Eco Risveglio Verbano

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Eco Risveglio Verbano
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Bassa Ossola e Gravellona Toce
20 luglio 2016
Appello 56enne malato agli arresti domiciliari a Gravellona, vorrebbe una casa popolare
Successo La 23ª edizione con 40 volontari
«Così non posso andare avanti»
Festa della Cri
a Mergozzo
Ha dei soldi e aiuti
dal Comune e dal Ciss
GRAVELLONA TOCE - «Ho
una mia dignità e pur sapendo
di aver commesso dei gravi reati contro la società, il mio non
è un modo di vivere accettabile. Non voglio ricattare nessuno ma, voglio però delle risposte alle mie domande a partire dal primo cittadino di Gravellona Toce. Altrimenti sono
pronto a iniziare uno sciopero
della fame, della sete e dei farmaci cosa che date le mie condizioni sanitarie precarie mi
porterà alla morte». E’ l’appello che lancia alla comunità gravellonese il cinquantaseienne
L. T. M., l’abbiamo incontrato, per raccontare la sua storia
di invalido al 99%, mentre dal
mese di marzo si trova agli arresti domiciliari per terminare
di scontare una condanna di 13
anni di carcere, per reati di evasione fiscale e spaccio di stupefacenti. L’ex detenuto gravellonese, è stato scarcerato dopo
aver quasi scontato la pena inflittagli dal giudice, in quanto
la sua patologia e le condizioni
di salute, non sono più compatibili con il sistema carcerario.
Attualmente l’uomo percepisce
circa 289 euro al mese per la
sua invalidità e dai servizi sociali 80 euro mensili. «Essendo affetto da diverse patologie
che mi costringono ad assumere 4 volte al giorno l’insulina,
non sono in grado di lavorare.
Il comune di Gravellona Toce
finora si è fatto carico di pagare tutte le bollette del gas e della luce. Sono anche cardiopatico, ho una grave cancrena alla
gamba sinistra e temo mi verrà
presto amputato il piede. Alla
mia grave situazione si aggiunge mia moglie che è malata di
anoressia. Questo - chiosa l’invalido tocese - all’età di 56 anni non è più un modo degno di
vivere». Ma il timore dell’invalido gravellonese, essendo impossibilitato a lavorare è quello di essere sfrattato per non
riuscire a pagare l’affitto della casa e trovarsi con la moglie a dormire per strada. Inoltre la sua condizione sanitaria
sta giorno per giorno peggiorando a partire dalla vista. «Ma
soprattutto - dice - non voglio
continuare a vivere sulle spalle
di mio figlio. Cosa ci sto a fare e vivere in queste condizioni, con l’assegno di invalidità
e il contributo del Ciss, se non
riesco neanche a pagare l’affitto di casa e fatico ad acquistare i medicinali che servono per
curare le mie sempre più gravi patologie? Mi sono rivolto al
comune per avere una casa po-
Dopo il successo della quattro giorni
Ora gli appuntamenti al civico museo
A casa dell’uomo L.T.M., i suoi certificati medici
polare ma mi è stato detto che
purtroppo non ci sono case popolari da assegnare». Di questo passo insieme a mia moglie
che, ha anch’essa una grave patologia - aggiunge il gravellonese in difficoltà - ci troveremo a dormire per strada se il
proprietario di casa ci sfratterà
per morosità». Il gravellonese
ha voluto affidare a noi il compito di descrivere la sua storia
dopo quasi 13 anni di carcere e alcuni mesi ai domiciliari.
L. T. M. ci ha raccontato il
suo dramma sociale, sanitario
e morale dovuti ai suoi molteplici errori e reati commessi
nel passato. «So assolutamente
di trovarmi in questa situazione per i reati che ho commesso contro il patrimonio pubblico ma - dice il 56enne - dopo
tredici anni di carcere vorrei
riscattarmi, nei confronti della società, vorrei avere una ca-
sa popolare, trovare un lavoro ma... sono cardiopatico, ho
avuto un ictus, un tumore alla
prostrata, la gamba sinistra in
uno stato avanzato di cancrena
e sto gradatamente perdendo la
vista... come faccio ad andare
avanti in questa situazione?!».
Nelle dichiarazioni di questo
uomo non c’è rabbia contro
qualcuno o verso le istituzioni. Solo un grande scoramento e rammarico, per come sta
vivendo come persona. L’assistente sociale che si occupa
del suo caso al Ciss ci ha riferito di conoscere bene questo uomo, sa delle sue difficoltà ma purtroppo riconosce che
ci sono molte situazioni come
questa, e molte anche più gravi. E che in altri comuni e sotto
altri servizi sociali non avrebbe
nemmeno il poco che ha a Gravellona...
