soddisfatti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’hedge
accounting richiesti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39; pertanto, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value di tali strumenti sono stati iscritti a conto economico tra i proventi e/o gli
oneri finanziari.
Rimanenze
Le giacenze di magazzino, composte prevalentemente da accessori e pezzi di ricambio per la manutenzione e la costruzione degli impianti e macchinari della società, sono state valutate al minore tra il costo
di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il presunto valore di realizzo o di sostituzione. Il criterio di costo utilizzato è quello del costo medio ponderato su base annuale.
Al fine di riflettere situazioni di obsolescenza tecnica o lento rigiro vengono iscritti appositi fondi di obsolescenza, portati a diretta riduzione delle rimanenze, per ricondurre il costo delle rimanenze al presunto
valore di realizzo. Nel caso in cui le circostanze che avevano precedentemente causato una svalutazione cessano di sussistere, l’ammontare della svalutazione viene stornato.
Le rimanenze di lavori in corso su ordinazione sono valutate sulla base della percentuale di completamento, al netto degli acconti fatturati ai clienti.
Patrimonio netto
Il capitale sociale viene esposto al valore nominale ridotto dei crediti verso soci per decimi da versare. Il
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Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
costo di acquisto delle azioni proprie viene portato a riduzione delle altre riserve. I costi direttamente attribuibili ad operazioni sul capitale sono contabilizzati a riduzione del patrimonio netto.
I dividendi pagabili sono rappresentati come movimento di patrimonio netto nell’esercizio in cui sono
approvati dall’assemblea degli azionisti.
Benefici ai dipendenti
Trattamento di Fine Rapporto
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi della legge n. 297/1982, è considerato un piano a benefici definiti e si basa, tra l’altro, sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un determinato periodo
di servizio.
Per ciascun dipendente viene calcolato il valore attuale delle passività con il metodo di proiezione unitaria del credito. L’ammontare del TFR viene calcolato stimando l’ammontare da pagare al momento della
risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto delle quote future con incrementi salariali e della rivalutazione di quanto maturato. Tale valore viene successivamente attualizzato (in base ad ipotesi economiche, finanziarie e demografiche) per tenere conto dell’epoca nella quale verranno presumibilmente erogate le prestazioni, e imputato pro-quota temporis sulla base del periodo di lavoro già maturato.
Le variabili demografiche, economiche e finanziarie assunte sono annualmente validate da un attuario indipendente. Gli utili e le perdite derivanti dall’effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto
economico.
Altri benefici a lungo termine
Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti che non sono dovuti interamente entro i
dodici mesi successivi al termine dell’esercizio in cui i dipendenti hanno prestato la propria attività lavorativa. In Enìa S.p.A. rientrano in questa categoria lo sconto energia fornito al personale dipendente ed
ex-dipendente, le mensilità aggiuntive ed il premio fedeltà erogato al personale dipendente.
Il metodo di contabilizzazione di questa categoria di benefici è analogo a quello usato per il trattamento di fine rapporto di lavoro.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti condizioni:
– la società ha un’obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data di riferimento del bilancio, quale risultato di un evento passato;
– è probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse economiche;
– può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento dell’obbligazione.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto potenziale sono indicati nelle note al bilancio,
nella parte di commento dei fondi, senza procedere ad alcun accantonamento. In caso di eventi remoti
e cioè di eventi che hanno scarse probabilità di verificarsi non viene contabilizzato alcun fondo, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.
I fondi vengono esposti al valore attuale dei flussi di cassa attesi, quando l’effetto dell’attualizzazione sia
rilevante. In tal caso gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi di cassa futuri ad un tasso
di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato e tiene conto dei rischi connessi all’attività aziendale. In presenza di attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Ricavi
I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, tenendo conto di eventuali sconti
commerciali e riduzioni legate alle quantità.
I ricavi della vendita di beni sono rilevati quando:
– l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà del bene;
– l’impresa perde i diritti di proprietà nonché l’effettivo controllo sulla merce venduta da parte del venditore;
– il valore dei ricavi può essere determinato in modo attendibile;
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
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– è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefici economici derivanti dall’operazione;
– il valore dei costi connessi all’operazione può essere determinato in modo attendibile.
Relativamente ai settori gas ed elettricità, i ricavi sono determinati con criteri uniformi nel tempo in relazione ai quantitativi rilevati in base a prefissati calendari di lettura ovvero stimati per i periodi non coperti da
lettura, ed ai corrispettivi previsti dai provvedimenti di legge e dell’Autorità di regolazione, in vigore alla
data di chiusura del bilancio. Gli eventuali conguagli positivi o negativi di competenza dell’esercizio saranno determinabili soltanto con le letture che verranno effettuate nel corso dell’anno successivo, con le
cadenze periodiche previste contrattualmente. Tali conguagli potranno essere imputabili, ad esempio,
ad una diversa distribuzione mensile dei consumi per singolo cliente che determini l’applicazione di una
tariffa, o sue parti, diversa rispetto a quella fatturata o stimata a fine esercizio.
Quando sussiste un’incertezza sulla possibilità di incassare i crediti derivanti da un ricavo già contabilizzato, il valore non recuperabile viene rilevato come costo anziché come rettifica del ricavo già imputato.
I ricavi della prestazione di servizi sono rilevati quando:
– l’ammontare dei ricavi può essere determinato in modo attendibile;
– è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefici economici derivanti dall’operazione;
– lo stadio di completamento dell’operazione alla data di chiusura del bilancio può essere determinato
attendibilmente;
– il valore dei costi connessi all’operazione può essere determinato in modo attendibile.
Contributi conto impianti e contributi in conto esercizio
I contributi in conto impianti vengono iscritti quando gli stessi divengono esigibili, come ricavo differito e
imputato come provento al conto economico sistematicamente durante la vita utile del bene a cui si riferiscono. Il ricavo differito relativo ai contributi stessi trova riscontro nello Stato Patrimoniale tra le altre passività, con opportuna separazione tra la parte corrente e quella non corrente.
I contributi in conto esercizio sono imputati a conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le
condizioni di iscrizione, ovvero quando si ha la certezza del riconoscimento degli stessi in contropartita
dei costi a fronte dei quali i contributi sono erogati.
Dividendi
I dividendi da partecipazioni in società controllate e collegate sono rilevati come proventi finanziari a
conto economico nell’esercizio in cui vengono percepiti.
Altri proventi
Gli altri proventi includono tutte le fattispecie di ricavi non inclusi nelle tipologie precedenti e non aventi
natura finanziaria e sono rilevati secondo le modalità sopra indicate per i ricavi delle vendite di beni e
prestazione di servizi.
Costi
I costi sono valutati al fair value dell’ammontare pagato o da pagare.
Proventi ed oneri finanziari
I ricavi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono i dividendi ricevuti dalle società partecipate.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito dell’esercizio includono le imposte calcolate sul reddito imponibile della società.
Le imposte correnti e differite vengono rilevate come proventi o come oneri e sono incluse nell’utile e nella perdita dell’esercizio, a meno che le imposte derivino da un’operazione o da un fatto rilevato, nello stesso esercizio o in un esercizio precedente, direttamente nel patrimonio netto.
Le imposte correnti dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione dell’onere di
imposta di pertinenza dell’esercizio determinato in applicazione della vigente normativa fiscale e sostanzialmente approvata.
Le imposte differite sono calcolate in base alle differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di un’attività e passività e il corrispondente valore contabile.
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Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Un’attività per imposte anticipate viene contabilizzata quando il suo recupero è probabile.
Le imposte differite sono calcolate considerando l’aliquota fiscale prevista per l’esercizio in cui le differenze si riverseranno.
A partire dall’esercizio 2005 Enìa S.p.A. e le società controllate Amps Ambiente S.r.l., Amps energie
S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire all’istituto previsto dagli art. 117 e seguenti del DPR n. 917/1986 e successive modifiche (consolidato fiscale nazionale).
Conseguentemente la società controllante provvede a presentare la dichiarazione annuale dei redditi
anche della società controllata che è stata inclusa nel consolidato e a versare le relative imposte per
IRES.
Sulla base della stima degli imponibili fiscali effettuata dalle società controllate, queste hanno determinato il saldo della propria posizione fiscale (debiti tributari al netto degli acconti versati) e trasferito il proprio
imponibile alla Capogruppo la quale registra un credito o un debito verso la controllata. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono stati opportunatamente regolati in specifici contratti.
Criteri di conversione delle poste in valuta estera
La valuta funzionale e di presentazione adottata dal gruppo è l’Euro. In presenza di transazioni in valuta
estera, le stesse sono inizialmente rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al cambio di riferimento alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi utili e perdite su cambi sono imputati a conto economico.
L’eventuale utile netto che dovesse emergere viene accantonato in un’apposita riserva non distribuibile fino alla data di realizzo.
PRINCIPI IFRS ED INTERPRETAZIONI IFRIC NON ANCORA OMOLOGATI
Sono stati pubblicati alcuni principi contabili internazionali, interpretazioni e modifiche a principi esistenti che saranno di obbligatoria adozione per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2007 o successivamente ma la cui adozione nel 2006 è raccomandata se produce effetti rilevanti sul bilancio 2006 o se
riguarda interpretazioni di principi esistenti.
Per questi ultimi si evidenzia il comportamento di Enìa S.p.A.:
– IFRS 7 “Strumenti finanziari: informativa”, e modifica allo IAS 1 “Presentazione del bilancio – Capital
disclosures”. Il principio si applicherà a partire dal 1° gennaio 2007. L’informativa addizionale riguarderà principalmente l’analisi di sensitività ai rischi di mercato e l’informativa sulla gestione del capitale. Tali informazioni incorporano alcuni requisiti precedentemente inclusi nel principio contabile IAS
32.
– IFRIC 11 – IFRS 2 – Group and Treasury Shares Transaction. Tale interpretazione stabilisce che i piani
di pagamento basati su azioni in cui la società riceve servizi in cambio delle proprie azioni devono essere contabilizzati come strumenti di capitale. L’interpretazione in esame è applicabile a partire dal 1°
gennaio 2008. Si segnala come tale interpretazione non trovi ad oggi applicazione per Enìa S.p.A..
– IFRIC 8 “Ambito di applicazione dell’IFRS 2” e l’IFRIC 9 “Rivalutazione dei derivati incorporati”. L’interpretazione in esame è applicabile a partire dal 1° gennaio 2007. Si segnala come tale interpretazione non trovi ad oggi applicazione per Enìa S.p.A..
– IFRS 8 – Segmenti Operativi che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello
IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie
decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica
interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Alla data di emissione del presente bilancio, Enìa sta valutando gli effetti derivanti dall’adozione di tale principio.
– l’IFRIC 12 – “Contratti di servizi in concessione”, applicabile a partire dal 1° gennaio 2008 per il
quale si stanno valutando i relativi impatti su Enìa anche in considerazione di quanto espresso dall’OIC nel documento “Comments on adoption of IFRIC 12 – Service Concession Arrangements” del
27 febbraio 2007.
Oltre a quanto evidenziato si sottolinea il comportamento di Enìa S.p.A. con riferimento all’ IFRIC 3
“Emission Rights”.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
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L’Emission Trading Scheme è entrato in vigore nell’Unione Europea dal 1° gennaio 2005 e fa parte dei
cosiddetti “meccanismi flessibili” ammessi dal protocollo di Kyoto per il raggiungimento degli obiettivi di
emissione del gas ad effetto serra. Per l’Italia l’obiettivo consiste nella riduzione delle emissioni di CO2
entro il 2012 del 6,5% rispetto al livello del 1990.
La società intende partecipare attivamente al sistema di scambi di permessi di emissione finalizzato alla
riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati
per Enìa S.p.A. dal piano di riduzione nazionale. L’interpretazione Ifric 3 relativa ai diritti di emissione è
stata emanata il 2 dicembre 2004 con l’applicazione prevista per i bilanci annuali aventi inizio successivamente il 1° marzo 2005; essa prevedeva tra l’altro che:
– i diritti fossero considerati come beni immateriali, secondo quanto previsto nello IAS 38;
– l’eventuale differenza tra l’ammontare corrisposto e il fair value del diritto di emissione fosse considerata come contributo governativo e quindi contabilizzato secondo quanto previsto dallo IAS 20;
– la società, nel caso di produzione di emissioni eccedenti i diritti assegnati, dovesse contabilizzare gli
oneri relativi secondo quanto previsto dallo IAS 37.
Tuttavia nel luglio 2005 l’interpretazione è stata ritirata in attesa di ulteriori integrazioni. In attesa di un documento definitivo, Enìa ritiene prudenziale procedere, relativamente alla contabilizzazione dei diritti di
emissione, nel seguente modo:
– effettuare una valutazione dei diritti alla fine di ogni esercizio;
– se le emissioni dell’esercizio eccedono i diritti assegnati, procedere all’accantonamento di un fondo
secondo lo IAS 37;
– se le emissioni dell’esercizio sono inferiori ai diritti assegnati e i diritti non sono ancora riconosciuti, fornire l’informativa nelle note illustrative;
– se le emissioni dell’esercizio sono inferiori ai diritti assegnati e i diritti sono stati riconosciuti ufficialmente, contabilizzarli come immobilizzazioni immateriali secondo quanto previsto dallo IAS 38, in presenza di una quotazione di mercato disponibile.
Altri titoli energetici
In stretta relazione con le attività svolte, ad Enìa S.p.A. sono stati assegnati altri titoli energetici strettamente connessi all’effettuazione di specifiche attività volte al risparmio energetico. In particolare ad Enìa
S.p.A. sono stati assegnati:
– dal Gestore della rete elettrica nazionale (GRTN), titoli commerciabili che attestano la produzione, su
base annua, di energia elettrica da fonti rinnovabili (cosiddetti “certificati verdi”). Enìa S.p.A. risulta titolare di tali certificati a seguito della produzione di energia elettrica tramite impianti di biogas e per effetto dell’utilizzo di impianti di cogenerazione associati al teleriscaldamento;
– dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG), titoli commerciabili (TEE) che attestano l’effettuazione di
interventi di risparmio energetico (cosiddetti “certificati bianchi”). Enìa S.p.A.ha distribuito gratuitamente ai
propri utenti kit di risparmio energetico principalmente nel corso dell’esercizio 2006; a fronte dei costi sostenuti per le attività svolte viene assegnato un determinato quantitativo di titoli del valore unitario di euro 100
utilizzabile dalla società in 5 esercizi a titolo di recupero tariffario dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.
Contabilmente tali titoli energetici sono trattati nel seguente modo:
– i certificati verdi derivanti dalla produzione annua di energia da fonti rinnovabili, sono risultati eccedenti i fabbisogni della società e sono pertanto da essa negoziati sul mercato di riferimento con imputazione a conto economico del relativo ricavo all’atto della loro cessione;
– i costi connessi alle attività realizzate per l’ottenimento dei certificati bianchi sono rilevati nelle immobilizzazioni immateriali come oneri pluriennali e sistematicamente ammortizzati in 5 esercizi. L’ammontare del recupero tariffario riconosciuto viene inizialmente iscritto tra le altre attività, distinguendo la parte corrente da quella non corrente, con contropartita le altre passività, quali risconti passivi imputati a
ricavi in 5 esercizi, in stretta correlazione con gli ammortamenti degli oneri pluriennali. Le altre attività
vengono stornate dal bilancio nel momento in cui si realizza il recupero tariffario.
Formulazione di stime
La predisposizione bilancio richiede la formulazione di assunzioni e di stime che hanno effetto sul valore
delle attività e delle passività e sull’informativa ad esse relative, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali e immateriali sottoposte
ad impairment, oltre che per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, per gli ammortamenti e per le svalutazioni di attività, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti ai fondi rischi. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su assunzioni
considerate ragionevoli al momento delle stesse stime. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente e, ove
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Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
i valori risultanti a posteriori dovessero differire dalle stime iniziali, gli effetti delle variazioni di stima sono
rilevate a conto economico nel momento in cui la stima viene modificata. Se la modifica della stima riguarda sia periodi correnti sia periodi futuri, gli effetti della variazione di stima sono rilevati nei conti economici dei periodi di riferimento.
RISK MANAGEMENT
La gestione dei rischi aziendali coinvolge tutte le funzioni aziendali di Enìa; a seguito del monitoraggio
dei rischi a cui è esposto, il gruppo adotta, in un’ottica non speculativa, gli opportuni interventi per limitarne l’esposizione, anche attraverso la stipulazione di contratti di copertura.
Rischi operativi
Per i rischi operativi relativi a danni subiti dal proprio patrimonio e a danni causati a terzi, Enìa S.p.A. ha
in essere, oltre alle polizze di responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro, una polizza “all
risks” che, salvo specifiche esclusioni e franchigie, copre i danni occorsi al patrimonio e i danni indiretti
derivanti da un’interruzione o da una riduzione dell’attività.
Rischi finanziari
La governance dei processi di gestione dei rischi finanziari è definita da policy/linee guida formalizzate e definite dall’Amministratore Delegato/CDA in concerto con la Direzione Amministrazione e Finanza.
Tali linee guida definiscono le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne
specificano modalità e limiti operativi.
L’attività di Enìa è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra i quali soprattutto, rischi di liquidità,
rischi di variazione nei tassi di interesse e nei prezzi. L’attività connessa alla gestione di tali rischi è demandata alla funzione Amministrazione e Finanza della capogruppo nell’ottica di un loro contenimento, con
la conseguente mancata stipulazione di contratti con finalità speculative.
Rischio di credito
Il rischio di credito è essenzialmente connesso all’ammontare dei crediti commerciali, esposti in bilancio
al netto dei rischi di inesigibilità. La quantificazione dei relativi fondi svalutazione deriva da un’analisi
specifica delle singole posizioni alle quali sono assegnate diverse percentuali di svalutazione.
Enìa S.p.A. non ha una particolare concentrazione del rischio di credito, essendo la sua esposizione
creditoria suddivisa su un largo numero di controparti e clienti.
Rischio di liquidità
Relativamente a tale aspetto, la strategia messa a punto, per evitare che esborsi di cassa anche imprevisti possano costituire una criticità, consiste nel dotare il gruppo di un monte affidamenti capiente per rimborsare l’indebitamento in scadenza nei vari periodi. Da un lato il fabbisogno finanziario è assicurato dalla provvista a lungo termine, per lo più attraverso finanziamenti a medio/lungo termine, dall’altro una
quota consistente delle linee di credito è dedicata a garantire la necessaria flessibilità finanziaria, minimizzando il rischio di esborsi straordinari.
Rischio tassi di interesse
La strategia è quella di limitare l’esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse mantenendo un
costo della provvista contenuto. In un’ottica non speculativa, i rischi connessi alla variazione dei tassi di
interesse vengono monitorati e, se ritenuto opportuno, ridotti o eliminati stipulando con controparti finanziarie, appositi contratti derivati con lo scopo di coprire la propria esposizione ai rischi di variazione del
tasso di interesse.
Si precisa che per gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006 non sono soddisfatti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’hedge accounting richiesti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39; pertanto, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value di tali
strumenti sono stati iscritti a conto economico tra i proventi e/o gli oneri finanziari.
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
I prospetti seguenti sono espressi in migliaia di euro, ove non diversamente indicato.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
73
ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE AL 31 DICEMBRE
2006 ED AL 31 DICEMBRE 2005
1. Immobili, impianti e macchinari
Il valore complessivo, esposto al netto dei rispettivi fondi di ammortamento, ammonta a 716.418 migliaia di euro e risulta dettagliato come segue:
Descrizione categoria
Costo
al
31/12/06
F.do
amm.to al
31/12/06
Svalutazioni
al
31/12/06
Valore
Netto al
31/12/06
Costo
amm.to al
31/12/05
F.do
amm.to al
31/12/05
Svalutazioni
al
31/12/05
Valore
Netto
31/12/05
Terreni
13.463
-
-
13.463
12.879
-
-
12.879
Fabbricati industriali
81.519
19.547
-
61.972
72.142
16.799
-
55.343
Costruzioni leggere
6.852
3.549
-
3.303
6.366
2.914
-
3.452
101.834
23.096
-
78.738
91.387
19.713
-
71.674
Impianti generici
29.952
19.172
-
10.780
24.714
15.630
-
9.084
Impianti specifici
897.220
373.468
-
523.752
805.008
344.103
-
460.905
Impianti e macchinari 927.172
392.640
-
534.532
829.722
359.733
-
469.989
3.784
2.767
-
1.017
2.728
2.150
-
578
Cassoni, cassonetti
17.624
10.148
-
7.476
17.145
9.070
-
8.075
Attrezzatura varia e minuta
10.890
7.250
-
3.640
10.514
7.053
-
3.461
Attrezzature industriali
e commerciali
32.298
20.165
-
12.133
30.387
18.273
-
12.114
Terreni e fabbricati
Attrezzature di laboratorio
Mobili e arredi
5.168
3.910
-
1.258
4.837
3.657
-
1.180
Macchine ufficio
elettroniche
20.814
17.379
-
3.435
19.744
15.782
-
3.962
Automezzi
(inclusi compattatori)
37.247
21.231
-
16.016
25.495
14.222
-
11.273
2.619
1.787
-
832
1.902
1.362
-
540
-
-
-
-
139
104
-
35
Altri beni
65.848
44.307
-
21.541
52.117
35.127
-
16.990
Immobilizzazioni
in corso
69.474
-
69.474
77.573
-
77.573
-
716.418
1.081.186
-
648.340
Autovetture
Altri beni
Totale
74
1.196.626
480.208
432.846
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
La movimentazione del costo storico delle immobilizzazioni materiali è esposta nella seguente tabella:
Descrizione categoria
Costo al
31/12/05
Incrementi
Decrementi
Incrementi da
acquisizioni
tramite
aggregazioni
aziendali
Riclassifiche
Altri
movimenti
Costo al
31/12/06
Terreni
12.879
591
(7)
-
-
-
13.463
Fabbricati industriali
72.142
6.831
(88)
2.635
-
-
81.519
Costruzioni leggere
6.366
461
-
25
-
-
6.852
91.387
7.883
(95)
2.660
-
-
101.834
Impianti generici
24.714
5.314
(77)
-
-
-
29.952
Impianti specifici
805.008
97.311
(5.144)
46
-
-
897.220
829.722
102.625
(5.221)
46
-
-
927.172
2.728
280
(10)
-
786
-
3.784
Cassoni, cassonetti
17.145
1.014
(535)
-
-
-
17.624
Attrezzatura varia e minuta
10.514
864
(26)
324
(786)
-
10.890
30.387
2.158
(571)
324
-
-
32.298
4.837
250
(1)
82
-
-
5.168
Macchine ufficio elettroniche
19.744
953
(58)
174
-
-
20.814
Automezzi (inclusi compattatori)
25.495
4.508
(904)
8.011
139
-
37.247
1.902
295
(73)
494
-
-
2.619
139
-
-
-
(139)
-
-
Altri beni
52.117
6.006
(1.036)
8.761
-
-
65.848
Immobilizzazioni in corso
77.573
40.506
(48.605)
-
-
-
69.474
1.081.186
159.178
(55.529)
11.791
-
- 1.196.626
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinari
Attrezzature di laboratorio
Attrezzature industriali
e commerciali
Mobili e arredi
Autovetture
Altri beni
Totale
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
75
La movimentazione del fondo ammortamento è di seguito riportata:
Descrizione
categoria
F.do
ammortamento
al 31/12/05
Ammortamenti
dell’esercizio
Decrementi
Incrementi da
acquisizioni
tramite
aggregazioni
aziendali
Riclassifiche
Altri
movimenti
F.do
ammort.
al 31/12/06
Fabbricati industriali
16.799
1.551
(61)
1.137
120
-
19.547
Costruzioni leggere
2.914
623
-
1
11
-
3.549
19.713
2.174
(61)
1.138
131
-
23.096
Impianti generici
15.630
1.994
(46)
-
1.595
-
19.172
Impianti specifici
344.103
31.315
(1.082)
-
(881)
13
373.468
Impianti e macchinari 359.733
33.309
(1.128)
-
714
13
392.640
Terreni e fabbricati
Attrezzature di laboratorio
2.150
182
(10)
-
445
-
2.767
Cassoni, cassonetti
9.070
1.568
(490)
-
-
-
10.148
Attrezzatura varia
e minuta
7.053
624
(26)
45
(445)
-
7.250
Attrezzature industriali
e commerciali
18.273
2.374
(526)
45
-
-
20.165
3.657
242
(1)
12
-
-
3.910
Macchine ufficio
elettroniche
15.782
1.586
(55)
66
-
-
17.379
Automezzi
(inclusi compattatori)
14.222
3.581
(774)
4.098
104
-
21.231
1.362
224
(73)
274
-
-
1.787
104
-
-
-
(104)
-
-
35.127
5.633
(903)
4.450
-
-
44.307
432.846
43.490
(2.618)
5.633
845
13
480.208
Mobili e arredi
Autovetture
Altri beni
Altri beni
Totale
Terreni e Fabbricati
Tale voce include principalmente i fabbricati di proprietà relativi alla sede aziendale ed alle sedi periferiche ed i connessi terreni. Gli incrementi dell’esercizio 2006, complessivamente pari a 7.883 migliaia
di euro sono dovuti a lavori di manutenzione straordinaria e di ampliamento sulle sedi aziendali.
Impianti e macchinari
I principali incrementi dell’esercizio (complessivamente pari a 102.625 migliaia di euro) sono riferibili a:
– costi per allacci, riferibili principalmente al ciclo idrico integrato ed al gas;
– costi per manutenzione ed ampliamento reti, riferibili principalmente al ciclo idrico integrato, alla gestione calore ed al gas;
– costi per impianti, riferibili oltre che al ciclo idrico integrato ed alla gestione calore, ai servizi ambientali.
Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico tecnica interna, che ha tenuto anche in considerazione la modifica delle tariffe da parte dell’autorità competente
e quindi l’opportuna correlazione tra costi e ricavi, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in
particolare degli impianti e delle reti di distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Conseguentemente, sono stati contabilizzati minori ammortamenti per un ammontare di euro 6.954 migliaia. Pertanto,
qualora la società avesse applicato nel 2006 aliquote di ammortamento omogenee con quelle del
2005, il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto sarebbero risultati minori di euro 4.364 migliaia, al
netto del relativo effetto fiscale.
76
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Immobilizzazioni in corso
La posta “immobilizzazioni in corso“ comprende il complesso degli oneri sostenuti per gli investimenti in
fase di realizzazione e non ancora in funzione e sono principalmente relativi ad investimenti sulla rete di
Enìa S.p.A. La dinamica della voce in esame rispetto al precedente esercizio è la seguente:
– incrementi pari a 40.506 migliaia di euro relativi a capitalizzazioni dell’anno di commesse ancora
aperte;
– decrementi e altri movimenti pari a (48.605) migliaia di euro relativi a commesse chiuse nell’esercizio
con costi capitalizzati a impianti in corso sia nell’esercizio 2006 che in quelli precedenti, contabilizzati a incremento dei relativi cespiti.
Gli ammortamenti ordinari dell’esercizio 2006 per complessivi 43.490 migliaia di euro (48.257 migliaia di euro nel 2005) sono stati calcolati sulla base delle aliquote indicate precedentemente e sono ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni.
Si segnala che Enìa S.p.A. detiene beni acquisiti con contratti di leasing finanziario, principalmente per
un valore complessivo di circa 1.517 migliaia di euro (1.569 migliaia di euro nel 2005).
2. Attività Immateriali
Le attività immateriali a vita utile definita e come tali assoggettate ad ammortamento lungo la stessa, sono riassunte nella tabella seguente:
Descrizione categoria
Costo al 31/12/05
Incrementi
Decrementi
Costo al 31/12/06
-
308
-
308
10.731
3.012
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
3.027
370
(740)
2.657
Altre immobilizzazioni immateriali
2.309
1.023
(326)
3.006
191
944
(36)
1.099
16.258
5.657
(1.102)
20.813
Costi di sviluppo
Dir. di brevetto industriale e utilizzo
delle opere dell’ingegno
Immobilizzazioni in corso
Totale
13.743
La movimentazione del fondo ammortamento è fornita nel prospetto seguente:
Descrizione categoria
Fondo ammort. Ammortamento
al 31/12/05
dell’esercizio
Costi di sviluppo
Perdite Riclassifiche
di valore
del periodo
Incrementi/
Fondo
(Decrementi) ammort.al
31/12/06
-
27
-
-
-
27
6.467
1.927
-
-
46
8.440
947
134
-
-
(740)
341
Altre immobilizzazioni immateriali
2.309
17
-
-
(326)
2.000
Totale
9.723
2.105
-
-
(1.020)
10.808
Dir.di brevetto industriale e utilizzo
delle opere dell’ingegno
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
Diritti di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno
La posta include principalmente il complesso dei costi sostenuti per l’acquisto dei software aziendali e gestionali. Tali oneri sono ammortizzati in quote costanti in 5 esercizi.
Concessioni, licenze, marchi e diritti e simili
La voce include principalmente gli importi relativi alle concessioni per l’utilizzo della rete telematica di
operatori terzi, connessa all’avvio del Piano telematico regionale. I costi capitalizzati sono ammortizzati
in 20 anni corrispondenti alla durata di utilizzo contrattualmente prevista.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
77
Altre attività immateriali
La posta residuale “altre immobilizzazioni immateriali” pari a 1.006 migliaia di euro comprende principalmente i costi sostenuti per il progetto “risparmio energetico” connesso all’ottenimento dei certificati bianchi.
Immobilizzazioni in corso
La posta “immobilizzazioni in corso” comprende costi relativi a beni immateriali sostenuti ma non ancora completamente realizzati. Gli incrementi di tale categoria presentano il saldo algebrico tra le capitalizzazioni dell’esercizio e quanto è giunto a completamento in corso d’anno ed è stato conseguentemente ricompreso nelle altre categorie delle immobilizzazioni immateriali.
3. Avviamento
La voce, pari a circa 3.029 migliaia di euro, riguarda principalmente la quota di avviamento sul ramo
d’azienda acquisito da ENEL (utenze elettriche della città di Parma) alla fine del 2000.
L’avviamento viene considerato una attività immateriale a vita utile indefinita, conseguentemente esso
non viene ammortizzato, ma sottoposto almeno annualmente ad impairment test al fine di verificare la recuperabilità del valore iscritto a bilancio.
L’impairment test effettuato non ha evidenziato perdite durevoli di valore.
In particolare la stima del valore recuperabile di tale avviamento iscritto in bilancio è stata effettuata utilizzando il valore d’uso della Cash Generating Unit determinato attraverso l’uso del Discounted Cash
Flow che, per la determinazione del valore d’uso di un’attività, prevede la stima dei futuri flussi di cassa
e l’applicazione di un appropriato tasso di attualizzazione. La Cash Generating Unit nella quale è inserito il ramo d’azienda acquisito dall’ENEL è tutto il settore di attività dell’energia elettrica che include sia
l’attività di distribuzione che la vendita.
4. Partecipazioni in imprese controllate e collegate
Il dettaglio della voce è il seguente:
Società controllate
31/12/2005
Incrementi/(decrementi)
31/12/2006
% partecip.
Agac It S.p.A.
190
20
210
100
Agactel S.p.A
-
585
585
100
Amps Energie S.r.l.
1.000
-
1.000
100
Blumet S.p.A.
4.445
(149)
4.296
55,75
249
51
Bonifica Autocisterne S.r.l.
Efesto S.p.A.
2.565
129
2.694
100
Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.)
3.300
-
3.300
100
Enìa Piacenza S.r.l. (già Sea S.p.A.)
100
59
159
100
Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.)
304
-
304
100
Enìa Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.)
-
110
110
100
It.City S.p.A.
1.020
-
1.020
72,08
Metra S.p.A.
118
-
118
100
2.461
-
2.461
97
O Limpia S.A. de C.V.
681
(681)
-
Sarem S.r.l.
100
-
100
100
30
-
30
100
19.018
-
19.018
51
52
-
52
51
106
-
106
53
35.739
73
35.812
MiPiace.Com S.p.A.
Stonehenge Holding S.r.l.
Tecnoborgo S.p.A.
Tema S.c.r.l.
Tesa Energia S.r.l.
Totale partecipazioni in controllate
78
249
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Società collegate
31/12/2005
Incrementi/(decrementi)
31/12/2006
% partecip.
171
-
171
29,09
Acquaenna S.c.p.a.
1.380
-
1.380
46
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
2.727
-
2.727
30
Albacom.Amps S.p.A.
1.162
-
1.162
45
850
-
850
50
10
-
10
20
725
(725)
-
25
-
50
50
50
39
-
39
40
482
(482)
-
25
69
-
69
44
-
230
230
24
7.615
(927)
6.688
43.354
(854)
42.500
Aciam S.p.A.
Calgas S.c.r.l.
Ecogea Italia S.p.A.
Fata Morgana S.p.A.
Il Tempio S.r.l.
Iniziative Ambientali S.r.l.
Piana Ambiente S.p.A.
Rio Riazzone S.p.A.
So.Sel. S.p.A.
Totale partecipazioni in collegate
Totale generale
In merito ai dati inclusi nella tabella sopra riportata si evidenzia:
– le società Fata Morgana S.p.A. e Piana Ambiente S.p.A. sono state riclassificate nelle attività possedute per la vendita, in quanto si prevede che verranno cedute nel corso del 2007;
– a fine esercizio è stata costituita Il Tempio S.r.l., controllata dalla società cooperativa Unieco avente
ad oggetto la progettazione, la costruzione del “Tempio di cremazione” del comune di Parma che diventerà operativa alla fine del 2007;
– la partecipazione nella Società So.Sel. S.p.A. deriva dal conferimento del ramo d’azienda da Amps
energie S.p.A, ad Enìa.
Le percentuali di partecipazione di Enìa S.p.A., la sede dell’attività e l’attività principale delle società
controllate e collegate sono riportate nelle seguenti tabelle:
Denominazione
Sede
Capitale in
valuta paese
al 31/12/2006
Valuta
Capitale
in euro
% di
capitale
posseduto
Attività
principale svolta
nell’esercizio 2006
Reggio Emilia
200.000
EUR
200.000
100,00
Servizi informatici
Parma
1.000.000
EUR
1.000.000
100,00
Energia elettrica
Reggio Emilia
7.600.000
EUR
7.600.000
55,75
Gas ed energia
elettrica
Bonifica Autocisterne S.r.l.
Piacenza
595.000
EUR
595.000
51,00
Ambiente
Efesto S.p.A.
Sulmona
2.582.500
EUR
2.582.500
100,00
Servizi, ciclo
idrico integrato
Enìa Parma S.r.l.
(già Amps Ambiente S.r.l.)
Parma
200.000
EUR
3.300.000
100,00
Ambiente
Enìa Piacenza S.r.l.(già Sea S.p.A.)
Parma
100.000
EUR
100.000
100,00
Servizi
Reggio Emilia
600.000
EUR
600.000
100,00
Energia e ambiente
Agac It S.p.A.
Amps Energie S.r.l.
Blumet S.p.A.
Enìa Progetti S.p.A.
(già Sestante S.c.p.a.)
segue
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
79
Denominazione
Sede
Capitale in
valuta paese
al 31/12/2006
Valuta
Capitale
in euro
% di
capitale
posseduto
Attività
principale svolta
nell’esercizio 2006
Reggio Emilia
10.000
EUR
10.000
100,00
Energia elettrica
It.City S.p.A.
Parma
2.170.000
EUR
2.170.000
72,08
Servizi e sistemi
informatici
Metra S.p.A.
Reggio Emilia
102.000
EUR
102.000
100,00
Servizi
Piacenza
3.350.000
EUR
3.350.000
97,00
Telecomunicazioni
Parma
100.000
EUR
100.000
100,00
Servizi
Reggio Emilia
30.000
EUR
30.000
100,00
Servizi
Piacenza
10.379.640
EUR
10.379.640
51,00
Termovalorizzazione
Chieti
100.000
EUR
100.000
51,00
Servizi
Tesa Energia S.r.l.
Piacenza
300.000
EUR
300.000
53,00 Gas e energia elettrica
Denominazione
Sede
Capitale in
valuta paese
Valuta
Capitale
in euro
% di
capitale
posseduto
Attività
principale
Avezzano (AQ)
203.980
EUR
203.980
29,09
Igiene ambientale
Enna
3.000.000
EUR
3.000.000
46,00
Ciclo idrico integrato
Aguas de San Pedro S.A. de C.V. San Pedro Sula
(Honduras)
159.900.000
HNL
6.425.635
30,00
Ciclo idrico integrato
Enìa Reggio Emilia S.r.l.
(già Agac Energia S.r.l.)
Mipiace.com S.p.A.
Sarem S.r.l.
Stonehenge Holding S.r.l.
Tecnoborgo S.p.A.
Tema S.c.r.l.
Aciam S.p.A.
Acquaenna S.c.p.a.
Albacom.Amps S.p.A.
Parma
2.582.000
EUR
2.582.000
45,00
Telecomunicazione
Calgas S.c.r.l.
Parma
1.700.000
EUR
1.700.000
50,00
Gas naturale
Piacenza
50.000
EUR
50.000
20,00
Igiene ambientale
Il Tempio S.r.l.
Reggio Emilia
100.000
EUR
100.000
50,00
Servizi
Iniziative Ambientali S.r.l.
Novellara (RE)
100.000
EUR
100.000
40,00
Igiene ambientale
Rio Riazzone S.p.A.
Reggio Emilia
103.291
EUR
103.291
44,00
Igiene ambientale
Modena
240.240
EUR
240.240
24,00
Servizi
Ecogea Italia S.r.l.
So.Sel. S.p.A.
La tabella seguente riassume i principali valori delle società controllate a livello aggregato e successivamente suddiviso per singola società:
Descrizione categoria
31/12/2006
31/12/2005
Attività
426.719
373.267
Passività
375.375
323.843
51.344
49.424
37.793
35.346
1.008.410
865.004
16.106
15.974
12.224
11.276
Stato patrimoniale
Patrimonio Netto
Quota attribuibile al gruppo
Conto economico
Ricavi
Utile netto
Pro-quota attribuibile al gruppo
80
I principali valori di bilancio delle singole società controllate al 31 dicembre 2006, sono i seguenti:
Controllate
Attività
Passività
Patrimonio
netto
%
possesso
Quota
attribuibile
al gruppo
Ricavi
Agac It S.p.A.
2.132
1.390
742
100,00
742
3.410
78
100,00
78
Agactel S.p.A.
5.252
4.281
971
100,00
971
2.732
464
100,00
464
Amps Energie S.r.l.
127.655
117.544
10.111
100,00
10.111
324.275
5.870
100,00
5.870
Blumet S.p.A.
148.608
135.798
12.810
55,76
7.143
549.404
3.532
55,76
1.969
Bonifica Autocisterne S.r.l.
1.520
1.002
518
51,00
264
1.187
22
51,00
11
Efesto S.p.A.
1.261
170
1.091
95,5
1.042
568
0,184
95,5
0,176
34.609
30.114
4.495
100,00
4.495
63.632
864
100,00
864
142
31
111
100,00
111
41
48
100,00
48
Enìa Progetti S.p.A.
(già Sestante S.c.p.a.)
4.213
3.351
862
100,00
862
9.279
0,442
100,00
0,442
Enìa Reggio Emilia S.r.l.
(già Agac Energia S.r.l.)
1.956
1.955
1
100,00
1
89
111
100,00
111
It.City S.p.A.
4.105
2.091
2.014
72,08
1.452
5.067
560
72,08
404
Metra S.p.A.
1.022
539
483
100
483
1.338
123
100,00
123
Mipiace.com S.p.A.
3.285
721
2.564
97,00
2.488
1.952
54
97,00
52
Sarem S.r.l.
26.669
26.275
394
100,00
394
2.650
(9)
100,00
(9)
Tecnoborgo S.p.A.
58.473
44.608
13.865
51,00
7.071
25.556
4.382
51,00
2.235
Tema S.c.r.l.
2.230
2.151
79
51,00
40
4.639
(23)
51,00
(12)
Tesa Energia S.r.l.
3.587
3.354
233
53,00
123
12.591
29
53,00
15
426.719
375.375
51.344
37.793 1.008.410
16.106
Enìa Parma S.r.l. (già
Amps Ambiente S.r.l.)
Enìa Piacenza S.r.l.
(già Sea S.p.A.)
Totale controllate
Risultato
%
netto possesso
Risultato
Pro-quota
attribuibile
al gruppo
12.224
La differenza tra il valore di carico e il valore della frazione di patrimonio netto della società controllata
Tecnoborgo S.p.A. è principalmente attribuibile al maggior valore, rispetto al costo storico, dell’impianto di termovalorizzazione di proprietà della società.
I principali valori di bilancio delle singole società controllate al 31 dicembre 2005 sono i seguenti:
Controllate
Attività
Passività
Patrimonio
netto
%
possesso
Quota
attribuibile
al gruppo
Ricavi
Risultato
netto
%
possesso
Risultato
Pro-quota
attribuibile
al gruppo
Agac It S.p.A.
2.450
1.786
664
95,00
631
4.007
59
95,00
56
Agactel S.p.A.
3.723
3.216
507
0,37
2
1.657
144
0,37
0,53
Amps Energie S.r.l.
107.230
98.189
9.041
100,00
9.041 305.757
5.591
100,00
5.591
Blumet S.p.A.
120.663
105.381
15.282
57,72
8.821 437.183
6.582
53,72
3.536
Bonifica Autocisterne S.r.l. 1.545
1.050
495
51,00
252
1.185
8
51,00
4
147
1.044
95,48
997
471
(4)
95,48
(4)
Efesto S.p.A.
1.191
segue
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
81
Controllate
Attività
Passività
Patrimonio
netto
%
possesso
Quota
attribuibile
al gruppo
Ricavi
Risultato
netto
%
possesso
Risultato
Pro-quota
attribuibile
al gruppo
Enìa Parma S.r.l. (già
Amps Ambiente S.r.l.)
29.511
25.881
3.630
100,00
3.630
55.346
147
100,00
147
121
22
99
100,00
99
2
(77)
100,00
(77)
Enìa Progetti S.p.A.
(già Sestante S.c.p.a.)
4.159
3.298
861
100,00
861
8.506
(8)
100,00
(8)
Enìa Reggio S.r.l.
(già Agac Energia S.r.l.)
2.430
2.388
42
100,00
42
295
279
100,00
279
It.City S.p.A.
3.165
1.711
1.454
72,08
1.048
4.702
144
72,08
104
Metra S.p.A.
790
430
360
100,00
360
1.254
105
100,00
105
Mipiace.com S.p.A.
3.366
856
2.510
97,00
2.435
1.210
(27)
97,00
(26)
O Limpia S.A. de C.V.
2.109
1.204
905
59,10
535
1.256
242
59,10
143
Sarem S.r.l.
24.212
23.808
404
100,00
404
2.462
6
100,00
6
Tecnoborgo S.p.A.
60.407
48.587
11.820
51,00
6.028
24.076
2.770
51,00
1.413
Tema S.c.r.l.
1.991
1.889
102
51,00
52
4.857
1
51,00
0,51
Tesa Energia S.r.l.
4.205
4.001
204
53,00
108
10.778
12
53,00
6
Totale controllate 373.268 323.844
49.424
35.346 865.004
15.974
Enìa Piacenza S.r.l.
(già Sea S.p.A.)
11.276
Relativamente alla partecipazione nella società controllata Blumet S.p.A., in data 30 gennaio 2002, i soci di Blumet (in allora, AGAC, Edison e Sat S.p.A.) hanno stipulato un accordo parasociale, con scadenza al 31 dicembre 2006, avente ad oggetto le modalità di gestione della società.
Alla scadenza di tale accordo, in mancanza di un’intesa tra le parti per la sottoscrizione di un nuovo accordo parasociale, i soci di Blumet (Enìa - subentrata ad Agac a seguito della fusione, Edison e Sat Finanziaria S.p.A. – subentrata a Sat S.p.A.) hanno ritenuto di sottoscrivere in data 27 dicembre 2006 un Accordo Transitorio volto a disciplinare i loro rapporti fino alla stipula di un nuovo accordo parasociale.
L’Accordo Transitorio prevede a fini transattivi la cessione da parte di Enìa a Sat Finanziaria S.p.A. di una
partecipazione pari all’1,6% del capitale di Blumet al semplice valore nominale.
L’Accordo Transitorio valido per il primo semestre 2007 prevede inoltre, l’impegno delle parti a negoziare un nuovo accordo parasociale relativo a Blumet entro il Termine del Periodo Ponte, restando inteso
che, nel caso in cui non si raggiunga un accordo in merito al nuovo patto parasociale entro il suddetto
termine, si applichino meccanismi di way-out a favore di Edison e Sat Finanziaria. Si evidenzia che il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 di Enìa S.p.A. non rileva alcun importo in relazione ai meccanismi di way out accordati ad Edison e Sat Finanziaria S.p.A. essendo estremamente improbabile il mancato rinnovo dei patti.
I principali valori di bilancio delle singole società collegate al 31 dicembre 2006 sono i seguenti:
Collegate
Attività
Passività
Patrimonio
netto
%
possesso
Quota
attribuibile
al gruppo
Ricavi
Utile
netto
%
possesso
Risultato
Pro-quota
attribuibile
al gruppo
Aciam S.p.A.
3.974
3.304
670
29,09%
195
3.675
4
29,09%
1
14.586
11.586
3.000
46,00%
1.380
10.878
-
46,00%
-
Aguas de San Pedro
SA de CV (2)
21.938
13.337
8.601
30,00%
2.580
8.969
1.222
30,00%
367
Acquaenna
S.c.p.A.(1)
segue
82
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Collegate
Attività
Passività
Patrimonio
netto
%
possesso
Quota
attribuibile
al gruppo
Ricavi
Utile
netto
%
possesso
Risultato
Pro-quota
attribuibile
al gruppo
Albacom.Amps S.p.A.19.918
14.964
4.954
45,00%
2.229
15.251
1.427
45,00%
642
Calgas S.c.a.r.l. (1)
29.961
28.261
1.700
50,00%
850
10.897
-
50,00%
-
91
60
31
20,00%
6
24
(20)
20,00%
(4)
16.426
16.104
322
40,00%
129
13.797
25
40,00%
10
Rio Riazzone S.p.A.
