Torino, xxx marzo 2012

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Torino, xxx marzo 2012
11. edizione
TORINO SPIRITUALITÀ
23|27 settembre 2015
L’IMPASTO UMANO
FATTI DI TERRA, GUARDIAMO LE STELLE
Siamo tutti nati nel fango,
ma alcuni di noi guardano alle stelle
(Oscar Wilde)
La ricerca del significato prosegue con nuovi strumenti, percorsi, idee. Per l'undicesimo anno
consecutivo Torino Spiritualità invita il pubblico al confronto, alla riflessione e alla sosta. Dal 23
al 27 settembre il capoluogo piemontese ospita cinque giorni di incontri, dialoghi, lezioni,
spettacoli, meditazioni ed esperienze che hanno come tema comune l'impasto umano, la
complessa mescolanza di materia e trascendenza che costituisce e unisce le persone.
Oltre 120 appuntamenti e 150 voci da tutto il mondo per una manifestazione che sempre più
coinvolge gli spazi cittadini e il territorio regionale, facendo dello spirito dei luoghi contenuto e
spunto di ricerca. Tra le tante location di questa edizione: i teatri Carignano, Gobetti, Alfieri e
Vittoria, la sede del Circolo dei lettori Palazzo Graneri della Roccia, il MAO Museo d'Arte Orientale, il
Museo del Carcere Le Nuove, la chiesa di San Filippo Neri, il Tempio Valdese, il Centro di
Produzione Rai, il Cimitero Monumentale, le Fonderie Limone di Moncalieri, il Parco Astronomico di
Pino Torinese, le città di Novara e di Alba.
L’edizione 2015 di Torino Spiritualità accoglie ospiti provenienti da tutto il mondo: tra gli altri, il
maestro tibetano Sogyal Rinpoche, il teologo statunitense Matthew Fox, il filosofo spagnolo
Fernando Savater, lo studioso statunitense Jonathan Gottschall, il critico d'arte inglese John
Berger, il coreografo belga Alain Platel, il free climber Manolo.
Torino Spiritualità è un progetto del Circolo dei lettori di Torino, con il sostegno di Regione
Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Teatro Stabile di
Torino, Teatro Nazionale, il contributo dei partner Giubileo per la Cultura, Ersel, Codebò, la
collaborazione dei partner tecnici Lago, EXKi, Sparea, Caffè Vergnano, Aboca, Hotel
Victoria, ITS Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Mirafiori Motor
Village, QC Termetorino, la media partnership di La Stampa e Rai Radio3.
IL TEMA
Parlare dell’essere umano come di un impasto, oltre a rinviare alla biblica argilla plasmata da
mani divine, risponde al desiderio di intaccare la nostra presunzione di compiutezza. Nulla al
mondo ha un unico lato, tutto è fatto di chiaroscuri e contrasti, e allo stesso modo anche l’uomo è
frutto di un instabile, movimentato gioco di elementi opposti e complementari: luce e ombra,
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mortalità e trascendenza, leggerezza e peso, anima e corpo, limite e desiderio, brutalità e grazia.
Ma proprio in questa indeterminatezza si nasconde la più preziosa delle nostre potenzialità: poterci
scolpire forma dopo forma, pensiero dopo pensiero, fino a divenire “sorpresa” perfino per noi
stessi.
L’INAUGURAZIONE DELL’UNDICESIMA EDIZIONE
Parlare di “impasto umano” non vuol dire prendere in considerazione solo quel che scorre sotto la
superficie della nostra pelle, ma vuol dire anche riflettere sulle relazioni che ci legano
inestricabilmente gli uni con gli altri. Cosa muove gli uomini, l’appuntamento inaugurale in
programma mercoledì 23 settembre alle ore 18 presso la Chiesa di San Filippo Neri, è l’occasione
per affrontare questo tema insieme ai giornalisti di La Stampa Mario Calabresi, Domenico
Quirico, Niccolò Zancan e al fotografo Giulio Piscitelli, che intervengono per parlare di
migranti, di identità e della responsabilità che deriva dal nostro comune essere “fatti di terra”. Alle
ore 21 invece, sempre in San Filippo, la scrittrice Michela Murgia e il Coro del Teatro Regio di
Torino ci conducono dal regno dell’umano alle regioni della trascendenza con la lezione-concerto
L’imperfetta armonia, dedicata a esplorare il sacro e il sublime che si celano nel celeberrimo
Requiem di Mozart.
