DISTRIBUTORI CARBURANTI n. 69

SCARICHI ANALIZZATI
AUTODEMOLIZIONI
(METEORICHE)
n. 3
n. 83
LAVAGGI MEZZI
(INDUSTRIALI)
n. 11
DISTRIBUTORI
CARBURANTI
(METEORICHE - INDUSTRIALI)
n. 69
Fig. 1 –
SCARICHI DA DISTRIBUTORI DI CARBURANTE COMPOSIZIONE
(Tot . n. 69 scarichi)
DISTRIBUTORI +
AUTOLAVAGGI
n.19
(INDUSTRIALI)
DISTRIBUTORI +
AUTOLAVAGGI A
CICLO CHIUSO
n. 13
(METEORICHE)
28%
19%
SOLO
DISTRIBUTORI
n. 37
(METEORICHE)
53%
Grafico 1 –
SCARICHI DISTRIBUTORI
CARBURANTI
(METEORICHE - INDUSTRIALI)
n. 69
SCARICO IN CORPO
IDRICO
n. 9
SCARICHI su SUOLO
n. 60
Fig. 2 – recapito degli scarichi da distributori carburante
BR
AN
O
X
U
G
N
CA
ER
SA
CA A
R
SA
N
EV
D
A
.D
EL
IZ
IA
C
HI
O
N
S
FI
C
U
L
M
AU
E
FO
T
V
N
TA E N
E
N
TO
AF
R
ED
D
M
AN A
M
IA
O
G
NT
O
ER
EA
PA LE
S
PO IAN
O
LC
EN
IG
O
P
PO OR
C
R
DE IA
N
O
N
E
PR
SA
AT
RO
N
A
VE
G
RE
IO
R
D
G
O
IO
SA
R
C
IC
SA
IL
HI
E
N
N
VI
SA VEL
TO
D
N
AL
A
Q
U
TA
I
R
SE
G
I
N
LI
ST
AM O
O
EN
AL
TO
R
E
SP GH
EN
IL
IM
A
BE
R
G
ZO
O
PP
O
LA
AZ
Z
BA
AN
O
AR
AV
I
n. impianti
DISTRIBUTORI CON SCARICHI AUTORIZZATI DALLA PROVINCIA
SUDDIVISI PER COMUNI (Tot.n. 69)
12
11
10
8
6
6
5
4
4
2
1
Grafico 2 –
4
2
2
1
1
2
1
1
2
2
1
4
3
3
2
2
3
3
2
1
0
LAVAGGIO MEZZI
+ AUTOLAVAGGI
( CON DISTRIBUTORI CARBURANTI)
n. 43
n. 13 (30 %)
LAVAGGIO MEZZI
AUTOLAVAGGI
(NO DISTRIBUTORI CARBURANTE)
(CON DISTRIBUTORI CARBURANTI)
n. 11
RECUPERO ACQUE
(PARZIALE)
n. 2
Fig. 3 –
AUTOLAVAGGI A
CICLO CHIUSO
(26 %)
NO RECUPERO
ACQUE
n. 9
n. 19 (44 %)
RECUPERO ACQUE
(PARZIALE)
n. 11
NO RECUPERO
ACQUE
n. 8
SCARICHI DA LAVAGGIO MEZZI + AUTOLAVAGGI
(Tot. N. 43)
DISTRIBUTORI +
AUTOLAVAGGI A
CICLO CHIUSO
n.13
LAVAGGIO MEZZI
n. 11
26%
30%
DISTRIBUTORI +
AUTOLAVAGGI
n.19
44%
Grafico 3
RECUPERO ACQUE NEGLI IMPIANTI
DI LAVAGGIO MEZZI + AUTOLAVAGGI
(Tot n. 43)
RECUPERO TOTALE
n. 13
NO RECUPERO
ACQUA
n. 17
30%
40%
RECUPERO
PARZIALE
n. 13
30%
Grafico 4 –
RECUPERO ACQUE NEGLI AUTOLAVAGGI CON DISTRIBUTORE
CARBURANTI
(Tot. n.32)
NO RECUPERO
ACQUA
n. 8
RECUPERO TOTALE
n. 13
41%
25%
RECUPERO PARZIALE
n. 11
34%
Grafico 5 -
DISTRIBUZIONE DELLE CLASSI DI RECUPERO ACQUE
NEGLI AUTOLAVAGGI CON DISTRIBUTORE CARBURANTI
(Tot n. 32)
100
90
80
70
60
41 %
50
40
25 %
30
9%
20
13 %
9%
3%
10
0
100%
Grafico 6 -
75-99 %
50-74 %
1- 49%
SENZA
NO RECUPERO
INDICAZIONI SU
% DI RECUPERO
ANALISI DEI DATI
Il totale degli scarichi analizzati emerge dalla figura 1. Gli scarichi da distributori carburanti
risultano essere 69 e comprendono sia scarichi di sole acque meteoriche di dilavamento contaminate
provenienti da aree a rischio contaminazione (zone erogazione carburanti e aree carico serbatoi
interrati) o dall'intero piazzale e queste sono definite con il termine di meteoriche, sia scarichi di
acque meteoriche contaminate + industriali che vedono la presenza di impianti di autolavaggio
inseriti in distributori di carburante e definite con il termine industriali.
