Il progetto - Società Costruttivista Italiana

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Il progetto - Società Costruttivista Italiana
Il progetto
Il Quartiere 3 Est del Comune di Padova assieme alle Associazioni che
hanno aderito alla sua ideazione, organizzazione e realizzazione, mette in
campo un percorso per affrontare il tema della violenza sulle donne e portare
all’agenda pubblica il triste fenomeno del femminicidio.
L’idea è stata realizzata promuovendo una serie di attività, divulgative e di
promozione che affrontino il fenomeno da più punti di vista e mediante vari
canali di comunicazione.
Se ne parlerà attraverso il teatro, il cinema, le conferenze, a cui si
affiancheranno laboratori creativi, percorsi di autostima ed assertività per
migliorare le relazioni interpersonali all’interno della coppia.
I laboratori verranno proposti anche ad alunni della scuola secondaria di
primo grado, con l’intento di educare al rispetto delle differenze attraverso la
scoperta e la percezione di sé.
Il grande sforzo del CdQ 3 nell’essere regia e promotore di questa iniziativa è
stato ampiamente appagato dalla partecipazione entusiasta delle
Associazioni, che hanno aderito al progetto e portato contributi innovativi e di
spessore per promuovere azioni che possano contrastare il fenomeno,
affrontandolo dalle matrici culturali sino alla messa in campo di
professionalità volte all’accompagnamento sia delle vittime, che dei
persecutori.
Gli eventi
Convegni
Mi riconosci? Percorsi sulla violenza di genere – convegno
Eventi divulgativi
(S)legàmi – Costretti in un abbraccio troppo stretto – spettacolo
Il filo di Arianna – performance
Idee di ogni genere – spettacolo
Sete – spettacolo
Preferisco il rumore del mare - storie di donne, lavoro e mobbing – spettacolo
Donne d’amore, donne d’amare, donne da morire – conferenza-dibattito
Mobbing. Mi piace lavorare – film
Incontri di approfondimento (incontri con esperto indicativamente una sera fissa
ogni 15 giorni)
•
“Di cosa è fatto l'amore (le tre componenti dell'amore e loro possibili intrecci)"
•
“Amarsi bene, amarsi male (stili d'attaccamento)"
•
“Perché ci si sceglie? (Motivazioni inconsce nella scelta del partner)"
•
“La dipendenza affettiva"
•
“La gelosia"
•
“Litigare con amore"
•
“Titolo da definire (AMCN)
Laboratori
Idee di ogni genere
Laboratorio per la scuola
Autostima
Laboratori di allenamento delle competenze per adulti
Assertività
Laboratori di allenamento delle competenze per adulti
She’s so lovely
Laboratorio di Arteterapia
Donne d’amore, donne d’amare, donne da morire – conferenza-dibattito
I soggetti coinvolti
Centro Antimobbing Padova
MetaArte Associazione Arte & Cultura
Associazione Culturale Elementi CreAttivi
Associazione Bel Teatro
Centro d’Arte Nin Scolari – Teatrocontinuo
C.R.E.T.E. - Centro Ricerche Europee Terapia Espressiva
Associazione Pari e Uguali
Associazione Culturale Mellano Compadres per il sociale
Gruppo Culturale Althedame
Gruppo Toponomastica Femminile
Società Costruttivista Italiana (SCI)
Associazione Interculturale Assais
Schede eventi
titolo
Mi riconosci? percorsi sulla violenza di genere
tipologia
Convegno
data
Sabato 19 ottobre 2013
ora
9.30 – 13.00
luogo
Sala Consiliare Centro Civico – via Boccaccio, 80
organizzazione CdQ 3 Est /CAM Centro Antimobbing
DESCRIZIONE
Convegno con relatori esperti che si prefigge lo scopo
di raccontare le esperienze cittadine in termini di
rilevanza del fenomeno,
possibilità di aiuto che sono già attive nel territorio,
di conoscere la realtà di intervento della magistratura nei casi di violenza sulle donne,
di comprendere da dove questo fenomeno si genera,
di considerare la possibilità di intervento sugli abusanti,
di pubblicizzare le numerose attività che il progetto propone.
