CAPITOLATO TECNICO PER L`AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI

Transcript

CAPITOLATO TECNICO PER L`AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI
 CAPITOLATO TECNICO PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MOVIMENTAZIONE E CUSTODIA DI BENI E MATERIALI IN FAVORE DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI S.P.A. INDICE 1. PREMESSA ..........................................................................................................................................3 1.1 Sopralluogo preliminare ...............................................................................................................3 2. PRESCRIZIONI GENERALI .................................................................................................................3 2.1 Coperture assicurative .................................................................................................................4 2.2 Referente dell’Appaltatore ...........................................................................................................4 2.3 Personale dell’Appaltatore ...........................................................................................................5 3. SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA ..................................................................................................6 3.1 Movimentazione di beni e materiali all’interno delle sedi della Committente (movimentazione
interna) 6 Attività a canone: “presidio” .....................................................................................................7 Attività extracanone: “a richiesta” ............................................................................................7 3.2 Movimentazione di beni e materiali fra le sedi della Committente e il deposito/magazzino del
Appaltatore (movimentazione esterna) .....................................................................................................7 3.3 Custodia dei beni e dei materiali della Committente ...................................................................9 3.4 Inventariazione dei beni e dei materiali della Committente .........................................................9 4. MODALITA’ DI RICHIESTA DEI SERVIZI EXTRACANONE .............................................................10 5. CONSUNTIVAZIONE DEI SERVIZI EROGATI ..................................................................................10 6. Monitoraggio della qualità dei servizi, SLA e penali ...........................................................................12 6.1 Service Level Agreement ...........................................................................................................12 6.2 Penali .........................................................................................................................................13 6.3 Report di qualità .........................................................................................................................13 Pagina 2 di 14
1.
PREMESSA Il presente documento attiene le modalità di espletamento dei servizi di movimentazione e custodia di beni e materiali presso le sedi di Cassa depositi e prestiti S.p.A. ubicate in:  Roma – via Goito, n. 4;  Roma – via di Montesacro, n. 16,  Roma – via Farnese, n. 1,  Casagiove (CE) – via Tifada, n. 1. Se non diversamente specificato, i termini temporali espressi nel presente capitolato tecnico sono tutti da intendersi come solari (di calendario). 1.1
Sopralluogo preliminare E’ prescritta l’effettuazione del sopralluogo presso la sola sede di Roma, via Goito, n. 4. Ai fini dell’effettuazione del prescritto sopralluogo, il Concorrente deve inviare all’Ente appaltante, entro e non oltre il termine perentorio del 12/05/2016, alla pec [email protected] la richiesta di sopralluogo indicando la ragione sociale del Concorrente e il nome e cognome, con i relativi dati anagrafici, delle persone incaricate all’effettuazione del sopralluogo (cfr. fac simile allegato n. 0 al Disciplinare di gara). La richiesta deve specificare l’indirizzo di posta elettronica certificata/mail ordinaria/fax a cui indirizzare la convocazione. Il sopralluogo potrà essere effettuato nei soli giorni stabiliti dall’Ente appaltante comunicati ai Concorrenti con specificazione della data e luogo con almeno 2 (due) giorni di anticipo sulla data prestabilita. All’atto del sopralluogo, il Concorrente dovrà sottoscrivere il documento, predisposto dall’Ente appaltante, a conferma dell’effettuato sopralluogo. Il sopralluogo dovrà essere effettuato da un rappresentante legale, o da un direttore tecnico del Concorrente, come risultanti da certificato della Camera Commercio Industria e Artigianato; può essere fatto anche da soggetto diverso solo se munito di procura notarile o altro atto di delega scritto purché dipendente o collaboratore del Concorrente. In caso di soggetti raggruppati o consorziati sia già costituiti che non ancora costituiti, il sopralluogo può essere effettuato a cura di uno qualsiasi dei soggetti raggruppati o consorziati. La mancata effettuazione del sopralluogo sarà causa di esclusione dalla Gara, in quanto ritenuti adempimenti essenziali ed imprescindibili per poter presentare una offerta tecnica mirata, consapevole e seria. 2.
