Notiziario sulla Romania
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Notiziario sulla Romania
16 GIUGNO – 22 GIUGNO 2012 N° 24/2012 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 CONTENUTI Politica Economia Finanza Le violazioni in materia di dati personali saranno oggetto di sanzioni a livello europeo Da fine giugno nuova leadership per il PDL Il Primo Ministro romeno accusato di plagio Dimissioni del Ministro della Cultura Mircea Diaconu Passa alla Camera il provvedimento sull’inoppugnabilità in sede costituzionale delle decisioni parlamentari Governo: il Presidente non dovrebbe partecipare alle riunioni del Consiglio Europeo Andrei Marga assicura il supporto delle minoranze al governo L`Ex-Primo Ministro Nastase tenta il suicidio dopo la condanna per corruzione La Norvegia rimuove le barriere al mercato del lavoro per i romeni Un`amministrazione pubblica onesta per una sana crescita economica Crollo degli investimenti stranieri in Romania Le imprese greche intravedono opportunità di business in Romania ANCOM: La Romania è il settimo mercato delle telecomunicazioni dell’UE Calo del 20% dei fallimenti nei primi 5 mesi del 2012 Bollo auto: necessarie agevolazioni per le famiglie con basso reddito OMV Petrom intende investire 1,2 miliardi di euro all’anno fino al 2014 Vasilescu: stiamo attraversando un periodo di correzioni, non di austerità Hidroelectrica presenta istanza di fallimento per scarsa liquidità E&Y: La Romania è il sesto stato più attraente per gli investimenti Romania tra i paesi con il più basso PIL pro capite Sondaggio BCR: piccole e medie imprese, motore più dinamico per la ripresa economica SIF Transilvania: investimenti per 30 milioni di euro nel turismo Le imprese romene inestono 500 euro all'anno per la formazione di ogni manager Moody’s taglia il rating delle banche di credito olandesi ING: profitti in aumento del 36% Rettifica del budget fissata per fine luglio Primo Ministro Ponta: le imprese austriache continueranno a investire in Romania Le imprese romene del settore energetico affrontano il dilemma del dual listing Romania: promulgata la legge sul Fiscal Compact E & Y: raddoppiano nei primi cinque mesi le fusioni e acquisizioni di mercato Nuovo CEO per ING Bank Romania BRD-GSG e Banca Transilvania esposizioni verso Hidroelectrica Stabilito il livello minimo della tassa di concessione delle licenze per le frequenze Orange Romania: investimenti per 110 milioni di euro nel 2011 per 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 estendere la copertura 3G Industria Termoelectrica, riduzione del personale di 500 unità Sovvenzioni ai produttori di energia rinnovabile dall’inizio del 2012 Periodo di sospensione produttiva per Dacia Romgaz ha intenzione di produrre gas di scisto in Transilvania Pavlovschi: inizio costruzione del gasdotto Nabucco Occidente il prossimo anno Deloitte: dati del PNI contrari alla costruzione dei reattori 3 e 4 Molson Coors completa l'acquisizione di StarBev Il sistema missilistico Aegis Ashore sosterrà il mercato delle costruzioni romeno Dacia Logan: vendite in crescita fuori dall’Unione Europea Scarsa utilità dalla costruzione dei 2 reattori nucleari di Cernavoda Omniasig: 41 milioni di perdite dai risarcimenti RC auto Burger King esce dal mercato locale a seguito della dichiarazione d’insolvenza Dal 2030 Romania costretta a importare energia per soddisfare metà del fabbisogno Dimissioni di Karoly Borbely dalla Oltchim Il tribunale di Bucarest approva l’avvio della procedura di fallimento per Hidroelectrica Hornbach ha investito 148,3 milioni di euro in Romania nel corso degli ultimi 5 anni Unilever: l’amministratore delegato si dimette dopo tre anni Il gruppo francese Soufflet acquista due silos romeni da Cargill Aerostar Bacau investe 22 milioni di lei in una nuova unità produttiva La quota di mercato dei laptop Sony raggiungerà il 5% in Romania nel 2012 Notiziario sulla Romania 3 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 Politica Le violazioni in materia di dati personali saranno oggetto di sanzioni a livello europeo Business Review, 18 giugno Secondo gli specialisti di DLA Piper, le modifiche alla normativa europea in materia di protezione dei dati personali avranno un forte impatto sul futuro modus operandi delle aziende. La nuova legislazione europea in questo settore sarà ufficialmente pubblicata all'inizio del 2013: dopo un periodo di transizione di due anni, le norme dovrebbero entrare definitivamente in vigore all'inizio del 2015. Le sanzioni introdotte per le violazioni in materia di dati personali potrebbero pesare per una cifra compresa tra lo 0,5 e il 2% del fatturato globale delle aziende, in base alla gravità del reato. Attualmente le violazioni principali si riscontrano nel campo del commercio elettronico e dei social media. La nuova legislazione europea sulla protezione dei dati andrà a sostituire l'attuale direttiva 95/46/CE e si applicherà direttamente in tutti gli Stati membri, senza necessità di adattamento alla legislazione nazionale. "Tenuto conto dello sviluppo senza precedenti di Internet e delle violazioni a esso collegate, è stato necessario affinare la legislazione e le sue sanzioni. L'attuale legislazione europea in questo campo risale, infatti, al 1995, quando meno dell'1% degli europei usava Internet. Oggi, in 13 dei 27 Stati membri dell'UE, il tasso di diffusione di Internet supera il 70%”, ha detto Cosmina Simion, responsabile per proprieta’ intellettuale, media e tecnologia di DLA Piper. Tutte le operazioni di trattamento dei dati personali rientreranno sotto la supervisione di dell’autorità dello Stato in cui ha la residenza l'operatore. Questo renderà possibile per l'autorità di un altro Stato imporre sanzioni su un ente operante in Romania, a patto che sia affiliato alla casa madre con sede nel suo territorio. Inoltre, nel settore privato le aziende con più di 250 dipendenti saranno obbligate a nominare un responsabile della protezione e del trattamento dei dati personali. Da fine giugno nuova leadership per il PDL cerca di risollevarsi dopo la dura sconfitta subita alle amministrative del 10 giugno. Il suo leader, Emil Boc, ha rassegnato le dimissioni in seguito ai risultati insoddisfacenti e alle tensioni interne al partito. I nuovi leader del partito saranno eletti al Congresso straordinario programmato per il 30 giugno: con una nuova leadership si spera di poter ottenere risultati migliori alle elezioni politiche del prossimo autunno. Attualmente il partito ha la presidenza di solo due dei 41 Consigli Provinciali nel paese, il controllo dei comuni di sei capoluoghi di provincia di cui, pero’, solo tre sono città importanti e ha subito la perdita di tutti i rioni e del comune di Bucarest. Questa situazione rappresenta un’eredità difficilmente gestibile per i futuri leader del PDL. Sebbene negli ultimi due anni abbia perso gran parte del suo elettorato, il PDL rimane la seconda forza politica del paese, grazie anche all`alleanza vincente rappresentata dall`Unione Social Liberale, formata dal Partito Social Democratico, dal Partito Nazionale Liberale e dal Partito Conservatore. Il Primo Ministro romeno accusato di plagio Business Review, 19 giugno Il Primo ministro romeno Victor Ponta è al centro di una serie di accuse di plagio in seguito alla pubblicazione sulla rivista Nature di un articolo in cui il PM e’accusato di aver copiato, nel 2003, gran parte della sua tesi di dottorato in diritto. Quirin Schiermeier, il giornalista che ha firmato l’articolo, sostiene che "più della metà delle 432 pagine di tesi sul funzionamento della Corte penale internazionale scritta in lingua romena, non è altro che un testo copiato". A diversi professori è stato chiesto di esprimere la propria opinione a riguardo. Marius Andruh, chimico presso l'Università di Bucarest, e Presidente del consiglio romeno per il riconoscimento dei diplomi universitari ha dichiarato alla rivista Nature che la prova del plagio è schiacciante. Ponta non ha risposto all`invito di Nature a rilasciare commenti sulle accuse, ma al suo ritorno in Romania da Vienna, ha affermato che dal momento che uno degli autori plagiati ha scritto la prefazione della sua tesi, non avrebbe avuto alcun senso rubare il suo lavoro. Secondo la rivista Nature, se le accuse fossero fondate, si potrebbero innescare una serie di pressioni da parte dell'opinione pubblica volte a ottenere le dimissioni di Ponta. Rri.ro, 18 giugno Il Partito Democratico Liberale (PDL), il principale partito di opposizione in Romania, Notiziario sulla Romania 4 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 Dimissioni del Ministro della Cultura Mircea Diaconu Ziarul Financiar,19 giugno Martedì, la Suprema Corte di Giustizia romena ha statuito che il Ministro della Cultura, Mircea Diaconu, eletto senatore nel 2008, non puo’ rivestire altre cariche pubbliche. La Corte ha respinto il ricorso presentato da Diaconu contro la decisione dell'Agenzia Nazionale