Avviso di vendita
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Avviso di vendita
AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO TRIBUNALE DI PERUGIA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 67/10 promossa da: UNICREDIT SPA - Avv. L. Patalini CONTRO Omissis La sottoscritta Dott.ssa Maria Luisa Bellucci, professionista delegato alla vendita nominata con provvedimento del Giudice delle Esecuzioni Dott.ssa Arianna De Martino del 16.10.2015 RENDE NOTO Che il giorno 08/02/2017 alle ore 15,30 Presso il suo studio in Gualdo Tadino (PG), Viale dei Cappuccini snc, si procederà all’esame delle offerte per l’acquisto degli immobili come di seguito descritti: LOTTO UNICO Beni di pertinenza della Sig.ra Omissis per i diritti dell’intera piena proprietà in Comune di Scheggia e Pascelupo, località Scheggia, Via Camagioretto n.6, porzioni di fabbricato per civile abitazione, di vecchia costruzione (ex rurale), costituite da: -APPARTAMENTO al piano terra rialzato, composto da quattro vani ed accessori, per una superficie commerciale di circa mq. 101, con annesso fondo al piano seminterrato della superficie commerciale di circa mq. 22 e ripostiglio (sottoscala) di circa mq.3; -ragioni di comproprietà che alle suddette unità immobiliari competono sull’area e su tutte le parti del fabbricato che per legge, uso e destinazione, sono da ritenersi comuni. DATI CATASTALI: catasto fabbricati del Comune di Scheggia e Pascelupo, foglio Omissis CONFINI: L’antescritta proprietà confina nell’insieme con spazi comuni, proprietà Omissis, salvo se altri. GRAVAMI NON ELIMINABILI DALLA PROCEDURA: Nessuno REGOLARITA’ URBANISTICA E/O CATASTALE: Dagli accertamenti effettuati presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Scheggia e Pascelupo, si riferisce quanto segue: -in data 15.12.2010, con istanza protocollo 6774, il CTU ha richiesto copia delle pratiche edilizie relative al fabbricato che comprende la porzione in stima, intestate all’esecutato Sig. Omissis, nonché ai danti causa, Sigg. Omissis ed altri (all.14); -in data 17.01.2011 con nota prot.218 (all.15), in risposta alla sopra citata istanza, l’Ufficio ha comunicato quanto segue: 1)non risultano pratiche edilizie, richieste di contributo per eventuali danni dagli eventi sismici del 1984 e del 1997 e/o condoni edilizi/sanatorie, a nome dell’esecutato e dei precedenti proprietari, a partire dagli anni ’50 ad oggi; 2)il terreno, ove sorge il fabbricato in esame, ricade fra le aree agricole, contraddistinte con il simbolo “E” ed è sottoposto a Vincolo Paesaggistico ai sensi del D. Lgs. 42/2004 art. 142/F, nonché a Vincolo Idrogeologico ai sensi del R.D. 30.12.1923 n. 3267; -non risulta rilasciato e nemmeno richiesto il certificato di abitabilità – agibilità; -rispetto alla planimetria catastale depositata in atti, si riscontrano delle lievi variazioni, derivate presumibilmente da una errata rappresentazione grafica, che potranno essere regolarizzate a cura e spese dell’aggiudicatario; a tale proposito si precisa che nella determinazione del prezzo base d’asta, che verrà successivamente effettuata, si terrà conto degli oneri relativi, che nella fattispecie, si presumono di modesta entità. VALORE DEL LOTTO € 61.600,00 al PREZZO BASE ribassato di € 39.424,00 (trentanovemilaquattrocentoventiquattro/00) (ribasso 1/5+1/5) CONDIZIONI DI VENDITA Gli immobili saranno posti in vendita SENZA INCANTO in un Unico Lotto al prezzo base ribassato di € 39.424,00 1. Le offerte di acquisto, in bollo da € 16,00, dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l’offerta, che può anche essere diversa dall’offerente, il nome del professionista delegato e la data della vendita. Nessuna altra indicazione - né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro – deve essere apposta sulla busta; 2. Il termine per il versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è al massimo di 120 giorni dalle aggiudicazioni; 3. L’offerta dovrà contenere: - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l’atto