Gian Piero Conti
MERGOZZO - Sono stati ben
quattro, lo scorso weekend gli
eventi culturali, musicali e di
carattere solidaristico, che hanno animato la ridente cittadina lacustre della bassa Ossola.
Si è conclusa con grande successo martedì 19 luglio la 23ª
edizione della Festa della Croce Rossa Italiana di Mergozzo.
Come da lunga tradizione, sono stati sei giorni di festa conviviale che hanno visto ogni sera
la presenza di orchestre e musiche di diversi generi. Domenica
17 la serata della festa si è aperta, con la musica acoustic-country-rock dei “Los Fab Bros” e
a seguire “Rock Rock Rock”,
con un concerto delle “Deviazioni Spappolate”. Alla kermesse organizzata dalla delegazione
della Croce Rossa mergozzese,
hanno prestato la propria opera
circa una quarantina di volontari Cri. La manifestazione aveva
come obiettivo principale quello di raccogliere fondi per l’acquisto di una nuova autoambulanza e la costruzione di una
autorimessa. «Anche quest’anno - ha dichiarato il segretario
del Cri mergozzese - malgrado
il vento e il freddo del primo
giorno, il pubblico non ha fatto mancare la sua presenza». Le
manifestazioni estive mergozze-
si sono iniziate giovedì 14 luglio con l’incontro organizzato
dal Civico Museo Archeologico
di Mergozzo. Con gli appuntamenti denominati “Ori e tesori”,
chiacchierate accompagnate da
proiezioni su temi degli “Scrinia”: contenitori, cassettine e
scrigni che venivano utilizzati
dalle antiche popolazioni, per
contenere i loro preziosi e ritrovati nelle aree archeologiche di
Gravellona Toce e Mergozzo.
Gli incontri estivi museali mergozzesi, proseguiranno ancora
alle 17.30 di giovedì 21 luglio,
con Gabriella Tassinari, archeologa ed esperta di glittica che,
tratterà il tema delle “Gemme”
da scavo di Mergozzo e della
bassa Ossola e con altri due altri appuntamenti che si terranno nella giornata del 28 luglio.
Il primo alle 17.30 con ospite
la dottoressa Francesca Garanzini, soprintendenza di archeologia del Piemonte, in cui parlerà dell’Alto medioevo Ossolano e il secondo appuntamento,
questo promosso dall’associazione Cori Piemontesi e dal comune di Mergozzo, del tradizionale concerto “Omaggio a Luigi Tamini”, con l’esibizione del
gruppo “Navira”, un ensemble
vocale, fisarmonica e percussiog.p.c.
ni.
Weekend Il 16 e 17 alle Cupole migliaia di persone Presidente Dopo dodici anni di incarico a Walter Cardini, è stata eletta per la prima volta una donna
A gonfie vele
Paola Battaglia nuova guida della Pro loco
La Fresca Estate 2 Al suo fianco ci sarà la segretaria Luisanna Bastenti: subito al lavoro
Revival rock con i dj della discoteca
Sandokan e apprezzato lo street food
GRAVELLONA TOCE - Baciata dal meteo favorevole, è
molto piaciuto ai gravellonesi, l’evento di “Fresca estate
2”, promosso nel grande parco verde delle cupole, lungo il
torrente Strona, dall’associazione “Commercianti Benpensanti G.T.”. La riuscita della
manifestazione di sabato 16 e
domenica 17 luglio ha regalato ad alcune migliaia di persone due splendide serate, all’insegna della musica rock degli
anni ’80 e ’90. Un revival musicale della discoteca del Sandokan, con i dj Gio Manuzzi,
Claudio Quattrocchi, Armando Bagnati, Jerva Jound e Elio
Lomazzi che, ha portato molti
degli oggi 40/50enni a rivivere gli anni mitici della musica
pop e rock in voga durante la
loro fresca gioventù.
Sabato e domenica le perso-
ne, oltre alle solite costine,
salamelle alla griglia e patatine - il menù consueto delle
feste all’aperto - hanno potuto gustare il cosiddetto cibo di
strada grazie alla presenza dei
“Truck Food”. Tra le specialità c’erano le carni dell’Argentina alla griglia, i panini preparati con i prodotti tipici calabresi, gli hamburger, la piadina declinata in mille versioni, i dolci siciliani: ciambelle,
cannoli ma, anche panzerotti,
arancini e il carretto del gelato
gravellonese di Roberto. La seconda giornata di “Fresca estate 2”, si è aperta con la pedalata del 1° Memorial Damiano
Festa, scomparso tragicamente lo scorso anno, quando era
in bicicletta in compagnia degli amici. Il ricavato è stato devoluto all’associazione Uildm
g.p.c.
del Vco.