per l'Integrità (ANI) che, nel mese di gennaio 2011, aveva rilevato l`incompatibilità del suo ruolo di Direttore del Teatro Nottara con l`ufficio di senatore. La decisione è stata impugnata presso la Corte d'Appello di Bucarest, che ha respinto il ricorso nel settembre 2011, e successivamente presso la Suprema Corte di Giustizia, la cui sentenza è ora definitiva. La decisione si traduce nel divieto di occupare cariche pubbliche per un periodo di tre anni a partire da oggi. Come preannunciato lunedì, Diaconu ha presentato le sue dimissioni da Ministro, giustificando quest’atto con la volonta’ di non danneggiare l'immagine del governo. Puiu Hasotti, leader del gruppo del Partito Liberale al Senato, è stato proposto da parte di Crin Antonescu, capo del partito, come sostituto di Diaconu. Mircea Diaconu è inoltre indagato dalla Procura per abuso d'ufficio e conflitto d’interessi nell’ambito di un’altra inchiesta. Passa alla Camera il provvedimento sull’inoppugnabilità in sede costituzionale delle decisioni parlamentari Ziarul Financiar, 19 Giugno La Camera dei Deputati romena ha approvato il disegno di legge che esclude il ricorso alla Corte Costituzionale per gli atti parlamentari. Il provvedimento è passato con 168 voti favorevoli e 16 astenuti. Il testo passerà ora al vaglio del Senato che avrà quindi l’ultima parola in merito. I promotori del disegno di legge in questione sono il deputato liberale Comel Pieptea e il senatore socialdemocratico Georgica Severin. Governo: il Presidente non dovrebbe partecipare alle riunioni del Consiglio Europeo Nine O’Clock, 20 giugno Il conflitto tra Traian Basescu e Victor Ponta è lontano da una conclusione nonostante il Presidente abbia visibilmente perso terreno. Ieri il Ministero degli Affari Esteri ha comunicato alla Commissione Europea la composizione della delegazione che partecipera’ alla prossima riunione del Consiglio Europeo. L'elenco comprende il Primo Ministro, il Ministro degli Esteri e il Ministro agli Affari Europei, il Presidente invece non e’ stato inserito nella lista. "Oggi, il Ministero degli Affari Esteri ha inviato a Bruxelles l'elenco della delegazione romena e il mandato della delegazione. Noi tutti abbiamo ricevuto l'ordine del giorno per il vertice del 28-29 giugno e posso confermare che i punti all'ordine del giorno sono l'attuale situazione economica e sociale in Europa e il meccanismo finanziario pluriennale 2014-2020. Questi sono gli argomenti trattati da me a Bucarest con il Presidente Barroso e altri nove ministri" ha dichiarato il Premier Victor Ponta. Sulla questione dell’esclusione del Presidente Basescu, il Primo Ministro ha riferito che sull’argomento sono in programma nuovi colloqui con il Presidente. Alla domanda se uno scenario in cui il Capo di Stato partecipa assieme al premier Ponta al Consiglio Europeo e’ realistico, Basescu ha dichiarato che "questa è un’ipotesi irrealizzabile." Relativamente alla possibilita’ di rivolgersi alla Corte Costituzionale per risolvere questa disputa, il Presidente ha espresso il suo auspicio a che non si arrivi a tale risoluzione. Secondo RTV News Channel, durante il loro ultimo incontro a Palazzo Presidenziale, Ponta ha dichiarato che utilizzerà tutti i mezzi a sua disposizione per impedire la presenza di Basescu a Bruxelles. Sia il Presidente che il Primo Ministro sono intenzionati a rappresentare la Romania al vertice del Consiglio europeo previsto per il 28 giugno a Bruxelles. Il Premier ha dichiarato martedì mattina che la fiducia riposta nel Presidente Basescu è quasi nulla. Ha inoltre aggiunto che terra’ un altro incontro formale con il Capo dello Stato e se non sarà raggiunta una soluzione sarà presente al Consiglio europeo. Andrei Marga assicura il supporto delle minoranze al governo Nine O’Clock, 20 giugno Martedì il Ministro degli Esteri, Andrei Marga, ha dichiarato che non vi è alcun motivo di preoccupazione per il modo in cui il governo Ponta tratta le minoranze etniche. Il governo si impegna a promuovere un approccio moderno, profondamente europeo e responsabile verso le minoranze. Questa realta’ e’ confermata dal fatto che anche i rappresentanti delle minoranze hanno espresso il loro sostegno al governo. Il Ministro ha sottolineato che i partiti della Notiziario sulla Romania 5 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 coalizione di governo hanno contribuito a redigere una parte sostanziale della legislazione romena attualmente in vigore, la quale garantisce i diritti e favorisce il dialogo costante con le loro organizzazioni, a prescindere dall’appartenenza a minoranze etniche o dalle posizioni politiche. Marga ha sottolineato che le minoranze etniche in Romania beneficiano di rappresentanza parlamentare, di un sostegno finanziario dello Stato per i progetti culturali ed educativi, dell'uso obbligatorio della segnaletica bilingue nelle località in cui esistono minoranze superiori al 20% della popolazione, la possibilità di studiare la loro lingua madre a tutti i livelli di istruzione (primaria, secondaria, terziaria) e di utilizzarla nei rapporti con le autorità locali e col sistema giudiziario. Il Presidente dell’UDMR (Unione Democratica Magiara della Romania), Kelemen Hunor, ha dichiarato che il suo partito ha cercato diverse soluzioni al fine di ottenere una maggioranza nel distretto e nei consigli locali della Transilvania. Si sono formate alleanze locali sia con l'Unione Social-liberale (USL) e il Partito democratico-liberale (PDL), al fine di garantire una rappresentanza politica alla comunità magiara. Il leader ungherese ieri ha dichiarato che l'unica restrizione relativa alla creazione di alleanze locali riguarda il Partito Popolare Dan Diaconescu (PPDD), un partito con il quale UDMR non è disposto a negoziare. L`Ex-Primo Ministro Nastase tenta il suicidio dopo la condanna per corruzione Business Review, 21 giugno L’ex Primo Ministro Adrian Nastase, 61 anni, ha tentato il suicidio nella notte di mercoledì, poche ore dopo aver scoperto che avrebbe dovuto scontare una condanna a due anni di reclusione per corruzione. Secondo i media, Nastase avrebbe tentato di uccidersi sparandosi un colpo di pistola alla testa, dopo che gli agenti di polizia si erano presentati a casa sua per arrestarlo. Uno dei poliziotti che ha assistito alla scena è subito intervenuto, e la sua prontezza potrebbe avergli salvato la vita. L’ex Primo Ministro è stato subito ricoverato in ospedale per una ferita al collo ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico nella mattinata di giovedì. Nella notte di mercoledì, il Primo Ministro Victor Ponta ha raggiunto l’ex premier all'ospedale Floreasca per accertarsi delle sue condizioni di salute. Altri membri del partito PSD si sono recati in ospedale per ottenere ulteriori informazioni sull’accaduto. Nastase, premier socialdemocratico tra il 2000 e il 2004, capo del PSD fino al 2005, è stato accusato di appropriazione indebita di fondi pubblici per 1,5 milione di euro che sarebbero stati utilizzati per finanziare la sua campagna elettorale, rivelatasi fallimentare, per le presidenziali del 2004. Economia La Norvegia rimuove le barriere al mercato del lavoro per i romeni Ziarul Financiar, 16 giugno Il Ministro romeno degli Affari Esteri ha annunciato che il governo della Norvegia ha deciso di rimuovere le barriere al mercato del lavoro per i cittadini romeni. Le restrizioni sono state introdotte nel luglio 2007 quando la Romania e la Bulgaria sono entrate nell’Area Economia Europea (AEE), e sarebbero dovute venire meno nel 2014. L’anno scorso, anche l’Islanda, membro AEE e candidato UE, ha rimosso le restrizioni per i cittadini romeni. Le barriere rimangono ancora in dieci Stati: Austria, Belgio, Francia, Germana, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Regno Unito e Olanda. Un`amministrazione pubblica onesta per una sana crescita economica Nine O’Clock, 17 giugno Se vuole avere successo nel medio periodo, il governo deve affrontare il problema delle riforme alla pubblica amministrazione. Le prospettive di crescita economica a livello regionale potrebbero ridursi se le riforme a lungo attese non venissero attuate in tempo, ha riferito venerdì il Vice-presidente della Banca Mondiale, Philippe Le Houreou. Il funzionario della Banca Mondiale ha incontrato il Premier Victor Ponta al Victoria Palace, nel corso di una conferenza sul tema ‘‘Modernizzare la Pubblica Amministrazione in Romania’’. Secondo il Vicepresidente, un'amministrazione pubblica onesta e delle istituzioni imparziali potrebbero essere in grado di attrarre investimenti e assicurare un contesto economico sano ed in crescita. Il Primo Ministro Victor Ponta ha ringraziato il Consiglio di Amministrazione della Banca Mondiale per l'approvazione del prestito di un miliardo di lei allo Stato romeno e ha dichiarato che il governo avrà come priorità l'attuazione dei progetti concordati con l'istituto finanziario. In questo contesto, Ponta ha spiegato che il governo