PRESCRIZIONI GENERALI Ai fini dell’erogazione dei Servizi costituirà obbligo del Appaltatore la messa a disposizione di tutti i mezzi necessari all’uopo, ivi compresi (a titolo esemplificativo e non esaustivo) mezzi di trasporto, mezzi di sollevamento e movimentazione carichi, lettori QR‐code o a barre, etichettatrici, utensili, dispositivi, strumenti, scale, euro pallets, scatoloni di cartone, casse di legno, pluriball, carta da imballaggio, cellophane, nastro e tutto quanto necessario per l’esecuzione dei servizi richiesti a perfetta regola d’arte, nel rispetto dei requisiti minimi di servizio nel seguito specificati. Tutte le attrezzature, i macchinari e i materiali forniti ed utilizzati dall’Appaltatore nell’ambito dell’erogazione dei suddetti Servizi dovranno essere rispondenti alle esigenze espresse da CDP ed alle normative di sicurezza ed antinfortunistiche vigenti in ambito UE. Tutti i Servizi dovranno ad ogni modo essere erogati in modo da non danneggiare i pavimenti, le tinteggiature, le pareti, le tappezzerie, i mobili, le attrezzature e tutti gli altri oggetti presenti nei locali della Committente nonché i beni ed i materiali movimentati e i locali interessati dall’attività. Pagina 3 di 14
Qualunque prestazione richiesta all’Appaltatore, verrà formalizzata esclusivamente tramite Ordini di Servizio (OdS) emessi dal Responsabile del Contratto per la fase di Esecuzione e comunicati al Referente dell’Appaltatore di cui al successivo § 2.2. 2.1
Coperture assicurative È fatto imprescindibile obbligo all’Appaltatore dotarsi di idonea copertura assicurativa così strutturata:  movimentazione interna ed esterna di beni (cfr. § 3.1 e § 3.2): con massimale per anno e per sinistro di almeno 500.000 Euro, contro l’eventuale danneggiamento di beni di CDP durante le fasi di movimentazione;  custodia dei beni e dei materiali della Committente (cfr. § 3.3): con massimale per anno e per sinistro di almeno 1.000.000 di Euro, contro eventuali furti e danni dovuti alle condizioni di immagazzinamento aventi ad oggetto materiale custodito di proprietà di CDP;  esercizio di tutte le attività oggetto del presente Capitolato Tecnico: con massimale per anno e per sinistro di almeno 5.000.000 di Euro (per ciascuna RC) a copertura dei rischi RCT, RCO. 2.2
Direttore dell’esecuzione (per conto di CDP) e Referente dell’Appaltatore Preliminarmente alla stipula del contratto, l’Appaltatore nominerà un referente del servizio (di seguito: “Referente dell’Appaltatore” o, per brevità, “Referente”) che dovrà garantire la corretta esecuzione delle prestazioni, erogare un servizio continuativo di coordinamento delle risorse operanti nella sede di via Goito ed essere reperibile/i presso la sede in questione nell’arco della finestra di erogazione definita per lo specifico servizio ed in ogni caso tutti i giorni lavorativi dalle ore 07.00 alle ore 20.00. CDP, da parte sua, nominerà un “Direttore dell’esecuzione del contratto” (di seguito: “Direttore dell’esecuzione”) che provvederà al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico‐contabile dell’esecuzione del contratto in conformità a quanto stabilito all’art. 301 del d.P.R. n. 207/2010; detta figura sarà, quindi, l’interfaccia operativa del Referente dell’Appaltatore. Il Referente dovrà avere il potere di discutere ogni problematica con il Direttore dell’esecuzione e concordare le eventuali soluzioni; a tal fine, dovrà, altresì, partecipare ad incontri di SAS (Stato Avanzamento Servizi) mensili allo scopo di fornire aggiornamenti sullo stato di avanzamento di erogazione dei servizi e di condividere ogni azione correttiva che si dovesse rendere necessaria al fine di rifocalizzare le esigenze di tempi e di obiettivi di qualità del servizio previsti. Tutte le comunicazioni – quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, le richieste di intervento (per le attività extra‐
canone) nonché le eventuali contestazioni di inadempienze – fatte dal Direttore dell’esecuzione al Referente (anche telefoniche o comunque per le vie brevi) dovranno intendersi rese direttamente all’Appaltatore. Il Referente dovrà:  essere disponibile a recarsi, su richiesta del Direttore dell’esecuzione, nei siti in cui vengono espletati i servizi;  essere dotato di telefono cellulare, anche in grado di ricevere e‐mail, il cui numero dovrà essere comunicato al Direttore dell’esecuzione;  costituire l'interfaccia della Committente per la gestione di tutte le attività contrattuali. In particolare, il Referente riceverà tutte le comunicazioni e le eventuali segnalazioni di problematiche da parte di CDP, e dovrà implementare le opportune soluzioni operative. A tal riguardo, oltre al recapito del Referente, l’Appaltatore dovrà rendere disponibile alla Committente un numero telefonico, un numero di fax e un indirizzo di posta elettronica in caso di mancata raggiungibilità del Referente. Il Referente dovrà, inoltre, poter impegnare formalmente l’Appaltatore nei confronti della Committente e sarà responsabile per:  la gestione dei rapporti con la Committente;  l’organizzazione ed erogazione dei servizi in conformità con le specifiche richieste e nel rispetto dei livelli di servizio nonché delle istruzioni operative/specifiche logistiche comunicate al medesimo dalla Committente; Pagina 4 di 14



