Programma allegato - Confindustria Piemonte

ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DI NOVARA
Internazionalizzazione
Focus mercato Nord Africa - Nuova data: AIN, 6 maggio 2015, ore 15
Al fine di fornire gli strumenti per delineare in modo pratico come operare al meglio sul mercato
nordafricano,
mercoledì 6 maggio 2015 alle ore 15
l’AIN ospita, presso la sede di Novara, un Focus mercato - già previsto per il 26 marzo e rinviato in
ragione della sostanziale concomitanza con i noti tragici fatti di Tunisi - realizzato a cura dello
Studio D’Antonio (struttura specializzata della consulenza all’internazionalizzazione di impresa),
durante il quale verranno approfonditi temi di fondamentale importanza, quali:
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Conseguenze della Primavera Araba e profilo generale del mercato nordafricano
Marocco: Congiuntura economica; Principali voci di importazione; Principali settori di
esportazione (italiani); sistema fiscale; Principali fattori di produzione; Legislazione
societaria; Contratto di agenzia e distribuzione; Cenni di normativa doganale
Algeria: Congiuntura economica; Principali voci di importazione; Principali settori di
esportazione (italiani); sistema fiscale; Principali fattori di produzione; Legislazione
societaria; Contratto di agenzia e distribuzione; Cenni di normativa doganale
Tunisia: Congiuntura economica; Principali voci di importazione; Principali settori di
esportazione (italiani); sistema fiscale; Principali fattori di produzione; Legislazione
societaria; Contratto di agenzia e distribuzione; Cenni di normativa doganale
Il seminario, di taglio operativo e pratico, si baserà sull’intervento di specialisti della consulenza
all’internazionalizzazione di impresa, proponendo, oltre alla presentazione del mercato
nordafricano, anche la possibilità di incontri individuali, in tempi successivi, con le singole
aziende, per creare un momento di confronto basato sugli interessi concreti della singola
partecipante.
La partecipazione delle aziende associate è a titolo gratuito. Iscrizioni entro il 3 maggio a
[email protected] o tel. 0321674687
La scelta di esaminare tali mercati nasce dalla considerazione che, a oltre due anni di distanza
dai drammatici eventi della Primavera Araba, i 5 paesi del nord Africa – Algeria, Egitto, Libia,
Marocco e Tunisia – appaiono ancora in una fase di transizione. Algeria e Marocco, finora meno
interessati dagli sconvolgimenti politici, hanno ripreso a crescere, nel 2013, ai tassi medi
dell’ultimo decennio. La Tunisia, dopo la recessione del 2011, sembra avviata a un rapido
recupero. Le economie di Egitto e soprattutto Libia, invece, continuano a risentire di un elevato
grado di incertezza politica.
L’economia italiana ha certamente risentito della crisi del nord Africa, a causa degli stretti legami
commerciali e di investimento esistenti con la regione. Per le stesse ragioni, tuttavia, il nostro
Paese è nelle condizioni di poter beneficiare dell’eventuale rilancio economico dell’area nel
prossimo futuro.
Per i Paesi del nord Africa, l’interscambio commerciale con l’Unione europea conserva un ruolo di
primaria importanza. La regione riveste un ruolo non trascurabile soprattutto per i Paesi europei
del “blocco mediterraneo” - Italia, Francia e Spagna – per i quali incide rispettivamente per l’11,1,
il 9,6 e il 12% dell’interscambio con il complesso dei Paesi extra-UE. Il nostro paese è il primo
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Prot. 1557/15 MA/mcl
13 aprile 2015
partner commerciale del nord Africa, il secondo (dietro la Francia) se si esclude l’interscambio
energetico. Considerando la composizione settoriale delle esportazioni verso il nord Africa, l’Italia
mostra una specializzazione relativa rispetto alla UE nei settori dei prodotti petroliferi raffinati e
dei beni di investimento. Questa specializzazione relativa nell’esportazione di beni di
investimento, pone l’Italia nelle condizioni di poter beneficiare dell’eventuale rilancio economico
dell’area.