di nomina che giustifichi i poteri. Dovrà essere indicata l’eventuale spettanza di agevolazioni fiscali; - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - L’indicazione del prezzo offerto, che a pena di inefficacia non potrà essere inferiore al prezzo base indicato nell’avviso di vendita, ridotto in misura non superiore ad ¼; - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - L’offerente dovrà altresì eleggere domicilio o dichiarare la residenza nella circoscrizione del Tribunale di Perugia. In mancanza le comunicazioni saranno fatte presso la Cancelleria del Tribunale di Perugia (ex art. 174 bis disp. Att. c.p.c.). 4. Nel caso in cui l’offerente sia interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti posti in vendita, potrà fare offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi; 5. All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità e codice fiscale dell’offerente, nonché due assegni circolari non trasferibili intestati a “ Esecuzione Immobiliare n. 67/10 Tribunale di Perugia” per un importo pari al 10% del prezzo offerto (e non del prezzo base), a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto e al 20% del prezzo offerto a titolo di spese, salvo conguaglio. Ove l’offerta riguardi più lotti, ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione ed un solo fondo spese, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo; 6. Il termine di 120 giorni per il versamento del saldo è il termine massimo: resta salva la possibilità per l’offerente di indicare un termine più breve, circostanza che verrà valutata dal delegato o dal Giudice ai fini dell’individuazione della migliore offerta. 7. L’offerta presentata è irrevocabile. L’offerente è tenuto a presentarsi nel giorno sopra indicato. In caso di mancata presentazione e se l’offerta è la sola per quel lotto, il bene andrà comunque aggiudicato all’offerente non presente. In caso di altre offerte per il bene in questione, si darà luogo ad una gara sulla base dell’offerta migliore, che potrà essere anche quella formulata dall’offerente non presente. 8. Qualora sia stata presentata un’unica offerta pari o superiore al prezzo base questa sarà senz’altro accolta; se l’offerta non è inferiore al 75% del prezzo base indicato nell’ordinanza e non sono state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’art. 588 c.p.c., il delegato procederà all’aggiudicazione all’offerente solo se ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita; 9. Qualora siano presentate più offerte valide (intendendosi valida l’offerta al ribasso fino al limite del 25% di ribasso rispetto al prezzo base indicato in ordinanza), si procederà subito alla gara tra gli offerenti sulla base dell’offerta più alta, secondo le modalità stabilite in quella sede dal professionista delegato. I rilanci minimi per ciascun lotto non potranno essere inferiori a: € 250,00 per immobili con prezzo di base d’asta fino ad € 15.000,00; € 500,00 per immobili con prezzo di base d’asta da € 15.000,01 ad € 30.000,00; € 1000,00 per immobili con prezzo di base d’asta da € 30.000,01 ad € 60.000,00; € 1.800,00 per immobili con prezzo di base d’asta da € 60.000,01 ad € 120.000,00; € 3.500,00 per immobili con prezzo di base d’asta da € 120.000,01 ad € 240.000,00; € 5.000,00 per immobili con prezzo di base d’asta da € 240.000,01 ad € 500.000,00; € 10.000,00 per immobili con prezzo di base d’asta superiore ad € 500.000,01 ad € 1.000.000,00; € 15.000,00 per immobili con prezzo di base d’asta superiore ad € 1.000.000,01. 10. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi, a seguito di rilanci, abbia offerto il prezzo più alto senza che nel tempo stabilito preventivamente dal delegato vi siano stati ulteriori rilanci. In assenza di adesione alla gara si aggiudicherà il bene chi ha fatto l’offerta migliore (valutata in termini non solo di prezzo, ma anche in misura della cauzione e dei tempi di saldo prezzo); se le offerte sono equiparabili allora si aggiudicherà a chi ha depositato l’offerta per primo. 