documenti tecnici - Provincia di Lecco
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COMUNE DI CASATENOVO Provincia di Lecco DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE (art 15 D.P.R. 207/2010 e ss.mmiL) - NUOVA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DEL COMUNE DI CASA TENOVO 0) Premesse Si riporta ii seguente estratto dal DPR 207/2010. Art. 15. DlsposiJonl pre/Im/narl per/a progettazione del lavori e norme tecn/che 1. La progettazione ha come fine fondamentale Ia realizzazione di tin Intervento dl qua//ta e tecnicamente va//do, nel rispetto del mig/lor rapporto fra / benefici e / costi globall dl costruz/one, manutenz/one e gestlone. La progettazlone è Informata a pr/n dpi di sostenlb///tà amb/entale nel rispetto, tra /‘a/tro, del/a mln/mIzzaz/one dell’lmpegno dl r/sorse mater/aII non rlnnovabill e dl mass/mo riuti/izo delle ricorse naturall impegnate dal/’Inte,vento e della mass/ma manutenlbilità, mig//oramento del rendlmento energetlco, durabll/tà del mater/all e del component4 sost/tuib/lltâ degli eIement,. compatlb/lltà tecnlca ed amb/entale del mater/all ed age vole contro/Iab/lltà delle prestaz/on/ dell’lntervento ne/ tempo. () 6. II documento prel/minare, con approfondimentl tecnlc/ e ammlnlstrativ/ graduati In rapporto all’entltà, alla ti,oolog/a e categoria de//’/ntervento da real/zzare, ri,oorta fra /‘altro /‘lndlcaz/one: a) della sltuazlone lnlzla/e e della posslb/I/tà dl far rlcorso alle tecnlche dl /ngegnerla natural/st/ca; b) degli oblettivl genera/i da persegu/re e delle strategle per ragglunger//; c) del/e esigenze e blsogni da soddlsfare; d) delle rego/e e norme tecnlche da rlspettare, e) del ymca/I di legge re/at/vial contesto in ciii /‘/ntervento è previsto, 2 delle funzlonl che dovrà svo/gere l’mntervento; g) de/ requ/siti tecnici che dovrà rispettare; h) degl/ Impatti deII’opera su/le componenti amb/enta/i e, net caso deg/i organismi edl//4 de//e alt/vita ed un/ta amb/entali; i2 delle fast di progettazione da svhuppare e della bra sequenza log/ca nonché del re/at/vi tempt di svoIgimento, /,) del live/Il dl progettazlone e degil e/aborat/ grafici e descrittivi da rediqere, mS.) del I/rn/ti finanziari da rlcpettare e del/a st/ma del cost! e de/le fonti di flnanziamento,’ n) del possibil s/stemi di realizazione da imp/egare. 7 Ne! caso di concorso di progettazione, ii documento preliminare è integrato con / documenti preparatori del concorso stesso, predisposti a cura del responsabile del procedimento; questi propone all’amministrazione aggiudicatrice l’affidamento a soggetti esterni delle attività di supporto relative alla predisposizione di tali document/in caso di carenza in organico di personale tecnico, accertata ai sensi dell’articolo 10, comma 7, del cod/ce. I documenti preparatori sono redatti ai fini di una maggiore corrispondenza della progettazione del concorso all7dentificazione e quantificazione dei bisogni dell’amministrazione aggiudicatrice secondo quando previsto dall’articolo 128, comma 1, del cod/ce. I documenti preparatori sono costituiti da approfondimenti degli studi di cui all’art/co/o 10, comma 1, lettere a) e b). e del documento preilminare di cui ai commi 5 e 6 del presente art/cob e definiscono /1 contenuto del concorso. (..) 1) Finalità del DP.P. II presente DPP è stato redatto a supporto di una procedura di evidenza pubblica “Concorso di idee” volta alI’individuazione del miglior progetto relativo dell’intero complesso scolastico per ii quale si prevede Ia realizzazione. Con successiva procedura negoziata senza bando al vincitore del concorso sara affidata Ia progettazione delle fasi successive del nuovo polo scolastico. 2) Principi generai per Ia redazione del bando di progettazione II concorso di idee risulta disciplinato nello specifico dalle seguenti cposizioni normative: D.lgs. 163/06, artt. 90-108 e DPR 207/2010 artt.252-259. 3) Breve storia e descrizione del Comune di Casatenovo. Casatenovo è un comune italiano di 12.915 abitanti della provincia di Lecco, in Lombardia. E ii secondo comune pià importante del Meratese per popolazione e ii primo per estensione. II Comune di Casatenovo è posto nell’estremità sud occidentale della provincia di Lecco, . Confina ad Ovest e a Sud con i 2 nelParea del Meratese, e occupa una superficie di 12,7 km comuni di Besana in Brianza, Correzzana, Camparada e Usmate Velate (Provincia di Monza e della Brianza) e a est con I comuni di Monticello Brianza e Lomagna (Provincia di Lecco). Casatenovo è posto nel cuore della Brianza, ii territorio presenta ancora delle parti boscate, ma solo lungo i pendii pià scoscesi e lungo I corsi d’acqua (Pegorino, Lavandaia e Nava, che costituiscono II sistema idrografico principale e le rogge Molgorana e La Folgora che costituiscono ii sistema idrografico secondarlo). II Territorio è sito in posizione pressoché equidistante tra Monza e Lecco ed è servito dalla viabilità principale della Strada provinciale 51 della Santa, intermedia tra Ia Statale 36 e Ia nuova Valassina, dalla Strada Provinciale 54, che collega le direttrici principali sopra dette in senso est-ovest a nord del centro di Casatenovo, Ia Strada Provinciale 55, che connette II centro con Usmate ed i collegamenti con Lomagna e Ia Tangenziale Est di Milano, II territorio non è interessato da linee ferroviarie. Laltimetria varia da un massimo di circa 375 m ad in minimo di 250 m. Il Patrimonio edilizio di origine storica è notevole e diffuso sia negli