I PROGETTI SPECIALI
Eppure l'hai fatto poco meno di un dio - Un salmo, sei lezioni
Ogni anno Torino Spiritualità invita alcuni ospiti a condurre una riflessione ispirata da un testo
sacro. Nell'edizione 2015 il punto di partenza è il verso del Salmo 8 Eppure l'hai fatto poco meno di
un dio. Quali caratteristiche segnano in modo inequivocabile la differenza tra natura terrena e
divina? Quali elementi definiscono il nostro “essere umani”? A rispondere, l'attore Alessandro
Bergonzoni con una lezione sull'arte, il teologo Vito Mancuso che riflette sullo stupore, lo
scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco che affronta il tema dell’infelicità, il magistrato
Gherardo Colombo che si misura con la vertigine del dubbio, il priore della Comunità monastica
di Bose Enzo Bianchi che si interroga sul significato del termine “umano” e il filosofo spagnolo
Fernando Savater che sviluppa il tema della dittatura del tempo. Sei lezioni distribuite tra il 25 e
il 27 settembre tra Teatro Carignano e Teatro Gobetti.
Fatti di terra, guardiamo le stelle
Non capita spesso di ascoltare un reading di letteratura russa nella cornice di un cimitero
monumentale o di assistere a uno spettacolo tra suoni, parole e visioni sotto la volta di un
osservatorio astronomico. Accade con Fatti di terra, guardiamo le stelle, progetto in due
puntate realizzato con il contributo di Giubileo per la Cultura. Il percorso si apre venerdì 25 alle
ore 18 presso il Cimitero Monumentale di Torino con Paolo Nori impegnato nella lettura di pagine
tratte da La morte di Ivan Il'ič di Lev Tolstoj e si conclude nella serata di sabato 26 nella cupola
Planetario digitale del Parco Astronomico di Pino Torinese con lo spettacolo Le stelle rispondono.
Viaggio astrale per voce, musica e pianeti, una poetica esplorazione degli infiniti spazi dell’universo
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inseguendo i nomi di stelle, buchi neri e galassie insieme a Orlando Manfredi & Gatto Ciliegia
vs il Grande Freddo.
ASPETTANDO TORINO SPIRITUALITÀ (19-20 SETTEMBRE)
Nel fine settimana che precede il festival sono previste otto Camminate spirituali, percorsi
(distribuiti tra sabato e domenica) per lasciarsi sorprendere dall'incanto delle montagne. Tra rifugi,
laghi, volte stellate, santuari e vette alpine, riemerge il filo che connette l'essere umano e la
natura: con lo scrittore Ugo Cornia, il musicista e attore Alfredo Lacosegliaz, l'antropologo
Adriano Favole, i musicisti Catafolk, il giornalista e alpinista Pietro Crivellaro, il teologo
Ermis Segatti, lo scrittore Enrico Camanni, la camminatrice Linda Cottino, lo scienziato
Jacopo Pasotti, il gruppo musicale Paranza del geco, il teologo spagnolo J.P. Hernandez. Le
camminate spirituali sono realizzate in collaborazione con Dislivelli e Torino e le Alpi.