1.881
1.364
517
44,00%
227
1.522
-
44,00%
-
So.Sel. S.p.A
4.247
3.505
742
24,00%
178
6.955
108
24,00%
26
Totale collegate113.022
92.485
20.537
7.774 71.968
2.766
Ecogea Italia S.r.l. (1)
Iniziative
Ambientali S.r.l. (1)
1.042
(1) I dati di bilancio della società sono quelli alla data del 31/12/2005
(2)I dati di bilancio della società sono quelli alla data del 30/09/2006
I principali valori di bilancio delle singole società collegate al 31 dicembre 2005 sono i seguenti:
Collegate
Attività
Passività
Patrimonio
netto
%
possesso
Quota
attribuibile
al gruppo
Ricavi
Risultato
netto
%
possesso
Risultato
Pro-quota
attribuibile
al gruppo
Aciam S.p.A.
2.136
1.476
660
23,94%
158
2.639
(20)
23,94%
(5)
Acquaenna S.c.p.A. 14.586
11.586
3.000
46,00%
1.380
10.878
-
46,00%
-
Aguas de San Pedro
SA de CV
20.673
12.708
7.965
30,00%
2.390
9.828
580
30,00%
174
Albacom.Amps S.p.A.18.712
15.185
3.527
45,00%
1.587
15.797
824
45,00%
371
Calgas S.c.a.r.l.
29.961
28.261
1.700
50,00%
850
10.897
-
50,00%
-
91
60
31
20,00%
6
24
(20)
20,00%
(4)
Fata Morgana S.p.A. 4.182
2.098
2.084
25,00%
521
5.659
42
25,00%
11
16.426
16.103
323
40,00%
129
13.797
25
40,00%
10
Piana Ambiente S.p.A. 5.341
3.438
1.903
25,00%
476
5.954
209
25,00%
52
Rio Riazzone S.p.A.
2.430
1.913
517
44,00%
227
1.441
3
44,00%
1
So.Sel. S.p.A.
3.257
2.623
634
20,00%
152
5.620
54
20,00%
13
Undis S.p.A
1.590
1.202
388
48,97%
190
1.677
(35)
48,97%
(17)
Totale collegate119.385
96.653
22.732
8.066 84.211
1.662
Ecogea Italia S.r.l.
Iniziative
Ambientali S.r.l.
606
Relativamente alle partecipazioni maggiormente significative si evidenzia che:
– Acquaenna S.c.p.a.: la società, che ha avviato la propria attività nel corso dell’esercizio 2005, con
sede ad Enna, ha come oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale
Ottimale n. 5 di Enna, sulla base di una concessione trentennale.
– Aguas de San Pedro S.A. de C.V.: la società gestisce il servizio idrico potabile, di collettamento e trattamento fognario della città di San Pedro Sula, principale centro industriale dell’Honduras, con apposita convenzione trentennale aggiudicata tramite gara internazionale
– Albacom.Amps S.p.A.: la società, con sede a Parma, ha come oggetto sociale l’esercizio delle telecomunicazioni in Parma e provincia.
– Calgas S.c.r.l.: l’oggetto sociale prevede la progettazione, la costruzione e la gestione nel settore del
gas naturale, in particolare nel territorio della provincia di Cosenza.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
83
– Piana Ambiente S.p.A.: la società, che opera principalmente all’interno della Regione Calabria, svolge attività di gestione diretta di servizi pubblici municipali affidati dai comuni, con particolare riguardo
ai servizi di igiene ambientale. La partecipazione di Enìa è pari al 25%.
– Fata Morgana S.p.A.: la società ha come oggetto sociale la raccolta ed il trasporto di rifiuti urbani. La
società opera principalmente nella Regione Calabria.
5. Altre partecipazioni
La voce include le partecipazioni, su cui il gruppo non esercita né il controllo né l’influenza notevole, il dettaglio della voce è il seguente:
Descrizione
31/12/2005
Incrementi/
(decrementi)
Variazioni
di fair value imp.
Dir a PN
31/12/2006
2
(2)
-
-
-
3
-
3
1.248
-
-
1.248
C.r.p.a. S.p.A.
52
-
-
52
Consorzio Leap
10
-
-
10
311.777
-
96.656
408.433
143
-
-
143
30
-
-
30
723
-
-
723
10
-
-
10
313.995
1
96.656
410.652
Agactel S.p.A
Agenzia per l’energia elettrica di Parma
Autostrade Centropadane S.p.A.
Delmi S.p.A.
Iam S.p.A.
Nebrodi Ambiente S.r.l.
Sarmato Energia S.p.A
Sarmato S.c.p.A
Totale
Le “altre partecipazioni” ad eccezione di Delmi S.p.A. sono state valutate al costo in quanto il loro fair value non può essere determinato in misura attendibile.
Il fair value della società Delmi S.p.A., che opera attraverso società controllate nel settore dell’energia elettrica, degli idrocarburi liquidi e gassosi, nel settore idrico e nelle telecomunicazioni, è stato determinato
prendendo a riferimento il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2006 di spettanza di Enìa opportunamente
rettificato per riflettere il valore di Borsa di Edison alla stessa data. La positiva variazione del fair value dell’esercizio 2006 è dovuta al favorevole andamento del titolo Edison. L’andamento positivo dell’anno
2006 del titolo Edison risulta peraltro confermato anche alla data di redazione del presente bilancio.
6. Altre attività finanziarie non correnti inclusi gli strumenti derivati
Il dettaglio della voce è fornito nella seguente tabella:
Descrizione
31/12/2006
31/12/2005
Ratei e risconti attivi finanziari
74
63
Altre attività finanziarie non correnti
74
63
La voce include esclusivamente la quota non corrente di ratei e risconti attivi di carattere finanziario per
euro 74 migliaia (euro 63 migliaia al 31 dicembre 2005).
84
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
7. Imposte anticipate
Le attività per imposte anticipate al 31 dicembre 2006, sono pari a 18.005 migliaia di euro e derivano da differenze temporanee fra l’utile di bilancio e il reddito imponibile che si riverseranno in esercizi futuri. Esse includono l’effetto fiscale differito sulle rettifiche effettuate in sede di conversione ai principi contabili internazionali.
Si riporta di seguito il relativo dettaglio:
Aliquote
31/12/2005
Sorte
nel 2006
Assorbite
nel 2006
31/12/2006
Costi a deducibilità differita
37,25%
3.283
-
(1.223)
2.060
Valutazione partecipazioni
33,00%
152
-
(89)
63
Benefici ai dipendenti
33,00%
1.981
51
(283)
1.749
Derivati e passività finanziarie
33,00%
265
-
(181)
84
Fondo svalutazione Crediti
33,00%
1.265
156
(103)
1.318
Fondo svalutazione Magazzino
37,25%
400
-
-
400
Altri fondi (Ires)
33,00%
581
350
(30)
901
Altri fondi (Ires ed Irap)
37,25%
1.013
408
(786)
635
Contributi allacciamenti es. precedenti
37,25%
6.231
-
(493)
5.738
Retribuzioni differite al personale
33,00%
433
1.406
(433)
1.406
Diff. Amm.ti civilistici – amm.ti fiscali
37,25%
2.819
942
(110)
3.651
18.423
3.313
(3.733)
18.005
Totale
La voce “costi a deducibilità differita” si riferisce prevalentemente a costi interamente spesati ai fini IFRS
ed invece assoggettati al processo di ammortamento ai fini fiscali.
Nella determinazione delle imposte anticipate si è fatto riferimento all’aliquota IRES e ove applicabile all’aliquota IRAP vigenti al momento in cui si prevede che si riverseranno le suddette differenze temporanee.
Le aliquote utilizzate sono il 33% per l’IRES ed il 4,25% per l’IRAP.
8. Altre attività non correnti
Il dettaglio della voce è fornito nella seguente tabella:
31/12/2006
31/12/2005
408
448
6.607
828
7.015
1.276
Crediti per anticipo IRPEF sul TFR
445
854
Crediti tributari non correnti
445
854
Ratei e risconti attivi non correnti
506
124
7.966
2.254
Depositi cauzionali
Altri Crediti non correnti verso altri
Crediti non correnti verso altri
Totale altre attività non correnti verso terzi
La voce altri crediti non correnti include 6.607 migliaia di euro relativi al credito per certificati ambientali maturato al 31/12/2006.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
85
Attività correnti
9. Rimanenze
Le rimanenze finali per 11.103 migliaia di euro sono costituite principalmente da materiali di consumo
destinati alla manutenzione e costruzione del patrimonio impiantistico aziendale. Il criterio di valorizzazione utilizzato, come esposto in premessa, è costituito dal costo medio ponderato. Gli acconti inclusi nelle rimanenze sono relativi ad anticipazioni concesse a terzi per forniture di materie prime e beni. Tali anticipazioni, sono esposte al valore nominale.
La tabella che segue sintetizza i valori a fine esercizio:
Descrizione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Totale
31/12/2006
31/12/2005
10.369
9.023
734
487
11.103
9.510
Il fondo svalutazione magazzino, pari ad euro 1.075 mila, non ha subito movimentazioni nel corso dell’esercizio.
10. Crediti commerciali
I crediti commerciali, tutti esigibili entro 12 mesi, ammontano, al netto del fondo svalutazione, a complessivi 234.518 migliaia di euro. La successiva tabella presenta i seguenti saldi:
Descrizione
Crediti verso clienti (al netto del fondo svalutazione crediti)
Crediti verso altri soci
Crediti verso altri di natura commerciale
Totale crediti commerciali verso terzi
Crediti verso controllate
Crediti verso collegate
Crediti verso Comuni soci - parti correlate Enìa S.p.A.
Totale crediti commerciali verso parti correlate
31/12/2006
31/12/2005
139.885
119.745
8.041
6.620
54
-
147.980
126.365
69.015
46.506
2.027
1.073
15.496
9.917
86.538
57.496
La posta “crediti verso Clienti“, esposta al netto del fondo svalutazione crediti rappresenta il totale dei crediti in essere per i servizi aziendali, oltre a prestazioni diverse quali allacciamenti od estendimenti e forniture ordinarie di altri beni e servizi, e sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Nei “crediti verso
Comuni soci” sono ricompresi i rapporti di natura commerciale, condotti a normali condizioni di mercato, con gli enti territoriali proprietari.
Il fondo svalutazione crediti presenta la seguente dinamica ed al 31 dicembre 2006 ammonta a 7.555
migliaia di euro.
Descrizione
Fondo svalutazione crediti
Fondo al 31/12/2005
Utilizzi per perdite
Accantonamenti dell’esercizio
Fondo al 31/12/2006
7.605
(997)
947
7.555
Il fondo è stato utilizzato per fare fronte alle perdite su crediti accertate nel corso dell’esercizio in relazione ad una analisi dei crediti di difficile recupero; l’accantonamento dell’anno é stato effettuato sulla base di una valutazione del grado di sofferenza dei crediti scaduti.
86
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
I “crediti verso Comuni soci” ammontano a 23.537 migliaia di euro di cui 15.496 si riferiscono ai Soci
parti correlate, mentre 8.041 migliaia di euro ai Comuni soci non identificati come parti correlate.
I “crediti verso imprese controllate” ammontano a 69.015 migliaia di euro.
Il dettaglio che segue ne analizza la composizione ed il confronto con l’esercizio precedente:
Società controllata
31/12/2006
31/12/2005
Agac It S.p.A.
239
110
Agactel S.p.A.
1.445
485
24
13
46.227
26.760
3.224
7.027
Bonifica Autocisterne S.r.l.
41
28
Efesto S.p.A.
38
1
Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.)
7.256
5.567
Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.)
376
358
Enia Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.)
1.508
1.476
It.City S.p.A.
13
11
Metra S.p.A.
108
42
Mipiace.com S.p.a.
267
270
Mosaico S.r.l.
64
16
O Limpia S.A. de C.V.
77
74
Sarem S.r.l.
4.564
1.794
Tecnoborgo S.p.A.
3.225
2.190
Tema S.c.r.l.
152
120
Tesa Energia S.r.l.
167
164
69.015
46.506
Alia S.r.l.
Amps Energie S.r.l.
Blumet S.p.A.
Totale
I “Crediti verso imprese collegate” ammontano a 2.027 migliaia di euro, così dettagliate:
Società collegata
31/12/2006
31/12/2005
34
-
1.325
503
564
424
Albacom.Amps S.p.A.
27
100
Undis S.p.A.
25
22
Altre minori
52
24
2.027
1.073
Aciam S.p.A.
Acquaenna S.c.p.a.
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
Totale
Si tratta delle attività di tipo commerciale, regolate alle normali condizioni di mercato, relative a prestazioni di servizio di tipo tecnico ed amministrativo oltre che a riaddebito di personale distaccato presso le
società collegate.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
87
11. Altre attività finanziarie correnti inclusi gli strumenti derivati
Il valore al 31 dicembre 2006 è esemplificato nella seguente tabella:
Descrizione
31/12/2006
31/12/2005
Crediti verso Enti Locali
-
819
Altre attività finanziarie
2
-
-
167
226
1.279
35
-
Finanziamenti a società controllate
4.899
4.975
Finanziamenti a società collegate
1.621
1.345
Totale
6.783
8.585
Crediti per finanziamenti da incassare
Oneri accessori su finanziamenti di competenza dell’esercizio
Partecip. v/imprese controll. dest.vend
La voce “Oneri accessori su finanziamenti di competenza dell’esercizio” è relativa principalmente a risconti attivi a fronte della contabilizzazione per competenza di commissioni sui finanziamenti in essere alla data di bilancio.
La voce “Partecipazioni in imprese controllate destinate alla vendita” si riferisce alla partecipazione in
Alia S.r.l. oggetto di cessione nel corso dei primi mesi del 2007 al valore di iscrizione a bilancio.
I “Finanziamenti a società controllate” sono relativi a finanziamenti concessi alle Società Sarem S.r.l. per
euro 4.400 migliaia, Tema S.c.r.l. per euro 43 migliaia, Bonifica Autocisterne S.r.l. per euro 356 migliaia e Alia S.r.l. per euro 100 migliaia.
I “Finanziamenti a società collegate” sono relativi al finanziamento infruttifero concesso dalla capogruppo alla società Albacom.Amps S.p.A. per euro 1.345 migliaia ed al finanziamento fruttifero concesso alla società Acquenna S.c.p.a. per euro 276 migliaia.
12. Crediti per imposte correnti
La voce pari a 3.005 migliaia di euro (3.999 migliaia di euro al 31 dicembre 2005). Come evidenziato nel seguito a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 Enìa S.p.A. e le società controllate Enìa
Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno
deciso di aderire consolidato fiscale nazionale.
31/12/2006
31/12/2005
Credito anno precedente
3.999
-
Versamenti dell’esercizio
1.484
-
Imposte correnti dell’esercizio
(5.757)
(10.161)
Acconti
11.885
14.219
Debiti per consolidato fiscale
(8.653)
(64)
47
5
3.005
3.999
Altri crediti/debiti tributari
Credito residuo per imposte correnti
88
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
13. Altre attività correnti
La voce comprende crediti verso controllate per consolidato fiscale per un importo pari a 2.808 migliaia di euro (1.046 migliaia di euro al 31 dicembre 2005) oltre alle altre attività correnti verso terzi che risultano dettagliate nella tabella seguente:
Descrizione
Credito per IVA
Altri crediti tributari
Crediti tributari correnti
Depositi cauzionali
Crediti v/enti assistenziali e previdenziali
Anticipi a dipendenti
Crediti vs Cassa conguaglio settore elettrico
Crediti diversi
Altri crediti correnti vs altri
Crediti correnti verso altri
Altre attività correnti verso terzi
Ratei e risconti attivi correnti
Totale altre attività correnti verso terzi
31/12/2006
31/12/2005
2.149
3.063
31
-
2.180
3.063
501
332
-
110
37
26
-
199
3.527
835
-
912
4.065
2.414
2.062
-
671
285
8.978
5.762
Tale posta comprende:
– gli “altri crediti tributari” pari a 2.180 migliaia di euro sono costituiti principalmente dal credito IVA derivante dalla liquidazione del mese di dicembre pari a 2.149 migliaia di euro.
– I “crediti diversi” comprendono principalmente il credito verso le società degli Asset (Agac Infrastrutture, Parma Infrastrutture e Piacenza Infrastrutture), derivante dalla cessione del credito d’imposta per un
ammontare di 1.303 migliaia di euro, comprende inoltre il credito verso la Società Agac y Otros per
la cessione di azioni detenute da Enìa S.p.A. per un ammontare di 572 migliaia di euro.
– La voce “Altre attività correnti verso terzi” è prevalentemente riferibile ai costi sostenuti fino al 31 dicembre 2006 in relazione al processo di quotazione. Tali costi saranno contabilizzati a conto economico
o a riduzione del capitale sociale al termine del processo di quotazione in relazione al rapporto tra le
azioni poste in vendita e quelle emesse per l’aumento di Capitale Sociale nell’ambito dell’operazione.
– I ratei e risconti attivi si riferiscono principalmente alla contabilizzazione per competenza di commissioni su fideiussione bancarie, canoni di concessione e canoni di manutenzione.
14. Attività classificate come possedute per la vendita
La voce è cosi composta:
Descrizione
Partecipazioni in imprese collegate destinate alla vendita
Altre attività destinate alla vendita
Totale
31/12/2006
31/12/2005
1.204
91
681
90
1.885
181
Al 31 dicembre 2006, la voce è pari a 1.885 migliaia di euro e principalmente include il valore della
partecipazione nella società controllata O limpia S.A. de C.V. per 681 migliaia di euro, oltre ai valori
delle collegate Fata Morgana S.p.A. per 694 migliaia di euro e Piana Ambiente S.p.A. per 457 migliaia di euro. Tali valori si ritengono rappresentativi del fair value delle stesse partecipate.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
89
15.Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Il dettaglio della voce è il seguente:
Descrizione
31/12/2006
31/12/2005
18.796
8.244
8
29
18.804
8.273
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
Totale
16. Patrimonio netto
Come indicato nell’apposita tabella di movimentazione, il Patrimonio Netto al 31/12/2006 ammonta
a 425.316 migliaia di euro (323.119 migliaia di euro al 31/12/2005).
Capitale sociale
Il capitale sociale di Enìa S.p.A., interamente versato, ammonta a 100.000 migliaia di euro ed è costituito da n. 100.000.000 azioni del valore nominale di 1 euro cadauna.
La tabella che segue fornisce le informazioni richieste dall’art. 2427 del codice civile:
Descrizione
Numero
Valore unitario
Totale
Azioni ordinarie
61.440.000
1
61.440.000
Azioni a voto limitato (*)
25.520.000
1
25.520.000
Azioni proprie
13.040.000
1
13.040.000
Totale
100.000.000
100.000.000
(*) Alle azioni con diritto di voto limitato è concesso il diritto di voto alle sole Assemblee Straordinarie.
Riserve
Il dettaglio della voce è il seguente:
31/12/2006
31/12/2005
1.726
1.726
11.378
10.372
Riserve di rivalutazione
8.782
8.782
Riserve statutarie
7.848
1.232
(86.500)
(86.500)
(4.803)
(4.803)
Riserva fair value strumenti finanziari
125.062
34.327
Altre Riserve
237.865
239.532
301.358
204.668
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserva legale
Riserva transizione IFRS (azioni proprie)
Riserva transizione IFRS (altre rettifiche)
Totale Riserve
90
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Riserve di rivalutazione
Le riserve di rivalutazione rappresentano il complesso delle rivalutazioni effettuate in osservanza delle
apposite leggi in materia. Il dettaglio è il seguente:
31/12/2006
Riserva Legge 72/83
7.429
Riserva Legge 413/91
372
Riserva Legge 74/52
635
Riserva Legge 576/75
346
Totale
8.782
Riserva da transizione IFRS per azioni proprie
La voce, invariata rispetto al precedente esercizio, include il costo sostenuto per l’acquisto di azioni proprie riferibili alla capogruppo Enìa S.p.A..
Riserva da transizione IFRS
La riserva include le rettifiche che si sono generate a seguito della prima applicazione dei principi contabili internazionali come esplicitato nel documento di FTA allegato. Il dettaglio relativo alla composizione
della riserva in oggetto è illustrato nel successivo documento riportato in appendice riguardante la transizione ai principi contabili internazionali.
Riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
La riserva accoglie gli effetti della valutazione al fair value della partecipazione in Delmi S.p.A. precedentemente citata.
Altre Riserve
La posta in esame è costituita sia dalla destinazione di utili che da una specifica riserva pari a euro
5.700 migliaia che l’Assemblea dei Soci di Enìa del 20 giugno 2005 ha deliberato di vincolare a fronte dei rischi derivanti dai procedimenti riguardanti la cosiddetta moratoria fiscale.
Distribuzione dividendi
Come evidenziato nel prospetto delle movimentazioni di Patrimonio netto, nel corso dell’esercizio 2006
è stata deliberata la distribuzione di dividendi per un ammontare pari a euro 12.497 migliaia; il dividendo per azione risulta pari rispettivamente a euro 0,1396 per ciascuna delle 61.440.000 azioni ordinarie e ad euro 0,1536 per ciascuna delle 25.520.000 azioni a voto limitato.
La tabella che segue evidenzia le informazioni richieste con riferimento alle riserve che non derivano dalla conversione ai principi contabili internazionali con la precisazione che le riserve distribuibili ai Soci comprendono anche quelle (si faccia riferimento alle riserve di rivalutazione sulla base di apposite disposizioni legislative oltre ad i vincoli, citati nella relazione sulla gestione, derivanti dalla c.d. “moratoria fiscale”)
che prevedono la possibilità di distribuzione vincolata all’accadimento di quanto espressamente previsto
dalle relative disposizioni di legge.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
91
Descrizione
Natura
Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
1.726
A–B–C
1.726
Riserva di capitale
8.782
A–B–C
8.782
Riserva legale
Riserva di utili
11.378
B
10.378
Riserva statutaria
Riserva di utili
7.848
A–B–C
7.848
Riserva azioni proprie
Riserva di capitale
86.500
Garanzia az.proprie
86.500
Altre riserve
Riserva di capitale
151.365
A–B–C
151.365
Capitale Sociale
100.000
Riserva sovrapprezzo azioni
Riserva di rivalutazione
Importo
Totale
367.599
Legenda: A: per aumento di capitale, B: per copertura di perdite, C: per distribuzione ai soci
Passività non correnti
17. Benefici ai dipendenti
Le passività per benefici a dipendenti ammontano complessivamente a 41.178 migliaia di euro e sono
di seguito dettagliate:
31/12/2006
31/12/2005
35.880
34.669
Debiti verso il personale per sconto energia elettrica
3.308
3.270
Debiti verso il personale per fondo premungas
1.571
1.719
419
305
41.178
39.963
Trattamento di fine rapporto
Debiti verso il personale per premio anzianità dipendenti
Totale
Trattamento di fine rapporto (TFR)
Il Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi di legge,
rappresenta un piano a benefici definiti, il cui ammontare viene calcolato stimando la passività al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto delle quote future con incrementi salariali e della rivalutazione di quello maturato. Tale valore viene successivamente attualizzato per tenere conto dell’epoca nella quale
verranno presumibilmente erogate le prestazioni, e imputato pro-rata temporis sulla base del periodo di lavoro già maturato. Nel corso dell’esercizio il TFR ha avuto la seguente movimentazione:
TFR
Valore al 31/12/2005
Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio
(Utili)/perdite attuariali
Oneri finanziari
Acc.ti a fondi pensione non TFR
3.261
(2.931)
1.305
(647)
Pagamenti
(1.512)
Anticipi
(1.078)
Altre variazioni
Valore al 31/12/2006
92
34.669
2.813
35.880
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Le altre variazioni comprendono principalmente l’incremento di TFR attinente i dipendenti delle Società controllate Amps energie ed Amps Ambiente trasferiti in Enìa S.p.A. nell’ambito delle operazioni propedeutiche alla costituzione delle società operative territoriali del Gruppo (SOT).
Debiti verso il personale per sconto energia
Ai dipendenti della capogruppo e di alcune società del gruppo vengono riconosciuti sconti sui consumi
di energia elettrica e di gas.
Lo sconto sui consumi di energia viene garantito al personale assunto con contratto Federelettrica e prevede che:
– ai dipendenti assunti fino al 31 luglio 1979, venga riconosciuto uno sconto sull’energia elettrica pari
all’80% sui primi 7.500 KWh annui consumati;
– ai dipendenti assunti dall’1/8/1979 fino all’8 luglio 1996, venga riconosciuto uno sconto dell’80%
su un massimo di 2.500 KWh annui consumati;
– a tutti i dipendenti assunti successivamente il 9 luglio 1996, tale beneficio non è più riconosciuto.
Lo sconto sui consumi di gas viene garantito al personale assunto con contratto Federgasacqua e prevede che:
– ai dipendenti assunti fino al 31 dicembre 1979, venga riconosciuto uno sconto sul consumo di gas
pari all’80% fino a 2.000 metri cubi di gas metano consumati;
– a tutti i dipendenti assunti dal 1° gennaio 1980, tale beneficio non è più riconosciuto.
Entrambi i benefici sono riconosciuti, oltre che ai dipendenti in servizio, anche ai pensionati e sono reversibili a favore del coniuge.
La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella:
AGEVOLAZIONI TARIFFARIE
Valore al 31/12/2005
3.270
Current service cost
16
Actuarial gain (loss)
211
Interest cost
147
Pagamenti
(336)
Valore al 31/12/2006
3.308
Debiti verso il personale per fondo Premungas
Il fondo Premungas è un trattamento pensionistico integrativo che permette al dipendente di raggiungere
l’ultima retribuzione percepita al momento della cessazione del rapporto di lavoro, il beneficio viene riconosciuto ai dipendenti assunti con contratto Ferdergasacqua fino al 28 febbraio 1978. La stima della
passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella:
FONDO PREMUNGAS
Valore al 31/12/2005
1.719
Actuarial gain (loss)
13
Interest cost
77
Pagamenti
Valore al 31/12/2006
(238)
1.571
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
93
Debiti per premio anzianità dipendenti
Il premio anzianità dipendenti è riconosciuto ad alcuni dipendenti del gruppo a seguito di contratto integrativo aziendale e comporta la corresponsione di un premio pari al 50% dello stipendio medio mensile
al raggiungimento di 25 anni di lavoro prestato e di un ulteriore premio pari ad una mensilità aggiuntiva
al raggiungimento di 35 anni di lavoro prestato.
La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella:
ALTRI BENEFICI A LUNGO TERMINE
Valore al 31/12/2005
305
Current service cost
22
Actuarial gain (loss)
93
Interest cost
16
Pagamenti
(17)
Valore al 31/12/2006
419
Valutazioni attuariali
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti, utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito.
Allo scopo di definire l’ammontare del valore attuale delle obbligazioni si è proceduto alla stima delle future prestazioni che, sulla base di ipotesi evolutive connesse sia allo sviluppo numerico della collettività,
sia allo sviluppo retributivo, saranno erogate a favore di ciascun dipendente nel caso di prosecuzione dell’attività lavorativa, pensionamento, decesso, dimissioni o richiesta di anticipazione.
Le principali ipotesi demografiche alla base delle valutazioni sono invece le seguenti:
– le probabilità annue di eliminazione per morte del personale in servizio sono state stimate utilizzando
le tavole SIM e SIF 1999;
– le probabilità annue di eliminazione per invalidità permanente del personale in servizio sono state stimate utilizzando statistiche di eliminazione per invalidità relative a popolazioni con caratteristiche similari agli appartenenti alla collettività oggetto di analisi;
– le probabilità annue di eliminazione per cause diverse dall’invalidità e dalla morte del personale in
servizio sono state stimate in accordo con la Capogruppo nella misura pari al 3,2%;
– la probabilità annua di richiesta di anticipazione del Tfr è stata determinata nella misura del 3% in accordo con la capogruppo e sulla base dell’esperienza concernente collettività similari a quella oggetto di analisi.
Le ipotesi di natura economico-finanziaria adottate per l’elaborazione sono le seguenti:
– ai fini del calcolo dei valori attuariali è stata adottata la curva dei tassi alla rispettiva data di valutazione, determinata come media dei tassi BID e ASK SWAP interpolata per le scadenze intermedie;
– il tasso medio annuo di incremento delle retribuzioni per tutte le categorie è stato considerato mediamente pari al 3% per l’intero periodo di valutazione;
– l’indice di aumento del costo della vita per famiglie di operai ed impiegati, necessario alla rivalutazione delle somme per TFR accantonate, è stato considerato pari al 2% per tutto il periodo di valutazione;
– la percentuale stimata del TFR maturato richiesto ad anticipazione è stato considerato pari al 64%.
Per la quantificazione delle passività relative allo sconto energia, al fondo premungas ed ai premi anzianità dipendenti sono state utilizzate le medesime basi tecniche utilizzate per la quantificazione del TFR ove
applicabili.
94
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
18. Fondi per rischi ed oneri
I fondi rischi al 31/12/2006 ammontano a 50.387 migliaia di euro per la quota a lungo termine e a
2.544 migliaia di euro per la quota corrente e sono dettagliati come di seguito esposto:
Descrizione
31/12/05
Post-mortem Rio Riazzone
Incrementi Decrementi
Decrementi Attualizzazione
per eccedenza
Riclassifiche 31/12/06
di cui quota
corrente
15.820
1.196
(628)
-
-
-
16.388
991
Post-mortem Poiatica
6.329
561
(504)
-
-
-
6.387
167
Post-mortem Rio Vigne
3.783
-
(132)
-
-
-
3.651
-
44
-
(3)
(1)
-
-
40
-
Post-mortem Cà del Montano 1.819
-
(309)
-
73
-
1.582
205
Smantellamento
forno e ripristino area
821
-
-
-
(26)
-
795
-
2.361
685
(1.518)
(347)
-
-
1.181
1.181
Fondo ripristino beni di terzi 9.027
10.364
-
-
(140)
-
19.251
-
113
-
(113)
-
-
-
-
-
3.168
880
(590)
-
94
-
3.552
-
127
-
(23)
-
-
-
104
-
43.412
13.686
(3.820)
(348)
1
-
52.931
2.544
Post-mortem Villa Argine
Fondo vincolo V1
Perequazione
Fondo rischi partecipazioni
Fondo CIG
Altri fondi
Totale fondi rischi
e oneri
Fondi post-mortem
Si tratta principalmente di fondi costituiti per oneri futuri di ripristino che comprendono anche i costi della
gestione post-operativa fino alla completa riconversione a verde delle aree interessate. Tali costi, oggi
prudentemente stimabili, sono supportati da apposite perizie. Gli accantonamenti e i decrementi dell’esercizio sono stati effettuati al fine di adeguare i fondi esistenti alla stima dei costi futuri da sostenere e
maturati al 31 dicembre 2006. I fondi post-mortem sono stati inoltre attualizzati ad un tasso stimato sulla
base del periodo in cui si ritiene che avverrà l’effettivo esborso finanziario.
Le variazioni in diminuzione si riferiscono, inoltre, agli utilizzi per copertura di costi sostenuti nell’esercizio
relativamente alle attività di smaltimento del percolato (relativi ai lotti chiusi delle discariche ancora attive
sia di proprietà che in gestione), al complesso degli oneri sostenuti nella fase di post-esercizio fino alla completa mineralizzazione del rifiuto, nonché alla riconversione a “verde“ delle aree dei bacini interessati a
discarica
Il dettaglio dei fondi post-mortem è il seguente:
Fondi Post Mortem
31/12/05
Post-mortem Rio Riazzone15.820
Incrementi Decrementi
Decrementi Attualizzazione
per eccedenza
Riclassifiche 31/12/06
di cui quota
corrente
1.196
(628)
-
-
-
16.388
991
Post-mortem Poiatica
6.329
561
(504)
-
-
-
6.387
167
Post-mortem Rio Vigne
3.783
-
(132)
-
-
-
3.651
-
44
-
(3)
(1)
-
-
40
-
1.819
-
(309)
-
73
-
1.582
205
27.795
1.757
(1.576)
(1)
73
- 28.048
1.363
Post-mortem Villa Argine
Post-mortem Cà
del Montano
Totale
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
95
Fondo smantellamento forno
Il “fondo smantellamento forno” rappresenta la stima prudenziale degli oneri da sostenere in relazione al
futuro smantellamento dell’impianto di termodistruzione di Reggio Emilia, la stima della passività massima
è stata attualizzata sulla base della curva dei tassi spot al 31 dicembre 2006.
Fondo Vincolo V1 e perequazione generale energia elettrica
L’accantonamento dell’esercizio, pari a 685 migliaia di euro, comprende la copertura della quota potenziale da restituire ai clienti sul vincolo afferente i ricavi di distribuzione cosiddetto “Vincolo V1”, oltre alla
stima prudenziale di quanto dovuto alla Cassa Conguaglio del Settore Elettrico in applicazione del
provvedimento di perequazione generale sull’energia elettrica dell’AEEG (delibera n. 5/2004).
I decrementi riguardano i pagamenti effettuati nel corso del periodo pari a 1.518 migliaia di euro ed il
rilascio a conto economico di 347 migliaia di euro.
Fondo ripristino beni di terzi
Il “fondo ripristino beni di terzi” accoglie gli accantonamenti, pari agli ammortamenti, del complesso dei
beni e delle dotazioni afferenti il ciclo idrico integrato che le tre entità fuse in Enìa hanno scisso contestualmente alla costituzione delle tre società proprietarie di tali infrastrutture. Tali beni sono concessi in affitto
ad Enìa dietro corresponsione di un corrispettivo e con l’impegno all’ammortamento degli stessi sulla base di appositi contratti che prevedono la restituzione dei beni nello stesso stato in cui sono stati ricevuti.
L’ammortamento contabilizzato tiene in considerazione la riduzione riscontrata nell’utilità futura dei beni,
derivante dal loro utilizzo. Il fondo è stato attualizzato per tenere conto del periodo in cui avverrà l’effettivo esborso finanziario, sulla base della curva dei tassi spot al 31 dicembre 2006.
Fondo CIG/CIGS ed altre vertenze pendenti
La voce al 31 dicembre 2006 include principalmente la stima della passività relativa al rischio che vengano negati ad Enìa S.p.A. i benefici derivanti dalla cassa integrazione guadagni di cui ha beneficiato
in esercizi precedenti. L’utilizzo dell’esercizio del fondo in oggetto è dovuto al pagamento di altre vertenze pendenti che non hanno originato l’iscrizione di alcuna minusvalenza.
Relativamente alla vicenda legata alla cosiddetta “moratoria fiscale” più dettagliatamente descritta nella
relazione sulla gestione, il presente bilancio non rileva alcun accantonamento in quanto gli Amministratori ritengono, anche sulla base del parere dei propri consulenti legali, di non essere soggetti al recupero dell’agevolazione rappresentata dalla moratoria fiscale dal momento che:
a) il consorzio Agac e le aziende speciali Asm di Piacenza ed Amps – Azienda Speciale del Comune di
Parma, non formano oggetto della decisione n. 2003/193/CE della Commissione Europea e, conseguentemente, non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 27 della L. n. 62/2005 (e quindi
del successivo D.L. n. 10/2007) il quale fa espresso riferimento alle sole società per azioni a partecipazione maggioritaria pubblica costituite ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 142/1990;
b) Amps S.p.A. (i) ha aderito, per i periodi d’imposta oggetto di recupero, al condono tombale definendo così la propria posizione, (ii) non era nelle condizioni di ledere effettivamente la concorrenza visti
i propri assetti partecipativi e le modalità e l’ambito di svolgimento della propria attività (c.d. in house)
e (iii) può, a determinate condizioni, essere fatta rientrare tra i soggetti che non ha effettivamente fruito del beneficio oggetto di recupero.
19. Passività finanziarie non correnti
Le passività finanziarie non correnti ammontano a 219.213 migliaia di euro e sono composte da:
Passività finanziarie non correnti
31/12/2006
31/12/2005
218.290
127.951
Debiti per leasing oltre 12 mesi
741
944
Ratei e risconti passivi finanziari non correnti
182
-
219.213
128.895
Debiti verso banche esigibili oltre 12 mesi
Totale
96
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
I debiti verso società di leasing esigibili oltre l’esercizio sono relativi a contratti di leasing finanziario stipulati per l’acquisto di immobili.
I debiti verso banche oltre l’esercizio pari a euro 218.290 migliaia al 31/12/2006, sono relativi alle
posizioni di mutuo in essere alla data di chiusura del bilancio, per le quali si evidenzia la seguente tempistica di rimborso:
Descrizione
31/12/2006
31/12/2005
22.458
27.810
142.732
101.341
75.558
26.610
240.748
155.761
Dedotto ammontare rimborsabile entro 12 mesi (classificato tra le passività a breve termine) 22.458
27.810
Quota rimborsabile entro 12 mesi
Rimborsabili tra 1 e 5 anni
Rimborsabili oltre il quinto anno
Totale
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi
218.290
127.951
Le principali variazioni che hanno interessato il 2006, rispetto all’anno precedente, riguardano:
– l’accensione di un nuovo mutuo decennale dell’importo di 100 milioni di euro nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione del debito della Società, avviato nel corso del 2006, volto a riequilibrare la
struttura per scadenza e tipologie dell’indebitamento complessivo;
– sempre nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione è stato anticipatamente rimborsato a fine 2006
un mutuo con residuo debito pari a 6,8 milioni di euro e sono stati accorpati in un unico finanziamento decennale tutti i mutui a tasso fisso con Cassa Depositi e Prestiti, per l’importo complessivo di 44,7
milioni di euro, pari al residuo debito al 31/12/2006 dei mutui sostituiti;
– nel corso del 2006, infine, è stata erogata l’ultima tranches di un mutuo in essere con Banca OPI, per
un importo di 20,7 milioni di euro.
20. Passività per imposte differite
Le passività per imposte differite, pari a 29.949 migliaia di euro (18.639 migliaia di euro al 31 dicembre 2005), sono dovute alle differenze temporanee tra il valore contabile e quello fiscale di attività e
passività iscritte in bilancio.
Imposte differite
Descrizione
Aliquote
31/12/2005
Sorte nel 2006
Assorbite nel 2006
31/12/2006
Diff. amm.ti civilistici – amm.ti fiscali
37,25%
15.298
3.180
(233)
18.245
Plusvalenze cessione cespiti
37,25%
265
131
(125)
271
Vertenze pendenti
33,00%
206
-
(206)
-
Altri oneri ad imposizione differita
37,25%
440
25
(14)
451
Derivati e passività finanziarie
33,00%
-
391
-
391
Benefici ai dipendenti
33,00%
-
694
-
694
Avviamento
37,25%
72
103
-
175
Leasing
37,25%
135
56
-
191
F.do ripristino
37,25%
1.108
1.418
-
2.526
F.di rischi (CIG_CIGS)
33,00%
64
-
(31)
33
5,28%
1.051
5.921
-
6.972
18.639
11.919
(609)
29.949
Valutazione Delmi
Totale
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
97
La voce “altri oneri ad imposizione differita” si riferisce all’effetto fiscale differito legato agli oneri per lo
smantellamento del forno inceneritore di Reggio Emilia, capitalizzati in accordo agli IFRS ad incremento
del relativo cespite.
L’aliquota applicata per la valutazione al fair value di Delmi risulta in accordo al particolare regime fiscale applicabile per la partecipazione in oggetto.
21. Altre passività non correnti
Il dettaglio della voce al 31 dicembre 2006, comparata con il precedente esercizio è il seguente:
Altre passività non correnti
31/12/2006
31/12/2005
Acconti esigibili oltre 12 mesi
3.150
2.870
-
92
110.637
103.200
6.637
1.442
243
77
120.667
107.681
Debiti commerciali verso soci oltre 12 mesi
Risconti passivi per contributi c/imp - non correnti
Ratei e risconti passivi non correnti
Altri debiti non correnti verso soci - parti correlate Enia
Totale
Gli “acconti”, che ammontano a 3.150 migliaia di euro (2.870 migliaia di euro al 31 dicembre
2005), sono comprensivi degli anticipi a garanzia versati dagli utenti a fronte dei contratti di somministrazione e conseguentemente sono stati classificati tra le passività non correnti.
I contributi in conto impianti sono relativi a contributi ricevuti da enti pubblici per la realizzazione di opere attinenti il business della società.
I ratei e risconti passivi non correnti si riferiscono per 6.629 migliaia di euro ai certificati ambientali.
Passività correnti
22. Debiti commerciali
La scadenza di tutti i debiti commerciali non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile.
La composizione della voce è la seguente:
Descrizione
Debiti verso fornitori
Debiti commerciali vs altri soci - non parti correlate
Totale debiti commerciali verso terzi
Debiti vs comuni soci - parti correlate Enìa S.p.A.
Debiti verso controllate
Debiti verso collegate
Totale debiti commerciali verso parti correlate
31/12/2006
31/12/2005
122.231
94.320
1.874
6.510
124.105
100.830
7.055
3.326
74.742
44.922
850
549
82.647
48.797
La posta “debiti verso fornitori“, comprensiva delle fatture da ricevere, interamente scadenti entro l’anno
successivo, rappresenta il totale delle fatture fornitori ancora in essere e non ancora liquidate.
La variazione rispetto al precedente esercizio è principalmente riconducibile alla modifica dei termini di
pagamento delle fatture fornitori.
98
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Debiti commerciali verso comuni soci
La posta “debiti commerciali verso comuni soci” comprende i debiti, prevalentemente di natura commerciale, nei confronti dei Comuni capoluogo di Provincia identificati come “Parti correlate”.
Debiti verso controllate
La voce pari a 74.742 migliaia di euro, comprende l’ammontare dei debiti prevalentemente di natura commerciale in essere nei confronti delle società collegate direttamente o indirettamente alla Enìa S.p.A. come di seguito dettagliato:
Descrizione
31/12/2006
31/12/2005
Agac It S.p.A.
1.265
420
Agactel S.p.A.
1.521
248
43
36
Amps Energie
33.650
19.045
Blumet S.p.A.
8.096
9.455
Efesto S.p.A.
1.711
73
Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.)
23.086
9.249
Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.)
2.666
2.455
33
-
It.City S.p.A.
306
542
Metra S.p.A.
342
74
Mipiace.com S.p.A.
371
634
Mosaico S.r.l.
195
51
0
698
1.431
1.910
Tema S.c.r.l.
16
16
Tesa Energia S.r.l.
10
16
74.742
44.922
Alia S.r.l.
Enia Reggio S.r.l.
Sarem S.r.l.
Tecnoborgo S.p.A.
Totale
Debiti verso collegate
I “debiti verso imprese collegate” ammontano a 850 migliaia di euro, così dettagliate:
31/12/2006
31/12/2005
Acquaenna S.c.p.a.
48
6
Albacom.Amps S.p.A.
17
97
Iniziative Ambientali
57
-
Rio Riazzone S.p.A.
598
446
So.Sel. S.r.l.
130
-
Totale
850
549
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
99
23. Passività finanziarie correnti
La scadenza delle passività finanziarie iscritte in questa voce non supera i 12 mesi. Il valore contabile di
tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile.
La composizione della voce è la seguente:
Passività finanziarie correnti
Debiti verso banche esigibili entro 12 mesi
Mutui passivi entro 12 mesi
31/12/2006
31/12/2005
328.547
374.060
22.458
27.810
203
195
16
960
5.535
3.678
356.759
406.703
Debiti per leasing entro 12 mesi
Debiti per strumenti derivati
Ratei e risconti passivi finanziari correnti
Totale
I debiti verso banche esigibili entro 12 mesi, pari a 328.547 migliaia di euro al 31/12/2006
(374.060 migliaia di euro a fine 2005), sono evidenziati nella seguente tabella, che mostra la ripartizione delle linee di credito di Enìa utilizzate e disponibili alla data di chiusura del bilancio:
Tipologia di linee di credito
Affidamento accordato
Utilizzo al 31/12/2006
Finanziamenti a breve termine
505.000
308.888
Fido di conto
69.966
19.659
Anticipi SBF
29.522
-
604.488
328.547
Totale
Tra i finanziamenti a breve termine l’importo più rilevante, pari a 268.888 migliaia di euro al
31/12/2006, è costituito dal finanziamento contratto nel corso del 2005 con MCC S.p.A. per far
fronte all’investimento nel capitale della Società Delmi S.p.A..
Si precisa che, nell’ambito del programma di ristrutturazione del debito di Enìa avviato nel corso del
2006, il finanziamento citato è stato rimborsato nel mese di gennaio 2007.
E’ stato inoltre contratto un nuovo finanziamento concesso da un pool di banche, dell’importo di 300 milioni di euro, per una durata pari a 18 mesi meno un giorno, con possibilità di term-out a 7 anni.
Si sottolinea come i principali contratti di finanziamento in essere al 31 dicembre 2006 siano assistiti da
covenants economico finanziari completamente rispettati dalla Società.
I debiti per strumenti derivati si riferiscono alla valutazione alle date di bilancio delle operazioni su derivati che Enìa S.p.A. ha in essere.
Si tratta di contratti di finanza derivata sui tassi di interesse di alcuni finanziamenti sottoscritti a tasso variabile e a tasso fisso che pur essendo stipulati a copertura del rischio di variazione dei tassi del sottostante, non presentano tutte le caratteristiche previste dai principi contabili internazionali per essere considerati di copertura e contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting, conseguentemente essi sono
iscritti a bilancio al loro fair value e gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione al fair value sono state
rilevate direttamente a conto economico tra i proventi e gli oneri finanziari.
Debiti per imposte correnti
La società al 31 dicembre 2006 non ha debiti per imposte correnti.
Si evidenzia che a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 Enìa S.p.A. e le società controllate Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A.,
hanno deciso di aderire al consolidato fiscale nazionale.
