la selezione per caseine vere finalizzata all`incremento di valore

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la selezione per caseine vere finalizzata all`incremento di valore
Struttura Ricerca e Innovazione Tecnologica
SCHEDA FINALE PROGETTO DI RICERCA N. 705
LA SELEZIONE PER CASEINE VERE
FINALIZZATA ALL’INCREMENTO DI VALORE AGGIUNTO
PER LE FILIERE DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI DELLA MONTAGNA
Il contenuto di caseina nel latte delle bovine di razza Bruna e Frisona. È possibile rilevare
regolarmente il contenuto di caseine del latte prodotto dalle bovine lombarde? Quali sono i parametri
genetici di questo carattere? Quali risultati si attendono dalla selezione diretta per la caseina?
Progetto triennale terminato nell’anno 2008.
Gli attori
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Associazione Regionale Allevatori della Lombardia (ARAL): proponente del progetto, responsabile della
raccolta dati e delle analisi di laboratorio per il rilevamento del contenuto di caseina.
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare (VSA) - Università degli
Studi di Milano: Responsabile scientifico del progetto (Prof. Alessandro Bagnato) e sede dell’attività di
ricerca.
Associazione Nazionale Allevatori Razza Bruna (ANARB): partner del progetto, sede di alcune
elaborazioni e partner attivo nella discussione dei risultati.
Associazione Nazionale Allevatori Frisona Italiana (ANAFI): partner del progetto, sede di alcune
elaborazioni e partner attivo nella discussione dei risultati.
Regione Lombardia, DG Agricoltura, Struttura Ricerca e innovazione tecnologica: ente finanziatore.
Gli obiettivi
L’impiego di informazioni dirette sul contenuto di caseine avrebbe benefici risvolti nelle filiere corte della
trasformazione del latte nelle aree montane e in tutta la regione Lombardia. Il contenuto di caseina del latte
nelle due principali razze bovine da latte, Bruna e Frisona Italiana, può essere misurato in occasione dei
regolari controlli funzionali sull’intera popolazione.
Il miglioramento genetico diretto per il contenuto di caseina del latte, rispetto all’attuale contenuto di proteine
totali, incrementerebbe il valore aggiunto delle produzioni derivanti da tali bovine soprattutto nel caso di
filiere corte con la trasformazione del latte in formaggio nelle aree di montagna.
La stima dei parametri genetici per la caseina del latte, eseguita a partire da un numero consistente di dati,
permette
 di elaborare le valutazioni genetiche per tale carattere
 di quantificare il progresso genetico atteso per la caseina
 di valutare l’effetto della selezione sugli altri caratteri nelle due razze.
I risultati ottenuti e le nuove conoscenze acquisite
Il miglioramento genetico della qualità del latte per la trasformazione in formaggio si basa generalmente sul
contenuto in proteine totali. Tale misura, calcolata a partire dal contenuto di azoto moltiplicato per una
costante, include sia la caseina sia le proteine del siero sia il cosiddetto “azoto non proteico”.
Questo progetto ha valutato la possibilità di misurare direttamente il contenuto in caseina, detta anche
“proteina vera” perché responsabile dei processi di caseificazione, sui campioni di latte raccolti
regolarmente nella regione in occasione dei controlli funzionali.
In tre anni di sperimentazione sono stati analizzati con successo oltre 2 milioni di controlli funzionali di
bovine di razza Bruna e Frisona Italiana in Lombardia dimostrando la fattibilità di tali analisi anche su un
numero estremamente elevato di campioni.
A partire da questi risultati si è proceduto alla stima dei fattori ambientali che influenzano il contenuto di
caseina del latte quali l’età al parto, i giorni di lattazione, l’ordine di parto, il mese e l’anno di parto, il mese e
l’anno di controllo, la provincia e l’allevamento. Quindi sono stati stimati i parametri genetici con un modello
di tipo sire model test day repeatability, in cui si considerano i singoli controlli di ogni bovina come produzioni
ripetute. I valori di ereditabilità stimata per la caseina hanno permesso, data la sufficiente variabilità
genetica, di eseguire valutazioni genetiche sperimentali per la “proteina vera” nelle due razze.
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I risultati hanno evidenziato una elevata correlazione tra gli indici genetici dei riproduttori per la caseina e
quelli per la proteina totale. Ma se questo indicherebbe scarsi vantaggi nel passaggio dalla proteina totale
alla caseina, i valori genetici per la “proteina vera” dei tori con lo stesso indice genetico per le proteine totali
sono risultati molto variabili con differenze anche consistenti per la caseina. Queste differenze evidenziano
quindi in modo chiaro l’estremo interesse per valutazioni genetiche per la “proteina vera” per meglio
scegliere i riproduttori per la selezione per la qualità del latte.
