programmazione disciplinare LAT-GRE IV A
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programmazione disciplinare LAT-GRE IV A
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO DI STUDI CLASSE ASSE DISCIPLINE DOCENTE QUADRO ORARIO 2015/2016 Classico ordinamento IV sez. A Linguistico Latino-Greco Gianluca Sarapo Latino 5 h – Greco 4 h 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1.1 Profilo generale della classe Gli alunni sembrano, in questa prima fase, entusiasti della nuova disciplina e molto partecipi alle lezioni. L’interesse al dialogo educativo e didattico e l’impegno profuso nello studio dalla gran parte della classe induce il docente ad un moderato ottimismo circa il rendimento futuro degli allievi. I test d’ingresso di italiano hanno palesato più di una lacuna nel settore linguistico, in particolare nelle competenze e nelle conoscenze morfosintattiche, nell’uso della punteggiatura e nell’ortografia. Tuttavia le prime verifiche dimostrano che alcune delle difficoltà suddette sono già state superate, almeno per la maggior parte degli allievi. 1.2 Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: questionario di morfologia, sintassi, lessico, comprensione del testo. Livello critico (voto n.c. – 2) 0 Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) 8 10 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI □ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali)……………………………….. X tecniche di osservazione X test d’ingresso x colloqui con gli alunni □ colloqui con le famiglie □ altro: ____________________________________________ Livello alto ( voti 8-9-10) 5 2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE Competenze disciplinari del I anno definite all’interno dei dipartimenti • • • 2.1 Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina e greca al fine di padronegguiare la lingua italiana. Cogliere, attraverso il lessico, gli elementi della civiltà greco-romana e gli sviluppi lessicali nelle lingue moderne. Utilizzare gli strumenti della lingua per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze COMPETENZA: Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina e greca al fine di padronegguiare la lingua italiana. ABILITÀ • • • • • • Leggere un testo in modo corretto e scorrevole Analizzare e decodificare brani semplici Riconoscere le strutture morfologiche e sintattiche del latino e del greco Individuare elementi fonetici, sintattici, morfologici, lessicali e semantici Individuare gli elementi della connessione testuale. Individuare le relazioni esistenti tra gli elementi linguistici. CONOSCENZE • • • • Strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche del greco e del latino. Teoria e tecnica della traduzione. Lessico di base ad alta frequenza. Uso dei dizionari e dei lessici. COMPETENZA: Cogliere, attraverso il lessico, gli elementi della civiltà greco-romana e gli sviluppi lessicali nelle lingue moderne. ABILITÀ • Riconoscere il lessico in relazione ai contesti di riferimento CONOSCENZE • Varietà lessicale in rapporto ad ambiti e contesti diversi COMPETENZA: Utilizzare gli strumenti della lingua per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. ABILITÀ CONOSCENZE • • 3. Tradurre e comprendere un testo semplice Riconoscere attraverso la fonte primaria e secondaria i principali elementi della civiltà greco-romana • Rapporto lingua e civiltà greco-romana CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA Lingua e cultura greca 1. Elementi di fonetica • L'alfabeto. • La pronuncia. • Vocali, dittonghi e consonanti. • Spiriti, accenti, segni d'interpunzione. Settembre Competenza attesa alla fine del modulo 1. Leggere correttamente in greco. 2. Tema e desinenza, le tre declinazioni, aggettivi di I e II classe Ottobre-Novembre • II tema e la desinenza. • La struttura del tema: radice, prefìsso e suffisso, generi, numeri e casi. • Le tre declinazioni nominali, le due coniugazioni verbali, l'articolo. • La prima declinazione: i sostantivi femminili, i sostantivi maschili, i sostantivi contratti. • La seconda declinazione e gli aggettivi della prima classe: i sostantivi maschili, i sostantivi femminili, i sostantivi neutri, i sostantivi contratti, aggettivi della prima classe, aggettivi contratti. • La terza declinazione: l'accento nella terza declinazione, temi in consonante, temi in gutturale, temi in labiale, temi in dentale semplice, temi in -vt, temi in nasale, temi in liquida, temi in sigma con elisione, temi in vocale. • Gli aggettivi della seconda classe: aggettivi a tre terminazioni, aggettivi a due terminazioni, aggettivi ad una sola uscita, aggettivi irregolari, i participi. Competenza attesa alla fine del modulo 1. Individuare radice e desinenza. 