2.3
l’attuazione delle misure attinenti la sicurezza sul lavoro; l’attuazione delle richieste di modifica dei servizi prestati; il monitoraggio periodico della qualità del servizio erogato (ivi inclusa, a mero titolo esemplificativo: i) la redazione e consegna alla Committente dei report di monitoraggio (cfr. § 7.3); ii) la predisposizione di rapportini giornalieri per il monitoraggio delle risorse impiegate, con la specifica delle fasce orarie e delle attività svolte da ciascuna risorsa. Personale dell’Appaltatore L’Appaltatore deve incaricare del servizio persone di provata capacità, onestà e moralità e in grado di mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con il personale della Committente. L’elenco nominativo di tutto il personale impiegato nell’erogazione dei servizi richiesti dovrà essere comunicato alla Committente prima dell’inizio delle prestazioni. In caso di eventuali modifiche del personale dell’Appaltatore, sarà obbligo di quest’ultimo comunicare preventivamente alla Committente le variazioni. Nello specifico, gli addetti devono osservare un contegno improntato alla massima correttezza, riservatezza ed irreprensibilità e possedere requisiti personali quali puntualità, discrezione, cortesia e flessibilità. Tali addetti dovranno:  godere del pieno gradimento da parte della CDP che potrà in ogni caso ed in qualsiasi momento esigere l’immediata sostituzione di coloro non ritenuti idonei per giustificati motivi;  non visionare documenti in arrivo o in partenza, non divulgare notizie in merito a dati e informazioni di cui sono venuti a conoscenza in relazione allo svolgimento dell’attività;  non comunicare in alcun modo, a persona non qualificata ad averne conoscenza, documenti o informazioni che non siano di dominio pubblico. E’ facoltà della Committente chiedere all'Appaltatore la sostituzione del personale che, a giudizio insindacabile della stessa, abbia tenuto un comportamento non consono all’ambiente di lavoro. In tal caso, l’Appaltatore dovrà provvedere alla sostituzione del personale in questione entro e non oltre il termine di cui al relativo SLA di cui al successivo § 7.2. Il personale dell’Appaltatore deve presentarsi in servizio in divisa da lavoro costituita dalle normali dotazioni antinfortunistica e completa di stampa visibile della ragione sociale dell’Appaltatore, in modo da essere univocamente e facilmente identificabile come addetto ai servizi oggetto del presente Capitolato Tecnico. Ogni operatore deve portare sulla divisa il cartellino di riconoscimento, corredato di fotografia ben visibile del dipendente formato tessera, contenente informazioni relative alla ditta di appartenenza, il proprio nominativo e numero di matricola. Ogni operatore dovrà altresì essere dotato dei dpi previsti per l’attività (es. scarpe antinfortunistiche, guanti, etc.) ed essere nelle condizioni, formative e contrattuali, di utilizzare: scale, carrelli, bravette, traspallet, muletti, gatto delle scale e tutto quanto necessario all’espletamento dell’attività. L’uso del telefono cellulare personale durante l’orario di lavoro non è di norma consentito. Sarà tollerato esclusivamente in casi di comprovata necessità ed emergenza. In ogni caso, il cellulare deve restare in modalità silenziosa. In caso di ingiustificata violazione di quanto sopra, la Committente si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione del personale coinvolto. Non è consentito al personale dell’Appaltatore consumare il pasto all’interno degli stabili di CDP, è pertanto precipuo obbligo dell’aggiudicatario organizzarsi autonomamente per consentire ai propri dipendenti lo svolgimento della pausa pranzo attraverso convenzioni, buoni pasto, etc. Costituirà precipuo onere dell’Appaltatore adottare, nell’espletamento dei servizi richiesti, procedimenti e cautele di qualsiasi genere, atti a garantire l’incolumità degli addetti e di terzi, nonché ad evitare danni ai beni della Committente, osservando le disposizioni previste dalla organizzazione interna e dalla normativa vigente. Pagina 5 di 14
3.
SERVIZI OGGETTO DI FORNITURA Nella presente sezione sono descritti i servizi richiesti all’Appaltatore (di seguito “i Servizi”) e le relative modalità di erogazione. L’Appaltatore dovrà disporre di un'idonea struttura organizzativa/sede logistica atta a supportare l'erogazione dei servizi richiesti sita nella Provincia di Roma. I Servizi oggetto del presente Capitolato Tecnico si articolano in:  movimentazione di beni e materiali all’interno della sede della Committente, anche detti “servizi di movimentazione interna” (cfr. § 3.1 ), tale attività viene corrisposta secondo le due modalità “a canone” ed “extracanone” come meglio dettagliato ai §§ 3.1.1 e 3.1.2.  movimentazione di beni e materiali fra le sedi della Committente ovvero fra una delle sedi della Committente e il deposito/magazzino messo a disposizione dall’Appaltatore, anche detti “servizi di movimentazione esterna" (cfr. § 3.2), da erogare nella sola modalità “extracanone”,  custodia dei beni e dei materiali della Committente presso un deposito/magazzino messo a disposizione dall’Appaltatore (cfr. § 3.3) , ,  inventariazione dei beni e dei materiali della Committente (cfr. § 3.3). 3.1