abitati che nelle zone agricole, in Casatenovo vi sono infatli ben 20 cascine isolate di particolare pregio, oltre a diverse ville e dimore nobiliari di notevole interesse dal punto di vista storico-architettonico. Casatenovo ha un’organizzazione urbana policentrica, ricca di aree ad alto contenuto ambientale e paesaggistico, II territorlo di Casatenovo si presenta ad oggi come un insieme di vocazioni strutturah e architettoniche succedutesi del corso del secoli; Vevoluzione degli insediamenti ha prodotto un tessuto urbano diversificato a tratti perà ancora riconoscibile: I fabbricati che un tempo costituivano ii centro storico attorno al Castrum Casati ora castello Lurani, Ia presenza di cappelle monastiche, nobiliari e votive come Ia Chiesa di S. Margherita, San Rocco, Santa Giustina; le numerose yule patrizie storiche poste con continuità lungo I’arco meridionale del territorio che si affacciano con suntuosi e ampi giardini verso Ia vallata ricca di zone agricole; I numerosi nuclei rurali con cascine talora semplici, talora articolate poiché proprietà fondiarie di alcune importanti famiglie, che generarono pol lo sviluppo delle frazioni. L’istaurarsi del massiccio insediamento produttivo (Vismara) proprio nel centro paese ha pol rotto i’equilibrio della preesistente maglia larga del fabbricati e dei giardini, diventando epicentro di costruzioni unifamiliari e plurifamigliari. Ora ii suddetto polo produttivo si è trasferito nella zona tra ii centro e Ia frazione di Campofiorenzo lasciando libera Ia precedente area ad una nuova e massiccia riqualificazione urbanistica. Risalendo alle origini troviamo aicuni riferimenti di archeologia gallica e galloromana in diverse località, ma un primo riferimento documentale che riporta Casate come “Casale” si ha nel 867, anche se l’abitato di Casate Novo si trova con certezza solo nel 1110. In effetti l’abitato deve essere nato nel X o XI sec. per ii potenziamento fino ad una vera e propria “curtis” fortificata del Castello del Casati, famiglia longobarda investita regalmente del compito di conquistare ii predominlo franco locale. La famiglia dorninante, nonostante intercorrano vicende militari e lotte sanguinose, riesce a crcondarsi di altre nobili famiglie, imparentate o meno, le quail concorrono a creare Ia presenza di comunità organizzate e abbastanza ricche tanto che nel 1450 sono esistenti tutte le frazioni oggi contemplate. Nuovi palazzi signoruli nascono plO o meno accostati alle precedenti dimore ruraii e ii rigoglioso paese si vanta anche di alcuni conventi sparsi in alcune località (S. Giacomo, Poenzano). La peste del Seicento decima gIl abitanti, ma ben presto Ia popolazione Si riprende e permane I’attrazione di molte famiglie nobili a costruire nel territorio, sicché per tutto il Settecento e i’Ottocento capita che nascano nuove yule, alcune sul ruderi dei conventi soppressi o decaduti, avvengano nuove aperture di viali maestosi e le stravaganti voglue architettoniche si realizzano nelia costruzione di yule (Lattuada) e viilini borghesi. Tutto ii territorio di Casatenovo è sottoposto a vincolo di tutela paesaggistica. 4) Descrizione deIl’a rea d’i ntervento L’area in oggetto della superficie complessiva di circa 11.950 mq circa, per Io plO di proprietà privata, ma già oggetto di una bozza di convenzione in seguito all’Ambito di Trasformazione n. 11 previsto dagli atti del PGT vigente. E’ in fronte all’attuale polo scolastico delle Scuola secondaria e Primaria di Cascina Crotta. AIl’area si accede infatti daNa Via Crotta e annesso parcheggio, provenendo da una delle arterie principali del territorio comunale che è Ia Via San Giacomo, L’area è racchiusa a sud e ad est da proprietà private recintate a quote inferiori rispetto al lotto, Oltre Ia Via San Giacomo, verso nord, sono presenti due ville storiche ottocentesche di importanza storico artistica sorte sull’antico sito del Convento di San Giacomo (importanti anche per II verde a giardino), a est è presente un vivalo di notevole dimensioni, a ovest, oltre ii polo scolastico menzionato, il territorio è articolato da residenza con diverse tipologie abitative, mentre a sud I campi agricoli e ii dislivello dovuto alla presenza del torrente Molgorana, lasciano libera Ia visuale verso I territori milanesi, Al momento suWarea sono presenti due manufatti di cernento a HvelIo del terreno, residul delI’utilizzo della zona come sito di fiere all’aperto. La Via San Giacomo è classificata a strada principale, Ia Via Crotta è strada locale. 5) Inquadramento urbanistico La porzione del lotto dove sorgerà Ia nuova scuola è individuato dal Piano delle Regole del PGT vigente come “F insediamenti specialistici per servizi pubblici comunali e intercomunali” a seguito di “ambiti di trasformazione previsti dal documento di piano”. Si veda, nello specifico, Ia tavola PDR2D e l’art. 39 delle Norme e Tecniche di Attuazione del Piano delle Regole. Si rimanda comunque a l’intero PGT vigente. — 6) Inquadramento catastale I lotti catastali, interessati dall’ambito di trasformazione e destinati a “insediamenti specialistici per servizi pubblici” nella fattispecie destinati ad area per II nuovo polo scolastico sono I lotti: mapp. 7818 (5.859 mq), mapp. 7820 (5.855 mq), parte del mapp. 7817 e parte del mapp. 9251 del Catasto Censuario di Casatenovo, Terreni al foglio 1. I lotti di cui sopra sono attualmente di proprietà privata, ma Ia procedura per l’acquisizione gratuita delle aree è già stata awiata tramite I’approvazione dell’Ambito di Trasformazione n. 11. 