2. Tradurre una frase semplice. 3. “Costruire” una frase. 4. Saper concordare nome e aggettivo. 3. Il verbo: i tempi principali, l’aspetto verbale, i pronomi • Dicembre-Gennaio I pronomi: pronomi personali, pronomi e aggettivi possessivi, pronomi e aggettivi dimostrativi. • Il verbo: le coniugazioni, persone e numeri, diatesi, attivo, medio, passivo, verbi deponenti, i modi, le forme nominali, i tempi: principali e storici, tema, prefissi, suffissi, desinenze personali, i suffissi dei temi temporali, caratteristiche dei modi. • I tempi della prima coniugazione: presente dei verbi in omega, imperfetto, aumento, aumento nei verbi composti, presente e imperfetto nei verbi contratti, presente e imperfetto del verbo eimì. Competenza attesa alla fine del modulo 1. Distinguere la diatesi attiva da quella medio-passiva. 2. Assimilare il concetto di aspetto verbale. 3. Correlare i pronomi greci a quelli dell’italiano. 4. I principali complementi • Febbraio-Marzo I principali complementi diretti e indiretti. Competenza attesa alla fine del modulo • Individuare le principali preposizioni del greco. • Distinguere complementi diretti ed indiretti. 5. Elementi di sintassi del periodo Aprile-Maggio • L'uso del participio, la proposizione infinitiva, la proposizione dichiarativa, la proposizione finale, la proposizione temporale, la proposizione causale. Competenza attesa alla fine del modulo 1. Tradurre le varie forme del participio. 2. Distinguere la proposizione principale da quella secondaria. Lingua e cultura latina 1. Elementi di fonetica • Affinità e differenze tra latino e italiano. • L'accento latino, le parole e la loro funzione logica. • La flessione nominale e verbale. Settembre Competenza attesa alla fine del modulo 1. Leggere correttamente in latino. 2. Le prime due declinazioni, gli aggettivi di I classe, presente, futuro e imperfetto indicativo Ottobre-Novembre • • La prima declinazione e il presente indicativo: la prima declinazione e le sue particolarità, sum: il presente indicativo, il presente indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, il soggetto e le sue attribuzioni, il complemento oggetto e le sue attribuzioni. La seconda declinazione e l'imperfetto indicativo: nomi maschili e femminili in -us, nomi maschili in -er, nomi maschili in -ir, nomi neutri in -um, particolarità della seconda • declinazione, l'imperfetto indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, l'imperfetto indicativo di sum, il complemento di specificazione, il complemento di termine, i complementi di luogo. Gli aggettivi della prima classe e il futuro semplice: la declinazione degli aggettivi; gli aggettivi della prima classe, gli aggettivi in -us, -a, -um, gli aggettivi in -er, -era, -erum, gli aggettivi in -er, -ra, -rum, l'uso dell'aggettivo in funzione di sostantivo, gli aggettivi pronominali, l'aggettivo: la concordanza, sum: il futuro semplice, il futuro semplice attivo e passivo delle quattro coniugazioni, il complemento partitivo, il complemento di mezzo, il complemento di compagnia e di unione. Competenza attesa alla fine del modulo 1. Tradurre una frase semplice. 2. “Costruire” una frase. 3. Saper concordare nome e aggettivo. 3. La terza declinazione, gli aggettivi di II classe, presente, il sistema del perfetto indicativo, il participio Dicembre-Gennaio • La terza declinazione e i tempi del perfetto: nomi parisillabi e imparisillabi, i gruppi dei nomi, nomi del primo gruppo, particolarità del primo gruppo, nomi del secondo gruppo, particolarità del secondo gruppo, nomi del terzo gruppo, particolarità del terzo gruppo, particolarità della terza declinazione, nomi irregolari, il perfetto, il piuccheperfetto e il futuro indicativo di sum, il perfetto, il piuccheperfetto e il futuro anteriore indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, il complemento di causa, il complemento di modo, il complemento di materia, il complemento di argomento, i complementi di tempo. • Gli aggettivi della seconda classe e il participio: la flessione degli aggettivi della seconda classe, gli aggettivi della seconda classe a tre uscite, gli aggettivi della seconda classe a due uscite, gli aggettivi della seconda classe a una uscita, particolarità degli aggettivi della seconda classe, la declinazione del participio presente, il participio perfetto, il participio futuro, il complemento di limitazione, il complemento di fine. Competenza attesa alla fine del modulo 1. Individuare i temi dell’infectum, del perfectum e del supino. 