ILMO, TECNICHE ALL`AVANGUARDIA E SPECIALISTI DI

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ILMO, TECNICHE ALL`AVANGUARDIA E SPECIALISTI DI
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
ILMO, TECNICHE ALL’AVANGUARDIA E SPECIALISTI DI ESTRAZIONE INTERNAZIONALE
Si arricchisce la gamma dei servizi della clinica bresciana, storicamente una delle migliori
in Europa nella soluzione dei difetti visivi e della patologie oculari.
Fondata a Brescia nel 1998, ILMO è una
clinica specializzata nella diagnosi, nello
studio e nella soluzione dei difetti visivi e
delle patologie oculari. Le tecniche chirurgiche proposte da ILMO sono innovative, non invasive, improntate all’assoluta
assenza di dolore sia durante sia dopo
l’intervento, con dimissione immediata e
ritorno all’attività quotidiana già dal giorno
successivo.
Dal 1998 le persone che si rivolgono all’equipe medica dell’istituto risolvono i loro
difetti di vista liberandosi per sempre dalla schiavitù degli occhiali. Il 2015 segna
un importante passaggio, con la scelta di
investire in ricerca, risorse umane, macchinari all’avanguardia e tecniche chirurgiche
di eccellenza, che si affiancano al tradizionale servizio di chirurgia refrattiva.
Da Harvard a Brescia. ILMO attiva il
dipartimento per la cura di malattie
della cornea, della retina e del nervo
ottico (glaucoma).
L’eredità del dottor Pinelli, il fondatore di ILMO, che ha lasciato l’Italia è
raccolta e amplificata da professionisti di estrazione internazionale, come
il dottor Emiliano Ghinelli, medico
chirurgo specialista in oftalmologia.
Il dottor Ghinelli (nominato otto anni fa dal
Direttore Generale Guerrino Nicchio come
Responsabile del Servizio di Oculistica
presso gli Ospedali Civili di Volta Manto-
vana e Castiglione delle Stiviere) porta
in ILMO, oltre all’esperienza maturata in
Italia e all’estero, prestigiose fellowship di
clinica, chirurgia e ricerca conseguite presso la Harvard Medical School e il M.I.T. di
Boston. Sotto la sua supervisione ILMO ha
attivato il dipartimento per la cura chirurgica delle patologie del segmento anteriore
(trapianti di cornea e di membrana amniotica), chirurgia laser a femtosecondi (per la
chirurgia di cataratta, miopia, ipermetropia,
presbiopia e astigmatismo), chirurgia del
glaucoma, chirurgia del segmento posteriore e biotecnologie per la rigenerazione
tessutale.
Dottor Emiliano Ghinelli
Il trapianto di membrana amniotica umana.
L’impegno nel campo della ricerca e nello
sviluppo delle tecnologie innovative applicate all’oftalmologia vedrà ILMO sempre
più impegnata a partire da quest’anno
non più solo sullo sviluppo di prodotti per
la cura e il benessere dell’occhio, ma anche su temi quali utilizzo di biotecnologie.
Il dottor Ghinelli porta in ILMO il trapianto
di unità elementari di membrana amniotica
(HAMT-EU), frutto di una lunga attività di
ricerca. “Si tratta di un prodotto innovativo
– spiega il dottor Ghinelli – basato su membrana amniotica umana liofilizzata che
stimola la rigenerazione epiteliale corneale, la riparazione dalle ulcere corneali e la
soppressione dell’infiammazione oculare. Il
vantaggio maggiore per il paziente è l’assenza della chirurgia, una migliore risposta
alla terapia ed evita la cronicizzazione di
alcune patologie.”
Il Laser a Femtosecondi, nuova frontiera nella correzione dei difetti visivi.
ILMO affiancherà ai tradizionali interventi la
più recente tecnica di correzione dei difetti
visivi attraverso il Laser a Femtosecondi.
Si tratta di un laser in grado di produrre
piccolissime resezioni grazie a un impulso di durata nell’ordine dei femtosecondi,
cioè 10-15 secondi. Il Laser a Femtosecondi è la soluzione più all’avanguardia per
la soluzione di difetti visivi come miopia,
presbiopia, astigmatismo, ipermetropia,
distrofie corneali, cataratta. “La differenza
principale tra gli interventi tradizionali e
quelli con utilizzo di Femtolaser - spiega
il dottor Ghinelli - è il fatto che una parte
dell’operazione è robotizzata e dunque priva di rischi di errore umano, con vantaggi
notevoli per il paziente, in particolare l’assoluta precisione dell’intervento e il rispetto
dei tessuti. ILMO andrà anche oltre, perché
in collaborazione con le maggiori aziende
di produzione di strumenti per la chirurgia
dell’occhio sta sviluppando una tecnologia
che porti a zero il rischio di errori umani sull’intera procedura operatoria. Sarà
un’esclusiva a livello europeo”.
Il dipartimento di oftalmologia pediatrica.
Il Direttore Sanitario dell’istituto da
quest’anno è la Dottoressa Monica Luisa Marini, che da oltre quindici anni svolge attività medica in campo oftalmologico
con particolare riguardo all’area pediatrica,
alla diagnostica retinica (Fag – Oct) e alla
chirurgia refrattiva per la correzione dei
difettivi visivi quali miopia, astigmatismo,
ipermetropia con Laser ad Eccimeri di ultima generazione. “La scelta di rafforzare
il dipartimento di oftalmologia pediatrica
– spiega la dottoressa Marini - nasce non
solo per diffondere la cultura della prevenzione e consentire diagnosi sempre più
accurate e precoci, ma anche per garantire
un approccio multidisciplinare in tutti i quei
casi in cui il difetto visivo si associa ad altri
disturbi di natura comportamentale o legati
a deficit di apprendimento in età infantile.
Dottoressa Monica Luisa Marini
ILMO, eccellenza italiana.
“Apriamo le porte di ILMO a giovani e brillanti “cervelli” italiani - spiega la dottoressa Marini - che portano nel nostro centro
esperienze internazionali nel campo delle
nuove tecniche e procedure per la cura dei
difetti visivi con macchinari di ultima generazione. Inoltre, all’attività clinica e di ricerca si affiancherà anche l’attività di addestramento e mentoring di oculisti, ingegneri
biomeccanici e infermieri strumentisti”.