7) Inquadramento storico ambientale un tipo Dal catasti stirici a partire dal Catasto cosI detto “teresiano” non si evince in lotto del ford a ente di manufatto antropico sull’area. Si nota tuttavia, immediatam questione, l’antica presenza della Cascina Quattro Valli e del Convento di San Giacomo, poi andato distrutto sui cui resti è stata edificata Ia Villa Lattuada. Dagli stessi catasti si evince che Ia Via San Giacomo è una strada di origine storica. Tutto II territorio comunale del Comune di Casatenovo è sottoposto a vincolo paesaggistico-ambientale con Decreto Ministeriale 13/06/1969 “Dichiarazione di notevole interesse pucblico ai sensi della Legge 29 giugno 1939 n. 1497” (v. art. 136 del D.Lgs 42/2004). Dagli studi del Documento di Piano si riportano I seguenti vincoli sull’area oggetto di intervento: vincoli territoriali quali D.Lgs 42/20204 art. 142 lettera c —corsi d’acqua e boschi; verde a prevalente valenza ambientale identificato dat PTCP “Ambiti lettera g agricoli di interesse strategico”; passaggio della Rete Ecologica a livello di importanza Regionale, infatti sulI’area sono segnati sottopassi faunistici e varchi ecologici che in effetti collegano I’ambiente naturale della Valle della Nava con Ia Valle della Molgora. - — 8) Verifica del piano di assetto idrogeologico e classificazione geologica A seguito delle analisi condotte con Ia Componente geologica ascritta al PGT vigente si desume che l’area oggetto di intervento presenta delle falde acquifere sospese; si individua come zona Z4C owero zona morenica con presenza di depositi granulari e/o coesivi, comprese le coltri loessiche per cui negli effetti di pericolosità sismica locale comporterebbe delle amplificazioni Iitologiche e geometriche. Tutto cia colloca l’area in Classe 3 di fattibilità geologica ovvero “Fattibilità con consistenti limitazioni” per cul sara strettamente necessario prevedere indagini e prove supplementari. 9) Mobilità, percorsi, reti e servizi esistenti Come già enunciate l’area di intervento è raggiungibile tramite l’arteria principale denominata Via San Giacomo che lambisce ii lotte a nord, Valtra via a confine con ii lotto è Ia Via Crotta dotata di parcheggi per II polo scolastico esistente, Sulla Via San Giacomo è presente ii passaggio di una linea di trasporto pubblico su gomma. Dalla Via San Giacomo è possibile raggiungere Ia zona, sia da nordovest che da sud-est tramite II percorso pedonale che si collega al resto dei marciapiedi della zona, mentre sulla Via Crotta è presente un marciapiede ma non collegato a sud in quanto è presente una restrizione della carreggiata. Le reti esistenti sono: tratto di fognatura solo su Via Crotta con una tubazione in cls del diametro di 40 cm e su via San Giacomo solo a partire dalla intersezione con I’entrata di Cascina Quattrovalli; rete idrica collegata al Serbatolo di Via S. Giacomo (sull’area della attuale scuola secondaria di primo grado) con tubazioni di vario calibro sulla Via San Giacomo; rete gas in media pressione su Via San Giacomo; illuminazione pubblica e rete elettrica su Via San Giacomo e Via Crotta, unitamente alla distribuzione dell’impianto di telefonia; - - - - 10) Indicazioni generali per Ia redazione del progetto a concorso II progetto oggetto del concorso di idee interesserà l’intera area è dovrà essere concepito con l’obiettivo di prevedere Ia realizzazione di un complesso unitario che contenesse l’intera scuola con tutti gli spazi e pertinenze previsti dalla normativa vigente, soddisfacendo gIl standards dimensionali, previsti dalle normative di riferimento. Oggetto di progettazione è Ia Nuova Scuola Secondaria di Primo Grado “Maria Gaetana Agnesi” del Comune di Casatenovo con annessa segreteria sede anche deIl’intero staff dell’Istituto Comprensivo Statale di Casatenovo. Nella redazione del progetto in concorso andranno effettuate le verit9che dimensionali per insediare una popolazione scolastica prevista in 6 sezioni. La progettazione degli spazi esterni dovrà tener conto innanzitutto delle attività scolastiche ed educative, ludiche e sportive che si potranno svolgere all’aperto, della necessaria dotazione di parcheggi riservati e non, dell’accessibilità dei mezzi e di soccorso oltre che disegnare elemento di arredo e contorno ambientale in rapporto al contesto urbanistico, sociale e paesaggistico. Gil organismi edilizi ed i dispositivi tecnici e tecnologici inseriti nel progetto dovranno inoltre soddisfare le normative in ordine aila sicurezza antincendio; alla prevenzione sismica; al contenimento dei consumi energetici e all’uso di fonti di energia rinnovabili, per quanto applicabili al caso con I’obiettivo di una ecosostenibilità generale. L’organizzazione complessiva degli spazi dovrà adeguarsi agli standard minimi dimensionali funzionali previsti per le Scuole Secondarie di primo Grado per ciascuna delie funzioni previste. Nel caso di aggiornamenti e trasformazioni didattiche e anagrafiche I’organismo edilizio dovrà dimostrare di essere in grado di evolversi e adattarsi con soluzioni economicamente e tecnicamente contenute, Tutte Ic funzioni che dovranno essere ospitate allinterno deII’ediflcio, dovranno essere assegnati spazi di idonee superfici nd rispetto degil standard minimi previsti dal i del 18/12/1975: le aule normali potranno ospitare un massimo di 28 studenti. Le aule speciali dovranno uniformarsi alle caratteristiche