Il gruppo degli scarichi da lavaggio mezzi riguarda gli impianti di lavaggio che non sono inseriti in
impianti di distribuzione di carburanti.
Dei 69 scarichi da distributori di carburante il 72% (53%+19%) sono costituiti da sole acque
meteoriche, mentre il 28% sono della tipologia delle acque reflue industriali (Grafico 1).
Altro aspetto molto importante dal punto di vista ambientale e il ricettore degli scarichi provenienti
dai distributori di carburante. Infatti sempre più spesso accade che questi impianti vengano
posizionati fuori dai centri abitati quasi sempre in aree non dotate di rete fognaria e come emerge
dalla figura 2 gli scarichi sono recapitati per la maggior parte su suolo 60 scarichi (circa 87%).
Quindi il ricettore di questi scarichi è per la maggior parte un ricettore molto sensibile.
Sul territorio provinciale gli impianti di distribuzione carburanti autorizzati interessano 25 dei 51
comuni della Provincia di Pordenone (Grafico 2). Il Comune di Pordenone annovera più impianti di
tutti, seguono i Comuni di Sacile, Aviano, Azzano Decimo, Porcia e Spilimbergo, questi risultano
essere anche quelli a maggiore densità abitativa.
In figura 3 viene analizzato il dato relativo agli impianti di lavaggio mezzi e degli autolavaggi. Gli
impianti di autolavaggio inseriti in distributori di carburante in totale risultano essere 32 (13
autolavaggi a ciclo chiuso + 19 autolavaggi che producono scarichi).
Negli impianti di lavaggio dei mezzi + autolavaggi si nota che il 70 % produce scarichi industriali
autorizzati, mentre il 30% percento no in quanto gli autolavaggi sono a ciclo chiuso (Grafico 3).
Dal punto di vista del recupero delle acque si può notare la elevata presenza di impianti di lavaggio
mezzi che non recuperano acqua 9 impianti su un totale di 11 impianti. Questo probabilmente
dovuto alla presenza di impianti di piccole dimensioni spesso costituiti solamente da idropulitrici e
quindi non specializzati come gli impianti collegati ai distributori di carburante.
Aggregando i dati su recupero delle acque nel totale degli impianti di lavaggio mezzi e autolavaggi
(43 impianti in totale) si denota che il 40% non recuperano le acque reflue dopo il lavaggio, mentre
il recupero avviene nel 60% degli impianti (Grafico 4). Questo è dovuto all'elevato numero degli
impianti di lavaggio mezzi che non recuperano acqua 9 impianti su 11.
Se il dato viene analizzato riferendosi ai soli impianti di autolavaggio (Grafico 5) si denota che il
25% degli impianti sono quelli che non recuperano acqua e spesso risultano essere anche quelli più
vecchi come tecnologia.
Nella distribuzione delle classi di recupero acque reflue per i solo impianti di autolavaggio si denota
che oltre il 40% recuperano totalmente le acque, mentre le altre classi risultano essere meno
rappresentate (grafico 6). Considerato che comunque le tecnologie a disposizione sono in grado di
permettere il recupero totale delle acque le azioni di sensibilizzazione dovranno essere rivolte
soprattutto al 25% degli impianti che non recuperano acque reflue, ma anche a tutte le altre classi
che risultano essere inferiori come recupero rispetto al recupero totale.