deve Notiziario sulla Romania 6 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 confermare la fiducia accordatagli dagli elettori attraverso l’attuazione di riforme economiche e sociali. Crollo degli investimenti stranieri in Romania Nine O’Clock, 17 giugno Tra la crisi della zona euro e la crescente incertezza, l'interesse delle società straniere per gli investimenti in Romania è in costante declino. Secondo i dati della Banca Nazionale Romena, gli investimenti diretti esteri sono stati pari a 446 milioni di euro nei primi quattro mesi del 2012, in calo rispetto ai 490 milioni di euro registrati nei primi quattro mesi del 2011. Le partecipazioni al patrimonio netto consolidato, con una perdita netta stimata, sono state pari a 413 milioni di euro e i crediti infra-gruppo a 33 milioni di euro. La notizia non è per niente incoraggiante, soprattutto dopo che, lo scorso anno, gli investimenti sono diminuiti raggiungendo il valore più basso dal 2003. L'FDI nel 2011 ha subito un calo su base annua del 13,6 % di 1,917 miliardi di euro. Gi stessi dati della BNR evidenziano che, nei primi quattro mesi dell`anno, la bilancia dei pagamenti ha registrato un deficit di 1,23 miliardi di euro, in calo del 23,7%. Tale scenario è il risultato di un aumento del surplus dei trasferimenti correnti, un avanzo della bilancia dei servizi e una riduzione del deficit nel conto delle entrate. Il surplus dei trasferimenti correnti è salito del 24,1 % rispetto ai primi quattro mesi del 2011 e il deficit della bilancia delle entrate è sceso del 4,6 %. “Il 36,3% del disavanzo delle partite correnti nel periodo gennaio-aprile 2012 è stato finanziato attraverso investimenti diretti da parte dei non residenti, che ammontano a 446 milioni di euro (contro i 490 milioni di euro nel periodo gennaio - aprile 2011)”, si legge nel comunicato della banca centrale. Il debito estero a medio e lungo termine ammontava a 77,349 miliardi di euro il 30 aprile 2012 (78,1% del debito totale estero), in crescita del 2,3% rispetto al 31 dicembre 2011. Il 30 aprile 2012, il debito estero a breve termine è stato pari a 21,638 miliardi di euro (21,9% del debito totale estero), in calo del 5,2% rispetto al 31 dicembre 2011. Il saldo della bilancia dei pagamenti è stato chiuso lo scorso anno con un deficit di 5,68 miliardi di euro, più del 3 % rispetto al 2010. Le imprese greche intravedono opportunità di business in Romania Business Review, 18 giugno Oltre 350 sono stati i partecipanti al forum economico della settimana scorsa intitolato “Grecia–Romania”: al bivio le sinergie regionali dell'iniziativa “Go international”, attuata dal gruppo finanziario-bancario Eurobank EFG in collaborazione con le tre principali associazioni di esportazione della Grecia e il Ministero greco per gli Affari Esteri. Più di 250 aziende provenienti dall'Europa centrale e sud-orientale si sono incontrate a Bucarest in occasione dell`evento “Go International”. In questa occasione hanno avuto luogo più di 1.500 incontri bilaterali tra i partecipanti provenienti da Grecia, Ungheria, Moldova, Polonia, Romania, Russia e Turchia. "L`entrata in un lungo periodo di stagnazione economica a livello europeo è oggi una realta’. In tale contesto il supporto alle piccole e medie imprese è un must, ora più che mai", ha detto Florin Pogonaru, presidente dell'Associazione degli imprenditori romeni (AOAR). La prima edizione di Go International è stata organizzata nel febbraio 2011 a Cipro. Il programma romeno è stato sostenuto dalla Camera di Commercio romena, da quella grecoromena e da Bancpost. Le esportazioni greche verso la Romania lo scorso anno ammontavano a 600 milioni di euro, mentre le esportazioni romene hanno raggiunto i 500 milioni di euro, secondo il Ministero degli Esteri greco. Ci sono state 5.200 aziende greche in Romania con un valore d’investimento combinato di 3 miliardi di euro nell'economia locale. Inoltre, il 16 % di tutte le attività bancarie locali è di proprietà di società controllate da istituti di credito greci. Eurobank EFG possiede Bancpost in Romania. ANCOM: La Romania è il settimo mercato delle telecomunicazioni dell’UE Ziarul Financiar, 18 Giugno Catalin Marinescu, presidente dell’ANCOM, l’Autorità delle Comunicazioni romena, è l’uomo chiave dell’asta che deciderà quali operatori mobili rimarranno sul mercato romeno fino al 2029. Il Governo prevede che quest’asta porterà entrate per più di 700 milioni di euro entro l’autunno. Cosmote, Orange, RCS & RDS e Vodafone hanno già annunciato che parteciperanno all’asta, ma anche altri operatori non presenti attualmente sul mercato romeno potrebbero decidere di intervenire. “La Romania è il settimo mercato europeo: l’interesse Notiziario sulla Romania 7 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 crescente degli utenti romeni per le nuove tecnologie fa crescere rapidamente questo settore” , dice Marinescu commentando le statistiche sui volumi di traffico. Interrogato sulla partecipazione di nuovi operatori stranieri all’asta, risponde – “Non posso prevedere chi parteciperà all’asta, di certo in Europa ci sono molte aste simili e gli operatori sono interessati ad accaparrarsi quante più fette di mercato possibili”. Calo del 20% dei fallimenti nei primi 5 mesi del 2012 Romania Insider, 18 giugno Nei primi cinque mesi di quest'anno, sono 7.427 le imprese che hanno dichiarato fallimento, con un calo del 20 % rispetto al periodo gennaiomaggio del 2011. Dati diversi si registrano sul fronte della sospensione dell’attività’, con il 4% in più rispetto al 2011. Questi i dati riportati dal National Trade Register Office (ONRC). La maggior parte delle aziende che sono divenute insolventi erano attive nel campo della vendita al dettaglio, seguite da quelle operanti nel ramo dell’industria e dell'edilizia. Inoltre, le imprese registrate nei primi 5 mesi dell’anno corrente sono 63000 contro le 56000 dello stesso periodo del 2011. Bollo auto: necessarie agevolazioni per le famiglie con basso reddito Ziarul Financiar, 18 Giugno Il Ministro dell'Ambiente, Rovana Plumb, ha esposto alla commissione governativa incaricata di rianalizzare la sovrattassa sull'inquinamento automobilistico la situazione critica di 6 milioni di persone in Romania che sono sull'orlo della povertà e quindi potenziali beneficiari di agevolazioni. La commissione è composta da funzionari del Ministero dell'Economia, del Ministero delle Finanze, del Ministero dei Trasporti, del Pubblico Registro Automobili romeno e dell' Agenzia dell’Agricoltura per i pagamenti e gli interventi. Il Ministro ha aggiunto che il bollo auto sarà in linea con le normative europee che prevedono che da quest'anno la tassa sull'inquinamento auto sia inferiore del 25%, l’applicazione di tale norma è stata pera’ sospesa dal governo dallo scorso gennaio fino al 2013. OMV Petrom intende investire 1,2 miliardi di euro all’anno fino al 2014 Ziarul Financiar, 19 giugno OMV Petrom ha dichiarato che, se il clima economico si rivelerà favorevole, investirà tra gli 800 milioni e i 1.2 miliardi di euro all’anno fino al 2014, in particolare nei settori dell’esplorazione e della produzione. Tra il 2009 e il 2011, la compagnia petrolifera austriaca ha investito 1,1 miliardi l’anno, il 64% dei quali sono stati rivolti proprio a questi settori. Vasilescu: stiamo attraversando un periodo di correzioni, non di austerità Nine O’Clock, 19 giugno “Al momento non stiamo attraversando un periodo di austerità: in questo periodo di crisi si stanno effettuando delle rettifiche o correzioni”, Adrian Vasilescu, assistente del governatore della BNR, ha dichiarato ad un dibattito intitolato "La crisi, lo Stato e i mercati". L’argomento principale del dibattito è stato il nuovo libro di Lucian Croitoru "In apararea pietelor" (In difesa dei mercati). In tale occasione, Vasilescu ha affermato che, indipendentemente da chi governa il paese, attualmente tra i partiti liberali, socialdemocratici e conservatori dovrebbe esistere una dottrina comune per la ristrutturazione del settore pubblico. A sua volta, il Governatore della BNR, Mugur Isarescu, ha sottolineato che 4-5 anni fa difficilmente sarebbe stato in grado di prevedere l’implementazione di politiche di semplificazione nei paesi sviluppati. Ha aggiunto che dal 2004-2005 ha sperimentato il declino del libero mercato e l'emergere di un nuovo sistema. "Lucian è un difensore dei mercati, crede nella loro regolazione ma è anche a conoscenza dei rischi di una sovra regolamentazione", ha aggiunto il Governatore della BNR. Allo stesso modo, l’assistente del Governatore ha rivelato che Lucian Croitoru scriverà un altro libro basato sui modelli matematici applicati all’economia. Hidroelectrica presenta istanza di fallimento per scarsa liquidità Business Review, 19 giugno Il produttore romeno di energia Hidroelectrica ha presentato istanza di fallimento il 18 giugno, con prima udienza prevista per il 20 giugno. La mancanza di liquidità è stata la principale causa