didattiche delia scuola (aule informatiche, laboratori di lingue, ecc., con relativi ripostigli). Nd rispetto del parametri di legge dovranno essere dimensionati gil atri e corridol e gil spazi per attività coiiettive e di studio comune, Andranno inoitre previsti I blocchi per ospitare le cucine, gil spogiiatoi e Ic sale per Ia somministrazione del cibi e delle bevande, U centro cottura dovrà essere dimensionato per Ia preparazione di tutti I pasti da somministrare nelle scuole deII’istituto comprensivo (1700 1900 pasti per alunni e personale). Lo spazio mensa deve essere pensato anche in funzione di attività sull’educazione alimentare. La palestra per attività spor-tive e ricreativa, sara dimensionata per ospitare le vane attività sportive previste (si veda Ia C.M. 20 dicembre 1983) oltre che gil spogliatol e servizi igienici, deposito degli attrezzi, con tribune accessibili anche al portatoni di handicap; alla palestra si dovrà poter accedere anche indipendentemente dagli orari di apertura della scuola stessa. Le aree gioco all’aperto dovranno prevedere: piste da corsa, impianti per ii salto in alto e salto in lungo, pedana per ii lanclo del peso/disco, un campo sportivo polivalente (pallacanestro, paliavolo, calcetto, paliamano, tennis). Dovrà essere prevista un’aula magna polifunzionale e/o un auditorium, lo spazio per Ia segreteria, le aule per i docenti, le aule pià piccole per attività di recupero o attività specifiche con pochi alunni o altrimenti utilizzate per ii ricevimento del genitoni con spazi per l’attesa, I magazzini, gil archivi, biblioteca, 10 stoccagglo per attrezzature e mateniali per Ia pulizia, I locali tecnologici e altro in modo da poter compietare ii complesso. La configurazione degli organismi edilizi che comporranno Ia scuola dovrà pertanto improntarsi a criteni di estrema razionalità e flessibilità sia dal punto di vista distributivo che funzionale oltre che realizzavo, e dovrà consentire Ia piena accessibilità al portatori di handicap (sia allievi, insegnati, non docenti, genitori o visitatori). Le caratteristiche prestazionali degli ambienti didattici dal punto di acustico, illuminotecnico, termclgrotermico e di purezza deii’aria dovranno uniformarsi aIla normativa di settore e alle scete tecniche aii’avanguardia. Tutti I Iocaii e gli eiementi costitutivi dovranno essere concepiti per i’utiiizzo di sistemi informatici e muitimediali. L’organismo ediiizio compiessivo, pur uniformandosi alla contesto di alto preglo ambientaie cul si inserisce, dovrà comunque assumere caratteristiche di innovatività sia dal punto di vista architettonico che struttunale, L’impianto progettuale, prendendo a niferimento I dettami delia bloedilizia, dovrà garantire a tutte le aule adeguato soieggiamento diretto; nonché prevedere i’uso di mateniali e tecnologie innovative che prevedano, II contenimento del costi enengetici e I’uso diffuso delie fonti di enengia ninnovabih. Particolare attenzione sara posta aiI’utiiizzo di materiali di coibentazione naturali e aii’abbattimento acustico degil elementi di separazione tra gil ambienti interno/interno e interno/esterno. Le finitune ed i mateniali utilizzati dovranno assicurare notevoli prestazioni di nesistenza e durabilità, in modo da ridurre al minimo gil interventi di manutenzione straordinania anche in occasione di eventi accidentali o atti vandalici. - 11) Analisi del fabbisogno L’attuale Scuola Secondaria di Primo grado ospita cinque sezioni, ma in previsione di un possibile aumento dovuto alie previsioni urbanistiche di tipo residenziale nel nuovo centro del comune, si deve prevedere Ia capienza di 6 sezionL Attività didattica L’attività didattica Si articola in tre anni di corso secondo le indicazioni del Ministero deii’Istruzione. Gli orani in cui si svoige Vattività prevedono anche Ia presenza di alunni daile prime ore del mattino fino alle 17.00 del pomeniggio. La Scuoia è inoltre punto di rifenimento di attività culturaii serali come i corsi di italiano per stranieri e lingue estere, nonché sede di attività sportive delle associazioni locali. La scuola è da alcuni anni utilizzata durante I mesi estivi per I centri ricreativi, Qitre aNe aule didattiche con lezioni a carattere frontale, vanno quindi previsti almeno: Laboratorio di lingue; Laboratorio di informatica; Laboratorio di educazione artistica; Laboratorio di tecnologia; Laboratorio di scienze; Laboratorio di musica; Laboratorio di teatro/palestrina/life skills training; Biblioteca e biblioteca multimediale; Archivio; Aule piccole; Auditorium e/o aula magna; Magazzino; Segreteria; Aula/e docenti; Sala relax; Mensa (laboratorio educazione alimentare) e centro cottura, spogliatoi personale; Palestra, spogliatol, servizi; Infermeria; Spazi esterni coperti; Spazi esterni attrezzati per attività sportive e altro; Parcheggi liberi e riservati, soste per pullman, stalli per biciclette e motorini. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 12) Dimensionamento teorico Per il dimensionamento minimo previsto nel progetto si dovrà tener conto del vigente M 18 dicembre 1975 “Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, ivi D. compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica”, e delle normative successive in merito alle dotazioni, all’accessibilità, alla sicurezza e alle preStazioni tecniche degli ambienti, degli impianti e delle attrezzature. 