A Torino invece, nella serata di sabato 19 settembre al Tempio Valdese, il teologo Stefano
Giannatempo esplora le pagine del Piccolo Principe tra spiritualità e teatro, mentre domenica
sono due gli appuntamenti serali: alle 17.30 al Circolo dei lettori, prendendo spunto dal libro
Abolire il carcere di Luigi Manconi, incontro con l'autore, Gustavo Zagrebelsky, Giovanni
Torrente, Vito Mancuso. Alle 21 al Teatro Carignano, lo spettacolo di danza indiana
bharatanatyam con Shiva Ananda Lahari (nell’ambito della XXII edizione del festival Il Sacro
Attraverso l’Ordinario, in collaborazione con MAO Darbar India in Danza e MITO Settembre
Musica).
GLI INCONTRI E LE LEZIONI IN PROGRAMMA
Autore de Il Libro Tibetano del Vivere e del Morire e fondatore dell'associazione Rigpa, Sogyal
Rinpoche è uno dei maggiori maestri buddhisti contemporanei, conosciuto per l’abilità nel trovare
un punto di contatto tra antica saggezza e mondo moderno, atteso per una lezione il 25 settembre
al Teatro Alfieri. A Torino anche Matthew Fox, fondatore dell'Institute of Culture and Creation
Spirituality (venerdì 25 settembre), l’eminente maestro buddhista Khenpo Sodargye Rinpoche
(giovedì 24 settembre), il giornalista e scrittore Corrado Augias (venerdì 25 settembre), i rabbini
Rav Haim Cipriani e Rav Giuseppe Laras (giovedì 24 settembre), lo psichiatra Giacomo
Dacquino (sabato 26 settembre) e il coreografo belga Alain Platel (sabato 26 settembre).
Tra gli altri ospiti, il teologo, biblista e divulgatore delle Sacre Scritture padre Alberto Maggi che
ne I pranzi di Gesù racconta un Gesù inedito, scomodo commensale, giovedì 24 settembre; lo
studioso statunitense Jonathan Gottschall autore di Il professore sul ring, che nell’incontro
Fighters siete pronti?, sabato 26 settembre, è intervistato dal critico d’arte Luca Beatrice sul
fascino della violenza e racconta la sua insolita esperienza di accademico e combattente di arti
marziali miste; la tensione che spinge l'uomo a superare se stesso staccandosi quasi letteralmente
dalla dimensione “terrestre” è invece protagonista dell’appuntamento con Maurizio Zanolla,
pioniere dell'arrampicata libera noto come Manolo, intervistato dallo scrittore e alpinista Enrico
Camanni sabato 26 settembre (in collaborazione con il festival Le Parole della Montagna Smerillo Spiritual Festival); è poi dedicato all’enciclica di Papa Francesco Laudato si' e al grido della
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nostra Terra ferita l'intervento del missionario comboniano Alex Zanotelli, domenica 27
settembre.
I DIALOGHI
Riflessioni a più voci, con protagonisti della contemporaneità che si confrontano su argomenti e
punti di vista diversi, si aprono giovedì 24 settembre con un incontro sulla capacità di convivere
con l’assenza delle cose che ci vengono a mancare o che attendiamo invano. Partecipano gli
scrittori Philippe Forest, Mauro Covacich e Giorgio Vasta. Sempre giovedì, un incontro
dedicato alla figura del monaco viaggiatore Thomas Merton e alla sua straordinaria vita spesa alla
ricerca della verità. Intervengono Mario Zaninelli e Antonio Montanari.
Venerdì 25 settembre il teologo Paolo Curtaz e il musicista rock Francesco Lorenzi, leader della
band The Sun, mettono a confronto gli imprevisti esiti dei rispettivi percorsi umani nel dialogo
Conversione a U, in programma presso la Chiesa di Gesù Nazareno, mentre gli storici
Alessandro Barbero e Alessandro Vanoli dialogano sul “bisogno delle barbarie”, prendendo
ispirazione dalla celebre poesia Arrivano i barbari di Costantino Kavafis.