che ha indotto il consiglio di amministrazione della società a prendere tale decisione. “La Notiziario sulla Romania 8 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 procedura concorsuale ha lo scopo di riorganizzare la società e di evitare la bancarotta, la nazionalizzazione o la cessione di rami d`azienda”, ha detto martedì Remus Vulpescu, Presidente del consiglio di amministrazione di Hidroelectrica. "Qualcosa non ha funzionato correttamente: una società con un patrimonio di 1 miliardo di euro ed un fatturato di 800 milioni, se ottiene solo 1 milione di euro di profitto, non può essere definita redditizia", ha aggiunto. Vulpescu ha concluso dicendo che le cause del fenomeno vanno ricercate nella cattiva gestione della società. Il Ministero dell'Economia ha affermato che la decisione è stata presa dal Consiglio di amministrazione di Hidroelectrica e che non interverrà come azionista nel processo giudiziario. Il Ministero dell'Economia detiene, infatti, una partecipazione di maggioranza, mentre il Fondo del Demanio ha il 19,4 % della società. La crisi che ha colpito la Romania alla fine del 2011 ha costretto Hidroelectrica a tagliare la produzione del 50%. Ciò ha portato a una perdita di 121 milioni di lei (27 milioni di euro) nel 2011, e di altri 112 milioni di lei nei primi cinque mesi del 2012. Inoltre, il debito a breve è aumentato a 470 milioni lei (105 milioni di euro), mentre il flusso di cassa è stato ridotto del 27% nel 2012. Hidroelectrica ha una capacità di 6.400 MW e nel 2011 ha prodotto 14.710 GWh di energia elettrica, un quarto della produzione della Romania. L'utile lordo e’ sceso di 39 milioni di lei (8,7 milioni di euro) nel 2011. E&Y: La Romania è il sesto stato più attraente per gli investimenti Ziarul Financiar, 20 giugno Secondo una relazione di Ernst & Young del 2012 la Romania è il sesto paese Europeo più attraente per gli investimenti esteri dei prossimi tre anni. Il rapporto si basa su un’intervista effettuata a 840 uomini d'affari. Secondo il rapporto, la Romania supera la Repubblica Ceca, la Turchia, la Svizzera, i Paesi Bassi, l`Italia, la Spagna e la Svezia. Nei primi cinque posti in classifica troviamo la Germania, la Polonia, il Regno Unito, la Russia e la Francia. Ion Bogdan, Manager della Partner Ernst & Young Romania, in un comunicato stampa ha affermato che la Romania ha un promettente tasso di crescita del PIL rispetto alla media europea e beneficia di un prezioso capitale umano. Gli investitori sono sempre più attratti dal settore delle energie rinnovabili. Inoltre, le privatizzazioni previste per il prossimo periodo incoraggiano gli investitori stranieri a venire in Romania. Lo scorso anno, il numero di progetti d’investimento nel continente è stato considerevolmente più alto rispetto al periodo precedente la crisi: esso è infatti aumentato del 2% nel 2011 al 3.906, dal 3.757 del 2010. In Romania, nonostante il modesto aumento del numero di progetti, quelli realizzati sono stati qualitativamente più rilevanti e il numero di posti di lavoro creati dagli investimenti diretti esteri è aumentato del 15%. Romania tra i paesi con il più basso PIL pro capite Nine O’Clock, 20 giugno IL Prodotto Interno Lordo (PIL) pro capite in Romania, registrato lo scorso anno, rappresenta il 49% della media UE, 3% in più del PIL del 2010. Gli altri paesi dell'Europa orientale hanno invece registrato una crescita più modesta, una stagnazione o addirittura recessione, secondo le prime stime di Eurostat per i dati del 2011. Il più alto livello di PIL pro capite nell'UE dei 27 è stato registrato nel Lussemburgo, con un livello due volte e mezzo più alto della media UE. I Paesi Bassi hanno registrato un PIL del 30% superiore alla media, mentre Danimarca, Svezia, Irlanda e Austria si attestano tra il 25% e il 30%. Finlandia, Belgio e Germania rientrano tra il 15% e il 20% al di sopra della media, mentre la Francia e il Regno Unito si collocano tra il 5% e il 10%. In Italia e in Spagna, il PIL pro capite e’ pari alla media UE. Cipro si attesta attorno al 10% in meno della media dei 27, mentre Slovenia, Malta, Grecia, Repubblica Ceca e Portogallo tra il 15 e il 25% inferiore e la Slovacchia al 25%. Estonia, Ungheria, Polonia e Lituania si collocano tra il 30% e il 40% inferiore alla media, mentre la Lettonia è al 40% e la Bulgaria al 55%, con il dato più basso. Sondaggio BCR: piccole e medie imprese, motore più dinamico per la ripresa economica Nine O’Clock, 20 giugno Una ricerca commissionata dalla BCR (Banca Commerciale Romena) sul settore della microimpresa rivela che i prodotti finanziari rappresentano gli strumenti con il più alto potenziale di crescita. Infatti, oltre il 73% degli intervistati prevede di contrarre un prestito nel 2012. In particolare, l'intenzione di aprire un deposito è cresciuta del 7% rispetto al 2011, il 43% degli imprenditori intendono aprire un Notiziario sulla Romania 9 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 deposito nel 2012, il 98% delle piccole imprese in Romania hanno un conto corrente bancario, l'85% ricorrono a pagamenti bancari, il 32% dispone di depositi e prestiti, il 63% hanno un contratto e il 54% delle microimprese utilizzano i servizi di internet banking. Rispetto al 2011, si può notare un aumento generale nell’utilizzo di prodotti bancari, in particolare di depositi e operazioni bancarie via internet. L'indagine rivela anche che il credito bancario rappresenta lo strumento principale adottato dalle piccole imprese per finanziare il proprio business. Gli imprenditori si aspettano dalle banche prodotti di alta qualità, servizi per una vasta gamma di esigenze, piccole commissioni, personale qualificato e consulenza specializzata. Per quanto riguarda le esigenze non-bancarie, la necessità di promuovere opportunità di business, consulenza e corsi di formazione è evidente. "Le microimprese dispongono della flessibilità necessaria per adattarsi a un mercato in continua evoluzione, hanno la possibilità di sviluppare velocemente competenze professionali e il mercato dei servizi è ben lungi dall'essere saturo. Questo è il motivo per cui le microimprese sono un importante motore di ripresa economica e di sviluppo economico in generale. Il ruolo delle banche in questo contesto è quello di sostenere lo sviluppo delle microimprese, sia con prodotti e servizi bancari adeguati ma anche con strumenti di promozione e opportunità di business", ha affermato Sorin Mititelu, direttore BCR. SIF Transilvania: investimenti per 30 milioni di euro nel turismo Business Review, 20 giugno La società d’investimento SIF Transilvania negli ultimi cinque anni ha effettuato investimenti nel settore turistico per un valore di circa 100 milioni di euro e prevede di investire altri 30 milioni di euro nei prossimi due anni per portare a termine i progetti già avviati. Questo e’ quanto affermato da Gabriel Antohe, analista della società, durante la seconda edizione del Forum Internazionale di Investimenti (IIF) organizzato da BR. SIF Transilvania finora ha investito nelle infrastrutture delle seguenti società alberghiere, di cui è azionista di maggioranza: Aro Palace a Brasov (15 milioni di euro), Orizont Turism a Predeal (12 milioni di euro), Turism Felix (21 milioni di euro), Turism Lotus Felix un parco acquatico non ancora concluso (10 milioni di euro), THR Marea Neagra che gestisce tutte le località balneari della società (24 milioni di euro), Tusnad (5,5 milioni di euro), Turism Covasna (1 milione di euro), Tratament balnear Buzias (5 milioni di euro), THR Prahova (4 milioni di euro). Quest'ultimo progetto è stato completato, mentre gli altri hanno raggiunto in media il 75% dello stato dei lavori, ha aggiunto Gabriel Antohe. SIF Transilvania si impegna a completare i progetti di investimento avviati nel settore turistico, anche se è difficile effettuare delle stime su quello che sarà il contesto economico nei prossimi due anni. I fondi per i progetti derivano principalmente da utili reinvestiti e da fondi d'investimento. "Non abbiamo trovato partner disponibili che collaborino con noi. Speriamo di attirare partner che conoscano a fondo il settore poiche’ data la portata dell’investimento richiesto e’ difficile sostenerlo in autonomia", ha affermato Gabriel Antohe. Inoltre, secondo la normativa vigente, le società di cui SIF Transilvania è azionista di maggioranza non possono accedere ai finanziamenti comunitari. Il turismo rappresenta il 38,67% del portafoglio di SIF Transilvania. Le imprese romene investono 500 euro all'anno per la formazione di ogni manager Business Review, 20 giugno Le aziende in Romania investono ogni anno in media 478 euro per la formazione di ogni manager e quasi la metà (265 euro) per la formazione di un dipendente: queste le conclusioni del sondaggio sulle tendenze di mercato in materia di formazione e sviluppo nel 2012, effettuata da EXEC-EDU. I dirigenti romeni continuano a preferire la formazione classica ad altre moderne