Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane

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Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane
Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane
collaboratore che, dopo un periodo di lavoro insieme, senza mai neanche essersi
fermato per la pausa pranzo, comincia ad assentarsi a mezzogiorno.
Il Direttore Generale chiama quindi il detective privato della banca e gli dice: "
Segua il Sig. Bianchi per una settimana intera, non vorrei che sia coinvolto in
qualcosa di male o sporco".
Il detective fa il suo lavoro, torna e rapporta:
"Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la sua macchina, va a pranzo
a casa sua, fa l'amore con sua moglie, fuma uno dei suoi eccellenti sigari e torna
a lavorare.
Risponde il Direttore: "Oh, meno male che non c'è niente di losco in tutto
questo!
Il detective quindi domanda: "Posso darLe del tu, Signore?".
Sorpreso il Direttore risponde: "Sì, come no".
Ed il detective:
"Ti ripeto: Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la tua macchina, va
a pranzo a casa tua, fa l'amore con tua moglie, fuma uno dei tuoi eccellenti
sigari e torna a lavorare!"
Un giovane gallo è arrivato nel pollaio, per sostituire quello vecchio.
"Domani mattina" dice il galletto "dormi pure tranquillo, che alle galline ci penso
io!"
"Senti" risponde il vecchio gallo "Sii gentile e lasciami almeno quelle più anziane,
sai siamo cresciuti insieme..."
"Neanche per sogno" afferma il galletto, "ormai sono io il gallo ufficiale, quindi
lasciami lavorare e stattene pure tranquillo!".
Il vecchio gallo, che non è disposto ad abbandonare così presto, gli fa una
proposta:
"Senti, facciamo una gara: tre giri di cortile, mi dai dieci metri di vantaggio: se
vinco io mi lasci le galline vecchie, se vinci tu, invece, ti prendi tutto il pollaio".
Sicuro di vincere il giovane gallo accetta. Viene data la partenza e, dopo un giro,
stà già per raggiungere il vecchio gallo, quando un colpo di fucile stende secco il
galletto e si sente la voce del contadino:
"Porca boia, è già il terzo gallo frocio che mi vendono!!!"
Raduno reduci della guerra
Torino: al raduno di ex ufficiali reduci della guerra del 15-18, un ex
colonnello invita a ballare la vedova di un famoso comandante,
innamorandosene. I due ballano guardandosi negli occhi tutta la sera senza
scambiarsi una parola, estasiati per l'atmosfera che si è creata intorno a
loro.
Finalmente riescono a concedersi un momento di intimità. L'ex colonnello:
- Cara, il colore dei tuoi occhi mi ricorda il blu del cielo che vedevo durante le
battaglie a fianco dei miei soldati durante la guerra del 15-18!
La vedova rossa in volto:
- ...oohhhh...
L'ex colonnello:
- Cara il rosso delle tue labbra mi ricorda il sangue dei miei soldati feriti in
battaglia durante la guerra del 15-18...
La vedova sempre più imbarazzata:
- ...OOOOHHH...
- Cara, è tutta sera che balliamo e l'emozione di averti incontrata mi ha
fatto dimenticare di domandarti il tuo nome...
La vedova:
- Caro... io mi chiamo come quella cosa che tu e i tuoi soldati desideravate
tanto durante la guerra del 15-18...
Lui titubante:
- Ehm..( titubante, ma poi si fa coraggio)... BERNARDA?!?
- NOOOOO!!! (silenzio imbarazzato, poi....) VITTORIA...
la Banca
Una piccola vecchia signora un giorno andò alla Banca del Canada portando
con se' una borsa piena di denaro.
Insistette che doveva parlare con il presidente della banca per aprire un
conto perche': "E' un sacco di denaro!".
Dopo un po' di ripensamenti, gli impiegati la portarono nell'ufficio del
presidente (il cliente ha sempre ragione!).
Il presidente della banca le chiese quindi quanto voleva versare e lei disse
"165.000 dollari" e butto' la borsa sulla sua scrivania.