Sabato 26 settembre, nell’appuntamento Osservate più spesso le stelle, il filosofo spagnolo
Fernando Savater e il giornalista Michele Serra prendono le mosse dallo splendido testamento
del teologo russo Pavel Florenskij per interrogarsi su cosa si possa insegnare e cosa valga davvero
la pena imparare, mentre lo scrittore e critico d’arte John Berger dialoga con Maria Nadotti su
come l’uomo possa fronteggiare lo smarrimento di un mondo sempre più percepito a frammenti.
Restituiti al mondo. Un capitale con interessi è invece il titolo dell’incontro tra l'ex detenuto e
oggi affermatissimo attore Salvatore Sasà Striano (Gomorra, Cesare deve morire) e lo scrittore
Maurizio Torchio moderati da Michela Murgia nel Museo del Carcere “Le Nuove”. E ancora,
dell'esperienza di Peppino Impastato e del coraggio di impegnarsi anche a rischio della propria vita
si parla con i giornalisti Salvo Vitale e Pino Maniaci, entrambi in prima linea contro la mafia.
Domenica 27 settembre la giornalista Cristina Gabetti e il giornalista e scrittore Massimo
Gramellini incrociano punti di vista professionali e personali sul tema della gentilezza e sulla sua
reale “utilità”; il filosofo e giornalista Armando Massarenti e lo scienziato Luca Bonfanti,
moderati dal giornalista Marco Filoni, ripercorrono casi di cronaca e smontano luoghi comuni per
rispondere alla domanda “la scienza fa bene?”; nell’appuntamento La seconda nascita.
Concepire se stessi la mistica Angela Volpini, protagonista di oltre 80 apparizioni mariane, e il
religioso Antonio Menegon mettono a confronto fedeltà ai modelli esterni e fedeltà a se stessi;
nella suggestiva cornice del MAO Museo d'Arte Orientale gli studiosi Carla Gianotti e Aldo
Tollini si soffermano sul concetto buddhista di impermanenza del corpo; l’anglista Nadia Fusini e
il critico teatrale Nicola Fano percorrono le pagine di Shakespeare alla ricerca di una definizione
dell’uomo: “capolavoro” o “quint’essenza di polvere” (in collaborazione con Fondazione TPE),
mentre Vito Mancuso e la storica delle religioni Maria Chiara Giorda, insieme agli studenti
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dell'Università di Torino, provano a definire quale logica – il caso o l'armonia? - muove le vite
umane.
GLI SPETTACOLI
Le musiche e le danze di tradizioni lontane e il loro stretto rapporto con la trascendenza e la
spiritualità sono protagoniste di due appuntamenti di grande suggestione: i monaci tibetani del
monastero di Tashi Lhunpo sono al Carignano la sera di giovedì 24 settembre con un evento
scandito da canti ancestrali, rituali in maschera, preghiere e invocazioni in cui il valore culturale
incontra la sacralità di una tradizione antichissima. La sera di sabato 26 settembre a rendere
magica l’atmosfera del Carignano pensano invece i canti sufi delle Deba Mayotte, tredici donne
tra i 16 ai 62 anni, vestite di bianco e viola, con le mani decorate dall'henné, tutte provenienti dalle
isole di Mayotte nell’Oceano Indiano, che con voci e tamburi conducono a un'ipnosi dolce e
sensuale (in collaborazione con Associazione Culturale Musica 90).
Davvero la pesantezza è terribile mentre la leggerezza è meravigliosa? Torino Spiritualità prova a
rispondere a questa domanda nel reading tratto dal capolavoro L'insostenibile leggerezza
dell'essere (teatro Carignano, venerdì 25 ore 21). Negli inediti panni di Milan Kundera, un
carismatico Fabrizio Bentivoglio rivela al pubblico il volto enigmatico della leggerezza e il suo
declinarsi in dubbio, tradimento, sensualità. Il progetto è una produzione del Circolo dei lettori,
ideato e curato dalla regista Roberta Lena, riduzione letteraria della scrittrice Valentina Diana,
sonorizzazioni di G.U.P. Alcaro, disegni del satirista Roberto Perini.