100
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
24. Altre passività correnti
La scadenza di tutti i debiti iscritti in questa voce non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile.
Gli altri debiti correnti sono pari a 43.771 migliaia di euro (39.043 migliaia di euro al 31 dicembre 2005)
e sono suddivisi come riportato nella tabella seguente:
Descrizione
31/12/2006
31/12/2005
Erario c/IRPEF
2.407
2.505
Altre debiti tributari
1.463
1.515
Debiti tributari
3.870
4.020
Debiti vs istituti di previdenza e sicurezza sociale
3.882
2.595
Ratei e risconti passivi correnti
1.722
227
Risconti passivi per contributi c/impianti - quota corrente
5.126
5.216
Debiti per adesione al consolidato fiscale
1.303
983
Altre passività correnti vs parti correlate
1.392
1.503
11.959
11.413
Debiti verso dipendenti
9.098
8.178
Debiti verso Cassa conguaglio settore elettrico
2.611
1.571
Altri debiti
2.808
3.337
Altri debiti correnti
39.901
35.023
Totale altre passività correnti
43.771
39.043
Debiti per dividendi
La posta “Debiti verso istituti di previdenza“ pari a 3.882 migliaia di euro riguarda la posizione debitoria del gruppo nei confronti degli istituti previdenziali ed assistenziali quali INPDAP, INPS, PREMUNGAS, INAIL, relativi essenzialmente alle mensilità di dicembre 2006.
La posta “debiti verso dipendenti” comprende oltre alla mensilità di dicembre 2006 anche i costi relativi
al premio di produttività maturato nell’esercizio a favore dei dipendenti e l’onere per ferie maturate nel corso dell’anno e non godute al 31/12/2006.
La posta “Erario c/Irpef” comprende principalmente il debito relativo alle trattenute effettuate sugli stipendi dei dipendenti pagati nel mese di dicembre.
La voce ratei e risconti passivi correnti include circa 5.126 migliaia di euro relativi alla quota corrente dei
risconti attivi per contributi c/impianti (5.216 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
101
CONTO ECONOMICO
Come già richiamato in premessa, nella predisposizione del bilancio separato 2006 Enìa S.p.A. ha
adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione
(1° marzo 2005). Pertanto il Conto Economico esposto nel seguito, include ai fini comparativi un esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005).
25. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni.
2006
2005
477.385
357.574
-
451
944
798
Ricavi illuminazione pubblica
5.909
-
Ricavi servizi cimiteriali
1.808
1.635
Ricavi servizi TLC
2.910
1.234
Ricavi servizi diversi
6.282
793
Proventi straordinari
333
233
495.571
362.718
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ricavi da certificati ambientali
Diritti posa e subentri
Totale
26. Altri ricavi
La voce per complessivi 37.705 migliaia di euro, rappresenta il complesso dei ricavi, diversi dalla vendita dei servizi oggetto della specifica attività aziendale, ma comunque inerenti la gestione caratteristica.
Sono compresi in questa voce anche i contributi in c/esercizio per i lavori di allacciamento utenze e i contributi in c/capitale per la quota di competenza dell’esercizio, in correlazione con la relativa quota di ammortamento delle opere a cui si riferiscono.
Il dettaglio della voce ricavi e proventi diversi è il seguente:
Ricavi e proventi diversi
2006
2005
1.035
904
559
-
1.792
1.713
Plusvalenze da alienazioni di beni
426
-
Ricavi esercizi precedenti
412
254
1.352
797
464
-
Ricavi diversi
3.800
2.251
Totale
9.840
5.919
Rimborso personale in comando
Recuperi assicurativi
Rimborsi diversi
Affitti attivi e noleggi
Ricavi analisi di laboratorio
102
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Costi operativi
Il dettaglio dei costi operativi è il seguente:
Descrizione
2006
2005
Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(132.701)
(93.184)
Costo per servizi
(195.619)
(150.739)
Costi per il personale
(80.387)
(69.661)
Altri oneri
(38.977)
(31.153)
14.092
11.224
(433.592)
(333.513)
Costi per lavori interni capitalizzati
Totale
La variazione dei costi operativi è sostanzialmente dovuta ad un aumento dei costi per materie prime
principalmente connesse con l’aumento dei ricavi delle vendite precedentemente citato.
27. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Il dettaglio dei costi è il seguente:
Costi materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
2006
2005
(42.295)
(26.667)
372
21
Altre materie prime (gpl, odorizzante gas, acido cloridrico, ecc.)
(3.400)
(3.452)
Perdite di rete (società di distribuzione)
(2.364)
-
(63.696)
(47.682)
Acquisto acqua
(1.073)
(723)
Carburanti e lubrificanti
(2.943)
(2.304)
(17.302)
(12.376)
(132.701)
(93.183)
Acquisto gas
Variazioni rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Acquisto energia elettrica
Materiali vari di magazzino
Totale
L’incremento è principalmente riferito ai costi per acquisto di gas ed energia elettrica.
28. Costi per servizi
Il dettaglio dei costi è il seguente:
Costi per servizi
2006
2005
(4.978)
(3.743)
(110.703)
(77.272)
(28.795)
(22.557)
Spese per manutenzioni
(7.442)
(3.129)
Consulenze tecniche, amministrative, legali e altre
(4.359)
(4.829)
Servizi informatici
(4.816)
(4.991)
(34.526)
(34.217)
(195.619)
(150.739)
Vettoriamento
Raccolta e smaltimento, spazzamento, neve, verde pubblico
Lavori di terzi per reti, impianti
Altri costi per servizi
Totale
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
103
I costi per servizi operativi comprendono i lavori di terzi per reti e impianti del servizio idrico integrato, teleriscaldamento, distribuzione del gas e dell’energia elettrica ed i costi per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
L’incremento è da attribuire prevalentemente ad un aumento del perimetro del servizio del Ciclo idrico integrato per l’acquisizione di nuovi comuni e ai maggiori costi di smaltimento relativi all’attività di depurazione.
Le principali voci degli altri costi per servizi attengono a: assicurazioni (2.482 migliaia di euro), spese telefoniche (1.693 migliaia di euro), pulizia uffici e vigilanza (2.179 migliaia di euro), servizi di bollettazione (1.594 migliaia di euro), spese bancarie (1.344 migliaia di euro), mensa aziendale e altri costi del
personale (2.977 migliaia di euro), spese pubblicitarie, bancarie, legali e notarili (3.293 migliaia di
euro), compensi collegio sindacale (186 migliaia di euro).
29. Costi per il personale
Il dettaglio dei costi è il seguente:
Costi del personale
2006
2005
Retribuzioni lorde
(58.912)
(47.928)
Oneri sociali
(19.543)
(15.894)
Compensi amministratori
(458)
(432)
Trattamento fine rapporto
(330)
(5.055)
Altri benefici a lungo termine
(246)
(133)
Altri costi per il personale
(898)
(219)
(80.387)
(69.661)
Totale
La variazione dei costi per il personale è sostanzialmente dovuta al decremento dell’accantonamento al fondo TFR in accordo alla metodologia attuariale-finanziaria prevista dai principi contabili internazionali.
30. Altri Oneri
Il dettaglio dei costi è il seguente:
Altri oneri
2006
2005
Canone di concessione società assets
(10.247)
(5.100)
Canoni di concessione beni di terzi
(13.339)
(13.085)
(4.758)
(2.859)
(109)
-
-
(575)
(10.524)
(9.534)
(38.977)
(31.153)
Altri costi per godimento beni di terzi
Benefici a lungo termine ex-dipendenti
Oneri vari
Oneri diversi di gestione
Totale
La tabella di seguito esposta fornisce il dettaglio degli altri costi per godimento di beni di terzi:
Altri costi per godimento di beni di terzi
2006
2005
Affitto locali
(2.137)
(1.716)
Noleggio PC e stampanti
(1.185)
(1.061)
(217)
(42)
Noleggio autovetture
segue
104
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Altri costi per godimento di beni di terzi
Canoni di leasing
Altri canoni
Totale
2006
2005
(77)
(40)
(1.142)
-
(4.758)
(2.859)
La tabella di seguito esposta fornisce il dettaglio degli oneri diversi di gestione:
Oneri diversi di gestione
2006
2005
(4.860)
(4.143)
(206)
-
-
(535)
(3.309)
(1.656)
Contributi associativi
(509)
(432)
Valori bollati
(100)
(197)
Spese generali
(677)
(1.510)
Spese di rappresentanza
(123)
(312)
Altri oneri indeducibili
(740)
(749)
(10.524)
(9.534)
2006
2005
Costi del personale
7.152
5.984
Materiali a magazzino
6.940
5.239
14.092
11.223
2006
2005
(2.105)
(2.286)
(43.486)
(36.085)
(45.591)
(38.371)
2006
2005
(3.322)
(1.990)
(10.363)
(9.027)
(872)
(1.942)
(14.557)
(12.959)
Imposte, tasse, tributi
Minusvalenze da cessione immobilizzazioni
Perdite su crediti
Altri
Totale
31. Costi per lavori interni capitalizzati
Il dettaglio dei costi è il seguente:
Totale
32. Ammortamenti e svalutazioni
Il dettaglio dei costi è il seguente:
Descrizione
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
Totale
Il dettaglio della voce “Accantonamenti” è il seguente:
Descrizione
Accantonamento fondo rischi
Accantonamento fondo ripristino beni di terzi
Svalutazione dei crediti nell’attivo circolante e disponibilità liquide
Totali Accantonamenti
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
105
33. Proventi finanziari
Il dettaglio dei proventi finanziari è il seguente:
Descrizione
2006
2005
Plusvalenze da cessione attività finanziarie
914
550
Proventi finanziari da strumenti derivati
907
409
Proventi finanziari da altre attualizzazioni
166
-
15.837
10.154
185
334
1.689
718
248
327
19.943
12.494
2006
2005
(14.632)
(5.819)
Interessi passivi su mutui
(7.604)
(6.038)
Interest cost - TFR
(1.305)
(745)
-
(470)
(240)
(157)
Oneri finanziari da altre attualizzazioni
(94)
(121)
Altri
(68)
(281)
Minusvalenze da cessione attività finanziarie
(15)
-
(23.958)
(13.631)
Dividendi
Interessi attivi su c/c
Interessi di mora da clienti
Altri proventi
Totale
34. Oneri finanziari
Il dettaglio degli oneri finanziari è il seguente:
Descrizione
Interessi passivi su c/c e finanziamenti a breve
Oneri finanziari da attualizzazione fondi
Interest cost - Altri benefici a lungo termine
Totale
35. Imposte sul reddito
Il dettaglio delle imposte, rilevate direttamente a conto economico per l’esercizio 2006, è il seguente:
Descrizione
2006
Imposte correnti IRES
1.342
Imposte correnti IRAP
4.415
Totale Imposte correnti
Imposte differite
Imposte anticipate
Totale
5.757
5.389
418
11.564
Maggiori dettagli inerenti la fiscalità anticipata e differita sono ricompresi nelle note esplicative n. 7 e 20.
Si evidenzia come sussistano imposte differite contabilizzate direttamente a patrimonio netto, per un ammontare al 31/12/2006 pari 6.972 migliaia di euro, relative alla valutazione al fair value della partecipazione in Delmi S.p.A. precedentemente citata.
106
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
La tabella che segue evidenzia la riconciliazione tra l’aliquota ordinaria e l’aliquota effettiva. L’aliquota
ordinaria applicata è quella attualmente in vigore. Si segnala che nelle Altre variazioni sia in aumento,
sia in diminuzione è ricompreso l’effetto delle differenti aliquote di ammortamento civilistiche rispetto a quelle fiscali.
Imponibile
Aliquota Applicabile
Imposta
Aliquota Effettiva
35.522
33%
11.722
33%
Spese di rappresentanza
123
33%
41
33%
Ici e altre imposte deducibili
392
33%
129
33%
Accantonamento fondo svalutazione crediti
158
33%
52
33%
1.020
33%
337
33%
16
33%
5
33%
Retribuzioni differite al personale
3.103
33%
1.024
33%
Altre variazioni
4.251
33%
1.403
33%
88
33%
29
33%
880
33%
290
33%
15.511
33%
5.119
33%
277
33%
91
33%
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
2.780
33%
917
33%
Proventi finanziari non imponibili
5.559
33%
1.834
33%
Altre variazioni
15.423
33%
5.090
33%
Utile fiscale
4.067
Utile ante imposte
Variazioni in aumento:
Accantonamenti fondi rischi ed oneri
Plusvalenze rateizzate
Variazioni in diminuzione:
Quota spese di rappresentanza anni prec.
Redditi esenti
Dividendi incassati
Ammortamento avviamento
1.342
Rapporti con i Comuni soci-parti correlate
I rapporti intrattenuti da parte del Gruppo con tutti i Comuni soci (capoluogo di provincia) identificati come parti correlate, sono prevalentemente rapporti a carattere commerciale definiti sulla base di Convenzioni oppure di singoli rapporti contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgimento dei diversi servizi da parte dell’azienda. Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei principali rapporti dell’esercizio 2006:
Debiti
Commerciali
ed Altri debiti
Crediti
% inc. su
debiti
comm.li
Dividendi
% inc. su
debiti
per dividendi
Commerciali
% inc. su
cred.
comm.li
Finanziari
% inc. su
altre
attività fin.
Comune di Reggio Emilia
464
0,22%
4.485
37,50%
2.365
1,01%
-
0,00%
Comune di Parma
243
0,12%
3.384
28,30%
8.144
3,47%
-
0,00%
Comune di Piacenza
6.591
3,19%
905
7,57%
4.987
2,13%
-
0,00%
Totale
7.298
3,53%
8.774
73,37%
15.496
6,61%
.
0,00%
Si evidenzia che i debiti verso i Comuni soci-parti correlate pari a euro 7.298 migliaia, includono euro
7.055 migliaia iscritti tra i debiti commerciali verso comuni soci-parti correlate ed euro 243 migliaia
iscritti alla voce altre passività non correnti verso comuni soci-parti correlate.
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
107
Costi
Ricavi
Ammontare
% inc. su totale costi op.
Ammontare
% inc. su totale ricavi
801
0,18%
4.768
0,89%
28
0,01%
9.231
1,73%
Comune di Piacenza
3.295
0,76%
3.251
0,61%
Totale
4.124
0,95%
17.250
3,23%
Comune di Reggio Emilia
Comune di Parma
Rapporti con società controllate e collegate
Nell’ambito del Gruppo, Enìa svolge alcuni servizi a carattere generale per le proprie società controllate e collegate. In particolare si tratta di servizi di natura amministrativa, legale, di consulenza direzionale e tecnica e di supporto alla comunicazione nell’ottica di ottimizzare le risorse disponibili, garantendo
al contempo l’attuale utilizzo delle competenze esistenti in una logica di convenienza economica di
Gruppo. Tutte le attività suddette sono regolate da appositi contratti di servizio improntati a condizioni di
mercato. Enìa, inoltre, svolge il servizio di vettoriamento gas ed energia elettrica sulla base delle tariffe
stabilite dalla normativa vigente a favore delle proprie società di vendita. Inoltre, Enìa presta e riceve anche servizi di natura finanziaria legati ad attività di finanziamento a breve termine, oltre a farsi garante
a favore delle società del Gruppo che assumano direttamente debiti di finanziamento verso istituti di credito. Tali servizi sono forniti a normali condizioni di mercato.
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei principali rapporti dell’esercizio 2006.
Debiti
Crediti
Commerciali
% inc. su
debiti
comm.li
Finanziari
% inc. su
passività
fin. non correnti
Commerciali
% inc. su
cred.
comm.li
Finanziari
% inc. su
altre
attività fin.
33
0,02%
-
-
1.508
0,64%
-
-
Agac It S.p.A.
1.265
0,61%
-
-
239
0,10%
-
-
Agactel S.p.A.
1.521
0,74%
-
-
1.445
0,62%
-
-
43
0,02%
-
-
24
0,01%
100
1,47%
Enìa Parma S.r.l.
(già Amps Ambiente S.r.l.) 23.086
11,17%
-
-
7.256
3,09%
-
-
Amps Energie S.r.l.
33.650
16,28%
-
-
46.227
19,71%
-
-
8.096
3,92%
-
-
3.224
1,37%
-
-
-
-
-
-
41
0,02%
356
5,25%
Efesto S.p.A.
1.711
0,83%
-
-
38
0,02%
-
-
It.City S.p.A.
306
0,15%
-
-
13
0,01%
-
-
Metra S.p.A.
342
0,17%
-
-
108
0,05%
-
-
Mipiace.com S.p.A.
371
0,18%
-
-
267
0,11%
-
-
Mosaico S.r.l.
195
0,09%
-
-
64
0,03%
-
-
O Limpia S.A. de C.V.
-
-
-
-
77
0,03%
-
-
Sarem S.r.l.
-
-
-
-
4.564
1,95%
4.400
64,86%
Controllate
Enìa Reggio S.r.l.
(già Agac Energia)
Alia S.r.l.
Blumet S.p.A.
Bonifica autocisterne S.r.l.
segue
108
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
Debiti
Crediti
Commerciali
% inc. su
debiti
comm.li
Finanziari
% inc. su
passività
fin. non correnti
Commerciali
% inc. su
cred.
comm.li
Finanziari
% inc. su
altre
attività fin.
Enìa Progetti S.p.A.
(già Sestante S.c.p.a.)
2.666
1,29%
-
-
376
0,16%
-
-
Tecnoborgo S.p.A.
1.431
0,69%
-
-
3.225
1,38%
-
-
Tema S.c.r.l.
16
0,01%
-
-
152
0,06%
3
0,63%
Tesa Energia S.r.l.
10
0,00%
-
-
167
0,07%
-
-
Acquaenna S.c.p.a.
48
0,02%
-
-
1.325
0,56%
276
4,07%
Albacom.Amps S.p.A.
17
0,01%
-
-
27
0,01%
1.345
19,83%
-
-
-
-
34
0,01%
-
-
Rio Riazzone S.p.A.
598
0,29%
-
-
5
0,00%
-
-
Aguas de San Pedro
S.A. de C.V.
-
-
-
-
564
0,24%
-
-
57
0,03%
-
-
0,00%
-
-
-
-
-
-
0,02%
-
-
130
0,06%
-
-
0,00%
-
-
-
0,00%
-
-
25
0,01%
-
-
33
0,02%
-
-
1.508
0,64%
-
-
Collegate
Aciam S.p.A.
Iniziative Ambientali S.r.l.
Piana Ambiente S.p.A.
So.Sel. S.p.A.
Undis S.p.A.
Enìa Reggio S.r.l.
(già Agac Energia S.r.l.)
47
Costi
Ricavi
Ammontare
% inc. su totale costi op
Ammontare
% inc. su totale ricavi
33
0,01%
33
0,01%
Agac It S.p.A.
2.697
0,62%
235
0,04%
Agactel S.p.A.
1.651
0,38%
610
0,11%
Enìa Parma S.r.l.
(già Amps Ambiente S.r.l.)
59.028
13,61%
10.516
1,97%
Amps Energie S.r.l.
14.816
3,42%
104.558
19,61%
Blumet S.p.A.
43.966
10,14%
37.869
7,10%
1
0,00%
155
0,03%
Efesto S.p.A.
512
0,12%
88
0,02%
It.City S.p.A.
923
0,21%
30
0,01%
Metra S.p.A.
819
0,19%
103
0,02%
1.599
0,37%
217
0,04%
789
0,18%
53
0,01%
Controllate
Enìa Reggio S.r.l.
(già Agac Energia S.r.l.)
Bonifica autocisterne S.r.l.
Mipiace.com S.p.A.
Mosaico S.r.l.
segue
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
109
Costi
Ricavi
Ammontare
% inc. su totale costi op
Ammontare
% inc. su totale ricavi
-
-
34
0,01%
Sarem S.r.l.
1.798
0,41%
155
0,03%
Enìa Progetti S.p.A.
(già Sestante S.c.p.a.)
8.361
1,93%
1.038
0,19%
10.810
2,49%
4.749
0,89%
Tema S.c.r.l.
16
0,00%
263
0,05%
Tesa Energia S.r.l.
23
0,01%
425
0,08%
35
0,01%
1.031
0,19%
186
0,04%
228
0,04%
0,00%
33
0,01%
1.964
0,45%
7
0,00%
6
0,00%
146
0,03%
Iniziative Ambientali S.r.l.
145
0,03%
Piana Ambiente S.p.A.
830
0,19%
56
0,01%
So.Sel. S.p.A.
-
-
2
0,00%
Undis S.p.A.
-
-
16
0,00%
Controllate
O Limpia S.A. de C.V.
Tecnoborgo S.p.A.
Collegate
Acquaenna S.c.p.a.
Albacom.Amps S.p.A.
Aciam S.p.A.
Rio Riazzone S.p.A.
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
110
0,00%
Prospetti di bilancio separato al 31 dicembre 2006 e note esplicative di Enìa S.p.A.
APPENDICE FTA - FIRST TIME ADOPTION
TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)
Introduzione
In seguito alla transizione ai principi contabili internazionali, Enìa S.p.A., conformemente alle disposizioni di legge e regolamentari, ha provveduto alla predisposizione del presente documento di transizione che è allegato al bilancio separato della società.
Come indicato nella premessa delle note esplicative, Enìa S.p.A. ha adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della fusione societaria per unione tra le aziende Agac,
Amps e Tesa (1° marzo 2005); il conto economico dell’esercizio 2005 è pertanto relativo ad un periodo di dieci mesi.
La società è tenuta alla predisposizione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 94 e 113 del D.
LGS. 24 febbraio 1998, n. 58, degli artt. 5 e 53 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio
1999 e successive modifiche, e dell’art 20.1 del Regolamento (CE) n. 809/2004, di un prospetto informativo contenente informazioni finanziarie, predisposte in accordo con i principi contabili IAS/IFRS,
relativamente agli ultimi due esercizi chiusi conformi al Regolamento (CE) n. 1606 emanato dal Parlamento europeo e dal Consiglio Europeo nel luglio 2002.
Conseguentemente Enìa S.p.A. ha scelto di adottare tali principi contabili a partire dal bilancio di esercizio che chiude al 31 dicembre 2006 con data di transizione agli IAS/IFRS 1 marzo 2005.
Pertanto il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2006 di Enìa è stato redatto in applicazione degli IFRS
emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente nominate Standard Interpretations
Committee (SIC).
Inoltre, a seguito della ammissione delle azioni della società alle negoziazioni nel mercato regolamentato italiano, la relazione semestrale e le relazioni trimestrali che dovessero essere predisposte saranno redatte in applicazione degli IFRS, e specificamente dello IAS34 – Interim Financial Reporting.
Al fine di fornire l’informativa richiesta dall’art. 82 bis del regolamento emittenti n. 11971 del 14 maggio 1999 - così come modificato dalla delibera Consob n. 14990 del 14 aprile 2005 - nel presente documento è riportato il prospetto di riconciliazione dei saldi patrimoniali al 1° marzo 2005 (data di transizione) e al 31 dicembre 2005, nonché dei saldi economici per l’esercizio 2005, previsto dai paragrafi n. 39 e n. 40 del principio contabile internazionale IFRS 1 – First Time Adoption of Financial Reporting
Standards - adottato secondo la procedura di cui all’articolo 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.
Tale prospetto contabile è predisposto solo ai fini del progetto di transizione per la redazione del primo
bilancio secondo gli IFRS e, pertanto, è privo dei dati patrimoniali ed economici completi, dei dati comparativi e delle note esplicative che sarebbero necessarie per fornire una completa rappresentazione patrimoniale, economica e finanziaria di Enìa in applicazione degli stessi IFRS.
Ad integrazione del summenzionato prospetto di riconciliazione, nel seguito sono riportati i paragrafi
descrittivi delle decisioni assunte in merito alle principali esenzioni facoltative previste dall’IFRS1, delle
principali poste in riconciliazione fra i Principi Contabili Italiani e i Principi Contabili Internazionali.
Decisioni assunte in merito alle principali esenzioni facoltative previste dall’IFRS1
Per l’adozione dei principi contabili internazionali la società ha applicato quanto disposto dall’IFRS 1
“Prima adozione degli International Financial Reporting Standards”.
Il prospetto dei saldi patrimoniali di apertura alla data di transizione agli IAS/IFRS (1° marzo 2005) è stato redatto in base ai seguenti criteri:
• sono state rilevate tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi IAS/IFRS;
• non sono state rilevate quelle attività e passività la cui iscrizione non è permessa dai principi IAS/IFRS;
• opportune riclassifiche sono state effettuate per assicurare la corretta classificazione in base ai nuovi principi IAS/IFRS; gli IAS/IFRS sono stati applicati nella valutazione di tutte le attività e passività rilevate;
• tutte le rettifiche risultanti dalla prima applicazione degli IAS/IFRS sono state rilevate con contropartita
nelle Riserve di patrimonio netto come evidenziato nel relativo prospetto di riconciliazione.
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
111
Aggregazioni d’azienda
Nella fase di transizione agli IFRS è prevista la possibilità di applicare le disposizioni dell’IFRS3 relative
alle operazioni di aggregazione solo prospetticamente a partire dalla data di transizione (1° marzo
2005). Enìa si è avvalsa di tale facoltà ed applica l’IFRS3 prospetticamente a partire dalla data di transizione agli IAS/IFRS.
Contabilizzazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Nella fase di transizione agli IFRS il processo di determinazione del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali può avvenire tramite l’assunzione al 1° marzo 2005, in sostituzione del costo originario, del valore equo (fair value as deemed cost) o il valore rivalutato se alla data della rivalutazione questa era rappresentativa del valore corrente o del costo ammortizzato. Enìa assume il costo ammortizzato
come costo d’iscrizione.
Valutazione attuariale dei Defined Benefit Plan
Gli IAS/IFRS prevedono la possibilità di imputare a conto economico le perdite e gli utili attuariali derivanti dalla valutazione dei Defined Benefit Plan secondo la regola del corridor (ovvero quando gli utili o
le perdite cumulate eccedono il 10% del maggiore fra il valore corrente dell’obbligazione a benefici definiti e il fair value delle eventuali attività a servizio del piano) Ancorché sia concessa tale facoltà in sede
di prima applicazione è possibile attribuire alle passività tutte le perdite e gli utili attuariali. Enìa, non si è
avvalsa della facoltà di applicare la regola del corridor.
Disconoscimento di attività e passività finanziarie
Nella fase di transizione agli IFRS è prevista la facoltà di applicare solo prospetticamente le disposizioni
previste dallo IAS39 in tema di derecognition delle attività e passività finanziarie sorte a partire dalla data di transizione agli IAS/IFRS. Enìa, avvalendosi di tale facoltà, inscrive nello stato patrimoniale le sole
attività o passività finanziarie sorte successivamente al 1° marzo 2005.
Principi contabili e criteri di valutazione
I criteri e i principi adottati nella redazione dei prospetti di riconciliazione degli stati patrimoniali al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 nonché del conto economico dell’esercizio 2005, sono gli stessi illustrati nelle note esplicative, che si considerano nel loro contenuto parte integrante di questa appendice.
Stato patrimoniale IAS/IFRS al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 e conto economico IAS/IFRS per il periodo di dieci mesi chiuso al 31 dicembre 2005
Si riportano nel seguito i prospetti di Stato Patrimoniale al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 e del
Conto Economico dell’esercizio 2005 nei quali i saldi di bilancio redatti secondo i principi contabili italiani sono stati aggregati e riclassificati nel rispetto degli schemi di bilancio IAS/IFRS. In colonne separate sono esposte le rettifiche e le riclassifiche effettuate ai fini della predisposizione dei menzionati prospetti in accordo con i principi contabili IAS/IFRS.
112
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
Prospetto di riconciliazione
dello stato patrimoniale al 1/3/2005
(valori in migliaia di euro)
Principi
contabili
italiani
Rettifiche
Riclassifiche
IAS-IFRS
Note
507.562
1.932
4.959
514.453
a
20.859
(8.783)
(7.277)
4.799
b
2.906
-
-
2.906
c
41.894
-
-
41.894
2.178
-
-
2.178
d
618
(62)
(446)
110
e
11.590
5.548
-
17.138
f
2.149
(73)
-
2.076
g
589.755
(1.438)
(2.764)
585.553
9.847
-
-
9.847
214.664
-
-
214.664
6.821
(7)
7.088
13.902
-
-
-
-
Altre attività correnti
25.629
(503)
(7.088)
18.038
i
Attività classificate come possedute per la vendita
86.510
(86.500)
446
456
l
7.047
-
-
7.047
TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI
350.518
(87.010)
446
263.954
TOTALE ATTIVITA’
940.273
(88.448)
(2.318)
849.507
Capitale sociale
100.000
-
-
100.000
Riserve
274.356
(91.303)
-
183.053
-
-
-
-
374.356
(91.303)
-
283.053
Benefici ai dipendenti
32.449
3.974
-
36.423
m
Fondi
32.858
(819)
(2.318)
29.721
n
Passività finanziarie
68.051
473
-
68.524
o
Passività per imposte differite
12.722
1.096
-
13.818
p
Altre passività non correnti
43.435
-
-
43.435
189.515
4.724
(2.318)
191.921
Debiti commerciali
116.307
-
-
116.307
Passività finanziarie
204.763
(1.869)
-
202.894
181
-
-
181
49.870
-
-
49.870
5.282
-
-
5.282
-
-
-
-
TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI
376.402
(1.869)
-
374.533
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
940.273
(88.448)
(2.318)
849.507
ATTIVITA’
Immobili, impianti e macchinari
Attività immateriali
Attività immateriali - Avviamento
Partecipazioni in controllate e collegate
Altre partecipazioni
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
Attività per imposte anticipate
Altre attività non correnti
TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
Attività per imposte correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
h
PATRIMONIO NETTO
Utile (perdita) dell’esercizio
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA’
TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI
Passività per imposte correnti
Altre passività correnti
Fondi
Passività classificate come possedute per la vendita
q
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
113
Prospetto di riconciliazione
dello stato patrimoniale al 31/12/2005
(valori in migliaia di euro)
Principi
contabili
italiani
Rettifiche
Riclassifiche
IAS-IFRS
Note
640.634
1.716
5.990
648.340
a
20.652
(8.127)
(5.990)
6.535
b
2.489
417
-
2.906
c
43.354
-
-
43.354
278.616
35.378
-
313.994
d
215
(62)
(90)
63
e
13.153
5.271
-
18.425
f
2.321
(68)
-
2.253
g
1.001.434
34.525
(90)
1.035.869
9.510
-
-
9.510
183.860
-
-
183.860
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
7.961
(271)
895
8.585
Attività per imposte correnti
3.999
-
-
3.999
Altre attività correnti
7801
(9)
(986)
6.806
i
86.500
(86.500)
181
181
l
8.273
-
-
8.273
307.904
(86.780)
90
221.214
1.309.338
(52.255)
-
1.257.083
Capitale sociale
100.000
-
-
100.000
Riserve
274.356
(56.976)
-
217.380
7.407
(1.668)
-
5.739
381.763
(58.644)
-
323.119
Benefici ai dipendenti
33.962
6.001
-
39.963
m
Fondi
42.444
(3.764)
-
38.680
n
127.951
943
-
128.894
o
15.770
2.868
-
18.638
p
107.681
-
-
107.681
327.809
6.048
-
333.857
Debiti commerciali
149.627
-
-
149.627
Passività finanziarie
406.364
341
-
406.705
-
-
-
-
39.043
-
-
39.043
4.732
-
-
4.732
-
-
-
-
599.766
341
-
600.107
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ 1.309.338
(52.255)
-
1.257.083
ATTIVITA’
Immobili, impianti e macchinari
Attività immateriali
Attività immateriali - Avviamento
Partecipazioni in controllate e collegate
Altre partecipazioni
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
Attività per imposte anticipate
Altre attività non correnti
TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali
Attività classificate come possedute per la vendita
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI
TOTALE ATTIVITA’
h
PATRIMONIO NETTO
Utile (perdita) dell’esercizio
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA’
Passività finanziarie
Passività per imposte differite
Altre passività non correnti
TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI
Passività per imposte correnti
Altre passività correnti
Fondi
Passività classificate come possedute per la vendita
TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI
114
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
q
Prospetto di riconciliazione
del conto economico dell’esercizio 2005
(valori in migliaia di euro)
Principi
contabili
italiani
Riclassifiche
Rettifiche
IAS-IFRS
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
362.718
-
-
362.718
37.560
-
-
37.560
400.278
-
-
400.278
(93.184)
-
-
(93.184)
(148.974)
-
(1.765)
(150.739)
Costi per il personale
(68.177)
-
(1.485)
(69.662)
Altri oneri
(31.714)
-
560
(31.154)
11.223
-
-
11.223
(330.824)
-
(2.690)
(333.514)
RISULTATO OPERATIVO LORDO
69.454
-
(2.690)
66.764
Ammortamenti
(40.994)
-
2.623
(38.371)
Accantonamenti e svalutazioni
(16.494)
470
3.065
(12.959)
RISULTATO OPERATIVO
11.966
470
2.998
15.434
15.260
-
(2.767)
12.493
(12.261)
(470)
(901)
(13.632)
-
-
-
-
14.965
-
(670)
14.295
Imposte sul reddito
(7.558)
-
(998)
(8.556)
RISULTATO NETTO DELL’ESERCIZIO
7.407
-
(1.668)
5.739
Altri ricavi
Totale RICAVI
Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Costo per servizi
Costi per lavori interni capitalizzati
Totale COSTI OPERATIVI
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
115
Prospetto di riconciliazione
dello stato patrimoniale al 1/3/2005
e al 31/12/2005 e del risultato netto
per l’esercizio chiuso al 31/12/2005
(valori in migliaia di euro)
Patrimonio
netto 1/3/2005
Altri
movimenti
Risultato
dell’esercizio
Patrimonio netto
31/12/2005
374.356
-
7.407
381.763
1.611
-
(42)
1.569
669
-
(18)
651
(348)
-
(155)
(503)
(8.783)
-
656
(8.127)
Storno ammortamento dell’avviamento
-
-
417
417
Valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi
-
35.378
-
35.378
(86.500)
-
-
(86.500)
(497)
-
226
(271)
Iscrizione dei benefici ai dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19
1.480
-
(2.189)
(709)
Iscrizione degli altri benefici a dipendenti in accordo con lo IAS 19
(5.454)
-
157
(5.297)
819
-
2.945
3.764
(1.296)
-
157
(1.139)
(79)
-
6
(73)
(554)
-
347
(207)
3.177
-
(3.177)
-
(95.755)
35.378
(670)
(61.047)
5.548
-
(277)
5.271
(1.096)
(1.051)
(721)
(2.868)
Totale rettifiche
(91.303)
34.327
(1.668)
(58.644)
Principi contabili internazionali IAS/IFRS
283.053
34.327
5.739
323.119
Principi contabili italiani
Iscrizione nella voce “immobili, impianti e macchinari”
dei beni oggetto di contratti di leasing finanziario
Iscrizione nella voce “immobili, impianti e macchinari”
degli oneri di smantellamento del forno di termovalorizzazione
Rettifica degli investimenti su impianti in corso di costruzione
Rettifica delle attività immateriali per storno dei costi capitalizzati
Storno delle azioni proprie dalle altre attività finanziarie
Rettifica dei risconti attivi inclusi nelle altre attività finanziarie
Attualizzazione dei fondi a lungo termine
Iscrizione delle passività finanziarie per debiti verso società di leasing
Rettifica delle altre attività per storno risconti attivi
sui contratti di leasing finanziario
Rettifica delle attività e delle passività finanziarie per valutazione
al fair value dei contratti derivati
Rettifica delle altre passività correnti per dividendi registrati
sulle azioni proprie
Effetti delle rettifiche al lordo dell’effetto fiscale
Imposte anticipate
Imposte differite
Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci dello Stato
Patrimoniale al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005
Le note che seguono forniscono una descrizione delle principali rettifiche apportate agli stati patrimoniali redatti secondo i principi contabili italiani nella transizione agli IAS/IFRS per Enìa S.p.A.. Gli importi indicati, richiamati in base alla nota esposta nei prospetti di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1 marzo e al 31 dicembre 2005, sono al lordo dell’effetto fiscale. Le riclassifiche apportate ad una singola voce di bilancio sono esposte senza commenti aggiuntivi in quanto nella descrizione viene fornita evidenza della corrispondente voce di bilancio oggetto di riclassifica.
In un successivo paragrafo viene esposto il dettaglio delle riclassifiche esposte nei prospetti di riconciliazione di stato patrimoniale e conto economico.
116
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
Voci di Stato Patrimoniale – Attività
a) Immobili, impianti e macchinari
Rettifiche
Iscrizione degli immobili ed impianti oggetto di contratti di leasing finanziario
Iscrizione degli oneri connessi allo smantellamento del forno di termovalorizzazione
Rettifica investimenti su impianti in corso di costruzione
Totale
1/3/2005
31/12/2005
1.611
1.569
669
651
(348)
(504)
1.932
1.716
– l’iscrizione dei contratti di leasing finanziario in base allo IAS 17 ha comportato, come indicato in dettaglio nel prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale, un incremento delle attività nette rispettivamente di euro 236 mila e di euro 357 mila al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005, con l’iscrizione di ammortamenti per 42 mila euro e lo storno di canoni di affitto per euro 163 mila.
– gli IFRS richiedono che gli oneri di smantellamento da sostenere al termine dell’utilizzo degli impianti vengano stimati all’origine ed iscritti al loro valore attuale tra le attività e sottoposti al processo di ammortamento. Corrispondentemente tali oneri devono essere rilevati fra i fondi rischi ed oneri adeguando
annualmente il valore attuale per la componente finanziaria. Per quanto riguarda il forno di termovalorizzazione, si è pertanto proceduto alla rideterminazione dei valori contabili in quanto i principi contabili italiani non prevedono né la capitalizzazione dell’onere previsto né l’attualizzazione dei fondi.
L’iscrizione degli oneri di smantellamento hanno determinato un incremento del valore degli impianti
per euro 669 mila al 1 marzo 2005 e per euro 651 mila al 31 dicembre 2005 con l’iscrizione dell’ammortamento di euro 18 mila sul conto economico dell’esercizio;
– in sede di transizione agli IAS/IFRS si è proceduto a rettificare gli investimenti effettuati su impianti in corso di costruzione per un ammontare di euro 348 mila al 1 marzo 2005 e per euro 504 mila al 31 dicembre 2005 con la rettifica di capitalizzazioni effettuate nell’esercizio 2005 per euro 156 mila imputate a riduzione dei costi per servizi.
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
Oneri pluriennali per migliorie su beni di terzi da attività immateriali
4.959
5.990
Totale
4.959
5.990
1/3/2005
31/12/2005
Costi di impianto ed ampliamento
(2.119)
(5.136)
Costi di ricerca e sviluppo
(2.166)
(1.432)
(48)
(114)
(575)
(590)
(3.875)
(855)
(8.783)
(8.127)
b) Attività immateriali
Rettifiche
Diritti di brevetto
Altre attività immateriali
Immobilizzazioni in corso
Totale
– eliminazione dei costi di impianto ed ampliamento, sostenuti per la costituzione della società e per la
definizione del relativo piano strategico con un decremento delle attività immateriali per euro 2.119 mila al 1 marzo 2005 e per euro 5.136 mila al 31 dicembre 2005;
– eliminazione dei costi di ricerca e sviluppo relativi alla capitalizzazione dei costi sostenuti per l’aggiornamento della banca dati catastale, dei costi relativi alle attività di mappatura cartografica e dei rilievi delle
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
117
reti fognarie connesse all’avvio degli ATO (Ambito Territoriale Ottimale) con un decremento delle attività immateriali per euro 2.166 mila al 1 marzo 2005 e per euro 1.432 mila al 31 dicembre 2005;
– eliminazione di oneri pluriennali iscritti nei diritti di brevetto, nelle altre attività immateriali e nelle immobilizzazioni in corso con un decremento delle attività immateriali per euro 4.498 mila al 1 marzo
2005 e per euro 1.559 mila al 31 dicembre 2005; le immobilizzazioni in corso al 1 marzo 2005 erano relative per euro 3.275 mila a costi di impianto ed ampliamento capitalizzati nella stessa voce di
riferimento al 31 dicembre 2005.
Il totale di rettifiche effettuate sulle attività immateriali ha comportato sul conto economico dell’esercizio lo
storno di ammortamenti per euro 2.266 mila, e lo storno delle capitalizzazioni iscritte a riduzione dei costi per servizi per euro 1.610 mila.
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
Riclassifica fondo rischi ed oneri su acquisizione licenze software
a decremento delle attività immateriali
(2.318)
-
Oneri pluriennali per migliorie su beni di terzi a immobili, impianti e macchinari
(4.959)
(5.990)
(7.277)
(5.990)
1/3/2005
31/12/2005
Storno dell’ammortamento dell’esercizio 2005
-
417
Totale
-
417
Totale
c) Avviamento
Rettifiche
– come indicato in precedenza, Enìa S.p.A. si è avvalsa della facoltà di applicare prospetticamente
l’IFRS 3 alle aggregazioni aziendali successive al 1 marzo 2005. La rettifica effettuata sul conto economico dell’esercizio 2005 è relativa allo storno dell’ammortamento dell’avviamento definito come attività a vita utile indefinita dai principi IAS/IFRS. L’avviamento è in gran parte imputabile all’acquisto da
Enel S.p.A. del ramo di azienda relativo alle utenze elettriche del comune di Parma.
d) Altre partecipazioni
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
Valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi
-
35.378
Totale
-
35.378
– la valutazione della partecipazione del 15% detenuta in Delmi S.p.A. è stata effettuata al fair value in
accordo con lo IAS 39; l’incremento del valore della partecipazione rispetto al costo sostenuto per euro 35.378 mila è stato imputato, ai sensi dello IAS 39 paragrafo 55 b), direttamente a patrimonio netto. Su tale maggiore valore sono state iscritte passività per imposte differite per euro 1.051 mila imputate a decremento del patrimonio netto.
e) Attività finanziarie non correnti
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
(62)
(62)
(62)
(62)
Risconti attivi iscritti sui contratti finanziari derivati
Totale
118
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
– la valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value ha comportato la rettifica delle scritture contabili effettuate nel bilanci redatti secondo i principi contabili italiani con uno storno di risconti attivi di Euro 62 mila
al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005. L’effetto derivante sul conto economico dalla valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value è indicato nel commento alla voce passività finanziarie correnti.
f) Attività per imposte anticipate
La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state iscritte imposte anticipate.
Importi al 1/3/2005
Importi al 31/12/2005
Ammontare
differenze
temporanee
deducibili
Aliquota
fiscale
Attività per
imposte
anticipate
Ammontare
differenze
temporanee
deducibili
Aliquota
fiscale
Attività per
imposte
anticipate
(8.784)
37,25%
3.272
(8.127)
37,25%
3.027
Storno investimenti su impianti
in corso di costruzione
(348)
37,25%
130
(504)
37,25%
188
Rettifica parziale attività finanziarie
(496)
33,00%
164
(271)
33,00%
89
(5.454)
33,00%
1.800
(5.294)
33,00%
1.747
-
33,00%
-
(709)
33,00%
234
(554)
33,00%
183
(207)
33,00%
68
-
37,25%
-
223
37,25%
(83)
5.548
(14.889)
Attività per imposte anticipate
Storno attività immateriali relative
a costi capitalizzati
scrizione delle passività per benefici
a dipendenti in accordo con lo IAS 19
Iscrizione dei benefici a dipendenti
per tfr in accordo con lo IAS 19
Iscrizione di passività finanziarie derivanti dalla
valutazione al fair value dei contratti derivati
Storno imposte anticipate iscritte su ammortamenti
non deducibili dell’avviamento
Totale
g)
(15.636)
Altre attività non correnti
Rettifiche
Quota non corrente dei risconti attivi sui contratti di leasing finanziario
Totale
h)
1/3/2005
31/12/2005
(73)
(68)
(73)
(68)
1/3/2005
31/12/2005
Attività finanziarie correnti
Rettifiche
Storno attività iscritte sui contratti derivati
(7)
Oneri sostenuti per estinzione anticipata di un mutuo
Totale
5.271
(271)
(7)
(271)
– la valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value ha comportato la rettifica delle scritture contabili effettuate nel bilanci redatti secondo i principi contabili italiani con uno storno di risconti attivi di
euro 7 mila al 1 marzo 2005. L’effetto derivante sul conto economico dalla valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value è indicato nel commento alla voce passività finanziarie correnti;
– la valutazione al costo ammortizzato dei mutui rimborsabili a scadenza ha comportato la rettifica degli
oneri capitalizzati nelle attività immateriali ed iscritti nel prospetto IAS/IFRS tra le attività finanziarie
correnti per euro 271 mila al 31 dicembre 2005.
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
119
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
Crediti per finanziamenti da incassare da enti locali da altre attività correnti
4.415
819
Crediti per dividendi da incassare da altre attività correnti
1.635
-
Crediti per mutui da incassare da altre attività correnti
1.038
167
-
(91)
7.088
895
1/3/2005
31/12/2005
(497)
-
(6)
(9)
(503)
(9)
1/1/2005
31/12/2005
Crediti per finanziamenti da incassare da enti locali
ad altre attività finanziarie correnti
(4.415)
(819)
Crediti per dividendi da incassare ad altre attività finanziarie correnti
(1.635)
-
Crediti per mutui da incassare ad altre attività finanziarie correnti
(1.038)
(167)
(7.088)
(986)
Partecipazioni in imprese collegate destinate alla vendita
ad attività non correnti possedute per la vendita
Totale
i) Altre attività correnti
Rettifiche
Oneri sostenuti per estinzione anticipata di un mutuo
Quota corrente dei risconti attivi sui contratti di leasing finanziario
Totale
Riclassifiche
Totale
l) Attività classificate come possedute per la vendita
Nelle attività possedute per la vendita sono classificate le azioni di AMPS S.p.A. per euro 86.500 mila precedentemente detenute da AGAC S.p.A. per effetto del contratto di portage finanziario; a seguito della fusione per unione fra AGAC, AMPS e TESA, tali azioni rappresentano azioni proprie di Enìa S.p.A..
