Antologia 2010 - Culturcalabria.it
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ANTOLOGIA POETICA “SAN LEO” 2010 L’Associazione Artemia ringrazia tutti i poeti che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Lo staff dell’Associazione Artemia. SOMMARIO Colacrai Davide Rocco SENZA TITOLO pag. 4 Di Mauto Valerio LA COSA NUOVA pag. 5 Monari Tiziana LA VESTE AZZURRA pag. 6 Antologia poetica “San Leo” 2010 3 SENZA TITOLO di Colacrai Davide Rocco Cogli questa lacrima solitaria di luna tra le tue mani di autentica vita e ninnala come un bambino col tuo silente amore, chiamala con il suo nome di farfalla e falla divenire un tenero sorriso di variopinto arcobaleno nel mio cuore di sale, fa che schiudi le sue ali di carta e che voli attraverso l’alito della presente eternità verso i purpurei cieli dell’amore che palpitano ineffabili dentro di me, fa che ritrovi le svestite ceneri dei suoi sogni di vetusti soli e che diventino speranze di splendide margherite che sappiano cantare ai mondi i tuoi inni, fa che siano note di miele dorato capaci di rompere le più dure pietre che gravano i tuoi figli nelle ore di notti senza fine, lascia che le loro lacrime segrete intessano silenti preghiere di stelle a te Padre per riscoprire nei sentimenti funamboli della cecità umana la luce familiare del loro essere (Amen). Antologia poetica “San Leo” 2010 4 LA COSA NUOVA di Di Mauro Valerio La cosa nuova E’ dell’ignoto E per questo prodigio Si ha paura e meraviglia. La natura crea differenza Popoli oppressi ed idee regresse Uomini al sole asciutto In attesa della buona nuova E i loro fratelli Con la meraviglia tra le mani. La donna viene da lontano, Ti guarda, ti tocca, E tu nudo al sole, Nudo alla meta, Per metà soppresso E per metà onesto, Vorresti portarla in braccio Ma devi desistere, Il peso del legno si fa sentire E la Maddalena va via In attesa del nuovo giorno. Antologia poetica “San Leo” 2010 5 LA VESTE AZZURRA di Monari Tiziana Fino alla prima luce dell’aurora Ieshu sarà solamente mio il suo corpo strofinato ad acqua e sale il suo respiro nato da un fiato di parole non da un seme sarà vento qui a Bet Lehèm nel regno di una notte di Kislev scarsa di luna per me sposa promessa da una sillaba sul labbro sarà coperto dalla mia veste azzurra da carovane di stelle passeggere dalle voci dei pastori in cerca d’alba sarà vendemmia, siero di latte e miele le parole di una benedizione la perfezione d’ombra la durata di un’asciugatura sarà in tutte le fibre del mio ventre figlio nato da nessuna goccia d’uomo ma dal vento asciutto di un annuncio vedrà una cometa appesa a un cielo di lanterne la polvere di un deserto antico una nascita lontana dagli uomini e dal giorno sarò corda di una madre incudine madre di tutte le scintille. E lui solo mio figlio. Antologia poetica “San Leo” 2010 6