forme di apprendimento come l'e-learning, coaching e mentoring. Per i top manager si prevedono prevalentemente classi di leadership e di coaching, mentre per i quadri intermedi la formazione è per lo più volta a migliorare le relazioni e la comunicazione all'interno del team. Nonostante le esigenze di apprendimento e di sviluppo siano aumentate, quest’anno i bilanci delle società di formazione rimangono invariati rispetto al 2011. L'indagine conferma la crescente preferenza per le società che offrono servizi di formazione personalizzati rivolti a specifiche esigenze(nel 68,7%). I corsi aperti, invece, a cui possono partecipare persone provenienti da diverse imprese, sono preferiti da solo il 33,3%. L'indagine è stata svolta da aprile a maggio 2012 e si è basata su un questionario compilato dai responsabili delle risorse umane e dai top manager di 184 società che Notiziario sulla Romania 10 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 costantemente negli ultimi anni hanno investito in formazione. Tali aziende operano in diversi settori come quello dei servizi finanziari, farmaceutico, del commercio, di distribuzione, IT & C e dell`industria automobilistica. corporate ha generato la maggior parte dei ricavi. Il nuovo CEO di ING, sarà Michal Szczurek. Negritoiu continuerà a sostenere le attività e l'organizzazione in Romania dalla sua nuova carica non esecutiva di Presidente di ING Bank Romania. “ Rettifica del budget fissata per fine luglio Finanza Moody’s taglia il rating delle banche di credito olandesi Nine O’Clock, 17 giugno Moody’s ha tagliato il rating di alcune banche olandesi e belghe, tra cui ING, presente anche in Romania e ABN Amro, a causa della crisi della zona euro. I rating a lungo termine di ING, Rabobank, ABN, LeasePlan e KBC sono stati tutti abbassati di due livelli. Il giudizio su SNS è stato ridotto di un livello. I tagli sono dovuti alle recenti preoccupazioni in merito ai debiti pubblici di Spagna, Italia e Cipro. “L’Olanda è influenzata dalla perdurante crisi del debito nell'area dell'euro e dalla debolezza economica regionale," ha riferito Moody’s in un comunicato. Tra le banche olandesi, ING è classificata AAA, mentre la sua unità, ING Bank, è stata declassata di due livelli, con un AA. Rabobank Nederland è stata declassata ad Aa2, ABN Amro ad A2 e LeasePlan Corp a Baa2. SNS presenta un Baa2. ING: profitti in aumento del 36% Nine O’Clock, 17 giugno L'utile lordo di ING Bank Romania è salito del 36% nel 1° trimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011, raggiungendo 65 milioni di lei grazie a un aumento delle entrate e un lieve rialzo dei costi. ING Bank Romania ha chiuso il primo trimestre del 2012 con un fatturato di 199 milioni di lei, registrando una crescita del 23% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il totale delle attività alla fine del primo trimestre 2012, ammonta a 17,049 milioni, circa il 20% in piu’ rispetto allo stesso periodo del 2011. Il portafoglio crediti è aumentato rispetto lo scorso anno del 15%, raggiungendo i 10,174 milioni di lei nel 1° trimestre 2012, con una crescita maggiore nel segmento corporate. Inoltre, anche Il portafoglio dei depositi è cresciuto, raggiungendo i 10.663 milioni di lei alla fine del primo trimestre del 2012. Anche in questo caso, il segmento Nine O’Clock, 17 giugno Il Ministro delle Finanze Florin Georgescu, dopo aver incontrato il gruppo PSD alla Camera dei deputati, ha dichiarato che la rettifica di bilancio sarà effettuata entro fine luglio. "Lo scenario futuro sara’ ottimo. Per la prima metà dell’anno, abbiamo intenzione di concentrarci sulla programmazione delle spese riguardo l’evoluzione dei redditi in bilancio, quindi ci atteniamo ai criteri concordati con le istituzioni finanziarie internazionali. Si opererà anche una rettifica di bilancio a fine luglio, come previsto dalla legge di responsabilità fiscale. Questo è anche il momento in cui si avvieranno i lavori di revisione degli accordi conclusi con tali istituzioni. Come programmato, riceveremo la visita del gruppo congiunto - CE, FMI, WB – il 25 luglio e nel corso di 10 giorni si esaminerà l'evoluzione dell’accordo”, ha spiegato Florin Georgescu. Primo Ministro Ponta: le imprese austriache continueranno a investire in Romania Nine O’Clock, 17 giugno Il Primo Ministro Victor Ponta ha incontrato ieri il Presidente austriaco Heinz Fischer, dichiarando che i risultati delle recenti elezioni locali hanno superato le sue aspettative. Ponta ha anche aggiunto che l’esito delle elezioni è in parte dovuto alla precedente formazione di governo. "Dobbiamo essere realisti e analizzare la situazione. Alcuni elettori hanno votato per noi, altri contro il governo precedente," ha riferito Ponta. Durante la sua visita ufficiale in Austria, il Premier Victor Ponta ha incontrato i Presidenti di OMV e Erste Bank, cogliendo l'occasione per discutere i loro progetti in Romania e per comunicare loro l’aspettativa delle autorità romene sul possibile prolungamento degli investimenti delle due maggiori aziende austriache in Romania. Il Capo del governo ha incontrato Christoph Leitl, Presidente della Camera di Commercio Federale e ha preso parte al Forum economico Romania - Austria, ricordando ai partecipanti che il governo romeno prevede di mantenere un sistema fiscale stabile Notiziario sulla Romania 11 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 e prevedibile, ma anche di modificare la legislazione sul lavoro per quanto concerne i conflitti e i contratti collettivi. Nel suo discorso Ponta ha sottolineato che, nonostante sia un socialdemocratico, il primo provvedimento che ha intenzione di emanare come capo del governo è quello di stabilire la carica di Ministro delegato per l’economia. Il Capo del Governo ha inoltre previsto un incontro con i produttori di petrolio per discutere sui rincari delle tasse, affermando che questo è un periodo particolare in cui si richiede la partecipazione di tutti allo "sforzo del Paese". Il Ministro dell'Economia, Daniel Chitoiu, ha dichiarato che il governo è pronto a preparare un progetto di legge sul sovraccarico dei ricavi eccezionali da parte delle compagnie petrolifere. Il progetto di legge sarà approvato entro la fine dell'anno e applicato a partire dal 2013. Inoltre, in una intervista al Bloomberg, il Premier Victor Ponta ha dichiarato che la Banca Nazionale e il governo sono riusciti a mantenere il tasso di cambio sotto controllo, anche nel contesto delle pressioni regionali dovute alle elezioni greche. Le imprese romene del settore energetico affrontano il dilemma del dual listing Business Review, 18 giugno La Romania sta progettando la vendita di quote di minoranza di quattro imprese energetiche di proprietà statale nella Borsa di Bucarest Exchange (BSE), ma sta anche valutando Londra o Vienna come potenziali destinazioni per una quotazione secondaria con lo scopo di aumentare la base d’investitori ed il prestigio delle imprese nazionali. Tuttavia, alcuni temono che questa mossa non possa far altro che drenare liquidità dal mercato interno. Transelectrica, il gestore della rete, è stato il precursore delle quotazioni stagionali concordate con l'FMI, guadagnando 37,6 milioni di euro da un`offerta pubblica secondaria (SPO) sopra la pari. Transgaz, distributore di gas, effettuerà una SPO e raccoglierà circa 100 milioni di euro nella BSE. Tuttavia, il governo sta prendendo in considerazione la doppia quotazione di Romgaz, produttore di gas naturale, Hidroelectrica, produttore di energia idroelettrica, e Nuclearelectrica, produttore di energia nucleare, nel mese di settembre, ottobre e dicembre. Il governo venderà quote di minoranza del 10 e del 15% di queste imprese e dovrebbe incassare circa 875 milioni di euro, secondo le stime del Fondo Immobiliare (FP). Romania: promulgata la legge sul Fiscal Compact Rri.ro, 18 giugno Il Presidente romeno Traian Basescu ha promulgato la legge sul Fiscal Compact, dopo la ratifica da parte del Parlamento. La Romania si è affiancata al Fiscal Compact, convinta di dover contribuire al consolidamento europeo. Firmato il 2 marzo a Bruxelles, il documento va ratificato da almeno 12 Stati perche’ entri in vigore all’inizio dell’anno prossimo. Si tratta di un meccanismo di stabilità, che prevede un tetto del 3% per il deficit di bilancio e dell’1% per quello strutturale, se il livello del debito pubblico è notevolmente inferiore al 60% del Pil. Qualsiasi deviazione da queste limitazioni farà scattare automaticamente un meccanismo di correzione, che dovrebbe essere introdotto nella legislazione nazionale da tutti gli Stati membri. Se uno Stato non introduce i provvedimenti nella propria legislazione, allora potrà essere rinviato davanti alla Corte di Giustizia dell’UE. E & Y: raddoppiano nei primi cinque mesi le fusioni e acquisizioni di mercato Nine O’Clock, 19 giugno Il valore stimato delle fusioni e delle acquisizioni (M&A), condotte in Romania nel periodo gennaio-maggio di