13) Costo massimo di realizzazione aII’intervento da progettare Il progetto in concorso dovrà in funzione alle risorSe disponibili articolarsi in un unico stralcio funzionale, pan all’importo complessivo da quadro economico di €. 5.000.000,00. — — 14) Modalità di presentazione dei progetti in concorso La modalità di presentazione del progetto in concorso dovrà osservare quanto richiesto nel bando di pubblicazione del concorso stesso da parte della Stazione appaltante unica Provincia di Lecco in forza della convenzione stipulata con Ia stessa da parte del Comune di Casatenovo. Tutti gli elaborati progettuali dovranno essere in forma anonima, redatti in lingua italiana e non dovrà essere indicato, pena resciusione, nessun tipo di motto a di codice alfanumerico né sulle tavole, né sufla documentazione. II progetto in concorso dovrà essere costituito dai seguenti elaborati da redigersi in fogli. Gli elaborati sono fissati per numero e dimensioni: a) tavole non numerate in numero non superiore a 3 (in formato A0 orizzontale) con almeno una planimetria generale di progetto in scala adeguata, una planimetria del sito in scala 1:500, sezioni significative ed ogni altra eventuale rappresentazione - b) c) d) e) grafica utile a chiarire le scelte architettoniche e tecniche operate neila scala ritenuta pià opportuna; relazione di progetto, massimo 5 facciate A4, carattere Anal pt. 14 interlinea singola, margine normale (sup. 2,5 cm, restanti 2 cm) nelle quail possono essere inseriti schizzi, immagini, schemi grafici e simili; preventivo sommario di massima in cul si evidenzi ii non superamento della soglia di € 5.000.000,00= relativo al Quadro Economico, sempre in formato A4 Anal pt.14 (anche in formato tabella), massimo 2 facciate con margine normale (sup. 2,5 cm, restanti 2 cm); copia delle tavole ridotte su formato A3 orizzontale. copia su Cd di quanto consegnato, in formato pdf. Salvo quanto sopra specificato, ai concorrenti è accordata piena libertà circa le modalità di rappresentazione. Pertanto le modaiità di composizione degli elaborati nelle tavole è libera e dovrà contenere tutte le indicazioni nitenute necessarie ad una comprensione esatta delle proposte presentate, nella scala ritenuta pià idonea. Gil elaborati del progetto dovranno essere piegati e fascicolati con formato A4. 15) Proprietà e utilizzazione delle proposte presentate, oneri a carico del vincitore e dei vincitori del concorso L’idea premiata, fatte salve le norme che regolano Ia proprietà intellettuale, è acquisita in proprietà dal Comune di Casatenovo per le finalità del bando di concorso. Con Ia conclusione del Concorso e l’awenuto pagamento del premio ii Comune di Casatenovo acquisisce Ia proprietà della proposta ideativa e degli elaborati in cul Ia stessa è rappresentata e potrà disporne a qualsiasi titolo. L’Amministrazione si riserva Ia facoltà di dare attuazione, in tutto od in parte, alla proposta ideativa vincitrice del Concorso e/o eventuali idee originail in essa conterute nonché di apportare alle stesse tutte le modifiche e le integrazioni che riterrà opportune. Le dette facoltà potranno essere esercitate senza nulla dovere ai vincitore del Concorso e senza necessità di suo consenso. Con Ia partecipazione al Concorso i concorrenti autorizzano I’utilizzo degli elaborati presentati sia per eventuali esposizioni che per eventuali pubblicazioni (sia su supporto cartaceo che informatico). II pnogetto vincitone resta di proprietà esciusiva deil’Amministrazione. Al fine dell’approvazione del progetto da parte dell’Arnrninistrazione, e di eventuali mostre del concorso di idee alla cittadinanza, I concorrenti aggiudicatari del premi, entro non oltre 20 gionni dalla relativa comunicazione, dovranno consegnare al RUP n° 2 copie cartacee del proprio progetto come a seguito di successiva comunicazione. 16) Fasi successive della progettazione Qualora sussistano le condizioni, I’Amrninistrazione si riserva a totaie discrezione ed insindacabilità di applicare ii comma 6 dell’art. 108 del D.Lgs 163/2006 ovvero Vaffidamento ai vincitore del concorso della realizzazione del successivi iivelli di progettazione tramite procedura negoziata senza bando. 17) Articolazione del premi e del compensi Ii concorso di dee prevede Ia corresponsione di premi in favore dei primi tre concorrenti ciassificati. I premi sono da considerarsi lordi e comprensivi deile ritenute e degli eventuali oneri di legge. Importo premi e compensi 1° ciassH9cato 2° classificato 3° ciassificato Totale premi - Concorso di idee € 8.000,00 € 5.000,00 € 3.000,00 € 16.000,00 18) Criteri di valutazione delle proposte La valutazione del progetti da parte delia Commissione giudicatrice è scomponiblie nei seguenti elementi di giudizio: a. aspetti relativi at carattere urbano: 30/100 • rapporto con ii contesto, approfondimento con le preesistenze e con le caratteristiche del sito; • vaienza rappresentativa ed identità paesaggistica in riferimento al contesto cuiturale, sociale e storico; • soluzioni in merito alle problematiche di mobilità e di accesso; b. aspetti architettonici e funzionali: 30/100 • • • c pregio architettonico, quaiità formali e compositive del progetto; caratteristiche, flessibiiità e modularità degli ambienti didattici in rapporto alle migliori condizioni di lavoro, benessere psico-fisico atti aIl’apprendimento e ai processi educativi; fruibilità, accessibilità di tutti gil spazi, distribuzione e rapporti tra funzioni; aspetti costruttivi e gestionati: 40/ 100 • integrazione di sistemi tecnoiogici avanzati