Al 1° marzo 2005 in tale voce dello stato patrimoniale era esposto anche il valore della partecipazione
detenuta nella società collegata Atlas Utilities AD ceduta nel corso dell’esercizio 2005.
Rettifiche
Azioni proprie
Totale
1/3/2005
31/12/2005
(86.500)
(86.500)
(86.500)
(86.500)
– l’applicazione degli IAS/IFRS, in particolare dello IAS 32, ha comportato la riclassifica delle azioni proprie
dalle attività con una corrispondente riduzione del patrimonio netto al 1 gennaio e al 31 dicembre 2005.
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
–
91
Finanziamenti concessi a società collegate destinate
alla vendita dalle attività finanziarie non correnti
446
90
Totale
446
181
Partecipazioni in imprese collegate destinate
alla vendita da attività finanziarie correnti
120
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
Voci di Stato Patrimoniale – Patrimonio Netto e Passività
Riserve di Patrimonio Netto: Al 1 marzo 2005 la variazione in diminuzione delle riserve per euro
91.303 mila è dovuta agli effetti derivanti dall’applicazione dei principi IAS/IFRS alla data di transizione.
Al 31 dicembre 2005 la diminuzione delle riserve ammonta ad euro 56.976 mila in quanto la rettifica
esposta in precedenza risulta compensata dalla variazione positiva derivante dalla valutazione al fair
value della partecipazione detenuta in Delmi S.p.A. per euro 35.378 mila al netto dell’iscrizione delle
relative passività per imposte differite per euro 1.051 mila.
La variazione delle riserve al 31 dicembre 2005 rispetto al 1 marzo risulta esposta nel precedente prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale a tali date.
m) Benefici ai dipendenti
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
(1.480)
709
Debiti verso personale per sconti energia elettrica
3.313
3.270
Debito verso personale fondo Premungas
1.863
1.719
278
303
3.974
6.001
Trattamento di fine rapporto
Debito verso personale per premio anzianità dipendenti
Totale
– le suesposte rettifiche si riferiscono essenzialmente all’applicazione di metodologie attuariali ai benefici per il personale e all’iscrizione del valore attuale finanziario-attuariale delle passività previste. L’impatto derivante dall’aggiornamento del calcolo delle passività al 31 dicembre 2005 ha comportato un impatto negativo sul conto economico dell’esercizio 2005 per euro 2.027 mila per effetto dell’iscrizione
di maggiori costi del personale per euro 1.485 mila, di oneri finanziari incrementati di euro 901 mila
e dello storno di altri oneri per un ammontare totale di euro 359 mila.
n) Fondi
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
Iscrizione del valore attuale del fondo smantellamento
del forno di termovalorizzazione
(679)
(598)
Effetti attualizzazione degli altri fondi esigibili a lungo termine
(140)
(193)
-
(2.973)
(819)
(3.764)
Effetti attualizzazione del fondo ripristino beni di terzi esigibile a lungo termine
Totale
– l’attualizzazione dei fondi rischi a lungo termine ha comportato una rettifica positiva di euro 819 mila
al 1 marzo 2005 e di euro 3.764 mila al 31 dicembre 2005 con un impatto positivo sul conto economico euro 2.945 mila conseguente allo storno di accantonamenti per euro 3.065 mila e alla rilevazione di oneri finanziari per euro 120 mila.
Riclassifiche
Riclassifica fondo rischi ed oneri su acquisizione licenze software
ad immobilizzazioni immateriali
Totale
1/3/2005
31/12/2005
(2.318)
-
(2.318)
-
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
121
o) Passività finanziarie non correnti
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
1.130
943
Valutazione al fair value dei contratti derivati
(657)
-
Totale
473
943
Iscrizione passività finanziarie non correnti verso società di leasing
– la valutazione al fair value dei contratti finanziari derivati ha comportato la rettifica delle passività finanziarie non correnti per euro 657 mila al 1 marzo 2005; l’effetto complessivo sul conto economico derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati è esposto nel commento alla voce passività finanziarie correnti.
p) Passività per imposte differite
La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state iscritte imposte differite.
Importi al 1/3/2005
Passività per imposte differite
Ammontare
differenze
temporanee
tassabili
Importi al 31/12/2005
Aliquota
fiscale
Passività per
imposte
differite
Ammontare
differenze
temporanee
tassabili
Aliquota
fiscale
Passività per
imposte
differite
Oneri smantellamento forno ad incremento
di immobili, impianti e macchinari
669
37,25%
249
651
37,25%
242
Rettifica derivante dall’attualizzazione
dei fondi a lungo termine
820
33,00%
271
791
33,00%
261
Rettifica derivante dall’attualizzazione
del fondo ripristino su beni di terzi
-
-
2.973
37,25%
1.107
Iscrizione degli immobili ed impianti oggetto
di contratti di leasing finanziario
Iscrizione dei benefici a dipendenti per tfr
in accordo con lo IAS 19
236
37,25%
88
357
37,25%
133
1.480
33,00%
488
-
-
-
-
35.378
2,97%
1.051
-
194
37,25%
73
1.096
40.344
Fair value della partecipazione
detenuta in Delmi
-
Storno dell’ammortamento deducibile
dell’avviamento
-
Totale
3.205
-
2.868
q) Passività finanziarie correnti
Rettifiche
Valutazione al fair value dei contratti derivati
1/3/2005
31/12/2005
1.142
145
166
196
(3.177)
-
(1.869)
341
Iscrizione passività finanziarie correnti verso società di leasing
Storno passività finanziarie per dividendi da corrispondere
Totale
– la rettifica al 1 marzo 2005 delle passività finanziarie correnti è relativa alla valutazione al fair value
dei contratti derivati; la variazione della valutazione del fair value al 31 dicembre 2005 è stata imputata a conto economico in quanto tali contratti, pur stipulati con finalità di copertura, non presentano tutte le caratteristiche richieste dagli IFRS per poter essere contabilizzati come strumenti finanziari di coper-
122
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
tura. La valutazione di tali contratti al fair value al 31 dicembre 2005 ha comportato l’iscrizione di
proventi finanziari per euro 410 mila e lo storno di oneri finanziari per euro 63 mila.
– al 1 marzo 2005 è stato iscritto un debito di euro 3.177 mila al fine di rettificare dal conto economico dell’esercizio i dividendi sulle azioni proprie riconosciuti alla società dagli istituti finanziari che avevano stipulato il contratto di portage finanziario ai fini dell’acquisto del 34,61% di azioni di Amps
S.p.A. da parte di Agac S.p.A..
Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci del Conto Economico dell’esercizio 2005
Le note che seguono forniscono una descrizione delle principali rettifiche apportate al conto economico
redatto secondo i principi contabili italiani nella transizione agli IFRS per Enìa S.p.A.. Gli importi indicati, richiamati in base alla voce di Bilancio indicata, sono al lordo dell’effetto fiscale.
Voci di Conto Economico
Costi per servizi
Rettifiche
31/12/2005
Costi capitalizzati nelle attività immateriali
Costi capitalizzati negli impianti in corso di costruzione
Totale
(1.610)
(155)
(1.765)
Costi per il personale
Rettifiche
31/12/2005
Trattamento di fine rapporto iscritto ai sensi dello IAS 19
Altri benefici ai dipendenti iscritti ai sensi dello IAS 19
Totale
(1.444)
(41)
(1.485)
Altri oneri
Rettifiche
31/12/2005
Storno dei canoni di leasing finanziario
236
Storno rilascio risconti attivi sui contratti di leasing finanziario
6
Sconti su forniture concessi al personale dipendente
318
Totale
560
Ammortamenti
Rettifiche
31/12/2005
Recupero ammortamenti dei costi di impianto e ampliamento
Recupero ammortamenti dei costi di ricerca e sviluppo
Recupero ammortamenti dei costi di brevetto
1.251
856
28
Recupero ammortamenti delle altre immobilizzazioni immateriali
131
Storno ammortamento dell’avviamento
417
segue
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
123
Rettifiche
31/12/2005
Ammortamento degli oneri di ripristino del forno di termovalorizzazione
(18)
Ammortamento beni in leasing
(42)
Totale
2.623
Accantonamenti e svalutazioni
Rettifiche
31/12/2005
Componente finanziaria accantonamento a fondo ripristino beni di terzi
3.065
Totale
3.065
Riclassifiche
31/12/2005
Componente finanziaria accantonamento a fondo ripristino beni di terzi
470
Totale
470
Proventi finanziari
Rettifiche
Effetto economico derivante dalla valutazione al fair value dei derivati
Storno dei dividendi registrati sulle azioni proprie
Totale
Riclassifiche
Componente finanziaria accantonamento a fondo ripristino beni di terzi
Totale
31/12/2005
410
(3.177)
(2.767)
31/12/2005
(470)
(470)
Oneri finanziari
Rettifiche
Oneri finanziari sui contratti di leasing
(38)
Storno oneri capitalizzati per estinzione anticipata mutuo
226
Oneri finanziari su fondi a lungo termine
(120)
Oneri finanziari sul trattamento di fine rapporto
(745)
Oneri finanziari sui benefici ai dipendenti
(161)
Storno degli oneri iscritti a fronte degli strumenti finanziari derivati
Totale
124
31/12/2005
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
(63)
(901)
Imposte sul reddito
La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state rilevate imposte differite e anticipate sul conto economico dell’esercizio.
Imposte dell’esercizio
Impatto sul conto
economico delle differenze
temporanee
Aliquota
fiscale
Imposte
differite
dell’esercizio
Ammortamento oneri smantellamento forno
(18)
37,25%
7
Impatto economico derivante dallo storno delle attività immateriali
657
37,25%
(245)
Impatto economico derivante dallo storno degli impianti in corso
(156)
37,25%
58
Impatto economico derivante dall’iscrizione degli impianti acquisiti
tramite contratti di leasing finanziario
120
37,25%
(45)
Storno dell’ammortamento dell’avviamento
417
37,25%
(155)
Impatto economico derivante dalla rettifica delle attività finanziarie
225
33,00%
(74)
(2.029)
33,00%
670
(29)
33,00%
10
2.973
37,25%
(1.107)
350
33,00%
(116)
Impatto economico derivante dalla contabilizzazione dei benefici
ai dipendenti ai sensi dello IAS 19
Oneri finanziari derivanti dall’attualizzazione dei fondi a lungo termine
Effetto attualizzazione del fondo ripristino su beni di terzi
Impatto economico derivante dalla valutazione dei contratti derivati al fair value
Totale
(998)
Effetti sulla posizione finanziaria netta al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005
Non vi sono differenze rilevanti tra la Posizione Finanziaria Netta calcolata secondo gli IAS/IFRS e quella calcolata secondo i Principi Contabili Italiani, la principale differenza riguarda la contabilizzazione del
fair value degli strumenti finanziari derivati.
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
125
Prospetti di bilancio consolidato
al 31 dicembre 2006 e note
esplicative del Gruppo Enìa
STATO PATRIMONIALE DEL GRUPPO ENÌA
Attività (euro)
Note
2006
2005
Immobili, impianti e macchinari
(1)
803.755.530
744.298.466
Attività immateriali a vita definita
(2)
11.021.836
8.088.803
Attività immateriali – Avviamento
(3)
10.922.048
10.922.048
Partecipazioni in controllate e collegate
(4)
8.117.088
8.376.126
Altre partecipazioni
(5)
411.357.786
314.698.607
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
(6)
74.423
128.560
Attività per imposte anticipate
(7)
22.599.520
22.931.937
Altre attività non correnti
(8)
8.107.493
2.460.300
1.275.955.724
1.111.904.847
(9)
13.497.553
12.149.475
Crediti commerciali
(10)
337.897.801
310.963.867
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
(11)
12.344.371
13.993.963
Attività per imposte correnti
(12)
3.160.802
4.184.589
Altre attività correnti
(13)
21.170.816
20.972.436
Attività classificate come possedute per la vendita
(14)
2.873.119
180.768
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(15)
75.563.069
27.207.800
466.507.531
389.652.898
1.742.463.255
1.501.557.745
Totale attività non correnti
Rimanenze
Totale attività correnti
Totale attività
segue
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
127
STATO PATRIMONIALE DEL GRUPPO ENÌA
Patrimonio netto e Passività (euro)
Note
2006
2005
PATRIMONIO NETTO
(16)
Capitale sociale
100.000.000
100.000.000
Riserve
310.338.852
218.105.870
-
12.712.309
27.147.024
1.340.732
437.485.876
332.158.911
13.814.858
13.593.549
451.300.734
345.752.460
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell’esercizio
Patrimonio netto del gruppo
Patrimonio netto di terzi
Patrimonio netto
PASSIVITA’
Benefici ai dipendenti
(17)
47.089.701
49.338.117
Fondi rischi ed oneri
(18)
50.769.583
39.631.016
Passività finanziarie
(19)
275.673.541
191.884.510
Passività per imposte differite
(20)
31.065.189
19.885.559
Altre passività non correnti
(21)
134.261.354
120.912.613
538.859.368
421.651.815
Totale passività non correnti
Debiti commerciali
(22)
326.967.293
268.070.541
Passività finanziarie
(23)
362.769.231
415.000.807
Passività per imposte correnti
(24)
668.404
345.346
Altre passività correnti
(25)
56.626.199
45.959.626
Fondi rischi ed oneri
(18)
4.365.881
4.777.150
Passività classificate come possedute per la vendita
(26)
906.145
-
752.303.153
734.153.470
1.742.463.255
1.501.557.745
Totale passività correnti
Totale patrimonio netto e passività
128
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO ENÌA
(euro)
Note
2006
(12 mesi)
2005
(10 mesi)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
(27)
1.198.803.434
804.590.289
Altri ricavi
(28)
27.222.003
27.397.176
1.226.025.437
831.987.465
Totale ricavi
Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(29)
(736.054.884)
(493.174.386)
Costo per servizi
(30)
(208.188.276)
(126.591.445)
Costi per il personale
(31)
(110.093.641)
(95.264.993)
Altri oneri
(32)
(42.534.329)
(33.121.518)
Costi per lavori interni capitalizzati
(33)
14.092.777
11.223.494
(1.082.778.353)
(736.928.848)
143.247.084
95.058.617
Totale costi operativi
Risultato operativo lordo (EBITDA) [1]
Ammortamenti e svalutazioni
(34)
(56.891.224)
(48.382.255)
Accantonamenti
(34)
(18.540.679)
(15.248.403)
67.815.181
31.427.959
Risultato operativo (EBIT) [2]
Proventi finanziari
(35)
14.211.303
4.168.562
Oneri finanziari
(36)
(28.045.052)
(17.036.222)
Proventi (oneri) da partecipazioni valutate ad equity
(37)
841.266
210.795
54.822.698
18.771.094
(23.824.533)
(15.601.044)
30.998165
3.170.050
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito
(38)
Risultato dell’esercizio delle attività in continuità
Risultato netto delle attività discontinue
(39)
27.662
-
Risultato dell’esercizio
(40)
31.025.827
3.170.050
3.878.803
1.829.318
27.147.024
1.340.732
Attribuibile a:
Azionisti terzi
Gruppo
Utile per azione base
(41)
0,38
Utile per azione diluito
(41)
0,38
[1] L’EBITDA, o margine operativo lordo, risulta dalla differenza tra i ricavi ed i costi operativi. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai
principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Enìa potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e/o gruppi e pertanto comparabile.
[2] L’EBIT, o risultato operativo, risulta dalla differenza tra il margine operativo lordo, gli accantonamenti e gli ammortamenti delle attività immateriali
e delle attività materiali, così come risultati dal conto economico consolidato. Poichè la sua composizione non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo Enìa potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società
e/o gruppi e pertanto comparabile.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
129
RENDICONTO FINANZIARIO DEL GRUPPO ENÌA
(000/euro)
2006
(12 mesi)
2005
(10 mesi)
Utile dell’esercizio
27.147
1.341
Ammortamento di immobili, impianti e macchinari
54.149
45.365
2.556
3.262
(6.508)
(330)
Plusvalenze/minusvalenze su cessione di partecipazioni
(891)
(550)
Quota dell’utile di collegate
(841)
(211)
75.612
48.877
(26.109)
102.638
Variazione delle Rimanenze
(1.348)
536
Variazione dei debiti commerciali e delle altre passività correnti
69.886
(14.195)
8.479
13.114
Variazione altre passività non correnti
18.608
69.193
Variazione altre attività non correnti
(5.315)
(1.086)
(12.497)
-
163
(1.161)
51.867
169.039
127.479
217.916
4.736
7.011
(123.831)
(188.597)
202
(276.078)
6.508
330
(112.385)
(457.334)
15.094
(239.418)
135.277
363.137
(103.092)
(141.041)
(627)
9.387
1.704
6.379
33.262
237.862
Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
48.355
(1.557)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio dell’esercizio
27.208
28.764
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti finali
75.563
27.207
Ammortamento di attività immateriali
Dividendi ricevuti
Utile operativo prime delle variazione del CCN e degli accantonamenti
Variazione dei crediti commerciali e delle altre attività correnti
Variazione dei fondi e dei benefici ai dipendenti
Distribuzione dividendi della Capogruppo
Altre variazioni del patrimonio netto consolidato
Variazioni del CCN e degli accantonamenti
Flusso finanziario derivante dall’attività operativa
Vendita di immobili, impianti e macchinari
Acquisto di immobili, impianti e macchinari
Acquisto (vendita) di partecipazioni
Dividendi ricevuti
Flusso Finanziario derivante dall’attività di investimento
Free Cash Flow
Assunzione di prestiti
Rimborsi di prestiti
Variazione passività finanziarie
Variazione attività finanziarie
Flusso finanziario derivante dall’attività finanziaria
Variazione netta delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
130
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
(000/euro)
Saldo al
31/12/2005
Allocazione
risultato
Dividendi
distribuiti
Aumenti
cap./
cambio
inter.
Var. area
di cons.
Variazione
Fair Value
strumenti
finanziari
disponibili
per la vendita
Altri
movimenti
Risultato
d’esercizio
Saldo al
31/12/06
100.000
-
-
-
-
-
-
-
100.000
Riserva da sovrapprezzo
delle azioni
1.726
-
-
-
-
-
-
-
1.726
Riserve di rivalutazione
8.782
-
-
-
-
-
-
-
8.782
10.372
1.006
-
-
-
-
-
-
11.378
1.232
6.616
-
-
-
-
-
-
7.848
86.500
-
-
-
-
-
-
-
86.500
-
-
-
-
-
-
-
-
-
13.627
(4.399)
-
(150)
-
-
156
-
9.234
(189)
-
-
-
-
-
(64)
-
(253)
(91.302)
-
-
-
-
-
-
-
(91.302)
Patrimonio netto
Di spettanza del Gruppo:
Capitale sociale
Riserva legale
Riserve statutarie
Riserva per azioni
proprie in portafoglio
Altre riserve:
Riserva di consolidamento
Riserva da differenze
di traduzione
Riserva FTA
Riserva Fai value strumenti
finanziari
Altre
34.326
90.736
125.062
153.032
10.829
(12.497)
-
-
-
-
-
151.364
Utili (perdite) portati a nuovo
12.712
(12.712)
-
-
-
-
-
-
-
Utile (perdita) dell’esercizio
1.341
(1.341)
-
-
-
-
- 27.147
27.147
332.159
(1)
(12.497)
(150)
-
90.736
92 27.147
437.486
11.764
1.829
(3.801)
188
-
-
(44)
-
9.936
1.829
(1.829)
-
-
-
-
-
3.879
3.879
13.593
-
(3.801)
188
-
-
(44)
3.879
13.815
345.752
(1)
(16.298)
38
-
90.736
48 31.026
451.301
Totale Patrimonio netto
del Gruppo
Di spettanza di Terzi:
Capitale e Riserve di Terzi
Utile (perdita) di Terzi
Totale Patrimonio netto di Terzi
Totale
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
131
NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO al 31/12/2006
PREMESSA
Enìa è stata costituita ad esito della fusione societaria per unione (con efficacia giuridica dal 1° marzo 2005
ma con effetti fiscali dal 1° gennaio 2005) tra le aziende Agac, Amps e Tesa.
Nella predisposizione del bilancio separato e consolidato 2006 Enìa ed il Gruppo Enìa hanno adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il presente bilancio consolidato dell’esercizio 2006 include ai fini comparativi un
esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005).
Al fine di consentire una più efficace comparazione dei dati, Enìa ed il Gruppo Enìa hanno redatto un documento di prima adozione dei Principi Contabili Internazionali con data di transizione 1° gennaio
2005 e presentato ai fini comparativi nella relazione sulla gestione un conto economico dell’esercizio 2005
di 12 mesi.
L’informativa richiesta dall’IFRS 1 – Prima adozione degli IFRS, relativa agli effetti conseguenti alla transizione agli IFRS avvenuta in data 1 marzo 2005, è stata riportata nell’apposita Appendice al Bilancio consolidato cui si rinvia. Tale Appendice riporta le riconciliazioni tra il risultato d’esercizio e il patrimonio
netto secondo i precedenti principi (principi contabili italiani) ed il risultato d’esercizio e il patrimonio netto secondo gli IFRS per i precedenti periodi presentati a fini comparativi, come richiesto dall’IFRS 1 – Prima adozione degli I FRS,nonché le relative note esplicative.
Gli effetti dei rapporti con parti correlate, diverse da società controllate consolidate, sul Conto economico
e sullo Stato Patrimoniale consolidato sono descritti nella Relazione sulla gestione e richiamati nelle note.
Si rimanda a quanto esposto nella Relazione sulla gestione in merito a più dettagliate informazioni sulle
attività svolte dal Gruppo.
STRUTTURA E CONTENUTO DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI
Costituzione di Enìa
I presupposti del processo che ha portato i soci di Agac, Amps e Tesa a costituire Enìa in termini di assetto proprietario e di governance della società sono fondati sul principio di “pariteticità” inteso come riequilibrio delle partecipazioni in capo agli azionisti, con poteri di controllo congiunto.
L’affermazione di tale principio è stata ricercata mediante un meccanismo di sterilizzazione azionaria ed
una composizione degli organi orientata a garantire equilibrio tra gli azionisti sia nella nomina degli organi di amministrazione sia in quella degli organi controllo.
In applicazione dei Principi contabili internazionali IFRS e in conseguenza di quanto esposto, Enìa si
identifica come una joint-venture sulla base di quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IAS
31. Gli amministratori ritengono, pertanto, che le disposizioni contenute nell’IFRS 3 riguardanti le business
combination non siano applicabili alla fusione attraverso la quale è stata costituita Enìa.
Alla data di redazione del Bilancio , non risultano disciplinate dagli IAS/IFRS le unioni di soggetti che danno luogo ad entità controllate congiuntamente. Pertanto, gli amministratori della Società ritengono di trovarsi nella posizione di dover procedere all’identificazione di un trattamento contabile della citata operazione di unione che permetta di rappresentare l’operazione secondo la volontà dei soggetti partecipanti e gli effetti patrimoniali derivanti. Il trattamento contabile individuato per la determinazione dei saldi
patrimoniali di apertura di Enìa è rappresentato dal “costo storico”.
PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono di seguito indicati i criteri adottati nella redazione dei prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2006 ed al 31 dicembre 2005.I presenti dati finanziari consolidati del Gruppo Enìa sono stati predisposti nel rispetto degli IAS/IFRS (nel seguito IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali
rivisti, tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente nominate Standing Interpretations Committee (SIC).
Il presente documento, i cui importi sono espressi in Euro migliaia, è stato redatto utilizzando il criterio di
valutazione al costo storico, fatta eccezione per le seguenti attività e passività che sono state valutate al
132
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
fair value: strumenti finanziari derivati, strumenti finanziari posseduti con finalità di trading, strumenti finanziari e altre partecipazioni disponibili per la vendita.
Le attività non correnti e i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita sono valutati al
minore tra il valore contabile e il fair value al netto dei costi di vendita.
Nell’ambito della redazione del bilancio in conformità agli IFRS le stime e le relative assunzioni si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per definire il valore contabile delle attività e delle passività a cui si riferiscono. Le stime sono state utilizzate per valutare le attività materiali e immateriali sottoposte ad impairment, oltre che per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, per gli ammortamenti e per le svalutazioni di attività, benefici ai dipendenti, imposte e altri accantonamenti ai fondi rischi. Tali stime e ipotesi sono riviste regolarmente. Le eventuali variazioni derivanti dalla revisione delle stime contabili sono rilevate nel periodo in cui la revisione viene effettuata qualora la stessa interessi solo quel periodo. Nel caso in cui la revisione interessi periodi sia correnti sia futuri, la variazione è rilevata nel periodo in cui la revisione viene effettuata e nei relativi periodi futuri.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico,
dal Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle Note Illustrative. I
dati al 31 dicembre 2005, originariamente presentati ed approvati secondo i principi contabili
italiani,sono stati rideterminati secondo i principi contabili internazionali.
Principi di consolidamento
Società controllate
Sono considerate controllate tutte le società in cui il gruppo esercita il controllo.
Il controllo esiste quando il gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche
finanziarie ed operative di una società al fine di ottenere benefici dalla sua attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al
momento in cui tale controllo cessa di esistere.
Le quote di patrimonio netto e del risultato attribuibili ai soci di minoranza sono indicate separatamente
rispettivamente nello stato patrimoniale e nel conto economico consolidati.
Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale, che prevede l’eliminazione delle operazioni infragruppo e di eventuali utili e perdite non realizzate.
Si riporta di seguito l’elenco delle società rientranti nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2006.
Denominazione
Sede Legale
Capitale Sociale
al 31/12/2006
% di
possesso della
Capogruppo
al 31/12/2006
Valuta
Agac It S.p.A.
Reggio Emilia
200.000
100,00%
EUR
Agactel S.p.A.
Reggio Emilia
550.000
100,00%
EUR
Amps Energie S.r.l.
Parma
1.000.000
100,00%
EUR
Blumet S.p.A.
Reggio Emilia
7.600.000
55,75%
EUR
Bonifica Autocisterne S.r.l
Piacenza
595.000
51,00%
EUR
Efesto S.p.A.
Sulmona
2.582.500
100,00%
EUR
Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.)
Parma
3.300.000
100,00%
EUR
Enìa Piacenza S.r.l. (già Sea S.p.A.)
Piacenza
100.000
100,00%
EUR
Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.)
Piacenza
600.000
100,00%
EUR
Enìa Reggio S.r.l. (già Agac Energia S.r.l.)
Reggio Emilia
10.000
100,00%
EUR
It.City S.p.A.
Parma
2.170.000
72,08%
EUR
Metra S.p.A.
Reggio Emilia
102.000
100,00%
EUR
Mipiace.Com S.r.l
Piacenza
3.350.000
97,00%
EUR
segue
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
133
Denominazione
Sede Legale
Capitale Sociale
al 31/12/2006
% di
possesso della
Capogruppo
al 31/12/2006
Valuta
Mosaico S.r.l.
Reggio Emilia
98.800
100,00%
EUR
O Limpia S.A. de C.V.
Tehuacan (Messico)
9.602.000
59,10%
MXN
Sarem S.r.l.
Parma
100.000
100,00%
EUR
Tecnoborgo S.p.A.
Piacenza
10.379.640
51,00%
EUR
Tema S.c.r.l.
Chieti
100.000
51,00%
EUR
Tesa Energia S.r.l.
Piacenza
300.000
53,00%
EUR
Con riferimento alle società controllate si segnala quanto di seguito esposto:
– Relativamente alla partecipazione nella società controllata Blumet S.p.A., in data 30 gennaio 2002,
i soci di Blumet (in allora, AGAC, Edison e Sat S.p.A.) hanno stipulato un accordo parasociale, con scadenza al 31 dicembre 2006, avente ad oggetto le modalità di gestione della società. Alla scadenza
di tale accordo, in mancanza di un’intesa tra le parti per la sottoscrizione di un nuovo accordo parasociale, i soci di Blumet (Enìa - subentrata ad Agac a seguito della fusione, Edison e Sat Finanziaria S.p.A.
– subentrata a Sat S.p.A.) hanno ritenuto di sottoscrivere in data 27 dicembre 2006 un Accordo Transitorio volto a disciplinare i loro rapporti fino alla stipula di un nuovo accordo parasociale. L’Accordo
Transitorio prevede a fini transattivi la cessione da parte di Enìa a Sat Finanziaria S.p.A. di una partecipazione pari all’1,6% del capitale di Blumet al semplice valore nominale. L’Accordo Transitorio scadente al 30 giugno 2007 prevede inoltre, l’impegno delle parti a negoziare un nuovo accordo parasociale relativo a Blumet entro il Termine del Periodo Ponte, restando inteso che, nel caso in cui non si
raggiunga un accordo in merito al nuovo patto parasociale entro il suddetto termine, si applichino
meccanismi di way-out a favore di Edison e Sat Finanziaria. Si evidenzia che il bilancio d’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2006 di Enìa S.p.A. non rileva alcun importo in relazione ai meccanismi di
way out accordati ad Edison e Sat Finanziaria S.p.A.
– O Limpia S.A. de C.V. è stata classificata tra le attività non correnti possedute per la vendita e consolidata sulla base di quanto previsto dal Principio Contabile Internazionale IFRS n. 5, esponendo il totale
dell’attivo e del passivo di stato patrimoniale della partecipata nell’apposita voce “Attività/Passività
classificate come possedute per la vendita”.
– La società Sestante S.c.p.A. ha assunto la denominazione di Enìa Progetti S.p.A. nel corso del mese di
gennaio 2007.
Società collegate
Sono considerate società collegate quelle nelle quali il gruppo esercita un’influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie ed operative. Il bilancio consolidato include la quota di pertinenza del gruppo dei risultati delle società collegate, contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui ha inizio l’influenza notevole fino al momento in cui tale influenza cessa di esistere. Qualora l’eventuale quota di pertinenza del gruppo delle perdite delle società collegate ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il gruppo abbia l’obbligo di risponderne. La società non detiene partecipazioni in società a controllo congiunto.
Si riporta di seguito l’elenco delle società collegate al 31 dicembre 2006.
Denominazione
Sede
Aciam S.p.A.
Avezzano (AQ)
Acquaenna S.c.p.a.
Enna
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
San Pedro Sula (Honduras)
Capitale in
valuta paese
Valuta
Capitale
in Euro
% di capitale
posseduto
203.980
EUR
203.980
29,09%
3.000.000
EUR
3.000.000
46,00%
159.900.000
HNL
6.425.635
30,00%
segue
134
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Denominazione
Sede
Capitale in
valuta paese
Valuta
Capitale
in Euro
% di capitale
posseduto
Albacom.Amps S.p.A.
Parma
2.582.000
EUR
2.582.000
45,00%
Calgas S.c.r.l.
Parma
1.700.000
EUR
1.700.000
50,00%
Ecogea Italia S.r.l.
Piacenza
50.000
EUR
50.000
20,00%
Il Tempio S.r.l.
Reggio Emilia
100.000
EUR
100.000
50,00%
Iniziative Ambientali S.r.l.
Novellara (RE)
100.000
EUR
100.000
40,00%
Rio Riazzone S.p.A.
Reggio Emilia
103.291
EUR
103.291
44,00%
So.Sel. S.p.A.
Modena
240.240
EUR
240.240
24,00%
Undis S.p.A.
Sulmona
260.000
EUR
260.000
48,97%
Transazioni eliminate nel processo di consolidamento
Nella predisposizione del bilancio consolidato sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra
le società del gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzate su operazioni infragruppo. Sulle rettifiche di consolidamento viene rilevato il relativo effetto fiscale.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Immobili, impianti e macchinari
Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto e/o di costruzione interna, maggiorato degli oneri accessori di diretta imputazione e delle risultanze delle perizie di trasformazione in società per azioni delle tre società che hanno costituito Enìa S.p.A.. I beni costruiti in economia includono unicamente i costi diretti di costruzione del bene. Nel costo sono compresi tutti i costi direttamente imputabili necessari a rendere l’attività disponibile per l’uso, comprensivi, in presenza di un’obbligazione attuale,
del valore attuale dei costi stimati per lo smantellamento e per la rimozione dell’attività.
Le immobilizzazioni in corso di costruzione sono iscritte sulla base dei costi diretti di costruzione sostenuti a fine esercizio; il relativo ammortamento ha inizio a partire dal mese di entrata in funzione nel ciclo produttivo. Fra gli oneri accessori sono comprese spese tecniche di progettazione ed oneri finanziari, i quali vengono capitalizzati per la quota imputabile ai beni cui si riferiscono fino al momento della loro entrata in funzione.
Qualora parti significative di tali attività materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono ammortizzati separatamente. In particolare, secondo tale principio, i valori dei terreni e quelli dei fabbricati che
insistono su di essi vengono separati e solo i valori dei fabbricati vengono assoggettati ad ammortamento, mentre i valori riferiti ai terreni sono sottoposti ad impairment come descritto nel successivo paragrafo
Perdita di valore di immobili, impianti e macchinari e attività immateriali.
I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati interamente a conto economico. I costi di
manutenzione di natura straordinaria, aventi natura incrementativa, sono attribuiti alle immobilizzazioni cui
si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo delle stesse. Hanno natura incrementativa le spese che comportano ragionevolmente un aumento dei benefici economici futuri, quali
l’aumento della vita utile, l’incremento della capacità produttiva, l’adozione di processi di produzione
che comportano una sostanziale riduzione dei costi di produzione.
Gli investimenti afferenti il ciclo idrico integrato, effettuati sui beni oggetto di scissione nel corso del mese di febbraio 2005, sono capitalizzati ed ammortizzati in base alla propria vita utile. In caso di risoluzione anticipata dei contratti di concessione d’uso delle reti, gli investimenti realizzati fino a tale data saranno ceduti al nuovo gestore per un indennizzo pari al loro valore netto contabile.
Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di
aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzazione dei beni.
Le vite utili stimate per ciascuna categoria di cespite, da cui discendono le diverse aliquote di ammortamento, sono di seguito riportate.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
135
Descrizione
Aliquota
Terreni
0,00%
Fabbricati
2,00%
Costruzioni Leggere
10,00%
Automezzi
20,00%-25,00%
Attrezzatura varia e minuta
10,00%
Mobili e macchine ufficio
10,00%
Hardware
20,00%
Impianti
2,50%-15,00%
Rete fibre ottiche
4,00%
Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico tecnica interna, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Le motivazioni e gli effetti di tale rideterminazione sono indicate a
commento della specifica voce di bilancio.
I contributi pubblici in conto capitale che si riferiscono ad immobilizzazioni materiali sono registrati come
ricavi differiti ed accreditati al conto economico in correlazione agli ammortamenti dei relativi beni.
Le immobilizzazioni materiali comprendono anche i beni detenuti per effetto di contratti di leasing finanziario. Tali beni sono iscritti in bilancio in accordo alla metodologia finanziaria prevista dallo IAS 17
che, riflettendo la sostanza economica delle operazioni, assimila le stesse a contratti di acquisto e di finanziamento. Secondo tale metodologia le immobilizzazioni materiali vengono iscritte in bilancio per il
valore capitale al momento della sottoscrizione del contratto di leasing finanziario, rilevando contestualmente il debito verso il locatore, che è rappresentato in bilancio tra i debiti finanziari. Il debito viene progressivamente ridotto sulla base del piano di rimborso delle quote capitale. Nel conto economico vengono rilevati gli interessi sul debito sulla base del piano di ammortamento oltre agli ammortamenti del bene
sulla base della prevista vita utile.
Attività immateriali a vita definita
Le attività immateriali sono iscritte nell’attivo dello “Stato Patrimoniale” quando è probabile che l’uso dell’attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell’attività può essere determinato in modo attendibile. Esse sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione inclusivo degli eventuali oneri accessori.
Le attività immateriali a durata definita sono ammortizzate sistematicamente in funzione della loro prevista utilità futura, in modo che il valore netto alla chiusura dell’esercizio corrisponda alla loro residua utilità o all’importo recuperabile secondo i piani aziendali di svolgimento dell’attività produttiva. L’ammortamento inizia quando l’attività è disponibile per l’uso.
I costi di sviluppo sono oggetto di capitalizzazione solo se sia dimostrabile:
– la possibilità tecnica e l’intenzione di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per
l’uso o per la vendita;
– la capacità ad usare o vendere l’attività immateriale;
– la capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante il suo sviluppo;
– la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per
l’utilizzo o la vendita dell’attività immateriale;
– in quale modo l’attività immateriale genererà probabili benefici economici futuri.
I costi di sviluppo relativi a nuovi prodotti e/o processi sono ammortizzati in 5 esercizi, ritenuti rappresentativi della loro vita utile.
I costi relativi a diritti di brevetto e di utilizzazione delle opere dell’ingegno sono ammortizzati in 5 esercizi, ritenuti rappresentativi della loro vita utile.
Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili relativi a licenze d’uso software sono ammortizzati in 5
esercizi, ad eccezione delle concessioni costituite da diritti d’uso delle reti di telecomunicazione, riconosciute ai proprietari, le quali sono ammortizzate in base alla durata del contratto sottostante.
136
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Le immobilizzazioni in corso e acconti sono relative a costi, interni ed esterni, connessi ad immobilizzazioni immateriali per le quali non risulta avviato il processo di utilizzazione economica; tali investimenti vengono ammortizzati a partire dalla data di entrata in funzione nel ciclo produttivo. Le immobilizzazioni in
corso e acconti, in base allo IAS 36, ad ogni data di bilancio oppure ogni volta vi siano indicazioni che
l’attività immateriale ha subito una perdita di valore, vengono sottoposte ad impairment test al fine di verificare la corrispondenza tra valore contabile e valore recuperabile.
Avviamento
L’avviamento è inizialmente iscritto al costo e rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla
quota di pertinenza dell’acquirente del valore corrente delle attività e passività attuali e potenziali. Se
dopo tale rideterminazione, la quota acquisita nei valori correnti delle attività e passività attuali e potenziali eccede il costo dell’acquisizione, l’eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico.
L’eventuale avviamento derivante dall’acquisizione di una società collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione.
In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l’IFRS 3 – Aggregazioni di imprese – in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio
2005; di conseguenza, l’avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli
IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
L’avviamento viene allocato ad una o più unità generatrici di flussi finanziari (cash generating unit) e non
viene ammortizzato, ma annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze
indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, viene sottoposto ad impairment test, come
evidenziato nel paragrafo successivo.
Perdita di valore di immobili, impianti e macchinari ed attività immateriali
Gli IFRS richiedono di valutare l’esistenza di perdite di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali in presenza di indicatori specifici che facciano ritenere che tale problematica possa sussistere. Per
tale ragione, non appena le informazioni fornite da tali indicatori lo richiedono, viene effettuata una verifica dell’eventuale presenza di perdita di valore (impairment test), che consiste nella stima del valore recuperabile dell’attività e nel confronto con il relativo valore netto contabile.
Il valore recuperabile è definito come il maggiore tra il prezzo netto di vendita (qualora esista un mercato attivo) e il valore d’uso del bene. Quest’ultimo è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di
cassa attesi derivanti dall’utilizzo del bene o da un’aggregazione di beni (le cosiddette cash generating
units, “CGU”), al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività. Quando non
è possibile determinare la perdita di valore di un singolo bene, il Gruppo determina la perdita di valore
della CGU a cui questo appartiene.
Se il valore recuperabile così determinato risulta inferiore al valore contabile viene iscritta una perdita di
valore, con addebito al conto economico. Se in esercizi successivi la perdita viene meno o si riduce, il
valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla stima del
nuovo valore recuperabile. Quest’ultimo comunque non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata in precedenza alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di
una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico. Le eventuali perdite di valore dell’avviamento imputate a conto economico non sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi
che le hanno generate.
Le cash generating unit corrispondono ai seguenti settori di attività:
• Gas: distribuzione e vendita di gas metano e gpl
• Energia Elettrica: distribuzione e vendita di energia elettrica
• Teleriscaldamento: produzione di energia elettrica e calore, distribuzione e vendita
• Ciclo Idrico Integrato: captazione e distribuzione, fognatura e depurazione
• Ambiente: raccolta, recupero smaltimento dei rifiuti e produzione di energia elettrica
• Altri servizi: quali in particolare telecomunicazioni, servizi cimiteriali e illuminazione pubblica
Per attività immateriali non soggette ad ammortamento (avviamento) e per le immobilizzazioni immateriali non ancora disponibili per l’utilizzo, l’impairment test è effettuato con frequenza annuale indipendentemente dall’andamento di specifici indicatori.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
137
Strumenti finanziari
Partecipazioni valutate al patrimonio netto
Le partecipazioni in imprese collegate nelle quali il Gruppo esercita un’influenza notevole sono valutate
con il metodo del patrimonio netto per un importo pari alla corrispondente frazione del patrimonio netto
risultante dall’ultimo bilancio disponibile, rettificato per tenere conto delle differenze tra prezzo pagato e
patrimonio netto alla data di acquisto. Le quote di risultato derivanti dall’applicazione del metodo del
patrimonio netto sono iscritte nel conto economico nella linea “Proventi /(Oneri) di partecipazioni valutate ad equity”.
L’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla percentuale spettante al gruppo del valore corrente delle
attività, passività attuali e potenziali identificabili della società collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come avviamento, incluso nel valore della partecipazione e assoggettato a impairment test con
le stesse modalità descritte nel paragrafo precedente.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali o implicite nei confronti
dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
Altre partecipazioni
Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al fair value. Gli utili o le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamene a patrimonio netto fino al momento in cui esse sono cedute o
abbiano subito una perdita di valore. Nel caso in cui le partecipazioni siano cedute, gli utili o le perdite
complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico dell’esercizio.
Nel caso in cui le partecipazioni abbiano invece subito una perdita di valore, la perdita complessiva
viene stornata dal patrimonio netto e rilevata nel conto economico per un importo pari alla differenza tra
il costo di acquisizione ed il fair value corrente. Quando il fair value non può essere attendibilmente determinato le partecipazioni sono valutate al costo rettificato per perdite di valore durevoli, il cui effetto è
rilevato nel conto economico.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni è rilevato in apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere ad obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
Attività e passività finanziarie
Le attività e le passività finanziarie, ad eccezione degli strumenti derivati, sono iscritte inizialmente al fair
value incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, mentre le valutazioni successive vengono effettuate utilizzando il criterio del costo ammortizzato.
Le attività finanziarie sono rilevate e stornate dal bilancio sulla base della loro regolazione contrattuale e
sono inizialmente valutate al costo, inclusivo degli oneri direttamente connessi con l’acquisizione.
Le attività finanziarie classificate come detenute per la negoziazione sono classificate tra le attività correnti e valutate al fair value alla data di bilancio rilevando a conto economico l’eventuale utile o perdita.
Le attività finanziarie classificate come disponibili per la vendita sono classificate tra le attività correnti e
valutate al fair value alla data di bilancio, rilevando gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione al fair
value direttamente nel patrimonio netto, ad eccezione delle perdite per riduzione di valore e delle perdite su cambi che sono rilevate nel conto economico.
I titoli detenuti per essere mantenuti sino alla scadenza sono iscritti in sede di prima rilevazione al costo,
incrementato dei costi di transazione sostenuti per l’acquisizione dell’attività finanziaria. Successivamente alla prima rilevazione sono valutati al costo ammortizzato con il metodo dell’interesse effettivo al netto
delle perdite di valore.
Crediti e Debiti commerciali
I crediti commerciali, generalmente con scadenza inferiore ad un anno, sono iscritti al fair value del corrispettivo iniziale incrementato dei costi loro afferenti. Successivamente sono valutati al costo ammortizzato, eventualmente rettificato per riflettere eventuali perdite per riduzione di valore determinate come differenza fra il valore contabile e il valore dei flussi finanziari futuri stimati. Se, in un esercizio successivo, la
perdita per riduzione di valore diminuisce, la perdita precedentemente rilevata viene parzialmente o totalmente stornata e il valore del credito ripristinato per un valore che non superi il valore del costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita non fosse stata rilevata.
138
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
I debiti commerciali e gli altri debiti la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, usualmente
inferiori ad un anno, sono iscritti al fair value del corrispettivo iniziale incrementato dei costi loro afferenti. Dopo la rilevazione iniziale sono valutati al costo ammortizzato, rilevando le eventuali differenze nel
conto economico lungo la durata della passività, in conformità al metodo del tasso effettivo.
I crediti commerciali e i debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non
sono attualizzati, poiché la componente temporale ha scarsa rilevanza nella loro valorizzazione, e sono
iscritti al costo, identificato dal loro valore nominale.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono costituite dai valori in cassa, dai depositi a vista e da investimenti finanziari
a breve termine (scadenza a tre mesi o meno dalla data di acquisto) e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore.
I depositi e i mezzi equivalenti, dopo la valutazione iniziale al costo, inclusi gli oneri accessori, sono valutati al fair value (attualizzazione dei futuri flussi di cassa se l’effetto dell’attualizzazione è rilevante) che
normalmente corrisponde al costo di acquisto aumentato dell’eventuale rateo di interessi di competenza.
Il denaro in cassa è valutato al valore nominale.
Strumenti finanziari derivati
Gli strumenti finanziari derivati sono stati sottoscritti in un’ottica non speculativa esclusivamente con lo
scopo di coprire la propria esposizione ai rischi di variazione del tasso di interesse.
In accordo con quanto previsto dai Principi Contabili Internazionali (IAS 39), gli strumenti finanziari sono
definiti di copertura e contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge accounting solo quando sono rispettate tutte le condizioni previste dal principio stesso ed è stato effettuato test di efficacia al fine di
verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come tale, in caso contrario vengono iscritti al fair value imputando direttamente a conto economico le variazioni dello stesso.
Si precisa che per gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006 non sono soddisfatti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’hedge accounting richiesti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39; pertanto, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value di tali
strumenti sono stati iscritti a conto economico tra i proventi e/o gli oneri finanziari.