Movimentazione di beni e materiali all’interno delle sedi della Committente (movimentazione interna) Costituirà obbligo dell’Appaltatore, e compreso nei costi del servizio di movimentazione, l’esecuzione di tutte le attività inerenti la movimentazione di beni e materiali all’interno delle sedi di Cassa Depositi e Prestiti elencate in precedenza, ed in particolare:  smontaggio di arredi, componenti di arredi e accessori (le cui dimensioni, altrimenti, non ne consentirebbero il trasporto),  trasporto di arredi, componenti di arredi e accessori (eventualmente smontati come sopra) sino al punto di destinazione indicato,  rimontaggio di arredi, componenti di arredi e accessori (trasportati smontati in quanto, altrimenti, le dimensioni non ne avrebbero consentito il trasporto),  disinstallazione di apparecchiature informatiche (disinstallazione fisica del dispositivo, si intende esclusa dagli oneri a carico dell’Appaltatore la rimozione del software),  trasporto di apparecchiature informatiche sino al punto di destinazione indicato,  installazione di apparecchiature informatiche (installazione fisica del dispositivo, si intende esclusa dagli oneri a carico dell’Appaltatore l’attività di installazione/configurazione del software, ivi inclusi i driver di periferica),  collocazione degli imballi nei luoghi di raccolta o stoccaggio indicati dalla Committente, in attesa della movimentazione,  ritiro immediato dei residuati della movimentazione, ivi compresi gli imballaggi, nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti in materia di gestione dei rifiuti,  fornitura del materiale necessario all’imballaggio dei beni da movimentare (es. cartoni, pluriball, nastro adesivo, pallet, etc.),  eventuale conduzione in discarica dei materiali di risulta, prodotti dalla attività di rimozione degli imballaggi, nel rispetto delle normative vigenti, per i quali l’Appaltatore risulta Produttore dei rifiuti ai sensi del D. Lgs. 152/09 e s.m.i. L’Appaltatore sarà considerato direttamente responsabile dei beni/materiali affidatigli e sarà pertanto suo obbligo esaminarli preliminarmente all’inizio delle operazioni di movimentazione al fine di constatarne l’integrità. I Servizi di movimentazione di beni e materiali all’interno delle sedi della Committente (movimentazione interna) descritti nella presente sezione dovranno essere erogati dall’Appaltatore nella duplice modalità: Pagina 6 di 14


con riferimento alla sola sede di Roma, Via Goito, nella duplice modalità “in presidio” (a canone) o “a richiesta” (extracanone), per tutte le altre sedi della Committente precedentemente indicate, nella sola modalità “a richiesta” (extracanone) (descritta nel successivo § 4). Attività a canone: “presidio” Costituirà obbligo dell’Appaltatore erogare, con riferimento alla sola sede di Roma – Via Goito 4, un servizio di movimentazione interna costante e continuativo. Detto servizio dovrà essere garantito con la disponibilità ‐ contemporanea e continuativa dal lunedì al venerdì non festivi secondo il seguente orario standard (di seguito: “fascia di presidio”) ‐ delle seguenti risorse:  1 (un) operaio dalle 07:00 alle 17:00 (inclusa 1 ora di pausa pranzo) con esperienza pari almeno a 3 anni,  1 (un) operaio, con funzioni di coordinatore, dalle 07:00 alle 18:00 (inclusa 1 ora di pausa pranzo) con esperienza pari almeno a 5 anni, dotato di telefono cellulare con accesso ad una casella e‐mail aziendale dell’aggiudicatario. Il personale preposto, qualora non impegnato nell’effettiva erogazione dei servizi, dovrà sostare negli appositi luoghi/uffici indicati dalla Committente. La richiesta di attività di movimentazioni interne al personale preposto potrà avvenire solo a seguito di indicazioni da parte delle figure individuate da CDP, preposte alla gestione del Servizio. A seguito della ricezione della richiesta di servizio il Fornitore dovrà garantire l’erogazione del servizio nel rispetto delle tempistiche massime indicate nel § 6. Tutte le prestazioni erogate in modalità “presidio” saranno interamente ricomprese all’interno dell’Offerta Economica presentata. Attività extracanone: “a richiesta” Solo a seguito di esplicita richiesta per le vie brevi/scritta del Direttore dell’Esecuzione (indirizzata al Referente dell’Appaltatore con un preavviso di almeno 6 ore lavorative), potrà essere richiesta, per tutte le sedi oggetto del contratto, l’esecuzione di Servizi oltre la fascia di presidio sopra indicata comprendendo attività in: - oltre la fascia oraria in orario diurno (lun ÷ ven) 06.00 – 07.00 e 18.00 ‐ 24.00, - in orario notturno (lun ÷ dom) 00.00 ‐ 06.00, - nelle giornate di Sabato 06.00 ‐ 24.00, - nelle giornate di Domenica e festivi 06.00 ‐ 24.00. La pausa pranzo non sarà conteggiata per il riconoscimento delle ore. 3.2
