Scheda tecnica_L`area archeologica di Marino

SCHEDA TECNICA L’area archeologica di Marino (RM) Nel 2014 sono stati rivenuti 45 metri di percorrenza stradale antica durante gli scavi preventivi per la costruzione del ristorante McDonald’s di Marino (RM). Questo evento ha messo in moto una collaborazione tra McDonald’s e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e L’Etruria meridionale volta a rendere questo tracciato viario, in origine una diramazione della via Appia Antica, visibile e visitabile nelle migliori condizioni di sicurezza possibili. Lo scavo ha permesso di documentare che questo tratto stradale basolato è messo in opera all’interno di una trincea scavata nel naturale banco geologico che in questo settore dei Colli Albani risulta formato dalla stratificazione dei materiali inerenti l’ultima fase di attività del Vulcano Albano. La pulizia accurata delle strutture murarie ha permesso di evidenziare diversi restauri e ripristini già in tempi antichi. La strada, la cui costruzione potrebbe risalire a un periodo compreso tre il II e I secolo a.C., presenta la tipica struttura a schiena d’asino con pendenza maggiore verso il lato nord est, lungo il quale è presente un canale per il deflusso delle acque piovane, rivestito in parte con le medesime lastre di leucite vulcanica con le quali è lastricata la via stessa. Lungo il lato sud ovest invece è presente la crepidine che delimita un marciapiede. La carreggiata della strada è larga 2,10 metri pertanto la percorrenza era a senso unico alternato, con probabile presenza nei tratti più a monte di piazzole laterali utili allo scambio di precedenza fra i carri. La stratigrafia che ha obliterato il contesto nel corso dei secoli è risultata al momento dell’indagine particolarmente sconvolta, non permettendo di recuperare materiale archeologico datante in posizione primaria. L’unico elemento che ha permesso di circoscrivere almeno un intervallo di vita del tratto viario è dato dalla presenza di tre sepolture lungo la canaletta sopra citata. Rinvenute totalmente prive di corredo e copertura, sono inquadrabili in un arco temporale compreso con buona probabilità fra il II ed il III sec. d.C., datazione desunta per comparazione con un’altra sepoltura alcune decine di metri più a nord ovest su un ulteriore tratto della medesima strada, nei pressi dell’Appia Antica, databile grazie alla copertura ed alla presenza di una moneta. Tutte e tre le sepolture, una volta esposte e prima di essere asportate, sono state replicate tramite calchi tridimensionali in gomma siliconica e resina epossidica. La gomma, applicata in modo da non alterare o danneggiare in nessun modo i reperti, ha copiato ogni minimo particolare delle sepolture restituendo degli stampi in negativo dai quali sono stati tratti i positivi in resina epossidica identici in ogni dettaglio ai reperti originali. Il progetto di valorizzazione ha visto il restauro delle strutture murarie, la loro messa in sicurezza mediante delle gabbie metalliche a minimo impatto visivo agganciate sulla struttura in cemento della galleria che protegge il sito e la disposizione dei pannelli didattici in doppia lingua (italiano – inglese) con spiegazioni circa la storia del sito, dell’antica città di Bovillae (la prima città che si incontrava giungendo da Roma mediante la Via Appia), della limitrofa Via Appia Antica nonché l’analisi antropologica e archeologica delle sepolture. È stato in concomitanza allestito anche un percorso didattico per bambini, mediante pannelli colorati e ricchi d’immagini che aiutano i più piccoli a comprendere quale è il lavoro dell’archeologo e come i romani antichi costruivano strade simili a quella che stanno percorrendo. Con riferimento alla struttura del ristorante McDonald’s, il progetto iniziale è stato completamente rivisto per consentire l’integrazione della galleria museale sotterranea. L’edificio che ospita il ristorante infatti, grazie alla sua struttura a ponte, non poggia in alcun modo sui muri della strada antica e ne consente la valorizzazione e tutela. Inoltre la pavimentazione in vetro che percorre la sala e la terrazza rende visibile il tratto viario anche all’interno del ristorante. L’accesso all’area archeologica è gratuito, indipendente dall’ingresso al ristorante McDonald’s e consentito per un numero massimo di 25 persone alla volta. Orari di accesso: dal 1 maggio al 30 settembre, ore 09:30 – 19:30, dal 1 ottobre al 30 aprile, ore 09.30 – 18:00. Indirizzo: Via Appia Nuova km 19+750, Marino, (RM)