Rimanenze
Le giacenze di magazzino, composte prevalentemente da accessori e pezzi di ricambio per la manutenzione e la costruzione degli impianti e macchinari, sono state valutate al minore tra il costo di acquisto,
comprensivo degli oneri accessori, ed il presunto valore di realizzo o di sostituzione. Il criterio di costo utilizzato è quello del costo medio ponderato su base annuale.
Al fine di riflettere situazioni di obsolescenza tecnica o lento rigiro vengono iscritti appositi fondi di obsolescenza, portati a diretta riduzione delle rimanenze, per ricondurre il costo delle rimanenze al presunto
valore di realizzo. Nel caso in cui le circostanze che avevano precedentemente causato una svalutazione cessano di sussistere, l’ammontare della svalutazione viene stornato.
Le rimanenze di lavori in corso su ordinazione sono valutate sulla base della percentuale di completamento, al netto degli acconti fatturati ai clienti. Le commesse per le quali è prevista una perdita a finire a
livello di costi diretti sono oggetto di una svalutazione specifica che viene imputata a conto economico
nell’esercizio in cui essa è divenuta nota.
Patrimonio netto
Il capitale sociale inclusivo delle diverse categorie di azioni viene esposto al valore nominale ridotto dei
crediti verso soci per decimi da versare.
Il costo di acquisto delle azioni proprie viene portato a riduzione delle riserve di patrimonio netto.
I costi direttamente attribuibili ad operazioni sul capitale sono contabilizzati a riduzione del patrimonio netto.
I dividendi pagabili sono rappresentati come movimento di patrimonio netto nell’esercizio in cui sono
approvati dall’assemblea degli azionisti.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
139
Benefici ai dipendenti a prestazione definita
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi della Legge n. 297/1982, è considerato un piano a benefici definiti e si basa, tra l’altro, sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dal dipendente nel corso di un determinato periodo
di servizio.
Per ciascun dipendente viene calcolato il valore attuale della passività con il metodo di proiezione unitaria del credito. L’ammontare del TFR viene calcolato stimando l’ammontare da pagare al momento della
risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto delle quote future con incrementi salariali e della rivalutazione di quello maturato. Tale valore viene successivamente attualizzato (in base ad ipotesi economiche,
finanziarie e demografiche) per tenere conto dell’epoca nella quale verranno presumibilmente erogate le
prestazioni, e imputato pro-rata temporis sulla base del periodo di lavoro già maturato.
Le variabili demografiche, economiche e finanziarie assunte sono annualmente validate da un attuario indipendente. Gli utili e le perdite derivanti dall’effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto
economico.
Benefici ai dipendenti - Altri benefici a lungo termine
Gli altri benefici a lungo termine sono benefici per i dipendenti che non sono dovuti interamente entro i dodici mesi successivi al termine dell’esercizio in cui i dipendenti hanno prestato la propria attività lavorativa.
Nel caso di ENÌA rientrano in questa categoria lo sconto energia fornito al personale dipendente ed ex-dipendente, le mensilità aggiuntive (art. 47 CCNL) ed il premio fedeltà erogato al personale dipendente.
Il metodo di contabilizzazione di questa categoria di benefici è analogo a quello usato per il trattamento di fine rapporto di lavoro.
Stock options
Enìa non ha in essere piani di remunerazione a dipendenti o amministratori tramite la forma rappresentata dall’assegnazione di stock options.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri sono accantonati per coprire passività di ammontare o scadenza incerti che devono essere rilevati in bilancio quando ricorrono le seguenti condizioni:
– la società ha un’obbligazione attuale (legale o implicita), ossia in corso alla data di riferimento del bilancio, quale risultato di un evento passato;
– è probabile che per adempiere all’obbligazione si renderà necessario un impiego di risorse economiche;
– può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento dell’obbligazione.
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto potenziale sono indicati nelle note al bilancio,
nella parte di commento dei fondi per rischi ed oneri, senza procedere ad alcun accantonamento.
In caso di eventi remoti e cioè di eventi che hanno scarse probabilità di verificarsi non viene effettuato alcun accantonamento, né vengono fornite informazioni aggiuntive od integrative.
I fondi per rischi ed oneri sono esposti al valore attuale dei flussi di cassa attesi, quando l’effetto dell’attualizzazione è rilevante. In tal caso gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi di cassa futuri ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato e tiene conto dei rischi connessi all’attività aziendale. In presenza di tale attualizzazione, l’incremento dell’accantonamento dovuto al trascorrere del tempo e l’eventuale effetto derivante dal cambiamento del tasso di attualizzazione è rilevato come onere finanziario.
Ricavi
I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, tenendo conto di eventuali sconti
commerciali e riduzioni legate alla quantità.
I ricavi dalla vendita di beni sono rilevati quando:
– l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà del bene;
– l’impresa perde i diritti di proprietà nonché l’effettivo controllo sulla merce venduta da parte del venditore;
– il valore dei ricavi può essere determinato in modo attendibile;
– è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefici economici derivanti dall’operazione;
– il valore dei costi connessi all’operazione può essere determinato in modo attendibile.
140
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
I ricavi non sono rilevati quando non v’è certezza della ricuperabilità del corrispettivo.
I ricavi dalla prestazione di servizi sono rilevati quando:
– l’ammontare dei ricavi può essere determinato in modo attendibile;
– è probabile che l’impresa venditrice potrà fruire dei benefici economici derivanti dall’operazione;
– lo stadio di completamento dell’operazione alla data di chiusura del bilancio d’esercizio può essere determinato attendibilmente;
– il valore dei costi connessi all’operazione può essere determinato in modo attendibile.
Contributi conto impianti e contributi in conto esercizio
I contributi in conto impianti, vengono iscritti, quando gli stessi divengono esigibili, come ricavo differito
e imputato come provento al conto economico sistematicamente durante la vita utile del bene a cui si riferiscono. Il ricavo differito relativo ai contributi stessi trova riscontro nello Stato Patrimoniale tra le altre passività, con opportuna separazione tra la parte corrente e quella non corrente.
I contributi in conto esercizio sono imputati a conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le
condizioni di iscrizione, ovvero quando si ha la certezza del riconoscimento degli stessi in contropartita
dei costi a fronte dei quali i contributi sono erogati.
Dividendi
I dividendi da partecipazioni, sono rilevati come proventi finanziari a conto economico nell’esercizio in
cui vengono percepiti.
Altri proventi
Gli altri proventi includono tutte le fattispecie di ricavi non inclusi nelle tipologie precedenti e non aventi
natura finanziaria e sono rilevati secondo le modalità sopra indicate per i ricavi delle vendite di beni e
prestazione di servizi.
Costi
Costi per l’acquisizione di beni e servizi
I costi per l’acquisizione di beni e servizi sono iscritti quando il loro ammontare può essere determinato
in maniera attendibile. I costi per acquisto di beni sono riconosciuti al momento della consegna, che in
base ai contratti in essere identifica il momento del passaggio dei rischi e benefici connessi. I costi per servizi sono iscritti per competenza in base al momento di ricevimento degli stessi.
Pagamenti relativi ai leasing operativi
I pagamenti relativi ai leasing operativi sono rilevati come costo a quote costanti lungo la durata del leasing.
Pagamenti relativi ai leasing finanziari
I pagamenti dovuti sono suddivisi tra costi finanziari e riduzione del debito residuo. I costi finanziari sono ripartiti lungo la durata del contratto di leasing in modo da ottenere un tasso di interesse costante sulla passività.
Proventi ed oneri finanziari
I ricavi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono i dividendi ricevuti da società partecipate non consolidate.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito dell’esercizio sono calcolate in base alla normativa vigente.
Le imposte correnti e differite vengono rilevate come proventi o come oneri e sono incluse nell’utile e nella perdita dell’esercizio, a meno che le imposte derivino da un’operazione o da un fatto rilevato, nello stesso esercizio o in un altro, direttamente nel patrimonio netto.
Le imposte correnti dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione dell’onere di
imposta di pertinenza dell’esercizio determinato in applicazione della vigente normativa fiscale e sostanzialmente approvata.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
141
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono calcolate in base alle differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di un’attività e passività e il corrispondente valore contabile.
Un’attività per imposte anticipate viene contabilizzata quando il suo recupero è probabile.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono calcolate considerando l’aliquota fiscale prevista per l’esercizio in cui le differenze si riverseranno.
A partire dall’esercizio 2005 Enìa S.p.A. e le società controllate Amps Ambiente S.r.l., Amps energie
S.r.l., Blumet S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire all’istituto previsto dagli art. 117 e seguenti del DPR n. 917/1986 e successive modifiche (consolidato fiscale nazionale).
Conseguentemente la società controllante provvede a presentare la dichiarazione annuale dei redditi
anche della società controllata che è stata inclusa nel consolidato e a versare le relative imposte per
IRES.
Sulla base stima degli imponibili fiscali effettuata dalle società controllate, queste hanno determinato il saldo della propria posizione fiscale (debiti tributari al netto degli acconti versati) e trasferito il proprio imponibile alla Capogruppo. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, sono stati opportunatamente regolati in specifici contratti.
Utile per azione
L’utile per azione è rappresentato dall’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti possessori di azioni ordinarie tenuto conto della media ponderata della azioni ordinarie in circolazione nell’esercizio. L’utile per azione diluito si ottiene attraverso la rettifica della media ponderata delle azioni in circolazione, per
tener conto di tutte le azioni ordinarie potenziali con effetto di diluizione.
Criteri di conversione delle poste in valuta estera
La valuta funzionale e di presentazione adottata dal gruppo è l’Euro. In presenza di transazioni in valuta
estera, le stesse sono inizialmente rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività in valuta, ad eccezione delle immobilizzazioni, sono iscritte al cambio di riferimento alla data di chiusura dell’esercizio e i relativi utili e perdite su cambi sono imputati a conto economico.
L’eventuale utile netto che dovesse emergere viene accantonato in un’apposita riserva non distribuibile fino alla data di realizzo.
Criteri di conversione di bilanci in valuta estera
Le attività e passività delle società residenti in paesi diversi da quelli dell’Unione Europea, comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento relative all’avviamento e agli adeguamenti al fair value
generati dall’acquisizione di un’impresa estera al di fuori delle UE, sono convertite ai cambi della data di
riferimento dello stato patrimoniale. I ricavi ed i costi delle medesime società sono convertiti al cambio medio dell’esercizio, che approssima i cambi alle date in cui sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambio emergenti dal processo di conversione sono imputate direttamente in un’apposita riserva di patrimonio netto denominata riserva da differenze di traduzione. Al momento della dismissione di una società estera, le differenze cambio accumulate e riportate nella riserva, sono rilevate a conto economico.
PRINCIPI IFRS ED INTERPRETAZIONI IFRIC NON ANCORA OMOLOGATI
Sono stati pubblicati alcuni principi contabili internazionali, interpretazioni e modifiche a principi esistenti che saranno di obbligatoria adozione per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2007 o successivamente ma la cui adozione nel 2006 è raccomandata se produce effetti rilevanti sul bilancio 2006 o se
riguarda interpretazioni di principi esistenti.
Per questi ultimi si evidenzia il comportamento del Gruppo Enìa:
– IFRS 7 “Strumenti finanziari: informativa”, e modifica allo IAS 1 “Presentazione del bilancio – Capital
disclosures”. Il principio si applicherà a partire dal 1 gennaio 2007. L’informativa addizionale riguarderà principalmente l’analisi di sensitività ai rischi di mercato e l’informativa sulla gestione del capitale. Tali informazioni incorporano alcuni requisiti precedentemente inclusi nel principio contabile IAS 32
– IFRIC 11 – IFRS 2 – Group and Treasury Shares Transaction. Tale interpretazione stabilisce che i piani di
pagamento basati su azioni in cui la società riceve servizi in cambio delle proprie azioni devono essere
contabilizzati come strumenti di capitale. L’interpretazione in esame è applicabile a partire dal 1° gennaio 2008. Si segnala come tale interpretazione non trovi ad oggi applicazione per il Gruppo Enìa.
– IFRIC 8 “Ambito di applicazione dell’IFRS 2” e l’IFRIC 9 “Rivalutazione dei derivati incorporati”. L’inter-
142
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
pretazione in esame è applicabile a partire dal 1° gennaio 2007. Si segnala come tale interpretazione non trovi ad oggi applicazione per il Gruppo Enìa.
– IFRS 8 – Segmenti Operativi che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello
IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie
decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica
interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Alla data di emissione del presente bilancio, il Gruppo sta
valutando gli effetti derivanti dall’adozione di tale principio.
– l’IFRIC 12 – “Contratti di servizi in concessione”, applicabile a partire dal 1° gennaio 2008 per il
quale si stanno valutando i relativi impatti sul Gruppo anche in considerazione di quanto espresso dall’OIC nel documento “Comments on adoption of IFRIC 12 – Service Concession Arrangements” del
27 febbraio 2007.
Oltre a quanto evidenziato si sottolinea il comportamento del Gruppo Enìa con riferimento all’ IFRIC 3 “Emission Rights”.
L’Emission Trading Scheme è entrato in vigore nell’Unione Europea dal 1 gennaio 2005 e fa parte dei cosiddetti “meccanismi flessibili” ammessi dal protocollo di Kyoto per il raggiungimento degli obiettivi di
emissione del gas ad effetto serra. Per l’Italia l’obiettivo consiste nella riduzione delle emissioni di CO2
entro il 2012 del 6,5% rispetto al livello del 1990.
La società intende partecipare attivamente al sistema di scambi di permessi di emissione finalizzato alla
riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati
per il Gruppo Enìa dal piano di riduzione nazionale. L’interpretazione Ifric 3 relativa ai diritti di emissione è stata emanata il 2 dicembre 2004 con l’applicazione prevista per i bilanci annuali aventi inizio
successivamente il 1 marzo 2005; essa prevedeva tra l’altro che:
– i diritti fossero considerati come beni immateriali, secondo quanto previsto nello IAS 38;
– l’eventuale differenza tra l’ammontare corrisposto e il fair value del diritto di emissione fosse considerata come contributo governativo e quindi contabilizzato secondo quanto previsto dallo IAS 20;
– la società, nel caso di produzione di emissioni eccedenti i diritti assegnati, dovesse contabilizzare gli
oneri relativi secondo quanto previsto dallo IAS 37.
Tuttavia nel luglio 2005 l’interpretazione è stata ritirata in attesa di ulteriori integrazioni. In attesa di un documento definitivo, il Gruppo Enìa ritiene prudenziale procedere, relativamente alla contabilizzazione
dei diritti di emissione, nel seguente modo:
– effettuare una valutazione dei diritti alla fine di ogni esercizio;
– se le emissioni dell’esercizio eccedono i diritti assegnati, procedere all’accantonamento di un fondo
secondo lo IAS 37;
– se le emissioni dell’esercizio sono inferiori ai diritti assegnati e i diritti non sono ancora riconosciuti, fornire l’informativa nelle note illustrative;
– se le emissioni dell’esercizio sono inferiori ai diritti assegnati e i diritti sono stati riconosciuti ufficialmente, contabilizzarli come immobilizzazioni immateriali secondo quanto previsto dallo IAS 38, in presenza di una quotazione di mercato disponibile.
Altri titoli energetici
In stretta relazione con le attività svolte, al Gruppo Enìa sono stati assegnati altri titoli energetici strettamente connessi all’effettuazione di specifiche attività volte al risparmio energetico. In particolare al Gruppo Enìa
sono stati assegnati:
– dal Gestore della rete elettrica nazionale (GRTN), titoli commerciabili che attestano la produzione, su
base annua, di energia elettrica da fonti rinnovabili (cosiddetti “certificati verdi”). Il Gruppo Enìa risulta
titolare di tali certificati a seguito della produzione di energia elettrica tramite impianti di biogas e per
effetto dell’utilizzo di impianti di cogenerazione associati al teleriscaldamento;
– dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG), titoli commerciabili (TEE) che attestano l’effettuazione di interventi di risparmio energetico (cosiddetti “certificati bianchi”). Il Gruppo Enìa ha distribuito
gratuitamente ai propri utenti kit di risparmio energetico principalmente nel corso dell’esercizio 2006;
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
143
a fronte dei costi sostenuti per le attività svolte viene assegnato un determinato quantitativo di titoli del
valore unitario di euro 100 utilizzabile dalla società in 5 esercizi a titolo di recupero tariffario dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.
Contabilmente tali titoli energetici sono trattati nel seguente modo:
– i certificati verdi derivanti dalla produzione annua di energia da fonti rinnovabili, sono risultati eccedenti i fabbisogni della società e sono pertanto da essa negoziati sul mercato di riferimento con imputazione a conto economico del relativo ricavo all’atto della loro cessione;
– i costi connessi alle attività realizzate per l’ottenimento dei certificati bianchi sono rilevati nelle immobilizzazioni immateriali come oneri pluriennali e sistematicamente ammortizzati in 5 esercizi. L’ammontare del recupero tariffario riconosciuto viene inizialmente iscritto tra le altre attività, distinguendo la parte corrente da quella non corrente, con contropartita le altre passività, quali risconti passivi imputati a
ricavi in 5 esercizi, in stretta correlazione con gli ammortamenti degli oneri pluriennali. Le altre attività
vengono stornate dal bilancio nel momento in cui si realizza il recupero tariffario.
Formulazione di stime
La predisposizione bilancio consolidato richiede la formulazione di assunzioni e di stime che hanno effetto sul valore delle attività e delle passività e sull’informativa ad esse relative, nonché sulle attività e passività potenziali alla data di riferimento. Le stime sono utilizzate per valutare le attività materiali e immateriali sottoposte ad impairment, oltre che per rilevare accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, per gli ammortamenti e per le svalutazioni di attività, benefici ai dipendenti, imposte e
altri accantonamenti ai fondi rischi. Le stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su
assunzioni considerate ragionevoli al momento delle stesse stime. Le stime e le ipotesi sono riviste regolarmente e, ove i valori risultanti a posteriori dovessero differire dalle stime iniziali, gli effetti delle variazioni di stima sono rilevate a conto economico nel momento in cui la stima viene modificata. Se la modifica della stima riguarda sia periodi correnti sia periodi futuri, gli effetti della variazione di stima sono rilevati nei conti economici dei periodi di riferimento.
RISK MANAGEMENT
La gestione dei rischi aziendali coinvolge tutte le funzioni aziendali del gruppo Enìa; a seguito del monitoraggio dei rischi a cui è esposto, il gruppo adotta, in un’ottica non speculativa, gli opportuni interventi
per limitarne l’esposizione, anche attraverso la stipulazione di contratti di copertura.
Rischi operativi
Per i rischi operativi relativi a danni subiti dal proprio patrimonio e a danni causati a terzi, il Gruppo ha
in essere, oltre alle polizze di responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro, una polizza “all
risks” che, salvo specifiche esclusioni e franchigie, copre i danni occorsi al patrimonio del gruppo e i
danni indiretti derivanti da un’interruzione o da una riduzione dell’attività.
Rischi finanziari
La governance dei processi di gestione dei rischi finanziari è definita da policy/linee guida formalizzate e definite dall’Amministratore Delegato/CDA in concerto con la Direzione Amministrazione e Finanza.
Tali linee guida definiscono le categorie di rischio e per ciascun tipo di transazione e/o strumento ne
specificano modalità e limiti operativi.
L’attività del gruppo è esposta a diverse tipologie di rischi finanziari tra i quali, rischi di liquidità, rischi di
variazione nei tassi di interesse e nei prezzi. L’attività connessa alla gestione di tali rischi è demandata alla funzione Amministrazione e Finanza della capogruppo nell’ottica di un loro contenimento, con la conseguente mancata stipulazione di contratti con finalità speculative. Con riferimento alla politica di gestione del rischio di variazione dei tassi di interesse, la finalità del gruppo consiste nel raggiungimento di un
sostanziale equilibrio tra la componente fissa e quella variabile volta a contenere l’effetto derivante da tali variazioni; tale obiettivo è perseguito anche tramite la stipulazione di contratti derivati di copertura.
Non vengono stipulati e detenuti strumenti derivati con scopo di pura negoziazione.
Rischio di credito
Il rischio di credito del gruppo è essenzialmente connesso all’ammontare dei crediti commerciali, esposti
in bilancio al netto dei rischi di inesigibilità. La quantificazione dei relativi fondi svalutazione deriva da
144
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
un’analisi specifica delle singole posizioni alle quali sono assegnate diverse percentuali di svalutazione.
Negli ultimi esercizi sono state poste in atto azioni volte ad un monitoraggio maggiormente tempestivo dei
crediti con benefici nei tempi di sollecito e negli esiti delle procedure di recupero. Tali azioni hanno comportato anche la sottoscrizione, relativamente ai crediti vantati verso clienti del mercato libero del settore
gas con consumi eccedenti una certa soglia, di una polizza assicurativa con una compagnia specializzata del settore.
Il Gruppo non ha una particolare concentrazione del rischio di credito, essendo la sua esposizione creditoria suddivisa su un largo numero di controparti e clienti. In generale sono state comunque definite
dalla Direzione Commerciale linee guida tali da assicurare un’idonea valutazione della solidità finanziaria dei clienti.
Rischio di liquidità
Relativamente a tale aspetto, la strategia messa a punto, per evitare che esborsi di cassa anche imprevisti possano costituire una criticità, consiste nel dotare il gruppo di un monte affidamenti capiente per rimborsare l’indebitamento in scadenza nei vari periodi. Da un lato il fabbisogno finanziario del Gruppo è
assicurato dalla provvista a lungo termine, per lo più attraverso finanziamenti a medio/lungo termine,
dall’altro una quota consistente delle linee di credito è dedicata a garantire la necessaria flessibilità finanziaria, minimizzando il rischio di esborsi straordinari. Il gruppo si sta altresì organizzando per creare
una struttura di tesoreria centralizzata allo scopo di ottimizzare la gestione della liquidità e dei flussi finanziari complessivi.
Rischio tassi di interesse
La strategia del gruppo è quella di limitare l’esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse
mantenendo un costo della provvista contenuto. In un’ottica non speculativa, i rischi connessi alla variazione dei tassi di interesse vengono monitorati e, se ritenuto opportuno, ridotti o eliminati stipulando con
controparti finanziarie appositi contratti con lo scopo di coprire la propria esposizione ai rischi di variazione del tasso di interesse.
Gli strumenti finanziari In accordo con quanto previsto dai Principi Contabili Internazionali (IAS 39), gli
strumenti finanziari sono definiti di copertura e contabilizzati secondo le modalità stabilite per l’hedge
accounting solo quando sono rispettate tutte le condizioni previste dal principio stesso ed è stato effettuato test di efficacia al fine di verificare se la copertura abbia o meno i requisiti per essere qualificata come tale, in caso contrario vengono iscritti al fair value imputando direttamente a conto economico le variazioni dello stesso.
Si precisa che per gli strumenti derivati in essere al 31 dicembre 2005 e al 31 dicembre 2006, seppur
stipulati con intenti di copertura, non sono soddisfatti tutti i requisiti previsti per l’applicazione dell’hedge
accounting richiesti dal Principio Contabile Internazionale IAS 39; pertanto, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al fair value di tali strumenti sono stati iscritti a conto economico tra i proventi e/o gli
oneri finanziari.
Rischio cambi
Fatta eccezione per quanto successivamente riportato nell’ambito del “rischio di prezzo”, il gruppo non
risulta particolarmente esposto al rischio di cambio e al 31 dicembre 2006 non detiene strumenti finanziari derivati di copertura dal rischio di cambio.
Rischio prezzi
Il gruppo Enìa è esposto al rischio prezzo, inclusivo del relativo rischio cambio, sulle commodity energetiche trattate, ossia energia elettrica, gas naturale, ecc. dal momento che sia gli acquisti sia le vendite risentono delle oscillazioni dei prezzi di dette commodity energetiche direttamente, o attraverso formule di
indicizzazione. La politica del gruppo è orientata a minimizzare la necessità di fare riscorso ai mercati finanziari per coperture, sia mediante l’allineamento delle indicizzazioni delle commodity in acquisto e in
vendita sia attraverso lo sfruttamento verticale e orizzontale delle varie filiere di business.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
145
ANALISI DELLE PRINCIPALI VOCI PATRIMONIALI E DEI DATI FINANZIARI
CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2006 ED AL 31 DICEMBRE 2005
1. Immobili, impianti e macchinari
Il valore complessivo, esposto al netto dei rispettivi fondi di ammortamento, ammonta a euro 803.756 migliaia e risulta indicato nella tabella che segue.
Descrizione categoria
2006
2005
Costo
storico
Fondo ammortamento
Valore
netto
Costo
storico
Fondo ammortamento
Valore
netto
Terreni e fabbricati
137.754
26.613
111.141
127.488
23.424
104.064
Impianti e macchinari
995.732
417.694
578.038
896.585
378.317
518.269
Attrezzature industriali e commerciali 42.700
23.573
19.127
40.378
21.200
19.178
Altri beni
69.341
46.277
23.064
65.630
41.462
24.168
Immobilizzazioni in corso
72.386
-
72.386
78.620
-
78.620
1.317.913
514.157
803.756
1.208.701
Totale
464.402 744.298
La movimentazione del costo storico delle “Immobilizzazioni materiali” è esposta nella seguente tabella.
Descrizione categoria
Costo al
31/12/2005
Incrementi
Decrementi
Variazione
area di cons.
Riclassifiche
Costo al
31/12/2006
12.926
591
(7)
-
2.039
15.549
Fabbricati industriali
108.182
9.292
(88)
-
(2.033)
115.353
Costruzioni leggere
6.366
486
-
-
-
6.852
14
-
-
-
(14)
-
127.488
10.369
(95)
-
(8)
137.754
Impianti generici
24.764
3.571
(77)
-
1.712
29.970
Impianti specifici
871.321
99.087
(4.126)
-
(1.020)
965.262
500
-
-
-
-
500
896.585
102.658
(4.203)
-
692
995.732
521
160
(7)
-
(276)
398
2.728
280
(10)
-
786
3.784
Cassoni, cassonetti
26.272
2.473
(847)
-
(745)
27.153
Attrezzatura varia e minuta
10.857
973
(26)
(9)
(430)
11.365
40.378
3.886
(890)
(9)
(665)
42.700
5.310
313
(1)
(7)
(94)
5.521
Macchine ufficio elettroniche
22.287
1.883
(901)
(6)
(31)
23.232
Automezzi (inclusi compattatori)
35.060
5.405
(956)
(1)
(1.706)
37.802
2.309
458
(78)
-
71
2.760
665
2
(402)
(86)
(153)
26
Altri beni
65.631
8.061
(2.338)
(100)
(1.913)
69.341
Immobilizzazioni in corso
78.620
43.465
(49.672)
-
(27)
72.386
1.208.702
168.439
(57.198)
(109)
(1.921)
1.317.913
Terreni
Altri
Terreni e fabbricati
Altri impianti
Impianti e macchinari
Attrezzatura officina
Attrezzature di laboratorio
Attrezzature industriali e commerciali
Mobili e arredi
Autovetture
Altri beni
Totale
146
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
La movimentazione del fondo “Ammortamento” è di seguito riportata.
Descrizione categoria
Fondo ammortamento
31/12/2005
Ammortamenti
dell’esercizio
Decrementi
Variazione
area di cons.
Riclassifiche
Fondo ammortamento
31/12/2006
Fabbricati industriali
20.508
2.488
(61)
-
129
23.064
Costruzioni leggere
2.914
624
-
-
11
3.549
2
-
-
-
(2)
-
23.424
3.112
(61)
-
138
26.613
Impianti generici
15.657
1.995
(46)
-
1.583
19.189
Impianti specifici
362.567
37.715
(1.082)
-
(868)
398.332
93
80
-
-
-
173
378.317
39.790
(1.128)
-
715
417.694
108
53
(1)
-
(48)
112
2.150
182
(10)
-
445
2.767
11.751
2.466
(598)
-
(424)
13.195
7.191
684
(26)
(2)
(348)
7.499
21.200
3.385
(635)
(2)
(375)
23.573
3.842
285
(1)
(1)
(54)
4.071
Macchine ufficio elettroniche
17.535
2.148
(848)
-
20
18.855
Automezzi (inclusi compattatori)
18.202
5.051
(829)
-
(1.000)
21.424
1.579
291
(78)
-
103
1.895
304
87
(230)
(21)
(108)
32
41.462
7.862
(1.986)
(22)
(1.039)
46.277
464.403
54.149
(3.810)
(24)
(561)
514.157
Altri
Terreni e fabbricati
Altri impianti
Impianti e macchinari
Attrezzature di officina
Attrezzature di laboratorio
Cassoni, cassonetti
Attrezzatura varia e minuta
Attrezzature industriali
e commerciali
Mobili e arredi
Autovetture
Altri beni
Altri beni
Totale
L’importo di 561 migliaia di euro si riferisce principalmente ai cespiti della società O Limpia classificata
nel 2006 tra le attività posseduta per la vendita e consolidata in accordo all’IFRS 5.
Terreni e Fabbricati
Tale voce include principalmente i fabbricati di proprietà relativi alla sede aziendale, alle sedi periferiche
ed i connessi terreni. Gli incrementi dell’esercizio 2006, principalmente riferibili alla capogruppo ed alla società Sarem S.r.l. proprietaria dell’immobile afferente la sede territoriale di Parma, sono dovuti a lavori di manutenzione straordinaria e di ampliamento sulle sedi aziendali.
Impianti e macchinari
Sono inclusi in questa voce i costi relativi alla rete di distribuzione ed agli impianti di distribuzione, gli allacci, i gruppi di riduzione ed i contatori. I principali incrementi dell’esercizio, principalmente riferibili alla capogruppo, sono riferibili a:
– costi per allacci, per euro 16.941 migliaia, riferibili principalmente al ciclo idrico integrato ed al gas;
– costi per manutenzione ed ampliamento reti per euro 54.883 migliaia, riferibili principalmente al ciclo
idrico intergrato, alla gestione calore ed al gas;
– costi per impianti, per euro 29.584 migliaia, riferibili oltre che al ciclo idrico integrato ed alla gestione calore, ai servizi ambientali.
Si evidenzia che gli amministratori hanno rideterminato, sulla base di una perizia economico tecnica in-
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
147
terna, che ha tenuto anche in considerazione la modifica delle tariffe da parte dell’autorità competente
e quindi l’opportuna correlazione tra costi e ricavi, la vita utile di alcune specifiche categorie di beni, in
particolare degli impianti e delle reti distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Conseguentemente, sono stati contabilizzati minori ammortamenti per un ammontare di euro 6.954 migliaia. Pertanto, qualora
la società avesse applicato nel 2006 aliquote di ammortamento omogenee con quelle del 2005, il risultato dell’esercizio ed il patrimonio netto sarebbero risultati minori di euro 4.364 migliaia, al netto del relativo effetto fiscale.
Immobilizzazioni in corso
La posta “Immobilizzazioni in corso” comprende il complesso degli oneri sostenuti per gli investimenti in
fase di realizzazione e non ancora in funzione e sono principalmente relativi ad investimenti sulla rete di
Enìa. La dinamica della voce in esame rispetto al precedente esercizio è la seguente:
– incrementi pari a euro 43.465 migliaia relativi a capitalizzazioni dell’anno di commesse ancora aperte;
– decrementi e altri movimenti pari a euro 49.672 migliaia relativi a commesse chiuse nell’esercizio con
costi capitalizzati a impianti in corso sia nell’esercizio 2005 che in quelli precedenti, contabilizzati a
incremento dei relativi cespiti.
Gli ammortamenti ordinari dell’esercizio 2006, pari a complessivi euro 54.149 migliaia (euro 56.845
migliaia nel 2005), sono stati calcolati sulla base delle aliquote indicate precedentemente e ritenute rappresentative della residua possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni.
Si segnala che il Gruppo detiene beni acquisiti con contratti di leasing finanziario, per un valore netto residuo di euro 1.516 migliaia (euro 1.569 migliaia nel 2005). Il debito finanziario iscritto a fronte dei contratti di leasing finanziario in essere al 31 dicembre 2006 ammonta ad euro 944 migliaia di cui euro 203
migliaia scadenti entro l’anno 2007.
2. Attività Immateriali a vita definita
Le attività immateriali a vita utile definita e come tali assoggettate ad ammortamento lungo la stessa, sono riassunte nella tabella che segue.
2006
Descrizione categoria
2005
Costo
storico
Fondo ammortamento
Valore
netto
Costo
storico
Fondo ammortamento
Valore
netto
380
96
284
85
65
20
17.163
11.734
5.429
14.255
9.655
4.600
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 4.288
1.314
2.974
4.898
1.937
2.961
Altre immobilizzazioni immateriali
3.532
2.296
1.236
2.884
2.567
317
Immobilizzazioni in corso ed acconti
1.099
-
1.099
191
-
191
26.462
15.440
11.022
22.313
14.224
8.089
Costi di sviluppo
Diritti di brevetto industriale e utilizzo
delle opere dell’ingegno
Totale
La movimentazione del costo storico è riassunta nella tabella che segue.
Costo storico
al 31/12/2005
Incrementi
Decrementi
Variazione
area di cons.
85
309
-
(14)
-
380
14.255
3.045
(200)
-
63
17.163
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
4.898
400
(913)
(6)
(91)
4.288
Altre immobilizzazioni immateriali
2.884
1.049
(332)
(58)
(11)
3.532
191
944
(36)
-
-
1.099
22.313
5.747
(1.481)
(78)
(39)
26.462
Costi di sviluppo
Diritti di brevetto industriale e utilizzo
delle opere dell’ingegno
Immobilizzazioni in corso ed acconti
Totale
148
Altri
Costo storico
movimenti al 31/12/2006
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
La movimentazione del fondo è riassunta nella tabella che segue.
Fondo amm.to Quota amm.to
al 31/12/2005 al 31/12/2006
Costi di sviluppo
Perdite di
valore
del periodo
Variazione
area di cons.
Utilizzo Fondo amm.to
fondi/altri al 31/12/2006
movimenti
65
36
-
(5)
-
96
Diritti di brevetto industriale e utilizzo
delle opere dell’ingegno
9.655
2.067
169
-
(157)
11.734
Conc, licenze, marchi e diritti simili
1.937
366
17
(2)
(1.004)
1.314
Altre immobilizzazioni immateriali
2.567
87
-
(23)
(335)
2.296
14.224
2.556
186
(30)
(1.496)
15.440
Totale
Diritti di brevetto industriale e utilizzo delle opere dell’ingegno
La posta include principalmente il complesso dei costi sostenuti per l’acquisto dei software aziendali e gestionali. Tali oneri sono ammortizzati in quote costanti in cinque esercizi.
Concessioni, licenze, marchi e diritti e simili
La voce include principalmente gli importi relativi alle concessioni per l’utilizzo della rete telematica di
operatori terzi, connessa all’avvio del Piano telematico regionale. I costi capitalizzati sono ammortizzati
in venti anni corrispondenti alla durata di utilizzo contrattualmente prevista.
Altre attività immateriali
La posta residuale “Altre immobilizzazioni immateriali” ammonta a 1.236 migliaia di euro. L’incremento
dell’esercizio attiene principalmente ai costi sostenuti per il progetto di “risparmio energetico” connessa
all’ottenimento dei certificati bianchi.
Immobilizzazioni in corso
La posta “Immobilizzazioni in corso” comprende costi relativi a beni immateriali sostenuti ma non ancora
completamente realizzati. Gli incrementi di tale categoria presentano il saldo algebrico tra le capitalizzazioni dell’esercizio e quanto è giunto a completamento in corso d’anno ed è stato conseguentemente
ricompreso nelle altre categorie delle immobilizzazioni immateriali.
3. Avviamento
La voce, pari a euro 10.922 migliaia, invariata rispetto al precedente esercizio, riguarda principalmente la quota di avviamento sul ramo d’azienda acquisito da ENEL (utenze elettriche della città di Parma) alla fine del 2000. L’avviamento viene considerato una attività immateriale a vita utile indefinita, conseguentemente esso non viene ammortizzato, ma sottoposto almeno annualmente ad impairment test al fine di verificare la recuperabilità del valore iscritto a bilancio.
L’impairment test effettuato non ha evidenziato perdite durevoli di valore.
In particolare la stima del valore recuperabile di tale avviamento iscritto in bilancio è stata effettuata utilizzando il valore d’uso della CGU determinato attraverso l’uso del Discounted Cash Flow che, per la determinazione del valore d’uso di un’attività, prevede la stima dei futuri flussi di cassa e l’applicazione di
un appropriato tasso di attualizzazione. La CGU nella quale è inserito il ramo d’azienda acquisito da ENEL
S.p.A. è rappresentata dall’intero settore di attività dell’energia elettrica che include sia l’attività di distribuzione che di vendita. La stima dei flussi finanziari futuri della CGU è basata sul piano pluriennale predisposto dal Gruppo Enìa.
Il tasso di attualizzazione utilizzato è stato determinato considerando l’effetto combinato tra il rendimento del capitale proprio ed il costo del capitale di terzi.
4. Partecipazioni in imprese collegate
La voce include le partecipazioni in imprese collegate possedute direttamente od indirettamente dal
gruppo e che sono valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Il dettaglio della voce è indicato nella tabella che segue.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
149
Denominazione
31/12/2005
Inc/(dec. )
Riv.ni/
(Sval.ni)
194
-
1
-
195
29,09%
Acquaenna S.c.p.a.
1.380
-
-
-
1.380
46,00%
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
2.390
-
190
-
2.580
30,00%
Albacom.Amps S.p.A.
1.587
-
642
-
2.229
45,00%
29
(29)
-
-
-
26,82%
Calgas S.c.r.l.
850
-
-
-
850
50,00%
Fata Morgana S.p.A.
687
-
-
(687)
-
25,00%
-
50
-
-
50
50,00%
Iniziative Ambientali S.r.l.
129
-
-
-
129
40,00%
Piana Ambiente S.p.A.
457
-
-
(457)
-
25,00%
Rio Riazzone S.p.A.
227
-
-
-
227
44,00%
So.Sel. S.p.A.
217
23
28
-
268
24,00%
Undis S.p.A.
190
-
(21)
-
169
48,96%
40
-
-
-
40
8.376
44
840
(1.145)
8.117
Aciam S.p.A.
Bitex S.r.l.
Il Tempio S.r.l.
Altre partecipazioni
Totale
Riclass. 31/12/2006
% partec.
In merito ai dati inclusi nella tabella sopra riportata si evidenzia che:
– la società Bitex S.r.l. è stata venduta nel corso del 2006 ad un valore pari a quello di iscrizione;
– le società Fata Morgana S.p.A. e Piana Ambiente S.p.A. sono state riclassificate nelle attività possedute per la vendita, in quanto si prevede che verranno cedute nel corso del 2007;
– a fine esercizio è stata costituita Tempio S.r.l., controllata dalla società cooperativa Unieco avente ad
oggetto la progettazione e la costruzione del “Tempio di cremazione” del comune di Parma che diventerà operativa alla fine del 2007.
Tutte le società collegate, uniformemente a tutte le società del Gruppo, chiudono il loro bilancio al 31 dicembre 2006. La quota di partecipazione detenuta equivale anche alla percentuale di voto esercitabile.
Il valore delle partecipazioni in società collegate al 31 dicembre 2006 ammonta a 8.117 migliaia di
euro, come riportato nella tabella che segue.
Descrizione categoria
150
2006
2005
Costo di acquisto
6.867
8.030
Quota parte degli utili (perdite) post acquisizione
al netto dei dividendi ricevuti
1.250
346
Totale
8.117
8.376
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Nella tabella che segue è riportato l’elenco delle società collegate con l’indicazione del capitale sociale, della percentuale di partecipazione di Enìa e dell’attività principale svolta.
Denominazione
Capitale in
valuta paese
Valuta
Capitale
in euro
% di capitale
posseduto
203.980
EUR
203.980
29,09%
Igiene ambientale
3.000.000
EUR
3.000.000
46,00%
Ciclo idrico integrato
159.900.000
HNL
6.425.635
30,00%
Ciclo idrico integrato
Albacom.Amps S.p.A.
2.582.000
EUR
2.582.000
45,00%
Telecomunicazione
Calgas S.c.r.l.
1.700.000
EUR
1.700.000
50,00%
Gas naturale
50.000
EUR
50.000
20,00%
Igiene ambientale
Il Tempio S.r.l.
100.000
EUR
100.000
50,00%
Servizi
Iniziative Ambientali S.r.l.
100.000
EUR
100.000
40,00%
Igiene ambientale
Rio Riazzone S.p.A.
103.291
EUR
103.291
44,00%
Igiene ambientale
So.Sel. S.p.A.
240.240
EUR
240.240
24,00%
Servizi
Undis S.p.A.
260.000
EUR
260.000
48,97%
Ciclo idrico integrato
Aciam S.p.A.
Acquaenna S.c.p.a.
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
Ecogea Italia S.r.l.
Attività principale
La tabella che segue riassume i principali valori delle società collegate a livello aggregato e successivamente suddiviso per singola società.
Descrizione categoria
2006
2005
114.398
118.845
Passività
93.714
96.113
Valore netto
20.684
22.732
7.865
8.066
73.532
84.211
Utile netto
2.723
1.662
Pro-quota attribuibile al Gruppo
1.021
606
Stato patrimoniale
Attività
Quota attribuibile al Gruppo
Conto economico
Ricavi
I principali valori delle società collegate valutate secondo il metodo del patrimonio netto estratti dai progetti di bilancio, al 31 dicembre 2006 ad eccezione di quanto esplicitato nelle note successive, sono i
seguenti:
Denominazione
Attività
Aciam S.p.A.
%
possesso
Quota
patrim.
netto
attribuibile
al Gruppo
Ricavi
Utile
netto
%
possesso
Utile
(perdita)
pro-quota
attribuibile
al Gruppo
195
3.675
4
23,94
1
-
46,00
-
3.304
670
29,09
14.586 11.586
3.000
46,00
1.380 10.877
Aguas de San Pedro SA de CV (2)
21.938 13.337
8.601
30,00
2.580
8.969
1.222
30,00
367
Albacom.Amps S.p.A.
19.918 14.964
4.954
45,00
2.229 15.251
1.427
45,00
642
29.961 28.261
1.700
50,00
850 10.897
-
50,00
-
Acquaenna S.c.p.A.
Calgas
S.c.a.r.l. (1)
3.974
Passività Patrimonio
netto
(1)
segue
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
151
Denominazione
Ecogea Italia S.r.l. (1)
Iniziative Ambientali S.r.l. (1)
Attività
91
Passività Patrimonio
netto
%
possesso
Quota
patrim.
netto
attribuibile
al Gruppo
Ricavi
Utile
netto
%
possesso
Utile
(perdita)
pro-quota
attribuibile
al Gruppo
6
24
(20)
20,00
(4)
50 13.797
25
40,00
10
61
30
20,00
16.426 16.301
125
40,00
Rio Riazzone S.p.A.
1.881
1.364
517
44,00
227
1.522
-
44,00
-
So.Sel. S.p.A.
4.247
3.505
742
24,00
178
6.955
108
24,00
26
Undis S.p.A.
1.376
1.031
345
48,97
170
1.565
(43)
48,97
(21)
114.398 93.714 20.684
-
7.865 73.532
2.723
-
1.021
Totale collegate
(1)
(2)
I dati di bilancio della società sono quelli alla data del 31/12/2005
I dati di bilancio della società sono quelli alla data del 30/09/2006
I principali valori di bilancio delle singole società collegate al 31 dicembre 2005, valutate secondo il metodo del patrimonio netto sono i seguenti.
Denominazione
Attività
Aciam S.p.A.
2.136
Passività Patrimonio
netto
%
possesso
Quota
patrim.
netto
attribuibile
al Gruppo
Ricavi
Utile
netto
%
possesso
Utile
(perdita)
pro-quota
attribuibile
al Gruppo
158
2.639
(20)
23,94
(5)
-
46,00
-
1.476
660
23,94
Acquaenna S.c.p.A.
14.586 11.586
3.000
46,00
1.380 10.878
Aguas de San Pedro SA de CV
20.673 12.708
7.965
30,00
2.390
9.828
580
30,00
174
Albacom.Amps S.p.A.
18.172 14.645
3.527
45,00
1.587 15.797
824
45,00
371
Calgas S.c.a.r.l.
29.961 28.261
1.700
50,00
850 10.897
-
50,00
-
Ecogea Italia S.r.l.
Fata Morgana S.p.A.
Iniziative Ambientali S.r.l.
91
60
31
20,00
6
24
(20)
20,00
(4)
4.182
2.098
2.084
25,00
521
5.659
42
25,00
11
16.426 16.103
323
40,00
129 13.797
25
40,00
10
Piana Ambiente S.p.A.
5.341
3.438
1.903
25,00
476
5.954
209
25,00
52
Rio Riazzone S.p.A.
2.430
1.913
517
44,00
227
1.441
3
44,00
1
So.Sel. S.p.A.
3.257
2.623
634
24,00
152
5.620
54
24,00
13
Undis S.p.A.
1.590
1.202
388
48,97
190
1.677
(35)
48,97
(17)
118.845 96.113 22.732
-
8.066 84.211
1.662
-
606
Totale collegate
Si riporta di seguito una sintetica descrizione delle partecipazioni possedute maggiormente significative:
– Acquaenna S.c.p.a., ha come oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato nell’ATO n. 5 di
Enna, sulla base di una concessione trentennale;
– Aguas de San Pedro S.A. de C.V. è una società che gestisce il servizio idrico potabile, di collettamento e trattamento fognario della città di San Pedro Sula, principale centro industriale dell’Honduras, con
apposita convenzione trentennale aggiudicata tramite gara internazionale;
– Albacom.Amps S.p.A., società con sede in Parma, ha come oggetto sociale l’esercizio delle telecomunicazioni in Parma e provincia;
– Calgas S.c.r.l. è una società il cui oggetto sociale prevede la progettazione, la costruzione e la gestione nel settore del gas naturale, in particolare nel territorio della Provincia di Cosenza;
– Iniziative Ambientali S.r.l. è una società che si occupa della gestione della discarica di Novellara.