Movimentazione di beni e materiali fra le sedi della Committente e il deposito/magazzino del Appaltatore (movimentazione esterna) Costituirà obbligo dell’Appaltatore l’esecuzione di tutte le attività inerenti la movimentazione di beni e materiali fra:  le sedi elencate nel § 1,  le sedi elencate nel § 1 e il deposito/magazzino, di cui al successivo § 3.3 del presente Capitolato Tecnico, messo a disposizione dall’Appaltatore. I Servizi di movimentazione di beni e materiali fra le sedi della Committente nonché fra le sedi della Committente e il deposito/magazzino dell’Appaltatore (movimentazione esterna) dovranno essere erogati dall’Appaltatore esclusivamente nella modalità “a richiesta”. Nel solo ambito della movimentazione esterna, costituirà precipuo onere dell’Appaltatore: i) la messa a disposizione dei mezzi di trasporto idonei alle necessità della Committente (ivi incluse eventuali piattaforme elevatrici, etc.), Pagina 7 di 14
ii)
la gestione di tutti gli eventuali propri rifiuti eventualmente risultanti dall’attività svolta dal Fornitore Aggiudicatario, nel rispetto delle normative vigenti. Inoltre costituirà obbligo dell’Appaltatore: a) l’imballaggio/inscatolamento dei beni/materiali oggetto di movimentazione esterna, b) lo svolgimento delle attività di carico e scarico del beni/materiali oggetto di movimentazione, c) l’apertura degli imballaggi. Per lo svolgimento delle attività sub a), b) e c), l’Appaltatore dovrà utilizzare in via prioritaria l’operatore incaricato della conduzione del mezzo di trasporto. Qualora tale operatore non fosse sufficiente per lo svolgimento delle attività suddette, la Committente potrà valutare di attivare i profili previsti al § 3.1 distintamente per le due sedi (sede di origine e sede di destinazione). In tal caso, la remunerazione avverrà in base ai profili attivati e sulla base delle ore impiegate nell’espletamento del servizio, al netto della tempistica necessaria per il trasporto. L’Appaltatore dovrà inoltre garantire che tutti i mezzi utilizzati per l’espletamento del servizio siano in possesso dei requisiti/permessi per circolare nelle zone di Roma dove sono presenti le sedi oggetto del Contratto. In ogni caso almeno uno dei mezzi impiegato nell’Appalto, per la movimentazione esterna, dovrà essere di tipo ibrido/elettrico. L’Appaltatore sarà considerato direttamente responsabile dei beni/materiali affidatigli e sarà pertanto suo obbligo esaminarli preliminarmente all’inizio delle operazioni di movimentazione al fine di constatarne l’integrità. Costituirà obbligo dell’Appaltatore compilare, al momento del carico dei beni/materiali oggetto di movimentazione esterna il Documento di Trasporto beni (di seguito “DDT”) nel quale dovrà indicare:  tipologia e numerosità dei beni/materiali oggetto di movimentazione,  punto di origine,  punto di consegna,  mezzi (numero e tipologia) forniti in nolo per la movimentazione,  durata della movimentazione,  data della movimentazione. Il DDT dovrà essere sottoscritto dall’incaricato dell’Appaltatore addetto al trasporto e controfirmato presso il punto di origine (nel quale si trova il bene/materiale da spostare) da un referente della Committente (ossia: dal Direttore dell’Esecuzione qualora la sede di destinazione sia quella di Roma, via Goito, oppure da un diverso soggetto delegato in caso di consegna presso altre sedi di CDP); una copia del DTT dovrà essere consegnata al referente della Committente. Al momento della consegna , il DDT dovrà essere controfirmato presso la sede di destinazione da un referente della Committente (ossia dal Direttore dell’Esecuzione qualora la sede di destinazione sia quella di Roma, via Goito, oppure da un diverso soggetto delegato in caso di consegna presso altre sedi di CDP). Al momento della consegna, il referente della Committente potrà effettuare una verifica sulla corrispondenza tra i beni/materiali consegnati/movimentati e quelli indicati nella parte compilata dall’Appaltatore. Sul medesimo DDT, alla consegna, saranno annotati dal referente della Committente, eventuali danni rilevati ai beni/materiali trasportati. Costituirà inoltre obbligo dell’Appaltatore la tenuta del libro giornale, e la creazione/gestione di un data base informatico, al quale dovrà essere consentito l’accesso al personale indicato dalla Committente nel quale dovranno essere riportati tutti i DDT. Il listino di riferimento per il servizio di movimentazione esterna è di seguito riportato : Portata utile entro 100 km
oltre 100 km fino a 35 q.li €/h
28
€/km 0,91 Pagina 8 di 14
oltre 35 q.li 35
1,14 3.3