quest'anno, ammontano a 800 milioni di dollari. Tale valore risulta essere quasi il doppio della somma registrata un anno fa, anche se il numero delle transazioni è sceso a 59-52, secondo Ernst & Young (E&Y). Il valore delle operazioni annunciate dalle parti coinvolte ammonta a 330 milioni di dollari in totale, contro 216 milioni di dollari nel periodo gennaio-maggio 2011. Secondo le stime di estrapolazione, E&Y ha stimato per i primi cinque mesi un mercato totale di 798 milioni di dollari, contro i 408 milioni di dollari nei primi cinque mesi del 2011. Il valore medio per transazione è aumentato da 20 milioni di dollari a oltre 30 milioni. "La più grande transazione è stata l'acquisizione dell’impianto di sostanze chimiche Azomures da parte del rivenditore svizzero di fertilizzanti e cereali Ameropa Holding, a fronte di una somma non ancora rivelata. Secondo i dati di mercato, l'operazione dovrebbe aver sicuramente superato i 100 milioni di euro", afferma Cornelia Bumbacea, partner in Romania di E&Y. Altre operazioni importanti sono state l'acquisizione del’azienda Lehliu Prio da parte di Bunge, azienda petrolifera americana (50 milioni di euro), nonché l'acquisizione di Rombat. "Gli Notiziario sulla Romania 12 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 investitori finanziari non erano presenti sul mercato. Ci aspettiamo la loro presenza in futuro", spiega Bumbacea. Nuovo CEO per ING Bank Romania Business Review, 19 giugno Da Settembre ING Bank Romania avrà un nuovo CEO. Negritoiu Misu, 62 anni, verrà sostituito dal polacco Michal Szczurek, 41 anni. Szczurek ha ricoperto vari ruoli dirigenziali all'interno del settore assicurativo-bancario di ING per quasi 20 anni. Prima della sua nomina in Romania, ha guidato la divisione retail banking di TMB Thailandia, dove ING ha una partecipazione. BRD-GSG e Banca Transilvania esposizioni verso Hidroelectrica Doing Business, 20 giugno Secondo il bilancio di esercizio 2011 di Hidroelectrica, la società energetica che ha richiesto l’avvio della procedura concorsuale, Banca Transilvania ha concesso una linea di credito di 120 milioni di ron garantita con la cessione di crediti. BRD-GSG (Groupe Société Générale) presenta un’esposizione nei confronti di Hidroelectrica di 300 milioni di lei derivante da una linea di credito e di 25 milioni di euro (circa 100 milioni di lei) per una concessione di un prestito. L’esposizione creditizia è garantita tramite cessione di crediti, mentre il prestito il cui importo massimo è pari a 30 milioni di euro, è garantito da una lettera di patronage da parte del Ministero dell'Economia. Nonostante le deboli garanzie, la società, nel caso in cui la Corte approvi l’avvio della procedura concorsuale, non si aspetta un impatto significativo sui costi di rischio delle banche. Hidroelectrica non presenta ritardi nei confronti delle banche e il management ha affermato che la società dovrebbe restituire in tempo il debito dei suoi finanziatori. Stabilito il livello minimo della tassa di concessione delle licenze per le frequenze Business Review, 20 giugno Il governo romeno ha ufficialmente fissato il livello minimo di tassazione per ottenere le licenze per le telecomunicazioni che verranno messe a disposizione questa estate. Secondo il Ministro delle comunicazioni Dan Nica, non ci sono cambiamenti nelle condizioni che sono state annunciate dalle autorità di regolamentazione e i prezzi di partenza sono stati mantenuti. Le licenze saranno assegnate in base all’offerta più alta presentata dagli operatori. Queste licenze permettono l'introduzione di servizi di telecomunicazione 4G. Dopo l'approvazione delle tariffe da parte del governo, ANCOM ha fissato per il 22 giugno l'ultimo giro di consultazioni pubbliche prima di dare il via libera all'asta. Orange Romania: investimenti per 110 milioni di euro nel 2011 per estendere la copertura 3G Zariul Financiar, 22 giugno L’Operatore di telefonia mobile Orange Romania ha investito 110 milioni di euro per estendere la propria copertura 3G, che è aumentata dal 55% al 98%. Fallacher, CEO della Orange Romania ha affermato che grazie a questi investimenti è stato possibile modernizzare la rete della Orange, ottimizzarla ed estenderla in modo tale da poter offrire servizi internet ad alta velocità ai propri clienti, la metà della rete di Orange è stata modernizzata, ottimizzata ed estesa, e offre servizi internet ad alta velocità ai propri clienti, ha detto Fallacher. Secondo i dati riportati dalla Orange Romania, nelle aree rurali la velocità di trasferimento dati è aumentata del 182% nel primo trimestre dell’anno, ciò grazie agli investimenti effettuati. Per il 2012 sono previsti investimenti per un valore pari a quelli del 2011. Orange è il leader sul mercato della telefonia mobile rumeno con 10.09 milioni di clienti e ricavi pari a 220 milioni di euro. Orange è controllata da France Telecom-Orange, una delle più grandi società di telecomunicazioni a livello globale, con oltre 226 milioni i clienti in tutto il mondo. Industria Termoelectrica, riduzione del personale di 500 unità Ziarul Financiar, 16 giugno Il Governo Romeno ha approvato un programma di licenziamento collettivo per 500 lavoratori di Termoelectrica, società produttrice di energia. La prima fase riguarderà 200 membri dello staff e inizierà a giugno a novembre sarà avviata la procedura’ il licenziamento dei restanti 300 dipendenti. Termoelectrica è controllata dallo Stato, tramite il Ministero dell'Economia e conta Notiziario sulla Romania 13 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 12.000 dipendenti. È una delle società monitorate dal Fondo Monetario Internazionale e dovrà essere riorganizzata in conformità con gli impegni del Governo nei confronti del FMI. In un rapporto della Banca Mondiale, pubblicato lo scorso anno, Termoelectrica è stata citata per essere “de facto” in bancarotta con perdite di 203.000 lei (45.540 euro) per dipendente. Sovvenzioni ai produttori di energia rinnovabile dall’inizio del 2012 Ziarul Financiar, 16 giugno I produttori di energia rinnovabile hanno ricevuto circa 750,000 euro al giorno durante lo scorso mese. Il valore dei finanziamenti alle società produttrici di energia ammonta a circa 123 milioni di euro nei primi 5 mesi dell’anno, in crescita rispetto al livello di sovvenzioni concesse lo scorso anno. Il 77% delle sovvenzioni sono destinate ai produttori di energia eolica, seguiti dai produttori idroelettrici e di energia solare. Il certificato verde è stato introdotto in Romania poiché il paese, quale membro dell’Unione Europea, deve adempiere a determinate obbligazioni riguardanti l’energia rinnovabile. Il certificato verde è il “cuore” del sistema tramite il quale la Romania sostiene la produzione di energia rinnovabile. In generale, per ogni megawatt di energia solare o eolica, un produttore di energia rinnovabile riceve un determinato numero di certificati verdi, tenendo conto della tecnologia usata. Questi certificati sono acquistati dai fornitori elettrici, come Electrica, i quali sono obbligati a produrre una determinata percentuale di energia rinnovabile. Questa compravendita di certificati verdi si trasforma in un costo aggiuntivo per i fornitori elettrici e tale costo viene incluso nelle bollette di tutti i clienti. Sono, difatti, gli utenti finali a finanziare lo sviluppo dell’energia rinnovabile in Romania. Periodo di sospensione produttiva per Dacia Ziarul Financiar, 16 giugno La fabbrica della Dacia di Mioveni, costruttore di auto romeno, non produrrà nessuna autovettura il 18 e 19 giugno e il 2 luglio, a causa della bassa domanda. Il sindacato locale informa che circa 9.000 dei 13.500 dipendenti della fabbrica staranno a casa in questi tre giorni e riceveranno l’85% dello stipendio. Fonti vicine allo staff affermano che il periodo di sospensione produtiva di Dacia potrebbe durare fino a sette giorni. Tale previsione si basa sulle decisioni del Governo di aumentare il numero di veicoli acquistabili attraverso il programma nazionale di rottamazione. Romgaz ha intenzione di produrre gas di scisto in Transilvania Nine O’Clock, 17 giugno Romgaz ha scoperto gas di scisto nei perimetri della Transilvania e utilizzerà le nuove tecnologie di produzione ed esplorazione al fine di estrarlo, ha dichiarato il direttore per lo sviluppo di Romgaz, Radu Gheorghe, al Forum Regionale per l'Energia dell’Europa centrale e orientale (FOREN). Ha inoltre aggiunto che l'azienda ha scoperto gas non convenzionale, compreso il gas di scisto, fin dal 1994-1995. "Si potrebbe dire che accidentalmente si è prodotto gas non convenzionale fino ad ora. Adesso, sperimenteremo la nuova tecnologia di perforazione. Siamo attualmente in una fase di esplorazione, sia per i gas convenzionali che per quelli non convenzionali", ha aggiunto Radu Gheorgh. Romgaz possiede tre perimetri di esplorazione in Transilvania e otto in totale in Romania ma ingenti investimenti sono necessari per poter passare alla