Altri reading portano sulla scena gli scrittori Francesco Piccolo con il suo Momenti di
trascurabile (in)felicità e Sandro Veronesi con Non dirlo, un'indagine sul Vangelo di Marco,
imperscrutabile, potente e raffinata macchina da conversione di scintillante modernità. Mistero e
trascendenza anche nel dialogo immaginario che si svolge tra Papa Benedetto XVI e un misterioso
e implacabile ospite in Renuntio Vobis, dello scrittore Sergio Claudio Perroni.
Inediti intrecci di linguaggi e scenari nella performance che vede lo scrittore Antonio Pascale, lo
scienziato Amedeo Balbi e il musicista Riccardo Sinigallia misurarsi con il rapporto tra libertà e
materia. Filosofia e teatro sono invece gli strumenti per esplorare l'enigmatica essenzialità del
celebre racconto di Franz Kafka Il digiunatore, con la partecipazione della filosofa Michela
Marzano e della compagnia Teatrodilina. La vita di Felicia Bartolotta, mamma di Peppino
Impastato, e la sua lotta per vedere riconosciute l'innocenza del figlio e la colpevolezza dei
carnefici sono al centro di Il mare a cavallo, spettacolo intenso e tagliente con Antonella Delli
Gatti per la regia di Luca Bollero su testo di Manlio Marinelli. Si rinnova in fine la collaborazione
con Torinodanza, che porta alle Fonderie Limone l'ultima produzione del coreografo Alain
Platel, En avant, marche!.
E ANCORA…
Tra gli altri appuntamenti da non perdere: Biblioteca vivente. Storie di riti di passaggio,
l’incontro con il progetto “libri umani” che torna a Torino Spiritualità dopo il grande successo della
scorsa edizione, questa volta in un condominio del quartiere torinese di San Salvario.
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Athos – I colori della fede è invece la mostra del fotografo greco Stratos Kalafatis allestita a
Palazzo Saluzzo Paesana, accompagnata da una tavola rotonda sulla spiritualità che si può
respirare nei luoghi sacri, con la partecipazione dell'artista, del giornalista Giorgio Boatti, del
priore di Bose Enzo Bianchi, del prete ortodosso padre Iosif Restagno, di frate Antonio
Belpiede e di un monaco della Repubblica Monastica di Monte Athos.
In programma anche altre tre esposizioni: la mostra fotografica Addomestica la tua tigre di
Marco Galliero, la mostra di grafica Il volto e la maschera presso il Circolo culturale polacco
Polski Kot e il Foyer del Teatro Carignano e, presso gli spazi di NH Collection Piazza Carlina,
l'allestimento di sculture Trasmutazioni. Oltre l'uomo e la materia, a cura di Francesca
Canfora.
Nelle tavole rotonde si parla di Donne migranti e percorsi di cambiamento con Giuseppina
Corrias, Daniela Fargione, Paola Marchi, Betina, Lilan Prenz, Aida Ribero, Luisa
Ricaldone, in collaborazione con il Concorso Lingua Madre, de La creazione dell'uomo nelle
diverse tradizioni spirituali (in collaborazione con il Centro di Scienze Religiose Peterson e
l'Università di Torino), della Spiritualità senza Dio (con diversi studiosi, tra cui i filosofi
Giovanni Leghissa e Vinicio Busacchi e i sociologi Luigi Berzano e Gian Antonio Gilli), del
Menù dell'Ultima Cena con Mariachiara Giorda, Sara Hejazi, Generoso Urcioli e Marta
Berogno, di credenze religiose e pratiche pastorali con Giuseppe Bonazzi, Bruno Manghi,
Marta Margotti, don Ermis Segatti, di arte e silenzio con gli studioso di scienze tradizionali
orientali Gabriele Goria e Maria Roberta Cappellini.