finalizzati a garantire elevati parametri d’ risparmio e razionalizzazione neiI’uso delie risorse energetiche primarie; • uso di materiali eco-compatibili, sistemi e materiali atti a elevare le prestazioni tecniche; • riduzione e razionaiizzazione del costi gestionaii dell’intervento. La Commissione, suila base del criteri di valutazione e per ognuno del parametri sopra evidenziati, attribuirà un punteggio per ciascuna proposta progettuale contrassegnata dal CODICE (o numero di protocollo) di concorso, I punteggi, per ognuno del pararnetri, saranno espressi a maggioranza semplice del componenti, entro un massimo compiessivo di 100 punti. In caso di parità sul puntegglo finale complessivo prevale II voto del Presidente di Commissione, La commissione redige un verbaie, sottoscritto da tutti I suoi componenti per esporre Ic ragioni delie scelte effettuate in ordine al meriti di ciascun progetto, Ic osservazioni pertinenti ed I chiarimenti necessari per dare conto delle valutazioni finali, 19) Eiaborati aliegati a D.P.P, Gil elaborati a disposizione del concorrenti sono I seguenti: ALLEGATO 1: Estratto di mappa catastale; ALLEGATO 2: Stralclo Aerofotogrammetrico con individuazione deli’area oggetto di trasformazione (in formato .pdf e .dwg versione 2007); ALLEGATO 3: Estratto di PGT, Piano delle Regole Tav. PdR2D; ALLEGATI 4 e 5: N. 2 “Proposte per Ia Scuola che vorrel”, idee degli alunni e degli insegnanti (formato Power Point); Rimando alia documentazione del PGT vigente pubblicata sul sito informatico del Comune di Casatenovo. Casatenovo, 07/07/2015 Ii R.UP. (Arch. Deborah Matilde Riva) o o 1: H __2 ‘I —n 0 1 ‘6 ‘6— (16 cc oct 0 0 00 HO 260 0 0 0 > H” cc:) fr cc! 1(6flfl17flh1I, I / 11114 21(1 / (1)1)0) GOP // {0 6 NNN .i_ t: G1/\ - - UUUUk ‘6 d 1 1(4 GIRL ‘640 /6 V 1(1’ IV.JO fl I D IVJOV±V’J VLI(JVfl IL] LJ±SVCJ_OZ] / I ‘/1 c ‘6 2 I’ k \J±VJJ IV 3N01 II300dd V11V 3dVNItJI13e1qI O1N’3VJflDOC 4AvsvoIo1oNo Oldd IC VIHVGNOD]S VIOflOS VAOflN — 11 DNJI - OctYEld (ilt OJ 34 - } 3J 21 3541 52’ 32BO 7 sç 3 - - 19 330.0 N ‘S / 7 J NUOVA SCUOLA SECONDARIA Dl PRIMO GRADO COMUNE Dl CASATENOVO DOCUMENTO PREIJMINARE ALLA PROGETTAZIONE ALLEGATO 2 :ESTRATTQ AEROFOTOGRAMMETRICO CON INDIVIDUAZIONE DELLAREA SCALA 1:2000 - smara /7 J II 0 > 0 z LU H U C\J U 0 C,) -J C) 0 > LU z D LU -J 0 0 (9 C) LU LU z 0 0 0 LU U (9 LU LD -J -J z I(9 0 U ci 0 U 0 z H H 0 C) LU C’) H Cr) LU -J 0 •0 D ,-0 C) C,) (9< > LU-I 0 -J< -Jo <C/) D z S I S\ S.. : S 1iImIpiIINpw1ppII qr 1 e N 1 ImIIIm_ ba c iii. \ — S SS S S .7 S • ‘ S S . ‘S , S : ‘ , . S S iERZE S S as 201445 Baby si nia Lua Sti : : S S5: \S : <.. S : , S 55 ‘ ‘•• k : SSS . 4S j . % TA SCUOLA CUE VORREI 4 S S 5 SJ\SS: 1 jS .& S r PROPOSTE PER <<LA SCUOLA CHE VORREI>> DEGLI ALLIEVI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO M. G. AGNESI ALLEGATO 4 !W. ‘ g’ S ) S IIIIiIIIi! S . 4_ NUOVA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, COMUNE DI CASATENOVO ! DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGE1TAZIONE 6. LUCI A LED 5. RISCALDAMENTO CON CLIMATIZZATORE 4. RI SCALDAMENTO A PAVIMENTO 3. PANNEW SOLARI E FOTOVOLTAICI 2. SCUOLA ANTISISMICA 1. EDIFICIO A BASSO IMPATFO AMBIENTALE FLUSOSTEN IBI [JTA . PIANO 1ERRA CON AMPIO PIAZZALE CENTRALE MII1IIU 1M N r c 7. ASCENSORE GRANDE PER DISABIU 6. NO BARRIERE ARCHITETTON1CHE DENTRO LA SCUOLA 5 AU LA DI MU SICA LONTANA DA AUDITORIUM E PALESTRA 4. PIU’ BAGNI PEROGNI PIANO 3 EL1MINAZIONE DEl CORRIDOI 0 CORRIDOI piO LARGHI MERENDINE, ETC. SALONE. CON QUALCFIE TAVOLOPERGIOC.ARE A CARTE, DISTR1BUTORE Dl 2. SPAZIO INTERN() IDONEO PERTRASCORRERE L’INTERVALLO:AMPIO 1 STRUTFU RA AULA PER LA13ORATORIO INFORMATICO AMPIO E BEN FORN1TO AULA PER LABORATORIO LINGUISTICO AMPIO EBEN FORNITO A JLA PER LABORATORIO MUSICALE AMPLO E BEN FORN ITO AULA PER LAE3ORATORIO SCIENTIFICO AMPIO E BEN FORNITO AU! A PER LABORATORIO TECNICO AMPIO B BEN FORNITO AULA PER 1±) STUDIO INDIVIDUALE DEGLI ALUNNI AULA PERIl. DOPOSCUOLA 0 PER PROGE1T1 COME LIFE SKILLS TRAINING AULETFE PER IL SC)STEGNO / STUDIO ASS! STI TO 2. 3. 4, 5. 6. 7. 8. 9. TAVOI iN! E POLTRONE PER LEGGERE E DOCUN IFNTARSI I 0. BI I3LIOTECA CON SCAFFALI BEN ORGAN IZZATI, COMPUTER, KINDLES, AULA PER LABORATORIO ART! STICO AMPIO E BEN FORN[FO I. LABORATOR1 MIIFELUMINOSE AUI L ON MU ISOLANTI E INSONORIZZATI DEl LACLASSF 4. SPJVIO ALL1NrIERNO DELL’AJLAPERRIPORRE ILMATERIALE SCOIASTICO 3 2. AULL CON MU COLORATI UI’ AULE SONOR() E RAMPE PER DISABIU MESSA IN SCENA DI SPETTACOU, CON PALCO, SCHERMO, LUCI ,IMPIANTO OSPITARETUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLAE SI PRESTI PERLE PROVE ELA 3. AUDITORIUM- AUL& MAGNA GRANDE (STRUTTURA AD ARENA) CHE POSSA 2. AIJLA CONFERENZE I. SALA PERIL RICEVIMENTO DEl GENITORI ACCOGUFJ’ZA E SPEF[ACOW z \ PER STUDENTI, INSEGNANTI E GENITORI JIVIft ‘ , : : IiiiLIIi$hiII LI 4 : : : FiNFSTfE SC )RREVOL.I CHE SI ( )S CURAN) AL SOLE 2. TA PP\ kELLE ELE 1 1kI(HE IN1’ERNE AL \rETR() I ;“ ; ‘ MAXI SCFIERM() ALL’INGRESSO DELLA SCUOLA C ON INFORMAZ1OM UTI LI INGRESSO CON PORTE SCORREVOLI AUTOMAT1CHE IIPIIMMIê I.IM I! t iI• •11iII .INNPNb • I • $ V$ 4 . . FINESTRE 2 I INCRFSLSO ,.;, “ [3ASKET, PALLAVOLO, PISTAD’ATLETICA, BUQPERIL SALTO IN LUNGO 3. AREA ESTERNA PER LA PRATICA DEGLI SPORT CON CAMPO DA CALCIO, IMPI ANTI E FIN ESTRE PER FAR CIRCOLARE LARIA 2. SPOGLJATOI DELLA PALESTRA PH) SPAZIOSI E MEGLTO ARREDATI CON PALESTRA GRANDE, MODERNA E AEFREZZATA CON SPAL1T 0 GRADONI SPORF N I N FERMERI A A117REZZATA 5 BAR ALL’INTERNO