152
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
5. Altre partecipazioni
La voce include le partecipazioni, su cui il Gruppo non esercita né il controllo né l’influenza notevole. La
tabella che segue riporta in dettaglio il contenuto della voce.
Descrizione
31/12/2005
Inc/(dec)
Variazioni di
fair value
imp. Dir a PN
Rivalutazioni
e /(svalut.)
a conto ec.
31/12/2006
-
3
-
-
3
1.248
-
-
-
1.248
C.r.p.a. S.p.A.
52
-
-
-
52
Consorzio Leap
10
-
-
-
10
311.777
-
96.656
-
408.433
5
-
-
-
5
143
-
-
-
143
30
-
-
-
30
134
-
-
-
134
RE Innovazione
25
-
-
-
25
San Giorgio Gas S.r.l.
72
-
-
-
72
Sarmato Energia S.p.A
723
-
-
-
723
Sarmato S.c.p.A
10
-
-
-
10
Studio Alfa S.r.l.
470
-
-
-
470
314.699
3
96.656
-
411.358
Agenzia per l’energia elettrica di Parma
Autostrade Centropadane S.p.A.
Delmi S.p.A.
Ecolegno Marsia S.r.l.
Iam S.p.A.
Nebrodi Ambiente S.r.l.
Netribe S.r.l.
Totale
Le “Altre partecipazioni” ad eccezione di Delmi sono state valutate al costo in quanto il loro fair value non
può essere determinato in misura attendibile.
Delmi S.p.A. controlla congiuntamente con WGRM Holding 4 S.p.A. (società interamente posseduta
da Electricité de France S.A.), la società Transalpina di Energia, la quale a sua volta detiene il 61,28%
di Edison, società operativa nel settore dell’energia elettrica, degli idrocarburi liquidi e gassosi, nel settore idrico e nelle telecomunicazioni.
La partecipazione del 15% nel capitale sociale di Delmi S.p.A. è stata iscritta tra le altre partecipazioni
e classificata, ai sensi del Principio Contabile Internazionale IAS 39, come strumento finanziario disponibile per la vendita (AFS, available for sale) e conseguentemente valutata al “fair value”, in quanto si ritiene che non sussistano le condizioni affinché Enìa eserciti influenza notevole.
Il fair value di Delmi è stato determinato prendendo a riferimento la capitalizzazione di Borsa del gruppo
Edison alla data di chiusura di bilancio, rettificando per tale valore la quota di patrimonio netto risultante dai progetti di bilancio approvati dai rispettivi consigli di amministrazione, alla stessa data, di Transalpina di Energia e di Delmi.
Il positivo andamento nel corso del 2006 del titolo Edison, passato da euro 1,707 per azione al 31 dicembre 2005 ad euro 2,073 euro per azione al 29 dicembre 2006, ha permesso di rilevare al 31 dicembre 2006 un significativo incremento del valore della partecipazione in contropartita, al netto del relativo effetto fiscale differito, di un incremento della specifica riserva di patrimonio netto. L’andamento
positivo dell’anno 2006 del titolo Edison risulta peraltro confermato anche alla data di redazione del
presente bilancio consolidato.
6. Altre attività finanziarie non correnti inclusi gli strumenti derivati
La voce include esclusivamente la quota non corrente di ratei e risconti attivi di carattere finanziario per
74 migliaia di euro (129 migliaia di euro al 31 dicembre 2005).
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
153
7. Imposte anticipate
Le attività per imposte anticipate al 31 dicembre 2006, sono pari a 22.600 migliaia di euro (22.932
migliaia di euro al 31 dicembre 2005) derivano da differenze temporanee fra l’utile di bilancio e il reddito imponibile che si riverseranno in esercizi futuri. Esse includono, inoltre, l’effetto fiscale anticipato sulle rettifiche effettuate in sede di conversione ai principi contabili internazionali.
La tabella che segue riporta in dettaglio le informazioni sopra descritte.
Descrizione
Imposte anticipate
Aliquote
Saldo al
31/12/2005
Sorte
nel 2006
Assorbite
nel 2006
Saldo al
31/12/2006
Fondo svalutazione crediti
33,00%
2.150
485
(332)
2.303
Fondo svalutazione magazzino
37,25%
400
-
-
400
Valutazione partecipazioni (Albacom)
33,00%
152
-
(89)
63
Fondo rischi e benefici ai dipendenti
33,00%
3.288
1.825
(1.040)
4.073
Delta ammortamenti e contributi
37,25%
9.049
945
(603)
9.391
Derivati e passività finanziarie
33,00%
1.127
-
(710)
417
Altri fondi deducibili IRES ed IRAP
37,25%
1.336
1.071
(1.042)
1.365
Rettifiche IAS - Immobiliz. immateriali e materiali
37,25%
3.394
9
(1.313)
2.090
Altre differenze temporanee (IRES)
33,00%
290
89
(37)
342
Altre differenze temporanee (IRES e IRAP)
37,25%
38
42
(59)
21
Manutenzioni a deducibilità differita (IRES)
33,00%
1.125
584
(273)
1.436
Storno margini intercompany
37,25%
555
-
(5)
550
Perdite fiscali portate a nuovo
33,00%
28
146
(25)
149
22.932
5.196
(5.528)
22.600
Totale
La società ha proceduto alla contabilizzazione delle imposte anticipate in quanto ritiene che gli imponibili futuri assorbano tutte le differenze temporanee (incluse le rettifiche di consolidamento) che le hanno generate.
Si segnala che non sono state iscritte attività per imposte anticipate per un importo complessivo di euro 381
migliaia (euro 531 migliaia al 31 dicembre 2005), riconducibili principalmente a perdite fiscali pregresse
della società It.City S.p.A. in quanto la società non ne ha ravvisato i presupposti per la futura recuperabilità.
Nella determinazione delle imposte anticipate si è fatto riferimento all’aliquota IRES e ove applicabile all’aliquota IRAP vigenti al momento in cui si prevede che si riverseranno le suddette differenze temporanee.
Le aliquote utilizzate sono il 33% per l’IRES ed il 4,25% per l’IRAP.
8. Altre attività non correnti
Il dettaglio della voce è fornito nella tabella che segue:
Descrizione
2006
2005
-
7
Depositi cauzionali
414
448
Crediti per anticipo imposta TFR
569
1.035
6.618
847
506
123
8.107
2.460
Crediti tributari non correnti
Altre attività non correnti
Ratei e risconti attivi non correnti
Totale
La voce altre attività non correnti include principalmente euro 6.607 migliaia relativi alla iscrizione dei certificati bianchi.
154
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Attività correnti
9. Rimanenze
Le rimanenze finali per euro 13.498 migliaia sono costituite principalmente da materiali di consumo destinati alla manutenzione e costruzione del patrimonio impiantistico aziendale. Il criterio di valorizzazione utilizzato, come esposto in premessa, è costituito dal costo medio ponderato. Gli acconti inclusi nelle
rimanenze sono relativi ad anticipazioni concesse a terzi per forniture di materie prime e beni. Tali anticipazioni, sono esposte al valore nominale.
La tabella che segue sintetizza le variazioni intervenute nell’esercizio di riferimento:
Descrizione
2006
2005
Variazione
Materie prime, sussidiarie e di consumo
13.452
12.565
887
Fondo svalutazione magazzino
(1.075)
(1.075)
-
12.377
11.490
887
Lavori in corso su ordinazione
190
147
43
Prodotti finiti e merci
197
8
189
Acconti
734
504
230
Totale
13.498
12.149
1.349
Valore netto
Il valore delle rimanenze risulta rettificato da un fondo obsolescenza magazzino pari a euro 1.075 migliaia, invariato rispetto al precedente esercizio, a fronte della stimata obsolescenza delle rimanenze a lenta rotazione.
10. Crediti commerciali
I crediti commerciali, tutti esigibili entro 12 mesi, ammontano, al netto del fondo svalutazione, a complessivi euro 337.898 migliaia, come dettagliato nella tabella che segue.
Descrizione
2006
2005
Verso clienti
323.343
306.030
Fondo svalutazione crediti
(14.360)
(13.966)
308.983
292.064
18.762
11.130
8.041
6.620
80
-
2.032
1.150
337.898
310.964
Crediti verso clienti netti
Crediti verso comuni soci-parti correlate
Crediti verso comuni soci-non parti correlate
Crediti verso altri di natura commerciale
Verso imprese collegate
Totale
I “Crediti verso clienti“, rappresentano il totale dei crediti in essere per i servizi aziendali, oltre a prestazioni diverse quali allacciamenti od estendimenti e forniture ordinarie di altri beni e servizi, e sono tutti esigibili entro l’esercizio successivo. Nei “crediti verso Comuni soci” sono ricompresi i rapporti di natura
commerciale, condotti a normali condizioni di mercato, con gli enti territoriali proprietari.
Il fondo svalutazione crediti ammonta a euro 14.360 migliaia e presenta la dinamica riportata nella tabella che segue:
Descrizione
Fondo svalutazione crediti
Fondo al
31/12/2005
Utilizzi per
perdite
Accantonamenti
dell’esercizio
Fondo al
31/12/2006
13.966
(2.626)
3.020
14.360
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
155
Il fondo è stato utilizzato per fare fronte alle perdite su crediti accertate nel corso dell’esercizio in relazione ad un’analisi dei crediti di difficile recupero; l’accantonamento dell’anno é stato effettuato sulla base
di una valutazione del grado di sofferenza dei crediti scaduti.
I “Crediti verso imprese collegate” ammontano a 2.032 migliaia di euro. La tabella che segue indica in
dettaglio la voce ed il confronto con l’esercizio precedente.
Descrizione
2006
2005
1.325
503
564
424
Undis S.p.A.
30
64
Albacom.Amps S.p.A.
27
111
Aciam S.p.A.
34
25
Altri minori
52
23
2.032
1.150
Acquaenna S.c.p.a.
Aguas de San Pedro S.A. de C.V.
Totale
Si tratta delle attività di tipo commerciale, regolate alle normali condizioni di mercato, relative a prestazioni di servizio di tipo tecnico ed amministrativo oltre che a riaddebito di personale distaccato presso le società collegate.
11. Altre attività finanziarie correnti inclusi gli strumenti derivati
Il dettaglio della voce al 31 dicembre 2006 è fornito nella tabella che segue.
Descrizione
2006
2005
Crediti verso Enti Locali
-
819
Altre attività finanziarie
4.755
5.188
-
167
226
1.312
Titoli
5.336
5.163
Finanziamenti a società collegate
2.027
1.345
12.344
13.994
Crediti per finanziamenti da incassare
Oneri accessori su finanziamenti di competenza dell’esercizio
Totale
I crediti verso Enti locali, al 31 dicembre 2005, comprendevano la quota ancora da incassare di contributi in conto capitale.
La voce “oneri accessori su finanziamenti di competenza dell’esercizio” è relativa principalmente a risconti attivi a fronte della contabilizzazione per competenza di commissioni sui finanziamenti in essere alla data di bilancio.
La voce altre attività finanziarie include le disponibilità liquide vincolate connesse al project financing
della società controllata Tecnoborgo S.p.A..
La voce “Titoli” si riferisce al contratto di capitalizzazione a premio unico sottoscritto ad inizio 2005 dalla controllata Blumet onde conseguire una maggiore remunerazione nel breve termine della liquidità
aziendale: l’importo, comprensivo degli interessi maturati per competenza, è stato classificato nelle attività correnti in quanto il contratto è oggetto di cessione nei primi mesi del 2007.
I “Finanziamenti a società controllate” sono relativi al finanziamento fruttifero concesso da Enìa ad Alia S.r.l..
I “Finanziamenti a società collegate” sono relativi al finanziamento infruttifero concesso dalla capogruppo alla società Albacom.Amps S.p.A. per euro 1.345 migliaia ed al finanziamento fruttifero concesso alla società Acquaenna S.c.p.a. per euro 276 migliaia; la voce include anche il finanziamento fruttifero concesso dalla società controllata Efesto S.p.A. alla collegata Aciam S.p.A. per euro 406 migliaia.
156
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
12. Crediti per imposte correnti
La voce che risulta pari a euro 3.161 migliaia (euro 4.185 migliaia al 31 dicembre 2005) è comprensiva di IRES ed IRAP. Come evidenziato nel seguito a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005
Enìa e le società controllate Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie S.r.l., Blumet
S.p.A. e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di aderire al consolidato fiscale nazionale.
13. Altre attività correnti
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella che segue.
Descrizione
2006
2005
11.574
10.062
Altri crediti tributari
816
6.350
Depositi cauzionali correnti
726
803
Crediti vs Enti assistenziali e previdenziali
14
188
Anticipi a dipendenti
56
55
2.063
-
34
199
Altri crediti
4.578
2.049
Ratei e risconti attivi
1.310
1.266
21.171
20.972
Credito per IVA
Altre attività correnti vs terzi
Crediti vs Cassa conguaglio settore elettrico
Totale
Tale posta comprende:
– “altri crediti tributari”, costituiti principalmente dai crediti per imposta di consumo di gas metano e relative addizionali;
– “altre attività correnti verso terzi” essenzialmente riferibili ai costi sostenuti da Enìa in relazione al processo di quotazione in Borsa. Tali costi saranno contabilizzati al termine del processo di quotazione in relazione al rapporto tra le azioni poste in vendita e quelle emesse per l’aumento di Capitale Sociale;
– “altri crediti” che comprendono principalmente il credito verso le società degli Asset (Agac Infrastrutture, Parma infrastrutture e Piacenza Infrastrutture), derivante dalla cessione del credito per imposte per euro 1.303 migliaia ed il credito relativo alla cessione delle azioni di Agac y Otros e Ama Honduras per
un ammontare di euro 572 migliaia;
– “ratei e risconti attivi”, riferibili principalmente alla contabilizzazione per competenza di commissioni su
fideiussioni bancarie, canoni di concessione e canoni di manutenzione.
14. Attività classificate come possedute per la vendita
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella che segue:
Descrizione
2006
2005
Partecipazioni in imprese collegate destinate alla vendita
1.142
91
Altre attività destinate alla vendita
1.731
90
Totale
2.873
181
Il valore del 2005 includeva il valore delle partecipazioni nelle società collegate Agac y Otros S.A. e Ama
Honduras S.A., pari rispettivamente a 53 migliaia di euro e 38 migliaia di euro, nonché i finanziamenti
concessi alle medesime società per un ammontare rispettivamente di 74 migliaia di euro e di 16 migliaia di euro: tali partecipazioni sono state cedute in gennaio 2006, realizzando una plusvalenza pari a euro 914 migliaia iscritta tra i proventi finanziari.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
157
Al 31 dicembre 2006 tale voce principalmente include il valore della partecipazione nella società collegate Fata Morgana S.p.A. per 687 migliaia di euro e Piana Ambiente S.p.A. per 457 migliaia di euro.
Le “Altre attività possedute per la vendita” si riferiscono all’attivo patrimoniale di O Limpia S.A., società
controllata che svolge il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento nella città di Tehuacan (Messico), anch’essa in corso di cessione al 31 dicembre 2006.
15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Il dettaglio della voce la cui dinamica è esplicitata nel rendiconto finanziario, cui si rimanda, è riportato
nella tabella che segue.
Descrizione
Depositi bancari e postali
2006
2005
75.546
25.157
1
10
16
39
-
2.002
75.563
27.208
Assegni
Denaro e valori di cassa
Pronti contro termine
Totale
I pronti contro termine in essere al 31 dicembre 2005, riferiti alla controllata Blumet, sono stati interamente incassati nel primo trimestre 2006.
16. Patrimonio netto
Il “Patrimonio Netto” al 31 dicembre 2006 ammonta a euro 451.301 migliaia (euro 345.752 migliaia lo scorso esercizio), come riportato in dettaglio nella tabella che segue.
2006
2005
Capitale sociale
100.000
100.000
Altre riserve
310.339
230.818
27.147
1.341
437.486
332.159
Capitale e Riserve di Terzi
9.936
11.764
Utile (perdita) di Terzi
3.879
1.829
13.815
13.593
451.301
345.752
Utile (perdita) dell’esercizio
Totale Patrimonio Netto Consolidato del Gruppo
Totale Patrimonio Netto Consolidato di Terzi
Totale
Capitale sociale
Al 31 dicembre 2006, il capitale sociale di Enìa, interamente versato, ammontava a euro 100.000 migliaia ed era costituito da n. 100.000.000 azioni del valore nominale di 1 Euro cadauna, come descritto in dettaglio nella tabella che segue.
Descrizione
Numero
Valore unitario (euro)
Totale
Azioni ordinarie
61.440.000
1,00
61.440.000
Azioni a voto limitato
25.520.000
1,00
25.520.000
Azioni proprie
13.040.000
1,00
13.040.000
100.000.000
-
100.000.000
Totale
158
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Riserve
Il dettaglio della voce è riportato nella tabella che segue.
2006
2005
1.726
1.726
11.378
10.372
9.233
13.627
Riserva da conversione
(252)
(188)
Riserve di rivalutazione
8.782
8.782
Riserve statutarie
7.848
1.231
Riserva transizione IFRS
(91.302)
(91.302)
Riserva fair value strumenti finanziari
125.062
34.327
Altre Riserve
237.864
252.244
310.339
230.818
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserva legale
Riserva di consolidamento
Totale Riserve
Riserve di rivalutazione
Le riserve di rivalutazione rappresentano il complesso delle rivalutazioni effettuate in osservanza delle
apposite leggi in materia.
Riserva da transizione IFRS
La riserva include le rettifiche che si sono generate a seguito della prima applicazione dei principi contabili internazionali. Il dettaglio relativo alla composizione della riserva in oggetto è illustrato nel successivo documento riportato in appendice riguardante la transizione ai principi contabili internazionali.
Riserva da valutazione al fair value degli strumenti finanziari
La riserva accoglie gli effetti della valutazione al fair value della partecipazione in Delmi precedentemente citata.
Altre Riserve
La posta in esame è costituita sia da destinazione di utili che da una specifica riserva pari a euro 5.700
migliaia che l’Assemblea dei Soci di Enìa del 20 giugno 2005 ha deliberato di vincolare a fronte dei rischi derivanti dai procedimenti riguardanti la cosiddetta moratoria fiscale.
Utile d’esercizio
Il risultato d’esercizio di spettanza del Gruppo al netto delle imposte risulta essere positivo per euro
27.147 migliaia (euro 1.341 migliaia per il periodo di 10 mesi del 2005). Per le informazioni relative
all’utile per azione si rimanda al commento del conto economico.
Distribuzione di dividendi
Come evidenziato nel prospetto delle movimentazioni di Patrimonio netto, nel corso dell’esercizio 2006 è
stata deliberata dalla capogruppo la distribuzione di dividendi per un ammontare pari a euro 12.497 migliaia; il dividendo per azione risulta pari rispettivamente a euro 0,1396 per ciascuna delle
61.440.000 azioni ordinarie e ad euro 0,1536 per ciascuna delle 25.520.000 azioni a voto limitato.
Passività non correnti
17. Benefici ai dipendenti
Le passività per benefici a dipendenti ammontano complessivamente a euro 47.090 migliaia e sono
dettagliate nella tabella che segue.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
159
2006
2005
41.774
43.866
Debiti verso il personale per sconto energia elettrica
3.320
3.394
Debiti verso il personale per fondo Premungas
1.571
1.719
425
359
47.090
49.338
Trattamento di fine rapporto
Debiti verso il personale per premio anzianità dipendenti
Totale
Trattamento di fine rapporto (TFR)
Il “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” (TFR), obbligatorio per le società italiane ai sensi di
legge, rappresenta un piano a benefici definiti, il cui ammontare viene calcolato stimando la passività al
momento della risoluzione del rapporto di lavoro, tenuto conto delle quote future con incrementi salariali
e della rivalutazione di quello maturato. Tale valore viene successivamente attualizzato per tenere conto
dell’epoca nella quale verranno presumibilmente erogate le prestazioni, e imputato pro-rata temporis sulla base del periodo di lavoro già maturato. Nel corso dell’esercizio il TFR ha avuto la seguente movimentazione:
2006
Valore al 31/12/2005
Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio
(Utili)/perdite attuariali
Oneri finanziari
Acc.ti a fondi pensione non TFR
43.866
4.271
(3.052)
1.478
(873)
Erogazioni dell’esercizio
(2.558)
Anticipi
(1.186)
Variazione area di consolidamento ed altre variazioni
Valore al 31/12/2006
(172)
41.774
Debiti verso il personale per sconto energia (Agevolazioni tariffarie)
Ai dipendenti della capogruppo e di alcune società del gruppo vengono riconosciuti sconti sui consumi
di energia elettrica e di gas.
Lo sconto sui consumi di energia viene garantito al personale assunto con contratto Federelettrica e prevede che:
– ai dipendenti assunti fino al 31 luglio 1979, venga riconosciuto uno sconto sull’energia elettrica pari
all’80% sui primi 7.500 KWh annui consumati;
– ai dipendenti assunti dall’1/8/1979 fino all’8 luglio 1996, venga riconosciuto uno sconto dell’80%
su un massimo di 2.500 KWh annui consumati;
– a tutti i dipendenti assunti successivamente il 9 luglio 1996, tale beneficio non è più riconosciuto.
Lo sconto sui consumi di gas viene garantito al personale assunto con contratto Federgasacqua e prevede che:
– ai dipendenti assunti fino al 31 dicembre 1979, venga riconosciuto uno sconto sul consumo di gas
pari all’80% fino a 2.000 metri cubi di gas metano consumati;
– a tutti i dipendenti assunti dal 1° gennaio 1980, tale beneficio non è più riconosciuto.
Entrambi i benefici sono riconosciuti, oltre che ai dipendenti in servizio, anche ai pensionati e sono reversibili a favore del coniuge.
La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella tabella che segue.
160
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
2006
Valore al 31/12/2005
Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio
3.394
16
(Utili)/perdite attuariali
100
Oneri finanziari
147
Erogazioni dell’esercizio
Valore al 31/12/2006
(337)
3.320
Debiti verso il personale per fondo Premungas
Il “Fondo Premungas” è un trattamento pensionistico integrativo che permette al dipendente di raggiungere l’ultima retribuzione percepita al momento della cessazione del rapporto di lavoro, il beneficio viene
riconosciuto ai dipendenti assunti con contratto Ferdergasacqua fino al 28 febbraio 1978. La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella:
2006
Valore al 31/12/2005
Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio
1.719
–
(Utili)/perdite attuariali
13
Oneri finanziari
77
Erogazioni dell’esercizio
Valore al 31/12/2006
(238)
1.571
Debiti per premio anzianità dipendenti
Il premio anzianità dipendenti è riconosciuto ad alcuni dipendenti del gruppo a seguito di contratto integrativo aziendale e comporta la corresponsione di un premio pari al 50% dello stipendio medio mensile
al raggiungimento di 25 anni di lavoro prestato e di un ulteriore premio pari ad una mensilità aggiuntiva
al raggiungimento di 35 anni di lavoro prestato.
La stima della passività è stata effettuata utilizzando la stessa metodologia utilizzata per il TFR, la movimentazione dell’esercizio è riportata nella seguente tabella:
2006
Valore al 31/12/2005
359
Obbligazioni maturate per l’attività prestata nell’esercizio
23
(Utili)/perdite attuariali
51
Oneri finanziari
15
Erogazioni dell’esercizio
Valore al 31/12/2006
(23)
425
Valutazioni attuariali
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l’ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti, utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
161
Allo scopo di definire l’ammontare del valore attuale delle obbligazioni si è proceduto alla stima delle future prestazioni che, sulla base di ipotesi evolutive connesse sia allo sviluppo numerico della collettività che
allo sviluppo retributivo, saranno erogate a favore di ciascun dipendente nel caso di prosecuzione dell’attività lavorativa, pensionamento, decesso, dimissioni o richiesta di anticipazione.
Le principali ipotesi demografiche alla base delle valutazioni sono invece le seguenti:
– le probabilità annue di eliminazione per morte del personale in servizio sono state stimate utilizzando
le tavole SIM e SIF 1999;
– le probabilità annue di eliminazione per invalidità permanente del personale in servizio sono state stimate utilizzando statistiche relative a popolazioni con caratteristiche similari agli appartenenti alla collettività oggetto di analisi;
– le probabilità annue di eliminazione per cause diverse dall’invalidità e dalla morte del personale in
servizio sono state stimate in accordo con la Capogruppo nella misura pari al 3,2%;
– la probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR è stata determinata nella misura del 3% in accordo con la Capogruppo e sulla base dell’esperienza concernente collettività similari a quella oggetto di analisi.
Le ipotesi di natura economico-finanziaria adottate per l’elaborazione sono le seguenti:
– ai fini del calcolo dei valori attuariali è stata adottata la curva dei tassi alla rispettiva data di valutazione, determinata come media dei tassi BID e ASK SWAP interpolata per le scadenze intermedie;
– il tasso medio annuo di incremento delle retribuzioni per tutte le categorie è stato considerato mediamente pari al 3% per l’intero periodo di valutazione;
– l’indice di aumento del costo della vita per famiglie di operai ed impiegati, necessario alla rivalutazione delle somme per TFR accantonate, è stato considerato pari al 2% per tutto il periodo di valutazione;
– la percentuale stimata del TFR maturato richiesto ad anticipazione è stato considerato pari al 64% in accordo con la capogruppo.
Per la quantificazione delle passività relative allo sconto energia, al fondo premungas ed al premio anzianità dipendenti sono state utilizzate le medesime basi tecniche utilizzate per la quantificazione del
TFR ove applicabili.
18. Fondi per rischi ed oneri
I fondi rischi al 31 dicembre 2006 ammontano a 55.136 migliaia di euro e sono dettagliati come di seguito esposto.
Saldo al
31/12/05
Accanton.
Utilizzi
Decr. per
ecceden.
Attualizzazione
Saldo al
31/12/06
Quota
corrente
Quota
non corr.
27.794
1.830
(1.576)
-
-
28.048
1.363
26.685
821
-
-
-
(26)
795
-
795
Fondo vincolo
V1 - Perequazione
2.362
685
(1.528)
(338)
-
1.181
1.181
-
Fondo ripristino
beni di terzi
9.027
10.363
-
-
(139)
19.251
Fondo CIG/CIGS
ed altre vertenze
4.404
940
(1.194)
(160)
94
4.084
45
4.039
-
1.777
-
-
-
1.777
1.777
-
44.408
15.595
(4.298)
(498)
(71)
55.136
4.366
50.770
Fondi post-mortem
Smantellamento
forno e ripristino area
Fondo rischi delibera
248/04 AEEG
Totale
19.251
Fondi post-mortem
Si tratta principalmente di fondi costituiti per oneri futuri di ripristino che comprendono anche i costi della
gestione post-operativa fino alla completa riconversione a verde delle aree interessate. Tali costi sono
supportati da apposite perizie. Gli accantonamenti e i decrementi dell’esercizio sono stati effettuati al fine di adeguare i fondi esistenti alla stima dei costi futuri da sostenere e maturati al 31 dicembre 2006. I
162
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
fondi post-mortem sono stati inoltre attualizzati ad un tasso stimato sulla base del periodo in cui si ritiene
che avverrà l’effettivo esborso finanziario.
Le variazioni in diminuzione si riferiscono, inoltre, agli utilizzi per copertura di costi sostenuti nell’esercizio relativamente alle attività di smaltimento del percolato (relativi ai lotti chiusi delle discariche ancora attive sia di
proprietà che in gestione), al complesso degli oneri sostenuti nella fase di post-esercizio fino alla completa
mineralizzazione del rifiuto, nonché alla riconversione a “verde“ delle aree dei bacini interessati a discarica.
Il dettaglio dei fondi post-mortem è riportato nelle tabelle che segue.
Saldo al
31/12/2005
Accanton.
Utilizzi
Saldo al
31/12/2006
Quota
corrente
Quota
non corrente
15.820
1.196
(628)
16.388
991
15.397
Post-mortem Poiatica
6.329
561
(504)
6.386
167
6.219
Post-mortem Rio Vigne
3.783
-
(132)
3.651
-
3.651
44
-
(3)
41
-
41
1.818
73
(309)
1.582
205
1.377
27.794
1.830
(1.576)
28.048
1.363
26.685
Post-mortem Rio Riazzone
Post-mortem Villa Argine
Post-mortem Cà del Montano
Totale
Relativamente al “Fondo di Cà del Montano” si evidenzia che la colonna accantonamenti include anche
euro 73 migliaia classificati tra gli oneri finanziari.
Fondo smantellamento forno
Il “Fondo smantellamento forno” rappresenta la stima prudenziale degli oneri da sostenere in relazione al
futuro smantellamento dell’impianto di termodistruzione di Reggio Emilia, la stima della passività massima
è stata attualizzata sulla base della curva dei tassi spot al 31 dicembre 2006.
Fondo Vincolo V1 e perequazione generale energia elettrica
L’accantonamento dell’esercizio, pari a euro 685 migliaia comprende la copertura della quota potenziale da restituire ai clienti sul vincolo afferente i ricavi di distribuzione cosiddetto “Vincolo V1”, oltre alla
stima prudenziale di quanto dovuto alla Cassa Conguaglio del Settore Elettrico in applicazione del
provvedimento di perequazione generale sull’energia elettrica dell’AEEG (delibera n. 5/2004).
I decrementi riguardano i pagamenti effettuati nel corso del periodo pari a euro 1.528 migliaia ed il rilascio a conto economico di euro 338 migliaia.
Fondo ripristino beni di terzi
Il “Fondo ripristino beni di terzi” accoglie gli accantonamenti, pari agli ammortamenti, del complesso
dei beni e delle dotazioni afferenti il ciclo idrico integrato che Enìa ha scisso contestualmente alla costituzione delle tre società proprietarie di tali infrastrutture. Tali beni sono concessi in affitto ad Enìa dietro corresponsione di un corrispettivo e con l’impegno all’ammortamento degli stessi sulla base di appositi contratti che prevedono la restituzione dei beni nello stesso stato in cui sono stati ricevuti. L’ammortamento contabilizzato tiene in considerazione la riduzione riscontrata nell’utilità futura dei beni, derivante dal loro utilizzo. Il fondo è stato attualizzato per tenere conto del periodo in cui avverrà l’effettivo esborso finanziario, sulla base della curva dei tassi spot al 31 dicembre 2006.
Fondo CIG/CIGS ed altre vertenze pendenti
La voce al 31 dicembre 2006 include principalmente la stima della passività relativa al rischio che vengano negati alla capogruppo i benefici derivanti dalla cassa integrazione guadagni di cui ha beneficiato in esercizi precedenti. L’utilizzo dell’esercizio del fondo in oggetto è dovuto al pagamento di altre vertenze pendenti che non hanno originato l’iscrizione di alcuna minusvalenza.
Fondo delibera 248/04 dell’AEEG
Con la delibera n. 248/04 l’AEEG è intervenuta a modificare - a partire dal 1° gennaio 2005 - le modalità di aggiornamento della componente “materia prima” della tariffa di vendita del gas, in preceden-
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
163
za definite dalla delibera n. 195/02, allo scopo di calmierare l’aumento dei prezzi del gas metano, determinato dal forte dinamismo dei prezzi dei prodotti petroliferi e dai meccanismi di indicizzazione che
a questi prezzi legano la componente materia prima.
La delibera n. 248/04 è stata impugnata, con una pluralità di ricorsi non riuniti, dinanzi al Tar Lombardia, il quale, in accoglimento delle censure svolte, ne ha disposto l’annullamento. L’AEEG ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato avverso le sentenze del Tar Lombardia. A fronte di tale annullamento,
nel corso dell’esercizio 2005 le società di vendita del Gruppo Enìa, come la pluralità degli operatori
del settore, non davano applicazione alla delibera 248/04 annullata, applicando ai clienti finali tariffe
calcolate secondo la precedente delibera 195/02. In esecuzione, modifica ed aggiornamento della
delibera n. 248/04, sono state quindi successivamente emanate le delibere nn. 298/05, 63/06,
65/06, 134/06 e 205/06 e 320/06. Tali provvedimenti dispongono aggiornamenti delle condizioni economiche di fornitura, nonché parziali conguagli in favore dei Clienti finali interessati dalle riduzioni del prezzo del gas previste dalla delibera n. 248/04. La delibera n. 248/04 è stata impugnata,
con una pluralità di ricorsi non riuniti dinanzi al T.A.R. Lombardia, il quale, in accoglimento delle censure svolte, ne ha disposto l’annullamento con una serie di sentenze adottate tra giugno ed ottobre 2005.
L’AEEG ha proposto appello innanzi al Consiglio di Stato avverso le sentenze del T.A.R. Lombardia.
L’annullamento prodotto dal passaggio in giudicato delle decisioni di primo grado produce effetti erga omnes, essendo la delibera n. 248/04 atto amministrativo generale.
Le società di vendita del Gruppo Enìa hanno applicato nel primo trimestre 2006 tariffe ai propri clienti finali secondo la delibera 195/02, essendo stati sospesi gli effetti della delibera 298/05 nel periodo di
sua efficacia ed essendo la delibera 298/05 meramente attuativa della delibera 248/04 annullata, e
pertanto suscettibile di illegittimità derivata.
Nel secondo trimestre 2006 la società ha applicato tariffe in linea alla delibera 63/06, pienamente efficace seppur impugnata. Per lo stesso trimestre gli amministratori della società hanno iscritto nel bilancio
d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ulteriori ricavi fino a concorrenza delle tariffe calcolate secondo la delibera 195/02. Relativamente al terzo trimestre del 2006, sia le tariffe di vendita applicate dalle società di vendita del Gruppo Enìa nei confronti dei propri clienti finali sia i ricavi iscritti nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 risultano in linea con quanto disposto dalla delibera 134/06. Infatti, tale delibera, seppur impugnata, modifica i criteri di aggiornamento delle condizioni economiche rispetto a quelle stabilite sia ex delibera 248/04 sia ex delibera 195/02.
L’annullamento della delibera n. 248/04 si ritiene determini la caducazione, in tutto o in parte, delle
conseguenti delibere nn. 298/05, 63/06, 65/06, 134/06 euro 205/06, parimenti impugnate ma
in relazione alle quali non sono ad oggi emanate pronunce di merito da parte di organi giurisdizionali.
L’AEEG, con delibera n. 12/2007, in ragione dell’annullamento della delibera n. 248/04 disposta
dal Consiglio di Stato, ha avviato un procedimento di consultazione per l’adozione di provvedimenti
che introducano criteri per l’aggiornamento delle condizioni economiche di fornitura del gas naturale a
decorrere dal 1 gennaio 2005.
L’avvio da parte dell’AEEG di un nuovo procedimento, mediante la delibera 12/07, volto all’adozione di
provvedimenti sul periodo che decorre a partire dal 1 gennaio 2005, hanno indotto gli Amministratori, anche sulla base dei pareri ricevuti dai propri legali, a stanziare nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2006 un accantonamento al fondo per rischi ed oneri pari ad euro 1,8 milioni. Come indicato in
precedenza, il Gruppo non ha applicato le delibere dell’AEEG 248/04, 298/05 e 63/06, rispettivamente per l’anno 2005, il primo trimestre 2006 e per il secondo trimestre 2006. I significati effetti tariffari negativi generabili dall’applicazione di tali delibere non sono stati quantificati nel loro ammontare massimo dal Gruppo, in quanto risultano ad oggi ancora indeterminati. Tuttavia il Gruppo ha ritenuto probabile che l’AEEG, o mediante un intervento deliberativo retroattivo o mediante un intervento sulle tariffe di
vendita dei futuri trimestri, farà gravare un onere sulle società di vendita pari al valore dei parziali conguagli emessi o da emettere a favore dei clienti finali, parte dei quali già corrisposti nel 2006 in base alle delibere 65/06, 134/06 e 205/06 e parte dei quali da riconoscere per il primo trimestre 2007, in base
alla delibera 320/06. L’ammontare dell’accantonamento stanziato al 31 dicembre 2006 potrà in futuro
variare sulla base dell’evoluzione normativa, oltre che sulla base della conclusione dei contenziosi legali
ad oggi pendenti. Si segnala a tale riguardo che la delibera 79/07 emessa in data 29 marzo 2007, la
cui recentissima emissione non consente di trarre interpretazioni definitive ed i cui contenuti sono esposti nel
successivo capitolo 13 della presente relazione “fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile evoluzione della gestione”, è interpretabile come un segnale positivo, in quanto diretta ad una
164
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
possibile chiusura dell’ormai pluriennale contenzioso, sempre che tutte le parti in causa – grossisti, società
di vendita, consumatori – interpretino tale nuova deliberazione con una comune disponibilità alla stabilizzazione del sistema. Anche alla luce di tale delibera, gli Amministratori ritengono l’accantonamento operato nel Bilancio Consolidato del Gruppo Enìa chiuso al 31 dicembre 2006 e pari a 1,8 milioni di euro
congruo a rappresentare il rischio connesso al contenzioso in oggetto.
Relativamente alla vicenda legata alla cosiddetta “moratoria fiscale” più dettagliatamente descritta nella
relazione sulla gestione, il presente bilancio consolidato non rileva alcun accantonamento in quanto gli
Amministratori ritengono, anche sulla base del parere dei propri consulenti legali, di non essere soggetti
al recupero dell’agevolazione rappresentata dalla moratoria fiscale dal momento che:
a) il consorzio Agac e le aziende speciali Asm di Piacenza ed Amps – Azienda Speciale del Comune di
Parma, non formano oggetto della decisione n. 2003/193/CE della Commissione Europea e, conseguentemente, non rientrano nel campo di applicazione dell’art. 27 della L. n. 62/2005 (e quindi
del successivo D.L. n. 10/2007) il quale fa espresso riferimento alle sole società per azioni a partecipazione maggioritaria pubblica costituite ai sensi dell’art. 22 della Legge n. 142/1990;
b) Amps S.p.A. (i) ha aderito, per i periodi d’imposta oggetto di recupero, al condono tombale definendo così la propria posizione, (ii) non era nelle condizioni di ledere effettivamente la concorrenza visti
i propri assetti partecipativi e le modalità e l’ambito di svolgimento della propria attività (c.d. in house)
e (iii) può, a determinate condizioni, essere fatta rientrare tra i soggetti che non ha effettivamente fruito del beneficio oggetto di recupero.
19. Passività finanziarie non correnti
Le passività finanziarie non correnti ammontano a 275.674 migliaia di euro e sono composte come indicato nella tabella che segue.
Descrizione
2006
2005
342
354
274.409
190.587
Debiti verso società di leasing
741
944
Ratei e risconti passivi finanziari
182
-
275.674
191.885
Debiti verso soci per finanziamenti
Debiti verso banche oltre l’esercizio
Totale
I debiti verso società di leasing esigibili oltre l’esercizio sono relativi a contratti di leasing finanziario stipulati per l’acquisto di immobili.
I debiti verso banche oltre l’esercizio pari a 274.409 migliaia di euro al 31/12/2006, sono relativi alle posizioni di mutuo in essere alla data di chiusura del bilancio, per le quali si evidenzia la seguente tempistica di rimborso:
Descrizione
2006
2005
26.533
32.414
Rimborsabili tra 1 e 5 anni
171.106
131.522
Rimborsabili oltre il quinto anno
103.303
59.065
300.942
223.001
(26.533)
(32.414)
274.409
190.587
Quota rimborsabile entro 12 mesi
Totale
Dedotto ammontare rimborsabile entro 12 mesi (classificato tra le passività a breve termine)
Ammontare rimborsabile oltre i 12 mesi
Le principali variazioni che hanno interessato il 2006, rispetto all’anno precedente, riguardano le posizioni della Capogruppo, tra cui:
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
165
– l’accensione di un nuovo mutuo decennale dell’importo di 100 milioni di euro nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione del debito di Enìa, avviato nel corso del 2006, volto a riequilibrare la struttura
per scadenza e tipologie dell’indebitamento complessivo;
– sempre nell’ambito delle operazioni di ristrutturazione è stato anticipatamente rimborsato a fine 2006
un mutuo con residuo debito pari a 6,8 milioni di euro e sono stati accorpati in un unico finanziamento decennale tutti i mutui a tasso fisso con Cassa Depositi e Prestiti, per l’importo complessivo di 44,7
milioni di euro, pari al residuo debito al 31/12/2006 dei mutui sostituiti;
– nel corso del 2006, inoltre, è stata erogata l’ultima tranches di un mutuo in essere con Banca OPI, per
un importo di 20,7 milioni di euro;
– in relazione alle posizioni principali delle altre Società del Gruppo, si evidenziano quelle di Amps
Energie S.r.l. per euro 6.902 migliaia di residuo debito al 31/12/2006, Sarem S.r.l per euro
16.695 migliaia, Tecnoborgo S.p.A. per euro 36.221 migliaia in relazione al Project Financing per
la costruzione del forno inceneritore.
20. Passività per imposte differite
Le passività per imposte differite, pari a euro 31.065 migliaia (euro 19.886 migliaia al 31 dicembre
2005), sono dovute alle differenze temporanee tra il valore contabile e quello fiscale di attività e passività iscritte nei prospetti contabili. Esse includono,inoltre, l’effetto fiscale differito sulle rettifiche effettuate in
sede di conversione ai principi contabili internazionali.
Il dettaglio della voce è indicato nella tabella di seguito riportata.
Descrizione
Imposte differite
Aliquote
2006
Saldo al
31/12/2005
Sorte
nel 2006
Assorbite
nel 2006
Saldo al
31/12/2006
Delta amm.ti e altre rett immob materiali
37,25%
16.968
3.393
(707)
19.652
Fondo rischi e benefici ai dipendenti
33,00%
302
704
(246)
760
Derivati e interessi di mora
33,00%
-
391
-
391
Fondo ripristino beni di terzi
ed altre differenze minori
37,25%
1.225
1.418
(118)
2.525
Avviamento
37,25%
340
425
-
765
5,28%
1.051
5.921
-
6.972
19.886
12.250
(1.071)
31.065
Valutazione Delmi
Totale
21. Altre passività non correnti
Il dettaglio della voce al 31 dicembre 2006, comparata con il precedente esercizio è indicato nella tabella di seguito riportata:
Descrizione
Acconti
Debiti tributari es. oltre l’es.
Altri debiti esigibili oltre l’es.
Debiti comm.li verso soci oltre 12 mesi
Quota non corrente dei risconti passivi su contributo conto impianti
Ratei e risconti passivi non correnti
Altri debiti non correnti verso comuni soci parti correlate
Totale
166
2006
2005
16.722
16.083
8
-
22
18
-
92
110.637
103.200
6.630
1.442
243
78
134.262
120.913
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Gli “Acconti”, che ammontano a euro 16.722 migliaia (euro 16.083 migliaia al 31 dicembre 2005),
sono comprensivi degli anticipi a garanzia versati dagli utenti a fronte dei contratti di somministrazione e
conseguentemente sono stati classificati tra le passività non correnti.
I risconti sui contributi in conto impianti sono relativi a contributi ricevuti per la realizzazione di opere attinenti il business della Società.
I ratei e risconti passivi non correnti sono interamente costituiti dalla contropartita della valutazione al fair
value dei certificati bianchi iscritti nelle altre attività non correnti.
Passività correnti
22. Debiti commerciali
La scadenza di tutti i debiti commerciali non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile.
La composizione della voce è indicata nella tabella che segue.
Descrizione
Debiti verso fornitori
Acconti
Debiti commerciali verso comuni soci - non parti correlate
Totale debiti commerciali verso terzi
Debiti commerciali verso comuni soci- parti correlate
Debiti commerciali verso imprese controllate
Debiti commerciali verso imprese collegate
Totale debiti commerciali verso parti correlate
Totale
2006
2005
316.960
257.191
183
15
1.874
6.510
319.017
263.716
7.055
3.326
43
-
852
1.029
7.950
4.355
326.967
268.071
La posta “Debiti verso fornitori“, comprensiva delle fatture da ricevere, interamente scadenti entro l’anno
successivo, rappresenta il totale delle fatture fornitori ancora in essere e non ancora liquidate.
La variazione rispetto al precedente esercizio è principalmente riconducibile all’incremento dei costi a
seguito dell’aumento del fatturato del Gruppo.
Debiti commerciali verso comuni soci - parti correlate
La posta “Debiti commerciali verso comuni soci” comprende i debiti, prevalentemente di natura commerciale, nei confronti dei Comuni capoluogo di Provincia identificati come “Parti correlate”.
Debiti verso collegate
La voce, pari a euro 852 migliaia, comprende l’ammontare dei debiti prevalentemente di natura commerciale in essere nei confronti delle società collegate direttamente o indirettamente alla capogruppo Enìa,
come di seguito dettagliato.
2006
2005
Acquaenna S.c.p.a.
48
6
Albacom.Amps S.p.A.
17
129
Iniziative ambientali
57
-
Rio Riazzone S.p.A.
598
446
So.Sel. S.r.l.
130
444
Undis S.p.A.
2
4
852
1.029
Totale
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
167
23. Passività finanziarie correnti
La scadenza delle passività finanziarie iscritte in questa voce non supera i 12 mesi. Il valore contabile di
tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile.
La composizione della voce è indicata nella tabella che segue.
Descrizione
2006
2005
329.393
375.023
26.533
32.414
Debiti per strumenti finanziari derivati
1.024
3.570
Ratei passivi su finanziamenti
5.616
3.798
203
196
362.769
415.001
Debiti vs banche a breve termine
Quota entro l’esercizio di mutui bancari
Debiti correnti verso società di leasing
Totale
I debiti verso banche esigibili entro 12 mesi, pari a euro 329.393 migliaia al 31/12/2006 (euro
375.023 migliaia a fine 2005), sono evidenziati nella seguente tabella, che mostra la ripartizione delle linee di credito del Gruppo Enìa utilizzate e disponibili alla data di chiusura del bilancio:
Tipologia di linee di credito
importo accordato
utilizzo al 31/12/2006
Finanziamenti a breve termine
517.000
308.888
Fido di conto
88.614
20.505
Anticipi SBF
89.822
-
695.436
329.393
Totale
Tra i finanziamenti a breve termine l’importo più rilevante, pari a euro 268.888 migliaia al
31/12/2006, è costituito dal finanziamento contratto dalla Capogruppo nel corso del 2005 con
MCC S.p.A. per far fronte all’investimento nel capitale della Società Delmi S.p.A..