Le stime di correlazione genetica tra la caseina e gli altri caratteri produttivi e morfologici hanno poi
permesso il calcolo del progresso genetico atteso confrontando due possibili strategie di selezione. La prima
basata sugli indici di selezione attualmente adottati da Bruna e Frisona e la seconda quando in questi indici
di selezione la proteina totale viene sostituita dalla caseina. La selezione diretta per la caseina
porterebbe a risultati molto favorevoli nel caso della razza Bruna con un incremento di progresso
genetico atteso per tutti i principali caratteri oggetto di selezione. Si auspica quindi, per la Bruna, la messa a
punto di valutazioni genetiche per la caseina e la loro futura inclusione nell’indice di selezione non appena
saranno disponibili dati sufficienti sull’intera popolazione. Nella Frisona Italiana invece, per le correlazioni
genetiche stimate, è risultato che l’attuale selezione permette già oggi un buon progresso genetico anche
per le caseine senza l’introduzione diretta nell’indice di selezione. Considerando poi gli altri caratteri
geneticamente correlati con la caseina, i vantaggi per la Frisona non sarebbero così evidenti come nel
caso della razza Bruna e quindi la strada migliore per questa razza è il proseguimento della selezione
per la proteina totale. La raccolta di ulteriori informazioni per la caseina sarebbe comunque di primario
interesse per entrambe le razze con l’estensione delle analisi all’intero territorio nazionale.
In conclusione, questo permetterebbe sia di mettere a punto strategie selettive dirette per la caseina,
soprattutto per la razza Bruna, sia di ripetere analisi più approfondite per entrambe le razze a partire da
archivi di dati genealogicamente più profondi, ovvero con un numero maggiore di generazioni di bovine con i
dati per la caseina, tali da permettere l’applicazione di stime con modelli Animal Model e/o più sofisticati.
I risultati del progetto sono stati discussi in un convegno tenutosi a Cremona con la presenza sia di
esponenti del mondo scientifico sia di rappresentanti delle associazioni allevatori interessate. Gli articoli
scientifici e divulgativi pubblicati presentano la problematica relativa alla selezione per la caseina, i vantaggi
di tale selezione e i risultati del progetto.
Altre informazioni
Valore totale progetto
Spesa a carico del bilancio regionale
Compartecipazione
Anno di approvazione
€ 467.670,69
€ 209.826,24
€ 205.751,90 ARAL
€ 21.533,85 UNI MI VSA
€ 18.000,00 ANARB
€ 12.558,70 ANAFI
Piano della ricerca 2004
Allegati :
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Vento R.,2006. Il progetto “Bru.CA.”. La razza Bruna, 5: 19-21.
Rossoni A., A.B. Samorè, and A. Bagnato, 2006. Progetto Bruca: I primi risultati. La razza Bruna 6: 27-31.
Samoré A.B., C. Romani, A. Rossoni, E. Frigo,O. Pedron, and A. Bagnato. 2007. Genetic parameters for casein
and urea content in the Italian Brown Swiss dairy cattle. Italian Journal of Animal Science. Vol.6 (Suppl.1), 201203.
Bagnato A., A.B. Samoré, 2007. Esperienze di ricerca: Risultati preliminari del progetto caseine (BruCA). 10°
Seminario S.A.T.A. Bovini. Padenghe sul Garda (Brescia), 27-29 novembre 2007.
Samoré A.B., Schiavini F., Canavesi F., Rossoni A., and Bagnato A. 2008. Più caseine nel latte per migliorare la
resa. Informatore Zootecnico. 9: 64-68.
Rossoni A., O. Bonetti, Nicoletti C., Samoré A.B., and A. Bagnato. 2008. Genetic evaluation for casein contents
in Italian Brown Swiss: preliminary results. Atti e intervento al 2008 INTERBULL Meeting, Niagara Falls, USA.
Bulletin no 38:52-54.
Convegno “La selezione delle Caseine Vere finalizzata all’incremento di valore aggiunto per le filiere dei prodotti
lattiero caseari”, 63°Fiera Internazionale del bovino da latte, Cremona, 23 ottobre 2008.
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SCHEDA FINALE PROGETTO DI RICERCA N. 705
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Samoré A.B., F. Canavesi, A. Rossoni, R. Rizzi, and A. Bagnato. 2009. Genetic parameters and selection for
casein content in Italian Holstein and Brown Swiss. Convegno ASPA, Palermo, 9-12 giugno 2009.
Rossoni A., C. Nicoletti, A.B. Samoré, and A. Bagnato. 2009. Selezionare per la caseina, i vantaggi di andare
dritti all’obiettivo. La razza Bruna, vol.1.
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