Custodia dei beni e dei materiali della Committente L’Appaltatore dovrà mettere a disposizione, a seguito di eventuali esigenze della Committente in termini di stoccaggio temporaneo di beni/materiali di sua proprietà, un deposito/magazzino con le seguenti caratteristiche minime obbligatorie:  superficie pari almeno a 700 (settecento) mq per almeno 4 metri di altezza estendibile, in funzione delle esigenze della Committente sino a 2.000 mq;  sito entro un raggio massimo di 30 (trenta) chilometri dalla sede della Committente di Via Goito n.4, Roma (ai fini della misura della distanza farà fede il servizio web fornito da Google – Google Maps – e in particolare il più breve percorso “di tipo automobilistico”, suggerito da tale servizio, esistente fra la struttura proposta e la sede della Committente di Via Goito n.4, Roma);  adeguato alle norme antincendio per lo stoccaggio di materiale combustibile;  completamente pavimentato, non umido, areato costantemente e ben rifinito;  video sorvegliato H24. Costituirà onere dell’Appaltatore, e nell’ambito delle attività di custodia di cui al presente §:  il trasferimento iniziale di tutti i beni della Committente dal magazzino attualmente in uso in prossimità di via Castel di Leva (fino ad un massimo di 2.500 mc di materiale stoccato in 600 mq di magazzino) al magazzino messo a disposizione dell’Appaltatore;  effettuare il censimento di tutti i beni traportati e tenere traccia, e fornire relativa visibilità alla Committente, dei materiali/beni di Cassa Depositi e Prestiti conservati nel proprio deposito/magazzino, redigendo un documento di stato del magazzino (di seguito “Documento stato magazzino”). In tale Documento stato magazzino, che dovrà essere inviato alla Committente con frequenza mensile, dovrà essere indicato, per ogni bene/materiale oggetto di deposito:  descrizione del bene/materiale,  almeno n. 3 fotografie del bene/materiale,  data di entrata del bene/materiale nel magazzino,  data di uscita del bene/materiale nel magazzino,  volume in mc del bene/materiale. L’Appaltatore, fermo quanto richiesto in precedenza in termini di copertura assicurativa, sarà l’unico responsabile relativamente alla custodia e alla salvaguardia dei beni presenti nel magazzino anche a seguito di furti e/o danni occorsi a detti beni. Costituirà infine obbligo dell’Appaltatore concedere alla Committente, a seguito di eventuale richiesta da parte della medesima, l'accesso al deposito/magazzino, in sua presenza, per verificare la presenza e lo stato di conservazione dei beni. 3.4
Inventariazione dei beni e dei materiali della Committente Costituirà obbligo dell’Appaltatore, e ricompreso nelle attività a canone, la gestione dell’inventario di tutti i beni della Committente in custodia nei magazzini di via Goito e di quelli messi a disposizione di CDP da parte dello stesso. In particolare, nell’ambito del presidio di cui al § 3.1.1 il Fornitore Aggiudicatario dovrà:  redigere, e mettere a disposizione di CDP, l’inventario degli arredi immagazzinati nei magazzini della sede CDP di via Goito,  aggiornare periodicamente, a seconda delle richieste di CDP, a cura del personale di presidio, l’elenco degli arredi presenti presso la sede di via Goito, Pagina 9 di 14

apporre (o leggere le informazioni portate sull’etichette adesive se già presenti) con QR‐code o codici a barre sui nuovi beni della Committente ovvero su quelli che ne fossero sprovvisti, nel rispetto delle modalità e delle codifiche in uso e comunicate dalla Committente. Come già indicato nel precedente §, nell’ambito dell’attività di custodia dei beni della Committente di cui al § 3.3 l’Appaltatore dovrà:  redigere, e mettere a disposizione di CDP, l’inventario degli arredi immagazzinati nel magazzino messo a disposizione di CDP da parte dello stesso Appaltatore. 4.
MODALITA’ DI RICHIESTA DEI SERVIZI EXTRACANONE A fronte di esigenze da parte della Committente in merito a:  servizi di movimentazione interna (cfr. § 3.1.2),  servizi di movimentazione esterna (cfr. § 3.2),  servizio di custodia (cfr. § 3.3), il Direttore dell’Esecuzione sottometterà una Richiesta di servizio straordinaria (di seguito “Richiesta di servizio extra‐
canone”) al Referente dell’Appaltatore, il quale provvederà poi ad organizzare l’erogazione del servizio con il proprio personale disponibile. Tale Richiesta di servizio extra‐canone conterrà almeno le seguenti indicazioni:  beni/materiali oggetto di movimentazione,  sede e punto di origine,  sede e punto di destinazione,  data di inizio richiesta per la movimentazione (la Committente dovrà rispettare almeno un preavviso di 24 ore a far data dall’istante di invio della Richiesta servizio straordinaria),  eventuali vincoli di servizio (es. tempistiche limite, orari) o logistici,  qualsiasi altra informazione utile a definire le caratteristiche del servizio richiesto dalla Committente,  eventuali deroghe concesse dalla Committente in merito alle tempistiche massime entro cui l’Appaltatore dovrà attenersi nell’erogare i servizi richiesti (cfr. § 6). A seguito della ricezione della Richiesta di servizio extra‐canone, il Referente dell’Appaltatore dovrà (cfr. § 6):  concordare con la Committente le tempistiche previste per l’erogazione dei servizi richiesti: - istante di inizio dell’attività, - istante di termine dell’attività.  intervenire nel rispetto delle tempistiche massime definite. 5.