Si precisa che, nell’ambito del programma di ristrutturazione del debito di Enìa avviato nel corso del
2006, il finanziamento citato è stato rimborsato nel mese di gennaio 2007.
E’ stato inoltre contratto un nuovo finanziamento concesso da un pool di banche, dell’importo di euro
300 milioni, per una durata pari a 18 mesi meno un giorno, con possibilità di term-out a 7 anni.
Si sottolinea come i principali contratti di finanziamento in essere al 31 dicembre 2006 siano assistiti da
covenants economico finanziari completamente rispettati dal Gruppo.
Il Gruppo ha in essere contratti di finanza derivata sui tassi di interesse di alcuni finanziamenti sottoscritti
a tasso variabile e a tasso fisso che pur essendo stipulati a copertura del rischio di variazione dei tassi del
sottostante, non presentano tutte le caratteristiche previste dai principi contabili internazionali per essere
considerati di copertura e contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting, conseguentemente
essi sono iscritti a bilancio al loro fair value e gli utili e le perdite derivanti dalla valutazione al fair value
sono state rilevate direttamente a conto economico tra i proventi e gli oneri finanziari.
24. Debiti per imposte correnti
La posta “Debiti tributari”, pari a euro 668 migliaia, è composta come indicato nella tabella che segue.
Descrizione
168
2006
2005
IRES
424
85
IRAP
244
260
Totale
668
345
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Si evidenzia che a partire dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005 Enìa e le società controllate Enìa
Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.), Amps Energie, Blumet e Tecnoborgo S.p.A., hanno deciso di
aderire al consolidato fiscale nazionale.
25. Altre passività correnti
La scadenza di tutti i debiti iscritti in questa voce non supera i 12 mesi. Il valore contabile di tali debiti approssima il loro fair value in quanto l’impatto dell’attualizzazione risulta trascurabile.
Gli altri debiti correnti sono pari a euro 56.626 migliaia (euro 45.959 migliaia al 31 dicembre 2005)
e sono suddivisi come riportato nella tabella seguente.
Descrizione
2006
2005
3.185
1.726
210
252
Erario c/IRPEF
3.163
3.263
Altri debiti tributari
8.981
3.156
Debiti verso istituti di previdenza
5.075
3.892
11.680
11.236
Debiti verso cassa conguaglio settore elettrico
2.611
1.640
Altri
4.330
4.620
Ratei e risconti passivi correnti
3.146
1.272
Risconti passivi per contributi c/impianti
5.152
5.216
47.533
36.273
8.774
9.686
319
-
9.093
9.686
56.626
45.959
Debiti vs soci minori per dividendi
Erario c/IVA
Debiti verso dipendenti
Totale altre passività correnti vs terzi
Debiti vs soci-parti correlate per dividendi
Altre passività correnti verso comuni soci-parti correlate
Totale altre passività correnti verso parti correlate
Totale
La voce altri debiti tributari risulta principalmente composta dai debiti per imposta di consumo di gas metano e relative addizionali sul gas e l’energia elettrica per euro 7.401 migliaia.
26. Passività classificate come possedute per la vendita
La voce è pari a euro 906 migliaia ed include il passivo patrimoniale della società O Limpia S.A..
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
169
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE DELLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO
CONSOLIDATO INCLUSO NEI DATI FINANZIARI AL 31 DICEMBRE 2006 ED AL 31 DICEMBRE 2005
Come già richiamato in premessa nella predisposizione del bilancio consolidato 2006 il Gruppo Enìa
hanno adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della suddetta fusione (1° marzo 2005). Pertanto il presente bilancio dell’esercizio 2006 include ai fini comparativi un esercizio 2005 di 10 mesi (dal 1° marzo 2005 al 31 dicembre 2005).
Al fine di consentire una più efficace comparazione dei dati, il Gruppo Enìa hanno redatto un documento di prima adozione dei Principi Contabili Internazionali con data di transizione 1° gennaio 2005 e
presentato ai fini comparativi nella relazione sulla gestione, a cui si rimanda per maggiori commenti, un
conto economico dell’esercizio 2005 di 12 mesi.
27. Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Si riporta di seguito il dettaglio dei ricavi delle vendite e delle prestazioni.
Descrizione
2006
2005
1.179.511
798.759
-
451
Diritti di posa e subentri
1.025
887
Ricavi illuminazione pubblica
5.909
0
Ricavi servizi cimiteriali
1.808
1.634
Ricavi servizi TLC e servizi informatici
3.447
1.234
Ricavi servizi diversi
5.848
1.074
Proventi diversi
1.255
551
1.198.803
804.590
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Ricavi da certificati ambientali
Totale
28. Altri ricavi e proventi
La voce, per complessivi euro 27.222 migliaia, rappresenta il complesso dei ricavi, diversi dalla vendita dei servizi oggetto della specifica attività aziendale, ma comunque inerenti la gestione caratteristica.
Sono compresi in questa voce anche i contributi in c/esercizio per gli allacciamenti utenze e i contributi
in c/capitale per la quota di competenza dell’esercizio, in correlazione con la relativa quota di ammortamento delle opere a cui si riferiscono.
Il dettaglio della voce altri ricavi è indicato nella tabella che segue.
Descrizione
2006
2005
14.895
16.977
Ricavi da contratti di servizio
4.472
5.680
Rimborsi diversi
1.228
1.313
Ricavi esercizi precedenti
917
367
Affitti attivi e noleggi
682
520
Recuperi assicurativi
634
40
3.717
2.515
542
328
Variazione lavori in corso su ordinazione
70
4
Variazione rimanenze prod. in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
65
(347)
27.222
27.397
Contributi
Ricavi diversi
Plusvalenze da alienazioni di beni
Totale
170
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Costi operativi
Il dettaglio dei costi operativi è indicato nella tabella che segue.
Descrizione
2006
2005
Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(736.055)
(493.174)
Costo per servizi
(208.188)
(126.591)
Costi per il personale
(110.094)
(95.265)
(42.534)
(33.122)
14.093
11.223
(1.082.778)
(736.929)
Altri oneri
Costi per lavori interni capitalizzati
Totale
29. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Il dettaglio dei costi è indicato nella tabella che segue:
Descrizione
2006
2005
Acquisto gas
(505.490)
(324.267)
(3.137)
(3.452)
(199.998)
(145.715)
Acquisto acqua
(1.103)
(744)
Carburanti e lubrificanti
(3.346)
(2.727)
(23.642)
(16.306)
661
36
(736.055)
(493.174)
2006
2005
(130.047)
(95.876)
(60.316)
(13.368)
Consulenze tecniche amministrative e legali
(5.674)
(6.692)
Servizi informatici
(1.902)
(1.933)
Servizi di bollettazione
(3.079)
(2.294)
Assicurazioni
(3.903)
(3.463)
(408)
(292)
(2.859)
(2.673)
(208.188)
(126.591)
Altre materie prime (gpl, odorizzante gas, acido cloridrico, ecc.)
Acquisto energia elettrica
Materiali vari di magazzino
Var. rim. materie prime, suss, consumo e merci
Totale costi per materie prime sussidiarie di consumo e merci
30. Costi per servizi
Il dettaglio dei costi è indicato nella tabella che segue.
Descrizione
Costi per servizi operativi
Costi per vettoriamento
Compensi per sindaci
Costi per servizi al personale
Totale
I costi per servizi operativi comprendono i lavori di terzi per reti e impianti del servizio idrico integrato, teleriscaldamento,distribuzione del gas e dell’energia elettrica ed i costi per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
171
31. Costi per il personale
Il dettaglio dei costi è riportato nella tabella che segue:
Descrizione
2006
2005
Salari e stipendi
(80.130)
(65.457)
Oneri previdenziali ed assistenziali
(26.486)
(21.562)
(1.219)
(6.649)
(92)
(171)
(837)
(1.061)
(1.330)
(365)
(110.094)
(95.265)
Trattamento di fine rapporto
Altri benefici a lungo termine dipendenti
Compensi ad amministratori
Altri costi del personale
Totale
Il numero dei dipendenti all’inizio ed alla fine del periodo sono indicati nella tabella che segue.
2006
2005
38
37
Impiegati
1.277
1.243
Operai
1.131
1.213
Totale
2.446
2.493
Dirigenti
Il numero medio dei dipendenti nell’esercizio 2006 è pari a 2.467 unità.
L’incidenza del costo del lavoro sul totale dei ricavi è pari a 9,0% Complessivamente il costo medio procapite nell’esercizio 2006 è pari a euro 45 migliaia.
32. Altri Oneri
Il dettaglio della voce è indicato nella tabella che segue:
Descrizione
2006
2005
Canone società degli assets
(10.247)
(5.100)
Canoni di concessione beni di terzi
(13.339)
(13.085)
(6.305)
(3.620)
(109)
(139)
(5.254)
(4.487)
(502)
(104)
-
(546)
Sopravvenienze passive
(572)
(124)
Oneri vari
(243)
(482)
(5.963)
(5.435)
(42.534)
(33.122)
Affitti, noleggi e canoni di leasing
Benefici a lungo termine pensionati- (utile) perdita attuariale
Altre imposte
Minusvalenze da cessione delle immobilizzazioni
Perdite su crediti
Altri oneri operativi
Totale
172
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
33. Costi per lavori interni capitalizzati
Il dettaglio della voce è indicato nella tabella che segue:
Descrizione
2006
2005
Costi del personale
7.153
5.984
Materiali di magazzino
6.940
5.239
14.093
11.223
2006
2005
Ammortamenti di immobili, impianti e macchinari
(54.149)
(45.365)
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
(2.556)
(3.262)
(186)
245
(56.891)
(48.382)
Totale
34. Ammortamenti e svalutazioni
Il dettaglio degli ammortamenti è indicato nella tabella che segue:
Descrizione
Svalutazione di immobili impianti e macchinari e delle attività immateriali
Totale
Il dettaglio della voce “Accantonamenti” è indicato nella tabella che segue:
Descrizione
2006
2005
(5.158)
(2.152)
(10.363)
(9.027)
(3.020)
(4.069)
(18.541)
(15.248)
2006
2005
Dividendi da altre imprese
6.508
328
Interessi di mora da clienti
2.734
1.316
Proventi finanziari da strumenti derivati
2.508
672
Interessi attivi su c/c
1.056
814
Interessi attivi su titoli
186
161
Proventi finanziari da altre attualizzazioni
166
-
Plusvalenze da cessione di attività finanziarie
914
549
Altri proventi finanziari
140
328
14.212
4.168
Accantonamento al fondo rischi
Accantonamento al fondo ripristino beni di terzi
Accantonamento rischi su crediti
Totale accantonamenti
35. Proventi finanziari
Il dettaglio dei proventi finanziari è indicato nella tabella che segue:
Descrizione
Totale
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
173
36. Oneri finanziari
Il dettaglio dei costi è indicato nella tabella che segue:
Descrizione
2006
2005
Interessi passivi su c/c e su finanziamenti a breve
(14.961)
(5.938)
Interessi passivi su mutui
(10.217)
(8.108)
Interest cost – TFR
(1.478)
(925)
Altri
(1.054)
(1.313)
(241)
(161)
(94)
(121)
-
(470)
(28.045)
(17.036)
Interest cost - Altri benefici a lungo termine
Oneri finanziari da altre attualizzazioni
Oneri finanziari da attualizzazione fondi
Totale
37. Proventi e oneri da partecipazioni in collegate contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto
Il dettaglio della voce è indicato nella tabella che segue:
2006
2005
Rivalutazione delle partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del PN
862
404
Svalutazione delle partecipazioni contabilizzate secondo il metodo del PN
(21)
(193)
841
211
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate secondo il metodo del PN
38. Imposte sul reddito
Il dettaglio delle imposte, rilevate direttamente a conto economico è indicato nella tabella che segue.
Descrizione
2006
Imposte correnti IRES
11.121
Imposte correnti IRAP
7.146
Totale imposte correnti
Imposte differite
Imposte anticipate
Totale
18.267
5.282
276
23.825
Le imposte differite contabilizzate direttamente a fondo imposte differite con contropartita il patrimonio
netto, per un ammontare pari euro 6.971 migliaia, si riferiscono alla valutazione al fair value della partecipazione in Delmi S.p.A. precedentemente citata.
39. Risultato netto attività non correnti possedute per la vendita ed attività operative cessate
La voce al 31 dicembre 2006, pari a euro 28 migliaia, si riferisce all’utile 2006 della società O Limpia
S.A., società in corso di cessione.
174
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
40. Utile d’esercizio
L’utile dell’esercizio di pertinenza del Gruppo Enìa ammonta a euro 27.147 migliaia come indicato nella tabella che segue.
Descrizione
Risultato di esercizio
2006
2005
31.026
3.170
3.879
1.829
27.147
1.341
Attribuibile a:
Azionisti terzi
Gruppo
Di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra il Patrimonio Netto e l’utile netto del bilancio d’esercizio
della Capogruppo con i corrispondenti valori del bilancio consolidato.
Patrimonio Netto
Utile Netto
425.316
23.958
1.144
841
13.978
11.242
-
(9.339)
(2.953)
444
437.485
27.146
Patrimonio netto e utile del bilancio d’esercizio della Capogruppo
Aumenti/ (diminuzioni):
Differenza fra valore di carico e valore delle società Collegate valutate con il metodo
del patrimonio netto
Maggior valore risultante dal consolidamento rispetto al valore di carico
delle partecipazioni consolidate
Storno dividendi da società controllate/collegate
Eliminazione Margini Infragruppo
Patrimonio netto e utile del Gruppo
41. Utile per azione
La tabella che segue fornisce il dettaglio degli elementi utilizzati per i calcolo dell’utile base e dell’utile diluito per azione. Si sottolinea come l’analisi sia proposta per il solo esercizio 2006 dal momento che, come ampiamente commentato in premessa, il conto economico 2005 comprende solamente 10 mesi di
attività e conseguentemente fornirebbe informazioni non comparabili.
2006
Utile di spettanza del gruppo
27.147.024
Dividendi deliberati nel corso dell’esercizio ai possessori di azioni privilegiate
(3.919.872)
Utile per il calcolo dell’utile per azione base
23.227.152
Azioni ordinarie
61.440.000
Utile base per azione
0,38
Utile diluito per azione
0,38
42. Informativa di settore
A corredo dei precedenti commenti allo stato patrimoniale ed al conto economico consolidato vengono
esposti nei prospetti seguenti il capitale investito per settore di attività e il riepilogo dei conti economici di
settore. Maggiori informazioni relativamente a ciascun settore di attività sono riportate nella relazione
sulla gestione. Si evidenzia inoltre che il principale valore della colonna “non allocabili” fa riferimento alla Partecipazione nella Società Delmi S.p.A.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
175
Stato patrimoniale
al 31 dicembre 2005
Energia
elettrica
Ciclo
Idrico
Calore
Gas
Capitale circolante netto
3.791
(1.852)
28.155
Capitale immobilizzato
97.926
157.300
(12.262)
89.454
Altre attività e passività non correnti
Capitale investito netto (CIN)
Altri
servizi
Non
allocabili
Totale
12.747
(14.006)
9.262
1.195
39.291
129.995
129.985
129.955
21.353
311.777
978.290
(16.527)
(27.119)
(3.557)
(49.341)
(1.233)
3.972
(106.068)
138.920
131.031
139.175
66.607
29.382
316.943
911.513
Patrimonio netto
345.958
Posizione Finanziaria netta
565.555
Stato patrimoniale
al 31 dicembre 2006
Energia
elettrica
Ciclo
Idrico
Calore
Gas
Capitale circolante netto
28.107
(17.938)
7.797
Capitale immobilizzato
95.904
163.689
Altre attività e passività non correnti
(7.214)
116.797
Capitale investito netto (CIN)
176
Ambiente
Ambiente
Altri
servizi
Non
allocabili
Totale
(1.742)
(1.739)
(2.289)
(13.603)
(1.407)
154.260
135.090
142.649
29.675
408.432
1.129.700
(20.034)
(35.714)
(2.782)
(50.957)
(1.601)
(8.022)
(126.324)
125.716
126.343
130.566
89.953
25.785
386.807
1.001.969
Patrimonio netto
451.506
Posizione Finanziaria netta
550.462
Conto economico
esercizio 2005
Energia
elettrica
Ciclo
Idrico
Calore
Gas
Ricavi diretti
205.349
483.329
121.982
67.018
Ricavi infra-cicli
9.323
32.395
64
Ricavi totali
214.672
515.723
122.047
67.018
174.683
Costi operativi
201.889
467.755
97.235
45.466
144.202
11.740
968.286
Margine Operativo Lordo
(EBITDA)
12.783
47.968
24.812
21.553
30.481
1.645
139.242
139.242
Ammortamenti
3.609
14.185
11.358
11.858
17.777
1.088
59.876
59.876
Accantonamenti
1.167
1.910
9.778
206
2.965
38
16.064
16.064
Margine Operativo Netto (EBIT) 8.008
31.872
3.675
9.488
9.739
520
63.302
63.302
Ambiente
Altri
servizi
Totale
Ambiente
174.574
109
Altri
servizi
Totale
Elisioni
11.337 1.063.589
2.049
43.940
13.386 1.107.528
Bilancio
consol.
1.063.589
(43.940)
-
(43.940) 1.063.589
(43.940)
924.347
Conto economico
esercizio 2006
Energia
elettrica
Ciclo
Idrico
Calore
Gas
Ricavi diretti
263.743
558.485
134.445
72.634
182.532
Ricavi infra-cicli
10.038
42.119
245
1.097
4.151
Ricavi totali
273.781
600.604
134.690
73.731
186.683
18.550 1.288.038
(62.012) 1.226.025
Costi operativi
257.052
556.829
111.082
54.674
149.576
15.578 1.144.791
(62.012) 1.082.779
Margine Operativo Lordo
(EBITDA)
16.729
43.775
23.607
19.057
37.107
2.971
143.247
143.247
Ammortamenti
4.186
9.366
11.336
12.903
17.944
1.156
56.891
56.891
Accantonamenti
1.215
2.609
11.134
150
2.823
610
18.541
18.541
Margine Operativo Netto (EBIT) 11.328
31.800
1.137
6.004
16.340
1.206
67.815
67.815
Elisioni
14.187 1.226.025
4.363
62.012
Bilancio
consol.
1.226.025
(62.012)
-
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Rapporti con parti correlate
Rapporti con i Comuni soci-parti correlate
I rapporti intrattenuti da parte di Enìa con tutti i Comuni soci (capoluogo di provincia) identificati come parti correlate, sono prevalentemente rapporti a carattere commerciale definiti sulla base di Convenzioni
oppure di singoli rapporti contrattuali che regolano le condizioni per lo svolgimento dei diversi servizi da
parte dell’azienda. Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei principali rapporti dell’esercizio
2006:
Debiti
Crediti
Commerciali
ed Altri
debiti
% inc. su
debiti
comm.li
Dividendi
1.025
0,31%
4.485
37,50%
2.478
0,73%
-
0,00%
-
0,00%
3.384
28,30%
11.297
3,34%
-
0,00%
Comune di Piacenza
6.591
2,02%
905
7,57%
4..987
1,48%
-
0,00%
Totale
7.616
2,33%
8.774
73,37%
18.762
5,55%
-
0,00%
Comune di Reggio Emilia
Comune di Parma
% inc. su
debiti per Commerciali
dividendi
% inc. su
cred.
comm.li
% inc. su
Finanziari altre attività
fin.
Si evidenzia che i debiti verso i Comuni soci-parti correlate pari a euro 7.616 migliaia, includono euro
7.055 migliaia iscritti tra i debiti commerciali verso comuni soci-parti correlate, euro 243 migliaia iscritti alla voce altre passività non correnti verso comuni soci-parti correlate ed euro 319 migliaia iscritti tra le
altre passività correnti verso comuni soci-parti correlate.
Costi
Ricavi
Ammontare
% inc. su totale
costi operativi
Ammontare
% inc. su
totale ricavi
807
0,07%
5.635
0,46%
40
0,00%
17.711
1,44%
Comune di Piacenza
3.295
0,30%
3.256
0,27%
Totale
4.142
0,38%
26.602
2,17%
Comune di Reggio Emilia
Comune di Parma
Rapporti con società controllate e collegate
Nell’ambito del Gruppo, Enìa svolge alcuni servizi a carattere generale per le proprie società controllate e collegate. In particolare si tratta di servizi di natura amministrativa, legale, di consulenza direzionale e tecnica e di supporto alla comunicazione nell’ottica di ottimizzare le risorse disponibili, garantendo
al contempo l’attuale utilizzo delle competenze esistenti in una logica di convenienza economica di
Gruppo. Tutte le attività suddette sono regolate da appositi contratti di servizio improntati a condizioni di
mercato.
Enìa, inoltre, svolge il servizio di vettoriamento gas ed energia elettrica sulla base delle tariffe stabilite
dalla normativa vigente a favore delle proprie società di vendita. Inoltre, Enìa presta e riceve anche servizi di natura finanziaria legati ad attività di finanziamento a breve termine, oltre a farsi garante a favore delle società del Gruppo che assumano direttamente debiti di finanziamento verso istituti di credito.
Tali servizi sono forniti a normali condizioni di mercato.
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei principali rapporti dell’esercizio 2006.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
177
Debiti
Crediti
Commerciali
% inc. su
debiti
comm.li
Finanziari
% inc. su
passività fin.
non correnti
Commerciali
% inc.
su cred.
comm.li
Finanziari
% inc. su
altre attività
fin.
Agac It S.p.A.
1.290
0,39%
-
0,00%
254
0,08%
-
0,00%
Agactel S.p.A.
1.524
0,47%
-
0,00%
1.451
0,43%
-
0,00%
Enìa Parma S.r.l.
(già Amps Ambiente S.r.l.)
24.107
7,37%
-
0,00%
9.211
2,73%
-
0,00%
Amps energie S.r.l.
33.409
10,22%
-
0,00%
47.479
14,05%
-
0,00%
Blumet S.p.A.
10.633
3,25%
-
0,00%
3.290
0,97%
-
0,00%
Efesto S.p.A.
1.719
0,53%
-
0,00%
38
0,01%
-
0,00%
It.city S.p.A.
362
0,11%
-
0,00%
279
0,08%
-
0,00%
Metra S.p.A.
356
0,11%
-
0,00%
114
0,03%
-
0,00%
Mipiace.com S.p.A.
375
0,11%
-
0,00%
267
0,08%
-
0,00%
Mosaico S.r.l.
420
0,13%
-
0,00%
64
0,02%
-
0,00%
Sarem S.r.l.
429
0,13%
-
0,00%
4.564
1,35%
4.400
35,64%
Enìa Progetti S.p.A.
(già Sestante S.c.p.a.)
2.666
0,82%
-
0,00%
376
0,11%
-
0,00%
Tecnoborgo S.p.A.
1.431
0,44%
-
0,00%
4.786
1,42%
-
0,00%
23
0,01%
-
0,00%
1.140
0,34%
-
0,00%
48
0,01%
-
0,00%
1.325
0,39%
276
2,24%
Albacom.Amps S.p.A.
107
0,03%
-
0,00%
84
0,02%
1.345
10,90%
Rio Riazzone S.p.A.
598
0,18%
-
0,00%
5
0,00%
-
0,00%
Controllate
Tesa Energia S.r.l.
Collegate
Acquaenna S.c.p.a.
178
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Costi
Ricavi
Ammontare
% inc. su totale
costi op
Ammontare
% inc. su totale
ricavi
Agac It S.p.A.
2.840
0,26%
258
0,02%
Agactel S.p.A.
1.661
0,15%
610
0,05%
Enìa Parma S.r.l. (già Amps Ambiente S.r.l.)
59.031
5,45%
10.881
0,89%
Amps energie S.r.l.
15.182
1,40%
104.805
8,55%
Blumet S.p.A.
49.107
4,54%
37.981
3,10%
Efesto S.p.A.
523
0,05%
88
0,01%
It.city S.p.A.
923
0,09%
406
0,03%
Metra S.p.A.
834
0,08%
106
0,01%
Mipiace.com S.p.A.
1.600
0,15%
217
0,02%
Mosaico S.r.l.
1.086
0,10%
53
0,00%
Sarem S.r.l.
1.876
0,17%
12
0,00%
Enìa Progetti S.p.A. (già Sestante S.c.p.a.)
8.361
0,77%
1.069
0,09%
10.802
1,00%
4.875
0,40%
147
0,01%
7.660
0,62%
35
0,00%
1.031
0,08%
297
0,03%
228
0,02%
1.964
0,18%
7
0,00%
Controllate
Tecnoborgo S.p.A.
Tesa Energia S.r.l.
Collegate
Acquaenna S.c.p.a.
Albacom.amps S.p.A.
Rio Riazzone S.p.A.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
179
INFORMATIVA SUI SERVIZI IN CONCESSIONE
Il Gruppo Enìa esercita servizi in concessione nei seguenti settori:
• Gas naturale
• Energia elettrica
• Ciclo idrico integrato
• Ambiente
Settore Gas naturale
La tabella che segue riporta i dati relativi agli Affidamenti e alle Concessioni in essere nel territorio in cui
opera il Gruppo. La data di scadenza della durata del servizio indicata nella tabella deriva dall’applicazione della normativa vigente in ordine al regime delle proroghe, ossia del Decreto Letta, della Legge Marzano e del D.L. 273/05. Per effetto delle disposizioni contenute in tali provvedimenti, la scadenza del
periodo transitorio è fissata al 31 dicembre 2007, con proroga automatica al 31 dicembre 2009, in caso di sussistenza in capo agli operatori di alcuni requisiti indicati specificamente all’art. 15, comma 7, Decreto Letta. In considerazione della sussistenza in capo al Gruppo delle condizioni previste dalla normativa sopra richiamata per usufruire della proroga (in particolare, art. 15, comma 7, lett., b): “utenza servita superiore a centomila clienti finali e gas distribuito superiore ai cento milioni di metri cubi all’anno”)
la scadenza degli Affidamenti è fissata al 31 dicembre 2009. Per effetto, inoltre, di quanto disposto
dall’art. 23 del D.L. 273/05, l’ente locale affidante o concedente ha la facoltà di prorogare tale termine per un ulteriore anno, su istanze del gestore, per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse.
Provincia di Reggio Emilia
180
(1)
Comune
Regime
Affidamento
Scadenza
Eventuale proroga
Reggio Emilia
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Albinea
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Bagnolo in Piano
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Baiso
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Bibbiano
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Boretto
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Brescello
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Busana
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Cadelbosco di Sopra
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Campagnola Emilia
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Campegine
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Canossa
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Carpineti
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Casina
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Casalgrande
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Castellarano
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Castelnovo di Sotto
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Castelnovo né Monti
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Cavriago
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Correggio
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Fabbrico
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Gattatico
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
(2)
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Provincia di Reggio Emilia
(1)
Comune
Regime
Affidamento
Scadenza
Eventuale proroga
Gualtieri
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Guastalla
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Luzzara
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Montecchio Emilia
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Novellara
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Poviglio
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Quattro Castella
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Ramiseto
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Reggiolo
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Rio Saliceto
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Rolo
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Rubiera
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
San Martino in Rio
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
San Polo d’Enza
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Sant’Ilario d’Enza
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Scandiano
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Toano
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Vetto
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Vezzano sul Crostoso
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Viano
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Villa Minozzo
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
(2)
Provincia di Parma
(1)
Comune
Regime
Affidamento
Scadenza
Eventuale proroga
Parma
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Collecchio
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Colorno
Affidamento
01.01.2003
31.12.2009
31.12.2010
Corniglio
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Felino
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Fontevivo
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Fornovo di Taro
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Langhirano
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Montechiarugolo
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Neviano degli Arduini
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Noceto
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Palanzano
Concessione
14.09.2004
12 anni dalla messa
Polesine
Affidamento
01.01.2003
31.12.2009
31.12.2010
Roccabianca
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Sala Baganza
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
(2)
in esercizio degli impianti -
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
181
Provincia di Parma
(1)
Comune
Regime
Affidamento
Scadenza
Eventuale proroga
San Secondo
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Sissa
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Soragna
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Tizzano
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Torrile
Affidamento
01.01.2003
31.12.2009
31.12.2010
Trecasali
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Unione Sorbolo e Mezzani
Affidamento
Ante 21.06.2000
31.12.2009
31.12.2010
Zibello
Affidamento
01.01.2003
31.12.2009
31.12.2010
(2)
Provincia di Piacenza
(1)
Comune
Regime
Affidamento
Scadenza
San Giorgio Piacentino
Affidamento
01.06.2004
31.12.2009
31.12.2010
Besenzone
Concessione
01.11.2003
31.11.2015
-
San Pietro In Cerro
Concessione
01.11.2003
31.11.2015
-
Lugagnano
Affidamento
05.02.2004
31.12.2009
31.12.2010
(1)
(2)
Eventuale proroga
(2)
La scadenza è calcolata sulla base della normativa vigente sulle proroghe e in considerazione della sussistenza in capo al Gruppo dei requisiti (art.
15, comma 7, lett. b), T.U.E.L..
Eventuale proroga di un anno per comprovate e motivate ragioni di pubblico interesse.
Si segnala, inoltre, che il deposito fiscale1 di gas metano – ai sensi dell’art. 23, comma 2, del D.Lgs. 26
ottobre 1995, n. 504 (“TU Accise”) – è soggetto al controllo dell’amministrazione finanziaria, che può
prescrivere l’installazione nell’impianto di apparecchiature e strumenti di misurazione ed adottare sistemi
di controllo e verifica anche con l’impiego di tecniche informatiche e telematiche.
Il regime del deposito fiscale è subordinato al rilascio, ai sensi dell’art. 63 del TU Accise di una licenza
da parte dell’ufficio tecnico di finanza competente per territorio, prima dell’inizio dell’attività dell’impianto. La licenza ha durata illimitata, ma è soggetta a revoca. La licenza per deposito fiscale di gas metano è soggetta al pagamento di un diritto annuale di ammontare pari a euro 258,23.
Il regime del deposito fiscale comporta diversi obblighi a carico del depositario, quali la prestazione di
una cauzione pari al 10% dell’imposta che grava sulla quantità massima di prodotti che possono essere
detenuti nel deposito e la predisposizione di una regolare contabilità dei prodotti detenuti.
Il Gruppo svolge, inoltre, l’attività di vendita del gas naturale attraverso AMPS Energie, Blumet e TESA, in
ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Letta in materia di unbundling, ossia di scissione fra le attività di distribuzione e quelle di vendita di gas.
Settore Energia elettrica
Il Gruppo distribuisce l’energia elettrica nel Comune di Parma. Ai sensi del Decreto Bersani, le imprese distributrici hanno l’obbligo di connettere alle proprie reti tutti i soggetti che ne facciano richiesta, senza compromettere la continuità del servizio e purché siano rispettate le regole tecniche nonché le Delibera emanate dall’AEEG in materia di tariffe, contributi ed oneri.
Le imprese distributrici operanti alla data di entrata in vigore del Decreto Bersani continuano a svolgere
il servizio di distribuzione sulla base di concessioni rilasciate entro il 31 marzo 2001 dal Ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato e aventi scadenza il 31 dicembre 2030.
1
L’art. 1, comma 2, lett. e), del TU Accise, definisce il “deposito fiscale” come “l’impianto in cui vengono fabbricate, trasformate, detenute, ricevute
o spedite merci sottoposte ad accisa, in regime di sospensione dei diritti di accisa, alle condizioni stabilite dall’amministrazione finanziaria”. Per
quanto riguarda il gas metano, il TU Accise dispone che siano gestiti in regime di deposito fiscale anche le reti di distribuzione locali, comprese le reti interconnesse.
182
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Allo scadere di tale termine, il servizio è affidato sulla base di gare da indire, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di appalti pubblici, non oltre il quinquennio precedente la medesima scadenza.
Al fine di razionalizzare la distribuzione dell’energia elettrica, è rilasciata una sola concessione di distribuzione per ambito comunale.
L’art. 14 del Decreto Bersani ha, altresì, riconosciuto alle società partecipate dagli enti locali la possibilità di chiedere all’ENEL S.p.A. la cessione dei rami d’azienda dedicati all’esercizio dell’attività di distribuzione nei Comuni nei quali le predette società servono almeno il 20% delle utenze. Tale cessione era
previsto che avvenisse entro il 31 marzo 2001.
Settore ciclo idrico integrato
Il Gruppo presta i servizi idrici sulla base di convenzioni stipulate con l’ATO competente. La tabella che
segue riporta i dati relativi alle convenzioni in essere alla Data del Prospetto nel territorio in cui opera il
Gruppo.
ATO
Regime
Data di stipula
Data di scadenza
Reggio Emilia
Convenzione ATO/gestore
30 giugno 2003
20 dicembre 2011(1)
Parma
Convenzione ATO/gestore
27 dicembre 2004
30 giugno 2025 (2)
Piacenza
Convenzione ATO/gestore
20 dicembre 2004
20 dicembre 2011(1)
(1)
Tali convenzioni hanno effetto retroattivo al 2001.
convenzione stipulata tra l’ATO di Parma e AMPS ha una scadenza più lunga delle altre in quanto AMPS ricadeva nell’ambito della disciplina
di cui all’art. 113, comma 15-bis, del TUEL e non della L.R. n. 25/99, in quanto nel 2000 il Comune di Parma aveva ceduto – con gara a evidenza pubblica – il 35% del capitale della società a privati.
(2) La
Sulla base della normativa della Regione Emilia Romagna (art. 10, per i servizi idrici della L.R. n.
25/99, come modificata dalla L.R. n. 1/2003), le convenzioni prevedono una durata decennale degli
affidamenti, fatta eccezione per la convenzione relativa al servizio idrico dell’ATO di Parma che, sulla base dell’art. 113, comma 15-bis, del T.U.E.L., fissa la scadenza dell’affidamento al 30 giugno 2025, in
virtù della cessione del 35% del capitale di AMPS effettuata nel 2000 dal Comune di Parma con procedura ad evidenza pubblica.
La Corte costituzionale ha di recente affermato, nei confronti di una Legge della Regione Abruzzo, che
l’adozione di disposizioni in materia di durata degli affidamenti dei servizi pubblici locali non rientra nella competenza legislativa regionale in quanto tali disposizioni attengono alla materia statale della “tutela della concorrenza”. Il medesimo principio potrebbe esser fatto valere anche nei confronti della sopra
menzionata normativa della Regione Emilia Romagna, con la conseguente applicazione dei più brevi
termini di durata degli affidamenti previsti dall’art. 113, comma 15-bis, del T.U.E.L.. Invece, la durata della convenzione relativa al servizio idrico dell’ATO di Parma potrebbe essere ritenuta non compatibile
con i criteri previsti dallo stesso art. 113, comma 15-bis, del T.U.E.L.
Per quanto attiene al regime della proprietà dei beni connessi alla gestione dei servizi idrici, in ottemperanza delle disposizioni in vigore, contestualmente al processo di fusione, AGAC, AMPS e TESA hanno
provveduto a scorporare il rispettivo patrimonio del Servizio Idrico Integrato, facendolo confluire in Agac
Infrastrutture S.p.A, Parma Infrastrutture S.p.A e Piacenza Infrastrutture S.p.A (c.d. società degli asset) a totale partecipazione degli Enti Locali soci.
Le società degli asset mettono a disposizione delle SOT tutto il patrimonio scorporato relativo alla gestione del SII, a fronte del pagamento dei canoni disposti rispettivamente dagli ATO di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.
Provincia di Reggio Emilia
Agac Infrastrutture S.p.A. mette a disposizione del Gruppo gli impianti per la prestazione del Servizio Idrico Integrato, a fronte del pagamento del canone disposto dall’ATO di Reggio Emilia, sulla base un “contratto di regolazione della concessione d’uso mediante affitto del complesso organizzato di beni costituiti
dalle reti, impianti e dotazioni afferenti il servizio idrico integrato” stipulato tra le parti in data 1 marzo
2005 e relativo alla prestazione dei servizi idrici nei 44 Comuni della Provincia di Reggio Emilia escluso
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
183
il Comune di Toano. Tale contratto ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e termine alla scadenza degli affidamenti del gestore per la gestione del Servizio Idrico Integrato, fatte salve eventuali modificazioni
derivanti dall’applicazione della normativa di settore vigente. Il contratto prevede inoltre che la durata dello stesso venga modificata di diritto nel caso la normativa futura di settore preveda una diversa durata.
A tale riguardo, la convenzione per la gestione del servizio idrico integrato sottoscritta in data 30 giugno
2003 tra AGAC e l’Agenzia d’Ambito per i Servizi Pubblici dell’ATO n. 3 di Reggio Emilia ha fissato la
durata dell’affidamento in anni 10, come stabilito dalla L.R. 25/99, a decorrere dal 20 dicembre
2001. In considerazione di ciò, la scadenza dell’affidamento in essere dei servizi idrici per la Provincia
di Reggio Emilia è dunque fissata al 20 dicembre 2011.
A fronte della concessione d’uso dei beni, il Gruppo versa ad Agac Infrastrutture S.p.A. un canone annuo,
nella misura di euro 6.900.000,00. Tale canone è stato calcolato avendo riguardo delle quote annuali di interesse e di rimborso della parte capitale dei debiti attribuibili alle opere conferite in uso al gestore ed è comprensivo di quanto dovuto per la subconcessione dei beni acquedottistici demaniali di proprietà dei Comuni. Per quanto attiene all’uso dei beni connessi al servizio di fognatura e depurazione rimasti di proprietà dei Comuni della Provincia di Reggio Emilia, il Gruppo corrisponde inoltre complessivamente ai comuni una quota fissa pari a euro 401.979,29 annui e all’ATO, per conto degli stessi Comuni, una quota variabile corrispondente alle spese di funzionamento dell’agenzia d’ambito (nel 2006
pari ad Euro 166.239,10).
Provincia di Parma
Parma Infrastrutture S.p.A. mette a disposizione del Gruppo gli impianti per la prestazione del Servizio Idrico Integrato, a fronte del pagamento del canone disposto dall’ATO di Parma, sulla base un “contratto di
regolazione della concessione d’uso mediante affitto del complesso organizzato di beni costituiti dalle reti, impianti e dotazioni afferenti il servizio idrico integrato” stipulato tra le parti in data 18 marzo 2005
e relativo alla prestazione dei servizi idrici nel Comune di Parma. Tale contratto ha decorrenza 1° marzo 2001 e termine alla scadenza degli affidamenti del gestore per la gestione dei servizi idrici, fatte salve eventuali modificazioni derivanti dall’applicazione della normativa di settore vigente. Il contratto prevede inoltre che la durata dello stesso venga modificata di diritto nel caso la normativa futura di settore
preveda una diversa durata.
A tale riguardo, la convenzione per la gestione dei servizi idrici sottoscritta in data 27 dicembre 2004
tra AMPS e l’Agenzia d’Ambito per i Servizi Pubblici dell’ATO n. 2 di Parma ha fissato al 30 giugno
2025 la scadenza dell’affidamento in essere.
A fronte della concessione d’uso dei beni, il Gruppo versa a Parma Infrastrutture S.p.A. un canone annuo,
nella misura di Euro 2.205.000,00. Tale canone è stato calcolato avendo riguardo delle quote annuali di interesse e di rimborso della parte capitale dei debiti attribuibili alle opere conferite in uso al gestore ed è comprensivo di quanto dovuto per la subconcessione dei beni acquedottistici demaniali del Comune di Parma e connessi al servizio di fognatura e depurazione.
Provincia di Piacenza
Piacenza Infrastrutture S.p.A. mette a disposizione del Gruppo gli impianti per la prestazione dei servizi
idrici, a fronte del pagamento del canone disposto dall’ATO di Piacenza, sulla base un “contratto di regolazione della concessione d’uso mediante affitto del complesso organizzato di beni costituiti dalle reti, impianti e dotazioni afferenti il servizio idrico integrato” stipulato tra le parti in data 18 febbraio
2005 e relativo alla prestazione del Servizio Idrico Integrato in tutti i 48 Comuni della Provincia di Piacenza. Tale contratto ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e termine alla scadenza degli affidamenti del gestore per la gestione dei servizi idrici, fatte salve eventuali modificazioni derivanti dall’applicazione della normativa di settore vigente. Il contratto prevede inoltre che la durata dello stesso venga modificata di diritto nel caso la normativa futura di settore preveda una diversa durata.
A tale riguardo, la convenzione per la gestione dei servizi idrici sottoscritta in data 20 dicembre 2004
tra TESA e l’Agenzia d’Ambito per i Servizi Pubblici dell’ATO n. 1 di Piacenza ha fissato la durata dell’affidamento in anni 10, come stabilito dalla L.R. 25/99, a decorrere dal 20 dicembre 2001. In considerazione di ciò, la scadenza dell’affidamento in essere del servizio idrico integrato per la Provincia di Piacenza è dunque fissata al 20 dicembre 2011.
A fronte della concessione d’uso dei beni, il Gruppo versa a Piacenza Infrastrutture S.p.A. un canone annuo, nella misura di Euro 1.142.000,00.
184
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
Gestione reti fognarie
Nella Provincia di Reggio Emilia, la convenzione relativa alla gestione del reticolo fognario è stata assegnata al Gruppo a far data dal 1° luglio 2003 e ha una durata complessiva di 10 anni. La convenzione prevede la prestazione dei seguenti servizi: (i) pronto intervento (raccolta e registrazione delle segnalazioni riguardanti anomalie, messa in sicurezza e realizzazione dei lavori per il ripristino delle fognature e del manto stradale o di stabilità dei manufatti); (ii) manutenzione ordinaria (lavaggio ed espurgo dei
condotti di fognatura, pulizia delle caditoie e griglie stradali, pulizia degli scolmatori di piena, controllo
e manutenzione degli impianti di sollevamento, controllo e manutenzione delle vasche di pioggia); (iii) manutenzione straordinaria (riparazione e/o sostituzione di piccoli tratti di tubazioni, riparazione dei pozzetti di ispezione e dei pozzetti di raccolta delle acque meteoriche (caditoie e griglie), sostituzione delle
apparecchiature elettromeccaniche e carpenterie metalliche negli impianti di sollevamento e nelle vasche di pioggia); e (iv) rilascio delle autorizzazioni all’allacciamento (competenza di autorizzare tutti i
nuovi allacciamenti alla fognatura pubblica).
Nella Provincia di Parma la convenzione relativa alla gestione del reticolo fognario è stata assegnata al
Gruppo a partire dal 2000 e ha una durata complessiva pari a 25 anni. La convenzione prevede la
prestazione dei seguenti servizi: (i) servizi di pronto intervento (raccolta e registrazione delle segnalazioni riguardanti anomalie, messa in sicurezza e realizzazione dei lavori per il ripristino delle fognature e del
manto stradale o di stabilità dei manufatti); (ii) manutenzione ordinaria (lavaggio ed espurgo dei condotti di fognatura, pulizia delle caditoie e griglie stradali, pulizia degli scolmatori di piena di fogne nere e
miste, controllo e manutenzione degli impianti di sollevamento; (iii) manutenzione straordinaria (riparazione e/o sostituzione di piccoli tratti di tubazioni), sostituzione delle apparecchiature elettromeccaniche
e carpenterie metalliche negli impianti di sollevamento); (iv) pareri tecnici agli Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni allo scarico.
Nella Provincia di Piacenza, la convenzione relativa alla gestione del reticolo fognario è stata assegnata al Gruppo a far data dal 20 Dicembre 2004 per una durata pari a 7 anni. La convenzione prevede
la prestazione dei seguenti servizi: (i) esercizio e la manutenzione ordinaria dei condotti fognari di acque
nere e miste, al fine di garantirne la funzionalità e continuità idraulica; (ii) riparazione delle tubazioni e
relativi manufatti e la sostituzione in emergenza di piccoli tratti, la pulizia delle caditoie e griglie stradali, collegate a reti di fognatura mista, e degli scolmatori di piena; (iii) esercizio e la manutenzione degli
impianti di sollevamento acque reflue, con riparazione e sostituzione in emergenza di apparecchiature elettromeccaniche ecc..; (iv) emissione di pareri tecnici di conformità agli Enti preposti per il rilascio delle
autorizzazioni allo scarico nelle pubbliche fognature; (v) esecuzione degli allacciamenti alla fognatura,
previa redazione di apposito preventivo di spesa e relativo pagamento da parte dei richiedenti; (vi) servizio di pronto intervento e reperibilità fuori orario di lavoro.
Settore ambiente
Il Gruppo presta i servizi ambientali sulla base di convenzioni stipulate con l’ATO competente. La tabella che segue riporta i dati relativi alle convenzioni in essere alla Data del Prospetto nel territorio in cui opera il Gruppo.
ATO
Regime
Data di stipula
Data di scadenza
Reggio Emilia
Convenzione ATO/gestore
10 giugno 2004
20 dicembre 2011(1)
Parma
Convenzione ATO/gestore
27 dicembre 2004
27 dicembre 2014
Piacenza
Convenzione ATO/gestore
18 maggio 2004
20 dicembre 2011(1)
(1)
Tali convenzioni hanno effetto retroattivo al 2001.
Sulla base della normativa della Regione Emilia Romagna (art. 16, per i servizi ambientali, della L.R.
25/99, come modificata dalla L.R. n. 1/2003), le convenzioni prevedono una durata decennale degli
Affidamenti.