DELIA SCUOLA C USTOSI 4 CUCINA SUL POSTO CLUE POSSA SERVIRE PASH PIU’ CALDI, GENUINT E RUMORE DANNOSO PER LA SALUTE 3. SPAZI() MENSACON PIU SALE INSONORIZZATE, PEREVITAREUECCESSVO 2. REFEITORIO ACCOGLIEN YE E MENSA SELF-SERVICE t,I9?flh1& NI . IVIENSA I SALuTE $ \: ‘I , iI I I atiI I I iI I Ii I ‘ iiIIIII!Iiiiir; \ , . COLLEGATO CON LA SEGRETERIA 0 LA PRESIDENZA IMPIANTO AUDIO E ALTOPARLANTE INCORPORAi U NELLE CLASSI E ‘ , ‘ %‘ N %jr * : \ : , . * CON COSfANT1 MANUTENZIONI : ‘ ‘ ::‘ ‘!P . t ; 4ii : - I ‘ ‘ ‘i::r !ii! 2. SISTEMI ELEfURONICI SEMPREFUNZIONANTI (WI-Fl, INTERNET,UM...) 1 TEcNOI.OCIA , ‘ ‘ . O1JIRE ALLA 1dM IAVAGNE BlANCHE CONPENNARELLI CANCELLABWI I P $I4I%: } itIEC*t aaaa\Jaa aa a a AtAtaIh4LIwIIL i unme itapps. iEs fltIIt•SMI4SbS I <*4I 7. OROW( CHE LJNZIONINO iN 0GM CLASSE 6. SWI E ERCJ()NOMICHE (CAIUINE,PLANISFERI, ETC.) I UN MAGGIOR NUN/HERO DI ST’RUMENTI DIDATHCI PER 0GM GASSE 4. UN TABLET PER CIASCUN ALUNNO I BANCHI CON SOTI7OBANCO E APPENDINO LATERALI3 STUDENTE 2. ARMADIETFI IN STILE AMERICANO PERDEPOSITARET MAThRIALI Dl OGNI I ARREDI :1. - 6. 1NSEGNA CON NOME DELLA SCUOLA 5. NO BARRIERE ARCHITETTONICHE FUORI DALLA SCUOLA 4. AMPIO PRATO ESTERNO CON UNATETFOIAPERLAPIOGGIA 3. PIt Z( NE VERDI RII()RNO [N CLASSE). POZZANGHERE FANGOSE(PEREVITAREDI SPORCARE ILPAVIMENTO AL PANCE[[NE, ERBA SINTETICA F PAVIMENTAZTOI\E ADAIfA CHE NON CREI 2. AREA ESTERNA PERTRASCORRERE INTERVALLO CON AIUOLE ALBERATE E 1. PARETI ESTERNE COLORATE CON TINTE VWACI MURALES FSTERN() k i t$ 11$ ‘ r’ IdtiIi1IIh \, : ‘ . EVENTUALMENTE SOTTERRANEI) ‘ , SPAZI ADEGUATI AL TRAFFICO IN ENTRATAE IN USCITA DAL1A SCUOLA 4HNI MNPIII IIIIIII 411 I III$ NNNIIIIIINW 411 411 1141 41 IIWI HNM MNI IMPI 44 41 41 4 41 1 \ . 2. MAGGIORNUMERO Dl PARCHEGGI PERGU UThNTT (ANCHE I PARCHECCI E VIABIUTA rc _— — st r I t LI I* cI ii sc Ii h ,c rr I rI ri si r i id.tcriijrr C. r ‘., a III ci ra I ci ,arichinci parchciggi m bar ccirridc,i morisa bibliotc,c-a bani i Cit C paririrIIi soIar sogIia cis €IEttrori ica mEnto ngrossci scricila a a rila t-icc’..,i I a inforr-ria S GE ri S Ci CC ba rricrC, arC.hltC,ttc3r, icl,o a arIa studio Ir a risca Ida niento a a irmzdictti Z a l5 Ibcr,tc,ri a a : 4 ‘ I , r> : ?‘ 4 . i — ‘ (q ‘ !1 f ‘ -$ iç : I NUOVA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, COMUNE DI CASATENOVO DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETIAZIONE ALLEGATO 5 PROPOSTE PER <<LA SCUOLA CHE VORREI>> DEGLI INSEGNANTI I$dt ai !rIh!III ra’\ 4% .1P ?W : _‘; uz’, \ t \\ ‘ \ ‘ I ‘i Ridurre ii cemento e aumentare ii vetro Cercare di evitare le linee squadrate Favorire ii p10 possibile I’iiluminazione naturale • • Rifcirsi agli studi psicoiogiL su circhitettura e apprendimento Prendere ad esemplo modelli architettonici innovativi (nord Europa) accolgano plO che respingere sentano bene, fatta con materiali inteiiigenti, naturaui, cittraenti, che * • Creare una scuola ecologica, ecosostenibile • Creare una scuola dove I ragazzi, gil insegnanti e ii personale ATA si Crecire una scuola a misura d’uomo • Idee e suggerimenti • • ideate e sotto controllo clirnatizzazione mecccinica che permetta di avere sempre un clima perfetta tenuta al freddo e at caldo, con un impicinto di Serramenti altamente performanti e vetri in grado di garantire una come solare fotovoltaico, solare termico e geotermico Scuola energeticamente passiva, utilizzando energie alternative spendere Coibentazione a regola d’arte che permetta di rispcirmicire piü che Ecosostenibilità • anche in ciltre ciree della scuola I’apprendimento. Le opere d’cirte e le sculture dovrebbero essere messe bello e i’arte educano e ingentiliscono gli animi e favoriscono (arricchito per esempio dci mosaici o dci un grande quadro), perché ii Atrio della scuola accoglienfe, die colpisca chi entra per Ia sua bellezza Ingresso una veloce e Un piccolo lavandino e un kit di pulizia in ogni ciulci e della classe Afl’interno deII’aula uno spclzio per riporre matericili di ogni aulievo, deII’insegnante attaccci re innumerevoli cci rtelloni cue pareti Le pcireti delle aule colorcite con tinte tenui e diverse e già predisposte per arrotondate trapezoidaui (come in alcune scuole steinericine), pareti mobili (come in Finlandia) o potrebbe superare a concezione di classi rettangociri e ipotizzcire cicissi Le pareti deII’auki non per forzci squadrcite, ma con angoli cirrotondati. Si adeguata evacuazione Ogni auo con unci porto che dà suII’esterno per permettere Aule qrc’ ndi Aule • • • regolate elettronicamente con Ia possibilità di oscurare facilmente le vetrate con delle tapparelle Scuoki fatta pensando a chi deve studicire e lavorare, con tanta luce ma prossimità delle stesse. con dele aperture in alto, per non far congelare chi è seduto in Finestre fatte in modo che si possa cambiare spesso I’aria, per esempio ma di poterla anche controllare Frangisole che permettano di sfruttare Ia luce oIare quando necessitci Fl nestre Spazi ampi per l’intervallo cii coperto Si potrebbe ipotizzare un piano o un settore per classi, area insegnanti e area amministrazione e un piano o un settore per l’area laboratoriale • Scale ample Una scuola senza corridoi (o con ampi corridoi), con uno spazio centrale (una specie di piazza) da poter utilizzare come salone polival ente per raduni di tutti gli allievi, canti o feste della scuolci. Sarebbe utile che Ia luce fosse naturale, proveniente daula struttura a vetro dell’atrio o del tetto. • • Struttu ra attrezzare in modo