Sono inoltre previsti appuntamenti in collaborazione con i centri buddhisti torinesi associati
all’UBI, che proporranno negli spazi del Polo culturale Lombroso 16 Di terra e di stelle, tre
intensi giorni di incontri per approfondire la conoscenza della loro tradizione spirituale; con il
festival Prix Italia, che ospita nella sede del Centro Produzione Rai l'incontro Nessuna vita
scorre uniforme. Raccontare storie partendo dalle persone; con il Comitato Interfedi
della Città di Torino, con COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, con la
spiritualità protestante, con la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII, con la
Pastorale per la Cultura della Diocesi di Torino (ospite lo scrittore Christian Raimo), con i
Missionari della Consolata, con il gruppo Insieme per la Pace, con l’Eremo del Silenzio,
con la fede Bahai, con gli Artisti di San Filippo Neri, con Marte Jail Concept Store, con
l’Associazione Triciclo.
L'orizzonte si amplia anche al cinema con la rassegna Italia, oggi, in collaborazione con il Centro
Nazionale del Cortometraggio.
E non mancheranno neppure appuntamenti rivolti ai più piccoli: una serie di laboratori tra
manualità e narrazioni e la festa in piazza Carignano a cura di Fondazione Paideia, con il live
painting dell'artista Coco Cano.
LA SCUOLA DI OTIUM: L'ARTE DI ESSERE UMANI
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La complessità della vita contemporanea richiede luoghi e tempi in cui dedicarsi alla formazione del
sé, parentesi naturali per sentirsi padroni del proprio pensiero e del proprio agire. La Scuola di
Otium offre spazi privilegiati dove trovare nuove forme di ascesi e interrogare la propria
capacità di “essere umani”. Le lezioni saranno condotte da storici, filosofi, teologi, artisti,
religiosi. Gli appuntamenti sono con Gianluca Magi sull'I Ching, il libro cinese dei mutamenti,
Matthew Fox sul rapporto tra corpo e spirito, Shantena Augusto Sabbadini sulla fisica del
Tao, suor Giuliana Galli, Mariachiara Giorda e Sara Hejazi sulle regole monastiche e il vivere
essenziale, Dominique Decavel sullo yoga non duale del Kashmir, Riccardo Di Gianni e
Jacopo Pacifico sulla meditazione indiana, lo chef Giovanni Allegro sul tema “cucinare per lo
spirito”, Enzo Bianchi su fedeltà e convinzioni, il gruppo Costruire bellezza su restauro e
trasformazione, Rita Mattioli e Mirella Zanarini con un percorso sensoriale tra lieviti, assaggi e
impasti), Marina Borruso e i suoi “maestri d'acqua” con due laboratori di meditazione condotti
presso le piscine di QC Termetorino.
TORINO SPIRITUALITÀ IN REGIONE
A NOVARA
Nei giorni del festival la città di Novara ospita per la prima volta una selezione di appuntamenti
targati Torino Spiritualità: si inizia giovedì 24 con la lezione di Corrado Augias, seguita venerdì
dall’intervento dello psichiatra Eugenio Borgna sulla necessità di comunicare, sabato dal già
citato dialogo a tema scientifico tra Armando Massarenti e Luca Bonfanti, domenica dalla
lezione di Silvia Vegetti Finzi e infine lunedì da una lezione di Giulio Giorello.
AD ALBA: L'ESSERE UMANO E IL SILENZIO
Torino Spiritualità torna per il terzo anno nella città di Alba. Gli appuntamenti sono con il priore di
Bose Enzo Bianchi, con il cantautore Gianmaria Testa, con lo psichiatra Luciano Fico e con la
rappresentazione de Il Calapranzi di Harold Pinter (eventi a cura di Associazione Intonando).
www.torinospiritualita.org
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