2. Trovare sul dizionario il nominativo dei nomi di terza declinazione. 4. Quarta e quinta declinazione, il congiuntivo Febbraio • La quarta declinazione e il congiuntivo presente e imperfetto: nomi maschili e femminili, nomi neutri, particolarità della quarta declinazione, il presente e l'imperfetto congiuntivo di sum, il presente e l'imperfetto congiuntivo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, la proposizione finale, il complemento di qualità. • La quinta declinazione e il perfetto e il piuccheperfetto congiuntivo: la quinta declinazione, res e i suoi significati, il perfetto e il piuccheperfetto congiuntivo di sum, il perfetto e il piuccheperfetto congiuntivo attivo e passivo delle quattro coniugazioni, la proposizione consecutiva. Competenza attesa alla fine del modulo 1. Volgere il passivo in attivo e viceversa. 2. Distinguere la proposizione principale da quella secondaria. 5. Proposizioni subordinate, l’infinito, l’imperativo, i pronomi Marzo-Maggio • Le particolarità del nome e dell'aggettivo e alcune proposizioni subordinate: particolarità del nome, particolarità dell'aggettivo, l'aggettivo sostantivato, la proposizione temporale, il cum e il congiuntivo, il complemento di origine e provenienza. • Il comparativo e il superlativo dell'aggettivo: i tre gradi dell'aggettivo, le tre forme del comparativo, il comparativo di maggioranza, il secondo termine di paragone, paragone tra due aggettivi, il comparativo assoluto, il comparativo di uguaglianza, il comparativo di minoranza, il superlativo, il complemento partitivo, il comparativo latino in luogo del superlativo italiano, particolarità del comparativo e del superlativo. • L'infinito: l'infinito attivo delle quattro coniugazioni, l'infinito del verbo sum, le proposizioni infinitive. • I pronomi e l'imperativo: classificazione dei pronomi, i pronomi personali e riflessivi, i pronomi e gli aggettivi possessivi, uso di suus, -a, -um e di eius, eorum, earum, i pronomi e gli aggettivi dimostrativi, il pronome dimostrativo neutro sostantivato, i pronomi e gli aggettivi determinativi, i valori di idem e di ipse, i pronomi relativi, concordanza del pronome relativo, l'imperativo presente e futuro di sum, l'imperativo presente e futuro delle quattro coniugazioni. Competenza attesa alla fine del modulo 1. Correlare i pronomi latini a quelli dell’italiano. 2. Cogliere le differenze tra comparativo e superlativo. 4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI I DIRITTI NEGATI Discipline coinvolte: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura greca e latina, Storia e geografia, Lingua e cultura inglese. Argomento: Il diritto all'istruzione (il lessico dell'istruzione, la scuola nell'antichità). Tempi: Novembre-Marzo. Risultati attesi: produzione di materiale multimediale. Metodologie: lezione frontale e multimediale, lavoro autonomo, lavori di gruppo, ricerca-azione. Tempi e modalità di verifica: presentazione del prodotto da parte degli alunni ad Aprile. Valutazione: si rimanda alle rubriche di valutazione. 5. – – – – – 6. METODOLOGIE Lezione frontale. Discussione guidata. Esercizi di traduzione e di analisi del testo. Estensione on line del libro di testo. Lezione multimediale: OGNI SINGOLA UNITA' DIDATTICA DEI PROGRAMMI SARA' SVOLTA CON L'UTILIZZO DELLA LIM. I DUE TESTI SONO DOTATI DI ESPANSIONE WEB, IN CUI SI POSSONO TROVARE ESERCIZI INTERATTIVI E TEST DI VERIFICA. AUSILI DIDATTICI - Libri di testo: • CONTE GIAN BIAGIO / FERRI ROLANDO, IL NUOVO LATINO A COLORI / GRAMMATICA, LE MONNIER SCUOLA. • CONTE GIAN BIAGIO / FERRI ROLANDO, IL NUOVO LATINO A COLORI / LEZIONI 1, LE MONNIER SCUOLA. • MESSI MAURO, GYMNASMATA, GRAMMATICA, LE MONNIER SCUOLA. • MESSI MAURO, GYMNASMATA, LEZIONI 1, LE MONNIER SCUOLA. - Sussidi didattici, bibliografici e multimediali. 