CONSUNTIVAZIONE DEI SERVIZI EROGATI Ai fini della consuntivazione dei Servizi erogati, nel rispetto di quanto indicato nello Schema di Offerta Economica, costituirà obbligo dell’Appaltatore redigere e inviare alla Committente con cadenza mensile un report in formato elettronico (di seguito, “Report di consuntivo”) contenente la consistenza (numerosità e tipologia) dei Servizi erogati. Contestualmente all’invio del report di qualità (di seguito, “Report di qualità”) (cfr. § 6.3), l’Appaltatore dovrà consegnare il report di consuntivo (di seguito, “Report di consuntivo”) alla Committente, entro il giorno 10 (dieci) di ciascun mese successivo al mese cui il Report di consuntivo si riferisce. Al Report di consuntivo dovranno essere allegati, con riferimento al mese oggetto di rendicontazione, i seguenti documenti: 


Richieste di servizi extra canone (cfr. § 4), Documenti di trasporto (cfr. § 3.2), Report di inventario (cfr. § 3.4), Pagina 10 di 14
 Documento stato magazzino (cfr. § 3.3). Nel Report di consuntivo l’Appaltatore dovrà compilare la tabella seguente, con riferimento al mese precedente: Richieste Fascia Oraria
aggiuntive
Presidio Mano d'opera h h Coordinatore presidio ‐ Operaio presidio ‐ Operaio a richiesta n# TOTALE Magazzino arredi mq utilizzati Affitto e gestione TOTALE Portata utile Trasporti entro 100 km Trasporti oltre 100 km h km fino a 35 q.li oltre 35 q.li TOTALE Tabella 1 – Contenuto del Report di consuntivo In merito alle modalità di remunerazione dei servizi, e fatto comunque salvo quanto meglio precisato nella documentazione di gara tutta, si ricorda quanto segue: 1. per quanto attiene il servizio di movimentazione esterna (cfr. § 3.2), si precisa che il rimborso delle spese di trasporto avverrà in modo forfettario tenendo conto della lunghezza complessiva del viaggio (solo andata: da punto di origine a punto di consegna/scarico) e, dunque, tramite l’applicazione, all’intero percorso, della tariffa indicata nell’apposito listino (oraria per le movimentazioni entro i 100 Km; chilometrica per le movimentazioni oltre i 100 km). La predetta tariffa – da applicarsi al solo percorso di andata: dal luogo di carico al luogo di scarico ‐ è comprensiva di n. 1 conducente/operatore di facchinaggio nonché omnicomprensiva di qualsiasi onere (compresi pedaggi, ZTL, carburanti, vitto/alloggio, mezzo dotato di sponda idraulica se richiesto, etc.). 2. per quanto attiene il servizio di custodia dei beni e dei materiali della Committente (cfr. § 3.3), la relativa remunerazione avverrà tenendo conto dei mq effettivamente occupati il primo giorno lavorativo del mese di consuntivazione, ai quali verrà applicata la tariffa offerta in gara dall’Appaltatore; 3. l’attività di inventariazione dei beni non è prevista una remunerazione aggiuntiva considerandosi ricompresa nel corrispettivo offerto dall’Appaltatore per l’espletamento dei servizi Pagina 11 di 14
6.
6.1
Monitoraggio della qualità dei servizi, SLA e penali Service Level Agreement Nel presente paragrafo (cfr. tabella seguente), sono definiti i parametri di SLA che l’Appaltatore dovrà obbligatoriamente rispettare nell’ambito dell’erogazione dei servizi. Per ciascuno di tali parametri è stabilito un valore target (nel seguito “SLA target”) al mancato rispetto del quale scatta il meccanismo di applicazione delle penali nelle modalità previste nel § 6.2. Nella seguente tabella sono indicati i parametri di SLA e il relativo valore di SLA target. Parametro di SLA
SLA target
Tempo di sostituzione del personale del Fornitore Aggiudicatario
È definito come il tempo, misurato in giorni solari, che intercorre fra la data di richiesta 15 (quindici) giorni di sostituzione di un personale dell’Appaltatore (cfr. § 2.3) addetto all’erogazione dei solari servizi avanzata dalla Committente e la data di presa servizio del nuovo addetto nominato dall’Appaltatore. Monte ore nella tipologia e nel numero Monte ore giornaliero previsto in modalità “presidio” (sede di Roma ‐ via Goito) previsto al cfr. § È definito come il monte ore, misurato in ore lavorative, di presenza nella sede di via 3.1.1Errore. L'origine Goito del personale di presidio rispetto quanto previsto (cfr. § 3.1.1). riferimento non è stata trovata. Entro 6 ore lavorative Tempo di intervento in modalità “a richiesta” a meno di tempi È definito come il tempo, misurato in ore lavorative, che intercorre fra l’istante di maggiori richiesta di servizio di movimentazione in modalità “a richiesta” (ricezione della Richiesta esplicitamente indicati servizio straordinaria da parte dell’Appaltatore) e l’istante di disponibilità del personale dalla Committente preposto. (cfr. §§ 3 e 4) Termine concordato Tempo di evasione di un intervento “a richiesta” fra il Fornitore È definito come il tempo, misurato in ore lavorative, che intercorre fra l’orario di inizio, Aggiudicatario e la concordato fra l’Appaltatore e la Committente, (cfr. § 3.1.2) e l’istante di effettivo Committente (cfr. § termine del servizio. 3.1.2) Tasso di affidabilità dei servizi di movimentazione interna ed esterna