Programma:
9.30 Apertura convegno Lisa De Rossi giornalista
9.50
Il progetto “Mi riconosci?” Gloria Pagano Presidente CdQ 3 Est
10.10 Violenza sulle donne: le reti di contrasto sul territorio Milvia Boselli Consigliere
Comunale con delega alle Pari Opportunità
10.30 La violenza è di casa? Vincenzo Montemagno Questore di Padova
10.50 Violenza, crimine impunito? Orietta Canova magistrato
11.10 Cause della violenza Simona Codazzi criminologa
11.30 Pausa caffè
11.50 Strumenti per affrontarla Massimo Giliberto psicoterapeuta
12.10 La rabbia dell’uomo Elisabetta Petitbon psicologa
12.30 Conclusioni e dibattito
titolo
(S)legàmi – Costretti in un abbraccio troppo stretto
tipologia
Spettacolo teatrale con conduzione e dibattito
data
Lunedì 21 ottobre 2013
ora
20.30 – 23.00
luogo
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano
organizzazione CdQ3/Associazione Elementi CreAttivi
DESCRIZIONE
Presentazione
La serata verrà condotta da Matilde D’Errico, ideatrice, insieme a Maurizio Iannelli e
Luciano Palmerino, oltre ad esserne autrice e regista, della serie televisiva “Amore
criminale”, trasmissione che parla del problema che si fa sempre più pressante negli ultimi
tempi, quello della violenza sulle donne.
Ci racconterà la propria esperienza diretta sul tema "femminicidio" maturata nel corso di 7
anni di lavoro per Amore criminale.
Spettacolo teatrale
"SLEGÀMI - Costretti in un abbraccio troppo stretto"
di e con
Aronne Bonomo e Adolfo Zilli
In un treno regionale a tratti affollato Gianni, un logorroico passeggero, sta raggiungendo
la moglie in montagna.
Questi attacca bottone con altri passeggeri, prendendo spunto dal giornale che sta
leggendo, e finisce per raccontare i propri fatti personali a un disinteressato musicista che
ha la sventura di essere il suo vicino di posto.
Il musicista risponde poco, ma accompagna musicalmente i suoi discorsi. Gianni si
lamenta degli odori del treno e di quello che legge sul giornale e da ciò prende spunto per
raccontare le vicende della sua vita privata.
Racconta soprattutto episodi "buffi" del rapporto con sua moglie, in modo ironico ma
tagliente e, involontariamente, si trova a descrivere come pian piano il loro rapporto sia
passato da una forte passione, a un attaccamento morboso, fino a desideri violenti, che
fanno presagire gesti estremi.
Ad ogni episodio Gianni trae delle conclusioni sul rapporto di coppia e sul genere
femminile che lasciano sempre meno spazio a possibili soluzioni. Quando scende dal
treno e si trova con la moglie si lascia malvolentieri trascinare in un’improbabile scalata in
montagna… E sull’orlo di un burrone prende una decisione, ma un odore lo distrae
dall’intento…
PROGRAMMA:
20.30 Amori Criminali Matilde D'Errico
21.00 (S)legàmi – Costretti in un abbraccio troppo stretto di e con Aronne Bonomomo e
Adolfo Zilli
22.00 Dibattito conduce Matilde D'Errico
titolo
Idee di ogni genere
tipologia
Laboratorio teatrale
data
Da ottobre a dicembre 2013
ora
Orario scolastico
luogo
Scuola secondaria di primo grado “B. Cellini”
organizzazione Ass.ne Bel Teatro
DESCRIZIONE
Attraverso gli strumenti propri del teatro, che risultano in quest'ambito particolarmente
efficaci,
questo laboratorio si propone di contribuire al processo di costruzione dell’identità dei
ragazzi e delle ragazze in età adolescenziale, in modo tale da favorire una relazione
autentica e positiva tra i generi,
capace di valorizzare e trarre vantaggio e insegnamento dalle differenze tra il maschile e il
femminile.
È rivolto agli allievi delle classi seconde della scuola media inferiore, giovani che si
trovano in una fase di scoperta e crescita particolarmente delicata e preziosa, a nostro
avviso i più adatti a recepire e apprezzare i contenuti del laboratorio.
Attraverso giochi teatrali, letture, drammatizzazioni, si arriva alla produzione di scritture
originali dei partecipanti, successivamente organizzate in un momento teatrale da
proporre alla cittadinanza.
Gli esperti lavorano in orario scolastico, affiancati dagli insegnanti, con i quali si prevede
un incontro
propedeutico che serva a chiarire e a concordare le modalità di intervento: i percorsi sono
infatti modulati sulle caratteristiche del gruppo di lavoro.