11.Qualora il prezzo indicato nella migliore offerta o in quella depositata per prima sia inferiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita e siano state presentate istanze di assegnazione a norma dell’art. 588 c.p.c., non si farà luogo alla vendita, ma si procederà all’assegnazione. 12.L’Istituto bancario che ha concesso finanziamento fondiario dovrà quantificare il credito comprensivo di capitale, interessi e spese entro 10 giorni dall’aggiudicazione definitiva. 13. L’aggiudicatario entro il termine indicato nell’offerta, ovvero in mancanza entro 120 giorni dall’aggiudicazione (fatta salva l’ipotesi di versamento rateale) dovrà pagare, dedotta la cauzione a mezzo di bonifico bancario – direttamente all’Istituto che ha concesso il credito fondiario – il prezzo fino a integrale soddisfazione dei crediti per capitale, interessi e spese garantiti dall’ipoteca di primo grado e depositare la relativa quietanza e l’eventuale residuo sul conto acceso alla procedura presso Unicredit Banca Spa Corso Vannucci, a pena di decadenza e perdita della cauzione a meno che l’aggiudicatario medesimo non intenda subentrare nel contratto di finanziamento stipulato dal debitore espropriato assumendosi i relativi obblighi (art. 41 comma 4 e 5 D. Lgs. 385/1933). In caso di inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà quanto versato a titolo di cauzione. L’aggiudicazione sarà revocata anche nel caso in cui, autorizzato il pagamento rateale, l’aggiudicatario non versi anche una sola rata entro dieci giorni dalla scadenza del termine. L’eventuale conguaglio relativo alle spese del trasferimento dovrà essere versato nel termine di giorni 10 dalla richiesta che il professionista andrà ad effettuare. 14. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; 15. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario, a cura del professionista delegato; la liberazione dell’immobile, se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, sarà effettuata a cura del custode giudiziario; 16. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario; 17. Il presente avviso verrà pubblicato mediante inserzione di un estratto su un quotidiano locale ai sensi dell’art. 490 c.p.c. come modificato dall’art. 52, c.76 della Legge Finanziaria 2002 e dall’art. 174 del D.L. n. 196 del 30/06/2003 (ovverosia omettendo l’indicazione delle generalità del debitore nell’avviso di gara), nonché pubblicizzato, per via telematica, unitamente a copia dell’ordinanza del G.E. ad alla relazione di stima, redatta a norma dell’art. 173 bis disp. Att. c.p.c., sul sito Internet riconosciuto dal Ministero della Giustizia. Tra il compimento della pubblicità ed il termine per la presentazione delle offerte dovrà decorrere un periodo non inferiore a 45 giorni. Il testo dell’inserzione dovrà contenere l’ubicazione e la tipologia del bene, la superficie in mq., il prezzo base, il giorno e l’ora dell’asta, con indicazione del Giudice, del numero della procedura e del sito INTERNET; saranno invece omessi i dati catastali ed i confini del bene; 18.La presente ordinanza sarà notificata, almeno quindici giorni prima della vendita, ai creditori iscritti non comparsi ed ai debitori esecutati. 19. Le disposizioni della legge n. 47/1985, numero 724/94 e 326/03 dovranno essere ottemperate a cura e spese dell’aggiudicatario secondo le prescrizioni dell’autorità Amministrativa; 20. Tutte le attività che a norma dell’art. 571 c.p.c. e segg. devono essere compiute in Cancelleria o davanti al Giudice dell’esecuzione o dal Cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio; 21. Ulteriori informazioni potranno essere assunte presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Perugia o presso il professionista delegato, previo appuntamento telefonico (Tel. 075/3741611 – Cell. 328/9584777) 22. Per quanto qui non previsto, si applicano le vigenti norme di legge. Gualdo Tadino, 02.12.2016 Il Professionista Delegato Dott.ssa Maria Luisa Bellucci