È definito come il rapporto, misurato in percentuale nel mese oggetto del report, fra il Percentuale di eventi numero di servizi di movimentazione interna/esterna erogati dall’Appaltatore che sono dannosi 0% stati caratterizzati da danni e il numero complessivo di servizi di movimentazione interna/esterna erogati. Tempo di disponibilità dei beni custoditi in magazzino
È definito come il tempo, misurato in giorni lavorativi, che intercorre fra l’istante di 2 (due) giorni richiesta, da parte della Committente, di disponibilità dei beni depositati in magazzino e lavorativi l’istante di disponibilità dei beni presso la sede della indicata. Data di consegna del Report di consuntivo Giorno 10 (dieci) di È definito come la data nella quale la Committente riceve il Report di consuntivo redatto ogni mese dell’Appaltatore (cfr. § 5). Data di consegna del Report di servizio Giorno 10 (dieci) di È definito come la data nella quale la Committente riceve il Report di servizio redatto ogni mese dall’Appaltatore (cfr. § 6.3). Tabella 2 ‐ Parametri di SLA Pagina 12 di 14
6.2
Penali In caso di mancato rispetto dei parametri di SLA definiti nel paragrafo precedente, questi sarà tenuto a corrispondere alla Committente le penali indicate nella tabella seguente, fatto salvo l’eventuale risarcimento del maggior danno subito: Parametro di SLA
Importo della penale Tempo di sostituzione del personale Per ciascuna richiesta di sostituzione, 100 (cento) € per ciascun giorno dell’Appaltatore solare di ritardo rispetto al valore definito dallo SLA target Monte ore giornaliero previsto in 70 (settanta) € ogni ora lavorativa di assenza rispetto al valore definito modalità “presidio” dallo SLA target Tempo di intervento in modalità “a 200 (duecento) € per ciascuna ora lavorativa di ritardo rispetto al valore richiesta” definito dallo SLA target Tempo di evasione di un intervento “a 200 (duecento) € per ciascuna ora lavorativa di ritardo rispetto al valore richiesta” definito dallo SLA target Tasso di affidabilità dei servizi di 200 (duecento) € per ciascun evento dannoso movimentazione interna/esterna Tempo di disponibilità dei beni custoditi 500 (cinquecento) € per ciascun giorno lavorativo di ritardo rispetto al in magazzino valore definito dallo SLA target Data di consegna del Report di 100 (cento) € per ciascun giorno lavorativo di ritardo rispetto al valore consuntivo definito dallo SLA target 100 (cento) € per ciascun giorno lavorativo di ritardo rispetto al valore Data di consegna del Report di qualità definito dallo SLA target Tabella 3 – Penali Fermo quanto appena esposto, la Committente si riserva il diritto di risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cod. civ., al verificarsi, nell’intero periodo di vigenza del rapporto contrattuale, di complessive n. 10 (dieci) violazioni alle norme tutte disciplinanti la corretta e puntuale esecuzione del servizio (contenute nel presente Capitolato, nel Contratto, nell’Offerta formulata dall’Appaltatore, etc. etc.). La risoluzione avverrà su semplice richiesta della Committente stessa e salvo, in ogni caso, l’eventuale risarcimento dei danni. Ai fini dell’applicazione di detta causa di risoluzione, si precisa che ogni singolo evento che porterà al mancato rispetto dello SLA target sarà considerato una violazione; 6.3
Report di qualità Costituirà obbligo dell’Appaltatore inviare alla Committente, un report (“Report di qualità”) in formato elettronico con cadenza mensile ‐ entro il giorno 10 (dieci) di ciascun mese successivo a quello cui detto report si riferisce ‐ contenente informazioni relative ai parametri indicati nella tabella seguente. Parametro di SLA
Tempo di sostituzione del personale dell’Appaltatore Tasso di affidabilità dei servizi di movimentazione interna/esterna Contenuti del “report di qualità” Indicare, qualora nel mese oggetto del report sia stata richiesta da parte di CDP la sostituzione di un membro personale del Fornitore Aggiudicatario:  data di richiesta di sostituzione da parte della Committente  data di presa servizio del nuovo addetto proposto dal Fornitore Aggiudicatario  valore calcolato per il parametro di “Tempo di sostituzione del personale del Fornitore Aggiudicatario” Indicare:
 numero di servizi di movimentazione interna erogati dal Fornitore Aggiudicatario nel mese oggetto del report e oggetto di danno/anomalia Pagina 13 di 14

Monte ore del presidio Tempo di disponibilità dei beni custoditi in magazzino numero complessivo di servizi di movimentazione interna erogati dal Fornitore Aggiudicatario nel mese oggetto del report
 valore calcolato per il parametro di “Tasso di affidabilità dei servizi di movimentazione interna/esterna” Indicare per ogni giorno del mese:
 orario di ingresso e di uscita del personale (indicando la fascia della pausa pranzo)  qualifica del personale di presidio e monte ore giornaliero  attività svolte durante la giornata Indicare, per ciascuna richiesta di disponibilità dei beni depositati in magazzino da parte della Committente:  istante della richiesta di disponibilità dei beni depositati in magazzino da parte della Committente  istante di disponibilità dei beni presso la sede della Committente indicata  valore calcolato per il parametro di “Tempo di disponibilità dei beni custoditi in magazzino” Tabella 4 – Contenuto del “report di qualità” Pagina 14 di 14