Saranno attivati 3 laboratori nelle 3 classi seconde dell'istituto identificato come il più
idoneo all'iniziativa della durata di 12 ore ciascuno (6 appuntamenti di 2 ore).
titolo
Idee di ogni genere
tipologia
Spettacolo teatrale
data
Lunedì 16 dicembre 2013
ora
20.30
luogo
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano
organizzazione Ass.ne Bel Teatro
DESCRIZIONE
Gli alunni presenteranno le scritture originali prodotte attraverso le attività del laboratorio e
organizzate in funzione della rappresentazione teatrale.
titolo
Sete
tipologia
Spettacolo teatrale
data
Sabato 18 gennaio 2014
ora
20.30
luogo
Sala Grande C. C. Torre via Madonna del Rosario 148
organizzazione Ass.ne Culturale Centro d'Arte Nin Scolari - Teatrocontinuo
DESCRIZIONE
Sete è uno studio d’attore che si avvale della collaborazione di Medici Senza Frontiere,
dal punto di vista delle suggestioni e delle informazioni, organizzazione con la quale Erica
Taffara ha iniziato una collaborazione già dallo scorso anno. Alcuni testi sono tratti da due
libri segnalati da MSF che sono “Dignità! Nove scrittori per Medici Senza Frontiere” edito
da Feltrinelli di cui è stato tratto un passo di Mario Vargas Llosa sul Congo, e il Libro
“L’altra faccia della terra” di Monica Triglia” edito da Mondadori.
I testi che tengono il filo del racconto sono di T.S. Eliot
titolo
Preferisco il rumore del mare - storie di donne, lavoro e mobbing
tipologia
Spettacolo teatrale
data
Giovedì 13 febbraio 2014
ora
21.00
luogo
Auditorium Centro Culturale Altinate/San Gaetano
organizzazione Associazione Bel Teatro
DESCRIZIONE
Il mobbing “di genere”, nella sua accezione più ristretta, design il mobbing perpetrato ai
danni delle donne; nella sua accezione più ampia può essere definito come una
sottocategoria del mobbing originato da pregiudizi, luoghi comuni, stereotipi e preconcetti
di genere: sul mobbing di genere non esistono ancora dati e notizie precise, ma la sua
incidenza, specie nelle aree del mezzogiorno, potrebbe risultare significativa a causa dei
diffusi e radicati pregiudizi e preconcetti di genere riscontrabili.
Partendo dalla storia – dall’esito positivo – raccontata da Lucia, lo spettacolo porta questo
tema all’attenzione anche di un p8ubblico di non addetti ai lavori, tentando di accendere
su di esso un riflettore e far riflettere sui pericoli della perpetuazione degli stereotipi di
genere.
Il titolo cita una poesia di Dino Campana:
“Fabbricare, fabbrica, fabbricare
preferisco il rumore del mare
che dice fabbricare fare e disfare
fare e disfare è tutto un lavorare
ecco quello che so fare.”
titolo
“Donne d’amore, donne d’amare, donne da morire”
tipologia
Conferenza-dibattito
data
Venerdì 28 febbraio 2014
ora
21.00
luogo
Sala Consiliare Centro Civico - via Boccaccio, 80
organizzazione Ass.ne Culturale Mellano Compadres per il sociale, Gruppo
CulturaleAlthedame e Gruppo Toponomastica Femminile
DESCRIZIONE
“Donne d’amore, donne d’amare, donne da morire”
Diritti e comportamenti delle donne di fronte alla violenza
Relatori da definire
Il percorso che mette in sicurezza
Pensare
Parlare
Fare
Crederci
titolo
Parliamoci
tipologia
Incontri interattivi monotematici tenuti da esperto
data
12 e 26 novembre, 10 dicembre 2013 - 21 gennaio, 4 e 18 febbraio
2014
ora
20.30 – 23.00
luogo
Sala Consiliare Centro Civico – via Boccaccio, 80
organizzazione Centro Antimobbing Padova
DESCRIZIONE
Si tratterà in ogni serata uno de temi in elenco, gli incontri verranno condotti dalla Dr.ssa
Daniela Benvenuti, psicologa clinica che collabora con il Centro Antimobbing Padova.
Sono Incontri di approfondimento, tenuti con un linguaggio semplice e fortemente
interattivi. L’idea è di un “salotto” in cui si approfondiscono le dinamiche di relazione.