Il presidente fu,chiaramente, curioso di sapere come aveva fatto ad
ottenere tutto quel contante, cosi'glielo chiese:
"Signora,sono sorpreso di vedere che Lei si porta appresso tutto questo
contante. Come ha fatto ad ottenerlo?".
La vecchia signora rispose: "Ho fatto delle scommesse".
Il presidente le chiese ancora: "Scommesse? Che tipo di scommesse?"
La vecchia signora rispose: "Per esempio, scommetto 25.000 dollari che le
sue palle sono quadrate".
"Ha!" rise il presidente "E' una scommessa stupida.
Lei non potra' mai vincere una scommessa di questo genere!"
La vecchia signora lo sfido': "Allora, accetta la mia scommessa?"
"Certo" disse il presidente "Scommetto 25.000 dollari che le mie palle NON
sono quadrate!"
Allora la vecchia signora disse: "Dato che si tratta di un mucchio di denaro,
posso portare con me il mio avvocato domattina alle 10 come testimone?"
"Certo!" disse il fiducioso presidente
Quella notte, il presidente era veramente nervoso a causa della scommessa e
passo' un sacco di tempo davanti allo specchio a controllare le sue palle,
girandosi a destra e a sinistra continuamente.
Le controllo' con attenzione finche' non fu sicuro che non era assolutamente
possibile che le sue palle fossero quadrate e che avrebbe vinto la
scommessa.
Il mattino dopo alle 10 precise, la vecchia signora fece la sua comparsa con il
suo avvocato nell'ufficio del presidente.
Presento' l'avvocato al presidente e ripete' la scommessa: "25.000 dollari
che le palle del presidente sono quadrate!"
Il presidente accetto' di nuovo la scommessa e la vecchia signora gli chiese
di abbassare i pantaloni, cosi' tutti avrebbero potuto vedere.
Il presidente accetto'.
La vecchia signora scruto' attentamente le palle e poi gli chiese se poteva
toccarle.
"Va bene, in fondo 25.000 dollari sono un sacco di soldi, quindi credo che Lei
debba essere assolutamente sicura."
In quel momento, egli noto' che l'avvocato stava silenziosamente sbattendo
la Testa contro il muro.
Il presidente chiese alla signora: "Che diavolo ha il suo avvocato?"
Ella disse: "Niente, a parte il fatto che ho scommesso con lui 100.000 dollari
che alle 10 di stamattina avrei avuto nelle mie mani le palle del Presidente
della Banca del Canada".
Il Beccamorto
Nel Medioevo, la vita media degli uomini era di 40- 45 anni e l'assistenza
socio-sanitaria inesistente. Quando un uomo moriva, per certificarne la
morte, veniva chiamato il "medico condotto", il quale per verificare
l'effettivo decesso, usava infliggere dolore al deceduto; il modo piu'
comune utilizzato in quel tempo era un potente morso inflitto alle dita dei
piedi (quasi sempre l'alluce). Nel dialetto del popolino, il "medico" assunse
cosi' il soprannome di "beccamorto".
Questa pratica diede origine a un vero e proprio mestiere. La tradizione
prevedeva che tale mestiere fosse tramandato dal padre al primo figlio
maschio ma, verso la fine del medioevo, accadde qualcosa che cambio' il
futuro dei beccamorti. Uno dei beccamorti più famosi non riuscì a
concepire un figlio maschio, la moglie partorì quattro figlie femmine.
Il beccamorto, per evitare l'estinzione del mestiere, chiese alla chiesa una
dispensa per poter tramandare la professione alla sua figlia femmina, la
quale, dopo aver ricevuto la benedizione, iniziò il suo lavoro di beccamorto.
Il caso volle che il suo primo morto fu un uomo al quale un carro aveva
tranciato entrambe le gambe; la ragazza era indecisa su dove infliggere il
morso, alla fine prese una decisione...
...e nacquero le moderne "pompe funebri"