La Corte costituzionale ha di recente affermato, nei confronti di una Legge della Regione Abruzzo, che
l’adozione di disposizioni in materia di durata degli affidamenti dei servizi pubblici locali non rientra nella competenza legislativa regionale in quanto tali disposizioni attengono alla materia statale della “tutela della concorrenza”. Il medesimo principio potrebbe esser fatto valere anche nei confronti della sopra
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
185
menzionata normativa della Regione Emilia Romagna, con la conseguente applicazione dei più brevi
termini di durata degli Affidamenti previsti dall’art. 113, comma 15-bis, del T.U.E.L..Per quanto attiene alla fase dello smaltimento, la L.R. 25/99, nell’ambito del servizio pubblico di gestione del servizio di rifiuti urbani e assimilati, ricomprende: (i) lo spazzamento, (ii) la raccolta, (ii) il trasporto, e (iv) l’avvio al recupero e allo smaltimento, ivi compreso il trattamento preliminare dei rifiuti. Il Decreto Ambiente introduce, inoltre, la fase dello smaltimento nell’ambito del servizio di gestione integrata dei rifiuti. In adempimento alle disposizioni di cui alla vigente L.R. 25/99, lo smaltimento attualmente non è ricompreso tra le attività regolate dalle convenzioni ATO/gestore in essere.
186
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
GARANZIE ED IMPEGNI CONTRATTUALI
Nel seguito viene fornito il dettaglio e la quantificazione degli impegni contrattuali e delle garanzie al 31
dicembre 2006:
000/euro
Garanzie personali prestate
Impegno acquisto beni strum.e part.
Altri conti d’ordine
Totale
importi
387.704
1.031
241.712
630.447
L’ammontare delle garanzie personali prestate è da suddividersi in:
– 220.030 migliaia di euro relativi al pegno titoli su azioni Delmi a favore di Medio Credito Centrale;
– 106.198 migliaia di euro di garanzie fideiussorie bancarie ed assicurative prestate a vari Enti a fronte principalmente di esecuzione lavori e conferimento rifiuti;
– 9.717 migliaia di euro di garanzie prestate per conto di Società controllate;
– 1.759 migliaia di euro di garanzie prestate per conto di Società collegate.
Gli Altri conti d’ordine includono il valore di conferimento dal complesso dei beni afferenti il ciclo idrico
oggetto della scissione verificatasi nel 2005.
Prospetti di bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 e note esplicative del Gruppo Enìa
187
APPENDICE FTA – FIRST TIME ADOPTION
TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)
Introduzione
In seguito alla transizione ai principi contabili internazionali, il Gruppo Enìa, conformemente alle disposizioni di legge e regolamentari, ha provveduto alla predisposizione del presente documento di transizione che è allegato al bilancio consolidato della società.
Come indicato nella premessa delle note esplicative, il Gruppo Enìa ha adottato i Principi Contabili Internazionali IFRS dalla data di efficacia giuridica della fusione societaria per unione tra le aziende Agac,
Amps e Tesa (1° marzo 2005); il conto economico dell’esercizio 2005 è pertanto relativo ad un periodo di dieci mesi.
Il Gruppo Enìa ha predisposto, ai sensi del combinato disposto degli artt. 94 e 113 del D. LGS. 24 febbraio 1998, n. 58, degli artt. 5 e 53 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, e dell’art 20.1 del Regolamento (CE) n. 809/2004, di un prospetto informativo contenente informazioni finanziarie, predisposte in accordo con i principi contabili IAS/IFRS, relativamente
agli ultimi due esercizi chiusi conformi al Regolamento (CE) n. 1606 emanato dal Parlamento europeo e
dal Consiglio Europeo nel luglio 2002.
Conseguentemente il Gruppo Enìa ha scelto di adottare tali principi contabili a partire dal bilancio consolidato che chiude al 31 dicembre 2006 con data di transizione agli IAS/IFRS 1 marzo 2005.
Pertanto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 del Gruppo Enìa è stato redatto in applicazione degli IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea. Per IFRS
si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente nominate Standard Interpretations Committee (SIC).
Inoltre, a seguito della ammissione delle azioni della società alle negoziazioni nel mercato regolamentato italiano, la relazione semestrale (consolidata) e le relazioni trimestrali (consolidate) che dovessero essere predisposte saranno redatte in applicazione degli IFRS, e specificamente dello IAS34 – Interim Financial Reporting.
Al fine di fornire l’informativa richiesta dall’art. 82 bis del regolamento emittenti n. 11971 del 14 maggio 1999 - così come modificato dalla delibera Consob n. 14990 del 14 aprile 2005 - nel presente documento è riportato:
– il prospetto di riconciliazione dei saldi patrimoniali consolidati al 1° marzo 2005 (data di transizione)
e 31 dicembre 2005, nonché dei saldi economici consolidati per l’esercizio 2005, previsto dai paragrafi n. 39 e n. 40 del principio contabile internazionale IFRS 1 – First Time Adoption of Financial Reporting Standards - adottato secondo la procedura di cui all’articolo 6 del regolamento (CE)
n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002.
Tale prospetto contabile è predisposto solo ai fini del progetto di transizione per la redazione del primo
bilancio consolidato secondo gli IFRS e, pertanto, è privo dei dati patrimoniali ed economici completi, dei
dati comparativi e delle note esplicative che sarebbero necessarie per fornire una completa rappresentazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo Enìa in applicazione degli stessi IFRS.
Ad integrazione del summenzionato prospetto di riconciliazione, nel seguito sono riportati i paragrafi
descrittivi delle decisioni assunte in merito alle principali esenzioni facoltative previste dall’IFRS1, delle
principali poste in riconciliazione fra PPCC e IFRS e dei principali principi contabili e criteri di valutazione adottati.
Decisioni assunte in merito alle principali esenzioni facoltative previste dall’IFRS1
Per l’adozione dei principi contabili internazionali la società ha applicato quanto disposto dall’IFRS 1
“Prima adozione degli International Financial Reporting Standards”.
Il prospetto dei saldi patrimoniali consolidati di apertura alla data di transizione agli IAS/IFRS (1° marzo
2005) è stato redatto in base ai seguenti criteri:
• sono state rilevate tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi IAS/IFRS;
• non sono state rilevate quelle attività e passività la cui iscrizione non è permessa dai principi IAS/IFRS;
• opportune riclassifiche sono state effettuate per assicurare la corretta classificazione in base ai nuovi principi IAS/IFRS; gli IAS/IFRS sono stati applicati nella valutazione di tutte le attività e passività rilevate;
188
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
• tutte le rettifiche risultanti dalla prima applicazione degli IAS/IFRS sono state rilevate con contropartita
nelle Riserve di patrimonio netto come evidenziato nel relativo prospetto di riconciliazione.
Aggregazioni d’azienda
Nella fase di transizione agli IFRS è prevista la possibilità di applicare le disposizioni dell’IFRS3 relative
alle operazioni di aggregazione solo prospetticamente a partire dalla data di transizione (1° marzo
2005). Il Gruppo Enìa si è avvalso di tale facoltà ed applica l’IFRS3 prospetticamente a partire dalla data di transizione agli IAS/IFRS.
Contabilizzazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Nella fase di transizione agli IFRS il processo di determinazione del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali può avvenire tramite l’assunzione al 1° marzo 2005, in sostituzione del costo originario, del valore equo (fair value as deemed cost) o il valore rivalutato se alla data della rivalutazione questa era rappresentativa del valore corrente o del costo ammortizzato. Il Gruppo Enìa assume il costo ammortizzato come costo d’iscrizione.
Valutazione attuariale dei Defined Benefit Plan
Gli IAS/IFRS prevedono la possibilità di imputare a conto economico le perdite e gli utili attuariali derivanti dalla valutazione dei Defined Benefit Plan secondo la regola del corridor (ovvero quando gli utili o
le perdite cumulate eccedono il 10% del maggiore fra il valore corrente dell’obbligazione a benefici definiti e il fair value delle eventuali attività a servizio del piano) Ancorché sia concessa tale facoltà in sede
di prima applicazione è possibile attribuire alle passività tutte le perdite e gli utili attuariali. Il Gruppo
Enìa, non si è avvalso della facoltà di applicare la regola del corridor.
Disconoscimento di attività e passività finanziarie
Nella fase di transizione agli IFRS è prevista la facoltà di applicare solo prospetticamente le disposizioni
previste dallo IAS39 in tema di derecognition delle attività e passività finanziarie sorte a partire dalla data di transizione agli IAS/IFRS. Il Gruppo Enìa, avvalendosi di tale facoltà, inscrive nello stato patrimoniale le sole attività o passività finanziarie sorte successivamente al 1° marzo 2005.
Principi contabili e criteri di valutazione
I criteri e i principi adottati nella redazione dei prospetti di riconciliazione degli stati patrimoniali consolidati al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 nonché del conto economico dell’esercizio 2005, sono gli stessi illustrati nelle note esplicative precedentemente riportate, che si considerano nel loro contenuto parte integrante di questa appendice.
Stato Patrimoniale IAS/IFRS al 1 Marzo 2005 e al 31 Dicembre 2005 e Conto Economico IAS/IFRS per l’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2005
Si riportano nel seguito i prospetti di Stato Patrimoniale al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 e del
Conto Economico dell’esercizio 2005 nei quali i saldi di bilancio redatti secondo i principi contabili italiani sono stati aggregati nel rispetto degli schemi di bilancio IAS/IFRS. In colonne separate sono esposte le rettifiche e riclassifiche effettuate ai fini della predisposizione dei menzionati prospetti in accordo con
i principi contabili IAS/IFRS.
Negli stati patrimoniali chiusi al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 redatti secondo i principi contabili italiani, gli amministratori si erano avvalsi della facoltà di escludere dall’area di consolidamento, e
di valutare conseguentemente con il metodo del patrimonio netto, i bilanci di alcune società controllate i
cui saldi presentavano scarsa rilevanza rispetto ai saldi del bilancio consolidato. Tali società sono state
incluse nell’area di consolidamento in applicazione dei principi contabili internazionali; tale fattispecie ha
riguardato Tema S.c.r.l. e Sea S.p.A. al 1 marzo 2005 e Agac Energia S.r.l. e Sea S.p.A. al 31 dicembre 2005; nei prospetti successivi sono esposti i saldi derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento e le conseguenti scritture di elisione dei saldi reciproci effettuate.
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
189
Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1/3/2005 (valori in migliaia di euro)
GRUPPO Enìa
Principi contabili italiani
Rettifiche
Riclassifiche
IAS-IFRS
Note
606.281
320
5.116
611.717
a
Attività immateriali
24.465
(9.446)
(7.307)
7.712
b
Attività immateriali - Avviamento
11.049
-
(127)
10.922
c
Partecipazioni in controllate e collegate
7.947
(159)
-
7.788
d
Altre partecipazioni
2.795
-
-
2.795
e
907
(62)
(446)
400
f
15.359
6.836
-
22.195
g
2.110
-
-
2.110
670.913
(2.511)
(2.764)
665.638
12.685
-
-
12.685
387.905
-
-
387.905
h
13.045
(497)
7.554
20.103
i
103
-
-
103
Altre attività correnti
29.975
246
(7.554)
22.667
l
Attività classificate come possedute per la vendita
86.511
(86.500)
446
457
m
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
28.704
60
-
28.764
n
558.928
(86.691)
446
472.683
1.229.841
(89.202)
(2.318)
1.138.321
ATTIVITA’
Immobili, impianti e macchinari
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
Attività per imposte anticipate
Altre attività non correnti
TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
Attività per imposte correnti
TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI
TOTALE ATTIVITA’
190
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1/3/2005 (valori in migliaia di euro)
GRUPPO Enìa
Principi contabili italiani
Rettifiche
Riclassifiche
IAS-IFRS
Note
Capitale sociale
100.000
-
-
100.000
Riserve
289.331
(92.839)
-
196.492
-
-
-
-
389.331
(92.839)
-
296.492
15.800
(1.046)
405.131
(93.885)
-
311.246
Benefici ai dipendenti
40.712
4.026
-
44.738
o
Fondi
33.749
(819)
(2.318)
30.612
p
165.257
(656)
-
164.601
q
Passività per imposte differite
13.117
1.073
-
14.190
r
Altre passività non correnti
56.365
-
-
56.365
s
309.200
3.624
(2.318)
310.506
Debiti commerciali
221.423
29
-
221.452
t
Passività finanziarie
209.971
831
-
210.802
u
2.249
-
-
2.249
76.585
199
-
76.784
5.282
-
-
5.282
-
-
-
-
515.510
1.059
-
516.569
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’ 1.229.841
(89.202)
(2.318)
1.138.321
PATRIMONIO NETTO
Utile (perdita) dell’esercizio
PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO
PATRIMONIO NETTO DI TERZI
PATRIMONIO NETTO
14.754
PASSIVITA’
Passività finanziarie
TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI
Passività per imposte correnti
Altre passività correnti
Fondi
Passività classificate come possedute per la vendita
TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI
v
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
191
Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 31/12/2005 (valori in migliaia di euro)
Principi contabili italiani
Rettifiche
Riclassifiche
IAS-IFRS
Note
736.978
147
7.173
744.298
a
25.054
(8.561)
(8.404)
8.089
b
Attività immateriali - Avviamento
9.481
1.552
(111)
10.922
c
Partecipazioni in controllate e collegate
8.431
(55)
-
8.376
d
279.321
35.378
-
314.699
e
280
(62)
(90)
128
f
16.285
6.647
-
22.932
g
2.460
-
-
2.460
1.078.290
35.046
(1.432)
1.111.904
12.149
-
-
12.149
311.441
(1.341)
864
310.964
h
13.486
(311)
819
13.994
i
4.185
-
-
4.185
Altre attività correnti
23.392
1.854
(4.274)
20.972
l
Attività classificate come possedute per la vendita
86.591
(86.500)
90
181
m
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
25.132
75
2.002
27.209
n
476.376
(86.223)
(499)
389.654
1.554.666
(51.177)
(1.931)
1.501.558
ATTIVITA’
Immobili, impianti e macchinari
Attività immateriali
Altre partecipazioni
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
Attività per imposte anticipate
Altre attività non correnti
TOTALE ATTIVITA’ NON CORRENTI
Rimanenze
Crediti commerciali
Altre attività finanziarie, inclusi gli strumenti derivati
Attività per imposte correnti
TOTALE ATTIVITA’ CORRENTI
TOTALE ATTIVITA’
192
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 31/12/2005 (valori in migliaia di euro)
Principi contabili italiani
Rettifiche
Riclassifiche
IAS-IFRS
Note
Capitale sociale
100.000
-
-
100.000
Riserve
289.345
(58.511)
-
230.834
-
(16)
-
(16)
2.552
(1.211)
-
1.341
391.897
(59.738)
-
332.159
14.507
(913)
-
13.594
406.404
(60.651)
-
345.753
Benefici ai dipendenti
42.740
6.598
-
49.338
o
Fondi
42.711
(3.081)
-
39.631
p
193.227
-
(1.342)
191.885
q
16.747
3.140
-
19.887
r
118.918
-
1.995
120.913
s
414.343
6.657
653
421.653
Debiti commerciali
265.684
33
2.352
268.069
t
Passività finanziarie
412.246
2.755
-
415.001
u
345
-
-
345
50.867
28
(4.936)
45.959
4.777
-
-
4.777
-
-
-
-
733.919
2.816
(2.584)
734.151
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’1.554.666
(51.177)
(1.931)
1.501.558
PATRIMONIO NETTO
Riserva di traduzione
Utile (perdita) dell’esercizio
PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO
PATRIMONIO NETTO DI TERZI
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA’
Passività finanziarie
Passività per imposte differite
Altre passività non correnti
TOTALE PASSIVITA’ NON CORRENTI
Passività per imposte correnti
Altre passività correnti
Fondi
Passività classificate come possedute per la vendita
TOTALE PASSIVITA’ CORRENTI
v
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
193
Prospetto di riconciliazione del conto economico di 10 mesi chiuso al 31 dicembre 2005 (valori in migliaia di euro)
Principi contabili italiani
Riclassifiche
Rettifiche
IAS-IFRS
804.590
-
-
804.590
27.397
-
-
27.397
Totale RICAVI
831.987
-
-
831.987
Costo per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
(493.174)
-
-
(493.174)
Costo per servizi
(125.874)
1.060
(1.777)
(126.591)
Costi per il personale
(92.355)
(1.060)
(1.850)
(95.265)
Altri oneri
(33.476)
-
355
(33.121)
11.223
-
-
11.223
(733.656)
-
(3.272) (736.928)
RISULTATO OPERATIVO LORDO
98.331
-
(3.272)
95.059
Ammortamenti
(52.452)
-
4.070
(48.382)
Accantonamenti e svalutazioni
(18.783)
470
3.065
(15.248)
RISULTATO OPERATIVO
27.096
470
3.863
31.429
6.674
-
(2.505)
4.169
(15.522)
(470)
(1.045)
(17.036)
176
-
30
206
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
18.425
-
344
18.768
Imposte sul reddito
(14.227)
-
(1.371)
(15.598)
RISULTATO DELL’ESERCIZIO
4.198
-
(1.028)
3.170
Risultato dell’esercizio di terzi
1.646
-
183
1.829
RISULTATO DELL’ESERCIZIO DEL GRUPPO
2.552
-
(1.211)
1.341
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi
Costi per lavori interni capitalizzati
Totale COSTI OPERATIVI
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate ad equity
194
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
Prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1/3/2005 e al 31/12/2005 e del risultato netto del periodo di
dieci mesi chiuso al 31/12/2005 (valori in migliaia di euro)
Patrimonio
netto
al 1/3/2005
Altri
movimenti
389.331
14
-
2.552
391.897
669
-
-
(18)
651
(350)
-
-
(156)
(506)
(9.520)
(18)
-
927
(8.611)
Storno ammortamento dell’avviamento
-
-
-
1.552
1.552
Valutazione al fair value della partecipazione
detenuta in Delmi
-
-
35.378
-
35.378
Principi contabili italiani
Iscrizione nella voce “immobili, impianti e macchinari”
degli oneri di smantellamento del forno
di termovalorizzazione
Rettifica degli investimenti su impianti in corso
di costruzione
Rettifica delle attività immateriali per storno
dei costi capitalizzati
Fair value
Risultato
Patrimonio
delle altre dell’esercizio
netto
partecipazioni
31/12/2005
Valutazione in società collegate col metodo
del patrimonio netto
-
-
-
47
47
Effetto derivante dalla variazione
dell’area di consolidamento
-
-
-
(38)
(38)
(86.500)
-
-
-
(86.500)
Rettifica dei risconti attivi inclusi nelle altre
attività finanziarie
(497)
-
-
225
(272)
Iscrizione dei benefici ai dipendenti per tfr
in accordo con lo IAS 19
1.582
-
-
(2.708)
(1.126)
Iscrizione degli altri benefici ai dipendenti
in accordo con lo IAS 19
(5.608)
-
-
131
(5.477)
Attualizzazione dei fondi a lungo termine
818
-
-
2.945
3.763
(3.420)
-
-
609
(2.811)
Rettifica delle altre passività correnti
3.177
-
-
(3.177)
-
Attribuzione scritture di rettifica ai terzi
1.046
-
-
(179)
867
(98.602)
(18)
35.378
160
(63.082)
6.836
2
-
(453)
6.385
(1.073)
-
(1.051)
(917)
(3.041)
Totale rettifiche
(92.839)
(16)
34.327
(1.211)
(59.738)
Principi contabili internazionali IAS/IFRS
296.492
(2)
34.327
1.341
332.159
15.800
353
-
(1.646)
14.507
-
316
-
(362)
(46)
(1.046)
-
-
179
(867)
14.754
669
-
(1.829)
13.594
311.246
667
34.327
(488)
345.753
Storno delle azioni proprie dalle altre
attività finanziarie
Rettifica delle attività e passività finanziarie
per valutazione al fair value dei contratti derivati
Effetti delle rettifiche al lordo
dell’effetto fiscale
Imposte anticipate
Imposte differite
Patrimonio netto di terzi Principi contabili italiani
Altre variazioni
Attribuzione a terzi delle scritture ifrs
Patrimonio netto di terzi IAS/IFRS
Totale patrimonio netto consolidato
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
195
Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci dello Stato
Patrimoniale al 1° marzo 2005 e al 31 dicembre 2005
Le note che seguono forniscono una descrizione delle principali rettifiche apportate agli stati patrimoniali consolidati e al conto economico redatti secondo i principi contabili italiani nella transizione agli
IAS/IFRS per il Gruppo Enìa. Gli importi indicati, richiamati in base alla nota esposta nei prospetti di riconciliazione dello stato patrimoniale al 1 marzo e al 31 dicembre 2005, sono al lordo dell’effetto fiscale. Le riclassifiche apportate ad una singola voce di bilancio sono esposte senza commenti aggiuntivi in quanto nella descrizione viene fornita evidenza della corrispondente voce di bilancio oggetto di
riclassifica.
Negli stati patrimoniali chiusi al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005 redatti secondo i principi contabili italiani, gli amministratori si erano avvalsi della facoltà di escludere dall’area di consolidamento, e
di valutare conseguentemente con il metodo del patrimonio netto, i bilanci di alcune società controllate i
cui saldi presentavano scarsa rilevanza rispetto ai saldi del bilancio consolidato. Tali società sono state
incluse nell’area di consolidamento in applicazione dei principi contabili internazionali; tale fattispecie ha
riguardato Tema S.c.r.l. e Sea S.p.A. al 1 marzo 2005 e Agac Energia S.r.l. e Sea S.p.A. al 31 dicembre 2005; nei prospetti successivi sono esposti i saldi derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento e le conseguenti scritture di elisione dei saldi reciproci effettuate.
Voci di Stato Patrimoniale – Attività
a) Immobili, impianti e macchinari
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
669
651
Storno investimenti su impianti in corso di costruzione
(349)
(504)
Totale
320
147
Iscrizione degli oneri connessi allo smantellamento
del forno di termovalorizzazione
– gli IFRS richiedono che gli oneri di smantellamento da sostenere al termine dell’utilizzo degli impianti vengano stimati all’origine ed iscritti al loro valore attuale tra le immobilizzazioni materiali e sottoposti al processo di ammortamento. Corrispondentemente tali oneri devono essere rilevati fra i fondi rischi ed oneri adeguando annualmente il valore attuale per la componente finanziaria. Per quanto riguarda il forno
termovalorizzatore, si è pertanto proceduto alla rideterminazione dei valori contabili in quanto i principi contabili italiani non prevedono né la capitalizzazione dell’onere previsto né l’attualizzazione dei fondi. L’iscrizione degli oneri di smantellamento hanno determinato un incremento del valore degli impianti per euro 669 mila al 1 marzo 2005 e per euro 651 mila al 31 dicembre 2005 con l’iscrizione dell’ammortamento di euro 18 mila sul conto economico dell’esercizio;
– in sede di transizione agli IAS/IFRS si è proceduto a rettificare gli investimenti effettuati su impianti in corso di costruzione per un ammontare di euro 349 mila al 1 marzo 2005 e per euro 504 mila al 31 dicembre 2005 con la rettifica di capitalizzazioni effettuate nell’esercizio 2005 per euro 155 mila imputate a riduzione dei costi per servizi.
Riclassifiche
196
1/3/2005
31/12/2005
Oneri pluriennali per migliorie su beni di terzi da attività immateriali
5.116
7.173
Totale
5.116
7.173
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
b) Attività immateriali
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
Costi di impianto ed ampliamento
(2.525)
(5.334)
Costi di sviluppo
(2.209)
(1.577)
Diritti di brevetto
(48)
(114)
(861)
(731)
(3.877)
(855)
74
50
(9.446)
(8.561)
Altre attività immateriali
Immobilizzazioni in corso
Variazione area di consolidamento
Totale
– eliminazione dei costi di impianto ed ampliamento, sostenuti per la costituzione della società e per la
definizione del relativo piano strategico con un decremento delle attività immateriali per euro 2.525 mila al 1 marzo 2005 e per euro 5.334 mila al 31 dicembre 2005;
– eliminazione dei costi di sviluppo relativi alla capitalizzazione dei costi sostenuti per l’aggiornamento
della banca dati catastale, dei costi relativi alle attività di mappatura cartografica e dei rilievi delle reti fognarie connesse all’avvio degli ATO (Ambito Territoriale Ottimale) con un decremento delle attività
immateriali per euro 2.209 mila al 1 marzo 2005 e per euro 1.577 mila al 31 dicembre 2005;
– eliminazione di oneri pluriennali iscritti nei diritti di brevetto, nelle altre attività immateriali e nelle immobilizzazioni in corso con un decremento delle attività immateriali per euro 4.786 mila al 1 marzo
2005 e per euro 1.700 mila al 31 dicembre 2005; le immobilizzazioni in corso al 1 marzo 2005 erano relative per euro 3.275 mila a costi di impianto ed ampliamento capitalizzati nella voce di riferimento al 31 dicembre 2005.
Il totale delle rettifiche effettuate sulle attività immateriali ha comportato sul conto economico dell’esercizio
lo storno di ammortamenti per euro 2.544 mila e lo storno delle capitalizzazioni iscritte a riduzione dei
costi per servizi per euro 1.617 mila; nel precedente prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale e del risultato netto è esposta un’ulteriore variazione negativa di euro 18 mila quale differenza cambi
su una scrittura di rettifica.
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
Riclassifica fondo rischi ed oneri su acquisizione licenze software a decremento
delle attività immateriali
(2.318)
-
Oneri pluriennali per migliorie su beni di terzi a immobili, impianti e macchinari
(5.116)
(7.173)
–
(1.342)
127
111
(7.307)
(8.404)
1/3/2005
31/12/2005
Storno dell’ammortamento dell’esercizio 2005
-
1.552
Totale
-
1.552
Oneri accessori sostenuti sulla sottoscrizione di un mutuo alle passività finanziarie
non correnti
Valutazione della lista clienti a seguito dell’acquisizione di un ramo di azienda
da avviamento
Totale
c) Avviamento
Rettifiche
– come indicato in altra parte del presente prospetto, il gruppo Enìa si è avvalso della facoltà di applicare prospetticamente l’IFRS 3 alle aggregazioni aziendali successive al 1 marzo 2005. La rettifica effettuata sul conto economico dell’esercizio 2005 è relativa allo storno dell’ammortamento dell’avviamento
definito come attività a vita utile indefinita dai principi IAS/IFRS. L’avviamento è in gran parte imputabile
all’acquisto da Enel S.p.A. del ramo di azienda relativo alle utenze elettriche del comune di Parma.
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
197
Riclassifiche
Valutazione dei contatti stipulati con i clienti a seguito dell’acquisizione
di un ramo di azienda alle attività immateriali
Totale
1/3/2005
31/12/2005
(127)
(111)
(127)
(111)
1/3/2005
31/12/2005
(159)
(99)
-
44
(159)
(55)
d) Partecipazioni in controllate e collegate
Rettifiche
Elisione delle partecipazioni detenute nelle controllate incluse nell’area di consolidamento
Storno delle svalutazioni di partecipazioni in società collegate
Totale
– la variazione nell’area di consolidamento descritta in precedenza ha comportato la rettifica del valore
delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto negli stati patrimoniali al 1 marzo e al
31 dicembre 2005;
– in sede di transizione agli IAS/IFRS si è provveduto a stornare dal conto economico dell’esercizio la svalutazione di partecipazioni in società collegate per euro 44 mila.
e) Altre partecipazioni
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
Valutazione al fair value della partecipazione detenuta in Delmi
-
35.378
Totale
-
35.378
– la valutazione della partecipazione del 15% detenuta in Delmi S.p.A. da Enìa S.p.A. è stata effettuata
al fair value in accordo con lo IAS 39; l’incremento del valore della partecipazione rispetto al costo sostenuto per euro 35.378 mila è stato imputato, ai sensi dello IAS 39 paragrafo 55 b), direttamente a
patrimonio netto. Su tale maggiore valore sono state iscritte imposte differite per euro 1.051 imputate
a decremento del patrimonio netto.
f) Attività finanziarie non correnti
Rettifiche
Risconti attivi iscritti sui contratti finanziari derivati
Totale
1/3/2005
31/12/2005
(62)
(62)
(62)
(62)
– la valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value ha comportato la rettifica delle scritture contabili effettuate nel bilanci redatti secondo i principi contabili italiani con uno storno di risconti attivi di
euro 62 mila al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005. L’effetto derivante sul conto economico dalla
valutazione dei contratti finanziari derivati al fair value è indicato nel commento alla voce passività finanziarie correnti.
Riclassifiche
Finanziamenti concessi a società collegate destinate alla vendita alle attività
classificate come disponibili per la vendita
Totale
198
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
1/3/2005
31/12/2005
(446)
(90)
(446)
(90)
g) Attività per imposte anticipate
La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state iscritte imposte anticipate.
Attività per imposte anticipate
Importi al 1/3/2005
Ammontare
differenze
temporanee
deducibili
Importi al 31/12/2005
Aliquota
fiscale
Attività
per imposte
anticipate
Ammontare
differenze
temporanee
deducibili
Aliquota
fiscale
Attività
per imposte
anticipate
(348)
37,25%
130
(504)
37,25%
188
(9.431)
37,25%
3.513
(8.510)
37,25%
3.170
(88)
29,00%
26
(100)
29,00%
29
(497)
33,00%
164
(272)
33,00%
90
(96)
33,00%
32
(1.224)
33,00%
404
Iscrizione di passività per altri benefici
a dipendenti in accordo con lo IAS 19
(5.606)
33,00%
1.850
(5.475)
33,00%
1.807
Iscrizione di passività finanziarie derivanti
dalla valutazione al fair value dei contratti derivati
(3.229)
33,00%
1.066
(2.818)
33,00%
930
Iscrizione di passività finanziarie derivanti
dalla valutazione al fair value dei contratti derivati
(191)
29,00%
56
6
29,00%
(2)
-
617
37,25%
(231)
Storno investimenti su impianti
in corso di costruzione
Storno attività immateriali relative
a costi di impianto ed ampliamento
e costi di sviluppo
Storno attività immateriali relative a costi
di impianto ed ampliamento e costi di sviluppo
Rettifica parziale attività finanziarie
Iscrizione di passività per benefici ai
dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19
Storno di imposte anticipate iscritte sugli
ammortamenti indeducibili dell’avviamento
-
Variazione area di consolidamento
-
Totale
-
-
6.836
262
-
6.647
h) Crediti commerciali
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
Elisione saldi intragruppo derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento
-
(1.650)
Variazione area di consolidamento
-
309
Totale
-
(1.341)
1/3/2005
31/12/2005
Riclassifica da altre attività correnti
-
864
Totale
-
864
1/3/2005
31/12/2005
(497)
(271)
Valutazione al fair value dei contratti derivati
-
6
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
-
(46)
(497)
(311)
Riclassifiche
i) Attività finanziarie correnti
Rettifiche
Rettifica oneri sostenuti per estinzione anticipata mutuo
Totale
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
199
– la valutazione al costo ammortizzato dei mutui rimborsabili a scadenza ha comportato la rettifica degli
oneri capitalizzati nelle attività immateriali ed iscritti nel prospetto IAS/IFRS tra le attività finanziarie
correnti, per euro 497 mila al 1 marzo 2005 e 271 mila al 31 dicembre 2005 con lo storno di oneri finanziari per euro 226 mila;
– la valutazione al fair value dei contratti finanziari derivati ha comportato l’iscrizione di attività finanziarie per euro 6 mila; l’effetto complessivo sul conto economico derivante dalla valutazione al fair value
degli strumenti finanziari derivati è esposto nel commento alla voce passività finanziarie correnti;
– i crediti vantati verso soci di minoranza in una società controllata per euro 46 mila sono stati rettificati dalle attività finanziarie correnti al 31 dicembre 2005 ed imputati a decremento del patrimonio netto di terzi.
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
Crediti per finanziamenti da incassare da enti locali da altre attività correnti
4.415
819
Crediti per dividendi da incassare da altre attività correnti
1.635
-
Crediti per mutui da incassare da altre attività correnti
1.504
-
7.554
819
1/3/2005
31/12/2005
(6)
-
Variazione area di consolidamento
252
1.854
Totale
246
1.854
1/3/2005
31/12/2005
Crediti per finanziamenti da incassare da enti locali ad altre attività finanziarie correnti
(4.415)
(819)
Crediti per dividendi da incassare ad altre attività finanziarie correnti
(1.635)
-
Crediti per mutui da incassare ad altre attività finanziarie correnti
(1.504)
-
Sottoscrizione di un contratto di pronti contro termine a disponibilità liquide
-
(2.002)
Acconti di imposta non compensati con le imposte correnti di competenza
alle altre passività correnti
-
(589)
Riclassifica a crediti commerciali
-
(864)
(7.554)
(4.274)
1/3/2005
31/12/2005
(86.500)
(86.500)
(86.500)
(86.500)
Totale
l) Altre attività correnti
Rettifiche
Storno attività iscritte sui contratti derivati
Riclassifiche
Totale
m) Attività possedute per la vendita
Rettifiche
Rettifica azioni proprie
Totale
– l’applicazione degli IAS/IFRS, in particolare dello IAS 32, ha comportato la riclassifica delle azioni proprie dalle attività possedute per la vendita con una corrispondente riduzione del patrimonio netto al 1
marzo e al 31 dicembre 2005.
Riclassifiche
200
1/3/2005
31/12/2005
Finanziamenti concessi a società collegate destinate alla vendita dalle attività
finanziarie non correnti
446
90
Totale
446
90
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
n) Disponibilità liquide
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
Variazione area di consolidamento
60
75
Totale
60
75
1/3/2005
31/12/2005
Sottoscrizione di un contratto di pronti contro termine da altre attività correnti
-
2.002
Totale
-
2.002
Riclassifiche
Voci di Stato Patrimoniale – Patrimonio Netto e Passività
Riserve di Patrimonio Netto: Al 1 marzo 2005 la variazione in diminuzione delle riserve del
Gruppo per euro 92.839 mila è dovuta agli effetti derivanti dall’applicazione dei principi IAS/IFRS alla
data di transizione.
Al 31 dicembre 2005 la diminuzione delle riserve ammonta ad euro 58.511 mila in quanto la rettifica esposta in precedenza risulta compensata dalla variazione positiva derivante dalla valutazione al fair value
della partecipazione detenuta in Delmi S.p.A. per euro 35.378 mila al netto dell’iscrizione delle relative
passività per imposte differite per 1.051 mila. Inoltre vi è un effetto negativo di euro 16 mila sulle riserve
derivante dall’attribuzione a terzi delle rettifiche che hanno impatto sulla riserva di traduzione della società consolidata estera O LIMPIA di diritto messicano per effetto dello sfavorevole andamento del cambio.
La variazione delle riserve al 31 dicembre 2005 rispetto al 1 marzo risulta esposta nel precedente prospetto di riconciliazione dello stato patrimoniale a tali date.
o) Benefici ai dipendenti
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
(1.582)
1.128
Debiti verso personale per sconti energia elettrica
3.413
3.394
Debiti verso personale fondo Premungas
1.863
1.719
332
357
4.026
6.598
Trattamento di fine rapporto
Debiti verso personale per premio anzianità dipendenti
Totale
– le suesposte rettifiche si riferiscono essenzialmente all’applicazione di metodologie attuariali ai benefici per il personale e all’iscrizione del valore attuale finanziario-attuariale delle passività previste. L’impatto derivante dall’aggiornamento del calcolo delle passività al 31 dicembre 2005 ha comportato
un impatto negativo sul conto economico dell’esercizio 2005 per euro 2.572 mila per effetto dell’iscrizione di maggiori costi del personale per euro 1.850 mila, di oneri finanziari incrementati di euro 1.081 mila e dello storno di altri oneri per un ammontare totale di euro 359 mila.
p) Fondi
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
Iscrizione del valore attuale del fondo smantellamento del forno di termovalorizzazione
(678)
(598)
Effetti attualizzazione fondi oneri a lungo termine
(141)
(193)
Effetti attualizzazione fondi esigibili a lungo termine
-
(2.973)
Variazione area di consolidamento
-
683
(819)
(3.081)
Totale
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
201
– l’attualizzazione dei fondi rischi a lungo termine ha comportato una rettifica positiva di euro 819 mila al 1 marzo 2005 e di euro 3.764 mila al 31 dicembre 2005 con l’iscrizione sul conto economico dell’esercizio
2005 di maggiori oneri finanziari per euro 120 mila e di maggiori proventi finanziari per euro 3.065 mila.
Riclassifiche
Riclassifica fondo rischi ed oneri su acquisizione
licenze software ad immobilizzazioni immateriali
Totale
1/3/2005
31/12/2005
(2.318)
-
(2.318)
-
1/3/2005
31/12/2005
(656)
-
(656)
-
q) Passività finanziarie non correnti
Rettifiche
Valutazione al fair value dei contratti derivati
Totale
– la valutazione al fair value dei contratti finanziari derivati ha comportato la rettifica delle passività finanziarie non correnti per euro 656 mila al 1 marzo 2005; l’effetto complessivo sul conto economico derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari derivati è esposto nel commento alla voce passività finanziarie correnti.
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
Oneri accessori sostenuti sulla sottoscrizione di un mutuo dalle attività immateriali
(1.342)
Totale
-
(1.342)
r) Passività per imposte differite
La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state iscritte imposte differite.
Passività per imposte differite
Importi al 1/3/2005
Ammontare
differenze
temporanee
tassabilii
Aliquota
fiscale
-
-
Oneri smantellamento forno ad incremento
di immobili, impianti e macchinario
(669)
37,25%
Rettifica parziale del fondo oneri
per smantellamento forno
(679)
33,00%
Valutazione al fair value della
partecipazione detenuta in Delmi
Ammontare
differenze
temporanee
tassabili
Aliquota
fiscale
Passività
per imposte
differite
(35.378)
2,97%
1.051
249
(651)
37,25%
242
224
(791)
33,00%
261
-
(2.973)
37,25%
1.107
33,00%
-
Passività
per imposte
differite
Rettifica derivante dall’attualizzazione
del fondo ripristino su beni di terzi
-
Rettifica derivante dall’attualizzazione
dei fondi a lungo termine
(139)
33,00%
46
(1.679)
33,00%
554
(96)
33,00%
32
37,25%
347
Storno di passività per benefici
a dipendenti per tfr in accordo con lo IAS 19
202
Importi al 31/12/2005
Storno dell’ammortamento dell’avviamento
-
-
(935)
Variazione area di consolidamento
-
-
-
99
Totale
-
1.073
-
3.140
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
s) Altre passività non correnti
Riclassifiche
1/3/2005
31/12/2005
Quota non corrente dei ratei e risconti passivi da altre passività correnti
-
1.442
Interessi passivi su depositi cauzionali da altre passività correnti
-
553
Totale
-
1.995
1/3/2005
31/12/2005
-
(1.664)
Variazione area di consolidamento
29
1.697
Totale
29
(33)
1/3/2005
31/12/2005
Debiti verso clienti da altre passività correnti
-
2.352
Totale
-
2.352
1/3/2005
31/12/2005
4.008
2.755
(3.177)
-
831
2.755
t) Debiti commerciali
Rettifiche
Elisione saldi intragruppo derivanti dalla variazione dell’area di consolidamento
Riclassifiche
u) Passività finanziarie correnti
Rettifiche
Valutazione al fair value dei contratti derivati
Storno passività finanziarie per dividendi da corrispondere
Totale
– la rettifica al 1 marzo 2005 delle passività finanziarie correnti è relativa alla valutazione al fair value
dei contratti derivati; la variazione della valutazione del fair value al 31 dicembre 2005 è stata imputata a conto economico in quanto tali contratti, pur stipulati con finalità di copertura, non presentano tutte le caratteristiche richieste dagli IFRS per poter essere contabilizzati come strumenti finanziari di copertura. La valutazione di tali contratti al fair value al 31 dicembre 2005 ha comportato l’iscrizione di
proventi finanziari per euro 672 mila e di oneri finanziari per euro 63 mila.
– al 1 marzo 2005 è stato iscritto un debito di euro 3.177 mila al fine di rettificare dal conto economico dell’esercizio i dividendi sulle azioni proprie riconosciuti alla società dagli istituti finanziari che avevano stipulato il contratto di portage finanziario ai fini dell’acquisto del 34,61% di azioni di Amps
S.p.A. da parte di Agac S.p.A..
v) Altre passività correnti
Rettifiche
1/3/2005
31/12/2005
Variazione area di consolidamento
199
28
Totale
199
28
1/3/2005
31/12/2005
Debiti verso clienti a debiti commerciali
-
(2.352)
Quota non corrente dei ratei e risconti passivi ad altre passività non correnti
-
(1.442)
Acconti di imposta non compensati con le imposte correnti di competenza dalle altre attività correnti
-
(589)
Interessi passivi su depositi cauzionali a passività finanziarie correnti
-
(553)
Totale
-
(4.936)
Riclassifiche
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
203
Note di commento alle principali rettifiche IAS/IFRS apportate alle voci del Conto Economico IAS/IFRS per il periodo di 10 mesi chiuso al 31 dicembre 2005
Le note che seguono forniscono una descrizione delle principali rettifiche apportate al conto economico
redatto secondo i principi contabili italiani nella transizione agli IFRS per Enìa S.p.A.. Gli importi indicati sono al lordo dell’effetto fiscale.
Voci di Conto Economico
Costi per servizi
Rettifiche
Storno capitalizzazioni di costi nelle attività immateriali
Storno capitalizzazioni di costi negli impianti in corso di costruzione
Variazione area di consolidamento
Totale
Riclassifiche
31/12/2005
(1.617)
(156)
(4)
(1.777)
31/12/2005
Compensi agli amministratori a costi per il personale
1.060
Totale
1.060
Costi per il personale
Rettifiche
Trattamento di fine rapporto iscritto ai sensi dello IAS 19
Benefici ai dipendenti iscritti ai sensi dello IAS 19
Totale
Riclassifiche
Compensi agli amministratori da costi per servizi
Totale
31/12/2005
(1.787)
(63)
(1.850)
31/12/2005
(1.060)
(1.060)
Altri oneri
Rettifiche
Sconti su forniture concessi al personale dipendente
Variazione dell’area di consolidamento
Totale
204
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
31/12/2005
359
(4)
355
Ammortamenti
Rettifiche
31/12/2005
Recupero ammortamenti dei costi di impianto e ampliamento
1.448
Recupero ammortamenti dei costi di sviluppo
868
Recupero ammortamenti delle altre immobilizzazioni immateriali
228
Storno ammortamento dell’avviamento
1.552
Ammortamento degli oneri di smantellamento del forno di termovalorizzazione
Variazione area di consolidamento
(18)
(8)
Totale
4.070
Accantonamenti e svalutazioni
Rettifiche
31/12/2005
Componente finanziaria accantonamento a fondo ripristino beni di terzi
3.065
Totale
3.065
Riclassifiche
31/12/2005
Oneri finanziari sull’accantonamento post mortem delle discariche
470
Totale
470
Proventi finanziari
Rettifiche
31/12/2005
Effetto economico derivante dalla valutazione al fair value dei derivati
Storno dei dividendi da corrispondere su azioni proprie
Totale
672
(3.177)
(2.505)
Oneri finanziari
Rettifiche
31/12/2005
Storno oneri capitalizzati per estinzione anticipata mutuo
225
Attualizzazione dei fondi a lungo termine
(121)
Oneri finanziari sul trattamento di fine rapporto
(921)
Oneri finanziari sui benefici ai dipendenti
(165)
Oneri iscritti a fronte degli strumenti finanziari derivati
Totale
(1.045)
Riclassifiche
31/12/2005
Oneri finanziari sull’accantonamento post mortem delle discariche
Totale
(63)
(470)
(470)
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
205
Proventi/(Oneri) da partecipazioni valutate ad equity
Rettifiche
31/12/2005
Storno ammortamento dell’avviamento iscritto sul valore delle partecipazioni
45
Storno rivalutazioni partecipazioni incluse nell’area di consolidamento
(15)
Totale
30
Imposte sul reddito
La tabella seguente espone le rettifiche IAS/IFRS sulle quali sono state rilevate imposte differite e anticipate sul conto economico dell’esercizio.
Imposte dell’esercizio
Impatto sul conto
economico delle
differenze temporanee
Aliquota
fiscale
Imposte
differite
dell’esercizio
(18)
37,25%
7
(156)
37,25%
58
927
37,25%
(345)
Storno dell’ammortamento dell’avviamento
1.552
37,25%
(578)
Impatto economico derivante dalla rettifica
delle attività finanziarie
225
33,00%
(74)
Impatto economico derivante dalla contabilizzazione
dei benefici ai dipendenti ai sensi dello IAS 19
(2.577)
33,00%
850
Impatto economico derivante dalla contabilizzazione
del fondo oneri sul forno
(81)
33,00%
27
52
33,00%
(17)
2.973
37,25%
(1.107)
Impatto economico derivante dalla valutazione
dei contratti derivati al fair value
401
33,00%
(132)
Impatto economico derivante dalla valutazione
dei contratti derivati al fair value
199
29,00%
(59)
Ammortamento oneri smantellamento forno
Impatto economico derivante dallo storno
degli impianti in corso di costruzione
Impatto economico derivante dallo storno
delle attività immateriali (costi di impianto ed
ampliamento, costi di ricerca e sviluppo)
Oneri finanziari derivante dall’attualizzazione dei fondi
a lungo termine
Effetto attualizzazione del fondo ripristino su beni di terzi
Totale
(1.371)
Effetti sulla posizione finanziaria netta al 1 marzo 2005 e al 31 dicembre 2005
Non vi sono differenze rilevanti tra la Posizione Finanziaria Netta calcolata secondo gli IAS/IFRS e quella calcolata secondo i principi contabili italiani.
206
Appendice FTA - First time adoption
Transizione ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS)
Relazione
del Collegio Sindacale
Relazione del Collegio Sindacale
207
208
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione del Collegio Sindacale
209
210
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione del Collegio Sindacale
211
212
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione
della Società di Revisione
Relazione della Società di Revisione
213
214
Relazione della Società di Revisione
Relazione della Società di Revisione
215
216
Relazione della Società di Revisione
Stampa
I.G.E.R. srl
Viale C.T. Odescalchi, 67/a
00147 Roma
Finito di stampare nel mese di giugno 2007