Argomenti proposti:
•
Di cosa è fatto l'amore (le tre componenti dell'amore e loro possibili intrecci)"
•
Amarsi bene, amarsi male (stili d'attaccamento)"
•
Perché ci si sceglie? (Motivazioni inconsce nella scelta del partner)"
•
La dipendenza affettiva"
•
La gelosia"
•
Litigare con amore"
•
Maltrattamenti e violenza domestica
•
Le ragioni per rimanere, le ragioni per andarsene
•
L’arte di chiudere un rapporto e riprogettarsi altrove
•
Non ce la faccio: chi mi aiuta?
titolo
Violenza di genere - Segnali premonitori per riconoscerla
tipologia
Incontri interattivi monotematici tenuti da esperto
data
Da definire
ora
Da definire - durata di ciascun incontro: due ore
luogo
Sale o biblioteche del Quartiere
organizzazione Centro Antimobbing Padova
DESCRIZIONE
Si tratterà di un percorso di quattro incontri tenuti dalla Dott.ssa Paola Garbuio, psicologa
– psicoterapeuta
programma
Introduzione al percorso
Tutti siamo concordi che prevenire è meglio che curare.
Ci sono emozioni che si trasformano in violenza che uccide la “Vita.”
Emozioni – azioni che uccidono la donna
Fenomeno sociale tristemente attuale
Violenza psicologica- violenza messa in atto
Dalla violenza psicologica alla violenza fisica
Riconoscimento dei segni premonitori
Come leggerli, dare il nome, chiedere aiuto.
Un percorso in 4 passi
• Per incominciare a conoscere.
• Aumentare la consapevolezza.
• Imparare una modalità di ascoltarsi e ascoltare.
• Dare voce al grido-urlo, delle proprie emozioni, nel proprio corpo, nel contesto
relazionale significativo.
• Trovare il modo di chiedere aiuto e farlo.
1° passo: Primo approccio di conoscenza e consapevo lezza con i segnali del proprio
corpo che “parla”
2° passo: Riconoscersi, ridarsi dignità-persona, ap partenersi e appartenere, decidere……
3° passo: Riconoscere le fatiche del decidere, acco glierle,lasciarsi accompagnare, fidarsi
di sé e del fuori di sé…..
4° passo: Scoprire con speranza e gioia che è poss ibile modificare il dentro di sé e il fuori
di sé. Sentir rinascere dentro il coraggio,la forza, la gioia di amarsi e amare. Scambi
esperienziali …
titolo
Laboratori di Autostima
tipologia
Laboratori interattivi tenuti da esperto (max 15 persone a laboratorio)
data
31 ottobre, 7 - 14 -21 novembre 2013
ora
18.00 – 20.00
luogo
Sala Consiliare Centro Civico – via Boccaccio, 80
organizzazione Centro Antimobbing Padova
DESCRIZIONE
I laboratori sono una formula di incontro con alta componente di interattività, a basso
numero di partecipanti per avere un impatto formativo efficace, utilizzata per l’allenamento
delle competenze di comunicazione, abilità sociali, gestione delle emozioni. Il ciclo è
formato da 4 incontri con gli obiettivi di combattere le convinzioni limitanti e migliorare il
rapporto con sé, con gli altri e col mondo. Affrontare la paura del giudizio degli altri. Avere
un atteggiamento più costruttivo verso gli errori, sviluppando il problem solving. Avviarsi
ad un cambio di atteggiamento dal guardarsi dentro al guardare all’altro. Imparare a
gestire l’ansia e incrementare la propria
area di comfort. Migliorare la propria
comunicazione e le proprie abilità sociali e relazionali.
PROGRAMMA
1. Anche i giganti hanno paura: gestire le emozioni
2. La mappa non è il territorio: Prima il bersaglio, poi la freccia.
3. Piegare per poi raddrizzare:comunicazione ‘fallimentare’ e assertività per
relazionarci meglio.
4. Il mio amico interlocutore. Strategie winwin: vincere insieme nelle relazioni.
CONDUTTORI
Giovanni Iacoviello, psicologo psicoterapeuta, si occupa di disturbi d’ansia, emozioni,
abilità sociali e relazionali, comunicazione efficace, crescita personale e professionale.