fase di produzione. In particolare, i grandi investimenti risultano necessari al fine di applicare il metodo fracking per la produzione di gas di scisto a prezzi di mercato. La Romania potrebbe immagazzinare 100 miliardi di metri cubi di gas naturale in giacimenti sotterranei, un volume 30 volte superiore alla capacità corrente, ha spiegato Gheorghe. Il direttore di Chevron Romania, Tom Holst, ha presentato il prezzo basso come un vantaggio derivante dalla produzione di gas di scisto. "Sul mercato americano il gas naturale è sceso a 62 dollari per mille metri cubi. In confronto, la Romania importa gas naturale al prezzo di 500 dollari per mille metri cubi", ha dichiarato Tom Holst durante il Forum. Secondo il rappresentante della Chevron, il gas di scisto rappresenta una fonte di energia pulita e può essere prodotto senza problemi. Pavlovschi: inizio costruzione del gasdotto Nabucco Occidente il prossimo anno Nine O’Clock, 17 giugno La costruzione del gasdotto Nabucco Occidente potrebbe cominciare all'inizio del prossimo anno e potrebbe continuare per tre anni e mezzo, ha dichiarato Pavlovschi Vlad, Direttore Generale del gasdotto Nabucco Romania. Tuttavia, bisogna aspettare la risposta positiva da parte Notiziario sulla Romania 14 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 Nine O’Clock, 17 giugno Ieri il consulente di Deloitte, Valeriu Binig, durante il Forum Regionale per l'Energia dell’Europa centrale e orientale (FOREN), ha dichiarato che il Piano Nazionale di Investimenti (PNI) nel settore energetico potrebbe portare a un eccesso di capacità di circa 2.700 MW nel 2020, mettendo in discussione l'opportunità di costruire i reattori 3 e 4 della centrale nucleare di Cernavoda. Allo stesso modo, il PNI non garantisce programmi di finanziamento per le imprese statali. Gli investimenti totali nel PNI entro il 2020 ammonterebbero a 7,725 miliardi di euro. Romania", ha recentemente dichiarato Randy Tharp, amministratore delegato di Epstein Architecture and Engineering, in riferimento all`installazione della base missilistica NATO Aegis Ashore a Deveselu, in Romania. Secondo il manager, in considerazione della dimensione del progetto e della portata dei lavori, si creeranno degli ottimi incentivi per il mercato delle romeno costruzioni, grazie al coinvolgimento di centinaia di lavoratori e imprese edili locali. La maggior parte del lavoro di costruzione si avvarrà, infatti, di manodopera locale, così come locali saranno per lo più le materie prime utilizzate (quali calcestruzzo, mattoni, pietre e acciaio). Epstein è una società statunitense con sede in Romania che vanta oltre 5 anni di esperienza sul mercato delle costruzioni. Epstein vanta inoltre una storica collaborazione con l’USACE Europe District per importanti progetti. Nel febbraio 2010, la Romania ha accettato di ospitare i missili SM-3 a partire dal 2015. Le parti romene dello scudo antimissile verranno situate in una ex base aerea a Deveselu, nel distretto di Olt, nel sud della Romania. Si stima che il costo di sviluppo raggiungerà i 400 milioni di dollari, ai quali si aggiungeranno altri 20 milioni di dollari all'anno per le operazioni di sistema. Molson Coors completa l'acquisizione di StarBev Dacia Logan: vendite in crescita fuori dall’Unione Europea Business Review, 18 giugno La Società americana Molson Coors Brewing ha annunciato oggi di aver completato l'acquisizione di StarBev, compresa Bergenbier Romania, per circa 2,650 milioni di euro. La società StarBev è stata rinominata Molson Coors Central Europe e Mark Hunter, amministratore delegato di Molson Coors UK & Ireland business, conserverà tale carica all`interno della società. Molson Coors Central Europe vanta circa 4.100 dipendenti, gestisce nove fabbriche di birra e vende i propri marchi in Repubblica Ceca, Serbia, Croazia, Romania, Bulgaria, Ungheria, Montenegro, BosniaErzegovina e Slovacchia. L'acquisizione include Staropramen, marchio di punta che fattura in oltre 30 paesi nel mondo. Ziarul Financiar, 18 Giugno Le vendite dei modelli Logan e Sandero al di fuori dall’Unione Europea sono state fonte di crescita inattesa per la produzione della casa automobilistica romena. Infatti, l’andamento dell’attività aziendale ha registrato un calo della domanda di Duster e un fermo nello stabilimento di Mioveni di tre giorni, con una perdita produttiva di 50 milioni di euro. Nei primi 5 mesi dell’anno, la produzione di Mioveni (stabilimento a sud del paese) è aumentata del 4%, raggiungendo 134.000 unità grazie ad un aumento del 4% delle esportazioni, mentre le vendite sul mercato locale sono diminuite del 14% secondo dati APIA. L'aumento delle esportazioni Dacia nei primi 5 mesi si è verificato nel momento in cui la casa automobilistica ha visto le immatricolazioni calare dell'8%, secondo l'Associazione dei costruttori europei di automobili. Il volume totale delle esportazioni mostra che il mercato europeo è in contrazione (flessione del 7% nel periodo gennaio-maggio), mentre le esportazioni verso i Paesi extra-UE sono aumentate. Tuttavia la del consorzio Shah Deniz dell'Azerbaijan. Il consorzio Nabucco a maggio ha proposto al consorzio Shah Deniz la costruzione di un metanodotto denominato "Nabucco Occidente", che dovrebbe trasportare gas naturale dalla regione del Caspio. Nabucco Occidente rappresenterebbe una revisione del progetto Nabucco. Secondo il nuovo progetto, il gasdotto dovrebbe attraversare Bulgaria, Romania e Ungheria e raggiungere l’Austria. Deloitte: dati del PNI contrari alla costruzione dei reattori 3 e 4 Il sistema missilistico Aegis Ashore sosterrà il mercato delle costruzioni romeno The Diplomat, 18 giugno “Il progetto di difesa missilistica Ashore Aegis è sicuramente un progetto interessante per la Notiziario sulla Romania 15 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 crescente domanda extra-UE non riesce a compensare il calo di domanda interna, perciò Renault, che controlla Dacia, ha deciso di operare un altro fermo della produzione a Mioveni previsto per il 18 e 19 giugno e il 2 luglio. Scarsa utilità dalla costruzione dei 2 reattori nucleari di Cernavoda Ziarul Financiar, 18 Giugno Secondo uno studio, pubblicato lunedì da Anton Vladescu (World Energy Council) e Valeriu Binig (Deloitte Romania), potrebbe non essere necessario costruire altri 2 reattori nucleari nella centrale di Cernavoda. Lo studio sottolinea che i numerosi progetti “Green Energy”, in atto grazie al sostegno degli investimenti a lungo termine e ad una legislazione poco restrittiva, potrebbero portare ad un livello di produzione tale da annullare ogni preoccupazione per la sicurezza energetica nazionale. Inoltre, secondo il Piano d’investimento nazionale, la Romania installerà 5.730 di MW nel periodo 2015-2020 e riabiliterà le centrali termoelettriche, di proprietà statale, di Turceni, Rovinari e Craiova. E’ quest’eccesso di capacità produttiva, che potrebbe realizzarsi nel periodo 2021-2025, a sollevare dubbi circa l'utilità della costruzione dei due reattori nucleari a Cernavoda. Omniasig: 41 milioni di perdite dai risarcimenti RC auto Ziarul Financiar, 19 Giugno Omniasig, società controllata da Vienna Insurance Group (VIG), ha registrato una perdita di 181 milioni di lei (41 milioni di euro) l'anno scorso a causa dell’ondata di risarcimenti RC auto. Le perdite registrate dalla compagnia austro-romena derivano da una liquidazione danni pari a 650 milioni di lei, con un tasso di risarcimento RC auto pari al 20% dei premi raccolti. Il 2011 è stato il primo anno chiuso in rosso per la compagnia assicurativa negli ultimi dieci anni. Gli amministratori aspettano i risultati di gestione dell’ultimo periodo del 2012 per migliorare il trend e prevedono di compensare le perdite con gli utili dei prossimi cinque anni. Non dovrebbero essere necessari nuovi conferimenti da parte degli azionisti per ripianare le perdite. Omniasig è stata una tra le poche società d’assicurazione a registrare utili in un periodo di crisi. Dal 2005 numerose società del settore hanno registrato perdite, anche a seguito di una vera e propria guerra dei prezzi delle polizze. Burger King esce dal mercato locale a seguito della dichiarazione d’insolvenza Business Review, 19 giugno Atlantic Restaurant System, il proprietario locale del franchising Burger King, chiuderà questa settimana gli ultimi due ristoranti Burger King a Bucarest. Altri tre ristoranti - situati nel Baneasa Shopping City, Plaza Romania e Bucuresti Mall – sono stati chiusi la scorsa settimana. La società è entrata in stato d’insolvenza l’8 giugno su richiesta del centro commerciale Liberty Center. Il marchio Burger King era stato importato in Romania quattro anni fa da Eli Davidai e Marius Nasta, importanti uomini d’affari locali. Dal 2030 Romania costretta a importare energia per soddisfare metà del fabbisogno Ziarul Financiar, 19 Giugno L'indipendenza energetica della Romania si ridurrà e le importazioni raggiungeranno il 40%50% del consumo