polifunzionale / Spazi per i ragazzi per potersi trovare e lasciarsi andare alle loro emozioni Spazi o aule fruibiii da alunni diversamente abili • anche sdrcaiare eggere o fare Life Skills Training, magari con del cuscinoni, o dove comunque ci si possa Aula con pavimento in parquet per il iaboratorio teatwle, per fare attività tranquille, come approfondirnento/ D.A) /uie plO piccole per gil interventi e i lavoro in piccolo gruppo (recupero corn u n ale poltroncine per leggere, dotata di postazione internet per collegamento cilia biblioteca Una bibliotecci funzionante, luminosa, moderna, digitale e attrezzata con tavolini, sedie e Aulci di musica insonorizzata e autonoma, attrezzata con diversi strumenti musicali e Lim che i’insegnante possa controllare l’operato di tutti gli studenti Aula di informatica ampia, luminosa con postazioni computer a semicerchio in modo tale • • • • • Si OSS0fl0 Aula di lingue educazione artistica e tecnologia ben attrezzate Una scuolci piena di laboratori, con aule che Laboratori • • come i teatri) capienza, una buona visuale e audio cideguato (a formci semicircolare, Un’aua magna per i collegi unitari, conferenze, incontri, con un’ampia spettacoli, convegni e manifestazioni Una scuola con un auditorium sfruttabile daII’intera popolazione per Accoglienza e spettacolo • • Un’aula per I collegi docenti per favorire le discussioni Spazi relax per insegncinti computer e armadietti capienti Aua irisegnanti ampia, luminosa, dotata di pià postazioni Area insegnanti con posti a sedere separciti per garantire Ici privacy e una sala di attesa aftrezzcitci Ampia area per fl ricevimento genitori, suddivisa in piCi spazi • Due sportelli separati per ricevere insegnanti e genitori Area segreteria • Area genitori • • poter svoigere attività come le Life Skill training Una paiestrci pitJ piccola dove poter lavorare in piccoli gruppi o per studentesche gradoni per ospitare tutti gil alilevi della scuola, durante gare Una grande patestra multifunzione con campi regolari e spalti a Sport • mantenere ordine perché favorisce Ia collciborcizione tra gH allievi, con appendi-borsa per Bcinchi di diverse forme. In Finlandici viene utilizzcito ii banco pentagonale Arredi serviti e che sparecchiano Aulci mensa self service, pii educcitivo cinche per gi alunni che non vengono rilcissato, senza l’inquinamento acustico Mensa attrezzata e accogliente, insonorizzcitci, per poter mangicire in un clima Mensa Una scuola con del bagni accoglienti e del wc autopulenti Una scuolci senzci nessun tipo di barriera architettonicci Salute • • • a campionati Pista di citietica con campi di calcetto e basket per fare allenamenti e ciasse si possano sedere per ascoitare I’insegnante una pancagradone di cemento a forma semicfr:olare dove gil ailievi di una en plein aire, in mezzo cii prato, vicino ad cilberi, predisponendo per esemplo NeiI’area esterna uno spazio dove poter portare una ciasse per fare lezione imparare le lezioni del nostri contadini Zone destinate a orti e serre “scolastiche” dove si posse lavorcire Ia terra e asfalto) e panchine per sedersi Tante zone verdi accessibili, un grosso cortile per fare I’intervailo (non in possibilità di piccole postazioni lavorative alimentare da pcinnelli solari Tanti uoghi in cui pofer conversare e lavorare insieie, anche esterni con Ia Esterno Ampio parcheggio interno per i docenti e personale della scuola Ampio parcheggio esterno per i pullman e per i genitori * • Unci scuola che si possa utilizzare anche in est ate come centro di accogiienza e di aggregazione Una scuola che si possa utilizzare anche alla ser a, che si possa aprire in ogni mornento alla gente Polifunzionalità * • Parcheggi e viabilità Spettie Comune di Casatenovo - Settore Lavori Pubbrci, Ambiente e Manutenzione Pazza della Repubblca, 7 . Oggetto: ‘ 23880 Casatenovo (LC) . Autorizzazione accesso pedonale temporaneo al terreni di ns proprietà mapp. 7818, mapp. 7820, del Catasto Terrerii at foglio I, del Catasta Censuario di Casatenovo per quanti interessati a partecipare at Concorso di Idee per Ia Nuova Scuola Secondaria di Prima Grado, promosso dat Comune di Casatenovo. Su Vostra richiesta, I sottoscritti: - BRAMBILLA ENRICO MARCO, nato a Milano ii 20.06.1972, residente a Bollate (MI) via Marmolada n.5; cod. fisc. BRMNCM72H2O5X; - - - - - BRAMBILLA PIETRO, nato a Besana in Brianza (Ml), ii 12.01.1933, residente a Casatenovo Gnocchi n.2 esp. A; cod. fisc, BRMPTR33A12A818H; via Don BRAMBILLA MARINA ROMANA, nata a Milano 125.011966, residente a Bollate (M1)—via Marrnolada ri.5; cod. fisc. BRMMNR66A6SF2OSS; RIZZI SANTINA, nata a Bologna II 08.10.1933, residente a Casatenovo RZZSTN33R48A944LJ; — via Leopardi n.2; cod. fisc. BRAMBILLA ANGELO, nato a Monza (Ml) it 18.09.1963, residente a Casatenovo—via Don Gnocchi n.2 esp. A; cod. fisc. BRMNGL63P18F7O4Q proprietari dei terreni di ns proprietà mapp. 7818, mapp. 7820, del Catasto Terreni al fogllo 1, del Catasto Censuarlo di Casatenovo, ai sensi defl’art, 15 comma I del DPR 327/01 in vista del Concorso di dee per Ia Nuova Scuol a Secondaria di Prima Grado, pramosso dal Comune d Casatenovo, AUTORIZZANO L’ACCESSO PEDONALE TEMPORANEO Al TERREN1 MAPP. 7818 E 7820 . professon(st e (arc ncarcati che intendono partecipare al Concorso d dee in parola; P RECISAN 0 (e t en o ii I a m nz cc, SI SOLLEVANO o persone; Da ogni responsabilità in caso durante I soprafluoghi awengano danni a cose Cordiali saluti, ,Ii )‘. 32c fi rme r1v2