Durante il weekend di festa alle Cupole di Gravellona
GRAVELLONA TOCE - Dopo dodici anni di presidenza di
Walter Cardini, è stata eletta per la prima volta per acclamazione una donna a capo della Pro loco di Gravellona Toce.
Ad eleggere Paola Battaglia,
alla presidenza della Pro loco
tocense, è stata l’assemblea degli iscritti, convocata sabato 16
luglio presso il salone della biblioteca civica, in corso Roma,
per approvare il bilancio economico 2015 e rinnovare le cariche istituzionali dell’associazione di promozione turistica e
di eventi. E’ stato il presidente
uscente, dopo l’approvazione
del bilancio 2015, ad annun-
ciare di aver concluso la sua
esperienza al vertice della Pro
loco. E ha proposto lui stesso
il nome di Paola Battaglia alla
presidenza. Nella lunghissima
storia della Pro loco gravellonese, è la prima volta che viene eletta a capo dell’associa-
Festa della Madonna di Vercio
MERGOZZO - Il Consorzio Alpe Vercio, Bracchio di Mergozzo, organizza nelle giornate dal 23 al 25 luglio la festa della Madonna di Vercio con un ricco programma. Sabato 23 alle 19 apertura della manifestazione con serata in allegria, domenica 24 alle 10 inaugurazione della fontana pubblica e alle
10.30 processione alla Croce, seguirà S. Messa e incanto delle
offerte. Lunedì 25 alle 12 tradizionale pranzo della “Madunina” presso la trattoria “Il risottino” di Bracchio, gradita prenotazione allo 0323 210000. Domenica presterà servizio l’elicottero con partenza alle 8.30 dal campo sportivo di Mergozzo.
zione una donna. La neo presidente è una figura molto nota
tra i gravellonesi, per aver militato come consigliera comunale nella passata amministrazione comunale. Con la delega
alla cultura ha contribuito alla
nascita di numerose iniziative
e di eventi culturali: esposizioni di pittura, corsi di acquerello e olio, il concorso letterario
“Città di Gravellona Toce”...
A lei si affianca Luisanna Bastenti, riconfermata nel suo incarico alla segreteria dell’organizzazione, pronte insieme per
la prossima Sagra del cioccolato e il grande Falò sul torrente
g.p.c.
dello Strona.
Manifesti A Gravellona sono comparsi cartelloni espliciti che invitano i padroni a tenere pulita la città
Quando al cane scappa... si deve pulire!
GRAVELLONA TOCE - Il comune di Gravellona Toce, dopo
varie critiche, proteste e osservazioni di molti cittadini, sulla presenza dei “bisogni” degli
amici a quattro zampe sui marciapiedi, strade e piazze ha fatto affiggere in città un curioso manifesto: “Ama Gravellona Toce”. Un manifesto molto
esplicito per ricordare alla tanti (troppi!) padroncini ineducati che, quando portano a spasso
gli adorati cani le cacche vanno tolte dalle strade e dai marciapiedi. “Sporcare è illegale mantenere pulito l’ambiente è
un segno di civiltà”, si legge
nel manifesto affisso in molti
punti della città, con una foto
di un cane che pare dire al suo
padrone: “Non farmi fare brutta figura”. L’iniziativa dei manifesti per ricordare i doveri a
quei padroni poco corretti, probabilmente non porterà a ridurre in termini fisiologici il fenomeno delle deiezioni lasciate
nei luoghi pubblici. L’iniziativa assunta dal comune di far affiggere dei manifesti allo scopo
di sensibilizzare maggiormente le persone che non raccolgono i bisogni in strada e nei luo-
I manifesti
ghi pubblici dei propri animali, a tenere pulito, è stata accolta positivamente da moltissimi
cittadini. Va detto peraltro, che
da alcune settimane è stata realizzata, all’imbocco del parco
dell’Isolone la nuova area recintata per far sgambettare gli
animali, in luogo della vecchia
struttura dietro l’ex Coop che,
prossimamente vedrà sorgere
il nuovo asilo nido. La Polizia
locale ricorda che il regolamento comunale punisce i trasgressori che non rispettano la normativa, con una sanzione che
va dai 25 ai 500 euro. g.p.c.