totale nel 2030, a causa della maggiore domanda di energia primaria e il naturale esaurimento della produzione d’idrocarburi a livello locale. Sono queste le stime di OMV Petrom. Nel suo piano strategico, la società operante nel campo energetico, ha evidenziato che il consumo di greggio e di gas continuerà a crescere fino a raggiungere circa il 60% del fabbisogno energetico romeno nel 2021. L’indipendenza energetica, non è tuttavia una partita persa. Infatti, sempre secondo Petrom, la Romania ha un elevato potenziale per la fornitura di energia che potrebbe essere raggiunto con massicci investimenti. Con una cifra che varia dai 20 ai 35 miliardi di euro, il Paese potrebbe sbloccare numerosi giacimenti di idrocarburi entro il 2030. Petrom ha intenzione di investire 0,8-1,2 miliardi di euro nella ricerca e messa in attività di nuovi giacimenti. È questa la linea guida dettata da Mariana Gheorghe (CEO) per confermare Petrom come società leader nella produzione ed estrazione di gas e petrolio in Romania. Dimissioni di Karoly Borbely dalla Oltchim Ziarul Financiar, 20 giugno Karoly Borbely, ex Segretario di Stato del Ministero dell’Economia, si è dimesso dal consiglio della Oltchim (OLT.RO), per motivi personali. Borbely è diventato presidente del Consiglio della Oltchim agli inizi di marzo, sostituendo Constantin Dascalu. Il Ministero Notiziario sulla Romania 16 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 dell’Economia detiene il 54,8% di Oltchim ma l’azienda verrà privatizzata entro la fine dell’anno. La compagnia ha registrato una perdita di 82,8 milioni di lei (19 milioni di euro) nel primo trimestre. di circa 71 milioni di euro nel 2010, secondo i dati del Ministero delle Finanze. Il tribunale di Bucarest approva l’avvio della procedura di fallimento per Hidroelectrica Ziarul Financiar, 21 giugno Marc Desenfans lascerà la sua posizione di amministratore delegato di Unilever, la seconda azienda sul mercato locale di beni di consumo, dopo tre anni, affermano fonti di mercato. Il dirigente belga è stato nominato amministratore delegato di Unilever per l’Europa centromeridionale nel giugno 2009, in sostituzione di Alexandra Gatej. Unilever per l’Europa centromeridionale controlla le operazioni della società in diversi Paesi della regione: Romania, Bulgaria, Serbia, Montenegro, Albania, Macedonia, Moldavia e Kosovo. Il mercato romeno è il più importante di questi mercati, in quanto genera da solo oltre il 50% delle entrate, secondo le ultime informazioni disponibili. Unilever è entrata nel mercato romeno nel 1996, quando ha acquistato gli impianti per la produzione di detersivo vegetale Dero a Ploiesti (Romania meridionale), dove attualmente ha sede la produzione dei prodotti Omo e Dero. Dispone di un secondo stabilimento a Ploiesti, vicino alla struttura per detergenti, dove produce margarina e spezie di marca come Delma, Delikat e Knorr. La produzione e la distribuzione sul mercato romeno ha generato ricavi per 195 milioni di euro nel 2010. La maggior parte dei ricavi, 180 milioni di euro, proviene dal ramo Unilever per l’Europa centro-meridionale, che gestisce la distribuzione. I ricavi totali sono aumentati del 3% nel 2011, superando così 200 milioni di euro. Ziarul Financiar, 20 giugno Il Tribunale di Bucarest mercoledì ha approvato l'avvio della procedura fallimentare per il produttore romeno di energia idroelettrica, Hidroelectrica, ha riferito l’avvocato Remus Borza. Il tribunale ha nominato Euro Insol, azienda guidata dall'avvocato Remus Borza, amministratore di Hidroelectrica. Euro Insol ha assunto recentemente l’incarico di amministratore legale per Romexpo e UCM Resita ed è anche incaricata della gestione di altri progetti di fallimento, come Gardens Asmita, Ibiza Sol, Uztel, RHS, Servtrans e Plafar. Il sindacato locale di Hidroelectrica, il Hidrosind, ha presentato istanza di partecipazione al processo come parte in causa, la stessa cosa hanno fatto i rappresentanti di Alpiq e di RomEnergie RomIndustrie, due beneficiari dei contratti diretti con il produttore di energia. Tutte queste richieste sono state respinte dal giudice. L'amministratore nominato dal tribunale ha il compito di concludere i contratti bilaterali di vendita della società nel caso in cui risultino pregiudizievoli e di licenziare il personale. Hornbach ha investito 148,3 milioni di euro in Romania nel corso degli ultimi 5 anni Business Review, 20 giugno Secondo quanto sostenuto dai rappresentanti aziendali, da quando è entrato sul mercato romeno cinque anni fa, il rivenditore tedesco DIY Hornbach ha investito 145 milioni di euro per l`apertura di cinque negozi e della sede centrale e altri 3,3 milioni di euro in programmi di formazione dei propri dipendenti. Hornbach ha recentemente annunciato di aver iniziato a lavorare sul suo quinto punto vendita locale che dovrebbe essere aperto quest`estate a Timisoara. Il negozio avrà una superficie di vendita di 22.500 mq e richiederà un investimento di 30 milioni di euro. Horbanch afferma che è riuscito ad aumentare la sua attività nel 2011 rispetto all'anno precedente, nonostante il mercato locale rimanga molto competitivo. L'azienda ha registrato un fatturato Unilever: l’amministratore delegato si dimette dopo tre anni Il gruppo francese Soufflet acquista due silos romeni da Cargill Ziarul Financiar, 19 giugno Soufflet Agro Romania, parte del gruppo francese Soufflet, acquisterà due silos, situati a Braila e Tandarei, nel sud-est della Romania, dal gruppo statunitense Cargill. Il silos di Braila ha una capacità di stoccaggio di 25.000 tonnellate e quello di Tandarei di 23.000 tonnellate. Nei due silos lavorano 29 persone, che saranno assunte da Soufflet una volta che l'acquisizione sarà completata. L'acquisizione aumenterà la capacità di stoccaggio di Soufflet in Romania, dove l'azienda è in rapida espansione. Soufflet Agro Romania ha già numerosi clienti nella regione e pianifica di Notiziario sulla Romania 17 16 giugno-22 giugno 2012 N° 24/2012 allacciare nuove relazioni con altri agricoltori locali. Cargill ha deciso di vendere in seguito ad una revisione strategica delle esigenze operative della società, inoltre i due silos costituivano un surplus rispetto alle esigenze di stoccaggio aziendali. "Cargill rimane fortemente impegnata in Romania e alla sua agricoltura e continuerà ad espandersi nel Paese", si legge nel comunicato stampa di Soufflet Agro Romania. Cargill è specializzata nella distribuzione di grano e di altri prodotti agricoli, ha comprato il suo primo silos in Romania nel 2000 e da allora ha ampliato le sue acquisizioni locali di rete e gli investimenti. Il Gruppo Soufflet è un`azienda agricola e industriale, specializzata nella lavorazione dei cereali. Ha 42 stabilimenti in Francia ed è presente in 65 paesi, è un importante attore del mercato mondiale del malto con 3,65 milioni di tonnellate di grano raccolto in Francia, oltre a quasi un milione di tonnellate all'estero. copre le esigenze multimediali, professionali e di business degli utenti. Registrazione gratuita su Agenzia Nova Agenzia Nova è la prima fonte d'informazione italiana sui Balcani e trasmette ogni giorno oltre 150 notizie d'interesse economico e politico, grazie a una rete di corrispondenti che copre Belgrado, Bucarest, Sarajevo, Tirana e Bruxelles. Ogni sabato viene trasmesso "Business News": circa 50 notizie dedicate alle opportunità per imprenditori e investitori. La domenica vengono pubblicati invece servizi di approfondimento sugli sviluppi politici ed economici dei vari paesi. Per ricevere due settimane di abbonamento gratuito, ci si puo’ registrare sul sito: http://www.agenzianova.com/subscribe. Aerostar Bacau investe 22 milioni di lei in una nuova unità produttiva Ziarul Financiar, 21 giugno La società Aerostar Bacau ha lanciato un piano d’investimento di 22 milioni di lei (4,9 milioni di euro), di cui 8,7 milioni di lei di finanziamenti a fondo perduto, per la costruzione di un nuovo impianto di produzione. L'obiettivo del progetto è di aumentare la produttività dell’Aerostar e di estendere e variare la produzione. Il progetto è parzialmente finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e avrà una durata di due anni. La società ha un capitale sociale di 29,2 milioni di lei suddiviso in 117,1 milioni di azioni con un valore nominale di 0,25 lei/azione. L'azienda è posseduta per il 71,09% da Iarom Bucuresti, mentre il Fondo d’investimento regionale SIF Moldova (SIF2. RO) detiene il 12,45%. La quota di mercato dei laptop Sony raggiungerà il 5% in Romania nel 2012 Ziarul Financiar, 21 giugno Il direttore marketing della Sony, Mircea Stoicescu, ha reso noti i dati previsionali dell’azienda per il 2012. Sony Romania prevede di coprire una quota di mercato del 5% sul segmento locale dei laptop nel 2012, con un conseguente aumento delle vendite del 25% rispetto il 2011. Sony ha lanciato sul mercato locale la nuova gamma di notebook VAIO, che Notiziario sulla Romania 18