Il processo di adattamento umano nel canale Beagle (Terra del

Bullettino di Paletnologia Italiana (Roma), 1999, 90, pp. 209-277.
ERNESTO LUIS PIANA1, LUIS ABEL ORQUERA2
Il processo di adattamento umano nel canale Beagle
(Terra del Fuoco, Argentina)
All’estremità meridionale dell’America del Sud, da Chiloé fino a Capo Horn, esistono
testimonianze, tra le più antiche del continente americano, di uno sviluppato adattamento all’ambiente litoraneo. Questo articolo presenta un panorama generale dei dati
archeologici accumulati in venti anni di ricerche nella parte argentina della costa del
canale di Beagle. Sono state individuate numerose fasi di occupazione umana nell’arco
di 6000 anni e tracce che attestano che già dalle prime fasi si utilizzavano mezzi di
navigazione e armi specializzate per catturare pinnipedi nell’ambiente acquatico.
Questi dati sono in seguito integrati con altri relativi al sud del Cile.
Il saggio offre inoltre spiegazioni sulle caratteristiche più importanti del sistema adattativo e sulla sua lunga durata, con pochi cambiamenti sostanziali. A tal fine l’articolo
si basa sull’integrazione di dati archeologici, etnografici e ambientali e li interpreta
non come casi a sé stanti, ma piuttosto come prodotto dell’azione di principi generali
di comportamento umano applicati alle condizioni locali. L’alterazione di queste condizioni, dovuta alla presenza europea, sarebbe stata uno dei fattori che condussero al
collasso etnico verso la fine del secolo XIX.
Parole chiave: TOPOGRAFIA, STUDI GENERALI, INDUSTRIA LITICA; INDUSTRIA SU OSSO,
SOCIETÀ ED ECONOMIA, SCAMBI COMMERCIALI ED ALTRE ATTIVITÀ.
1
Ricercatore indipendente del CONICET. Centro Austral de Investigaciones Científicas: Av. Malvinas Argentinas, 9410 Ushuaia (República
Argentina). 2 Ricercatore indipendente del CONICET. Asociación de Investigaciones Antropológicas: Rivadavia 1379, 11° "F", 1033 Buenos Aires
(República Argentina).