Residenze sociali: Mab e Laps per il Patronage

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Residenze sociali: Mab e Laps per il Patronage
Residenze sociali: Mab e Laps
per
il
Patronage
Laique
‘Jules Valles’
Vincitore del Premio In/Arch-Ance Architetti italiani nel
mondo, il Patronage La que "Jules Valle's" porta la firma di
Mab Arquitectura e Laps Arquitecture
L’esigenza di nuovi locali per il Patronage Laïque “Jules
Vallès”, centro civico polivalente parigino, venne a crearsi
nel 2010, quando gli spazi dell’associazione, risalenti al
1905, si dichiararono inadeguati e indussero la Régie
Immobilière de la Ville de Paris (Rivp) a indire un concorso
per la progettazione di un nuovo edificio. Fra le proposte
pervenute venne selezionata quale vincitrice quella formulata
dalla joint-venture internazionale composta dagli studi Mab
Arquitectura (Massimo Basile e Floriana Marotta), e Laps
Arquitecture (Fabienne Louyot, Salvator-John Liotta e Gaia
Patti).
L’edificio ad uso misto, dotato anche di 30 appartamenti per i
giovani impiegati dell’associazione localizzata nel XV
arrondissement (Vaugirard), sorge all’angolo tra l’avenue
Félix Faure e rue Tisserand, in un quartiere punteggiato da
edifici haussmanniani e vestigia industriali. La superficie
globale del complesso è di 1.834 mq, divisa quasi equamente
fra il centro civico polivalente, di 944 mq, e le residenze
sociali, di 890 mq.
Annoverabile fra gli esempi di social building, il complesso
rielabora il tema parigino del fabbricato d’angolo,
presentando 3 accessi differenti, ognuno volto a garantire gli
ingressi indipendenti al Patronage, alle attività e alle
residenze. Il Patronato si apre verso l’avenue Félix Faure e,
occupando i livelli dei piani terra e primo, facilita il suo
utilizzo agli oltre 30.000 fruitori annui. Le residenze si
affacciano invece, più discretamente, sulla cortina laterale
della rue Tisserand, insediandosi tra il secondo e il quinto
livello. La facciata, continua e lineare, si discosta
sensibilmente dall’allineamento con l’attiguo fabbricato
esistente, riducendo tuttavia questo scarto planimetrico ai
piani R + 4 e R + 5.
Il foyer del Patronage Laïque “Jules Vallès” è pensato come
uno spazio pubblico all’interno dell’edificio. Si sviluppa ai
piani
terra,
primo
e
al
mezzanino
tecnico,
articolandosiattorno a spazi a doppia altezza.
Facendo fede alla sua tradizione associativa, il progetto
propone una serie di spazi aggiuntivi, aperti al quartiere e
flessibili ad attività non strutturate. Al piano terra,
passando attraverso la zona multimedia e la caffetteria, si
giunge infatti alla sala polivalente, attrezzata per
spettacoli con scena, regia e backstage. Questo spazio è
strutturalmente concepito come una doppia scatola isolata da
elementi in neoprene,che riducono al minimo le vibrazioni
sull’edificio e ottimizzano la dispersione acustica.
LEGGI ANCHE: LA NOSTRA INTERVISTA ALLO STUDIO MAB ARQUITECTURA
Le pareti interne sono rivestite da pannelli acustici in legno
con fresature verticali, mentreil controsoffitto è ritmato da
travi retroilluminate che scandiscono lo spazio ed evitano il
riverbero. Le 120 poltrone sono dotate di un sistema a doppio
binario nascosto a pavimento, il “mutamunt” per spazi
polivalenti dell’azienda multinazionale Figueras, che ne
consente l’occultamento al di sotto della scena tramite lo
scorrimento. Lo spazio,liberato rapidamente dall’ingombro
delle sedute, può così ospitare anche attività differenti.
MAB-LAPS from mabarquitectura on Vimeo.
Al primo piano sono previste diverse stanze per attività e gli
uffici del Patronage. Un patio a verde illumina la sala
dedicata alle attività creative e il corridoio di
distribuzione. Un ampio locale accoglie infine attività
psicomotorie quali danza, yoga e ginnastica.
Uno dei principali obiettivi del progetto è stato fornire una
nuova facciata alla corte interna dell’isolato, evitando di
elevarsi con un muro cieco. Per questa ragione, si è scelto di
ritrarre l’edificio dal limite del lotto e aprire verso la
corte una nuova facciata interna, colorata e traslucida.
È stata così disegnata una facciata scandita da terrazze
continue di distribuzione, esposte a sud-ovest e schermate da
persiane in U-glass, che servono i quattro livelli delle
residenze.
Gli appartamenti sono dotati di una parete attrezzata con zona
cottura, spazio “ufficio” e armadiature a parete, oltre a un
bagno, illuminato e ventilato naturalmente. Ampie superfici
vetrate dilatano lo spazio ridotto, grazie a dimensioni
variabili dai 19 mq ai 23 mq. Al quinto piano è stata
collocata una terrazza comune con affaccio su rue Felix
Faure,in ossequio alle idee storiche sugli spazi collettivi
nel social housing, ma, al contempo, ogni alloggio è dotato di
una terrazza privata pertinenziale, offerta dalla scelta
progettuale di arretrare la facciata. Tale mix riporta
d’attualità il concetto della “Casa della Gioventù e Cultura”,
in voga in Francia negli anni 1950 e 1960.
Patronage Laïque: i progettisti e le aziende coinvolte
Localizzazione: 72, avenue Félix Faure, 75015 Paris XV
Committente: Rivp (Régie Immobilière de la Ville de Paris)
Progetto architettonico: Mab arquitectura + Laps architecture
Progetto strutturale: Aia Engineering
Progetto impiantisco, economico, energetico: Noble Ingénierie
Progetto acustico: Aida
Security:Vulcaneo
General contractor: Src – Groupe Vinci Construction France
LEGGI ANCHE: Housing sociale in Italia: 2 progetti a confronto
Riferimenti Editoriali
GiArch – Progetti di giovani architetti
italiani. Vol. III
UTET Scienze Tecnichee il GiArch, Coordinamento Nazionale dei
Giovani Architetti Italiani promuovono l’architettura italiana
under40, attraverso la serie editoriale Quaderni di GiArch e
con la mostra itinerante denominata Giovane Architettura
Italiana.
Autore: Bucci Annabella, Marsaglia Valeria
SCIENZE TECNICHE
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Anno: 2011
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Editore: UTET
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