7. SPAZI DIDATTICI - 8. • 9. Aula. Biblioteca. Sala video/multimediale. Laboratorio informatico-linguistico. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Recupero curricolare: prime due settimane di febbraio 2016 – modalità pausa didattica/recupero in itinere. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 9.1. Latino e Greco TIPOLOGIA E NUMERO DI VERIFICHE • • Prove orali: interrogazioni. Traduzione di brani significativi di autori vari I Quadrimestre: almeno 2 II Quadrimestre: almeno 2 Periodi: NOVEMBREDICEMBRE GENNAIOMARZOAPRILEMAGGIO 9.2. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE DI LATINO E GRECO BIENNIO INDICATORI Corretta analisi del testo proposto Morfologia nominale e verbale Sintassi della frase semplice e del periodo concordanze Comprensione globale del contenuto del brano DESCRITTORI Eccellente Ottima Buona Discreta/Più sufficiente Sufficiente PUNTI PUNTEGGIO 4 che 3.75 - 3.25 3.25 - 3.00 2.75 2.50 Mediocre 2.25 - 2.00 Insufficiente 1.75 - 1.50 Gravemente insufficiente Eccellente 1.50 - 0.75 3.50 - 3.25 Ottima 3.25 - 3 Buona 2.75 - 2.50 .......................... più che sufficiente discreta Suffciente 2.50 - 2.25 .......................... 2 Mediocre Competenze traduttive Rispetto della forma linguistica originaria Corretta individuazione delle voci del lessico e dei significati più pertinenti al contesto Omissioni righi o parti del testo non tradotte 2 - 1.75 Insufficiente 1.75 - 1.50 Gravemente insufficiente 1.25 - 0.75 Eccellente 2.50 - 2.25 Ottima 2.25 - 2 Buona 2 - 1.75 più che sufficienti discrete Sufficiente Mediocre Insufficiente 1.75 - 1.50 Gravemente insufficiente 0.75 - 0.50 Per ogni rigo non tradotto Meno 0.25 .......................... 1.50 1. 25 1 ......................... Voto Indicatori Gravemente insufficiente Insufficiente Corretta analisi del testo proposto 0.75 1 1 150 1.25 1.50 1.50 1.75 Comprensione globale del contenuto del brano 0.75 Competenze traduttive 0.50 0.50 0.75 0.75 1 1 2 2.5 3 3.5 4 4.5 Voto 1 1.25 1.75 Mediocre 2 1.75 2.25 2 1.25 1.25 5 5.5 Sufficiente Più che suff./ Discreto 2.50 2 2,75 2,25 2,75 2.50 Buono 3 3.25 Ottimo Eccellente 3.50 3.50 4 3.25 3.25 3.75 2.75 3.00 3.25 2.50 2.75 3.25 3.00 3.25 1.50 1.50 1.75 1.75 2 2 2.25 2.25 6 6.5 7 7.5 8 8.5 9 9.5 10. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. IMPARARE AD IMPARARE Memorizzare. Interpretare e tradurre: analisi, riconoscimento e trasposizione delle strutture, scelta lessicale, comprensione del testo. 2. PROGETTARE Analizzare i vari tipi di testo nelle loro parti costitutive. Schematizzare e produrre mappe concettuali. 3. RISOLVERE PROBLEMI Individuare i nodi essenziali dei testi da tradurre. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Individuare dall'analisi testuale elementi di persistenza e continuità tra la cultura antica e quella contemporanea. 5. ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI Saper sintetizzare e selezionare le informazioni. Rielaborare criticamente le informazioni ricevute attraverso diversi strumenti comunicativi. 6. COMUNICARE Decodificare messaggi e testi di diverso genere e scopo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE Lavorare in gruppo: laboratorio di traduzione, esercitazioni collettive. 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Acquisire il rispetto delle regole di corretto comportamento in classe e nei quotidiani contesti di socializzazione. Svolgere esercizi a casa e prove di verifica in classe. 11. TIPOLOGIE DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Interrogazione, discussione, dibattito, dimostrazione. 12. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Livelli Competenze Ottimo Buono Avanzate Sufficiente Intermedie A. Impararead imparare Progettare Risolvere Problemi Ha un metodo di Ha un metodo di studio studio elaborativo organizzato. e autonomo. Sa Applica schematizzare ed correttamente elaborare norme e rappresentazioni procedure. grafiche della Organizza e conoscenza. decodifica Elabora e progetta correttamente i in autonomia. dati. È Verifica i risultati consapevole dei del proprio risultati del apprendimento. proprio apprendimento. B. Esprimersi e comunicare Espone in modo chiaro Espone in modo argomentando chiaro e preciso conoscenze e opinioni. Insufficiente Gravemente insufficiente Di base Non raggiunte Ha un