Giovanni Petrucci, psicologo nell'ambito del lavoro e delle organizzazioni, si occupa di
formazione, counseling, orientamento lavorativo, valutazione dello stress lavoro-correlato
titolo
Laboratorio di Comunicazione Assertiva: Star bene con se stessi
e con gli altri
tipologia
Laboratori interattivi tenuti da esperto (max 15 persone a laboratorio)
data
16 - 23 - 30 gennaio e 6 -13 febbraio 2014
ora
18.00 – 20.00
luogo
Sala Consiliare Centro Civico – via Boccaccio, 80
organizzazione Centro Antimobbing Padova
DESCRIZIONE
La comunicazione assertiva è quello stile relazionale che permette una chiara e diretta
espressione di sé, dei propri bisogni, pensieri, e sentimenti al fine di perseguire gli obiettivi
ricercati, nel rispetto di sé e dell’altro nei suoi bisogni e valori, adeguato e coerente al
contesto in cui ci si trova.
Il corso si propone di favorire, attraverso l’addestramento a migliorare le proprie capacità
relazionali e comunicative, la consapevolezza di se stessi e del proprio potenziale umano
e sociale.Il ciclo è formato da 5 incontri a cadenza settimanale.
Gli incontri saranno condotti da Daniela Benvenuti, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo
cognitivo comportamentale, membro dell’AIAMC, iscritta all’Ordine Psicologi Veneto .
titolo
Mobbing. mi piace lavorare
tipologia
Proiezione del film e dibattito
data
Da definire
ora
20.30 – 23.00
luogo
Sala Consiliare Centro Civico – via Boccaccio, 80
organizzazione Centro Antimobbing Padova
DESCRIZIONE
Mi piace lavorare è il primo film che affronta il tema del mobbing, della discriminazione di
genere e del bossing, termine che sta a indicare un atteggiamento di persecuzione, di
isolamento e di violenza psicologica cui un lavoratore viene sottoposto nell'ambiente di
lavoro, in modo da costringerlo a licenziarsi. Il film è basato sui racconti di una quindicina
di lavoratori mobizzati, che cioè hanno subito in prima persona l'esperienza del mobbing.
La regista ha scritto la sceneggiatura basandosi su fatti realmente accaduti, raccolti in
collaborazione con uno sportello anti-mobbing, e sui racconti riportati in un documentario
di ritratti girato da lei stessa in precedenza
Al termine ci sarà spazio per domande ed approfondimenti.
PROGRAMMA:
20.30 Introduzione Barbara Bagante
21.00 Proiezione del film: Mobbing. mi piace lavorare
22.00 Dibattito
titolo
She’s so lovely
tipologia
Corso/laboratorio di Arteterapia
data
Tutti i giovedì dal 21 novembre al 12 dicembre 2013
ora
18.00 – 20.00
luogo
Sala N. Iotti Centro Civico Forcellini – via Prosdocimi, 2/A
organizzazione C.R.E.T.E. - Centro Ricerche Europee Terapia Espressiva
DESCRIZIONE
Si propone un gruppo espressivo di arteterapia articolato in 4 incontri il cui obiettivo è
quello di affrontare il fenomeno della violenza sulle donne non secondo il metodo
informativo classicamente utilizzato, ma attraverso l’esperienza creativa mediata da
materiali e tecniche artistiche (pittura, scultura, collage, scatola emotiva, etc…).
Ad ogni incontro verrà proposta una specifica tematica che si ritiene essere significativa
per affrontare ampiamente il tema generale. Ogni tematica sarà presentata attraverso
immagini suggestive tratte dall'arte e dalla poesia. Queste fungeranno da motore per il
secondo momento, “pratico” in cui ogni partecipante verrà invitato a rappresentare
personalmente il tema attraverso i materiali artistici. L’ultima parte prevede un momento di
condivisione ed elaborazione in gruppo.
Si ritiene che una metodologia di questo tipo, passando per il canale emotivo e creativo,
risulti efficacemente riparativa e trasformativa sul piano affettivo, cognitivo,
comportamentale, consentendo anche di veicolare contenuti in maniera formativa
piuttosto che informativa. Una conoscenza così acquisita risulta essere più significativa
rispetto ad una lezione frontale e, quindi, potenzialmente duratura e trasformativa.
Nello specifico le tematiche saranno le seguenti:
1) Identità di genere. Il maschile e il femminile come dimensioni che contraddistinguono i
sessi e come parti presenti in ogni essere umano.
2) Violenza. Quando nella relazione aggressività e paura sostituiscono desiderio,
individualità e amore autentico.
3) Autostima. Un “disperato bisogno d’amore” pagato a caro prezzo da entrambi i membri
della coppia.
4) Vergogna. Quando aver confuso il “male” con il “bene” rende molto doloroso il
riconoscimento dei propri bisogni e del proprio desiderio.