metodo Ha un metodo di studio di studio limitato a Ha un metodo di inefficiente. procedure note. studio non Non è in grado Applica organizzato. di progettare. semplici Necessita di guida Anche procedure in un nell’applicazione guidato, non è contesto noto. di procedure. in grado né di Analizza Incontra difficoltà effettuare semplici nell’analisi e nella analisi efficaci problemi, risoluzione di né di risolvere risolvendoli in problemi e deve problemi. Non autonomia. essere guidato. è in grado di Non sempre è Non è in grado di valutare il in grado di valutare il proprio proprio valutare il apprendimento. apprendimento proprio . apprendimento. Non è in grado di esplicitare in modo Espone in modo semplice, Fatica ad esporre chiaro il con chiarezza il proprio ma sostanzialmenteproprio pensiero. pensiero. La comunicazion corretto e risulta inefficace. Interagisce e collabora contribuendo all’apprendimento Partecipa e comune. Si collabora. Si relaziona in modo relaziona C. Collaborare e costruttivo con positivamente partecipare Agire compagni e con compagni e in modo insegnanti e insegnanti. È autonomo e contribui-sce a coinvolto nelle responsabile creare un clima solle-citazioni positivo. È culturali coinvolto nelle scolastiche. sollecitazioni cultu-rali anche extrascolastiche. D. Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l'informazione VOTO Partecipa ascoltando, anche se non interviene. È generalmente corretto nei rapporti personali. Non interagisce adeguatamente Partecipa in modo né collabora discontinuo, per interviene apprendimento raramente. Non comune. Non riesce a manifesta relazionarsi in interesse per le modo corretto e sollecitazioni positivo con scolastiche. compagni ed Non si insegnanti. relaziona adeguatamente con compagni e insegnanti. Se guidato, Se guidato, individua Anche se guidato Individua individua collegamenti e non sempre autonomamente collegamenti e relazioni individua collegamenti e relazioni anche nell’ambito collegamenti e relazioni anche appartenenti a della disciplina. rela-zioni appartenenti a più più ambiti Consulta varie nell’ambito della ambiti disciplinari. tipologie di disciplina. Non disciplinari. Consulta fonti a scopo di consulta in modo Consulta correttamente ricerca efficace le efficacemente varie tipologie di seguendo tipologie di fonti varie tipologie di fonti a scopo di procedure note. propo-ste fonti a scopo di ricerca. Guidato dall’insegnante. ricerca. Seleziona Seleziona le dall’insegnante, Seleziona le le informazioni informazioni seleziona le informazioni in distinguendo i distinguendo i informazioni modo parziale. fatti dalle fatti dalle distinguendo i Riproduce opinioni. Utilizza opinioni. Guidato fatti dalle metodi, concetti, correttamente dall’inse-gnante, opinioni. strumenti, analisi metodi, concetti e utilizza Riproduce di dati in modo strumenti. correttamente metodi, non adeguato. Analizza dati e li metodi, concetti concetti, Anche se guiinterpetra. e strumenti e strumenti, dato, ha qualche Inferisce analizza dati. analisi di dati. difficoltà significati e Inferisce Se guidato, nell’inferire informazioni dal significati e inferisce significati e contesto. informazioni dal significati e informazioni dal contesto. informazioni contesto. dal contesto. 10 8,01 8 6,51 6,5 6 5 4 Non riesce a individuare collegamenti e relazioni. Anche se guidato non è in grado di consultare varie tipologie di fonti. Non sa selezionare correttamente le informazioni. Ha difficoltà nel riprodurre metodi, concetti, strumenti, analisi di dati. Ha difficoltà nell’inferire significati e informazioni dal contesto. 3 13. GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE In relazione ad ogni competenza, le osservazioni del docente porteranno ad un giudizio sintetico espresso con riferimento ai seguenti livelli: 2 A – LIVELLO AVANZATO = Si possono osservare nell'alunno molte delle caratteristiche esplicitate nei descrittori B – LIVELLO INTERMEDIO = Valutazione intermedia tra livello avanzato e livello base C – LIVELLO BASE = Si possono osservare nell'alunno alcune salienti caratteristiche esplicitate nei descrittori D – LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO = Non si osservano nell'alunno caratteristiche esplicitate nei descrittori che siano sviluppate in maniera significativa. Viggiano, 28 ott 2015 Il docente